Ho inserito quest'angolo autrice per informarvi, ed informare anche Rohan, che questa Raccolta arriverà a 15 capitoli.
E dal prossimo capitolo si alterneranno momenti di Gohan/Videl da giovani/adulti/anziani ;)
Sino a ritornare alla trama originale ;)
Ho detto tutto ;)
Giù (?) le altre note XD

Nel precedente capitolo.}

[«Vuoi capire che se considerassi quel lavoro il tuo stipendio aumenterebbe e non ti vedrei più ciondolare per casa, tutto il giorno, a fare il mammo?! Perché a nostra figlia basta una madre e non due.»
Pronunciò inarcando un sopracciglio e guardandolo truce.
«No, io, che dici ...io non ciondolo per casa.»
«A no? Sei sempre in mezzo ai piedi, e poi tutte le tesi dei prossimi mesi - per non dire degli anni a venire - le sai a memoria. Non avendo altro da fare, CIONDOLI. »
Gohan riconobbe che sua moglie aveva perfettamente ragione, ma lui era padre da pochi mesi e voleva stare vicino alla sua piccola.
«Se mi amassi – come dici – non bocceresti la mia proposta, Gohan!»
Videl se andò e lo lasciò immobile, al centro del salotto, sorridendo soddisfatta senza farsi vedere.
Sapeva la risposta che il saiyan le avrebbe dato a breve.
«La solita ricattatrice, va bene ci proverò.» ]

#09. Part Nine – Ti consiglio di mandarla a timbuctù, o il divano diventare il tuo letto per i prossimi cinquant'anni.}

Gohan, seduto sulla poltrona, guardava Videl che sbraitava furiosa.
Va bene che era stata lei a convincerlo a fare quel test, ma il saiyan era stato tanto ingenuo da accettare quel lavoro.
Gohan aveva superato il test con i voti più alti e una rinomata archeologa gli aveva proposto di aiutarla nella sua ricerca.
E lui aveva detto sì.
«Videl, tesoro, non capisco perché tu te la stia prendendo tanto! Mi hai chiesto tu di provarci, ed hai insistito parecchio, per non vedermi più ciondolare per casa. E ti arrabbi con me?»
Pronunciò il saiyan esasperato dal comportamento della donna.
Quest'ultima lo guardò truce e si posizionò di fronte a lui, con le mani ai fianchi.
«IDIOTA! Ti avevo detto di provarci e fare il professore e non l'aiutante di una specie di top model alta, bionda, con gli occhi azzurri e parecchio formosa. »
Pronunciò a denti stretti, diventando rossa in viso.
Quella confessione andava contro il suo orgoglio, ma quando aveva conosciuto miss perfezione era andata su tutte le furie.
Era gelosa.
Parecchio gelosa.
Gohan la guardò, arrossì lievemente, l'attirò a sé e le diede un bacio a fior di labbra.
«E ti vanti di essere un genio? Sai bene che ci sono solo due donne nella mia vita, e sono le migliori. Non le scambierei mai con nessuna, nemmeno con miss perfezione. Tu e Pan siete le mie donne! Più belle di voi non ce né. Tanto ho capito che sei gelosa.»
Videl arrossì vistosamente, si voltò dall'altra parte e lo guardò di sottecchi.
Gli diede uno scappellotto, e se ne andò in cucina a cucinare.
«Ehi, perché l'hai fatto?»
Pronunciò alzandosi e seguendola.
«Perché hai accettato di aiutare quella. Ti consiglio di mandarla a timbuctù, o il divano diventare il tuo letto per i prossimi cinquant'anni.»

#10. Part Ten – Il suo nipotino sarebbe stato degno del suo bisnonno.}

Gohan, alle cinque e mezza di mattina, era corso all'ospedale.
Trascinato dalla moglie che l'aveva gentilmente buttato giù dal letto.
Erano diventati nonni e non riuscivano nemmeno a crederci.
La loro Pan era diventata madre di un bellissimo bambino.
Il saiyan quel giorno si sentiva davvero felice.
Era diventato suocero di Bish, un ragazzo dal cuore d'oro che amava e rispettava la sua Pan.
Ed ora era diventato nonno.
Quanto l'avrebbe viziato quel piccolo cucciolo di saiyan!
In quel momento il suo nipotino era tra le sue braccia e non riusciva, da mezz'ora o forse più, a staccargli gli occhi di dosso.
Era la fotocopia di suo padre, e di Goten da bambino, con la differenza che i suoi capelli erano biondi come il padre.
Gli faceva impressione, ma nello stesso tempo sentiva di amare tanto il suo nipotino.
«Tesoro, non pensi che adesso il bambino dovrebbe stare tra le braccia di sua madre?»
Pronunciò Videl avvicinandosi a Gohan.
«Devo proprio? Si sta addormentando, sarebbe un peccato rovinargli il sonno.»
Pronunciò guardandolo con tenerezza.
«Son Gohan non fare storie e dammi il mio nipotino, DEVE stare con sua madre.»
«Papà, non cominciare a viziarlo da adesso.»
Pronunciò Pan sorridendo, ma con un tono che non ammetteva repliche.
Così Videl lo prese in braccio, togliendolo dalle grinfie del nonno, e dandolo tra le braccia di Pan.
«A proposito, Bish, che nome avete scelto per il mio nipotino?»
Aveva chiesto un elettrizzato Gohan al marito di sua figlia.
«Beh, avevamo deciso di chiamarlo Kibou. Però, vista un evidente somiglianza, abbiamo cambiato idea. Glielo dici tu, Pan?»
Pronunciò guardando teneramente il figlio addormentato.
«Si chiamerà Son Goku.»
Pronunciò Pan sorridendo commossa.
Gohan e Videl sgranarono gli occhi dalla sorpresa.
Videl sorrise teneramente alla figlia, congratulandosi con lei per l'ottima scelta.
Gohan sorrise, un po' commosso, alla figlia.
«Nonno Goku ne sarebbe felice, vero papà?»
Gohan annuì, senza risponderle.
Il suo nipotino sarebbe stato degno del suo bisnonno.
Era appena nato un nuovo Son Goku.