You are Mine di kuchi (/viewuser.php?uid=34793)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** l'addio ***
Capitolo 2: *** sentimenti strani ***
Capitolo 3: *** lo farò da solo ***
Capitolo 4: *** non siamo poi così diversi ***
Capitolo 5: *** Non è mai troppo tardi per capire ***
Capitolo 6: *** inizia il salvataggio ***
Capitolo 7: *** sempre più vicini ***
Capitolo 8: *** è una promessa ***
Capitolo 1 *** l'addio ***
Orihime
Era notte fonda e tutta la città di Karakura stava dormendo.
Eppure non era una notte normale quella. In una casa tirava un’aria molto
triste. C’era una ragazzo dai capelli arancioni in un letto coperto di bende e
ai piedi del letto una piccola ragazza che stava aspettando il suo risveglio.
Era stata una battaglia molto dura , quel Grimmjow era un vero demonio , ed era stato un vero
miracolo se Ichigo fosse ancora vivo. Era a quello che stava pensando Rukia per
tutto il tempo. E per di più le sue ferite non riuscivano a guarire. C’era
un’altra cosa che la preoccupava , stava cercando di chiamare Orihime da molto
tempo ormai , lei era l’unica che potesse guarire Ichigo , ma niente.
Qualcuno bussò alla porta, Rukia
andò ad aprire e vide le sorelline di Ichigo con la loro cena in mano
“scusaci Rukia , ti da fastidio se
mangiamo qui? “ chiese Yuzu timida come sempre
Rukia le guardò e sorridendo le
rispose “ ma certo” così l fece accomodare. Mangiarono in silenzio accanto al
fratello e non ci misero molto per addormentarsi. Rukia le guardò in modo molto
dolce , era normale che volessero stare accanto al fratello , non lo vedevano
quasi mai e ora era in quello stato. Ma ora doveva fare qualcosa doveva trovare
Orihime. Così uscì a cercarla.
Era tutto in silenzio nella stanza
di Ichigo , quando all’improvviso
attraverso il muro spunta la testa di una ragazza , con lunghi capelli ramati.
Non era un fantasma era Orihime.
Orihime guardò la stanza , era
così emozionata ,era nella stanza di Kurosaki Ichigo. Poi la sua attenzione
cadde sul suo viso e non potè fare a meno di arrossire. Era così bello , anche
se in quel momento non era nella sua migliore forma.
Orihime cominciò a parlare ad
Ichigo come se fossero a scuola dei suoi
sogni e desideri ma alla fine le lacrime presero il sopravento , in fondo
doveva dirgli addio, doveva dire addio alla persona che amava. Anche se lui non la ricambiava e forse amava
un’altra , a lei non interessava , come poteva imporre al suo cuore di non
amarlo. Gli prese la mano ferita e continuando a piangere curò la sua ferita. Avrebbe voluto
dargli un bacio , ma che senso avrebbe avuto? Ora doveva andare .
“ addio amore mio” disse Orihime
prima di sparire.
“ Kurosaki-kun” disse una voce ,
Ichigo la sentì. Si svegliò e si guardò intorno. Non era in camera sua , e
nemmeno in casa sua. Si trovava in un grandissimo prato verde, un cielo
azzurrissimo e tante farfalle colorate che svolazzavano qua e la . Eppure non
ricordava di essere morto , Grimmjow l’aveva conciato male
“ che sia un sogno?” disse Ichigo
Eppure aveva sentito una voce che
l’aveva chiamato.
Decise di alzarsi e di guardarsi
intorno , vedeva una grande distesa di prato verde , alberi rigogliosi e tanti
animali liberi e felici. Poi , da lontano vide un’esile figura di una persona
che dei lunghi capelli che si alzavano al ritmo del vento. Ichigo non capiva
che fosse e cominciò ad avvicinarsi. Poi la figura acquistò una forma , i
capelli erano di un rosso ramato e indossava un bellissimo abito bianco .
“ Inoue” disse Ichigo
Ma Inoue non si voltò. Ichigo
avvertiva che c’era qualcosa che non andava.
Allora la chiamò ancora più forte
“ INOUE”
Allora Inoue si girò e Ichigo vide
delle lacrime scendere dai suoi bellissimi occhi. Non l’aveva mai vista
piangere , era dolce ma molto forte. Invece ora…
“ Inoue , che cos’hai?” chiese
Ichigo.
Inoue si limitò a sorridere
dolcemente come suo solito , le ricordava molto sua madre , non ci aveva mai
fatto caso.
“ Inoue” disse Ichigo , aveva un
brutto presentimento
Poi finalmente Inoue parlò “ Addio
, Kurosaki-kun” e si allontanò.
Ichigo la voleva inseguire ma
qualcosa glielo impediva. Allora cominciò a chiamarla “ Inoue, aspetta.
INOUEEE”
Ichigo si svegliò. Si guardò
intorno ed era nella sua camera. Allora quello era davvero un sogno? Solo un
butto sogno. Però ,anche se era stato un sogno era stato terribile , aveva
ancora il fiatone. Vedere Inoue piangere e poi sparire gli aveva fatto più male
di quanto lui stesso potesse credere. Si mise la mano sulla fronte per
asciugarsi il sudore poi si rese conto , era guarito. La brutta ferita che gli
aveva causato Grimmjow , era guarita.
“ ma com’è possibile ?” si chiese
Ichigo. Poi annusò l’aria , aveva un odore molto dolce e familiare e poi “
questa è l’aura di Inoue. “ disse Ichigo. Ora era davvero preoccupato.
Orihime era arrivata nel Hueco
Mundo e la stavano portando a Las Noche , la loro base. Non aveva detto una
parola , e a cosa sarebbe servito? Non riusciva a pensare a nulla , ne se aveva
paura , ne a cosa l’aspettava. Stava solo pensando che la sua mano era ancora
calda, aveva ancora il calore e il profumo di Ichigo. E pianse.
“ hai paura donna?” chiese Ulquiorra
vedendo le lacrime di Orihime “ ci hai ripensato?”
” non è quello. Non è assolutamente quello” rispose Orihime
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Capitolo 2 *** sentimenti strani ***
Orihime
Ichigo era in piedi , ma non aveva
dormito molto. Era rimasto tutto il tempo a pensare ad Inoue , era preoccupato.
Nemmeno Rukia l’aveva trovata. Intanto stava guardando la sua mano , quella che
era ferita .
“ Sono sicuro che è stata Inoue.
Ma quando? E soprattutto perché poi se ne è andata” disse Ichigo.
Poi , proprio in quel momento le
tende della finestra si alzarono per il vento , qualcuno aveva aperto la
finestra, era il capitano della decima brigata
, Histugaya Toushiro ( amore mioooooo *0*. Scusate -___-)
“ ma cosa…?” chiese Ichigo , era
molto sorpreso. Cosa ci faceva li Toushiro ? Dalla faccia non era niente di
buono.
“ Kurosaki , veni a casa di
Inoue.” Disse Toushiro
“ cosa è successo?” chiese Ichigo
ma non ebbe risposta. “ va bene. Andiamo”
Intanto Inuoe era arrivata a Las
Noches . Era entrata in una grande stanza bianca , e c’erano gli Arrancar e
anche Aizen. Inoue lo guradò , gli metteva i brividi. Quell’uomo non ha esitato
di tradire le persone con cui ha vissuto e combattuto fianco a fianco per così
tanto tempo. La sua spada rispecchiava perfettamente il suo padrone ,
l’inganno. Era in grado di produrre delle illusioni.
“ bene Ulquiorra , l’hai portata qui , ottimo lavoro” disse
Aizen , poi si rivolse ad Inoue “ non preoccuparti Orihime, non ti faremo del
male, se fari quello che ti diciamo” disse sorridendo
Intanto tutti gli Arrancar si
stavano chiedendo del perché avesse voluto li quella donna, soprattutto Luppi ,
sembrava al quanto infastidito.
“ dovete sapere che questa ragazza
ha un potere eccezionale che mi interessa tantissimo. Vuoi farcelo vedere
Orihime?” disse Aizen senza perdere mai quel suo sorriso falso. “ cura il
braccio di Grimmjow” disse indicando l’arrancar dai capelli azzurri.
Inoue lo guardò , era lo stesso
arrancar che aveva ferito Kurosaki ,come dimenticare quegli occhi di ghiaccio.
Anche Grimmjow la stava guardando , era una ragazza normale , forse più carina
di altre ma normale. Quale poteva essere questo grande potere? E poi perché
stava così tranquilla? In fondo era lì , in mezzo ai suoi nemici . Altre
avrebbero avuto una crisi isteria , forse in fondo era forte.
Inoue si avvicinò al suo braccio ,
per meglio dire , quello che rimaneva poi sussurrò
“ Io rifiuto”
Subito una luce avvolse il braccio
di Grimmjow e molto lentamente il braccio ritornava come prima. Lui lo guardava
con stupore e il suo sguardo cadde su di
lei. Era concentrata a curare il suo braccio , poteva quasi sentire il suo
respiro sulla pelle. E gli piaceva.
“ tse” gli sfuggi un verso di
stizza, ma che cavolo di pensieri gli stavano passando per la testa?
Orihime aveva finito , il
braccio di Grimmjow era tornato
perfettamente sano e funzionante. Lui lo ammirò , era incredibile. Anche tutti
gli altri erano sconcertati , chi diavolo era quella donna? L’unico che aveva
uno sguardo diverso era Aizen , che guardava Orihime soddisfatto .
Grimmjow guardava il suo braccio ,
ora poteva ritornare ad essere uno dei dieci espada ,ora Luppi doveva sparire. Luppi
aveva percepito cosa stesse pensando infatti…..
“ donna , guarisci anche questa”
disse Grimmjow ad Orihime .
“ va..va bene” disse Inoue si
avvicinò al suo fianco e cominciò a curargli la ferita.
Grimmjow la osservò di nuovo , lui
le aveva detto quelle parole con un tono cattivo , e nei suoi occhi non c’era
ne paura ne disprezzo. Doveva essere molto dolce. Come la sua voce.
Di nuovo quei pensieri. Ma cosa
gli stava succedendo?
Orihime aveva finito , Grimmjow
avrebbe voluto dirle grazie , ma si riprese quasi subito , non sarebbe stato
assolutamente da lui.
Come era da lui si scagliò con
fare minaccioso verso Luppi che ebbe appena il tempo di rendersene conto che Grimmjow
lo aveva trapassato con un mano.
“ ora sono di nuovo io il numero
sei” disse lui soddisfatto. Non si girò indietro , non seppe il perché , forse perché
sapeva di vedere il suo viso pieno di paura e di orrore. Ma perché solo l’idea non gli piaceva affatto?
“ bene , ora Orihime verrai
scortata nelle tue stanze , Ulquiorra si prenderà cura di te” disse Aizen
Grimmjow avrebbe voluto gridare –perché
lui? Potevo farlo io – ma non disse nulla. Non ci stava capendo più niente.
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Capitolo 3 *** lo farò da solo ***
orihime
Intanto ichigo era arrivato a casa
di Inoue dove erano riuniti tutti. Nessuno diceva niente , ma si poteva
avvertire chiaramente che c’era qualcosa che non andava. Ma soprattutto dov’era
Inoue?
Ichigo guardò tutti i presenti e
il suo sguardo venne preso da quello di Rukia , era davvero triste. Ma cosa
stava succedendo?
Voleva chiederlo a Rukia ma
sull’enorme schermo che si trovava al centro della stanza apparve l’immagine di Ukitake , il capitano della
tredicesima compagnia. Aveva uno sguardo molto preoccupato e grave.
“ Inoue è sparita” disse e tutti i
presenti sussultarono , soprattutto uno. “ hanno chiesto a me di parlarvi visto
che sono stato l’ultimo a vederla. I due shinigami che avevano il compito di
scortarla fino al vostro mondo hanno detto che Inoue è stata portata via dagli
arrancar , e portata nel Hueco Mundo.” Continuò
“ ma cosa significa tutto questo?
Perché stiamo ancora qui a parlarne ? dobbiamo andare a salvarla” gridò Ichigo.
Non lo accettava. Come facevano a stare così tranquilli mentre Inoue era stata
portata via. Aveva aiutato tutti loro , anche con una semplice parola o gesto
gentile , lei ne aveva per tutti.
“ ecco i…..” stava cominciando a
parlare quando un’altra voce , più severa e austera si intromise . Tutti gli
shinigami presenti si misero sugli attenti. Era il loro comandante. L’unico che
riusciva a sostenere il suo sguardo era Ichigo . Lui non era uno Shinigami a
pieno titolo e non sentiva la sua autorità.
“ Purtroppo non possiamo farlo.
Eizen si sta preparando ad un attacco avremo bisogno di tutta la nostra forza
per poterlo battere” disse il comandante. “ non possiamo sacrificare dei
valorosi guerrieri per salvare una sola persona che potrebbe essere già morta”
concluse.
Ichigo non ci vide più. Ma come si
permetteva a dire quelle cose? La vita di Inoue non valeva l’utilizzo di
valorosi guerrieri? Lei si meritavo tutta la soul society . E poi come poteva
dire con tata leggerezza che fosse morta , senza un minimo di indugio? Ichigo
non lo accettava.
“ ma cosa diavolo sta dicendo?
Come può affermare che Inoue sia morta. Guardi.” E mostrò la mano” questa mano
era ferita in modo molto grave e questa mattina era guarita del tutto , e in
più………” stava pensando al suo profumo e al sogno che aveva fatto “ ho sentito
la sua aura” concluse.
Tutti lo guardarono sorpresi ,
quella era una bella notizia ma il comandante non era dello stesso avviso.
“ bene , allora posso affermare
con certezza che Orihime se ne sia andata di sua spontanea volontà. È una
traditrice. Se così non fosse , come avrebbe potuto venire da te stanotte e poi
andarsene?” disse
Tutti erano allibiti , nessuno ,
nemmeno lontanamente, poteva pensare che Orihime li avesse traditi. Era
impossibile.
Ichigo era senza parole. Perché
non volevano capire che Inoue era nei guai.
Va bene , se nessuno di quei
pagliacci voleva salvarla ci sarebbe andato lui di persona.
“ non ci pensare Kurosaki. Anche
se sei un sostituto shinigami ci
serviranno anche i tuoi poteri per questa battaglia. Ti nego il permesso di
andare”
Crollato. Tutto era crollato ,
Inoue era in pericolo e lui non poteva fare niente. Quel sogno , significava
che doveva dirle addio? Non vedere più il suo sorriso , non sentire più le sue
storie assurde e non sentire più la sua voce dire Kurosaki-kun? No , non lo
avrebbe permesso.
Che se ne vadano al diavolo tutti.
Avrebbe salato Inoue da solo a qualsiasi costo.
E se ne andò , lasciando indietro
tutti quegli sguardi così differenti , preoccupati , colpevoli e indifferenti.
“ ti salverò “
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Capitolo 4 *** non siamo poi così diversi ***
Youre and mine
scusate il ritardo di tutto ,ma tempo davvero non ce ne è. alla prossima
Intanto Inoue era stata scortata n quella che
sarebbe stata , nei giorni a seguire , la sua camera. La sua prigione. Le
avevano fatto indossare il vestito bianco tipico degli espada , era inutile dire che le stava d’incanto.
Questo stesso pensiero , così semplice per noi , non lo era certo per Ulquiorra, che guardava quella ragazza , e
non capiva cosa sospingesse a restare lì , immobile ad osservarla .Dal canto
suo , Inuoe se ne stava ferma immobile al centro della stanza , ad osservare la
luna , che poi , era l’unica cosa che si potesse scorgere in quello strano
mondo. Era ovvio che stesse pensando ai suoi amici , e soprattutto a lui,
Kurosaki –kun. Come avrebbe voluto rivederli e ricominciare a ridere insieme a
loro. Ma non poteva , se lei er andata con gli espada era proprio per evitar
che si facessero del male a causa sa , quindi sarebbe stato sciocco , anche
solo pensare di sperare , che loro arrivassero per salvarla . Ma un piccolo
angolino del suo cuore, lo stava facendo .
Ulquiorra uscì
dalla stanza dicendole che tra poco sarebbe arrivata la cena, Inuoe
rispose con un cenno gentile a quelle parole. Ecco ce l’ha fatto di nuovo , era
gentile. Mle a quelle parole. ivaa la
cenaer salvarla . cessero del male a causa sa , quindi sarebbe staa
come faceva? Non strillava , non cercava nemmeno di scppare , abbassva il capo
, e comunque riusciva a sorridere , ad essere gentile con le persone che
l'avevano rapita e strappata aalle persone a lei care.
Ma loro non conoscevano Inoue , loro non capivano la forza d'anio che
aveva quella ragazza , che , nonosctante soffrisse più di chiunque altro ,
nonostante avesse perso molto dalla vita m era la prima a trovare il lato
postitivo della cosa , ed era sempre disposta a rendere felici gli altri , anche quando si tattava , di spingere
lìuomo che si amava nelle braccia di un'altra.
Ulquiorra era uscito dalla sua stanza e li si
trovava l'ultima persona che voleva incontrare ,Grimmjow. L'espada dagli occhi
di ghiaccio se ne stava lì tranquillo appaoggiatoalla parete come se niente
fosse.
" cosa ci fai quì Grimmjow? non credo che
tu abbia qualcosa da fare in questa zona" disse Ulquiorra sempre con il
suo tono neutro.
Tutto il contrario di Grimmjow, che subito gli
scoccò uno sguardo pieno di sfida " non credo che mi sia ribito di
passeggiare per las noche, e soprattutto , non credo che debba rendere conto di
qualcosa a te."
Ulquiorra non rispose , ma dentro di lui rimase
un po' perplesso. A quanto pare quella ragazza era riuscita , involontariamente
, a domare quella pantera senza controllo. Forse , è questo il potere che gli
umani chiamano , bontà di cuore. Ulquiorra era interessato a queste cose ,
perchè luinon riusciva a capire , cosa fosse questo cuore , lo riteneva solo un
muscolo che pompava sangue nel corpo. Come riusciva a far avvaetire anche delle
emozioni come , la pietà , la felicià e l'amore?
Grimmjow aspett che Ulquiorra si fosse
allontanato ed entrò in quella stanza. Appena entrato la trovò ancora lì ,
seduta al centro della suastanza senza fare nulla. i girò apena quando sentè il
tumore della porta arirsi e chiudersi. Si meraviglò un po' nel vedere che non
fosse Ulquiorra , in fondo era stata affidata a lui no? ma era l'espada dagli
occhi ghiaccio. Ma passaa la prima sorpresa si limitò ad un gesto con il capo e
ritornò ad ammirare la luna.
Grimmjow rimese li a fissarala senza dire
niente per un po' , ma poi , come se una forza sconosciuta si fosse impossessaa
di lui comicniò a parlare " ma come ci riesci' domandò
Inuoe si girò , era stato lui a parlarle? e
soprattutto , per la prima volta , non aveva usato un tono duro e aggressivo ,
ma sebrava che fosse sinceramete curioso. Inuoe non sapeva se rispomdergli o no.
Ma lo sappiamo com'è fatta , dolce e gentile con chiunque. Non ci vedeva niete
di male a parlare con lui
" non capisco a cosa ti riferisci? come
faccio a fare cosa?" disse Inuoe senza guardalo ancora
Le stava parlando , avrebbe scommesso il
contrario, che l'avrebbe ignorato o cacciato addirttura. Ma visto che , le
stava parlando , e sentre la sua voce rivolta unicamente verso di lui , stranamente
le piaceva, continuò " a stare così calma e...a non essere arrabbiata con
noi" disse Grimmjow
Inuoe questa volta si voltò , aveva avvertito
una strana nota di amarezza nella sua voce
, che non credeva possibile da un tipo come lui. Sembrava come se gli
dispiacesse che lei potesse essere arrabbiata con lui " ho deciso io di seguirvi , er salvare
la vita delle persone a me care , e il fatto che sia stata io a decidere , mi
rende rassegnata. Se questo servirà a salvare la vita dei miei amici io lo
farò" disse Imuoe guadado per tutto il tempo lo sguardo di Grimmjow "
e io ....non provo rabbia per voi. Provo pietà. Perchè quando guardo nei vostri
occhi, non riesco a scorgere felicità , solo istinto . E' come se non capiste
bene cosa facciate. Non è colpa vostra" concluse Inuoe
Grimmjow rimase scioccato , gli stava parlando
con tanta naturalezza da rimanerne sconcertato. E poi , stava dicendo la
verità. Non vedeva nessuna traccia di odio nei suoi occhi , che erano sempre
bellissimi e dolcissimi . Si ritrovò, involontariamente ad annusare meglio
l'aria di quella stanza. Era già piena del suo odore , un odore bellissimo secondo lui. Cavolo , ci
stava ricascando , stava diventando un idiota?
" vuoi dirmi qualcosa Grimmjow? se vuoi
puoi sederti " disse Inuoe sempre in modo gentile
Grimmjow preso totalmete alla sprovvista , come
difesa , riacquistò il suo carattere burbero
fiero e sbottò " CERTO CHE NO!" e dicendo questo uscì sbattendo la porta .
Inoue fece un sorrisetto , non si aspettava
certo che un espada , soprattuto lui così scontroso e selvaggio , potesse
essere così timido. Infatti Grimmjow stava fuori alla porta con uno strano
colorito roseo sulle guance e una strana sensazione , completamente nuova per
lui.
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Capitolo 5 *** Non è mai troppo tardi per capire ***
Intanto ,nel mondo degli esseri umani , un sostituto Shinigami sta
decidendo il da farsi.
Ichigo si trovava nella sua stanza , se qualcuno avesse
guardato la finestra di quella camera avrebbe giurato che non ci fosse
nessuno , perchè le luci erano completamente spente. Ichigo
era seduto sul letto e guardava insistentemente la sua mano destra ,
quella che qppena il giorno prima era ferita in un modo
irreparabile.
Non riusciva a darsi pace , Inuoe era nei guai e lui no sapeva che
fare. Si sentiva così impotente ,così inutile
" Inuoe , tu mi hai aiutato tante di quelle volte , e io da stupido
molte volte non lo avevo nemmeno capito. E adesso , che è il
mio turno di proteggerti , non posso fare nulla" disse Ichigo.
"che posso fare? disse infine Ichigo lasciandosi cadere sul letto ,
dove , in poco tempo , il sonno prese il soprevvento su di lui.
Ichigo si svegliò di nuovo frastornato e si nuovo in un
posto che non conosceva. Ma questa volta non era un prato fiorito pieno
di uccelli e nuvole bianche, era un posto oscuro dove non si
vedeva nulla di nulla per km.
"dove mi trovo?" disse Ichigo
-snif----
Ichigo si guardò intorno ma nulla
-snif .....-
Di nuovo.
" perchè piangi donna?" disse una voce
Ichigo contuava a scrutare finchè non scosse qualcosa.
Un brivido , un brivido freddo gli stava attraversando la schiena. Un
brivido che non aveva mai provato prima , non c'entrava niente con il
brivido dell'adrenalina per un nuovo scontro , o il brivido della paura
di non riuscire a tornare vivi a casa. Era un brivido tutto nuovo , la
paura di perdere qualcosa misto alla disperazione di non poter fare
niente insieme alla rabbia per quello che vedeva. Una cosa mai provata.
Vedeva Inuoe a terra mentre piangeva e Ulquiorra che la guardava
dall'alto con la sua solita aria indifferente.
" hai paura donna?" chiese Ulquiorra
" no. Non ho paura" rispose Inuoe
" allora perchè piangi?" ripetette Ulquiorra
" mi mancano i miei amici" rispose Inuoe guardandolo negli occhi che
rimanevano immobili e neutri.
" vuoi rimangiarti la parola donna?" chise Ulquiorra
" no. Questo mai. preferisco soffrire io nel non rivederli che vedere
morire loro sotto i miei occhi" disse Inuoe con un fuoco negli occhi
che Ichigo non si sarebbe mai aapettato da lei.
" perchè ti mancano? in fondo sono solo persone" disse
Ulquiorra
" sono persone speciali , persone a cui voglio bene e che me ne
vogliono a loro volta" disse Inuoe. Ma Ulquiorra ancora non capiva.
" Inuoe" disse Ichigo , erano splendide le parole che stava dicendo ,
ma non aveva ancora finito.
" e poi , c'è una persona ancora più speciale ,
una persona che ha preso il mio cuore , una persona per cui darei la
mia vita ad occhi chiusi"
" non capisco" disse Ulquiorra , già era difficile per lui
capire l'affetto e la compassione , ma capire cosa fosse l'amore , era
davvero troppo per lui.
Inuoe fece un piccolo sorrisetto " stavo parlando della persona di cui
mi sono innamorata "
" però , nei tuoi occhi vedo solo tristezza" disse Ulquiorra
" si , può darsi. Io lo amo ma........ non credo che lui mi
veda alla stessa maniera" disse Inuoe
Ichigo stava ascoltando e stranamente cominciò a tremare.
Poi Inuoe alzò la testa e guardò verso di lui e
fece il sorriso più bello e malinconico che Ichigo
avesse mai visto e alla fine disse un unica frase " spero che tu sia
felice ...Ichigo"
Ichigo si svegliò al'improvviso e si trovava nella sua
stanza , non riusciva a muoversi, era sudato e aveva il fiatone come se
avesse appena finito di correre per km. Perchè faceva quei
sogni ? Ichigo aveva un brutto presentimento e soprattutto la
sensazione che non fossero semplici sogni.Ma se fosse davvero
così vuoleva dire che.....
" Inuoe...ma allora tu....."
Ichigo si alzò di scatto , adesso sapeva cosa fare
" KON! vieni subito qui" urlò Ichigo
Un simpatico pupazzetto a forma di leoncino uscì fuori
dall'armadio " cosa c'è?"
"devo andare da Uruhara . Tu vieni con me , il mio corpo
avrà bisogno di un'anima che lo sostenga" disse Ichigo
Poi con uno sguardo pieno di fuoco " Adesso so cosa fare"
Ulquiorra era un'altra volta nella stanza di Inoue , capitava spesso
che rimanessero per tantissimo tempo in silenzio , non èera
un tipo di molte parole , ma ad Orihime andava bene così
Nemmeno lei aveva molta voglia di parlare ,aveva l'impressione che
sarebbe scoppiata a piangere appena la sua mente si sarebbe posata di
nuovo sul pensiero dei suoi amici e uno in particolare. Cavolo quanto
gli mancava , non è che stavano tutti i giorni insieme
appiccicati. Molto spesso non sapeva che faceva , dove andava , con chi
era , ma solo il fatto di avere una speranza di rivederlo in un modo o
nell altro era molto per lei. Le mancava la sua voce con
quell'inflessione così sicura e decisa, quesgli occhi di un
colore così particolare come anche i suoi capelli ma vispi e
molto intelligenti e le mancava il suo sorriso. Ichigo non sorrideva
molto spesso ma quando capitava era ua cosa bellissima ,Orihime
aspettava quel momento come un astronomo aspettava un eclissi di
sole. Voleva rivederlo e dirgli tutto , anche se l'avrebbe
rifiutata ,anche se significava non vederlo mai più, voleva
dirglielo , e dirgli anche che per lei la cosa più
importante è che lui fosse felice anche se con un'altra.
Ulquiorra la guardò , la vedeva pensierosa , in effetti era
spesso in quello stato. Non parla ma pensa molto. NOn sapeva quanto
avrebbe pagato per sapere i suoi pensieri.
Si decise a parlare " a cosa pensi?" chiese
Orihime lo guardò , ecco che ricominciava , Ulquiorra non
parlava ma faceva molte domande , ma alla fine non era un problema per
lei , era un buon ascoltatore
" nulla di particolare , non ho molto da fare qui , mi manca un po'
casa mia e il rapporto con altre persone" disse Orihime
" rapporto? che significa?" chiese Ulquiorra
Orihime sorrise , anch quello era normale , le faceva sempre domande
del genere , sui sentimenti. Aveva l'impressione che fosse molto
curioso.
" bhe , non so spiegarlo a parole" disse Orihime e così
dicendo si alzò e si avvicinò all'espada dagli
occhi smeraldi e le prese una mano,
" tipo questo" disse Orihime
Ulquiorra non disse niente ma , si sentiva strano , sentiva un calore
che partiva proprio dalla sua mano e non era sgradevole.
" ce ne sono altri?" chiese Ulquiorra , le parole gli uscirono
così spontanee
" ce ne sono tantissimi" disse Orihime
Ma un rumore li distrasse , sulla porta , con un'espressione
indecifrabile c'era Grimmjow che disse " spero di non aver interrotto
qualcosa"
" cosa ci fai quì? " disse Ulquiorra
" nulla, mi annoio " rispose Grimmjow
Detto questo Ulquiorra si avviò fuori dalla stanza chidendo
la porta e facendo uscire anche il numero sei.
" che ci fai qui?" ridisse Ulquiorra
" non sono affari tuoi" non sapeva perchè ma l'antipatia per
Ulquiorra era aumentata in modo esponenziale.
" quella donna è sotto la mia responsabilità ,
quindi mi interessa" disse trnquillamente Ulquiorra
" certo. Sembri molto interessato a quella donna" lo
punzecchiò Grimmjow
" mi incuriosisce. " rispose Ulquiorra " è un
esemplare di essere umano molto particolare"
Grimmjow non disse niente , era impeganto in un conflitto interiore ,
che diavolo gli stava succedendo? che cos'era quello che stava
provando? interesse, invidia , gelosia ,rabbia ..non ne aveva idea.
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Capitolo 6 *** inizia il salvataggio ***
Intanto Ichigo stava correndo a tutta forza da Urahara , lui
era l'unica persna che avrebbe potuto aiutarlo a ragiungere il Hueco
Mundo. Arrivato al negozio scese immediatamente nei sotterranei , e
infatti , l'uomo dai capelli biondi e dallo strano cappello
era li ad aspettarlo con u portale già bell'è
pronto.
" sapevo che saresti venuto Ichigo " di Urahara guarando negli occhi il
agazzo che era appena entrato , e non potè fare a meno di
notare che c'era qualcosa di diverso ei suoi occhi. Una determinazione
del tutto nuova. E sorrise. Forse , finalmente , aveva cominciato ad
aprire il cervello.
" voglio partire subito , non c'è un attimo da perdere"
disse Ichigo
" sempre impaziente eh? non preoccuparti tra un attimo partirai"
rispose molto tranquillamente Urahara
" non capisci, non c'è tempo da perdere. Inoue in
peric....." ma Ichigo si bloccò , da ditro delle rocce
uscirono prima Ishida e poi Chad.
" ma voi che cosa...?" ma non gli diedero il tempo di finire
la frase che lo anticiparono
" noi veniamo con te Kurosaki " disse Ishida
" siamo compagni , e anche Inoue è una nostra compagna.
Veniamo con te" disse Chad
Ichigo li guardò a lungo , davvero non se lo aspettava,
sopratttto per Ishida , che a quanto ne sapeva aveva perso i suoi
poteri.
" ma come...?" cercò ancora di dire Ichigo , ma ancora uun
volta Ishida anticipò il suo pensiero
" ho riavuto i miei poteri , in cambio però non avei
più ovuto aiutare voi Shinigami. Ma... essendo che tu non
sei un vero Shinigami , questo on mi porta alla rottura del patto"
concluse
Ichigo non rispose , ma sapeva che era da lui fare questo genere di
cose , e anche Chad lo sapeva perchè anche lui sorrise.
" limportante è con mi rallentiate. L'unica cosa che mi
iteressa è arrivare da Inoue il prima possibile" disse
Ichigo
" bene. Allora si parte" disse Urahara.
Intanto Grimmjow era ancora lì , fermo a cercare di
decifrare quella miriade di nuovi pensieri che affollavano la sua
menete Di certo , si sapeva che non era un tipo che pensava molto , ma
, in quel caso , stava cercando di confronarsi con cose completamente
nuove per lui. tante domande gli ronzavano in testa.
Perchè quella ragazzina gli faceva quell'effetto?
Perchè le sue gambe lo ortavano sempre nei pressi dela sua
camera?
Perchè il pensiero che quel cadavere bianco passasse molto
tempo con lei lo infastidiva ?
Ma sopratutto , perchè la scena a cui aveva assistito prima
gli faceva salire il sangue al cervello?
Che poi , in fondo, se ci pensava bene , non niente no?Si stavano solo
tenendo una mano.
Una reazione istintiva fece scattare il suo braccio con violenza verso
il muro crepandolo in modo considerevole.
Stava impazzendo. Voleva capire. Ma come? a chi chiedere?
Si voltò istintivamente verso la porta alle sue spalle.
Ma un po' del suo orgoglio prese il sopravvento e decise di non farlo,
non ancora e così si allontanò.
" finalmente se ne è andato!" disse una voce
" già , adesso o mai più " dise un 'altra voce e
due figure entrarono in quella stanza.
Ichigo , Ishida e Urahara stavano attraversando il
varco e si ritrovarono in un lungo corridoio nero , dovendo
utilizzare la propria aura per creare un ponte , cosa che Ichigo non
era molto bravo a farlo.
" ehi , perchè non aiuti anche noi invece di
volare da solo sul tuo scudo ?" sbottò Ichigo ad Ishida
" il tuo problema è che non sei mai stato capace di
concentrarti abbastanza" lo punzecchiò Ishida
"piuttosto , Ichigo, raccontaci tutto quello che sai NOn ci hanno detto
molto , oltre al fatto che Inoue è stata rapita" chiese Chad
Ichigo ci rifelettè un po' In effetti , non sapeva molto. Se
doveva attenersi allle fonti ufficiali , Inoue
era andata lì di sua inizativa e che quindi era una
traditrice. Ma , pensando a quello che aveva sognato , Inoue era stata
costretta ad andare per proteggere tutti loro. Ma come spiegare questo
aspetto ai suoi amici? lo avrebbero preso in giro? lo avrebbero
giudicato pazzo?
" in realtà.......... nessuno sa molto. Io....."
tentennò ".....ho fatto dei sogni strani" disse infine
I due lo guardarono incuriositi
" la prima volta sognai che Inoue , mi stava salutando. Mi stava
dicendo addio" disse Ichigo
" cosa?" disse Ishida " ti diceva addio? "
" esatto. E il giorno dopo veni a sapere che lei era sparita.
Però , prima è venuta da me e ha curato le mie
ferite" disse Ichigo.
Gli altri due ascoltavano attentamente
" e dopo , ho sognato ancora . Ho visto Inoue parlare con
quel tipo tutto bianco , e lei ha detto che.........se ha fatto questo
era solo per proteggere noi e......." stava ripensando
all'ultima parte del sogno.
" e cosa?" lo esortò a dire ishida
" niente...." disse Ichigo, decidendo che quell'ultima parte era meglio
tenerela per se. In fondo , quello era un messaggio personale di Inoue
per lui.
" sembra strano però" cominciò a dire Ishida
" che cosa ti sembra strano?" chiese Ichigo
" non ti sei nemmeno porto per un momento del perchè di
questi sogni? " disse Ishida guardando il suo compagno negli occhi
" bhe......io ......... no. Non me lo so spiegare" ammise Ichigo
" sei proprio ingenuo Ichigo" disse con una risatina Chad ,
accompagnata da un'altra risatina di Ishida. Ichigo si stava
spazientendo .
" volete spiegare anche a me?" disse Ichigo
" posso dirti la mia rima teoria se vuoi" disse Ishida " quando Inoue
ti ha guarito la mano, credo che ti abbia lasciato un po'
più dela sua aura. Diciamo che come se abbiate una
connessione , e le inconsciamente , ti stia trasemttendo le sue
emozioni" concluse Ishida
" bhe... potrebbe essere. E la seconda teoria?" chiese Ichigo
" bhe , la seconda potrebbe essere .....l'esatto contrario." e lo
guardò con uno sguardo malizioso
Ichigo non capì subito , ma iano piano i suoi occhi si
allargarono e le sue gote arrossirono. Aveva capito. Il suo pesare ad
Inoue e la sua preoccupazione , stava facendo da tramite ai pensieri e
i sentimenti di Inoue.
"pro.....probabile" sussrrò Ichigo. E finì a
conversazione.
Grimmjow stava ritornando sui suoi passi , aveva una tale confusione ,
ed era così ideciso che non aveva fatto altro che camminare
attorno alla sua stanza.
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Capitolo 7 *** sempre più vicini ***
Aveva
deciso. Quella
donna era l'unica che lo facesse calmare e che quindi gli permettesse
di
ragionare con più calma.
Decise
di entrare.
Gelo
Si
sentiva un gran
gelo in quel momento. Orihime con una faccia gonfia dalle troppe botte
prese da
quelle due che erano in camera. Grimmjow rimase per qualche secondo
spiazzato
osservando la scena. Poi qualcosa in lui scattò , facendolo
ritornare quello di
sempre, una pantera selvaggia.
Subito
si avventò
contro quelle due , con una rabbia ceca , la prima la
scaraventò via lontano ,
la seconda venne quasi completamente distrutta.
Orihime
stava
assistendo alla scena a ancora non aveva parlato , ne durante il
pestaggio ne
durante quel massacro.
La
rabbia rendeva
Grimmjow incontrollabile e
si stava
avvicinando anche ad Inoue in modo più irruento bloccandole
un braccio.
Non
dissero ancora
niente . Ma Inoue si staccò dal braccio di Grimmjow e corse
dalle due ragazze e
le curò.
Grimmjow
sembrò
ridestarsi riprese Orihime e la portò fuori da li.
Quando
si fermarono
rimasero un po’ in silenzio poi fu lui a parlare
“
ma come fai?” le
chiese esasperato. “ quelle due ti stavano pestando a sangue
e non solo non hai
ricambiato ma le hai addirittura aiutate. Guarda come ti hanno ridotto
la
faccia donna. “ continuò osservando il suo viso , a quella vista parve
calmarsi ancora un po’.
Prese un respiro profondo , sospirando rumorosamente
e continuò “ la
tua…..bellissima faccia ,
donna”
Orihime
arrossì un
po’ , nessuno le aveva mai detto di avere una bella faccia ,
di solito i
ragazzi le guardavano il corpo e comunque facevano apprezzamenti poco
carini.
D’altra
parte
Grimmjow parve ancora più incuriosito da quella reazione.
Fino ad or era
rimasta sempre tranquilla e quasi indifferente a quello che accadeva ,
quel po’
di imbarazzo e rossore era una novità.
“
non potevo
lasciarle morire.” Disse infine Inoue.” Per quanto
potessero essere cattive e
crudeli , nessuno merita di morire , nessuno. La vita delle persone
è preziosa.
Tutte le vite sono preziose.” Concluse
“………….anche
la mia?”
chiese piano Grimmjow
Inoue
lo guardò , non
stava fingendo. Lo stava chiedendo davvero , e potè leggere
la profonda
solitudine che provava quella pantera dagli occhi di ghiaccio.
“
certo , anche la
tua” rispose Orihime.
Intanto
i tre
salvatori erano arrivati e si erano anche divisi
, per permettere ad Ichigo
l’opportunità di
andare avanti e non perdere tempo in inutili battaglie.
Ichigo
intanto
correva , ringraziando ancora mentalmente i suoi amici per avergli
permesso di
andare avanti , sperando che tutta quella storia finisse in fretta , e
soprattutto si ritrovare Inuoue il prima possibile.
Non
sapeva
esattamente quanto tempo fosse passato , non sapeva nemmeno se esistesse il tempo in
quel luogo strano.
Ma ne avevano passate di tutte i colori da quando erano arrivati
lì. Prima di
tutto erano sprofondati in quello che a prima vista sembrava un deserto
bianco
senza fine. Per quanto si corresse o si facesse non ci si spostava di
un
millimetro.
Poi
avevano fatto uno
stranissimo incontro , tre semi hollow, o una cosa del genere con il
loro
animaletto domestico che altro non era che un gigantesco vermone del
deserto.
Erano
le creature più
strane che avessero mai visto e non solo fisicamente , erano dei veri
pazzi .
Forse
l’unica più
normale era la bambina che era con loro. Un maschera rotta a forma di
ariete e
dei capelli color verde acqua. Si chiamava Neill
E
aveva preso davvero
un enorme simpatia per Ichigo.
Infatti
non a caso ,
se la ritrovò alle calcagna anche dopo che si erano divisi ,
lasciando i suoi
pazzi e strani fratelli con due poveri ed esasperati Ishida e Chad.
“
Neill, ti avevo
detto di non seguirmi!” sbottò Ichigo, era
già preoccupato per Inoe , non
sapeva se poteva riuscire a proteggere anche lei.
In
effetti , Ichigo
era davvero scoraggiato. Non riusciva mai a proteggere davvero nessuno.
Ma da
quando Inoue era sparita , si era sentito davvero impotente.
Gli
mancava,
“
ma Neill vuole
stare con Icchigo.” Rispose
Ichigo
stava per
risponderle ma all’improvviso avvertì una strana
sensazione , oppure ne aveva
avvertite diverse insieme , prima un brivido di paura e una morsa allo
stomaco
, molto simile a quella sensazione che avvertiva durante i sogni che
faceva,La
seconda invece era un altro tipo di brivido , una presenza che non
tardò ad
arrivare.
“
finalmente ti
incontro Ichigo” Ulquiorra era arrivato.
Ichigo
lo osservò ,
era proprio lui che voleva incontrare , la persona che aveva spinto
Inoue a
seguirlo in quel posto.
“
credo che tu sia
venuto qui per salvare la donna “ disse ulquiorra sempre nel
suo tono
impassibile
“
sono qui per Inoue
, “ disse marcando molto il suo nome “ e quindi
vorrei finirla in fretta con te
“ disse Ichigo prima di partire all’attacco , che
però Ulquiorra evitò con
grande facilità . Ichigo attaccò e
attaccò ancora , ma niente da fare,
Ulquiorra schivava tutti i colpi , sembrava che nemmeno cercasse di
pararli.
“
ti decidi ad usare
le mani? “ disse ichigo esasperato
Ulquiorra
si decise ,
e con un mano gli prende il polso con cui maneggiava la spada e lo
blocca
“
sei troppo lento
per mel. E non ho tempo da perdere qui. Mi è stato affidato
un compito da
Aizen-sama” disse ulquiorra.
Ichigo
stava cercando
di sottrarsi alla sua presa ma non ci riuscì , poi ,
all’improvviso sentì
qualcosa. Una calore familiare provenire dalla mano di Ulquiorra,
“
ma questo è………”
disse Ichigo riconoscendo quella sensazione “ tu eri con
Inoue vero?” gli
chiese
“
è questo il mio
compito , devo prendermi cura di quella donna ,” disse
Ulquiorra “ è una strana
donna. Mi incuriosisce parecchio” concluse , anche se
quest’ultima affermazione
era rivolta più a se stesso che all’avversario.
Ichigo si liberò finalmente ,
non sapeva spiegarsi il motivo ma c’era qualcosa che stonava.
Stava facendo un
apprezzamento? Ma che stava succedendo?
“
come mai avverto il
calore di Inoue sulla tua mano?” gli disse Ichigo
Ulquiorra
non rispose
subito , forse stava pensando a quali parole utilizzare “ mi
ha mostrato una
cosa” disse infine “ mi ha mostrato cosa significa
avere un contatto con altre
persone. Mi ha dato la sua mano ed era …. Molto calda
“ spiegò
Ichigo
non aveva
capito molto , sapeva solo di essere infastidito.
"non
capisco
questa tua reazione" disse Ulquiorra " ti sei arrabbiato
all'improvviso. Non capisco" continuò. Lo stava osservando ,
analizzando.
"
non fare
domande stupide , combatti!" disse Ichigo
E
la battaglia ha
inizio.
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Capitolo 8 *** è una promessa ***
Lo scontro non poteva passare inosservato , anche Inoue e
Grimmjow se ne erano accorti.
" Kurosaki-kun! è qui " disse Inoue
" sta combattendo contro quello li" disse Grimmjow. Sapeva come sarebbe
andata a finire , e non poteva accettarlo , doveva avere la rivincita.
Ma Ulquiorra non gli avrebbe lasciato niente. Si era risvegliato
l'istinto primordiale della caccia , non voleva perdere la sua preda .
" donna , vieni con me" disse Grimmjow all'improvviso " dobbiamo andare.
Come aveva previsto Grimmjow Ulquiorra aveva vinto e Ichigo era a terra
privo di sensi.
"adesso devo tornare al mio compito"disse Ulquiorra scomparendo nel
nulla.
- ho perso , sono stato già battuto , ma devo salvare Inoue
Devo alzarmi. Ma non riesco...........-
Ichigo si ritrovava in un luogo tutto bianco , stava accadendo
di nuovo , allora doveva essere a Las noches .
" quella sesazione di prima, sembrava paura" disse Ichigo
Ma ecco che la storia si ripeteva. Vedeva Inoue e sentiva delle risate
cattive e crudeli che la stavano circondando .Che stava succedendo? poi
vide un'ombra , che spazzava via quelle risate cattive , quando si
avvicinò si rese conto che era....
"Grimmjow.....," disse Ichigo " scappa Inoue! ma cosa....?" ma Grimmjow
non attaccò , anzi le si avvicinò e sembrava
controllare le sue ferite poi disse qualcosa ,che
però non riuscì a sentire , poi
avvertì una sensazione di calore , come quando ci si
imbarazza.
Poi vide Grimmjow avvicinarsi ad Inoue , però era diverso ,
non avvertiva più nessuna sensazione. Che questo fosse ,
solo un semplice sogno?
Vide Grimmjow prendere il viso di Inoue ed avvicinarsi al suo " no, ehi
fermati! " urlò Ichigo e cominciò a correre ma ,
era come se non stesse facendo niente perchè rimase fermo
lì...........non sopportava quella vista.
" basta , voglio svegliarmi. FATEMI SVEGLIARE!"
E accadde , si svegliò.
Grimmjow aveva portato Inoue dove era avvenuto lo scontro tra Ichigo e
Ulquiorra. E lo rivide.
"Kurosaki-kun" disse Inoue " kurosaki" e corse da lui. era ridotto male
, e tutto per colpa sua.
" mi dispiace Kurosaki -kun" disse Inoue
E cominciò a piangere.
Grimmjow assistette alla scena. Vedeva quella donna in lacrime , che
dava tuta la sua attenzione a quel tizio , mentre per
tutto il tempo era rimasta impassibile.
" perchè stai piangendo donna? è troppo per te
questa violenza? non pensavi che arrivassimo a tanto? Mi dispiace ma
questa è la nostra natura , non abbiamo niente nella vita ,
la nostra unica preoccupazione era sopravvivere e basta , in questo
luogo non c'era altro. Adesso almeno , possiamo combattere"
disse Grimmjow
" no! non è questo. Te l'ho detto già una volta ,
non provo odio per quello che fate, avevo capito che non avete molta
scelta. Ma vedere la persona che di più al mondo volevo
proteggere ridotta in questo stato per causa mia , non me lo
perdonerò mai. Perdonami Kurosaki-kun" disse ancora Inoue
" No!" disse una voce
Inoue sobbalzò " Kurosaki-kun. Stai bene?" chiese subito
Inoue .
" non piangere Inoue , ti prego, non lo sopporto" disse Ichigo
guardandola negli occhi. Non era mai stato tanto felice di
vederla era bellissima. Come diavolo aveva fatto a non
vederlo subito?
Ichigo alzò la mano verso il suo viso per
asciugarle le lacrime. Inoue rimase spiazzata , Ichigo non era mai
stato tanto affettuoso con lei , ma , francamente , non aveva nemmeno
tanto voglia di fare domande stupide , a lei , bastava questo.
" adesso basta!" sbottò Grimmjow , aveva visto
già abbastanza. " se hai finito di curarlo , puoi andare
nella tua camera donna!"
Detto questo si avvicinò ai due e prese Inoue per un braccio
e la fece alzare di peso e la separò da Ichigo.
Poi per un istante si fermò a guardarla , avrebbe voluto
imitare quell'umano e poterle accarezzare il viso , ma sapeva che non
era possibile " hai gli occhi gonfi donna , risistemati la
faccia...................." disse Grimmjow
Ichigo stava guardando , Grimmjow si stava comportando in
modo strano
" lo sai che...........ti preferisco al naturale" disse infine , e la
spostò indietro.
Eh no! quello era troppo.
" ehi tu! lasciala andare, non hai capito che una volta tolto di mezzo
te , la riporterò a casa?" disse Ichigo. Lo faceva
arrabbiare , arrabbiare molto. Lui non era abituato ad esternare la sua
rabbia , o qualsiasi sentimento in genere, e forse per questo
alle persone non piaceva ,perchè risultava troppo freddo ma
Inoue no! lo aveva capito , lei riusciva a capire tutti. E
adesso anche lui stava cominciando a capire. Capiva quanto le
volesse bene , e quanto fosse importante per lui. E di quanto era stato
cieco sino ad ora.
E aveva capito anche che Grimmjow e Ulquiorra
avevano un interesse verso di lei. Ma si sbagliavano di grosso se
pensavano che non avrebbe mosso un dito. Avrebbe combattuto con tutte
le sue forze, l'avrebbe riportata a casa e avrebbero parlato .
" Kurosaki-kun...........ti prego , non farti male" disse Inoue
" non preoccuparti , vincerò. E' una promessa!" disse Ichigo
Ormai tutto presagiva una grande battaglia , per niente facile per di
più. Inuoe rimase li dove si trovava con il cuore che le
martellava pesantemente nel petto , aveva quasi la sensazione che
sarebbe esploso da un momento all'altro. Sapeva che Grimmjow era molto
potente , e aveva già assistito alla sconfitta di Ichigo.
Ma cosa poteva fare lei?
Lo scontro iniziò. Forse perchè lo
aveva deciso Ichigo lo scontro si spostò più
lontano di dove si trovava lei , sorrise. Ichigo pensava sempre agli
altri.
Erano velocissimi ed anche molto potenti , ma c'era qualcosa che non
andava Grimmjow sembrava quasi che si stesse divertendo .Come
un gatto che gioca con il topo.
" ti prego Kurosaki-kun. Non morire" sussurrò Inoue,
Poi , mentre lo scontro andava avanti , dalle macerie si vedeva
muoversi qualcosa . una piccola figura dai capelli color verde acqua
faceva capolino. era una bambina. Che cosa ci faceva li?
" stai bene piccolina?" chiese Inoue , la guardò meglio ,
era ........un piccolo Hallow?
" io sto bene , Icchigo mi ha protetta" rispose Neil "
dov'è Icchigo?" chiese
" lui adesso.......................... è impegnato contro
Grimmjow" disse Inoue
"Grimmjow? ma Icchigo era ferito......"disse Neil allarmata
" non devi preoccuparti di questo , l'ho guarito io ,anzi........adesso
metto a posto anche te" disse con un sorriso.
Lo sconto continuava , Ichigo si rendeva sempre più conto di
quanto fosse davvero forte Grimmjow. Faceva molta fatica a contrastarlo
, ma non poteva sprecare subito tutte le sue energie usando troppo la
maschera di Hallow.
" cosa c'è? hai già il fiatone?" disse Grimmjow
spavaldo " so benissimo che questo non può essere il tuo
massimo. Mi deluderesti molto"
" non fare troppo il gradasso , non ho ancora cominciato a fare sul
serio" disse Ichigo . Era meglio farlo parlare un po' , ne avrebbe
approfittato per riposare.
" Perchè avete preso Inoue? " chiese
" noi non ne sapevamo niente, Ha fatto tutto Aizen , ma ci ha spiegato
che il potere di quella pollastra era davvero speciale , e che poteva
tornarci utile" rispose Grimmjow,
Una vena fece capolino sulle tempie di Ichigo " pollastra" era un
termine davvero schifoso per definire Inoue, Ma meglio continuare a
parlare
" e poi che cosa le avete fatto?" chiese Ichigo
" veramente niente, E' stata tutto il tempo nella sua camera
, io..................................e quel pipistrello le facevamo la
guardia" disse Grimmjow che al nome di Ulquiorra fece una brutta
smorfia . Era davvero molto evidente che tra quei due non buttasse buon
sangue.
“ invece tu?” cominciò a dire Grimmjow
“ perché sei qui?”
Ichigo rimase non poco sorpreso nel sentire una domanda del genere
“ ma che razza di domande sono?” Sono qui per
salvare Inoue” rispose Ichigo
“ ma tu sapevi , che lei era venuta qui di sua iniziativa , e
se non volesse tornare a casa?” disse Grimmjow
La discussione stava diventando davvero insolita e del tutto senza
senso. Però , adesso che ci pensava , non ci aveva mai
veramente pensato.
Inoue non gli aveva chiesto di essere salvata, ma lui era comunque
lì,era disposto a tutto perché tutto tornasse
alla normalità , di riuscire a vederla ogni giorno
sorridente , e quel sorriso fosse diretto a lui
“ perché….sono un egoista”
rispose infine Ichigo “ sono qui per riportarla indietro
perché non riesco ad immaginare il mondo in cui vivo senza
la sua presenza. In un mondo dove la mattina , sulla strada per andare
a scuola , non ci sia lei a dirmi “ buongiorno
Kurosaki-kun” o senza vederla mangiare 10 cose diverse in un
secondo e cercare di parlarmi con la bocca piena. O di non ascoltare
più i suoi mille e assurdi sogni nel cassetto”
Ichigo in quel momento si rese conto che stava parlando più
a se stesso che con Grimmjow.
Finalmente aveva capito.
“………..
e……non vedere più i suoi
occhi……pieni di lacrime” disse
improvvisamente Grimmjow ma sembrò immediatamente pentito di
aver espresso ad alta voce quel pensiero , perché subito si
riscosse e disse “ finiamo il nostro scontro , e questa volta
si fa sul serio”
Ichigo non poteva essere più d’accordo. Ormai era
chiaro , anche se in maniera piuttosto confusa Grimmjow era rimasto
affascinato da Inoue , un motivo in più per portarla via da
lì.
“ stai pur certo che la riporterò a casa ,e che i
suoi bellissimi occhi viola non verseranno più una
lacrima” disse Ichigo e la sua faccia da quel momento fu
coperta da una maschera da Hallow.
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