Our new life with you

di Niall_Ti_Amo
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** gifts ***
Capitolo 3: *** Niall Horan's daughter ***
Capitolo 4: *** Vegetables ***
Capitolo 5: *** Problems ***
Capitolo 6: *** Kennie and Kim ***
Capitolo 7: *** She's my daughter ***
Capitolo 8: *** Stacy and Rita ***
Capitolo 9: *** Painful Memories ***
Capitolo 10: *** Zoo safari ***
Capitolo 11: *** I cannot lose her too ***
Capitolo 12: *** Mike&Mommy ***
Capitolo 13: *** Chiara is our daughter ***
Capitolo 14: *** #CHIUSO PER FERIE XD ***
Capitolo 15: *** I love my daughter more than Kim ***
Capitolo 16: *** The End ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Capitolo 1.
-Papà, papà papà svegliaa!-
Urlò la mia piccola saltando sul mio letto, sbuffai e aprì gli occhi incontrando quelli azzurri di Kennie.
-Kennie!-
La chiamai, la piccola si abbassò su di me e mi baciò il naso ridendo.
-Buongiorno papà! Mi fai il latte?-
Chiese dolcemente abbracciandomi, le baciai la testolina e poi si alzò correndo via. Mi alzai infilandomi dei jeans e una maglietta. Sul mio comodino c’era una foto mia e di Chiara, la baciai e ancora scalzo scesi dove trovai Kennie con Louis che giocavano a batti mani.
-Chi ti ha fatto entrare?-
Chiesi al moro che mi salutò, Louis indicò la piccola che guardai serio, intanto lei si fece piccola piccola.
-Kennie, quante volte ti ho detto che non devi aprire a nessuno se non ci sono io?-
Chiesi alzando di poco la voce, la bambina fece il muso e mi guardò triste.
-Scusa papà io non volevo-
Disse triste, sorrisi e la presi in braccio baciandole le piccole labbra.
-Sta tranquilla piccola, però non aprirai più a nessuno senza il mio permesso. Potrebbe essere qualcuno di cattivo!-
Dissi serio, la piccola fece si con la testa per poi baciarmi dolcemente.
-Ti voglio bene papino-
Sorrisi e poi parlai.
-Ti adoro piccola mia-
La misi giu per poi andare in cucina, seguito da Louis.
-Quando intenderai fidanzarti di nuovo fratello?-
Chiese il moro impiccione, da quando Chiara è morta non ho più voluto fidanzarmi con nessuno..io amo ancora lei. Mia figlia non sa della morte della mamma, pensa che sia a fare un viaggio e l’aspetta sempre. Ogni sera prima di metterla a dormire mi chiede sempre la stessa cosa: “ Domani torna mamma?” a me fa male infatti quando entro in camera mia piango.
A riportarmi alla realtà è Louis.
-Hai sentito?-
Chiese ridendo, continuai a fare il latte a Kennie e poi parlai.
-Non intendo fidanzarmi con nessuno!-
Dissi più freddo che mai, posai la tazza di latte ormai caldo sulla tovaglietta di Hello Kitty di Kennie poi mi girai per prendere i biscotti a forma di principesse che piacevano tanto a lei.
-Kennie, vieni!-
La chiamai Louis si affrettò a parlare ancora.
-Ma dai Niall, tua figlia ormai ha 5 anni, lei ha bisogno di una mamma, vero piccola Horan?-
Chiese a mia figlia che era arrivata in cucina e si era messa a mangiare la sua colazione.
-Che cosa zio Lou?-
Chiese dolce con la bocca piena, la guardai come per avvisarla di non parlare con la bocca piena e lei mi sorrise.
-La vuoi una mamma tesoro?-
La mia piccola mi guardò e io le sorrisi.
-Ma io ce l’ho una mamma, solo che ora è in viaggio!-
Disse innocente, Louis mi guardò, forse dovevo dire a Kennie che la sua mamma non c’era più.
-Piccola, vieni con papà..ti devo parlare-
La piccola si alzò e mi prese la mano così la portai in salotto..ho sempre avuto paura di questo giorno..ma è meglio che lei sappia!
-Cosa c’è papi?-
Chiese dolce, feci segno a mia figlia di sedersi sulle mie gambe e così fece, l’abbracciai e poi iniziai il mio discorso.
-Amore, la mamma non è andata a fare un viaggio. Lei..lei..-
Provai a dire, la piccola mi sorrise e poi parlò.
-E’ andata via perché non ci vuole più bene?-
Disse con la faccina triste, le baciai la testa.
-No amore mio..lei ci ama più di ogni altra cosa..Kennie la mamma ora..è un angioletto.-
Dissi con le lacrime gia agli occhi, la piccola non capì subito così mi chiese.
-Un angioletto? Che significa un angioletto?-
Sbuffai, avevo iniziato a piangere e la piccola se ne accorse e mi asciugò le lacrime. 
-Papà perché piangi?-
Chiese dolcemente mi asciugai le lacrime e parlai.
-Vedi tesoro..un uomo molto cattivo ha fatto male alla mamma e così lei è morta quando tu eri più piccolina-
La piccola mi guardò ancora seria poi mi sorrise.
-Ma io la volevo..-
Le accarezzai i capelli lunghi biondi e poi mi alzai con lei in braccio.
-Hey, vuoi andare a fare un giro sulle giostre?-
Chiesi alla piccola che fece subito un sorriso a 32°.
-Si papà, andiamo alle giostre!-
Disse felice, per fortuna si era dimenticata di quella storia, ma sapevo che avrebbe riaperto il caso quella sera.
 
[…]
-Papà papà mi prendi un peluche?-
Chiese la piccola, con noi era venuto anche Louis e El che teneva la mano a mia figlia.
-Tesoro quelli si devono vincere lanciando le palle contro le lattine per farle cadere-
Spiegò Louis alla bambina che mi guardò dal basso e mi sorrise dolce.
-Voglio il coniglio papà!-
Disse indicando un bel pupazzo bianco e molto grande. Era il più grande. Sorrisi e mi avvicinai alla bancarella per giocare.
-Posso provare?-
Chiesi al ragazzo che si girò, mi sorrise e mi porse una bacinella con le palline. Kennie mi venne vicino e mi abbracciò.
-Vai papà!-
Le scossi i capelli e poi tirai fortissimo la prima palla che per mia fortuna colpì la lattina facendola cadere. La mia bambina esultò felice,
-Quanto devo fare per avere quello?-
Chiesi al ragazzo indicando il peluche enorme.
-Deve fare 20 tiri con almeno 19 giusti-
Guardai la bambina un po’ insicuro e lei mi sorrise.
-Ti prego papino-
Sbuffai e poi guardai indietro, dov’erano finiti Lou e El? Va be. Continuai con i tiri.
 
-Vai papà, l’ultimo!-
Disse la piccola, mi mancava un tiro e avrei vinto quel maledetto pupazzo per mia figlia. Presi la mira e tirai. Per mia grande fortuna feci centro e la lattina cadde. Mia figlia si mise a urlare e così risi, mi abbracciò le gambe e io la presi in braccio.
-Bravo papone!-
Papone? Risi al nomignolo della piccola e poi presi il grosso pupazzo. La bambina lo abbracciò.
-Ti piace amore?-
Baciai mia figlia a stampo, le stava per cadere un dentino..il suo primo dentino.
-Ti voglio tanto bene papà! Ora però devo andare in bagno-
Disse seria, risi e misi giu la piccola.
-Vieni Kennie, mettiamo questo pupazzo in macchina e poi andiamo a cercare gli zii-
La piccola mi sorrise così ci avviammo verso la mia Range Rover, misi il pupazzo nel bagagliaio e con molta fatica (dato che non ci stava) chiusi la portiera e poi presi la mia piccola per mano e andammo.
-Papà mi scappa forte non riesco a camminare!-
Disse stringendo le gambine, la stavo per prendere in braccio quando vidi che se la fece addosso, sbattei le mani sulle gambe mentre la piccola arrossiva e se la rideva.
-Kennie quante volte ti ho detto di non farti la pipì addosso?-
La presi in braccio ma la tenni lontana da me tenendola da sotto le ascelle, aprì la macchina e la misi dentro per cambiarla, le avrei messo la mia maglietta lunga, tanto sotto avevo un'altra maglietta.
-Te l’ho avevo detto che mi scappava!-
Risi e poi mi tolsi la maglietta per poi appoggiarla vicino alla piccola, le tolsi i vestitini e le misi la mia felpa che le arrivava sotto le caviglie. Però c’era un problema: Aveva anche le mutandine bagnate e io non ne avevo di riserva.
-Anche le mutandine sono sporche..come facciamo?-
La bambina mi guardò così io l’alzai e le tolsi anche l’ultimo indumento bagnato, la presi in braccio e camminai.
-Adesso andiamo a cercare gli zii e poi subito a casa a fare il bagnetto-
Dissi alla piccola che mi sorrise.
-Ok papà!-
Girammo tutto il parco di divertimenti e alla fine li trovammo sbaciucchiarsi su una panchina, coprì gli occhi a Kennie che mise la mano sopra la mia.
-Piccioncini? Io devo andare a casa perché Kennie deve lavarsi..voi che fate?-
Chiesi ridendo, tolsi la mano non appena si staccarono e Kennie mi abbracciò.
-Veniamo con te fratello, tanto abitiamo nello stesso cortile..ricordi?-
Risi e così ci incamminammo verso la macchina.
 
[…]
-Kebaaab!-
Sbuffai, e continuai a dire la mia.
-Ma io voglio la pizza!-
Dissi la piccola battè le mani sulle sue gambine incavolata, lei voleva mangiare il kebab mentre io la pizza.
-Perché non fate che uno mangia la pizza e l’altra il Kebab? Fanno sia pizza che Kebab nello stesso locale!-
Sbuffai, non volevo che mia figlia mangiasse quella roba..chissà che ce dentro, almeno la pizza si sa di cosa è fatta.
-Io voglio il kebap, il kebab!-
Sbuffai e mi fermai davanti casa mia per lasciare Louis e Eleonor, poi ripartì per andare a prendere da mangiare.
-Sempre vinte tu eh?-
Dissi ridendo, la piccola sorrise e io con lei..Dio solo sapeva quanto l’amavo!
-Papà, zio Harry ha detto che io diventerò un maschiaccio perché non ho una mamma!-
Guardai la piccola dallo specchietto, perché Harry doveva dirle queste cose?
-Amore non ascoltare zio Harry..non capisce niente!-
La piccola rise, poi mi chiese le canzoni dei bambini che io misi.
Dopo aver preso la cena tornai a casa e iniziammo a mangiare.
-E’ troppo grosso per te!-
Dissi vedendo la piccola che non riusciva ad addentare il suo kebab, lei non mi ascoltò e finalmente tirò un morso, masticò un po’ ma poi aprì la bocca facendo cadere tutto.
-Bruciaa!-
Si lamentò la piccola, presi il panino e lo addentai, avevano messo la salsa piccante nonostante avevo specificato che era per la bambina. Sbuffai e le passai la mia pizza con salsicce salsicce.
-Mangia questa tu!-
Dissi e la piccola dopo aver bevuto molta acqua iniziò a mangiare la pizza, io mangiai il kebab e quando finì io mi andai a guardare un film mentre Kennie giocava in cameretta con le bambole.
-AAAAAAAAAAAAAAAAAAH-
Sentì la piccola urlare così corsi di sopra e aprì la porta, la bambina era da una parte della camera accucciata che piangeva, venne da me e si mise in braccio, notai che c’era qualcuno nel suo bagno, forse un ladro così la misi giu.
-Piccola sta qui!-
Le dissi e lei scosse la testa allungando le braccia verso di me con faccia spaventata.
-Non avere paura, c’è papà!-
La piccola allora andò a sedersi tra le gambe del coniglio e lo abbracciò forte, andai verso bagno piano piano aprì la porta, quando mi trovai davanti Josh!
-Josh! Ma sei forse deficiente?-
Chiesi e lui mi sorrise, andai a prendere la piccola ancora spaventata.
-Tranquilla Kennie, è solo u n mio amico-
Da quando era morta Chiara, si era trasferito a Los Angeles, non era più tornato..fino ad ora.
-Scusa Niall, pensavo che dormivi..così-
Lo interruppi, Kennie mi teneva stretto con le braccine attorno al mio collo.
-Così hai pensato bene di entrare in casa come un ladro, sapendo che c’era una bambina piccola che potevi spaventare..anzi ci sei riuscito!-
Dissi guardando Kennie, che guardava Josh seria, lei non si ricordava di lui.
-Chi è lui papà?-
Chiese dolcemente, sorrisi, feci per parlare ma Josh mi precedette.
-Tesoro sono zio Josh..non ti ricordi di me?-
La piccola scosse la testa, scese dalle mie braccia e andò a giocare con il suo pupazzo vinto oggi.
-E’ cresciuta eh? Ora ha 5 anni-
Dissi dolcemente guardando mia figlia.
-Ti assomiglia così tanto..-
Disse affascinato, risi e poi parlai.
-Che ne dici di andare giu?-
Dissi camminando, Kennie ci guardò e venne da me dandomi la mano.
-Papà voglio stare con te così non entra più nessuno in casa-
Risi insieme a Josh, appena arrivati Kennie si sedette sulle mie gambe e continuò a guardare Josh incuriosita.
-Allora piccolina, quanti anni hai?-
Chiese Josh alla bambina che mi guardò timida, gli sorrisi e poi parlò.
-Ho 5 anni e lunedì inizio l’asilo-
Disse con un sorrisino, notai che le ballava un dentino risi di gusto insieme a Niall che le accarezzò la testolina biondissima.
-Ti dondola un dentino Kennie?-
La bambina sorrise e mise le manine in bocca muovendo il dentino.
-Non vedo l’ora che cade così viene la fatina dei denti!-
Risi e le scompigliai i capelli.
-Vai in camera che io arrivo subito e ti do la buona notte-
Dissi alla piccola baciandole la testolina bionda, lei si rimise a posto i capelli e poi andò su.
 
Kennie’s pov.
Appena salì nella mia cameretta mi venne un idea, volevo conoscere la mia mamma visto che non me la ricordavo. Andai nella camera di papà, lui non voleva che entravo senza di lui ma io volevo conoscere la mamma! Sul comodino c’era una foto di lui e forse la mamma che si baciavano…che schifo! La presi e l’abbracciai.
-Sei tu la mia mamma!-
Dissi abbracciando la foto ma per sbaglio mi cadde e si ruppe la cornice, un vetro cadde sul viso della mamma e lo graffio, papà si arrabbierà di sicuro!
 
Niall’s pov.
Appena la bambina se ne andò io guardai Josh che sorrideva a mia figlia.
-Hey guarda che sono geloso della mia bambina!-
Lui rise e mi guardò.
-Ti manca eh?-
Chiese sorridendo, feci si con la testa sospirando. Mi mancavano i suoi baci, il suo corpo..mi mancava tutto di lei.
-La rivedo sempre negli occhi di Kennie..tutti dicono che Kennie assomiglia a me ma io vedo Chiara in Kennie!-
Josh mi battè una mano sulla spalla, sorridendo.
-Hai ragione, però Kennie è identica a te!-
Abbassai la testa rosso. Josh dopo esserci salutati se ne andò così io salì in cameretta di Kennie ma lei non c’era, andai in bagno e nemmeno li era.  Notai che in camera mia c’era la luce accesa e la porta aperta..era lì. Quante volte ho detto a quella bambina che non deve entrare in camera mia senza di me?
Entrai e vidi che per terra c’era la cornice rotta, un vetro aveva rovinato la figura di Chiara..ora mi sarei arrabbiato tanto!
-Kennie!-
Urlai per farmi sentire, la bambina si girò spaventata e mi guardò. Andai da lei e la presi abbastanza violentemente per un braccio, la sollevai e la misi al mio posto lontana da vetri...non avevo mai picchiato mia figlia e mai lo volevo fare ma in quel momento ero molto arrabbiato.
-Scusa papà!-
Disse innocente, mi abbassai e presi la foto ormai rovinata, guardai ancora la bambina stavolta con rabbia.
-Vai subito in camera tua!-
Urlai, Kennie sussultò e poi scappò chiudendosi nella sua cameretta. Raccolsi tutto e poi guardai la foto..la faccia di Chiara si era tutta graffiata grazie ai vetrini facendola scomparire quasi.  Misi la foto nel cassetto e poi andai nella cameretta di Kennie per chiederle scusa. Una cosa che odiavo era stare in lite con la mia piccolina, non ci riuscivo!
-Amore di papà?!-
Chiamai, sentì dei singhiozzi che venivano da sotto le coperte così andai da lei.
-Vai via!-
Mi rispose tra le lacrime, mi sedetti e le accarezzai la piccola schiena, era rannicchiata e i piedini non arrivavano nemmeno a metà letto.
-Mi dispiace di averti urlato in quel modo..ma tu hai disobbedito a papà!-
Lei si girò e mi guardò nel buio. Accesi la lampada a forma di principessa che faceva la luce rosa e la guardai, piangeva. La presi in braccio e l’abbracciai.
-Scusa papà!-
Disse piangendo risi e le diedi un bacino sulla minuscola boccuccia sottile.
-Che ne dici se stasera dormiamo insieme?-
Chiesi alla bambina asciugandole le lacrime, lei sorrise e fece si con la testa così sempre tenendola in braccio a mo di sacco di patate andai in camera mia.
-Ti voglio bene papino!-
Mi disse baciandomi dolcemente sorrisi e mi misi i pantaloni del pigiama, rimasi a petto nudo e raggiunsi la mia piccolina che si era gia quasi addormentata..l’amavo e nessuno doveva togliermi mia figlia.
 
  

 Spazio Personale: Ciaoo :) allora questo è il primo capitolo del sequel di Back for You :) spero vi piaccia fatemi sapere continuo a 1 recensione 


Kennie  


 
 
 

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Capitolo 2
*** gifts ***


Capitolo 2. 

-Papà alzati devo andare a scuola!-
Sentì la vocina di Kennie svegliare i miei sogni, aprì prima un occhio poi l’altro incontrando gli occhietti di mia figlia.
-Kennie..non urlare!-
Dissi per poi alzarmi e vestirmi, successivamente andai nella cameretta di Kennie per aiutarla a vestirsi.
-Kennie, cosa vuoi mettere per il tuo primo giorno di scuola?-
Chiesi alla bambina, era settembre e sarebbe tornata (finalmente) all’asilo da tutti i suoi compagni e le sue maestre.
-Voglio mettere il vestito che mi hai regalato tu-
Disse facendo un sorriso dolcissimo, le presi la testolina e la baciai poi aprì l’armadio.
-Questo?-
Chiesi mostrandole un vestitino blu molto carino e stretto che arrivava sotto le ginocchia con sopra scritto “ I love my daddy”…apposto l’ho comprato.
-Si! Così tutti sapranno che adoro il mio papone!-
Disse abbracciandomi le gambe, risi e la presi in braccio mettendola sul letto.
Appena la vestì le misi le scarpe e fu pronta.
-Papà voglio le treccine!-
Disse saltellando in cucina mi femai a guardarla sconvolta, non sapevo fare le treccine! Non sapevo nemmeno fare una banale coda!
-Amore non so fare le treccine!-
Dissi riprendendo a fare il caffè per me e il latte per lei, non mi ero nemmeno vestito.
-Ma io voglio le treccine!-
In un secondo mi venne in mente Lou, la nostra truccatrice che abitava nel nostro stesso cortile. Presi la bambina in braccio e corsi a casa sua suonando alla porta. Lux e Kennie giocavano sempre insieme.
-Niall che succede?-
Mi chiese Tom assonnato, si erano appena svegliati.
-Mi serve Lou, Kennie vuole le treccine e io non so farle!-
Dissi con tono catastrofico, lui rise e mi fece entrare, notai Lou in cucina con Lux così le corsi incontro.
-Lou, ti prego puoi fare le treccine a Kennie?-
Se Kennie non otteneva una cosa che voleva si metteva a piangere e non la finiva più e io volevo evitare!
-Si, dai mettila qui!-
Disse dolce, la misi nel punto indicato dalla donna ovvero seduta sul tavolo. Lei iniziò a pettinarle i capelli biondi e poi le fece le treccine, restai a guardare quell’unica persona ancora sicura nella mia vita, era così bella e dolce.
-Ecco fatto piccolina, buona scuola!-
Le augurò Louise dandole un bacio sulla testina, presi la bambina e corsi a casa. Diedi la colazione a Kennie e le accesi la tv sui cartoni.
-Papà ora va a vestirsi e dopo si va a scuola ok?-
Dissi baciandola e poi salì in camera. Indossai una camicia a maniche corte nera allacciata fino al colletto e  dei jeans anche quelli neri con delle supra bianche mi andai a lavare e feci la cresta con un sacco di gel.  Quando scesi Kennie non aveva mangiato niente ed eravamo in ritardo!
-Kennie non hai mangiato niente-
Dissi guardandola, lei mi guardò seria e poi mi sorrise, decisi di prenderle qualcosa da starbucks.
-Papà, oggi mi vieni a prendere tu all’asilo?-
Chiese dolce, l’anno scorso era sempre El ad andarla a prendere visto che noi avevamo il lavoro. La guarda dallo specchietto e le sorrisi.
-Certo Kennie e poi andiamo al parco!-
La piccola sorrise a 360° così io risi.
-Ti amo papino!-
Nel frattempo eravamo arrivati a scuola così la presi e insieme entrammo. Ero consapevole del fatto che dentro c’erano le mamme che l’anno scorso mi facevano il filo ma a me non mi interessava!
-In che classe eri l’anno scorso?-
Chiesi alla piccola camminando veloce, lei rise e poi parlò.
-Nella classe azzurra papà!-
Me lo aveva detto almeno 100 volte ma io mi ostinavo a non ricordare, arrivammo a quella santissima classe azzurra e tutti i genitori erano riuniti lì.
-Buona sera signor Horan, stavo dicendo agli altri genitori che oggi ci sarà il colloquio con i genitori-
Annuì gentilmente, mi abbassai all’altezza di Kennie l’abbracciai.
-Allora dopo il colloquio ti porterò al cinema a vedere un bel cartone animato e dopo andiamo a mangiare fuori solo io e te!-
Dissi alla bambina che mi abbracciò dolce e mi baciò.
-Grazie papino, ti voglio tantissimo bene, saluta gli zii da parte mia!-
Feci si con la testa e poi parlai.
-Sarà fatto capo!-
Feci ridere la bambina e dopo averle dato un bacino nelle sue minuscole labbra rosee mi dileguai per andare al lavoro.
[…]
-Eddai smettila di fare il duro e prova a uscire con qualcuno. Kennie ha bisogno di una mamma!-
Mi ripetè per la centesima volta Harry, mi stavo arrabbiando. Perché non capivano che io stavo bene da solo con mia figlia?
-No! Sto bene da sola..con la mia bambina. Ho tutto quello di cui ho bisogno e so fare di tutto-
Louise si mise a ridere e mi guardò come se stessi dicendo la cazzata più grande del mondo.
-Ti devo ricordare che stamattina sei venuto a casa mia in preda al panico per delle treccine?-
Le risate dei miei compagni iniziarono a entrarmi in testa senza sosta, non sapevo acconciare i capelli di mia figlia..e allora? Sono un uomo non una donna!
-Tanto sapete solo deridermi..ora vado a prendere mia figlia e dopo me ne andrò con lei..al cinema..addio amici-
Dissi con tono ironico sulla parola amici. Uscì dallo studio a Londra per andare all’asilo. Per la strada mi fermai ad un bar e mi presi una birra per poi ripartire. Mentre guidavo tenevo la bottiglia di vetro tra le gambe.
Appena arrivato a scuola entrai e andai alla classe dove ci sarebbe stata il colloquio.
-Papà!-
Sentì una vocina dietro le mie spalle così mi girai e mi ritrovai la mia bambina correre verso di me, il grembiulino rosa con ricamato sopra il suo nome e sotto lo stemma dei One Direction era slacciato.
-Amore di papà, com’è stato il tuo primo giorno di scuola?-
Chiesi baciandole la fronte, lei mi sorrise e poi parlò.
-E’ andato bene, ho rivisto Jonah, il mio ex fidanzato-
Risi di gusto a quell’affermazione, aveva solo 5 anni e gia parlava di ex fidanzati.
-Hey, mi sento tradito sai?-
La bambina mi abbracciò forte e poi parlò.
-Hai ragione papà, tu sei il mio fidanzato!-
Risi ancora più forte e l’abbracciai per poi dirigermi verso la classe sempre con lei in braccio. Mi sedetti per terra con Kennie in mezzo alle gambe seduta, un bambino si avvicinò a noi e Kennie lo guardò poi parlò.
-Kennie vieni a giocare con me?-
Chiese con la vocina, era molto dolce ma mia figlia non la batte nessuno in dolcezza.
-No, ora sto con il mio papà che non vedo da tutto il giorno!-
Risi silenziosamente e le accarezzai i capelli, il bambino mi guardò e Kennie parlò ancora.
-Tu non sei più il mio fidanzato! Papà è il mio fidanzato!-
Il bambino scoppiò a piangere scappando via gridando mamma, mi sentivo in colpa.
-Kennie lo hai fatto piangere!-
Mi veniva troppo da ridere ma non potevo, la piccola scrollò le spalle e mi sorrise.
 
[…]
Finalmente quella noiosissima riunione era finita, alla fine ci volevano solo ringraziare..potevo benissimo
 evitarla!
-Papà ora andiamo al cinema?-
Chiese la piccola speranzosa, feci si con la testa per poi metterla nel seggiolino.
-Hai deciso che cartone guardare amore?-
Chiesi allacciandole la cintura.
-Si, missione noccioline!-
Disse entusiasta. Dentro di me mi maledissi per aver detto che l’avrei portata al cinema..odiavo quei cartoni noiosi ma era per la mia bambina e non ci potevo fare niente.
Partimmo per il cinema e in macchina ascoltammo Ed Sheeran, sia a me che a lei piaceva da impazzire.
- Give me love, like her
Cos lately I’ve been waking up alone
The pain splatter tear drops on my shirt
I told you I’d let them goAnd that I find my corner
Maybe tonight I’ll call you
After my blood, turns into alcohol
No, I just wanna hold you-

Cantammo insieme io e Kennie, la sua vocina era dolcissima e mi ero ripromesso che da grande l’avrei fatta diventare una cantante.
-Amo questa canzone papà!-
Affermò, sorrisi e accellerai un po’.
-Anche io!-
 
 
Kennie’s pov.
[…]
Appena io e papà arrivammo a casa dopo il cinema corsi nella mia cameretta e mi ci chiusi dentro, dovevo pensare ad un modo per guadagnare soldi e comprare una cornice nuova a papà.
-Zio Harry!-
Dissi, mi era venuta un idea grandiosa! Scesi giu dove trovai papà che stava facendo una video chatt con il computer.
-Papà posso andare a giocare con zio Harry?-
Chiesi e lui mi prese in braccio e mi mise sopra le sue gambe.
-Saluta le directioners!-
Mi disse baciandomi la testa, feci come mi aveva detto e dopo averle salutate andai da zio Harry, suonai una volta e lui mi aprì.
-Ciao piccolina!-
Sorrisi, zio Harry mi prese in braccio e mi portò in cucina dove mi diede un gelato.
-Grazie zio Harry, mi aiuti a far cadere il dente?-
Chiesi sorridente, lui si toccò i suoi capelli, dalle scale scese una ragazza con una maglietta molto scollata!
-Harry..chi è questa bambina?-
Chiese la ragazza..dalla porta entrò mio papà e venne da me.
-Harry..ha interrotto qualcosa?-
Chiese papà guardandomi accigliato, ma io continuai a mangiare il mio gelato.
-No, anche perché avevo gia finito da un pezzo!-
Sorrisi a papà e poi guardai la ragazza che mi venne davanti.
-Ma che carina che sei..è il tuo papà lui?-
Mi parlava come se avessi 2 mesi ma io avevo 5 anni!
-Guarda che io ho 5 anni!-
Papà e zio Harry scoppiarono a ridere mentre la ragazza diventava rossa, lasciò un bacio sulla guancia a zio Harry e poi se ne andò.
-Allora..cosa devo fare?-
Mi chiese zio Harry sorridente, volevo che il dente venisse via così la fatina sarebbe arrivata e mi avrebbe dato i soldini che avrei speso per la cornice.
 
Niall’s pov.
-Papà, puoi aiutarci anche tu..voglio staccare questo dente!-
Disse la mia bambina, la guardai contrariato e poi la presi in braccio.
-No, non puoi toglierlo tu perché se no la fatina non viene!-
Dissi guardandola negli occhi, lei mi guardò con espressione arrabbiata.
-E invece si!-
Disse incrociando le mani, Harry le scompigliò i capelli e poi parlò.
-Quando ero bambino mi ero tolto il dente da solo, la topolino dei denti di notte è venuta e mi ha detto che non potevo avere niente perché lo avevo tolto io, se invece lo fai cadere da solo la fatina ti da di più!-
La bambina mi guardò e mi le diedi un bacino sul nasino, lei rise e poi parlò.
-Ok, allora vado a giocare all’x-box con zio Louis-
Sbuffai e rimasi lì con Harry.
-Stasera vado in un locale a bere qualcosa..perchè non vieni anche tu?-
Feci no con la testa, non potevo lasciare la mia bambina da sola per andare a divertirmi.
-Ma dai la bambina sta con El e Lou..ti dovrai divertire no?-
Disse scocciato..magari non era una cattiva idea, solo per bersi una birra poi torno.
-Ok va bene..ma solo per bere qualcosa intesi?-
Harry sorrise vittorioso e così risi anche io..non avrei mai tradito Chiara.
 
Kennie’s pov.
Bussai alla porta di zio Lou e di zia El che mi aprì poco dopo.
-Ciao principessa-
Mi salutò zio Lou sorridente, volevo lavorare così mi davano soldi!
-Zio Lou, posso lavorare per te? Così mi paghi!-
Zio Louis si mise a ridere e mi prese in braccio.
-Perché vuoi lavorare?-
Mi chiese, sentì un odore di biscotti!
-Ho rotto la cornice di papà con la foto di mamma e lui si è arrabbiato con me così voglio ricomprargliela ma  non ho soldi-
Dissi triste, dalla cucina uscì zia El sorridente.
-Ciao Kennie!-
Mi salutò le diedi un bacio e poi continuai a guardare zio.
-Allora facciamo un patto. Ti prometto che se tu aiuti zia El a fare i biscotti e io ti do la paghetta!-
Zia El mi guardò sorridendo così feci di si con la testa.
-Andiamo zia El?-
Chiesi a zia che mi prese la mano portandomi in cucina, iniziammo a fare i biscotti e io ne feci uno per papà a forma di cuore.
-Kennie, sei proprio brava a fare i biscotti!-
Risi e poi parlai.
-Zia El, questo lo posso portare a papà? Lui mi vuole tanto bene e mi compra sempre i giocattoli e io non gli faccio mai regali!-
Dissi guardandola seria, mia zia fece si con la testa così la ringraziai.
 
[…]
-Allora, vediamo un po’ come sono venuti questi biscotti..-
Zio Lou, zia Perrie e zio Zayn stavano assaggiando i biscotti così dopo avrei avuto la mia paghetta.
-Penso siano buonissimi! Bravissime ragazze!-
Disse zia Perrie abbracciandomi, sorrisi felice, zio Zayn mi baciò la testa.
-Bravissima cucciola!-
Diedi un bacio a zio Zayn, ora toccava a zio Louis.
-Come sono zio Lou?-
Chiesi andandogli in braccio, lui mi guardò poi mi sorrise.
-Una promessa è una promessa.. -
Disse tirando fuori dalla tasca posteriore dei suoi pantaloni il portafoglio, sorrisi felice.
-Tieni piccola Horan-
Zio Lou mi diede una banconota da 20 sterline!
-Ora posso comprare la cornice a papà, mi accompagni zio Lou?-
Chiesi ma zio Lou scosse la testa.
-Ce la partita piccola-
Suonarono alla porta e zia El andò ad aprire. Papà e zio Harry entrarono così nascosi subito la mia paghetta dietro la schiena.
-Kennie, se vuoi noi andiamo a fare shopping, vuoi venire con noi?-
Feci si con la testa, stavo per andare quando papà mi prese da dietro e mi lanciò sopra di lui per poi riprendermi.
-Papà mi fai cadere!-
Dissi ridendo, papà mi lanciò un'altra volta poi mi prese baciandomi.
-Non ti farei mai cadere piccolina, fai la brava con le zie-
Dopo di che mi mise giu e prese il portafoglio dandomi dei soldi.
-Tieni comprati un bel giocattolo nuovo-
Disse dandomi anche lui 20 sterline. Sorrisi e dopo aver dato un bacio a papà andai con le zie.
 
-Allora piccolina..che devi comprare tu?-
Mi chiese zia Perrie, sorrisi dato che erano ore che giravamo e io mi annoiavo.
-Devo comprare a papà una cornice per le foto!-
Zia El mi prese per mano e così andammo. Entrammo in un negozio e zia Perrie parlò.
-Vorremmo una cornice per le foto-
Disse lei, il signore ci sorrise poi andò dietro a uno scaffale e poi tornò con delle cornici in mano. Una mi piaceva piu delle altre!
-Questa mi piace tantissimo!-
Dissi prendendola, era rosa con dei cuoricini sopra, volevo quella!
-Voglio questa, zie!-
Dissi alle zie che mi sorrisero. L’uomo fece un pacchettino come se era un regalo.
-Sono 40 sterline-
Io ne avevo solo 20, in realtà no avevo anche quelli di papà, avrei dovuto rinunciare al gioco nuovo..però papà mi compra sempre giochi mentre io non gli regalo mai niente.
Diedi le 40 sterline, le zie mi guardarono dolcemente, presi la mia cornice e felice tornammo a casa.
 
Niall’s pov.
Mi stavo  preparando per uscire, avrei mangiato con Kennie e poi sarei uscito.
-Papà, papà!-
Sentì la voce della mia bambina al piano di sotto così scesi e la presi in braccio.
-Amore mio!-
Dissi baciandola, lei mi abbracciò poi scese e si sedette.
-Papà siediti qui!-
Disse dolce, mi sedetti, notai che teneva le manine dietro alla schiena.
-Allora, prima questo-
Mi porse qualcosa avvolto nella carta stagnola, lo aprì e dentro c’era un biscotto a forma di cuore abbastanza grande con sopra scritto con la glassa “ I Love you daddy”
-Amore, grazie!-
Dissi baciandola.
-Lo devi mangiare papà!-
Risi e iniziai a mangiare il biscotto..era buonissimo!
-E’ buonissimo Kennie, lo hai fatto tu?-
Chiesi ridendo, lei fece si con la testa.
-Però mi ha aiutato zia El, ora ti devo dare un'altra cosa-
La bambina mi porse un pacchetto stavolta più grande. Lo presi e lo scartai, ne trovai una cornice nuova.
-Visto che io avevo rotto quella tua te ne ho comprata una nuova-
Disse dolce, gli occhi mi diventarono lucidi, ringraziai la bambina con un sacco di baci e con un po’ di solletico che la fece ridere.
-Ti adoro amore mio!-
Le dissi tenendola in braccio lei mi abbracciò e poi dopo andammo a fare la cena insieme.
-Facciamo le patatine fritte papà?-
Chiese la bambina guardandomi, feci no con la testa.
-Le patatine fritte sono pesanti la sera, ora faccio la pasta-
La bambina sbuffò tirando un “uffa” così mi girai e la guardai serio.
-Quante volte ti ho detto di non dire uffa?-
La bambina abbassò la testa così continuai a cucinare. Dopo poco arrivò anche Kennie ad aiutarmi così le misi il suo grembiulino delle principesse e iniziò a cucinare. 
-Amore ti faccio una foto!- 
Dissi alla piccola, lei sorrise mostrando il mestolo così scattai la foto ed era bellissima. 
-Mi aiuti ad apparecchiare?-
Chiesi alla piccola che guardava la pasta, lei si alzò e mi sorrise.
-Ok-
Sorrisi iniziammo ad apparecchiare e poi a mangiare.
 
-Amore, papà stasera va fuori con zio Harry ma poi torna-
La bambina fece si con la testa per poi addentare un pezzo di pasta con i dentini davanti ma come lo fece sputò tutto e iniziò a piangere, notai che le usciva il sangue dalla bocca, le erano caduti i due denti sopra, risi.
-Ooh sono caduti i dentini! Andiamo a sciacquare la bocca su!-
Salì sopra con la bambina in braccio e le sciacquai la boccuccia..stasera sarebbe arrivato il topolino dei denti!
 
 

 Spazio Personale: Ciaoo :) ed ecco il secondo capitolo di questo sequel :) mi dispiace aver fatto morire Chiara..ma volevo una svolta diciamo. Spero vi sia piaciuto anche questo fatemi sapere ciaoo <3 <3 


 

Zia Perrie ;) 
Zia El 
 

 
 
 

 
 

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Capitolo 3
*** Niall Horan's daughter ***


-Tornerai presto?- 
Mi chiese Kennie guardandomi dal basso, l’avevo portata da Louis e stavo andando con Harry al Pub. 
Mi abbassai all’altezza della piccola che stava per scoppiare il lacrime. 
-Certo amore, ricordati stasera arriverà il topolino dei denti e ti darà tanti bei soldini!- 
La bambina rise e mi abbracciò forte, non l’avevo mai lasciata da sola e questo comportava alla piccola dei problemi. 
-Ma io voglio venire con te papà!- 
Disse con voce tremante, l’abbracciai e guardai Harry come per fargli cambiare idea ma lui mi fece segno di seguirlo. 
-Ora vado, ci vediamo domani mattina!- 
Dissi alzandomi, la piccola scoppiò a piangere. 
-Papà non mi lasciare!- 
Pianse, diedi la piccola a Louis ma non si voleva staccare da me e iniziò a urlare. 
-PAPA’ PAPA’ PAPA’!- 
La guardai piangere tra le braccia di Louis e andai via con il cuore a pezzi, sentì i suoi gridi da fuori e mi veniva il groppone. Appena salì in macchina guardai male Harry. 
-Spero tu sia contento adesso!- 
Dissi al riccio che partì. 
In poco arrivammo al locale e ci andammo a sedere in un tavolo. Notai che c’erano molte ragazze ma erano tutte delle gran donnaccie e io non volevo questo per mia figlia. 
-Cosa prendete ragazzi?- 
Chiese una cameriera anche lei mezza nuda, la guardai in faccia ed era molto brutta! Per un secondo pensai che fosse un trans! 
-Due birre grazie!- 
Dissi e poi presi il cellulare ma Harry mi bloccò. 
-Che vuoi fare con quello?- 
Chiese guardandolo, lo guardai male e poi parlai. 
-Voglio sapere come sta mia figlia!- 
Dissi con freddezza, chiamai Louis che dopo poco mi rispose. 
-Niall!- 
Parlai subito, in sottofondo non c’erano più urli ne pianti. 
-Come sta? Si è calmata?- 
Chiesi preoccupato, sentì dei singhiozzi. 
-E’ in braccio a Zayn che piange- 
Disse con tono serio, sbuffai. 
-Me la passi?- 
Non ricevetti risposta ma sentì i singhiozzi di mia figlia farsi più vicini. 
-Papà!- 
La vocina della piccola mi fece ridere. 
-Amore, non piangere tra poco torno!- 
Dissi alla bambina, notai la cameriera guardarmi. 
-Sua figlia..- 
Gli disse Harry come se fosse una scocciatura, lo guardai male. 
-Ma mi manchi tanto tanto!- 
Anche lei mi mancava anche se eravamo nella stessa città. 
-Lo so piccola ma tu ora fai la nanna che quando ti sveglierai papà sarà gia lì con te!- 
Sentì Zayn dire alla piccola qualcosa. 
-Ok papà, ha detto zio Zayn che mi fa addormentare, notte papino- 
Sorrisi e la salutai per poi mettere giu. Harry e la cameriera si guardavano con malizia.
-Ascolta Niall, io torno subito ok?- 
Non aspettò una mia risposta e uscì dal locale con la cameriera..ma almeno sceglitela bella! Bah..lasciai il tavolo e andai a sedermi al bancone, dove iniziai a bere la mia birra. 
-Non ne voglio più sapere di te..no addio Josh!- 
Sentì una voce accanto a me così mi girai trovando una ragazza molto bella, occhi marroni, capelli mori e bocca poco carnosa.  Appena mise giu il cellulare si mise a piangere sul bancone bevendo birra a piu non posso. 
-Hey, tutto apposto?- 
Chiesi alla ragazza che mi guardò. 
-Si grazie- 
Il mio cuore mi diceva di conoscerla ma la mia mente pensava a Chiara. 
-Sono Niall..- 
Dissi allungando la mano, lei rise e me la strinse. 
-Kimberly  piacere! Ma chiamami Kim. Comunque so chi sei..insomma sei famoso!- 
Risi e continuai a parlare. 
-Cosa ci fa una bella ragazza come te qui in un locale pieno di uomini?- 
Chiesi a Kim e lei si mise a ridere. 
-Il mio ragazzo, Josh mi ha appena mollato per una stronza..volevo dimenticare- 
Non riuscivo a toglierle gli occhi di dosso. 
-L’alcool non ti farà dimenticare lo sai?- 
Le dissi e lei fece si con la testa e mi sorrise. 
-Hai ragione Niall, e tu perché sei qui?- 
Chiese dolcemente, si alzò e si andò a sedere in un tavolo e io la seguì, non volevo dirle di Kennie..
-Avevo voglia di svagarmi un pò..- 
Dissi scrollando le spalle, lei sorrise. 
-Ti piacciono i One Direction?- 
Chiesi un po’ imbarazzato, lei diventò tutta rossa ma poi scosse la testa. 
-In realtà no, ascolto solo anni 80’ ma devo dire che tu sei carino!- 
Risi e bevvi un bel sorso lungo della mia birra finendola, successivamente ne chiesi un'altra. 
-Una donna non dovrebbe bere lo sai?- 
Dissi guardando la sua birra ancora piena. 
-In realtà mi fa schifo la birra..anzi te la regalo!- 
Accettai il regalo e bevvi la sua birra e poi anche quella ordinata. 
-Ora devo andare Niall è stato un piacere conoscerti!- 
Fece per alzarsi ma io la bloccai. 
-Perché non ci vediamo ancora? Dammi il tuo numero Kim- 
Dissi prendendo il mio cellulare, ero piuttosto ubriaco ma non mi importava, lei rise per poi dettarmi il suo numero. Feci uno squillo al numero così da lasciargli anche il mio e poi la lasciai andare. Iniziai a pensare a lei, era molto bella e mi aveva affascinato da subito, la volevo conoscere..provarci. E Chiara? Mi sentivo male all’idea di aver conosciuto questa ragazza. 
-Niall..su andiamo!- 
Era Harry e lui rispetto a me era lucido..certo aveva scopato tutta la sera con quella ragazza. 
-Si, andiamo a casa va- 
Harry si accorse che ero ubriaco e si mise a ridere. 
-Sei ubriaco amico? Meglio che Kennie rimanga da Louis stanotte!- 
Lo guardai malissimo. 
-No, mia figlia dorme a casa! Comunque aspetta che vado a fare pipì- 
Dissi andando in un vicolo cieco, dopo aver finito salì in macchina e andammo. 
Appena arrivati andai a casa di Louis e presi la bambina che dormiva, la portai a casa e la misi nel letto. Vidi nel comodino un piatto con due biscotti e accanto il fazzolettino con i due dentini, poi c’era un bigliettino, la scritta era sicuramente di uno dei ragazzi e recitava “Questo è per te perché mi porti i soldini buona notte. Kennie Horan.” risi e presi uno dei biscotti addentandolo, andai nel piccolo tavolino e presi un pennarello e scrissi sul foglio “Grazie Kennie Horan”  mangiai anche l’altro biscotto lasciandone un pezzo per far credere che fosse davvero il topolino. Poi presi il portafoglio dalla tasca posteriore dei jeans e estrassi una banconota da 20 sterline e le misi vicino al biscotto, presi i dentini con l’intenzione di conservarli e andai in camera dove mi misi subito a dormire. 

-PAPAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA’- 
Sentì la bambina urlare, mi svegliai di botto e la trovai davanti a me con la banconota che le avevo lasciato in mano, il sorriso che mostrava bene le due finestrelle. 
-E’ venuto il topolino stanotte!- 
Disse tutta felice, sorrisi e l’abbracciai. 
-Davvero?- 
La piccola si buttò su di me e mi abbracciò. 
-Sii mi ha lasciato 20 sterline,poi ha mangiato i biscotti e ha scritto sul foglio che avevamo scritto io e zio Liam “Grazie Kennie Horan”- 
Le baciai la boccuccia piccolina e poi parlai. 
-Sono felice per te amore, cosa vuoi fare oggi che è domenica?- 
La piccola guardò la foto di Chiara sul comodino e la indicò. 
-Ha detto zio Liam che mamma è ora è in cielo e ha detto che sta al cimitero..voglio andarla a trovare!- 
Sorrisi e le baciai la testa. 

[…] 
-Perché non la possiamo portare a casa con noi?- 
Chiese la bambina guardando la lapide di Chiara, mi veniva terribilmente da piangere! 
-Perché no amore, ora la mamma sta con Dio vai a dare un bacino a mamma dai- 
La piccola mi lasciò la mano e andò a baciare la foto della mamma, alcune lacrime mi caddero lungo le guancie. La ricopiai poi tornammo verso la macchina. 
-Possiamo andare al centro commerciale? Voglio fare shopping con i miei soldi!- 
Disse atteggiandosi come una diva, risi e le allacciai le cinture del seggiolino, andai davanti e accesi la macchina. 
-Allora andiamo a fare shopping..cosa vuoi comprare?- 
Chiesi alla bambina che mi sorrise. 
-Un pupazzo enorme!- 
Andai verso il centro commerciale e durante il tragitto ascoltammo i 5SOS. 
-Amo questa canzone papà, alza!- 
Disse la piccola con le manine in aria, alzai a tutto volume e lei rise cantando, da fuori ci guardavano tutti ma non mi importava, bastava che la mia piccola si divertiva. 
Presto arrivammo e così scendemmo. 
-Hey tu, dammi la manina!- 
Dissi a Kennie che stava gia correndo per fatti suoi. Tornò indietro e mi diede la manina. 
-Papà mi compri il gelato?- 
Chiese guardandomi, la guardai con un mezzo sorrisetto e poi parlai. 
-Hai i tuoi soldini mi pare..- 
Lei fece segno di venire in braccio così la presi. 
-Ti prego papino..me lo offri tu?- 
Risi di gusto ma mi fermai vedendo diversi giornalisti. 
-Amore, nasconditi!- 
Dissi mettendole la faccina sotto al mio collo, non volevo che fotografassero mia figlia! 
-Perché papà?-
Chiese Kennie, la strinsi e mi imbattei nei fotografi, sentivo la piccola stringermi forte. 
-Perché si piccola- 
Le dissi una volta entrati, la misi giu e per fortuna all’interno non potevano entrare. 
-Mi vogliono fare la male quelle persone?- 
Sorrisi e mi guardai in giro. 
-No, anche perché se loro ti fanno male..poi sono io a fare male a loro!- 
Dissi sinceramente, chiunque avesse fatto male a mia figlia avrei spaccati il culo a tutti! 
-Papà, papà il gelato!- 
Disse correndo verso lo stend dei gelati ma andò contro a un uomo cadendo così corsi verso di lei e la raccolsi. 
-Kennie, stai bene?- 
Chiesi alla bambina che fece si con la testa, la stavo per abbracciare quando l’uomo la prese violentemente per il braccio e la strattonò, mi alzai e la liberai mettendola dietro di me e lei si aggrappò alla mia gamba. 
-Ma come ti permetti di trattare mia figlia così?- 
Dissi all’uomo che mi guardò severo, stavo gia stringendo i pugni. 
-Bambine come questa mocciosetta andrebbero prese a botte dalla mattina alla sera!- 
Disse severo ma subito dopo gli tirai un forte pugno sul naso, sentì Kennie urlare per poi scoppiare a piangere. 
-E’ questo che succede ai pezzi di merda che mancano di rispetto alla figlia di Niall Horan!- 
Dopo di che andai dalla piccola e la presi in braccio calmandola. 
-Papà mi hai spaventato!- 
Disse con il muso, sorrisi e le baciai la boccuccia. 
-Hai sentito prima quando papà ha detto che chi ti avesse fatto del male lo avrei rovinato?- 
La piccola mi sorrise. 
-Grazie papino..- 
La baciai ancora una volta. 
-Ti ha fatto male quello scemo?- 
Chiesi mettendola seduta su una panchina e mettendomi davanti a lei che fece si con la testa e mi fece vedere il braccino rosso, proprio nel punto dove l’aveva presa quel bastardo. 
-Mi fa tanto male qua- 
L’accarezzai e le diedi un bacino sul punto dolente e poi le sorrisi. Ci alzammo e camminammo. 
Mentre stavamo entrando in un negozio di giocattoli mi squillò il cellulare così lo presi e notai che era Kim, risposi subito. 
-Kim!- 
Stetti sempre a guardare Kennie che guardava dei giochi. 
-Ciao Niall..volevo ringraziarti per ieri sera- 
Sorrisi ricordandomi della ragazza, era davvero molto bella e mi aveva proprio attirato a se. 
-Di niente..anzi se ci vogliamo rivedere qualche sera..- 
Dissi guardando sempre mia figlia, sentì la ragazza ridere poi parlò. 
-Se vuoi io sabato andrò in discoteca con una mia amica..mi piacerebbe averti così ci divertiamo un po’ e ci conosciamo- 
Discoteca..io non ero tipo da discoteca, specialmente da quando avevo Kennie! Ma una sera non mi avrebbe fatto male. 
-Certo, allora sabato sera alle 21.00 davanti al Pub dell’altra volta?- 
Chiesi sorridendo, lei accettò così ci salutammo e riattaccai. Alzai la testa ma Kennie non c’era più!- 
-Kennie?- 
La chiamai, ma non rispondeva..non l’avrei più portata in posti così! 
-Kennie!- 
Chiamai con voce più alta, la piccola sbucò da dietro uno scaffale con una caramella in mano. 
-Che c’è papino?- 
Sospirai e sorrisi. 
-Chi ti ha dato quella caramella?- 
Mia figlia la guardò e me la mostrò. 
-Me l’ha data una signora anziana era molto dolce sai papà?!- 
Sorrisi e poi la presi per mano e insieme andammo a pagare con i suoi soldini. 

[…]
-Zio Zayn zio Zayyn!- 
Chiamò la bambina una volta arrivati a casa, Zayn uscì e la prese in braccio. 
-Topolina, che succede?- 
Chiese Zayn, mi fece segno di entrare a casa sua e così facemmo. 
-Papà ha fatto a botte con un signore sai?- 
Risi e poi parlai. 
-Ho dato solo un innocuo pugno sul naso!- 
Corressi e Zayn mi guardò ridendo. 
-Che cavolo è successo?- 
Chiese divertito. 
-Allora, io stavo correndo e sono andata contro un uomo che mi ha fatto cadere, poi papà mi è venuto a prendere in braccio e quell’uomo mi ha preso per il braccio e mi ha fatto tanto male e papà lo ha picchiato!- 
Poi la bambina mi venne in braccio e mi abbracciò. 
-Scommetto che ora è il tuo eroe!- 
La bambina fece si con la testa e poi si mise a urlare. 
-Papino è il mio erooee! Ti amo paponee!- 
Risi e la lanciai sopra la mia testa per poi prenderla. 
-E tu sei la mia principessa…ti amo amore!- 
Dissi baciandola dolcemente. Dopo di che andammo a casa. 

Dopo cena avremmo guardato un film. 
-Che film vuoi guardare dopo?- 
Chiesi dalla cucina, stavo cucinando patatine fritte e hamburger per cena. 
-CENERENTOLAAAAAAAAAA!- 
Urlò lei dal salotto, io sbuffai e poi risi continuando. 
Appena fu pronto mangiammo. 
-Kennie, mangia!- 
Ripetei a Kennie che era incantata davanti alla tv con Peppa Pig e non mangiava. 
-Ma c’è Peppa Pig!- 
Si difese, presi il telecomando e spensi la TV, io avevo già finito da un pezzo. 
-No papà riaccendi!- 
Scossi la testa con sguardo serio. 
-Mangia!- 
La bambina lasciò il piatto e incrociò le braccia. 
-E tu accendi!- 
Disse con tono arrabbiato. 
-E tu mangia!- 
La bambina prese il piatto e finì tutto dopo di che accesi la tv. 


Spazio Personale: Ciaoo :D alloooora :) finaaalmente Niall conosce Kim :) la piccola piange in braccio a Zayn :'( e poi Niall picchia uno perchè strattona la bambina ahah fatemi sapere se vi piace!!! ciaoo <3                               Kim :) 







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Capitolo 4
*** Vegetables ***


La serata dell’appuntamento arrivò in fretta. Mi stavo vestendo quando dalla porta entrò Kennie che si mise nel mio letto a guardarmi.
-Che c’è bimba?-
Chiesi alla piccola che mi guardava, lei mi sorrise dolce.
-Dove andiamo papà-
Chiese la piccola curiosa, mi girai e andai da lei inginocchiandomi e mettendo le mie mani sulle sue piccole ginocchia.
-Amore, papà stasera deve andare ancora via ma torna presto presto-
La piccola mi guardò e fece il muso.
-Mi lasci di nuovo sola!-
Disse piangendo, risi e la presi in braccio.
-Ma no amore..torno presto, vengono zia Perrie e zio Zayn qua con te-
Lei scosse la testa e mi abbracciò.
-Ascolta, ti lasciò dei soldi e ti compri il kebab, vuoi?-
La bambina alla parola “Kebab” sorrise e mi fece si con la testa.
-Però devi tornare presto perché se no io ho paura dei mostri!-
Feci una faccia interrogativa e la guardai.
-Ma c’è zio Zayn che li ammazza!-
Mia figlia scosse la testa.
-Tu sei più bravo, e ti ricordi quando quel tuo amico è entrato dalla mia finestra? Se torna tu mi devi proteggere non zio Zayn!-
Risi e le diedi un bacio sulla boccuccia piccola.
 
-Allora alle 9.30 deve essere a letto, non prima non dopo, tra mezz’ora deve mangiare ok Zayn? Perrie conto su di te!-
Perrie sorrise e mi fece l’occhiolino, andai da Zayn che aveva in braccio Kennie e le baciai la fronte a mia figlia.
-Domani mi dici se zio Zayn ti ha fatto arrabbiare!
La piccola mi fece si con la testa.
-Ciao papone!-
Risi un po’ poi uscì, salì sulla mia range rover e partì.
Alle 21.00 dovevo essere davanti al Pub ed erano le 20.58, in cinque minuti arrivai e la trovai gia li con la sua amica, lei salì davanti accanto a me mentre l’altra dietro.
-Ciao Niall, lei è la mia amica Stacy, Stacy lui è Niall.-
Stacy era la classica troia truccata tantissimo e con il vestito che a momenti non le copriva il culo. Le strinsi comunque la mano.
-Niall hai figli?-
Strabuzzai gli occhi, non volevo dire a Kim subito di Kennie, avrei voluto che se si innamorasse di me lo facesse perché ero io e non perché ero solo magari le facevo compassione. Guardai dietro e le scossi la testa.
-No perché?-
La ragazza rise(risata da gallina) e poi parlò.
-C’è un seggiolino con il nome Kennie Horan ricamato..-
Cavolo, avevo dimenticato di toglierlo. Notai Kim guardarmi.
-E’ la bambina di mio fratello Greg. Io tengo il seggiolino quando viene qua a Londra..e oggi è venuta.-
Le due ragazze fecero un “ah” per poi zittirsi. Arrivammo in discoteca e Stacy andò subito in pista a limonare con..con una donna? Rimasi scioccato nel vederla limonare con una donna!
-Ma Stacy è..-
Dissi a Kim mentre andavamo al bar, lei rise e poi parlò.
-Si, è lesbica..ma con me non fa niente, insomma sa che io sono insomma che a me piacciono gli uomini.-
Sorrisi e poi ordinai.
[…]
Ero praticamente ubriaco ormai, io e Kim stavamo ballando in pista ed eravamo attaccati. Lei non era ubriaca perché era astemia e se la rideva.
-Voglio uscire ancora con te Kim…-
Dissi avvicinandomi, lei rise e fece si con la testa.
-Quindi ci posso provare con te?-
Chiesi ancora, mi piaceva davvero e volevo uscirci..conoscerla e magari più in la fidanzarmi e farla conoscere a Kennie.
-Si basta che tu non sia un ragazzo da una botta e via!-
Mi misi a ridere come una femminuccia, si ero davvero ubriaco!
-Ma scherzi? Ho una f-
Stavo per dire “Ho una figlia” ma mi bloccai per fortuna. Lei mi guardò incuriosita.
-Che cosa Niall? Che cos’hai?-
E ora come ne esco?
-Non faccio queste cose io!-
Dissi ma poi mi bloccai sentendo il cellulare squillare.
-Scusa, torno subito-
Dissi andando verso il bagno e appena entrato risposi a Zayn.
-Pronto?-
Chiesi con voce abbastanza normale ma sempre da ubriaco.
-Niall, Kennie ha la febbre alta e continua a vomitare.-
Quando sentì quelle parole ritornai subito lucido, iniziai a correre verso la pista.
-Arrivo subito-
Dissi per poi riattaccare. Notai Stacy e Kim così andai in contro a loro.
-Devo tornare subito a casa, se volete vi riaccompagno-
Dissi guardandole, loro scossero la testa e mi sorrisero.
-Ci viene a prendere un nostro amico, tranquillo-
Sorrisi e poi guardai Kim.
-Kim, ti chiamo per l’appuntamento, ciao-
Corsi fuori e in poco ero dentro la macchina. Sfrecciai verso casa e quando arrivai mi piombai in casa.
-Hey..sono a casa!-
Dissi salendo le scale, entrai in camera mia dove trovai tutti e tre, Kennie piangeva chiedendo di me.
-Piccola sono qua!-
La piccola mi abbracciò e io la strinsi. Le toccai la fronte ed era bollente, la dovevo portare al pronto soccorso.
-Papà mi fa tanto male la pancia!-
Disse tra i singhiozzi, guardai Zayn e Perrie preoccupato.
-Ha mangiato il kebab vero?-
Chiesi e loro mi fecero si con la testa.
-Adesso papà ti porta all’ospedale!-
Dissi prendendo la bambina in braccio, scesi di corsa e andai alla macchina mettendo la bambina dietro nel suo seggiolino. Zayn venne avanti con me mentre Perrie dietro con Kennie che piangeva disperata. Corsi più che potevo rischiando anche di andare addosso a un auto.
Quando arrivammo presi Kennie in braccio e corsi dentro.
-Mi scusi, mia figlia sta male-
Dissi alla reception che mi guardò come per dire “e allora”?
-Deve aspettare un paio d’ore!-
La guardai incredula, passai la piccola a Zayn pronto a iniziare a ribellarmi, ero pur sempre ubriaco!
-La mia bambina sta male..gli altri non hanno niente! Ora mi lascia passare e nessuno si farà male-
Dissi con la voce alta, lei si alzò e si tolse gli occhiali.
-E’ una minaccia questa?-
Chiese, feci un sorriso sghembo.
-Se non mi fa passare si..non ho mai picchiato una donna ma per mia figlia ucciderei se necessario-
Dissi calmo, la donna mi indicò una porta e io sorrisi soddisfatto. Presi la bambina in braccio e poi andai verso la porta, il dottore che ci trovai dentro mi fece posare la bambina sul lettino dopo di che dovetti uscire.
 
Dopo due ore un’infermiera uscì, ero in ansia per la mia principessa..
-Infermiera..cos’ha mia figlia?-
Chiesi alla donna che mi sorrise.
-Le abbiamo pulito bene lo stomaco, poverina era piena di schifezze in quella povera pancia così piccola. Non mangia verdure a quanto abbiamo notato!
Sbuffai e poi continuai a parlare
-Non sempre..piu che altro Kebab e pizza-
L’infermiera strabuzzò gli occhi.
-Kebab? Quella roba è veleno per una bambina così piccola, sua moglie non le dice niente?-
Abbassai la testa, triste..a quanto vorrei averla qua con me.
-Lei non c’è più-
Vidi l’infermiera strabuzzare gli occhi così risi.
-Mi dispiace io…ascolti…ora so che lei è da solo..è un uomo ma..la prego faccia mangiare molta verdura alla bambina o si ammalerà molto!-
Feci si con la testa, l’ultima cosa che volevo era che si ammalasse!
-Posso vedere mia figlia?-
Chiesi guardando la porta, l’infermiera mi fece spazio così entrai. La bambina stava guardando fuori dalla finestra ma quando mi vide sorrise.
-Papino!-
Disse allungando le braccia verso di me, l’abbracciai e la coccolai tutta.
-Principessa..ti amo piccola-
Lei sorrise mostrando la finestrella nei dentini.
-Anche io papà..-
Sorrisi e mi sdraiai accanto a lei.
-D’ora in poi ma più kebab e pizza!-
La bambina scattò in piedi a quelle parole e mi guardò triste.
-Ma io adoro la pizza e il Kebab!-
Scossi la testa mettendomi le mani dietro alla nuca, la piccola mise la testolina bionda sul mio petto.
-Verdura..molta verdura!-
La bambina si lamentò un pochino ma poi si addormentò finalmente e insieme a lei pure io..
 
*3 giorni dopo*
-Kennie questo no! Lo vedi com’è?-
Dissi alla bambina, mi aveva convinto ad adottare un cane e ora ci ritrovavamo in canile per adottarne uno
-Ma è così bell- o papà voglio quelloo-
Urlò la bambina vedendo un cane grande, bianco con alcune macchie nere e marroni. Era gia adulto però!
-Kennie è gia adulto!-
Dissi guardandolo, la bambina infilò una manina dentro la gabbia e il cane gliela leccò.
-Papà io voglio questo!-
Disse con il muso, sorrisi e accettai.
-Sono 80 sterline per questo cane-
Sbarrai gli occhi.
-80 per un cane gia adulto?-
Chiesi tirando fuori il portafoglio dalla tasca posteriore.
-Si, ma è anche addestrato!-
Sospirai e pagai il cane.
-Comunque si chiama Elvis!-
Ci disse prima che potessimo andare via. Però mi accorsi che non avevamo ne collare ne guinzaglio.
-Piccola non abbiamo ne collare ne guinzaglio, come facciamo?-
La piccola mi guardò e poi sorrise.
-Prendilo in braccio!-
Sbuffai e poi presi il cane in braccio, pesava! Kennie mi teneva dalle tasche dei pantaloni.
Arrivammo in macchina e lo misi dietro con Kennie.
-Fagli le carezze così non viene davanti con me-
Dissi alla piccola che mi sorrise e iniziò ad accarezzare il cane. Quando arrivammo al supermercato presi Kennie e lasciai Elvis in macchina. Comprai guinzaglio e collare e poi tornai in macchina dove ad aspettarci c’era il cane.
[…]
-E questo sarebbe addestrato? Penso di aver sprecato solo tanti soldi!-
Dissi alla bambina che mi guardò triste, avevamo provato a fargliele fare tutte..zampa, seduto, sdraiato..niente! Il cane andò accanto alla bambina e lei gli fece le carezze.
-Dai Kennie ti faccio una foto-
Lei sorrise e così scattai la foto, dopo di che le diedi un bacio.
 

 Spazio Personale: Ciaaaao :)allora, Niall esce con Kim e la sua amica lesbica ahahah ma poi Kennie si sente male :( non è dolcissimo Niall? la porta al pronto soccorso e dice che ucciderebbe per lei e poi prendono Elviiis :) ..fatemi sapere se vi piace ciaooo <3 <3 

 

 
 
 
 
 

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Capitolo 5
*** Problems ***


La forte luce del sole mi fece aprire gli occhi contro la mia volontà, notai che accanto a me c’era Kennie sorridente che mi guardava, ma perché non mi era saltata addosso? Stava forse male?
-Buongiorno papino!-
Mi parlò dolcemente, sorrisi e le accarezzai i capelli biondissimi che aveva ereditato dalla mamma.
-Amore, perché non sei saltata come tutte le mattine?-
Chiesi alzandomi e mettendomi seduto prendendo mia figlia in braccio.
-Eri così dolce, stavi sognando una ragazza vero? Perché continuavi a dire “Kiim Kiim”-
Disse per finire con il ridere forte, risi anche io. In effetti l’avevo sognata: Era ormai da due settimane che ci frequentavamo e a me lei piaceva sul serio..penso di essermi preso una cotta per lei ma non so come fare..se dirglielo e quindi mettermici insieme oppure non dirglielo e allungare i tempi..una cosa mi serviva in quel momento…Liam!
-Che ne dici se andiamo a fare colazione con zio Liam?-
Dissi facendo alzare la bambina, lei mi sorrise a 360° mostrando la finestrella nei denti con i due dentini nuovi gia in crescita.
-Sii, vado a vestirmi!-
Disse scappando nella sua cameretta, io dormivo in boxer e non volevo che mi vedesse nudo..era pur sempre una femmina anche se sangue del mio sangue.
[….]
-Zio Liam, apri!-
Urlò Kennie  bussando forte, risi e scompigliai i capelli alla bambina per poi sentire dei lamenti da dietro la porta e poi subito dopo un Liam assonnato aprirci.
-Ma che volete..è presto ed è domenica mattina!-
Kennie saltò in braccio a Liam che l’afferrò immediatamente.
-Siamo venuti a fare colazione con te zio così non ti senti solo!-
Liam mi guardò accigliato così lo spinsi dentro e poi parlai.
-Devo parlare urgentemente con te Liam..fa la colazione a Kennie e poi ascoltami!-
Dissi serio, rise e si diresse in cucina con Kennie  e io lo seguì. Preparò a mia figlia una tazza di latte con dei biscotti dato che non poteva mangiare altro e poi andammo in salotto lasciando la bambina con i cartoni animati.
-Allora biondino…che succede?-
Chiese Liam, sbuffai e sorrisi nervoso.
-Be..ho incontrato una ragazza e-
Come dissi quelle parole Liam si mise a urlare come una checca e mi fece ridere a crepapelle.
-Niall ha conosciuto una do-
Stavolta lo interruppi io, non volevo che Kennie sapesse di Kim..non adesso almeno, più avanti le avrei fatte conoscere. Dovevo capire che tipo era, però a me piaceva.
-Non voglio che Kennie lo sappia!-
Dissi serio, lo sorrise e mi fece segno di andare avanti.
-Be..mi piace anche e..non so se dirglielo oppure no..-
Dissi confuso, Liam mi sorrise e mi mise la mano sulla spalla.
-Diglielo Niall, prima lo sa e meglio è! Deve sapere che ti piace magari ricambia e diventate più che amici..che ne sai?-
Magari aveva ragione, sorrisi e feci si con la testa, avevo deciso! L’avrei portata fuori a cena stasera e le avrei confessato tutto..tranne di Kennie..volevo aspettare un po’.
-Grazie Liam, Kennieee, andiamo!-
Urlai alla bambina che corse da me saltandomi in braccio e io ovviamente la presi in braccio e la strinsi.
-Ciao cucciola!-
La salutò Liam , sorrisi e uscimmo.
-Kennie, dobbiamo andare in un posto adesso-  
Dissi sorridendo alla bambina che mi sorrise.  La misi nel seggiolino e partì, sarei dovuto andare dal mio amico John che abitava in campagna..era da anni che non lo vedevo da prima che nascesse Kennie,  e volevo rincontrarlo.
Dopo circa mezzora di macchina giungemmo al capannone dove abitava John così scendemmo dalla macchina e andammo.
-Dove siamo papà’-
Chiese Kennie guardandosi intorno, le strinsi la manina e le sorrisi bussando e poi aprendo la porta del grande capannone.
-C’è nessuno? John?-
Dissi entrando con il Kennie accanto.
-Niaaall, che sorpesa!- 
Comparve John da dietro una porta, sorrisi e avanzai contro il mio amico.
-Ciao, John, come stai?-
Sorrisi, notai che Kennie mi strinse la mano un po’ intimorita da John che era pieno di tatuaggi e aveva una faccia da omone cattivo.
-Tutto bene, e tu chi sei? La sorellina di Niall?-
Kennie si mise a ridere poi parlò.
-Ma no, lui è il mio papà, mica mio fratello!-
Detto questo mi venne in braccio e io la strinsi.
-Niall..hai avuto una bambina e non mi hai mai detto niente?-
Sorrisi abbassando lo sguardo, io e Niall andavamo in classe insieme.
-Non ci siamo più visti!-
Vidi un cagnolone spuntare fuori da una porta e correre verso di noi così Kennie scese e lo salutò sorridendo.
-Oh, lui è Boris..il mio bambinone!-
Sorrisi facendo una carezzina al cane.
-Papà, posso andare a giocare con Boris nella sua cuccietta?-
Chiese mia figlia, sorrisi e acconsentì così io mi misi a sedere con John sul divano.
-Birra?-
Feci si con la testa alla domanda del ragazzo e dopo poco mi arrivò una birra che stappai e mi iniziai a bere.
-Allora biondino, ti sei sposato?-
A quella domanda la birra che stavo bevendo mi andò di traverso, tanto che anche Kennie mi guardò.
-N-no..-
Dissi molto agitato, Kennie ci guardava, le sorrisi tranquillizzandola ma lei non staccò gli occhi da noi.
-Allora convivete?-
Chiese ancora, sbuffai e guardai in su.
-La mia mamma è morta..-
Disse Kennie, la guardai e lei mi sorrise dolce.
-Ah..scusa io-
Non finì la frase che la luce si spense, mi guardai in giro, sentì Kennie chiamarmi.
-Presto, prendi la bambina prima che sia troppo-
John non riuscì a finire la sua frase che sentimmo mia figlia urlare, scattai in piedi.
-Kennie, Kennie che succede?-
Chiesi ma lei continuava a urlare disperata, sentì anche Boris che faceva dei versi come se stesse mordendo e tirando qualcosa.
-Papà, papà aiutoo, Boris lasciamiii!-
Nel capannone era tutto buio e si sentivano solo le urla di Kennie.
-John, che cazzo sta succedendo accendi la luce presto!-
Sentì John fare dei versi poi la luce si accese: Kennie era per terra che piangeva, intanto Boris le stava divorando la gamba che era ormai sfigurata, corsi da lei e cercai di tirar via il cane.
-Lascialaaa!-
Urlai, dopo un po’ che non si staccava iniziai a sferrare calci al cane finchè non si staccò, presi in braccio la bambina e la misi davanti per poi correre all’ospedale.
 
[…]
-Signor Horan?-
Mi chiamarono e io corsi dall’infermiera, era la stessa della volta scorsa.
-Come sta mia figlia?-
Chiesi agitato, avevo paura..
-La bambina sta bene per fortuna, le abbiamo messo 20 punti dato che la ferita era molto lunga. Ma la devo informare che ho gia avvisato degli assistenti sociali, è gia la seconda volta che questa bambina finisce all’ospedale e vorrei far controllare se veramente la tratta bene o..le fa qualcosa-
Guardai la donna scioccato, cosa avrei dovuto fare a mia figlia?
-Cosa pensa che le faccio a mia figlia eh?-
Chiesi un po’ irritato, lei scrollò le spalle
-Stiamo indagando su abuso di minori..-  
Sbiancai a sentire quelle parole..pensava veramente che abusavo di mia figlia? Ero furioso, deluso.
-Ma che cazzo dice? Pensa sul serio che io maltratto mia figlia in quel senso? Non mi faccio vedere nemmeno in boxer  da lei!-
Urlai furioso, tanto che l’infermiera si spaventò, dopo di che la superai ed entrai nella stanza incontrando mia figlia che giocava con una bambola.
-Amore mio!-
Dissi andandole incontro, lei mi abbracciò.
-Papino, quel brutto cagnaccio mi ha fatto malissimo!-
Le accarezzai la testina per poi guardare la ferita ormai chiusa da cinque punti.
-Ti fa tanto male tesoro?-
Chiesi sorridendole dolcemente, lei fece si con la testa così la presi tra le mie braccia e la cullai, ma questo durò poco perché nella stanza entrarono una decina di uomini tra poliziotti e signori in divisa.
-Buona sera signor Horan, le dobbiamo chiederci di darci la bambina-
Erano degli assistenti sociali che mi avrebbero tolto la bambina..non lo avrei permesso.
 
 
 Spazio Personale: Ciaoo :) allooooora a Niall piace Kim *-* e chiede a Liam poi Kennie viene morsa dal cane pooovero e quella stronza pensa che Niall abusa della bambina D: fatemi sapere se vi piace continuo a 1 recensione ciauuu <3 
 

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Capitolo 6
*** Kennie and Kim ***


-Buona sera signor Horan, le dobbiamo chiederci di darci la bambina- 
Erano degli assistenti sociali che mi avrebbero tolto la bambina..non lo avrei permesso.
-E voi chi siete? Che volete da mia figlia?-
Chiesi serio, loro si avvicinarono e io mi parai davanti alla mia bambina che era leggermente spaventata.
-Siamo venuti a prenderla..la dottoressa ci ha avvisato delle sue molestie sulla minorenne-
Perché quella dottoressa aveva fatto questo se nemmeno mi conosceva?
-Papà che significa molestie?-
Chiese la piccola da dietro di me, gli assistenti sociali si avvicinarono a Kennie ma io li spinsi via ma uno di loro mi lanciò un cazzotto buttandomi a terra, Kennie si mise a piangere.
-Non la toccate, non toccate mia figlia!-
Urlai io, mi alzai e stavo per andare da lei ma un altro uomo mi prese dalle bracciai e mi trattenne.
-Tesoro, papà ti da le botte?-
Chiese un uomo alla bambina e lei mi guardò per poi rispondere.
-Ma no! Mio papà non mi picchia mai! Mi sgrida solo quando faccio la cattiva-
L’uomo si alzò e si girò verso di me per poi sorridermi.
-Lasciatelo!-
Disse così appena mi lasciarono andai da Kennie e la presi in braccio stringendola fortissimo.
-Signor Horan le lasciamo la bambina ma verremo comunque un giorno a controllare a casa!-
Non li degnai di una risposta, presi tutte le cose della mia piccola e la portai a casa dopo aver firmato dei documenti.
 
[…]
Stavo per uscire, dovevo parlare a Kim, volevo dirle che mi piaceva. L’avrei portata fuori a cena e poi a fare una passeggiata nel parco dove le dirò che mi piace.
-Papiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiino!-
Mi chiamò per l’ennesima volta Kennie dal divano, non si poteva muovere dal divano per la gamba. Roteai gli occhi al cielo e scesi giu. Mi stavo preparando per uscire. Indossavo una maglietta bianca con un gilet di jeans e il cappello della NY.
-Cosa ce ancora Kennie?-
Dissi con un tono quasi stufo, lei rise poi parlò.
-Vieni a vedere i cartoni con me papà?-
Mi sedetti, tanto dovevo aspettare Kim che sarebbe venuta qua a casa, non le avrei fatto vedere Kennie, almeno non ancora e poi saremmo andati.
-Piccola che ne dici di vederli nel lettone con papà?-
Lei sorrise così andammo di sopra, ovviamente la presi in braccio e così restammo lì a guardare Peppa Pig  finche non suonò il campanello così mi alzai e scesi.  Andai ad aprire la porta e ci trovai Kim in tutto il suo splendore. Era vestita con un tubino rosso e dei tacchi alti neri. La pochette nera alla mano e i capelli sciolti mori.
-Kim!-
Dissi sorridente, lei mi sorrise. Non era truccata molto un rossetto color rosa chiaro e un po’ di matita negli occhi.
-Niall, non mi fai entrare?-
Se l’avrei fatta entrare Kim avrebbe visto Kennie, però  lei era di sopra con la gamba ferma..
-Ok ma dopo andiamo.-
La feci entrare e ci accomodammo nel salotto. Notai che si guardava in giro. Per fortuna i giochi erano tutti in stanza.
-Ti piacciono le Winx?-
Sbarrai gli occhi non capendo.
-Lì ce un piatto e una forchetta delle Winx, ti piacciono?-
Risi un po’ erano di Kennie!
-No sono..sono della bambina di mio fratello-
Lei fece si con la testa e sorrisi.
-Papà!-
Sentì la voce di Kennie chiamarmi, sbiancai e abbassai lo sguardo.
-Sono qui?-
Chiese guardando le scale.
-Papino sei ancora qui?-
Mi girai di scatto notando che Kennie stava scendendo, mi venne in braccio e mi abbracciò.
-Allora non esci più, stai qui con me?-
Mi chiese ancora, Kim mi guardava non capendo.
-Ok, non ci sto capendo niente, chi è questa bambina?-
Mi chiese guardandola.
-Chi è questa ragazza papà? E’ quella Kim che chiamavi nel sogno?-
Rise la piccola risi anche io, ormai non potevo più nasconderla.
-Perché sei scesa? Il dottore ha detto che devi stare a letto!-
Dissi a Kennie che mi continuava a guardare Kim.
-Ma mi mancavi, resti con me papone?-
Kim rise e così anche io.
-Niall, hai una figlia?-
Chiese ridendo, feci si con la testa e sorrisi.
-Ma papà chi è lei?-
Chiese Kennie, la guardai e risposi.
-Kennie, lei è Kim, Kim lei è mia figlia Kennie-
Kim allungò la mano verso Kennie che la strinse ridendo divertita.
-Sei la fidanzata del mio pap-
La bloccai mettendole una mano sulla boccuccia e lei rise.
-No non lo sono piccola. Quanti anni hai?-
Ok ero un po’ in imbarazzo ma felice che Kennie avesse conosciuto la ragazza che mi piace.
-Ho 5 anni, li ho fatti due mesi fa. Sai, papà al mio compleanno ha fatto venire le Winx e poi mi ha fatto fare una torta gigante con tutte le Winx-
Kim rise e poi parlò.
-Allora è molto bravo con te!-
La piccola fece di si con la testa prima di buttarmi le braccia al collo e darmi una bacio a stampo.
-Ora però noi dobbiamo uscire, adesso chiamo zio Liam e poi si esce-
Dissi mettendo la bambina sul divano.
-Lo sai che zio Liam ha detto che porta i pop corn e Toy Story 3 così lo vediamo-
Disse tutta felice risi e le scrollai i capelli, chiamai Liam  e dopo averlo avvisato tornai in salotto.
-Ok sta arrivando, ricordati di lavare bene i dentini e alle 9 a nanna-
Kim mi guardava affascinato così le sorrisi, Kennie mi fece segno di prenderla in braccio e così feci.
-Devi proprio uscire?-
Chiese la bambina, vidi Kim alzarsi.
-Perché non stiamo qua con lei?-
Ma io volevo uscire da solo con lei!
-Si papà ti prego si!-
Sbuffai e annuì. Kennie allora esultò così rimandai a casa Liam.
[…]
Stavamo guardando “Come d’incanto” ma Kennie stava sul punto di addormentarsi. Kim invece era molto attenta al film.  Continuai a guardare il film finchè Kennie non si addormentò cadendo addormentata sopra di me, risi divertito e la presi in braccio. Feci segno a Kim di aspettare per poi salire e metterla a letto. Le diedi un bacio sulle piccole labbra semi aperte e poi scesi da Kim. Era il momento!
Mi sedetti accanto a lei e accesi la luce stoppando il film.
-Non mi dire che ti sei divertita!-
Dissi ridendo, lei fece si con la testa.
-Tanto! Tua figlia è bellissima è identica a te-
Risi e poi la guardai con malizia.
-Stai dicendo che sono bellissimo? –
Lei rise e poi fece si con la testa.
-Si..cioè no..cioè-
Era imbarazzata risi poi mi avvicinai, era il momento!
-Ascolta Kim tu..tu mi piaci-
La ragazza alzò il viso e mi sorrise timidamente.
-A-anche a me tu piaci molto-
Sorrisi per poi avvicinarmi e baciarla dolcemente. Insinuai poi la lingua. Quando ci staccammo sorrisi felice.
-Be a questo punto..vuoi..vuoi essere be si..la mia ragazza?-
Lei sorrise divertita per poi fare si con la testa. Ero un po’ triste perché mi ero appena messo insieme ad un'altra ragazza che non era Chiara, ma felice perché questa ragazza mi piaceva!
-Allora a questo punto tu dovresti essere mio!-
Disse divertita, feci si con la testa.
-E tu mia!-
Risi e poi la baciai nuovamente..non ci credevo.

 
 Spazio Personale: Ciaoo :) quanto tempo eh ahahah ho avuto gli esami, perdonatemi. Cooomunque KIM E NIALL INSIEMEEEEEE AHAH Kim conosce Kennie e lei è dolcissima. Ditemi se vi piace ciaoo <3 <3 
 
 
 
 
 
 

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Capitolo 7
*** She's my daughter ***


-Papiiiinoooo-
Aprì un occhio mettendomi una mano sul viso, perché mia figlia doveva svegliarmi sempre così?
-Papino papino papiiiiiino!-
La sentì più vicina per poi entrare nella stanza e mettersi a saltare sul letto.
-Kennie, non saltare ti prego!-
La pregai e lei si mise a ridere mettendosi sdraiata con me e baciandomi.
-Papino domani è il mio compleanno!-
Strabuzzai gli occhi e mi alzai di scatto con la piccola ancora addosso.
-E’ vero Kennie e non abbiamo fatto niente!-
Lei rise e si alzò tirandomi da una mano.
-Andiamo a fare i bigliettini per i miei compagni di classe?-
So dove voleva arrivare, voleva restare a casa ma non sarei cascato!
-No! Tu devi andare a scuola, qua faccio tutto io che oggi ho un giorno di riposo-
Lei sbuffò e si alzò andandosi a vestire. Presi il mio cellulare e inviai un messaggio a Kim.
Bellezza, hai da fare questa mattina?Niall.xx
Intanto mi alzai e mi misi dei jeans e una maglietta lilla, in testa misi un cappello grigio girato all’indietro, lasciai quindi i capelli in giu ed ero pronto.
La risposta mi arrivò subito.
No, perché? Kim.xx
Sorrisi e risposi.
Ti vengo a prendere al bar dove ci siamo incontrati alle 9.30.Niall.xx
Non vedo l’ora, a dopo.Kim.xx
Scesi in cucina dove trovai Kennie..con la mia chitarra che le stava cadendo dalle mani, la chitarra era più grande di lei! Andai ad aiutarla e lei mi sorrise.
-Quante volte ti ho detto di non toccare la mia chitarra?-
Chiesi con tono fermo, l’avrebbe fatta cadere prima o poi.
-Tante papà-
Disse abbassando la testa, mi veniva da ridere perché non ce la facevo a rimanere arrabbiato con la mia principessa.
-E quindi perché l’hai presa?-
Lei mi guardò prima di scoppiare a piangere e venire ad abbracciarmi.
-Volevo..volevo..non lo so scusa papone!-
Scoppiai a ridere per poi abbassarmi e prenderla in braccio.
-E’ tutto apposto amore mio!-
Le asciugai le lacrime e lei mi baciò sulle labbra, tra padre e figlia era naturale!
-Papino ti posso chiedere una cosa?-
Le feci si con la testa e lei mi sorrise.
-Ora che c’è Kim non mi ami più?-
Restai serio per poi iniziare a farle il solletico e buttarla sul divano.
-Papà bastaa!-
Urlò ridendo, risi anche io e mi misi seduto con lei in braccio.
-Amore mettiti in testa che tu e la mamma siete le prime donne della mia vita..poi viene Kim-
Lei mi guardò un po’ stranita.
-Ma la mamma è morta adesso-
Risi e la baciai ancora.
-Sai, quando ami una persona, la ami anche se è morta..-
Lei sorrise e mi abbracciò il petto.
-Anche io la amo la mamma e la mia prima figlia la chiamo come lei!-
La guardai serio.
-Che significa la mia prima figlia..tu rimarrai per sempre la mia bambina!-
Lei rise e scosse la testa.
-Zio Harry mi ha detto che quando diventerò grande incontrerò il ragazzo e ci baceremo e faremo dei bambini-
Sbuffai, avrei parlato a Harry, seriamente.
-Non ascoltarlo-
Lei scosse la testa.
-Ha detto anche che io prima o poi crescerò e me ne andrò di casa-
Quelle parole mi turbarono, non avevo mai pensato a questo, lei crescerà e in men che non si dica la dovrò gia accompagnare all’altare dove la concederò al suo futuro marito.
-A-andiamo a scuola adesso-
La presi e la portai in cucina dandole una brioche, dopo di che andammo.
 
[…]
-Harry, dobbiamo parlare, dove sei?-
Chiesi a Harry al telefono.
-Siamo tutti a casa di Lou, dai vieni.-
Misi giu e andai a casa di Lou, bussai ed entrai.
-Nialler, è successo qualcosa?-
Non risposi e andai davanti a Harry.
-Che cazzo hai detto a mia figlia?-
Lui si alzò e mi guardo divertito.
-Intendi..il fatto che crescerà?-
Feci si con la testa e lui si mise a ridere.
-Non voglio che le dici queste cose, nessuno di voi le deve dire che si sposerà e che crescerà!-
Liam si alzò .
-Ma dai Niall, Kennie non avrà per sempre 5 anni, in quattro e quattr’otto la troverai gia con un ragazzo o-
Fu Harry a interromperlo.
-Oppure a letto con un ragazzo, poi una settimana dopo verrà da te e ti dirà che aspetta un bambino a 15 anni.-
Mi avvicinai al riccio e le presi il colletto.
-E’ mia figlia cazzo, MIA.FIGLIA! Smettila di parlarle così!-
Urlai in preda alla rabbia, Lou ci separò poi continuò.
-Niall sei impazzito? Tua figlia non rimarrà vergine per sempre, a quanti anni hai perso la verginità tu? A 16 anni no? L’età in cui l’hai concepita con Chiara, bene lei farà la stessa cosa, magari non rimarrà incinta subito ma..prima o poi accadrà-
Ora ero più incazzato di prima.
-La mettete così? Bene, non voglio che la vediate più nessuno di voi deve avvicinarsi a mia figlia, ora vado che devo incontrarmi con la MIA ragazza –
Uscì di casa sbattendo la porta e salì in macchina partendo a tutta velocità.
Alle 9.30 ero davanti al locale e pochi minuti dopo arrivò anche Kim così scesi e le andai incontro.
-Bellezza!-
La baciai a stampo e lei ricambiò.
-Ciao Nialler-
Sorrisi e la portai in macchina poi salì anche io.
-Allora, ti ho chiamata perché..be domani è il compleanno di mia figlia e..-
Lei rise e poi parlò.
-Vuoi che ti aiuto-
Feci si con la testa, lei si avvicinò e mi morse il labbro.
-Lo sai che sei bellissimo con questo cappello?-
Risi e feci incontrare le nostre lingue.
-Tu sei bellissima! Comunque prima cosa i regali e i bigliettini che dovrà dare oggi ai compagni-
Feci si con la testa e così andammo, entrammo in un negozio e iniziai a guardare dei giochi ma nessuno mi piaceva particolarmente, fino a quando non mi venne un idea..
-E il regalo è fatto, ora i bigliettini!-
Dissi sorridendo alla mia ragazza, lei sorrise e fece si con la testa. Entrammo in un negozio e li vidi: Dei bigliettini dei One Direction, perfetti!
C’era una nostra foto vecchia io avevo ancora l’apparecchio quindi Kennie era ancora piccola.
-Cavolo sono belli, ma non vuole quelli delle principesse o cose così?-
La guardai e sorrisi, feci una faccia come per dire “e che ne so?”
-Si, ma sono anni che facciamo sempre principesse, è ora di cambiare un po’! e poi a lei i One Direction piacciono-
Lei sorrise, così pagammo e uscimmo tornando a casa per compilare i bigliettini.

 

Spazio Personal: Ciaoo :) presto sarà il compleanno della piccola :) ora devo andare fatemi sapere se vi piace ciaoo <3 <3 


 
 
 
 
 
 
 


 

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Capitolo 8
*** Stacy and Rita ***


-Tanti augurii, a Kenniie..-
Cantammo tutti insieme alla bambina che tutta rossa era davanti alla torta delle principesse, come al solito.
-Tanti auguri a te!-
Appena la canzoncina finì tutti le applaudirono e lei nascondendosi un po’ rise ringraziando timidamente.
-Posso aprire i regali adesso?-
Le feci si con la testa e lei sorrise, io e Kim le mettemmo tutti i regali sul tavolo, spostando la torta e così iniziò a scartarli. C’era chi le aveva regalato vestiti, chi giocattoli. Kim le aveva regalato una maglietta firmata con sopra una delle mille principesse che conosceva lei. I ragazzi le avevano regalato tutti dei giochi tranne Zayn che le aveva regalato un giubbotto di pelle rosa con dietro scritto “Horan” in corsivo e con gli strass, bellissimo! Ora toccava a me.
-Kennie vado a prendere il tuo regalo,aspetta-
Dissi allontanandomi e salendo nella mia stanza, aprì l’armadio e tirai fuori il regalo per Kennie e glielo portai ancora impacchettato. Come la piccola vide la chitarra che le avevo regalato si girò verso di me e mi sorrise, le presi la manina e l’accompagnai fino alla scritta che avevo fatto incidere per lei leggendogliela:
La vita è una scalata, ma la vista è fantastica, sii forte mia piccola stella. Il tuo Papà.
Vicino alla parola “Papà” feci incidere  un cuore abbastanza grande da mettere le iniziali C e N cioè Chiara e Niall, il suo papà e la sua mamma. La chitarra era rosa brillantinata ed era elettrica.
-Papiiiino è bellissima però non la so mica suonare!-
Risi insieme a tutti gli altri poi presi la chitarra dalle sue mani per metterla accanto alla mia.
-Ti insegno io, però questa la mettiamo via così non si rompe, ok?-
La piccola mi diede un bacio per poi scappare a giocare con gli altri bambini così andai a mettere via la chitarra.
-E il nostro Niall si è fidanzatoo!-
Sentì una voce troppo conosciuta alle mie spalle, mi girai e vidi i ragazzi sorridermi.
-Che volete?-
Liam sbuffò e mi venne incontro, il più saggio!
-Maddai Nialler, siamo compagni di band e nemmeno ci parliamo! Le fan hanno iniziato ad accorgersi che non sta andando tutto bene!-
Sbuffai e guardai gli altri.
-Ti chiedo scusa Niall, non dovevo dire quelle cose a una bambina tanto piccola, mi perdoni?-
Disse Harry mettendosi in ginocchio, risi dopo di che tutti mi vennero incontro abbracciandomi e ridendo.
-E i One Direction sono ancora insieme!-
Urlammo tutti, ero felice dai..i miei migliori amici erano tornati, mia figlia stava bene, avevo la donna dei miei sogni..non potevo chiedere altro!
 
*5 mesi dopo*
Tra me e Kim andava sempre più bene, stava per venire ad abitare con noi dato che quella sottospecie di amica che aveva si era fidanzata con una donna e facevano cose poco opportune..ma la pace sarebbe durata per poco dato che Stacy oggi sarebbe venuta per farci conoscere la sua nuova fidanzata Jenna..non sapevo come fare con Kennie dato che i ragazzi erano tutti fuori.
-Tesoroo, Stacy è arrivata vieni?-
Mi urlò Kim dalla porta d’ingresso, appena arrivato vidi quella specie di ragazza mano nella mano con un'altra ragazza un po’ più carina di lei ma sempre piena di silicone. Guardai Kennie che era sul divano, stava poco bene, aveva mal di pancia.
-Stacy! Come stai?-
La salutò Kim abbracciandola, rimasi fuori da tutto e quando finì di salutare le due mi presentai io.
-Ciao sono Rita, tu sei quello dei One Direction!-
Sorrisi e feci di si con la testa poi salutai Stacy che non mi stava per niente simpatica.
-Niall te la sei gia portata a letto? Com’è?-
Sbarrai gli occhi dato che c’era anche Kennie che poteva sentire.
-Ma che..che ti importa?-
Kim era rossa come un peperone.
-Non te lo ha detto Kim? Io ero innamorata di lei all’inizio, chiaramente non ha mai ricambiato dato che lei non è come me. –
Decisi di non andare avanti e le invitai a sedersi sul divano dove trovarono Kennie che le guardava a bocca aperta.
-Kennie, loro sono Stacy e Rita, ragazze lei è Kennie la figlia di Niall-
La presentò Kim che ormai era diventata come una seconda madre per la piccola.
-Ma Kim, ti sei presa un uomo separato?-
Sbuffai, vidi Kim guardare Stacy con espressione arrabbiata, ora si sarebbe scatenata e io l’avrei fatta fare!
-Mio papà non è separato, la mia mamma ora è dagli angioletti e tu sei una persona cattiva!-
Stacy rise mentre io presi la bambina sulle ginocchia.
-Dai Stacy non fare così, è una bambina anzi Niall andiamo a prendere da bere così si conoscono meglio!-
Guardai male Stacy per poi alzarmi e andare con Kim.
Stacy’s pov.
Odiavo i bambini, tanto meno questa piccola mocciosetta bionda. Ma l’avrei fatta piangere..oh si che l’avrei fatta piangere!
-Kennie, la vuoi sapere una cosa?-
La bambina tolse gli occhi dal televisore e guardò me con sguardo serio.
-La tua mamma non è un angioletto, hai presente i diavoletti?-
La bambina fece si con la testa, nonostante Rita mi dicesse di farla finita che era solo una bambina.
-Si, come te!-
Disse la piccola per poi ridere, mi incazzai e parlai seriamente.
-Tua madre non è un angioletto ma un diavoletto e non è in paradiso ma all’inferno..hai capito bene!-
La piccola iniziò a piangere strillando, dopo di che la vidi mettersi le mani davanti alla bocca ma durò poco perché mi vomitò addosso per poi scappare da Niall piangendo.
Niall’s pov.
Andai con Kim in cucina e appena lì posai le mie labbra sulle sue ma si staccò ridendo.
-Ti prego Niall, sii gentile con loro insomma hanno solo noi e..-
Sentì Kennie piangere così ci staccammo e andammo verso di lei e la vidi che vomitava addosso a quella gallina di Stacy, risi ma poi la mia piccola mi venne in braccio piangendo.
-Amore, stai male?-
Era da stamattina che stava male di pancia, così la strinsi.
-Quella maledetta bambina mi ha vomitato addosso!-
Urlò lei, feci per andare a darle qualche ceffone quando Kim mi fermò.
-Kennie, va di sopra che poi vengo-
La feci andare e lei corse, non appena fu sopra andai da Stacy e la presi dal braccio sbattendola fuori.
-Tu e la tua amichetta lesbica dovete stare lontane da me, mia figlia e la mia ragazza! Non ti azzardare più a trattare mia figlia così!-
Detto questo sbattei la porta in faccia.
-Perché lo hai fatto?-
Mi disse Kim ad alta voce, sbuffai e la guardai male.
-Ma non hai sentito come ha parlato a Kennie?-
Kim mi guardò anche lei male..ok stavamo per litigare.
-Be si ma..non c’era bisogno di trattarle in quel modo!-
Sbuffai, non volevo continuare così me ne salì dalla piccola.
 
 

 Spazio Personale: Ciaoo :) allooooora Kennie fa gli anniiii ahah 6 anni dolce lei xD poi Niall si incazza con Stacy che odia i bambini e sta quasi per litigare con Kim D: Fatemi sapere se vi piace <3 <3 ciaooo <3 

 
 
 
 

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Capitolo 9
*** Painful Memories ***


Appena arrivai in cameretta la bambina stava dormendo, mi sedetti piano accanto a lei e le accarezzai la testa sudata per la febbre, stava male poverina ma non era niente di che.
-mmh, papà!-
Si agitò nel sonno così mi sdraiai accanto a lei.
-Hey, amore sono qua, tranquilla sono qua-
La calmai così le accarezzai la testolina bionda..solo dio sapeva quanto io l’amassi, era un emozione bellissima vederla crescere, poi tra qualche mese il suo primo giorno di scuola, però faceva anche male perché non la potevo crescere assieme a Chiara.
Mi addormentai anche io accanto alla mia bambina.
 
-Niaaall!-
Sentì una voce femminile ma non riuscivo a capire chi era, aprì gli occhi capendo che ero nella stanzetta lilla di Kennie. Mi girai incontrando lo sguardo dolce di Kim, mi alzai e sorrisi.
-Piccola, scusa per come ti ho parlato prima, come mi posso far perdonare?-
Lei rise e la baciai, uscimmo dalla cameretta della piccola, lasciai la porta socchiusa e andammo in camera nostra. Appena arrivati Kim si mise in braccio a me baciandomi.
-Niall, perché tua figlia oggi ha detto che la sua mamma è un angioletto?-
E’ vero, lei non lo sapeva..gliene avrei dovuto parlare.
-Be..Kim la mamma di Kennie è morta quando lei aveva 1 anno. Era il giorno del nostro matrimonio, la stavo aspettando all’altare con Kennie piccolina quando sentì..-
Mi fermai, la voce ormai tremante e le lacrime agli occhi. Non piangevo davanti a nessuno, volevo farmi vedere forte, volevo dimostrarmi un padre che non ha paura di niente che non piange mai..ma non ci riesco.
-Quando sentì quattro spari dal piano di sopra, diedi la bambina a mia madre e raggiunsi la stanza dove si stava preparando, la trovammo per terra, il sangue le usciva dalla bocca ma io la baciai comunque. E’ morta così come il bambino che aspettavamo..-
Dissi piangendo, anche lei piangeva, le sorrisi e la baciai.
-Mi dispiace tanto Niall..davvero-
Abbassai la testa per non ricordare quegli attimi.
-Non ho perso solo la donna che amavo e che amo tutt’ora ma..anche un figlio! Ci pensi io l’avevo messa incinta di nuovo!-
Dissi alzandomi e mettendomi le mani nei capelli piangendo, lei mi venne ad abbracciare.
-Mi dispiace tanto Niall..però ti prego non fermarti nel passato, forse era destino e sono sicura che lei ora vorrebbe vederti felice..-
Sorrisi, nonostante le avessi detto che avevo messo incinta un'altra donna e che l’amavo ancora, non si arrabbiava.
-Grazie Kim..grazie-
Ci baciammo ancora per poi andare a dormire.
 

 Spazio Personale: Ciaooo :) coooome state? io abbastanza bene tranne che oggi c'è il primo concerto e io non ci andrò e sto di merda a piangere come una pazza coooomunque Niall si confida finalmente con Kim e lei si emoziona :). Fatemi sapere se vi piace ciaooooo <3 <3 

 
 
 
 

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Capitolo 10
*** Zoo safari ***


La mattina seguente mi svegliai grazie a un profumo di biscotti, mi alzai e senza nemmeno vestirmi scesi giu dove in cucina trovai Kim e Kennie cucinare.
-Che cucinate?-
Chiesi alle due andando verso di loro e stampando un bacio ad entrambe.
-Buongiorno papone, io e Kim abbiamo fatto i biscotti!-
Sorrisi e ne presi uno assaggiandolo, era buonissimo!
-Ma..è buonissimo!-
Kim venne da me e mi lasciò un bacio a stampo sulle labbra.
-Che schifo!-
Disse Kennie coprendosi gli occhi, risi e l’andai a prendere baciandola anche lei a stampo.
-Che ne dite se andiamo allo zoo safari?-
Chiesi alle due, Kim sembrò entusiasta dell’idea ma Kennie mi guardò non capendo.
-Che cos’è papà?-
Non l’avevo mai portata per mancanza di tempo ma ora volevo godermi la mia bambina.
-E’ uno zoo dove ci sono gli animali liberi!-
Spiegò Kim a mia figlia che però mi strinse al collo.
-No papà ho paura!-
Risi e la baciai dolcemente.
-Sta tranquilla noi staremo nella macchina loro non ci potranno fare niente!-
Mia figlia sembrò tranquillizzarsi così sorrisi e la misi giu.
-Vado a prepararmi poi andiamo!-
Dissi salendo le scale e andando verso il bagno, mi feci una doccia veloce e poi mi vestì con un paio di jeans stretti con il ginocchio strappato, una maglietta bianca e il gilet di jeans smanicato. Non tirai su i capelli, misi un cappello della obey.
-Sono pronto, andiamo?-
Chiesi scendendo, le due mi vennero incontro e Kennie mi prese la mano sorridendo così le sorrisi anche io. Salimmo in macchina e partimmo.
[…]
-Guarda Kennie, c’è l’elefante!-
Dissi a Kennie indicandole l’elefante che ci stava venendo incontro.
-No..papà mandalo via!-
Sbuffai guardando Kim ridersela, a questa bambina non le piace niente! Proseguimmo fino all’ultimo animale..forse quello più spaventoso: Il leone!
-Kennie vuoi venire davanti con me?-
Chiese Kim vedendo il leone, anche Kennie lo notò e in poco sgattaiolò davanti con Kim abbracciandola.
-Kennie, non ti fa niente!-
Iniziò a piangere, la presi in braccio e la strinsi a me coccolandola un po’.
-Dai piccola c’è papà qua non piangere!-
Dissi baciandole la testa, il leone ci venne incontro e mise una zampa sulla mano di Kennie che subito si mise a strillare e a piangere, iniziai a ridere mentre con ancora la bambina in braccio andavo verso l’uscita.
-Non ti porto più in posti così allora..-
Dissi facendola andare indietro.
-No non ci voglio più venire!-
Risi per poi andare verso il Mc Donalds, Kennie se ne accorse.
-Mangiamo da Mc Donalds papà?-
Chiese tutta felice, risi e feci si con la testa.
-Se non ti piace andiamo a casa!-
Dissi scherzando prima di avere una serie di “no” da Kennie.
-Ti adoro papino!-
Risi ancora mentre parcheggiavo.
-Mi adori solo quando ti porto a mangiare fuori o quando ti compro i giocattoli?
Durante tutto questo discorso Kim se la rideva e basta.
-No, ti adoro sempre!-
Non dissi più niente e scesi dalla macchina accompagnato dalle due ragazze.
-Io prendo l’Happy meal papà!-
Mi avvisò Kennie mentre si andava a sedere con Kim, presi quindi l’Happy meal e due chees burger e Kim, tre coca cole, pagai e andai a sedere. Mangiammo tutto e dato che avevo ancora fame io presi un altro panino.
-Papà hai sempre fame tu!-
Disse Kennie ridendo, feci si con la testa prima di porgerlo a Kennie che ne prese un morso sporcandosi tutta, risi così forte che tutto il locale mi sentì.
-Vieni Kennie, andiamo in bagno a pulirci!-
Disse Kim prendendola e portandola nei bagni, finì tutto e poi aspettai che le due tornassero, ma ci metterono un po’ poi tornammo a casa.
 

 Spazio personale: Ciaoo :) alloooora vanno allo zoo safari ahaha e Kennie ha paura *-* poi vanno al mc donads e Niall mangia più di tutti ahaha :) ditemi se vi piace ok? :) ciaooo 

 

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Capitolo 11
*** I cannot lose her too ***



Forse era davvero ora di concedermi a lei, forse dovevo concederle me stesso, il mio corpo, il mio amore. Ormai erano passati mesi dal nostro fidanzamento e ancora non avevamo fatto l’amore. Forse perché c’era Kennie a casa, o forse per la mia stupida paura del sesso che ormai avevo da quando Chiara mi aveva lasciato. L’ultima volta che l’ho fatto con amore, fu con lei, la notte in cui..la misi per l’ultima volta incinta. I ragazzi si chiedevano sempre come avessi potuto resistere per 5 lunghi anni senza rapporti sessuali. In realtà all’inizio, quando Kennie aveva ancora due anni io ero caduto in depressione diventando così, solamente per un paio di settimane, un puttaniere. Gia in quelle settimane ne ho fatto tanto di sesso, ma poi ho capito che essere quello che stavo diventando, non mi avrebbe restituito Chiara, anzi, avrei solo portato problemi a mia figlia.
Aprì gli occhi grazie a un acuto urlo di una bambina, Kennie. L’urlo veniva da sotto. Mi girai e notai che Kim non c’era nel letto, così allarmato scesi al piano di sotto, ancora in boxer per controllare cosa fosse successo, quando entrai in salotto vidi una finestra rotta, e sotto Kennie che piangeva e che si teneva il ginocchio.
-Papà..-
Pianse la piccola allungando la manina, corsi da lei e la presi in braccio baciandole la testolina bionda.
-Amore, che cos’è successo?-
Chiesi preoccupato, lei singhiozzò ancora per poi parlare.
-Io ero sotto la finestra che cercavo un giocattolo, e mi è arrivata una pallonata addosso e sono caduta!-
Disse piangendo, sapevo di chi era la pallonata e sarei uscito a far casino!
-Vieni con me, andiamo a dire quattro parole a quello scemo-
La presi in braccio e ancora in boxer uscì trovando Louis e Harry ridersela mentre guardavano la finestra, appena i due mi videro smisero di ridere e si fecero seri.
-Ci dispiace per la finestra ma..perchè a Kennie esce il sangue dal ginocchio?-
Mi avvicinai con fare minaccioso poi urlai.
-Le avete tirato la pallonata addosso e lei cadendo si è sbucciata il ginocchio! Chiedetele scusa!- 
La piccola mi abbracciò più forte mentre i due  le corsero incontro per abbracciarla.
-No, andate via sono arrabbiata con voi!-
Disse mettendo la testa sotto al mio collo, risi per poi fare la linguaccia ai due che fecero finta di offendersi. Risi per poi tornare in casa con la mia bambina tra le braccia.
-Piccola, dov’è Kim?-
Chiesi mettendola sul divano e sedendomi accanto a lei, avevo una gran voglia di Kim..stasera avrei voluto farla mia.
-E’ andata a fare la spesa, mi ha chiesto se andavo anche io ma volevo rimanere con te!-
La baciai per poi alzarmi e andare al piano di sopra per fare il letto.
[…]
 
-Papà mi vieni a pulire che ho finito?-
Mi chiamò Kennie, mi staccai dalle buonissime labbra della mia ragazza e mi alzai dal divano per andare in bagno a pulire la mia bambina. Avevo gia parlato a Kim della mia intenzione, lei aveva accettato consigliandomi di mandare Kennie da uno dei ragazzi per la notte, così decidemmo di mandarla da Zayn e Perrie che l’avrebbero portata al cinema.
-Eccomi eccomi-
Dissi entrando nel bagno, pulì la bambina che aveva appena fatto i suoi bisogni per poi farle una doccia.
-Papà stasera vieni anche tu con noi al cinema?-
Feci no con la testa mentre le sciacquavo la testolina insaponata.
-Io e Kim dobbiamo uscire amore, però domani mattina ci vediamo e ti porto alle giostre!-
Kennie sorrise a trentadue grandi per poi abbracciarmi così bagnandomi tutto.
-Oggi può venire Grace?- 
Chiese mentre l’asciugavo, la guardai e sorrisi, lei non portava mai amici a casa e all’asilo era sempre da sola, quindi mi faceva piacere avere qualche sua amichetta a casa.
-Certo amore, magari vi porto anche a prendere un gelato!-
La bambina sorrise per poi fare si con la testa.
-Dopo allora posso chiamarla? Ho il suo numero nello zaino-
Feci si con la testa vestendola.
Dopo dieci minuti chiamammo la bambina che arrivò in poco, era una bambina mora un po’ paffutella..non bella come mia figlia ma bella.
-Kennie! Tuo padre è Niall Horan dei One Direction!-
Urlò la bambina guardandomi, sorrisi e le feci l’occhiolino.
-Andiamo a vestirci come le principesse?-
Chiese mia figlia così dopo l’approvazione dell’amichetta, andarono al piano di sopra.
Kim stava mettendo apposto la cucina, così andai da lei baciandole il collo.
-Non resisto fino a stasera, perché non ne approfittiamo che le bambine stanno giocando per i fatti loro? Non se ne accorgeranno!-
Dissi sul suo collo, lei però si liberò ridendo.
-Ma sei pazzo? Quella Grace è sveglia, pensa che mi ha chiesto quanto portassi di reggiseno!-
Disse sconvolta, risi di gusto per poi toccarle il seno.
-Anche queste sono mie!-
Dissi ad alta voce, come per farmi sentire dalla bambina.
-Perché non usciamo un po’ con le bambine?-
Sorrisi e feci si con la testa per poi salire e chiamare le bambine che subito scesero.
-Niall..posso fare una foto con te? Mia mamma è innamorata pazza di te, ed è single lo sai?-
Risi guardando Kim che sbuffava, era visibilmente infastidita.
Ke:Anche io però la faccio con voi la foto!
Disse mia figlia con tono arrabbiato, Grace fece si con la testa così mi misi in mezzo a loro e feci fare la foto a Kim che sorrise e la fece.
-Ora Niall me lo prendo io!-
Disse Kim tirandomi a se, sorrisi e la baciai mentre le due andavano a giocare sui vari giochi presenti nel parco.
[…]
-Papà domani però mi porti alle giostre-
Chiese ancora la bambina prima di andare con Zayn e Perrie al cinema, sorrisi e la presi  in braccio facendola volare sulla mia testa per poi riprenderla.
-Certo amore mio e ti compro anche un bel giocattolo nuovo!-
La bambina tutta felice mi abbracciò per poi baciarmi e scappare con i due.
-Vedi di stare attento a mia figlia e guida piano!-
Mi raccomandai a Zayn che mi diede una pacca sulla spalla per poi andarsene con le due, ora io e Kim eravamo da soli!
Salì le scale di fretta, raggiungendo così la stanza in cui si trovava Kim, appena entrai notai che era sdraiata sul letto così mi ci misi sopra baciandola.
-Siamo da soli..-
Dissi sul suo collo, lei sorrise per poi concentrarsi meglio su di me, piano piano le tolsi la maglietta facendola rimanere in reggiseno, sentì la mia erezione farsi sempre più grande, ma anche l’agitazione.
Poco dopo fummo gia nudi e ansimanti, stavo entrando in lei quando mi ricordai del preservativo, mi alzai e lo andai ad infilare per poi tornare.
-Pronta bimba?-
Fece si con la testa per poi baciarmi, entrai in lei con delicatezza per poi spingere con più potenza. La sentì ansimare e questo mi eccitò ancora di più, così spinsi più forte. Stavamo per arrivare, sentivo gia l’orgasmo quando a interromperci fu lo squillo del cellulare. Decisi di non rispondere ma Kim mi fece uscire prima che potessi arrivare.
-Perché lo hai fatto? Stavo per arrivare!-
Dissi con la voce spezzata dall’eccitazione. Kim mi passò il cellulare e io lo afferrai venendo poi nel letto.
-Z-Zayn che cazzo vuoi?-
Kim se la rise e si rivestì, la guardai male dato che volevo rifarlo con lei.
-Non sono Zayn, sono il dottor Newman dell’ospedale di Londra, lei è il signor Horan? Il papà di Kennie Horan?-
Ospedale? Mi stavo preoccupando.
-Si sono io che è successo?-
Dissi rivestendomi in fretta.
-Sua figlia, il signor Malik e la sua ragazza hanno appena avuto un incidente stradale la prego di correre in ospedale perché la cosa è molto seria-
Senza nemmeno dire niente misi giu e in tutta velocità mi vestì Kim venne da me e mi guardò.
-Niall..cos’è successo?- 
Ormai vestito la guardai serio e poi parlai.
-Hanno avuto un incidente stradale, mia figlia è in gravi condizioni!-
Kim strabuzzò gli occhi per poi vestirsi, capì che voleva venire con me così l’aspettai e insieme poi andammo.
Arrivammo in ospedale poco dopo, non poteva essere successo davvero, mia figlia doveva vivere, era così giovane!
-Mi scusi, sono Niall Horan mia figlia, Kennie è stata ricoverata qua-
Dissi alla reception al ragazzo che mi guardava annoiato, guardò un po’ sul registro per poi indicarmi una stanza infondo al corridoio così corsi ed entrai. La bambina era sdraiata sul lettino, priva di sensi. I tagli sul suo viso erano tanti..troppi. Capì che aveva il naso rotto dato che aveva anche un cerotto lì, era collegata a delle macchine che le permettevano di respirare..era in coma.
Sentì Kim scoppiare a piangere così l’abbracciai e alcune lacrime scesero anche a me, non potevo perdere anche lei!

 

 Spazio Personale: Ciaoooo :) cooome va? scusate se non ho potuto aggiornare prima, ho avuto dei problemi cooomunque :) Kim e Niall hanno la loro prima\mezza volta :( Zayn, Perrie e Kennie fanno un incidente. Fatemi sapere se vi piace ;) ciaooo <3 <3
P.S. Per chi volesse conoscermi al di fuori delle FF ecco i miei 'contatti'  
Facebook: Perrie LitteMix
Instagram:MisterHoran69
Twitter: Niallnakedontopofme\@Heysonounerrore :) accetto tuttiii ciao

 
 
 
 

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Capitolo 12
*** Mike&Mommy ***


-Amore, sono papà, ti prego tu non puoi morire tu devi rimanere in vita perché sei la bambina più bella del mondo e sei la mia bambina e io non ti posso perdere!-
Dissi piangendo, non piangevo dalla morte di Chiara, e faceva male..molto male.
-Giuro che se ti svegli papà ti porta alle giostre e ti compra tutti i giochi che vuoi anche a costo di spendere tutti i soldi che ho ma ti prego svegliati amore perché io ti amo troppo!-
Era passata una settimana e ancora non dava segni di vita, un tir, un fottutissimo tir si schiantato contro la macchina su cui viaggiavano. I dottori avevano definito Zayn e Perrie dei miracoli, che con lo schianto era impossibile rimanere vivi eppure se l’erano cavata con soltanto un braccio e una gamba rotte.
-Niall..dai vieni a mangiare..-
L’esile e tremante voce di Kim mi fece smettere, dalla sera dell’incidente avevo mangiato molto molto poco, non avevo fatto docce e non avevo fatto concerti o interviste, cosa che dovevo fare.
-Kennie ha bisogno di me!-
Dissi appoggiando la testa sul materasso e stringendo l’esile manina della mia bambina.
-Niall è da giorni che non mangi tu devi farti una doccia devi riprenderti!-
Mi alzai di scatto e andai verso di lei con pesantezza ricoprendo, una volta arrivata, tutta la sua figura più piccola della mia.
-Non farò niente, niente di niente finchè non vedrò gli occhi di mia figlia aperti, finchè non sentirò la sua voce, finchè non mi diranno che starà bene-
Lei sbuffò per poi uscire, il mio tono era stato piuttosto duro e prepotente, non volevo ferirla o spaventarla, ma stavo troppo male per mia figlia per preoccuparmene. Continuai ad accarezzare la testolina bionda di mia figlia baciandola di volta in volta.
-Ti prego svegliati amore, ti prego amore mio ti amo troppo per lasciarti andare!-
Dissi per poi uscire dalla stanza, con l’intento di andare a farmi veramente, una doccia.
Narratore’s pov.
Intorno alla piccola bambina regnava il silenzio e il buio di cui aveva abbastanza paura.
-Papà?-
Chiamò a gran voce, ma non ricevette alcuna risposta, la bambina iniziò a camminare cercando una via d’uscita, una persona o qualsiasi cosa che la potesse aiutare.
-Pap-
Un’altra voce sovrastò quella piccola e sottile di Kennie, che la fece girare. Infatti dietro di lei si ritrovò una ragazza, agli occhietti di una bambina piccola come la nostra, una donna, ma a quelli di un adulto una giovane ragazza cresciuta troppo in fretta. I suoi capelli erano biondi e lisci, la sua bocca, sottile e rosea era piegata formando un dolce sorriso. I suoi occhi azzurri come il mare, come quelli del suo papà, le ricordavano qualcuno ma la sua mente era troppo ingenua, troppo piccola per ricordare.
-Tesoro il tuo papà ti sta aspettando-
La bambina non capì le parole della dolce donna, piegò leggermente la testa di lato non capendo. Si grattò il retro del collo per poi ridere mostrando le due finestrelle nei denti con già i principi di quelli nuovi.
-E dov’è che mi sta aspettando? Io qua non lo vedo!-
Disse con innocenza, la donna, vestita esclusivamente con un vestito bianco sorrise di gusto per poi avvicinarsi alla piccola.
-Ti sta aspettando nella terra!-
La bambina non capì nemmeno questa di frase. Tanto innocente che era si ritrovò a pensare “E dove siamo? Su Marte?”
-Ma dove siamo? E tu chi sei?-
La donna si avvicinò ancora alla creatura, da lei messa al mondo, le baciò le manine candide e lisce per poi parlare.
-Io sono la tua mamma amore, e siamo in paradiso!-
Appena udì quelle parole, Kennie si staccò dalla donna iniziando a spaventarsi. Aveva anche i suoi 5 anni, ma non era di certo stupida e ricordava alla perfezione gli insegnamenti del papà sul paradiso, sulla morte e gli angeli.
-Ma quindi io sono morta? Io voglio andare dal mio papà!-
Pianse la bambina, la donna l’abbracciò e le baciò la testa.
-Andrai dal tuo papà, sei solo addormentata non temere bambina mia. Dì a papà che lo amo tanto e che sono sempre vicino a voi e digli che Kim, la sua nuova fidanzata, è proprio bella e simpatica!-
Kennie si calmò e sorrise per poi abbracciare nuovamente la sua mamma e darle un tenero bacio sulla guanciotta.
-Io ti voglio bene mamma, ma perché non torni da noi?-
Un’altra figura si notò avanzare verso le due, e Kennie lo notò molto bene. Era la figura di un bambino sui tre anni era veloce e sorridente ma non capiva chi fosse.
-Mamma, chi è questo bambino?-
Chiese dolcemente guardando la donna che prese in braccio il bambino e lo coccolò insieme a lei.
-Questo è il tuo fratellino Mike tesoro-
Kennie strabuzzò gli occhi, il suo papà non le aveva mai parlato del suo fratellino, aveva mille domande da porre alla sua mamma ma non ne ebbe il tempo.
-Ora vai bambina mia, vivi la tua vita con intelligenza e ricordati di riferire i miei messaggi al tuo papà, ci vediamo in paradiso!-
Urlò la donna ormai lontana, vide il suo fratellino  fare ciao con la manina per poi non vederli più. Senza nemmeno accorgersene si ritrovò  nella stanza sorrise vedendo il suo papà alla finestra, gli era mancato..molto.
-Papino..mamma e Mike ti salutano!-
Niall’s pov.
Quel giorno il cielo era nero, come se capisse il mio stato d’animo: nero, stavo da schifo e non riuscivo a mangiare, la doccia me l’ero fatta ma comunque facevo schifo. I capelli disordinati, le occhiaie sotto gli occhi, le labbra secche e il corpo leggermente dimagrito. Inoltre ero stato uno stronzo, avevo risposto male alla mia ragazza, avevo risposto male a Perrie e..avevo quasi picchiato Zayn. In poco le immagini di questa mattina si fecero più vere nella mia mente.
*FLASHBACK*
Camminavo lentamente lungo il corridoio per andare verso casa quando notai una porta aperta tra tante chiuse. Ci guardai dentro e trovai Zayn in un letto con una gamba rotta e affianco a lui Perrie con un braccio rotto. In poco la rabbia si fece sentire, sapevo che non era colpa sua ma dovevo sfogarmi. Entrai nella stanza andando verso Zayn e tirandogli un forte pugno sul naso.
-Mia figlia è in coma per colpa tua! Stronzo!-
Urlai fuori di me, Perrie cercò di fermarmi, invano. Continuai così a scagliare pugni al ragazzo che dopo poco mi calmò.
-Non è stata colpa mia ok? Secondo te lo avrei fatto apposta?-
Era vero, senza più dire niente andai verso la porta correndo fuori..ero stato un coglione.
*FINE FLASCHBACK*
Mi facevo schifo da solo e volevo solo la mia bambina viva.
-Papino..mamma e Mike ti salutano!-
In quel istante, la sua voce, la sua piccola voce mi riempì di luce, vidi il sole uscire e la pioggia placarsi. Mi girai di scatto notando la mia bambina sorridermi. Mi fiondai da lei baciandola e abbracciandola.
-Amore mio ti adoro amore, ti adoro tanto! Che bello sei viva, papà non ti lascerà mai più amore!-
La bambina rise divertita forse per un po’ di solletico che le stavo facendo, poi mi venne in mente ciò che aveva detto all’inizio: ‘mamma e Mike ti salutano!’Lei quindi aveva visto Chiara? E chi è Mike?
-Hai v-visto la mamma?-
Chiesi titubante. In tutta la sua semplicità, la bambina sorrise e fece si con la testa.
-Si, è così bella! ha detto che ti ama tanto, che è sempre vicino a noi e che Kim le piace tanto!-
A quelle parole, mi venne un po’ da piangere, ma non lo feci, e la baciai a stampo.
-E chi è Mike amore?-
Ancora non avevo capito chi fosse Mike..un angioletto che aveva visto?
-E’ il mio fratellino! Ha tre anni ed è come te quando eri piccolo!-
Mio figlio..Mike era mio figlio, questa volta piansi, abbracciai la bambina e mi lasciai andare in un pianto silenzioso.
-Papà non piangere, la mamma ha detto che se piangi loro stanno male!-
Mi asciugai le lacrime prima di baciarla ancora, d’ora in poi l’avrei protetta!
-Kennie! Oddio tesoro!-
Un’altra voce ci venne incontro, mi staccai e guardai dietro di noi, incontrando lo sguardo pieno di lacrime di Kim, che abbracciò la piccola piangendo.
-Ci hai fatto spaventare tanto tesoro!-
Kim era proprio dolce con lei, era come una seconda mamma.
-Kim, lo sai che ho visto la mia mamma e il mio fratellino?-
Disse entusiasta la bambina, gli presi la mano baciandogliela.
-Ah si? E che ha detto?-
Chiese asciugandosi le lacrime, sorrisi a vedere le due conversare tra di loro.
-Ha detto che è molto felice di te e che le stai molto simpatica. Sai che Mike ha due anni e mezzo credo e correva veloce poi quando se ne sono andati mi ha fatto ciao con la manina-
Sentì ancora le lacrime agli occhi, il mio bambino e la mia ragazza, ormai ex, mi mancavano tantissimo ma io potevo solo onorarli!
 
Spazio Personale: Oook questo capitolo fa moooooolto piangere e io stessa ho pianto!! u.u coomunque la piccola Kennie vede Chiara insieme al bambino che aspettava che poi ha chiamato Mike molto commovente *-* recensite e mi fate sapere che ne pensate ciaoooo <3 <3 

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Capitolo 13
*** Chiara is our daughter ***


Finalmente l’attesissimo giorno del ritorno a casa di Kennie giunse in fretta, oggi mia figlia sarebbe tornata a casa dopo un instancabile settimana di ospedale. Per tutti quei sette giorni io non avevo fatto ritorno in casa, Kim lo aveva fatto. Da quando è successo tutto non siamo più stati insieme davvero se non all’ospedale. Con Zayn non ci avevo più parlato, grazie al mio orgoglio, ma presto ci avrei riparlato.
-Papà, mi aiuti a vestirmi?-
Mi alzai dal letto e andai verso la bambina che tendeva le braccia verso di me chiedendo aiuto, le sorrisi e la presi in braccio portandola nel letto dove la spogliai e la rivestì.
-Ti fa male da qualche parte amore?-
Chiesi alla creatura, ricevendo come risposta un no. Kennie aveva il gesso al braccio destro, e qualche cerotto in viso e uno sul nasino.
-Però non voglio andare sulla macchina papà!-
Il dottore mi aveva avvisato della paura che poteva avere all’inizio per la macchina ma dovevo semplicemente abbracciarla e sarebbe passato tutto. Infatti sarebbe venuto Liam a prenderci così io sarei rimasto con Kennie a confortarla.
-Ne abbiamo gia parlato tesoro, non succederà niente se sei con papà!-
La piccola fece si con la testa per poi sorridermi e alzarsi.
-Mi compri qualcosa alle macchinette? Ho fame-
Presi la borsa contenente il vestiti di Kennie  e insieme ci avviammo al distributore.
Kim’s pov.
Era da mesi ormai che tra me e Niall c’era più di una semplice amicizia ed era giunto il momento di farlo conoscere alla mia famiglia. Mia madre e mio padre abitavano nella periferia di Londra ed ero intenzionata a far conoscere Niall ai miei genitori. Ovviamente volevo che ci fosse anche Kennie, con l’incidente era anche più paurosa e non avrebbe lasciato il suo papà.
Tirai fuori le lasagne dal forno e le misi in tavola, tra pochi minuti sarebbero tornati Niall e  Kennie e il biondo mi aveva praticamente pagato per cucinare il piatto preferito della bambina, ovviamente accettai, voglio molto bene alla piccola e la considero gia la mia bambina. Certo un po’ di gelosia ce l’ho verso Chiara ma non posso mica darmi ragione, lei non c’è più.  Riempì i piatti in attesa dei due e intanto mi sedetti.
Niall’s pov.
-Eddai Kennie sei abbracciata a me non ti succederà niente!-
Ripetei per l’ennesima volta alla piccola che piangeva tra le mie braccia. La stringevo forte ma lei continuava a essere spaventata e come sentiva un minimo di acceleramento o di frenata urlava, potevo capire che era ancora sotto shock ma era al sicuro adesso.
-Vai piano zio Liam!-
Disse ancora piangendo, guardai Liam e risi insieme a lui, chiedendogli di sopportare, tanto eravamo arrivati.
-Ecco siamo arrivati, sei sana e salva!-
Disse Liam parcheggiando, la piccola scese e corse in casa ed io, dopo aver ringraziato e salutato Liam, la seguì. All’interno della casa la trovai abbracciata a Kim che se la stava coccolando tutta.
-Zio Liam continuava a correre e io avevo paura!-
Si lamentò la bambina. Notai con gran piacere che tutto era pronto in tavola, le lasagne erano cotte e gia pronte nei piatti, dopo l’avrei baciata.
-Dai Kennie vieni a mangiare le lasagne che ha fatto Kim-
Dissi sedendomi, seguito dalle due.
-Ok ora che ci siete entrambi vi devo dire una cosa-
Iniziò Kim, le sorrisi prendendole la mano dolcemente.
-Fhe Fosa Fim?-
Chiese Kennie con la bocca piena, ridemmo delle parole uscite dalla bambina.
-Ehm..i miei genitori ci hanno invitati domani mattina a mangiare da loro..ci andiamo?-
Quasi mi strozzai dopo quella domanda, i suoi genitori quindi sapevano di me? Volevano conoscermi? Cosa avrei dovuto fare? Il fifone  cioè non andare o il coraggioso e andare?
-Si ti prego papino!-
Kennie venne da me abbracciandomi, risi per poi annuire.
-Perché no, certo!-
Kim allora mi sorrise felice per poi venirmi a baciare, avrei conosciuto i genitori della mia ragazza!
[…]
Dopo aver messo a dormire Kennie, andai nella mia stanza, ero intenzionato a finire quello che non avevo finito sere prima con Kim! So che in casa c’era pure Kennie ma non avremmo fatto molto rumore, in più avrei chiuso la porta a chiave.
-Finalmente di nuovo nel mio letto, con la mia donna!-
Dissi mettendomi giù Kim mi sorrise baciandomi e mettendosi a cavalcioni su di me.
-Sai amore, potremmo finire quello che non abbiamo finito una settimana fa!-
Iniziò lei sedendosi sulle mie gambe, sorrisi per poi baciarla. Finimmo così per fare l’amore, questa volta sul serio.
 
-Donne? Siete percaso affogate dentro quel bagno?-
Urlai dal piano di sotto, dovevamo andare a mangiare dai genitori di Kim ed eravamo in ritardo.
-Eccoci papà, ci stavamo solo truccando!-
Risi vedendo il faccino di Kennie tutto pasticciato da rossetto e matita, presi in braccio la bambina  portandola sul divano e prendendo dei fazzoletti.
-No papà non mi levare il trucco!-
Risi continuando il mio duro lavoro, finche il viso della mia bambina fu pulito.
 
Dire che ero agitato era molto poco, eravamo davanti alla porta della casa in attesa che qualcuno ci venisse ad aprire.
-Agitato?-
In quel momento la sua voce mi fu di grande aiuto, perché per un attimo mi sentì meglio. Ma questo terminò quando un uomo piuttosto robusto e dal viso simpatico si presentò davanti a noi.
-Tesoro, da quanto tempo su fatti abbracciare!-
La voce dell’uomo era molto robusta, tanto che fece intimidire Kennie che si nascose dietro di me.
-Papà, mi sei mancato molto-
Quindi quello era suo padre, guardai Kennie che era attenta all’uomo, risi.
-E questo bel ragazzo chi è?-
Chiese guardandomi, divenni subito rossissimo come un pomodoro.
-Papà lui è il mio ragazzo, Niall e lei è sua figlia Kennie-
Disse prendendo Kennie e avvicinandola, solo che la bambina mi venne in braccio.
-Piacere Niall, io sono Jeffery ma chiamami Jeff-
Disse per poi accarezzare i capelli a Kennie si strinse di più a me.
Il padre ci fece entrare così ci accomodammo sul divano. La casa era molto bella. La cucina sulla destra mentre la sala sulla sinistra. Nella sala dove stavamo, erano presenti molti quadri bellissimi ma nessuna foto di Kim da piccola, lei mi aveva sempre detto di essere figlia unica quindi.
-Papà dov’è la mamma?-
Chiese all’uomo che nel frattempo aveva portato due bottiglie di birra e due di coca cola.
-Tua madre sta per tornare, sai che oggi è il giorno dell’estetista-
Jeff sembrò un po’ infastidito da ciò ma non ci pensai molto. Presi la birra che mi aveva passato Jeff e la bevvi.
-Kennie, se ti alzi ti faccio un regalo!-
Parlò  ancora Jeff, mia figlia si alzò e guardò l’uomo che guardò poi Kim.
-Kim perché non vai a far vedere a Kennie tutte le tue bambole di quando eri bambina, e regalagliene una tanto non le usi più!-
Sbuffai socchiudendo gli occhi, eravamo pieni di giocattoli.
-Non ce n’è bisogno, è piena di giocattoli!-
Pregai l’uomo che però rise soltanto.
-Andiamo Kim?-
Le due si alzarono e andarono verso il piano di sopra, adesso ero sola con mio suocero!
-Allora Niall come vi siete conosciuti tu e Kim?-
Chiese bevendo la sua birra, ne presi un sorso anche io per poi parlare.
-In discoteca-
Dissi semplicemente, l’uomo mi guardò quasi stupito della mia confessione.
-E, se posso chiedere..cosa ci facevi in discoteca quando sei padre di una bambina così piccola? Dove avevi lasciato Kennie?-
Odiavo questo tipo di domande, odiavo dire alle persone che la madre di mia figlia era stata ammazzata.
-L’avevo lasciata a dei miei amici, loro sono una coppia e vogliono molto bene a Kennie perché la conoscono da quando aveva 6 mesi di vita-
Dissi sinceramente, volevo che tutti sapessero la verità, con le bugie non sarei andato da nessuna parte e di sicuro non avrei conquistato la simpatia del padre della mia ragazza.
-E la madre di questa bambina dove..-
Forse aveva capito, forse no. L’uomo non continuò la frase, che iniziai io.
-Lei è morta quando Kennie aveva 1 anno, il giorno del nostro matrimonio-
Vidi Jeff iniziare a parlare, ma si bloccò quando vide Kim e Kennie scendere, quest’ultima con una bambola di porcellana tra le mani, il sorriso che partiva da un orecchio e finiva nell’altro e gli occhietti azzurri luccicanti. Prima che la bambina parlasse la porta si aprì nuovamente ma non ci badai molto.
-Guarda che bella papà, l’ho chiamata come la mamma, Chiara!-
Un rumore di oggetti che cadevano per terra ci fece girare tutti, una donna magra e molto ben curata stava in piedi davanti all’entrata della sala, il viso contratto in un espressione stupita e piano piano stava assumendo un colorito biancastro, troppo oserei dire.
-Chi ha pronunciato quel nome?-
Kennie si mise in braccio a me e mi strinse, forse spaventata.
-Dorothy basta con questa storia, nostra figlia ora è in pace e lì deve rim-
L’uomo si bloccò a metà frase girando piano la testa verso di me, non ci stavo capendo molto.
-Figliolo, come si chiamava la mamma di Kennie?-
Sbiancai a quella domanda, qualcosa nella mia mente si stava facendo sentire.
-Chiara, Chiara Edwards-
A quel nome sia Jeff che la signora chiamata Dorothy, si diressero verso la cucina. Mi girai verso Kim che iniziava a lacrimare.
-Niall..penso di essere la zia di Kennie. Chiara Edwards era mia sorella!-
 

 Spazio Personale: COLPO DI SCENA

COLPO DI SCENA
COLPO DI SCENA!

Kim è sorella di Chiara :O che succederà adesso? E come si comporteranno adesso i genitori di Kim con Niall, sapendo che era lui il ragazzo che l'aveva messa incinta a 16 anni e che l'aveva abbandonata? Fatemi sapere se vi piace ciau! 

 

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Capitolo 14
*** #CHIUSO PER FERIE XD ***


Ciaooo :) scusate taaantissimo, se non ho publicato in queste settimane ma non posso proprio publicare :'( riprenderò il primo Settembre. Mi scuso ancora ciaooo <3 <3 -Sarah

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Capitolo 15
*** I love my daughter more than Kim ***


Kim's pov.

Ma come avevo fatto a non accorgermi di un fatto così ovvio? Chiara, mia sorella maggiore era la madre della figlia del mio ragazzo! Quando mi disse che si chiamava Chiara, pensai subito a mia sorella, ma non ci voletti credere, non ero nemmeno a conoscenza del fatto che Chiara avesse una bambina!

-Ma..come? Perchè allora hai detto che eri figlia unica?-

Disse Niall alzandosi, Kennie se ne stette al posto di Niall a guardare la scena.

-I..io non potevo dire che mia sorella è morta! Fa, male ok?-

Dissi io con il suo stesso tono di voce, stava per parlare quando vedemmo mio padre e mia madre venirci incontro.

-Quindi sei tu il ragazzo che l'ha messa incinta a 16 anni, per poi abbandonarla!-

Disse con tono più serio..spaventoso. Kennie venne da me e mi abbracciò spaventata.

-Io non lo sapevo ok? Quella è stata la nostra ultima notte e..l'abbiamo usata così! Se sapevo che lei aspettava un bambino da me, io sarei rimasto con lei..non l'avrei abbandonata. Ma non me lo ha detto!-

Si giustificò Niall.

-Kim..perchè non porti la bambina in giardino o..da qualche parte? Basta che ci lasci soli!-

Kennie fece no con la testa, stringendosi al papà, che subito si abbassò e abbracciò la piccola.

-Amore di papà, vai a giocare, quando ho finito ti prometto che ti porto a prendere un gelato!-

Kennie gli sorrise baciandolo a stampo, una cosa che facevano sempre per dimostrarsi quanto si volevano bene. Vidi mio padre addolcirsi ma mia madre rimase sempre con lo stesso sguardo severo.

Niall's pov.

Ero pronto a difendere, me, mia figlia, e la pace di Chiara!

-Perchè hai abbandonato mia figlia dopo averla messa incinta?-

Sbuffai ancora, mi stavo innervosendo..io avevo messo il preservativo, ma se spingi con violenza si rompono e noi..non ci siamo andati molto piano quella notte.

-Lo ripeto per l'ultima volta, non lo sapevo! Poi con l'arrivo della carriera...ci siamo lasciati!-

La madre, mi stava un po' sulle palle. Mi guardava con ribrezzo.

-Ho visto che ami tua figlia e-

Interruppi l'uomo e parlai io.

-E' la cosa più bella che ho, la amo da morire..io non amo nessuno come amo la mia bambina!-

Era solo la santa verità! Nessuno arrivava al livello di mia figlia, sangue del mio sangue!

-Nemmeno mia figlia Kim?-

Amavo Kim, ma era più importante mia figlia. Perchè lei rimarrà per tutta la vita..Kim non si sa!

-Amo Kim..ma non come amo mia figlia!-

Jeff mi sorrise, venendo a darmi una pacca sulla spalla, la moglie invece rimase lì.

-Bravo figliolo. Devi amare la donna che ti sta a fianco, ma mai quanto la figlia che hai messo al mondo!-

Sorrisi soddisfatto, stavo per parlare quando la madre finalmente parlò,

-Ma cosa dici? Lui deve amare tutte e due nello stesso modo! E comunque non gli perdono il fatto che ha abbandonato Chiara, nel momento del bisogno!-

Mi veniva proprio ridere, loro non l'avevano abbandonata nel momento del bisogno?

-E voi? Voi non l'avete cacciata di casa nel momento del bisogno? Io l'avrò anche abbandonata per un anno, ma quando ci siamo rincontrati, ho preso lei e la bambina a casa mia, le ho mantenute! Io amavo Chiara e la amo tutt'ora e se potessi la farei tornare! Ma non l'ho mai abbandonata!-

Urlai incazzato nero, ero proprio stanco delle persone che buttavano fango su di me, non me lo merito, dopo tutto quello che ho fatto per mia figlia e Chiara.

-Dorothy..il ragazzo ha ragione, abbiamo abbandonato nostra figlia nel momento del bisogno, dobbiamo accettare i nostri errori e andare avanti! Niall, ci permetterai di vedere nostra nipote qualche volta?-

Sorrisi e feci immediatamente si con la testa.

-E' vostro diritto! Tutte le volte che vorrete!-

Vidi la signora andarsene rassegnata, io non potevo fare niente, la mia l'ho detta.

-Sta tranquillo ragazzo, le serve tempo. Ora prendiamo le ragazze e andiamo a mangiare ok?-

Feci si con la testa e insieme andammo in giardino, Mia figlia aveva in testa una coroncina di margherite e lo stesso Kim, che se la tolse subito quando mi vide, risi e mi abbassai per prendere Kennie che correva verso di me.

-Papone! Mi sei mancato così tanto!-

La baciai tutta poi guardai Jeff che guardava la scena addolcito.

-Papà ma perchè questo signore ci guarda?-

Mi sussurrò Kennie, non così piano perchè sentì anche Jeff che rise.

-Amore, lui è il papà della mamma! Tuo nonno!-

Jeff allungò le braccia per prenderla in braccio, e lei, un po' titubante ci andò.

-E' indentica a te Niall, però ha comunque qualcosa che mi ricorda mia figlia!-

Sorrisi e le accarezzai la testa.

-Lo sai che la mia mamma ora è un angioletto? Io quando ho fatto l'incidente con zio Zayn, l'ho vista con il mio fratellino!-

L'uomo mi guardò stupito, dovevo dirlgli tutto.

-Negli ultimi tempi, avevamo deciso di allargare la famiglia..era rimasta incinta per la seconda volta, ma anche il bambino morì con lei-

Jeff sbuffò, ma poi si concentrò alla piccola.

-Andiamo a mangiare dai!-

Mi sentivo più felice adesso!

#Spazio Personale: Non sono morta eccomi! ahahah scusaate ma ho avuto problemi, d'ora in poi sarò più presente ;) fatemi sapere ciaooo <3 <3 

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Capitolo 16
*** The End ***


*12 anni dopo*
-Papà, papà dove sei?- 
Sentì la voce di Kennie da dentro casa. Lasciai quindi il piccolo Bobby scusandomi ed entrai per rispondere alle richieste di Kennie. 
-Dimmi amore!- 
Dissi andandola ad abbracciare. La 17enne mi sorrise stringendomi. 
-Dov'è quello scemo del mio fratellino? Lo volevo portare a prendere un gelato!- 
Disse andando verso il giardino, sorrisi e la seguì. Erano passati 12 anni da quando scoprì che Chiara era sorella di Kim, ma tutto passò presto. Io e Kim ci sposammo due mesi dopo..dando poi alla luce il piccolo Bobby ora 12 enne e successivamente Chiara, 10 mesi fa. 
-Ah papà ti devo dire una cosa!- 
Continuò Kennie con vicino il biondino che continuava a palleggiare. 
-Dimmi tesoro!- 
La ragazza mi apparve molto nervosa, cosa doveva dirmi? 
-Mi sono fidanzata!- 
Dal momento in cui percepì quelle parole, un senso di gelosia pervase il mio corpo. Avevo sempre avuto paura di queste parole, da quando trovai Luke molestare la mia piccola. 
-Che significa? Sei troppo piccola per avere un fidanzato!- 
Mi lamentai, vidi Bobby ridere sotto i baffi così gli feci l'occhiolino. 
-Uuuh Ken si è fidanzata! E chi è lo sfortunato?- 
Risi divertito, ma poi vidi Kennie spingere suo fratello che cadde ridendo. 
-Voglio conoscerlo, adesso!- 
Volevo capire che tipo era prima di lasciargli la mia bambina. E se era un pervertito? Lo avrei ammazzato di botte! E se era uno che voleva gia subito andare al sodo? Gli avrei tagliato le palle! 
-Eddai papà!- 
Scossi la testa a destra e a sinistra per poi guardare la ragazza che avevo messo al mondo, con serietà. 
-Stasera a cena, quando ci sarà anche Kim, voglio conoscerlo e prima di uscirci insieme voglio capire che tipo è!- 
Ricordai molto bene quel giorno. Quel bastardo di Luke era sopra la piccola, la stava violentando, lei piangeva disperata! Ma come si faceva a violentare un esserino così piccolo?
-Ok ora lo chiamo e glielo chiedo!- 
Sorrisi soddisfatto, continuando a giocare con mio figlio. 
[...]
-Ti prego, non farmi fare brutte figure!- 
Mi pregò ancora Kennie, nervosamente. Kim era tornata dal lavoro e nel frattempo era andata a prendere la piccola Chiara all'asilo. 
-Pa..- 
Pronucniò due parole, la piccola di appena 10 mesi, sorrisi e la presi in braccio baciandola tutta.
-Ken, tesoro..tuo padre vuole soltanto proteggerti lo sai!- 
Mi difese Kim sorridendo, sorrisi anche io, ma tornai serio sentendo il campanello, la mia preda era arrivata. 
-Ecco è arrivato, per favore papà! E tu mostricciattolo vedi di non farmi fare figuraccie!- 
Si rivolse prima a me e poi a Bobby che rise furbamente. Mia figlia andò ad aprire, tornando in salotto poco dopo, con un ragazzo biondo, occhi azzurri..molto familiare! 
-Allora Eddie, lui è mio padre Niall- 
Disse indicandomi, strinsi la mano al ragazzo che dopo fece una carezza sulla guancia alla bambina che avevo in braccio. 
-Lei è la mia sorellina Chiara e questo mio fratello Bobby! E invece lei è la moglie di mio padre, Kim- 
Presentò tutti, passai la bambina in braccio a Kim per poi concentrarmi sul ragazzo. Quel viso io lo avevo gia visto! 
-Eddie, è un abbreviazione?- 
Chiesi al ragazzo che mi sorrise timidamente, intimorito dalla mia figura. 
-Edward, Edward Hemmings- 
Hemmings! Come Luke Hemmings? Spero di no anche perchè se no sarà un male per quel ragazzo. 
-Come si chiama tuo padre?- 
Chiesi, leggermente innervosito, sentì la mano di Kim poggiarsi sulla mia spalla, mi addolcì. 
-Luke, Luke Hemmings, signore!- 
No, non era possibile! Lui non poteva aver davvero avuto un figlio. è più grande di Kennie quindi c'era gia quando ha fatto del alla mia bambina! 
-L..Luke?- 
Mi girai verso Kim e la baciai per poi sorriderle. 
-Porta di sopra i bambini!- 
Dopo di che mi girai e guardai male il ragazzo, facendogli segno di seguirmi in salotto, cosa che fece. Kennie si sedette accanto al ragazzo tenendogli la mano, cosa che mi diede al quanto fastidio.
-Quindi tuo padre è Luke Hemmings? Io lo conoscevo sai? E pure la la madre di Ken lo conosceva..fin troppo bene- 
Strinsi i pugni fino a far diventare le nocche bianchissime, mia figlia mi guardò spaventata ma non le dissi o feci niente. 
-Papà ma come fai a conoscerlo?- 
Ken era rimasta sempre la solita bambina dolce e spensierata, lei non riusciva a vedere il lato cattivo nelle cose, lei vedeva sempre quello buono. Lei era dolce, era sempre pronta ad aiutare tutti anche a costo di farsi male. Lei non aveva paura di niente e me lo aveva mostrato a 11 anni, quando, scoprendo di essere diventata una signorina, non si abbattè. 
*INIZIO FLASHBACK* 
Stavo guardando la partita, Irlanda contro Inghilterra, mio figlio Bobby di appena sei anni, era accanto a me con la faccia colorata con la bandiera dell'Irlanda, io avevo deciso di farmi soltanto una bandiera sulla guancia. 
-Papà papà sta per fare goal!- 
Urlò il bambino seduto accanto a me, tutto entusiasta. Lanciai un occhiata a Liam, Zayn, Harry e Louis, ero orgoglioso del mio campione. 
-Questosi che è figlio di un Horan- 
Dissi sorridente e orgoglioso, Louis sbuffò parlando. 
-Tale padre tale figlio!- 
Risi baciando la testolina bionda del bambino, ma mi bloccai, sentendo urlare qualcuno, anzi non qualcuno, Kennie! Gli urli si seguirono da dei singhiozzi, così, preoccupato mi alzai e corsi al piano di sopra nella cameretta di mia figlia. 
Appena entrato non la trovai, così decisi di controllare in camera nostra ma nemmeno lì c'era. 
-Papà, papà!- 
La sentì piangere, era in bagno! Corsi verso il bagno e la vidi accovacciata a terra. Notai subito le gambe sporche di sangue, e gia un idea me la feci! 
-Piccola ma che succede?- 
Andai da lei, forse avevo capito..era diventata signorina! 
-Perchè mi esce sangue? Ho paura!- 
Le sorrisi e l'accarezzai. 
-Hai trovato del sangue nelle..mutandine?- 
Ero al quanto imbarazzato. So che era mia figlia ma io non ci sapevo fare! 
-Si..sto morendo?- 
Risi e l'alzai coprendona con un asciugamano e sollevandola e portandola sul letto mio e di Kim. 
-Se papà ti dice di fare una cosa, la fai amore?- 
Mi faceva tenerezza, era la mia vita, lei e Bobby insieme a Kim ovviamente. 
-No, ho paura!- 
Sorrisi e l'abbracciai forte, facendole mettere la testolina bionda sotto al mio collo. 
-Cosa ti dice sempre papà? Con me sei al sicuro da tutto e da tutti!- 
Lei sorrise così andai nell'armadio di Kim dove estrassi una bustina rosa, l'assorbente e lo passai alla piccola. 
-Adesso vai in bagno e attacca questo sulle mutandine, così non ti sporchi dopo torna da me!- 
La piccola si alzò e sempre con l'asciugamano per l'imbarazzo, si diresse in bagno. Ne uscì dopo poco con delle mutandine nuove. 
-Fatto, ma che cos'ho?- 
Presi nuovamente la bambina sulle mie gambe..era arrivata l'ora di farle il discorso. 
-Vedi..esce sangue perchè..è quello che non serve più. Ora sei una donnina e stai crescendo- 
No, non ero ancora pronto per affrontare il discorso del sesso, con lei, ma presto lo avrei dovuto fare. 
-Quindi non sono più la tua bambina?- 

Mi commossi un pò per questa domanda, lei sarebbe rimasta la mia bambina per sempre anche a 40anni! 
-Sarai sempre la mia bambina amore, qualsiasi cosa succeda!- 
Lei mi abbracciò, baciandomi a stampo..una cosa molto nostra. 
-Ti amo papà!- 
Le baciai la testa stringendola a me. 
-Ti amo anche io bambina mia!- 

*FINE FLASHBACK* 
-Non è una brava persona!- 
Dissi subito, guardando il figlio che mi guardò un pò male, non me ne fregava un cazzo io dovevo proteggere mia figlia! 
-Mio padre è la persona più buona che esista in questa terra!- 
Iniziò a urlare alzandosi e venendo davanti a me con fare minaccioso, e no caro..a 32 anni non posso farmi trattare così da un mocciosetto! 
-E tu che cazzo ne sai? Ha fatto tanto male a questa famiglia!- 
Urlai anche io alzandomi e sovrastando il ragazzo, che si ritrasse. Kennie mi guardava male. 
-Papà smettila, il signor Hemmings è molto gentile con me e- 
Cosa? L'aveva conosciuto? Questa non la passa liscia! 
-Sei andata da quel mostro? Lui ti ha rivista?- 
Urlavo fortissimo, sentì dei pianti da sopra, erano della piccola Chiara forse spaventata. 
-Smettila tu non lo conosci!- 
Urlò il ragazzo l'istinto di tirargli un pugno fu molto ma mi trattenni..o forse no. 
-Ha ucciso tua madre e ha violentato te quando era piccolissima!- 
Urlai, creando il silenzio nella casa..quel ragazzo non doveva avere mia figlia. 
Kennie scappò piangendo su per le scale..avrei avuto il tempo di parlare con il ragazzo. 
-Mi dispiace signor Horan..io..io non sapevo tutto questo!- 
Parlò il ragazzo, sembrava sincero..forse non era come suo padre. 
-Ora capisci perchè sono così geloso di mia figlia? Tuo padre è una maledizione per la nostra famiglia!- 
Lo guardai con disprezzo, lui abbassò la testa..poco dopo sentì dei singhiozzi, cazzo stava piangendo. 
-Io non sono uguale a lui..io l'ho conosciuto che avevo 12 anni! Io amo davvero sua figlia e non permetterò a mio padre di farle del male!- 
Mi sentì un pò più rassicurato. Avevo dato tutto a mia figlia, l'avevo viziata, ma senza esagerare ed ora era cresciuta. Il tempo era volato in fretta, un ragazzo gia mi chiedeva la sua mano. Ma che avrei dovuto fare? Avevo paura..paura per lei. 
-La renderai felice? La tratterai come una principessa, come ho fatto io finora?- 
Il ragazzo mi sorrise speranzoso, acconsentendo a tutte le mie richieste. 
-Vado a parlare con mia figlia, resta qua per un attimo- 
Salì di corsa le scale, andando verso la sua cameretta, ma mi bloccai quando vidi la porta socchiusa. Lei era sul letto sdraiata, Kim l'accarezzava cercando di tranquillizzarla. 
-Io lo odio, lui non mi vuole vedere felice! Mi ha fatto fare una pessima figura con il ragazzo che amo!- 
Queste parole mi fecero malissimo, mi sentivo una merda. 
-Tuo padre ti ama più della sua stessa vita, più di me! Sei la cosa più bella che le sia potuto accadere, e se non ti voleva bene non ti avrebbe cresciuta in parte da solo! Ha fatto molti sforzi per te ma senza mai chiedere aiuto..con la testa sempre alta e il sorriso sulle labbra!- 
Dopo avrei baciato quella donna, fino allo sfinimento..le amavo..Dio se l'amavo. 
-Si ma Eddie non è come suo padre..lui è una persona bellissima!- 
Decisi di irruppere in camera, per il bene di entrambi. 
-E potrai stare con lui..però ti prego lascia che io sia sempre il tuo papino!- 
Dissi con un sorriso malinconico, Kennie si alzò e mi venne ad abbracciare piangendo. 
-Ti amo papino!- 
Sorrisi baciandole la fronte. 
-Ti amo anche io principessa!-
La mia bambina era cresciuta, Kennie era ormai una donna e a me gia mancava. Mi mancava la bambina bionda che diceva di volermi sposare perchè ero bellissimo. La bambina bionda che mi amava alla follia e diceva che ero il suo eroe. Mia figlia stava crescendo e io non potevo fare niente per fermare il tempo. Ma comunque vada sono fiera di lei, è bellissima, educatissima. Ama la sua famiglia e io non posso essere altro che felice..amo la mia famiglia e l'amero..per sempre! 

Spazio Personale: Ultimo capitolo :( Kennie è diventata grande e Niall ha avuto altri due bambini *-* poi si scopre che Kennie si fidanza con il figlio di Luke e allora Nì si arrabbia :( Ora vi voglio dire una cosuccia. Ho pensato di continuare e fare l'ennesimo sequel, ma sarà molto più difficile perchè avevo in mente di far tornare Chiara che in realtà non era morta, e quindi Niall si ritroverebbe a scegliere tra le due. Fatemi sapere se vi piace l'idea e se si aiutatemi con le idee :) ciaoo a presto. <3 <3  
Kennie e Eddie Bobby
Chiara  

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