Cercasi donna di indubbio coraggio di Erin87 (/viewuser.php?uid=57765)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Cospirazione e cospiratori ***
Capitolo 3: *** Quando c'è l'organizzazione c'è tutto ***
Capitolo 4: *** Cambio di programma ***
Capitolo 5: *** Adotta un Piton ***
Capitolo 6: *** Arpionata la polla, c'è bisogno di un piano ***
Capitolo 7: *** Ultimi ritocchi al piano del secolo, ovvero Giochiamo a trovare la magagna ***
Capitolo 8: *** La cena, ovvero Fascini a confronto (parte prima) ***
Capitolo 9: *** La cena, ovvero Fascini a confronto (parte seconda) ***
Capitolo 10: *** Epilogo ***
Capitolo 1 *** Prologo ***
"La miseria, Potter! Ancora una parola e ti
Crucio!".
Un certo ex Signore Oscuro dal colorito pallido
era scattato in piedi,
le mani sui fianchi e il piedino che tamburellava nervoso per terra.
"E ora che ti prende?".
"Sono ore che parli di Piton! Ore!".
"Parli facile tu, non hai una moglie insidiata
da un enorme
pipistrello unticcio" mugolò James Potter risentito, le
braccia conserte.
La situazione stava davvero degenerando.
Decisamente. Con la scusa di parlare
della nostra infanzia e di tutto quel che ho
passato per difendere tuo
figlio, Mocciosus era riuscito, con ragioni purtroppo
inoppugnabili, ad
appiccicarsi a Lily Potter, prendendosi, probabilmente per la prima
volta dalla
sua dipartita, una sana e pungente rivincita sull'ex Grifondoro.
Il problema era che sua moglie trovava la
situazione assolutamente
normale.
"Con tutto quello che ha fatto per noi!" gli
ripeteva, alzando
man mano la voce "Ti ricordi che se nostro figlio è vivo lo
dobbiamo a
lui? Sei solo un'ingrato, James Potter! E bada bene, se ti sento ancora
lamentare, dovrai abituarti all'idea di un matrimonio castissimo,
d'ora
in poi!".
Una minaccia che aveva avuto senza dubbio i
suoi effetti.
Ecco, non che avesse smesso di lamentarsi. Era
solo cambiato il
pubblico.
"Ramoso, sai che quando si tratta di insultare
Mocciosus sono il
primo" si intromise Black "ma, ecco... farlo per quattro ore filate,
mi sembra, come dire? esagerato e patetico".
"Amico infido, quadrupede pulcioso!".
"Io pulcioso e tu cornuto!".
Una luce rossastra omicida scintillò
per un attimo dietro le lenti a
fondo di bottiglia di James Potter.
"N-no Jamie... che hai capito..."
balbettò Sirius Black,
valutando nel frattempo le possibili vie di fuga "Non volevo dire...
insomma... io sono un cane... tu un cervo... i cervi portano le corna,
n-no??".
"Va bene!!" si interpose tra i due il buon
Voldemort "Va
bene! Basta drammi e più fatti. Qui ci vuole una soluzione
drastica!".
"Lo facciamo a fette e lo usiamo per attirare i
Thestral?!".
"Eviterei Potter," fece un
esasperato Lord Oscuro
davanti all'improvvisamente ritrovato sorriso speranzoso del suo
compare
"ma come idea magari la ricicliamo per un'altra volta. Magari con
Minus.
Comunque, tornando al discorso, pensavo a tutt'altra tenica. Ragiona:
se lo
torturiamo, Lily lo difende e la situazione non migliora, no? Anzi,
peggiora.
Ci serve qualcosa, invece, per togliergli tua moglie dalla testa".
"E sarebbe...?".
"Non è ovvio? Bisogna trovargli una
donna".
Attimo di
silenzio sgomento e incredulo.
"Una donna?" fece Black "Una donna?!
Ma sei
impazzito? Ti immagini la scena di noi tre ad attaccare ovunque
manifestini con
scritto A.A.A. Cercasi donna di indubbio coraggio??".
"Non ho detto che sarà facile,"
sospirò l'altro "ma è
un'idea. In questo momento Black, ti posso assicurare che pur di non
sentir
belare il tuo migliore amico farei di peggio. In altri tempi avrei
semplicemente
castato un Avada Kedavra, ma ultimamente mi riesce
difficile. Comunque,
non sarà una missione così impossibile... Siamo
nell'aldilà. Di donne ce ne
sono un'infinità. Possono essere anche centenarie, ma qui
abbiamo più o meno la
stessa età. Pensate! Milioni e milioni di femmine tra cui
scegliere. Una col
senso dell'orrido ci sarà!".
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Capitolo 2 *** Cospirazione e cospiratori ***
"Ma tu ci credi davvero a questa storia?".
James Potter guardava il suo migliore amico con
aria dubbiosa. Non era
assolutamente convinto del piano appena progettato dal suo ex
assassino.
Soprattutto perchè l'idea veniva dal suo ex
assassino. Oddio, si era
rivelato un ottimo elemento per escogitare nuove e fantasiose torture.
E non
desiderava niente di meglio che vedere Mocciosus lontano anni luce da
Lily. Ma,
insomma... un piano che non comprendesse Piton torturato... un piano indolore,
progettato da Voldemort?!
Non era verosimile.
"Perchè no? Potrebbe essere una
soluzione" gli rispose Sirius
"Non sarà una passeggiata, ma se riuscisse ti toglieresti il
pipistrello
dai piedi e eviteresti di mettere in pericolo la tua vita sessuale,
tutto in un
colpo solo. Non male no?".
"Mmm. E' che non mi vedo a progettare piani
pacifici. Non è da me.
A proposito, dov'è il pensatore di quest'idiozia?".
"Non ne ho idea. Credo sia andato a cercare
sostenitori".
"Sostenitori?!".
"Beh, ti aspettavi di setacciare l'intero
aldilà solo in tre? Hai
idea di quanto sia grande questo posto? Più gente riusciamo
a raccimolare,
meglio è".
Come a conferma delle parole di Sirius, videro
avvicinarsi un piccolo
gruppetto.
"Ordunque!" esclamò un esaltato
Voldemort dopo averli
raggiunti "Loro ci daranno una mano!".
Loro si rivelarono
essere Remus Lupin, Fred Weasley e Albus Silente.
"Evviva, evviva, ma che bel nutrito gruppo"
disse Potter in
tono funereo "Ora sì che potremmo setacciare velocemente
l'aldilà".
"Oh beh... Meglio pochi ma buoni!"
tentò Sirius.
"Esatto Black. Questi baldi giov... Questi
baldi uomini" cambiò
registro Voldemort dopo essersi ricordato di Silente "ci aiuteranno
nell'impresa.
Ora definiremo con chiarezza i rispettivi compiti, dopo di che
cominceremo
subito!".
"Voldemort, non che io mi fida delle tue
capacità manageriali, eh,
ma com'è che hai trovato così poche persone?
Eppure gente che odia Piton ce n'è.
Se non altro ex studenti che cercano vendetta".
"La pensavo anch'io così Black, ma
poi ho pensato che se l'idea si
fosse troppo diffusa, avremmo corso il rischio che arrivasse alle
orecchie di
Piton, o peggio, a quelle di Lily. Loro conoscono bene la situazione,
sono persone
fidate... se ci organizziamo per bene ce la faremo".
Il discorsetto evidentemente
funzionò, perchè li vide annuire e tacere.
Molto meglio così, così potè evitare
di raccontare che in realtà ogni persona a
cui aveva chiesto aiuto, quando aveva chiarito in cosa consistesse il
piano,
era scoppiata in fragorose risate che rasentavano le convulsioni,
all'idea di
riuscire a trovare anche solo un mammifero di sesso femminile per
Piton.
"Beh, arriviamo ai fatti. Che pensavi di fare?"
fece Fred.
"Non ho un piano ben preciso" ammise il Lord
"ma credo
che l'unica cosa da fare, per quanto lunga e impegnativa, sia di fare
un
censimento delle donne che stanno qui".
"Hai idea di quanto tempo ci prenderebbe una
cosa del genere? Sarà
un lavoro immenso!"
"Possiamo circoscrivere il campo" si intromise
Silente, con la
sua voce pacata "Non ci prenderà poi tutto il tempo che si
potrebbe
credere. Mi limiterei alle signore di lingua inglese, o anche se
straniere,
almeno che siano in grado di parlare in modo abbastanza fluente la
nostra
lingua. E mi limiterei al settore magico, non è il caso di
cercare anche quello
Babbano: donne già qui ce ne sono abbastanza, credo. Che ne
dite?".
"E' già più fattibile"
ammise Sirius.
"Dopo potremmo man mano scremare la lista in
base ai gusti e le
preferenze di Severus".
"Ah beh, che gli piacciano le rosse
già lo sappiamo" grugnì
James, improvvisamente accigliato.
"Io credo che stiamo trascurando un punto
essenziale"
intervenne Remus.
"Quale?" fece Voldemort, assolutamente
infastidito che
qualcuno potesse trovare anche solo una falla nel suo ingeniosissimo
piano.
"Mettiamo di riuscire a fare la lista. Mettiamo
di poter trovare un
certo numero di potenziali candidate. E poi? Cosa dovremmo fare?
Chiudere la
malcapitata e Piton in una stanza e dir loro: «Provate
a fare amicizia, magari da cosa nasce cosa!»??".
Grugnito di
assenso generale.
"Potrebbe esserci un'altra soluzione" venne
fuori Sirius, un
guizzo da vero Malandrino negli occhi "Potremmo mettergli la pulce
nell'orecchio che, se magari lui provasse ad interessarsi ad altre
donne, Lily
potrebbe ingelosirsi e interessarsi finalmente a lui. In fondo, la
tecnica
della gelosia in questi casi è la più gettonata,
se la berrà".
"Non potremmo tenere mia moglie fuori dalla
situazione?!".
"Oh, piantala Potter" sbottò
esasperato Voldemort "E'
proprio per lasciare definitivamente tua moglie fuori dalla
situazione
che stiamo facendo questo. Quindi meno lagne e più
partecipazione. L'idea mi
sembra ottima, quindi ora bisogna decidere chi interpreterà
la parte del saggio
consigliere. Noi quattro" e indicò se stesso e gli altri tre
Malandrini
"siamo da escludere".
"Al professor Silente dà sempre
ascolto..." fece Fred Weasley.
"Credo di poterlo fare" asserì
Silente lisciandosi la lunga
barba.
"Inutile dirti che dovrai ammorbidirlo per
bene" gli consigliò
l'Oscuro "Dovrai evitare di frequentarci per un po', ascoltarlo
frignare
riguardo le sue pene d'amore. Quando avrai riacquistato del tutto la
sua
fiducia, gli darai il tuo consiglio su come
conquistare la rossa. Per
allora, noialtri dovremmo essere riusciti a trovare delle papabili
candidate.
Tutti d'accordo?".
I cinque davanti a lui annuirino entusiasti.
"Ottimo! Che la cospirazione cominci, allora!!".
Spazio dell'autrice:
Volevo ringraziare moltissimo chi ha
letto e commentato. In particolare, grazie alle persone che hanno
inserito questa cosetta nelle loro storie preferite. Ora, i miei grazie
e le mie risposte a chi ha gentilemente commentato:
CHIARUCCIAPUCCIA: Davvero odi James??
Ti dirò, in modo diverso io li adoro entrambe... Non
è che mi piacciano gli spacconi, ma credo che quel
poveraccio di James si sia fatto perdonare! Comunque, tranquilla, i
prossimi 5 capitoli sono pronti pronti, mancano sono gli ultimi due.
Seguimi ancora!! Grazie
VICKYN: Ahah, aspetta a
rotolarti, la parte più diabolicamente demenziale di questa
storia dve ancora venire... =P Grazie mille, e seguimi
ancora!!
TAYLA: Ti assicuro la massima
originalità, tranquilla... credo davvero di aver introdotto
un genere nuovo... c'è un'intera serie a tema! Seguimi
ancora, e mi saprai dire!! Grazie
_BELLABLACK_: In effetti
c'è un certo gemello che aspetta di entrare in azione...
avrà anche lui il suo momento di gloria!! Continua
a leggere e vedrai! Grazie
HOCUSPOCUS: Ciao cara! Nonostante
avessi fatto fioretto di essere votata unicamente ad Accio, ho pensato
di allargare il mio pubblico! Vedremo se il tuo finale coincide con il
mio... Io l'altro giorno ho avuto in mente una scena meravigliosa per
l'ottavo capitolo... una scenetta piccina piccina, ma semplicemente
geniale XD. Che dirti? Continua a leggere e la vedrai! Bisous
BEKY: Per vedere la martire
c'è ancora qualche tempo, nel frattempo goditi le fasi del
diabolico piano!! A presto, e grazie!
ANTOTE: Prevedo di aggiornare
relativamente presto, quindi don't worry! A prestissimo!
ALEXIS MCGRANITT: Questa era l'ultima
fanfiction, e l'unica a capitoli, di una lunga serie di
demenzialità dall'aldilà, durante le quali Voldie
è diventato, per così dire, il sostituto di
Codaliscia (a James serviva qualcuno che odiasse quanto lui Piton... e
chi meglio del buon Lord??)... e ti posso assicurare, che tra lui,
James e Sirius, la lotta per Combinaguai Capo è davvero
ardua! Remus come vedi è già arrivato, ma non
è esattamente un'anima malandrina... diciamo che
è piuttosto un grillo parlante. Parlante e petulante.
Continua a seguirmi e vedrai!! a presto!
Grazie a tutti, e a
prestissimo!!
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Capitolo 3 *** Quando c'è l'organizzazione c'è tutto ***
Nonostante le più rosee previsioni
di Silente, l'incarico di censire
ogni singola madamigella trapassata non si rivelò essere poi
tutta questa
passeggiata.
Senza contare l'enormità del lavoro,
la stanchezza e la noia di dovere
marcare nomi, misure e altri particolari, ci si mettevano le stesse
candidate a
rendere, sempre se possibile, quella parte del piano assolutamente impossibile.
"E perchè dovrei dirle da dove vengo
o cosa facevo in vita? E'
forse del Magifisco? Dovete perseguitarmi anche qui?! Per quel caso di
collusione coi Goblin non avete prove!".
"Qui bisogna inventarsi una scusa" fece infine
un disperato
James Potter "A questo quel genio di Voldemort non aveva pensato. Ma a
qualcosa dobbiamo pensare. Hai visto l'ultima? Mi ha inseguito per un
chilometro buono brandendo una scarpa col tacco".
"La causa?" chiese il suo migliore amico,
completamente
esausto, gli occhi chiusi.
"Ah, non ne ho idea... Ma conosci le donne, no?
Fai una qualsiasi
domanda, e per loro ledi la loro privacy. Valle a
capire. E nel
frattempo io mi sono beccato un tacco da dodici nel collo
perchè le ho chiesto
quanta esperienza avesse in materia di sesso".
Sirius Black compì l'immenso sforzo
di aprire i suoi stanchi occhioni
grigi per fissare il suo migliore amico con un'aria di assoluto
compatimento.
"Oh, davvero non riesco a capire come mai abbia
reagito così!".
"Inutile che tu faccia il sarcastico. Sono
domande da fare".
"Senti, per il momento non potremmo limitarci a
marcare se sono
bionde, more, inglesi o straniere, da dove vengono e altre domande
preliminari
simili? Abbiamo già abbastanza da fare! Quando avremo
scremato il gruppo, e
avremmo saputo qualcosa da Silente, allora potrai sbizzarrirti! Nel
frattempo,
troviamo una scusa per poterle interrogare".
"Che ne dici di un finto sondaggio? O un finto
concorso di
bellezza, le donne impazziscono per queste cose".
"Mah, non ci cascheranno mai...".
"Allora? A che punto siete?".
James Potter e Sirius Black si voltarono di
scatto. Remus Lupin e Fred
Weasley erano in piedi dietro di loro, sorridenti e con una pila
infinita di
carte tra le braccia.
"Beh, andiamo bene..." tentò Black.
"Sì, ci serve giusto ancora un po'
di tempo..." fece James.
"Non avete cavato un ragno dal buco, vero?"
chiese Remus,
tranquillo.
I due si guardarono. Inutile rispondere, le
loro facce erano già
abbastanza eloquenti.
"E' che non reagiscono bene, Remus! Non
sembrano amare le nostre
domande!".
"Strano, con noi non hanno fatto storie, erano
ben
disposte..." disse un perplesso Fred Weasley.
"E come avete fatto?".
"Abbiamo detto loro che stavamo facendo un
sondaggio per un
concorso di bellezza...".
Sirius Black cominciò
incomprensibilmente a fischiettare e a guardare
altrove, proprio mentre il suo migliore amico lo stava letteralmente
incenerendo con gli occhi.
"Comunque direi che anche così non
avremo problemi" fece
Remus, pragmatico come sempre, scorrendo con gli occhi le varie liste
"Qui
abbiamo abbastanza nomi. Severus potrà scegliere tra la
più vasta gamma di
donne".
"Quindi, ora qual è la prossima
parte del piano?" chiese
James.
"Catalogare direi. E dovremo farlo
accuratamente. Questa sarà la
parte che ci porterà via più tempo. Ma almeno
quando Piton darà gli estremi
della sua donna ideale, avremo già pronta una lista da
presentargli. Sarà un
lavoro immenso, quindi dividiamoci i compiti".
"Ok, ok... ma Silente? Com'è che
quando c'è da lavorare quel vecchio
finisce sempre per scomparire?".
Remus si trattenne a fatica dal rollare gli
occhi.
"Il vecchio Sirius, ovvero
il più stimato Preside di
Hogwarts, nonchè mago di inestimabile talento e potere,
è, come previsto dal
piano, a fare la sua parte! Doveva evitarci per un po', ricordi, canide
dei
miei stivali?".
"Quello semmai era un gatto,
Remus. Dai, fai meno la
maestrina e cominciamo".
"Con te è inutile ragionare..."
soffiò Remus, distribuendo
fogli ai tre.
Due ore e parecchi termos di caffè
forte dopo, i quattro cospiratori
erano sull'orlo dell'esaurimento.
Parecchie volte furono tentati di mollare, ma a
tenere insieme il gruppo
era l'assoluta certezza che, se avessero fallito il piano, entro pochi
minuti
un certo cervo di loro conoscenza avrebbe ricominciato a piagnucolare
insopportabilmente.
"Allora, qui ho catalogato tutto per colore dei
capelli"
sbadigliò Fred.
"Io sto finendo la lista delle
nazionalità... Sai, dobbiamo
ringraziare Voldemort in questo frangente: la stragrande maggioranza
delle
signore defunte è britannica" disse Remus.
"Hip-hip urrà per il più
grande sterminatore del mondo magico
allora" mugolò James, stirandosi le braccia "Qui
c'è l'elenco per
colore degli occhi. Cosa manca?".
"Mestieri e hobby, credo. Sirius, la tua lista
è pronta?".
"Sì, e posso anche dire di esserne
davvero fiero. Catalogata con
precisione millimetrica".
"Ok... Forse è meglio se me la fai
vedere" disse Remus,
tendendo la mano. Quando Sirius era davvero fiero di
qualcosa, non era
mai un buon segno. E non aveva imparato a smentirsi da morto.
"Sirius" incomiciò Lupin, tentando
di dominare un tic nervoso
all'occhio "Ti avevo assegnato l'elenco Mestieri e hobby.
Com'è che
invece tu hai stilato una lista su Misure di reggiseno?!".
"Non è una semplice lista di
misure!" esclamò l'altro, offeso
"Sono anche segnate circonferenza, coppa e consistenza. Ora, non
è che
abbia toccato con mano, ma ho un occhio esperto" concluse compiaciuto.
Il tic di Remus aveva assunto proporzioni
allarmanti.
"Respira" fece Potter ficcandogli un sacchetto
di cartone
davanti alla bocca "Inspira ed espira. Dei bei respiri profondi...".
Spazio dell'autrice:
Ringrazio davvero moltissimo le sei persone che hanno aggiunto la
storia tra i preferiti. Siete 16 in tutto finora. Vi adoro!!
Ora, le mie risposte ai commenti...
VICKYN: Ti dirò, anche a me dispiace per Piton, lo adoro
davvero, ma in questo contesto mi diverto davvero troppo a
maltrattarlo, me sadica!! Mi fa piacere che questo Voldemort ti stia
simpatico, secondo me è davvero un comico incompreso XD.
Alla prossima, cara, continua a a seguirmi!!
FRA_SNAPE: Ti ringrazio, ti posso assicurare che capitolo dopo capitolo
lo sarà ancora di più! Io aggiorno prima che
posso, tu continua a seguirmi! Grazie cara, a presto!
LILLA4EVE: Ti ringrazio carissima, vedrai che sarà sempre
più originale! Al prossimo capitolo!
SMEMO92: Ahah, no no, nessun Mangiamorte qui... non hanno molto in
simpatia nè Piton, nè quel poveraccio di James...
Non sarebbero gli alleati migliori!! E poi ci sarebbe troppa
violenza... qui ci vuole l'astuzia invece! Ti assicuro grasse risate,
tranquilla! Seguimi, mi raccomando!
DRACHINA: Ti ringrazio per avermi aggiunta! Seguimi ancora e la vedrai
con i tuoi occhi, questa fantomatica coraggiosa donzella!
FELPA_FAN: Beh, non è che Voldemort sia diventato buono,
proprio no... diciamo che si è ammorbidito (o rincretinito,
come mi dice Sirius)... avrà ancora i suoi momenti
diabolici! Ti ringrazio moltissimo! A presto.
Un grazie grande anche a chi semplicemente legge e basta. A presto!
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Capitolo 4 *** Cambio di programma ***
Albus Silente, o il vecchio,
a detta di Sirius Black, stava
diligentemente seguendo il suo ruolo all'interno del piano. E non era
mai stato
tanto felice di farlo, considerato che grazie a quella scusa era
riuscito a
evitarsi inutili, noiosissime e infinite ore a catalogare eventuali
caratteristiche femminili.
Ma ora era arrivato anche per lui il momento di
entrare in azione...
Lily Potter per la prima volta nella sua
esistenza, tanto da viva quanto
da trapassata, era arrivata quasi al punto di pensare che l'idea del
marito di
appendere Piton per i piedi non fosse poi da censurare.
Dopo un'ora e mezza passata a sorbirsi il suo
ex compagno di scuola, con
il suo sorriso untuoso e i suoi interminabili racconti, l'unica cosa
che si
augurava era di trovare uno spigolo acuminato e spaccarvisi sopra la
testa più
e più volte.
Magari a quel punto avrebbe Piton l'avrebbe
lasciata stare. Forse.
Ma non ci avrebbe giurato.
"... e a quel punto ho dovuto tentare una mossa
disperata, che
forse avrebbe potuto costare la mia vita, ma l'ho fatto volentieri e
coraggiosamente, perchè lo facevo per te, mia cara...".
"Sì Sev, va bene"
tagliò corto la rossa, tirando
indietro la mano su cui lui stava inesorabilemente sbavando in un
pietoso
tentativo di baciamano "Hai tanto sofferto, ho capito! Ora scusa, devo
andare a fare pipì...".
"Ma poi torni?" mugolò lui
speranzoso, sgranando gli occhioni.
"Sì sì, tu aspettami
eh...".
Un'ora e mezza dopo, Severus Piton dovette
ammettere che, anche se la
sua amata avesse avuto una vescica della dimensione di un boiler, e del
tutto
piena, non avrebbe comunque metterci così tanto a svuotarla.
Il pensiero
immediatamente successivo era che si fosse fatto fregare. Il terzo che
fosse il
caso di piagnucolare.
Stava giusto per tirare col naso per l'ennesima
volta, quando si vide
sovrastare da un'alta ombra col cappello a punta.
"Oh, mio untuoso amico! Cosa mai ti turba a tal
punto??".
"Ah, sei tu" rispose Piton lugubre con voce
acquosa.
"Allora dimmi: cos'è che ti rende
così infelice?".
"Non mi pare il caso..." iniziò, ma
Silente ormai si era già
elegantemente tirato su la veste, per l'occasione di un orripilante
tonalità di
rosa, e accoccolato a terra con le gambe incrociate, accanto al suo
mesto
compare.
"A quanto pare è il caso..." si
rassegnò Piton.
Lord Voldemort procedeva spedito e soddisfatto.
Cosa che non costituiva
di per sè una novità, almeno per chi lo
conosceva. Quello che in effetti
costituiva una novità, ero vederlo bardato con camicia
hawaiana, infradito e
shorts con tasconi.
Novità abbastanza inquietante,
peraltro.
"Come caspita sei conciato?!"
boccheggiò James Potter "E
dove sei stato finora, si può sapere?".
"In spiaggia!" rispose l'Oscuro, ora oscuro
anche per
l'abbronzatura, lisciandosi la camicia.
"In spiaggia? No aspetta... Noi eravamo qui a
cavarci gli occhi e a
giocarci a Gobbiglie pur di soppperire alla noia, e tu mi dici che eri
in
spiaggia, ho capito bene??" fece un infuriato Sirius Black, sbuffando
come
un toro.
"Esatto, miei cari... Essere la mente
dell'operazione significa
essere esentati da stupidi e noiosi lavori manuali... non posso mica
fare tutto
io, no? E poi, prima di criticare io vi consiglierei di farci un
saltino... a
quanto pare, la moda odierna da spiaggia per le signore si chiama meno-tessuto-hai-addosso-meglio-è...
certe signorine!! Vi assicuro che è una vacanza che merita!".
"In quale spiaggia hai detto che sei andato?"
si intrufolò
Black, improvvisamente interessato.
"A cuccia gli ormoni, Sirius. Ti troveremo una
donna quando la mia
sarà al sicuro!".
"Ecco" disse Voldemort, mentre Black sbuffava
impaziente
"quindi è il caso di tornare al piano. Quali progressi in
mia
assenza?".
"Abbiamo setacciato la fauna. E l'abbiamo anche
meticolosamente
catalogata, il tutto diretto da me" rispose tronfio Remus.
"Ecco Remus, facciamo così: tu
rimani a catalogare la fauna, io
vado a intrattenerla in un'altra maniera!".
"Black, gli ormoni, santo cielo!!".
"Ho capito, torniamo al piano...".
"Oh, finalmente. Dicevamo: avete catalogato.
Ottimo. Il vecchio
dov'è?".
Remus alzò gli occhi al cielo.
"Non so, esattamente, doveva tenersi lontano
per un po'...".
"Per un po', ma non per sempre, signor Lupin".
Si voltarono: un leggiadro Silente camminava
loro incontro, il solito
sorriso ebete al suo posto.
"Oh, sei tornato Albus".
"Anche tu vedo..." fece, passando in rassegna
il nuovo look
del Lord.
"Eh già... certe femmine, una
vacanza che ti consiglio! ... ah,
no" si interruppe Voldemort sbattendosi una mano sulla fronte, come
ricordandosi all'improvviso qualcosa "Comunque... che nuove ci
porti?".
"Ho parlato con Severus. Beh, gli ho dato
l'idea. Sembra convinto a
tentare, ma non ha un preciso ideale femminile, e quel che è
peggio per noi, è
decisissimo a non farsi aiutare da nessuno, tantomeno da noi!!"
concluse
Silente, lievemente isterico.
"Questa non ci voleva, maledizione!"
grugnì Voldemort.
"Vuoi dire che abbiamo passato mille ore a
catalogare per
niente?" esclamò Remus.
"Vuoi dire che non ho speranze di salvare mia
moglie dalle sue
grinfie untuose?" mugolò James.
"Vuoi dire che il mio fantastico elenco
rimarrà inutilizzato?? E'
una crudeltà, è una perdita terribile per il
genere umano!!" saltò su
Sirius.
Sconcerto
generale.
"Secondo me invece, ci ha facilitato le cose"
fece Fred
Weasley dopo un paio di minuti, guadagnandosi un'occhiata tra
l'interrogativo e
lo scettico da parte di tutti.
"Ma sì! Ragionate! Lui non ha un
ideale preciso in testa, no?
Beh... scegliamo noi la sua donna ideale! Gliela facciamo capitare casualmente
tra i piedi, e a quel punto possiamo sperare che lui ci
provi! La parte
difficile sarà cercare una che possa piacergli,
più che altro... Ma almeno
potremmo sceglierne una che abbia abbastanza carisma da fargli
dimenticare
Lily, senza rimanere strettamente legati ai suoi canoni estetici".
"Sai Weasley" rispose Voldemort pensieroso
lisciandosi la
pelata "per essere un traditore del tuo sangue, non sei affatto uno
stupido".
"Oh, sono onorato" lo incenerì il
rosso "Quindi qual è la
prossima mossa, genio dell'operazione?".
"Provini" fece deciso l'Oscuro.
"Provini?!"
esclamò a cappella la truppa.
"Esatto. Esamineremo tutte le candidate".
"Ci sarà da divertirsi!"
gongolò Sirius Black.
Spazio dell'autrice:
Come sempre, un grazie grande come
una casa a chiunque abbia letto, commentato o aggiunto ai preferiti.
Siete incredibili, davvero!
JDS: Ah sì, la
pazienza del nostro beneamato Lunastorta dovrà essere messa
a dura prova, durissima prova, temo! Continua a seguirmi e vedrai!
Grazie mille, a presto!
ANTOTE: Oh, quanto a testa,
tranquilla, io combino decisamente di peggio! Uh, per la "fortunata"
madamigella devi aspettare ancora pochissimo, tranquilla, la tua
curiosità sarà presto pienamente appagata...
Grazie cara, al prossimo attacco di demenzialità!
FACSA: Mia amata, eccoti anche qui!
Sai che il nostro è un amore reciproco, chi può
dire di avere una fan così solerte?? Visto e considerato
tutto ciò, ti meriti un premio. Vai a
sbirciare domani o dopodomani... oggi posto il
finale!!!
VICKYN: Beh, diaciamo che
Sirius alla fine, come la maggioranza dei suoi colleghi maschietti, ha
una sola cosa in mente XD Quanto a Remus, sì,
avrà bisogno di una dosa extra di pazienza... Seguimi e
vedrai! Grazie
KAGOME994: Viste le tue
fervide preghiere, mi trovo costretta ad aggiornare!! Ah, che vuoi
farci, tutte noi in una maniera o nell'altra un po' amiamo Piton...
sarà il suo fascino giotico... l'aria di mistero che lo
avvolge... la patina di unto... no, magari quest'ultima no XD
Tranquilla madamigella, posto più in fretta che posso!
Grazie
FERAO: Grazie mille, sono felice che
l'idea ti piaccia!
LILLA4EVE: Grazie cara, al
prossimo capitolo!
FELPA_FAN: Corri, i compiti vengono
prima di tutto! Ne so qualcosa io, sommersa da una pletora
infinita di esami, me tapina XD Tranquilla, continuo eccome! Alla
prossima!
DRACHINA: Eh, si sa, Silente se
può si defila... Xd Grazie cara, seguimi ene vedrai delle
belle... tipo il prossimo, diabolico capitolo XD
SMEMO 92: Beh, su Voldemort ci hai
decisamente azzeccato, coem hai visto in questo capitolo! Tranquilla,
Sirius deve ancora dare il meglio-peggio di sè... preparati
XD A presto!
SPIKINA: Ti proporrò a
Severus come candidata numero due, ordunque! Anche perchè,
povera gioia, la signorina che gli vado a rifilare non è
esattamente un bijoux... XD A presto!
ALABASTER: Beh, benvenuta allora! Ti
ringrazio, sono felice che la storia ti piaccia... continua a seguirla,
mi raccomando! A presto
Ok, al prossimo capitolo gente... si
accettano scommesse sulla fortunata candidata! A presto =P
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Capitolo 5 *** Adotta un Piton ***
In un punto non ben precisato
dell'aldilà, alle prime ore del mattino,
una folla oceanica di donne attendeva impaziente che la porta
dell'edificio si
aprisse. Era uno stabilimento vecchio e ormai in disuso, e oltrettutto
pericolante, ragion per cui nessuno vi si avvicinava più da
molto tempo. Non
che un eventuale cedimento strutturale potesse uccidere un eventuale
malcapitato,
ma a nessuno piace prendersi una trave di legno in faccia, vivo o
morto.
C'era chi tuttavia diceva di avervi visto
aggirare, in più di una notte,
un vecchio signore molto alto, dalla lunga barba e dagli improbabili
cappelli a
punta, in compagnia di qualche giovanotto, nascondevisi e ricomparire,
un po'
stropicciato ma con un sorriso ebete in faccia, un paio di ore dopo.
Non si seppe mai se le voci fossero vere, o chi
fosse quest'uomo.
Ad ogni modo, quel giorno l'edificio era stato,
per l'occasione, rimesso
più o meno a nuovo, con tanto di una grande targa colorata e
luminosa che
campeggiava sulla porta d'ingresso, recante la scritta Selezioni
per il
concorso "Vinci un appuntamento con l'affascinante Principe
Misterioso!!".
"Principe Misterioso?? Ah, ora si chiama
così?".
"E cosa avrei dovuto scrivere, Potter, di
grazia? Aiutateci a
trovare una martire da appioppare al pipistrello?! Oppure, Adotta
un
Piton? Dici che sarebbero accorse??".
Sei baldi uomini sedevano a un lungo tavolo,
all'interno. Uno di loro
teneva diligentemente una pila infinita di carte, ben divise e
posizionate
davanti a lui; un altro teneva gelosamente accanto a se un manualetto
dal
titolo Misure di reggiseno; un ragazzo dai capelli
rossi era riverso sul
tavolo e russava forte, nonostante un uomo anziano lo stesse scuotendo
nel
tentativo di svegliarlo.
E quel che è strano, era un vecchio
che assomigliava tantissimo
all'identikit fatto del presunto frequentatore del palazzo abbandonato.
"Ok, ok" fece un irritato James Potter
"Comiciamo questa
farsa allora...".
"Bene" disse il Lord con aria pratica "Remus,
tu hai
l'elenco, vero?".
"Naturalmente".
"Perfetto. Le chiameremo dentro una per una.
Tu!" sbraitò al
ragazzo addormentato, che finalmente si svegliò con un
sussulto "Visto che
sembri totalmente disinteressato alla questione, almeno fai il
portiere".
"Fred, dì loro che le faremo entrare
una per volta, e chiama dentro
Gloria Anderson!" gli gridò dietro Lupin.
"Che sappiamo di questa Gloria?" chiese
Voldemort, mentre Fred
si avviava.
"Purosangue, di Newcastle, deceduta nel 1974,
avvelenata dalla
sorella che le ha versato del Pus di Bubotubero nella minestra"
recitò a
cantilena Remus, leggendo i suoi appunti.
"E se posso intromettermi, ha una seconda
scarsa" aggiunse
Sirius, evidentemente disgustato.
Tutti si
voltarono a guardarlo.
"Black, posso capire che per te sia un crimine
contro l'umanità
avere una misura di reggiseno al di sotto della terza abbondante"
sbuffò
l'Oscuro "ma al momento abbiamo esigenze più urgenti.
Sarà già tanto
trovare uno straccio di femmina, non credo che Piton possa pretendere
che sia
pure una maggiorata".
Nel frattempo, una donna sottile, dai capelli
biondi paglia e gli occhi
azzurri acquosi, il collo troppo lungo e con la brutta abitudine di
emettere
ogni due minuti delle insopportabili risatine isteriche, si
presentò incerta
davanti agli esaminatori.
"Prego, miss Anderson, si avvicini! Prenda una
sedia!" fece un
salottiero Voldemort.
"Dunque" continuò poi, quando la
bionda si fu appollaiata su
una sedia "scopo di quest'intervista è valutare se lei possa
essere la
donna ideale che il nostro... ehm, Principe Misterioso sta cercando!
Quindi,
vuole raccontarci qualcosa di lei?".
"Beh" cominciò lei con voce tremula
"sono una persona
tranquilla, molto amante della pulizia...".
"Grazie miss Anderson, vada pure!".
Gloria Anderson si alzò un po'
perplessa e uscì svelta dalla stanza.
"Perchè l'hai liquidata subito?"
chiese Sirius, curioso.
"Black, una maniaca della pulizia con Piton?
L'uomo che potrebbe
fare il record dei cento metri piani se minacciato con una bottiglia di
shampoo? Starai scherzando spero".
"In effetti...".
"Prossima: Tara Bobbins!" esclamò
Remus.
Una metallara con giubboto borchiato, capelli
rossi cotonati e gomma da
masticare in bocca si presentò con aria di sfida alla giuria.
"Bene, ehm, signorina..." fece Voldemort, con
aria di
disapprovazione "Si sieda pure".
Tara Bobbins si sedette di mala grazia,
continuando a ruminare la sua
gomma.
"Miss Bobbins, con questo colloquio vorremmo
accertarci che lei
possa avere le qualità necessarie per far innamorare il
nostro
Principe...".
"Oh, aspetta un po' " grugnì lei,
smettendo momentaneamente di
biascicare "cos'è sta storia di far innamorare? E chi
diavolo è questo
principe??".
I cinque la guardarono smarriti.
"Miss Bobbins, il concorso" mugolò
Remus "Vinci un
appuntamento con l'affascinante Principe Misterioso!!".
"Ma... questo non è il colloquio per
Vinci un assortimento del
miglior Idromele di Madama Rosmerta??".
"Temo di no, signorina" sibilò
furioso Voldemort.
Senza un'altra parola, Tara Bobbins
uscì dalla sala.
"Bobbins!! Se trovi l'edificio giusto, mandami
un gufo, voglio
partecipare anch'io!!" le urlò dietro Sirius Black.
"Sirius, ti prego...".
"Ma James! C'è in palio un'intera
fornitura di Idromele!".
"Questi provini saranno più lunghi
del previsto..." disse
James Potter, massaggiandosi le tempie.
Quattro ore dopo, otto deliri isterici da parte
di Remus e un tentativo
di approccio di Sirius con una candidata che, guarda caso, figurava al
primo
posto nel suo preziosissimo elenco, la folla fuori dalla sala era
ridotta a un
pugno di donne.
Ma ancora, nessuna prescelta.
"Quante ne mancano, Fred?" chiese con voce
flebile Voldemort,
il capino appoggiato a una mano.
"Quattro".
"Ok, fai entrare la prossima... Remus, chi
è la prossima?".
"Begonia Perez Usera" lesse Lupin.
"Uhm, nome esotico" notò incuriosito
James Potter.
"Sì. Secondo i miei appunti proviene
dalla Spagna, ma venne ad
abitare con la famiglia in Inghilterra per il lavoro del padre, un
diplomatico".
"Spagna, eh? Questa deve essere un bocconcino"
gongolò Sirius,
sfregandosi le mani.
Begonia Perez Usera fece il suo ingresso, e a
Sirius cadde di botto la
tazza di caffè che aveva in mano, oltre al suo sorriso
gongolante. Era alta,
magrissima, dai lineamenti insignificanti, due occhietti piccoli
piccoli e
ravvicinati, i capelli color pulce. Una tavola da surf avrebbe avuto
più
personalità, e anche più curve.
Sembrava assolutamente disgustata della
situazione, persino più di
Sirius che, corso a cercarla nel suo personale elenco, l'aveva
previdibilmente
trovata in ultima posizione.
"Che... piacere, signorina" tentò
Voldemort "La prego, si
sied...".
"Non c'è bisogno di convenevoli"
gracchiò lei "Sono qui
solo perchè ho fatto una scommessa".
"Una scommessa, miss?".
"Sì, una scommessa. Una conoscente
ha giurato che io non avrei mai
vinto questo concorso. Non accetto di lasciarmi sfidare senza far
niente".
"Chissà come mai ha scommesso su una
cosa così improbabile, quella
conoscente..." sussurrò piano James all'orecchio di Black.
Evidentemente, non abbastanza piano.
"Non c'è bisogno di fare della
stupida ironia!!" gracidò lei
"Hai veramente poco da fare il simpaticone, quattrocchi!".
"Signorina" intervenne svelto Remus, prima che
James potesse
replicare "ci darebbe qualche informazione in più sul suo
conto?".
"Sono purosangue, odio i Babbani, e soprattutto
gli sbruffoni e i
bellocci come quei due geni là".
"Abbiamo una vincitrice!!" esultò
Voldemort saltando in piedi
"Signorina, vada pure a dire alla sua amica che ha perso la scommessa.
Fred, manda via le altre, si sbaracca!!".
Spazio dell'autrice:
Sono ripetitiva, ma mi piace sempre
ringraziare. Quindi ringrazio ancora chi mi ha inserito tra i
preferiti, chi ha commentato e chi legge.
FERAO: Aaah, avresti dovuto
vedere che bella tintarella oscurava il nostro Lord Oscuro! Credo che
Sirius lo seguirà presto ma, naturalmente, a missione
conclusa, e hanno ancora tanto da fare!! Che dici, la donzella
prescelta ti soddisfa?? A presto mia cara, e grazie!
VICKY_N: Allora, a provini conclusi,
la prescelta ti piace? Come si dice, "Dio li fa e poi li accoppia"!
Seguimi ancora, e grazie!
FRA_SNAPE: Ti ringrazio molto... in effetti, prenderli in giro
è estremamente divertente! Spero sia altrettanto per te
leggerlo... Al prossimo capitolo!
JDS: Oh sì, persino Lily ha dovuto capitolare
all'evidenza... Fred ci regalerà ancora qualche chicca,
quindi seguimi ancora! Grazie, a presto!
FACSA: Accidenti, sono diventata un'ossessione XDD Me felice!! Allora,
sono curiosissima di sapere che ne pensi... e per la tua gioia, come
vedrai, i capitoli sono diventati 3 e non 2, quindi 10 in totale.
Contenta? =P
PERVINCA POTTER 97: E' una ff comica, direi parodistica, quindi
è tutto un po' stravolto... Quindi, anche se nella
realtà Lily vuole molto bene a Piton, qui non lo sopporta.
Mi spiace, ma stiamo cercando una donna già a Piton, non
credo ci sarà il tempo per trovarla anche a Sirius! Del
resto, non ha di certo bisogno di aiuto, lui... A presto!
CHIARUCCIAPUCCIA: I capitoli sono già pronti, per
questo aggiorno in fretta! Il Silente che conoscevamo è in
effetti definitivamente partito, e così Voldie, ma
così ci piacciono molto di più, e Sev... beh, ne
dovrà subire tante!!! Grazie mille, continua a seguirmi
bella!
FELPA_FAN: Sono felice che tu abbia finalmente potuto tirare un po' di
respiro dai compiti! Che ne dici, Sirius ha fatto il bravo ai
provini??? Grazie mille, cara, e alla prossima!
19SUNFLOWER88: Ti ringrazio molto! Fai così, prova a farla
leggere a tuo fratello, così magari si fa anche lui una
risata! XD James purtroppo ha solo un pensiero fisso in testa, e che
Sev si sia sacrificato non gli passa neanche per idea... che faccia
pure quello che vuole, ma che non tocchi la sua Lily!! Al prossimo
aggiornamento, e alla prossima!
HERMIONEFOREVER92: Sono felice che tu abbia potuto sghignazzare
leggendo la mia storia! Seguimi e sghignazzerai ancora di
più! A presto !
DRACHINA: Silente mi dice di dirti che ti manderà una vesta
rosa come la sua, visto che pare che nell'aldilà stia
davvero spopolando XD Grazie carissima, alla prossima!
LILLA4EVER: Sono felice di aver dipanato un po' le nubi del tuo giorno
no! E' davvero un complimento... Grazie mille!
SPIKINA: Guarda, io adoro Sev, ma come hai fatto notare tu,
è semplicemente adorabile torturarlo!! Ti assicuro che le
sue disgrazie non sono ancora lontamente finite... Vedrai, seguimi e
vedrai! Alla prossima.
SMEMO92: Beh, non paragonerei Fred al livello di Sirius, ma diciamo che
anche lui è un buon Malandrino in erba... e ti posso
assicurare che anche lui ci regalerà qualche sorpresina,
anche se per vederla dovrai aspettare ancora un po'... avrai pazienza?
Ti assicuro che ne vale la pena... Quindi, alla prossima!
ALABASTER: Beh, Voldie ha un po' la memoria corta, ma alla fine le cose
gli tornano in mente XDDD. Ti ringrazio, continua a seguire
le peripezie del povero Sev!!
Al prossimo capitolo, gente... "Arpionata la polla, c'è
bisogno di un piano"!
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Capitolo 6 *** Arpionata la polla, c'è bisogno di un piano ***
"Promemoria
per me: mai e poi mai far scegliere il pub a Silente".
Cinque
uomini dall'aria disgustata erano seduti a un tavolo de Il
Bellimbusto,
un locale del centro, la cui peculiarità, oltre alle luci
stroboscopiche color
lilla, i vaporosi drappeggi rosa disseminati ovunque e la disco-music
Babbana
anni '80, era una schiera di camerieri, tutti rigorosamente palestrati,
abbronzati, dai pettorali lucidi, vestiti solo da un costumino aderente
e un
paio di rollerblades.
"E
pensare che Albus ne parlava così bene, di questo posto..."
disse Remus,
perplesso.
"Chissà
come mai" gli rispose James, sarcastico "Devo davvero spiegarti
perchè lo ritenesse un posto interessante??".
Si
voltarono: con la scusa di andare ad ordinare, l'ex preside di Hogwarts
era da
più di un quarto d'ora al bancone, a ridacchiare civettuolo
col gestore del
locale che, guarda caso, era anche il più palestrato di
tutti.
"Bah,
genii" sbuffò Sirius "Valli a capire. Quando invecchiano
tutto quel
loro genio gli si rivolge contro. Impazziscono".
"Stupidate"
ribattè sdegnoso Voldemort "Io sono un genio, eppure non mi
è capitato nè
con la vecchiaia, nè con la morte, di ridurmi come quel
pazzo".
"Ah,
perchè tu consideri indossare quella camicia un segno del
tuo equilibrio
mentale?" fece James Potter, le sopracciglia sollevate, mentre Fred e
Sirius ghignavano.
"Non
so davvero di cosa tu stia parlando" rispose il Lord, lisciandosi la
camicia con aria indifferente e superiore.
Nel
frattempo, la versione ebete e un po' sciupata di un defunto e
celebrato Preside
di Hogwarts, tornò finalmente all'ovile.
"E
le ordinazioni?".
"Ora
le porta Bart" disse Silente.
"Bart?"
gli fece il verso il Lord.
"Sì,
Bart. Non vi sembra un nome adorabile?
Così di classe" mugolò lui,
voltandosi a scoccare un’occhiata sognante al proprietario di
un così adorabile
appellativo.
I
cinque stettero qualche secondo a guardarlo, chi scettico, chi
disgustato; poi,
concludendo che era ormai un caso disperato, alzarono le spalle e
rivolsero lo
sguardo altrove.
"Bene
ragazzi, forse è meglio se passiamo agli affari"
iniziò pragmatico il Lord
"Abbiamo la polla, ora bisogna combinare l'incontro".
"Non
sarà cosa da poco" fece Remus, il faccino meditabondo.
"No,
infatti" concordò l'Oscuro, annuendo lievemente "anche se io
ho una
mezza ideuzza...".
"Qualcosa
mi dice che sarà qualcosa di diabolico" ridacchiò
eccitato Sirius.
"In
effetti, Black, faccio del mio meglio" ghignò l'altro,
cattivo.
"Lo
sappiamo, lo sappiamo" brontolò Potter "Lo abbiamo testato
con
mano".
"Oh,
Potter, se vogliamo rinvangare il passato...".
"Piantatela,
tutti e due" sospirò Remus "Piuttosto, illustraci il piano".
"Oh,
è molto semplice, almeno in teoria...".
"Per
chi sono le due Rustichelle?".
Si
voltarono di scatto. Un cameriere era silenziosamente scivolato sui
pattini
dietro di loro, reggendo in precario equilibrio su una mano uno
scintillante
vassoio color rosa caramella, con sopra le agognate ordinazioni.
"Allora,
le due Rustichelle?" ripetè.
"Nostre"
mugolarono scontrosi Black e Potter.
"Il
Camogli?".
"Mio"
alzò la manina Voldemort.
"Il
latte macchiato con la cannuccia?".
"Mio"
schioccò le labbra Remus, ignorando lo sguardo di
compatimento che gli
riservarono i suoi compari.
"Il
panzerotto ai peperoni?".
"Qui"
fece Fred.
"Weasley,
fai schifo".
"Pensa
al tuo Camogli".
"Quindi
il trancio di pizza con i wurstel deve essere tuo, Albus!" fece il
cameriere, porgendoglielo "Bart ha fatto una variante speciale, giusto
per
te!" gli sussurrò complice.
Si
sporsero tutti per vedere: i wurstel erano stati disposti in modo da
creare un
cuore.
"Patetico"
sibilò il Lord, mentre Silente agitava suadente una manina
verso il barista.
"Non
sarebbe il caso di tornare al piano?" biascicò Fred con
mezzo panzerotto
in bocca e l'altro in mano.
"Infatti...
Silente, la miseria, potresti flirtare più tardi?? Avrei
fretta!" sbraitò
Voldemort.
"Va
bene, va bene, non è il caso di sputazzarmi il panino
addosso! Dio, quanto sei
suscettibile oggi...".
"Allora,
questa tua fantomatica idea?" calmò gli animi Remus,
sorbendo tranquillo
dalla sua cannuccia.
"Ah,
già... Beh, diciamo che rimarremo in ambito ristorativo...
Potremmo mandare
l'ebete" e ammiccò al Preside "dal pipistrello per dirgli
che avrebbe
un'amica sola che potrebbe comodamente usare per il suo piano per
ingelosire
Lily".
"Mi
sembra ottimo... Ma non credo davvero di aver capito cosa c'entri
l'ambito
ristorativo" osservò James, perplesso.
"Beh,
a quel punto lo si persuaderà a portarla a cena... cena
dietro alla quale, si
intende, ci saremo noi" concluse Voldemort con un sorriso soddisfatto,
incrociando le braccia dietro la testa.
“Ah
sì, e come di grazia, signor genio?”
sbuffò Sirius “Ti pare che possiamo
accompagnarlo a cena? Pensi che ce lo permetterà?!
Andiamo…”.
“Mi
pareva ovvio, Black, che Piton non ne verrà
informato” lo rimbeccò il Lord,
socchiudendo gli occhi, irritato “Silente lo
accompagnerà alla cena per le
presentazioni, dopo di che li lascerà soli… beh,
più o meno”.
“Cosa
vorresti dire?” chiese Silente.
“Vorrei
dire che noi gli daremo le mosse giuste per arpionare la polla,
attraverso di te!
Ti muniremo di un certo aggeggio Babbano, uno in cui parlerai tu, e un
altro
che il pipistrello dovrà ficcarsi nell’orecchio e
dal quale sentirà le tue
istruzioni. Dovremo andare a cercarlo nel settore Babbano,
però, ma non credo
sarà un problema”.
“Arpionare
la polla??” sibilò ghignando James
Potter al suo migliore amico.
“Io
l’ho detto, impazziscono…”
soffiò lui di rimando.
“Non
starai forse dimenticando un minuscolo ma essenziale
dettaglio?”.
“E
quale,Weasley?” fece Voldemort, tentando di controllare la
voce alterata e
massaggiandosi le tempie “Sono già abbastanza
nervoso oggi, parla chiaro e
basta!”.
“Piton.
Come diavolo facciamo a infilargli quell’aggeggio?! Io non lo
faccio!” concluse
categorico.
“Non
ce ne sarà bisogno. Piton ha un disperato bisogno che questa
cena vada in
porto, perché nella sua mente è il lasciapassare
per le grazie di Lily,”
spiegò, ignorando James che si stava strozzando con la Rustichella
“e sa
perfettamente di essere un impedito. Accetterà qualsiasi
aiuto. Certo, non il
nostro, ma a Silente darà ascolto. E dietro a Silente, ci
saremo noi”.
“Mi
sembra che funzioni” approvò Remus sereno.
“Senti
un po’, visto che lo manovreremo come una marionetta, non
è che nel frattempo
ci sarà anche spazio per qualche Malandrinata??”
chiese speranzoso Black,
continuando a dare pacche sulla schiena al suo tossicchiante amico.
“Oh,
Black, pensi che non ci abbia già pensato?! Davvero, mi
sottovaluti...”.
Spazio dell'autrice:
Ok, ok, scusate per l'immenso
ritardo. Ma l'università, la tesi, e la peggiore influenza
della storia mi hanno vagamente impedito di aggiornare...
PERVINCA POTTER 97 : Ti ringrazio,
spero di farti schiattare ancora con i prossimi capitoli... Il peggio
deve ancora arrivare!
JDS: E' vero, qualche discrepanza
c'è, ma che vuoi farci, al momento non ci avevo davvero
pensato, hai fatto bene a farmelo notare. Comunque ti assicuro che
tutto questo non avrà peso nella storia. Quanto a Sirius, ci
hai quasi preso... XD A proposito, semplicemente grandiosa la
canzone!!!
FERAO: Ti farò
mandare uan brochure dall'Oscuro più oscuro di tuttii!
Quanto ai risvolti relazionali di questa nuova coppia... beh, ti
accontenterò in pieno, lo prometto, ma solo tra un po'...
Pazienta, pazienta... ;-)
HERMIONEFOREVER92: Spero
continuerà a piacerti, il bello deve ancora venire!
LILLA4EVE: E' proprio vero,
è la sua versione femminile!! Ti assicuro che i risvolti
saranno, beh, allucinanti!
FACSA: Oh, mia cara,! Tu ormai sai
già tutto, inutile che ti dia previsioni... Baci
FRA_SNAPE: In effetti, sono
due anime gemelle... Ora trema a pensare alle conseguenze!
DRACHINA: Visto che alla fine
l'abbiamo trovata??? Eheh... Ti ringrazio moltissimo, a presto1
SPIKINA: In effetti la
reazione di Piton sarà... particolare. Inutile dire che
qualcuno approfitterà ampiamente della sua situazione... ;-)
HERMIONECH: Così tanti
complimenti finiranno per farmi arrossire, il che di questi tempi,
considerato il colorito pallido post influenza, è solo che
un bene XD Spero che il tuo portatile stia bene, e fossi in te lo
appoggerei su qualcosa di ben stabile, quando leggerai i prossimi
capitoli.... Alla prossima!
SMEMO92: Fred in effetti in questo
momento non ha esattamente un ruolo da leader, ma avrà modo
di ritagliarsi una parte un po' più larga. Fossi
in te terrei d'occhio i prossimi diabolici sviluppi... XD
VICKYN: Oh sì,
lo sistemerà proprio per bene, ci puoi giurare! Vedrai,
vedrai... ;-)
19SUNFLOWER88: "Piton con
le tette"... Mi sono piegata XD Grazie mille per i complimenti, ma per
una volta sono io che devo farli!!!! Quindi, te li giro
cordialmente e mi auguro che continuerai a leggere...
ALABASTER: Sai, non avevo
davvero pensato che anche lei ha un nome da fiore! Mi inchino alla tua
attenzione. In realtà, il nome l'ho preso da una mia ex
compagna di corso di quando studiavo a Madrid, mentre i cognomi sono di
due professoresse... Con questo piccolo gossip ti lascio, e spero
continuerai a leggere!
CHIBIMILLECENT:
L'organizzazione dell'appuntamento più sudato di
questo e dell'altro mondo sarà la più diabolica
mai vista, te lo assicuro! Spero di aggiornare entro breve, non dovrai
aspettare a lungo....
PRINCESSMARAUDERS: Ti ringrazio
molto! Vedrai, andrà ancora peggio... XD
Grazie a tutti per continuare a
seguirmi, siete fantastici. Spero di aggiornare presto, quindi non
dovrete patire per molto!!
Erin87
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Capitolo 7 *** Ultimi ritocchi al piano del secolo, ovvero Giochiamo a trovare la magagna ***
“Abbiamo
tutto?”.
“Tutto”.
“Sei
sicuro?”.
“Direi
proprio di sì”.
“Diresti o dici,
Potter?”.
“Dico”.
“Uhm.
Qualcosa mi dice che
sarà meglio ricapitolare”.
“Uomo
di poca fede”.
“Con
voi è davvero il
minimo”.
Giornata
estiva, metà
pomeriggio. Ultimi ritocchi al piano del secolo. Due uomini stanno
studiando
concentrati liste chilometriche di appunti.
“Ah,
maledizione a queste
liste di Lupin” grugnì il Lord, stringendo gli
occhi e allontanando da sé i
fogli, le braccia tese .
“Che
c’è, Oscuro Signore?
L’età si fa sentire??” ghignò
James Potter.
“Non
so di cosa tu stia
parlando” rispose piccato, stringendo ancora di
più gli occhi “Senti, io, ehm,
non capisco la grafia di Lupin, potresti…?”.
“Va
bene, Voldemort, facciamo
finta che io ti creda, per amor del piano. Dammi sta lista”.
“Accidenti,
Potter, il
rischio di ritrovarti cornuto ti ha persino reso servizievole. Un
miracolo”
sogghignò l’Oscuro.
“Ah
- ha. Quando hai finito
con le tue spiritosaggini, io inizierei a
ricapitolare”.
“Ok,
ok. Spara”.
James
Potter stese con aria
ufficiale la lista.
“Allora.
Auricolare e
ricetrasmittente”.
“Ce
l’ho”.
“Scorte
di acqua e viveri nel
caso la cosa diventasse lunga”.
“Piton
che deve broccolare
una femmina, sarà lunga per forza… Comunque, ce
l’ho”.
“Giornali
e riviste dietro cui
nasconderci”.
“Preparate”.
Fu
il turno del padre del
Prescelto di socchiudere gli occhi.
“Frena
un momento. Non
saranno mica quelle?”.
Quelle erano
un’alta pila di riviste retrò di modellini a
maglia, con in copertina una
vecchina che sorrideva rassicurante brandendo con sicurezza i ferri da
maglia.
“Vuoi
davvero nasconderti
dietro ai vecchi numeri di…” fece piegando la
testa per leggere “… Maglia
amica??”.
Le
oscure guance dell’oscuro
Lord si tinsero di rosa.
“Senti,
non ho trovato nulla in
così poco tempo! Queste me le ha prestate in extremis
Silente… Meglio di
niente, almeno. A proposito, poi bisogna restituirgliele, ci
tiene”.
“Ti
posso assicurare che non
mi sento per nulla tentato di fregarle”.
“Meglio
così. C’è altro sulla
lista?”.
“Sì,
la prenotazione del
ristorante” fece Potter, spuntando la lista.
“Ah
già” disse Voldemort,
pensieroso “Devi chiedere a Black, era compito suo
prenotare”.
James
Potter sbarrò tanto
d’occhi per la sorpresa.
“Ho
capito bene? Hai affidato
un compito a Sirius??”.
“Senti,
lo so anch’io che di
secondo nome non fa esattamente Affidabilità”
sbuffò il Lord “ma eravamo tutti impegnati. Fa
parte del piano, anche lui dovrà
pur svolgere delle mansioni! Comunque, mi sono premunito di affidargli
la cosa
meno difficile. Insomma, prenotare un ristorante non mi sembra gravoso,
neanche
per lui”.
“Uhm,
va bene” assentì
l’altro, tuttavia non ancora convinto. “Allora vado
a farmi dare la ricevuta”.
“Sirius?”.
Tardo
pomeriggio, saletta
ricreativa.
“Che
c’è?” grugnì quello
infastidito, brandendo un oggetto di plastica su cui pigiava
insistentemente.
“Sirius,
la ricevuta del
ristorante”.
“Che?
Aspetta, finisco il
livello…”.
Si
udirono un ultimo scoppio
e le grida disperate di un uomo saltato in aria. Con un urletto di
giubilo e
l’aria soddisfatta, Sirius Black ripose il joystick della
Playstation per
prestare finalmente attenzione al suo migliore amico.
“Dicevi?”.
“La
prenotazione del
ristorante. Ci serve”.
“Che
prenotazione?” fece,
aggrottando le sopracciglia.
“Il
compito che ti ha
assegnato Voldemort. Ieri. Piton. La cena”.
Il
panico incominciò a
formicolare velocemente per le membra di James Potter, mentre fissava
l’aria
totalmente sperduta del suo amico.
“A
me Voldemort non ha mica
detto niente”.
“Sei
sicuro?” boccheggiò.
“Senti,
lo so anch’io che di
secondo nome non faccio esattamente Affidabilità”
sbuffò Black, palesemente infastidito “ma penso di
potermi ricordare uno
stupido incarico”.
“Ok,
ok” James Potter ormai a
pallore poteva fare concorrenza al suo collega Oscuro
“Andiamo a parlare a Voldemort.
Qualcosa non torna”.
“Voldemort?
Che stai
facendo??”.
Potter
e Black erano in
piedi, il capo reclinato a guardare perplessi quella faccia Oscura da
schiaffi,
impegnatissimo, seduto per terra a gambe incrociate, nella lettura del
numero
dodici di Maglia Amica.
“Ah
siete voi” fece lui,
spuntando color geranio dalla rivista “Non vi avevo sentito
arrivare”.
“Da
quando ti piacciono i
modelli a maglia?” chiese Black tra lo stupito e lo schifato.
“Non
ho mica detto che mi
piacciono…” balbettò
“E’ che… tanto per leggere… E
comunque non devo mica darvi
spiegazioni!” sbottò, chiudendo di scatto la
rivista “Piuttosto, questa
prenotazione è saltata fuori, sì o no?”.
“Ecco,
qui sta la magagna”
sospirò James Potter.
Lord
Voldemort volse lo
sguardo assassino verso Sirius Black, gli occhi grandi come piattini.
“Senti,
capisco che tu di
secondo nome non faccia Affidabilità,
ma una stupida, insignificante prenotazione non mi sembrava questa
grande
impresa, stramaledizione!”.
“L’avrei
fatto, sapientone,
se tu me l’avessi detto!!”.
“Ma
è ovvio che te l’ho
detto!” ululò il Lord “Te l’ho
detto ieri pomeriggio, stavi davanti a
quell’assurda macchina…”.
James
Potter e Sirius Black
si volsero a scambiarsi uno sguardo sbigottito.
“Idiota!
Incommensurabilmente
idiota!” sbuffò come un toro Potter.
“Fammi
capire, il tuo amico
incasina tutto e l’idiota poi sono io?!”.
“Gli
hai assegnato un compito
mentre giocava a Mortal Kombat?? Ma dai, lo sanno anche le
pietre che quando ci
gioca non sente neanche le cannonate!”.
“Che
succede?”.
La
rimanenza dell’allegra
banda si era finalmente fatta viva: fissavano straniti la neonata
discussione,
mentre Silente occhieggiava turbato la copia di Maglia
Amica che Voldemort brandiva ancora in mano concitato,
spiegazzandola tutta.
“Succede
che il furbastro
qui, ne ha fatta una delle sue” rispose Potter, furente.
I
tre si volsero severi.
“Sirius,
ancora??”.
“Non
sono io!” mugolò quello.
“L’altro furbastro”
indicò stizzito James.
“Che
hai combinato?” chiese
Remus, basito.
“Ho
assegnato un incarico a
Black, ecco cosa! La prenotazione del ristorante. Accidenti, anche
questo è
troppo difficile per lui…”.
“Già.
Peccato che tu non
abbia precisato quando glielo hai
detto” grugnì James “Gliel’ha
detto mentre giocava a Mortal
Kombat!”.
Remus
Lupin, Fred Weasley e
Albus Silente repressero all’unisono un gemito, le mani sulla
bocca.
“Ma
daaaai” fece Silente,
lamentoso “Lo sanno tutti che non sente niente e
nessuno”.
“Beh,
ormai è inutile
recriminare” constatò Lupin, sempre pratico
“Piuttosto, ormai non facciamo in
tempo ad ordinare in un altro ristorante”.
“Oh,
beh, possiamo farcela
comunque. Potremmo usare un gazebo, sistemarlo in un luogo intimo e
carino…”
propose Fred.
“Sì,
ma il cibo? E i
camerieri?”.
“Al
cibo potrei pensare io.
Nulla di elaborato, capiamoci, ma me la so cavare. Guardare per
vent’anni mia
madre spignattare qualcosa mi ha insegnato” disse soddisfatto
Fred.
“Uhm.
Ma rimane il personale”
fece pensieroso Silente.
“Ah
beh, a questo proposito, io avrei
una
soluzione” disse con aria maligna Black “Di questo
me ne occupo io. Vi posso
assicurare che di questo incarico
non
mi dimenticherò”.
Si
volse a guardare Voldemort
con aria cattiva.
“Tu!
Vieni con me!”.
Spazio dell'autrice:
Ok gente, ci stiamo rapidamente
avvicinando alla meta! I preparativi fervono... Occhio, che col
prossimo capitolo comincia la cena!!
JDS: Visto, che sono anche riuscita a
ri-aggiornare a tempo record?? Ecco, sul tema "che gli
faranno dire a Sev" (ma io qua ti posso anticipare che, più
che dire, gli faranno FARE) io tremerei... e tanto. Donna avvisata... XD
HOTARU_TOMOE: Oooh! Le recensioni
come le tue dovrebbero essere regolamentate e prescritte in farmacia
con regolare ricetta sotto la voce "Punture di autostima", e alla lunga
potrebbero essere dannose, causando un eccessivo ego gongolante nella
scrittrice di turno ;-) Grazie mille per i complimenti. Sono felice di
averti fatto sghignazzare, e a questo punto vorrei davvero sapere la
tua opinione sui due capitoli a venire (praticamente un capitolo diviso
in due), perchè sono i più diabolici di tutta la
storia! Ebbene, pronta per la cena del secolo??
SMEMO92: Eh, gli scherzi, purtroppo
per il pipistrello più famoso della saga, non tarderanno ad
arrivare!! Aspetta... ;-)
Grazie a tutti di cuore, spero di
riuscire ad intrattenervi sempre piacevolmente. Alla fine non manca
moltissimo, tre capitoli in tutto. Ci aggiorniamo, gente!
Erin87
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Capitolo 8 *** La cena, ovvero Fascini a confronto (parte prima) ***
Mettete
una serata estiva. Mettete il tramonto, la luna che spunta e
un’aria
frizzantina.
Mettete
un luogo romantico, una solitaria distesa erbosa che si affaccia su un
laghetto. Mettete un candido gazebo al centro di quest’ultima
e, all’interno,
una tavola scintillante di argenteria e candele.
Ora
mettete anche una combriccola di sei sfigati. Mettete che uno deve
tentare di
non ritrovarsi cornuto. Mettete che uno deve vendicarsi di un altro, e
ha
trovato il sistema perfetto.
Mettete
che fra poco inizia la cena del secolo.
“Allora,
Fred, come va lì?”.
Fred
Weasley era appena visibile, immerso in una densa nebbia proveniente
dalle
decine di pentole sui fornelli. Di lui si poteva vedere solo il vistoso
cappello da cuoco bianco, in precario equilibrio sulle ventitre, e il
lungo
grembiule con ricamato sopra a grandi lettere blu Kiss
the cook.
“Coff,
coff… Va bene!” gracchiò “Per
il risotto manca poco, per l’arrosto ci vuole
ancora un pochetto…”.
“Addirittura
risotto e arrosto? Davvero ottimo. Io ho appena messo lo champagne al
fresco”
proclamò un soddisfatto James Potter.
“Come
procede qui?” chiese Sirius Black, con aria da cospiratore.
“Facendo
i debiti scongiuri… beh, va alla grande!”
gongolò Potter “A proposito, che ne è
della tua fantomatica parte del piano? Ti ricordo che ti sei incaricato
tu
stesso di trovare il personale…”.
Sirius
Black sogghignò forte.
“Non
ti preoccupare. Mi mancano gli ultimi ritocchi, ma direi di aver
assunto il
miglior personale sulla piazza… semplicemente perfetto!
Esci fuori, idiota”.
Colui-che-era-momentaneamente-definito-perfetto uscì con aria
depressissima da
un arbusto usato come temporaneo nascondiglio; e ci sarebbe tornato
più che
volentieri, considerate le risate da convulsioni che scossero i suoi
compari
alla sua vista. Era indeciso se a scatenare tutta
quell’ilarità fosse stato lo
smoking da maggiordomo corredato da papillon, il parrucchino biondo che
nascondeva la pelata lucida o i baffi a manubrio che Sirius gli aveva
disegnato
con un pennarello. Maledetto Black. Si era vendicato per bene, il
bastardo.
“Oh
beh, sei stato di parola” ululò Potter
asciugandosi le lacrime da sotto gli
occhiali, mentre Fred per le risate si stava rovesciando una qualche
pietanza
addosso “Non potevi trovare di meglio, non
c’è che dire”.
“Ah-ha”
scimmiottò il neo Lord cameriere, funereo.
“Te
la sei voluta, caro mio, ora paghi pegno” gongolò
tronfio Sirius “Il resto del
piano, come procede?”.
“Remus
sta controllando chilometri e chilometri di liste da circa due
ore” sbuffò James
“e Albus si sta preparando per andare a prendere Piton e
quella povera martire.
A proposito, noi staremo lì”.
Lì era un piccolo tavolo
nascosto dietro a un fitto roseto,
non
troppo lontano dal gazebo ma sufficiente per garantire la dovuta
segretezza. In
caso di sguardi indiscreti, ad ogni modo, era state sistemate sul
tavolo una
fitta pila di Maglia Amica.
“Ottimo,
ottimo” approvò il canide “Ora non ci
resta che aspettare. Chi fa una partita
con me a Mortal Kombat?”.
“Più in alto
quelle braccia!
Stirate bene i muscoli! Voglio vedervi scattanti!”.
Inguainato
in un’aderente tutina nera, corredato da scaldamuscoli rosa e
fascia per
capelli coordinata, Severus Piton sudava e sbuffava saltellando a ritmo
di
musica sullo step.
Erano
due settimane, da quando aveva comprato quel video di aerobica, che si
allenava
senza sosta ogni giorno. Il primo giorno si era praticamente fratturato
ogni
singolo osso facciale, inciampando nei suoi stessi piedi nella fretta
di
seguire i passi e finendo a spiaccicarsi la faccia proprio sullo step.
Dopo due
settimane, tuttavia, i miglioramenti c’erano stati; se non
altro, non si era
fracassato nient’altro.
“E ora, il momento che
stavate tutte aspettando! Su quelle ginocchia, signorine, parte
Flashdance!”.
“Finalmente!”
pensò Piton estasiato.
Quando
entrò silenziosamente in casa e vide il suo ex collega di
Pozioni agitarsi sul
posto alzando e abbassando freneticamente le ginocchia sulle note di She’s a maniac, Albus Silente
fu
seriamente convinto di aver sbagliato interno.
“Albus!”
esclamò indignato l’altro, dopo essersi accorto
della sua presenza “Ma non si
bussa??”.
“Dettagli”
rispose, agitando indifferente una manina “Piuttosto, si
può sapere che stai
facendo? Begonia sarà qua fra un’ora, tu devi
ancora prepararti e io devo spiegarti
la dinamica della serata!”.
“Non
è il caso di scaldarsi tanto” disse Piton,
togliendosi una ormai grondante
fascetta per capelli e schizzando i lucidissimi stivali color verde
mela del
Preside “Il tempo di infilami la veste e son
pronto”.
Il
naso di Silente si arricciò lievemente.
“E
la doccia?”.
“Non
c’è bisogno”.
Albus
Silente aggrottò il visino, meditabondo.
“Severus,
vuoi che questa serata riesca?”.
“Ma
naturalmente!”.
“Allora
vai a fare quella doccia. Fidati. E strofina”.
Circa
un’ora e mezza dopo, un baldanzoso ex Preside di Hogwarts
scortava la giovane
coppia verso il luogo per loro predisposto.
“Eh,
non è una vera meraviglia?” si sperticò
in lodi Silente, rimirando il posto.
“Davvero”
annuì sorpresa Begonia “L’azienda a cui
vi siete rivolto deve essere senza
dubbio di prim’ordine, professore”.
“Ehm…”
mugolò il vecchio, allargandosi il nodo della cravatta, a
disagio “Sono, ehm,
dei bravi ragazzi. Begonia, cara, hai visto il laghetto,
laggiù? Ci sono anche
i cigni!”.
“Ma
io non li vedo” disse lei, corrucciata.
“Tu
vai avanti, vedrai che li trovi” rispose Albus, sbrigativo.
Begonia
Perez Usera si allontanò, decisamente poco convinta.
“Allora,
ti ricordi tutto?” soffiò a una lato della bocca
Silente.
“Certo”
sussurrò Piton “Ceneremo tranquilli, e di quando
in quando mi darai
suggerimenti attraverso l’auricolare su come intrattenere
meglio Begonia”.
“Molto
bene. Ora raggiungila e scortala ai tavoli, farò servire
subito la cena”.
Severus
Piton trotterellò indeciso verso la sua bella con un sorriso
beota stampato in
faccia. Silente, da parte sua, sgambettò veloce verso un
roseto situato nella
parte opposta del campo.
“Allora
ragazzi, si comincia!” sussurrò estatico agli
altri compagni.
“Bene”
fece Fred, pratico, sistemando due piatti fumenti su un carrellino
“Qui c’è il
risotto”.
“Dice
a te, idiota” disse Sirius Black, tirando un ceffone sul
parrucchino di un
compare.
“Ahi! Lo so, Black!”
ululò Lord Voldemort, risistemandosi
la chioma finta e apprestandosi a raggiungere la coppia.
“Molto
bene” sentenziò Remus Lupin, solenne
“ora dobbiamo solo accendere la
ricetrasmittente, aspettare e ascoltare”.
L’apparecchio
si accese con un sonoro zzz.
“Che
Merlino ce la mandi buona” sospirò James Potter,
ogni singolo dito incrociato.
Spazio dell'autrice:
JDS: Che ne dici, l'Oscuro ha fatto
la fine che pensavi?? ;-))) Per i nostri beneamati le sventure sono
solo iniziate!
LADY_SUE 1789: Oooh, la Missione
più Impossible del mondo avrà risvolti
inquietanti, tranquilla! Sono felice di averti restituito il sorriso,
spero di farlo ancora!
HOTARU_TOMOE: Severus di per
sè fa sempre un po' pena, ma è senza dubbio la
vittima ideale XD James mi dice di dirti che ha fregato qualche numero
della rivista apposta per te...
HERMIONECH: Ti ringrazio per i
complimenti! Spero che continuerai a seguirmi, a presto!
ALOYSIA PITON: Hai ragione, a volte
James è un incredibile rompiballe! Per la tua devozione ti
invierò una foto di Silente con la sua espressione
più ebete, contenta?? Hihi...
FERAO: Qualcuno li ha definiti
"Defunti organizzati", in effetti... Gradita l'organizzazione??
19SUNFLOWER88: Fidati, la
Malandrinata sarà semplicemente terrificante ;-)
Sì pare che Silente abbia trovato l'anima gemella...
chissà che non si riveda Bart fra un po'...
DOGMA: Ricorda che per Piton questa
è una cena per ingelosire Lily quindi, seppur goffamente,
accetterà di buon grado di parlare con questa scorbutica
sconosciuta! Tuttavia, l'impresa sarà comunque ardua...
insomma, parliamo di Piton!!
ALABASTER: Ebbene sì,
l'Erasmus mi ha portato nella meseta! No, temo non ci possa essere
nessun futuro tra l'Oscuro più oscuro di tutti e Silente, ma
ti assicuro che nessuno rimarrà da solo... ;-)
Molto bene gente, -2... Una sola
cosa: preparatevi psicologicamente al prossimo capitolo. Fidatevi.
Erin87
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Capitolo 9 *** La cena, ovvero Fascini a confronto (parte seconda) ***
Certo
che il posto era
davvero splendido.
Cigni
neanche l’ombra,
neanche qualche papera spennacchiata, ma tuttavia doveva ammettere che
l’organizzazione era stata eccellente. Nonostante tutto,
poteva essere una
serata piacevole.
Begonia
Perez Usera non era
quella che si dice una donna di mondo, né una di compagnia.
Non aveva ancora
idea di come avesse fatto a cacciarsi in un simile ginepraio. Maledetta
scommessa e maledetto orgoglio.
La
cosa che tuttavia le dava
più da pensare e che le faceva aggrottare il viso,
rendendola se possibile
ancora più grinzosa e sgradevole, era che il suo partner per
la serata sembrava
essere stato incastrato quanto lei.
Ma
mentre lei sedeva rigida e
impassibile, il suo compagno si agitava nervoso sulla sedia,
tormentandosi chissà
perché un orecchio.
“Tutto
bene?” chiese dunque, un
sopracciglio alzato.
“Ehm,
sì” balbettò lui
“E’
che… sai, otite” concluse con un sorriso
stiracchiato.
“Capisco”
rispose asciutta.
Severus
non ebbe,
fortunatamente per lui, il tempo di maledirsi per la risposta idiota
che le
aveva rifilato. Un distinto maggiordomo li aveva ormai raggiunti,
spingendo un
carrellino.
“Signori”
si inchinò
lievemente “sarò io a servirvi questa sera. Lo chef ha preparato per voi
qualcosa di speciale.
Cominceremo con un risotto ai funghi e del vino bianco abbinato. Buon
appetito”.
Chissà
perché, ma quell’uomo
a Severus sembrava familiare. I baffi, soprattutto.
“Mi
scusi” lo interruppe
timido “ma per caso ci conosciamo?”.
L’Oscuro
cominciò a sudar
freddo. Lo sapeva, lo sapeva che sarebbero arrivati a quel punto. Quasi
ci
sperava che andasse tutto a farsi benedire, così Black
avrebbe avuto ciò che
meritava.
“Mais non, monsieur”
tentò lui, ricordando quelle quattro parole di
francese che aveva imparato in vacanza “Sci deve essere uno
sbalio…”.
“No
no, sono sicuro di averti
già visto” annuì Piton convinto
“Fammi indovinare: al torneo di Bocce Magiche”.
“No,
signore, non credo…”.
“Al
Club del Libro?”.
“Neppure”.
“
Al concerto dei Village
People? Ti riconosco, sei quello che è saltato nudo sul
palco quando è partita YMCA!”.
“Va
bene, ora basta!” si
spazientì finalmente Voldemort, sbattendo in malo modo i
piatti di risotto sul
tavolo e schizzandolo ovunque “non mi hai visto da nessuna
parte, non ci conosciamo,
non abbiamo avuto mai nulla a che spartire, e anche fosse mangia e non
rompere,
idiota!”.
Severus
Piton lo vide allontanarsi
a gran passi, infuriato.
“Mi
ha chiamato idiota!”
mugolò col labbro tremulo, rimestando il risotto con aria
infelice.
“Ah
beh,” fece Begonia,
avvicinando elegante una forchettata alla bocca “almeno ora
sei sicuro che ti
conosca”.
“Secondo
voi è normale che
Piton luccichi?”.
Cinque
faccine si sporsero
dal roseto, dietro al quale erano nascosti, per guardare meglio.
“Mah,
magari ha messo una
lozione apposita” azzardò Remus Lupin
“Sai, in commercio esistono. Ma da quel
che sapevo erano indirizzate alle signore”.
“Piton
non mi sembra davvero
il tipo che si sprechi con creme e robe simili”
affermò sicuro James Potter
“Sarà già tanto che si sia fatto una
doccia”.
“Oh,
per quello ci ho pensato
io. Ci ho messo un po’ a convincerlo ma alla fine
l’ha fatta” disse Silente.
Sirius
Black si sporse ancora
un po’, gli occhi socchiusi per mettere meglio a fuoco la
scena.
“Ma…
ma è unto!” sbottò
incredulo “E’ lo strato di unto che ha che riflette
la luce, altro che
lozione!”.
“Ma
non avevi detto che si
era fatto la doccia??” chiese Potter, voltandosi verso il
Preside.
“Certo,”
confermò questi “ma
evidentemente ha un unto waterproof”.
“Come
il mascara?” chiese
curioso Fred.
“Più
o meno” fece Silente
pensieroso, grattandosi la barba.
Il
sesto e ultimo membro della
banda li raggiunse a grandi falcate nervose.
“Sono
stufo!” sbraitò “Penso
di aver espiato la mia colpa ormai, voglio piantarla, da
quell’idiota io non ci
torno! Oltretutto stava facendo andare tutto a quel paese!”.
“Va
bene, va bene” concesse
Sirius “La prossima portata la faremo levitare fino al
tavolo. Piuttosto, come
se la cavano?”.
“Hai
presente il peggio del
peggio? Bene, è così, soltanto peggio”
sbuffò sarcastico il Lord, lasciandosi cadere esausto su una
sedia “Lei non
spiccica parola neanche sotto minaccia di morte, lui se possibile sta
raggiungendo nuove vette di idiozia, che francamente non ritenevo
possibili”.
“Un
vero idillio” grugnì
Black “Sarà il caso di cominciare a usare quella
dannata ricetrasmittente”.
“Penso
proprio di sì. Ok,
Fred, sporgiti un poco per vedere quel che fa, mentre noi gli
suggeriamo il da
farsi” disse Silente.
“Mamma Oca a Pulcino
Nero! Ripeto: Mamma Oca a Pulcino
Nero! Se mi senti forte e chiaro, grattati l’orecchio
sinistro!”.
Severus
sospirò di sollievo
impercettibilmente. Persino lui si era dovuto rendere conto che quella
serata
stava volgendo verso un inevitabile sfacelo. Finalmente Albus si era
deciso ad
intervenire.
“E’
incredibile, lo fa!”.
Fred
Weasley saltellò
sghignazzando, incredulo. “Si gratta davvero!”.
“Beh,
per forza Fred,
gliel’ho detto io di farlo” ribattè il
Preside, senza capire “Il che è una
buona cosa, vuol dire che questa macchinetta funziona a
dovere”.
“Ma
non capisci?? E’
praticamente in nostro potere, possiamo fargli fare
pressocchè qualsiasi
cosa!”.
“Teoria
interessante,
Weasley” saltò improvvisamente su Potter,
ritornando rumorosamente per terra
con la sedia su cui si stava dondolando “Amico mio, qui
entriamo in gioco
noi!”.
“Oh,
eccome… ” sospirò
d’anticipazione Sirius Black, un sorriso estatico sul volto.
“E
ti dirò di più, ho già una
cosuccia in mente”. James Potter ghignò in maniera
allarmante “Albus, digli
esattamente questo…”.
Ci
doveva essere un errore.
Aveva capito male il messaggio.
“Pulcino Nero, qui manca
un tocco di sensualità, una
scintilla di erotismo! Prova a dare una scossa alla serata ammiccando
provocante. Lecca la forchetta come fosse un gelato!”.
Sperò
seriamente che Albus
sapesse sopra ogni dire e senza possibilità di errore che
cosa stesse facendo.
D’altronde, la frequenza degli sbadigli di Begonia era
aumentata
esponenzialmente negli ultimi quindici minuti; qualcosa doveva pur
fare, e
almeno aveva la patetica sicurezza che la serata non sarebbe potuta
andar
peggio. Se non altro, l’avrebbe stupita così tanto
che avrebbe smesso di
sbadigliare, la simpaticona.
Afferrò
incerto la forchetta…
“Oddio
ti prego, fallo
smettere!!”.
“Shhh, Fred, abbassa la voce!!!”.
“Ma
è orribile, non puoi
lasciarglielo fare!”.
Fred
Weasley era
letteralmente accasciato per terra, la carnagione verdognola, le mani
strette a
coppa sulla bocca e il corpo scosso dai conati.
“Lo
so” si torturò le mani
Silente “dì grazie a quei due furboni…
a proposito, dove sono James e Sirius?”.
“Li
ho lasciati alla
toilette” fece Voldemort, pulendosi la bocca con una manica
“e non erano messi
bene. Mio Dio, non ho mai visto un’ecatombe simile. E dire
che io di ecatombe
me ne intendo”.
“Pensare
che gli abbiamo solo
chiesto di leccare una forchetta,” boccheggiò
Remus Lupin, raggiungendo a
fatica una sedia “se gli avessimo chiesto una lap dance, a
quest’ora come
stavamo?”.
“Non
ci voglio pensare!”
piagnucolò Silente.
Due
figure cadaveriche li
raggiunsero trascinandosi e si lasciarono cadere distrutti.
“Mai
più” disse Potter
tergendosi il sudore “Mai più”.
“Mai
più davvero” gli fece
eco Black “Quando ha incominciato a leccare tra un dente e
l’altro per pulire
lo sporco lo avete visto??”.
Fred
Weasley sussultò e prese
a correre a perdifiato fino alla toilette.
“Comunque
la ragazza è una
dura” commentò Voldemort “Neanche un
conato. Al massimo un sopracciglio
inarcato. Averla conosciuta tempo fa, l’avrei Marchiata
subito, altro che
quell’idiota”.
“Meglio
così, allora” disse
Remus “Ma non potrà sopportarlo ancora per molto.
E’ il caso di impugnare
seriamente la situazione… e niente
scherzi”.
“Te
lo giuro, non lo facciamo
più” piagnucolò piccolo piccolo James
Potter.
“Ok, Pulcino Nero, direi
che sia il caso di lasciar
perdere l’erotismo e concludere questa serata in maniera
soddisfacente! Tu non
fare nulla. Diciamo che…arriverà una spintarella
esterna. Vedrai”.
Begonia
accolse l’arrivo
della seconda portata con un sospiro di sollievo. Il silenzio si stava
solidificando in maniera quasi palpabile tra loro, e del resto lei non
aveva la
minima voglia di interromperlo. Tremava al pensiero di qualsivoglia
tipo di
conversazione da intavolare con l’ebete che si trovava
davanti.
Due
piatti fumanti e colmi di
arrosto calarono pigramente davanti a loro. Stranamente, neanche
l’ombra del
cameriere che li aveva serviti poco prima. Eppure aveva detto che
sarebbe stato
al loro servizio per l’intera serata. Evidentemente
l’idiota lo aveva
innervosito a tal punto con le sue domande, che aveva mollato la
spugna. Beh, peccato,
era affascinante. Mica come l’ameba con cui si ritrovava a
cenare.
A
proposito di cenare. Guardò
in basso verso il suo piatto: l’arrosto aveva
un’aria favolosa. Peccato che a
causa dello spettacolino poco prima concesso da Piton, la fame fosse
ormai un
discorso lontano.
Leccare la forchetta. Come diavolo gli era venuto in
mente?? Rabbrividì
impercettibilmente al ricordo:
prima si era umettato le labbra, in un modo che forse voleva risultare
sensuale; in realtà, era riuscito solo a sbavare. Poi aveva
cominciato a
leccarla. Lì le si era rovesciato lo stomaco, soprattutto
quando lui più che
leccarla lascivo si era messo a ripulire i residui di risotto.
Sospirò
un’altra volta. Però
quell’arrosto aveva un’aria troppo buona per
lasciarlo lì…
“Se
non funziona neanche
questo, non so davvero cosa potrebbe farlo”.
Sei
paia d’occhi sbirciavano
furtivi al di là del roseto. L’idea di Remus era
stata favolosa; hai capito il
lupastro, e chi si sarebbe più aspettato che covasse ancora
in sé un po’ di
sano animo Malandrino??
“Deve
funzionare” asserì
risoluto Lupin “Sospettavo saremmo arrivati a questo punto, e
mi sono
preparato. Quello è in assoluto l’arrapante
più potente che esiste in
commercio”.
“Oddio,
se non si è neanche
scomposta alla scena pietosa di prima, dubito sarà un
farmaco nella cena a
piegarla” borbottò scettico l’Oscuro.
Remus
Lupin alzò gli occhi al
cielo: “Non è un farmaco qualunque. E’Super
Lover 2000! Garantito anche per le situazioni più
impossibili, o almeno
questo è quel che dice la pubblicità. Per
sicurezza gliene ho messo in quantità
doppia rispetto alle consigliate. Dice anche che ha effetto immediato,
quindi
dovremmo esserci…”.
Perché
faceva così caldo? Eppure
fino a cinque minuti prima tirava un venticello fresco. Meglio
allentare un po’
la camicetta. Magari anche aprire i primi due bottoni. Sì,
così andava
decisamente meglio.
Forse
era l’arrosto a
mettergli tutto quel caldo, il cuoco poteva aver esagerato con le
spezie.
Chissà perché tutto quel dannato caldo.
Eppure
stava bene; si sentiva
davvero rilassata e un pigro sorriso soddisfatto le balenò
finalmente in viso.
Allungo le gambe e abbandonò la posa da bacchettona che
aveva fino a un attimo
prima. La crocchia era davvero troppo stretta: meglio scioglierla.
Sorrise
all’uomo di fronte a lei.
Lui la guardò tra lo spaventato e l’incerto,
ricambiando teso il sorriso.
Poverino, era evidente che l’avesse messo davvero in
difficoltà durante la
serata. Doveva essere più indulgente.
“Severus,
mi spiace se ti ho
messo in imbarazzo questa sera” disse lei, e
all’uomo sembrò che più che
parlare stesse facendo le fusa.
“N-non
ti preoccupare…
Immagino che sia in gran parte colpa mia” sorrise lui,
più rilassato.
“No
davvero” fece lei,
prendendogli la mano.
Severus
Piton non fece in
tempo a chiedersi a cosa fosse dovuto un così repentino
cambiamento che la
donna aveva preso a sbattere gli occhioni come una gatta e ammiccava
protendendo le labbra tumide… e
quella
mano sulla coscia??
“Ok,
ok, le mie più sentite
scuse a Super Lover 2000” fece Voldemort, le mani alzate
in segno di resa “Ma
ora la cosa si sta facendo un po’ spinta per i miei gusti,
non è che potremmo
sbaraccare??”.
Spazio dell'autrice:
FERAO: Io direi che Sev in versione
Flashdance batta qualsivoglia altro possibile candidato al titolo di
"Ridicolo dell'anno"! L'organizzazione ti ha soddisfatto??
19SUNFLOWER88: Doccia effettutata,
eggià, ma i risultati, come vedi, non sono comunque dei
migliori!!
HOTARU_TOMOE: E' stato scritto per
assomigliare in tutto e per tutto a Lerch!!! Silente dice che per le
lezioni non ci sono problemi, e che potrebbe persino prestarti gli
stivali per qualche occasione speciale. Ti aspetta domani pomeriggio
nel bar di Bart. Ah, naturalmente, se vuoi raggiungerlo devi riuscire a
morire nelle prossime 24 ore XD E grazie per i complimenti... avevo le
guance così calde che Bart è riuscito a cuocermi
due uova sopra ;-)
GIOIA_IN_BLU: Hai dunque fatto una
full immersion, bravissima! Spero di aver placato la tua
curiosità!
HERMIONEFOREVER92: Beh, sì, come immagine faceva piegare XD
Fai te che inizialmente (ora mi do al gossip) in quell'infausta
situazione ci avevo immaginato mio papà, e già
così ridevo come un'invasata. Poi, al supermercato, carrello
alla mano, mi blocco di colpo fulminata come Paolo sulla via di Damasco
e mi vedo Piton. Semplicemente irresistibile XD
HERMIONECH: Perdono!! Ma era decisamente troppo lungo come capitolo per
lasciarlo lì tutto insieme, Dai, all'uso ho aggiornato
abbastanza velocemente... curiosità appagata??
ALABASTER: Piton è l'inetto medio per eccellenza XD Beh,
alla fine ci siamo riusciti, non credi??
ALOYSIA PITON: Che dici, avevo ragione a dirvi di prepararvi
psicologicamente? P.S: Silente sta scegliendo la foto da inviarti.
Autografata, ci mancherebbe XD
JDS: Sì, anche secondo me i baffi sono la parte che
più fa piegare ;-) Il Lord, comunque, ci tiene a precisare
che non indosserebbe mai un parrucchino in stile
"quel-dannato-voltagabbana-doppiogiochista-e-infingardo". Che vuoi
farci, è in piena crisi premestruale XD
Bene, gente, avevo ragione a dirvi di prepararvi??? Manca solo
l'epilogo...
Erin87
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Capitolo 10 *** Epilogo ***
Non
si seppe mai chiaramente che svolta prese l’appuntamento, e
dopo quel che
avevano patito durante la cena, non erano certo ansiosi di saperlo; ma
considerato l’enorme sorriso che Piton sfoggiò
alla festa tre giorni dopo, si
poteva ragionevolmente supporre che fosse una svolta quantomeno gradita.
“Potter,
non so se ricordi quando più o meno tutti ti abbiamo
bestemmiato dietro urlando
che come minimo ci dovevi una cena”.
“Lo
ricordo abbastanza chiaramente, sì”.
“E
ti ricordi anche quanto abbiamo sgobbato, per darti una
mano?”.
“Senza
dubbio”.
“E
ti rendi pienamente conto delle implicazioni che tutto ciò
ha avuto sul nostro
equilibrio mentale?”.
James
Potter si decise finalmente a voltarsi verso il suo interlocutore.
“Sei
il solito melodrammatico”.
“Eh
già, hai davvero ragione” soffiò
sprezzante Voldemort “Quindi è tutto frutto
della mia sovraeccitata immaginazione se Fred è rimasto
abbracciato alla tazza
del cesso da quella sera e se Silente va in giro conciato in quella
maniera,
giusto??”.
“Onestamente,
non credo sia stata la recente esperienza a renderlo
così” sbuffò Potter,
voltandosi a guardare l’oggetto del discorso con
un’ormai perenne espressione
di disgusto.
L’icona
del mondo magico, il simbolo della lotta per la libertà, il
vanto della
prestigiosa Hogwarts in quel momento era sobriamente abbigliato con un
paio di
shorts aderenti e una magliettina rosa di Hello
Kitty, avvinghiato in un sensualissimo lento con Bart il
barista che, nel
frattempo, gli accarezzava dolcemente i capelli argentei, per
l’occasione
agghindati in due lunghi codini.
“Va
bene, forse per Silente hai ragione” concesse il Lord a
malincuore “ma dopo
tutto quello che abbiamo passato, avresti come minimo potuto portarci
in un
posto un po’ più di classe!”.
“Oh,
ma perché, il locale non ti pare di classe?”
chiese Sirius Black sarcastico,
fintamente sorpreso.
Quattro
paia d’occhi perlustrarono rapidamente, per
l’ennesima volta, il circondario, e
per l’ennesima volta ritrassero lo sguardo vagamente
nauseati: convinto che il
motivo della festa fosse la celebrazione del neonato amore tra Piton e
la
piattola, Bart aveva sapientemente decorato l’intero bar con
cuori e Cupidi di
cartapesta, il tutto inframmezzato da metri e metri di vaporoso tulle
rosa
confetto.
“Incontentabili”
mugugnò James Potter.
I
tre si imposero di non rispondergli per le rime, in virtù
della quiete appena
ritrovata.
“Devo
ammetterlo Lupin, ci hai sorpreso” fece Voldemort cambiando
argomento e sorseggiando
soddisfatto il suo Daiquiri “Quell’arrapante
è stato un colpo di genio, un vero
tocco da Malandrino… tocco che a quanto vedo si è
esaurito ben presto”.
Remus
Lupin riemerse perplesso dal suo doppio frappè al cioccolato.
“Che
intendi dire?”.
“Niente,
lascia perdere” mormorò rassegnato “Ad
ogni modo, brindiamo a Remus e al suo
innegabile ruolo decisivo in questa disgustosa vicenda!”.
“Sicuri
che sia davvero il caso di festeggiarlo?” fece Black,
storcendo improvvisamente
il naso.
“Conosci
qualche motivo a noi ignoto per cui non dovremmo ringraziare
l’uomo che ha
salvato la baracca, Black?” chiese l’Oscuro,
alzando gli occhi al cielo.
“Beh,
quello potrebbe esserlo”
rispose
nauseato, indicando qualcosa nell’angolo.
Seguendo
la traiettoria segnata dal dito tremante di Sirius, i sopravvissuti
videro che,
approfittando della penombra, la nuova coppia più bella del
reame stava
ingaggiando un vero e proprio incontro di wrestling salivare.
“Dio,
di nuovo no !!” mugghiò il Lord,
raccapricciato “Bart, qui
serve una tenda!”.
Con
un risucchio simile a un lavandino stappato, il barista si
staccò a malincuore
dal canale orale di Silente, per piazzare di fronte
all’imbarazzante scena un
simpatico paravento lilla.
“Grazie
amico” sospirò sollevato James Potter, battendo
una mano sulla spalla di Bart
“Accidenti Remus, ma quanto gliene
hai dato di arrapante alla piattola??”.
“Ho
solo… ecco, raddoppiato le dosi”
balbettò Lupin, tingendosi di cremisi “La
situazione se non ve ne ricordate era abbastanza disperata!
C’era bisogno di un
aiuto forte… e che non si esaurisse nel giro di due ore, o
saremmo stati
daccapo”.
“Oh
beh, senza dubbio hai avuto il risultato che volevi,
Lunastorta” disse Sirius
con una smorfia.
“Davvero.
Un minuto di silenzio per Begonia Perez Usera, che ha coraggiosamente
sacrificato la propria salute mentale e fisica, nonché la
sua igiene personale,
per il bene superiore. Non ti dimenticheremo, giovane
eroina!” concluse
Voldemort con aria teatrale, sollevando il bicchiere ormai vuoto.
“Già,
già, hai davvero ragione” ghignò James
“Ma ora sarebbe il caso di posare il
bicchiere, grande oratore” concluse, sfilandoglielo dalle
mani.
“Va
bene, va bene” mugugnò quello, la voce impastata
“E’ l’alcool o quella è tua
moglie, Potter?”.
James
Potter si volse di scatto verso il fondo della sala, improvvisamente
terrorizzato. Appoggiata alla porta, le braccia conserte e un cipiglio
ben poco
amichevole, stava proprio l’inconfondibile rossa Lily Potter.
“Ok,
credo che dovremmo andare, tutti quanti” esclamò
solerte Black.
“Non
mi lasciare da solo, ti prego!” lo scongiurò il
suo migliore amico a bassa
voce.
“Ehi,
guarda che tutto questo casino lo hai fatto proprio per stare da solo
con lei!”
gli rispose “E poi io ho un appuntamento” fece,
sventolando l’ormai mitico Manuale
“C’è una signorina in prima
posizione che mi aspetta”.
“Io
ho una spiaggia da sogno a cui tornare” disse Voldemort,
abbottonandosi la sua
camicia hawaiana preferita.
“Io
devo…” Remus Lupin deglutì
rumorosamente “Beh, senti, almeno questo dovrai
affrontarlo da solo!”.
Improvvisamente
dileguatisi, James Potter si decise ad alzare lentamente lo sguardo
verso la
sua dolce metà, che procedeva a passo di marcia nella sua
direzione.
“Hai
davvero messo su un bel teatrino, non c’è che
dire” esclamò quella, glaciale.
“Lily…”.
“No
no, davvero, un bel teatrino” proseguì implacabile
“Hai mentito, tramato,
coinvolto quella povera disgraziata, ci hai pubblicamente sposto al
ridicolo, e
tutto questo perché? Per togliermi un potenziale rivale
dalle calcagna!”.
James
chiuse gli occhi e si strinse nelle spalle, come a proteggersi
dall’imminente
esplosione.
“Ed
è stato così romantico!” la
sentì miagolare.
Sbarrò
gli occhi: davvero sua moglie non lo stava smembrando pezzo a pezzo?
“D-davvero??”.
“Ma
certo!” fece le fusa lei “Hai fatto tutto questo
per me! E per una volta
Severus non è finito a pezzi, anzi gli hai anche trovato una
compagna, il che è
un’ottima cosa” concluse soddisfatta.
“Oh”
fece Potter, tentando di darsi un contegno “Beh, a questo
punto, non meriterei
una ricompensa?”.
“Una
ricompensa? Beh, immagino che ti sia dovuta” annuì
“Chiedi e sarà fatto”.
“Torneo
di Scopathlon??” chiese speranzoso, gli occhi sgranati
luccicanti.
Lily
Potter soppesò per un momento la richiesta,
l’espressione pensierosa.
“Si
può fare” concesse, alzando le spalle.
Così
si allontanarono, a braccetto verso il tramonto radioso.
*** FINE ***
Spazio dell'autrice.
HOTARU_TOMOE: Come hai finalmente
potuto vedere, sarà il caso di cercare un'altra toilette,
perchè quella Fred la sta monopolizzando ;) Grazie mille
cara, spero che l'epilogo ti abbia soddisfatta!
PALE_MAGNOLIA: Che dici, ci si
può fidare di SuperLover??? XD Spero che la
conclusione ti sia piaciuta!
ALOYSIA PITON: Beh, alla fine il
nostro Piton come puoi vedere si è ben abituato alla
situazione, che in fono in fondo non gli dispiace per niente! Piaciuto
l'epilogo? Grazie cara!
FERAO: Sì, ammetto che la
mia perversità ha tocatto vette precedentmente non
conosciute XD Sono felice che ti sia piaciuto, e spero che ti
piacerà anche questo capitolo! a presto
JDS: In effetti, alla fine Remus la
sua piccola rivincita se l'è presa! Spero che la conclusione
abbia appagato la tua curiosità! a presto ;)
HERMIONEFOREVER92: Ti ringrazio
moltissimo per i complimenti! Sono felice di averti fatto ghignare...
che dici, ci sono riuscita anche con questo capitolo?? a presto!
19SUNFLOWER88: Sì in
effetti, Piton purtroppo ha un'idea davvero vaga in quanto a igiene
personale XD Grazie mille!
HERMIONECH: Addirittura un genio? Mi
farai arrossire!! Grazie mille cara.. piaciuto l'epilogo??
PERVINCAPOTTER97: Mi spiace che ti
sia persa, spero che ti ci sia raccapezzata! a presto :)
ALABASTER: Davvero, l'unica cosa che
poteva salvarlo era un agente esterno... da solo, non avrebbe mai
potuto!! Grazie mille cara, spero ti sia piaciuto il finale!
Grazie a tutti, davvero.
Erin87
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