Si girò di scatto, nascondendo quegli occhi di zaffiro: si era stufato, lo voleva abbandonare, lo voleva lasciare.
Un attimo di panico si impossessò del suo cuore; capì che ormai l’altra sua metà si stava allontanando, forse per sempre.
Fu il terrore a fargli urlare il suo nome, ma fu l’amore a fargli allungare una mano, attaccata però ad un braccio troppo corto per raggiungerlo. Agguantò l’aria.
La sua schiena si allontanava, diventava sempre più piccola e sottile e lui non muoveva un passo, non poteva.
La figura tanto amata di quello che era stato il suo ragazzo, il suo amore, era scomparsa.
E lui, orgoglioso, l’aveva lasciata andare.
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