Colori e stati d'animo

di yukino_lang08
(/viewuser.php?uid=46778)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** viola (Ryo Sakazaki x King) ***
Capitolo 2: *** Stanchezza (Mai Shiranui x Andy Bogard) ***
Capitolo 3: *** Rosso (Iori Yagami) ***
Capitolo 4: *** odio & brotherhood (fratello mio) ***
Capitolo 5: *** Azzurro (I was an icy lollipop) (Kula Diamond) ***
Capitolo 6: *** Stupore (I saw a goddess) ***
Capitolo 7: *** Verde(Your eyes're glimmering, but I want them to see shining) (Iori Yagami x Leona Heidern) ***
Capitolo 8: *** INDIFFERENZA (I have my mission, but you…) (Iori Yagami x Leona Heidern) ***
Capitolo 9: *** BLU (A melanchonic butterfly) (Luise Meyrink) ***
Capitolo 10: *** LIBERTA'(I'm proud of myself) (B.Jenet) ***
Capitolo 11: *** NERO (K') (I'll take my revenge) ***
Capitolo 12: *** DESIDERIO (??? x ???) ***



Capitolo 1
*** viola (Ryo Sakazaki x King) ***


clori e stati d'animo

Colori & stati d’animo

Ed eccomi qui con una cosa che non ho mai tentato prima: una raccolta di drabble (non so se riuscirò a scriverle) e flashfiction.

So bene che le mie altre storie non sono state aggiornate, ma l’altro ieri, dopo aver fatto la doccia, mi è venuta in mente una storia di poche parole e subito di seguito un’altra.

Conclusione della storia: ala fine ho deciso di scriverle per non pensarci più.

Ogni volta cercherò di alternare un colore ad uno stato d’animo e vedere che ne esce fuori.

Un saluto a tutti ciaooooooooooooooooooooooooo.

VIOLA (Ryo Sakazaki x King)

Ho sempre pensato che il viola ti stesse bene.

Sin dalla prima volta che ti ho visto, ho notato che il viola del tuo smoking faceva risaltare inequivocabilmente il biondo dei tuoi capelli.

Non sono una persona che si mette a notare i particolari dell’abbigliamento di qualcuno, specie se è un uomo, come ti reputavo al nostro primo incontro, ma quel giorno ne ero rimasto colpito.

Quando scoprii che eri una donna, e che donna oserei dire, il mio primo (o secondo) pensiero fu che quel colore ti donasse ancora di più.

Spero che tu non smetta mai di indossare quel tuo colore a me tanto caro.

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Stanchezza (Mai Shiranui x Andy Bogard) ***


colori e stati d'animo 2

STANCHEZZA (Mai Shiranui x Andy Bogard)

Stanca.

Ecco cosa sono, Andy.

Sono stanca del tuo temporeggiare, del tuo continuo dire che devi diventare più forte di tuo fratello e di chi è anche più forte di lui.

Io voglio solo essere tua moglie, Andy Bogard!

Null’altro!

Non m’interessa quanto sei forte o quanto non lo sei, io voglio te!

Ma sono stanca di convincerti a sposarmi, di dirti che voglio dei figli da te.

Un tempo mi piaceva vederti impegnato negli allenamenti, eri (e sei) così bello quando sei concentrato! E invece adesso non posso fare a meno di pensare che ci stia rubando del tempo prezioso, che me lo faccia perdere! Sembra quasi che tu mi voglia evitare, che tu non voglia uscire con me (come se l’avessimo mai fatto veramente, al massimo siamo andati a fare la spesa insieme).

Sono stanca, Andy, ma non riesco a non aspettarti, però comincio a stancarmi anche di aspettarti.

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Rosso (Iori Yagami) ***


colori e stati d'animo 3

ROSSO (Iori Yagami)

Rosso…

La mia vita è dominata dal rosso…

Del mio sangue, dei miei capelli, della mia rabbia, del mio odio….

Già l’odio…

Quel sentimento che è la mia sola ragion d’essere da quando tu sei comparso nella mia vita.

Ma che dico! Anche da prima!

È colpa tua se sono stato costretto a vivere la mia infanzia come l’inferno in terra!

È colpa tua se mia madre mi ha strappato la promessa di ucciderti!

Ti odiavo, ma senza motivo e, nell’esatto istante in cui ti vidi, lo trovai: tu eri (sei) il classico eroe senza macchia né paura che vuole salvare tutto e tutti!

Stomachevole!

Da allora il mio odio ha continuato a crescere a dismisura, senza sosta nell’attesa di farti fuori, di macchiarmi del tuo sangue rosso, come le tue fiamme e di tagliarti la testa e porre così fine al mio tormento…

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** odio & brotherhood (fratello mio) ***


ODIO & BROTHERHOOD

(FRATELLO MIO…)

(Andy Bogard & Terry Bogard o Soireé Meira & Alba Meira)

 

Sono sempre vissuto sotto la tua ala protettrice, mentre tu ti ergevi a mia difesa imponente e forte come un eroe.

La tua ombra mi copriva, in ogni senso…

Il mio modello, il mio compare, il mio rivale…

Tu sei sempre stato questo e molto di più per me.

A volte penso che non ce l’avrei mai fatta senza di te.

A volte penso sarei stato meglio senza di te.

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Azzurro (I was an icy lollipop) (Kula Diamond) ***


AZZURRO ( I was an icy lollipop)

(Kula Diamond)

 

Sono sempre vissuta in un posto dove il mio unico compito era stare buona e aspettare che i miei poteri di anti-K’ si sviluppassero appieno…

Per questo mi riempivano di lecca-lecca e dolci di vario tipo, per questo mi avevano affidato alle cure di Candy, la mia tata robot: volevano che non combinassi guai e che rimanessi sempre sotto il loro controllo.

Anche se mi comportavo (e mi comporta tutt’ora) da bambina nel mio cuore sentivo la solitudine crescere; solo Candy e ogni tanto Diana, quando non era impegnata, passavano del tempo con me… tuttavia non era abbastanza….

E poi…

E poi sei arrivato tu, colui che dovevo distruggere per il bene della N.E.S.T.S, colui che ostacolava i piani dell’organizzazione per mera vendetta personale.

Eppure, quando ti ho incontrato per sfidarti, tu mi hai guardato, hai sbuffato e hai detto annoiato: “Io non combatto con le mocciose che hanno ancora bocca sporca di latte…”.

Io sgranai gli occhi e infine gridai: “Scemo K’! SCEMOSCEMOSCEMOSCEMOOOO!!!!!” e mi misi a piangere.

Maxima seguì la scena con una faccia tra lo scioccato e il divertito.

Alla fine cedette alla risata, come quasi ogni volta.

E tu sbuffasti di nuovo “Ecco perché odio i mocciosi: piangono sempre!”

Alla fine mi comprasti un enorme lecca-lecca e io tornai contenta.

Ti sorrisi, ma l’unica cosa che ottenni fu uno “Tsk!”

Allora decisi che ti avrei seguito per uno scopo ancora più importante del distruggere la N.E.S.T.S: ossia vederti sorridere.

Lo so che la parola "azzurro" non viene citata, ma c'è una ragione: Kula ha i capelli azzurri, ma se leggete il cosiddetto sottotitolo capirete a quale azzurro mi riferisco. So che è un giro strano ma per questa volta ho preferito scrivere questo per poter permettere a chi conosce Kula, ma anche a chi non sa chi sia, di vedere un'altro lato di lei

 

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Stupore (I saw a goddess) ***


STUPORE (I saw a goddess)

(Alba Meira x Mai Shiranui)

 

Le attese mi hanno sempre reso nervoso.

Specie se si tratta di cose importanti come un combattimento che mi permetterà di avvicinarmi di più all’assassino di Fate.

Batto nervosamente il piede sull’asfalto e cerco di distrarmi, ma so già che mi è impossibile; se qualcosa mi tormenta è difficile che io riesca a concentrarmi su qualcos’altro anche solo per un secondo.

Sento un lievissimo fruscio e mi volto rapido…

E poi vedo una gamba lunga che si sta per abbattere sulla mia spalla con estrema precisione.

Riesco ad afferrarla saldamente nella mia mano, mentre l’altra gamba cerca di sferrarmi un calcio al petto, che io prontamente blocco e ne sfrutto la forza per far capitolare il mio avversario.

“Ahi!” dice una voce femminile “Dovresti essere più gentile con le donne!”

E infine la vedo: capelli lunghi e castani raccolti in una lunga coda, gli occhi dello stesso colore dei capelli brillano incastonati sul suo viso d’alabastro, il corpo formoso è fasciato in un corto e discinto abito rosso bordato di bianco che non fa altro che mettere ancora più in risalto la sua pelle bianca e liscia.

Sono senza parole: una dea è scesa tra i mortali, ma non una dea qualunque, perché essa è l’emblema della forza e della bellezza tipicamente femminili e io ne sono rimasto completamente affascinato.

“Ehi, ci sei?”

La sua voce soave mi riscuote dai miei pensieri e cerco di ricompormi (cosa non facile)

“Ci sono, ci sono…” rispondo blandamente e poi faccio un gesto inaspettato persino per me: m’inchino leggermente, mettendo il braccio piegato all’altezza della cintola e dico: “Qui di fronte a me ho una gran bellezza orientale…”

Lei arrossisce un poco, rendendola ancora più bella, ma poi si riprende.

“Non siamo qui per farci i complimenti, ma per combattere!” pronuncia fiera e io non posso far a meno di complimentarmi con lei mentalmente.

Mi metto in posizione e aspetto una sua mossa, che no tarda ad arrivare: la vedo lanciarsi verso di me come una furia e aprire un ventaglio.

Sono pronto.

 

NdMe: ecco un nuovo capitolo fresco fresco XD ne sono molto orgogliosa anche se forse è uno schifo.

Comunque volevo ringraziare OttoNoveTre per il suo commento al capitolo precedente (cercherò di non deluderti lo prometto)

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Verde(Your eyes're glimmering, but I want them to see shining) (Iori Yagami x Leona Heidern) ***


VERDE (Your eyes’re glimmering, but I want them to see shining)

(Iori Yagami x Leona Heidern)

 

È l’ora di scendere sul ring.

Non m’interessano gli applausi, i fischi o qualsiasi altra cosa succeda in questo buco di posto!

Io voglio solo Kyo!

Voglio ucciderlo!

Ma per farlo devo prestarmi a questa pagliacciata ogni volta che lui vi partecipa!

Fosse per me lo ucciderei e basta, ma il destino si prende gioco di me e mi costringe ad affrontare ogni volta avversari inutili e deboli combattenti!

Quelle patetiche creature!

Anche ora mi tocca darle di santa ragione ad una di queste!

Eppure questa è una persona particolare…

Non è forte, ma c’è qualcosa che mi lascia perplesso.

I suoi occhi.

Verdi come due smeraldi, freddi come un ghiacciaio.

Gli occhi di un soldato, di un’assassina…

Già un’assassina al servizio del governo, pronta a eseguire qualsiasi ordine impartitole senza alcun’intenzione di ribellarsi.

Eppure, le rare volte che l’ho fronteggiata, quelle due gemme smeraldine brillavano di una luce tenue, come se nel guardarmi riacquistassero vitalità (non credo che “vitalità” sia il termine esatto, ma qualcosa frulla nella testa di quella là quando ci affrontiamo se no non si spiega quel debole scintillio).

Sento dei passi e mi volto: anche lei si sta dirigendo verso quel ring che per qualche misero minuto sarà nostro.

È impassibile, non un’emozione sul suo viso pallido.

Mi annerva quando fa così, sembra che se la tiri.

La sorprendo afferrandola per le spalle e la sbatto contro il muro.

Lei rimane con la sua espressione granitica appiccicata alla faccia e io mi annervo ancora di più!

Mi avvicino al suo viso e noto che anche stavolta i suoi occhi s’illuminano fiocamente.

Le labbra mi s’increspano in un sorriso sornione automaticamente.

Questa volta non mi accontenterò di vederli luccicare, voglio vederli ardere splendenti come due fiamme verdi e vive.

Non m’importa per quale ragione.

Per questo non mi pento di quel che sto per fare.

E poi ad un viso così è difficile dire di no….

 

NdMe: ok questa volta sono stata un po’ bastardella (XD) ma non sono riuscita a resistere dal farlo!

Questa è forse la mia coppia preferita in assoluto di tutto KoF (e poi stuzzicare Leona credo che per Iori potrebbe essere divertente esattamente come lo è per Seifer torturare ZellXD) e desideravo scriverci almeno una volta qualcosa.

Spero sia stato di vostro gradimento.

Alla prossimaaaaaaaaaaaaa ^0^

 

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** INDIFFERENZA (I have my mission, but you…) (Iori Yagami x Leona Heidern) ***


INDIFFERENZA (I have my mission, but you…)

(Iori Yagami x Leona Heidern)

 

Un altro anno è giunto, così come un altro torneo…

Non posso dire di esserne felice, invece Ralph sembra elettrizzato ogni volta di più…

Mi chiedo cosa ci sia di tanto bello…

E poi noi abbiamo una missione da portare a termine, il torneo ci serve solo come copertura, quindi non capisco perché tanto entusiasmo.

Mi accingo a raggiungere i miei compagni ai posti vicino al ring quando lo vedo.

Iori Yagami.

Mi guarda e io lo guardo a mia volta…

Non so perché, ma ogni volta che lo vedo mi sento strana, è come se mi guardassi in uno specchio, ma che sia io il riflesso…

Forse è per via della maledizione che condividiamo, ma è solo questo?

Continuo a camminare per conto mio, ma vengo afferrata per le spalle e sbattuta contro il muro…

Mi guarda come se stesse sondando i miei sentimenti…

Percepisco di nuovo quella strana sensazione…

I suoi occhi hanno una strana luce dentro…

Il suo respiro mi è vicinissimo alle labbra…

Io…

Dovrei essere concentrata sulla mia missione, eppure tu hai il potere di confondermi…

 

NdMe: ecco qui il punto di vista di Leona-chan del capitolo prima!

Li adoro troppo ‘sti due(XD), non posso fare a meno di vederli bene insieme ihihihih (pensieri strani e un po’ perversi assalgono Yukino).

Comunque spero vi sia piaciuto.

Ringrazio di cuore OttoNoveTre, LadyVioletta e LiliRochefort89 per i loro commenti e il loro sostegno grazie ragazzeXD

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** BLU (A melanchonic butterfly) (Luise Meyrink) ***


colori9

BLU (A melanchonic butterfly)
(Luise Meyrink)

 

Eccoti qui…
Sempre assorta nei tuoi pensieri, chissà quali e imperscrutabili…
Sei seduta sulla veranda di casa tua, a fissare il cielo stellato, casa tua…
Già, casa…
Ma cos’era davvero casa? Un posto dove tornare? Dove ti senti a tuo agio?
Questi concetti umani per te rimangono un po’ un mistero, anche se inaspettatamente affascinanti…
Non ti aspettavi di trovare creature così particolari su questo pianeta arretrato e decisamente bizzarro…
Sorridi come una dea che osserva l’operato di questi esseri, così piccoli e fragili eppure così forti…
Ma quel pensiero è costante e osservi di nuovo il cielo, mesta…
Vorresti tornare a casa, ma qui hai una missione da compiere e devi portarla a termine…
Il vento ti solleva dolce i lunghi capelli e ti sembra di sentire la musica delle stelle, quella che è sempre stata accanto a te e che almeno un po' ti dà l'illusione di essere a casa…
Ti alzi dalla sedia e cominci a danzare, leggera e senza imperfezioni, come “una farfalla nel cielo notturno”.

Chissà, forse questo pianeta non è male dopotutto, vero?

 

NdMe: ho voluto accontentare una mia lettrice e le dedico questo capitolo.
Spero le sia piaciuto^^
È la prima volta che tento un capitolo in seconda persona, quindi spero sia venuto bene…
Commentate!^0^

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** LIBERTA'(I'm proud of myself) (B.Jenet) ***


LIBERTA’(I’m proud of myself…I’M ME! )

(B.Jenet)

 
Anche oggi, come ogni sera, fisso il mare, calmo e imperscrutabile…
Il vento è lieve e solleva a malapena i miei capelli, mentre mi appoggio con le braccia alla balconata di marmo grigio…
Una delle cameriere di questa casa mi chiama e mi dice di raggiungere gli altri ospiti in sala.
Sospiro…non c’è mai pace eppure è tutto così noioso…
Le feste, i ricevimenti e il continuo dovere di fare la propria apparizione nei salotti della buona società.
Mi liscio il lungo (e probabilmente incredibilmente costoso ) vestito di seta bianca e cristallini piccoli come stelline. Un altro regalo inutile da parte dei miei genitori per convincermi a presenziare ad una delle loro solite pagliacciate! Perché alla fine sono solo questo: inutili feste in pompa magna dove le donne sfoggiano gli abiti più costosi in una tacita gara che esiste da secoli nell’alta società e gli uomini parlano di politica come se certe cose le vivessero in diretta, mentre a malapena sanno cosa sia il Commowealth. Odiosi!

Scendo lentamente le scale e fisso le dame e i lords appena sotto di me, con disgusto, abilmente celato dietro un sorriso angelico e signorile (una delle poche cose che mia madre mi abbia insegnato e che si sia rivelata effettivamente utile).
Continuo a scendere la scalinata lentamente, attenta ad ogni passo.
Scorgo l’ora dal grande orologio sopra la parete opposta: sono le 23.30
Con passo elegante mi dirigo verso il banco dei drink e prendo un flute di champagne che comincio a sorseggiare senza neanche troppa voglia.
Con la coda dell’occhio scorgo mio padre venirmi incontro.
“Bonnie, cara, vieni, vorrei presentart…”
Mio padre non fa in tempo a finire la frase che una signora lancia un grido acuto e sgraziato.
Mi giro di scatto: dall’altra parte della sala erano appena entrati dei pirati armati fino ai denti.
“Fermi tutti! Consegnateci subito gioielli e soldi e nessuno si farà male!” grida uno di loro con un fucile in mano.
Un altro passa tra gli invitati con un grosso sacco e si fa consegnare tutti i loro averi.
Passano anche vicino a me e si prendono i gioielli di mia madre e l’orologio di mio padre, fortunatamente  non mi sono agghindata in nessun modo, per cui passano oltre.
Finisco di razziare e quello che ci aveva minacciato grida: “grazie della vostra gentilezza! Alla prossima!”
E se ne vanno come erano arrivati.
Scoppia il panico tra le persone presenti: chi vuole chiamare la polizia, chi vuole inseguire i malfattori, in un miscuglio di opinioni discordanti e terrorizzate e io ne approfitto per rifugiarmi sul balcone del piano di sopra.
Guardo sotto di me e noto una barca a motore.

Sorrido maliziosa e scavalco il balcone, atterrando poi sul ponte dell’imbarcazione.
“Benarrivata! Ti stavamo aspettando! ” dice una voce dietro di me

Mi giro.
“Avete tardato! E sapete che non mi piace aspettare” rimprovero piccata il mio mozzo

“Scusa, capo, ma abbiamo avuto un po’ di problemi con il motore… ” si giustifica lui.
Sorrido soddisfatta.
“Fatevi vedere, Lily Knights! Il vostro capitano è tornato!” grido alla mia ciurma, che corre sul ponte e mi solleva festeggiandomi.
Mi rimetto in piedi e vado nella mia cabina, uscendone quasi subito con addosso l’unico vero indumento che mi rappresenti: il mio abito viola ricavato da una bandiera pirata, il simbolo della libertà più assoluta e desiderata.

Qui non sono Bonnie Janet, la ricca ereditiera, sono solo B. Jenet la piratessa più sexy che si possa trovare in giro!
Solo in questo modo sono davvero me stessa, senza freni o costrizioni di alcun tipo.

Qui io sono libera…

Butto in acqua il vestito bianco della festa, mentre ordino di partire a tutta velocità, in cerca di nuove sfide.
Che bella la vita da pirati!

 
NdMe: accidenti era proprio tanto che non aggiornavo!XD
Mi sento come se fossi uscita da un lungo sonno e mi sentissi più forte. Sono felice di aver aggiornato questa storia, anche perché è l’unica di cui posso dire di andar fiera.
Spero che le persone che leggono questa raccolta apprezzino questo piccolo elogio a B.Jenet, che io stimo moltissimo, quasi quanto Mai Shiranui.
Alla prossimaaaaaaaaa!

 

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** NERO (K') (I'll take my revenge) ***


NERO(I’ll take my revenge )

(K’)

Quasi nera è la mia pelle.
Neri sono i vestiti che porto…
Di nero è tinto il mio cuore ossessionato dal desiderio di vendicarmi di coloro che mi hanno usato e che ho servito.
La vendetta contro di loro è tetra come una notte senza stelle, in cui l’unica cosa che brillerà saranno le mie fiamme!

NdMe: allora vi è piaciuto?
so che è molto corto e striminzito fino all'osso e forse più, ma dato che K' è una persona di poche parole pensavo che queste poche righe dovessero condensare tutto il suo odio, anche se onoestamente, non so se ci sono riuscita...
a parte questo spero che il penultimo capitolo di questa raccolta vi sia piaciuto (ebbene sì ho deciso che il prossimo capitolo che pubblicherò concluderà la saga, se così la vogliamo chiamare)
Commentate se potete e volete!
ALLA PROSSIMAAAAAAAAAAAAAA!!!!

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** DESIDERIO (??? x ???) ***


DESIDERIO (??? X ???)

Quanto hai anelato a lei?
Per quanti anni l’hai desiderata solo per te fino a quasi perderci il senno?
Non sai nemmeno da quanto sia così però era diventato il tuo chiodo fisso…
Eppure qualcosa ti frenava sempre dal rendere reale questo tuo desiderio; il suo carattere sempre allegro, il suo spirito forte e fiero erano e sono un rifugio sicuro e allo stesso tempo un freno ai tuoi sentimenti e al tuo voler portare oltre il vostro rapporto.
Ma ora è stata lei a farsi avanti con un semplice bacio, un bacio che racchiude il vostro amore e tutto ciò che rappresentate l’uno per l’altra, come uno scrigno che custodisce un prezioso gioiello.
E stavolta non ti trattieni.
Questa è la vostra notte.

 
Quest’ultima storia non ha protagonisti per permettere a chiunque conosca un minimo KoF d’immaginare la coppia (etero) che più gli aggrada.
Ho deciso di non scrivere shonen-ai perché avrei dovuto ponderare troppo sul tipo di coppia da inserire e che tono dargli e io volevo dare alla mia piccola raccolta un senso d’immediatezza, per permettere al lettore d’immergersi subito nel mondo che descrivevo e cosa spinge ognuno dei personaggi da me descritti.

 
Postfazione: ormai la raccolta è giunta alla sua conclusione. Indubbiamente mi mancherà molto scriverne i capitoli, questa fanfiction rappresenta molto per me, anche perché mentre la scrivevo sono successe un sacco di cose.
Non sto dicendo che ho usato le mie esperienze come spunto per qualche cosa, ma solo che la stesura di questa raccolta è stata una sorta di contorno fisso alle mie vicende.
Sono felice di aver concluso questa raccolta, anche se non sono del tutto soddisfatta, ma penso sia un buon punto di partenza.
Ringrazio di cuore le persone che hanno messo questa fanfiction tra i preferiti e quelli che l’hanno commentata: grazie dal profondo del cuore.

Alla prossima fanfiction!!

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=283815