I guai non vengono mai da soli

di Luffy_Mugiwara
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Ace, l'apparenza inganna ***
Capitolo 3: *** Sei tu che mi provochi! ***
Capitolo 4: *** Un ritorno inaspettato ***
Capitolo 5: *** Non potevo saperlo, ero solo un bambino ***
Capitolo 6: *** Avviso ***
Capitolo 7: *** Uno spaventoso buco nero ***
Capitolo 8: *** Notizie 'shock' ***
Capitolo 9: *** Scusatemi ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Sono passati ormai due anni da quella notte del famoso ballo di Natale.
Io e Ruri stiamo ufficialmente insieme e niente e nessuno può separarci.
Usui ha cercato più e più volte di separarci, ma senza risultato. Certo, non è tutto rose e fiori, ma non ci possiamo neanche lamentare. Ruri oltre che con Sabo, Marco e Satch ha stretto amicizia soprattutto con Nami, Robin ma soprattutto Law.
Quei due quando io e Ruri non "amoreggiamo", come dice Sabo, non fanno altro che parlare e giocare per tutto il tempo.
A volte ne sono quasi geloso ed è per questo che litighiamo ma sono dei litigi superficiali. Ma meglio non pensarci ora; un'altra giornata è iniziata, ma, se il proverbio "il buongiorno si vede dal mattino" bhè allora questa sarà una giornata di merda...


Angolo Autrice:
Ok, ciao ragazzi e buone feste passate! Come va? Come vi avevo promesso ecco il sequel di " ERAVAMO QUEL CHE TUTTI SOGNANO" la storia la si può leggere anche singolarmente, ma se ce volete capì un pochino meglio bhè, se non l'avete letta vi consiglio di leggerla se volete.
Detto questo, ringrazio quelle due buone anime che hanno recensito "un giorno ci rincontreremo". Questo capitolo lo dedico a loro e al mio Ace che il 1 Gennaio ha compiuto gli anni e non sono riuscita a fargli gli auguri con una storia ben adeguata per cui...
AUGURI AMORINO! ^///^
Bhè, io vado mi raccomando recensite! Nali-chan

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Capitolo 2
*** Ace, l'apparenza inganna ***


Mi sa che la prossima volta che sento qualcuno dire "il buongiorno si vede la mattina" lo pesto!
Per iniziare bene la giornata non c'è niente di meglio di fare colazione con la tua ragazza e tua madre accanto, no? Ora qualcuno immaginerà la famigliola felice, sempre ordinata, a cui niente va male.
Bhè, è tutto il contrario! Sono appena le 9.00 e ne ho subite di tutti i colori, pensare che la giornata non è ancora finita! Sono stato scarevantato giù dal letto alle 7.30, ho litigato con Ruri perchè non usciva dalla doccia, e pensare che se non si vergognasse ancora di farmi vedere il suo corpo avremmo potuto farla insieme, tanto ormai conosco anche il minimo particolare di lei, mi sono vestito in fretta e furia, mi stavo soffocando con la colazione, abbiamo dovuto fare la strada verso scuola di corsa che poi non è servita a nulla perchè siamo arrivati in ritardo, il professore mi ha pure interrogato, mentre la signorinella, che dovrebbe essere la mia ragazza, se l'è cavata solo con una ramanzina! Maledetti occhi dolci che sfodera quando è nei guai! Per fortuna l'ora del prof di scienze è finita, non ne potevo più!

Ore 13.10 In questo momento siamo tutti in giardino a pranzare.
-Ahahahahahahah! Ma l'avete vista la faccia che ha fatto Ace quando il professor Momonga l'ha chiamato per l'interrogazione dicendo che era come punizione?! Ahahahahah.- Questo è quel traditore di Sabo. Che razza di amico, bha.
Gli altri scoppiano a ridere, Ruri compresa. Gli unici che non stanno ridendo limitandosi a ghignare sono Law e Zoro, un'altro ragazzo con cui Ruri ha molto legato. Zoro ha un hobby, dormire. Si addormenta in qualunque posto, anche se non ha la narcolessia come me, e non lo svegliano neanche le cannonate. Non ha senso dell'orientamento, è un'atleta coi fiocchi, se la cava soprattutto nel kendo e nello scherma, è fidanzato con tashigi, dato che con kuina si è lasciato, ma io credo che ami Sanji, insomma si vede a distanza anche se litigano sempre. Stessa cosa per Sanji, anche se è un don giovanni da strapazzo, e non lo dico perchè fa la corte alle ragazze e mi da fastidio, ma perchè fa la corte anche alla mia ragazza. Ok forse sono un pochino possessivo e geloso.
"Soprattutto geloso!''
"zitto tu! Fammi finire!"
Solo pochino pochetto.
''Si Ace, solo un po vero?"
"Se ora non la finisci ti prendo a pugni".
Riguardo Law, mi da un po fastidio che se l'abbracci anche davanti a me, anche se si vede che sono soltanto amici, come se Ruri fosse la sua sorellina, e un po s'assomigliano anche. Anche Sabo è molto affezzionato a Ruri, infatti anche lui se la coccola e se l'abbraccia, anche se mi chiedo... ma questo compito non dovrebbe spettare a me? Insomma, sono io il suo ragazzo, eppure chi se la abbraccia e se la coccolano sono principalmente Law e Sabo, anche se la notte lo ricopro io, com'è giusto che sia, il ruolo di orsacchiotto. Perchè, se c'è una cosa che ho imparato e che per calmare la esuale euforia di Ruri, bastano un poco di coccole. Come la canzone di un film... Ah si, Mary Poppins cantava nel suo film una canzone che diceva "Basta un poco di zucchero e la pillola va giù". Ecco, Ruri è uguale bastano un poco di coccole e la sua euforia sparisce. A riportarmi sulla Terra è proprio Ruri che, vedendo che non parla, comincia a preoccuparsi.
-Ace ma stai bene? Perchè è da prima che non spiaccichi parola.-
-Ruri, veramente è spiccichi, spiaccichi ha un significato ben diverso.- Si intromette Law.
-Quello che è è, Law- Law sbuffa mentre io sorrido alla testardaggine di Ruri.
-Si Ruri, sto bene non preccuparti...-
Già non preoccuparti Ruri, sono solo geloso, non è niente Ruri.

Al pomeriggio, finite le lezioni, andiamo tutti in gelateria. Li Law e Ruri incominciano a litigare per una stupidaggine e Ruri mette su il broncio.
-Ragazzi, non vale la pena che andiamo tutti diteci i gusti e andiamo noi quattro.- Dice Marco indicando Nami, Nojiko e Satch.
-Io cassata.- -io fragola.- -cioccolato.- -vaniglia.- -pistacchio.-
-verde come te, eh testa d'alghe? Io limone comunque-
-Giallo come te, eh testa di paglia?-
-io fragola, cioccolato e vaniglia.-
- Melone.- -arancia, cioccolato e fior di latte.-
Ognuno ha detto i gusti così vanno ad ordinare.
-Ragà avete visto il trailer di quel film Horror?-
-Si, sembra bello, andiamo a vederlo?- dico rispondendo a Sabo.
-Per noi va bene!- dicono in coro.
-Si, ma quando ci andiamo?- parla Nami,che intanto erano ritornati coi gelati.
-Che ne dite di sabato sera? Lo spettacolo delle 20.00? Così dopo andiamo al nuovo Disco-Pub che si è aperto!-
Certo, io propongo, poi bisogna vedere se si è d'accordo. -Ok, è andata! Sabato sera ci si diverte!!-

La giornata è stata fantastica, solo che Ace si è comportato in modo davvero strano, come se qualcosa li desse fastidio. Tornati a casa decido di fargli una sorpresa, e mentre lui è nella doccia...
Esco dalla doccia e ritorno in camera, ma, quando apro la porta, mi rendo conto che la doccia fredda, fatta per calmare i miei spiriti bollenti, non serve a niente, dato che trovo Ruri sopra al mio letto nuda, completamente nuda eh... bhe, il resto potete immaginarlo benissimo da soli no? Alla fine forse non è una giornata completamente di merda. "Ace, l'apparenza inganna!"

Angolo autriceeeeeeee:
Ciao ragazzi! Come va? Ho aggiornato presto no? Come vi sembra questo capitolo? Bene, qui vediamo un Ace un po (molto) geloso della sua Ruri. Ringrazio chi ha recensito, messo tra le preferite, seguite o ricordate (nn so se ce ne siano, purtroppo ho la connessione lenta, non ho potuto rispondere neanche alle recensioni) e anche chi ha letto, alla prossimaaaaa.

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Capitolo 3
*** Sei tu che mi provochi! ***


La settimana è volata, e così sabato è arrivato. Oggi per fortuna le lezioni sono durate meno del previsto, così siamo usciti prima.
In questo momento sono in camera con Sabo, a giocare alla play.
-Allora Sabo, come va con Bibi, tutto a posto, avete fatto pace?- Dico, sapendo che in questo periodo litigano spesso.
-Nghh niente, non va. Bibi ha deciso di prendersi un po di tempo, e credo sia la cosa migliore dopo quel che è successo*-
- Ti capisco amico mio.-
In un'altra stanza intanto...
-Allora Bibi, come va con Sabo.- Chiede Nami con tono indifferente.
-Non va.- Risponde lei.
-Come non va?!- Sono preoccupata per quei due. In fin dei conti Sabo è uno dei miei migliori amici, un fratello per me, come lo è Law.
-Ci stiamo prendendo del tempo, ormai la situazione è quello che è, non possiamo tornare indietro, avremmo dovuto stare più attenti, e ora ne paghiamo le conseguenze.-
-uhm..-
Dopo tre ore, Sabo e le ragazze se ne tornano ognuno a casa propria, se si può chiamare casa, quella di Sabo, un monolocale, e io, come Ruri, inizio a prepararmi. Tra un po dobbiamo essere al cinema!
-Ragazzi che film! Proprio fantastico.- Sempre il solito Satch.
-Si, come no! Io sto ancora tremando di paura!-
-Tsè, solo una fifona come te poteva avere paura... strega.-
- Brutto Marimo, non insultare Nami-swan!-
-A chi hai detto marimo e cuocastro**?-
-Basta.- Urlò per poi dar un pugno in testa ad entrambi.
-Strega...-
-Nami-swann, sei bella anche quando ti arrabbi!-
-Su ragazzi andiamo.-
Santo Law, menomale che ci sono lui e Sabo.
-Ruri, ma stai bene? Sei pallida.-
-Mh? Ah, si Sabo non preoccuparti sto bene! Sono solo un po spaventata.- Dico rassicurandolo.
-Su andiamo!-

Quando arriviamo al disco-pub sono già le 23.00. Ci scateniamo fino a notte fonda fin quando, tutti un po brilli, non decidiamo di tornare a casa.

Una volta tornati vado nel bagno a spogliarmi, e quando esco trovo Ace ancora in box che sta cercando il suo pigiama. Mi avvicino piano, e di conseguenza lui si gira a guardarmi rimanendo a bocca aperta. BINGO! Ho indossato un completino intimo in pizzo e al posto delle culotte un perizoma. Arrivato davanti a lui comincio a baciarlo, e mentre lo faccio cadere sul letto lo sento parlare.
-E poi sono io che ti salto addosso, vero?-
Bhe, la serata è finita proprio come speravo.

Angolo Autrice:
Ok, si lo so, sono in ritardo. Scusate, inoltre il capitolo è cortino (ma solo perchè ho messo una censura nella parte finale eh!) . Ringrazio chi ha recensito e messo tra le preferite/seguite/ricordate
Alla prossima bacioniiiiiiiiii
*Cosa è successo si scoprirà più avanti
**Ho pensato "perchè non facciamo rimanere Sanji cuoco?"

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Capitolo 4
*** Un ritorno inaspettato ***


Un Ritorno Inaspettato!

DIDIDIDI DIDIDIDI DIDIDIDI DIDIDIDI DIDIDI.... SBRUM! CRASH!STONG!
-ACE! HAI ROTTO UN'ALTRA SVEGLIA?!-
Mmm... ma perchè non mi sono ricordato di togliere l'allarme? Uffaaa...
Sbadiglio per poi alzarmi, stando attento alle scheggie di vetro della sveglia. Prendo i miei vestiti e dopo mi dirigo verso il bagno, con l'intento di farmi una bella doccia rilassante, ma, pare che la fortuna oggi non sia dalla mia parte. Ditemi voi, come potrei rilassarmi se, nel MIO bagno, c'è una Ruri, completamente nuda, cercando di non scottarsi con l'acqua troppo bollente della vasca?
-Buongiorno Ace-chan.-
-Ruri, quante volte ti avrò detto che non è Ace-chan, ma Ace-kun? E poi, che ci fai nel MIO bagno?- Dico calcando l'aggettivo possessivo.
-Volevo farmi un bagno, e siccome il mio bagno ha solo la doccia sono venuta qua. Problemi Acchan?-
-No, nessun problema.- Se non fosse che c'è il rischio che ti salti addosso... no, non c'è nessun problema Ruri-chan.

Dopo esserci lavati, torno nella mia stanza e prendo dall'armadio un paio di leaggins, pantaloncini una giacca di quelle a felpa e una canotta. prendo delle converse e vado in bagno a vestirmi.
Oggi ho deciso di portare Ruri al parco divertimenti, era da molto che voleva andarci, e poi siamo nel periodo di carnevale per cui sarà più movimentata la giornata. Dopo aver fatto colazione prendo Ruri per mano e, correndo, la porto al parco divertimento, vedendola felice come una Pasqua.
-ACCHAN! Waaaaaaaaa Grazie!- Neanche il tempo di rispondere che mi salta addosso abbracciandomi.

Più tardi... La giornata è passata in fretta, ma ci siamo divertiti un sacco. Non oso immaginare le bestemmie di mia madre appena ci vedrà! Siamo zuppi d'acqua, pieni di coriandoli, farina e riso. Ora ci stiamo dirigendo verso casa, solo che ora inizia a fare un po freddrino. Affrettiamo il passo, ma quando arriviamo a casa... bhè vorrei essere rimasto dov'ero. Che ci fa lui qui?!

ANGOLO AUTRICE:
Ragazziiiiiiiii scusateeeeeeee. Mi dispiace moltissimo per il ritardo, ma sapete com'è, tra scuola, salute (che fa ciao ciao da lontano)e ispirazione(che non ha nemmeno salutato andandosene) non sono riuscita ad aggiornare in tempo. Ringrazio le quattro buone anime che hanno recensito, per chi le ha messe tra preferite/seguite/ricordate, e anche solo chi ha letto. Al prossimo capitolo (che spero sarà il più presto possibile) con "Un salto nel passato! Parte prima" Baci Nali-chan.
P.S. ontinuo almeno a due recensioni ciaoooooo.

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Capitolo 5
*** Non potevo saperlo, ero solo un bambino ***


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NON POTEVO SAPERLO, ERO SOLO UN BAMBINO



-Tu che ci fai qua?- Sento al mio fianco il "ringhiare" di Ace.
Riesco a percepire tutto l'odio che prova verso quest'uomo di fronte a noi.
L'uomo in questione prende a parlare. -Ciao Ace.- Dice con un certo sarcasmo nella voce -È da tanto che non ci vediamo... giusto figliolo?.
-Il silenzio cala tra noi, ma a spezzarlo sono proprio io.
-Fi-Figliolo?!-
Sento l'esclamazione di Ruri e, voltandomi verso di lei, le circondo i fianchi con un braccio, è minuscola in confronto a me.
-Ace, non mi presenti questa bellissima ragazza?-
Mi giro verso di lui giusto in tempo per vederlo guardare con interesse il corpo della mia ragazza.
Lo fulmino con lo sguardo e, mimandoglielo con le labbra, gli dico "Prova a sfiorarla, anche solo col pensiero, e ti uccido".
Stringo Ruri a me mentre comincio a parlare.
-Ruri, questo è Roger,Roger, questa è Ruri, la mia ragazza.-
Dico evidenziando l'aggettivo possessivo mia. Roger, di risposta, si alza e le fa il baciamano.
-M-ma che fa signore?.- Dice stupita, ma anche imbarazzata, Ruri.
In questi due anni non è cambiata molto. Sempre bassina, capelli corti e occhi come l'ossidiana nera con riflessi grigi. Le le labbra che sembrano lamponi, guance paffutelle e ingenua, come sempre... ok, proprio ingenua non è rimasta, visto che sa farmi impazzire in quel senso. Infondo ha solo aggiunto, al suo comportamento, un pizzico di malizia, solo quando vuole lei però, e due taglie in più al seno, quelle non fanno mai male. Mi vien da ridere al mio pensiero. Mentre ero immerso nei miei pensieri, Roger ha ripreso parlare.
-Bella signorina, piacere di conoscerla io sono Roger, Gol D Roger, il padre di Ace.-
-Piacere mio signore, io sono Monkey D Ruri, la ragazza di Ace.-
Ruri sorride e porge la mano a Roger. Lui, sorridendo, le stringe la mano.
-Ruri diamoci del tu, infondo sei la ragazza di mio figlio.-
-Ok Roger, per me va bene.-
Dio, quanto mi da su i nervi!
-Ru, vieni, andiamo in camera.- Dico guardando male "mio padre". Sarò anche ripetitivo, ma mi da su i nervi!
"Ace, per una volta sono d'accordo con te, hai ragione, è insopportabile!"
"A me lo vieni a dire grillo parlante?"
"Ma quando se ne va?"
"Bho, spero presto".
Entrati nella mia camera, mi butto letteralmente sul letto, incurante di sporcare le lenzuola. -Ace, ma cosa ti prende?.-
Sento il letto cedere, sotto il peso di una seconda persona e una mano accarezzarmi i capelli. Giro lo sguardo verso Ruri, vedendola sdraiata a pancia in giù, intenta a guardarmi. Porto una mano ad accarezzrale i capelli e lei, di riflesso, chiude gli occhi, rilassandosi.
-Non preoccuparti, non è nulla Ru.-
-... Ace, c'è qualcosa che non va, lo sento. E inoltre lo guardi con tanto, ma tanto tanto, odio negli occhi. Ace, forse non sarò la persona più intelligente di questo mondo, non riesco mai a capire le cose al volo, ma ti puoi fidare. Giuro che dalla mia bocca non volerà una mosca, lo giuro, lo giuro quant'è vero che ti amo Acchan.- Dice guardandomi con quegli occhioni da cerbiatta. In parte è vero quello che ha detto. Sospiro per poi abbracciarla senza preavvisi.
-Ruri, io mi fido di te, è solo che non voglio rattristarti.-
-Non preoccuparti di me, sfogati Acchan.-
Ruri come farei senza di te?
"Semplice, ti saresti già suicidato."
"Zitto tu. Era una domanda retorica sai?"
"Si."
"Anche questa lo era."
"Lasciamo perdere che è meglio va."
Le do un bacio a stampo, poi la faccio stendere sul letto facendoli appoggiare la testa sul mio petto.
-Allora?-
-"Allora" cosa?-
-Su racconta, perchè tanto odio verso tuo padre?-
Sospiro per poi parlare.
-Questa storia è iniziata tempo fa, potevo avevo 5-6, massimo 7 anni.-

FLASHBACK

Sentii la porta di casa aprirsi e mi precipitai là, dove sapevo che da un momento all'altro sarebbe spuntato mio padre, col solito sorriso sul volto e, come ogni sera, gli sarei corso incontro, saltandogli in braccio, e lui mi avrebbre stretto a se, scompigliandomi i capelli. Dopo saremmo andati a cenare, e io mi sarei seduto in mezzo a mamma e papà. Poi saremmo andati nel grande salone, colorato e spazioso, giocando coi soldatini, quelli che papà mi aveva regalato al mio scorso compleanno. Dopo di che mi sarei abbracciato a lui, appoggiandomi sul suo petto ampio, per poi addormentarmi. Ma non sapevo che oggi non sarebbe stato così, come non sapevo che non sarebbe mai più stato così, le cose sarebbero cambiate drasticamente.
Ma infondo, non potevo saperlo, ero solo un bambino.


Angolo autrice.
La parte in rosso è il pov di Ruri.
Ciao a tutti ragazzi! Eccomi qua con un nuovo capitolo. Spero che vi piaccia (fatevelo piacere perchè ci ho messo tre giorni per farlo XD scherzo ovviamente) ringrazio tutti per le recensioni lasciate, ringrazio anche chi ha letto.
Ora vi lascio, ho il collo spezzato che sto chinata sul computer a scrivere ciaoooo Alla prossimaaaaaaa
P.S mi scuso per non aver risposto a tutte le recensioni, ma da un po di tempo la linea fa cilecca. Comunque ringrazio Itacina per i consigli, spero che questo capitolo sia migliore degli altri ^^

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Capitolo 6
*** Avviso ***


Ciao, volevo avvertire a chi segue la storia che è sospesa momentaneamente perché ho troppi impegni.
Riprenderò a pubblicare durante le vacanze pasquali :D
A presto!

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Capitolo 7
*** Uno spaventoso buco nero ***


UNO SPAVENTOSO BUCO NERO



-Quel giorno la mamma compiva 27 anni; Roger aveva promesso di portarci a cena fuori. Io e mia madre, eravamo già preparati, attendevamo solo lui.
La cena saltò, e lui rincasò il giorno dopo completamente ubriaco.
Mia madre, infuriata, iniziò ad urlare contro di lui, sputandogli addosso insulti su insulti.
Alcuni li ricordo anche, tipo che era un menefreghista, che non si curava di noi, pensava solo a lui stesso; in un certo senso, aveva ragione.
Mio padre però, essendo ubriaco, non gli gridò contro, incominciò a picchiarla, aggiungendo qua e la qualche insulto, e quando io mi frapposi tra lui e la mamma...inizio a picchiare anche me, sempre sputando insulti, per esem-.
-TOC TOC-. Stanno bussando alla porta, e io spero che non sia chi credo io, ovvero Roger.
Stringo Ruri a me, che era intenta ad accarezzarmi i capelli.
-Avanti-. Biascico, con il volto immerso nella chioma di Ruri, cresciuta fino a metà schiena, in questi due anni.
Mi metto a sedere, portando Ruri con me, mentre poco dopo la porta viene aperta, proprio da chi sospettavo che fosse. Noto che lancia un' occhiata ben eloquente al corpo della MIA Bimba.
La stringo a me, possessivo, mentre maledico e fulmino mio "padre" con lo sguardo, perchè si, nonostante il mio odio, sul DNA risulterà sempre mio padre, purtroppo.
-Signore, ha bisogno di qualcosa?- chiede Ruri, prima che io possa porgli la domanda in un altro modo, sicuramente molto più sgarbato.
-Qualcosa potresti anche farla, per me- la guarda da capo a piedi, poi si lecca le labbra e ricomincia a parlare -ma no...sono venuto solo a chiamarvi, giù c'è una persona che desiderebbe vederti, baby*.-
La mia Bimba mi precede, ed esce dalla stanza.
-Scordatela, ok?! Non ci provare manco, non hai capito che lei è mia? Prova a farle del male, sia a lei che alla mamma, e ti ritrovi con tutte le ossa rotte.-
Gli rivolgo uno sguardo pieno d'astio, poi scendo nella sala da pranzo con Ruri, che intanto si era fermata in mezzo alle scale ad aspettarmi.
Appena giunti vedo Ruri irrigidirsi, poi indietreggiare.
-T-tu...- parla con voce flebile, come se avesse paura che qualcuno la sentisse.
La vedo voltarsi e andare in cucina, per poi uscire velocemente dalla porta sul retro.
Dopo un attimo di sgomento, la inseguo, finchè non successe l'irreparabile.
La vedo correre ad un incrocio, ma non si è accorta che un camion le viene addosso. -RURI!-

-RURI!- sento un urlo, e poi una figura che cerca invano di spingermi dall'altro lato della strada,vedo l'autista cercare di fermare il camion, e poi , solo buio, unito ad un dolore allucinante, un liquido che scorre sul viso, poi, un corpo che si accascia sul mio.
Dun tratto, tutto svanisce, rimane solo un'oblio, un buco nero spaventoso...

Angolo autrice (se ancora mi posso definire tale)
Dio scusatemi!! Sono imperdonabile, sono che ci sonostati una serie di problemi, e io non riuscivo ad aggiornare T.T.
Spero seguirete ancora questa storia, mi dispiace davvero del ritardo T.T.
Ringrazio tutti quelli che leggeranno, invieranno una rcensione o altro.
Alla prossima! (che non sarà tra due anni, fidatevi)
*Baby : si, lo so, probabilmente Roger non è così spaccone, però...

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Capitolo 8
*** Notizie 'shock' ***


-RURI- Corro verso le due figure accasciate sulla strada, sentendo la disperazione farsi spazio in me. Intanto l'autista del camion, ormai fermo, chiama un'ambulanza, mentre io mi inginocchio al suolo, prendendo il corpo quasi morente di Ruri a me, e guardando la figura dell'altro corpo, a me noto con il nome di Trafalgar Law... Appoggio delicatamente Ruri sull'asfalto, e mi accerto che Law non sia morto, sentendo fortunatamente la vita fluire ancora nel corpo di Law. In lontananza sento il suono dell'ambulanza, segno che si sta avvicinando sempre di più a noi. "Ruri...Law...Resistete, stanno per arrivare i rinforzi...ma non morite!" -ACE!- dopo un'ora circa sono in ospedale, seduto in sala d'attesa, con la maglietta ancora sporca del suo sangue. Giro il volto verso le scale, guardando arrivare i miei genitori, i ragazzi e... un signore di cui ancora non conosco l'identità. -Ace, che è successo...?-. Domanda Sabo, una volta sedutosi accanto a me. Gli altri danno man forte, cercando di tirarmi fuori qualche parola. -Eravamo a casa...poi l'ho vista schizzare fuori di corsa, scossa,quando un attimo prima era allegra. Ha attraversato la strada, senza guardare, proprio metre stava passando un camion...Law ha provato a spingerla, così credo, ma col risultato di venir investiti entrambi-. Taccio.Non voglio ricordare, ma sono imprssi nella mente,e si ripetono a rallentatore. -Mh...- Non so chi abbia detto quel monosillabo, ma non mi interessa, visto e considerato che la mia ragazza è tra la vita e la morte. Sento dei passi avvicinarsi e, con lentezza, volgo il capo verso il dottore.- Tutti tacciono, aspettando informazioni, che arrivano poco dopo. -I ragazzi, in parte, stanno bene, se consideriamo che son stati investiti. Riguardo il ragazzo, posso dire che se la sia cavata bene, la ragazza un po meno. Ha sbattuto fortemente il capo, e questo potrebbe provocargli amnesia, che varia a seconda della persona. Può essere un mese, un anno, o anche per sempre, ma questo non possiamo saperlo. Al più presto servirebbe una trasfusione di sangue, certo se il ragazzo non fosse stato investito, essendo fratelli, con lo stesso gruppo sangui..- -FRATELLI?!- venne interrotto da tutti noi.

Dove sono..? E' buio...Ace, ho paura, vienimi a prendere, non voglio stare qua, aiutami! Vedo sangue, solo sangue, e due corpi a terra, che succede?! Aiuto...aiutami ace...

Sorellina...sei salva? O sei stata investita nonostante tutto? Volevo proteggerti, ma con scarso successo. Volevo proteggere la mia sorellina, per una buona volta. Ho permesso ai miei genitori di portarmela via, ma non rifarò lo stesso errore,non voglio che qualcun altro ti porti via...sorellina.

Siamo tutti shockati dalla notizia. Sapere che quei due sono fratelli...bhe, è pazzesco, ma non è questo ora il problema, servono trasfusioni, al più presto, se non vogliamo perdergli entrambi. -Ragazzi, devo presentarvi quest'uomo.Lui è Monkey D. Dragon, il padre adottivo di Ruri-.

 Angolo autrice (se posso definirmi così) Perdono per l'enorme ritardo t.t *si nasconde dalle cose varie lanciate*. Questa volta mi son sforzata di far il capitolo più lungo ma...è uscito quel che è uscito <.< Spero leggerete ancora questa storia, grazie a chi legge, recensisce e mette tra le referite/seguite/ricordate Nali

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Capitolo 9
*** Scusatemi ***


Salve a tutti! So che è da un anno, forse, che non aggiorno, e vi chiedo scusa. Tra scuola, PC rotto, influenza e altro, non ho più aggiornato, ma non preoccupatevi, riprenderò a scrivere presto, sperando di non deludere voi lettori. Detto questo, a presto!

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