L'odio è la via più breve per arrivare all'amore

di Lally30
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il test ***
Capitolo 2: *** Al cuor non si comanda ***
Capitolo 3: *** La decisione di Nora ***
Capitolo 4: *** Il fratello che non avrei mai voluto ***
Capitolo 5: *** Fantasmi ***
Capitolo 6: *** Magia del Natale ***
Capitolo 7: *** Regalo fatto col cuore ***
Capitolo 8: *** Tra le sue braccia ***
Capitolo 9: *** Ti amo anch'io ***
Capitolo 10: *** Dubbi e incertezze ***
Capitolo 11: *** Questo ed altro ***
Capitolo 12: *** Solo colpa mia ***
Capitolo 13: *** Niente e nessuno ***
Capitolo 14: *** Le sue mani ***
Capitolo 15: *** Fortuna ***
Capitolo 16: *** Kiss me ***
Capitolo 17: *** Il fondo ***
Capitolo 18: *** La guerra ***
Capitolo 19: *** Mi Manchi ***



Capitolo 1
*** Il test ***


L’odio è la via più breve per arrivare all’amore.

CAP 1: Il test

Le sei, erano le sei del mattino anzi precisamente le sei e mezza del mattino, ma fatto sta che Casey quella notte non era riuscita a dormire e volete sapere di chi era la colpa? Ma è ovvio del suo simpaticissimo, affettuosissimo e carinissimo fratellastro che avrebbe voluto volentieri strangolare fino a soffocarlo “DEREK!! SONO LE SEI E MEZZA ADESSO FINISCILA!!!” in un nanosecondo tutta la famiglia McDonald-Venturi si precipitò nella camera della ragazza “non ci posso credere!! Ci sembrava strano che ancora non avessi gridato contro Derek!!” a parlare fu Lizzie, la sorellina di Casey “hei, ma che ci fate tutti in camera mia!!” disse una Casey non poco seccata “comunque rispondendo a te Lizzie, io non sono un mostro senza cuore quindi capisco che Derek debba provare per l’esibizione di dopodomani, ma io tra meno di…ODDIO TRA MENO DI TRE ORE, sono troppo poche e io non ho dormito, l’ho avete capito si o no che ho un test importantissimo tra meno di TRE ORE!!!”- “oh piccola mia non ti preoccupare vedrai che andrà benissimo!!” questa era la voce rassicurante di sua madre Nora che in quel momento non fece effetto sulla figlia in quanto le era venuta una crisi isterica di panico “tre ore, tre ore meno di tre ore…” continuava a ripetere Casey andando avanti e indietro per la sua camera, ma il suo via vai fu interrotto da una voce strafottente che Casey riconobbe benissimo “ma allora! Che cos’è tutto questo baccano qui ce gente che sta provando per la sua prima esibizione importante e non so se mi spiego…” a parlare infatti fu la fonte del suo malessere quella specie di troglodita del suo fratellastro “Derek, ma io ti strozzo!!” fece una Casey più furibonda che mai avventandosi al collo del fratellastro, ma per fortuna o sfortuna, dipende dai punti di vista, venne bloccata dalla salda presa del suo patrigno George “su via Casey calmati” a parlare infatti fu George “e tu! Derek adesso finiscila con le prove tua sorella ha ragione!!” disse ancora lui prendendo il suo tono autoritario “ma papà…” – “niente ma! Sono stato chiaro!?”- “si va bene la smetto!!” e dicendo così Derek se ne andò sbattendo la porta della camera, ma non prima di aver lanciato un’occhiata truce alla sorellastra.

Quella mattina, a scuola, Casey non era riuscita affatto a calmarsi, anzi era ancora più agitata di prima, l’unica cosa da fare era quella di parlare con la sua migliore amica Emily, già Emily, ma chissà dov’era finita! se non fosse venuta a scuola sicuramente l’avrebbe informata, ma allora dov’era? In quel momento Casey era uscita completamente di testa e come se non bastasse la campanella aveva suonato, quella era l’ora della sua fine così, come si dirige un condannato verso il patibolo, lei si diresse verso la sua classe, aprì la porta dell’aula e molti dei suoi compagni erano già li, ma non si facevano tutte quelle paranoie per il compito “Cas!!” a chiamarla fu Emily la sua migliore amica “ma dov’eri finita ti ho cercata ovunque!!”disse Casey leggermente arrabbiata “oh scusami, ma stamattina non volevo proprio alzami!”- “ok non fa niente, l’importante che adesso tu sia qui… o una paura matta per il test e sono sicura che…” ma neanche fece in tempo a finire la frase che la porta dell’aula si aprì e così entrò il professore che le avrebbe dato sicuramente una F nel compito, rassegnata si sedette al suo banco come gli altri alunni in attesa …un momento… adesso che ci pensava, ma il prof di storia dell’arte non era pelato, un po’ grassottello e con un enorme neo sulla guancia? Allora perché alla cattedra c’era seduta una donna bionda molto affascinante? “buongiorno ragazzi!” fece la professoressa “buongiorno”risposero cordialmente gli alunni tranne Casey che era un po’ scioccata “io sono miss Proud e sarò per un breve periodo la vostra supplente di storia dell’arte” in quel preciso istante un boato di felicità riecheggiò nell’aula tutti gli alunni arano contentissimi di non vedere almeno per un po’ quel buzzurro del loro prof “e vi informo che oggi non ci sarà la verifica programmata, perché il vostro professore siccome si è ammalato non è riuscito a fornirmi le copie, ma questo credo che lo abbiate già capito” continuò la professoressa in quel momento Casey si sentì mancare, tutta quell’agitazione per niente, forse avrebbe dovuto chiedere scusa a Derek per come si era comportata con lui, be un tentato omicidio non è certo il massimo di una manifestazione di affetto tra fratelli, quindi aveva deciso che il giorno stesso avrebbe chiesto scusa al suo odiato fratellastro.

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Capitolo 2
*** Al cuor non si comanda ***


CAP 2: Al cuor non si comanda

Ciao!!! Ho scritto un altro cap e lo dedico a chefame93 perché è la prima che ha messo la mia ff tra i preferiti perciò ti ringrazio e spero che questo cap ti piaccia.

Casey tornò a casa un po’ frastornata, alla fine la giornata scolastica non fu niente di speciale tutto tranquillo e normale, insomma come al solito. Appena Casey aprì la porta di casa, sua madre era lì davanti che l’aspettava con ansia "allora tesoro mio come è andato il compito?" Casey se l’aspettava una domanda del genere e rispose molto seccamente "non l’abbiamo fatto!"- "ah capisco… tesoro, ma allora non sei contenta?"- "NO!! Affatto!" Nora rimase un po’ sorpresa dalla risposta così acida della figlia "ma tesoro, come mai?" chiese ancora Nora, ma Casey ormai era salita al piano superiore per andare in camera sua, comunque la domanda la sentì benissimo e diede una risposta che poté udire solo lei "perché devo chiedere scusa a Derek!", Casey entro nella sua camera e si buttò di peso sul letto sbuffando, si sentiva molto stanca e stressata e senza pensarci su due volte chiuse gli occhi per cercare di dormire, ma qualcosa le impediva di farlo, forse il mal di testa che continuava a perseguitarla dal mattino, forse il senso di colpa o forse il suono assordante di chitarra che proveniva dalla stanza di Derek "DEREK!!!" urlò Casey, ma poi si riprese subito in fondo doveva chiedergli scusa, così si alzò dal letto e si diresse verso la camera del suo fratellastro bussò due o tre volte e lo chiamò anche per nome, ma non ebbe nessuna risposta, forse Derek non aveva sentito e come poteva visto che nemmeno lei riusciva a sentire la propria voce, così aprì la porta ritrovandosi davanti un Derek senza maglietta che suonava la sua chitarra seduto sul letto "De-Derek!" lo chiamò balbettando non pensava che il suo fratellino avesse un così bel fisico, insomma ne troppo asciutto ne troppo muscoloso era una via di mezzo, ma una via di mezzo che a Casey piacque molto…"oh sorellina, qual buon vento ti porta nella mia umile dimora? comunque non ti hanno insegnato a bussare?"disse Derek con il suo solito tono di scherno e il suo solito sorrisetto beffardo "guarda che io ho bussato! Sei tu che non hai sentito!!"disse lei riprendendosi dalla visione di prima "comunque non sono qui per litigare…" aggiunse poi "a no!?? Allora cosa sei venuta a fare qui?" disse Derek alzandosi dal letto e raggiungendo la sorella, Casey non sapeva se lo stesse facendo apposta o cosa, non vedeva che era in imbarazzo vedendolo mezzo nudo? "allora sto aspettando!" disse ancora lui avvicinandosi di più "ecco…io…io volevo, volevo…"-"volevi? Cas per caso ti hanno mangiato la lingua allora cosa vuoi?"fece ancora Derek "volevo chiederti scusa per stamattina…" Derek a quelle parole rimase spiazzato non avrebbe mai pensato che la sua più acerrima nemica nonché sua sorellastra un giorno gli avrebbe chiesto scusa "sentiamo te lo avrebbe detto Nora di chiedermi scusa?" – "come!? No, ma che dici e solo che non mi sarei dovuta comportare in quel modo…"- "oh Casey, Casey, Casey mi stai diventando troppo sentimentalista!!" – "be meglio essere sentimentalisti piuttosto che un buono a nulla come te!!" a queste parole Derek fece il suo solito sorrisetto "ah ecco che è tornata la mia vecchia sorellina acida e scorbutica" sentendo ciò Casey non ci vide più dalla rabbia "IO SAREI ACIDA E SCORBUTICA!!e meno male che sono pure venuta a chiederti scusa, ma non ti preoccupare una cosa del genere non accadrà mai più!!" dicendo ciò prese la maniglia della porta per uscire, ma la mano di Derek la trattenne per un braccio "che vuoi Derek!!" disse lei duramente senza neanche voltarsi "niente…"disse lui lasciando la presa facendo così andare via Casey dalla sua stanza "ma che cretino che sono!!" pensava Derek non appena Casey uscì dalla camera, a questo punto sapeva di aver combinato un pasticcio, ma Derek Venturi è troppo orgoglioso per chiedere scusa, soprattutto a lei, lei che era la persona a cui teneva di più al mondo, lei che era il pepe nella sua vita e sempre lei la persona di cui si era innamorato, già innamorato all’inizio gli è stato difficile accettare tutto ciò, ma si sa al cuore non si comanda ha dovuto farci l’abitudine e ignorare questo sentimento che lo stava uccidendo e l’unico modo per farlo era quello di comportarsi male con lei, ma lo sapeva un giorno sarebbe scoppiato e se lo sentiva quel giorno non si sarebbe fatto attendere ancora per molto.

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Spazio dell’autrice:

Ciauuu!!! Allora che ve ne pare della mia ff?? io spero che sia di vostro gradimento…

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Capitolo 3
*** La decisione di Nora ***


CAP 3: La decisione di Nora

Ciauuu!! Volevo ringraziare alexis_92 e tinellona per aver messo questa storia tra i preferiti GRAZIE MILLE, ok ora vi lascio alla lettura.

Il giorno dopo l’abitazione Venturi-McDonald non fu più la stessa, non si sentivano le grida di Casey e di Derek che sbraitavano per ogni minima cosa, ma invece i suddetti interessati si ignoravano completamente, cosa gli sarà mai capitato? Questa era la domanda che il resto della famiglia si poneva, certo era già successo molte volte che i due non si parlassero, ma comunque non perdevano mai occasione per lanciarsi qualche frecciatina velenosa, invece adesso il silenzio assoluto faceva da padrone in quella casa, infatti la situazione dei due adolescenti aveva profondamente colpito anche il resto della famiglia e come se non bastasse Derek era letteralmente diventato una furia quando seppe che la sua esibizione sarebbe stata rimandata per almeno un mese e poi, quando lo hanno informato? Il giorno prima pensa che gioia, intere giornate di prove da solo e con la sua band sprecate, sinceramente non aveva più voglia di impazzire per la musica e almeno per un po’ ci avrebbe dato un taglio, alla notizia del suo momentaneo ritiro dal mondo della musica, Casey non poté che esserne felice "sarà una gioia per le mie orecchie non sentire più quel rumore!!" aveva detto, quella frase ferì profondamente Derek infatti era anche per questo che i due non si parlavano, in fondo Casey sapeva quanto si ara impegnato e pensava di avere il suo appoggio, invece si stava sbagliando perché da quello che aveva capito, lei considerava la sua musica solo rumore e non sapeva che maggior parte di quel rumore l’aveva scritto pensando a lei, pensando al suo amore proibito, pensando all’amore che non gli sarebbe mai stato concesso, Forbidden love si intitolava infatti la canzone che lui e il suo gruppo avrebbero dovuto cantare all’esibizione, ma questo lei non lo avrebbe mai saputo. Il resto della famiglia era preoccupata, non sapevano proprio come risolvere la situazione per di più mancavano pochi giorni alle vacanza di natale e bene si ben due settimane di completo relax, quindi Nora e George avevano già programmato una bella vacanza in montagna e tutta la famiglia non vedeva l’ora si recarsi a sciare sulla neve, sarebbero partiti tra tre giorni in quanto le scuole avrebbero chiuso il giorno prima della loro partenza. La giornata finì con una tristezza incredibile nell’aria e prima di andare a dormire Nora e George non poterono fare a meno di parlare dei loro figli "caro…dobbiamo fare qualcosa per Derek e Casey o paura che se questa situazione non si risolva al più presto finirà solo per peggiorare"- "si hai proprio ragione, ma cosa potremo fare, tra poco andremo in montagna e la nostra vacanza all’insegna del divertimento e dell’allegria sarà sicuramente peggiorata dal comportamento dei ragazzi…" a questo punto Nora si ritrovò a sospirare pesantemente era visibilmente preoccupata, ma poi "caro ho un’idea" dichiarò quasi illuminandosi di gioia "dimmi pure tesoro…" – "che ne dici di lasciare Casey e Derek qui per le vacanze?"- "tesoro, ma cosa dici? Non ce lo perdoneranno mai!! E poi saranno da soli e non credo sia la cosa migliore" – "ma tesoro, è proprio per il fatto che saranno da soli che faranno pace!" disse lei entusiasta, questa affermazione aveva lasciato il marito sconcertato "scusami ma non ti seguo…"- "ma caro! Se i ragazzi staranno da soli a casa avranno sicuramente bisogno l’uno dall’altro e quindi non potranno fare a meno di parlarsi e chiarire la situazione, non credi?"- "ma tesoro sei un genio non ci avevo pensato! Ce solo un problema come facciamo a convincerli!!?" – "be… se la situazione non si risolve da sola credo proprio che dovremo esercitare la nostra autorità di genitori e sperare che non se la prendano troppo…"- "ok mi hai convinto, in fondo lo facciamo per il loro bene"- "già per il loro bene" disse infine Nora in tono apprensivo prima di spegnere la luce e dormire non sonni tranquilli.

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Spazio dell’autrice:

Allora che ve ne pare?? Lo so che questo capitolo è un po’ noioso, ma è transitorio e le cose si faranno più interessanti nei prossimi capitoli almeno spero…quindi vi saluto e ringrazio tutte le persone che hanno letto la mia storia, ciao ciao.

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Capitolo 4
*** Il fratello che non avrei mai voluto ***


CAP 4: Il fratello che non avrei mai voluto

Ringrazio di  cuore valevigi1995 e fabiolita per aver messo la mia ff tra i preferiti…buona lettura.

 

La sera prima della partenza la situazione tra Derek e Casey non era affatto migliorata, anzi si era soltanto complicata nonostante la buona volontà di tutta la famiglia per farli riappacificare, Nora durante la cena decise quindi di parlare ai due ragazzi della sua decisione trovando nello sguardo del marito la sua approvazione perché in effetti anche George era esasperato dalla situazione e non riusciva a trovare, nonostante ci avesse provato, altra soluzione “Casey…Derek vi devo parlare…” a quelle parole il resto della famiglia si irrigidì di colpo perché grazie a Lizzie anche gli altri erano venuti a conoscenza  della decisione di Nora e non la condividevano perché avrebbero passato le vacanze senza i loro fratelli e non lo ritenevano giusto, soprattutto Marti che non voleva assolutamente dividersi da suo fratello più grande “mamma cosa devi dire?”intervenne Casey intuendo che l’aver nominato anche il fratellastro voleva dire nulla di buono “vedete ragazzi…io e George abbiamo deciso che sarebbe meglio che voi due rimaniate qui per le vacanze…” gli sguardi dei due adolescenti si sbarrò di colpo “coosa!!? Mamma ma sei impazzita!! Perché dovrei stare qui, da sola con questo energumeno che voi definite mio fratello!!!”- “hei, bada a come parli perché neanche io ci tengo a rimanere qui con una persona isterica e petulante come te!!” disse Derek arrabbiato guardando la sorella che invece lo ignorò completamente “mamma adesso spiegami perché mi fai questo!?” – “e no sorellina!! Perché ci fai questo!!” puntualizzò Derek molto seccato ed evidentemente anche molto contrariato “ragazzi calmatevi!! adesso Nora vi spiega tutto” intervenne George che fece ammutolire i due che arano in attesa di una spiegazione plausibile a tutto ciò “abbiamo deciso questo perché la situazione in questa casa sta diventando insostenibile!!”- “coosa! Ma che stai…”Casey non finì di dire la frase che venne interrotta da George “ho detto di calmarvi e di ascoltare!!” Casey a questo punto stava quasi per piangere sentiva le lacrime pungerle gli occhi “Casey cara e anche tu Derek ascoltate un secondo” continuò poi Nora con voce rassicurante cercando di far calmare le acque “abbiamo deciso ciò perché riteniamo che sia giusto riportare serenità e tranquillità in questa casa e questo non è possibile se voi due non facciate pace” i due ragazzi fecero finta di non capire e così Nora precisò “la vostra situazione sta condizionando il morale della nostra famiglia, non c’é minuto che non ci preoccupiamo per voi, capite quello che intendo?” nessuna risposta uscì dalle labbra dei  due anche se avevano capito benissimo che cosa intendesse, il silenzio tornò di nuovo a regnare in quella casa era per questo che Nora era arrivata a questa decisione, non sopportava più quel silenzio che ogni giorno si diffondeva nella loro dimora era insopportabile non essere più felici come prima “è crudele…” questa era la piccola vocina di Marti che stava soffrendo molto per questa decisione “è crudele da parte vostra fare una cosa del genere”ripeté ancora una volta alzano la voce,  scoppiando in un mare di lacrime e scappando via sulle scale per trovare conforto nella sua cameretta insieme ai sui mille pupazzi Derek non aspettò un secondo ad inseguirla capendo che la sua piccola sorellina stava male e non sopportava di vedere il suo faccino triste, così come si aspettava la piccola era in mezzo ai suoi pupazzi piangente “piccola non devi piangere, io me la saprò cavare anche se mi mancherai tantissimo”- “De-Derek…” disse piano la bambina con la voce rotta dalle lacrime “dimmi piccola…” disse Derek raggiungendola sul letto e incominciando ad accarezzarle i capelli “pro-promettimi una cosa”- “certo piccola, cosa?”- “promettimi che noi due non faremo mai così!!”-“così come?” la piccolina prese fiato e si asciugò le lacrime “così come state facendo tu e Casey…” quelle parole lo lasciarono a bocca aperta “Marti ma come ti viene in mente una cosa del genere non capiterà mai a non due”- “davvero?”-“certo piccola…te lo prometto…” in quell’istante la bambina abbracciò forte suo fratello e cominciò di nuovo a piangere, in quel momento Derek capì che Nora aveva ragione, la situazione che si era creata stava facendo soffrire tutti e decise che avrebbe fatto di tutto per migliorarla “lo prometto…” continuò riferendosi stavolta al pensiero che aveva appena fatto.

Intanto al piano di sotto la situazione stava diventando tragica “ha ragione la piccola Marti è crudele quello che state facendo!” sbottò Casey più arrabbiata che mai alzandosi dalla sedia facendola quasi cadere “non solo mi costringete a convivere con il fratello che non avrei mai voluto, ma adesso mi ci fate stare pure da sola!!”- “Casey calmati!!” disse Nora “no mamma non mi calmo!! È impensabile una cosa del genere!!” la ragazza guardò per un attimo sua madre allibita per poi recarsi velocemente nella sua stanza “BUM” la radazza aveva sbattuto la porta della sua camera, chiudendosi dentro, evidentemente in stato di collera, quello fu l’ultimo rumore che sentirono perché ancora una volta il silenzio si era impadronito di quella casa.

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Spazio dell’autrice:

Devo dire che questo capitolo è un po’ triste, ma vedrò di migliorare le cose, voi che ne pensate??? Riusciranno i due fratellastri a fare pace?? Va be ora vi saluto e vi ringrazio, mi raccomando recensite… ciao ciao.

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Capitolo 5
*** Fantasmi ***


CAP 5: Fantasmi

Ciao!! Volevo ringraziare anna96 per aver messo la mia FF tra i preferiti mille grazie!! E adesso vi lascio alla storia.

 

La mattina del giorno seguente tutto era pronto per la partenza e la famiglia, ovviamente senza Derek e Casey, sarebbe partita con la macchina verso la loro vacanza natalizia in montagna. Si svegliarono verso le sette del mattino, si prepararono, fecero colazione ed in fine Lizzie cercò in tutti i modi di convincere la sorella di uscire dalla camera per salutare tutti, ma ovviamente fu  inutile solamente tempo sprecato, infatti la ragazza era ancora amareggiata per la decisione di sua madre e non voleva vedere nessuno, mentre Derek, seppur un po’ titubante, salutò tutti e soprattutto l’aveva fatto per la piccola Marti perché, se fosse dipeso da lui, avrebbe fatto volentieri a meno di tutti quei saluti e finti abbracci che dovette dare a suo padre e a Nora, non poteva nascondere di essere ancora arrabbiato anche se la conversazione avvenuta con la sua piccola sorellina gli aveva fatto cambiare leggermente opinione su quella che era stata la decisione di Nora.

Finalmente partirono, ma non senza un boccone amaro in bocca soprattutto da parte di Nora che più si allontanava e più pensava di aver fatto un enorme sbaglio, continuava a pensare se i due ce l’avrebbero fatta a stare insieme senza combinar danni e se i soldi che aveva lasciato loro sarebbero bastati per due settimane, perciò presto l’agitazione prese il sopravvento “ma avremo fatto la cosa giusta caro?” chiese lei al marito intento a guidare l’auto “sono sicuro di si tesoro, sono sicuro di si” quella frase la disse più che altro per convincere sé  stesso anziché la moglie siccome anche lui era in preda a mille dubbi.

Intanto nell’abitazione Venturi-McDonald le cose non andavano affatto meglio, anzi non andavano e basta in quanto Derek era intento a guardare la tv sulla sua poltrona disinteressandosi completamente della sorellastra in preda a una crisi depressiva nella sua camera, come lo sapeva? Lo sapeva per il semplice fatto che era da un bel pezzo che non la sentiva più piangere e strepitare dalla rabbia e se aveva imparato a conoscerla almeno un po’ questo significava o che era stufa di piangere o che non aveva più forza per farlo e quindi si deprimeva, in effetti era preoccupato, ma lui di certo non avrebbe fatto la prima mossa quindi avrebbe semplicemente aspettato che le cose andassero meglio da sole.  Erano ormai le sette di sera e la situazione rimase invariata, sicuramente la famiglia era  giunta destinazione e Derek si aspettava una telefonata “DRIN-DRIN”infatti proprio in quel momento squillò il telefono “pronto?” disse Derek alzando la cornetta “Derek sono io…”- “ah ciao papà…allora siete arrivati?” rispose Derek cercando di essere più distaccato possibile “si siamo arrivati…”- “bene allora divertitevi, io vado che ho fame” e detto questo mise giù la cornetta non lasciando al padre il tempo di controbattere quella fu la discussione più breve ed essenzialmente inutile che ebbe mai avuto con suo padre, ma di certo gli avrebbe chiesto qualcosa su Casey e lui non voleva parlarne, in quel momento si diresse in cucina e non credendo ai suoi occhi si ritrovò davanti la sua sorellastra con aria cadaverica intenta a frugare qualcosa da mangiare nel frigorifero nessuno dei due guardò negli occhi l’altro, nessuno dei due aveva voglia di parlare, in quel momento Derek capì che aggiustare la situazione sarebbe stato più difficile del previsto perché entrambi fecero finta di nulla, entrambi non proferirono parola ed entrambi erano come due fantasmi l’uno per l’altro.

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Spazio dell’autrice:

Ciauuu caro pubblico di EFP come va? Devo dire che questa storia sta prendendo una piega triste, ma nei prossimi capitoli vedrò di rallegrare le cose, quindi recensite e ditemi che ne pensate di questo capitolo, inoltre vi ringrazio per le recensioni, per le letture e ovviamente ringrazio nuovamente chi ha messo la mia FF tra i preferiti…vi saluto ciao ciao.

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Capitolo 6
*** Magia del Natale ***


CAP 6: Magia del Natale

Derek e Casey non si parlarono ne si videro per tutto il giorno seguente, in quanto lei lo trascorse a casa di Emily e passò la notte da lei e probabilmente avrebbe fatto così per tutto il tempo se solo  anche la famiglia di Emily non dovette partire per una breve vacanza quindi la mattina tornò nella sua abitazione e si barricò in camera sua…

Quel giorno era la vigilia di Natale, ma nell’aria non si respirava il calore tipico di questa festa almeno per i due ragazzi che non si vedevano da due giorni e che non si parlavano da ancora più tempo, parlare… più che altro l’ultima volta si gridarono contro, ma erano pur sempre parole, no? Derek decise che era il momento d’agire, doveva cercare almeno di convivere il più pacificamente possibile con la sorellastra perché volenti o nolenti avrebbero passato ancora parecchio tempo insieme e comunque lui non faceva altro che pensarla tutto il giorno ed era sempre più convinto di non volerla assolutamente perdere, così Derek decise di affrontarla, salì le scale per arrivare al piano superiore dove vi erano le camere da letto e si diresse verso quella della sorellastra, solo una porta lo divideva da lei, solo un’inutile ed insignificante porta di legno, ma allora perché gli sembrava un ostacolo insormontabile?la sua mano era sospesa a mezz’aria cercando la forza per bussare, ma il coraggio gli venne a meno…avrebbe deciso di lasciar perdere se non fosse stato che poco prima di girarsi per andarsene la porta si aprì mostrando una Casey particolarmente bella nel disagio del momento, già era bella e Derek l’aveva notato dal primo momento che la vide e da subito ne rimase affascinato, ma si rese conto di essersene innamorato solo un anno dopo, in quel momento i due si guardarono per parecchi secondi e lessero lo stupore negli occhi dell’altro, si guardarono ancora per interminabili ed infiniti secondi prima che Casey si allontanasse precipitosamente  da lui avviandosi verso il bagno, ma proprio mentre lei era sul ciglio della porta del bagno, lui la prese per un braccio e decise che stavolta non l’avrebbe lasciata scappare “Casey…” riuscì a dirle quasi in un sussurro, lei non rispose e come già era successo non si girò neanche, ma ancora non se n’era andata e questo era un buon segno “non so se tra noi potrà tornare tutto come prima, ma mi sono reso conto che il nostro litigio sta facendo soffrire davvero tutti, anche la piccola Marti e io questo non lo sopporto…” disse poche parole, poche parole che erano la pura verità e questo Casey lo sapeva, ma quello che in quel momento non sapeva era cosa rispondere ad un’affermazione così sincera, rimase come paralizzata ancora con la mano di lui che le imprigionava il braccio “anche se non riusciamo a guardarci negli occhi per più di due secondi, almeno possiamo cercare di fingere…per loro”continuò ancora Derek, Casey si liberò dalla presa di Derek, ma non con forza e iniziò a parlare “mi hai ferita Derek…” ecco finalmente aveva sentito la sua voce e doveva ammettere che le era mancata, ma a questo punto anche lui avrebbe voluto dirle quanto soffrisse a causa sua e non solo per il litigio, ma anche per il fatto che la  desiderava e non poteva averla, comunque la lasciò continuare di certo non voleva peggiorare le cose “sono stata male a causa tua” quanta sofferenza in quelle semplici parole lui la percepì benissimo “forse un giorno le cose si sistemeranno, ma messa come sono ora non me la sento…”il viso di Derek si rabbuiò di colpo, una pugnalata al cuore, già fu proprio questo quello che sentì, una pugnalata al cuore… ”Casey…” perché non riusciva dire nient’altro che il suo nome? perché lasciava che lei lo torturasse così? Forse perché sapeva che la maggior parte delle colpe erano sue e sapeva benissimo che l’ultimo litigio fu solamente la goccia che fece traboccare il vaso e forse Casey in circostanze diverse avrebbe tenuto il broncio per un po’ e poi tutto si sarebbe sistemato, ma quel giorno lei era venuta a chiedergli scusa e lui l’aveva ferita nuovamente con le sue parole, si sentiva in colpa…terribilmente in colpa, aveva capito che l’ultima cosa che poteva fare era quella di chiedere scusa come aveva fatto lei in precedenza “senti Casey…io ti chiedo…ti chiedo scusa” quelle parole lasciarono senza fiato la ragazza e adesso più che mai non sapeva cosa dire, infatti non disse nulla, solo una lacrima scese dal suo viso, una lacrima che aveva più significato di mille parole “ti chiedo scusa…”ripeté ancora una volta lui mettendo da parte tutto il suo orgoglio, questo fece piangere ancora di più la ragazza che si sentì sollevata e istintivamente si girò e abbracciò forte il suo fratellastro lasciandolo esterrefatto, piangeva e ancora piangeva, ma piangeva con lui e sulla sua spalla, entrambi sapevano che c’erano ancora delle crepe da aggiustare nei loro cuori, ma sicuramente questo era un inizio più che sufficiente… forse non era del tutto vero che nell’aria non si respirava il calore natalizio, perché forse la magia del Natale aveva colpito anche loro.

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Spazio dell’autrice:

Ciaooo!! Be le cose stanno nettamente migliorando no? Cosa ve ne pare del cap?spero come sempre che vi sia piaciuto!! adesso vi ringrazio nuovamente tutti e al prossimo cap ciao ciao.

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Capitolo 7
*** Regalo fatto col cuore ***


CAP 7: Regalo fatto col cuore

Natale… la festa dell’anno che più in assoluto Casey preferisce, credeva nel significato del Natale e soprattutto amava fare regali alle persone a lei care, ma con tutto quello che era successo non ne ebbe il tempo, adesso le cose erano cambiate e tutto si stava sistemando, dopo quell’abbraccio così sincero i due adolescenti avevano deciso che si sarebbero impegnati ad essere più gentili l’uno verso l’altro e se avessero litigato ancora come era successo, non avrebbero aspettato così a lungo per chiarirsi; tutto sommato, questa complicata faccenda servì molto ad entrambi perché adesso sapevano che l’uno teneva veramente all’altro e che essere fratellastri non era poi così terribile… Casey ancora non poteva credere che Derek, la persona che più credeva senza cuore ed inutile sulla faccia della terra, insomma la persona che credeva nata solo per complicarle la vita, avesse chiesto scusa per tutto quello che era accaduto, doveva ammetterlo si era sbagliata sul suo conto e anche di grosso perché non sapeva che il suo caro fratellastro non solo avesse un cuore, ma che fosse anche in grado di amare, anzi di amarla e ancora non sapeva che quel giorno, il giorno di Natale, Derek avesse deciso che le avrebbe fatto un regalo, un regalo che, ne era sicuro, non avrebbe mai dimenticato.

Casey invece era uscita di casa alla disperata ricerca di un regalo dell’ultimo minuto in quanto il Natale ormai era arrivato ed in ogni casa sicuramente tutti avevano già ricevuto il loro regalo, così indossò un paio di jeans, un maglione a collo alto e il suo cappotto preferito, uscì di corsa senza fare rumore, non voleva svegliare Derek visto che erano le dieci del mattino e lui stava ancora dormendo, ma cosa avrebbe mai potuto fare per Derek? Voleva fargli un regalo che lui apprezzasse certo, ma soprattutto un regalo fatto col cuore per fargli capire che era veramente dispiaciuta per tutto il trambusto che si era creato, le vetrine dei negozi erano stupende illuminate dalle luci natalizie e abbellite con i vari festoni e ghirlande tipiche di questa festa tutto era perfetto e all’insegna dell’atmosfera natalizia, ma solo una cosa non era ancora avvenuta, la neve quel natale non era scesa, i tetti delle case non erano coperti da un candido manto bianco e i bambini non stavano giocando fuori lanciandosi palle di neve o facendo pupazzi, questo la rattristì un po’ non era la stessa cosa un Natale senza neve, ma cosa ci poteva fare? Non era certo lei che poteva cambiare qualcosa… all’improvviso eccolo il regalo perfetto, appena lo vide in quella vetrina capì che era fatto apposta per lui; entrò nel negozio e si avvicinò alla cassiera era una donna che avrà avuto all’incirca cinquant’anni, ma aveva comunque un aspetto giovanile “mi scusi vorrei acquistare un articolo che è in vetrina” disse lei attirando l’attenzione della cassiera che era intenta a parlare con chi sa chi al telefono “un attimo tesoro sono subito da te” disse prima di farla aspettare altri dieci minuti  e di essere degnata della sua attenzione “eccomi tesoro, volevi un articolo in vetrina giusto?” be almeno l’aveva sentita “si esattamente”rispose Casey cortesemente “benissimo dimmi cosa…”- “be ecco… quel maglione rosso la giù” – “oh bella scelta cara… e per il tuo ragazzo?” d’improvviso sentendo quelle parole Casey avvampò non si era mai sentita così strana ed insicura “co-come?... per il mio ragazzo? Oh no no” – “be piccola mia se reagisci così significa che ci tieni parecchio a questa persona giusto?” ecco questo era uno di quei momenti in cui qualsiasi persona avrebbe voluto sparire o nascondersi da qualche parte, ma lei invece rispose quasi senza rendersene conto “si, ci tengo molto a lui…” rielaborando la frase diventò rossa come un pomodoro, non si aspettava di ammettere una cosa del genere così spontaneamente, forse perché stava cambiando qualcosa in lei? “bene tesoro… vuoi che ti faccia un pacchetto regalo?”- “co-come?” rispose lei ancora presa dai suoi pensieri “vuoi che te lo incarti?” – “oh si si, certamente” dopo neanche cinque minuti la signora finì di incartare “ecco a te” – “grazie” disse infine ponendo alla donna i soldi e prima di uscire dal negozio udì perfettamente una frase probabilmente detta dalla cassiera  “ah l’amore, che bella cosa l’amore!” quella frase la fece sentire molto strana, ma decise di non pensarci più… arrivata a casa nascose il suo regalo in camera sua e andando in salotto vide Derek seduto sulla sua solita poltrona “ciao…” disse lui “ciao…”rispose lei “dov’eri in casa non ti ho vista…”- “be ecco… ero uscita un attimo per comprare una cosa” rispose rimanendo più vaga possibile “ah ok ” i loro discorsi erano ancora un po’ privi di entusiasmo, ma almeno tutti e due ci stavano provando.

La giornata passò stranamente in fretta ed era ormai giunta sera, la luna brillava in cielo e regalava un’atmosfera fantastica a chi quel Natale lo stava trascorrendo fuori casa, ma c’erano due ragazzi che non avevano programmato niente per la serata e che ora stavano  mangiando una pizza presa dal freezer, Casey era molto agitata e non ne capiva il motivo lo stesso era Derek, ma lui al contrario sapeva il perché. Finirono di mangiare, Derek prese coraggio e parlò “senti Casey…”- “si?” – “avrei preparato una cosa per te…” Casey era arrossita, ma perché poi? forse non si aspettava una cosa del genere “un…un regalo?” chiese lei ingenuamente “be ecco…si diciamo che è un regalo, però mi devi promettere che non riderai…”- “come? E perché dovrei ridere?” – “seguimi …” Derek si alzò da tavola e Casey non poté fare altro che seguirlo, salirono le scale e si ritrovarono in camera di lui “be… perché mi hai portata qui?” Derek non rispose, ma invece prese dalla custodia la sua chitarra acustica, si sedette sul letto e iniziò a suonare una melodia dolce… ma fermi un attimo Derek non stava solo suonando perché ad un certo punto si era messo anche  a cantare, Casey non pensava che fosse così bravo con la chitarra, ma soprattutto non avrebbe mai pensato che sapesse cantare così bene, la canzone era davvero bella e se non aveva capito male parlava di una ragazza, in quel momento Casey sentì una sorta di fastidio era forse gelosia? Chi era questa ragazza per cui Derek aveva scritto una canzone? Non sapeva rispondere, ma era sicura che l’avrebbe odiata senz’altro; la canzone finì e Casey non poté dire nient’altro che quello che effettivamente pensava della canzone “ma è stupenda!”- “davvero ti piace?” lei annuì con la testa e disse “questo era il regalo per me?”- “be…si volevo sapere cosa ne pensavi, perché lo scritta pensando a una persona molto importante per me…” e adesso chi era questa persona molto importante per lui? E perché le dava così fastidio? “be… non pensavo che tu cantassi così bene…” un sorriso spuntò sul volto di Derek  “perché tu non hai mai ascoltato…” aveva ragione lei non aveva mai ascoltato… “be sei bravo… ma aspetta anch’io ho una cosa per te!” detto questo Casey corse via e tornò dopo qualche minuto con in mano un pacco regalo “tieni…buon Natale…” disse sedendosi di fianco a lui e porgendogli il pacco, proprio in quell’istante le loro mani si sfiorarono ed entrambi sentirono un brivido lungo la schiena, si guardarono negli occhi e poi… un secondo, solo un secondo perché Casey si avvicinò a lui dandogli un bacio sulle labbra, questo non se lo sarebbe mai aspettato nessuno dei due, ma fatto sta che proprio in quell’istante la neve cominciò a scendere dal cielo, iniziò a scendere…come a voler sottolineare quel momento magico, come a voler sottolineare quel regalo fatto col cuore.

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Spazio dell’autrice:

Ma ciauuu!! Devo dire che facendo questo capitolo mi sono emozionata... spero di aver trasmesso questa sensazione anche a voi, quindi che ve ne pare? Fatemi sapere… vi ringrazio ancora una volta e come al solito ciao ciao.

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Capitolo 8
*** Tra le sue braccia ***


CAP 8: Tra le sue braccia

“oddio, ma che mi è preso” questo fu il primo pensiero di Casey non appena si rese conto di quello che aveva fatto, Derek invece, praticamente non pensava, in altre parole non capiva più niente  ed era rimasto immobile come una statua di cera, com’era possibile tutto questo? Casey non aveva il tempo di pensarci, anzi non voleva affatto pensarci preferiva scappare e fu proprio quello che fece “scusami!” disse prima di andarsene correndo, lasciando solo Derek che ancora era scioccato, tra le mani aveva il regalo che le aveva fatto Casey e senza rendersene conto gli scivolò cadendo per terra.

“BUM” questo era il rumore della porta di casa che veniva sbattuta, probabilmente Casey era uscita sconvolta, ma non appena Derek udì quel suono si alzò di scatto in piedi e solo una parola uscì dalle sue labbra “Casey…” iniziò a correre per raggiungerla, uscì di casa e correva a perdi fiato, ma dov’era finita? Non poteva essere sparita in così poco tempo… la cercò, la cercò ovunque ma senza risultati era tardi e l’unica cosa che poteva fare era tornare a casa…distrutto e con un dolore alla gola che lo costringeva a versare lacrime amare, i suoi amici non ci avrebbero mai creduto neanche se lo avessero visto perché Derek era un tipo forte non uno di quelli che si metteva a piangere e soprattutto non per una ragazza, ma questa ragazza non era come tutte le altre che aveva avuto, lei era ciò che lo faceva sentire bene, ciò che lo faceva vivere e soprattutto ciò che amava.

Casey in effetti era fuggita non sapendo dove andare, infatti si ritrovò in un luogo in cui non ricordava di essere mai stata, sarebbe sicuramente andata a piangere da Emily se solo lei non  fosse partita, adesso stava comunque piangendo, con la semplice differenza che era in compagnia di se stessa e del freddo, già perché fuori faceva freddo, ma soprattutto era buio e solo alcuni lampioni illuminavano quella stradina a lei sconosciuta, aveva paura ed era sicura che se fosse rimasta ancora li, le sarebbe capitato qualcosa di spiacevole, l’unica sua consolazione erano i fiocchi di neve che scendevano lenti dal cielo, le piaceva molto guardarli cadere… iniziò a camminare cercando di ripercorrere la strada da dove era venuta per tornare a casa anche se non sapeva come poter affrontare Derek, perché adesso ne era sicura i sui sentimenti per lui si erano modificati radicalmente in qualcosa che non avrebbe mai creduto possibile, era difficile anche ammetterlo a se stessa, tutto era difficile in quel momento ed era difficile, tremendamente difficile ammettere di essersi innamorata di lui…camminava e ancora camminava, ma dov’era finita? Non riusciva proprio ad orientarsi, fuori non c’era nessuno a cui potesse chiedere o almeno così credeva… Derek nella via del ritorno non riusciva proprio a darsi pace, era tutta colpa sua di nuovo, ma perché l’aveva lasciata fuggire? non se lo sapeva spiegare, almeno avrebbe potuto dire qualcosa per trattenerla, invece non aveva fiatato e forse ora lei sarebbe vicino a lui, l’unica cosa che in quel momento poteva fare era sperare che le cose si mettessero a posto in un modo o nell’altro e che lei fosse tornata indietro.

Casey in tanto smise di camminare si girò in torno, aveva paura le sembrava quasi di vivere  una scena da film horror… sentiva di non essere al sicuro, quanto avrebbe voluto essere tra le braccia di Derek in questo momento, invece era scappata come una sciocca, in fondo si erano promessi di chiarirsi subito qualsiasi cosa fosse successa in futuro, invece era scappata e si diede mentalmente della stupida, in quell’istante una strana inquietudine le salì lungo la schiena, si sentiva osservata stava forse diventando troppo paranoica? No, Casey aveva ragione c’era qualcuno che la stava seguendo, ma chi? Si avviò di nuovo per la sua strada stringendosi nel suo cappotto e terribilmente a disagio, non era mai uscita da sola a quell’ora di notte, pensava e ripensava a cosa era successo quella sera, non riusciva proprio a ragionare ed era incerta su cosa fare, se inventarsi una qualche scusa del tipo “Derek non metterti strane idee in testa, era solo l’emozione del momento” oppure dire la verità cioè “Derek mi sono innamorata di te…” finalmente c’era riuscita, l’aveva ammesso almeno a se stessa, si era innamorata di lui e ora le cose le sembravano più complicate di prima, come avrebbe mai potuto vivere con lui sapendo di amarlo?non sarebbe mai stata capace di fingere… ma ora ecco, riconosceva quel palazzo e ne era sicura era quasi arrivata a casa, mancava di certo  poco, ma due forti braccia le cinsero la vita e la strinsero forte, a quel punto solo una cosa fu in grado di fare cioè gridare, ma una mano le tappo la bocca  “Casey calmati sono io…” quelle parole la tranquillizzarono subito, aveva capito chi era e non aveva più paura, ora era felice…felice perché finalmente era tra le sue braccia.

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Spazio dell’autrice:

Ciao a tutti!!! Lo so, lo so questo capitolo è leggermente inquietante, ma almeno finisce bene no? Allora mi fa piacere che dalle recensioni si capisce che la mia storia vi piace, non mi aspettavo che interessasse a molti quindi grazie mille e spero che recensiate ancora, cmq volevo avvisarvi che stavolta ci metterò più tempo del solito per il prossimo aggiornamento, ma cercherò di fare al più presto…ciao ciao.

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Capitolo 9
*** Ti amo anch'io ***


CAP 9: Ti amo anch’io

Ringrazio vero15star per aver messo la mia storia tra i preferiti tante, tante grazie… buona lettura.

 

La persona dietro di lei scostò la mano dalla sua bocca e la lasciò libera non appena capì che  si era calmata “Derek…” pronunciò Casey prima di voltarsi e ricevere un’amara delusione “no, mi spiace Casey, ma fino a prova contraria mi chiamo Max” come aveva fatto a sbagliarsi? Era sicurissima che fosse Derek, forse era così tanto che lo stava pensando che in cuor suo sperava fosse lui, ma evidentemente non era così “Ma - Max? cosa ci fai qui?”- “be potrei chiederti la stessa cosa!” e adesso cosa poteva inventarsi, non voleva raccontare al suo ex ragazzo che aveva baciato Derek “be ecco…io…io non riuscivo a dormire” fantastico…una scusa più stupida non potevo inventarmela? Pensò “e tu? Come mai da queste parti” continuò lei sperando che Max lasciasse perdere la questione “be io ero in giro con degli amici e stavo tornando a casa”- “ah davvero?”- “be si, a proposito se vuoi ti riaccompagno a casa, non mi sentirei tranquillo lasciandoti tornare da sola” in effetti non era tranquilla neanche lei, quindi accettò la proposta “d’accordo grazie”.

Derek in tanto era tornato a casa ed era sempre immensamente preoccupato non riusciva a stare fermo nemmeno per un secondo, insomma era in preda all’agitazione “ma dove si sarà cacciata? Ogni giorno ne combina una!!”in quel momento poteva dare più l’impressione di un padre apprensivo piuttosto che la sua solita da bello impossibile e questa situazione ormai stava diventando ridicola per i suoi gusti, comunque lui era o non era  Derek Venturi, un tipo che agisce e non uno che se ne sta a casa tranquillo ad aspettare “se entro dieci minuti non torna la vado ancora a cercare” si disse mentalmente cercando di calmarsi e sedendosi sulla sua poltrona.

“eccoci siamo arrivati!” disse Max con un sorriso “si, grazie mille” – “be allora ci vediamo in giro?” – “si certo ci vediamo” e mentre disse questo si avviò davanti all’ingresso “Casey!” la chiamò Max “si?” disse lei girandosi “senti io…” – “cosa?” in quell’istante Max si avvicinò di più a lei e senza aspettare troppo le strappò un caloroso bacio sulle labbra e per qualche strana ragione Casey rispose al bacio, forse perché in quel momento non se la sentiva di rifiutare Max e cacciarlo via, di quei tempi ne aveva già abbastanza di litigi, ma non sapeva che qualcuno in quell’istante aveva aperto la porta e li aveva visti e non sapeva che quel qualcuno era proprio Derek “hem hem” un finto colpo di tosse interruppe il bacio fra i due che si staccarono velocemente “oh ciao Derek!” disse Max, in quel momento a Casey le si gelò il sangue “Max…”disse Derek con disinvoltura facendo un cenno col capo in segno di saluto, ma la sua attenzione era completamente rivolta a Casey che in quel momento si stava vergognando più di un ladro “be, ciao allora io devo andare…” disse in fine Max percependo una strana tensione tra i due e se ne andò, ma non prima di aver schioccando un bacio sulla guancia a Casey, erano ancora fermi allo stesso punto in cui Max li aveva lasciati, Derek appoggiato con le braccia conserte al lato della porta e Casey immobile sull’entrata davanti a lui, passò qualche minuto prima che uno dei due ebbe il coraggio di parlare “Derek io…” ma Casey non riuscì a finire la frase che venne interrotta dalle dure parole di Derek “non c’e bisogno che mi spieghi capito!? Non sono affari che mi riguardano e ora entra in casa che fa freddo…” Casey non esitò ad obbedirgli, entrò tenendo sempre lo sguardo verso il basso per paura di incontrare quello di Derek che sicuramente era pieno di rabbia e di delusione, lui si stava comportando come il prototipo del fidanzato geloso e lei si comportava come la ragazza beccata con un altro in colpa e dispiaciuta ed il bello era che neanche se ne rendevano conto, Casey salì le scale molto velocemente per recarsi in camera sua, in quel momento aveva solo voglia di piangere e non appena entrata si buttò sul letto trovando conforto nel suo cuscino che ormai era impregnato delle sue lacrime.

Derek se prima non ci stava capendo niente, adesso era ancora più confuso, come poteva essere che un minuto prima una ragazza ti bacia e un minuto dopo bacia un altro? era fermo davanti alla porta della camera di lei in cerca di una risposta a questa domanda, a meno che non se lo fosse immaginato quel bacio…ok, ok adesso stava cadendo nella paranoia perché il bacio c’era stato eccome e se lo ricordava benissimo,  il fatto è che era arrabbiato con lei, arrabbiato con se stesso ed era così arrabbiato che avrebbe potuto rompere quella porta che ancora una volta lo stava dividendo da lei “maledetta porta!” pensò, non ce la faceva a stare li davanti ad aspettare, ad aspettare cosa poi?  la sentiva che piangeva nella sua stanza, quante volte l’aveva sentita piangere? Neanche lui se lo ricordava, sapeva solo che erano tante e la maggior parte per colpa sua, sempre per il suo essere poco carino e per il suo mancato tatto, ma stavolta non era centrava niente se piangeva, stavolta aveva fatto tutto da sola e si era messa lei in quella situazione assurda, già assurda perché in fondo lui non aveva nessun obbligo verso di lei non si erano certo dichiarati amore eterno e poi quante volte lui aveva baciato una ragazza per poi lasciarla perdere subito e  andare appresso ad un’altra? Ora capiva come si dovessero sentire tutte quelle ragazze…un vero schifo!!

Passarono circa dieci minuti e Derek era ancora davanti alla porta e Casey stava ancora piangendo, adesso basta era stufo di tutto questo ed era finalmente arrivato il momento di darci un taglio, girò la maniglia della porta aspettò qualche attimo ed aprì, non era poi così difficile…la vide che smise di piangere non appena entrò certamente per lo stupore non perché non avesse più lacrime da versare “sai per chi era quella canzone Casey?” incalzò subito Derek, lei stette ferma e zizza con lo sguardo più sbalordito che mai “sai per chi era?” ripeté lui con tono più deciso, lei oltre che negare con la testa non poté fare niente “era…”un attimo di esitazione, ma poi “era per te!” disse convinto, a quel punto le ci volle un attimo per elaborare quello che aveva sentito, era forse una dichiarazione d’amore? Oh si che lo era, per forza quella era una canzone d’amore e non vi erano dubbi “Derek io…io non…” – “non sai cosa dire vero? Be adesso sai perché ogni giorno ti rispondevo male o ti prendevo in giro, quello era un modo per tenerti più lontano possibile da me, dal mio cuore Casey, ogni giorno era un inferno, non poterti avere e vederti tra le braccia di qualcun altro…un inferno!!” be forse aveva esagerato con l’esternazione dei suoi sentimenti,  sicuramente il concetto era chiaro e Casey non poteva assolutamente aver frainteso, ma adesso perché si era alzata, perché ogni secondo che passava era sempre più vicina a lui, perché lo stava guardando fisso negli occhi e perché in questo momento lo stava baciando…lui era un po’ sconcertato all’inizio, ma ben presto i loro baci s’infuocarono e capirono che non potevano più farne a meno di quei baci, se solo il bisogno d’aria non li avesse costretti a staccarsi sarebbero stati così per sempre, si guardarono ancora negli occhi l’uno completamente rapito dall’altro, ”ti amo anch’io…Derek” queste furono le parole che disse Casey, le parole che fecero intuire a Derek che quell’inferno si era trasformato in paradiso.

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Spazio dell’autrice:

Avete visto sono tornata!! E più presto di quanto avessi immaginato, però purtroppo vi devo dire che sicuramente il prossimo capitolo lo aggiornerò verso la fine della settimana, spero che nel frattempo recensiate e mi diciate cosa ne pensate della ff fino a questo punto… allora al prossimo cap ciao ciao.

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Capitolo 10
*** Dubbi e incertezze ***


CAP 10: Dubbi e incertezze

Tutto era nuovo per loro, tutto era fantastico e dopo che si erano dichiarati l’uno all’alto non fecero altro che stare insieme e coccolarsi come se fosse sempre stata la cosa più naturale del mondo tra loro e poi finirono per addormentarsi abbracciati nello stesso letto.

Il mattino seguente Casey si svegliò abbastanza presto anche se aveva dormito pressoché tre ore, ma con tristezza notò che affianco a lei non vi era Derek, dove poteva essere andato? Non poteva aver sognato tutto, improvvisamente sentì degli strani rumori provenire dal piano di sotto, incuriosita si precipitò a controllare e capì che quei rumori provenivano dalla cucina… “Derek, ma cosa stai combinando?” disse Casey ancora un po’ assonnata e non nascondendo uno sbadiglio “ma semplice, sto cercando di preparare la colazione” sentendo quella frase Casey si svegliò di colpo “coosa? Tu che prepari la colazione? E dov’è?” Derek la guardò un po’ di sbieco “be, ho detto che sto cercando di prepararla, non che ci sono riuscito” – “ah ok, ora capisco tutto!!” disse ridendo sotto i baffi “invece di ridere vieni a darmi una mano!”- “mmm, ok!” e lo raggiunse al piano cottura “Derek! Ma qui hai bruciato tutto!!”- “be si, volevo prepararti la colazione, ma sai come sono ai fornelli no?” un dolce sorriso si dipinse sul volto di lei “davvero stavi cercando di prepararmi la colazione?”disse con tono infantile “si…ti sembra così strano?”- “molto! Ma è una cosa dolcissima” dicendo questo gli schiocco un bacio sulle labbra “allora non mi sono immaginato tutto!” disse Derek guardandola fisso negli occhi “no, affatto” confermò lei, detto questo Derek la prese per la vita e l’attirò a se baciandola sempre con più convinzione col passare dei secondi, ormai quello che era ancora sano nelle padelle si era pressoché carbonizzato e nuvolette di fumo grigio li costrinsero a dividersi “Derek ma non avevi spento i fornelli?”- “be evidentemente no” – “sei proprio un disastro!” e detto questo si guardarono e scoppiarono a ridere, proprio in quell’istante suonò il campanello, chi poteva mai essere? “Derek, vai ad aprire tu che io sistemo qui”- “va bene” disse lui con aria scocciata, quando aprì la porta si trovò davanti l’ultima persona che avrebbe mai voluto incontrare “Max!! cosa ti porta qui di prima mattina” disse con finta allegria “sono venuto a trovare Casey, è in casa?” – “veramente lei…” ma non finì neanche di parlare che dalla cucina si sentì la sua voce “Derek, chi è alla porta?” – “…lei è in cucina”riprese rassegnato lui “ah bene! Posso entrare” - “Certo come no” disse con un sorriso forzato e facendolo entrare, i due ragazzi si avviarono verso la cucina e Casey non appena vide l’ospite si sentì quasi svenire, si era completamente dimenticata di Max e del loro ,chiamiamolo così, piccolo incidente e chissà cosa avrà pensato, sicuramente avrà frainteso tutto “ci-ciao Max!, ma che ci fai qui?” disse molto sorpresa, lui la raggiunse e le diede un bacio sulla bocca “sono venuto a trovarti no?” disse, quel gesto aveva fatto infuriare Derek e Casey lo aveva notato, infatti lui era in piedi con le braccia conserte e con gli occhi al cielo evidentemente con i nervi a fior di pelle “che ne dici di uscire un po’ ” chiese Max e qui Derek era in procinto di esplodere, così Casey decise che avrebbe sistemato la situazione al più preso “senti Max, io avrei bisogno di parlarti di…” ma Max la interruppe “perfetto possiamo parlare in caffetteria, ti va? Così facciamo colazione insieme” Casey pensò che accettare sarebbe stata la cosa migliore, così avrebbe spiegato la situazione con calma “d’accordo, tu comincia ad andare io sarò lì in pochissimo, solo il tempo di sistemarmi e arrivo”- “ok allora io vado”- “ti accompagno alla porta” intervenne Derek “Derek, ma da quando sei diventato così gentile?”- “oh, ma non è gentilezza, per me è un piacere cacciar…em, volevo dire accompagnarti fuori casa” così facendo lo condusse alla porta e Max se ne andò un po’ dubbioso dal comportamento del ragazzo. Casey in tanto si era recata in camera sua e si stava preparando per uscire e Derek entrò senza bussare “oh scusa, scusa non ho visto niente”disse coprendosi gli occhi “DEREK!! Esci di qui” disse lei tirandogli una scarpa mentre lui se ne stava andando chiudendosi la porta dietro, Casey era tremendamente imbarazzata, non è che l’avesse vista completamente nuda aveva già i pantaloni, ma era ancora in reggiseno per questo aveva reagito in quella maniera diventando tutta rossa in viso per l’imbarazzo “uffa, ma non potevi bussare” gli gridò da dentro la stanza “scusa non ciò pensato, comunque carino il tuo reggiseno viola, è nuovo?” – “Derek, ma che domande fai!!” disse lei uscendo dalla camera ancora più rossa “dai non te la prendere, era solo per sdrammatizzare”- “si, si ma la prossima volta bussa!!”- “d’accordo e che volevo sapere cosa dirai a Max?”- “be…che ha frainteso la situazione, tutto qui”- “ah..capito” fece Derek un po’ rattristato, ma aveva ragione non poteva mica raccontargli di loro due o almeno non ancora “ok, allora io vado…”-“va bene, ma fai in fretta”- “perché hai paura che mi rapisca?” disse sorridendo “no e che non voglio che tu stia con lui troppo tempo” disse serio “Derek! Non ci credo stai facendo il geloso!”disse lei scherzosamente “be… si lo ammetto…ma non mi fare venire a cercarti come ieri notte!!”- “va bene gelosone, sarò di ritorno il più presto possibile” disse infine lei dandogli un tenero bacio prima di uscire e mentre se ne andava Derek non poteva fare altro che pensare, pensare…come avrebbero fatto a dire alla famiglia della loro relazione, se neanche riuscivano a dirlo a Max? ormai mancavano pochi giorni al loro ritorno e mille dubbi e incertezze cominciarono a vagare nella sua mente.

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Spazio dell’autrice:

Ciauuu!  Be… devo dire che questo capitolo è un po’ come dire, non so neanche io come definirlo e spero di non avervi deluso e che vi sia piaciuto, allora commentate per dirmi cosa ne pensate, vi ringrazio e al prossimo cap…ciao ciao.

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Capitolo 11
*** Questo ed altro ***


CAP 11: Questo ed altro

Ringrazio sunsunset per aver inserito la mia FF tra i preferiti grazie mille!! E ora buon proseguimento di lettura!

 

Derek era stanco aveva dormito poco, così decise che avrebbe fatto un pisolino nel frattempo che Casey era con quel tipo a spiegargli tutto, se solo ci pensava avrebbe voluto prenderlo a calci. Si recò in camera e si addormentò quasi subito nel suo letto, il tempo passava inesorabile e dopo circa due ore Derek si svegliò scoprendo che Casey non era ancora rientrata, eppure le aveva detto di non stare troppo con quel tipo “uffa è sempre la solita” disse sbuffando, dieci minuti dopo qualcuno suonò il campanello dell’entrata “finalmente, era ora che tornasse” ed infatti era lei, ma non come se l’aspettava perché si ritrovò davanti una Casey piangente e singhiozzante “Casey, ma che è successo!!?” intanto lei entrò e si sedette sul divano ancora con le lacrime agli occhi “Casey spiegami” disse sedendosi di fianco a lei “Ma-Max…”non riusciva a parlare, cosa le sarà capitato di così tanto brutto? “che ti ha fatto quell’essere Casey!? Parla!!” disse Derek in preda ad un attacco di rabbia “io…io ho detto a Max che…che non avrei dovuto baciarlo ieri sera e che dovremmo solo essere amici e…” – “e?… continua Casey…” – “lui si è infuriato come… come una bestia, ti giuro Derek, non l’avevo mai visto in quella maniera e mi ha fatto una scenata nel locale…” Derek rimase basito “che cosa ha fatto quell’idiota!!?” era completamente in preda alla rabbia “non mi dire che ti ha toccata, perché se ti ha fatto del male giuro che lo riempio di botte!!” continuò lui “ no Derek non mi ha fatto niente, solo che mi ha parlato male…”- “vuoi dire che ti ha insultata?” Casey annuì semplicemente con la testa “soprattutto quando gli ho detto che mi sono innamorata di un altro” disse guardandolo negli occhi “io giuro che lo faccio a pezzi!” dichiarò Derek alzandosi “Derek che vuoi fare? Non ne vale la pena…”- “non ti preoccupare Casey gli darò una lezione che non si scorderà tanto facilmente” e dicendo così Derek uscì come una furia di casa l’asciando Casey da sola che continuava a piangere.

D’accordo, Derek aveva intenzione di dare una lezione a Max perché non ci si comporta così con le ragazze e soprattutto con la sua di ragazza, ma il problema era che prima doveva trovarlo e non sapeva dove poteva essere e col passare del tempo la rabbia di Derek cresceva sempre di più e  visto che non lo trovava decise che sarebbe andato al parco pubblico per sbollire un po’ la rabbia e fortuna o sfortuna volle che Max si trovasse proprio li in compagnia di altri due ragazzi, sicuramente degli emeriti imbecilli come lui, che parlava insieme a loro. In quell’istante perse il controllo di se stesso si avvicinò con fare minaccioso verso il gruppetto e li sentì chiaramente confabulare su come Max avesse fatto bene a trattare in malo modo quella… non diciamo la parola,  della sua ex ragazza, in quel momento Max era girato e così Derek lo raggiunse e attirò la sua attenzione bussandogli sulla spalla, Max si girò “Hei, Derek cosa…” ma non finì la frase che Derek gli diede un pugno in pieno viso talmente forte da farlo cadere per terra “come ti è saltato in mente di trattare in quella maniera la mia…”non poteva dire che era la sua ragazza così si riprese subito e disse semplicemente “…Casey!!!” – “ah, vedo che si è andata a lamentare dal suo fratellastro!!” disse Max alzandosi e precipitandosi verso Derek  cominciando a spintonarlo, i due ragazzi erano incontrollabili oltre ai calci e i pugni che si tiravano se ne dicevano di tutti i colori e non solo, gli altri due del gruppo intervennero e bloccarono Derek per le braccia lasciando che Max si sfogasse liberamente su di lui, un ragazzo che era li nel parco cercò di fermare la rissa ma non ci riuscì e quello che potè fare fu solo chiamare l’ambulanza per Derek visto che il gruppo lo aveva conciato veramente male e ora si trovava per terra svenuto pieno di graffi e contusioni varie.

All’ospedale Derek venne raggiunto da Casey che fu informata dell’accaduto per telefono e si precipitò subito da lui, per fortuna stava bene e si era ripreso quasi subito dallo svenimento e i medici lo curarono in modo impeccabile, Casey appena lo vide nella stanza in cui si trovava lo abbracciò forte “Derek, come stai?” gli chiese premurosa “non ti preoccupare sto benissimo”- “oh ma guarda cosa ti hanno fatto!!” disse Casey toccando una ferita che Derek presentava sul sopracciglio sinistro “hai!! Fa male” – “scusa...” – “Hei ragazzo!! Dobbiamo chiamare i tuoi genitori per informarli dell’accaduto” questa era la voce di un’infermiere che era entrato proprio in quel momento “come? I miei genitori? Ma no, non è necessario”- “e invece si visto che sei minorenne e ti sei ritrovato in una rissa, anzi dovrai raccontare cosa è successo alla polizia per un eventuale denuncia” Casey era abbastanza spaventata e chiese “che denuncia?”- “si il ragazzo con cui ha fatto rissa potrebbe denunciarlo per aggressione”- “cosa!? Ma che faccia tosta! e adesso dov’è?” intervenne Derek “anche lui aveva delle leggere ferite, ma lo abbiamo dimesso subito ed è tornato a casa”- “ho capito, ma lo ha  voluto lui” – “senti ragazzo non mi interessano le tue lamentele ho solamente bisogno che tu mi dia il numero dei tuoi genitori visto che non siamo riusciti a rintracciarli”- “in questo momento si trovano fuori città e non faranno ritorno per almeno un’altra settimana” – “si, ma dobbiamo comunque informarli”- “e va bene ma ci parlo io”- “no prima ci parlo io e poi te li passo” – “e va bene come vuole”disse molto seccato il ragazzo “bene allora dammi il numero” dopo aver preso il numero l’infermiere lo compose, il telefono squillava e squillò per parecchio prima che rispose qualcuno “si pronto qui parla George”- “buongiorno signore, lei è il padre di Derek Venturi?” – “si perché?cosa è successo?” disse iniziando ad agitarsi “vede suo figlio si è ritrovato coinvolto in una colluttazione e adesso si trova all’ospedale Sant Ellen, comunque non si preoccupi ha solo ricevuto qualche botta, ma sta bene” – “come? In…in ospedale? Posso parlare con lui?” – “certamente gli e lo passo subito” così dicendo passò il telefono a Derek che subito disse “papà non iniziare a preoccuparti sto benissimo”- “ma come non preoccuparti? Adesso noi torniamo subito…”- “cosa ma siete matti!! ti ho detto che sto bene e poi me la so cavare…”- “niente storie noi torniamo”- “no papà, davvero è tutto a posto se dovessi avere bisogno vi chiamerò io e poi ce anche Casey no?”- “a proposito di tua sorella passamela se è li con te” Derek le diede subito il telefono “pronto George”- “oh Casey tu stai bene vero?” – “si io non centro niente non ti preoccupare e davvero non cè bisogno che voi torniate mi prenderò io cura di Derek”- “ma allora avete fatto pace!!”- “bi si abbiamo fatto pace”disse guardandolo con un leggero sorriso “oh che sollievo, allora d’accordo mi fido di te, ma se dovessi avere problemi non esitare a chiamarci che arriviamo subito!!”- “va bene e salutami tutti mi raccomando”- “si ciao…ah e di a quel testone di Derek di non cacciarsi più nei guai CAPITO DEREK!!” urlò dall’altra parte del filo in modo che lo sentisse “si ho capito papà” disse prendendo la cornetta e dopo averlo salutato concluse la telefonata “ ha visto? ora i miei genitori sanno tutto” disse Derek rivolgendosi all’infermiere “bene con questo posso dire che puoi tornare a casa, ti chiamo il taxi” – “grazie” risposero entrambi i ragazzi.

Tornati a casa, Casey non lasciò Derek solo neanche per un secondo, si sentiva in colpa per tutto quello che era successo, ma lui non ce l’aveva affatto con lei anzi per la testa aveva un’altra preoccupazione, se non si sbagliava l’infermiere aveva parlato di denuncia, ma non si pentiva di quello che aveva fatto, lo avrebbe rifatto anche cento volte per lei perchè  lei se lo meritava, perché  nessuno doveva farla stare mele o farla soffrire e mentre la guardava lo sapeva, sapeva che per lei avrebbe fatto questo ed altro.

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Spazio dell’autrice:

Wow che capitolo movimentato… non so se in verità Derek avrebbe reagito così, però mi è venuto da scrivere questo…va be se non vi è piaciuto il cap ditelo pure…no vi prego!!!! Non fatelo!!!!!... stavo scherzando dite pure quello che pensate  e ringrazio le persone che hanno recensito fino ad ora, le persone che hanno letto e quelle che hanno messo la mia ff tra i preferiti, al prossimo cap e ciao ciao.

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Capitolo 12
*** Solo colpa mia ***


CAP 12: Solo colpa mia

Quel giorno Derek andò a dormire con una grande preoccupazione negli occhi, non faceva altro che pensare alla denuncia che il caro Max avrebbe potuto fargli, ma da quando Max era diventato così? non se lo sarebbe mai aspettato e per un attimo tornò con la mente alla brutta esperienza che solo un paio dì ore prima aveva subito, ogni volta che Max gli sferrava un pugno sentiva tutta la sua rabbia e la sua sofferenza era come se fossero delle scariche elettriche che gli pervadevano il corpo, molta rabbia, tristezza e soprattutto solitudine questi furono i sentimenti  che percepì Derek…no, resta il fatto che non era da Max un comportamento del genere, dov’era finito quel ragazzo cordiale  e sempre gentile con tutti? L’unica sua consolazione in quel momento era poter sentire Casey accanto a lui che dormiva beatamente. Anche Casey si era presa un bello spavento quel giorno e per tutto il pomeriggio non aveva fatto altro che preoccuparsi che Derek stesse bene era come una sorta di crocerossina venuta a posta per accudirlo e a lui questa idea non dispiaceva affatto.

Il giorno seguente Casey si svegliò presto facendo attenzione che Derek non si svegliasse, aveva intenzione di parlare con Max , voleva cercare di capire perché si fosse comportato così con lei e soprattutto voleva dirgli chiaramente in faccia tutto quello che pensava di lui e del suo comportamento spregevole avuto con Derek, già Derek ora lui stava tranquillamente dormendo nel suo letto “com’è carino quando dorme” disse sognando ad occhi aperti  “lo so sono molto carino” la voce di Derek la svegliò dal mondo dei sogni e la fece sussultare “Derek! Ma non stavi dormendo?”- “avevo solo gli occhi chiusi” disse alzandosi e stropicciandosi gli occhi, certo che era proprio buffo con quei capelli arruffati e quello sguardo da ebete che lo accompagnava ogni mattina appena sveglio, Casey non potè fare altro che sorridere “sei davvero buffo!” – “allora miss perfettina deciditi! o sono buffo o sono carino” disse scherzando e avvicinandosi sempre di più a lei “mmm, sei tutti e due!!” disse convinta circondandogli il collo con le mani “e tu sei bellissima!” Disse lui prima di baciarla, le piaceva da morire il modo in cui la baciava era sicuro, ma allo stesso tempo dolce e inoltre amava il suo profumo, i sui capelli, le sue mani che ora le sfioravano delicatamente la vita, insomma adorava tutto di lui e pensare che solo qualche settimana prima non voleva neanche parlargli o tanto meno sentire la sua presenza vicino, adesso era completamente dipendente da quel ragazzo non avrebbe mai potuto immaginare la sua vita senza di lui, ma sapeva che fra non molto tutto sarebbe cambiato, come avrebbero fatto con la famiglia? Un senso di tristezza le pervase il corpo e interruppe il bacio che nel frattempo era diventato molto intenso “qualcosa non va?”chiese premuroso Derek iniziando ad accarezzarle il volto “nono va tutto benissimo…” non era proprio capace di mentire e di certo non poteva fregare un tipo come Derek “non me la racconti giusta, dimmi che cos’hai…”- “sono solo molto preoccupata, intendo…come faremo quando torneranno tutti? Come faremo con la scuola, gli amici…sarà tutto complicato, non credo che capiranno il nostro sentimento” Casey si stava agitando e quando Casey si agitava anche il suo corpo si agitava con lei, diventava una specie di macchinetta che parlava a raffica e che gesticolava in continuazione “insomma io non sono affatto tranquilla”disse sedendosi sul letto cercando di calmarsi “e poi io…io non voglio dividermi da te…” disse ancora, stavolta alzandosi dal letto “io non voglio…non voglio” disse infine in preda all’agitazione più totale “Casey calmati…in qualche modo riusciremo a fare” disse abbracciandola per farla calmare “neanche io voglio separarmi da te e ora che ti ho trovata non ti lascerò scappare tanto facilmente” un sorriso si formò sul viso di Casey che adesso era più tranquilla, non sapeva perché ma la voce di Derek riuscì a calmarla e il suo abbraccio la fece sentire al sicuro “Casey, toglimi una curiosità…”- “dimmi”- “come mai non sei in pigiama? Dovevi andare da qualche parte?” cosa poteva fare Casey doveva dirgli la verità sperando che non si arrabbiasse “ecco…vedi, volevo andare da Max per…” la reazione di Derek non si fece attendere infatti la interruppe non appena sentì quel nome “cosa!? Non pensarci nemmeno! Non voglio assolutamente che tu veda quel tipo! E poi perché dovresti scusa?” – “io volevo solo delle spiegazioni del suo comportamento”- “no assolutamente no!” a questo punto Casey si stava arrabbiando, d’accordo Derek era il suo ragazzo, ma non poteva impedirle di vedere chi voleva “Derek invece io ci vado!!” infuriata scese in fretta le scale e uscì senza far replicare Derek “sei proprio cocciuta! Io non voglio che ti faccia del male” disse Derek a se stesso visto che Casey era già uscita, se solo quell’essere avesse provato a sfiorarla con un dito, era sicuro che non avrebbe più risposto delle sue azioni.

Casey intanto si avviò verso casa di Max, sapeva dove dirigersi, quando stava insieme a lui era andata un sacco di volte a trovarlo… eccola la casa, si avviò con passo sicuro verso l’ingresso e suonò il campanello, subito qualcuno aprì la porta…era lui “ciao Max” disse fredda e distaccata “ci-ciao Casey”fece lui abbastanza sorpreso della sua presenza “allora spiegami un po’ questa situazione!come hai potuto!”- “Casey calmati e siediti in salotto così ne parliamo”- “no!”risposta secca e decisa “noi ne parliamo qui ed ora!”- “d’accordo, d’accordo cosa vuoi sapere?” in questo momento Casey aveva i nervi a fior di pelle “e mi chiedi pure cosa voglio sapere!? Ma secondo te?” Max fece finta di non capire facendo spallucce “ah mi prendi pure in giro? Voglio sapere cosa avevi per la testa ieri quando hai conciato in quel modo Derek!?” in quell’istante un sorrisetto quasi maligno spuntò sul volto di Max “allora avevo ragione?”- “cosa? Max spiegati!” – “te la fai col tuo fratellastro!” ecco adesso Casey aveva voglia di svenire e cominciò a sudare freddo “tu…tu come…”- “come faccio a saperlo?” Casey annuì mostrandosi molto sorpresa “avevo sempre notato come Derek ti guardava!” disse lui alzando leggermente il tono della voce “in…in che senso?”- “oh Casey, ma come sei ingenua! Quando stavamo insieme si vedeva che Derek bolliva di gelosia!” Casey era ancora più sorpresa di prima “ne ho avuto la conferma quando ieri è venuto, diciamo così, a difendere il tuo onore”continuò mettendosi quasi a ridere “Max, da…da quando sei diventato così insensibile…”disse lei guardando per terra “da quando mi hai lasciato Casey!! E poi quando mi hai detto che ti eri innamorata di un altro ho capito subito che era Derek! Tu ne sei sempre stata innamorata ammettilo! Anche quando stavamo insieme tu non facevi altro che pensare a lui!”- “no Max non è vero!!”- “oh si invece! Magari non ne eri consapevole, ma so che è così! C’è sempre stato lui tra di noi e ho voluto dargli una bella lezione, è tutta colpa sua se ci siamo lasciati!” Casey non sapeva cosa dire era completamente allibita, forse aveva ragione, forse veramente era sempre stata innamorate di Derek, forse era per questo che non riusciva a lasciarsi andare completamente con Max e forse era per questo che l’aveva lasciato “ ancora una cosa, non ti preoccupare non denuncerò il tuo caro Derek, so che in fondo sei venuta per chiedermi questo!” un attimo di silenzio “allora Casey, ho risposto hai tuoi dubbi!?” disse in tono di scherno, Casey annuì semplicemente con la testa “allora ti saluto!” disse lui infine chiudendole la porta in faccia… Casey era scioccata, non pensava che Max covasse così tanto risentimento per Derek e mentre tornava a casa era sempre più convinta che la colpa fosse tutta sua, la colpa di tutto quel casino era sua, se solo si fosse accorta prima di quello che provava per Derek forse non avrebbe fatto soffrire così tanto Max “è solo colpa mia”si disse mentalmente “solo colpa mia”pensò di nuovo mentre si dirigeva sempre più scioccata verso la sua abitazione.

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Spazio dell’autrice:

Hey gente! Come va? Allora che ne dite di questo cap? be diciamo che in questa FF ho voluto dare a Max un po’ il ruolo del cattivo ma che in fondo, ma proprio in fondo in fondo intendiamoci, non ha tutti i torti…perché ciò, be perché Max è un personaggio che mi sta antipatico a priori, non perché interpreta il cattivo ragazzo anzi, mi sta antipatico solo per il semplice fatto che sta con Casey perché lei deve stare con Derek, non so se ho reso l’idea…bene bene e dopo questo mio piccolo spazio di pazzia momentanea passiamo a ringraziare tutte le persone che commentano (mi raccomando continuate a farlo), tutte le persone, precisamente otto, che hanno messo la mia FF tra i preferiti e anche le persone che leggono semplicemente, un bacione e ciao ciao.

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Capitolo 13
*** Niente e nessuno ***


CAP 13: Niente e nessuno

Ringrazio infinitamente madllin per aver messo la mia storia tra i preferiti, tante grazie! Buona lettura.

 

Erano circa le undici del mattino e Casey tornò a casa con fere sconsolato e decisamente molto triste, appena vide Derek non se la sentiva di parlare con lui, non che non volesse parlargli semplicemente non aveva la forza per farlo “Casey dove vai aspetta”disse Derek prima che lei  potesse chiudersi nella sua camera “Derek non ho voglia di parlare scusa…” dicendo così Casey chiuse la porta, ma Derek la fermò con un piede entrando nella stanza “senti Casey non voglio starti troppo addosso ma…” – “lui lo sa”esordì Casey bloccando il discorso di Derek “cosa sa?”- “di noi due…” – “scusa, ma gli e l’hai detto tu?” Casey si sedette sul letto sbuffando per poi dire “no, ma ha detto che l’ha sempre sospettato…” come era possibile una cosa del genere? “ha detto che è per questo che è stato così duro con te, è convinto che sei tu la causa della nostra rottura perché si vedeva che eri geloso”- “quel tipo è completamente pazzo, quando tu stavi con lui è vero ero geloso, ma ho sempre cercato di stare alla larga da voi due e non mi sono mai intromesso in alcun modo!” – “si, infatti non ho ben capito il suo ragionamento…ma quello che so è che solo colpa mia” Derek non credeva a quello che aveva appena sentito “ma che ti salta in mente Casey” disse sedendosi vicino a lei, a questo punto Casey lo guardò dritto negli occhi “Derek io…io credo di averti sempre amato, solo che non me rendevo conto e avrei potuto risparmiare tutta questa sofferenza se me ne fossi accorta prima…” be Derek non poteva nascondere di essere felice alle parole che aveva appena udito, ma non capiva perché Casey se ne facesse un problema o addirittura una colpa “Casey non è assolutamente colpa tua!” disse prendendole delicatamente il viso tra le mai “se io sono più carino di Max non ci puoi fare niente” disse cercando di farle tornare il sorriso, infatti ci riuscì un tenero sorriso si formò sul viso di lei, com’era dolce in quel momento e Derek non ce la faceva più doveva assolutamente baciarla e così fece, troppo tempo era stato lontano da quelle labbra e in quel momento tutti i pensieri, tutte le preoccupazioni svanirono perché esistevano solo loro due e i loro baci, in fondo Derek aveva ragione non doveva preoccuparsi solo perché lo amava ed era felice di essere accanto a lui, assolutamente non se ne sarebbe più fatta una colpa e le parole di Max non l’avrebbero più ferita, in quel momento però i loro baci si fecero sempre più audaci e le mani di Derek avevano cominciato a vagare lungo tutta la  schiena di lei, doveva ammettere che non le dispiaceva il tocco delicato che aveva Derek sul suo corpo, era così leggero e rassicurante che non si accorse di essersi ritrovata sdraiata sotto di lui, era una sensazione strana, ma allo stesso tempo bellissima ed entusiasmante, in quel momento le cominciarono a balenare strani pensieri in testa, come aveva fatto a non pensarci prima? Non era ancora pronta per un passo del genere e quando sentì le mani di Derek che stavano avendo a che fare con i gancini del suo reggiseno trasalì di colpo e divenne improvvisamente rigida, Derek per fortuna se ne accorse e si scostò da lei mettendosi al lato del letto, Casey era visibilmente in imbarazzo “scusami Derek ma…” –“non importa, sono io che avrei dovuto chiedertelo prima” disse accarezzandole il viso “mi perdoni?” chiese facendo una faccina da bimbo dispiaciuto “certo scemo!” come faceva a non perdonarlo, era troppo dolce “allora che facciamo, hai fame? Se vuoi ti porto a mangiare fuori!” l’idea non le dispiaceva affatto era da tanto che non andava a mangiare in un ristorante, ma c’era un piccolo problemino “e con quali soldi mi porterebbe a mangiare fuori, oh mio prode cavaliere?” – “ma semplice, oh mia donzella adorata, con quelli che ci hanno lasciato i nostri genitori” ok, adesso non sapeva  se non capiva o cosa perché non è che i loro genitori gli avessero lasciato una fortuna in tasca e ancora avrebbero dovuto viverci per una settimana con quei soldi “non credo sia una buona idea spendere dei soldi per mangiare fuori”- “e perché no tanto il fast food qui vicino non è poi così caro” disse alzandosi dal letto “come? fast food?” chiese lei “si perché?”- “oh, no niente…” evidentemente era lei che con aveva capito un bel niente “allora vieni?”- “sisi vengo!”  disse alzandosi di scatto dal letto “solo il tempo di truccarmi”- “ma no che sei bellissima così! Andiamo” disse prendendola per mano “e va bene” disse in fine sfoderando uno dei suoi sorrisi più belli.

Arrivati al fast food i due presero posto su un tavolino che presentava delle macchie di unto un po’ dappertutto, ma si dovettero accontentare visto che gli altri erano ancora peggio “allora che prendete?” chiese una cameriera molto giovane con i capelli legati in due buffe codine e intenta a masticare una gomma “mmm, vediamo…”Casey era molto indecisa “prendiamo due cheeseburger e due frullati alla fragola grazie” allora scelse Derek per tutti e due “d’accordo arrivano subito!” disse la cameriera andandosene “ma Derek…e se non volevo quello!” chiese Casey con la faccia imbronciata “Casey con te è sempre la solita scena, pensi sempre un’eternità poi alla fine scegli sempre cheeseburger e frullato alla fragola” – “be…in effetti hai ragione” disse lei provocando la risata di Derek “uffa…e adesso perché ridi?” chiese lei da finta offesa “perché a volte diventi come una bambina di due anni” stava per rispondergli a tono, ma prima ci pensò su un attimo e poi disse “hai ragione!” iniziando a ridere pure lei “ecco le vostre ordinazioni ragazzi” disse la stessa cameriera di prima “grazie” dissero insieme i due, mangiarono abbastanza velocemente, pagarono il conte e uscirono, non avevano voglia di stare ancora in giro perché volevano stare a casa per conto loro e adesso che Casey ci pensava quella era stata la loro prima uscita da coppia e a quel pensiero sorrise “perfetto, adesso ti metti anche a ridere da sola?”chiese lui “no e che stavo pensando…”- “a cosa?”- “stavo pensando che questa è stata la nostra prima uscita come coppia”- “si è vero…”disse lui prendendole la mano “e siamo una coppia fantastica”continuò “strano, ma oggi non faccio altro che darti ragione!”disse lei dandogli un bacio sulle labbra, in quel momento pensava solo a loro due e a nessun altro, non le interessava se Max, i suoi amici o addirittura i suoi genitori li avessero visti insieme, quello che adesso le importava e che loro erano una coppia  e che  stavano bene, era convinta che niente avrebbe mai diviso il loro amore e che nessuno li avrebbe mai separati.

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Spazio dell’autrice:

Ciauuu! Come vi sembra il cap? lo so che ve lo chiedo sempre, ma mi piace sapere cosa ne pensate…

Ringrazio:

alexis_92

anna96

chefame93

fabiolita

madllin

sunsunset

tinellona

valevigi1995

vero15star

che hanno messo la mia storia tra i preferiti un grande kiss a tutte! Grazie grazie…e naturalmente ringrazio chi ha recensito e tutti quelli che leggono!!! Ciao ciao.

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Capitolo 14
*** Le sue mani ***


Chiedo immensamente scusa per il ritardo!! Perdonate una povera autrice in un momento di blocco dello scrittore, ogni volta che accendevo il computer per andare avanti non riuscivo mai a concludere niente e spero vivamente che questo cap vi piaccia,  buona lettura.

CAP 14: Le sue mani

“Casey?? Hai finito di farti la doccia?” Disse Derek aspettando la ragazza fuori dalla porta del bagno “Derek! Se sono ancora dentro vuol dire che non ho ancora finito e quindi quando esco ho finito, non credi?” disse lei all’interno della stanza, erano circa due ore  che Casey era rinchiusa in quel bagno e ogni secondo che passava Derek si malediceva per aver fatto andare prima lei “d’accordo Casey, se la metti così ti avverto…se entro dieci minuti non esci sta pur certa che sarò io ad entrare”- “Coosa? non lo faresti mai!”- “mi stai forse mettendo alla prova?” Casey non rispose, ma Derek continuò “guarda che a me non dispiacerebbe” disse con tono malizioso, in quel momento il getto d’acqua della doccia smise di scendere e qualche minuto dopo uscì dal bagno una Casey con addosso un accappatoio rosa e con ancora qualche traccia di balsamo nei capelli “contento adesso!”- “no, non proprio ma almeno il bagno è libero”disse entrando e chiudendo la porta lasciandosi alle spalle una Casey alquanto furibonda per non aver finito di farsi la doccia, ma soprattutto imbarazzata per l’allusione che pochi minuti prima le aveva fatto il suo ragazzo ed infatti il suo viso era rosso e non per il vapore dell’acqua calda della doccia di poco prima, certo sapeva che Derek non era un ragazzo alle prime esperienze sentimentali, però da quanto tempo stavano insieme? Una settimana scarsa, non poteva pretendere troppo da lei e soprattutto il fatto di vivere sotto lo stesso tetto rendeva le cose più complicate, non avevano mai parlato esplicitamente di quell’argomento, ma Casey aveva capito che Derek prima o poi avrebbe incalzato la questione, decise di non pensarci oltre e andò nella sua stanza per mettersi qualcosa di pulito e si asciugò i capelli col phon “Derek è tutta colpa tua…” brontolò sotto voce guardandosi allo specchio dell’anta del suo armadio “guarda i miei capelli!!! Sono diventati crespi! mi manca solo il pezzo di osso in testa e posso fare la moglie di Fred Flinston…” si disse con tono sarcastico “ma bene si parla addirittura da soli?”- “Derek che spavento! Ma tu questo vizio di non bussare non te lo toglierai mai vero?”- “scusa, lo dimentico sempre”- “va be non importa, vedi per caso in giro la mia piastra per i capelli? visto che devo rimediare a questo scempio che ho davanti”disse riferendosi alla sua immagine riflessa “tieni…”disse lui porgendogliela “comunque staresti benissimo anche con un osso in testa” continuò dandole un bacio sulla guancia e abbracciandola da dietro, per un istante si guardarono entrambi allo specchio e sorrisero vedendo la loro immagine riflessa, costatarono che stavano davvero bene insieme, Casey si girò per guardarlo negli occhi “dici sul serio?”- “che staresti bene con un osso in testa? Certo!”- “allora è deciso! per il prossimo Halloween mi vestirò da cavernicola” per la prima volta Casey si accorse di quanto fossero belli gli occhi di Derek, il cuore le cominciò a battere forte, come mai? In quell’istante Derek si avvicinò per baciarla, c’era qualcosa de diverso nei suoi baci, erano più passionali e travolgenti, sensazioni che non aveva mai provato le pervasero il corpo e con le mani accarezzava il viso di lui, si sentiva benissimo fra le sue braccia, tutto era estremamente dolce, si sentiva a suo agio e più sicura di sé, aveva paura ma era convinta di ciò che stava per fare, prese la mano di Derek e si sdraiò sull’etto trascinando il ragazzo su di sé, lui rimase sorpreso dal gesto della ragazza e la guardò negli occhi per cercare di capire se aveva ben intuito le sue intenzioni e lei gli rispose con un sorriso. Nulla era lasciato al caso, Derek sapeva cosa fare e solo per esserne convinto le chiese “sei sicura?” lei annuì, non se lo fece ripetere due volte e molto delicatamente iniziò a baciarla, non aveva fretta voleva assaporare ogni istante di quel momento e voleva farle provare tutti i brividi e le sensazioni che stava provando lui, lo aveva sempre desiderato questo momento, lo aveva sempre sognato e non riusciva a realizzare che si stava avverando, si tolse la maglietta rimanendo a torso nudo e pochi istanti dopo tolse anche quella di lei continuando a baciarla e scendendo lungo il collo per arrivare al suo seno.

I sospiri si fecero sempre più pesanti e la loro voglia cresceva di minuto in minuto, si desideravano l’uno l’altro ed entrambi avevano capito che era giunto il momento, rimasero nudi mostrandosi per quello che erano senza vergogna o timore e prima che tutto ciò diventasse vero Casey strinse le sue mani in quelle del ragazzo dicendogli due semplici parole “ti amo”.

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Spazio dell’autrice:

Ciauuu! Ce l’ho fatta a scrivere il nuovo cap, non credo che sia uscito fuori un capolavoro, ma spero vi sia piaciuto comunque…

Vi ringrazio tutti! Al prossimo cap ciao ciao.

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Capitolo 15
*** Fortuna ***


CAP 15: Fortuna

 Ringrazio tantissimo Himi87 e bribry85 che hanno aggiunto la mia FF tra i preferiti!!! Grazie tante e buona lettura.

 

Era successo, era successo e non ci poteva credere, però era tutto vero bastava solo guardare Derek che dormiva abbracciato a lei con un lieve sorriso sul volto, era ancora imbarazzante sentire il suo viso appoggiato al suo seno, ma era una sensazione stupenda sentire il respiro di lui a contatto con la sua pelle, in quel momento le venne spontaneo accarezzare i morbidi capelli del suo ragazzo ancora beatamente tra le braccia di Morfeo, un tocco delicato facendo attenzione a non svegliarlo perché si sarebbe sentita in colpa se avesse interrotto il suo sonno “Casey…” sentendo la sua voce la ragazza rimase sorpresa “Derek, ti ho svegliato?”- “sono sempre stato sveglio…” dicendo così aprì gli occhi e si portò di fianco a lei guardandola intensamente in tutto il suo splendore provocando un certo imbarazzo alla ragazza che cercò di coprire le sue parli scoperte con le lenzuola, si sentiva andare a fuoco e sicuramente aveva le guance rosse “perché ti copri? Non ti vergognerai di me”- “sono un po’ imbarazzata…” tentò di giustificarsi lei “non devi vergognarti” disse dolcemente accarezzandole il viso “e poi ho già visto tutto quello che avevo da vedere” continuò facendo diventare ancora più rossa la ragazza “Derek!!!” urlò lei, sapeva che l’aveva detto apposta per farla arrossire ancora di più “sei bellissima quando ti arrabbi” e prima che la ragazza potesse ribattere le strappò un bacio a cui lei non esitò a rispondere, in quel momento il cellulare di Casey, che era appoggiato sul comodino, vibrò facendo distogliere la sua attenzione da Derek “non rispondere” supplicò lui, ma lei aveva già preso il cellulare in mano “è un messaggio di Emily” lo informò lei “a si?” chiese lui svogliatamente “dice che stasera verso le otto sarà di ritorno”- “a si?” disse ancora più svogliatamente “ e dai non fare lo stupido!” disse lei ridendo “non mi dire che andrai a trovarla”- “non ne avevo l’intenzione, ma tu mi hai dato un’ottima idea” disse Casey “uffa, ma perché non sto mai zitto!” a quell’affermazione Casey rise ancora più forte “sai? me lo chiedo anch’io qualche volta” disse continuando a ridere “a davvero?” chiese Derek e lei annuì “ma come sei spiritosa!!” e dicendo così mise il broncio da finto offeso “e dai Derek non ti sarai mica arrabbiato?”- “no, ma sto già escogitando una vendetta per fartela pagare”- “dai Derek non dire così” disse lei avvicinandosi al suo ragazzo “Casey?”- “si?”- “mi sono dimenticato di dirti una cosa” la ragazza si fece improvvisamente seria “e che cosa?”- “mi sono dimenticato di dirti che ti amo anch’io”.

Ore otto e mazza, casa di Emily

“tu cosa!!?” questa era la voce sbigottita di Emily che non poteva credere alle parole che aveva appena sentito dalla sua migliore amica “si Emily, è successo”- “Casey non ci posso credere, ti lascio sola per una settimana e tu ti dai alla pazza gioia”- “e dai non l’avevo mica programmato…” disse diventando tutta rossa “ma non hai capito!! Io voglio sapere tutto!!racconta” dicendo così fece segno all’amica di accomodasi vicino a lei sul suo letto e quindi Casey si sedette al suo fianco “è capitato per caso…” Casey iniziò così a raccontare il suo accaduto e al termine del suo discorso Emily era contenta per l’amica perché aveva notato che i suoi occhi ebbero una luce serena e felice per tutto il discorso “lo sapevo! Sono felicissima per te e per Max!!” aveva sentito bene? Emily era convinta che il ragazzo fosse Max? “Casey ho detto qualcosa che non va?” chiese Emily vedendo il cambiamento d’espressione della sua amica, in fondo aveva ragione a dedurre che fosse Max il ragazzo visto che non sapeva nulla della sua relazione con Derek e adesso? cosa avrebbe dovuto fare? Sapeva che Emily provava qualcosa per Derek anche se non lo dava a che vedere, ma una volta gli e l’aveva confidato, lei era la sua migliore amica sicuramente avrebbe capito e poi non poteva tenere nascosta una cosa del genere proprio a lei “Emily io e Max non stiamo più insieme da tanto ormai”- “si lo so, ma allora non mi dire che è stato con Sam?” Casey stava per sentirsi male ed era diventata vistosamente pallida “Casey ti senti male?”- “nono sto benissimo e solo che non è nemmeno Sam”- “a no? E allora chi sarebbe” Casey prese un lungo respiro prima di parlare e di pronunciare il nome “lui è… è Derek” silenzio non si sentì un fiato uscire dalla bocca di Emily, ma il suo viso e la sua espressione potevano far ben intendere a Casey quello che pensava “Emily io…” non sapeva proprio cosa dirle aveva paura di peggiorare di più la situazione “C-Casey perché non me l’hai detto prima? Io non riesco a crederci, come hai potuto tenermi nascosta una cosa del genere!” disse alzandosi dal letto  “Emily stiamo insieme da poco e tu eri già andata via ed è successo tutto così in fretta”- “non mi interessa Casey, avresti potuto telefonarmi!!” Casey vedeva perfettamente la rabbia negli occhi della sua migliore amica “Emily, non potevo dirti una cosa del genere per telefono! Ed infatti sono venuta subito da te ora che sei tornata” Emily era nettamente sorpresa e sbigottita  “io…io non posso crederci tu… tu e Derek” Disse Sedendosi di nuovo sul letto “ma ci hai pensato bene prima di fare una cosa del genere?? Non ti rendi conto! Cosa diranno i vostri genitori!” Emily aveva proprio centrato il punto “non so cosa diranno, ma io e Derek continueremo a stare insieme”- “Casey…io ti conosco e so che se ti sei lasciata andare così tanto con Derek è perché lo ami veramente…” Emily dicendo questo stava quasi per piangere, ma trattenne le lacrime “Emily lo so che tu adesso mi starai odiando perché so i tuoi sentimenti nei confronti di Derek ma…” – “no Casey, non ti preoccupare… mi passerà” Casey era sollevata nel sentire quelle parole dall’amica anche se sapeva che stava soffrendo “grazie per avermi capito…”- “Casey il problema non sono io, ma la tua famiglia… quello che posso fare Casey è solo dirti buona fortuna… ti servirà” quest’ultima frase colpì molto Casey, Emily aveva ragione c’era ancora un ostacolo da superare il più difficile di tutti e adesso la fortuna non le era mai sembrata così lontana.

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Spazio dell’autrice:

Hey sono tornata!! Non so, forse il cap è un po’ noioso ma spero che vi sia piaciuto!!! fatemi sapere cosa ne pensate! Vi ringrazio moltissimo e al prox cap!! ciao ciao.

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Capitolo 16
*** Kiss me ***


Scusate!!! Siate clementi, lo so che è da tanto che non aggiorno ma adesso eccomi di ritorno ^__^, spero che il cap vi piaccia.

Cap 16: Kiss me

Quella sera Casey dormì a casa di Emily e purtroppo non sonni tranquilli, per tutta la notte pensò a lei e a Derek, alla loro relazione, alla sua famiglia e a tutte le difficoltà che avrebbero dovuto affrontare, ma la cosa che la faceva stare un pochino meglio era la certezza che queste difficoltà le avrebbero affrontate insieme.  Derek non era da meno, anche lui non riuscì a chiudere occhio e la sua testa , anche se cercò di addormentarsi, non smetteva di pensare, pensare e riflettere per una soluzione, pensare al modo più dolce e indolore possibile di informare la sua famiglia della sua relazione con Casey perché sapeva che in un modo o nell’altro lo avrebbero comunque scoperto e conoscendo suo padre e Nora era sicuro che una notizia del genere preferirebbero saperla e non scoprirla. Aveva deciso che avrebbe affrontato lui suo padre e Nora, non voleva che Casey potesse vedere le reazioni sconvolte miste a rabbia che avrebbero avuto i loro rispettivi genitori, soprattutto non voleva che Casey vedesse la delusione negli occhi di Nora perché per una volta tanto non era la figlia modello che conosceva, lei non lo sopporterebbe e lui, beh lui non sopporterebbe vederla soffrire.

Erano le dieci del mattino, Derek si era alzato già da un bel po’ e si era preparato quella che dall’aspetto non si sarebbe mai detto fosse la colazione, ma non fece caso al sapore mangiò e basta troppo concentrato a scervellarsi per preoccuparsi di banalità come la colazione e il suo sapore. Pensare di lasciare Casey era insopportabile, impossibile e assolutamente non dopo quello che era successo tra loro il giorno prima e a quel pensiero sorrise, come poteva spiegare ai suoi genitori che loro due si amavano? Sicuramente li avrebbero ostacolati e costretti a lasciarsi, no… non l’avrebbe mai permesso…

Un rumore distrasse Derek dai suoi pensieri e capì che Casey era finalmente tornata “Casey…” la chiamò mentre lei cercava di chiudere la porta, ma non ci riuscì stava tremando “Casey che hai?” si avvicinò piano a lei e sottrasse delicatamente le chiavi dalle sue mani in modo tale da poter chiudere lui la porta, in quel momento notò le profonde occhiaie sul suo viso, evidentemente anche lei non aveva dormito, notò i suoi occhi gonfi di lacrime e notò ancora che stava tremando, istintivamente l’abbracciò preoccupato perché aveva compreso che stava male per lo stesso identico motivo per cui lui non aveva chiuso occhio tutta la notte “calmati, vedrai che si sistemerà tutto” ma niente da fare, Casey continuava a piangere e a singhiozzare “no…” disse tremante fra le lacrime “sarà un incubo… non accetteranno mai la nostra storia…” a quelle parole la strinse ancora più forte “noi ci proveremo comunque, perché non ho intenzione di lasciarti andare ora che ti ho trovata” disse convinto e forse fu proprio questa sua convinzione che la fece tranquillizzare leggermente, lei annuii continuando comunque a piangere nel suo abbraccio.

Mezz’ora dopo Casey riuscì a calmarsi un po’, non poteva continuare a tormentarsi e a tormentare lui con il suo dolore, sapeva che stava sofferto perché anche lei aveva notato le occhiaie che scurivano il viso di Derek… decise che forse dovevano riposarsi un po’ e magari in compagnia di Derek sarebbe riuscita a dormire sapendo che lui sarebbe stato li per rassicurarla “sei stanco?” chiese lei cercano di parlare meglio che poteva dopo il lungo pianto “solo un pochino…” disse sbadigliando provocando così un lieve sorriso sul volto di Casey “che bello quando sorridi” esordì Derek spostandole una ciocca di capelli dietro l’orecchio, lei sorrise ancora “andiamo a dormire”.

Si trovavano in camera di lei distesi a pancia in su uno a fianco a l’altro cercando di rilassarsi per prendere sonno, ma c’era una domanda che tormentava Casey e aveva assolutamente bisogno di una risposta sincera da Derek “Derek?” lo chiamò dolcemente “si?” – “secondo te accetteranno la nostra storia?” lui non rispose, per quel po’ di tempo di calma e tranquillità che rimaneva loro prima del ritorno della famiglia voleva cercare di non pensare più a quello che sarebbe accaduto dopo, ma voleva rilassarsi e godersi quegli ultimi giorni da solo con la sua ragazza “allora?” si lamentò lei “vuoi sapere quello che penso?” domandò girandosi su un fianco per guardarla negli occhi, lei annuì “secondo me non lo accetteranno mai…” disse infine provocando sconforto alla sua compagna “ma” continuò “io farò di tutto per farglielo accettare” – “davvero?” chiese sinceramente colpita, ma piacevolmente sorpresa e confortata dalla sua risposta “certo che si!” – “anch’io… te lo prometto”.

“Derek… stai dormendo?” un mugugno si sentì dall’altro lato del letto “prima che mi svegliassi si” disse lui facendo un po’ la voce da offeso “scusa…” disse sinceramente dispiaciuta per averlo svegliato e  lui si mise a ridere di gusto, non aveva capito che stava scherzando “non importa, devi dirmi qualcosa?” lei arrossì un po’ “veramente stavo pensando ad una cosa”- “cosa?” lei arrossi di nuovo più violentemente “pensavo che… che”- “che?” Derek aspettava impaziente ciò che aveva da dirgli “che… è stato stupendo…” dichiarò girandosi di schiena per non far vedere il suo viso color pomodoro, Derek sorrise un po’ per la sua reazione e un po’ per quello che gli aveva detto “che cosa scusa?” aveva capito benissimo, ma non ci poteva fare niente adorava prenderla in giro e metterla in imbarazzo “Derek!” lo rimproverò girandosi di scatto “scusa hai ragione è stato stupendo” disse rubandole un bacio che lei non rifiutò “e stavo pensando ad un'altra cosa” dichiarò smettendo improvvisamente di baciarlo “cosa?” disse lui un po’ seccato per aver interrotto il bacio “forse per te sembrerà infantile, ma ho sempre trovato romantico che una coppia avesse la loro canzone”- “la loro canzone?” lei annuì “e noi siamo una coppia”commentò Derek sorridendo, non aggiunse altro e si alzò dal letto “dove vai?” ma si accorse che non stava andando da nessuna parte, aveva solo preso una vecchia radio appoggiata su una mensola della scrivania regalatale da Georg il giorno in cui la incontrò per la prima volta sperando che lei apprezzasse di più il pensiero che il regalo in se “chissà se questo coso funziona” disse Derek sedendosi sul letto “cosa vuoi fare?” – “ma come non l’hai capito?...” aspettò qualche secondo per vedere la sua reazione, ma notando l’espressione  alquanto sorpresa di Casey capì che non c’era arrivata “ma ti devo spiegare sempre tutto… comunque la prima canzone che sentiremo dalla radio sarà la nostra canzone” Casey sorrise felice e riconoscente al suo ragazzo “mi sembra un’idea bellissima”- “e certo è una mia idea!” si pavoneggiò lui e come risposta ricevette una sonora pernacchia da Casey “si, si va bene… vuoi accendere tu?” le chiese “si” lui porse le radio a Casey che senza aspettare un secondo schiacciò il bottoncino di accensione della radio, il suono che uscì da essa stupì entrambi… una sonora e stridente canzone spacca timpani rimbombò per la stanza “non credo sia il caso…” dichiarò un po’ delusa Casey, ma ridendo insieme a Derek per la bizzarra canzone “lascia fare a me che forse è meglio…” disse strappandole dalle mani la radio, Derek cambiò stazione e anche questa volta la canzone che ne uscì sorprese entrambi, ma piacevolmente stavolta… un ritmo moderatamente allegro di chitarra si spargeva nell’aria, una melodia dolce e coinvolgente “perfetta” sospirò Casey…

Kiss me out of the bearded barley
Nightly, beside the green, green grass
Swing, swing, swing the spinning step
You wear those shoes and I will wear that dress.


“oh, kiss me beneath the milky twilight Lead me out on the moonlit floor ...” Casey intonava la canzone lasciando Derek incantato ad ascoltarla “signorina… mi concede questo ballo” chiese Derek galate porgendole la mano “con molto piacere” i due si alzarono dal letto e al centro della stanza iniziarono a dondolare abbracciati seguendo il ritmo della canzone…


Oh, kiss me beneath the milky twilight
Lead me out on the moonlit floor
Lift your open hand
Strike up the band and make the fireflies dance
Silver moon's sparkling
So kiss me


Il tempo volò in fretta e la canzone era quasi al termine “so kiss me…”  sussorrò Casey all’orecchio di Derek inducendolo a fare ciò che aveva chiesto, la baciò intensamente perdendosi entrambi nelle note finali della canzone, inconsapevoli e assolutamente ignari che qualcuno stava aprendo la porta di casa.

So kiss me

So kiss me

So kiss me

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Spazio dell’autrice:

Come vi è sembrato il cap?? Spero davvero di essermi fatta perdonare per l’immenso ritardo nell’aggiornamento… La canzone su citata non è altro che Kiss me dei  Sixpence None the Richer non vi sembra una bellissima canzone?? Ho pensato fosse perfetta per loro due…  beh che altro dire, nel caso non riuscissi ad aggiornare prima di Natale vi auguro buone feste!! Ma prima di andarmene un grazie a


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che hanno messo questa mia storia tra i preferiti, al prossimo cap ciao ciao.

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Capitolo 17
*** Il fondo ***


Cap 17: Il fondo

Com’era coinvolgente e spensierata quella canzone, romantica e smielata al punto giusto per i due ragazzi che ancora ballavano cullati dal dolce silenzio che li circondava anche se la canzone era finita già da un po’, loro erano felici… erano felici i due ragazzi, già lo erano davvero.

 

“Casey come hai potuto!!”

“mamma lascia che ti spieghi”

“questo è un incubo!!! Non può essere successo!”

 

La famigli McDonald-Venturi, purtroppo stava tornando dal loro felice viaggio in montagna a causa di una brutta frana che aveva reso inagibili le piste sciabili e quindi la famiglia decise di tornare in anticipo per fare una sorpresa ai due adolescenti rimasti a casa cosicché avrebbero passato insieme il restante delle vacanze di Natale “non vedo l’ora di riabbracciare Derek” disse la piccola Marti seduta sui sedili posteriori dell’auto insieme ai suoi altri due fratelli “già Marti e ora che Derek e Casey hanno fatto pace tutto tornerà come prima” dichiarò sull’orlo della felicità Nora.

 

“mi dispiace mamma ,ma io lo amo”

“SCEMENZE CASEY SOLO SCEMENZE!”

 

“nella vecchia fattoria hia hia hooo”- “quante bestie ha zio Tobia hia hia hooo” la famiglia, per volere di Marti, aveva iniziato a cantare una canzone per passare il tempo visto che il viaggio anche se non era lungo era comunque faticoso, ma ormai erano quasi arrivati e tutti fremevano di gioia perché la famiglia stava finalmente per ricongiungersi “hia hia hooo”.

 

“Casey questa storia deve assolutamente finire!”

“NO MAI!”

“E TU STA ZITTO DEREK”

 

La porta di casa per tutta la famiglia non è mai sembrata più bella di così, con il suo colore rosso e la maniglia argentata dove all’interno vi era la loro vita, la famiglia, dove vi era il colore di felicità…

 

“Nora non puoi essere così severa”

“Derek mi sarei aspettato di tutto da te ma non una cosa così”

“sei ingiusto papà…”

 

Nora era talmente felice che non poteva aspettare, salì le scale per arrivare al piano superiore e per poter dare a Casey il regalo che le aveva comprato pensando che le sarebbe piaciuto, senza neanche prendersi cinque minuti per riposarsi o per risentire l’odore di casa o controllare se i due ragazzi avessero combinato qualche danno.

 

“papà ma cosa succede?”

“Marti tu dovresti essere a letto”

“ma io non mi sento tranquilla, sembra tutto diverso”

 

Nora aprì immediatamente la porta della stanza di Casey e da li le cose cambiarono…

La scena si svolse come a rallentatore con gli occhi sbigottiti di una madre e quelli spaventati di una figlia, il Carillon che Nora aveva comprato per Casey le cadde dalle mani e il suono che provocò fu di una nota cupa e come spezzata dal vento, ma quel vento non era una brezza, era una tempesta.

“Casey come hai potuto!!”

“mamma lascia che ti spieghi”

“questo è un incubo!!! Non può essere successo!”

Tutta la notte una famiglia rimase sveglia tra urla e rimproveri, un tormento continuo e un

disagio disarmante e profondo come una ferita al cuore, la piccola Marti che udiva le urla dalla sua cameretta non poteva più abbracciare i suoi pupazzi in attesa che la tormenta finisse “Marti torna a dormire, domani mattina ti porto a fare una passeggiata al parco” come sono dolci e innocenti i bambini, bastano poche parole rassicuranti e tutto si sistema “ok papà, me lo prometti?”- “certo tesoro ora va” e la bimba annuendo tornò a letto comunque convinta che quella notte non avrebbe smesso di abbracciare i suoi pupazzi.

“contenti avete svegliato pure Marti con le vostre urla” sottolineò Derek con occhi furibondi, ma cercando di mantenere la calma per non peggiorare una situazione già tragica “Derek se apri ancora quella bocca giuro che non saprò più controllare le mie azioni”- “Nora forse così esageri” la donna si girò verso il marito seccata e rossa in volto,mai Nora si era vista così furiosa ma al contrario sempre giusta comprensiva ciò che in quel momento non era “cosa fai George gli dai ragione solo perché è tuo figlio?” ok ora aveva davvero toccato il fondo della situazione e subito Casey pensò che sua madre non aveva mai interpellato Derek solo come figlio di Georg ma parlava sempre di lui come se fosse un altro dei suoi figli “adesso basta litigare mamma!” sbotto Casey tra le lacrime “Casey…” sussurrò Derek, Nora si avvicinò alla figlia lentamente appoggiando la mani sulle spalle di Casey con occhi lucidi e un po’ arrossati “ti prego Casey guardami negli occhi… e dimmi che tu è questo ragazzo non avete concluso niente di serio” la ragazza smorzò un respiro guardò in basso e poi la madre con l’ ennesima lacrima che le scivolava dalla guancia e non rispose, ma non c’erano bisogno di parole perché Nora capisse, non c’era bisogno di nessuno sguardo perché Nora arrivasse ad una conclusione “Casey io non ti riconosco più, tu non sei più mia figlia”  disse Nora guardandola fissa negli occhi, li Casey si sentì morire senza le forze necessarie per poter continuare forse lei un minuto prima si sbagliava forse erano scesi in un baratro troppo profondo e ostacolato per poter risale forse adesso avevano toccato davvero il fondo.

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Spazio dell’autrice:

Forse le cose sono diventate troppo tragiche, voi che ne pensate? bè fatevi sentire che voglio sapere perché la FF non finisce qui ^__^, il cap è un po’ corto ma credo significativo e spero che vi sia piaciuto anche se vi ho fatto aspettare troppo.

Ringrazio:

1 - Aldo
2 -
alexis_92
3 -
anna96
4 -
bribry85
5 -
ele_divina
6 -
fabiolita
7 -
fuffima
8 -
Ginnylove
9 -
Himi87
10 -
I love sasunaru
11 -
Inukami
12 -
little devil
13 -
fallino
14 -
MissSunshine
15 -
Noel_93
16 -
ny152
17 -
robertuzzabedda
18 -
sunsunset
19 -
tinellona
20 -
valevigi1995
21 -
vero15star
22 -
VolpeGentile
23 -
Yumi_chan
24 -
_chocola_

Che hanno messo la mia storia tra i preferiti e All_star_89 che la messa nelle seguite mille mille grazie e al prossimo capitolo ciao ciao.

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Capitolo 18
*** La guerra ***


Cap 18: La guerra

Sono passati all’incirca due giorni dalla scoperta che sconvolse i genitori di due anime incomprese che desideravano solo amarsi come credevano fosse giusto, ma questo non era concepibile per la donna che pensava di aver cresciuto una figlia più responsabile e matura ed è per questo che aveva preso una decisione, difficile certo ma che secondo lei avrebbe migliorato la situazione perché da quel giorno non faceva altro che litigare con George, l’uomo che aveva accettato di sposare con immensa gioia molto tempo prima pensando che la loro vita sarebbe stata degna di un re e di una regina anche se non vivevano proprio nel castello delle fiabe e in questo momento le loro visioni contrastanti riguardo questa faccenda li faceva vivere tutt’altro che in un regno incantato.

Nora arrivò a prendere questa decisione quando per l’ennesima volta nella giornata litigò con suo marito che cercava di farla rinsavire e spiegarle che la situazione non era poi così grave ma ogni volta non voleva sentire ragioni e si infuriava come se la prendesse una irrefrenabile rabbia che la conduceva fuori controllo, ormai era irriconoscibile  e non era più lei.

Intanto i due ragazzi che secondo Nora stavano portando avanti un amore ingiusto e proibito cercavano di vivere in maniera più serena possibile uscendo insieme e cullandosi tra le braccia l’uno dell’altro, pensavano che sarebbe bastato solo un po’ di tempo e Nora avrebbe capito  e accettato la cosa, ma non sapevano che si stavano imbattendo in un muro che non si sarebbe infranto molto facilmente e senza qualche ferita.

“ragazzi vi devo parlare” queste furono le prime parole che Nora rivolse ai due innamorati da quel famoso giorno e il suo viso sembrava più disteso come rasserenato, forse la tormenta era passata? “ma-mamma…” Casey era così felice di non sentire più la voce della madre ostile e minacciosa e il suo animo si riempì di gioia, forse Derek aveva ragione a dirle di pazientare un po’ e tutto si sarebbe risolto per il meglio “si Nora?” disse Derek non mostrando nessuna emozione, ma sperando che ogni pezzo sarebbe tornato al suo posto “ho valutato la situazione…” disse Nora mettendo una punta amara in ogni parola “e credo di aver preso una decisione che gioverà tutti” continuò, l’atmosfera che aleggiava nel salotto di casa Mcdonald-Venturi non era certo una delle migliori, ma Derek e Casey erano decisi ad ascoltare cosa aveva da proporre Nora anche se avevano una butta sensazione “Ti… ti ascoltiamo mamma” Casey aveva un po’ timore anzi aveva il terrore di quello che sua madre aveva da dire ma Derek le infondeva coraggio perché da quando Nora entrò nella stanza la sua mano non aveva mai lasciato la sua “avete pensato cosa succederebbe se voi due un giorno dovreste lasciavi?” la domando prese di sorpresa entrambi che non nascosero uno sguardo di stupore misto ad incredulità “questo non accadrà mai” disse convinto Derek guardando negli occhi Nora come se volesse sfidarla, Casey si stava agitando e strinse più forte la mano di Derek,ma forse lei aveva pensato a questa eventualità ed era per questo che non aveva detto niente per appoggiare Derek, Nora sorrise un attimo alla risposta decisa del ragazzo “d’accordo allora se la pensate tutti e due così voglio mettervi alla prova”-“c-come alla prova?” chiese Casey abbastanza preoccupata “si alla prova… Casey ho chiamato tuo padre e gli ho proposto di farti vivere da lui e…” ma Nora non riuscì a finire il discorso che Derek si alterò senza timore “assolutamente no!” Derek aveva già intuito dove Nora voleva arrivare e non l’avrebbe permesso per niente al mondo, ma Nora non diede retta all’esclamazione del ragazzo per cui continuò il suo discorso “e se davvero come dite vi amate riuscirete a sopportare la lontananza”- “ma mamma come puoi farci questo” Nora guardò la figlia con occhi sinceramente dispiaciuti “Casey io credo che il vostro sia un amore passeggero ed è solo per il tuo bene che lo faccio”-“non puoi costringere Casey ad andarsene” disse Derek visibilmente arrabbiato “no certo non posso, ma vi propongo un accordo” i due ragazzi si guardarono negli occhi un istante scioccati dalla piega che stava prendendo il discorso “Casey finirà il suo anno scolastico da suo padre e se il vostro amore resisterà alla lontananza per questo periodo allora sarò pronta a chiedervi scusa, ma se invece ciò non dovesse accadere e voi due vi lasciaste non voglio sentire litigi o rinfacciamenti di qualche genere da voi due ma semplicemente vivrete in casa supportandovi civilmente a vicenda d’accordo?” i due dovevano prendere una decisione e Casey non sapeva proprio dove appigliarsi per uscire da quella situazione “tuo padre sarebbe felice di averti un po’ con se” disse Nora facendo pensare Casey, anche lei aveva voglia di vederlo ma Derek in quel momento era più importante ed era decisa a rifiutare categoricamente l’accordo ma Derek l’anticipò e non nel modo in cui si aspettava “D’accordo!” informò Derek “sono sicuro che questa assurda prova non ci metterà in crisi e finalmente potremo vivere in serenità” Casey non sapeva cosa pensare ne tanto meno cosa dire e si limitò ad annuire alle parole di Derek ma il suo volto non nascondeva la sua incredulità e preoccupazione “io mi fido di te” disse Derek guardando negli occhi Casey e fu come se una sorta di serenità la invase e così si ritrovò a credere in se stessa e nel suo amore “ok va bene io sono pronta” disse Casey mostrandosi convinta e sicura, ma infondo sperava con tutta se stessa che sua madre cambiasse improvvisamente idea “perfetto allora” disse Nora felicemente rasserenata “Casey tu parti domani” aggiunse quasi con il tono di un soldato che aveva vinto una battaglia andandosene dalla stanza lasciando i ragazzi un po’ sconcertati a riflette, ma entrambi non si stupirono che quelle furono le ultime parole che Nora rivolse loro per tutto il resto della giornata, di Certo Nora aveva vinto una battaglia ma la guerra non era ancora iniziata e i due ragazzi erano motivati a vincerla.

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Spazio dell’autrice:

Ciauuuuu!!! Come andiamo? Devo ammettere che questa storia sta prendendo una via piuttosto insolita e non so se questo potrebbe piacervi, ma io lo spero tanto per cui ditemi sinceramente cosa ne pensate (cercando di trattenere insulti vari^__^) perché anche le critiche se costruttive possono sempre far crescere una scrittrice in erba come me.

Allora vorrei ringraziare moltissimo le persone che hanno messo la mia storia tra i preferiti, sono davvero contenta nel numero raggiunto pensavo che questa storia non sarebbe durata molto per cui grazie a:

1 - Aldo
2 -
alexis_92
3 -
All_star_89
4 -
anna96
5 -
bribry85
6 -
ele_divina
7 -
fabiolita
8 -
fuffima
9 -
Ginnylove
10 -
Himi87
11 -
I love sasunaru
12 -
Inukami
13 -
little devil
14 -
madllin
15 -
MissSunshine
16 -
Noel_93
17 -
ny152
18 -
robertuzzabedda
19 -
sunsunset
20 -
tinellona
21 -
valevigi1995
22 -
vero15star
23 -
Vicky86
24 -
VolpeGentile
25 -
Yumi_chan
26 - _chocola_

Inoltre ringrazio chi ha messo la storia tra le seguite:

All_star_89, chefame93, madllin, pimkigirl  e  seasons_girl

E naturalmente ringrazio coloro che hanno recensito o che leggono semplicemente ^__^ grazie mille e ciao ciao.

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Capitolo 19
*** Mi Manchi ***


Cap 19: Mi manchi

Che angoscia…
Casey non era riuscita a chiudere occhio quella notte, come avrebbe potuto resistere senza Derek vicino. Loro due si amavano, lei lo amava ma sapeva anche che la lontananza è sempre un duro scoglio da affrontare e che loro due erano come pesciolini indifesi che continuavano a sbattervi contro senza porre resistenza alla furia del mere. Eppure loro ci stavano provando, cercavano di vincere la corazza che rendeva sua madre così ostile alla loro relazione, capiva che poteva essere deludente per una madre non riconoscere più la propria figlia, aveva paura che non le volesse più bene come una volta, ma stava facendo di tutto per farle cambiare idea e aveva anche accettato il fatto che si sarebbe dovuta allontanare da Derek per un po’.
Le 6 e 59, la sveglia sul comodino stava per suonare ma Casey si sarebbe svegliata anche se non l’avesse sentita, tutta la notte era rimasta a fissarla sperando che le 7 giungessero il più tardi possibile “Casey, svegliati è ora di prepararsi”, ma tanto c’era sua madre a ricordarle quando si sarebbe dovuta alzare.
Si era cambiata, si era lavata, aveva fatto colazione, aveva preso la sua valigia, aveva salutato tutti, aveva preso il taxi per arrivare alla stazione, piangeva.
I saluti non erano mai stati il suo forte si sentiva sempre così tremendamente a disagio così ché aveva salutato la sua famiglia con un triste “ciao, mi raccomando statemi bene” e Derek con un forte abbraccio senza dirsi nulla, entrambi riuscivano  solo a sentire che non sarebbe stato facile. Mentre il clacson del taxi risuonava per farsi spazio in un ingorgo lei si sentiva esattamente come quella macchina, schiacciata tra tante altre e per quanto gridasse forte nessuno era disposto a cederle un po’ d’aria… stava soffocando.
Derek rimasto a casa non riusciva a fare altro che pensarla, e che altro poteva fare? Era preoccupato per lei, ma capiva che quello era il momento di reagire e di dimostrare finalmente che non era un perdigiorno, ma che si sarebbe impegnato affinché la loro storia fosse stata accettata da tutti. Però non sapeva come avrebbe spiegato ai suoi amici di scuola che Casey non avrebbe finito li l’anno scolastico, se avesse detto la verità la situazione si sarebbe complicata più di quanto già non fosse e non voleva sopportare lo sguardo indagatore delle stupide ochette che non avevano altro scopo nella vita se non quello di spettegolare, no non sarebbe riuscito a sopportare altro stress e almeno a scuola voleva essere libero, spensierato e non pensare alla lontananza, aveva deciso che avrebbe inventato qualche scusa del tipo “Casey sentiva troppo la mancanza del padre così a deciso di tornare per un po’ da lui” in fondo non era poi così assurdo, almeno a scuola sarebbe stato tranquillo.
“Derek non essere così giù di corda, vedrai che Nora capirà” il ragazzo si era stravaccato sulla sua solita poltrona a guardare un po’ di Hockey alla tv, ma il gioco non lo entusiasmava come al solito e questo non era sfuggito agli occhi premurosi e attenti del padre “perché non chiami qualche tuo amico e non esci un po’, ti farà bene” – “Casey sarà ancora in viaggio” disse solamente il ragazzo, facendo capire al padre che la sua mente, ma soprattutto il suo cuore erano da tutt’altra parte.
“Tesoro eccoti finalmente!” il viso allegro e cordiale del padre le fecero pensare che forse in fondo sulla terra esistesse un posto traboccante di serenità, Casey era così felice di rivedere suo padre che quasi si commosse, era veramente legata a lui “papà che bello rivederti” disse stringendolo in un abbraccio “dai entra che mi devi raccontare un sacco di cose” ovviamente di cose ne aveva molte da dire, ma di certo avrebbe sviato il discorso “relazione con Derek”, non voleva che anche suo padre la vedesse con occhi diversi, voleva che lui continuasse a considerarla la solita Casey.
“bè è passato già parecchio tempo, lei dovrebbe essere arrivata” insistette George pensando che il bene del figlio fosse quello di svagarsi per non rimanere imprigionato nella difficile situazione e l’unico modo che credeva potesse aiutarlo a liberarsene era per l’appunto uscire con gli amici e non pensarci “papà per favore… come faccio ad uscire e divertirmi mentre Casey è chilometri lontana da me? Non è giusto nei suoi confronti” Casey era via solamente da poche ore e quella sera non aveva la benché minima intenzione di uscire o di fare qualcosa di divertente perché Casey sicuramente stava soffrendo quanto lui e in quel momento l’unica via d’uscita che vedeva era sprofondare nel suo dolore e cadere finché non avesse trovato la luce, finché Casey non fosse tornata a casa.
“era da parecchio che non mi divertivo così papà” Casey dal canto suo aveva trovato una fonte di svago nel gioco dell’oca, e già proprio quello… suo padre aveva l’insolito hobby di collezionare giochi da tavolo e per caso Casey, mentre riponeva la sua valigia, aveva trovato in camera sua la scatola che più spesso amava aprire da piccola per passare delle serene serate in famiglia “ sarà perché stai vincendo! Com’è possibile che vinci sempre tu? Secondo me hai un trucco” il padre dal canto suo si era lasciato trascinare dall’inaspettata euforia che sua figlia mostrò nel ritrovare quella vecchia scatola impolverata e non poté rifiutarsi dal partecipare, Casey era appena arrivata e voleva dimostrarle che anche se erano distanti geograficamente, lei avrebbe potuto contare sempre su di lui anche solo per una stupida partita al gioco dell’oca  “si certo sempre così dice chi sta perdendo” forse Casey aveva una visione contraria rispetto a Derek, la sua unica via d’uscita era quella di fare di tutto tranne che demoralizzarsi “tesoro che ne pensi di ritrovare tutti i tuoi vecchi amici? Mi ricordo che eri molto amica di Bec e suo fratello, dovresti vedere come sono cambiati” – “ si perché no, domani ricomincia la scuola e sicuramente rincontrerò tutti i miei vecchi amici, mi farebbe piacere rivederli” Casey non aveva alcuna intenzione di crogiolarsi del suo dolore, pensava che se si fosse fermata anche solo un attimo non avrebbe resistito alla lontananza e avrebbe presto dimenticato cosa significasse vivere e conoscendo bene Derek era convinta che anche lui la pensasse allo stesso modo.
“conoscendo bene Casey a quest’ora starà piangendo a di rotto nel suo letto e per cui io non me la sento di fare come se niente fosse” George aveva dunque pienamente capito il punto di vista del figlio e più cercasse di spronarlo più si chiudeva in un riccio di ostilità e diffidenza, l’unica cosa che poteva fare era lasciarlo in pace e stare a vedere cosa sarebbe successo in futuro sostenendolo semplicemente nel caso ne’avesse avuto bisogno.
Derek andò a dormire presto quella sera trovando parecchio ridicoli tutti i programmi che proponeva la televisione, mentre Casey, a discapito dell’autostima del padre, aveva trovato un altro vecchio gioco in cui vinceva sempre e continuarono finché anche lui non riuscì a vincere una partita, ormai era diventata una questione di principio, non era possibile che fosse così scarso da perdere sempre, ma non avrebbe mai saputo se sua figlia l’avesse fatto vincere apposta per farlo contento oppure no, ma comunque sta di fatto che il tempo era trascorso velocemente e che si era fatto tardi, i due giovani ormai giacevano pensosi nei loro rispettivi letti aspettando la fine di quel giorno orribile per trovarne un altro ancora più penoso.
“mi manchi” sussurrò confidandosi in solitudine con la sola compagnia delle quattro mura che circondavano la sua stanza e si lasciò cullare dal sonno e dalla stanchezza finchè non riuscì a dormire e sognare la persona che più di ogni altra desiderava.
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Spazio dell’autrice:
Oh mio Dio finalmente sono riuscita ad aggiornare, lo so che è un sacco di tempo che non aggiorno e mi dispiace moltissimo, però purtroppo vi chiedo di pazientare ancora per il prossimo cap perché parto per le vacanze e mi reco in un posto dove internet è un optional… scusate veramente per questo e per il prossimo ritardo, ma coglierò l’occasione per mettere giù il prossimo capitolo così da aggiornare subito non appena torno ah e novità delle novità finalmente mi sono ufficialmente diplomata!!! Ho finito gli esami circa due settimane fa e non immaginate che liberazione sia stata ^__^, riguardo al capitolo lo so sono stata un po’ cattivella, chi è che dei due ragazzi avrà detto mi manchi? Hehe va bè dai vi auguro buona estate e divertitevi mi raccomando, grazie a tutti coloro che commentano e che leggono ci sentiamo al prossimo capitolo spero che questo non vi abbia deluso ciao ciao ^__^. 

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