Tre cuori e un pallone

di DreamAngel24
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il gioco della bottiglia ***
Capitolo 2: *** Un cuore di troppo ***
Capitolo 3: *** Al cinema con il nemico ***



Capitolo 1
*** Il gioco della bottiglia ***


Autore: DreamAngel24
Coppie presenti: TaiTen ; KyoTen; accenni a RanTaku, RanMasa, Hamano x Hayami ( sono l’unica scema che non si ricorda l’abbreviazione… );


IL GIOCO DELLA BOTTIGLIA

Kinako e' sempre stata una ragazzina troppo vivace per lasciarsi sfuggire la possibilità di coinvolgere i suoi cari compagni di squadra in qualche assurdo e imbarazzante gioco.
Infatti, la scorsa notte, l'intera squadra della Raimon si trovava seduta sul pavimento a circondare spaesata una bottiglietta vuota di coca-cola, scolata in un solo sorso, poco prima, da quello stomaco senza fondo di Hamano. Il gioco era semplice: chi faceva girare la bottiglia doveva baciare il ragazzo o la ragazza verso la quale si era fermata, non c'erano scuse che potessero reggere.
La prima a girare la bottiglia fu Akane, la quale, poverina, si vide sfumare una delle sue poche possibilità di baciare Shindou. In compenso, Kirino godette molto nel baciare l'unica possibile rivale alle labbra dell'amico d'infanzia, ma godette molto di meno nel ritrovarsi a baciare quell'idiota di Kariya, il quale, come lui, aveva terminato la scena con una serie di sputi schifati. Il povero Kurama al contrario, appena girata la bottiglia, si ritrovò Hamano addosso, cosa che successe poco dopo anche ad Hayami. Si susseguirono baci imprevisti e noiosi, ai quali non si oppose nessuno, per noia più che per gentilezza, finché la bottiglia non si ritrovò stritolata dall'imbarazzo tra le mani del capitano, creando l'entusiasmo generale.
<< Ehm... Ma devo proprio? >> chiese spaesato Tenma arrossendo imbarazzato.
<< Dai Tenma! Gira! >> gli ordinò con un sorriso spavaldo Midori dandogli un pugno, per lui micidiale, sulla spalla.
Il giovane capitano della Raimon, ripresosi dalla batosta, sotto gli occhi estasiati di tutti, e quelli guardinghi e preoccupati di Kyousuke, fece girare la bottiglia, la quale lentamente, sotto le maledizioni e le minacce del blu, si fermò davanti al sorrisetto ghignante e soddisfatto di Taiyou, il quale non perse tempo a fulminare il rivale con lo sguardo, facendogli digrignare i denti.
<< Forza capitano! Devi baciare Taiyou! >> urlò Kinako felice spingendolo dalle spalle, senza ottenere risultati.
<< Ma?! Devo proprio?! >> balbettò Tenma ormai completamente rosso in volto.
" Già! Deve proprio?! " pensò Kyousuke furioso.
<< Andiamo Tenma! Non ti mangio mica, sai? >> disse Taiyou guardandolo con malizia.
" Io in confronto ti sbranerei! " pensò Kyousuke ormai sull'orlo di una crisi di nervi.
<< Tenma! Tenma! Tenma! >> iniziarono ad urlare a cantilena tutti i presenti mentre Taiyou si avvicinava al castano pericolosamente.
<< Vai all'attacco Taiyou! >> urlò Kinako entusiasta.
<< Dritto alla bocca! >> esclamò Hamano beccandoci un'occhiataccia e qualche risata.
" Taiyou?! So' che riesci a leggere nella mia mente e ti dico solo che se provi a baciare Tenma anche solo sul naso ti dilanio e ti sbrano come una bistecca! " lo intimò il blu con il pensiero guardando il nemico dritto negli occhi.
" Kyousuke... So' che riesci a leggere nella mia mente e ti dico solo che Tenma e' mio e che per oggi non c'e' alcun verso per te di fermarmi. " pensò ghignante Taiyou rispondendo all'occhiata.
" E ora che faccio?! E ora che faccio?! E ora che faccio?! E ora che faccio?! " pensava terrorizzato Tenma facendo saettare gli occhi da una parte all'altra.
Taiyou prese tra le mani il viso di Tenma, troppo innocente e terrorizzato per dimenarsi, e fece congiungere le sue labbra a quelle del capitano, il quale per lo shock rimase impassibile e immobile con gli occhi sgranati e le guance rosse. Inutile dire che le bestemmie e le maledizioni del più piccolo degli Tsurugi si sono sentite dappertutto tranne che in quella stanza.
Questa sicuramente gliel'avrebbe fatta pagare cara.
<< Che carini! >> esclamò Akane mentre Taiyou si sedeva soddisfatto accanto a Tenma fulminando vittorioso per l'ennesima volta l'avversario con lo sguardo.
<< Sei molto carino quando arrossisci lo sai? >> disse l'arancione con malizia e dolcezza a bassa voce nell'orecchio del castano facendolo diventare rosso come i capelli di Hayami.

Questa sicuramente gliel'avrebbe fatta pagare cara.

Angolo di un'autrice golosona che spera di aver richiamato l'attenzione e di non aver scritto una schifezza
JENNY: " Sei la prima che afferma di essere una " maniaca " della KyoTen e poi mi scrivi una Tentai?! Tu stai male... " -.-'
Debby ti prego riprenditela... Comunque si! Chiedo perdono a tutti ( soprattutto ai fanatici della KyoTen... Vi adoro ragazzi ) per questo ma dopo aver letto il messaggio che vi ho lasciato credevo fosse abbastanza chiaro il mio tentativo di dimostrare la presenza della Tentai ( visto che tutte le volte che la vado a cercare non la trovo ). La parte del " So che riesci a leggere nella mia mente... " viene da uno degli episodi più famosi dei Simpson ( quello in cui Homer dice al figlio: " ... Bau bau bau-bau bau-bau Miao ... " ) e dato che la stavo scrivendo proprio mentre lo stavo vedendo ho deciso ( anche se e' demenziale... Cosa che dovrebbe essere lasciata a quel genio indiscusso di Hamano ) di aggiungerla. Dedico questa fic ( e chiedo scusa per averlo fatto dato che e' un'emerita schifezza ) a:
DeathAngel99 ( se ha cambiato nome la scortico... )

Keyra Hanako D Hono
Cure Luffy ( ti adoro Debby! )
Micchan91
Angy Nyan
E a tutti voi!
Grazie per aver letto nonostante io scriva da cane, spero di aver richiamato l'attenzione di autori in grado di darvi delle fic piu' appassionanti...
Baci

DREAMY
 

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Capitolo 2
*** Un cuore di troppo ***


Autore: Kasai_chan;
Coppie presenti: TaiTen ; KyoTen; accenni a MasaHika;


UN CUORE DI TROPPO

 Per tutta la durata degli allenamenti i ragazzi della Raimon non avevano osato aprire bocca: il più piccolo dei fratelli Tsurugi osservava divertito Kariya e Hikaru mentre facevano i piegamenti, cercando di stare lontani il più possibile, e se per caso lo sguardo di uno incrociava quello dell'altro tendevano entrambi ad arrossire, allontanandosi sempre più.
Un po' riusciva a comprendere lo strano comportamento dei compagni, dopotutto era San Valentino, la festa degli innamorati.
Anche lui aveva comprato un regalo per il suo amato Tenma, ovvero dei cioccolatini a forma di pallone da calcio (riuscire a trovarli era stata un'impresa ardua, l'unico negozio che li vendeva si trovava dall'altro lato della città), racchiusi in una scatola rossa e abbelliti da un fiocco bianco dal quale pendeva un biglietto con scritto ''Felice San Valentino Tenma''.
Kyousuke aveva via libera, sapeva bene che Taiyou non aveva fatto alcun regalo al castano e questa sarebbe stata l'occasione giusta per farlo morire di invidia.
Appena gli allenamenti finirono, i ragazzi si precipitarono negli spogliatoi per cambiarsi: il blu fu il primo a correre verso l'immenso edificio, voleva arrivare per primo in modo da nascondere i suoi cioccolatini nell'armadietto di Tenma, nell'intento di fargli una dolce sorpresa.
Varcò la soglia di una delle tante porte presenti all'interno della sede e si diresse a passi piccoli e veloci in direzione di una cassetta diversa dalle altre, decorata da alcuni adesivi a forma di pallone e dei post-stick con sopra scritti gli orari dei vari allenamenti extra.
Mentre tentava di aprire l'armadietto si accorse che era accostato, probabilmente lo aveva dimenticato aperto.
-Che sciocco, come fa a dimenticarsi di chiudere lo sportello?- sussurrò Tsurugi, mentre nascondeva nella borsa del compagno il regalo.
Proprio mentre una buona parte del lavoro sembrava fatta, venne interrotto dallo spalancarsi veloce della porta, il che fece sobbalzare non poco il ragazzo.
Si girò di scatto verso l'entrata e vide l'ultima persona (oltre Tenma) che avrebbe voluto trovarsi davanti in quel momento.
-Ciao Kyousuke! Perchè stai rovistando nell'armadietto di Matsukaze? Non vorrai mica rubargli gli scarpini, spero!- esclamò Taiyou con ironia.
-R-rubargli gli scarpini?! Ma sei impazzito?! Puzzano come un topo morto! E comunque... non ti interessa, Daidai- ribattè il blu, lanciando un'occhiataccia al compagno lì davanti a lui. Entrambi rimasero a fissarsi negli occhi per qualche minuto, come fanno due felini prima di iniziare una vera e propria lotta per capire a chi spetta la preda, anche se in quel caso la preda era il numero 8 della squadra.
-Ti ho detto di non chiamarmi Daidai! Quello che hai i mano è un pacchetto regalo? Adesso capisco! Volevi fare una sopresa a Tenma! Bhe, tranquillo, non ho intenzione di intralciarti, almeno per questa volta- rispose l'arancione alzando le braccia, in segno di arresa.
Kyousuke, intanto, aveva ordinato all'amico di non farne parola con nessuno, altrimenti avrebbe sparso per la scuola una sua foto da bambino, rendendolo uno zimbello.
Taiyou fece spallucce, per poi osservare il numero 10 uscire dalla stanza; solo a quel punto parlò nuovamente, era un sussurro che solo lui riuscì a sentire:
-Già, non voglio intralciarti, ma nemmeno darti via libera-.
Il silenzio che poco dopo si impadronì della sala venne interrotto dal vociare dei compagni, i quali avevano finalmente deciso di andare a cambiarsi.
L'arancione, proprio quando Tenma entrò, si andò a posizionare vicino al suo armadietto, aspettando il momento buono per fargli gli auguri.
-Hey Taiyou! Vedo che mi hai aspettato!- lo salutò il ragazzo dagli occhi grigi, dandogli una pacca sulla spalla.
Amemiya, in segno d'affetto, gli stampò un bacio sulla guancia, mentre osservava con la coda degli occhi uno Tsurugi geloso nascosto dietro una pianta, la quale probabilmente serviva come abbellimento.
-Tenma-kun! Volevo farti gli auguri di buon San Valentino- commentò in seguito il ragazzo.
Dopo le varie battute, gli scherzi di Kariya e i vari tentativi di Hikaru di fermarlo, il castano decise di aprire l'armadietto per cambiarsi: si tolse la divisa calcistica e indossò la camicia, i pantaloni e le scarpe.
Alla fine arrivò il momento tanto atteso da Kyousuke; l'amico doveva infilarsi la giacca e il regalo che il blu gli aveva fatto si trovava nascosto proprio in una delle due maniche dell'indumento.
Quando il capitano della squadra afferrò la giacca fece cadere il pacchetto per terra, suscitando stupore in tutti i presenti.
-Guardate! Il capitano ha un ammiratore segreto!- esclamò Masaki con un sorrisetto stampato sul volto, cosa che non irritò minimamente il numero 10, dato che aveva appena raccolto il regalo e ora si stava impegnando nel leggere il biglietto che c'era vicino.
Intanto Tsurugi, che era rimasto in disparte per tutto il tempo, assunse un'aria trionfante e rilassata, cosa che durò fino a quando il castano non parlò.
-A dire il vero penso di sapere il nome di questo ''ammiratore segreto''...... Taiyou Amemiya!- urlò felice, per poi saltallare letteralmente addosso all'arancione.
Solo allora Kyousuke uscì allo scoperto, imprecando contro l'amico e cercando di spiegarli che quel regalo era opera sua.
Tenma era confuso, ma nonostante questo riuscì a formulare una frase che fu fatale per il blu:
-Tsurugi, a dire il vero qua c'è scritto ''Felice San Valentino Tenma, dal tuo caro Taiyou''-.
A questo punto il Daidai scoppiò a ridere, però non lo diede troppo a vedere, in modo da non destare sospetti nei compagni.
-Sai, dovresti imparare a firmare i biglietti, anzichè minacciarmi di far vedere una foto inutile a tutta la scuola- sussurrò il ragazzo, riferito al numero 10 della squadra, il quale doveva aver sicuramente sentito, dato che uscì dalla stanza con aria sconfitta



ANGOLO DI UN'AUTRICE CHE ADORA GLI OCCHI DI TAIYOU---
Ciao a tutti! Questa fanfiction partecipa alla raccolta di TaiTen organizzata da DreamAngel24.
Innanzitutto ringrazio l'autrice per avermi permesso di partecipare ^^
Spero che questo capitolo, anche se breve, vi sia piaciuto!
L'idea per la fiction mi è venuta mentre guardavo un film comico, che tratta la stessa situazione di quella qua sopra riportata :'
Sono una scrittrice alle prime armi, quindi siate... uhm... clementi(?)
Potete lasciare una recensione dove mi elencate gli eventuali errori che ho commesso, però senza essere eccessivamente duri.
Ora vado, ciao!
-Kasai (alias OcchiDiDiamante)

 
ANGOLO DI DREAMY
Chiedo scusa a tutti per il ritardo ( causa problemi tecnici e inizio nuovo anno scolastico ), soprattutto a Kasai, la quale ringrazio veramente con tutto il cuore per avermi permesso di pubblicare la sua fic, che reputo per giunta ( spero che si scriva così e che il mio nuovo prof non sia inscritto ad efp ) deliziosa, nonostante Daidai ( Kasai è un genio… ) abbia dimostrato una malvagità pari a quella di Kariya e Zanark messi insieme. << In amore tutto è lecito. >>
Un bacione a tutti ( uno gigante a Kasai! ).
Spero che lascerete tante belle recensioni per la mia cara collega.
Alla prossima fic ( che forse sarà mia… ).
 
Dreamy




 
 
 
 
 
 

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Capitolo 3
*** Al cinema con il nemico ***


Autore: DreamAngel24
Coppie presenti: TaiTen ; KyoTen;


AL CINEMA CON IL NEMICO

Ancora non riusciva a capire come era riuscito ad abbindolarlo così facilmente. Certo, era l'amore irraggiungibile, o almeno così lo rendevano il mondo e quel maledetto di un arancione, della sua vita, però Tsurugi Kyousuke non riusciva proprio a spiegarsi come avesse fatto quel ragazzino dal sorriso da ebete e gli occhi da angelo, per lui meravigliosi, a convincerlo ad uscire alle nove di sera da casa per andare a vedere un film il cui limite di età mentale, nonostante sarebbero comunque riusciti a prendere i biglietti, era di cinque massimo sei anni e del quale per proprio volontà aveva voluto cancellare il titolo a suon di craniate contro la porta lurida del bagno. L'unica cosa che non lo faceva picchiare il castano e successivamente abbandonare l'edificio, era la possibilità di quell'intimità' che solitamente si brama nella progettazione di un contatto romantico e sentimentale tra due persone. Intimità che nessuno avrebbe potuto rovinare, data la mancanza di spettatori dovuta sia alla data che all'ora, visto che erano le nove e quarantacinque di un giorno lavorativo. O almeno così pensava.
<< Tenma?! >> urlò una voce fastidiosamente familiare alle loro spalle facendoli voltare.
" Mai dire gatto se non ce l'hai nel sacco" : così dice il proverbio, anche se in questo caso, più che metterci la preda dai capelli con le girelle, nel sacco ci avrebbe messo il nemico dai capelli sbarazzini per poi lanciarlo in un dirupo.
<< Taiyou! Che bello! Allora hai ricevuto il mio sms?! >> esclamò felice Tenma lanciandoglisi incontro mentre il blu si malediceva per non essere riuscito a rompergli il telefono quel giorno in cui per sbaglio lo aveva preso con il pallone.
<< Certo! Mi stavo annoiando a morte a casa e poi non vedevo l'ora di passare del tempo con il mio migliore " amico "... O ciao Kyousuke... >> disse Taiyou accennando un sorriso beffardo e provocatorio al quale il blu rispose con i denti.
<< Io vado a prendere i biglietti... >> disse Tsurugi allontanandosi dopo averlo fulminato con lo sguardo.
" Maledetto Tenma! Maledetto lui! Sempre in mezzo! Ora oltre al film per neonati mi dovrò subire anche le sue continue avance a Matsukaze! Spero per lui che quella faccia da fighetto non gli serva in futuro perché se lo prendo giuro che... " pensava il ragazzo sbuffando mentre superando una fila inesistente si posizionava davanti alla biglietteria.
Il blu alzò lo sguardo verso il tabellone per guardare gli orari e sgranò gli occhi dallo stupore.
<< Mi scusi ma... Oggi non era in programma un film per bambini?! >> chiese lui abbastanza sorpreso.
<< Quello c'e' il prossimo mercoledì. >> rispose l'uomo.
Per una volta l'incapacità' di Tenma nel controllare i siti e gli orari era servita a qualcosa: dargli l'occasione per vendicarsi di Taiyou, e il film che stava per iniziare faceva proprio a caso suo.

Tornato dai due ragazzi per poco non gli prese un colpo. Infatti Matsukaze, poiché in quanto a mangiare era peggio di Shinsuke, Kariya e Kirino messi insieme, si era comprato un ciotola " gigante ", nel senso letterale, dato che erano così tanti da tremare, a causa della gravità, allo stesso da coprirgli metà busto e la faccia, di pop-corn. Il più giovane degli Tsurugi sorrise dolcemente. Tenma mangiava come un ragazzino e quando lo vedevi riempirsi le guance di qualsiasi cosa fino a gonfiarle e farle diventare rosse, non potevi non trovarlo adorabile.
<< Hai preso i biglietti?! >> chiese barcollando il castano.
<< Si... Solo, che hanno cancellato il film che volevi vedere. >> rispose con falsa innocenza ed indifferenza Kyousuke.
<< Cosa?! Oh no! E ora?! Che cosa ci vediamo?! >> chiese devastato Tenma.
<< Io li ho presi i biglietti... Poi se il film non vi piace, amen! >> esclamò il blu infastidito.
<< Pazienza! Mi va bene tutto! Perché senza film non riesco a mangiare i pop-corn, quindi facci strada! >> esclamò Tenma iniziando ad incamminarsi dopo aver sfoggiato uno dei suoi più adorabili bronci.
<< Non so' che cosa tu abbia in mente... Ma sappi... Che non l'avrai vinta neanche questa volta. >> lo intimò con un sorriso sadico l'arancione prima di tornare dal suo amato capitano.
<< O lo vedrai... >> bisbigliò con tono maligno il blu sorridendo vittorioso.

Il piano stava funzionando: erano seduti tutti e quattro in terza fila e, a causa dei pop-corn, che avevano bisogno di un posto intero, Taiyou si trovava " meravigliosamente " a distanza dal suo caro castano, il quale, al contrario, era perfettamente spalla contro spalla con il blu.
<< Che film hai scelto Kyousuke? >> chiese Tenma sbrodolandosi.
<< L'unico che c'era. >> rispose secco lui facendo spallucce.
<< Cioè?! >> chiese Taiyou.
<< Un horror... Hanno detto che il limite di età era " non sotto agli otto anni ", quindi... >> rispose tranquillamente il blu.
A quelle parole entrambi i ragazzi rabbrividirono. I film dell'orrore gli avevano sempre messo una fifa terribile, ma non si potevano permettere di perdere la calma di fronte all'attaccante, soprattutto l'arancione, così non replicarono e deglutirono con forza allo spegnersi delle luci. Il film era perfino più spaventoso dell'Eldorado, del progetto Zero e di tutti i SEED più Midori, Kirino - che quando si arrabbia diventa un pericolo nazionale - e l'allenatore Kidou messi insieme. Tenma, terrorizzato fino alle punte dei capelli, iniziò ad aggrapparsi con forza al braccio di Kyousuke, ficcandogli le unghie nella pelle oltrepassando il tessuto rosso della maglietta, per poi coprirsi gli occhi spiaccicando tremante il viso sul suo petto ogni volta che, preso dalla sua stupida curiosità o ingannato dalla mancanza di rumori sinistri, rialzava lo sguardo verso lo schermo rimanendone traumatizzato per l'ennesima volta. Il blu, intanto, che aveva calcolato tutto fin dall'inizio, non sgranava neanche più gli occhi dallo stupore di fronte a quei montaggi sanguinolenti e di pessima fattura, e, continuando a spingere verso di se il castano abbracciandolo con il braccio destro, come farebbe un ragazzo con la sua fidanzata, iniziò a crogiolarsi con la sofferenza dell'arancione, il quale, non potendo urlare dal terrore in presenza del capitano e del suo rivale in amore, non poteva fare altro che sbarrare gli occhi ormai lucidi, digrignare i denti tremanti o ficcare le unghie nel tessuto della poltrona grattandolo come un gatto. Ma non si riteneva ancora soddisfatto...
<< Kyousuke? Hanno finito di squartare quella ragazza?! >> chiese terrorizzato Tenma facendo venire un'idea maligna al blu.
<< Si... Potete guardare... >> mentì sadicamente il ragazzo premendo la testa del castano affinché non si spostasse.
<< Davvero?! Ahhhhhhhhhhh! >> urlò terrorizzato l'arancione dopo aver riaperto gli occhi a causa dell'ignobile scherzetto del numero dieci.
<< Ups! Colpa mia! Mi sono sbagliato... >> disse sorridente il ragazzo.

Usciti tutti e tre dal cinema, i due più piccoli ancora sotto shock, si diressero verso il bivio dove con un sorriso spavaldo l'attaccante poté salutare l'amante sconfitto, il quale digrignando i denti s'incammino' verso casa calciando con furia i sassi che trovava sul marciapiede.
<< Kyousuke? >> chiese con voce flebile il castano arrossendo dopo essersi di nuovo attaccato al braccio dell'amico facendolo voltare << Mi accompagni a casa... Dopo quel film non so' neanche più se riuscirò a dormire, mi ha messo veramente paura... Tu invece... Sei sempre così tranquillo... >>
Il numero otto arrossì ancora di più e abbassò gli occhi facendo sorridere dolcemente il suo compagno di squadra.
<< Tranquillo fifone... Ti proteggo io. >> disse con tono più dolce che canzonatorio Kyousuke stampandogli sul viso uno dei suoi famosi sorrisi infantili e contagiosi, prima di incamminarsi l'uno accanto all'altro verso la via di casa.

" Questa volta aveva vinto lui. "

Angolo di un'autrice golosona che a quanto pare non avuto un'idea così malsana
Eccomi qua! Non potevo non ripubblicare qualcosa dopo tutto l'aiuto e il sostegno che mi avete dato. Dedico questa fic a KASAI, la quale, nonostante sia una TenTai-nomane, spero capisca che una vittoria troppo facile come un 2-0 non possa veramente accontentare Taiyou e che il povero Kyousuke si meriti un attimo di tregua. Quindi... Ancora un grandissimo bacione a Kasai e diamo uno sguardo veloce al tabellone segna punti!


KYOUSUKE                   |                      TAIYOU
         1                                                         2


Attualmente il nostro caro Daidai ( Kasai sei geniale! :D ) e' in vantaggio di un punto, ma a tutti i fan della KyoTen dico di non demordere poiché c'e' sempre la possibilità di una rimonta.
Un dolce abbraccio
DREAMY

Ps: scusate se e' un po' lunga... Mi sono fatta prendere la mano -.-"

 

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