Saremo diventati un noi...e questo mi bastava

UN SOGNO DISTRUTTO

“No”, una semplice parola, due singole lettere ma una paura immensa nel pronunciarle...

“Si”, una semplice parola che racchiude tanti significati: voglio vivere il resto della mia vita con te, ti amo e ti amerò per sempre, tu sei l'uomo del mio destino..

Eppure ho fatto un errore che non mi perdonerò per il resto della mia vita. Mi sono imprigionata da sola... nelle braccia di un uomo che credevo fosse quello giusto, nelle braccia di un uomo che si è fidato di me..di un uomo che ho soltanto illuso...

“Se non ci fossimo mai conosciuti, credo mi sarei resa conto che la mia vita non era completa. E avrei vagato per il mondo in cerca di te, senza sapere che cosa stessi cercando”...

Ma partiamo con ordine... Era il giorno del mio matrimonio con Giuliano, ero felice ma sentivo che c'era qualcosa dentro di me che non era sicura del passo che stavo per compiere....era come se non mi sentissi completa ma non ci feci caso.

Ero nella stanza a prepararmi...indossai il vestito da sposa di mia mamma e arrivai con Marco all'altare.

“Lei signor Argenti intende prendere come sua sposa la qui presente signora Levi?”

“Si”

“E lei signora Levi intende prendere come suo sposo il qui presente signor Argenti?”

Si o no...quello che avrei dovuto rispondere non lo dissi ma pronunciai.. “Si”.

“Allora vi dichiaro marito e moglie”

In quel momento un brivido mi scivolò lungo la schiena...ero sposata ma non lo volevo....alquanto strana come sensazione...

Marco e gli altri ci fecero gli auguri..a Giuliano si accese una luce negli occhi, una luce che indicava felicità per il passo appena compiuto..era felice di essere mio marito...

Il giorno che sognavo da quando ero piccola, il giorno che sarebbe dovuto essere quello più bello di tutta la mia vita era stato per me il giorno più brutto...

“Perdendomi nei tuoi occhi ho ritrovato la gioia di vivere”..... mi disse Giuliano.....

ANGOLO AUTRICE: Allora....ho immaginato la nona serie un tantino diversa....e spero che la storia sia di vostro gradimento...

Comunque sicuramente la storia la continuerò e beh...che dirvi...buona lettura... Ciaoo

Sarenzo99

Saremo diventati un noi..e questo mi bastava

VOLO PER NEW YORK.

Erano passati già due mesi da quando io e Giuliano eravamo sposati, la luna di miele era andata bene, (almeno per lui), ed era arrivato il momento per me di partire (da sola). C'era una gara di qualificazione a New York e non potevo perdere quest'occasione.

Marco mi ripeteva sempre “ora sei sposata..non puoi pensare alle gare..la tua vita da atleta è finita..pensa se sei incinta e non lo sai..rischi molto cosi..” ma io gli continuavo a dire che non mi importava del fatto che ero sposata e che poteva stare tranquillo sulla questione “nuovi arrivi” perché ne io ne Giuliano eravamo pronti per questo grande passo; io volevo semplicemente continuare a fare quello che più mi piaceva..gareggiare...correre, correre senza pensare più a niente e a nessuno, senza pensare a quel grosso errore che avevo fatto...ma mi piaceva anche assaporare la vittoria..Si, era bello.. troppo bello...

L'aereo stava per partire ed ero pronta a salutare Giuliano e Marco..

“ Ciao amore, fai buon viaggio..e mi raccomando..non ti innamorare di nessuno perché ci sono io che ti aspetto a casa..”

“Si, Giuliano, non ti preoccupare..” gli diedi un bacio.

“Sorellina..non correre troppo eh”

“ Non preoccuparti fratellino...smettila di chiamarmi sorellina..non sono una bambina”..

“ ah..ok..come siamo permalose oggi!”

Salì sull'aereo e mi sedetti al mio posto..fila centrale....

Per tutto il viaggio sentì la musica con le cuffiette e quando atterrai scesi e mi misi alla ricerca dell'hotel dove avevo prenotato...

“RADISSON MARTINIQUE ON BROADWAY...49 W 32^nd St, New York.”

Appena arrivai lì mi feci una doccia e mi addormentai subito.

Il giorno dopo andai alla gara e incomincia a riscaldarmi come ero solita fare e dopo mi misi a correre..

Era una sensazione bellissima ritornare a farlo..era come se mi sentissi..libera,ecco: libera da ogni preoccupazione, da tutti i problemi che avevo, tipo la grave malformazione cardiaca che mi avevano diagnosticato, proprio il giorno prima del mio matrimonio..la mia vita era rovinata, per quel poco che mi restava ancora da vivere...

Sapete cosa mi continuavo a ripetere...

“C'è chi si affanna da mesi oppure da un anno per organizzare il proprio matrimonio, addirittura si indebitano per poche ore di bella festa, poi, il giorno dopo tutto torna come prima. Che illusione l'apparenza, che spreco di energie se poi non sai donare amore”...