Lettere Estive Primo anno di Hogwarts (Quel che non sapevi di Harry Potter e la pietra filosofale)

di Lakendra Oakes
(/viewuser.php?uid=553809)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Divine/Rebecca ***
Capitolo 2: *** Fred/Rebecca ***
Capitolo 3: *** Divine/George ***
Capitolo 4: *** Cedric/Rebecca ***



Capitolo 1
*** Divine/Rebecca ***


2 Luglio

Carissima Rebecca,
Volevo avvisarti che purtroppo non potrò venire da te per le vacanze, mia nonna Monique, da parte di madre, mi ha “rapita” due giorni dopo il rientro da scuola e mi ha portato qui in Camargue, dove mi trovo ora, per passare con lei l’intero periodo estivo. Ci troviamo proprio sulla spiaggia di Le Grau-du-Roi all’Hotel Les Bains de Camargue, un luogo fantastico e ultra lussuoso! Mia nonna ha prenotato una doppia vista mare, con lo schermo gigante in camera e i letti sono morbidi come piume di fenice! Inoltre per tutto il tempo che staremo qui i compiti sono aboliti, visto che mi sono dimenticata i libri di testo a casa.
Sarebbe carino se chiedessi ai tuoi di venire qui almeno una settimana (dimenticavo, ringraziali per l’invito), mia nonna non avrebbe problemi a trovarti una stanza, inoltre lei ti piacerebbe molto, è una donna colta, raffinata ed è una strega poliglotta, non nel comune senso babbano del temine, lei parla le lingue di tutte le creature magiche! Non a caso è la mia parente preferita.
Salutami la tua famiglia e fammi sapere se puoi venire (ovviamente offre nonna!)
Ciao

Divine


10 Luglio

Carissima Divine,
Non preoccuparti per la questione del “rapimento”, mi fa anzi piacere che tu passi il tuo tempo con una donna straordinaria come tua nonna. Tuttavia mi dispiace che tu non sia qui.
Sai, con mio padre in Bulgaria e mia madre impegnata con la pasticceria sono piuttosto sola, ma sono contenta comunque di avere più tempo per studiare. (Se vuoi ti spedisco i compiti via gufo).
Hai avvisato anche George del tuo cambio di rotta? Sarebbe educato da parte tua farlo.
Grazie dell’invito, ma preferisco aspettare le mie vacanze ad Agosto, andrò in Bulgaria con mia madre 3 settimane (chiaramente mio padre è già lì) e rivedrò Viktor.
Vuoi che te lo saluti?
Ciao

Rebecca
P.S. “Un corvo può andare d’accordo con un serpente.”


20 Luglio

Carissima Rebecca,
Tranquilla non sento affatto la mancanza dei compiti, anzi!
Deve essere spettacolare anche la Bulgaria comunque, un giorno mi piacerebbe un sacco visitarla, ma non dirlo a mia madre, da brava ex-allieva di Beauxbatons non vede di buon occhio quel paese, sai… per via di Durmstrang…. Io la trovo una cavolata…
Sono felice comunque che tu vada lì in vacanza, anche se mi spiace non vederti, così stacchi dai libri. Salutami Krum, anche se immagino che non sappia minimamente chi io sia!
L’indirizzo dell’albergo a George l’ho dato comunque (ma perché ti interessa?) e tu a Fred e a Cedric?
Spero per loro che tu sia stata clemente!
Un saluto dal mare

Divine
P.S. “Basta che ogni tanto il corvo chiuda il becco ed il serpente non morda.”


28 Luglio

Cara Divine,
Si ho già avvisato Fred e Cedric, anche per la Bulgaria. (Mi interessa perché l’educazione viene prima di tutto.)
Ti dirò la verità, la mia casa mi sembra sempre più grande e vuota ogni giorno che passa. Vorrei la tua impertinenza qui adesso, almeno mi divertirei un po’ a correggerti.
Domani parto per la Bulgaria, ho già fatto i bagagli. L’indirizzo è dietro la lettera per le prossime corrispondenze.
Spero tu ti stia divertendo, e non preoccuparti che dopo aver parlato di te tutto l’anno ormai Viktor sa bene chi tu sia.
Saluti

Rebecca

 

7 Agosto

Carissima Rebecca,
Ammetto che il mio ego è esaltato dal sapere che un giovane talento del Quidditch come Krum sappia chi sono! Digli solo cose positive, mi piace l’idea di stargli simpatica.
Comunque amica mia ti capisco benissimo… anch’io a casa mia sono sola, come un berretto rosso in campo di fiori…
Qui invece nonna Monique non mi lascia sola neanche un secondo, inizio a sentire la mancanza dei miei pensieri, però è piacevole stare con lei, almeno mi diverto! Comunque sai, a me manca avere un petulante grillo parlante che mi corregge sempre, peccato dover attendere ancora un mese per rivederti.
Nel frattempo però, mi godo il mare anche per te.
Saluti

Divine

 

16 Agosto

Carissima Divine,
Sono in Bulgaria ormai da un po’, quest’anno sembra più calda del solito. Finalmente passo del tempo con il mio “Fratellone” (l’unico modo in cui mi piace chiamarlo), ma soprattutto posso passare del tempo sulla scopa.
Spero tu ti stia divertendo altrettanto, non vedo l’ora di tornare ad Hogwarts per rivederci e studiare.
Ti allego una foto con me e Viktor, spero ti piaccia anche se non ero molto d’accordo. (Come al solito, ha insistito mio madre).
Ti voglio bene.

Rebecca


23 Agosto

Carissima Rebecca,
Vederti sulla scopa credo che mi farebbe una certa impressione! (positiva comunque)
Sicuramente te la caverai egregiamente, visto gli ottimi consigli che dai a mezzo mondo magico!
Ti allego alla lettera, nella busta, una foto mia e della nonna assieme in spiaggia coi suoi amici maridi con cui abbiamo passato l’estate. Le vacanze procedono benissimo, queste creature sono meravigliose! Intelligenti, sagge, e spiritose, un mix davvero mitico!
Anch’io non vedo l’ora di rivederti, anche se di studiare non ne ho proprio voglia, ho una marea di cose da raccontarti e di foto da mostrarti!
Un abbraccio, ti voglio bene.

Divine
P.s. Tu e il tuo “fratellone” siete molto carini insieme! Però ogni tanto sorridere non ti farebbe male sai?

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Fred/Rebecca ***


Cara Rebecca,
come stai? Alla fine come hai deciso di trascorrere le vacanze estive? Io come sempre, le passerò rinchiuso alla Tana (nome affettuoso usato per casa mia) con tutta la tribù Waesley.
Però in questa stagione, il panorama è favoloso perché i campi di grano che circondano la casa hanno il colore dei tuoi capelli…
In casa c’è un fermento spropositato, poiché Charlie (il maggiore dei miei fratelli) è ritornato a casa, sai lui vive in Normandia dove alleva draghi! Dovresti vedere quante cicatrici ha, altro che Potter!
Ma c’è anche dell’altro, mamma è indaffarata a preparare le cose in vista dell’ingresso ad Hogwarts della mia unica sorellina, Ginny.
E, come se tutto questo non bastasse, la famiglia è abbastanza sottosopra anche perché George, tornato da scuola non avuto niente di meglio da fare che avvisare tutti che si è preso bene per la tua amica Serpeverde! Dovevi vedere la faccia di mio padre! Quado poi Ron ha aggiunto che Divine è la migliore amica di Malfoy per un pelo non si strozzava!
Non vedo l’ora di ricevere una tua risposta
Un abbraccio,
Fred

 

Caro Fred,
Io sto bene, ti ringrazio. Passerò le vacanze estive soprattutto a casa, però ad Agosto andrò in Bulgaria con mia madre e passerò un po’ di tempo con mio padre e con Viktor.
Interessante che tuo fratello allevi draghi, sarebbe bello conoscerlo un giorno. Avrei un sacco di domande da fargli.
Non sapevo avessi anche una sorella più piccola. Se ha bisogno di una aiuto con i compiti del primo anno la potrei aiutare.
Per quanto riguarda George e Divine, beh sono affari loro. Come sai non mi interesso di questo genere di cose.
Saluti,
Rebecca.

 

Cara Rebecca,
ero certo che mio fratello Charlie ti avrebbe affascinato! Se ti va puoi venire alla Tana quando vuoi, te lo presento volentieri. Potresti farlo magari prima di partire per la Bulgaria, che ne dici? Così ne approfitto anche per rivederti, inizi già a mancarmi e Settembre è così dannatamente lontano…
Inoltre ho parlato così tanto di te in casa che ormai ti conoscono tutti, mamma in particolare ci terrebbe a conoscerti.
Fammi sapere se riesci a venire!
Un abbraccio,
Freddy

 

Caro Fred,
Non so esattamente come prendere questo tuo invito. Comunque mi piacerebbe poter venire, però per motivi logistici non potrò. Magari un altro anno.
Quest’estate penso che studierò tutto il tempo per portarmi avanti con lo studio in modo tale da scegliere nuovi corsi.
Spero tu passerai un buona estate, arrivederci a Settembre.
Rebecca.

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Divine/George ***


Ciao George,
al momento mi trovo in Camargue con mia nonna, quindi all’indirizzo che ti ho dato non trovi nessuno.
Trovi l’indirizzo dell’albergo dove alloggio sul retro della lettera.
Divine
 
Cara Divine,
Sono stupito ed onorato che tu mi abbia dato l’indirizzo di dove ti trovi in modo tale da poterti scrivere. Come mai la Francia? Sei con la tua famiglia?
Io sono a casa a sorbirmi i miei fratelli ( e Ron sta diventando sinceramente più insopportabile che mai, tutti non fanno altro che parlare del fatto che Ginny, mia sorella, andrà ad Hogwarts a Settembre e che Charlie, mio fratello più grande, sia tornato dalla Normandia dove alleva draghi).
Mi sento un po’ ignorato, ma molto probabilmente è meglio così, almeno allentano un po’ la presa su di me.. Sai, non sono molto contenti del fatto che scriva ad una Serpeverde. (cosa che OVVIAMENTE Ron e Fred hanno specificato subito).
Spero comunque che tu ti stia divertendo e di ricevere una tua risposta.
Un bacio ed un abbraccio,
George
 
Caro George,
mi trovo in Camargue perché mia nonna Monique mi ha “rapita” e portata in vacanza in questo albergo extra lusso in riva al mare vicino a dove abitano dei suoi cari amici.
Mia madre è a Parigi, sta allestendo un’importante sfilata e se la collezione riscuoterà successo mi manderà gli abiti di campionario più gettonati come sempre; mentre mio padre è oberato di lavoro a Diagon Alley, non sembra, ma le prestazioni di alchimista sono altamente richieste.
Mi stupisce che tuo fratello Ronald possa diventare più insopportabile di così… dico davvero.
Scommetto 10 galeoni che Ginny finirà in Grifondoro, dopotutto è il vostro marchio Weasley! Mi stupirei del contrario onestamente.
Non sapevo avessi un fratello con un lavoro così eccitante! Mia nonna Monique conosce bene i draghi ed è stata anche in Normandia, magari si conoscono.
Triste a dirsi, ma non mi stupisce affatto che la tua famiglia sia contraria alla nostra corrispondenza, dopotutto sono tutti Grifondoro. A dirla tutta se mio padre sapesse che scrivo ad un ragazzo, per di più della tua casa, segregherebbe Dawn in una gabbia per sempre!
Mi godrò il mare anche per te.
Un saluto,
Divine
 
Cara Divine,
Come sarebbe a dire che tua nonna ti ha “rapita”? Come mai poi?
Comunque questa rivalità Grifondoro/ Serpeverde sta davvero diventando ridicola. Voglio dire, sono solo case…
A parte gli scherzi, spero davvero ti diverta in Francia… Un momento, ma tu parli francese? Se è così allora.. Sei tutta da scoprire!
Magari c’è anche qualcuno della tua stessa età e, se così non fosse beh, mi autoinvito volentieri!
Un abbraccio,
George
 
Caro George,
la nonna mi ha “rapita” perché non voleva lasciarmi a casa da sola durante le vacanze. Come ti ho detto nella scorsa lettera i miei genitori sono molto impegnati, lo sono sempre, e infatti di solito passo le vacanze coi vicini, ma quest’anno non era un’opzione che mi andava di considerare. Quindi piuttosto che lasciarmi da sola mia nonna materna mi ha portata via.
Alla fine si è dimostrata una grandissima idea! Qui è fantastico, c’è un sole stupendo (peccato per qualche scottatura)e un mare limpido come uno specchio!
Comunque sì, parlo francese, è la lingua della mia famiglia da parte di madre, sono tutti francesi, infatti mia madre ha frequentato      Beauxbatons. Se ti interessa parlo anche l’irlandese, visto che sono quelle le mie origini paterne.
Tra gli amici di mia nonna fortunatamente ci sono anche creature giovani paragonabili a coetanei, assieme ad altre assai più anziane (alcuni di loro hanno anche superato il secolo di vita!)
Quindi tranquillo sopravviverò, sono in buona compagnia.
Un abbraccio,
Divine
 
Cara Divine,
Suppongo di essermi perso qualcosa… Chi sono esattamente gli amici di tua nonna?
Intanto ti racconto un aneddoto: prima che da noi si stabilisse Potter, Errol, il gufo di famiglia, invece di fare come i normali gufi fanno, ovvero di atterrare su una superficie piana, ha sbattuto contro un muro e si è praticamente tuffato dentro la pentola con la zuppa. Fortuna che ce ne siamo accorti! Altrimenti per cena mamma ci avrebbe servito zuppa di zucca alle piume di gufo!
Ti allego alla lettera una foto mia e del gufo da condimento!
Non vedo l’ora di rivederti.
Un abbraccio,
George
 
Caro George,
hai capito benissimo, gli amici di mia nonna sono CREATURE, maridi per la precisione e ti ho allegato alla lettera una loro foto con mia nonna in spiaggia.
Il tuo Errol è molto carino, anche se non ha l’aria molto sveglia, mi ricorda tuo fratello Ronald!
Le vacanze ormai sono quasi finite, presto ci rivedremo ad Hogwarts.
Un abbraccio,
Divine.
 
Cara Divine,
non sapevo ci fossero le sirene in Francia! Hai passato un’estate mitica! Confesso però che avrei preferito vedere te in foto piuttosto che tua nonna, dalla quale però si vede che hai preso tutta la tua aria distinta.
Ormai siamo quasi a Settembre, sono felice che le vacanze siano finite solo perché così potrò rivederti. (Anche tornare a fare scherzi un po’ a tutti non mi spiace lo ammetto)
A presto principessina.
Un abbraccio,
George

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Cedric/Rebecca ***


Cara Rebecca,
Le vacanze sono iniziate già da un po', e sicuramente avrai già finito tutti i compiti. Beh ma dopotutto stiamo parlando di te.
Le mie vacanze cominciano classiche come sempre: Papà al lavoro, nonna che sforna quintali infiniti di biscotti ed io che mi alterno tra i compiti da mago e le partite a calcetto con gli amici babbani.
A parte lo studi, come stanno andando le tue vacanze? Fammi sapere.
Un abbraccio,
Cedric

Caro Cedric,
Cos'è il “calcetto”?  Deve essere una pratica affascinante! 
Anche le mie vacanze sono iniziate piuttosto classicamente: Entrambi i genitori al lavoro fino a tardi e qui, a casa, a studiare e leggere. Mi piace la solitudine di casa mia, e poi qui vicino scorre un fiume ed il rumore dell'acqua mi rilassa.
Comunque si, ormai ho quasi finito i compiti ed ora vorrei approfondire alcuni argomenti.
Tu stai studiando per gli esami?
Un saluto,
Rebecca

Cara Rebecca,
Tranquilla non tralascio sicuramente lo studio, arriverò al quinto anno splendidamente preparato.
Il calcetto è un gioco babbano, tipicamente maschile (ogni tanto giocano anche le ragazze, ma è molto raro), il cui scopo è calciare una palla all'interno di una rete rettangolare difesa da un portiere. E' un po' come il quidditch, senza scope, senza battitori e senza bolidi, TEORICAMENTE è più sicuro. Magari un giorno potremmo fare una partita a due.
Ti allego la foto di una partita (essendo babbana non si muove), mi piacerebbe ricevere una foto anche delle tue vacanze, se vuoi.
Un abbraccio,
Cedric

Caro Cedric,
Interessante il gioco del calcetto, ma essendo senza scopa credo che non faccia proprio per me.
Per quanto riguarda la foto, ora come ora sono a casa e quindi non ne ho, magari se ne farò una te la spedisco.
Appena parto per le Bulgaria magari...
Rebecca

Cara Rebecca,
Ormai dovresti essere partita per la Bulgaria, quindi questa è l'ultima lettera che ti scrivo prima del tuo compleanno. Non c'è neanche bisogno che ti chieda se l'hai aperta o meno quella busta, perchè so bene che non lo hai fatto.
Spero tu ti stia divertendo, io per adesso si. Non vedo l'ora di vederti.
Un Abbraccio ed un bacio
Cedric

Caro Cedric,
Esatto, la lettera non l'ho aperta, mi hai chiesto tu di farlo solo al mio compleanno. Si sono in Bulgaria e come ti avevo detto ti allego una foto. Siamo io e Viktor Krum, che considero mio fratello ormai. E' stata mia madre ad insistere per la foto.
Un saluto
Rebecca

Cara Rebecca,
Se stai leggendo questa lettera vuol dire che oggi è il tuo compleanno, quindi ti faccio i miei migliori auguri.
Incontrarti di persona mi ha reso infinitamente felice e sarei lieto se questo, in minima parte, valesse anche per te.
Mio padre mi ha raccontato molte cose sulla tua famiglia, e grazie a questo sono riuscito a capire molto di te. In un certo senso, mi sono affezionato ancora prima di conoscerti.
Ora, so che ti sembrerà strano, ma starti vicino quest’anno per me è stata un’emozione che non avevo mai provato prima e, anche se per poco, essere riuscito ad aiutarti è stato un onore. Il mio amico Buck sostiene che tu sia una ragazzina freddissima, invece so che dentro di te c’è molto di più oltre alla freddezza che mostri agli altri, e lo so perché io l’ho vista. 
Queste parole possono valere poco, ma sono sicuro che tu ne farai tesoro…
Io Sono Qui.

Un abbraccio,
Cedric

P.S. So che sembrerà una richiesta stupida ma…affacciati alla finestra.



Rebecca rilesse la lettera una quindicina di volte, un po’ perché era prima mattina, un po’ perché non aveva ben capito cosa intendesse Cedric con quelle parole. Si alzò dal letto titubante e andò verso la sua finestra.
Sgranò gli occhi quando vide Cedric che le sorrideva allegro con una rosa blu in mano.
Si nascose subito in fretta e furia imbarazzata. Ma è impazzito?? Si chiese mentre cominciava a prepararsi di corsa, cercando di rendersi presentabile.
Scese le scale precipitosamente e andò ad aprire la porta. Quando si spalancò vide Cedric davanti a lei, imbarazzato, che le porgeva la rosa.
« B-Buon Compleanno! » Disse lui con voce forse un po’ troppo alta.
« Grazie… » Rispose lei stranita prendendo la rosa. « Non c’era bisogno che tu venissi fino a qui. La lettera bastava. »
« Si lo so… - Cedric si grattò nervosamente la testa – Ma ho pensato che sarebbe stato carino farti una sorpresa ecco… »
« Oh… » Rebecca non sapeva bene cosa dire, era la prima volta che si ritrovava in una situazione così imbarazzante. Si ricordò però delle buone maniere. « Vuoi entrare? Ti offro un tè o qualcosa da bere.»
« Oh! – Lui, stupito ed onorato, sgranò gli occhi – O-ok! »
Cedric entrò dopo di lei e si guardò attorno. La casa di Rebecca era grande e a due piani, dalla porta d'ingresso si va per un corridoio lungo 3 o 4 metri al massimo che da sul soggiorno, che era grande, con due divani, una televisione ed il camino e una grande libreria piena di libri di ogni genere messi in ordine di autore. A destra del soggiorno c'era una grande arco che dava alla cucina, questa era una moderna, con un grande tavolo tondo nel mezzo. Fu li che Cedric si sedette mentre Rebecca preparò il tè.
« Ti trovo bene... come hai passato le vacanze? » Chiese Cedric un po' impacciato.
« Sono stata in Bulgaria fino a qualche giorno fa, dopo di che siamo dovuti tornare per il lavoro di mia madre. Di solito sto li fino a fine Agosto, sai per passare il compleanno con i miei genitori e la famiglia di Viktor. Tu invece? » Rispose come niente fosse Rebecca mentre versava il tè bollente nelle tazze.
« Io ho trascorso le vacanze sempre con la mia famiglia, siamo andati in Galles da dei cugini per una settimana, ma niente di speciale... » Lei servì il tè a tavola e si sedette sulla sedia di fianco a lui, spostandola strategicamente in modo da avere il suo “spazio vitale”. Cominciarono a bere il tè. 
L'aria era un po' tesa, e Cedric non sapeva bene cosa dire, finché non gli venne in mente un'idea.
« Immagino che tu sia in pari con i compiti giusto?... » chiese titubante. Rebecca annuì
« Ovviamente si. Mi sono anche portata avanti con lo studio. » rispose sorseggiando un po' di tè.
« Non avevo dubbi, dopotutto non potevo aspettarmi di meno dalla ragazza più intelligente della scuola. » Cedric fece un sorriso caldo e dolcissimo, Rebecca arrossì leggermente e disse con un filo di voce « Grazie... tu invece li hai finiti i compiti?» Chiese cercando di “passare la palla” e fuggire dall'imbarazzo.
« Sì, li ho finiti in largo anticipo così ho potuto portarmi avanti con lo studio... sai, quest'anno ho i G.U.F.O. » Rispose Cedric con una lieve nota di orgoglio per se stesso. Rebecca posò la tazza sul tavolo e per la prima volta lo guardò con sorpresa e con un sorriso stampato sulla faccia. Cedric, guardandola, fece un sorriso e arrossì. Non l'aveva mai vista così allegra.
« Hai fatto benissimo! Sono contenta che ci sia qualcun'altro oltre me che si porta avanti per gli esami... Sono fiera di te!» Rebecca gli posò una mano sulla spalla sorridendo allegramente, Cedric si imbarazzò totalmente e disse con voce roca « Grazie... »
Trascorsero il resto della giornata a parlare di libri, fattasi una certa ora Cedric fu costretto ad andarsene. Rebecca, dopo averlo accompagnato alla porta tornò in camera sua, si sdraiò sul letto e rilesse la sua lettera ancora una volta.
Infondo, non è stato poi così male questo compleanno... Pensò mentre sorrideva guardando il punto dove, quella stessa mattina, Cedric si era fatto trovare.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2818332