L'angelo caduto dal cielo di Lally30 (/viewuser.php?uid=53191)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il nostro piccolo segreto ***
Capitolo 2: *** Vieni tu da me ***
Capitolo 3: *** Finalmente dico che ti amo ***
Capitolo 4: *** Perchè Hinata!? ***
Capitolo 5: *** Naruto sei un baka! ***
Capitolo 6: *** Chiarimento ***
Capitolo 7: *** Il paradiso in terra ***
Capitolo 8: *** Epilogo: Dieci anni dopo ***
Capitolo 1 *** Il nostro piccolo segreto ***
L’angelo
caduto dal cielo
CAP
1
Hinata
se ne stava seduta sul bordo della finestra della sua stanza e canticchiava come
tutte le sere una ninna nanna che
da piccola sua madre le cantava sempre, aveva una voce davvero melodiosa tanto
che qualcuno avrebbe potuto pensare che fosse il canto di un angelo e se
l’avessero vista illuminata dal bagliore della luna con in dosso una camicetta
da notte di seta che le dava un’aria serena e rilassata avrebbero potuto pensare
che un angelo lo fosse davvero… fu proprio questo che Naruto pensò vedendola li
sul cornicione della sua finestra “un angelo” sospirò, Naruto era tornato a
casa dopo tre anni di allenamento
con il suo maestro Jiraia, sono stati degli anni durissimi, ma che comunque
avevano dato i propri frutti. Naruto era come rimasto rapito da quella figura
femminile di cui udiva solo una bellissima voce infatti non aveva ancora capito
chi fosse quella ragazza, ci sarebbe potuto arrivare visto che era davanti a
villa Hyuga
e che molto probabilmente quella doveva essere la finestra della camera di
Hinata, ma sappiamo come è fatto Naruto era troppo concentrato su quella visione
celestiale per capire qualcosa, comunque era troppo incuriosito e aveva tutte le
intenzioni di scoprire chi fosse questa figura allorché con qualche balzo riuscì
a raggiungere l’albero più vicino alla finestra, all’inizio non poteva crederci
quell’angelo caduto dal cielo era quella ragazzina che da come se la ricordava
arrossiva sempre e di tanto in tanto sveniva “non può essere Hinata” disse con
un filo di voce, forse non troppo bassa perché il fine orecchio della Hyuga udì
qualcosa e con voce un po’ tremolante si fece coraggio e disse “ hei, chi va
la!?” Naruto preso dal panico e un po’ per la paura di essere scoperto scivolò
dall’albero provocando un tonfo sordo che spaventò non poco la ragazza, ma
comunque decisa a sapere chi fosse scese dalla finestra senza sforzi con un
salto leggero e molto elegante, piano piano si avvicinò alla figura maschile che
vedeva sdraiata per terra e non con poco timore la raggiunse “non… non è
possibile Na-Naruto?” disse diventando
rossa in volto e d’improvviso le iniziò a battere forte il cuore
riscoprendo una sensazione che non provava ormai da anni, miseria non riusciva a
crederci ormai pensava che ci
sarebbe voluto più tempo prima di rivederlo “si scusa Hinata sono io” Naruto
vide Hinata un po’ tremolante e con gli occhi lucidi forse l’aveva spaventata
“oh ti ho spaventata mi dispiace e
che avevo sentito cantare e…” non finì di dire la frase che Hinata si
inginocchiò davanti a lui e presa da un inaspettato coraggio lo strinse a se non
troppo forte era un abbraccio leggero e spontaneo intanto le scese una lacrima, presa
dall’emozione divenne ancora più rossa di come lo era prima. Naruto rimase un
po’ sconcertato non sapeva cosa fare, Hinata era davvero cambiata in questi anni
era diventata più sicura di sé, ma anche più bella, Naruto si stupì del pensiero
che aveva appena formulato “più bella” pensò ancora era convinto di avere occhi
solo per Sakura, ma quell’abbraccio aveva fatto crollare tutte le sue
convinzioni come un castello di carte crolla al vento, in quel momento decise
cosa fare ricambiò anche lui l’abbraccio e disse molto teneramente “hei Hinata
non piangere perché fai così? ” Hinata alzò leggermente il volto “perché… perché
” per un attimo pensò di dirgli tutto, il motivo per cui quando lo vedeva
arrossiva, il motivo per cui quando si avvicinava troppo a lei sveniva e il
motivo per cui in questo memento lo stava abbracciando e piangeva di felicità
con un immensa gioia nel cuore “perché ti amo” voleva gridargli, ma si trattene
e disse semplicemente “perché mi sei mancato” Naruto fece un sorrisetto
compiaciuto, era felice che qualcuno lo avesse pensato e che ora stava piangendo
per lui “anche tu mi sei mancata piccola Hinata ” disse sinceramente, Hinata si
staccò dall’abbraccio un po’ incredula alle parole che aveva sentito lasciando
però in Naruto una sensazione di vuoto come mai? All’improvviso si ricordò che
era caduto da un albero e toccandosi la testa disse un sonoro “ aia che dolore!!
” Hinata sogghignò lievemente era davvero un sorriso molto piccolo non voleva
che Naruto pensasse che lo stesse prendendo in giro era solo la situazione un
po’ buffa Naruto lo capì benissimo e iniziò a ridere anche lui trascinando nella
risata anche la corvina fin quando non si interruppe e disse “Naruto!? Forse e
meglio che ti curi la ferita” infatti a Naruto usciva leggermente sangue dalla
fronte
“ be si forse hai ragione, ma non so come fare…” disse lui
toccandosi la ferita con la mano “non ti preoccupare” e facendosi coraggio per
non balbettare aggiunse “posso curarti io vieni a casa mia che almeno ti faccio
una fasciatura”- “d’accordo” disse lui semplicemente mettendo in crisi la
corvina che solo ora stava elaborando che aveva invitato un ragazzo e non un
ragazzo qualsiasi a casa sua di notte ed era diventata letteralmente paonazza,
ma per fortuna il buio nascose il rossore del suo viso, successivamente i due
fecero un salto e prima Hinata poi Naruto entrarono nella stanza di lei… “molto
carina e spaziosa” pensò Naruto, ma poi le sue riflessioni vennero interrotte da
Hinata che disse “aspetta qui un attimo che arrivo subito con le medicazioni”-
“ok” rispose il biondino che adesso si stava rendendo conto di essere solo nella
stanza di una ragazza, ora che ci pensava non era mai entrato nella camera di
una ragazza tanto meno quella di Sakura perché se lo avesse fatto sicuramente
lei gli avrebbe dato uno di quei pugni da spedirlo da l’altra parte del
villaggio, rise a quel pensiero… passarono due forse tre minuti e Hinata tornò
con le medicazioni, Naruto osservandola meglio notò che la ragazza indossava
solamente una camicetta da notte che lasciava appena intravedere le sue forme
generose e longilinee, d’improvviso Naruto divenne rosso, ma non lo diede a che
vedere “siediti pure sul letto” disse la Hyuga “ “o mio dio ma cosa sto dicendo”
penso lei contemporaneamente “si, ok grazie” disse lui con un sorriso e Hinata
si accomodo di fianco a lui, prese delle fasciature e una pomata quindi
iniziò con molto timore a medicare
la ferita; Naruto si sentiva decisamente meglio e gli piaceva il modo in cui lo
curava Hinata anche di più di come lo faceva Sakura, Naruto era rimasto
impressionato dalla gentilezza un po’ impacciata di Hinata e diventò ancora
rosso “ma cosa mi prende” pensò lui mentre Hinata lo stava ancora medicando “non
mi starò mica per…”- “fatto”disse soddisfatta la Hyuga “ grazie sei stata gentile” disse
lui grattandosi dietro il collo e con un sorriso a trentadue denti che lasciò
sbalordita la ragazza, quanto tempo era che non lo vedeva sorridere così? Lei in
passato lo aveva osservato per così tanto tempo che ora non poteva credere di
averlo davanti, ma ora che ci pensava di solito Naruto si grattava il collo o la
nuca quando era imbarazzato “ ma come Naruto è imbarazzato, no mi sarò
sbagliata” pensò lei “Hinata!?” -
“s-si Naruto?”- “ forse è meglio che vada a casa sai sono un po’ stanco e
poi sto disturbando troppo”- “d’accordo” disse lei con un po’ di tristezza negli
occhi siccome il giorno dopo sarebbe tornato tutto come tre anni prima, lei la
ragazza timida, impacciata ed innamorata e lui il ragazzo gioioso e solare
innamorato della sua migliore amica Sakura e con questi pensieri nella mente
Hinata abbassò il capo sospirando leggermente “ hei qualcosa non va?” chiese lui
“eh… come? o no Naruto non è niente”- “sarà, ma a me sembra che tu sia diventata
improvvisamente triste”- “ e che… che si insomma… vedi mi dispiace che te ne
debba andare, perché domani tornerà tutto come prima e io non voglio che tu ti
dimentichi di me…” disse abbassando nuovamente la testa “ ma Hinata cosa dici?
Da oggi tu sei una delle mie migliori amiche!!!” disse con un sorriso sincero
“d-davvero?” disse lei un po’ rincuorata con tono dolce e occhi brilluccicanti
che fecero sciogliere Naruto, non si era mai soffermato a guardare gli occhi
della splendida ragazza che aveva davanti così chiari e luminosi, tra i due si
istaurò un silenzio imbarazzante che Naruto interruppe dicendo “senti Hinata ho
un’idea”- “s-si?” rispose incuriosita la ragazza invitandolo a continuare il
discorso “ ti va se da domani io venga come stasera? così sarà impossibile
perderci di vista” disse lui, ma subito pensò che forse aveva messo in imbarazzo
la corvina, ma con suo grande stupore lei rispose senza esitare “si perché no mi
sembra molto carina come idea”sorrideva, lei sorrideva Naruto non poteva
crederci aveva il sorriso più bello che avesse mai visto così dolce e gentile si
rese conto che stava per arrossire, ma si riprese subito e disse “ allora a
domani sera ok? Sarà il nostro piccolo segreto” Hinata a quelle parole arrossi e
annuì con la testa “allora a domani sera” poi disse… e mentre Naruto si stava
allontanando pensava “si mi sono proprio innamorato di lei, innamorato
dell’angelo caduto dal cielo”.
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Capitolo 2 *** Vieni tu da me ***
CAP
2: Vieni tu da me.
Hinata
guardava Naruto allontanarsi da villa Hyuga con occhi sognanti, ancora incredula
che l’amore della sua vita fosse tornato dopo tre lunghi anni e che in così poco
tempo fosse riuscita ad istaurare un rapporto talmente meraviglioso e magico con
l’uomo che ama, già uomo infatti Naruto era cambiato moltissimo dall’ultima
volta che lo vide, notò subito che era notevolmente cresciuto di altezza e
naturalmente era diventato più muscoloso, a questo punto Hinata si soffermò a
pensare a quanto Naruto si fosse impegnato in questo periodo di assenza dal
villaggio sicuramente lui è diventato fortissimo e lei? Lei cosa aveva fatto in
tutto questo tempo? Be lei è riuscita ad avere più fiducia in se stessa ad
ottenere rispetto da parte del padre e soprattutto il suo affetto che prima
riservava solo per sua sorella minore, decisamente tutti e due erano cambiati,
ma Hinata era sicura che il carattere spensierato e allegro del suo Naruto non
fosse minimamente mutato per questo Hinata non poteva fare a meno di sorridere,
un sorriso che le illuminava il volto, un sorriso che la riempiva di gioia, un
sorriso che le fece capire che da adesso in poi le cose sarebbero andate ancora
meglio o forse così credeva… Hinata
si ritrovò a sospirare e si appoggiò alla finestra tenendo la testa tra le mani,
sospirava e pensava con fare sognante a cosa sarebbe accaduto l’indomani sera
“chissà” disse sospirando nuovamente. La corvina si allontanò dalla finestra un
po’ stanca, ma comunque emozionata e si avvicinò al proprio letto, piano piano
si infilò sotto le lenzuola andando col pensiero ad immaginare ancora una volta
la sera dopo e senza accorgersene si addormentò sempre con quello splendido
sorriso sulle labbra.
Naruto
intanto era appena tornato a casa sua, tutto era come lo aveva lasciato
perfettamente in ordine nel suo caos più totale infatti egli andava fiero della
sua dimora nessuno che gli diceva
come disporre i mobili o che non doveva lasciare panni o robe varie in giro
quella era la sua casa, certo adesso un po’ impolverata e sporca, ma date
straccio e spazzolone a Naruto Uzumaki e state pur certi che entro cinque
settimane la casa è peggio di prima! Comunque a tutto questo ci avrebbe pensato
a tempo debito perché in quel momento l’unica cosa che il grande Naruto Uzumki aveva
voglia di fare era dormire, infondo se la meritava una bella dormita e di certo
niente e nessuno avrebbe potuto impedirgli di stravaccarsi sul letto e poltrire
per tutta la notte e buona parte del giorno seguente, infatti fu quello che fece
il ninja non riusciva a tenere gli occhi aperti e così com’era vestito si tuffo
a pesce sul letto addormentandosi subito sognando quell’angelo dagli occhi
bianchi di cui si era innamorato…
La
mattina dopo Hinata si svegliò più raggiante che mai, si fece velocemente una
doccia fredda e si preparò in fretta e furia per andare ai suoi allenamenti
mattutini con il suo team, arrivata al campo di allenamento tutti notarono la
sua insolita allegria “ciao ragazzi” urlò lei “ciao Hinata” la salutò Kiba
mentre shino accennava un saluto con la testa, in questi ultimi anni era
riuscita ad istaurare un bellissimo rapporto con i suoi compagni di squadra ed
in parte era merito loro, ma soprattutto di Kiba, se era riuscita a migliorare
le sue capacità ninja. Gli allenamenti continuarono fino a tardo pomeriggio
fermandosi solo per mangiare il pranzo al sacco che si erano preparati, Hinata
in questa breve pausa non volle raccontare di Naruto ai suoi amici infondo era
il loro piccolo segreto no? E poi era curiosa di vedere le facce di tutti non
appena si ritroveranno Naruto davanti, perché lei si che era cambiata, ma il
vizio di osservare non lo aveva perso.
Naruto
svegliatosi molto tardi si preparò velocemente e scese per le strade di Konoha
incontrando poco alla volta tutti i sui amici che lo accolsero a festa tranne
Shikamaru che naturalmente dopo aver salutato il suo amico con un “ che seccatura” si rintanò nel suo posto
preferito ad osservare le nuvole, ma in fondo tutti sapevano che era felice di
rivedere Naruto, Sakura invece non nascose la sua gioia in quanto appena lo vide
non tardò ad abbracciarlo, il suo migliore amico era tornato ed era felicissima,
miseria com’era cambiato, ma in fondo è sempre lo stesso questi erano i pensieri
di tutti non appena lo videro. Naruto aveva rivisto tutti ed era venuto a
conoscenza con suo grande stupore che Tenten e Neji facevano ormai coppia fissa
da parecchio tempo così come Shikamaru e Temari. Naruto ed Hinata durante la
giornata si erano incrociati parecchie volte ma soprattutto si erano incrociati
i loro sguardi che non erano semplici sguardi, ma sguardi di intesa, questo non
sfuggi agli occhi di Sakura che presa da una sorta di curiosità o forse gelosia
fece una domanda a Naruto “senti Naruto…ma cosa succede tra te ed Hinata?” la
schiettezza della rosa mise un po’ a disagio il povero Naruto il quale non
voleva mentire alla sua migliore amica, ma tantomeno voleva tradire il patto che
si era formato tra lui ed Hinata “cosa?... ma niente perché” disse cercando di
essere più controllato possibile “no così curiosità!” disse in fine la rosa
“grrggrr” questo era lo stomaco di Naruto che come tutti si aspettavano disse
“ramen arrivo!! Pancia mia fatti capanna!” a tutti scese un gocciolone sulla
testa rimanendo sbalorditi nel vedere Naruto come un tempo, ma in fondo era meglio
così, nessuno sarebbe riuscito mai ad immaginarselo in altro modo. La sera
arrivò presto su Konoha e la luna splendeva ancora più intensamente della sera
prima; Hinata era nella sua stanza sdraiata sul letto col cuore che batteva a
mille sapeva che Naruto sarebbe arrivato da li a poco…”tum tum” infatti qualcuno
bussò alla finestra e alzandosi di scatto l’aprì subito trovandosi davanti un
radioso Naruto accovacciato sul cornicione “allora non mi fai entrare?” disse
fintamente spazientito “s-si si solo fai meno rumore potrebbe sentirti
qualcuno”- “si, Hai ragione scusa” Naruto entrò per la seconda volta in quella
stanza così sobria ed elegante così
adatta ad un fiore delicato come Hinata, Naruto si accomodò con naturalezza sul
letto di Hinata dove vi si posò anche lei che, cosa strana ma vera, non arrossì
per niente anzi si sentiva tremendamente a suo agio di fianco a Naruto come se
non avesse fatto altro che stargli accanto da tutta la vita e in un certo senso
era vero; i due iniziarono a parlare, Hinata gli raccontò di come lei e i suoi
compagni di squadra fossero affiatati nelle missioni, infatti ne avevano portate
parecchie a termine con successo e Naruto raccontò invece di come si fosse
impegnato nel suo allenamento e di quando Jiraia, pensando di essere un gran
burlone, gli buttò a dosso un secchio d’acqua gelata mentre dormiva. Ridendo e
scherzando i due non si resero conto di che ora si era fatta infatti erano le
tre e mezza di notte “ oh dio, ma è tardissimo!” sbottò la corvina facendo
tornare sulla terra Naruto che da un bel po’ ormai era partito a razzo sulla
luna perdendosi del dolce suono melodioso della voce della corvina che non
avrebbe mai smesso di ascoltare “be
in effetti ai ragione…forse è meglio che torni a casa sono un po’ stanco”- “si
va bene” disse Hinata con una vocina un po’ afflitta, ma poi aggiunse “
Naruto!?”- “si?”- “non vorrei che per te fosse troppo stancante venire qui ogni
sera… e se non vuoi più venire io… io ti capisco”- “cosa? Ma cosa dici? Adesso
che ti ho trovata non ti lascerò mai andare” Hinata sentendo quelle parole andò
letteralmente a fuoco “ senti Hinata ho un’idea”- “s-si?”- “ che ne dici di
venire tu a casa da me”- “come?”disse lei diventando ancora più rossa “ si
intendo che se per te non ci sono problemi potremmo fare che due volte vengo io
da te e due volte vieni tu da me”- “quindi domani sera verrò io da te
giusto?”-“giusto!”- “Allora va bene a domani sera”- “ a domani sera” rispose lui
e mentre se ne andava pensava in cuor suo alla magnifica serata che avrebbe
passato la sera dopo.
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Capitolo 3 *** Finalmente dico che ti amo ***
CAP
3: Finalmente dico che ti amo.
Dal
loro primo incontro segreto passò circa un mese e le giornate tra i due ragazzi
passavano con indifferenza, come se tra loro non ci fossero mai stati degli
incontri notturni non volevano proprio far scoprire agli altri il loro piccolo
segreto perché avevano come la sensazione che se qualcuno li avesse scoperti si
sarebbe persa tutta quella magia che accompagnava ogni volta le loro serate;
quella sera toccava ad Hinata andare
da Naruto, quindi si preparò adeguatamente con un vestito azzurro che le
arrivava a metà coscia e un pantalone nero aderente che le arrivava poco più
sotto del ginocchio pettinò i suoi lunghi capelli e si avviò verso casa di
Naruto uscendo dalla solita finestra della sua camera, faceva il tutto molto
silenziosamente, si muoveva in modo agile e veloce quasi fosse una pantera e in
men che non si dica arrivò davanti alla porta di casa Uzumaki; la ragazza stava
per bussare quando le venne la strana idea di cercare in torno alla casa la
finestra della stanza di Naruto “eccola!” esclamò la ragazza, la finestra si
trovava al secondo piano dell’abitazione, Hinata con un salto felino salì sul
cornicione della finestra dell’amato e bussò su essa “ma cosa?” disse Naruto
girandosi verso la fonte del suono “Hinata!? Ma perché sei li?” aggiunse aprendo
intanto la finestra “non potevi usare la porta?” continuò poi “be… ecco volevo fare come te per una
volta, ormai è diventata una specie di tradizione salire sulle finestre”disse
lei visibilmente imbarazzata con un piccolo sorriso “si hai ragione, ma non
stare li impalata entra che fa freddo”disse apprensivo lui “si scusa” disse lei
tutta rossa in viso ed entrando “ma Hinata non ti devi scusare, non ha senso”-
“si, scus… cioè volevo dire hai ragione” fece lei ancora più imbarazzata “hihihi
lo so hihihi” Naruto cercava di contenersi dal ridere “per caso ti stai
prendendo gioco di me?” disse lei con aria di sfida “io nooo, ma stai
scherzando? Non mi permetterei mai…”commentò in tono sarcastico “ ah allora è
così e?” e senza dargli la
possibilità di ribattere Hinata si mise a fare il solletico alla pancia e ai
fianchi di Naruto “hahaha Hina hahaha ti prego basta non haha ce la faccio più
haha “- “e no Naruto te la sei cercata!” e senza rendersene conto i due finirono
sul letto e in definitiva la situazione era questa: Naruto sotto che si
contorceva dal ridere e Hinata sopra a cavalcioni che continuava a fargli il
solletico ridendo anche lei come una matta, ma Naruto non ci stava più in quella
situazione ne andava del suo orgoglio maschile, così capovolse la situazione
portando Hinata sotto di lui e stavolta era lui a farle il solletico,
continuarono a ridere senza rendersi conto della situazione in cui si erano
messi, ma il primo a smettere fu Naruto che rimase incantato dalla dolce risata
della sua Hinata arrossendo non poco quando si accorse della loro posizione;
quando anche Hinata smise di ridere diventò subito bordeaux, non riusciva a
muoversi e aveva il respiro affannato un po’ per le risate, ma soprattutto per
la situazione, Naruto sentiva bene il respiro di lei e il suo cuore battere
forte “Hinata” disse poi con un filo di voce cercando di sciogliere l’imbarazzo,
intanto si sentiva uno stupido sicuramente Hinata se l’era presa visto che era
diventata molto rigida “ti chiedo scusa” disse rimanendo comunque in quel modo,
Hinata non sapeva che dire era veramente più imbarazzata che mai, ma non poteva
negare che era davvero piacevole sentire il calore di Naruto sul suo corpo in
quel momento capì che non voleva essere in nessun altro posto che quello, così
presa dall’istinto, prima che Naruto si allontanasse da lei, lo abbracciò forte
portandolo con la testa poco sopra il suo seno e senza dire una parola iniziò ad
accarezzargli i capelli biondi con molta delicatezza, nessuno disse più niente
per molto, tanto meno Naruto che si lasciava tranquillamente coccolare quando
Hinata disse “Naruto, forse è meglio che vada a casa adesso è tardi”, ma il
ragazzo alzò il viso portandosi a pochi centimetri da quello di lei “non voglio che tu te ne
vada”disse lui quasi implorandola portandole le mani ai lati della sua testa
stringendogliele, Hinata non respirava più stava lottando con tutte le sue forze
per non svenire, ma non ebbe neanche il tempo di farlo perché Naruto le si era
avvicinato annullandolo definitivamente la distanza fra le loro labbra che si
unirono così in un dolce bacio che piano piano divenne sempre più appassionato,
le mani di Naruto giocavano con i capelli di Hinata e le accarezzò il viso
scendendo poi piano sui fianchi della corvina, ma Naruto capì che la ragazza era
a disagio in quella situazione così decise di fermarsi mettendo fine al loro
bacio tornando però ad accarezzare il suo viso per rassicurarla; si guardarono
intensamente negli occhi non avevano bisogno di parole per capirsi, ma Hinata
volle comunque interrompere quell’intenso silenzio che si era creato perché
stavolta era decisa a confessare finalmente il suo amore “Naruto?” lo chiamò
facendosi coraggio “e da tanto che… si insomma volevo dirtelo vedi io…io ti amo
e ti ho sempre amato…” Naruto rimase un po’ sorpreso da quella affermazione, non
per il fatto che lo amasse, ma per il fatto che lo avesse sempre amato come ha
potuto essere così cieco per tutto questo tempo? “Hinata, anch’io ti amo e
tanto, ti chiedo scusa se non lo avevo capito prima, sono proprio uno stupido…”-
“ ma Naruto non ce bisogno di scusarsi, non ha senso” disse iniziando
leggermente a ridere pensando che quelle erano le stesse identiche parole che le
disse Naruto qualche tempo prima “per caso mi stai prendendo in giro?” rispose
lui capendo dove la corvina voleva arrivare “io? Ma nooo, Naruto come ti salta
in mente?”- “ ma allora vuoi la guerra!?” e immediatamente iniziò di nuovo a
farle il solletico, la corvina cercava di divincolarsi cercando di dire qualcosa
che potesse farlo smettere “va bene haha hai vinto tu haha”- “ e no ho appena
iniziato!”, ma la ragazza riuscì a liberarsi facendo cadere Naruto giù al lato
del letto “ai che botta!!!”- “hihi ti sta bene”- “ a si è così”- “oh no no no”
BUM, Naruto aveva afferrato la mano della ragazza facendola cadere addosso
“Naruto sei crudele”- “lo so,ma ti amo”- “anch’io” e si diedero un tenero bacio…
“però ora sarebbe meglio che me ne vada no?”- “no aspetta ancora un po’ ” disse
il biondino stringendola a se “ma dai Naruto è tardissimo!!... se si accorgono
che non sono nel mio letto saranno guai!” – “uff hai ragione” e si alzarono da
terra avvicinandosi alla finestra “però mi mancherai tanto”- anche tu” disse lei
aprendo la finestra e prima che Hinata scendesse Naruto la baciò intensamente
augurandole buona notte questo la rese molto felice, come faccio a saperlo? Be
quella sera il cielo era pieno di stelle.
---------------------
Spazio
dell’autrice:
Ciao a
tutti come state? Spero che questo capitolo vi sia piaciuto anche se io non ne
sono molto convinta va be… comunque volevo ringraziare le poche persone (ma
buone) che hanno messo la mia fanfic tra i preferiti, le persone che hanno
recensito e quelle che leggono solamente GRAZIE A
TUTTI.
Comunque vi avverto che per il prossimo aggiornamento ci metterò
più tempo visto che il mio computer fa i capricci… cosa ne pensate di questa
Hinata? Dite che ho fatto bene a renderla come dire un po’ più frizzante? Be
fatemi sapere…
Ciao
ciao al prossimo capitolo.
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Capitolo 4 *** Perchè Hinata!? ***
CAP 4:
Perché Hinata!?
Naruto guardava
allontanarsi dalla sua abitazione quella che si può dire sia diventata la sua
ragazza da meno di un’ora, sorrideva mentre la guardava, era felice Naruto,
felice davvero finalmente aveva trovato l’amore e questa, ne era sicuro, non era
una semplice cotta da adolescenti questo era amore con la A maiuscola. Hinata ormai non si vedeva più
“sarà quasi arrivata a casa” pensava Naruto “non vedo l’ora di riabbracciarla è
così tenera” rise a questo pensiero.
L’indomani mattina Hinata
si trovava al campo di allenamento insieme a Shino e Kiba, quest’ultimo lo
vedeva un po’ strano e troppo pensieroso per un tipo come lui di solito sempre
allegro e solare, ma quella mattina era diverso nascondeva una sorta di
preoccupazione negli occhi, Hinata si accorse che non l’aveva mai guardata anzi
si nascondeva dal suo sguardo, aveva forse fatto qualcosa che l’aveva ferito?
Hinata non lo sapeva, ma voleva comunque vederci chiaro se c’era qualcosa che
preoccupava Kiba lei lo avrebbe di certo aiutato “ hei Kiba” lo chiamò
raggiungendolo sotto l’albero in cui si trovava “scusa se ti disturbo, ma vedi
oggi mi sembri un po’ diverso dal solito” un attimo di silenzio poi continuò “se
c’è qualcosa che non va puoi dirmelo” Kiba sembrava non averla sentita era come
caduto in uno stato di trans, ma poi con fare serio rispose “vi ho visti” tre
parole solo tre semplici parole, ma con una potenza distruttiva disarmante
Hinata diventò visibilmente nervosa e preoccupata, ma perché poi? Adesso lei e
Naruto stavano insieme non aveva nessun senso nascondersi, ma allora perché si
sentiva così male? Forse perché in cuor suo sapeva che quelle tre semplici
parole non avrebbero portato nulla di buono “che…che intendi?” riprese a parlare
lei, in realtà sapeva benissimo di che si trattava “Hinata” disse il castano
alzando lievemente la voce “non fare la finta tonta, hai capito benissimo”a
Hinata le si gelò il sangue nelle vene non per quello che le aveva detto, ma per
come lo aveva detto “Kiba… ma che
ti prende, mi dici perché te la sei presa così tanto?” rispose lei recuperando
un po’ di quella sicurezza che aveva faticosamente raggiunto in questi tre anni,
Kiba non le rispose, ma finalmente si girò per guardarla in faccia in suoi occhi
erano così spenti e demoralizzati “Kiba…”disse sconcertata lei “Hinata è meglio
che finiamo qui questo discorso, non vorrei dire qualcosa di cui potrei
pentirmi”- “Kiba, ma che dici? Non ti riconosco più”- “Hinata, ho detto adesso
basta!” disse lui urlando quasi “ma…ma io voglio solo sapere cosa…” – “cosa mi
prende?” continuò lui per lei “lo vuoi davvero sapere?”disse ancora, Hinata
annuì leggermente con la testa e la risposta di lui non si fece attendere molto,
le cinse i fianchi e non con troppa forza la spinse nell’albero vicino a loro,
si avvicinò guardandola negli occhi “Kiba… ma cosa…”fece in tempo a dire lei
prima di sentire le labbra del ragazzo sulle sue, la corvina rimase pietrificata
con gli occhi sbarrati incredula, quel bacio durò solo qualche istante non era
stato un bacio violento ne invadente fu solo un semplice bacio a fior di labbra,
ma le cose semplici, Hinata lo aveva capito, non portano mai nulla di buono
infatti in quel preciso istante non troppo lontano da loro c’era un biondino che
aveva assistito a tutta la scena “perché Hinata!?” sibilò lui, aveva le lacrime
agli occhi “perché, perché, perché…” continuava a pensare mentre correva
disperato, mentre correva lontano da loro, mentre correva verso l’unica persona
che sarebbe stata in grado di capirlo correva Naruto, correva, correva verso
casa di Sakura Huruno con la certezza nel cuore che quella sera non avrebbe
fatto entrare Hinata nella sua stanza.
Spazio
dell’autrice:
Et voilà eccomi di nuovo
qua, ho fatto la rima haha.
lo so, lo so il capitolo è
un po’ cortino, ma voi direte cosa hanno fatto di male sti poveri disgraziati per meritarsi
questo? Proprio ora che si erano messi insieme, be cosa posso dirvi è per il
bene della storia.
Volevo comunque ringraziavi
ancora tutti, ma proprio tutti e volevo dirvi anche che il prossimo capitolo
sarà aggiornato non so neanche io bene quando, un po’ perché il computer ha deciso di abbandonarmi e lo devo far
aggiustare, un po’ perché le verifiche e interrogazioni sono alle porte e
purtroppo devo studiare e un po’ perché ancora devo organizzare bene le idee per
il prossimo cap comunque spero di farlo al più presto quindi bacioni e al
prossimo capitolo.
Ciao ciao
|
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Capitolo 5 *** Naruto sei un baka! ***
CAP 5:
Naruto sei un baka!
Perché Naruto stava
correndo? O meglio dire stava scappando, perché? Lui non è il tipo che fugge
davanti alle avversità, non è una persona che piange senza ritegno davanti a
tutti, ma allora perché lo stava facendo? Forse perché il suo cuore si era
spaccato in mille pezzi esattamente nell’attimo in cui vide il suo angelo dagli
occhi bianchi baciare quell’essere senza cervello dell’Inuzuka, Naruto lo aveva
sentito il suo cuore che si spezzava, si lo aveva sentito e anche molto bene… ma
ancora una volta quella domanda, perché stava scappando? Avrebbe dovuto
affrontare la situazione di petto e spaccare la faccia a quell’essere inutile
dell’Inuzuka, perché non lo ha fatto? La risposta per lui era ovvia e scontata,
se Hinata aveva scelto un altro al posto suo non ci poteva fare niente voleva
solo che Hinata fosse felice anche se non con lui, ma Naruto correva anche per
un altro motivo correva per dimenticare, dimenticare la persona che credeva lo
amasse e che sicuramente lui amava
ancora, dimenticare il dolore che lo assaliva e non lo faceva respirare e
dimenticare il suo angelo dagli occhi bianchi che credeva puro e innocente,
incapace di far soffrire. Naruto sentiva gli sguardi della gente addosso, ma
sicuramente non gli interessava cosa pensassero le persone di lui in quel
momento, perché il suo unico desiderio era solo quello di correre e
dimenticare…
Intanto Hinata e Kiba dopo
un tremendo imbarazzo si erano chiariti, la corvina aveva raccontato che i
sentimenti che prova per lui sono solo di profonda amicizia, mentre quello che
prova per Naruto è amore, amore finalmente ricambiato; kiba non si rendeva
ancora conto della sciocchezza che aveva combinato anche perché non aveva idea
delle conseguenze del suo gesto, tutto quello che poteva fare era solo chiedere
scusa alla ragazza che aveva davanti e Hinata non poteva fare altro che
perdonarlo, in fondo sapeva più di chiunque altro come si possa soffrire per un
amore non corrisposto, lo aveva provato sulla sua pelle per molto tempo, ma ora
non aveva più di che preoccuparsi poteva essere finalmente felice con la persona
che ama ignorando che il diretto interessato stava per compiere la più grande
sciocchezza della sua vita…
Naruto era arrivato a
destinazione davanti casa della sua migliore amica Sakura, attraversò la piccola
stradina e prima un po’ incerto ma poi con sicurezza iniziò a bussare alla porta
“un attimo che arrivo!” urlò Sakura dall’interno della sua abitazione “eccomi
sono…Naruto!!” disse aprendo la porta visibilmente sconcertata visto che il
biondino piangeva a di rotto senza nasconderlo “ma che ti è successo?” domandò
poi, “forse potrei dimenticare con te…” disse Naruto quasi in un sussurro “-
“cosa?... ma stai bene?” riuscì a dire lei prima di sentire le labbra del
biondino sulle sue (ma questa scena non è già stata fatta?ND tutti), in un primo
momento la rosa non stava capendo niente, ma poi riuscendo ad entrare di nuovo
in possesso delle sue facoltà mentali, con un mega ultra pugno riuscì a
staccarsi di dosso il biondino scaraventandolo dall’altra parte della strada “MA
COSA TI SALTA IN MENTE!!!” desse lei più infuriata che mai “MA SEI DIVENTATO
MATTO!” urlò ancora raggiungendolo, intanto Ino che passava da quelle parti raggiunse il luogo in cui sentiva delle
urla e quello che vide non fu certamente un bello spettacolo, Naruto che
chiedeva pietà in ginocchio in tutte le lingue del mondo e qui Ino si ritrovò a
pensare “da quando Naruto sa il mandarino?” intanto Sakura rossa come un peperone dalla rabbia stava per
tirare un altro pugno al povero Naruto che per sua fortuna con l’aiuto di Ino
riuscì a farla calmare “adesso mi spieghi il motivo per cui ti ho dovuto
salvare” disse Ino rivolgendosi a Naruto “si si posso spiegare…”- “cosa devi
spiegare Naruto!” intervenne Sakura che cercava di sbollire la rabbia “Sakura
calmati adesso ci spiega” disse Ino “e tu di cosa ti impicci non sono affari
tuoi!!” disse la rosa contro Ino che non ci stava ad essere sgridata in quel
modo così iniziò uno scontro all’ultimo insulto fra le due, quindi Naruto
approfittando del subbuglio se la diede a gambe levate, ma prima che potesse
svoltare l’angolo “HEI NARUTO CREDI FORSE CHE SIAMO STUPIDE” disse Sakura
intenta ancora a strangolare Ino “già Naruto torna subito qui” disse Ino tirando
i capelli alla rosa, a questo punto Naruto più rassegnato che mai tornò indietro
“va bene calmatevi però, così mi spaventate!”- “d’accordo “fece Ino staccandosi
da Sakura aggiustando la coda dei sui fluenti capelli biondi che durante lo
scontro si era guastata “entriamo in casa” disse Sakura cercando di essere più
calma, i ragazzi entrarono e Naruto iniziò a raccontare la storia fin
dall’inizio “COSA!?” fu la reazione delle due venendo a conoscenza della
relazione tra lui e Hinata “COSA!!!?” fu l’altra risposta delle due quando
seppero che Hinata ha baciato un altro e “COOOSA!!!?” fu l’ultima risposta delle
due quando Naruto spiegò il motivo per cui aveva baciato Sakura “NARUTO SEI UN
BAKA!!!” disse Sakura capendo in questo momento più che mai quanto il suo
migliore amico fosse imbecille “già ha ragione Sakura, potevi scegliere una più
bella da baciare!!” affermò Ino prima di trovarsi un bernoccolo in fronte
causato ovviamente da Sakura “COME TI PERMETTI IMPIASTRO!!” disse una
Sakura in preda all’ennesimo attacco isterico della giornata “ ma come ti
permetti tu brutta piattola rosa!!”- “come mi hai chiamato brutta…” ma il felice
e sereno discorso delle due venne interrotto dalle parole di Naruto che
finalmente decise di tirar fuori la voce “PIANTATELA VOI DUE, qui il problema ce
l’ho io!!” – “Naruto non ti preoccupare vedrai che si sistemerà tutto” rispose
Sakura “va da lei e chiarisci tutto!” disse Ino “si avete ragione andrò a
parlarle!!” affermò Naruto avviandosi dalla sua amata, stavolta però non
correva, stavolta però non voleva dimenticare, stavolta avrebbe lottato per il
suo amore inconsapevole del fatto che Hinata fosse sempre stata sua.
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Spazio
dell’autrice:
Ciao gente!! Come va? avete
visto? sono riuscita ad aggiornare anche se devo ammettere che ho faticato non
poco… allora che ne pensate di questo capitolo? Spero vi sia piaciuto! Lo so che
sembrerò banale, ma volevo ringraziarvi ancora tutti GRAZIE MILLE! Credo che il
prossimo capitolo sarà l’ultimo, ma non ne sono molto convinta, va be si
vedrà…un bacio a tutti ciao ciao.
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Capitolo 6 *** Chiarimento ***
CAP 6:
Chiarimento.
“Inuzuka!!!!” continuava a gridare Naruto a squarcia gola “dov’è,
dove si trova quell’essere non
identificato che si fa chiamare Inuzuka!!!?” Naruto mentre era alla ricerca
della sua amata aveva incontrato tutti, ma proprio tutti e ognuno di loro gli
aveva detto che Kiba e Hinata si erano allontanati insieme, ma purtroppo nessuno
si ricordava bene dove, così Naruto si ritrovò a girovagare per tutto il
villaggio alla ricerca della sua dolce Hinata e di quella zecca sulla schiena
del mondo di Kiba (senza offesa per le fans di Kiba, ND me), ormai erano ore che
cercava e si era fatta sera, nella mente di Naruto cominciarono a balenare
strane idee in testa “cosa staranno facendo quei due da soli” continuava a
pensare “ e se…se Kiba le stesse facendo del male?” a questo pensiero Naruto
cacciò un urlo “NOOOOOOO!!” – “è sta un po’ calmo ragazzino che qui siamo tutti
stufi di sentirti gridare!” questa era la voce di un uomo che effettivamente non
ne poteva più “si mi scusi ha perfettamente ragione, ma sto cercando una
persona…”- “E LO ABBIAMO CAPITO SAI!!” rispose lo stesso uomo di prima “non ci
vuole mica un genio per capirlo”intervenne una signora “be scusatemi tanto,
ma…”- “ma niente! Senti ragazzino è tardi, non credi che forse la persona che
stai cercando sia tornata a casa?”- “eh?, come a casa?... MA CERTO A CASA!! La
ringrazio signore mi ha davvero aiutato molto” dicendo questo Naruto si mise a
correre come un matto “mah, i giovani d’oggi sono tutti strani!!” commentò
infine l’uomo, come aveva fatto
Naruto a non pensarci prima quella sera toccava ancora ad Hinata andare a casa sua e sicuramente era già
arrivata, ne era sicuro lei non sarebbe mai mancata ai loro incontri, infatti
era li, quant’era bello il suo angelo quasi non voleva avvicinarsi per paura che sparisse, ma come poteva
non farlo, qualsiasi cosa fosse successa lui l’avrebbe affrontata…“Hinata!!!” la
chiamò il biondino “Na-Naruto!” si
girò di scatto lei sentendo la sua voce “ma Hinata dov’eri sparita ti ho cercato
ovunque!!” – “be ecco vedi…io ho chiesto a Kiba se poteva accompagnarmi a
comprare una cosa e poi sono venuta qui”- “ah ecco adesso ho capito, così tu e
Kiba siete andati via da soli!?” Naruto disse questo con tono seccato tanto da
far insospettire la ragazza “Naruto, non sarai mica geloso!, lo sai che non ti
farei mai soffrire!!” a queste parole il viso di Naruto si rabbuiò e Hinata se
ne accorse “Naruto ma cos’hai?, per caso non ti senti bene?” disse avvicinandosi
a lui toccandogli la fronte con la
mano per sentire se era calda “Hinata non fingere con me” disse lui scacciando
la mano di lei dal suo viso “se hai deciso di lasciarmi per lui non devi mentire
dimmelo e basta” continuò il biondino, sentendo queste parole ad Hinata le venne
un colpo, come poteva Naruto anche solo lontanamente pensare che lei lo volesse
lasciare? “Naruto? Io non sto capendo niente! Perché dovrei lasciarti? E chi
sarebbe questo lui poi?”- “come!? Guarda che ho visto con i miei occhi che hai
baciato quella sottospecie di cane dell’Inuzuka!!”… e adesso? che cosa poteva
rispondere Hinata? Cosa poteva fare se non “hahahahaha” ridere di gusto? “hei
Hinata non pensi di avermi già preso in giro abbastanza, ora ti metti pure a
ridere, ma insomma un po’ di comprensione…”- “ma Naruto!! Che cosa hai capito!”
disse Hinata cercando di darsi più contegno “non sono stata io a baciare Kiba, è
stato lui baciare me!” a Naruto gli
si illuminarono gli occhi, gli brillavano proprio dalla contentezza “cooosa!
Quindi tu non centri niente? Ha fatto tutto lui?”- “esatto!” rispose la
corvina cominciando a ridere senza
saperne il motivo, le era venuto
spontaneo visto che Naruto aveva appena fatto una faccia che più strana
di così non si poteva era a metà tra il sollevato e l’arrabbiato “Naruto, ma che
faccia stai facendo? Sei così buffo!”- “e perché sono felice, ma dì a Kiba di
nascondersi perché se lo vedo non rispondo più delle mie azioni, come ha osato
quel cane rabbioso, come ha osato mettere le sue zampacce sulla mia ragazza!!?”
Hinata divenne rossa se non aveva capito male Naruto la considerava la sua ragazza per lei era una gioia sentirsi
dire quelle parole, ma cercando di riprendersi cominciò a parlare “dai Naruto
non fare così ho già spiegato a Kiba che ha sbagliato, ma io non me la sono
presa ci siamo chiariti quasi subito e lui mi ha confessato che ha sempre avuto
una cotta per me… infondo Naruto ho potuto capirlo benissimo visto…visto che io
so cosa si prova a soffrire per amore…” Naruto sentendo quelle parole non ce la
fece più, fino ad allora aveva resistito visto che doveva prima parlare ad
Hinata e adesso che era tutto risolto scoprendo che si è trattato solo di un
equivoco in men che non si dica
abbracciò forte la corvina “Hinata ti prometto che non ti farò più
soffrire” Hinata a questo punto era al settimo cielo il radazzo che ama le stava
dicendo le cose più belle del mondo, stava provando cose che non avrebbe mai
immaginato di poter vivere e lei lo sapeva, lo sapeva benissimo Naruto Uzumaki
le mantiene sempre le sue promesse…
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Spazio
dell’autrice:
Oddio
perdonatemi per questo misero capitoletto… ma spero che vi sia piaciuto
comunque, non voglio deludervi. Allora cosa posso dirvi, lo sapete che ho
pubblicato una one-shot su Hina e Naru? Se volete vederla, fate pure però vi
avverto che è molto triste…ok adesso basta farmi pubblicità e quindi vi
ringrazio nuovamente tutti per aver letto fin qui la mia ff o aver recensito e
ovviamente ringrazio le 4 persone che hanno messo la mia ff tra i preferiti, lo
so che sono poche, ma per me è una grande felicità! Ok vi saluto dicendo che
molto probabilmente, ma come al solito non ne sono sicura, il prossimo capitolo sarà
l’ultimo… ciao ciao.
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Capitolo 7 *** Il paradiso in terra ***
CAP 7: Il
paradiso sulla terra.
Hinata
e Naruto erano ancora abbracciati, da quanto tempo si trovavano così? Nessuno
dei due lo sapeva, ma sapevano che non avrebbero mai voluto dividersi entrambi
si sentivano bene e soprattutto Hinata si sentiva al sicuro fra le braccia del
suo amato, in quel momento un vento gelido si mise a soffiare forte, ma nessuno
dei due ne sentiva il freddo bastava il calore dei loro corpi e del loro amore
per riscaldarsi, entrambi sentivano il respiro dell’altro andare all’unisono, le
loro mani che si cercavano, i loro occhi che si guardavano e finalmente le loro
labbra che si incontrarono, si unirono in un bacio dolce, ma pieno di passione;
per Naruto sembrò un’eternità dall’ultima volta che aveva sentito le labbra
ancora un po’ timide e impacciate della corvina sulle sue e si vergognava di se
stesso per aver aspettato così a lungo, il profumo della pelle di Hinata gli
inebriava i sensi era forte e deciso, ma allo stesso tempo dolce e delicato
proprio come lei, i due si staccarono dal bacio contro voglia, ma dovevano pur
riprendere fiato prima o poi. I loro occhi si guardarono di nuovo questa volta
più intensamente, lo sguardo di Naruto fece arrossire Hinata perché la stava guardando con troppa intensità
e con troppo amore non che si sentisse a disagio, semplicemente quello sguardo
era troppo per lei, si sentiva come se fosse tornata quella ragazza timida e
riservata che era una volta così abbasso istintivamente lo sguardo “Hinata?
Perché non mi guardi?” le disse Naruto in tono gentile “non ti vergognerai
ancora di me?” disse ancora lui stavolta con un tono scherzoso “no Naruto e che
non mi sembra vero capisci? Sono felice!”- “anche io lo sono angelo mio, lo sono
davvero!” l’aveva chiamata angelo, non lo aveva mai fatto prima, un sorriso si
dipinse sul volto della ragazza era decisamente più tranquilla adesso tanto che
fu lei a prendere l’iniziativa dando così un altro bacio carico di more e
passione al suo biondino che di certo non tardò a risponderle con altrettanta
passione, ma stavolta solo con controvoglia di Naruto, Hinata interruppe il
bacio lasciandolo un po’ imbronciato “Naruto! Quasi mi dimenticavo! Ti ricordi
che ti ho detto che son andata a comprare una cosa con Kiba?”- “certo che me lo
ricordo secondò te come faccio a dimenticarlo!” rispose lui abbastanza seccato
riportando alla memoria diverse cose che avrebbe voluto fare a Kiba se solo se
lo fosse trovato davanti, questa affermazione provocò una leggera risatina sul
volto della corvina “cosa c’è ti diverte il fatto che sono geloso?” disse poi
lui con aria da finto offeso “no, e solo che mi piace quando fai il geloso!”
affermò lei continuando a sorridere “buono a sapersi visto che mi vedrai così
molto spesso dal momento che Kiba sarà sempre tra i piedi…”disse ancora lui
pensando nuovamente a quanti bei Kunai avrebbe potuto lanciare a quell’Inuzuka
“dai Naruto adesso non esagerare!” desse lei scherzosamente “comunque be… quello
che ho comprato è un regalo per te!” aggiunse “ma davvero!!” a Naruto tornò
immediatamente il buon umore “be si…non è niente di speciale, ma spero comunque
che ti piaccia” disse la corvina leggermente imbarazzata “ecco tieni!” disse
ancora porgendo un piccolo pacchettino al ragazzo, non sapeva il motivo ma non
era riuscita a guardarlo in faccia mentre gli e lo perse così girò la testa
dall’altra parte “ma questo è…è… che cos’è!!??” fece un Naruto più stranito che
mai “ma Naruto!!! Quello è il pacchetto!!! Lo devi aprire!” – “ah già che
sbadato, non me ne sono reso conto!” disse facendo una risata per sciogliere il
suo tremendo imbarazzo, comunque quando aprì il pacchetto rimase sorpreso,
all’interno c’era un braccialetto di stoffa arancione il quale si legava unendo
le due estremità in un nodo “wow, ma è stupendo!”disse Naruto a mo di bimbo “davvero?”chiese Hinata
speranzosa “ma certo, guarda lo metto subito!” e così dicendo se lo mise al
braccio destro “mi piace perché l’arancione è il mio colore preferito!”- “lo
so”rispose la corvina un po’ delusa dall’affermazione di Naruto che poi continuò
“ma mi piace anche perché me l’hai fatto tu” disse dolcemente avvicinandosi al
suo angelo che per tutta risposta aveva fatto uno dei suoi sorrisi più belli
perché Naruto inconsapevolmente aveva detto proprio quello che lei voleva
sentirsi dire, inoltre in questo momento la stava abbracciando forte, come
poteva non sorridere? “ti amo angelo mio” disse Naruto vicino all’orecchio di
Hinata “ti amo anch’io”rispose lei stringendolo ancora più a se… comunque fuori
iniziava a fare ancora più freddo e stava sicuramente per venire a piovere visto
che Hinata aveva sentito distintamente una gocciolina di pioggia caderle sulla
mano “Naruto forse è meglio che entriamo in casa sta per venire a…” neanche finì di dire la frase che la
pioggia iniziò a cadere fortissimo tanto che in meno di cinque secondi erano
zuppi, Naruto così prese in braccio Hinata che rimase sorpresa, ma non disse
niente e molto velocemente Naruto fece un salto raggiungendo il cornicione della
finestra della sua stanza, che fortunatamente era abbastanza largo e l’aprì
ormai la lasciava sempre aperta per far entrare Hinata, subito dopo adagiò
delicatamente il suo angelo sul letto, ma prima che potesse lasciarla Hinata lo
trattenne portandolo su di se, si guardarono ancora intensamente entrambi lo
avevano capito non c’erano bisogno di parole per comprendere quello che sarebbe
successo di li a poco, non erano spaventati di certo erano molto emozionati, ma
comunque sicuri; le loro labbra si incontrarono nuovamente le mani di Naruto
accarezzavano il viso di lei e tutto accadde con molta calma finché la passione
non li travolse facendo di quella sera, la sera più magica della loro vita la
sera che sicuramente nessuno dei due avrebbe mai dimenticato. Il mattino
seguente Hinata e Naruto si trovarono abbracciati nel letto coperti solo dalle
lenzuola, Naruto si svegliò per primo incantato dalla bellezza del suo angelo
che ancora dormiva sul suo petto a questo punto un sorriso nacque spontaneo sul
suo viso… un angelo era caduto dal cielo? Be Naruto era sicuro che non lo
avrebbe mai fatto tornare tra i suoi simili, ma che insieme avrebbero costruito
il loro paradiso d’amore sulla terra. ----FINE---
--------------
Spazio
dell’autrice:
Oh my
goddy!!! Ho finito!!! Spero che il finale vi sia piaciuto e che non vi sia
sembrato troppo banale o scontato… non mi sembra vero che io sia riuscita a
concludere una storia!! E questo e soltanto merito vostro e quindi grazie tutti
quelli che hanno letto, tutti quelli che mi hanno lasciato una recensione
incitandomi a continuare e
ovviamente le persone che hanno messo le mia storia tra i preferiti che
adesso sono 5, per me è un grande traguardo. Vi ringrazio ancora e alla prossima
storia un bacione più grosso del mondo e come sempre ciao
ciao.
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Capitolo 8 *** Epilogo: Dieci anni dopo ***
Epilogo:
Dieci anni dopo
Una donna, di circa
ventisei anni, se ne stava seduta sul suo letto matrimoniale ed in braccio teneva un bimbo di circa cinque
mesi con i capelli color del grano e gli occhi bianco perla, questa donna era
felice si vedeva e cantava al piccolo, con voce melodiosa, la sua ninna nanna
preferita, proprio in quel’istante le vennero in mente numerosi ricordi del
passato, si ricordava come con questa stessa ninna nanna, attirò a sé il giovane
di cui era sempre stata innamorata e ancora non riusciva a credere di essere
così felice, ma soprattutto non riusciva a credere che la stessa persona di cui
era sempre stata innamorata adesso era diventato suo marito ed il padre di suo
figlio, un sorriso si disegnò sul volto della donna intenta a cullare il piccolo
“TUM TUM” dove aveva già sentito questo suono? La donna d’istinto si girò verso
la finestra e con suo stupore vi trovò inginocchiato sul cornicione di essa
proprio l’uomo dei suoi pensieri, adagiò il piccolo nella culla di fianco al suo
letto e si affrettò ad aprire la finestra “Naruto! Non ci posso credere sei
davvero tu?”- “certo amore che sono io! Chi credevi che fosse il tuo amante?”
disse lui ovviamente scherzando “dai Naruto non dire così! Ma non eri in
missione?” disse la donna avvicinandosi e dando un caloroso bacio culle labbra
al marito “si, ma abbiamo finito prima così ho voluto farti una sorpresa salendo
dalla finestra come una volta…ti ricordi?” disse lui abbracciando la moglie
“certo che mi ricordo Naruto…come potrei dimenticare…” dicendo quelle parole la
donna si strinse ancora di più al petto del marito ricevendo in cambio un bacio
sulla nuca “UEE UEE” questo era il pianto del bimbo che evidentemente si era
svegliato “oh, ma il mio piccolo ometto si è svegliato!”disse Naruto
avvicinandosi alla culla e prendendo in braccio suo figlio con fare molto
orgoglioso “oh, ma che strano l’avevo messo a dormire pochi istanti fa” disse la
donna avvicinandosi anch’essa al bimbo “ non ti preoccupare amore, avevo una
voglia matta di prenderlo in braccio, ma non volevo svegliarlo…”disse lui
accarezzando “però mi sa che ha fame!” aggiunse pochi istanti dopo “ma come? gli
ho dato da mangiare appena un’ora fa!” disse lei esasperata “be che ci vuoi fare
amore, tale padre tale figlio!!” questa risposta provocò una dolce risata alla
donna che rispose “a si? Sicuro che non sia del mio amante?”- “amore, ma così non vale!!” in quel momento i loro
occhi si incrociarono e a tutti e due nacque spontanea una sonora risata, in
tanto il piccolo aveva smesso di piangere e si era riaddormentato, così Naruto
lo mise di nuovo nella culla e iniziò a parlare “sai angelo mio?” come le
piaceva questo nomignolo non ci avrebbe rinunciato per nulla al mondo “dimmi
amore!”- “prima di venire da te, il quinto hokaghe mi ha convocato nel suo
palazzo”- “davvero!? E che cosa ti ha detto!” Naruto rifletté un secondo e poi
parlò “mi ha detto che ha deciso di nominarmi come suo successore…” la sua voce
era leggermente triste “Naruto!! Ma è una notizia stupenda come mai lo dici
così!?” a questo punto Naruto si strinse nelle spalle “perché se accetto di
diventare il suo successore sicuramente avrò molto meno tempo da dedicare e te…a
voi…” non ci credeva l’amore della sua vita avrebbe potuto rifiutare il suo
sogno più grande per lei e per il piccolo, non poteva permettere che accadesse
una cosa del genere e quindi disse con il tono più dolce che poteva fare
“tesoro…tu non puoi rinunciare al sogno di tutta una vita per noi…io non potrei
mai perdonarmelo e non ti preoccupare, anche se non passerai più molto tempo con
noi io e tuo figlio sapremo sempre che ci ami con tutto il cuore e saremo felici
di avere Naruto Uzumaki come nostro Hokaghe…” il viso di Naruto si illuminò di
gioia e per la contentezza strinse la moglie per i fianchi e iniziò a girare
come una trottola per tutta la stanza “grazie! amore grazie!” disse quando si
fermarono… la sua vita non poteva andare meglio di così poteva dire che i suoi
sogni si erano realizzati tutti, ma soprattutto poteva dire che alla fine
insieme c’erano davvero riusciti, erano riusciti a ritagliare un angolo di mondo
solo per loro, un angolo di mondo che amavano definire paradiso.
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Spazio
dell’autrice:
Ma come
potevo non accontentare una tua richiesta stezietta w, è soprattutto merito tuo
se sono arrivata fino a qui, quindi spero che l’epilogo ti sia piaciuto e che
continuerai a seguire le mie ff ed infine ringrazio AmyGoku, HINATA_LOVE, sakuraehinata, sonny e sorelline
xsv che come te hanno messo la mia ff tra
i preferiti, quindi vi ringrazio di cuore e ringrazio anche le persone che hanno
solo letto e recensito…un bacione ciao ciao.
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