5 SONGS FOR TIVA! :3

di pandy12
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** vestito nero, per importante cerimonia ***
Capitolo 2: *** Newww... newww ***
Capitolo 3: *** magari ***



Capitolo 1
*** vestito nero, per importante cerimonia ***


Thousand year / Cristina Perry/
 
-Tony DiNozzo- iniziò McGee al microfono- forse il migliore comico, buffone agente e amico che io abbia mai avuto! Si Tony è mio amico, oltre che fantastico agente NCIS. Ne abbiamo passate cosi tante insieme, che potremmo scrivere un libro: tipo mi ricordo quando mi hanno ammesso all’NCIS, tu e Kate mi avete dato insieme uno scappellotto. Io penso il primo di una lunga serie…- Tim, aveva le lacrime agli occhi, e la testa bassa- oppure quando siamo stati “attaccati” dai cani. Ma soprattutto quando siamo andati a prendere Ziva in Somalia. Già… non ci siamo divertiti tanto quei giorni; ma tu hai continuato a combattere per lei, con lei! Sapevamo che con molte probabilità era morta, ma tu sei andato fin là, solo per vendicarla…- i ricordi riaffioravano nella mente di Tim, e qualche lacrima iniziava ha scendere dagli occhi e posarsi sulle guance rosse del pivello- insomma, ci è voluto tempo per riprendere i contatti con Ziva dopo quell’ episodio, vero?! Ma tu Ziva David so che ti sei impegnata, ad rivolerci con te nella tua vita, a aprirti con noi.
 
Io di questo te ne sono molto grato… perché io in te non ho mai visto la killer del Mossad. MAI! Nessuno, tanto meno, quando potevamo essere impauriti di te. Noi ti abbiamo sempre voluto bene. Noi VI abbiamo sempre voluto bene… grazie- concluse Tim andando a sedersi con gli altri
 
-Bene, io sarò più breve….- disse Abby guardando con la coda dell’occhio McGee- di solito io parlo veramente tanto ne sono consapevole ma sappiate che lo faccio perché ho sempre tante cose da dirvi e le voglio sempre dire tutte!! Comunque voglio solo dire famiglia: quello che voi siete diventati per me. Insomma dopo la morte di Kate non mi potevi andare subito a genio, ero triste e tu sei venuta li a rimpiazzare la mia amica, quella uccisa da tuo fratello, cioè fratellastro. Volevo dirti anche scusa, per gli schiaffi e per averti chiusa fuori dalla mai vita all’inizio: scusa- concluse anche Abby felice per avere detto tutto.
 
-Anthony DiNozzo Junior è mio figlio. C’è chi dice che è identico a me, con le donne soprattutto- si fermò Senior, per una risata- So che non sono stato un padre modello, e probabilmente è per questo che ora non sei un avvocato di successo. Ma voglio che tu sappia che sono molto fiero di te. E nonostante tutto io lo sono sempre stato. Sia quando, mi facevi arrabbiare, e mi disubbidivi. Ero fiero di te, perché sapevo, che lo facevi per colpa mia. Non ha mai smesso di combattere contro la tristezza. Ma Anthony ti giuro che se potessi tornerei indietro per passare più tempo con te. Tempo che adesso purtroppo mi è negato.
 
Mi hai sempre detto che sei un ottimo agente, che il tuo lavoro ti piace. Che la gente con cui lavori ti piace. Che ti diverti, malgrado sia un lavoro difficile il tuo. Ma ora vedo il tuo sorriso, che non ti vedevo da tanto. I tuoi occhi brillando quando incontrano i suoi. È come una magia, tu vedi Ziva e sorridi subito. Perché la ami come io ho amato tua madre. E mi dispiace tanto, ma Gibbs mi deve 10 dollari… perché io l’ho sempre saputo- concluse Senio con un sorriso, che dire esagerato è dire la verità (??)
 
-sapete non so quante volte vi ho detto che le mie regole nella mia squadra sono essenziali per la vostra vita, di tutti. Quante volte vi ho detto che non potevate andare avanti, che dovevate smettere di vedervi dopo il lavoro. Che era sbagliato, ma voi due non mi avete ascoltato. -disse Gibbs sorridendo amaramente- non sarebbe successo se mi aveste ascoltato. In questo momento non sarei qui a farti da testimone, e non mi ritroverei con un’ agente in maternità- disse guardando la coppia negli occhi, che sorrideva tenendosi per mano, e con un baby DiNozzo in braccio- ma non posso fare a meno di sorridere quando vi vedo, perché mi ricordate dannatamente me e Shannon.
Ma sappiate che sono felice per voi e per il vostro matrimonio, anche se sotto certi versi illegale se diamo conto alle regole. Vi ho sempre considerato come figli. Ma penso che dovrò cambiare questa mia prospettiva adesso che siete sposati e con un figlio, o sarebbe strano suppongo- concluse Gibbs scendendo dal palco, avvicinandosi alla coppia e tirandoli uno scappellotto. Poi prese in braccio il piccolo Eli, gli diete un bacio sulla tempia e – SEMPER FIDELIS-




ANGOLO AUTRICE
ok insomma oltre al piccolo problemino dei capitoli, penso che sia venuto abbastanza bene il capitolo :)
comunque.. com'è? che ne pensate? aspetto i commentiiiiii
baci
pandy12

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Capitolo 2
*** Newww... newww ***


Just a dream /Nelly/    www.youtube.com/watch?v=lsj_3c8mA3M
 
Pov  Ziva
Finalmente, siamo tornati a casa.. devo dire che mi sono divertita molto ad andare a Parigi anche se solo per due giorni. Tony mi aveva detto che ci saremo tornati, ma non pensavo che dicesse sul serio. Con il lavoro e il resto non credevo avremmo avuto tempo per divertirci.
Ma quando un giorno mi ha detto che saremmo partiti per la città dell’amore ho preparato subito le valige, diciamo che non vedevo l’ora.
FLASHBACK
-Tony è veramente bello! Guarda siamo proprio difronte all..- non riesco a finire la frase che Tony mi fa girare, e mi ritrovo davanti a lui. Petto contro petto. Fronte contro fronte. Occhi negli occhi- difronte al Louvre- lo dico con un sospiro. Insomma non mi può fare questo effetto, non mi sembra giusto.
Mi avvicino, e lo bacio. Un bacio dolce. Troppo dolce, che anche se stiamo insieme, da Tony non me lo sarei mai aspettata. Mi stacco appena in tempo, prima che la cosa degeneri .
– Prima andiamo a fare un giro. L’ultima volta non l’abbiamo visitata molto, o no?-  dico spostandomi da lui e andando verso il bagno
-Hai ragione Occhioni belli, devi ammettere che questa stanza è veramente bella- vedo che mi segue, mi prende per il braccio e mi fa voltare. Questa volta mi bacia più appasionatamente, e mi trascina sul letto.
-Dai Tonyyy… ho detto no- ma ormai Tony è sopra di me, che continua a baciarmi il collo, risalendo fino al lobo e scendendo di nuovo. – Tony – penso che invece di averlo chiamato, questo sia uscito come un gemito di piacere- per favore, ti colpisco il terzo ginocchio se non ti levi- cos’è ha preso la scossa. Penso di si dato che si stacca a velocità estrema, scende dal letto, e si mette le mani davanti ai genitali.
-Ooooo, Ziva non scherzare neanche, sai quanto io ci tenga- sembra offeso, ma io non riesco a smettere di ridere per la faccia che ha fatto- ridi, ridi voglio proprio vedere cosa fai se io faccio così
Ed eccolo si butta sul letto sopra di me, ammortizzando il colpo con i gomiti, e inizia a farmi il solletico
-Ti prego.. ahahaha, smettila- non riesco a finire di ridere, per fortuna che riesco a spostarlo facendolo cadere dal letto- per evitare succeda ancora, io scendo e ti aspetto fuori-
-Okay Zee, dammi solo tre minuti e arrivo-
Non so cosa abbia fatto in quei minuti in camera da solo. Posso immaginarlo, dato che gli avevo appena vietato di “divertirsi” con me. Ma mi piace pensare che si sia dato una rinfrescatina e basta.
 
Passiamo la giornata al Louvre, a guardare la galleria delle borse di Louis Vuitton. Ovviamente ho scelto io promettendo a Tony una serata movimentata. Penso che certe volte pensi  solo a questo ma cambio pensiero quando vedo che mi sta fissando, intanto che leggo l’opuscolo.
-Perché mi fissi?- chiedo guardandolo a mia volta
-Perché sei bellissima. E ti amo- dice lui.. certo me l’aveva già detto mille volte. Però penso che questa città cambi il significato. Da alla parola un significato più romantico che mi fa impazzire
-Ti amo anch’io Tony- e non sa quanto.
FINE FLASHBACK
-Ziva? Ooo ci sei? Tony chiama Ziva. Rispondi.-
-Hemm, si.. cosa? Oh scusa, mi sono incantata. Questa casa non assomiglia per niente a quella di Parigi- rispondo con u sorriso amaro
-Già è per questo che ho fatto questo viaggio Occhioni belli- lo guardo un po’ strano aspettando che vada avanti- vedi Zee, volevo prendessimo un po’ di tempo. Sai in questi giorni sono venuti delle persone in casa. Per vederla, penso che l’abbiano già comprata. Quindi ci dobbiamo muovere a traslocare nella nuova casa in centro Washington- come lo sto guardando? Arrabbiata? Felice? O probabilmente confusa.. si confusa è lo sguardo giusto.
-Davvero? Oh Tony ti amo- mi butto su di lui e lo abbraccio
-Anch’io Ziva, anche io.-
 
ANGOLO AUTRICE
Heyyy! Che ne pensate. Insomma un po’ confusionario ma carino, penso?
Ditemi voi. Ala prossimo capitolo
Baci
Pandy12

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Capitolo 3
*** magari ***


/Goodbye my lover, goodbye my friend/
 
-Capooo, capo!-
 
-DiNozzo, se è ancora per la storia del volo ti ho detto che non si può anticipare. Intanto tu tira fuori la tuo borsa d’emergenza, e rilassati.- sbuffa Gibbs, per l’impazienza dell’agente anziano
 
-Si ok. Questo l’ho capito… volevo solo chiedere se pot…- ma Tony viene interrotto da
-Tonyyyyy!! Come vai via senza neanche salutarmi?! E Ducky?! Jimmy?! Il piccolo Symon?! Vance?!-
 
-Tranquilla Abby, tanto ho il volo fra sei ore… avrò il tempo per salutarvi tutti-
 
-Si, e poi fai come Ziva… e te ne dimentichi casualmente!- Abby non sopportava gli addii. Soprattutto quelli degli amici importanti. E poi andare in Israele è sempre pericoloso.
 
.Ops, scusa, Tony non volevo dirlo.. sai com’è prima kate, poi il direttore Shepard, e anche Ziva.. ok, ok lei non è morta, ma sai come vanno queste cose, insomma…-
 
-Abby, Abby non ti preoccupare… non fa niente. E’ difficile per me, quanto lo è per voi-
 
-Si certo DiNozzo…- si intromette Gibbs, con gli occhi alzati- ora.. preoccupati solo di riportarla a casa.
 
-Non ti preoccupare capo. Lo farò-
 
8 ORE DOPO….
 
Toc toc.
 
-Ish, giuro che sei ancora tu…- ma Ziva si dovette bloccare per assimilare tutte le informazioni- Tony!-
 
-Ciao Occhioni Dolci- dice Tony con uno dei suoi più bei sorrisi.-
SDONG il rumore della porta che si chiude sul naso, del nostro agente super speciale DiNozzo.
 
-Tony, non sono pronta per vederti. Vai via!- conclude Ziva spostandosi dalla porta all’interno della casa
 
-Non import Zee.. io aspetterò tutto il tempo che vuoi. Qui fuori- dice Tony sedendosi sotto il porticato
 
1 ORA DOPO
 
-Tony sei ancora lì, Tony?-
 
-Ho detto che aspetterò finche non sarai pronta per parlare… io rispetto questo-
 
-ok… allora parliamo- dice Ziva sedendosi dall’altra parte opposta di Tony
 
-Ci manchi. Mi manchi. Perfino a Gibbs, sai?!-
 
-E’ per questo che sei qui?-
 
-Non ho detto questo.-
 
-Allora dimmi… perché sei qui?-
 
-Ti sei accorta che questa domanda, me la fai molto spesso?- dice Tony cercando di deviare la domanda
 
-Già.. e tu stai diventando sempre più bravo a sviare le domande-
 
-Già. Ho imparato dalla migliore-
 
-Anche voi mi siete mancati. Tanto. Molto. Troppo.- dice Ziva con un sorriso amaro
 
-Sai cosa farei se non ci fosse questa porta in mezzo a noi due?-
 
-Cosa?-
 
-Ti bacerei. Per ore, finche non ti ho consumato le labbra.-
 
SWISH (??) la porta si apre
 
-E cosa aspetti?!-
 
-te!-
 
END
 
 
ANGOLO AUTRICE
 
Voglio solo dire: MAGARI 
Baci
Pandy 12

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