La trappola di Jack O Lantern

di SerryNippon00
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La leggenda ***
Capitolo 2: *** Svago ***
Capitolo 3: *** Rapimento ***
Capitolo 4: *** Propagazione ***
Capitolo 5: *** L'arrivo del ladro dal mantello bianco ***
Capitolo 6: *** AVVISO IMPORTANTE ***
Capitolo 7: *** La soluzione si avvicina ***



Capitolo 1
*** La leggenda ***


Quel 30 ottobre alla scuola media Teitan, i bambini ascoltavano con attenzione la lezione della maestra Kobayashi che diede un lavoretto su Halloween. Tutti si misero al lavoro contenti di non fare le solite lezioni disegnando zucche, streghe e tanti altri personaggi tipici della festa. Per Conan e Ai non era per niente entusiasmante, infatti il detective continuava a chiacchierare con la compagna di banco lamentandosi del compito assegnato, naturalmente lei non sembrava darci ascolto ma dopo un po' cominciò a mostrare noia e nervosismo dovuto al continuo brontolio di lui. "Dannati disegni da bambini piccoli" Si lamentava Kudo per l'ennesima volta mentre Ai aveva la sua solita faccia scocciata. "Tra un po' diventi piú stressante tu del disegno Kudo-kun! Non è difficile disegnare una zucca! Colorala male tanto sei un bambino!"Affermó Ai cercando di trattenere il nervosismo. "Haibara...ammettilo anche tu vorresti dire quanto detesti questa roba!" "Che cosa pensi che facessi alla nostra attuale età con l'Organizzazione?" "Non ne ho idea ma spero niente di male..."Affermò freddo. A quelle parole Ai arrossì lievemente e accennò un leggero sorriso "Per essere gli Uomini in Nero...Nah!" Disse orgogliosa Ai. Finalmente suonó la campanella dell'intervallo e tutti presero la loro merenda e cominciarono a giocare. Genta, Ayumi, Mitsuiko, Conan e Ai erano seduti ai banchi a parlare. "La zucca con quel sorriso malvagio mi spaventa" Disse dolcemente l piccola Ayumi. "Sapete che esiste una leggenda? La volete sentire?" Propose Conan, in poco tempo Mitsuiko radunó l'intera classe e il finto bambino cominció a raccontare. "La leggenda narra che un fabbro irlandese, ubriacone e taccagno, di nome Jack, durante una lontana notte di Halloween ebbe la sventura di incontrare il Diavolo in persona, il quale voleva impossessarsi della sua anima. Jack, che era dedito all’alcool, gli rispose che non c’era problema, ma che prima avrebbe voluto farsi un ultimo bicchierino … però aveva finito i soldi.   Il diavolo allora si trasformò in una moneta da 6 pences per pagare l’oste. Molto furbescamente Jack s’infilò la moneta nel borsellino, nel quale era solito tenere anche una croce d’argento. Proprio a causa di questa il diavolo non potè più trasformarsi e per avere in cambio la libertà fu costretto a patteggiare con Jack: lo avrebbe lasciato vivere per altri dieci anni se il fabbro lo avesse lasciato andare e così fu." "Jack è furbo ma anche cattivo" Affermó Genta. "Già, ma la storia è finita qua?"Chiese Ayumi "No, sentite il continuo.. " "Trascorsi i dieci anni, il demonio si ripresentò da Jack reclamando la sua anima, ma ancora una volta il taccagno ubriacone si dimostrò di essere il più furbo e alle richieste dell’altro rispose che prima desiderava mangiare una mela e gli chiese se potesse aiutarlo a coglierla.Il diavolo non vedendo in questo alcun pericolo, accettò di aiutarlo, salì sulle sue spalle e si arrampicò sull’albero di mele. Velocemente jack tirò fuori il suo coltellino e intagliò una grossa croce sul tronco. A quel punto era impossibile per il diavolo scendere e raggiungere il fabbro e la sua anima, così dovette contrattare una altra volta: sarebbe stato libero solo se avesse lasciato in pace jack per sempre ed egli non ebbe altra scelta che accettare. Il destino volle però che appena un anno dopo il fabbro ubriacone si ammalasse gravemente e poco dopo morì. Jack aveva condotto una vita disonesta e viziosa e a causa di questo non poteva entrare in Paradiso, ma il diavolo, offeso per come era stato raggirato, non lo volle nemmeno all’Infernoe gli disse di tornare da dove era venuto. La strada del ritorno era buia e ventosa e Jack chiese al diavolo di dargli almeno qualcosa che potesse aiutarlo ad illuminare la via, quest’ultimo allora, spazientito e arrabbiato, gli gettò addosso un tizzone ardente.  Il povero Jack lo prese e per non farlo spegnere lo infilò all’interno di una rapa alla quale aveva fatto delle aperture ai lati per far uscire la luce. Condannato a vagare nell’oscurità e senza meta per sempre, sino al Giorno del Giudizio, da allora Jack e la sua lanterna diventarono il simbolo delle anime dannate e nacque la leggenda di Jack O’Lantern. "Cavolo che bella storia!" Affermarono i veri bambini.

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Capitolo 2
*** Svago ***


2. Svago

La campanella era suonata ormai da ore, la maestra aveva chiamato Conan e Genta alla lavagna per risolvere delle moltiplicazioni dove quest'ultimo aveva difficoltà.
"Genta allora tu rimani alla cattedra per farti interrogare e tu Conan tornatene pure a posto, sei stato bravissimo."
Conan, recitando la parte del bambino tanto contento per il complimento, tornò a posto con il solo desiderio di andare a fare un po' di skate mentre Ai lo guardava sorridendo leggermente. 
"Quando suona la campanella dannazione!?" Si chiedeva il ragazzo esasperato quando Ayumi intervenne dal di fianco.
"Conan, oggi siamo stati incaricati per la pulizia a fine lezioni!" Disse orgogliosa la bambina con evidente incazzatura dell'altro che già viaggiava sulle ruote della sua tavoletta. Shiho, anche lei abbastanza scocciata, appoggiò la testa sul banco tra le braccia e da una fessura guardava Shinichi che si sgranchiva in continuazione dalla noia, dopo pochi minuti si accorse che le si stavano chiudendo gli occhi dalla stanchezza...eppure era da tempo che non faceva le famose notti "in bianco" per testare l'antidoto, forse doveva solo recuperare ancora qualche ora di sonno...anche se quello non era il momento più opportuno. Non ci volle tanto perchè sprofondasse nel mondo dei sogni e Conan, che se ne accorse, non fece a meno di chiedersi cosa stesse sognando ma il "dong" della campanella lo  risvegliò dalle nuvole comprese le urla strazianti della piccola Ayumi che aveva già in mano scopa e paletta, pronta a darsi da fare. Rassegnato al fatto che il pomeriggio sarebbe passato a pulire banchi e spazzare pavimenti, cercò in tutti i modi di scordarsi lo skate park e afferrò uno straccio da un secchio fuori dall'aula. Si accorse, però, che la campanella non aveva svegliato la "bella addormentata sul banco", si avvicinò e dolcemente la scosse.
"Ai, è finita, dai svegliati!"
La ragazza aprì gli occhi lentamente e si accorse dell'aula deserta.
"Conan, mi sono addormentata? Cavolo, non dovevo...eppure..."
"È meglio che torni a casa a riposare..."
La ragazza assunse un'espressione cupa, quasi preoccupata attirando l'attenzione dell'amico.
"Cos'hai? Non ti senti bene?"
Shiho scosse la testa.
"No, il fatto è che...ho un brutto presentimento, non voglio andare in giro da sola."
"Parli dell'Organizzazione?"
"Penso di sì, è da un po' che ho questa sensazione..."
Conan accennò un sorriso.
"Rimani qui, torniamo insieme."
"Grazie Kudo-kun"
"Nel frattempo..."
Conan afferrò la scopa e gliela passò.
"...spazza!"
Ai, leggermente innervosita, la prese in mano e cominciò a spazzare dietro la cattedra.
"Dannato! Dannato! Dannato!"
Ayumi, avendo visto tutta la scena, anche se non aveva sentito nulla, si ingelosì e cominciò a cercare di attirare l'attenzione del compagno spintonandolo "per sbaglio" mentre Ai, con la coda dell'occhio, fissava in ragazzo imprigionato in quel corpicino da bambino intento a lucidare il vetro delle finestre.
Passarono due ore e, quando tutto sembrò a posto, i tre "addetti alle pulizie" poterono lasciare finalmente le scuola e dirigersi a casa. Ayumi appena uscì trovò sua madre che era venuta a prenderla in macchina, così rimasero i due ragazzi soli che si misero in marcia verso casa. Al primo incrocio Shinichi prese per mano Shiho e cominciò a correre verso lo skate park, la ragazza, stupefatta e arrossita improvvisamente, lo seguiva anche se controvoglia.
"Finché c'è luce ho il tempo di fare due acrobazie!"
Affermava deciso Conan trascinandosi dietro Ai.
"Scusa Shinichi, perché ognuno non è andato per la sua strada? Io non voglio stare ferma impalata a guardarti fare skate!"
"Forse sbaglio Ai, ma prima non avevi detto che avevi un brutto presentimento? E che non volevi andare in giro da sola?"
La ragazza rassegnata continuò a correre con un solo pensiero in testa: "Che strana sensazione, non l'avevo mai provata prima d'ora! E stranamente solo con Lui...coincidenza..."
Girarono a destra e trovarono il parco deserto, le giornate si stavano accorciando, ormai era autunno, le strade di Beika non erano molto affollate in quel periodo, perfette per una passeggiata serale. Il parco si trovava in una zona avvolta nel silenzio ventiquettr'ore su ventiquattro dato che non c'erano negozi, bar o abitazioni vicine tranne una piccola industria. Conan mise lo skate a terra e posizionò il piede destro davanti dandosi una gran spinta col sinistro e partì a razzo verso una rampa mentre Ai lo guardava seduta su una panchina dando diverse occhiate insistenti attorno a sé. Il ragazzo andò da lei e le porse il cappellino sorridendo.
"Dai mettilo e non preoccuparti!"
Ai accennò un sorriso di ringraziamento e lo indossò subito. Dopo una ventina di minuti Conan si fermò davanti a lei e scese dalla tavoletta, la guardò e le propose di salire.
"Sei matto? Io non salgo su quell'affare!"
"Eccome se lo farai! Dai Ai, un po' di svago!"
"Non ci so andare su quel coso! Shinichi, perpiacere, lasciami qui! Vacci tu!"
Conan a quel punto le afferrò la mano facendola alzare, la guardò negli occhi sorridente.
"Ora tu provi, ci sono io non cadi! Ti tengo io! Dai prova, è divertente!"
Spinta dal desiderio dell'amico, Ai mise il piede destro sulla tavola pregando di non cadere e strinse forte entrambe le mani a Conan che cercava di rassicurarla.
"Non ti succede niente, è normale cadere le prime volte, poi acquisirai l'equilibrio!"
"Forse non hai capito mio caro detective, non ci sarà una prossima volta..."
Sorrise divertito dalla faccia terrificata di Haibara.
"Dimmi che è uno scherzo!"
"Dai parti, non troppo forte..."
Diede una leggera spinta con il piede sinistro e, stritolando le mani del ragazzo che osservava il modo in cui posizionava i piedi e nel frattempo la seguiva,partì.
"Aaaaaaaaaaaaaah, ORA CADO SHINICHI! ORA CADO!"
"Dai stai andando perfettamente! Ora dai un'altra spinta e metti il piede sinistro dietro quello destro!"
"Io quando scendo ti ammazzo!"
Ripeté la spinta e, sempre aggrappandosi come una cretina a Conan, fece come le era stato detto e non cadde. Scese dallo skate sbuffando.
"Uff! Certo che non è facile!"
Affermò decisa mentre l'altro agitava le mani che erano diventate livide.
"Posso rifarlo?"
"Haibara...ma non avevi detto che sarebbe stata la prima e ultima volta?"
"Nah! Però stavolta provo da sola..."
"Sei sicura? Non è che dopo te ne penti vero?"
"Ehm...tentare non costa nulla giusto?"
"Dipende...vabbè, prova ma se non riesci ti aiuto io"

Verso casa...

"Hahahahahahahahaha sei caduto di culo!"
"Cazzo che male!" -.-



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Capitolo 3
*** Rapimento ***


3. Rapimento

Quella sera Conan e Ai si divertirono un sacco ma non era lo stesso per Ran...Quando il finto bambino tornò a casa trovò Kogoro stralaccato a terra con due bernoccoli all'entrata con conseguente giustificazione di Ran.
"Era ubriaco, ha preso il telecomando della tv pensando che fosse una macchina fotografica e ha cominciato a dire che dovevo avvicinarmi a lui per fare una foto!"
Conan non poté non ridere immaginandosi la scena e si chiuse in camera in attesa della cena a base di sushi. Si stese sul futon e chiuse gli occhi, per poco non si addormentò quando il telefono cominciò a squillare incessantemente. Era Megure.
Prese il papillon e rispose alla telefonata con la voce di Shinichi.
"Pronto ispettore, scusi ma ho fretta può..."
Non fece in tempo a terminare la frase che Megure lo interruppe.
"Sta zitto Shinichi e ascolta! È stato ritrovato un ragazzo sulla diciottina morto a due chilometri dalla zona industriale. Sembra essere stato ustionato, il colpevole gli ha scagliato contro qualcosa di caldo, e poi abbiamo trovato lievi tracce di cera rossa.
C'è un ultimo particolare...il kanji del numero quattro scritto col sangue e una scritta in inglese."
"Mi può fare lo spelling?"
"P-U-M-P-K-I-N"    (Certo che non sapere una parola del genere! -_-by Serry)
"Significa zucca, probabilmente la zucca di halloween"
"Ma cosa c'entra il numero quattro Shinichi!?"
"Mi lasci tempo ispettore, nel frattempo cerchi di scoprire qualcosa sulla vittima, io devo riattaccare, appena sa qualcosa mi avverta! A risentirci"
Megure lo fece andare in delirio! Cominciò a scrivere dei simboli a destra e a manca ma quando Ran lo chiamò, abbandonò l'idea del codice segreto, eppure aveva un brutto presentimento: quel caso non sarebbe stato facile! Finì in fretta di mangiare, ora doveva trovare un modo per recarsi sulla scena del crimine il giorno seguente senza destare sospetti. Tornò in camera con la bocca piena mentre Ran lo guardava con aria insospettita e chiamò Megure con la voce di Shinichi.
"Ispettore io non posso occuparmi di questo caso, mi dispiace ma sono già impegnato con un altro. Lo dia a Kogoro! Lui può risolverlo ne sono sicuro! Grazie comunque sarei stato felice di risolverlo!"
Riattaccò e dopo pochi minuti il telefono di casa squillò e sentì poco dopo la voce di Kogoro ubriaco, perfetto, ora era certo che il giorno seguente sarebbe stato interessante.
La giornata ormai era finita e dopo una doccia calda Conan si coricò, ma qualcosa lo prendeva tanto da farlo rimanere sveglio. Non era il continuo russare di Kogoro ormai era abituato, non era il caso stranamente. Non riusciva a capire che cosa non gli permettesse di chiudere occhio.
"Arriverò a contare le pecore prima o poi!"
Pensava tra sè irritato dal sonno che non voleva venire.
"Allora Shin, chiudi gli occhi e immaginati un campo con le pecore...fatto. Ora contale...una...due...tre...quattro...cinq..."
E cadde.
...
PUFF!
Aprì gli occhi di colpo, qualcosa l'aveva colpito in testa, ormai era mattina. Si stiracchiò, e lentamente mise a fuoco la figura che aveva davanti a sé.
"Haibara, che ci fai qui?" 
"Il fatto è che...ti va se andiamo a scuola insieme?"
Il ragazzo rimase un po' stupito della richiesta di Ai ma accettò.
Uscirono velocemente di casa seguiti da Ran, anch'essa diretta a scuola. Poco più avanti videro Sonoko e Ran andò con l'amica lasciando da soli i "bambini".
:- Allora anche oggi hai intenzione di trascinarmi là?
:-Non credo proprio, nelle vicinanze c'è stato un omicidio.
:- Ah...interessante...
Disse sorridendo maliziosamente.
Stavano passeggiando beati in mezzo al solito viavai mattutino quando qualcosa li afferrò alle spalle e in un battibaleno persero entrambi i sensi...
Vennero stesi uno affianco all'altra nei sedili posteriori di quella Porche 365 A nera e ci volle il suo bel tempo per arrivare in un magazzino abbandonato nella periferia di Nara. Li legarono e li chiusero dentro. Gin guardò sorridendo Vodka, con la sua solita sigaretta in bocca, mise le mani in tasca e si incamminò verso la macchina.
:- Dai Vodka andiamo, abbiamo un bel po' di commissioni da sbrigare, i due ragazzi non riusciranno a scappare così legati.
Disse dando subito dopo un tiro alla sigaretta.
:- Quanti ne mancano?
:- Considerando che il numerò 4 lo abbiamo già accontentato...ne mancano tre.
L'auto partì sollevando molta polvere...

Angolo dell'autrice

Scusate il ritardo ma contando che il liceo artistico non è facile direi che è un bel regalo di pasqua anche se un po' corto...Tranquilli forse il prossimo arriverà prima ;-)
Grazie per tutti quelli che commentano, leggono e seguono, ve ne sono grata! Se conoscete un sito dove posso andare a vedere gli episodi del Gurzo in sub ita senza particolari registrazioni e ,possibilmente, visibili su Ipad me lo potreste dire nei commenti? E se sapete anche YU-GI-OH in sub ita mi potreste dire anche quello please? Grazie di cuore.

Arigatō Gozaimashitā, mata ashita!

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Capitolo 4
*** Propagazione ***


Cap. 4 Propagazione
Suonò la campanella.
:-Conan e Haibara non ci sono?
Chiese Genta annoiato.
:-Come non ci sono?!
Si allarmò Ayumi.
:-Probabilmente non si sentono bene!Affermò Mitsuhiko.
Tranquilli, si sedettero e attesero l'arrivo della maestra, tranne Ayumi bruciante di gelosia.
:-BUONGIORNO BAMBINI! Tutti a posto che cominciamo la lezione.

Nel frattempo a Nara, in un magazzino abbandonato, in mezzo alle fabbriche fumanti...

Ai si svegliò lentamente e si accorse di essere bloccata da delle corde quasi più larghe del suo braccio...il terrore dipinse il suo volto e le ritornò in mente quando li avevano addormentati col cloroformio (quanto amo dire sta parola😍 by Serry). 
 Si voltò verso Shinichi che era ancora addormentato, lo scosse con foga.
:-Shinichi svegliati! Siamo in trappola!!!! Shinichi!!!
Il ragazzo si svegliò di colpo.
:- Haibara! Che hai?! Ma sono legato! Merda ma che cos'è successo?
Le guance di Ai erano rigate da lacrime che scendevano costanti.
:- Aspetta forse riesco a togliertele...
Si avvicinò a lei e provò a ad allentare il nodo ma nulla...
:- Cazzo è troppo stretto! No! No! Devo trovare una soluzione!!!
Lei lo guardava deluso...Era fuori di sè...
"No! No!! Non può finire così?! Ha-Haibara...la devo proteggere! Sta malissimo! Questo edificio è gigantesco e una via d'uscita c'è di sicuro, ma se fosse stata l'organizzazione a ridurci così di sicuro non si sarebbe lasciata sfuggire neanche una fessura, è ancora mattina dalla luce che filtra dalla finestrella destra ma è troppo in alto, anche se fossi slegato non riuscirei comunque ad arrivarci, ora meglio che aiuto Ai"(quando è tra virgolette è un pensiero)
:- Haibara sei viola! Quanto ti hanno stretto le corde!? Riprovo ad allentare la corda stai ferma.
:-Shin-Shinichi...ormai che possiamo fare?!
Si avvicinò di nuovo alla corda la stavolta cominciò a morderla.La porta principale si spalancò e un uomo alto e abbastanza robusto dai capelli lunghi e biondi non esitò un secondo di più...premette il il grilletto dritto contro il ragazzo...
:-SHINICHIIIII!!!!!!
Conan cadde a terra sbattendo la testa.
:-Oh Sherry! Mi spiace tanto averlo fatto davanti al tuo grazioso naso. Vodka! Libera bene le braccia tanto i nodi sono impossibili da disfare.
Il collega obbedì e dopo poco erano già ripartiti in macchina.

Nel frattempo a Osaka

:-Heiji! Heiji!! Hanno rapito Conan e Ai!!!
Il ragazzo dalla pelle scura rimase scioccato dalla notizia.
:-Preparati Kazua! Andiamo a Tokyo!

Nel frattempo nello studio di Kogoro.

:-COME NESSUNA NOTIZIA?!?!?!?!?! VOGLIO RISPOSTE DIO BONO!!!ISPETTORE! LA PREGO!!!!
Riattaccò e si sedette inquieto sul divano col telefono in mano e i denti che battevano dall'ansia.
:-Papà sono rientrata! Ma che hai? Non stai bene?
:-Ran, Conan e Ai sono stati rapiti!
:-Oh merda...e non hanno notozie?!
:-Pare di no tesoro...

La tensione era ovunque...anche i DB erano in attesa di notizie a casa del Dottore.
:-Dobbiamo cercarli anche noi! Dottore ci aiuti perfavore!
Dissero i tre bambini in coro.
:-Non se ne parla! Sono in giro delle bande pericolosissime!
:-Ma Ai e Conan fanno parte dei Giovani Detective!!
Esclamò Genta preoccupato quanto gli altri due.
:-So che pensate che sarà emozionante e forse mi sbaglio sulla pericolosità dei rapitori ma ci sta già lavorando la polizia.

Nel frattempo nell'aula della classe 2-B dell' Ekoda High School...

:-Wooooooo...il ragazzino occhialuto...sparito!
Esclamò sorridendo divertito
:-E sembra che abbiamo a che fare con pezzi grossi...hi hi hi hi!
:-Kaito! Vuoi ascoltarmi?!
:-Aoko devo scappare in bagno!!!!

Angolo dell'autrice
Ho modificato la storia perchè dal cellulare l'editor non funzionava.
Ragazzi io sono orgogliosissima di quel che sto facendo!!!! 😊Doppio regalo di pasqua 😄

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Capitolo 5
*** L'arrivo del ladro dal mantello bianco ***


Ciao a tutti!!! Finalmente pubblico questo capitolo!
Vi anticipo che ci saranno molti dialoghi ma non potevo non usarli...bho se non vi piace ditemelo!

:-Ispettore! Kaito Kid ha mandato un altro messaggio!
:-Cosa?! Si ritira?!
L'ispettore Nakamori andò su tutte le furie.

"Caro Ispettore Nakamori,
Un'altra sfida mi attende alla piccola Baker quindi abbandonerò il magnifico Shine Treasure e mi occuperò del mio caro detective.
Cordiali saluti.
Kaito Kid"

Camminava pensoso seguito da Aoko.
:-Kaito! Che hai?
:-Niente Aoko, sto solo pensando a cosa portarmi dietro a Beika...
:-Vuoi andare a Beika? E perchè scusa?!
:-Ho un piccolo amico che rischia la vita...
:-Ah...E quindi se ti ci mettessi in mezzo anche tu la rischieresti! Non te lo permetterò Kaito!
Kaito si bloccò e di conseguenza anche la ragazza. Il ragazzo si girò e la guardò intensamente, lei arrossì. Silenzio, Kaito si avvicinò pian piano a lei, erano vicinissimi.
:-Vado a Beika e niente mi può fermare capito...Aoca?
La ragazza arrossì ancora di più dalla rabbia.
:-Argh! Chiudi la bocca Kaitonto!

Nel frattempo nel magazzino...

:-Shinichi! Shinichi! Ti prego svegliati!
Ai urlava in preda al terrore.
:-Sh-Shiho...stai calma.
:-S-stare calma?! Come posso fare?!Ti hanno appena sparato imbecille!
:-Non ti preoccupare, hanno stretto così tanto queste corde che mi sa che fungeranno da anti coagulante.
Shiho lo guardava tentare di alzarsi con una scia di sangue che gli rigava la fronte e la guancia, si strappò un pezzo di pantaloni e glielo pulì delicatamente.
:-Grazie, Shiho...
:-Smettila di muoverti! Controllo la ferita... 
Shinichi la lasciava controllare ma nel frattempo stava riavendo la stessa sensazione  dello skate park, questo pensiero tempestava anche la ragazza.
:-Ti ha preso di striscio...per poco non ti sfondava la tempia, si vede che ha sparato alla cazzo!
:-Gin? Strano...
:-Fin troppo, Gin non sbaglia mai a colpire amenochè...non abbia prede più importanti...
:-Più importanti? E chi può essere?
:-Non so...Gin può vedersela con tutti...
:-Oh...tra un po' farà buio, riesci a vedere che ore sono?
Erano le 6:54 di sera.

Nel frattempo Kaito...

:-Jii io esco! Vado a Beika!
:-A-a Beika?!
:-Sì!
Uscì e,prese il primo autobus, si fermò due chilometri prima di Beika dove si trovava l'hotel che aveva prenotato il pomeriggio stesso. Dopo essersi sistemato alla stanza 145, preparò un nuovo avvertimento...ma si ricordò che non aveva idea di dove fossero stati portati Conan e Ai.
Era fermo...confuso, forse come tutti.
Decise di abbandonare per un attimo il ladro e indagare anche se non sapeva da dove cominciare. Aveva ben chiari i volti delle ragazze che gli erano sempre affianco e ricordò che una volta le aveva viste in divisa scolastica.
"Comincerò da loro...Qui a Beika il liceo più frequentato è il Teitan quindi attenderò ai cancelli domani...".

Come stabilito, la mattina dopo si piazzò davanti al cancello e aspettò,per una mezzoretta.
:-Hey, tu non sei di questa scuola!
Si girò, quella faccia gli era famigliare...
:-Ah scusa se non mi sono presentata, io sono Sonoko e lei è Ran, piacere!
Il ragazzo le riconobbe al volo, erano loro!
:-A-ah io sono Kaito Kuroba, piacere mio!
Disse inchinandosi leggermente facendo apparire due rose rosse.
:-Wow! Sei un mago?! Come Kaito Kid?! Wooooo che bello!
Sonoko era tutta eccitata.
:-A dire la verità, cercavo proprio voi!
Le ragazze zittirono e si guardarono interrogative.
:-E perchè mai?!
:-Beh io...io vado all' Ekoda High School, vivo vicino all'agenzia dell'ispettore Nakamori. E proprio ieri Kid aveva intenzione di rubare una gemma di inestimabile valore. Sta di fatto che ha mandato un altro messaggio dicendo di non venire perchè doveva salvare un certo detective. Poi ho sentito di due ragazzini rapiti e mi sono precipitato a Beika.
:-E come fai a sapere che li frequentiamo?
:-Beh...il fatto è che...
Non sapeva come giustificarsi.
:-È che io sono... ...un detective!
:-Pssst...hey Ran, hai notato che assomiglia tantissimo a Shinichi?
Disse sussurrando Sonoko all'amica arrossita.
:-Conosco i nomi e di conseguenza so, anche dall'ispettore Nakamori, chi frequentano i due ragazzini.
:-Capisco! Ma cosa centrano Conan e Ai con tutto questo?
:-Vorrai dire cosa centra il ragazzino...ho sentito da Nakamori che Conan ha una capacità deduttiva alquanto sviluppata...potrebbe essere lui quello citato e poi so anche che non vi perdete quasi mai una sua performance.
Sonoko era esterefatta.
:-Farebbe un baffo a Shinichi! Eh, Ran?
:-M-ma...Sonoko! Lasciala perdere perpiacere!
I ragazzi si lasciarono, Kaito era ancora confuso...
"Che diamine! Come posso rintracciarli?!"
Camminava per le strade trafficate di Beika quando notò davanti a un locale uno skate verde e giallo...familiare pure quello.
"Ma quello non sarà...?"
Entrò nel bar e si avvicinò al bancone, una signorina bassa si avvicinò a lui che ne approfittò subito per domandarle dello skate.
:-Mmmmh...mi faccia pensare...sì! Un bambino sugli otto anni con gli occhiali è sparito nella folla e gli è caduto. La mia collega l'ha messo in vista in modo che se torna lo riprende.
:-Ah grazie mille! Sa qualcos'altro sul ragazzino?
:-Non molto...so che frequenta il grande Detective Kogoro e che si chiama Conan Edogawa...Direi nient'altro...
:-Grazie mille signorina. Mi farebbe un macchiato perpiacere?
:-Volentieri! Si sieda, glielo porto direttamente al tavolo!
:-Grazie...
Erano tutti occupati. Mentre girava in cerca di un posto, una ragazza dai capelli verdi e gli occhi di un bellissimo rosa intenso lo osservava.
:-Se vuoi puoi metterti qui!
:-Ehm...grazie mille...
:- Allora Kaito, perchè hai abbandonato lo Shine Treasure?
Sbarrò gli occhi, chi era lei? Come sapeva della sua identità?
:-Scommetto che stai cercando i due ragazzini rapiti...so anche perché ladruncolo, hahahaha!
:-Che hai da ridere? E come fai a sapere chi sono?
:-Eh no! Questo non te lo dico!
:-Ma che ca...?
:-Hahahaha sarei maleducata però se non ti dicessi chi sono, no?
:-Spara...
:-Yuki, piacere!
:-E sei di Tokyo?
:-Che c'è? Ti fai ingannare dal colore dei capelli? Comunque no sono di Sapporo.
:-Ah adesso noto l'accento! E dimmi...come mai qui?
:-Turismo...tu invece ti metti a indagare come un cretino quando la soluzione ce l'hai davanti al naso!
:-Voglio vedere te senza un riferimento!
:-Svegliati Kaito, il Giappone è un posto molto controllato! Sia in città che in campagna e in periferia. Se ragioni bene due mesi fa girava la voce di uno scambio di denaro ma la polizia non li ha cercati dappertutto...un solo posto...uno solo mancava...
:-Quale?
:-Hahahahahaha ti lascio indovinare! Ci vediamo in giro Kaito!
Se ne andò decisa.
Kaito, dopo essere uscito e aver preso lo skate, entrò nel primo internet café della via e si mise al lavoro...
:-Trovato...allora so dove colpire...ma prima c'è un posto che devo visitare.

Agenzia investigativa Kogoro Mori

:-Cosa?! Un'altro? Un'uomo sulla trentina? Kanji del numero due? Ma che cosa significa? Ispettore la vittima dove si trova? Non è possibile!
Si precipitò dal dottor Agasa, proprio davanti a casa dell'uomo anziano si trovava il cadavere.
Mentre si faceva mille domande gli arrivò una telefonata.
:-Papà!!! C'è un cadavere davanti a scuola!!
:-Ran! Che significa tutto questo?!
:-Non ne ho idea ma muoviti!!
  




Continua...


Angolo dell'autrice

Scusatemi infinitamente per il ritardo!!!!
Astral: Maleducata...
Io: Che ci fai tu qui?
Heiji: Dov'è Shinichi?!
Io: Non lo so...perchè sei così arrabbiato?
Heiji: Se l'è data a gambe mentre parlava con l'accento del Kansai!
Io, Astral: ... O.o  quindi...
Heiji: (sparisce)
Gingka: Hey, sai per caso dov'è finito Kyoya?
Io: Ma che è sta storia che venite tutti da me? -.- 
Spero vi sia piaciuto, grazie per tutti i commenti, consigli ecc...
Alla prossima bye bye!

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Capitolo 6
*** AVVISO IMPORTANTE ***


Buongiorno a tutti ragazzi, mi spiace comunicarvi che per un po' la storia sarà sospesa causa mio "incidente di percorso" mi scuso con tutti ragazzi e spero che siate clementi, per sdebitarmi quando tornerò pubblicherò due capitoli e mi piacerebbe che mi scriviate un po' di idee che vi siete fatti della storia: chi è il colpevole, movente ed eventuali prove per incastrarlo. Se desiderate, sempre per sdebitarmi mi potete scrivere una scena che vi piacerebbe leggere nel racconto e sarò disponibile a pubblicarla, naturalmente siate precisi su dove volete inserirla per esempio se volete metterla come flashback. Lascio a voi la libertà e spero di tornare presto, grazie a tutti e a presto spero ;-) P.S. Naturalmente se volete posso scrivere anche chi mi ha scritto la scena. Ciao e scusate ancora, grazie e ci sentiamo presto;-)

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Capitolo 7
*** La soluzione si avvicina ***


Cap 6 La Soluzione si avvicina

Nel magazzino, tarda sera del giorno prima...

Conan si guardava attorno nel tentativo di trovare una via d'uscita era tutto buio e per riuscire a intravedere qualcosa usava il suo orologio tenendolo tra i denti, le occhiaie ancor più evidenti per il pallore del viso e il sangue che velocemente riempiva il lembo di stoffa che gli copriva la ferita. Si sentiva ululare il vento e sulla luce si scorgeva il vapore dei loro aliti, faceva un gran freddo. Ai lo guardava perplessa avvolta dai suoi pensieri con lo sguardo di chi ha perso la voglia di continuare a vivere, si sentiva ormai sconfitta dalla tristezza...da quegli uomini che non riusciva a far sparire dalla sua vita.
Shinichi la guardò assente, straziato dal dolore.
:-Ti sei convinto che é finita?
:-No...dobbiamo uscire...hai notato? Questo posto è gigantesco...di fronte a noi c'è il portone d'ingresso, alla nostra sinistra le scale e a circa tre metri dal suolo una piccola finestra aperta...
:-E come conti di arrivarci lassù? Neanche se fossi adulto ci arriveresti!
Rispose secca, ma Conan accennò un sorriso di sfida.
:-Se fossimo adulti dovremmo abbandonare questa teoria, è troppo stretta...ma non ti preoccupare troveremo un modo...
Detto questo cacciò uno sbadiglio che attaccò alla ragazza.
:-Dormi che è meglio...
Affermò lei.
Shinichi la guardò dolcemente e leggermente arrossato poi distolse lo sguardo dall'imbarazzo.
:-Sinceramente...mi sentirei...Il fatto è che...
Ai cercava di capire cosa pensasse l'amico in quel momento mentre anche le sue guance prendevano sempre più colore.
:-Lascia stare...mi è passato il sonno...
Affermò il finto bambino che cercava di non cadere in preda al sonno.
"Ma che gli è preso? Perchè non dorme? Si vede che gli si chiudono gli occhi da soli...ma io non voglio addormentarmi con lui sveglio..."
Pensava Ai e lo stesso Conan...
"Non posso addormentarmi prima io...non per vergogna ma per sicurezza...vederla dormire mi toglierebbe l'ansia del pericolo, perchè non le ho detto la verità?"
:-Allora? Non è meglio che chiudi gli occhi piccolo detective?
Domandò accennando un sorriso. 
:-No no...e poi preferirei controllare la situazione...non si sa mai!
Disse facendole l'occhiolino.
:-Non lo sopporto più Gin!!
Uno strano rumore li bloccò.
:-Ma che ca'!?
:-Che hai ora?
:-C'è qualcosa che vibra nella mia tasca!
Cercò a fatica il telefono nella tasca e quando lo tirò fuori non attese un attimo e rispose col vivavoce.
:-Pronto! 
:-Allora! Shinichi dove ti trovi?
:-Heiji! Ma sei scemo?! E se mi avevano preso il cellulare?
:-Dove ti trovi?
:-Non lo so... In un magazzino.
:-C'è qualche prodotto particolare?
:-No è completamente vuoto, macerie qua e là ma niente di particolarmente rilevante.
:-Ci sono finestre?
:-Sì ma l'unica che da luce all'interno è troppo in alto! Però mi sa che si trovi vicino ad un'autostrada.
:-Grazie, ora cerco qualcosa.
Rinfilò il cellulare nella tasca e la stanchezza lo invase, cadde in un sonno profondo sulla spalla di Ai che non se ne accorse neanche perché anche lei subito dopo si lasciò andare.

 CRASH!!!!!

I due si svegliarono di colpo dopo che quella pallina bianca bucherellata ruppe la finestrella di conseguenza si levò un grido e si udirono due persone parlare.
Shinichi cercò di alzarsi, aveva male alle ossa ma insistette e raggiunse la pallina.
:-Ho capito tutto! So dove ci troviamo Haibara!
Un sorriso gli invase il volto.
:-Stai parlando seriamente?
:-Mi sa che Heiji sa perfettamente dove ci troviamo hehehe!
:-Chiamalo in fretta!
Afferrò il cellulare e si affrettò a chiamarlo.

Nel frattempo a Tokyo...

:-Gin, non pensi che abbiamo sbagliato a non farli fuori?
:-Non sono io quello che deve ucciderli ma Bourbon, te ne sei scordato? E comunque ora abbiamo faccende più importanti da sbrigare!




Ragazzi questa è cortissima ma cercate di capire! Devo dividere un po' di cose altrimenti faccio un gran casino del cacchio! Mi scuso ancora ma come ho detto in anticipo ho avuto un grosso problema e avevo la possibilità di rispondere solo ai messaggi e alle recensioni, in ogni caso parto subito a scrivere il nuovo dato che avevo promesso di pubblicarne due! E su richiesta (ma chiedo di attentere) sarà inserita la parte desiderata ma solo dopo che Conan e Ai...ups! Stavo per spoilerare che cogliona hahahaahhahahahah 

Ringrazio tutti quelli che mi seguono ed in particolare ringrazio Micky_J e Shinichi e ran amore che recensiscono sempre! Grazie mille.

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