Le sei, erano le sei del mattino anzi
precisamente le sei e mezza del mattino, ma fatto sta che Casey quella notte non
era riuscita a dormire e volete sapere di chi era la colpa? Ma è ovvio del suo
simpaticissimo, affettuosissimo e carinissimo fratellastro che avrebbe voluto
volentieri strangolare fino a soffocarlo “DEREK!! SONO LE SEI E MEZZA ADESSO
FINISCILA!!!” in un nanosecondo tutta la famiglia McDonald-Venturi si precipitò
nella camera della ragazza “non ci posso credere!! Ci sembrava strano che ancora
non avessi gridato contro Derek!!” a parlare fu Lizzie, la sorellina di Casey
“hei, ma che ci fate tutti in camera mia!!” disse una Casey non poco seccata
“comunque rispondendo a te Lizzie, io non sono un mostro senza cuore quindi
capisco che Derek debba provare per l’esibizione di dopodomani, ma io tra meno
di…ODDIO TRA MENO DI TRE ORE, sono troppo poche e io non ho dormito, l’ho avete
capito si o no che ho un test importantissimo tra meno di TRE ORE!!!”- “oh
piccola mia non ti preoccupare vedrai che andrà benissimo!!” questa era la voce
rassicurante di sua madre Nora che in quel momento non fece effetto sulla figlia
in quanto le era venuta una crisi isterica di panico “tre ore, tre ore meno di
tre ore…” continuava a ripetere Casey andando avanti e indietro per la sua
camera, ma il suo via vai fu interrotto da una voce strafottente che Casey
riconobbe benissimo “ma allora! Che cos’è tutto questo baccano qui ce gente che
sta provando per la sua prima esibizione importante e non so se mi spiego…” a
parlare infatti fu la fonte del suo malessere quella specie di troglodita del
suo fratellastro “Derek, ma io ti strozzo!!” fece una Casey più furibonda che
mai avventandosi al collo del fratellastro, ma per fortuna o sfortuna, dipende
dai punti di vista, venne bloccata dalla salda presa del suo patrigno George “su
via Casey calmati” a parlare infatti fu George “e tu! Derek adesso finiscila con
le prove tua sorella ha ragione!!” disse ancora lui prendendo il suo tono
autoritario “ma papà…” – “niente ma! Sono stato chiaro!?”- “si va bene la
smetto!!” e dicendo così Derek se ne andò sbattendo la porta della camera, ma
non prima di aver lanciato un’occhiata truce alla sorellastra.
Quella mattina, a scuola, Casey non era
riuscita affatto a calmarsi, anzi era ancora più agitata di prima, l’unica cosa
da fare era quella di parlare con la sua migliore amica Emily, già Emily, ma
chissà dov’era finita! se non fosse venuta a scuola sicuramente l’avrebbe
informata, ma allora dov’era? In quel momento Casey era uscita completamente di
testa e come se non bastasse la campanella aveva suonato, quella era l’ora della
sua fine così, come si dirige un condannato verso il patibolo, lei si diresse
verso la sua classe, aprì la porta dell’aula e molti dei suoi compagni erano già
li, ma non si facevano tutte quelle paranoie per il compito “Cas!!” a chiamarla
fu Emily la sua migliore amica “ma dov’eri finita ti ho cercata ovunque!!”disse
Casey leggermente arrabbiata “oh scusami, ma stamattina non volevo proprio
alzami!”- “ok non fa niente, l’importante che adesso tu sia qui… o una paura
matta per il test e sono sicura che…” ma neanche fece in tempo a finire la frase
che la porta dell’aula si aprì e così entrò il professore che le avrebbe dato
sicuramente una F nel compito, rassegnata si sedette al suo banco come gli altri
alunni in attesa …un momento… adesso che ci pensava, ma il prof di storia
dell’arte non era pelato, un po’ grassottello e con un enorme neo sulla guancia?
Allora perché alla cattedra c’era seduta una donna bionda molto affascinante?
“buongiorno ragazzi!” fece la professoressa “buongiorno”risposero cordialmente
gli alunni tranne Casey che era un po’ scioccata “io sono miss Proud e sarò per
un breve periodo la vostra supplente di storia dell’arte” in quel preciso
istante un boato di felicità riecheggiò nell’aula tutti gli alunni arano
contentissimi di non vedere almeno per un po’ quel buzzurro del loro prof “e vi
informo che oggi non ci sarà la verifica programmata, perché il vostro
professore siccome si è ammalato non è riuscito a fornirmi le copie, ma questo
credo che lo abbiate già capito” continuò la professoressa in quel momento Casey
si sentì mancare, tutta quell’agitazione per niente, forse avrebbe dovuto
chiedere scusa a Derek per come si era comportata con lui, be un tentato
omicidio non è certo il massimo di una manifestazione di affetto tra fratelli,
quindi aveva deciso che il giorno stesso avrebbe chiesto scusa al suo odiato
fratellastro.