la vita dopo la guerra

di corvonero92
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** vacanze estive ***
Capitolo 2: *** il ritrovo dei Dursley ***
Capitolo 3: *** Il tentativo di George ***
Capitolo 4: *** il ritorno a scuola ***



Capitolo 1
*** vacanze estive ***


Eravamo tutti riuniti a casa Wesley,c'eravamo davvero tutti, o almeno tutti i sopravissuti. Io,Harry Potter,ormai ero visto come un fenomeno da baracchino,non passava giornata in cui i giornalisti  della Gazzetta Del Profeta non facevano di tutto pur di avere una mia dichiarazione,fortunatamente,Rita Sketter era uscita dalle scene,cosi almeno non correvo il rischio di vedere sbattuta la mia faccia in prima pagina con una dichiarazione del tutto inventata. Eravamo seduti al tavolo della Tana,fatta ricostruire,io Ron,Hermione,Luna,Neville, i signori Wesley,la mia Ginny,Bill e Fleur,con la piccola Vicorie,Charlie,Percy, George,Luna e Teddy. Eravamo insieme ma nessuno parlava,si respirava un aria tremeda ,ognuno di noi aveva perso qualche caro,qualche pezo fondamentale,io guardavo Teddy e non potevo non pensare a Remus e a Nifadora,morti cosi coraggiosamente,insieme,tenendosi per mano,e pensavo a quanto il piccoletto avrebbe sentito la mancanza di una madre,di un padre,a quanto sarebbe stata dura per lui,in quel momento realizzai che avrei fatto di tutto per dare a Teddy una vera famiglia,l'avrei cresciuto come un figlio,proprio come Sirius avrebbe voluto fare con me,proprio come Piton in tutti quegli anni aveva fatto silenziosamente per me,o meglio,per mia madre. Alzai lo sguardo e vidi George perso ,gli occhi vuoti e tristi come chi di lacrime non ne ha piu,gli stessi occhi di Molly. A un certo punto quasi come per interrompere il silenzio Hermione richiamo l'attenzione: " so per tutti che non è facile,uscire da una guerra e fare i conti con tutte le mancanze e le perdite che ne ha causato,ma credo che dobbiamo tornare a vivere ed andare avanti,George,Fred non avrebbe mai voluto che lasciassi il negozio che con tanti sacrifici avete tirato su,dal primo settembre tornerai li,a portare avanti il sogno tuo e di tuo fratello, Percy tua figlia ha bisogno di genitori presenti e allegri,che le diano tutto,è stat fortunata a nascere in un epoca in cui il  Voldemort e stato sconfitto per sempre,e deve crescere senza preocupazioni,Harry lo stesso vale per Teddy,cosa vuoi dare a un cucciolo che gia e segnato a vita? e per quanto riguarda noi tutti,dobbiamo tornare a scuola,a finire l'anno,in modo da poter intraprendere le nostre carriere,non possiamo non riprendere la nostra vita".
oh,Hermione, sempre li con la cosa giusta da dire,non ne aveva sbagliata una,aveva perfettamente ragione e tutti noi lo sapevamo,avremmo ripreso le nostre vite come tutti i nostri morti avrebbero voluto,come Silente mi avrebbe consigliato. Mancavano pochi giorni al primo settembre e prima di tornare a scuola,sapevo che dovevo chiudere i conti con il passato,avevo la necessita di andare a cercare i miei zii e sopratutto mio cugino Dudley,sentivo che lui aveva la necessita di dirmi cose che quando ci salutammo non ebbe il coraggio di dirmi,e anche io volevo parlare con loro,con la sorella di mia madre,non dissi nulla a nessuno se non a Ginny che accetto di venire con me. La mattina dopo saremmo andati dai Dusley.

 

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Capitolo 2
*** il ritrovo dei Dursley ***


ciao a tutti...questo è il secondo capitolo della mia storia (premetto che scrivo per la prima volta),mi piacerebbe avere delle vostre recensioni,in modo che se la storia non piace,non continuerò a pubblicare, ovviamente spero non sia cosi. Buona lettura!! Il mattino dopo ci alzammo di buon ora,scendemmo in cucina e trovammo la signora Wesley intenta a preparare la colazione,mangiammo poco o nulla,io avevo solo voglia di di uscire di casa e andare dai Dusley. Prendemmo l'autovolante, perfezionata da Arthur, e la prima tappa fu il Ministero, i miei zii erano stati spediti chi sa dove,e ero convinto che non sarebbe stato facile per me ottenere il luogo in cui si trovassero,invece scoprii con grande piacere che essere "colui che aveva ucciso Lord Voldermort" aveva i suoi vantaggi. Il ministero non fece grosse polemiche e mi comunicarono quasi all'istante la posizione dei miei zii: erano finiti in Italia,in un paesino in Calabria,Acri. Non avendo la minima idea di dove si trovasse, chiedi ancora aiuto, approfittando della mia posizione, e ancora una volta in un batter d'occhio mi ritrovai ad Acri. La famiglia che mi aveva cresciuto alloggiava in una splendida villetta,che affacciava sul mare. Prima di bussare Ginny mi prese la mano,sapevo che lei sarebbe stata al mio fianco e noi non avevamo mai avuto bisogno di tante parole. Mi aprii la porta mio zio,che quando mi vide per poco non gli veniva un colpo,ma quando fu mia zia a vedermi scoppiò in lacrime,non so per quale motivo,e la stessa reazione la ebbe Dudley. Ci fecero accomodare e sentivo che dovevo chiarire perchè ero li,avevano bisogno di spiagazioni: HARRY: so che vi starete domadando perchè sono qui! VERNON: giovanotto sai che non sei gradito qui,ci hai dato gia troppi guai. PETUANIA: harry, continua,ti ascolto... quell'improvvisa dolcezza mi sconvolse,non mi aspettavo che mia zia mi accogliesse in quel modo. H: la guerra nel mondo magico è finita,ho battuto il mago oscuro,non immagginate quanti morti ci sono stati, ho perso il mio patrigno, i miei amici,la mia guida, la mia ragazza qui ha perso suo fratello,ma abbiamo vinto, ho avuto paura,tanta,ma con l'aiuto della mia famiglia,sono andato avanti perchè sapevo che solo io potevo mettere una fine a tutte quelle morti,pur mettendo a rischio la mia stessa vita e.. V: si bla bla bla...cosa accidenti vuoi da noi? H: zia,Dudley,non potremmo mai avere un rapporto perche in tanti anni non lo abbiamo avuto,ma tu zia sei sempre la sorella di mia madre, e hai accettato di tenermi in casa e proteggermi, perchè solo dove c'eri tu sarei stato introvabile e tu Dudley so quanto l'esperienza dei Dissenatori ti ha cambiato, e beh se vuoi,possiamo provare ad avere un rapporto almeno noi. P: HARRY,tu quella notte hai perso una madre,io ho perso una sorella, e ti assicuro che non è stato facile nemmeno per me,ho cercato di vivere stando il piu lontano possibile dal mondo della magia,non per paura ma per invidia, non sai quanto avrei voluto essere anche io una strega, e questa cosa mi ha incattivito tanto, ma l'amore per una sorella non passa mai,qualsiasi siano le esperienze della nostra vita. Ti ho pensato tanto,e sono contenta che tu sia vivo,che hai rivendicato mia sorella,e che possiate vivere serenamente, ma per amore della mia famiglia ho bisogno di chiderti di uscire dalle nostre vite,per sempre, mio marito non accetterebbe l'idea di vederti ancora girare per casa,anche se periodicamente,abbiamo fatto tanto per ambientarci in Italia,e ci troviamo bene,sono contenta che sei venuto a cercarmi,sei pur sempre il mio unico nipote,e ti auguro tanta gioia con questa meravigliosa ragazza che siede al tuo fianco. Ginny accenno un sorriso,io guardai Dudley che non parlo,e allora decisi di alzami e andare via, all'uscita mio cugino mi disse "Grazie" e gli sorrisi andando via. Ginny: cosa ti aspettavi harry? h: nulla,volevo vederli, e accettarmi che stavano bene.mi hanno cresciuto,mia zia sapeva tutto,so che non mi hanno mai voluto bene,ma dovevo venire per poter chiudere con il passato. G: hai chiuso con il passato,ora pensiamo al futuro! E mi diede un bacio carico di passione, che ricambiai con altrettanta passione. Tornammo alla Tana la sera,dove trovammo il finimondo...

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Capitolo 3
*** Il tentativo di George ***


" GEORGEEEEE !!" , fu l'urlo stroncato della signora Wesley. Io e Ginny ci precipitammo in casa per capire cosa stava succedendo,trovammo sull'uscio della porta una terrorizzata Hermione, che quasi non si accorse della nostra presenza, a pochi metri da lei c'era Ron con lo sguardo fisso sul pavimento, quando guardai anch'io rimasi pietrificato da cio che mi si presentò d'avanti: era come se avessi fatto un tuffo nel passato,tutti i miei incubi , le mie paure, i miei orrori piu grandi, si erano ripresentate senza alcuna pietà. George steso a terra, sanguinante,con lo sguardo perso nel vuoto, lacrime e sangue si mescolavano sul suo viso senza pietà, noi tutti attorno senza parole, impotenti. La signora Wesley si inginocchiò a lui, urlando,piangendo,terrorizzata come solo una mamma sa esserlo. Cosa era successo? come si era ridotto cosi? Avevo sempre visto George distrutto dal dolore, ma in cuor mio speravo che avrebbe potuto trovare qualcosa a cui aggrapparsi, una piccola luce che gli avrebbe dato la forza per andare avanti, per sopportare la mancanza del fratello, ma forse mi sbagliavo, forse il suo unico desiderio era quello che raggiungere il fratello, ovunque lui fosse finito, George desiderava stare con lui, e ci aveva provato nel modo piu atroce possibile. I signori Wesley insieme a Percy e Bill coreso al san Mungo, noi quattro, piu Kreacher rimanemmo a casa. L'elfo ci preparo una camomilla, nessuno di noi parlava,troppo scossi, e Ron quasi per rompere ill silenzio mi chiese dove eravamo stati tutto il giorno, raccontai loro della mia visita ai Dusley e di ciò che ci eravamo detti. Improvvisamente dal camino apparve la Professoressa McGranit, ci saluto tutti molto affettuosamente,poi disse: " Molly tramite gufo mi ha spiegato cosa è successo a George, del suo tentativo e credo sia giusto informarvi di cosa realmente e accaduto: qualche giorno fa, George mi raggiunse a scuola,mi ha fatto male rivederlo,non ero abituata a guardare in quegli occhi tristi e malinconici, volevo conservare l'idea del George birbante che tanti anni avevo visto crescere a Hogwarts, quello sempre con il sorriso anche quando avevo perso l'orecchio, durante la guerra, e invece quello che mi si è parato d'avanti non era altro che uno spettro che camminava e respirava, mi chiese di andare in biblioteca, rimasi a dire poco sconvolta, pensai pero che forse la perdita del fratello l'aveva talmente cambiato che voleva occuparsi di altro nella vita,gli diedi il permesso e scappai via, avevo un appuntamento con il Ministero,per le nuove regole della scuola, ma se fossi rimasta forse avrei capito in tempo le sue intenzioni. Questa mattina, ho chiesto alla bibliotecaria quale libro avesse preso George, e lei con noncuranza mi ha detto che George aveva portato a casa il libro degli autoincantesimi HERMIONE: cosaa?? HARRY: di che si tratta professoressa? PROF.MG: qualsiasi mago particolarmente dotato puo scagliare incatesimi sul suo corpo Harry, e quel libro ti spiega dalla regola piu elementare a quella piu complessa come fare, il gufo è arrivato troppo tardi qui per avvisare Molly, George già aveva scagliato sul suo corpo SECTUMSEMPRA, ha tentao di uccidersi, di raggiungere Fred, e l'ha fatto nel modo piu atroce possibile. GINNY: Ha tentato il suicidio...mio fratello ha tentato il suicidio. PROF.MG; Si Ginny cara, è cosi. Ora io corro al San Mungo,qualcuno doveva darvi delle spiegazioni... Pensai a Piton e quando curò le ferite che io provocai a Draco quella notte nel bagno,e quanto sarebbe stato utile lui in questa situazione, ma Piton era nel posto che George aveva tentato di raggiungere. In quel momento, si materializzo Percy, che con gli occhi bagnati dalle lacrime ci disse: è vivo, lo hanno preso in tempo , ma deve restare per un po sotto osservazione,nel reparto "menti malate" gli è stat diagnosticata una malattia tipicamente babbana, la depressione, e uno stato di tristezza e malinconia che non ti lascia mai, pero con molta forza di volonta e con l'amore dei suoi cari puo uscirne fuori, se volete potete venire al San Mugo, domani arriverà Hagrid con la lista per la scuola e dopo domani partite,non avete molto tempo per stare con lui. E cosi George era depresso,cosi aveva tentato il suicidio, povero George, povera famiglia Wesley che giorno dopo giorno facevano i conti con le atrocità che la guerra aveva portato.

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Capitolo 4
*** il ritorno a scuola ***


Quando andammo al San Mungo,George era ancora molto scosso,e io Ron e Hermione non ce la facemmo a restare li a lungo,Ginny che era molto legata al fratello rimase con lui per il restante due giorni. La mattina Hagrid ci accompagnò a Diagon Alley a comprare tutto il necessario,non ero entusiasta di tornare a scuola, ma sapevo che dovevamo ricominciare. Notai con piacere che la vita era ricominciata, maghi e streghe che alla mia vista si inginocchiavano in lacrime,passai anche al negozio di bacchette per salutare Olivader, che mi salutò con una strizzatina d'occhio. La mattina dopo al binario 9\3-4 fu un emozione immensa. Luna mi si avvicino raggiante, con un cappello incantato che in gigante evidenziava le parole E.S ESERCITO DI SILENTE, sapevo quanto Luna fosse grata a quelle riunione e di quante gli fossero rimaste nel cuore,e fu solo una gioia per me vederla cosi allegra e serena, mi saluto con un gran abbraccio,cosa che tento di fare anche Cho, ma che stranamente mentre mi veniva incontro,sembro inciampare nel nulla,mi voltai e vidi Ginny stranamente soddisfatta mentre chiacchierava con una Tassorosso. Vidi anche Draco Malfoy,che si avvicino mi allungo la mano e mi disse, Potter, i miei genitori sono in carcere,come ex mangiamorte, mio padre se avesse voluto avrebbe saputo come fare per uscirne pulito,ma non ha fatto nulla, perchè sappiamo di meritare di pagare, io pur avendo il marchio,ma essendo ancora uno studente, sono stato lasciato libero, e volevo ringraziarti, perche mi hai salvato la vita, e potevi anche evitare di farlo, Hermione che spunto da dietro, rispose:" Draco", e la cosa mi sconvolse non poco nel costatare che lo chiamava per nome,ma feci finta di nulla, cosa che non riusci a Ron, " anche tu ci hai salvato la vita,quando a Villa Malfoy hai fatto finta di non averci riconosciuto,siamo grati anche noi a te", " gia" aggiunsi io, " e tua madre ha mentito a Voldermort sulla mia morte". Ando via,lanciando uno sguardo a Hermione, che anche Ron sembro notare, "da quando lo chiami per nome? " "Ron, la guerra e finita, lo vedi in condizione e, e un pentito e anche lui come noi sta facendo i conti con le perdite della guerra" Ron stava per ribbattere quando fummo richiamati dal rumore del treno,salimmo negli scompartimenti, ginny e luna stavano con noi e parlavamo di cose futili, quando entro nello scompartimento il piccolo Canon,che mi guardò e mi abbraccio, e scoppio in lacrime, dicendomi " mi manca tanto,ma grazie, per averlo rivendicato" non seppi cosa dire,sentivo le lacrime che mi scendevano sul volto alla vista di quel piccolino rimasto senza guida,senza fratello,senza l'amico. Quando ando via, Hermione disse " non devi sentirti in colpa Harry, non e colpa tua". Ringraziai qualcuno per avere una amica speciale come Hermione,una persona eccezionale che mi conosceva come nessun'altro,anche piu di Ginny, le sorrise e lei capii tutto il mio riconoscimento per quelle parole, Dan arrivo poco dopo nello scompartimento e si aggregò a noi. Il viaggio fu piacevole,anche se non vidi una persona...Neville,dov'era Neville?, tutti ci accorgemmo della sua assenza e arrivati a destinazione fu la prima domanda che feci ad Hagrid, che senza giri di parole ci disse che Neville aveva raggiunto la scuola pochi giorni prima per andare a fare un convegno in Germania con la professoressa Sprite, per studiare le piante magiche europee, sorrisi al pensiero della gioia di Neville quando ricevette l'invito. Raggiungemmo il castello con le carozze trainate dai Tristhal, finalmente ero di nuovo a casa,a Hogwarts.

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