Un amore vero. di tinusmjle
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'incontro con Jorge. ***
Capitolo 2: *** La cena con Jorge. ***
Capitolo 3: *** La cena con Jorge. 2 ***
Capitolo 1
*** L'incontro con Jorge. ***
M (Martina), G (German, il padre), J (Jorge), P (Professore), A (Alunni).
Arrivati a Buenos Aires, Martina e il padre entrano in macchina e vanno nella loro nuova casa. Scendono dalla macchina e prendono le valigie. Martina va a sbattere contro un ragazzo, Jorge.
M: Oh, scusami..non ti avevo visto.
J: No, scusami tu, anche io non ti avevo visto. Comunque piacere, Jorge.
M: Piacere, Martina.
J: Io abito proprio di fronte casa tua.
M: Wow, hahahah. Ora devo sistemare la mia nuova camera..ciao.
Un bel giorno, Martina, si sveglia, scende al piano di sotto per fare colazione.
M: Buongiorno papà.
G: Buongiorno principessa, la colazione è pronta.
M: Grazie papà.
Dopo aver fatto colazione, Martina decide di andare a far un giro.
Per casualità vede Jorge.
J: Martina!
M: Jorge!
J: Come mai sei venuta qui?
M: Non avevo nulla da fare a casa ed ho deciso di fare un giretto, questa scuola la frequentava mia madre e incuriosita, sono entrata.
J: Ah, senti io tra poco ho una lezione..vuoi assistere?
M: Mh, okay.
Suona la campanella, Jorge e Martina entrano nella classe e si siedono.
P: Bene ragazzi, vi siete esercitati per lo show di sabato prossimo?
A: Sì, professore.
P: Bene, ora vi chiamerò in ordine alfabetico per vedere cosa avete preparato.
Il professore dopo aver assistito alle canzoni e coreografie degli alunni, tocca all’ultimo, Jorge.
P: Bene Blanco, cosa hai preparato?
J: Ho composto una canzone dedicata ad una ragazza che ho conosciuto da poco.
Martina sorride.
P: Bene, fai sentire.
Jorge canta “Te esperaré”. I suoi compagni applaudono.
P: Molto bravo, Blanco. Continua così.
J: Grazie professore!
Suona la campanella, le lezioni sono finite.
Martina e Jorge escono dallo studio.
M: Amore, sei stato bravissimo! Grazie per avermi dedicato questa canzone.
J: Prego! Emh, “amore”…?
M: Oh, scusa..non ci avevo fatto caso..
J: Non ti preoccupare.
M: Va bene, senti io adesso devo andare a casa.
J: Ti accompagno?
M: Non c’è bisogno, è a due passi da qu..
Martina non finisce nemmeno di parla che Jorge le prende la mano e vanno verso la moto di Jorge.
J: Sali.
M: Hahaha, okay.
Sulla moto.
J: Sai di essere bellissima?
M: Grazie mille, anche se non lo sono.
J: Fidati, lo sei.
M: Nessuno mi aveva mai fatto questo complimento..grazie davvero! Sei gentilissimo.
J: Di niente. Oggi vogliamo uscire? Ti porto al cinema. Quali film ti piacciono?
M: Certo, mi piacciono molto i film romantici.
J: Bene, vedremo un film romantico.
M: Verso che ora?
J: Ti passo a prendere verso le 19:30, va bene? Non andiamo solo al cinema, ti farò un’altra sorpresa.
M: Davvero? Oddio, sono curiosissima!! Comunque per me è sì, devo chiedere a mio padre.
J: Tuo padre non ti fa uscire di casa?
M: Beh..sai, lui tiene molto a me. Sono l’unica femmina in casa..
J: Emh, scusa ma tu..non hai una madre?
M: No..non ce l’ho. E’..morta in un incidente.
J: Oddio..scusami davvero. Non lo sapevo..
M: Non è colpa tua, tranquillo..
Arrivano a casa.
M: Grazie per il passaggio, a più tardi!
J: Okay, ciao!
Ah, aspetta!
M: Dimmi.
J: Non ho il tuo numero, me lo puoi dare?
M: Certo, è *****
J: Grazie. Il mio è *****
M: Grazie, a dopo!
Martina entra dentro casa.
P: Dov’eri?
M: Ero con quel ragazzo che ho conosciuto, Jorge.
P: Okay, e dov’eri?
M: Ero nella scuola dove frequenta, “The Studio”.
P: E cosa ci facevi nella sua scuola?
M: Lo sono andato a trovare.
P: Va bene.
M: Ah, devo farti una domanda.
P: Dimmi.
M: Dopo posso uscire con lui?
P: A che ora?
M: Ha detto verso le 19.30.
P: E dove dovete andare?
M: Ha detto che andiamo a vedere un film romantico al cinema e dopo mi fa una sorpresa.
P: No.
M: Ma perché?
P: Perché no.
M: Quindi tu puoi uscire con quell’odiosa di Jade e io non posso uscire con Jorge?! Ma dai.
P: Ma come ti permetti? Io esco con chi mi pare.
M: Mi permetto e come, ho quasi 18 anni e so badare a me stessa. E poi mi porto sempre il cellulare appresso. Se c’è qualche emergenza, ti chiamo.
P: Ci devo pensare. Dopo te lo dico.
M: ..okay.
Martina va in camera sua.
Si sdraia sul letto e prende il cellulare. Vede che le è arrivato un messaggio…è Jorge.
J: Ciao Martina, tuo padre che dice?
M: Ha detto che mi fa sapere dopo..che fai? J
J: Beh, chatto con la persona più bella di questo mondo, tu.
M: Esagerato ahahah, grazie mille.
J: Hahahah, di niente. E tu, cosa fai?
M: Sono sul letto..comunque credo che papà dirà di no.
J: Che ne sai?
M: E’ super protettivo e non credo si fidi facilmente delle persone.
J: Ah..va bene.
M: Che mi racconti?
J: Ho voglia di vederti, tu?
M: Aw, che dolce sei. Anche io ho tanta voglia di vederti.
J: ♥
M: ♥
Martina scende al piano di sotto.
M: Papà, hai deciso?
P: Sì, stavo giusto per venire da te.
M: Okay..e allora?
P: La risposta è..no.
M: Ma perché?!
P: Se vuoi lo invitiamo a cena. Non lo conosco ancora bene.
M: E va bene..adesso gli chiedo se può venire..
Va in camera sua. Prende il cellulare.
M: Hey Jorge, senti mio padre ha detto che non possiamo uscire..ma ti ha invitato a cena qui, ovviamente se vuoi..
J: Ah..va bene, verso che ora?
M: Noi ceniamo alle 20.30, quindi verso quell’ora.
J: Va bene, a più tardi! |
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Capitolo 2
*** La cena con Jorge. ***
German va in camera di Martina.
G: Martina, ti avviso: ci sarà anche Jade a cena.
M: Perché?
G: L'ho invitata.
M: Ok..
German va al piano di sotto. Martina nel frattempo messaggia con Jorge.
M: Hey Jorge, che fai?
J: Niente di che..tu?
M: Sono incazzata.
J: Perché?
M: Perché stasera a cena ci sarà anche Jade, la fidanzata di mio padre..
J: E allora?
M: Non la sopporto.
J: Ah, ecco.
M: Eh..
J: Vabbè, io non ti annoierò, ahahah.
M: Beh, hai ragione, ahahah.
J: Sei ancora incazzata?
M: Un po' di meno ora..grazie a te.
J: Prego.
Nel frattempo si fanno le 20.15.
M: Quando vieni? Ti voglio vedere.
J: Tra qualche minuto sono da te.
M: Okay. Qui mi annoio tanto..c'è solo mio padre.
J: Capisco..non ti puoi iscrivere allo studio?
M: Non credo che mio padre mi farà iscrivere...dopo quello che è successo a mia madre, non ne vuole più vedere a che fare con il canto e il ballo.
J: Ma a te cosa piace fare?
M: Mi piace tantissimo cantare e ballare. Sono la mia passione..da piccola ballavo e cantavo con mia mamma..quanti bei ricordi..
J: Non sai quanto mi dispiace.
M: Ormai è successo..non si può fare più niente.
J: Posso farti una domanda riguardo tua madre? Ma se non te la senti, non rispondere.
M: Nono, dimmi.
J: Com'è..morta?
M: E' morta in un incidente. Era in una macchina, e doveva fare un tour, ma..l'autista andò a sbattere contro una macchina e mia madre morì..
Io ero piccolissima, avevo 4-5 anni..
J: Oddio...quando arriverò a casa tua ti farò sentire così bene che non ci penserai più. Scusa se ti ho fatto questa domanda..
M: Non ti preoccupare, sei dolcissimo comunque, aw.
J: Sto per venire, a tra poco, Tini. (Posso chiamarti così?)
M: Certo. Anche mio padre mi chiama così, ma raramente, ahahah.
Bussano alla porta.
Martina appena sente il suono del campanello, scende al piano di sotto come un razzo. Apre, ed è Jorge.
M: Benvenuto, Jorge.
Jorge sorride. Vanno in cucina (dov'è German).
M: Papà, ti presento Jorge.
J: Piacere.
Si stringono la mano.
G: E così, tu sei il famoso Jorge?!! Mia figlia mi ha parlato molto di te.
J: Davvero? Hahaha.
G: Già.
M: Bene, Jorge, vuoi qualcosa? Un po' di the, acqua?..quello che vuoi.
J: Nono, niente, grazie.
M: Emh..papà, ci potresti lasciare soli?
G: Sì..
Bussano alla porta, apre German. E' Jade.
Ja: Ciao German.
G: Ciao.
Ja: Chi è questo bel ragazzo?
M: E' un mio amico.
Ja: Ah, ok.
G: Bene, cosa vuoi fare?
Ja: Andiamo a farci un giretto?
G: Mh, ok. Martina, noi andiamo, a dopo.
German e Jade escono.
M: Che ti va di fare?
J: Vuoi che ti canti la canzone che ti ho dedicato oggi?
M: Aw, sì.
Jorge canta e Martina applaude. |
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Capitolo 3
*** La cena con Jorge. 2 ***
M: Sai cantare proprio bene, complimenti!
J: Grazie mille. Tu hai detto che sai cantare, vero?
M: Sisi.
J: Vuoi cantarmi qualcosa?
M: Ho vergogna..
J: Quando sei con me, non devi avere vergogna. Ci siamo solo io e te. E nessun'altro.
M: Va bene..cosa ti canto?
J: Non so, una canzone che ti piace...
M: Ti canto una canzone che ho composto da poco, si chiama En Mi Mundo. La vuoi ascoltare?
J: Certo.
Martina canta "En Mi Mundo"
J: Hai una voce fantastica! Perché non ti iscrivi allo studio? Dai, mi farebbe davvero piacere..
M: E convincilo tu mio padre...
German entra in camera.
G: Tini, Jorge, la cena è pronta.
M: Adesso scendiamo..
G: Ok.
German esce dalla stanza.
M: Mi ha chiamata Tini..non mi chiamava così da tanto tempo..
Jorge sorride.
J: Bene..vogliamo scendere?
M: Sisi.
Scendono al piano di sotto.
M: Mhh..che buon odorino!
Finiamo di mangiare.
G: Bene, Jorge, raccontami un pò di te..
J: Beh, sono un ragazzo simpatico credo, dolce, sincero e gentile.
G: Bene..con la scuola invece?
J: Ho ottimi voti.
G: Che scuola frequenti?
J: "The Studio", una scuola di canto e ballo.
G: La frequentava anche mia moglie..
Jade fa finta di tossire.
J: Sì, lo so. Tini me ne ha parlato..mi spiace per quello che è accaduto..
G: Anche a me..
J: Posso chiederle una cosa?
G: Dimmi.
J: Perché non fa iscrivere sua figlia allo studio? E' un'ottima scuola, con professori fantastici..e poi ci sono io che le faccio compagnia. E sicuramente farà altre amicizie.
G: Non credo sia il caso..
M: Sì, ma papà...cantare e ballare era ed è ancora la mia passione! Se a te piace fare una cosa, la fai, no? E la stessa cosa vale per me!
G: Martina, NO.
M: Certo che diventi immaturo ogni giorno di più..non sai come mi sento. NON LO SAI.
Martina corre piangendo al piano di sopra. Jorge la segue.
J: Tini, cos'hai?
M: Mi chiedi cos'ho? I miei sogni non si realizzeranno MAI!
J: "Tentar non nuoce"..
M: Con mio padre non si può fare nulla!
Jorge prende la testa di Martina e la appoggia sulla sua spalla. |
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