Un amore perfetto

di LOVE_78
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Me and my dream ***
Capitolo 2: *** Uno scontro inaspettato! ***
Capitolo 3: *** Menomale che c'è mia sorella! ***
Capitolo 4: *** Film, giochi e tanto solletico. ***
Capitolo 5: *** Credi sia giusto? ***
Capitolo 6: *** Presidenza! ***
Capitolo 7: *** Non è mia amica! ***
Capitolo 8: *** Mi sento in paradiso! ***
Capitolo 9: *** Tutti s'innamorano ***
Capitolo 10: *** No, grazie! ***
Capitolo 11: *** Capelli, trucco e vestiti ***
Capitolo 12: *** Solo un puttaniere ***
Capitolo 13: *** Cosa vuoi da bere? ***
Capitolo 14: *** Buona notte piccola mia ***
Capitolo 15: *** Ti preferivo senza ***
Capitolo 16: *** Sparisci stronzo! ***
Capitolo 17: *** Ho bisogno di un consiglio! ***
Capitolo 18: *** HAI FATTO SESSO CON JUSTIN? ***
Capitolo 19: *** TI CASTRO! ***
Capitolo 20: *** Forse hai ragione tu! ***
Capitolo 21: *** RELAX! ***
Capitolo 22: *** Non è un capitolo: AVVISO! ***
Capitolo 23: *** Questo non è un capitolo:PERSONAGGI ***
Capitolo 24: *** Sei tenerissima ***
Capitolo 25: *** Perchè porti tre orologi? ***
Capitolo 26: *** Il giorno più bello della mia vita ***
Capitolo 27: *** Ehm... s-scusate ***
Capitolo 28: *** Non è un capitolo:PERSONAGGI 2 ***
Capitolo 29: *** Tu non pensi! ***
Capitolo 30: *** Ha le sue cose! ***
Capitolo 31: *** Preparativi pre-ballo ***
Capitolo 32: *** Ballo d'inverno ***
Capitolo 33: *** Cuori post-ballo ***
Capitolo 34: *** Voglio il gelato! ***
Capitolo 35: *** Non è la tua ragazza! ***
Capitolo 36: *** Mi dispiace ***
Capitolo 37: *** Non è un capitolo:AVVISO ***
Capitolo 38: *** NEVER SAY NEVER ***
Capitolo 39: *** Puttaniere ***
Capitolo 40: *** Non lo vedrai più! ***
Capitolo 41: *** Un fidanzato tutto matto! ***
Capitolo 42: *** Sporca puttana ***
Capitolo 43: *** Pinguino ***
Capitolo 44: *** Mi sto cagando sotto! ***
Capitolo 45: *** Mi sei mancato ***
Capitolo 46: *** Romanticone ***
Capitolo 47: *** Sono gelkjhu ***
Capitolo 48: *** Vorrei saltarle addosso... ***
Capitolo 49: *** QUELLO! ***
Capitolo 50: *** Profonda stima all'autore ***
Capitolo 51: *** Ti sei scopato mia sorella! ***
Capitolo 52: *** Voglio fare un tatuaggio! ***
Capitolo 53: *** LEI non è qui con me ***
Capitolo 54: *** No, mai! ***
Capitolo 55: *** Nuove amicizie ***
Capitolo 56: *** Al cuore non si comanda ***
Capitolo 57: *** Puttana! ***
Capitolo 58: *** Dritto fino al cuore ***
Capitolo 59: *** Un amore perfetto ***



Capitolo 1
*** Me and my dream ***


Ciao a tutti i lettori! Questa è la mia prima storia, che ho scritto con l'aiuto di un'amica. Alcune cose non rispecchiano la realtà, ma la storia è interessante!! Leggete e non ve ne pentirete!

Un Amore Perfetto

Capitolo 1
Pov.alex
“ Ehi amore, sbrigati l’acqua è stupenda!”
“Justin arrivo aspetta un attimo, devo finire di spalmare la protezione solare.”
“Ma dai….non ce n’è bisogno… sbrigatii!”
“Ho detto che sto arrivando!”
“Se non muovi  il culo, vengo lì e ti faccio diventare una  braciola di sabbia!”
“Non lo faresti mai”
“Ah..no?”
“No!”
“Bene!”
Lo vedo avvicinarsi, allora capisco che non stava scherzando e inizio a correre, dopo due secondi ci ritroviamo gli occhi di tutti puntati addosso mentre ci rincorriamo come due deficenti.
“Dai Justin basta correre come due rincoglioniti!”
“Ok”
Sto per fare un sospiro di sollievo quando mi ritrovo con la faccia spiaccicata nella sabbia.
“JUSTINNNNN!!!”
“Amore hai detto che eri stanca di correre ho pensato che era meglio farti sdraiare… ahahahaha”
Mi viene voglia di prenderlo a sprangate quando fa quel sorrisetto compiaciuto in stile .
“ SEI UN COGLIONE!”
“Ok amore scusa….ma è troppo divertente farti arrabbiare” e ricomincia a ridere, ma vedendo che sono davvero incazzata allora mi fa uno dei suoi splendidi sorrisi e inizia ad avvicinare quelle meravigliose labbra  a cuoricino verso le mie sta per baciarmi e sento già le farfalle nello stomaco come se fosse la prima volta, ma sul più bello….DRIIIIIINNNNNNNNN……MALEDETTA SVEGLIA!!!!
 Ecco che inizia un’altra stupida giornata della mia inutile vita. Vi starete domandando perché visto che dal sogno si potrebbe immaginare che io abbia un fidanzato? Ma appunto era un sogno!
 Io sono Alexia  Eleonor Smith, ma se mi chiamano Alexia o Eleonor non mi giro nemmeno, sono semplicemente Alex, ho sedici anni e sono la cittadina più sfigata di tutta Los Angeles e il ragazzo del sogno è il capitano della squadra di basket, più fico della storia , della mia scuola cioè Justin Bieber : 19 anni,capelli biondo grano, stupende labbra a cuoricino, occhi caramello che ti incantano, fisico perfetto…ha solo un difetto…
 è il puttaniere numero uno nella storia di tutti i puttanieri! Ah... e mi odia! Perché? Semplice! Perché io non sono figa come tutte quelle che si scopa e quindi per lui e anche per tutti i popolari io divento automaticamente invisibile. Peccato però che io ho una cotta segreta per lui da quando avevo dodici anni!  L’unica a saperlo è la mia migliore amica si chiama Sheyla  ed è bellissima: capelli biondo platino, occhi azzurrissimi, corporatura normale ed è una  dolcissima, si fa per dire, sedicenne. Un po’ il mio contrario sono mora, ho gli occhi di un colore indefinito e arrivo a malapena  1.63, per fortuna però non sono grassa,diciamo che ho le giuste forme di una della mia età. Ritornando sulla terra sono le 7.30 e devo cominciare a prepararmi se non voglio finire un’altra ora in detenzione per colpa di mio fratello Josh che non si decideva ad uscire dal bagno, che purtroppo abbiamo in comune.
Scendo dal letto e mi avvio verso l’armadio prendo i vestiti che ho scelto per oggi e li appoggio sul letto. Poi prendo dell’intimo pulito dal cassetto e lo appoggio vicino alle altre cose prese prima e in seguito mi dirigo verso il bagno per farmi una doccia.
Quando ho finto esco e avvolgo un’asciuga mano in torno a me stessa e comincio ad asciugare i miei capelli col phon .
Quando finalmente ho finito torno in camera e mi vesto e poi scendo giù in cucina.
Trovo mia madre intenta a bere il suo caffè e quella rompipalle bambina di 7 anni che porta il nome di Cleo, che non mi somiglia per niente, ma che i miei genitori continuano a definire mia sorella.
“Buon giorno mamma, ciao peste” dico sedendomi al mio posto e cominciando a sorseggiare la mia cioccolata calda.
“Buon giorno tesoro,dov’è Josh?” chiede mia madre.
“Non lo so, ma sicuramente sarà in camera sua a  pettinare il suo ciuffo moro, che crede piaccia tanto alle ragazze e di cui invece  non importa a nessuno!”
“Ehii  cosa ti ha fatto di male il mio ciuffo?” dice Josh spuntando dal nulla.
“Oh proprio niente, semplicemente è ridicolo”
“Tu sei ridicola”
“E tu non capisci niente”
“Smettetela!” a questo punto interviene mia madre che subito dopo ci lascia per andare a lavoro dicendoci che oggi uno dei due deve andare al colloquio con i professori di Cloe…aspetta! COSAAA????
“ Cosa?” diciamo contemporaneamente io e Josh.
“Avete capito bene e adesso andate a scuola che è già tardi”
Sbuffando salgo sopra e prendo lo zaino e le chiavi dell’auto poi riscendo e salgo con Josh e Cloe sulla mia auto. Lascio Cloe alla sua scuola e poi riparto per dirigermi alla ‘Los Angeles High School’ insieme a mio fratello.
“Alex oggi ho gli allenamenti di hockey  quindi tocca a te andare dai prof. della peste”
“ NO! Non ci penso nemmeno oggi devo uscire con Sheyla “
“Vorrà dire che lei ti accompagnerà e poi uscirete tutte e tre insieme”
“Non se ne parla!!”
“Ok dirò alla mamma che non sei voluta andare”
“ Ok ci andrò io” dico sbuffando mentre parcheggio l’auto
“Ciao sorellina”
“Stupido guarda che io sono un anno più grande di te”
“ Si fa lo stesso”
Grrr che rabbia quando fa lo strafottente, sto per mandarlo a quel paese quando sento qualcuno che mi si butta addosso: Sheyla!
“Sheeyyllaaaa”
“Ohiii amore mio, come stai? Tutto ok? Ricordi cosa dobbiamo fare pomeriggio dopo scuola?”
“Si sto bene e si ricordo che dobbiamo fare shopping dopo scuola, ma  c’è un problemino”
“Lo sapevo..che è successo?”
“Niente solo che dev..” sto per finire la frase quando vedo un biondino muscoloso tutto tatuato/Justin Bieber , passarmi davanti accompagnato purtroppo  dalla capo cheerleader Vanessa/troia!
“Alex… devi smetterla di incantarti sempre per sto tizio che non ti caca nemmeno.. sono quattro anni ormai basta!”
“Non posso farci niente è troppo perfetto!”
“Si ma ti odia quindi toglitelo dalla testa”
“Hai ragione” dico continuando a fissarlo mentre sorride eccitato a una delle sue solite amichette.
“Lo so, io ho sempre ragione, ma adesso finisci di spiegarmi perché non possiamo andare al centro commerciale dopo scuola!!”
“Ah si giusto è che devo andare a parlare con i prof. di mia sorella e poi la devo tenere con me perché né Josh nè mamma ci sono” vi starete  chiedendo di mio padre, non preoccupatevi non è morto è solo in viaggio di lavoro in Italia.
“Ok facciamo che io ti accompagno al colloquio coi prof. e quando finisci portiamo Cloe con noi”
“Ma Cloe è una peste!!”
“È vero ma non rinuncerò a una giornata di shopping con la mia migliore amica solo per questo”
“Ok” sospiro mentre iniziamo ad incamminarci per entrare in classe.
Pov. Justin
Sono seduto sulle scale della scuola con i miei migliori amici Ryan e Chaz e qualche bella ragazza di cui ricordo vagamente il nome. Parliamo di quanto ci siamo divertiti ieri sera in discoteca, quando ci passano davanti due ragazze di cui non ricordo il nome ma che ho visto spesso perché Vanessa dice sempre che sono delle sfigate e che non meriterebbero nemmeno di entrare nella stessa scuole dove sta lei.
A dire il vero ho sempre pensato che  fossero carine soprattutto la mora, ma non l’ho mai detto a nessuno perché la gente di certo non si aspetta che il ragazzo più figo della scuola mostri interesse verso una come lei!!
A risvegliarmi dai miei pensieri è Chaz.
“Ehi amico! Scommettiamo che non riesci a portartela a letto?”
“Ma chi?” chiedo confuso.
“La sfigata”
“Ah no? Vogliamo scommettere?”
“Certo facciamo così: chi perde non scopa per una settimana!”
“Ok tanto lo sai che perderai!” sinceramente non volevo accettare. Quella ragazza non mi ha fatto nulla ma non potevo passare per uno sfigato per lei!!

SPAZIO AUTRICE
Se sei arrivato fin qui ti ringrazio!!
Continua a seguire la storia
e fammi sapere se ti piace con una recensione!!
AL PROSSIMO CAPITOLO!!

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Capitolo 2
*** Uno scontro inaspettato! ***


Eccoci dinuovo qui con il secondo capitolo della storia, è un pò corto, ma andando avanti la storia diventerà sempre più interessante!!

Un Amore Perfetto
 
Capitolo 2

Pov. Alex

Finalmente queste cinque fottutissime ore di lezione sono finite e quindi SI MANGIAAA. Aspetto che Sheyla finisca di scriversi i propri compiti sul diario e poi usciamo nel corridoio. Sto per girare l’angolo quando sbatto contro qualcuno.

Pov.Justin

Ho visto che la ragazza della scommessa, di cui ho scoperto il nome: Alex, stava venendo in mensa allora ho deciso di dare il via al mio piano per vincere la scommessa e cioè:

1.Sbatterci contro;

2.Far finta di essere dispiaciuto e invitarla fuori per farmi ‘perdonare’;

3.Farla ubriacare fino a farle dimenticare pure il suo nome e poi SCOPARLA!!!

E poi è fatta. Ho vinto!
Stando attento a sembrare il più naturale possibile mentre sta per svoltare l’angolo gli vado addosso e la faccio finire atterra con me. Vai Justin sei geniale e se continui così Chaz rimarrà in astinenza per una settimana!!

Pov. Alex

Mi ritrovo spiaccicata al suolo con sopra il ragazzo più bello delle terra: JUSTIN BIEBER.
Calma Alex, stai tranquilla, respira , non andare in iperventilazione e non fare cose stupide.

“Ops.. scusa non volevo finirti addosso . Tutto ok?”mi chiede alzandosi da sopra di me e porgendomi la mano.

Rimango incantata a guardare i suoi occhi, non riesco neanche a parlare, quindi per non fare un ulteriore figura di merda annuisco e gli afferro la mano. Ohoooo è così soffice!!

“Sei sicura? Scusa ma sono un disastro”cosaa? Lui un disastro? Lui è perfetto sono io che faccio pena!!

“Ehi tutto ok? Ci sei?” mi dice sventolandomi una mano davanti la faccia.

“S-si.. n-on preoc-cu-parti”

“Senti ti va se per farmi perdonare sta sera usciamo insieme?” ahhhhhhhhhhhaaaaaaaaaa siiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

“NO!! MI DISPIACE, MA QUESTA SERA È GIÀ OCCUPATA!! CIAO.  ” dopo questo non ho il tempo di rispondere che Sheyla mi trascina subito via per un braccio.

“MA SEI IMPAZZITA? MI AVEVA FINALMENTE CHIESTO DI USCIRE! E POI IO NON DEVO VENIRE  DA TE STA SERA!!” urlo contro quella che credevo fosse la mia migliore amica.

“Alex ho sentito anche io ma sono sicura che c’è qualcosa sotto non mi fido di lui!! E poi da quando Justin-mi sento figo-Bieber è così gentile? Sono quattro anni che gli vai dietro e non ti ha mai cacata e adesso ti sbatte contro e subito ti chiede di uscire per farsi perdonare. Può prendere in giro te ma di certo non me!”

“Che sei esagerata , ha solo cercato di essere gentile!!!” continuo a gridare.

“Fai come vuoi, ma poi non venire a piangere da me quando scoprirai che te lo avevo detto!!” va via urlando e mi sento subito in colpa per averla trattata così male, infondo era solo preoccupata per me e mi è pure passata la fame.
Allora decido di andare nel cortile. Arrivata fuori mi distendo sotto un albero e comincio a pensare che dovrei andarla a cercare infondo lei mi è sempre stata accanto. Tempo di alzarmi sento qualcuno che mi abbraccia.

“Scusa, scusa hai ragione tu, penso sempre male e non dovevo reagire i quel modo. Era la tua occasione e dovevi scegliere tu. Mi dispiace” Sheyla sembra davvero dispiaciuta, mi sta stritolando fortissimo e non è da lei questo atteggiamento!

“No scusami tu ti ho trattata malissimo mentre tu volevi solo proteggermi scusa.”

“Pace?”

“Certo “ rispondo sorridendo. Ci riabbracciamo.

“She?” la chiamo col suo soprannome.

“Che c’è?”

“Andiamo a mangiare? Ho fame!”

“Ahaha ok andiamo”

Ci incamminiamo verso la mensa e appena entriamo mi sento un po’ osservata. È OVVIO SONO SBATTUTA CONTRO JUSTIN BIEBER!

Pov.Justin

Quella stupida della sua amica l’ha portata via prima che rispondesse rovinando il mio piano. Ne devo escogitare uno nuovo, ma adesso non ne ho voglia. Ho più voglia di fare ‘attività fisica’con Vanessa. SIII!!

Pov. Alex

Sii! È Appena finita anche questa giornata di scuola e se tutto va bene tra un ora circa sono al centro commerciale con Sheyla  e la rompipalle di Cloe.

“Sheyla dobbiamo andare da mia sorella. Segui me con la macchina”

“Ok agli ordini capo”

Ridiamo insieme e poi saliamo io sulla mia auto e lei sulla sua. Durante tutto io tragitto canto a squarciagola tutte le canzoni che passano alla radio.
Appena arrivata scendo dall’auto e dopo aver detto a Sheyla di aspettarmi lì, entro nella scuola e vedo l’ultima persona sulla terra che mi aspettavo di trovare lì.

SPAZIO AUTRICE
GRAZIE DI ESSERE ARRIVATO FINO A QUI!!
Spero che il capitolo vi sia piaciuto,
per favore recensite e fatemi sapere 
il vostro giudizio!!
Al prossimo capitolo!

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Capitolo 3
*** Menomale che c'è mia sorella! ***


Eccoci con un altro capitolo!! Buona lettura!
Un Amore Perfetto
Capitolo 3

Pov. Alex

Justin Bieber era davanti ai miei occhi insieme a due bellissimi bambini biondi, Jaxon e Jazzy, rispettivamente suo fratello e sua sorella. Non sapevo che i suoi fratelli andassero nella stessa scuola di Cloe. Comunque spero non mi noti. Dopo la brutta figura che mi ha fatto fare oggi Sheyla non ho più voglia di essere notata da lui!!

“Aleeeexxx” sento qualcuno saltarmi addosso e capisco subito che si tratta di quella rompi scatole di mia sorella.

“Peste scrollati!!”

“Dopo che parli con la mia maestra posso portare con….” non finisce di parlare perché viene interrotta da un bellissimo ragazzo biondo ovvero Bieber.

“Ciao Alex, i miei fratelli si sono messi in testa che devono venire a casa tua a giocare con Cloe, ma da quanto ha detto la tua amica non ci sei oggi, giusto?” sono così incantata da lui che ho capito a stento cosa ha detto.

“Ehm… si i-infat-ti  so-ono im-peg-gnata” dico balbettando.

“Ma noooo devo far vedere la mia collezione di bambole a Jazzy!!”protesta il demone comunemente chiamato Cloe.

“Si infatti me lo ha promesso!!” continua la Bieber-mignon .

“Jazzy smettila, non si può!!”interviene Justin.

“Ehm pos-siam-mo f-fare domani” propongo per far smettere mia sorella di frignare.
Tutti e tre i bambini iniziano a saltare e festeggiare.

“Ok allora domani porto Jazzy e jaxon da te per le 17.00 ok?”
“C-certo” dico accennando un sorriso di ricambio al suo.

“Ok a domani allora!”continua a sorridermi e se non la smette svengo. È così perfetto!!

I bambini si salutano e io inizio a dirigermi con la peste verso la sua aula, ricominciando a respirare normalmente.
Non credevo che Justin Bieber potesse mai venire a casa mia!! Menomale che c’è mia sorella!! Almeno serve a qualcosa!!

Però chissà quanto sarà irrequieta mia sorella e chissà quanto me ne diranno i suoi insegnati per colpa sua. Mentre fantastico  sui possibili piani organizzati e realizzati da mia sorella per  far incazzare la sua maestra, vengo chiamata da qualcuno.

“Ciao… tu dovresti essere la sorella di Cloe.  Io sono la sua maestra, entra.” la seguo e lei inizia a parlarmi di Cloe e rimango scioccata quando sento solo cose positive su di lei. Finito la saluto e con Cloe mi dirigo da Sheyla.

“Com’è andata?” mi chiede la mia migliore amica.

“No comment!!”

“Perché? Ci scommetto che te ne hanno parlato bene”

“Già… dicono che è sempre buona e silenziosa, mi domando perché con me non lo è mai!” dico estremamente scioccata.

“Perché è la prima regola del manuale del buon fratello minore ‘rompere sempre le palle ai propri fratelli o sorelle maggiori’!” dice con voce solenne.

“Ahahaha va bhè dai ci vediamo al centro commerciale sennò i negozi chiudono e addio shopping- time!”

“Ok”

Mi dirigo in macchina con la peste e cinque secondi dopo aver acceso il motore, iniziamo a litigare sulla musica. Per fortuna il centro commerciale è vicino! Arrivati a destinazione parcheggio e mi dirigo da Sheyla.

“Andiamo?” domando.

“SICUROO!!!!” urla esaltata.

“Ahahaha stai buona!”

Dopo due divertenti ore di shopping ritorniamo a casa con 3 jeans, 4 felpe colorate, 1 vestitino lilla, 2 paia di supra un paio grigie e viola e un altro rosse, 1 stupita borsa per ammutolire mia sorella e infine un braccialetto per non far incazzare la mamma per averle quasi prosciugato il conto in banca.

“Siamo a casaaa!”urlo per farmi sentire.

“Sei andata a scuola di Cloe?” domanda mia madre.

“Si mamma, non credevo avessi così poca fiducia della tua bambina” dico facendole il labbruccio. Di solito non faccio queste cose, faccio la bimba dolce solo quando so che si arrabbierà per qualcosa che ho combinato.

“Cos’ è quella faccia? Scommetto che mi hai prosciugato il conto!!” dice minacciosa.

“Noooooooo…. Solo un pochino…. Ma ti ho comprato un regalo!”  dico con un gran sorriso stampato sulle labbra.

“Ok ma solo per questa volta” lo sapevo! Dice sempre così. A dire il vero non abbiamo problemi economici, mia madre fa l’avvocato e mio padre è il proprietario di una grande ditta italiana, infatti va spesso in Italia, proprio come adesso, ma mia madre insiste sempre sul fatto che devo imparare a spendere poco e comprare le cose che mi servono davvero. Io non la capisco! Se ho i soldi, li spendo! Bhà, gli adulti!!

Stampo un bacio sulla guancia a mia madre e le lascio il suo regalo in mano, dopo corro su per le scale per dirigermi in camera mia.

“Alex è quasi pronto!! Lavati le mani e scendi!!!” urla mia madre dalla cucina.

“Ok” rispondo.

Vado in bagno e mi metto il pigiama, cioè l’effettivo pantalone rosa del pigiama e una canottiera nera, poi mi lego i capelli in modo disordinato, mi lavo le mani e scendo giù a cenare.
Quando  risalgo prendo il mio portatile ed entro su facebook. Noto che ho una nuova richiesta di amicizia. La apro e….

“OH MAMMA MIAAAA!!!!!! JUSTIN MI HA CERCATO L’AMICIZIAAAAAAAAAAA!!!” siiii che bello ho sempre sognato che lo facesse e finalmente lo ha fatto. Vai!
Vedo spalancarsi la porta da cui intravedo il volto di mio fratello e subito dopo un cuscino che velocemente si avvicina alla mia faccia fino a quando la colpisce.

“EHII! CHE TI PRENDE? Si può sapere perché mi hai tirato un cuscino?” urlo rilanciandoglielo.

“Smettila di gridare!” mi risponde lui incazzato.

“Ok scusa” dico infastidita. Da quando in qua non posso gridare in casa mia??
 
“Ciao!!” dice sbattendo la porta.

Uhuu oggi qualcuno era nervosetto!!

Io no!! Io sono supermegaiper  FELICE!!!  E indovinate perché…. Justin mi ha cercato l’amicizia!!
In più, domani pomeriggio verrà a casa mia!!!
Continuo ad emettere tanti gridolini e poi mi addormento serena!!

*la mattina dopo*

Pov.alex

Oggi mi sento carica e cosa alquanto strana…. mi sono svegliata di buon umore, infatti mi hanno domandato tutti cosa mi fosse successo, non è di mia abitudine essere solare e piena di vita appena sveglia. Adesso sono in macchina, sto andando a casa di Sheyla, devo passare a prenderla, dice che le si è rotta la macchina. Suono il clacson per fargli capire che sono lì e dopo due minuti vedo che esce dalla porta e si dirige verso di me.

“Ehiii ciaooo, allora? Sei emozionata?” mi chiede salendo in macchina.

“Per cosa?” chiedo stranita mentre accendo il motore e parto.

“Come per cosa, ieri hai detto che oggi Bieber veniva a casa tua per lasciarci i suoi fratelli!”

“Ohoo è vero, ecco perché ero così contenta sta mattina! Adesso che faccio?” chiedo preoccupata, anzi oserei dire terrificata!

“Come fai a fare cosa? Stai tranquilla!”

“Non posso stare tranquilla se so che Justin oggi verrà a casa mia!” piagnucolo.

“Non preoccuparti sii te stessa e andrà tutto bene… adesso concentrati sulla guida, sennò qualcuno ci ammazza!”

“Hai ragione”

Arrivati a scuola capisco subito che la campanella è già suonata perché non c’è più nessuno in giro, così ci dirigiamo velocemente verso l’edificio, poi agli armadietti e poi finalmente arriviamo in classe.

“Smith! Anderson! Di nuovo in ritardo?” dice minacciosa e arrabbiata la professoressa.

“Scusi prof.” diciamo all’unisono io e Sheyla.

“Per questa volta la passate liscia, ma alla prossima vi spedisco dritte in presidenza! Adesso sedetevi e prendete il libro!”
Ci dirigiamo al nostro banco e iniziamo subito a sparlare sui prof.
Finalmente dopo due ore di inglese, una di matematica e altre due di fisica, SI MANGIAA!!!
Io e Sheyla ci dirigiamo verso i nostri armadietti posiamo i libri e li chiudiamo e…

“Ahaaaaaaa!!” vedo Justin dietro lo sportello dell’armadietto e salto in aria dallo spavento.

“Ah.. ju-ustin se-ei tu!” dico timidamente, mentre le mie guance si colorano di rosso. Che vergogna!! Adesso penserà che sono una bambina!!

“Ti ho fatto spaventare?” mi chiede sorridendo. Adesso crepo!

“S-si!” abbasso lo sguardo imbarazzata.

“Scusa non volevo” sussurra ponendo due dita sotto il mio mento in modo da far incrociare di nuovo il nostro sguardo!

“N-non p-preoc-c-up-parti!” sto tramando come una foglia! Maledetta me!!

“Senti volevo chiederti di darmi il tuo indirizzo.” sorride ed è bello come il sole!!

“Perché?” chiedo stranita.

“Oggi devo portare i miei fratelli a giocare con Cloe, ricordi?” che rincoglionita che sono! È ovvio che se deve portare da me Jazzy e Jaxon deve sapere dove stò! Che figura di merda!

“Oh… s-si giusto! Ehm… a-aspetta c-che pre-endo qualc-cosa per segnartelo”

“oh.. non c’è bisogno ti do il mio numero e poi mi scrivi il messaggio con l’indirizzo” cosaaaa??? Mi vuole dare il suo numeroo??? Ahaaaaaaa!!! Muoio!!

“O-ok” vedo che avvicina una mano alla mia coscia e non capisco cosa vuole fare non è che sono macchiata? Speriamo di no! Mi sfiora appena il culo e improvvisamente sento che potrei cadere da un momento all’altro!!
Poi vedo che sta solo prendendo il mio cellulare per segnare il suo numero.  Ma che sono stupida!

“Ok ho fatto, a dopo” e dopo questo mi schiocca un bacio sulla guancia ahahaaaaaa oh mamma!!!

“Alex respira, sei tutta rossa!” mi dice Sheyla mentre inspira ed ispira per farmi capire come devo farlo.

“Sheyla smettila sembri una donna incinta che sta per partorire ahahaahahah”

“Smettila!!! E io che mi preoccupavo per te!”

“Lo so, ma eri troppo buffa! Ahahaah” mentre continuiamo a ridere ci dirigiamo in mensa.

“Sheyla, perchè mi fissano tutti?” sussurro mentre cerco un posto lontano da tutti gli sguardi indiscreti che oggi mi sono rivolti.

“Forse perché Bieber ti ha parlato, poi ti ha dato il suo numero e forse perché dopo ti ha baciato la guancia??” mi chiede retorica.
Oh è vero, è successo davvero!!

Pov. Justin

So benissimo dove abita Alex, perché li vicino ci stà mia zia, ma ho deciso di chiederglielo così per iniziare a prendere confidenza.

“Ehi bro, ma che ti salta in mente?” mi chiede Ryan con tono di rimprovero.

“Infatti Jus, non credevo ti abbassassi a quei livelli” continua Vanessa con voce stridula.

“Ma che è preso a voi, cos’ho fatto?” chiedo irritato mentre prendo posto vicino a loro.

“Hai baciato quella sfigata! E in pubblico soprattutto, non credevo ti importassero le sfigate” continua con aria superiore la cheerleader.

“Vanessa l’ho fatto solo per la scommessa!” preciso!! Ma che credono che davvero m’importi quella??? Devo ammettere che è carina! Ma non mi interessano la santarelline! Non mi interessa neanche avere una relazione seria! Io voglio solo scopare!! Tanto, tanto sesso!!

“Si, ma non puoi buttare all’aria la tua reputazione solo per questo, ricordati che sei il capitano della squadra di basket!” interviene Chaz. Minchia sembra mio padre!!

“Sentite non preoccupatevi, vincerò la scommessa e poi tutto tornerà come prima e la mia popolarità non ci andrà di mezzo! Punto! Mi conoscete, voglio solo tante vagine!!” ridono tutti e finalmente smettono con le ramanzine!!

“Sta sera andiamo in disco? Ho voglia di belle ragazze!” dice Chaz malizioso.

“Ovvio bro” gli rispondo cominciando a mangiare!

Pov. Alex
 
Chissà cosa succederà oggi!! Magari mi chiederà di uscire!! Spero tanto di si!! Anche se tutti dicono il contrario, io lo so che è un ragazzo dolce!! Che ha bisogno di tanto, tanto affetto!! Sta cercando qualcuno che lo sappia amare, sono sicura!! E sono anche sicura che non è vero che va a letto con tante ragazze diverse, io lo so che non gli interessano queste cose!! Lui non è come tutti gli altri!!

Mi distendo sul mio letto e aspetto che si facciano le 17.00 e che quel maledetto campanello faccia quello per cui è stato programmato: SUONARE!!!!!

“Alexxxx!!! Svegliatiiiiiiiii! Hanno suonato il campanello e la mamma non vuole che io vada ad aprire!” urla Cloe.
Oh merda!! Mi sono addormentata! E probabilmente sarà Justin! Nooooo!!
SPAZIO AUTRICE
GRAZIE DI AVER LETTO!!
Spero che il capitolo vi sia piaciuto,
fatemelo sapere con una recensione!
Io e la mia amica vogliamo sapere
cosa ne pensate della storia!!
Al prossimo capito!!

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Capitolo 4
*** Film, giochi e tanto solletico. ***


Eccoci con il quarto capitolo, io e la mia amica speriamo che vi piaccia! Buona lettura!

Un Amore Perfetto

Capitolo 4

Pov. Alex
 Mi do una veloce sistemata e scendo velocemente la scale per andare ad aprire. Mentre sto per scendere l’ultimo scalino inciampo e sbatto  e arrivo dritta, dritta col culo a terra, creando un gran tonfo. Mi rialzo velocemente e per poco sono riuscita a non scivolare…. MALEDETTA CERA! Dopo aver imprecato tre o quattro volte, riesco ad alzarmi e massaggiando piano, piano il mio di dietro vado ad aprire la porta.

“Ciao, ehii stai bene?” mi chiede Justin appena apro la porta. È bellissimo, i capelli sono leggermente spettinati e gli danno un’aria più… figa! Per non parlare della maglietta a maniche corte che lascia scoperti i tatuaggi ed anche questi contribuiscono a renderlo più figo. La mia parte preferita del suo vestiario, però, sono senza dubbio i pantaloni abbassati fin sotto il sedere, coperto solo dalla stoffa dei boxer. E tocco finale, le varie collanine d’oro che gli circondano il collo, gli orecchini neri che rendono i suoi capelli ancora più chiari e l’orologgio, anch’esso d’oro, che lo fa sembrare un cattivo ragazzo, uno di quello che picchia i “pivelli”, che fuma e che si fa 2 ragazze a sera! Ma lui non è così! Sono sicura!

Una volta finito lo scanner del ragazzo di fronte a me, rispondo alla sua domanda e cioè se stavo bene!
“S-si, perché?” chiedo facendo la finta tonta.
“Sei tutta spettinata e prima ho sentito un tonfo” whao! Questo ragazzo è troppo astuto!
“No!” dico arrossendo.
“Oh sei così buffa e carina quando arrossisci! Ahahahah” oh mamma mi ha detto che sono carina! Sto esplodendo dalla gioia, ho sempre sognato che mi dicesse che sono carina o che mi facesse un complimento qualsiasi! Tutto questo mi sembra quasi surreale.

“G-g ra-azie” dico accennando un sorriso molto timido, che lui ricambia prontamente.
“ Adesso possiamo entrare?” fa cenno col viso verso dentro.
“Certo!” mi sposto per farli passare. Oh giusto! Anche Jazzy e Jaxon hanno assistito a questa scena imbarazzante. E come se non bastasse adesso sono, appunto, più imbarazzata!
“CLOE, VIENI CI SONO JAZZY E JAXON!” urlo in modo da far sentire a mia sorella che i suoi nuovi amichetti sono arrivati.
Mia sorella arriva in salotto e poi porta i Bieber-mignon con lei nella sua stanza.
 “Ti va se guardiamo un film?” gli domado. Insomma, cos’altro potremmo fare? Non ho mai avuto un ragazzo in casa, che non siano gli amici di mio fratello, che poi comunque non stavano mica con me!
“Certo! Ti va un horror?” Bene! Gli piace guardare i film. Una cosa in comune, tranne per il fatto che sono terrorizzata dagli horror!
“Ehm… io ehm… ho un po’ paura degli horror” dico arrossendo. QQQQuale razza di 16enne poco sana di mente ha paura degli horror? Sono solo stupidi film, giusto? Chissà cosa penserà di me!

Pov. Justin
Lo sapevo! Ho scelto un horror apposta, così lei avrà paura e io l’abbraccerò e lei inizierà a fidarsi di me! Vai Justin! Sono così tanto geniale, che mi batterei il cinque da solo!
“Oh non preoccuparti, ci sono io” dico cercando di essere il più smielato possibile. Blea!! Io odio essere così dolce! Che senso ha fare il romantico, avere una ragazza e ricoprirla di attenzioni sprecando il tuo tempo, quando puoi scopartene centinaia senza dover fare i salti mortali?
“Ok-k” mi risponde balbettando e la vedo arrossire. Però mi piace quando arrossisce! È carina e poi qual pantaloncino corto le sta davvero bene! È uno spreco! Una ragazza così bella e allo stesso tempo così santa!
“Vado a cercare un film horror, torno subito, accomodati” mi avvisa e poi sparisce su per le scale. Nel frattempo mi metto ad osservare le foto che sono appese alle pareti. A quanto pare ha anche un fratello… ah…. Si! È il tizio che gioca nella squadra di hockey, un mezzo sfigato. Vabbè ma tanto in confronto a me, sono tutti sfigati!
“ Ho trovato ‘Paranormal Activity’ e ‘L’armata delle tenebre’, quale preferisci?”mi domanda ritornando nel salotto e sedendosi vicino a me.
“ ’Paranormal Activity’ l’ho già visto, quindi vedremo ‘L’armata delle tenebre’ ”
“Ok” si alza nuovamente dal divano e inserisce il dvd nel videoregistratore, regalandomi un’ottima visuale sul suo culo. Una sola parola: WHAO! Ha un culo pazzesco, è sodo, tonico, non troppo grande e neanche troppo piccolo, è perfetto!
“Fatto!” esclama soddisfatta. Si siede sul divano e mette play.
“Justin?” mi chiama con un filo di voce.
“Si?” rispondo il più dolcemente possibile. Odio quando guardo un film e qualcuno mi distoglie dalla mia attività. Ma devo stare calmo.
“Sicuro di volermi far morire d’infarto?” è così buffa, sembra terrorizzata.
“Ahahahahaha non preoccuparti non morirai!” la rassicuro sorridendo leggermente.
“Sicuro?” chiede ancora.
“Facciamo così: quando hai paura mi abbracci, ok?” propongo.
“Non voglio rovinarti il film” questa ragazza è un tantino troppo sdolcinata.
“Non lo farai, tranquilla!”
“Ok” iniziamo a guardare il film e vedo che è già molto spaventata sin dalle prime scene.

Resiste per un po’, scaricando la tensione sul suo labbro inferiore, che mordicchia costantemente, fino a quando si lascia scappare un gridolino e a quel punto decido di entrare in azione. Mi avvicino di più a lei e le circondo le spalle con il braccio sinistro e noto che subito arrossisce. Bene! Ad un tratto si butta letteralmente sul mio petto e quindi inizio a sussurrarle di stare tranquilla. Dopo un po’ mi sono stufato, così decido di mettere fine al film e fare qualche stupido giochetto che piace di solito alle ragazze per conoscerci meglio e quindi stabilire meglio la tattica per portarla a letto.
“Ok basta, hai già patito abbastanza!” dico fermando il film.
“Cioè?” dice alzando la testa dal mio petto.
“Cioè sei molto spaventata, quindi che ne dici se facciamo un gioco?” propongo facendo finta di essere entusiasmato.
“Ok grazieee!!! Quale gioco?” sorride e devo dire che ha davvero un bellissimo sorriso.
“Una volta a turno ci facciamo delle domande, così ci conosceremo meglio. Allora?”
“Ok” esclama contenta. Davvero ci vuole così poco per fare contenta una ragazza? No! Sono io che sono troppo bello e le faccio felici con una sciocchezza!
“Inizio io o tu?” mi domanda.
“Comincio io!”
 “Sei mai stata fidanzata?” sono troppo curioso, devo sapere come agire e ho paura della risposta. Se non è mai stata fidanzata, mi ci vorrà molto più tempo per portare a termine la scommessa!

Pov. Alex
E ora cosa rispondo? Non voglio dargli la conferma di essere quello che lui ha sempre pensato che io sia e cioè una sfigata. Ma nello stesso tempo voglio dirgli la verità, perché so bene che prima o poi verrebbe a sapere che non sono mai stata insieme a qualcuno e quindi non ho mai neanche dato il primo bacio e poi penserebbe che non solo sono sfigata, ma pure bugiarda!
“No sono single da sempre!” dico infine.
“Ok, adesso tocca a te!” non ho colto nessun’ espressione sul suo viso, ma è strano! Credevo che per lui fosse inaudito che una 16enne non fosse mai stata fidanzata!
“Mhhh vediamo….” e di lì in poi cominciammo a farci domande tipo ‘qual è il tuo colore preferito?’
Fino a quando mi domanda…
“Sei mai stata innamorata?” bhè si Justin, sono innamorata di te da quattro anni, ma tu non mi hai mai cacata! Vorrei tanto avere il coraggio di dirglielo, ma credo proprio che lui non ricambi, insomma, è troppo per una come me!
“Mi sono stufata di questo gioco, vuoi qualcosa da mangiare?” propongo cercando di sviare l’argomento.
“Ok” sebra deluso dalla mia non-risposta, ma aprrezzo il fatto che non abbia insistito.

Andiamo in cucina a mangiare qualcosa e mi viene subito in mente che i bambini non hanno ancora mangiato niente e sono già le 18.20.
“Ehi Justin, che ne dici se chiamiamo i bimbi e facciamo merenda tutti insieme?”
“Certo! Anche perché se non li chiamiamo noi, tra un po’ verranno loro, tanto affamati da sbranarti casa!”
“ahahahaha questa non faceva ridere ahahaha” non so perché sto ridendo, sarà per la faccia abuffa che ha fatto mentre pronunciava le parole!
“Però stai ridendo!” osserva.
“Si, perché sei tu che fai ridere!”
“Ah si? Quindi sarei uno sbruffone?” ha un espressione da finto-arrabbiato e il che non promette niente di buono!
“Già hahahahah”
“Adesso ti faccio ridere davvero!”mi dice minaccioso, iniziando a correre verso di me.
“No! Justin, il solletico no!”inizio a correre anch’io. Dopo cinque minuti che ci rincorriamo e ridiamo come matti, sono sfinita e infatti stà quasi per raggiungermi. Ad un tratto mi ritrovo distesa sul divano,  con Justin su di me, che mi fa il solletico.
“Ahahahah just-in  hahahah smet-tila ahahaah” sto per morire a causa delle trope risate.
“Solo se dici che sono il ragazzo più bello del mondo, che non sono uno sbruffone e che mi riempiresti  di baci”
“Non lo farò mai!” non perché non sia vero, ma perché mi vergognerei da impazzire!
“Ok” e dopo di chè, ricomincia a farmi il solletico.
“Ahahahah non ahahahahah ce la ahahahah fac-cio ahahah più!” non riesco quasi più a respirare, credo che dovrò dargliela vinta.
“Dillo!” esclama puntandomi un dito contro.
“OK!” respiro profondamente e mi preparo a dire la frase, cercando di non arrossire.
“Justin… sei il ragazzo più bello del mondo e… non sei uno sbruffone e…  ti riempirei di baci.” Mi vergono tanto a dirlo perché è tutto vero, a parte la storia dello sbruffone! Lui è realmente uno sbruffone!
Vedo che si avvicina al mio viso e….. 
SPAZIO AUTRICE
GRAZIE PER AVER LETTO!!
Come sempre attendiamo con ansia
una vostra recensione!!
Al prossimo capitolo.

 

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Capitolo 5
*** Credi sia giusto? ***


Eccoci qua, quinto capitolo. Buona lettura.
Un Amore Perfetto
 
Capitolo 5

Pov. Alex
Si sta avvicinando al mio viso e più si avvicina e più divento rossa e poi…. Un bacio sulla guancia… sono una povera illusa, lui non ricambierà mai quello che io provo per lui! Stupida! Stupida! Stupida! Stupida!

“DAI ALEX ALZA IL CULO DAL DIVANO E ANDIAMO A CHIAMARE I BAMBINI!” urla alzandosi.
“Ok arrivo un attimo!” mi alzo e poi raggiungo Justin in camera di mia sorella e quando entro, vedo che anche lui si è messo a giocare a terra con Jaxon, che cariniii!!!
“Justin sono molto contenta che tu sia riuscito a ritrovare la tua vera essenza ahahaahah”
“Mi staresti dando del bambino?” mi dice con uno strano ghigno sul viso. Sto per rispondere di si, ma capisco che se lo faccio ricomincerà a farmi il solletico, perciò nego subito.

“Ehi che ne dite di fare merenda?” chiedo ai bimbi.
“SIIIIII” urlano  in coro Jaxon, Jazzy e Cloe e ovviamente anche Justin. Quanto è tenero!
“Chi arriva ultimo è un perdente!” urla Justin che è già quasi in cucina.
“Ma non è giusto! Sei partito prima!”mi lamento.
“Allora non sono l’unico bambino!” mi prende in giro ridendo.
“No! Sei solo il più stupido!” credo che sia giusto difendermi!
“Cos’ hai detto?” chide con uno sguardo minaccioso, mentre si avvicina a me.
“Niente! Rimangio tutto!” dico in fretta.
 
Prendo della nutella dallo scaffale in alto e poi la spalmo sul pane che aveva preso Cloe e poi metto tutto su un piatto e lo appoggio sul tavolo.
“Chi ne vuole una fetta?”urlo.
“Io!” urliamo tutti contemporaneamente proseguendo con una risata. Dopo aver mangiato e riso a crepapelle, ci buttiamo tutti sul divano a guardare Spongebob.

“Buona sera a tutti!” saluta mia madre, entrando dalla porta. Non me n’ero accorta.
“Mamma! Mi hai fatto spaventare!”
“Oh scusa tesoro! Chi è questo bel ragazzo?” mi domanda ammiccando. Ma perché deve sempre mettermi in imbarazzo! 38 anni di donna e ancora pensa ai ragazzi!
“Ehm… un mio amico” dico arrossendo.
“Piacere signora, sono Justin!” si presenta lui.
“Ciao Justin, io sono Valery e non chiamarmi signora, non sono poi così vecchia!” e tutti e due si mettono a ridere e per uscire in fretta da questa situazione alquanto imbarazzante, decido di cambiare argomento.

“Mamma, loro due sono Jazzy e Jaxon, vanno nella stessa scuola di Cloe e sono i fratellini di Justin”
“Oh…. ciao piccoli, volete restare con noi a cena insieme al vostro fratellone?” gli chiede teneramente mia madre.
“No signora, non si preoccupi, grazie lo stesso, ma adesso dobbiamo tornare a casa!” interviene Justin. Menomale! Chissà cosa potrebbe uscire dalla bocca di mia madre se Justin restasse qui altri cinque minuti, figuriamoci per tutta la cena!
“Ok come vuoi, ma ti ho detto di non chiamarmi signora” lo ammonisce.
“Ok valery”

“Alex noi andiamo, grazie dell’ospitalità, mi sono divertito oggi!”dice prendendo per mano i fratellini.
“Anche io!” sorrido. Si sarà davvero divertito con me o lo ha detto per essere gentile? Io mi sono divertita davvero, è bellissimo passare il tempo con lui!
“Ciao Cloe, arrivederci Valery!” saluta tutti e dopo aver ottenuto la risposta, esce dalla porta. Io lo accompagno e saluto i piccoli e subito prima di chiudere la porta mi schiocca un veloce bacio sulla guancia e mi sussurra un “Ciao” estremamente sexy. Sento perfino le farfalle nello stomaco. Chiudo la porta e subito mi tocco il punto dove si sono appoggiate le sue soffici labbra e poi mia madre rovina il momento, facendomi spaventare per l’ennesima volta.

“ È  il tuo ragazzo?”mi domanda sorridente. Si, magari!!
“No è un mio amico” rispondo un po’ triste.
“Bhè non sembri molto contenta!” le mamme capiscono sempre tutto!
“Di cosa?” cerco di fare l’indifferente.
“Di essere sua amica, vorresti qualcosa in più, non è vero?”
“Bhè.. si, ma non succederà mai niente tra me e lui!” abbasso lo sguardo subito e trattengo le lacrime. Io lo amo tanto, ma per lui, sono solo la sorella degli amichetti dei suoi fratelli. Non diventerò mai inportante per lui, quanto lui lo è per me!
“Perché? Siete così carini insieme!”
“Perché io sono troppo distante dalla descrizione della sua ragazza tipo!” dico sospirando cercando di terminare questa imbarazzante conversazione.
“Tu non arrenderti mai!” le mamme e loro filosofie assurde.
“Come vuoi!” faccio spallucce e poi mi dirigo in camere mia, mi butto sul letto e penso a quanto sia stato bello questo giorno!

Ad un tratto sento la suoneria del mio cellulare, lo prendo e rispondo.
“Pronto?”
“Ehi Alex… allora? Com’è andata?” mi chiede Sheyla emozionata. Lo so che Justin non le sta simpatico, ma apprezzo che sia contenta per me.
“Benissimo, mi sono divertita da matti! E anche lui”
“Bhè… cosa aspetti? Racconta!” urla curiosa.
“Ok ahahahah” le racconto tutto e poi scendo giù a cenare.

Pov. Justin
Whow non credevo fosse così simpatica, l’ho sempre vista come una nerd sfigata, ma invece e molto più simpatica di quelle che frequento di solito! Mi sono trovato bene con lei. A distogliermi dai miei pensieri è una chiamata di Chaz.
“Yo bro che c’è?” rispondo.
“Niente, volevo solo sapere com’è andata oggi e se vieni con noi in discoteca”
“Si è andata benissimo la ho in pugno! E poi si vengo con voi! Con quale auto andiamo?”
“Con quella di Ryan, tieniti pronto per le 22.30”
“Ok bro, adesso devo andare, c’è mia madre che mi chiama”
“Ok ciao e salutami tua madre”
“Ok” stacco la chiamata e scendo da mia madre.

“Che c’è mamma?” chiedo sedendomi con lei sul divano.
“Niente, volevo solo sapere cos’hai fatto oggi da quella ragazza” mi chiede.
“Quale? Quella della scommessa?” eh già…. dico proprio tutto a mia madre, mi fido di lei! E poi sapendo tutto ciò che combino, anche lei si fiderà di me.
“Si, è simpatica?”
“Si molto, forse anche più di tutte le altre”
“Quindi ti sei divertito?” chiede sorridendo.
“Si!” ammetto.
“Ma non credi sia ingiusto prendere in giro una povera ragazza così?”
“Bhè si, ma sarei passato per uno sfigato se non avrei accettato!” cerco di spiegarle.
“Amore, scusa se te lo dico, ma adesso passerai per uno stronzo! Devi fare ciò che senti e non ciò che si aspettino gli altri che tu faccia!”
“Lo so ma è difficile!” mi prendo la testa fra le mani. Mi dispiace per Alex, ma che dovrei fare?
“Ok fai come vuoi, te ne renderai conto da solo di star sbagliando! Adesso lavati le mani e vieni a mangiare. Ah.. e chiama i tuoi fratelli”
“Ok, comunque ti saluta Chaz!” dico urlando dalle scale.
“Digli che ricambio!” urla anche lei di rimando.

Dopo aver mangiato, mi infilo in doccia per prepararmi e penso che forse mia madre ha ragione. Alex è simpatica e non si merita ciò che le sto facendo, ma non posso nemmeno passare per uno sfigato per colpa sua! Ahaaaa… che dramma! Mannaggia a Chaz e alle sue stupide idee! Finisco di prepararmi e subito suonano alla porta. Scendo giù e apro e vedo Ryan.
“Yo bro, Chaz?” chiedo prendendo la giacca.
“ È in macchina andiamo?”
“Certo! Ciao mamma!” dico schioccandole un bacio sulla sua guancia.
“Ciao tesoro, prendi le chiavi e non fare troppo tardi!” si raccomanda sempre, ma non torno mai presto.
“Ok, non preoccuparti!”
“Ciao Patty!” esclama Ryan.
“Ciao Ryan e mi raccomando state attenti!”
“Certo!” rispondiamo annoiati io Ryan.

Ci dirigiamo in macchina e appena arrivati il pensiero di Alex continua a perseguitarmi, così decido che una bella sbronza e una sana scopata, sono la cosa giusta per togliermela dalla testa! Che la festa abbia inizio!
SPAZIO AUTRICE
GRAZIE DI AVER LETTO!
Sapete bene che mi piacerebbe
ricevere delle recensioni;
se ne ricevo almeno una,
pubblicherò il giorno stesso,
sennò aspetterete fino a lunedì!
Al prossimo capitolo.

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Capitolo 6
*** Presidenza! ***


Capitolo sesto! A me piace e a voi? Fatemelo sapere!
Buona lettura!
Un Amore Perfetto
 
Capitolo 6

Pov. Justin
Sento qualcosa accarezzarmi i capelli che mi sveglia.
“Justin! Tesoro svegliati , devi andare a scuola!” mi dice dolcemente mia madre.
“Mhm…. no mamma ho sonno….  ti prego! E poi mi scoppia la testa!” appoggio le mani sulla fronte. Sto malissimo, dopo la sbronza e la scopata di ieri, di cui non ricordo niente, non ho proprio voglia di andare a scuola!
“SE NON TI FOSSI UBRIACATO, LA TESTA NON TI SCOPPIEREBBE!” dice urlando e facendomi  sentire ancora più stordito.
“Shhhhhh ti prego non gridare!” dico a voce bassa supplicandola.
“ALZATI!” continua ad urlare.
“Ok, ma non gridare più!” dopo essere riuscito a farla tacere, mi alzo e come una cacca vivente, mi dirigo in bagno a fare una doccia. Appena finisco esco e mi vesto prendendo ovviamente un cappellino e degli occhiali da sole, per nascondere le pronunciate occhiaie e per poter dormire tranquillamente in classe. Dopo di chè scendo giù in cucina e bevo un bel caffè per svegliarmi. Successivamente prendo lo zaino e le chiavi e mi dirigo sulla mia bella ferrari bianca, che trascinerà il mio bel culetto fino a scuola.

“Yo bro come stai?” Ryan mi saluta e anche lui urla come un forsennato! Ma perché oggi gridano tutti?
“Shhh Ryan non urlare!” lo rimprovero con tono basso, molto basso.
“Uhuuuu gli effetti collaterali della notte brava si fanno sentire ahahahah” mi prende in giro sghignazzando.
“Ryan se non la smetti, ti ficco un palo in culo e poi riderai bene!” lo minaccio.
“Ok non lo faccio più!”
“Dov’è Chaz?”domando continuando a mantenere molto basso il mio tono di voce.
“A casa, dice che era troppo stanco per venire”
“E sua madre glielo ha permesso?” dico stupito… la madre di Chaz è tre volte più severa della mia!
“Si, ha visto pure lei che era ancora mezzo sbronzo! Poverino chissà che gli aspetta quando si riprende!”
“Già!” veniamo interrotti dal fastidioso suono della campanella. Se ho sempre detto di odiare la campanella di inizio lezione, non ero sincero come adesso.
“Yo Ryan andiamo in classe, devo farmi una bella dormita!”

Pov. Alex
Come sempre mio fratello si è infilato in bagno ed è uscito mezzora dopo e io sono di nuovo in ritardo. Sono appena arrivata a scuola e sto correndo come una matta per arrivare in tempo alla lezione, anche se so che è una sfida già persa in partenza. Finalmente raggiungo la mia classe e appena entro…
“SMITH! DINUOVO IN RITARDO! MA OGGI NON LA SCAMPA! IN PRESIDENZA!” dice urlando la prof. Maledetta!
“Buon giorno anche a lei” dico sarcasticamente sussurrando, ma evidentemente non abbastanza, perché lei lo sentì.
“Cos’ha detto?” ringhia.
“Niente! Arrivederci.” Dico uscendo subito dopo dalla porta, per  dirigermi in presidenza.

Pov. Justin
Entro in classe e schivando tutte le cheerleader che mi vengono incontro come avvoltoi, mi siedo all’ultimo posto accanto al muro e subito mi  metto a dormire.
“BIEBER!” una voce acuta mi fa svegliare di botto facendomi perdere almeno dieci anni di vita.
“Cosa? Che c’è? Chi ha ucciso Batman?” dico urlando spaventato. Subito dopo focalizzo che non mi trovo nel mio letto, ma in classe e ho davanti la prof. di storia che mi guarda ESTREMAMENTE  INCAZZATA.
“TROVA COSì NOIOSA LA MIA LEZIONE?” dice urlando e aumentando il mio mal di testa.
“No è solo ch…” non mi fa terminare di parlare che….
“BIEBER! IN PRESIDENZA! ADESSO!” 
“Si prof. ma non urli! Una camomilla calda e passa tutto!” mi alzo piano, piano dalla sedia sotto lo sguardo inferocito della prof. e mi dirigo in presidenza.

Entro nell’ufficio della preside e vedo Alex.
“E tu cosa ci fai qui?” chiedo sorpreso. Quella ragazza è peggio di una santa, cosa viene a fare in presidenza?

Pov. Alex
Sono appena entrata in presidenza e la preside mi ha chiesto perché ero lì.
“Bhè è che mio frat….” sto per spiegarle la situazione, quando qualcuno entra di colpo dalla porta. Mi giro e vedo che è Justin.
“E tu cosa ci fai qui?” diciamo all’unisono.
“Sono arrivata tardi!” dico io sbuffando.
“Dormivo in classe” mi risponde lui facendo spallucce.
“Bieber  si tolga gli occhiali e si sieda!” gli ordina la preside.
“Bhè… vede non posso farlo perch…” la preside lo interrompe urlando.
“SI TOLGA SUBITO GLI OCCHIALI E SI SIEDA!” lui si toglie gli occhiali e poi si siede e adesso ho capito perché non voleva toglierli. Aveva delle grandi occhiaie, ma era bello comunque.
“Non voglio nemmeno immaginare il motivo per cui si è preso la libertà di dormire in classe!” dice la preside rivolgendosi a Justin.
“E altrettanto, non voglio sapere per quale strano caso della vita lei è arrivata tardi a lezione, ma ho deciso di punirvi ugualmente prendendo la palla al balzo. Visto che lei, Bieber, è molto indietro col programma  di fisica e invece la signorina Smith è molto brava in questa materia, anche se è due anni indietro rispetto a lei, le darà delle ripetizioni!” esclama soddisfatta.
“Davvero, tutto qui?”chiedo meravigliata.
“si! Le sembra poco?” domanda.
“No, no è già abbastanza!” se tutte le punizioni mi obbligassero a passare con Justin almeno quattro ore a settimana, arriverei in ritardo molto più spesso!

Pov. Justin
“E lei, non ha niente da dire Bieber?” in risposta faccio spallucce. Questa è una delle punizioni migliori di sempre. Non perché starò con Alex, ma perché sarà un punto in mio favore per avvantaggiarmi nella scommessa!
“Ok, adesso potete andare e fate in modo che quello che è successo oggi, non si ripeta più in futuro!”
“Arrivederci” diciamo contemporaneamente io e Alex.  Metto i miei  occhiali e poi mi alzo uscendo insieme a lei dalla presidenza.
“Bene! Non c’è andata male!” dico cercando di apparire contento ed emozionato per questa ‘punizione’.
“Già” dice sorridendo.
“Allora ci vediamo pomeriggio da me alle 16.30, ok?” domando conoscendo già la risposta.
“Ok! Poi magari mi mandi un messaggio con su scritto l’indirizzo” mi domanda arrossendo un po’. Devo dire che è molto carina quando arrossisce, adoro quando le ragazze lo fanno, ma ultimamente a parte lei, non arrossisce più nessuno in mia presenza o per lo meno, io non ci faccio caso.
“Certo a dopo” mi avvicino al suo viso e lascio un bacio all’angolo della bocca, sapendo benissimo di farla impazzire!
“C-ciao” mi risponde in un sussurro. Che ci posso fare? Faccio quest’effetto alle donne o nel suo caso, alle bambine/suore.

Pov. Alex
“Sheyla, Sheyla, Sheyla!” urlo, per poi continuare  “Justin mi ha quasi dato un bacio in bocca!” dico emozionata.
“Che bello” dice con poca enfasi.
“Mamma mia non posso ancora crederci!” mi faccio aria con la mano.
“Cambiando discorso…. cosa ti ha detto la preside?” mi chiede.
“ È proprio lì che ho incontrato Justin e indovina che punizione ci ha dato?” dico mimando con le dita le virgolette, sulla parola ‘punizione’.
“Cosa?” mi domanda curiosa lei.
“Devo dargli ripetizioni di fisica!” esclamo eccitata.
“Davvero? Ma tu sei due anni più indietro di lui!” dice confusa.
“Lo so ! Ma ha deciso così!” faccio spallucce, mentre sorrido come un’ebete.
“E quando cominciate?”
“Pomeriggio a casa sua alle 16.30!” Non vedo l’ora!
SPAZIO AUTRICE
GRAZIE PER AVER LETTO!
Come promesso, ho pubblicato un nuovo capitolo
dopo aver ricevuto una recensione.
Troppo brava, vero?
Scherzi a parte, spero che il capitolo
sia stato di vostro gradimento!
Voglio assolutamente una recensione!
La pretendo!!
Al prossimo capitolo!

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Capitolo 7
*** Non è mia amica! ***


Settimo capitolo!! Buona lettura, speriamo vi piaccia!

Un Amore Perfetto
 
Capitolo 7

Pov. Alex
Vi supplico, umoni di tutto il mondo!! AIUTATEMI!!! Sono le 15.30 e ancora non so cosa mettere e neanche dove si trova la casa di Justin, perché non mi ha ancora inviato il messaggio.
“Tesoro mi aiu….” non faccio finire di parlare mia madre, che subito urlo disperata:
“NO!”
“EHI SIGNORINA CALMA!” controbatte lei irritata.
“Come faccio a stare calma, se fra meno di un’ora devo essere a casa di Justin, che per di più non ho idea di dove si trovi e non so neanche cosa mettere? Eh… come faccio a stare calma?” urlo ancora.
“Tesoro calmati, è ancora presto, vedrai che fra qualche minuto ti arriverà il messaggio” mi dice calma e comprensiva.
“E cosa metto?” chiedo isterica.
“Mhm…. vediamo..” dice avvicinandosi all’armadio.
“Metti questi!” appoggia i miei vestiti sul letto e mi da un bacio sulla fronte. Sono un jeans stretto, stretto, molto chiaro, una magliettina marrone chiaro, corta e a pipistrello. Dai ricami della maglietta, si intravede la canottiera rosa.
“Sono perfetti!” esclamo contenta “Grazie mamma!”
“Di nulla tesoro” mi risponde.
 Sta per uscire, ma la fermo. “Aspetta! Che scarpe metto?”
“Che ne dici di mettere le scarpe alte, marroncine che ti ho comprato?” propone.
“Ma lo sai che non sono brava sui tacchi!” mi lamento io.
“Ohoo… tesoro, sei bravissima e poi adesso sei grande, devi iniziare ad usarli!”
“Ok, ma se farò una figura di merda, ti uccido!” la minaccio, puntandole un dito contro.
“Signorina! Non usare quel linguaggio!” mi ammonisce lei.
“Ok” dico sbuffando. Sono abbastanza grande per indossare i tacchi, ma troppo piccola per dire le parolacce! Bha!

Mi vesto e mi trucco leggermente e poi sono pronta. Non sono una di quelle ragazze che si trucca molto ed esce col sedere al vento, ma devo sembrare carina agli occhi di Justin, quindi ho deciso di osare un po’! Sento vibrare il cellulare e vedo che il mittente è  Justin. Oh… menomale!! Non si è scordato di me!!!!

Da Justin: Ehi…. ciao. Scusa se ti ho fatto attendere, ma Jazzy mi ha tenuto occupato. Comunque vieni a questo indirizzo *inidirizzo* a tra poco! xx
Ohooo che carino! Ha messo le faccine col bacino! Mi batte forte, forte il cuore!
A Justin: Non preoccuparti, so cosa vuol dire! Comunque tra 15 minuti sono da te! Ciaooo xx

Scendo di fretta le scale, poi prendo la borsa ed infine le chiavi dell’auto.
“Ciao mamma, io vado! Ci vediamo sta sera!” dico contenta, lasciandole un bacio sulla guancia.
“Ok tesoro! In bocca al lupo!”
“Crepi!” e dopo di chè esco e mi dirigo verso la macchina.

Pov. Justin
Non è affatto vero che Jazzy mi ha tenuto occupato,  a dire il vero è a giocare da una sua amica! Comunque fatto stà che mi ero totalmente dimenticato di lei, ma non volevo dirglielo o il mio piano di seduzione per portarla a letto non avrebbe funzionato!
Sono  coricato sul mio letto, in boxer, mentre gioco alla play e aspetto che arrivi la tipa. Ah si: Alex! Si chiama Alex!
 So che dovrei vestirmi, ma mi annoio troppo adesso e poi, mettere in mostra il mio amichetto, mi faciliterà tutto.

“Justin!!!” mi chiama mia madre da sotto.
“Che c’è?” rispondo urlando anche io per farmi sentire.
“Quando hai detto che arriva la tua amica?”
“Mamma non è mia amica! Lo sai anche tu!” la rimprovero! Io chiamo ‘amiche’ le ragazze che ho scopato e che sono brave! Di tutte le altre, non m’importa niente. Tanto meno delle verginelle!!
“Si ok, ma quando viene?”
“Tra un po’!” sbuffo.
“Ok”
Ritorno a giocare alla play, fino a quando sento bussare.

Pov. Alex
Sono davanti a casa di Justin e ho molta paura! Mi faccio coraggio e suono il campanello. Qualcuno apre la porta, mi aspettavo un ragazzo biondo, alto e muscoloso e invece vedo una donna un po’ bassina, mora e con gli occhi azzurrissimi. È stupenda!
“Ciao tesoro! Tu sei l’amica di Justin,vero?” mi domanda gentilmente.
“Si, piacere signora, sono Alex” dico sorridendo timidamente e porgendogli la mano.
“Piacere mio, ma non chiamarmi signora, sono Pattie! Entra!”
“Ok” mi fa entrare e noto subito che Pattie ha proprio buon gusto, la casa è stupenda!
“Complimenti sign- Pattie, la casa è bellissima!”
“Veramente, la maggior parte di quello che vedi qui dentro, lo ha scelto Justin, sai… prima non vivevamo qui a Los Angeles, siamo canadesi” mi risponde sorridendo.
“Whao, non lo sapevo! Comunque Justin ha davvero buon gusto!” che carino! Non solo è bello,dolce, simpatico e premuroso, ma ha pure buon gusto!
“Già! Comunque camera sua è al piano di sopra,terza porta a destra!”
“Ok grazie.” mi incammino sulle scale  e raggiunta la mia meta, busso alla porta,un po’ intimorita.

“Avanti!” sento urlare Justin da dentro. Entro e appena metto a fuoco ciò che vedo, mi sento svenire.
“Emh..oho… ehmm… s-scus-sa n-non v-ol-levo” dico con gli occhi sgranati continuando a fissarlo. Era buttato sul letto con SOLO. UN. PAIO.DI.BOXER.ADDOSSO!
“Non preoccuparti, vieni accomodati, io metto qualcosa su e torno” vedo che si alza e si dirige verso quella che presumo sia la cabina armadio e io non smetto di fissargli il culo. È così tonico! E sodo! E sexy!
Quando ritorna, io sono ancora lì scioccata, adesso ha addosso un pantaloncino blu sotto il culo e una maglietta bianca, con lo scollo a V. TROPPO FICO!!
“Ehi stai bene? Iniziamo?” mi domanda sventolandomi una mado davanti alla faccia.
“Certo!” dico risvegliandomi dal mio stato di trans.
Mi siedo sul letto e prendo il programma di Justin, che mi ha consegnato la preside.
“Allora da cosa vuoi partire?” gli domando.
“Non lo so, non ci ho mai capito niente e a dirla tutta non ci tengo molto!” mi dice ridendo. La sua risata è paradisiaca. Viene da sorridere anche a me! Quei denti sono così perfetti! E quel suono è così rilassante!! Se continua così, oggi non arrivo a casa perfettamente cosciente!
“Oh! Bene! Cominceremo dal principio!”

Pov. Justin
Sono più di due ore che parla senza fermarsi un secondo e io non la sto ascoltando. La sto solo fissando,non è poi così brutta, come dicevano Vanessa e Chaz. La sto guardando con occhi diversi! Siamo sdraiati sul letto, uno di fronte all’altra, a pancia in giù e così decido di intervenire.
Avvicino la mia mano alla sua fino a sfiorarla. Lei alza il viso dal libro verso il mio e iniziamo a fissarci gli occhi a vicenda. Sono strani! Sono quasi grigi e sono stupendi! Le sua guancie sono rossissime e trema per l’emozione. È un po’ intimorita, quindi cerco di rassicurarla con lo sguardo.

Pov. Alex
Stavo leggendo un paragrafo sul libro, che poi avrei spiegato a Justin, quando sento sfiorarmi la mano. Alzo di scatto il viso e incontro i suoi meravigliosi occhi color miele e mi sembra di affogarci dentro! Vedo che mi fa un mezzo sorriso e inizia ad avvicinarsi piano, piano a me. Non so cosa fare! Lo bacio o no? E se è solo una presa in giro? E se poi se ne pentirà? Mentre le sue soffici labbra stanno per appoggiarsi sulle mie, istintivamente mi sposto e le sue labbra finiscono sulla mia guancia, ormai da tempo arrossata.
“Ehm scusa, io..” cerca di scusarsi, ma non lo faccio finire.
“N-no ehm…. S-scusam-mi tu! Magari è meglio se…. continuiamo una altro giorno” dico cercando di uscire il più in fretta possibile da questa situazione.
Affera di nuovo la mia mano e e la stinge nella sua, intrecciando le nostre dita. “No! Resta ancora un po’. Magari smettiamo di studiare, ma non andare!” mi chiede. Sorride così tanto ed è così dolce. Sembra che gli importi davvero che io rimanga con lui! È così perfetto!
“Ok” rispondo un po’ insicura, ancora poco cosciente, a causa delle nostre mani incollate. Lo guardo e sorrido. 
SPAZIO AUTRICE
GRAZIE DI AVER LETTO!
Ci avete chiesto le immagini dei protagonisti e dei vestiti.
Ma non sappiamo caricarle.
Se qualcuno lo sa fare, ci contatti, per favore.
Comunque, per accontentarvi, abbiamo più o meno descritto,
come Justin e Alex erano vestiti.
Per quanto riguarda i protagonisti,
il nostro Chiustino (come lo chiamo io)
lo conoscete bene, Alex la immaginiamo come Lucy Hale.
Pero di avervi accontentato e
che il capitolo vi sia piaciuto! RECENSITE!
Al prossimo capitolo!

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Capitolo 8
*** Mi sento in paradiso! ***


Come promesso, siamo tornate con un nuovo capitolo! Buona lettura!
 
Un Amore Perfetto
Capitolo 8

Pov. Justin
Non riesco a capire perché non mi ha voluto baciare. Insomma, ero convinto di piacerle. E poi come fa a rifiutare uno come me. Sono bello, sono fico, sono il capitano della squadra di basket, sono ben dotato… perché non mi ha voluto baciare? Nessuno e dico nessuno ha mai rifiutato di farlo. MAI! Ma mi riprenderò ciò che non mi ha dato! Parola di Bieber!
“Che ne dici di scendere giù e mangiare qualcosa?” chiedo, cercando di essere carino e gentile.
“Ehm… ok, come vuoi” mi risponde ancora un po’ imbarazzata.

Scendiamo giù e vedo mia madre sorridente con un vassoio in mano.
“Mamma cosa stai facendo?”
“Vi stavo portando la merenda in camera, ma a quanto pare mi avete preceduta” sorride. Adoro la mia mamma.
“Ah… ok e cos’hai preparato di buono?” chiedo un po’affamato.
“Cioccolata calda! E poi vi ho comprato due cornetti!”
“Whao, grazie! Sei la migliore, mamma!” le stampo un bacio sulla guancia, so che alle ragazze piace quando noi ragazzi siamo gentili con le nostre mamme! Sono un genio! Mi dovrebbero dare il premio nobel per l’astuzia!
“Ti vanno bene?” domando ad Alex, riferendomi a ciò che ha fatto mia madre.
“si, si!” annuisce.
“Bene vieni, andiamoci a sedere” ci dirigiamo al tavolo e ci mettiamo uno di fronte all’altra.

“Sai che sei bravo ad arredare?” mi domanda guardandosi intorno.
“Come fai a sapere che ho arredato io casa mia?” chiedo stranito.
“Me lo ha detto tua madre !” afferma, prima di addentare il suo cornetto.
“oh… e cos’altro ti ha detto mia madre?” bevo la ciocolata.
“Che siete canadesi” sorride.
“Oh… e tu? Hai sempre vissuto a Los Angeles?”
“Si! Da sempre, ma mia madre prima abitava a Miami, infatti ci vado spesso!”
“Swag!” pure io voglio andare a Miami! Uffa!
“Cosa?” mi domanda stranita e divertita allo stesso tempo.
“Swag! È il mio modo di dire fico!” spiego.
“Ahahahah è originale!”
“Già!”
“Dovrei farlo anche io!” esclama.
“Cosa?”
“Inventare una parola tutta mia!”
“ahahahah non ci riuscirai mai! Nessuno è così bravo come me!” dico vantandomi. È vero, io sono troppo geniale.
“Bhe, potrei stupirti!”
“Nhaa non credo proprio!”
“Ti dispiace se ti faccio una domanda? Sai sono molto curiosa, cioè non sono una ficcanaso o una pett..” parla a raffica e dice cose senza senso quindi decido di fermarla.
“Ehi, ehi tranquilla. Puoi domandarmi tutto quello che vuoi!” la rassicuro.
“Davvero?”
“Certo!”
“Bhè.. prima ho visto molte foto, ma in nessuna di queste c’era qualcuno che potesse essere tuo padre” chiede timidamente.
“Oh.. bhè mio padre e mia madre sono divorziati e lui si è risposato, ma siamo in buoni rapporti! Jaxon e Jazzy infatti, non sono figli di mia madre, ma solo di papà!” spiego.
“Oh… credevo abitassero qui!”
“No, spesso si fermano qui a dormire o a pranzare, avvolte stanno giorni interi qui con me e la mamma, ma in realtà abitano due isolati più avanti!”
“Oh.. bhè scusami, non volevo aprire questo discorso, sono troppo impicciona….” e ricomincia a parlare ininterrottamente.
“Ehi…ahhahaha stai tranquilla, non hai detto niente di male!” le dico sorridendo per tranquillizzarla.
“E tuo padre invece?” domando io, anche io sono abbastanza curioso.
“Spesso fa viaggi di lavoro molto lunghi in Italia, perora è lì. Abbiamo un’azienda lì, non so qualcosa del genere” fa spallucce.
“Ohoo anche questo è swag!”
“Hahahahaah già, soprattutto quando ci porta lì nelle vacanze estive!”
“Sei stata in italia?” domando super stupito.
“Si, è bella, ma io continuo a preferire l’America”

Pov. Alex
Passiamo tutto il resto del pomeriggio a parlare di noi e dei posti che ci piacerebbe visitare o dove siamo già stati e fortunatamente, non abbiamo più accennato neanche una parola al bacio mancato di prima. Sinceramente non riesco a capire nemmeno io perché non l’ho baciato! Forse è perché sono sicura che a lui non interesso e che potrebbe pentirsene, ma adesso quella che si è pentita sono io. Ho avuto l’occasione di dare il mio primo bacio,  al mio primo amore e l’ho sprecata. STUPITA! SONO SOLO UNA STUPITA!

“Ahahaha ok Justin, basta ridere per oggi! Comunque adesso devo andare a casa!”
“Di già?” chiede dispiaciuto, o almeno è quello che dimostra di essere.
“Si, se non voglio che mia madre mi uccida!”
“Ahahahaah ok ti lascio andare” dopo di chè prendo le mie cose ed esco, ma prima di poter lasciare del tutto la casa, sento due braccia forti cingermi i fianchi, poi mi girano e poi sento due bellissime, morbidissime e sofficissime labbra sulle mie. STO BACIANDO JUSTIN BIEBER!  Non è un bacio passionale o avventato, ma delicato e dolce. Sento un triliardo di farfalle che svolazzano nello stomaco. Tutto ciò che c’è intorno a me, sparisce. Ci siamo solo io e lui, accompagnati dal tocco delicato delle nostre labbra, le une sulle altre. Mi sento in paradiso, come se stessi governando il mondo! Poi si stacca da me e pronuncia una delle poche frasi che non scorderò mai più!
“Adesso puoi andare!” sorride, sorride come mai ho visto sorridere qualcuno, perché lui ha il sorriso più bello del mondo! Mi stampa un altro bacio e poi rientra in casa,lasciandomi lì immobile!
Dopo un po’ sento delle goccioline d’acqua cadermi sulla fronte. Forse è meglio ritornare a casa, anche se non so se ce la farò dopo questo! Dopo un bacio così, dopo il mio primo bacio, con la persona che amo... come potrei essere lucida? Mi sento come se mi fossi drogata!

Pov. Justin
SI! Lo avevo detto che mi sarei ripreso quel bacio e poi a giudicare dalla sua reazione, direi che sto per vincere la scommessa! Prendo il telefono e chiamo Chaz.
“Pronto bro? Che c’è?” mi domanda dall’altro capo del telefono.
“Preparati all’astinenza amico!” urlo entusiasto, gettandomi sul mio letto.
“Perché?” mi dice preoccupato.
“Perché ho appena finito di baciarla!” oh si! Bieber è il migliore! Tutte le ragazze mi cadono ai piedi e tutte mi spalancano le gambe in faccia! Sono stupendo!
“Bhè non è ancora detto che vincerai!” dice infastidito. La sconfitta brucia.
“Oh si che vincerò!” mi pavoneggio.
“Si come vuoi, tanto devo rimanere in astinenza comunque!” mi dice sconsolato.
“Perché?” chiedo divertito.
“Mia madre mi ha vietato di uscire per una settimana! Ti rendi conto? Per una settimana! Come faccio a tenerlo dentro per una settimana?” urla esasperato.
“Ahahahahaha bro,non preoccuparti, vedrai che tu e la tua mano sarete una bella coppia! Ahahaahaha”
“Non sfottere Justin!” mi dice ringhiando.
“Ok!” dico trattenendo a stento le risate.
“Arrivo mamma! Justin la strega mi chiama ciao!”
“Ciao e buon divertimento a te a alle tue dita ahahahah!” dopo di chè stacco il telefono, non ho voglia di sentirlo  gridarmi contro. Però mi fa pena, io non riuscirei a stare così tanto in astinenza! A proposito quasi, quasi chiamo Vanessa! Una sana scopata è quello di cui ho bisogno!

Pov. Alex
Sono appena arrivata a casa e dopo aver salutato velocemente mia madre, mi catapulto in camera per raccontare tutto a sheyla.
“Pronto?” mi risponde un po’ addormentata.
 “ Sheyla, ti devo raccotare una cosa stupenda!! Due minuti e sono da te!” dico esaltata.
Sento ancora il tocco delle sue labbra e la testa mi gira leggermente per l’emozione! È stato così bello e dolce! Magari sta cominciando a ricambiare i miei sentimenti, forse un po’ gli piaccio! Speriamo di si!!!
SPAZIO AUTRICE
GRAZIE DI AVER LETTO!
Speriamo che il capitolo vi piaccia
e saremmo tanto contente
se voi ci lasciasse una recensione!
Vi aspettiamo numerosi!
Al prossimo capitolo!

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Capitolo 9
*** Tutti s'innamorano ***


Vi avvisiamo, il capitolo non è bellissimo e ci scusiamo in anticipo, ma se continuate a leggere, fino alla fine, scoprirete che è una storia fantastica!! Buone lettura!

Un Amore Perfetto
 
Capitolo 9

Pov. Alex
Sono appena arrivata di fronte alla casa di Sheyla e appena mi apre, mi catapulto subito in camera sua.
“Alex calma, cos’è successo?” mi domanda un po’ preoccupata, mentre mi corre dietro.
“MI HA BACIATA!” dico urlando eccitata.
“Davvero?” mi domanda super stupita.
“SII” strillo.
“RACCONTAMI TUTTO!”
“Allora…. ero a casa sua a studiare  e lui mi ha toccato la mano e ha provato a baciarmi, ma io ho rifiutato…” mi interrompe subito.
“Perché hai rifiutato?”
“Non lo so, avevo paura che stesse solo giocando, adesso posso finire?” chiedo spazientita.
“Si,si vai”
“Ok…. poi io ho provato ad andare via, ma lui mi ha fermata e alla fine sono rimasta a fare m…” mi interrompe di nuovo
“Ma quando ti bacia?” mi domanda impaziente.
“SHEYLA SE MI FAI FINIRE TE LO DICO!” dico io esasperata.
“Ok, scusa”
“Allora… abbiamo fatto merenda e abbiamo parlato e riso tanto, poi gli ho detto che dovevo andare a casa e così ci siamo diretti fuori, ma prima di farmi lasciare del tutto casa sua, mi prende per i fianchi e mi stampa una bacio S.T.U.P.E.N.D.O!  E poi mi dice ‘Adesso puoi andare’ e mi ristampa un altro bacio” dico con occhi sognanti e voce languida.
“Whao!” esclama lei. Dopo due minuti di trans, iniziamo a gridare e saltare sul letto come due matte euforiche! So che Justin non le sta simpatico, ma aprrezzo il fatto che sia felice per me!
“È stato perfetto!! Un bacio bellissimo, romantico. Mi batteva fortissimo il cuore, mi sono sentita speciale e unica!!! È stato il mio primo bacio e l’ho dato al ragazzo che amo!! Ma… secondo te, mi ama anche lui?” chiedo speranzosa.
“Alex, non lo so, io credo che sia solo un puttaniere, ma magari non è così! Non posso essere sicura di nulla!”
“Seconda me si! Magari sta iniziando adesso, magari mi ama da poco! Sono io che lo farò cambiare, gli darò così tanto amore, che capira l’utilità di fare l’amore e non di fare sesso! Io me lo sento!”

Pov. Justin
Ho appena terminato di cenare e sono molto stanco, Vanessa è una tigre! Sarà meglio se mi corico un po’! A rovinare i miei piani, ci sta sempre mia madre!
“Tesoro… possiamo parlare?” mi domanda, sbucando con la testa fuori dalla porta della mia stanza.
“Certo, vieni!” le faccio spazio sul letto e lei mi abbraccia, proprio come quando ero piccolo.
“Vuoi parlarmi di Alex, vero?” le chiedo.
“Si” ecco, dovrei fare il sensitivo!
“Senti mamma, lo so che è sbagliato, ma tutta la vita è fatta di ingiustizie e poi me lo hai già detto!” comincio senza farla parlare; posso già immaginare quello che vuole dirmi.
“No! Volevo solo dirti che secondo me, un po’ ci tieni a lei e che finirai per innamorartene prima o poi!”
“Mamma, ma cosa stai dicendo? Hai la febbre, per caso? O magari non ci vedi?” quasi urlo arrabbiato. Io non sono innamorato! Non lo sarò mai!!
“No, sei tu a non vedere che in pochi giorni, anche se per mezzo di una scommessa, siete diventati molto amici. Non fingi quando sei con lei, sei te stesso e non puoi negarlo!” mi punta un dito contro.
“Io-o non sono in-namorato di lei, i-io non mi in-namoro m-ai” mormoro insicuro, abbassando la testa.
“Non sto dicendo che la ami, ma che potresti amarla in futuro e che magari poi, potresti pentirti di averle mentito. E poi tutti prima o poi si innamorano!” dice ovvia.
“Bhè…. i-io no” insisto.
“Justin non dire stupidaggini! Lo so che hai paura di rimanerne ferito e deluso, hai paura di bruciarti. Lo capisco! Ma l’amore è qualcosa di stupendo! Ti riempie di gioia e serenità! Quando sei innamorato sei felice! E poi Alex è una ragazza fantastica, state bene insieme sai?”
“Tu dici?” chiedo sorridendo leggermete.
“Si e secondo me, fra voi due nascerà qualcosa, serve solo che tu smetta di aver paura dell’amore!”
“E come faccio?”
“Ti verrà spontaneo! La voglia di starle accanto, di sentirla tua, di abbracciarla e consolarla, di vederla sorridere e di essere tu la ragione di quel sorriso… ti farà passare la paura in un batter d’occhio!” sorride raggiante.
“Grazie mamma! Ti voglio bene!”
“Anche io tesoro!” dopo di chè ci abbracciamo. Voglio un gran bene a mia madre! Lei mi capisce e mi aiuta! È la mamma migliore del mondo. Davvero!
“Buona notte tesoro” mi stampa un bacio sulla fronte e va via.
Forse ha ragione lei. Forse tengo davvero ad Alex e forse non è solo questa stupida scommessa che mi da la voglia di starle accanto. Non sono innamorato, ma le voglio bene!

Mi addormento e la sogno. Si sogno Alex.
Corre sulla spiaggia e poi si getta su di me, mi abbraccia fortissimo e ci guardiamo a lungo negli occhi. Non so cosa provo in questo momento, so solo che la tengo stretta a me. Lei sorride ed è stupenda!! Mi lascia un delicato bacio sulle labbra, che io approfondisco subito!!
“Justin?” sussurra interrompendo il bacio.
“Dimmi!” le sorrido per incoraggiarla a parlare.
“Ti amo!!” il cuore mi scoppia di gioia e la bacio ancora.
“Anche io!!” sussurro.
Mi sveglio di colpo ed incomincio a guardarmi intorno.
Questo è il sogno più bello che abbia mai fatto, anche perché io non sogno mai!! Ma sono incerto sul finale, si dice che i sogni rispecchino la realtà, ma sarà vero che io la amo?
SPAZIO AUTRICE
GRAZIE DI AVER LETTO!
Lo sappiamo che questo capitolo non è dei migliori,
ma il prossimo sarà più bello.
Se riceveremo almeno una recensione,
aggiorneremo subito,
sennò... aspetterete fino a lunedì!!
Vi aspettiamo numerosi!
Al prossimo capitolo.

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Capitolo 10
*** No, grazie! ***


Decimo capitolo. il secondo in un giorno!! Buona lettura!

Un Amore Perfetto
Capitolo 10

Pov. Alex
È passato quasi un mese da quel bacio, io e Justin siamo diventati molto amici, ma credo che non diventeremo mai qualcosa di più, probabilmente non gli interesso. È sempre gentile e premuroso con me, ma non penso di essere la sua ragazza tipo.
Sono davanti alla scuola da sola, non c’è nessuno. Stranamente oggi sono in anticipo.
“Ehi!” sento qualcuno parlarmi da dietro e quindi mi volto subito. Lo vedo… mentre si avvicina a me, con un gran sorriso, stampato sul volto. È così bello, ma anche così impossibile!
“Ciao Justin, come va?”domando un po’ giù di morale. Non lo guardo neanche, è meglio se me lo tolgo dalla testa! Uno come lui, perfetto com’è, ti distrugge dentro. È sempre troppo! Lui è troppo bello, troppo genitle, troppo dolce, troppo tutto! È semplicemente troppo per me! Non mi amerà mai!
“A me va tutto bene, ma tu sembri triste. È successo qualcosa?” si siede accanto a me, sul muretto.
“No, no è tutto ok! Cosa ci fai qui così presto?” svio l’argomento.
“Mi piace starmene un po’ qui da solo a riflettere a volte. E la regina delle ritardatarie, perché è qui?” mi domanda cercando di farmi sorridere, ma non ci riesce oggi sono troppo giù. Ho sognato che stavamo insieme, di nuovo. E questo mi ha fatto ripensare al bacio. Quel perfettissimo, ma anche maledettissimo bacio! Mi ha dato tante false speranze, mi sono solo illusa! È stato solo un bacio e per me è contato tanto, ma per lui, è stato solo uno stupido scontro di labbra.
“Non lo so oggi, mi sono sbrigata in fretta” gioco con il mio elastico per capelli, faccio di tutto, macerco di evitarlo con tutta me stessa!
“Ehi che ne dici se sta sera andiamo in discoteca, magari ti faccio conoscere i miei amici. Puoi portare anche sheyla se vuoi!” proprone entusiasto. Non credo proprio che ci andrò! Perché dovrei? Per vedere mentre balla e si bacia con altre ragazze? Per fargli notare quanto sono brutta, in confronto a leragazze che frequenta di solito? No grazie, resto a casa.
“ok, ci penserò” l’ho detto solo perché se gli avessi detto di no, non mi avrebbe lasciato in pace. Appena terminiamo questo discorso, vediamo entrare molti altri ragazzi e poi anche le maledette cheerleader, a bordo della loro audi rosa sgargiante! Quanto sono insopportabili!

Pov. Vanessa
Sono con le mie BEST in auto e stiamo entrando a scuola pronte per farci ammirare anche oggi da tutti! Guido la mia bella audi tranquillamente, quando ad un certo punto, Jeffry mi pone una domanda.
“Ehi… Van hai visto chi c’è là giù?” punto lo sgurado dove lei mi indica e vedo Justin in tutto il suo splendore. È così bravo a letto, scopa meravigliosamente!!
“ Si ho visto, c’è il mio Juss!” dico con un sorrisino compiaciuto, ripensando a tutte le volte che abbiamo fatto sesso!
“Si, ma hai visto con chi è?” mi domanda questa volta Stecy.
Rivolgo di nuovo lo sguardo su Justin e vedo che accanto a lui, c’è quella sfigata della Smith. Non capisco perché si ostina a stare con quella!! Se non riesce a portarsela a letto, perché è troppo suora, non fa niente!!! Farà finta di non scopare per una settimana e invece fotterà con me! Qual è il problema? Sono molto più bella e fica di quella!
“Non ci credo!! Ancora la Smith?” dico spazientita, mentre parcheggio velocemente.
“Perché? Sono così carini insieme hihi!” ridacchia quell’idiota di Jeffry! Sono carini una minchia!! Justin è mio!! Lui e pure il suo cazzo!!
“Jeffry…. ma sei stupida? Justin è una preda di Van” interviene in mio aiuto Stecy. È un po’ stupida anche lei, ma di meno.
“Bhè…. ma a quanto pare non gli interessi più!” rivolgo uno sguardo di fuoco a Jeffry e la faccio ammutolire. È così stupida!
“B hè non preoccupatevi, non stanno insieme e lui non la vuole, la starà solo prendendo un po’ in giro. E poi quella povera sfigata non può competere con me. Justin si renderà presto conto di cosa sta facendo e tornerà da me strisciando!” sorrido conpiaciuta.

Pov. Alex
È suonata la campanella e con Sheyla ci stiamo dirigendo in classe. Appena ci sediamo al nostro solito banco, ultimo a sinistra, entra la prof. di lettere.
“Ufhff che palle!” esclama sheyla, picchiettando due dita sul banco.
“Uhm uhm..”mormoro  io, pensando ancora a Justin.
“Ehi cos’hai?” mi domanda Sheyla preoccupata.
“Niente” mormoro. Non ho voglia di spiegare niente a nessuno!! Voglio solo morire in pace!
“Non dirmi che non hai niente, perché sai che non ti credo!” mi risponde autoritaria.
“È … che….. ho fatto un sogno che mi ha fatto ripensare al bacio di Justin”sussurro abbassando lo sguardo.
“E allora?”
“Bhè…. forse si è pentito davvero di avermi baciato!”
“ Perché si sarebbe dovuto pentire?”
“Non lo so, ma non ne abbiamo più parlato e tanto meno, non ha più provato a baciarmi. È come se avesse cancellato quella giornata.”
“SMITH! VISTO CHE HA TANTA VOGLIA DI PARLARE, PERCHè NON VIENE A RIPETERCI LA LEZIONE?” urla la prof. Quanto la odio!!
“Devo proprio?” chiedo supplichevole.
“SI!” grrr, è una gatta acida!!
“Ok” dico sbuffando, mentre mi alzo e mi dirigo alla cattedra. E tutto questo, per colpa di chi? Di Justin!

Pov. Justin
Siamo in mensa e non ho ancora detto ai ragazzi che oggi voglio portare Alex con noi in discoteca, spero non ci siano problemi!
“Yo Chaz,senti avevo pensato di portare Alex e una sua amica con noi sta sera. Che ne dici?” propongo, mentre mordo un pezzo del mio panino.
“Bro, ma non ti sembra di star passando troppo tempo con stà sfigata? E poi è già passato un mese e ancora non te la sei fatta, non è che c’è qualcosa sotto?” chied stranito.
“No Chaz che dici! Non mi piace quella, sto solo ultimando il mio piano per farti rimanere in astinenza!” dico sicuro! Non può piacermi quella! È tutta santarellina! Non devo innamorarmi di lei! Non devo innamorarmi di lei! No, no e ancora no! Devo solo scoparmela.
“Fai come vuoi, ma secondo me non te la darà! E poi mi sembra che tu ti stia rammollendo!” continua.
“Perché?” chiedo stranito, ho continuato come sempre. Una ragazza diversa a sera e una scopatina quando capita con Vanessa!
“Prima te ne facevi venti in una settimana e adesso per scopartene una, ci stai impiegando un mese e anche più!” dice ovvio.
“Ma smettila, sono sempre lo stesso, non preoccuparti! Lo sai, l’unica cosa che conta per me delle ragazze, è la loro amica! Per il resto, non mi servono!!”
“Lo spero!”
Sarà vero che mi sto rammollendo? E tutto questo per Alex? Non so cosa provo per lei, ma di certo non sono un rammollito! Non lo sarò mai!!
“Ma ragazzi, non ci ho capito niente! Alex e la sua amica verranno con noi o no?” esclama Ryan confuso.
“Si!” dico fermo io. Voglio portarla con me, la faccio ubriacare, me la scopo e finalmente la finisco qui, con sta scommessa!
“Anzi, vado a vedere se ha accettato”mi alzo e mi dirigo verso il suo tavolo.

Pov. Alex
“Uffh non poteva andare peggio di così! Non esiste interrogazione peggiore di quella che ho fatto oggi!” dico lamentandomi, mentre mi siedo al mio solito tavolo in mensa.
“Dai Alex, ti rifarai e poi lo sai che quella vecchia acida ce l’ha con te!” mi rassicura Sheyla.
“Sheyla non ho mai preso una F! Se nelle pagelle non usciranno minimo tutte C,posso considerarmi morta!”
“Shhh guarda chi sta arrivando” mi ammutolisce, facendo segno verso qualcuno dietro di me.
Mi volto e vedo che Justin si sta dirigendo verso di me. E adesso che vuole? Oggi non ho proprio voglia di parlare con lui. Che giornata di merda!!
“Ehi Alex!” mi saluta lui sorridente, sedendosi accanto a me.
“Ciao, cosa vuoi?” rispondo acidamente, mentre sorseggio la mia cocacola.
“Ehi cosa ti prende? Che ti ho fatto?” chiede offeso.
“Niente!”
“E perché sei così arrabbiata con me?” continua, facendo il labbruccio. Non resisto quando fa così, quindi per non cedere, smetto di guardarlo.
“Non sono arrabbiata con te! Cosa volevi dirmi?” taglio corto.
“Volevo solo sapere se tu e Sheyla venivate con noi sta sera” stavo per rispondere che non ne avevo voglia, ma qualcuno mi precede.
“SI! Ovvio che veniamo! A che ora?” domanda svelta Sheyla. Che cosa? Non voglio uscire con lui ed i suoi amici!!
“Ma…” cerco di protestare, ma nessuno dei due me ne dà il tempo.
“Alle 22.00 faccio passare una macchina a casa tua. E io passerò a prendere Alex alla stessa ora. Ok?” NO! Perché io dovrei andare con lui e lasciare la mia migliore amica sola? Ma come sempre Sheyla mi precede.
“Certo a dopo!” perché non mi fanno parlare!?!
“Bhè allora ciao!” saluta Justin alzandosi.
“Ciao”dico io arrabbiata. Sto per iniziare a gridare contro Sheyla, ma sento le soffici labbra di Justin, che riconoscerei ovunque,posarsi all’angolo della mia bocca, per poi spostasi verso il lobo del mio orecchio e morderlo, infine sussurra “Non essere così acida con me bimba!” e poi di nuovo “Sono sicuro che sarai stupenda sta sera, come sempre!” e poi se ne va. Oh mamma non respiro più! Portatemi al pronto soccorso! È così sexy!! Mi sento adare a fuoco!! Mi ha detto che sono stupenda!! Mi ha chiamato bimba!!
“Alex stai bene? Sei tutta rossa!” mi domanda preoccupata Sheyla.
“S-si” dico fievolmente. Sento che il respiro mi manca e milioni di farfalle mi inondano lo stomaco.
Sono così sorpresa del suo gesto, che non ho nemmeno le forze per uccidere Sheyla per il casino che ha combinato.
“ALEX! ANDIAMO, LA CAMPANELLA è SUONATA!”mi grida contro quella pazza.

Appena mi riprendo dallo shock, inizio a rimproverare Sheyla, si mi limito a rimproverarla, perché sono in classe e quindi non posso ucciderla!
“Ma sei matta?”dico gridando a voce bassa (?)
“Perché?” mi risponde lei con lo stesso tono.
“Come ti è saltato in mente di dirgli si? Lo sai che non voglio vederlo, devo dimenticarmelo!! E poi a te non è mai piaciuto, perché tutto ad un tratto, vuoi che esca con lui?”
“ Infatti non voglio che tu esca con lui, è solo per farti vedere quello che combina in discoteca… e anche perché ha degli amici davvero carini!!” dice eccitata! Sempre la solita!! Farebbe di tutto per i ragazzi carini!!
“E poi non lamentarti, ti è andata bene oggi a mensa, per merito mio!” continua.
“Bhè…… è andata bene, è stato fantastico,ma non so cosa mettere! E poi sai bene che non sono mai stata in discoteca, come sai anche che la odio!”
“Ma dai! C’è sempre la prima volta! E poi guarda il lato positivo, andrai in discoteca per la tua prima volta con il ragazzo che ti piace, che è il più fico della scuola e il re delle discoteche! Non ringraziarmi!” si pavoneggia.
“Sheyla non sto scherzando!” dico seria! Odio l’alcol, la musica alta, le droche e tutto ciò è presente nella discoteche! E poi cosa dovrei mettere? Una gonnellina striminzita? E magari mi metto pure a strusciarmi su di lui!! NO, no e no! Non sono così!
“Ok! Non preoccuparti ti aiuterò io!” mi rassicura. O almeno ci prova.
“Non mi ringrazi?” mi dice di nuovo.
“Perché dovrei? Mi hai solo messa nei casini!!” dico infastidita.
“Ma…” cerca di controbattere, ma qualcuno la interrompe.
“SMITH! ANDERSON! STATE ZITTE UNA BUONA VOLTA!” ma oggi i prof. ce l’hanno tutti con me?
SPAZIO AUTRICE
GRAZIE DI VER LETTO!
Speriamo che il capitolo vi sia piaciuto!
Fatecelo sapere in una recensione!
Ci teniamo anche a ringraziare, tutti i recensori!!
Al prossimo capitolo!!
P.S. prima recensite, prima pubblicheremo il capitolo.

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Capitolo 11
*** Capelli, trucco e vestiti ***


Questo capitolo non mi piace molto, ma i prossimi due o tre capitoli, sono davvero carini, secondo me!! Buona lettura!
 
Un Amore Perfetto
 
Capitolo 11

Pov. Alex
“SHEYLA!!!” urlo arrabbiata, contro di lei.
“Che c’è?” mi risponde lei scocciata.
“Sei in ritardo di mezzora! Mi avevi detto che mi avresti aiutato,ma se fai così non mi aiuti affatto!” sbuffo, gettandomi sul mio letto, come un sacco di patate.
“Non preoccuparti, allora da cosa cominciamo?” chiede entusiasta.
“Che ne so! Sei tu l’esperta!” sputo acida.
“Calma! Allora… intanto stai tranquilla… è molto semplice, entri in discoteca e la puzza di alcol, fumo e sudore ti farà un po’ girare la testa,ma ti passerà subito. Poi probabilmente, lui ti porterà ad un tavolino e ti chiederà se vuoi qualcosa da bere e io ti consiglio di prendere un martini, è buonissimo! Poi andrete a ballare e poi….. si vedrà!” fa spallucce. A lei tutta questa storia, sembra normale, ma per me è una cosa troppo complicata!! E se dovessi sentirmi male?? E se non sapessi ballare?? Oh mamma!
“Che vuol dire ‘poi si vedrà’?” chiedo stranita, sollevando la testa dal cuscino.
“Che poi dipenderà da lui se vuole baciarti, riportarti a casa o direttamente scop….” non la faccio finire, perché non voglio nemmeno pensare che lui possa farlo.
“NO! NON DIRLO!” urlo infastidita, tappandole la bocca con le mani.
“Ok, come vuoi” dice sbuffando.
“E adesso?” domando .
“E adesso cosa?”
“Cosa facciamo?”
“Ah…. intanto ti lavi e nel frattempo io scelgo dei vestiti adatti e quando finisci ti pettino e ti trucco e poi indossi cosa ho scelto!”
“No! Perché tu mi faresti uscire col culo di fuori!” protesto io. Sheyla è una che osa molto e le piace divertirsi, io sono molto più timida, quindi non ci penso proprio ad indossare un vestitino striminzito e tacchi altissimi!
“Non è vero!” protesta, facendo il broncio.
“Si che è vero!”
“Fidati di me!” propone.
“Bhè… ci proverò!”
Mi dirigo in bagno per lavarmi, mentre lascio Sheyla a scegliere i vestiti che indosserò. Speriamo bene!

Pov. Justin
“Pronto bro?” dico rispondendo ad una chiamata di Ryan.
“Ciao, dove devo andare a prendere l’amica di Alex?”
“M’informo e ti mando un messaggio!”
“Ok. A che ora?” domanda di nuovo.
“Per le 22.00”
“Ok! Ma senti…. è bona?” chide con un po’ di malizia nella voce.
“Ma chi?” spero non si riferisca ad Alex! Cioè… a me non importa se Alex gli piace, se la può pure scopare!! Ok magari proprio scopare no… BASTA JUSTIN!!
Adesso parlo pure da solo!
“L’amica!” AH! Si riferiva a Sheyla!
“Ah….si è swag!”
“BENEEE!” urla contento.
“Ahahaahah Ryan, mi stupisci! Credevo non t’importassero questo genere di cose!!”
“Bhè…. il fatto che non mi scopo una ragazza a sera, come te e Chaz, non significa che non mi piacciono!”
“Ok! Come vuoi! A dopo” lo saluto.
“Ok ricordati l’sms con l’indirizzo!”
“Certo bro, ciao!”stacco la chiamata e chiamo subito Alex, per chiederle dove abita Sheyla.
“Pronto?” mi risponde una voce femminile, ma non sembra Alex.
“Alex?” chiedo ditubante.
“No! Sono Sheyla, la sua amica”
“Oh… ok. Io sono Justin. Mi potresti passare Alex?” le chiedo gentilmente. Ho l’impressione di non starle particolarmente simpatico!
“No è in bagno, dici a me”
“Ok, volevo  solo sapere dove devo mandare la macchina a prenderti”
“Oh ok *indirizzo*”
“Bene, tieni pronta….” mi interrompe.
“Per le 22.00, lo so!” risponda acida.
“Ok ciao” dico stranito.
“Ciao” e riattacca.
Quella ragazza sembra così diversa da Alex. È più aggressiva, sfrontata e anch molto più acida!!! Non che Alex lo sia, neanche un pò. Chissà perché sono così amiche!?!

Pov. Alex
“ALEX!!” mi sento chiamare, mentre sto per uscire dalla doccia.
“Che c’è?” chiedo. Nel frattempo infilo l’intimo ed una maglietta lunga.
“Ha chiamato Justin!” a queste parole mi catapulto fuori dal bagno, dritta in camera mia.
“COSA?” urlo emozionata.
“Si!”
“E cosa voleva?” chiedo impaziente.
“Niente. Voleva solo sapere il mio indirizzo, così manderà i suoi amici a prendermi”
“Ah… ok! Allora… che ne dici di iniziare ad acconciarmi i capelli?” propongo.
“Certo!” mi accomodo sulla sedia della mia scrivania e lei incomincia a sistemare la mia chioma ribelle.
*30 minuti dopo*
“Sheyla! Hai finito? È mezzora che mi acconci i capelli!” protesto io arrabbiata e stufa. Mi sto annoiando e mi fa un po’ male la testa.
“Ho finito!” esclama contenta lei.
“Ah… finalmente!” dico alzandomi, pronta per osservare il suo ‘capolavoro’, come lo ha definito lei.
“Dove stai andando?” mi dice minacciosa.
“A vedere cos’hai combinato sulla mia testa!” dico ovvia.
“NO! Quando finirò anche di truccarti, ti potrai vedere!”
“Ufff ok!”
*10 minuti dopo*
“Ok adesso puoi vederti” esclama soddisfatta.
“Yuppi!” urlo contenta.
“Ahahahah ma cosa dici?”
“Ahahahaha stavo imitando mia sorella ahahah!” mi dirigo di fronte lo specchio  e…. whao! È la prima volta che mi vedo carina!
“Allora?” chiede impaziente.
“È…è…. perfetto!  Grazie!” mi butto su di lei abbracciandola. Il ciuffo d’avanti è rimasto libero e liscio, due trecce laterali si uniscono sul retro e tutti gli altri capelli cadono abboccolati sulle spalle.
“Oh…. di niente! Adesso vai giù a mangiare, poi ti vesti e Justin verrà a prenderti!”
“Ok! Augurami buona fortuna!” ordino leggermente agitata ed emozionata.
“Buona fortuna!!!” mi abbraccia.
“Grazie! Adesso vai a farti bella anche tu!”
“Ok, a sta sera!” mi stampa un bacio sulla guancia ed esce da camera mia.
Mi guardo un altro po’ allo specchio e penso che forse, sta sera Justin potrebbe pensare che sono carina! E con il vestito addosso, sarà ancora meglio. Scendo e scale ed arrivo in cucina.
“Ehi… che sei bella sta sera!” mi dice mia  madre sorridente. Sta cucinando delle cotolette di pollo al forno. Gnam!!
“Grazie!” sorrido.
“Dove devi andare?” mi domanda nuovamente.
“Esco!” faccio spallucce.
“Con Justin?” chiede ammiccando.
“Si!” abbasso lo sguardo rossa. Sono davvero emozionata di uscire con lui!
“Ohooo che bello!” fa una vocina stridula. Sembra una 14enne alla sua prima cotta.
“Già! È così bello!” dico sognante.
“Dove hai detto che vai?” mi domanda mio fratello spuntando dal nulla.
“In discoteca con Justin!”
“Con chi?” mi domanda stupito, sgranando gli occhi.
“Hai sentito benissimo!” rispondo scontrosa io.
“NON CI ANDRAI!” mi dice arrabbiato.
“E perché sentiamo?” chiedo sfidandolo.
“Perché è un puttaniere! Non devi frequentare gente così!” mi risponde autoritario.
“Non parlare di lui così! E che ti piaccia o no, io ci andrò!” rispondo arrabbiata.
“Mamma! diglielo anche tu!” protesta lui.
“Tesoro, tu quel ragazzo non lo conosci, se tua sorella si fida va, spetta a lei la decisione” prova a spiegargli mia madre. Menomale che lei mi capisce sempre!
“Fai come vuoi!” e va via arrabbiato.
“Ma perché deve sempre rovinarmi la vita?” domando disperata. La serata che aspettavo di vivere da anni è finalmente arrivata, ma lui doveva per forza rovinarmela!! Che stronzo!
“Ti vuole bene e non vuole che tu soffra” mi accarezza il viso mia madre.
“Ma mi fa soffrire lo stesso!” mia madre in risposta fa spallucce e subito dopo ceniamo tutti quanti in silenzio. Quanto lo odio quando fa così!! Spero solo che non s’intrometta più e che questa serata sia perfetta!! 
SPAZIO AUTRICE
GRAZIE DI AVER LETTO!!
Vogliamo assolutamente almeno una recensione!!
Prima rriveranno le recensioni e prima arriverà il capitolo!!
Alla prossima!

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Capitolo 12
*** Solo un puttaniere ***


Un altro capitolo, speriamo vi piaccia! Buona lettura!

Un Amore Perfetto
Capitolo 12

Pov. Justin
Sono in camera mia e mi sto preparando per la grande serata. Se va tutto bene, da domani Chaz entrerà in astinenza!
“Justin!” mi sento chiamare da delle vocine acute.
“Mamma? Ci sono Jazzy e Jaxon?” domando a mia madre.
“Si tesoro, tuo padre ed Erin questa sera sono entrambi a una cena di lavoro e visto che anche io sono sola, ci faremo compagnia” nel frattempo i miei fratellini entrarono nella mia stanza e mi saltarono addosso.
“Ehi! Piccoli, piano!” dico ridendo e loro con me.
“Dove vai questa sera?” mi domanda Jazzy.
“Vado a ballare” spiego, lasciandole un delicato bacio, sulla testolina bionda.
“Mi porti con te? Ti pregoooo?” mi domanda supplichevole Jaxon.  Si vede proprio che siamo fratelli, quando sarà grande, sarà sexy come me!!
“Ahahaha campione, quando sarai più grande ti porterò” gli spettino i capelli.
“Uffa! Sono sempre troppo piccolo!” mi dice imbronciato. Deve aspettare almeno 7 anni, per poter rimorchiare e scopare una ragazza. Lo so! È dura!
“Bhe…. c’è una cosa per cui sei perfetto!”
“Cosaa?” mi domanda curioso
Mi avvicino al suo orecchio e sussurro “Devi fare impazzire la zia Patty sta sera, ok?” gli faccio l’occhiolino.
“Va bene!” mi risponde entusiasto.
“Promesso?” gli dico porgendogli il mignolo.
“Sicuro!” e poi mi porge il suo .
“Bravo campione!”
“Ah… che siete stupidi voi maschi!” protesta Jazzy.
“Parlando di cose serie… con chi esci?” continua la mia sorellina. Devo dire che anche lei è perspicace. Ma questo non è un buon segno. Dovrò proteggerla da un sacco di ragazzini morti di cazzo, che le sbaveranno dietro!!
“Con Ryan, Chaz, Alex e una sua amica”
“Ohoooo…. che bello! Ho sempre saputo che Alex sarebbe  diventata  la tua principessa!” afferma contenta.
“Ma cosa dici Jazzy!?!” dico shockato. Alex non sarà mai la mia ragazza! Io non m’innamoro mai, soprattutto di una come lei.
“La verità!” continua lei insistente.
“Jazzy ha ragione!” la difende Jaxon. Ma insomma!! Jaxon dovrebbe stare dalla mia parte!! Mi sa che diventerà una mezzasega, se continua così!!
“Ma che vi siete alleati tutti contro di me?” domando e subito dopo sento la risata di mia madre, che entra in camera mia.
“Allora sei  stata tu a mettergli questa cosa in testa!” la rimprovero.
“Oh…no ahahaah hanno fatto tutto soli!”
“Si certo!” lo so che è stata lei!! Alex le piace tanto e sta cercando in tutti modi, di farmi innamorare di lei!!
“Ma Bibo, perché non vuoi ammettere che vorresti essere il suo principe?” continua Jazzy un po’ delusa.
“Perché non  andate a guardare la tv?” dico io rivolgendomi a Jazzy e Jaxon.
“Siii!” dicono correndo verso il salotto.
“Visto tesoro? Lo hanno detto pure loro!” soride malefica mia madre.
“Dai mamma! Smettila!” protesto, mentre mi guardo allo specchio, per rifinire la mia pettinatura.
“Dai, dimmi la verità, sei emozionato?” mi accarezza dolcemente la guancia.
“Bhè… un po’” ammetto in sussurro, con lo sguardo basso.
“Un po’ tanto?”
“No… solo un po’!”
“Pensi che sarà bellissima questa sera?” sorrido pensando a lei.
“Ovvio! Come sempre!” solo dopo averlo detto mi accorgo di averlo fatto a voce alta. STUPIDO!
“Ahaaaa! Finalmente lo hai ammesso!” mi dice mia madre con la faccia da ‘ ti ho scoperto!’
“No! Non penso davvero ciò che ho detto!” gesticolo, rosso come un pomodoro.
“Amore, lo sai che con me ti puoi confidare, puoi dirmi tutto. Come sempre! Non devi vergognarti, mi fa piacere se hai trovato qualcuno che riesce a farti battere forte, forte il cuore” mi dice dolcemente.
“Bhè… io non ne sono molto sicuro!” perché mi convinco sempre che non la amo, ma subito dopo aver parlato con mia madre, comincio ad avere dei dubbi?
“Di cosa?” chiede non capendo.
“Di quello che provo!” dico esasperato, portando le mani sulla faccia.
“Non preoccuparti, lo capirai al momento giusto!”
“Grazie mamma! Non so cosa farei senza di te!” dico abbracciandola.
“Neanche io tesoro!” dice lei ricambiando il mio abbraccio.

Pov. Alex
Sono esattamente le 21.57 e justin ancora non si vede
“Mamma? Se non viene? E se avrà avuto qualche imprevisto? O magari ha qualcosa di meglio da fare,che stare  con me! Opp…” vengo interrotta da mia madre.
“Alex basta! Non preoccuparti fra poco verrà a prenderti! Perché sei bellissima e sarebbe solo uno stupido a darti buca!” mi dice un po’ irritata. Sono 10 minuti consecutivi che la porgo questo genere di domande, un po’ la capisco, ma sono sicura che si è dimenticato di me.
“Io non ne sono molto sicura! Ha moltissimi altri modi di passare il tempo e soprattutto sono convinta che preferirebbe passare questa serata con qualche altra ragazza più bella e simpatica di me!” protesto. Sfrego ritmicamente le mani sulle mie ginocchia, lasciate scoperte da un vestitino a fascia sul seno, che poi si allarga leggermente, fino ad arrivare ad essere un po’ ampio alla fine. È corto un po’ più sopra del giocchio. La stoffa sul seno è nera, mentre il resto del vestito è a fiori. Indosso alti tacchi neri a spillo e ho tanta paura di cadere!! In fine, come accessori, ho una pochette nera, e un braccialetto argentato al polso sinistro.
“Alex smettila!” protesta questa volta Cloe. Sempre che s’intromette, deve sempre dimostrare di essere grande, quando in realtà è solo una nanerottola!!
“Tu sta zitta peste!” la rimprovero.
“No! Non sto zit….” viene interrotta dal suono del campanello. Oh mamma! Se è Justin? Cosa faccio? E se non gli piaccio? No, no, no. Devo sparire!!
“Dai! Vai! Sarà di sicuro Justin!” mi dice di nuovo la peste.
“Sta zitta! Ho paura!” piagucolo, abbracciandomi al divano. (?)
“Ok vado io!” sospira mia  madre.
“Grazie!” le sussurro.

Pov. Justin
Sono davanti casa di Alex e sto aspettando che mi apra la porta.
Quando vedo che finalmente la porta  si sta aprendo, mi si presenta davanti sua madre.
“Ciao Justin! Entra, Alex è pronta!”
“Buona sera!” dico ricambiando il suo sorriso ed entrando in casa.
Appena entro dentro vedo Alex, è perfetta! È stupenda! Non ci sono parole per descriverla! E poi quell’adorabile rossore sulle sue guancie piene, mi fa impazzire. Io invece, indosso un pantalone di pelle nero, a vita bassa. Una felpa nera con le scritte colorate, supra rosse e un cappellino dell’obey, del medesimo colore. Uh! Quasi dimenticavo le mie collanine d’oro, ci sono anche quelle!
“Whao!” mi lascio scappare e noto che arrossisce ancora di più. Ohoo è così tenera! Justin! Non è che sto diventando sentimentale? Ma è così bella!!
“Ci-iao” mi sussurra timida. La strapazzarei di baci! MA CHE CAZZO PENSO??
“Ciao, sei bellissima!” le rispondo con il suo stesso tono.
“Ohoooo avanti smettila con tutte queste smancerie, sappiamo tutti che non pensi nemmeno la metà di quello che dici, ma te la vuoi solo sbattere!” un ragazzo spunta dal nulla ed inizia a urlarmi contro con rabbia.
“JOSH! COSA STAI DECENDO!” lo rimprovera Valery. Non so che dire, cosa dovrei fare? Infondo è vero quello che sta dicendo!
“COSA VUOI? È LA VERITà!” ribatte lui tre volte più incazzato di prima. Abbaso il capo.
“Josh, smettila!” dice Alex, cercando di mantenere la rabbia.
“È  SOLO UN PUTTANIERE!” urla ancora il ragazzo di nome Josh. Whao! Ho sempre saputo di esserlo, ma sentirselo dire chiaro e tondo… fa male! Non riesco nemmeno a completare il mio pensiero, che un forte rumore mi distrae.
Alex ha dato uno schiaffo a quello che credo sia suo fratello e tutto questo solo per proteggermi. Ma non sa che invece suo fratello ha perfettamente ragione. Mi sento una merda! Li sto facendo litigare solo per una stupida scommessa.
Sento una mano minuta, ma forte, stringermi il braccio e trascinarmi con lei.
“Andiamo!” dice ferma Alex, così la seguo fuori e poi saliamo in macchina e metto in moto. Mi sento così in colpa!

Pov. Alex
Non ci posso credere che ha rovinato anche questo giorno! Era tutto perfetto e lui ha dovuto  rovinare tutto. Come sempre, perchè mi odia, ma sappia che da oggi anche io lo odio. Come si è permesso di dirgli che è un puttaniere? Lo pensavo anche io, ma adesso che l’ho conosciuto meglio, so perfettamente che non è assolutamente vero!
“Senti scusa, mi dispiace, non so cosa gli sia preso. Ma non ce l’ha con te, voleva solo rovinarmi il momento e c’è riuscito perfettamente. Scusa!” dico dispiaciuta e amareggiata, trattenendo le lacrime che minacciamo di venire fuori.
“Oh.. no! Non preoccuparti, ha ragione! Sono molto conosciuto in giro proprio per questo. Non preoccuparti” cerca di non incrociare i miei occhi e continua a guidare. Si può benissimo notare, come ci sia rimasto male, credo che le parole di quel deficiente di mio fratello, lo abbiamo ferito.
“Si che mi preoccupo! Non doveva permettersi di dire una cosa del genere senza conoscerti!” protesto.
“Non piangere”mi dice dolcemente Justin, asciugandomi una stupida gocciolina d’acqua salata, che sta velocemente percorrendo tutta la mia  guancia sinistra.
“È  che… adesso che ti ho conosciuto, so che niente di quello che si dice in giro su di te è vero! Anzi sei un ragazzo d’oro e di te mi fido!” gli dico accennando un sorriso, come per ringraziarlo di esistere.

Pov. Justin
Sta piangendo per me. È dispiaciuta per me. Ha litigato con suo fratello per me. Lei è innamorata di me ed io la sto solo prendendo in giro.
Adesso è confermato al 100%: SONO UNA MERDA VIVENTE!
SPAZIO AUTRICE
GRAZIE DI AVER LETTO!
Come sempre, vi raccomandiamo di recensire,
ci teniamo tanto!!
Prima arriveranno le recensioni
e prima arriveranno i capitoli!
Alla prossima!

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Capitolo 13
*** Cosa vuoi da bere? ***


Speriamo che il capitolo sia di vostro gradimento! Buona lettura!

Un Amore Perfetto
 
Capitolo 13

Pov. Sheyla
Sono in macchina con due amici di Justin e devo dire che sono tutti e due  molto carini, ma quello che guida è WHAO! Mi pare si chiami Ryan ed è molto gentile e simpatico, chissà se è single?
“Sei single?” mi precede lui. Bene! Pensiamo le stesse cose!
“Si! Tu?”
“Anche!” mi dice sorridendo. Vai! Mi sa che la fortuna per ora è dalla mia parte!

Pov. Ryan
L’amica di Alex è stupenda! Stop! Nessuno su questa terra può dire il contrario! E la cosa migliore è che è pure single! Ci farò un pensierino.
Nel frattempo siamo arrivati, ma non vedo ancora la macchina di Justin.
“Bro non vedo la macchina di Justin, tu?” chiedo a Chaz, che è seduto accanto a me.
“Nemmeno io!” scuote il capo.
“Iniziamo ad entrare allora?” domando ad entrambi.
“Ok” mi rispondono contemporaneamente. Perciò entriamo. Che la festa abbia inizio!

Pov. Alex
Siamo arrivati in discoteca e Justin mi ha aiutato a scendere dall’auto, che carino!
“Grazie!” arrossisco.
“Di niente. La macchina di Ryan è qui, quindi saranno già dentro!”
“Allora entriamo!” mi afferra la mano e già sento le gambe come gelatina! Credo che sarà una serata difficile.
“Andiamo!” ci dirigiamo verso l’entrata e c’è un body card che saluta Justin e lo fa passare subito; probabilmente lui viene spesso qui.
Appena entrati dentro, mi rendo conto che Sheyla aveva ragione. C’è una puzza tremenda qui!
“È la prima volta?” mi chiede Justin urlando per farsi sentire.
Annuisco in risposta, per evitare di gridare e perdere la voce. Ci dirigiamo insieme verso un divanetto, dove ci sono delle persone, che solo dopo riconosco: sono i suoi amici e Sheyla.
“Ciao Alex!” mi dice la mia migliore amica, saltandomi addosso.
“Ehi! Com’è andata?”
“Benissimo! Quello biondo è davvero carino e gentile ed è pure single!” mi dice cercando di non farsi sentire dagli altri, anche se è praticamente in possibile dato che grida come una matta! Ridacchiano tutti e il biondino diventa leggermente rosso.
“Vieni Alex! Ti presento Chaz e Ryan! Quei due cazzoni di cui ti parlavo!” mi dice Justin, interrompendo la mia discussione con Sheyla. Se ho capito bene il ragazzo biondo è Ryan ed è quello di cui mi ha parlato Sheyla, invece quello moro è Chaz.
“Ciao! Io sono Alex!” faccio un cenno con la mano, che loro ricambiano.
"Alex mi accompagni in bagno?” mi chiede Sheyla.
“Di già?” ma che problemi ha sta ragazza? Siamo arrivati qua solo 5 minuti fa.
“Si! Andiamo!” e mi tira con se verso la destinazione bagno!

Pov. Justin
“Bro allora, quante domande ti ha fatto suo padre?” mi chiede Chaz ridacchiando malefico.
“Nessuna! È in Italia, ma ci ha pensato suo fratello!” rispondo ripensando a quello che è successo prima.
“Perché?” mi chiede questa volta Ryan.
“Ha detto che sono un puttaniere e voglio solo portarmela a letto!” dico con tono amareggiato.
“Perspicace il ragazzo!” ride Chaz, ma io non ci trovo niente di così divertente.
“Smettila Chaz, hanno litigato per colpa mia e il bello è che suo fratello ha perfettamente ragione!” abbasso il capo. Forse non avrei dovuto accettare quella stupida scommessa, ma ormai il danno è fatto!
“Staresti cercando di dire che non vuoi più portarla a letto?” mi domanda un po’ incazzato Chaz.
“Bhè… si!” dico un po’ insicuro.
“Ti stai rammollendo Justin! È incredibile come hai perso la testa per una santarellina!” urla, rosso in faccia.
“Smettila!” dico incazzato io.
“Avevo ragione! Ti sei rammollito!”continua infastidito.
“Ok! Facciamo che me la scopo sta sera stesso!” OH CAZZO! Cos’ho detto? Ma sono coglione davvero! COGLIONE! COGLIONE! COGLIONE!!
“Justin, se non vuoi non devi perf….” cerca di aiutarmi Ryan.
“No! Ormai lo ha detto e lo farà!” lo interrompe Chaz, con uno strano ghigno sul volto! Io non capisco! Se mi fossi arreso, lui avrebbe vinto, perché si ostina a continuare una stupida scommessa, che potrebbe vincere?
Nel frattempo le ragazze sono ritornate.
“Che ne dite di bere qualcosa?” domanda Chaz, cambiando subito argomento.
“Ok” rispondono le ragazze sorridenti.
“Cosa volete?” chiedo io.
“Martini!” esclama Sheyla.
“Il solito!” dicono dopo Chaz e Ryan.
“E tu?” chiedo ad Alex.
“Non lo so! Fai tu!” mi risponde sorridente.
Credo che le prenderò qualcosa di forte, così non capirà nulla, me la scoperò, vincerò la scommessa e poi mi farò divorare dai rimorsi!
Non posso credere di essere così coglione! So bene che è ancora  vergine e le ragazze vogliono che la loro prima volta sia speciale e con qualcuno che le ami. E invece io infrangerò il suo sogno, per il mio stupido orgoglio! Mi faccio schifo!

Pov. Alex
Vedo Justin in tutto il suo splendore, ritornare con tutto ciò che abbiamo chiesto e quando arriva il mio turno, mi porge un bicchiere con dentro un liquido violaceo, che lui ha scelto per me. Spero non sia troppo alcolico, perché non reggo bene l’alcol. A dire il vero, è la prima volta che bevo un drink alcolico.
Capisco che le mie speranze  sono andate in fumo, sin dal primo sorso. Mi brucia la gola, ma ha un sapore dolce, di uva.
“Allora? Com’è?” mi chiede lui, sedendosi vicino a me.
“È buono!” rispondo di già un po’ brilla.
*30 minuti dopo*
Alla fine ho bevuto altri due bicchieri di quel coso e sono completamente sbronza, al centro della pista, con Justin , Sheyla e Ryan a ballare. Chaz l’ho perso di vista già da un pezzo.
Muovo il mio sedere a ritmo su di lui, che mi tiene per i fianchi. Non ci capisco più niente e mi sto lasciando guidare da lui.
“Vuoi qualcos’altro?” mi domanda Justin continuando a ballare.
“SI BABY!! WHOO!” urlo come una matta, mentre continua a ballare ed a scatenarmi. Ride e si dirige verso il barman.
Qualche minuto dopo sento che due forti braccia mi cingono la vita. Whao! Ha fatto in fretta. 
SPAZIO AUTRICE
GRAZIE DI AVER LETTO!
Vogliamo assolutamente le vostre recensioni!!
Come sapete, prima arrivano loro e
prima arrivano i capitoli.
Vanno bene anche le critiche!
Al prossimo capitolo.

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Capitolo 14
*** Buona notte piccola mia ***


Scusate tanto! Sono stata molto impegnata e non ho potuto aggiornare prima di adesso!! Vi avviso che il capitolo è pò scontato, ma non avevo fantasia quando l'ho scritto! Scusate!! Buona lettura!
 

Un Amore Perfetto

Capitolo 14

Pov. Alex
“Sei stato veloce!” urlo, mentre continuo a strusciarmi su Justin.
“Già!” mi risponde, mentre mi tiene saldamente da dietro.
“E il mio bicchiere?” domando ricordandomi del perché Justin si era allontanato.
“Andiamo a prenderlo insieme!” mi prende per un braccio e mi porta con se. Ma vedo che non stiamo andando nella direzione giusta e lo fermo.
“Ma il bar è dall’altro lato!”
“Lo so!” mi dice girandosi e appena metto a fuoco ciò che ho davanti, mi accorgo che lui non è Justin! Oh cazzo! Come ho fatto a non accorgermene prima?!?
“Ma tu non sei Justin!” dico allarmata, bloccandomi di colpo.
“Posso essere chiunque tu voglia, ma adesso sbrigati!” mi afferra violentemente da un polso e mi trascina con se.
“NO! FERMATI! NON VOGLIO VENIRE CON TE!” urlo, cercando di liberarmi dalla sua stretta.
“Urla quanto vuoi! Non ti sentirà nessuno!” sgignazza con un sorriso malvagio sul volto.


Pov. Justin
Mi sento una merda, ma ormai ciò che è fatto è fatto e ciò che è detto pure. Perciò devo mantenere la mia promessa… anche se non voglio. Mi  sto dirigendo verso il bar, per prenderle  un super alcolico, così da non avere impedimenti e poterla portare a letto tranquillamente. In ogni caso sarò dolce con lei, farò piano, piano e cercherò di farle avere una prima volta discreta. Ma ch cazzo dico! Una prima volta ubriaca con un ragazzo come me, non è discreta. È pessima!
Prendo il bicchiere che mi ha consegnato il barman e ritorno dove ero prima.
Mi guardo in torno, ma di Alex nemmeno l’ombra. Magari sarà andata in bagno con Sheyla. Mi dirigo verso Ryan e appena gli arrivo accanto, mi accorgo che Sheyla è lì con lui, ma Alex non c’è!
“Dov’è Alex?” chiedo leggermente preoccupato. Non sarà lontana! Magari non la vedo io.
“Non era con te?” mi chiede Sheyla confusa.
“No, sono andato a prenderle da bere e l’ho lasciata qui!” l’ansia e la preoccupazione salgono a dismisura! Non posso averla persa! Chissà cosa le sta succedendo adesso!
“Vedrai che adesso torna” cerca di tranquillizzarmi Ryan.
“Ma sei coglione? Era ubriaca fradicia cazzo! A quest’ora qualcuno avrebbe potuto stuprarla!” urlo disperato, portandomi una mano tra i capelli, mentre continuo a guardare intorno a me, per trovare la sua minuta figura.
“Calma bro! Adesso la cerchiamo! Noi andiamo in bagno, tu guarda sopra!” Ryan prende per mano Sheyla e cominciano subito a cercarla.
Io lascio il bicchiere di alcol in mano ad un ragazzo e corro verso sopra. Salgo le scale freneticamente e cerca di trovarla qui da qualche parte, in mezzo a tutti i ragazzi e le ragazze che si scambiano saliva. Non so perché, ma sono sicuro che se qualcuno l’abbia toccata o lo stia facendo, ne pagherà le conseguenze!
Inizio a urlare il suo nome, camminando nei corridoi, ma nessuno mi risponde. MERDA! SONO UN COGLIONE! NON DOVEVO LASCIARLA SOLA!
Ad un tratto sento gridare disperatamente da una delle stanze. Mi precipito alla porta, la spalanco e…..


Pov . Alex
Il tipo che non conosco, mi sbatte sul letto e comincia a baciarmi avidamente. Mi tiene stretti i polsi sulla testa, mentre sbatte violentemente il suo bacino contro il mio. Mi dimeno, piengo e urlo, ma non mi lascia andare e continua a baciarmi.
Ha un sapore bruttissimo, non è come quello di Justin. Lui ha un sapore dolce, ha le labbra morbide ed il suo bacio è stato stupendo. Questo no!! Questa è pura violenza. Non voglio che qualcuno mi stupri, non voglio sprecare la mia prima volta così!!
 “LASCIAMI!!!” urlo, ma lui continua a palparmi e non sembra per niente interessato alle mie urla!
Quando capisco che non c’è più niente da fare, comincio a piangere e a singhiozzare e ricevo prontamente un schiaffo!!
Non voglio perdere la mia verginità con questo tipo!! Voglio che sia romantica, con il ragazzo che amo e che mi ama!! JUSTIN DOVE SEI??


Pov. Justin
Apro la porta da cui provenivano le grida e me ne pento subito. Ci sono due che fottono, ma la ragazza per fortuna  non è Alex.
“Scusate!” dico mortificato e rosso per l’imbarazzo.
“Sparisci!”urla il ragazzo.
Chiudo la porta e continuo ad gridare il nome di Alex. Fin quando sento una voce femminile gridare “JUSTIN! TI PREGO AIUTAMI!” è Alex,  sono sicuro. Quando sento il suono della sua voce strozzata, mi si stringe il cuore, perciò mi dirigo velocemente verso la voce, senza perdere tempo. Arrivo davanti ad una porta e la spalanco ferocemente. Eccola! L’ho trovata. Purtroppo però ,c’è un tizio su di lei che la sta palpando e le sta baciando il collo, lei cerca di dimenarsi, ma qual figlio di puttana non la lascia andare! Come si può avere il coraggio di fare una cosa così ad una donna? Alla mia Alex, poi!  Non ci vedo più dalla rabbia e mi butto addosso al ragazzo, allontanandolo da Alex e cominciando a picchiarlo ed a urlargli contro.
“COME DIAVOLO TI SEI PERMESSO DI TOCCARLA O ANCHE SOLO DI GUARDARLA? CON QUALE DIRITTO? EH?” grido frustrato, subito prima di tirargli un pugno sul naso.
Continuo a picchiarlo, quando dei singhiozzi mi distraggono e mi ricordo di Alex! Sbatto quel pezzo di merda fuori dalla stanza e poi mi dirigo subito verso di lei; che è rannicchiata sul letto, mezza nuda e che piange a dirotto, impaurita e tremente.
Mi siedo vicino a lei e la stringo forte fra le mie braccia e a quel contatto, sembra tranquillizzarsi, anche se non smette di piangere.
“Shh è tutto finito adesso, shhhh. Non preoccuparti è tutto finito” le sussurro dolcemente all’orecchio per calmarla.  Le stampo tanti bacetti sulla testa, mentre lei continua a stringersi al mio petto, bagnandolo con le lacrime.
Vedendola lì in quel modo, spaventata e addolorata e vedendo il mio respiro regolarsi, subito dopo averla toccata, capisco immediatamente che mia madre aveva ragione, mi sono innamorato di lei! Del suo sorriso, dei suoi occhi, della sua dolcezza, di lei! Si, la amo! È così… così… così LEI! E ho capito anche, che mi ostinavo tanto a dar retta a quella scommessa, solo per poterle stare accanto, senza ammettere a me stesso cosa provo, ma adesso so che ho sbagliato e voglio dar  fine a questa scommessa e renderla felice, perché ho finalmente compreso che se lei è felice, lo sono anche io! Voglio stare con lei seriamente e voglio coccolarla, fino a svenire; voglio baciarla tanto, tanto, perché le sua labbra hanno un sapore diverso! Voglio dire a tutti che lei è mia e basta.
“Justin! L’hai trovata!” sospira Sheyla affannata, che è appena entrata dalla porta insieme a Ryan. Dopo di chè si butta addosso Alex e la toglie via dalle mie braccia, per stringerla fra le sue e mi sento già mancare il fiato. Volevo consolarla io,volevo farle sapere che io ci sono e la proteggerò!
“Cosa le hanno fatto?” mi domanda preoccupato Ryan, che già immagina la risposta.
“Quello là fuori la voleva stuprare, sono arrivato in tempo!” sospiro, mentre continuo a guardarla piangere.
“Menomale!” sospira lui.
“Chiama Chaz e andiamo via!” ordino a Ryan. Stare qui, la farà solo stare peggio e io non voglio! Questa è l’ultima volta che metto piede qua dentro!
“Ok” mi risponde Ryan e poi si dirige fuori a chiamare Chaz. Mi tolgo la felpa e la metto addosso ad  Alex, poi la prendo in braccio e subito si aggrappa saldamente a me. La porto velocemente fuori da lì e mi dirigo insieme agli altri verso la mia auto. Mi faccio aprire lo sportello e mentre cerco di posizionarla sul sedile posteriore, sento che fra un singhiozzo e l’altro mi sussurra: “N-no l-lasci-iarmi”.
“Piccola ti porto a casa! Sarai nel sedile dietro a me!” le dico il più dolcemente possibile, stampandole un bacio sulla tempia.
“T-ti p-preg-go” mi dice fievolmente. Non posso lasciarla! Non solo perché lei ha paura, ma perché mi sentirei impotente a non poterla abbracciare, mentre lei piange.
“Va bene piccola, non ti lascio.” Sussurro.
“Chaz vieni con noi e guida tu, Alex ha paura” mi rivolgo al mio amico, che annuisce e sale sulla mia macchina, dal lato guidatore. Anche lui è sconvolto, Alex non gli piace, ma non sopporta neanche lui, la violenza sulle donne!
 “Ryan tu porta Sheyla a casa”
“No! Voglio stare con Alex!” protesta lei.
“Non preoccuparti, tu va con Ryan” mi anticipa Chaz.
“Uffa ok!” sbuffa e poi si avvicina ad Alex e le lascia un bacio sulla fronte.
Salgo nei sedili posteriori con Alex in braccio, mentre Sheyla e Ryan si dirigono verso l’altra auto e Chaz parte.
Dopo un po’, smette di piangere e si addormenta su di me. Così dico a Chaz di fermarsi a casa sua, che poi avrei guidato io fino alla mia. Successivamente prendo il telefono di Alex e mando un messaggio a sua madre per tranquillizzarla:‘Mamma dormo da Sheyla, ci vediamo domani. Ti voglio bene <3’.
*10 minuti dopo*
Siamo arrivati a casa mia e così scendo dalla ferrari e apro lo sportello posteriore, prendo Alex e la porto dentro fino in camera mia. L’appoggio lentamente sul letto, in modo che non si vegli e le sfilo piano la mia felpa e il vestito. Inutile dire che è bellissima! Deglutisco e distolgo subito lo sguardo dal suo corpo perfetto e le metto addosso una mia maglietta extra large. Mi tolgo i vestiti e mi infilo con lei sotto le coperte, abbracciandola forte.
Sfioro le sue labbra con le mie e dopo averla contemplata per un po’, sussurro al suo orecchio:“Buona notte piccola mia”.

SPAZIO AUTRICE
GRAZIE DI AVER LETTO!
Allora... anche se ho aggiornato in ritardo
voi recensite ugualmente vero?
Si! Perchè siete le lettrici migliori del mondo!! Giusto?
Vi aspetto numerose!!
Alla prossima!

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Capitolo 15
*** Ti preferivo senza ***


Eccoci!! Nuovo capitolo!! Speriamo davvero che vi piaccia e che recensiate! Buona lettura!
 

Un Amore Perfetto
Capitolo 15

Pov. Alex
Una leggera luce proveniente dalla finestra mi sveglia, cerco di alzarmi e stiracchiarmi, ma qualcosa me lo impedisce.
“Ehi! Ti sei svegliata!” mi dice sorridente Justin, che è ancora abbracciato a me… ASPETTA! PERCHÈ SONO ABBRACCIATA A JUSTIN DREW BIEBER CON UNA SUA MAGLIETTA ADDOSSO E NEL SUO LETTO??????????
“COSA CI FACCIO IO QUI?” chiedo allarmata.
“Non ti ricordi niente?” mi domanda lui tranquillo, mentre mi tiene ancora stretta a lui. Se non fosse che non so cosa diavolo sta succedendo, morirei sicuramente dalla gioia e dall’imbarazzo.
“BHÈ … EVIDENTEMENTE NO!” dico io isterica.
“Ehi, ahahah stai tranquilla non è successo niente ahahah” menomale!! Credevo di aver perso la verginità e di non ricordarmi niente!!
“Nenomale, credevo che noi avessimo… hai capito!” sono rossa dall’imbarazzo.
“No, ma credo che tu debba sapere cos’è successo ieri e perché ti trovi qua!” mi dice serio.
“Si! Lo credo anch’io!”
“Bhee… eri in discoteca con me, Ryan, Chaz e Sheyla e stavamo ballando, ti ho lasciato un attimo per prenderti qualcosa da bere e quando sono tornato non c’eri più. Ero spaventato, così ho iniziato a cercarti disperatamente dappertutto, fin quando…” a questo punto smette di parlare e ho una gran paura di aver già capito cosa sia successo dopo.
“Fin quando…. continua!” gli ordino io preoccupata.
“Bhè… eri…. in una stanza… con uno, l’ho tolto da sopra di tè e gli ho dato una lezione e poi sono venuto da te  e ti ho mes…” lo interrompo, perché voglio sapere se quello, mi ha tolto la cosa a chi tengo di più.
“Ma… lui… è riuscito a…” chiedo flebilmente, ma stavolta mi interrompe lui.
“No! sono arrivato in tempo” che sollievo, credevo di aver perso la mia verginità con uno sconosciuto.
“Poi, ti ho messo la mia felpa e ti ho portato qui!” continua lui.
“Perché?” chiedo stranita. Poteva benissimo riportarmi a casa. Non che mi dispiaccia aver dormito avvinghiata a lui!
“Non volevo lasciarti sola e poi non sarei riuscito a dormire, non sapendo come stavi!” ohooo che dolce, si è preoccupato per me! Il mio eroe…. È meglio dei cartoni animati!!
Ee io come ci sono finita qui dentro?” chiedo indicando la sua maglietta, con un sopracciglio alzato.
“Questo non ti piacerà! Te l’ho messa io” sorride malizioso. Sgrano gli occhi. CHE VERGOGNA! Mi metto la mani sugli occhi e inizio a muovermi come una bambina di 3 anni gridando “No, no,nooo! Che figura!”
“Ahahahah eri bellissima!” mi dice dolcemente, accarezzandomi la guancia. Divento tutta rossa, appena vedo che si sta avvicinando alle miei labbra lentamente. Siamo ad un soffio dal baciarci, quando…
“OH MAMMA! JUSTIN COSA STATE FACENDO?” urla sua madre super imbarazzata.
“No! Mamma non è come sembra…”cerca di spiegarle.
“OH SI CHE è COME SEMBRA!”continua lei, coprendosi gli occhi.
“No! Patty, Justin ha ragione, non è affatto come sembra” intervengo io imbarazzatissima.
Dopo dieci minuti siamo riusciti a convincerla che non avevamo fatto niente e che invece Justin, mi ha solo salvata e protetta.
“Oh tesoro mi dispiace!” mi dice lei buttandosi su di me e abbracciandomi.
“Bhè per fortuna Justin è arrivato in tempo!” dico io, rivolgendo un tenero sorriso a quest’ultimo.
“Già sono un mito!” si vanta lui per sdrammatizzare.
“Ragazzi visto che ormai è tardi per andare a scuola, che…” la interrompo subito.
“COSAA? IO HO IL COMPITO DI FISICA!” dico super allarmata.
“Bhè.. non preoccuparti per una volta salti!” dice lui super tranquillo.
“Va bene! Ma se prenderò un voto basso per non aver fatto il compito… ti uccido!!” dico con voce e sguardo minaccioso.
“E poi come faresti senza di me?” è vero! Ridacchia e poi continua a parlare.
“A proposito di fisica, devi darmi ripetizioni pomeriggio, anche io domani ho il compito e se lo passo tu non dovrai darmene più!”
“Ok” dico sconsolata.
“Ehi… perché quella vocina, non sarà mica perché non mi darai più ripetizioni vero?” mi chiede, appoggiando due dita sotto il mio mento, alzandomi il volto.
“No!” in realtà si, era un buon motivo per stare con lui senza essere indiscreta, ma se lui passerà il compito, io avrò finito il mio lavoro e tornerà tutto come prima.
“Ok allora, cosa stavi dicendo mamma?” chiede lui, rivolgendo lo sguardo a sua madre.
“Che potremmo fare colazione tutti insieme se vi va!” propone sorridente, come sempre!
“Certo!” esclamiamo contemporaneamente io e  Justin.
“Va bene, vi spiettiamo in cucina” esce dalla stanza, Justin si alza e sta per seguirla, quando si gira verso di me.
“Tu non scendi?”
“Si, ma non così! Sono mezza nuda!!” sbuffa, roteando gli occhi e si dirige verso il suo armadio. Prende un pantaloncino da basket rosso e me lo porge.
“Va bene questo?”
“Si!” annuisco e poi aspetto che vada via.
“Che c’è?” chiede aggrottando la fronte.
“Hai intenzione di stare qui, mentre mi vesto?”
“Uff!! OK! Ti aspetto di sotto!” esce fuori ed io mi alzo, mi infilo il pantaloncino, lego i capelli e scendo giù.
Vedo Jaxon e Jazzy seduti al tavolo e aggrotto la fronte.
“Ma avevi detto che non stavano qui” dico a Justin, riferendomi ai suoi fratelli.
“Infatti sono venuti perché mio padre e sua moglie non c’erano ieri sera” mi spiega.
“Ah…ok”
“BIBOOO! Farai colazione con noi?” gli chiede Jazzy speranzosa.
“Certo principessa!” le risponde lui sorridente.
“Ma la tua principessa è Alex!” cosaaa? Sgrano gli occhi e divento rossissima.
“Jazzy! Cosa dici?!?” la rimprovera lui, imbarazzato quanto me.
“La verità!” dice lei ovvia. Sono la principessa di Justin?
“Andiamo!” mi prende per un braccio e mi riporta su.
“Perché mi hai portato di nuovo in camera tua?” chiedo confusa.
“Perché nella mia famiglia sono tutti un po’ pazzi, quindi per evitare che qualcuno dica qualcosa che mi farebbe morire dalla vergogna, andremo a fare colazione da strasburg!”
“Ahahahahahah ma io volevo sentire le storielle di quando eri piccolo che mi avrebbe raccontato tua madre!” dico facendo il labruccio e gli occhi dolci.
“No! Con me il labruccio e gli occhi dolci non funzionano!” dice serio, muovendo a destra ed a sinistra l’indice.
“Ok!” dico delusa
“Aspetta e io cosa metto?”
“Allora… “ si avvicina pensieroso all’armadio
“Questi!” dice buttandomi di sopra tutti i vestiti che ha scelto.
“Ehii non sono un attaccapanni!” protesto io.
“Ahahah sei così carina quando fai l’arrabbiata ahahaha!” le mie guancie si colorano per la centesima volta di bordeaux e così decido di stare zitta e andare verso il bagno per lavarmi e vestirmi.
“Justin, posso fare la doccia?” chiedo.
“Certo! Ci sono delle asciugamani pulite in bagno e nello sportello in basso ci sono degli spazzolini per l’emergenze. Tu fai con comodo,io userò il bagno di mia madre!”
Annuisco e mi dirigo in bagno, mi spoglio e mi infilo in doccia stando attenta a non bagnare i capelli. Quando finisco, prendo l’asciugamano, l’avvolgo intorno al mio corpo e poi esco dal box doccia, prendo lo spazzolino e mi lavo i denti e poi esco dal bagno.
“JUSTIN ESCI FUORI!” urlo piena di vergogna. Justin è vestito e profumato, buttato sul letto mentre io indosso un asciugamano che copre a mala pena  il culo. E tutto questo davanti ai suoi occhi.
“Ok scusa!” ed esce in fretta, ma solo dopo aver dato un’occhiatina alle mie gambe: PERVERTITO!
Finisco di vestirmi e mi dirigo verso lo specchio per vedere quanto io sia ridicola e con mia grande sorpresa scopro che in fondo sono decente, ho addosso un suo pantalone zebrato e una sua felpa nera e non sono poi così inguardabile, ma c’è un problema.
“Justin! Che scarpe metto?”
Entra in camera con un paio di supra rosse e me le mette davanti.
“Queste!” sorride soddisfatto.
“Ma mi verranno grandi!” osservo.
“No, le ho comprate due anni fa!”
“Whao! sembrano nuove!” deve amare proprio tato le sue scarpe!
“Già!” infilo le scarpe, sistemo alla meno peggio i miei capelli in una coda e poi mi alzo.
“Allora? Come stò?” gli domando.
“Benissimo!” mi dice ed ad un tratto me lo ritrovo vicinissimo! Mi prende dai fianchi, mi avvicina a se e mi sussurra sul collo “Ma ti preferivo senza!” mi da una botta sul culo e esce. OH MAMMA! QUESTO RAGAZZO MI FARà MORIRE!
SPAZIO AUTRICE
GRAZIE DI AVER LETTO!
Lo so che è un pò corto, ma a me piace tanto!
Fateci sapere se piace anche a voi!!
Aspettiamo con ansia le vostre recensioni!!
Al prossimo capitolo!

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Capitolo 16
*** Sparisci stronzo! ***


Nuovo capitolo! Buona lettura!
Un Amore Perfetto
 
Capitolo 16

Pov. Alex
Siamo appena scesi dalla sua auto e stiamo ancora discutendo su quale cantante è migliore.
“Justin, non insistere! Demi Lovato è  bravissima! Niente a che vedere con Beyonce!” dico ovvia. Insomma! Demi è fantastica!
“Alex ma che dici? Beyonce è 87654278 volte meglio!! E poi ha un culo da sbavo!!” dice sognante. Gli do uno schiaffo sul braccio.
“Ahia! Che ho detto?” chiede dolorante, mentre si massaggia il braccio. Vai così Alex!
“Non si parla di altre ragazze, davanti ad una ragazza!” lo rimprovero. Non ho il culo bello come Beyonce, ma preferirei pensare che a Justin piaccia più il mio…. Non giudicate! Lo so che preferisce Beyonce, ma lasciatemi sognare!!
Lo sento ridacchiare e mi da sui nervi. Adoro quando ride, ma non quando mi prende in giro!!
“Smettila di prendermi in giro!” piagnucolo come una bimba.
“Ohoo la mia bimba piagnucolona!!” mi afferra la mano e ci lascia un bacetto sopra. Divento tutta rossa e la gambe diventano come gelatina. Questo ragazzo è troppo perfetto!!
“Comunque Beyonce è più brava!!” afferma sicuro. Sbuffo e ruoto gli occhi al cielo.
Poi si avvicina al mio orecchio e con voce estremamente sexy sussurra: “Ma il tuo culo è molto più bello!”


Pov. Justin
Siamo arrivati da Strasburg e stiamo aspettando che venga qualcuno a prendere le nostre ordinazioni. Finalmente vedo che si sta avvicinando a noi un ragazzo.
“Ciao, allora signorina… cosa desidera?” dice sorridendo malizioso ad Alex. Ma guarda tu sto pezzo di merda! Alex è mia!
“Emh… vorrei un frappè al cioccolato con doppia panna ed un cornetto” risponde Alex, non prestandogli attenzione.
“Sa che è molto carina?” le dice quel verme sorridendo. Se non la smette di sorridere, lo castro e poi gli ficco il cazzo in culo!
“Senti coglione, levale gli occhi di dosso, perché è la mia ragazza! Poi porta il tuo inutile culo di là e portale quello che ti ha chiesto, più un cappuccino e poi gira a largo. Ah!! E se non vuoi ritrovarti col cazzo in bocca, vedi di non rivolgerle più la parola! Capito stronzo?” dico alzandomi in  piedi gridando e trattenendo la voglia di prenderlo a pugni. NESSUNO DEVE TOCCARE ALEX! NON DOPO QUELLO CHE è SUCCESSO IERI E SOPRATTUTTO NON DOPO CHE HO CAPITO CHE LA AMO!
“Emh… s-si certo scusa” detto questo sparisce finalmente.


Pov. Alex
Whao! È geloso! È GELOSO DI ME! OH MY GOSH! NON CI POSSO CREDERE! Se è geloso di me tanto da insultare un povero ragazzo che non ha fatto niente, vuol dire che a me ci tiene!
“Justin, non credi di aver esagerato un tantino? Non ha fatto niente di male” chiedo.
“Non ha fatto niente di male? Ti stava scopando con gli occhi! E lo avrebbe fatto sul serio, se avesse potuto!” mi risponde con un misto di rabbia e gelosia nella voce.
“Sei geloso!” mi faccio scappare per colpa dell’euforia.
“Si!! Cioè no! Cioè…. mi da fastidio quando i ragazzi fanno i cascamorti così!” è tutto rosso e non mi guarda negli occhi…. È GELOSO!! JUSTIN È GELOSO DI ME!! SONO IN PARADISO!!
“Certo! E perché gli hai detto che sono la tua ragazza?” sorrido in preda alla gioia.
“Perché…ah.. ma che domande sono? Guarda… sta arrivando il tizio, mangia e basta!” mi dice scorbutico.
“Ok, scusa” dico amareggiata. Si ci sono rimasta male! E poi stavo solo scherzando.
“No! Scusami tu, è che non lo so perché l’ho fatto, mi è venuto spontaneo. Scusa sono un coglione e rovino sempre tutto!” mi dice sta volta dispiaciuto, afferrando la mia mano e stringendola nella sua.
“Non preoccuparti!” gli sorrido. Come si fa a resistere a quegli occhioni dolci, dolci e a quella labbra soffici?!?
“Credi che tua madre si arrabbierà perché non sei andata a scuola?” mi chiede mentre appoggia le sue perfette labbra al bicchiere e beve. Voglio essere quel fottuto bicchiere!
Sto facendo pensieri poco casti su di lui, anche se, giuro, non è da me!!! Lo immagino tutto nudo su di me, mentre appoggia le labbra sulla mia zona più intima, mi sorride malizioso e poi ci infila dentro la lingua e… BASTA!! ALEX CONTROLLATI!
“Allora?” domanda sventolandomi una mano davanti alla faccia.
“Ehm scusa non ti stavo ascoltando!” sorrido timidamente.
“Ho capito, stavi pensando a quanto sono sexy, vero?” mentre lo dice passa la lingua sulle labbra lentamente e il mio cervello smette di funzionare.
“Si!” dico inconsciamente.
 Lo vedo ridere e appena mi rendo conto di quello che ho detto,  divento rossissima.
“No!! Non volevo dire quello!!!!” urlo imbarazzata.
“Oh si che volevi dirlo! Lo so che sono sexy!” sussurra vicino al mio orecchio, lasciando poi un piccolo morso sul mio lobo! CREDO DI ESSERE IN PROCINTO DI SVENIRE!!!


Pov. Vanessa
Sono in giro con le mie best a fare shopping, oggi non siamo andate a scuola, perché c’erano i nuovi arrivi alla Louis Vuitton e non potevo mancare!
“Ehi Van, guarda lì, ci sono Justin e la sua nuova fidanzata da Strasburg! Non sono adorabili?”mi dice  quella scema di Jeffry. Mi volto e vedo che ha ragione.
“Oh mamma! Stecy?  Vedi anche tu quello che vedo io?” dico allarmata respirando affannosamente
“Cioè Justin e la sfigata che escono ridendo mano nella mano da Strasburg?” mi domanda.
“SI!” urlo inferocita. Sventolo ritmicamete la mia mano davanti alla faccia, in modo da darmi aria. Sono tutta rossa in volto e ho l’improvvisa voglia di uccidere qualcuno!!
“Si lo vedo anche io”
“Dobbiamo fare qual cosa. JUSTIN È MIO! E NON DELLE PRIME SCIAQUETTE/SFIGATE CHE CAPITANO!” dico gridando isterica.
“Van! Calmati! Respira!” cercano di tranquillizzarmi quelle due inutili deficenti.
“SMETTETELA VOI DUE! HO GiÀ  UN PIANO IN MENTE!” dico sorridendo beffarda. Vedrà quella piccola troietta  sfigata, cosa succede quando ci si mette contro di me! Parola di Vanessa Walker!
SPAZIO AUTRICE
GRAZIE DI AVER LETTO!
QUESTO CAPITOLO CI PIACE TANTO
E VI ANNUNCIAMO CHE DA QUI
LE COSE INIZIERANNO AD ESSERE INTERESSANTI!
ASPETTIAMO LE VOSTRE RECENSIONI
E SPERIAMO SIANO NUMEROSE!
AL PROSSIMO CAPITOLO.

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Capitolo 17
*** Ho bisogno di un consiglio! ***


Nuovo capitolo, non è bellissimo, ma può andare, no? Buona lettura!
 

Un Amore Perfetto
 
Capitolo 17

Pov. Alex
Oggi è stata la mattinata più epica di sempre! Mi sono divertita da matti con Justin, ma ho dimenticato un piccolissimo particolare: MIA MADRE! Sono in macchina con Justin, che sta  facendo una corsa contro il  tempo per riportarmi a casa, prima che torni mia madre così da non fargli capire che ho saltato scuola. Ho dei vestiti di riserva da Sheyla, così se torno a casa prima di lei, sarà convinta che ho dormito là e che sono potuta andata a scuola, perché mi sono cambiata dalla mia migliore amica, ma non credo che arriveremo in tempo.
“Justin, quando arriviamo?” domando per la 5058996868 volta.
“Alex, sta tranquilla! Stiamo arrivando! Giro l’angolo ed eccoci”mi dice spazientito.
Finalmente arriviamo a destinazione. Mi volto verso Justin e  lascio un velocissimo bacio sulla sua guancia destra e mentre scendo dalla macchina grido “Grazie! Ci vediamo domani a scuola!” vedo che alza la mano in segno di saluto e poi sfreccia via con la sua ferrari. ADORO QUELL’AUTO!
Entro di fretta in casa e mi accerto che mia madre non sia ancora arrivata.
“ALEX!”
“Ahaaaaaaa!” urlo spaventata, mi giro e vedo che è solo mia sorella.
“Ahahah, sei stata fortunata! La mamma non è ancora arrivata!” mi dice ridendo quella peste.
“E TU NON LE DIRAI NIENTE!” le dico minacciosa avanzando verso di lei.
“Sennò? Cosa mi fai?” mi chiede lei antipatica come sempre. Quella bambina è una peste! Tutta sapientona e cattiva! Grr.. che rabbia che mi fa!
“Dico tutto a Niko!” sorrido perfida. Niko è il bambino che le piace, nonché nostro vicino di casa che cena spesso insieme ai suoi genitori qui da noi e quindi mi sarebbe molto facile dirgli tutto! Ahahahah (risata malefica) sono geniale!
“Non lo faresti mai!” riduce gli occhi a due fessure.
“Oh si che lo farei!”
“Ok! Non dirò niente alla mamma!” sbuffa. Si! Sapevo che si sarebbe arresa!
“Cos’è che non devi dirmi?” chiede mia madre, che è appena entrata in salotto. Ma perché ci deve essere sempre qualcuno che rovina i miei splenditi piani? Perché?
“Ehm…. NIENTE!” diciamo contemporaneamente io e la peste.
“Ragazze! Cos’avete combinato?” dice autoritaria mia madre, posando la sua borsa sul divano.
“Ehm… ho solo preso un altro 3 in matematica” in realtà è vero! L’ho preso l’altro giorno, ma mi sono dimenticata di dirglielo.
“Oh…. ormai ci ho fatto l’abitudine! Lo prendi sempre! In ogni caso laverai i piatti oggi!” ahahaha sapevo che lo avrebbe detto, lo dice ogni volta, io prendo sempre 3 in matematica!
“Ok! Ciao!” lascio un bacio sulla sua guancia e salgo in camera mia.
ASPETTATE! PERCHÈ  MI VIBRA IL CULO? Oh… giusto, il cellulare! Sono davvero rincoglionita!
È un messaggio, lo apro e…
“Ahaaaaaa” urlo e saltello. Poi inciampo con uno stupido libro e cado sul letto a pancia in giù. Mi giro velocemente, riafferro nuovamente il cellulare, che era caduto sul letto accanto a me e leggo il messaggio. È  Justin!
Da Justin: “Ehi! Allora com’è andata con tua madre?” ohooo si preoccupa per me! Quanto è tenero? Io l’ho sempre pensato che sotto quello strato di tatuaggi e muscoli, c’è un cuoricino che batte forte e prova tanti sentimenti. Non è come gli altri credono!
A Justin: “ Fortunatamente siamo arrivati in tempo!”
Da Justin: “Sono un mito!” ridacchio mentalmente.
A Justin:”Ahahahah SUPER JUSTIN!”
Da Justin: “Ahahahahaha lo so! Scusa, ma adesso  devo andare! Ciaoo”
A Justin: “Ciaoo!”

Pov. Justin
Oggi mi sono diverto tantissimo! Ma devo farla finita con la scommessa, non voglio continuare a mentirle!
E chi ti potrebbe aiutare se non il tuo migliore amico?
Sono fuori casa di Ryan e sto aspettando impazientemente che mi apra.
“Ehi ciao Kim! Come stai?” Kim è la mamma di Ryan ed è come se fosse la mia seconda mamma. Da piccolo ero sempre qui e anche adesso ci vengo spesso. Mi ha sempre trattato come se fossi un suo secondo figlio e mia madre ha fatto lo stesso con Ryan. Ovviamente anche a Chaz è sempre stato riservato lo stesso trattamento. L’amicizia del nostro trio, ha unito anche le nostre mamme ed è molto comodo.
“Ciao Justin! Tutto ok! Ryan è di sopra!” mi lascia spazio per entrare dentro.
“Ok a dopo!” dopo averla salutata, salgo di sopra e entro in camera di Ryan e vedo che dorme, gli farei uno scherzo, ma ho urgentemente bisogno di un consiglio.
“RYAN SVEGLIATI!!” urlo per svegliarlo, ma con lui le urla non funzionano. Mi avvicino a lui e inizio a prenderlo a pugni
“RYAN CAZZO SVEGLIATI! MI DEVI AIUTARE!” finalmente si è svegliato!
“YO BRO MA CHE HAI? STAVO DORMENDO!” urla infastidito, buttandosi di nuovo con la faccia sul cuscino.
“Chissà perché me ne ero accorto! Comunque sono serio, mi serve un consiglio” dico seriamente.
“Ok bro dimmi!” si alza e si siede, appoggiando la schiena alla testiera del suo letto, mentre io mi siedo sulla sedia accanto al letto.
“Allora! Ehm… credo di…” a questo punto mi fermo, non sono sicuro che la prenderebbe bene.
“Dai bro! Continua! Lo sai che mi puoi dire tutto!”
“Ok! Credo di…. essermi….” Sta volta mi interrompe lui.
“Ti sei innamorato di Alex, giusto?”
“Come fai a saperlo?” chiedo stupito.
“Perché tu guardi Alex come io guardo Sheyla!” mi dice ovvio, facendo spallucce.
“Ohooo questo vuol dire che anche tu sei innamorato!” sorrido.
“Bhè… si! È stupenda! E sono sicuro che è quella giusta per me!”
“Bro sono contento! Per l’ennesima volta abbiamo fatto la stessa cosa insieme!”
“Già!” io e Ryan siamo praticamente fratelli è nato qualche mese dopo di me, ma per il resto abbiamo fatto tutto insieme!
La prima vera partita di calcio con la stessa squadra.
Lo stesso taglio di capelli a 8 anni.
A 13 anni ci piaceva la stessa ragazza.
La prima volta che ho fatto sesso è stato lo stesso giorno che lo ha fatto lui! Coincidenze della vita!
E adesso ci siamo innamorati entrambi.
È mio fratello!
“Adesso che lo sai mi serve il vero e proprio consiglio!” gli dico.
“Spara!” sbadiglia ancora un po’ insonecchiato.
“Come faccio a chiederle di diventare la mia ragazza?” chiedo timido. Non ho mai avuto problemi di questo genere, ma non sono neanche mai stato innamorato.
“Ahahaha andiamo bro! Non hai mai avuto di questi problemi con tutte le altre!” ride, di solito è lui che fa domande del genere a me.
“Appunto! Lei non è ‘tutte le altre’, voglio che sia una richiesta speciale, come lo è lei!”
“Ok! Fammi pensare… CI SONO! Potresti invitarla al ballo d’inverno e mentre eleggono la reginetta tu le dici ‘Ehi! Alex, che ne dici di essere la mia regina oggi e per sempre?’ non è perfetto?” sorride soddisfatto della sua idea.
“L’idea del ballo può andare, ma di sicuro non le dirò mai ‘Ehi! Alex che ne dici di essere la mia regina oggi e per sempre?’!” è molto poco romantica.
“Perché? È fica!” dice dispiaciuto. Davvero gli piace quella frase?
“No! Non è per niente swag!”
“Ok! Fa come ti pare! Ma adesso porta il tuo culo fuori di qui e lasciami dormire!” dice lanciandomi un cuscino addosso e buttandosi poi sul letto.
“No! Aspetta! Come le chiedo di venire al ballo con me?”
“Ah… ma devo fare tutto io? Pensaci solo!” Uffa! Che palle! A piacere suo rompe sempre e quando serve davvero, ha sonno!
“Grazie Ryan! Sei davvero di aiuto!” dico sarcasticamente mentre esco da camera sua.
“Non c’è di chè!” mi grida lui da dentro.
Per lo meno mi ha già dato un’idea! Come sempre!
SPAZIO AUTRICE
GRAZIE DI AVER RECENSITO!
Questo capitolo non è niente di che,
ma è il passaggio fondamentale per gli altri capitoli.
Adesso fateci sapere se vi piace almeno un tantino
o qualunque cosa pensate della storia
attraverso una piccola recensione.
Ve ne saremmo molto grate!
Al prossimo capitolo!

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Capitolo 18
*** HAI FATTO SESSO CON JUSTIN? ***


Nuovo capitolo, anche se il 17 non è stato un successo. Speriamo che questo vi piaccia. Buona lettura!
 
Un Amore Perfetto

Capitolo 18

Pov. Justin
Dopo aver consultato Ryan, ho avuto un’idea geniale. Per invitarla al ballo, la farò uscire con me e le regalerò un vestito, che Sheyla mi aiuterà a scegliere! C’è un unico problema! Devo ancora mettere fine a quella stupida scommessa!
“Justin! Mi aiuti con la cena?” mi chiede gridando, mia madre, dal piano inferiore.
“Ok! Arrivo!” mi alzo dal letto e scendo giù in cucina. Stampo un bacio sulla guancia di mia madre e poi le domando cosa devo fare per aiutarla.
“Inizia a tagliare i pomodori!”
“Ok! Li taglio a cubetti?”
“Come vuoi!”
“Che cubetti siano!” inizio a tagliare i pomodori ed ad un certo punto mia madre mi domanda…
“Ti sei divertito questa mattina con Alex?” so per certo che sta sorridendo, Alex le piace tanto, soprattutto dopo aver visto che è l’unica ragazza che è entrata nel mio letto, ma non nei miei pantaloni!
“Si! L’ho portata da Strasburg e poi abbiamo fatto un giro in centro! Però c’è stato un piccolo intoppo”
“Cioè?” chiede preoccupata.
“Bhè… il cameriere la guardava in modo strano e mi ha dato fastidio!”
“Ahahaha sei geloso!” mi prende in giro.
“Forse” sorrido.
“Quindi hai finalmente capito che ti piace, giusto?”
“Si! Ma mi piace è dire poco!” vedo che lascia tutto ciò che aveva in mano e mi si butta addosso in un abbraccio caloroso, di quelli che sa dare solo lei.
“Ohooo sono così  contenta che il mio pulcino si sia innamorato!”
“Mamma! Non chiamarmi pulcino!” la rimprovero severamente. Mi fa arrabbiare quel nomignolo! Ma anche dopo 19 anni di rimproveri, lei continua ad usarlo!
“Ok! Scusa! Che sei permaloso!”
“Non sono permaloso!”
“Si che lo sei!” dopo di chè mi butto su di lei e comincio a farle il solletico.
“Ahahah J-justin s-smet-tila! Ahahah” ride tanto e mi diverto; è bellissimo sentire la mia mamma ridere.
“Prometti che non mi chiamerai mai più pulcino!” la minaccio con tono giocoso, prolungando il ‘mai’.
“Ahahahaah o-ok!”
“Bene!” la lascio andare e ritorniamo a fare tutto ciò che stavamo facendo prima.
“Ti voglio bene mamma!” le dico sinceramente. Lei si è sempre presa cura di me, ha fatto tanti sacrifici per me e mi consiglia e supporta sempre; come potrei non volerle bene?!?
“Anche io coniglietto mio!”
“Ahaaa questo è ancora peggio!” protesto. Tutto ciò è inutile. Non smetterà mai di darmi nomignoli.

Pov. Alex
Sono distesa sul mio letto e penso ancora alla reazione che Josh ha avuto ieri sera e mi ha infastidito molto! Non l’ho ancora incontrato e spero di non farlo! Deve sempre rovinare tutto!
Sento bussare, così tolgo gli auricolari e urlo a chiunque sia di entrare, tanto sarà sicuramente la mamma che mi dice che la cena è pronta.
“Ciao” purtroppo le mie aspettative non erano esatte!
“Cosa vuoi?” rispondo acida e dura.
“Volevo solo…. chiederti scusa” mi dice abbassando la testa. Se crede che così non sarò più arrabbiata, si sbaglia di grosso. Non mi basta un semplice scusa. Ha insultato Justin, mi ha fatto piangere d’avanti a lui e mi ha fatto fare davvero una cattiva figura. Perché non può essere come tutti gli altri fratelli? Che vogliono bene alle loro sorelle e le aiutano sempre. No lui no! Lui deve sempre rompere le scatole!
“Josh! Mi dovresti chiedere scusa per un anno almeno!” sbotto arrabbiata.
“Lo so! È solo che avevo paura ti succedesse qualcosa di brutto! Sei la mia sorellina!” dice triste raggiungendo il letto e sedendosi accanto a me.
“Ma non hai bisogno di preoccuparti per me! Ricordati che sono io quella più grande!”
“Lo so! Ma ti voglio bene comunque!” sorride. Sospiro ma poi cedo, in fondo, gli voglio bene anche io.
“Ti voglio bene anche io!” butto le braccia intorno al suo collo e lo stringo forte, forte a me. Anche se mi fa disperare è pur sempre mio fratello!
 “Quindi sono perdonato?” sorride speranzoso.
“Bhè… diciamo di si! Ma sta sera laverai tu i piatti al posto mio!”
“Ma…” cerca di protestare. Josh odia lavare i piatti. Anche se gli voglio bene, una punizione se la merita.
“Niente ma! Vuoi essere perdonato o no?”
“Sei crudele!” sbuffa.
“Ahahah lo so! Ma mi vuoi bene anche per questo, giusto?” gli do un colpetto sul braccio.
“Si,come vuoi! Ma adesso scendiamo a mangiare? Ho fame!”
“Ahahahah sei sempre lo stesso! Comunque inizia ad andare, io arrivo subito” lui annuisce e poi scende giù. Voglio mandare un messaggio a Justin, ma non so se sia giusto farlo o no. Magari non ha voglia di ricevere miei messaggi, magari lo disturbo. O magari sta aspettando un mio messaggio! Magari ha voglia di messaggiare con me, proprio come c’è l’ho io.
Prendo coraggio e afferro il cellulare. Mal che vada, se vedo che non risponde, ne invio un altro e gli scrivo che avevo sbagliato il destinatario! Sono una piccola bugiarda!

A Justin: ‘Ehi… ciao! Disturbo?’ potrebbe andare, no? Speriamo che risponda, speriamo che risponda!
Bip. Bip. Salto in aria all’udire del suono, guardo chi è il mittente, sperando che sia lui, ma è Sheyla.

Da Sheyla: ‘Alex, perché non sei venuta a scuola oggi? Stai ancora male per ieri? Sta mattina ti ho chiamato, ma non hai risposto. Alex rispondimi subito!’ Giusto! sarà preoccupata per me!
A Sheyla: ‘ Ehi non preoccuparti, sto bene! Ho dormito da Justin e sta mettina sono stata con lui in giro. Ci siamo svegliati tardi enon c’era più il tempo di andare a scuola. Comunque per  ieri non preoccuparti, è tutto ok.’
Da Sheyla: ‘COSA? HAI FATTO SESSO CON JUSTIN?’
A Sheyla: ‘No! Ho detto che ho DORMITO da lui, non che abbiamo fatto sesso.’ Lei è una pervertita unica!
Da Sheyla: ‘Impossibile! Sei entrata nel suo letto e lui non ti ha neanche toccata? Un colpetto al culo… un succhiotto al collo… niente?’ posso immaginare la sua faccia super stupita.
A Sheyla: ‘Non ricordo niente di ieri sera, mi ha raccontato tutto lui, ma sono sicura che non abbiamo fatt niente e che sia stato dolcissimo, mi ha stretto tutta la notte!’
Da Sheyla: ‘Ok, come vuoi. Comunque adesso devo andare… buona notte!’
A Sheyla: ‘Ciao, ciao.’

Sono passati circa 7 minuti da quando ho mandato il messaggio a Justin e lui non ha ancora risposto. Ecco lo sapevo che non dovevo scrivergli un messaggio.  Stavo per mandargli il messaggio di riserva, ma subito mi rriva la sua risposta.

Da Justin: ‘Ehi… non disturbi affatto. Hai bisogno di qualcosa?’
A Justin: ‘No, volevo solo un po’ di compagnia’
Da Justin: ‘Super Justin è a tua piena disposizione!’
A Justin: ‘OH ti prego Super Justin, salvami dalla noia!’
Da Justin: ‘Che stai facendo, bella donzella?’ Mi hascritto che sono bella! Mi ha scritto sono bella! Bella, bella!! Non respiro.
A Justin: ‘Mi sa che Super Justin è un po’ scemo! Mi sto annoiando, quindi non sto facendo niente!’
Da Justin: ‘Hai ragione! Sono un po’ stanco, sai, salvare le vite delle persone tutto il giorno, è molto faticoso!’
A Justin: ‘Oh certo! Posso solo immaginare!’
“Alex! Scendi! Stiamo aspettando solo te!” sento urlare la peste e purtroppo devo andare giù. Proprio adesso?
A Justin: ‘Ehi scusami, devo andare a cenare. Grazie di avermi tenuto compagnia… a domani.’
Da Justin:’ Non preoccuparti! Ti va se domani passo a prenderti e andiamo a scuola insieme?’
A Justin: ‘Certo, grazie. Buona notte.’
Da Justin: ‘Sogni d’oro, piccola xx.’ Una sola parola può descrivere questo messaggio…. DOLCEZZA!
SPAZIO AUTRICE
GRAZIE DI AVER LETTO!
A dire il vero, siamo un pò dispiaciute.
Avremmo voluto qualche recensione,
ma non è arrivata.
Vi preghiamo di farci sapere il vostro pensiero sulla storia
qualunque sia.
Se riceviamo almeno una recensione, pubblicheremo il giorno stesso,
sennò ci rivediamo mercoledì.
Al prossimo capitolo.

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Capitolo 19
*** TI CASTRO! ***


Due capitoli in un giorno! Vogliamo tante recensioni!! Buona lettura!
 
 
Un Amore Perfetto
 
Capitolo 19

Pov. Justin
Non sono mai stato così felice di andare a scuola come oggi! Passerò a prendere Alex a casa sua e sono super eccitato! E poi oggi devo parlare a Sheyla della mia idea, le ho già mandato un messaggio,ci incontreremo di nascosto negli spogliatoi femminili all’inizio della seconda ora. Speriamo che non se ne accorga nessuno!
“Justin! Sbrigati!”mi rimprovera mia madre, entrando nel mio bagno.
“Lo so mamma, ma devo essere perfetto per oggi!”
“Coniglietto mio, tu sei sempre bello!” ancora non si è tolta dalla testa quel ridicolo nomignolo. Cosa devo fare con lei? Eh?
“Mamma! Smettila!” finalmente finisco di sistemare il mio splendido ciuffo e scendo  giù, prendo le chiavi e dopo aver salutato velocemente mia madre, sfreccio verso casa di Alex con il mio gioiellino.

Pov. Alex
“Mamma! Sono in tremendo ritardo! Sono orribile e come se non bastasse, tra poco arriva Justin!” dico ultimando il mio trucco, che non si avvicina minimamente all’essere discreto. Come può del correttore, un leggero strato di fard e una linea di matita essere un trucco all’altezza dei gusti di Justin? SONO ORRIBILE!
“Tesoro sei perfetta! E poi a Justin devi piacere per quello che sei e non per quello che vuoi sembrare di essere!” dice sistemando tutto il caos che la sottoscritta ha combinato nella propria camera.
“Allora è sicuro al 100% che non gli piacerò mai!” piagnucolo, applicando un po’ di mascara sulle mie ciglia.
“Alex! Smettila di frignare! Se solo avresti anche un mio solo capello, non avresti alcun problema!” ma questa peste non sta mai zitta?
“Hai mai pensato di chiudere il becco per l’eternità?” le dico acida. Questa bambina è insopportabile! Si sente perfetta ed importante, ma è solo una mocciosa. Dovrebbe essere la sorella di Vanessa, non la mia!
“No!” sorride malefica.
“Allora fallo!” grido disperata.
“Alex! C’è Justin qui sotto in auto!” dice mia mamma più eccitata di una 14enne al primo appuntamento.
“Minchiuzza e adesso che faccio?” urlo in preda al panico.
“Prendi lo zaino e vai!”
“Ok!” faccio come ha detto mia madre ed esco fuori. Arrivo di fronte la ferrari e salgo.
“Ciao!” dico timida e rossa in viso. Sicuramente sta pensando che dovrei sottopormi a un’operazione di chirurgia facciale.
“Ciao bellissima!” dice dandomi un bacio all’angolo della bocca. Oh mamma! Sento solo io tutto questo caldo? Ma poi lui dev’essere proprio ceco!
“Andiamo?” mi domanda sorridente come sempre.
In risposta annuisco. Non ho la forza di pensare, figuriamoci di parlare!
Accende lo stereo e insieme cantiamo a squarcia gola tutte le canzoni che passano alla radio.
“Ehi! Hai una voce stupenda!” dico meravigliata. Non credevo che uno come lui, fosse così bravo a cantare.
“No! Non è vero!” mi dice lui e per la prima volta sembra essersi vergognato! Ohooo che dolcioso!
“Si invece! Dovesti cantare tu l’inno ufficiale della scuola” propongo entusiasta.
“NO! NON DEVE SAPERLO NESUNO!” dice super allarmato.
“Perché? Sei bravissimo!” Non capisco… perché non vuole? Uno come lui ama le attezione, ma allora perché non vuole cantare in pubblico?
“No! È da sfigati!” oh giusto! Avere una bella voce è da sfigati! Dovevo immaginarlo! Ecco questa è una delle poche cose che non sopporto di lui! Deve sempre mantenere ben salda la sua reputazione, come se ne dipendesse la sua vita.
“Ohooo è per questo! Bhè sappi che ci ho cantato anche io!” dico offesa.
“Bhè…. È diverso! Tu sei una ragazza!” cerca di giustificarsi.
“Come vuoi! Comunque continuerai a cantare per me almeno, vero?” chiedo speranzosa.
“Se non dirai niente a nessuno, allora si!”
“Ok! Sarò muta come una tomba!” lo farò davvero, voglio che si fidi di me, non lo tradirei mai; nonostante io pensi che mantenere questo ‘segreto’ sia una cosa alquanto stupida.
Subito dopo arriviamo a scuola e sinceramente ho un po’ paura a scendere dalla macchina. Justin è il ragazzo più fico di tutta la scuola e io sono una nullità e questi  incuriosiscono tutti e a me non piace avere gli occhi di tutti puntati addosso!
“Ehi, vuoi rimanere qui fino alla fine dei tuoi giorni?” ride.
“No, ma….”smetto di parlare, perché mi vergogno e abbasso il viso.
“Ma…. continua!” mi incoraggia a parlare.
“Bhè… è solo che…. tu…insomma tu sei quello fico e io non conto niente e questo farà in modo che tutti ci osservino e a me da fastidio!”
“Hai paura?” chiede capendo il mio dilemma.
“Bhè… si” confesso imbarazzata.
“Oh piccola non devi, ci sono io e se qualcuno ti dirà qualcosa che ti farà soffrire dopo se la dovrà vedere con me! ok?”
Non posso crederci, mi sta proteggendo/difendendo! Mi riprendo dal mio stato di trans e rispondo con un sussurrato “ok”.
“Bene! E poi ricordati che nessuno può dirti quanto vali, se non tu stessa! E se prorpio vuoi credere agli altri… credi a me! Vali molto più di quanto pensi!” sussurra dolcemente al mio orecchio. Sorrido sbalordita dalle sue parole. Lui pensa che io conti davvero e se lo pensa lui, incomincerò a pensarlo anche io. Il suo parere è quello più importante per me!
“Grazie Justin!” sussurro.
“Di cosa?” chiede stranito.
“Di credere in me!” sorride tanto e poi mi stampa un bacio sulla guancia.
Mi armo di coraggio e scendo dalla macchina e subito sento gli occhi di tutti su di noi e la mia agitazione aumenta, quando sento una mano forte stringere la mia. Sono sicura di essere più rossa di un pomodoro, ma arrivo al culmina quando si avvicina al mio orecchio e sussurra…
“Non vergognarti! Sei bellissima!” cerca di respirare normalmente e di proibire alla mia mano di sudare ed al mio corpo di svenire. E magari anche al mio cuore di battere così forte, se continua in questo modo… mi verrà un’infarto!
Finalmente arriviamo di fronte all’entrata e incontriamo Sheyla, Ryan e Chaz.
“Ciao!” saluto tutti con un filo di voce, a causa della troppa emozione accumulata.
“Ciao!” ricambiano.
“Che grande entrata! Tutta in stile Bieber! Ahahahaha” lo prende in giro. Sheyla non lo sopporta molto, anzi credo proprio che gli stia sulle P…e!
“Sheyla non sei simpatica! Mi sono vergognata da morire!” intervengo io.
La campanella ci interrompe, così saluto tutti con un “a dopo!” e mi dirigo dentro con Sheyla; però vengo subito tirata indietro per un braccio, fino a scontrarmi col petto di Justin che mi sussurra a due centimetri dalle labbra…
“Ehi bimba! Non si saluta?” cerco di tenere a bada gli ormoni e cautamente appoggio le mie labbra sulla sua guancia destra e mi giro per andare via, ma mi blocco subito quando sento una pacca sul culo. Mi volto e non trovo più nessuno. L’ho già detto che justin drew bieber mi farà impazzire?
“Alex! Devo dirti una cosa!” mi risveglia Sheyla dal mio stato di ‘impazziscoperjustin-trans’, che saltella come una stupida nel corridoio.
“Ehm… si dimmi”
“Mi sono messa con Ryan!” dice con un sorrisone enorme.
“Davvero?” domando stupita. Sapevo che prima o poi si sarebbero messi insieme, ma non credevo così in fretta!
“Si! non è stupendo?”domanda eccitatissima.
“Si!”urlo. Ci abbracciamo e tutti ci stanno fissando perché sembriamo due galline spelacchiate in calore!
“Ok Sheyla! Oggi ho già fatto abbastanza figure di merda, che ne dici di andare in classe?”
“Si forse hai ragione!” dopo di chè ci dirigiamo in classe.

Pov. Justin
Siamo in classe e ne approfitto per dire a Ryan la mia splendida idea.
“Yo bro, so come invitare Alex al ballo d’inverno!” dico emozionato. So che la mia è un’idea geniale!
“Davvero?” chiede incuriosito.
“Si! Allora… la porto con me in giro e poi le regalo un vestito, capirà subito che è il vestito per il ballo! Non è perfetto?”
“E come pensi di scegliere il vestito giusto e soprattutto la taglia giusta?” domanda.
“Ehi! Mi sottovaluti! Io sono un genio!”
“Si genio, illuminami col tuo perfido piano!” sorride malefico.
“Allora… oggi mi incontrerò negli spogliatoi femminili con Sheyla e ci….” mi interrompe immediatamente.
“COSA FARAI OGGI CON SHEYLA?” mi dice urlando incazzato.
“Shhh Ryan non gridare!” sussurro, ma ho la senzazione che la prof. ci abbia già sgamati.
“Bieber ! Butler! Avete qualcosa di più interessante da fare, che ascoltare la mia lezione?” ci rimprovera quella vecchia spelacchiata della prof.
“No prof.!” diciamo all’unisono io e Ryan. Ma a dire il vero, io ho un sacco di cose più interessanti da fare, che ascoltare le sue stupida prediche!
“Bene! Allora state zitti, quieti e silenziosi!” starnazza.
“Certo prof.! Scusi prof.!” diciamo nuovamente insieme.
Appena si allontana, ricominciamo subito a parlare.
“Cosa farai con Sheyla negli spogliatoi femminili?” urla sussurrando (?).
“Niente bro, tranquillo! Gli spiego il mio piano e poi ci metteremo d’accordo per andare a comprare il vestito”
“Vengo con voi!” dice in fretta.
“Ok bro! Sta calmo!”
“Bhè… è solo che mi da fastidio se la mia Sheyla sta sola con qualcun altro!”
“Wooo! Frena,frena,frena! 1 la mia Sheyla? E 2 sono il tuo migliore amico e sono innamorato della sua migliore amica, non di lei!”
“Si la mia Sheyla! Oggi ci siamo messi insieme!” mi dice sorridendo.
“GRANDE BRO!” urlo. Certo che oggi sono proprio anti-sgamo.
“Bieber! Vuoi accomodarti fuori?” urla ancora quella maiala in calore.
“No scusi prof.” dico annoiato.
“Alla prossima sei fuori!”che zoccola insopportabile!
“E chaz lo sa?” domando a Ryan.
“No bro! Non gliel’ho ancora detto! Ho pensato che potevamo dirglielo insieme, quando tu gli dirai che vuoi eliminare la scommessa!”
“Oh giusto! Facciamo che glielo diciamo a pranzo, ok?” propongo.
“Ok!” guardo l’orario sul cellulare e cazzo! Sono in ritardo! Devo andare da Sheyla!
“Bro vado da Sheyla!”
“Ok! Non combinare cazzate!” dice severo.
“Si bro, tranquillo!”
“Prof. posso andare in bagno?” chiedo sorridendo alla prof. magari si addolcisce.
“Si Bieber! Pur chè ti levi davanti, puoi andare!”
No con lei non ci sono speranze! Lei è sempre la stessa vecchia acida! Mi alzo e mi dirigo velocemente verso gli spogliatoi femminili, stando attento che non mi veda nessuno.
Entro e vedo Sheyla di spalle che sbatte costantemente un piede a terra, mentre controlla nervosamente l’ora sul cellulare.
“Ehi!” la chiamo.
“TU! SONO 20 MINUTI CHE ASPETTO!” dice rabiosa, voltandosi di scatto.
“Si scusa, non ho controllato l’orario!”
“Ok, Bieber! Che devi dirmi, non ho tempo da perdere!” whao! Lei non ha proprio niente a che vedere con Alex!
“Allora… come sicuramente hai capito sono interessato ad Alex e ho intenzione di regalarle un vestito e invitarla al ballo e lì le chiederò di diventare la mia ragazza, però mi serve il tuo aiuto!”
“Oh mamma! E’ fantastico! Sono 4 anni che Alex aspetta questo momento! Ovvio che ti aiuto! cosa devo fare?” oh! Menomale! credevo che mi odiasse e che non mi volesse aiutare!
“Devi solo aiutarmi a scegliere il vestito”
“Oh, ok! Facile! Pomeriggio passa a prendermi alle 18.00! L’indirizzo lo sai!”
“Si, si in ogni caso ci sarà anche Ryan!”
“Oh! Perfetto! Ciao Bieber!” ritorna acida e perché mi chiama per cognome?
“Ciao Anderson!” vedo che si gira e sta per andarsene, quando ad un tratto si gira di nuovo e si dirige velocemente verso di me, mi prende per la maglietta e mi dice…
“E…. Bieber! Se per un qualunque caso della vita, dovresti farla soffrire… “ si interrompe e si avvicina di più a me.
“TI CASTRO!!” dice dura, con quei suoi occhi di ghiacciao, che mettono terrore.
“O-ok!” mi lascia e se ne va. Whao! Aggressiva la ragazza! Non riesco ancora a comprendere come siano amiche lei e Alex! Insomma Alex è così tenera e dolce! BHA!
SPAZIO AUTRICE
GRAZIE DI AVER LETTO!
Come promesso, ho pubblicato il giorno stesso delle recensioni
e voglio ringraziarvi di aver recensito 4 volte!
Per me, anzi per noi, è molto importante leggere le vostre riflessioni sulla storia.
Continuate così!
Al prossimo capitolo.

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Capitolo 20
*** Forse hai ragione tu! ***


Nuovo capitolo! Speriamo tanto che vi piaccia e che recensiate! Buona lettura!
 

Un Amore Perfetto
Capitolo 20

Pov. Justin
Io e Ryan dobbiamo dire tutto a Chaz e mi sto cacando sotto!
Non che io abbia paura di Chaz, ma ho paura che la prenda male e che la nostra amicizia possa risentirne, insomma, siamo fratelli!
“Bro? Sei sicuro di volergli dire tutto?” mi chiede Ryan, dubioso quanto me.
“Si… cioè no! Ma devo farlo per Alex! E devi farlo anche tu per Sheyla!”
“Hai ragione!” insieme ci dirigiamo al tavolo dei VIP, come lo chiama Chaz.
“Yo bro! Sta sera facciamo festa?” mi domanda malizioso Chaz.
“No” ci affrettiamo a dire io e Ryan. La sua espressione è da ‘Ma vi siete fumati il cazzo? Perché no?’.
“Perché? Da domani ricominciano gli allenamenti di basket per la nuova stagione e sta sera è l’ultima volta che possiamo fare festa senza sembrare tanti cadaveri con un palo ficcato in culo!” protesta lui. Tecnicamente ha ragione, domani comincia la nuova stagione per la squadra e quindi sta sera è l’ultima volta che possiamo divertirci seriamente, perché il coach non vuole che ci ubriachiamo e che festa sarebbe senza alcol? Ma non posso fare questo ad Alex, anche se non stiamo insieme, perché so che alla fine, la mattina dopo mi ritroverei con una troia accanto!
“No, non si può perché…. diglielo tu!” Ryan si affretta a lasciare a me l’ di sganciare la bomba, ma io non ho proprio l’intenzione di farlo!
“Perché? No Ryan, glielo dici tu!” protesto.
“No è meglio che lo fai tu!”
“Fallo tu!” continuo.
“BASTA! SPIEGATEMI COSA MINCHIA SUCCEDE!” interviene Chaz, infastidito dalla situazione.
“Emh… ok! Allora… Ryan e Sheyla stanno insieme!” dico io velocemente.
“DAVVERO?” chiede Chaz stupito. Per lui avere una ragazza è da sfigati. Seconfo lui, fidanzarsi è come firmare un contratto di castità! Dice che quando le ragazze si fidanzano non te la danno più e incominciano con i discorsi romantici scassa coglioni. E pensare che prima d’innamorarmi, lo credevo anch’io!
“Si!” dico di nuovo io.
“E Justin si è innamorato di Alex e vuole eliminare la scommessa!” dice sta volta Ryan.
Vedo gli occhi di Chaz fuori dalle orbite, poi si alza di botta e sbatte un pugno sul tavolo e infine esce fuori velocemente spingendo tutti. Lo sapevo che questa era peggio.
“Secondo te l’ha presa male?” mi sussurra Ryan ad un orecchio.
“Credo di si!” ricambio io.

Pov. Alex
Sono fuori dalla mensa e appena sto per entrare vedo la porta aprirsi di botta e Chaz ne esce fuori furioso, mette i brividi!!
“Sheyla? Secondo te cos’ha Chaz?” chiedo alla mia migliore amica, piano, non voglio di certo che mi senta e se la prenda anche con me.
“Non lo so, lo domanderò a Ryan!” fa spallucce.
“Oh.. guarda! È li giù con Justin, chiediglielo adesso!” propongo.
“Ok! Ma tu vieni con me!”
“Cosa? No!” non mi da neanche il tempo di rispondere, che subito mi tira con se verso il tavolo dei  VIP, come lo chiamano tutti. Lì ci stanno solo la squadra di basket e le cheerleader e chi conviene a loro!
 Poi c’è anche il tavolo della squadra di football, che però non caca nessuno tranne le cheerleader, perché i tipi che ne fanno parte son tutti uno più scemo dell’altro; in un altro tavolo ci sono quelli del gruppo canto, musica e teatro; il tavolo dei nerd/sfigati; quello delle pettegole e in fine la maggior parte della popolazione scolastica si può accomodare nei tavoli riservati alla gente comune. Io e Sheyla facciamo parte dell’ultimo gruppo, ma tanto per la squadra di basket e le cheerleader siamo tutti indistintamente sfigati!
“Ciao Ryan!” dice sorridente lei. Credo che Ryan le piaccia proprio.
“Ciao piccola!” ricambia lui, avvicinandosi a lei per poi stamparle il primo di una lunga serie di baci. E menomale che doveva domandargli cos’era successo a Chaz!
Sento un bacio sulla guancia, che si colora di rosso appena capisco che il proprietario di quelle labbra è Justin, labbra che adesso sussurrano al mio orecchio….
“ Non hai ancora imparato a salutare bambolina?”
Cc-ciao” dico voltandomi timidamente, c’è da ricordare che siamo di fronte a tutta la scuola che non fa altro che fissarci e scambiare pettegolezzi su di noi!
“Cos’è successo a Chaz?” domando velocemente, per evitare che lui faccia qualcosa che attiri ancora di più l’attenzione degli altri.
“Niente di importante! Ti va di sederti qui con noi?” cambia subito discorso. C’è qualcosa che non mi quadra.
“Non so. Veramente…” non mi va proprio di pranzare con quelle galline tutte truccate delle cheerleader. Sono snob e antipatiche, mi sentirei a disagio. Ma come sempre qualcuno risponde al posto mio. Maledetta Sheyla!
“Certo che ci va!”
Oh no! No, no, no, no, no!! E ancora NO! Alex concentrati…. Devi trovare un’idea geniale. LAMPADINA!
 “ehm… io non ho fame!” cerco di svignarmela. Magari funziona.
“Ok! Allora vieni con me, ci facciamo una passeggiata in cortile!” mi dice Justin sorridente. Vedo gli sguardi assassini di tutte le cheerleader, che cercano i persuadermi a rispondere di no e sinceramente ho un po’ paura, ma decido di accettare comunque l’invito di Justin, almeno non le vedrò per un po’!
“Ehm…ok!”
“Bene!” Justin mi prende per mano e sotto gli occhi di tutti mi porta con se in cortile e si ferma sotto una grande quercia.
“Vieni qui!” mi incita a sedermi accanto a lui e così faccio come mi ha detto.
“Ti fanno paura le cheerleader, vero?” mi domanda sorridendo, come se sappia già la risposta.
“Un po’!”  ammetto timida.
“Non sono cattive, per lo meno non tutte! Sono un po’ stupide e un po’ troie, ma non sono male!” fa una leggera smorfia e poi ride. Mi perdo leggermente nel suono di quella risata. È cosi melodica e pura. Mi sento in estasi ogni volta che la sento, è un’emozione inspiegabile, molto meglio di qualsi droga! Mi riprendo dal mio stato di shock e rispondo alla sua affermazione.
“Sarà, ma a me fanno paura, soprattutto quando prendono in giro le matricole del primo!” dico con tono triste. È brutto quando lo fanno, sono così cattive e tu sei così inesperta e piccola. Sono crudeli.
“Lo hanno fatto anche con te?” chiede premuroso.
“Si!” abbasso il viso. È stato il periodo più brotto qui a scuola.
“Mi dispiace, ma la colpa non è loro! È Vanessa che le costringe”
Appoggio lo testa sulla sua spalla e lui prende la mia mano e la stringe forte, forte, come per rassicurarmi.
“Ma infatti lei è una cheerleader!” osservo con tono da sapientona antipatica.
“Bhè… forse hai ragione tu!” ridiamo insieme.
“Comunque non sono tutte come sembrano! Ad esempio… Kristal! Fa volontariato tutti i giovedì pomeriggio dopo gli allenamenti ed è ancora vergine! Solo che questo gli altri non lo sanno!” Che cosa?!? Lei è una di quelle che mi fa più paura e soprattutto non sembra la tipa che fa volontariato, ne tanto meno che non ha mai fatto sesso!
“E tu?” domando curiosa e un po’ incredula.
“E io cosa?”
“Come fai a saperlo?”
“Bhè… una volta ad una festa, stavamo andando oltre i baci e lei mi ha fermato. Non capivo cosa avesse, per me era scontato che l’avesse già fatto altre volte, invece mi ha confidato la verità e poi anche altre 3 di loro lo hanno fatto! Intendo confidarsi con me! Lo fanno sempre! Ma solo loro 4, le altre sono proprio come sembrano!” ridiamo ancora.
“Whao! Non credevo potessero essere così… normali!” affermo stupida!
“Già, neanche io! È per questo che ho smesso di etichettare le persone dall’apparenza!” che dolce! Non credevo fosse così comprensivo con tutti! Mi stupisce ogni giorno di più! E soprattutto m’innamoro di lui, in continuazione!

Pov. Vanessa
Che rabbia! Ha preferito saltare il pranzo con noi e andare con quella sciacquetta! Ma adesso ci penso io a sistemarla! Ho sentito la discussione che Justin e Ryan hanno avuto con Chaz e visto che l’ultimo l’ha presa così male, vuol dire che mi aiuterà!
Esco dalla mensa e comincio a cercarlo nei corridoi, fin quando lo vedo a terra appoggiato ad un muro e così mi ci siedo accanto, stando attenta a non sporcare la mia divisa da cheerleader.
“Ti sei innamorato vero?” chiedo. È ovvio che sia così. Insomma, perché mai si sarebbe dovuto comportare così sennò? Potrebbe stargli antipatica Alex e magari anche la sua amica, potrebbe non condividere la scelta di Justin e Ryan, ma lui continuerebbe a fottere come sempre e vincerebbe anche la scommessa… quindi la domanda è… perché prenderla così male?
Io sono troppo avanti e ho già risposto… è innamorato!
“Cosa? Quando? Di chi?” chiede scendendo dalle nuvole.
“Ti sei innamorato!” ripeto ancora. Odio quando le persone non mi ascoltano e mi fanno ripetere le cose di nuovo.
“Puff io? Si certo!” cerca di mentire, ma non esiste bugiarda più bugiarda di me! Tiene gli occhi bassi e gioca con le dita, quindi sta mentendo!
“Non fare così! Ho visto come guardi la sfigata e ho visto anche come ti sei incazzato quando Ryan ti ha detto che Justin la a-ama!” dire che Justin prova quella ‘cosa’ per quella stupida verginella, mi fa sentire male…. È una cosa rivoltante! Justin è solo mio, mio, mio, mio! E il suo cazzo lo è ancora di più!
“E anche se fosse vero?” chiede timoroso.
“ Ho una proposta molto allettante da farti, ma prima devo farti una domanda!” esclamo, lui annuisce in risposta ed io continuo a parlare.
“Se ti piaceva così tanto, perché hai fatto in modo che loro si avvicinassero?” è una cosa stupida fare questo giochetto!
“Bhe…. Alex è follemente innamorata di lui da un sacco di tempo!! Non ha occhi che per lui!! Ma io so come è fatto e so che potrei darle molto più amore, lui non sa farlo! È solo un puttaniere! Dunque speravo che se lei lo avesse conosciuto sul serio, si sarebbe resa conto di quanto è stronzo e magari si sarebbe dimenticata di lui e si sarebbe interessata a qualcun altro!” bha! I ragazzi di oggi! Sono tutti così presi dall’amore e dalle ragazzine casa e chiesa! Io non li capisco proprio!
“ E quel qualcun altro, saresti dovuto essere tu… giusto?”
“Si” bene! Sono sicura che sarà d’accordo con me, non resta che fargli la mia proposta.
“Ho un piano per fare in modo che Alex si innamori di te e che Justin torni a scopare con me! Ti va di aiutarmi?” dico sorridendo perfidamente. Vedo che alza subito la testa  verso di me e dice….
“Spara!” PERFETTO!
SPAZIO AUTRICE
GRAZIE DI AVER LETTO!
Questo capitolo mi piace molto e
vi consigli di tenere d'occhio Vanessa,
è un pò perfida!
Detto questo voglio vedere tantissime recensioni!!
Vi aspettiamo. Al prossimo capitolo!

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Capitolo 21
*** RELAX! ***


Eccoci con un altro capitolo! Buona lettura!

Un Amore Perfetto
 
Capitolo 21

Pov. Alex

Ancora non ci credo! Oggi è stato un giorno perfetto, sono andata a scuola con Justin, che poi  ha anche rinunciato a pranzare per stare con me e infine mi ha appena riaccompagnata a casa!! Il momento più bello è stato quando mi ha attirato a se in macchina per lasciarmi un dolcissimo bacio sulla guancia, prima che scendessi!!!! Se ci penso ridivento rossa!
“Alex! Com’è andata oggi?” grida mia madre che è appena tornata da lavoro.
“BENISSIMO!” urlo eccitata, raggiungendola in salotto.
“Dai, racconta tutto!” sembra emozionata quanto me.
“Sembri una quattordicenne!” la prendo in giro.
“Hai ragione! Ma in ogni caso voglio sapere!” ci sediamo sul divano e inizio a raccontarle tutto.
“Quando siamo scesi dall’auto, tutti ci fissavano e mi sentivo in imbarazzo! Lui è abituato ad essere al centro dell’attenzione, ma io no! La stessa cosa è successa in mensa,ero rossissima! Poi ha invitato me e Sheyla al suo tavolo, ma io mi vergognavo troppo e così ho detto che non avevo fame!”
“Aspetta! Perché ti vergognavi?” chiede non capendo. Ah! Gli ansiani! Sono troppo lenti!
“Mamma! Sveglia! Il suo tavolo è quello dove ci stanno i giocatori della squadra di basket e le galline/cheerleader!” dico ovvia.
“E quindi? Non hai niente da invidiare alle cheerleader!” certo! Come quando sai di essere brutta, ma tuo padre continua a dire che sei bellissima! È ovvio che ho qualcosa da invidiare alle cheerleader! Non il cervello, è ovvio! Ma sono così belle!
“Oh lascia stare! Comunque, io ho detto che non avevo fame e così lui mi ha preso per mano e mi ha portato con se in cortile! Capisci? Non ha pranzato con i suoi amici e quelle oche, solo per fare compagnia a me!” grido euforica.
“Ohooo è dolcissimo!”
“Già! E dopo ci siamo seduti sotto una quercia abbiamo parlato! E mi ha sorpreso molto! È molto più maturo e comprensivo di quanto credessi!” dico stupita al pensiero.
“Deve essere un ragazzo d’oro!”
“Lo è! Ed infine mi ha riaccompagnata a casa e mi ha lasciato un bacio sulla guancia!” a questo punto non ci tratteniamo e cominciamo a strillare come due pazze.
“SMETTETELA! SEMBRATE DUE GLLINE IN CALORE!” ci urla incazzato Josh da camera sua e noi ridiamo ancora di più, è così buffo quando si arrabbia.
“Oh… un messaggio!” dico interrompendo le nostre risate.
“Uhuu magari è Justin!” sogna mia madre ad occhi aperti.
“Non credo, ci siam…. È LUI!” urlo incredula. Ci siamo visti due minuti fa.
“Hai visto? Avevo ragione! Che dice?” domanda curiosa.
“Oh mamma! Dice se domani posso uscire con lui visto che è domenica! Posso? Ti prego, ti prego, ti prego!” domando super eccitata.
“Certo!”
“SI!! GRAZIE! GRAZIE! GRAZIE!” Justin Bieber mi ha appena invitata ad uscire e mia madre ha detto che posso andarci! IL PARADISO!
“A che ora passa?”
“Ha detto che passa per le 10.00, così facciamo colazione insieme e poi ha detto che ha una sorpresa per la sottoscritta!!!” oh mamma! Sono elettrizzata, anzi di più!
 Devo assolutamente dirlo a Sheyla! Prendo il telefono e la chiamo e dopo un paio di squilli mi risponde.
“Pronto?” risponde.
“Sheyla non puoi immaginare cosa faccio domani!” ho un sorriso enorme stampato sulle labbra, inizia a farmi male la mascella.
“Cosa?” chiede con poca enfasi.
“ESCO CON JUSTIN!” grido super eccitata.
“SI!” lo so che sta faceno la finta contenta, ma mi va bene lo stesso.
“Allora facciamo che passi da me fra un po’ e andiamo a scegliere qualcosa da mettere domani, ok?”
So già la risposta, Sheyla adora fare shopping! Se poi lo fa con me, non dice mai di no!
“No!” cosa??
“Cosa?? Perché? Tu adori fare shopping con me!” dico interdetta. Ero sicura che avesse accettato.
“Si ma…. Non posso!”
“Perché?” non ha mai rifiutato. Una volta ha spostato anche l’appuntamento dal dentista, per venire con me!
“Devo…. Aiutare mia madre! Abbiamo ospiti a cena!”
“Oh… ok. Ciao”
“Ciao” se ci sono rimasta di merda? SI!
Sheyla non rinuncerebbe mai a me ed al centro commerciale, per aiutare sua madre a cucinare! Non lo ha mai fatto e mai lo farà! Mi sta nascondendo qualcosa!

Pov. Sheyla
STUPIDA! SONO SOLO UNA STUPIDA!
Non ho mai rinunciato a fare shopping con Alex! Tanto meno per aiutare mia madre! Dovevo trovare una scusa migliore! E poi ci è rimasta davvero molto male, ma lo sto facendo per lei!
Sento il cellulare squillare, così rispondo.
“Pronto?”
“Amore!” oh! È Ryan!
“Ciao cucciolo! Cosa c’è?”
“Siamo sotto casa tua, scendi!”
“Ok! Arrivo!”

Pov. Justin
“Bro, sei troppo sdolcinato!” dico a Ryan.
“Ma che vuoi? Tu che faresti con Alex?” dice offeso.
“Non centra niente! Alex è dolce, sensibile, tenera! Tutto il contrario di Sheyla!” è vero la mia piccola è tutto l’opposto di Sheyla ed è meglio così!!!
“Ehi! Anche Sheyla è dolce e sensibile! E pure tenera!” mette su il broncio. Certo! Non lo è affatto.
“Tu non l’hai vista oggi!” dico ricordando quello che mi ha detto negli spogliatoi e come lo ha detto.
“Chi non ha visto oggi?” parli del diavolo e spuntano le corna!
“Niente amore! Dammi un bacino!” e cominciano a slinguazzarsi allegramente! Blaa.

*10 minuti dopo*
“Mi sento male! Justin guidi una schifezza!” si lamenta.
“Non è colpa mia! Se anziché slinguazzare con Ryan, saresti stata un po’ ferma, non ti sentiresti male! Io guido MERAVIGLIOSAMENTE!” dico offeso. Insomma… non si è mai lamentato nessuno della mia guida!
“Si certo!”
“Ragazzi basta! Abbiamo una missione da portare a termine!” interviene Ryan con voce solenne! È proprio tutto scemo! Ma anche per questo è il mio migliore amico!
“Ryan smettila! Da che negozio cominciamo?” chiedo a Sheyla.
“Ehm… quello lì!” ne indica uno col dito e ci incamminiamo tutti insieme verso il negozio. Ad essere sinceri lei corre verso il negozio e noi rincorriamo lei!  Entra dentro e inizia a girare dappertutto e sinceramente non riesco a starle dietro!

*1 ora dopo*
“Sheyla!!! Sono stanco! Fermiamoci un attimo!” la supplica Ryan. Io non ho neanche la forza di parlare!
È un’ora che la rincorriamo per i negozi! E ogni vestito che scegliamo non le va bene! Ci  hanno addirittura buttati fuori da un negozio, perché ha buttato tutti i vestiti in giro!! Non ne posso più! Non sta un attimo ferma!
“Ryan! Ho detto no! Dobbiamo trovare il vestito perfetto!” lo ammonisce severa.
“Fate quello che vi pare, io mi fermo qui per i prossimi 20 minuti!” dico buttandomi su una panchina.
“Ma così non troveremo mai il vestito perfetto!” si lamenta lei.
“Sheyla  è un’ora che corri di qua e di là cercando sto benedetto vestito! Ci hai fatto anche buttare fuori da un negozio! Rilassati! Prendiamo un gelato al bar e poi ripartiamo!” cerco di spiegarle.
“Ok! Ma solo 10 minuti!”
“SI!” urla Ryan, che si è già seduto ad un tavolino del bar di fronte. Lo raggiungiamo e ordiamo.
RELAX!!

*10 minuti dopo*
“Pausa finita! Andiamo!” Sheyla ci tira per un braccio e la corsa per il vestito perfetto ricomincia. Fino a quando non ne vedo uno che sembra essere stato fatto apposta per Alex! Non ha le spalline e la fascia che copre il seno è tutta dorata, il resto del vestito e bianco ed arriva fino al ginocchio, attraverso morbide ondulazioni.
“FERMI!” urlo per fermarli entrambi.
“Justin se cerchi una pa..” la interrompo subito
“Sheyla chiudi il becco una buona volta!” le dico esasperato.
“Ehi! È la mia ragazza!” interviene Ryan.
“Si, ma rompe il cazzo lo stesso! Comunque ho il vestito perfetto!” mi luccicano gli occhi. Già la immagino dentro quel vestito, che viene verso di me, con un sorriso bellissimo stampato sul volto.
“Dove?” chiedono entrambi.
“Lì!” lo indico col dito ed a giudicare dall’espressione di Sheyla, credo proprio di aver  trovato il vestito giusto!

Pov. Alex
Mi sto annoiando a morte! Volevo uscire con Sheyla! E tanto per essere chiari, non ho creduto minimamente alla scusa di sua madre!
Mi butto sul divano in salotto e accendo la TV, ma non c’è niente di particolarmente bello!
“Ehi! Cosa ci fai qui tutta sola?” mi chiede mio fratello, sedendosi accanto a me.
“Niente!” dico sbuffando e facendo spallucce.
“Sembri arrabbiata!” dice mentre mi abbraccia.
“In realtà lo sono! Volevo uscire con Sheyla, ma lei ha detto che deve aiutare sua madre!” sbuffo.
“Ma Sheyla non ha mai aiutato sua madre in vita sua e mai lo farà!” dice lui sorpreso.
“Appunto! È la stessa cosa che ho pensato io!”
“Vuol dire che l’avrà messa alle strette!”
“Non lo so!” dico dubiosa.
“Che ne dici di una partita alla play?” propone.
“ok! Tanto ti batto!”

Pov. Justin
Sono finalmente arrivato a casa e mi sono appena buttato sul divano, sono troppo stanco!
“Ehi tesoro! Com’è andato lo shopping?” mi chiede  mia madre sedendosi sulla poltrona.
“Ah… non me ne parlare! Oggi ho capito una cosa super importante! Ragazze e shopping sono più potenti e distruttive di una bomba!” sgrano gli occhi.
“Ahahaahahahah il mio povero piccolo!” dice strizzandomi una guancia mentre si sbellica dalle risate.
“Non è divertente! Sheyla è peggio di un uragano! Non puoi capire!” dico esasperato.
“ Ma il vestito lo avete trovato?”
“Fortunatamente si! Hai un figlio pieno di buon gusto!”dico vantandomi.
“Oh… non  ho dubbi!”
“Mi stai prendendo in giro?” aggrotto la fronte.
“No” in realtà si! Si vede benissimo che sta cercando di trattenersi le risate, ma non ho voglia di rincorrerla per tutta la casa! Ho già corso abbastanza!
“Quindi hai fatto tutto da solo?”
“Si! L’ho scelto io! Lo vuoi vedere?” le chiedo sorridente.
“Si può?”
“Si! È nella scatola!” apre la scatola ad ha un’espressione indecifrabile.
“È  bellissimo!”
“Secondo te le piacerà?”
“Si tesoro! Sei stato bravissimo!” speriamo bene!
SPAZIO AUTRICE
GRAZIE DI AVER LETTO!
Vogliamo le vostre recensioni!!
Cercate questo su google, è il vestito di Alex per il ballo 
https://www.google.it/search?q=Taylor+swift+outfit+elegante&rlz=1C1AVNC_enIT563IT563&espv=2&source=lnms&tbm=isch&sa=X&ei=7pnXU9umDce3PJHXgIAP&ved=0CAYQ_AUoAQ&b
Comunque volevo dirvi come immaginiamo i personaggi principali.
Alex: Lucy Hale (lo sapevate già).
Sheyla: Avril Lavigne.
Vanessa: Ashley Tisdale.
Justin, Ryan e Chaz li cono scete già!
Al prossimo capitolo!

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Capitolo 22
*** Non è un capitolo: AVVISO! ***



Scusate! Ho controllato e google non vi

mostra il vestito con i dati che vi ho dato.

Non so come farvelo vedere...

lo ha indossato Taylor Swift,

è corto fino al ginocchio.

La parte superiore è dorata e il resto è

bianco. Spero riusciate a trovarlo,

in caso contrario... scegliete quello che vi

piace di più! 
 
SCUSATECI!

BACI... ALLA PROSSIMA.

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Capitolo 23
*** Questo non è un capitolo:PERSONAGGI ***


Eccomi!! Grazie a Swaggy Bieber, sono riuscita a caricare le immagini!! Perciò eccovi i personaggi ed il vestito di Alex!


VESTITO DEL BALLO DI ALEX:

ALEX:

JUSTIN:

VANESSA:


RYAN:
CHAZ:

SHEYLA:

 QUESTI SONO I PERSONAGGI PRINCIPALI... SE VOLETE VEDERE ALTRI PERSONAGGI SECONDARI PRESENTI NELLA STORIA... CHIEDETE.
COME ULTIMA COSA, TENGO MOLTO A RINGRAZIARE SWAGGY BIEBER....
SENZA DI TE SAREI ANCORA MOLTO AFFLITTA!!
BACI: A DOMANI CON UN NUOVO CAPITOLO!

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Capitolo 24
*** Sei tenerissima ***


Eccoci! Buona lettura!
 
 
Un Amore Perfetto

Capitolo 22

Pov. Alex

“MAMMA!” devo uscire con Justin fra esattamente 36 minuti e devo ancora fare tutto! SONO NEL PANICO PIÙ TOTALE!
“Cosa? Che c’è? Chi è caduto?” chiede lei allarmata e col fiatone.
“SONO IN RITARDO, DEVO FARE LA DOCCIA E NON SO COSA METTERE! UCCIDIMI!” dico unendo le mani in segno di preghiera.
“Quindi tu hai rischiato di farmi ammazzare per correre qui su da te, solo perché non sai cosa mettere?” chiede iper arrabbiata.
“SI!”
“Andiamo, Alex hai un armadio che fra poco scoppia e mi dici che non sai cosa devi indossare?”
“Mamma, tu non capisci! Non sto uscendo con Sheyla o con un ragazzo qualunque, ma con Justin! E se ancora non ti è chiaro è IL RAGAZZO PIÙ FICO DI TUTTA LA SCUOLA E FINALMENTE DOPO QUATTRO LUNGHI E INFINITI ANNI, SI È  ACCORTO CHE ESISTO! CAPISCI?”
“Ohooo…. Amore stai tranquilla! Tu sei sempre bella! E poi se a te ci tiene davvero, ti vedrà sempre perfetta!”
“Tu dici?” chiedo dubiosa. Lui è così perfetto e io sono così…. Così…. NIENTE!
“Si!”
“Anche se sono ricoperta di fango e con un sacco della spazzatura in testa?”
“Ahahahahahah si! Anche così! Su! Vai a farti la doccia, sceglierò io cosa indosserai!”
“Grazie! Sei la mamma migliore di sempre!” dico abbracciandola. Lei è la mia roccia! Qualunque cosa mi succeda, lei sa sempre come farmi ritornare il buon umore e cosa più importante trova sempre le soluzioni adatte a tutto e mi appoggia! Le voglio un mondo di bene! È praticamente la mia seconda migliore amica!

Pov. Justin
“Tesoro sei pronto?” mi chiede mia madre entrando in camera mia.
“No! Non ho la minima idea di cosa mettere!” dico sbuffando.
“Ahahahaha credevo che questi problemi se li creassero solo le ragazze!”
“Non prendermi in giro! Io non mi sono mai creato problemi di questo genere, tanto sono sempre perfetto!”
“Ahahahahah modesto il ragazzo!”
“Mamma! Comunque stavo dicendo che sono perfetto sempre, ma con Alex è diverso! Mi sono sempre sentito superiore a tutto e tutti, ma quando sto con lei, sento di avere la potenza di un gattino spaventato! Perché?”
“ Oh tesoro, è normale! È l’amore!”
“Si, ma è davvero strano! Sento che mi potrebbe manipolare come vuole! Perché sono sicuro che per lei farei qualsiasi cosa!”
“Ohooo il mio coniglietto sta crescendo!” dice strizzandomi una guancia, cosa che odio da sempre e per sempre!
“Mamma! Smettila!” la rimprovero.
“Ok! Comunque per i vestiti non preoccuparti, devi fargli capire che con lei ti senti te stesso, quindi vestiti come preferisci!” mi da un bacio sulla guancia e sparisce via.
Quanto è perfetta la mia mamma?

Pov. Alex
Sono finalmente uscita dalla doccia e con un asciugamano avvolto in torno al mio corpo, entro in camera.
Vedo i vestiti che ha scelto mia madre sul letto e sono praticamente perfetti per l’occasione!
“Mamma! Sei un genio!” urlo per farmi sentire da lei che è sotto in cucina a preparare la colazione  per Josh e la peste.
Indosso i vestiti prescelti e inizio a sistemare i miei capelli, in modo che si avvicinino almeno  all’essere decenti.
Poi scendo giù a farmi vedere dagli altri.
“Come sto?” chiedo sorridente.
“Benissimo!” esclama mia madre,contenta quasi quanto me.
“La solita!” dice la peste antipatica e velenosa come sempre, ma ho deciso che oggi non mi arrabbierò con nessuno, perché non ho voglia di rovinarmi questa bellissima giornata!
“E tu?” chiedo a Josh, che è praticamente immerso nella televisione.
“Io cosa?”
“Non mi dici niente? Come sto secondo te?”
“Oh sei bella come sempre!” dice un po’ annoiato.
“Un po’ più di entusiasmo?”
“Bhè.. diciamo che sarei più contento se uscissi con qualcun altro!” ancora? Lo uccido se continua così.
“Ancora questa storia?” domando seccata.
“È che sono geloso!”
“Ma sono tua sorella!” io proprio non lo capisco.
“Appunto! Sono geloso di mia sorella!”
Mi avvicino a lui e lo abbraccio e poi gli dico piano…
“Josh, non devi essere preoccupato per me, me la so cavare benissimo!”
“Bhè…. Ho paura che ti fidanzi e poi non hai più tempo per  me!” dice facendo il broncio.
“Ohoo ma io avrò sempre tempo per te! Sei il mio fratellino adorato!” dico dandogli un bacio sua fronte, so benissimo che si  arrabbia quando sottolineo il fatto che io sono più grande.
“Mi passi solo un anno!” protesta.
“Sei sempre più piccolo!”
“Uff va bene!”

Pov. Justin
Ho deciso di cambiare look ai miei capelli! Solo per oggi! E devo dire che sono ancora più fico e scopabile di sempre!
“Mamma! Che ne dici? Sono abbastanza fico?”
“Oh certo! Sei fico come sempre! Ahahhaha”
“Dai! Dico davvero!”
“Si sei fico! È solo che è strano vederti così, perché hai cambiato look?”
“Perché tu hai detto che devo farle capire che con lei mi sento me stesso e sono a mio agio! Bene! Era da un po’ che volevo sperimentare questa nuova pettinatura e ho deciso di farlo adesso, così capirà che il suo parere mi interessa ed è quello più importante!” sono un genio!
“Bravo! Comunque stai benissimo!”
“Grazie! Ma adesso devo portare il  mio grazioso culetto sulla mia auto, se voglio arrivare puntuale!”
“Ahahahah ok! Ciao!” le stampo un bacio sulla fronte ed esco. Salgo sulla mia auto e sfreccio verso casa di alex!
*qualche minuto dopo*
Sono arrivato a destinazione e così decido di mandarle un messaggio, non voglio rischiare che succeda la stessa cosa dell’altra volta!
Sta arrivando! È stupenda!
“Ehi!” mi saluta entrando in macchina.
“Ciao!” dico ricambiando il suo splendido sorriso e poi porto le mie labbra sulla sua guancia. Voglio farla arrossire, perché è ancora più tenera quando lo fa! E come sempre ci sono riuscito!
"Hai cambiato look?" chiede stupita.
"Si, non ti piace?" chiedo dispiaciuto.
"No,no.... sei bellissimo!" subito dopo, si rende conto di cosa ha detto e sgrana gli occhi, diventando rossa. La mia piccolina!!
“Ehm… dove mi porti?” cerca di cambiare discorso.
“Prima andiamo a fare colazione da Strasburg, visto che ho avuto la conferma che adori fare colazione lì! E poi…. Sorpresa!” ieri mi sono informato bene e Sheyla mi ha detto tutto ciò che mi serve per fare bella figura!
“Come fai a sapere che adoro Strasburg?”
“Bhè…. Perché ti ci ho portata l’altra volta e sembravi contenta!” whao! Sono bravo a mentire!
“Ah ok! E non c’è la minima possibilità di sapere un  indizio sulla sorpresa?”
“Oh no! Una sorpresa è una sorpresa!”
“Uffa! Ok!” sbuffa. La mia curiosona.
Accendo il motore e la radio e parto!
“Uhuuu adoro questa canzone! La cantiamo insieme?” mi domanda.
“Ok!” iniziamo a intonare insieme ‘When you’re gone’ di Avril Lavigne e devo dire che la mia Alex è proprio brava a cantare!

Pov. Alex
È stupendo mentre canta, la rughetta che gli spunta sulla fronte quando fa gli acuti è così adorabile e poi gli mette in risalto in nasino alla francesina, è davvero adorabile!
Piano, piano smetto di cantare per sentire solo la sua voce, ma purtroppo si ferma pure lui.
“Perché ti sei fermata?”
“Perché volevo sentire solo la tua voce! È splendida !”
“Alex, ne abbiamo già parlato! Mi sento in imbarazzo a cantare! È già molto se ho accettato di cantare insieme, ma da solo proprio no!” protesta. Quanto è stupido!
 “siamo arrivati!” stavo per scendere, ma mi blocca per un polso.
“Dove vai?” chiede.
“Bhè.. siamo arrivati e stavo scendendo!” dico ovvia.
“No! Ferma! Oggi sarai la mia principessa!”
“Oh.. ok!” dico arrossendo leggermente. Stupide guancie, smettetela di arrossire per ogni cosa!
Scende giù, fa il giro dell’auto e mi apre lo sportello.
“Grazie!” sorrido-
“Di niente signorina!” mi prende la mano e entriamo insieme da Strasburg.
Ci accomodiamo e subito arriva una cameriera a chiedere cosa volevamo ordinare.
“Un frullato al cocco ed un muffin al cioccolato!” ordino io.
“E tu?” chiedo  a Justin.
“Ehm… un muffin ai lamponi e un  caffè macchiato!”
“Ti piace tanto il caffè vero?” gli domando.
“Si! Perché?”
“L’altra volta hai chiesto un cappuccino!”
“Oh è vero!”
Dopo un po’ arriva la signorina con tutto ciò che abbiamo ordinato.
Inizio a bere il mio frullato, fino a quando vedo che comincia a ridere!
“Che c’è?” domando non capendo.
Non mi risponde e più ride, più sono curiosa di sapere il perché!
“Allora?”
“Ahahaha sei ahahahah tenerissima!”
“Perché?” mi porge il cellulare e… NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!! Che figura di merda!!!!!!! Ho i baffi di cioccolato!!!!!
“Cosa ridi?” dico cercando di trattenere una risata anche io, ma è più forte di me, così scoppio pure io!
Prendo un tovagliolino per pulirmi, ma lui mi ferma riprendendosi dalle risate.
“No faccio io!” mi prende il tovagliolo dalle mani e si sporge verso di me, ma invece del tovagliolo, sulla mie labbra si appoggiano le sue ed un esercito di farfalle inizia a girovagare nella mia pancia! Nessuno può capire cosa provo in questo momento! È INSPIEGABILE E INDESCRIVIBILE!
 
Il vestito di Alex:

 
Il nuovo look di Justin:


SPAZIO AUTRICE
GRAZIE DI AVER LETTO!
Scusate, dovevo pubblicare ieri, ma ero ad un matrimonio
e non ho avuto il tempo.
fatemi sapere se il capitolo vi è piaciuto.
Alla prossima!

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Capitolo 25
*** Perchè porti tre orologi? ***


Oggi ci sentivamo buone e abbiamo pubblicato prima del previsto! Quindi vogliamo il doppio delle recensioni!! Buona lettura!
 

Un Amore Perfetto
 
Capitolo 23

Pov. Alex

SONO ARCISUPER IPERMEGA ECCITATA! MI HA BACIATA DI NUOVO!! PER LA 2 VOLTA!! STO MORENDO!
“Ehm…. Ehm.. s-scus-sa” mi dice abbassando il viso, che ormai è rosso quanto il mio.
“D-di c-cosa?” chiedo ancora più timidamente senza guardarlo.
“Per…q-quel…. Hai capito”
“Bhè… no, s-scusa t-tu!” questo vuol dire che si è pentito?? Ditemi di no, vi prego!
“Ehm… che ne dici di uscire a fare una passeggiata?” mi domanda sta volta guardandomi negli occhi, ma io sposto subito lo sguardo, non ce la faccio a sostenerlo! Mi vergogno troppo! Chissà cosa starà pensando di me?!?

Pov. Justin
Whao! Questo è stato il bacio più dolce e sincero che io abbia mai dato! Però forse per lei non è stata la stessa cosa, per questo le ho chiesto scusa! Non perché non mi sia piaciuto!
Siamo usciti mezz’ora fa da Strasburg e ancora non mi ha rivolto la parola o tantomeno uno sguardo!
Forse non dovevo baciarla!
 Forse non è come dice Sheyla!
Forse lei non ricambia i miei sentimenti!
Forse non dovrei invitarla al ballo, perché forse lei non vuole venirci con me!
“Mi dispiace!” diciamo contemporaneamente e finalmente rivedo i suoi occhioni puri come il cielo e infiniti come il mare! Sono bellissimi, particolari! Non come qualsiasi altro azzurro, sono quasi grigi e mi ci perderei dentro!
“Prima tu!” mi dice .
“Ok! Volevo solo dirti che…. Mi dispiace averti baciata, ho visto che non hai gradito!” dico abbassando lo sguardo.
“Non…” non la lascio finire, perché so che se non parlo adesso non lo faccio più.
“Io… non so cosa mi sia preso…..mi è venuto istintivo….possiamo cancellare tutto! Giuro che non lo faccio più, mi dispiace, io…”
“JUSTIN ASCOLTAMI!” mi urla, riuscendo finalmente a farmi tacere.
“Non è assolutamente vero che non mi è piaciuto il bacio! Tu baci perfettamente!” sorride raggiante.
“Ma, ma io ti ho visto triste e… credevo che non ti fosse piaciuto e… che magari…io…bhè..”
“Ascolta! Tu, sei l’unico ragazzo che io abbia mai baciato! E ti posso dire che ho provato emozioni uniche!”
“Ma allora perché eri triste?” domando non capendo.
“Perché… sono sicura che non sia piaciuto a te! E che sarà sempre considerato uno stupido errore, quando invece io lo rifarei altre 1000 volte!” dice arrossendo leggermente.
La prendo per le mani e intrecciando le sue dita con le mie, la tiro verso di me, faccio combaciare le nostre fronti e poi comincio a parlare “Sai, le stesse cose che hai provato tu, le ho provate anche io e ti posso assicurare che è stata la prima volta!”
“Q-qund-di…. N-non te n-ne sei p-pen-ntit-to?” mi domanda timidamente.
“No” sussurro a mezzo centimetro dalle sue labbra. Sto per baciarla, di nuovo e sono super contento di riassaporare  le sue soffici labbra.
“RAGAZZINI! DOVREI PORTARE QUESTE COSE DENTRO, SE VI TOGLIESTE DA QUI!” mi sono spaventato da matti e a giudicare dalla presa di Alex sul mio braccio, si deve essere spaventata parecchio pure lei.
Mi giro e vedo che è un fattorino che tiene delle scatole in mano, che suppongo debba portare nel locale alle nostre spalle.
“ANCORA QUI? TOGLIETEVI DALLE PALLE E ANDATE A POMICIARE ALTROVE! QUI C’ È  GENTE CHE LAVORA!” urla, mentre il suo viso si colora di rosso. Rosso rabbia.
A questo punto sia io che Alex ci spostiamo ridendo come matti. Quell’uomo dev’essere in astinenza da anni  per gridare così!
“Ahahahahah hai visto quant’era rosso in faccia!” mi dice Alex, sbellicandosi dalle risate.
“Già ahahahahaha”
“Se mia madre si arrabbiasse sempre così, di certo la farei arrabbiare più spesso!” dice continuando a ridere.
“Gli adulti!” dico allargando le braccia e facendo spallucce.

Pov. Alex
Menomale! Credevo davvero che si era pentito di avermi baciato, invece lo stava per fare di nuovo, ma purtroppo quel vecchio scorbutico ci ha interrotti!
“Dove andiamo adesso?” domando curiosa.
“Uhuuu sono gia le 13.14! Dobbiamo andare!” dice lui, guardando i TRE orologi  d’oro che ha al polso.
“Aspetta! Andare dove? E perché porti tre orologi?” dico rincorrendolo mentre si dirige verso l’auto.
“Allora?” chiedo di nuovo.
“Sali, ti spiego mentre andiamo!” dice salendo sulla ferrari.
“Ma andare dove?” dico sedendomi anch’io, mentre lui allaccia la sua cintura e subito dopo accende il motore per sfrecciare via.
“Dove andremo è una sorpresa, i tre orologi…. Bhèee…. Potrei dirti che li porto per essere sempre puntuale… ma la verità è che li metto perché mi fanno più fico di quanto io già sia!” mi dice facendo una faccia buffissima.
“Ahahahahahah! Quindi tu porti tutti questi orologi solo per essere più fico?” domando stupita e allo stesso tempo divertita.
“Già, vuoi provare?”
“Ahahaha si!” ma lo stesso non sarei fica quanto lui!!!
“Prendi quale vuoi!” mi porge il braccio e riesco a vedere l’enorme quantità di tatuaggi! Credevo fosse uno solo, invece sono tantissimi tutti insieme! Whao!
Scelgo quello più luccicoso e lo metto al polso. MINCHIA! Pesa un quintale! Non riesco neanche ad alzare il braccio!
“Pesa?” mi domanda sorridendo e questo vuol dire che sa già la risposta.
“SI! TANTO! NON POSSO NEANCHE ALZARE IL BRACCIO!” protesto.
“Lo so!” mi dice compiaciuto
“Come fai a portarne tre?”chiedo stupita.
“Ti svelo un segreto!” mi dice sussurrando. Mi avvicino a lui per sentire il segreto.
“Sono superman!” dice ancora sussurrando. Mi volto fintamente incazzata.
“TU! SEI IL MIO EROE PREFERITO E NON ME LO HAI DETTO?” chiedo imitando la professoressa di biologia.
“Ahahahahaha sembri la prof. di biologia! Ahahahah”
“Lo so! SONO GENIALE!!” dico urlando e ridendo. Mi ritornano in mente i tatuaggi e così gli chiedo perché ne ha così tanti.
“Perché hai così tanti tatoo?”
“Te ne sei accorta solo adesso?” mi chiede stupito.
“No, ma credevo fosse unico, invece prima ho visto che sono tanti messi insieme!”
“Oh si! Li ho fatti separatamente! Amo da morire i tatoo!”
“Hanno tutti un significato particolare?”
“Si! Ad esempio questo” dice indicando un occhio “È  l’occhio di mia madre, per ricordami che lei mi sorveglia sempre!”
“Fico!” esclamo.
“No! Swag! Ricordi?”
“Certo! Ma avevi detto che potevi dirlo solo tu!”
“Da adesso anche tu!” mi dice sorridendo. Il suo sorriso è splendido, come i suoi occhi, bhè ad essere sinceri, tutto di lui è stupendo!
“Ok! Hai altri tatuaggi swag?” dico sottolineando ‘swag’.
“Certo! Ne ho tantissimi sparsi per tutto il corpo”
“Whao! E non hai paura di pentirtene?”
“No! Li ho fatti perché ero convinto e perché hanno tutti un qualcosa di importante per me, magari un giorno, ne farò uno che mi ricorda te!” mi dice sorridendo.
A questo punto non resisto più e abbasso lo sguardo sorridendo. È troppo dolce questo ragazzo!
 
SPAZIO AUTRICE
GRAZIE DI AVER LETTO!
Vi avvisiamo che questa domenica durerà un tantino di più del previsto!
Ci saranno più capitoli per raccontare la giornata.
Detto questo, speriamo che vi sia piaciuto!!
Mi raccomando: RECENSITE!
Alla prossima!

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Capitolo 26
*** Il giorno più bello della mia vita ***


Ehilà! Scusate il ritardo, mi perdonate? Buona lettura!
 

Un Amore Perfetto
 
Capitolo 24

Pov. Justin

Siamo arrivati a destinazione! Ho pensato di portarla qui, perché quando ero piccolo ci venivo sempre e per me è importantissimo, non ci ho mai portato nessuno, perché mia nonna mi ha sempre detto di portarci solo chi amo e bhè…io la amo!
“Eccoci!” dico spegnendo il motore e  voltandomi verso di lei.
“Si!” esulta contenta, battendo le mani come una bambina!
“Ahahahaha andiamo bimba!” scendo dall’auto e vado ad aprire il suo sportello, mi prende la mano e scende.
“Seguimi!” dico continuando a tenerle la mano.  Siamo in spiaggia, ma non è una qualunque, c’è un sentiero nascosto da erbe troppo alte, nessuno ci passa più perché si pensa sia pericoloso, ma una volta oltrepassate le piante c’è una stradina che porta ad un laghetto naturale, è un posto stupendo!
“Justin! Ho paura! Mia madre mi ha sempre detto che è pericoloso entrare!” dice afferrando saldamente il mio braccio. Quanto è tenera. Sembra un pulcino spaventato.
“Bimba, guarda che non c’è niente di pericoloso! Ci sono venuto tante volte!” dico sorridendole per rassicurarla.
“Ma io…ho p-paura!” dice spaventata.
“Ohoo non hai idea di quanto sei tenera in questo momento, bimba!” le lascio un buffetto sul naso.
“Smettila di chiamarmi bimba! Non sono poi così piccola!” dice arrabbiata. Quel broncio è così carino.Si è un bimba!
“No! sei una bimba!”
“Uffa! Comunque non voglio venire!” afferma decisa, sbattendo un piede per terra.
“Ti fidi di me?” dico guardandola negli occhi.
“Si” mi risponde timidamente.
“Bene! Allora andiamo”
“Ok” si appiccica a me più che può ed ha una faccia buffissima!

Pov. Alex
Mi sto cagando sotto! Ho paura, ma mi fido di lui! Speriamo che non mi succeda niente di brutto!
“Ahi! Ahi!” dico per colpa delle piante che pungono le mie gambe scoperte.
“Uffa! Dovevo mettere i pantaloni!” dico arrabbiata, mentre cerco di schivare altre piante.
“Ok! Faccio io!” mi dice Justin fermandosi e allargando le braccia.
“Cosa?” non ho il tempo di capire cosa sta succedendo, che mi ritrovo con la faccia sul suo CULO! Ahaaaaaaa! Ha un culo da paura! È così sodo e tonto e bello!!
ASPETTA!! Ma se io vedo il suo culo, ANCHE LUI VEDE IL MIO!
“Sai, hai un bel culo!” dice con tono malizioso.
“MI STAI GUARDANDO IL CULO?” urlo imbarazzata.
“Si! E devo dire che è proprio bello!” ridacchia.
“FAMMI SCENDERE!!”  dico dandogli tanti pugni sulla schiena, ma sembra che non gli facciano nemmeno il solletico. Che rabbia! E che vergogna!
“Siamo arrivati!” dice mettendomi giù.
“Final…WHAO! È bellissimo!” non ho parole, questo è il posto più bello e romantico che io abbia mai visto! C’è un laghetto ed attorno un bellissimo prato verde con tanti fiori azzurri, lilla e rosa e su di esso è distesa una tovaglia ed un cestino per i picnic, come quelli nei film e accanto al cesto c’è u mazzo di rose bianche!
“Justin è stupendo!” dico meravigliata.
“Sapevo che ti sarebbe piaciuto! Comunque questo è per  te!” dice dandomi il mazzo di rose.
“Sono i miei fiori preferiti!” osservo sorridendo.
“Lo so!”
“Come fai a saperlo?” aggrotto la fronte.
“Bhè.. ho i miei informatori!” sorride. Sheyla! Sicuramente è stata lei!
“Vieni!” mi prende la mano e mi fa sedere con lui sulla tovaglia a quadretti rossi e bianchi.
“Ehmm… c’è un problema!” dice dispiaciuto.
“Dimmi.”
“ Io non sono bravo a cucinare, so fare solo i pankakes , quindi… anche se non è molto romantico… MACHDONALS!!” dice urlando l’ultima parola e uscendo i sacchetti con i panini.
“Ahahahahah va bene lo stesso! Ma voglio assaggiare i pankakes qualche volta!”
“Lo sapevo che li avresti voluti assaggiare, così li ho portati come dolce! Non sono troppo swag?” mi dice contento come un bambino che vince una caramella.
“Ahahahahah certo! Sei davvero troppo swag!”
“Mi stai prendendo in giro?” mi dice riducendo gli occhi a due fessure.
“No! Non oserei mai!” dico sarcastica.
“Guarda che ti faccio il solletico!” mi dice minaccioso.
“NO! IL SOLLETICO NO!” urlo.
“Ok! Ma solo perché oggi mi sento buono!” dice puntandomi un dito contro.
“grazie signor Justin-misentobuono-Bieber!”
“Ah.Ah.Ah.! Davvero simpatica!” dice sarcastico.
“Mangiamo?” propongo.
“Ohooo la bimba ha fame!”
“Si!” dico imitando la voce di una bambina.
“Tieni!” dice porgendomi dolcemente il sacchetto.
*dopo pranzo*
“Allora? Ti sono piaciuti i miei pankakes?”
“Si! Sei bravo!”
“Quando Bieber fa qualcosa, la fa bene!” credo che sia una cosa di famiglia. Anche i suoi genitori hanno fatto bene, molto bene! È stupendo!

Pov. Justin
Ho posizionato lo scatolo sulla mia casa sull’albero, quella che ho costruito con mio nonno 5 anni fa.
“Ehm.. ti devo far vedere una cosa!” le dico alzandomi.
“Ok! Cos’è?”
“Vieni con me!” la prendo per mano e la porto di fronte all’albero dove sta la casetta.
“Justin? Mi volevi far vedere un albero?” mi chiede non capendo.
“No! Guarda su!” alza lo sguardo e rimane incantata.
“Whao! Non sono mai stata su una casa sull’albero!”
“Bhè allora è il momento di salirci!” prendo la scala di legno che io il nonno lasciammo lì vicino e l’appoggio all’albero.
“Inizio a salire io, ok?” le chiedo.
“Ok!” mi risponde sorridendo a 32 denti. Quanto è bella quando sorride! Justin! Ma sei coglione? Lei è bella sempre!
Adesso parlo pure solo!
Mentre nella mia mente faccio questi ragionamenti contorti, sono già arrivato sulla casetta e sto aiutando anche lei a salirci.
“È bellissima! L’hai costruita tu?”
“Si! E sei la prima persona che ci porto, dopo mia madre e mia nonna!”
“Oh.. bhè… grazie!” dice arrossendo. Ho già detto che adoro quando lo fa?
“E l’hai costruita tutto solo?”
“No, con mio nonno 5 anni fa! Comunque non ti ho portata qua su, per farti vedere la casetta, cioè anche per questo, ma non è l’unico motivo!”
“Oh…e cosa devi farmi vedere?”
“La sorpresa.”
“Si, si, si! Dai! Dai!” sorride emozionata.
“Chiudi gli occhi!”
“Ma sono curiosa!” protesta.
“Chiudili!” le ordino.
“Ok!” dice sbuffando, ma segue le mie indicazioni.
Prendo la scatola e gliela posiziono davanti.
“Puoi aprirli!”
“Cos’è?” mi chiede curiosa.
“Aprila!” dico porgendogliela. Speriamo che le piaccia!

Pov. Alex
Chissà cosa c’è nella scatola!?! La apro e….
“Whao!” dico lasciando sfuggire qualche gocciolina di acqua salata dai miei occhi.
“Ehi! Perché piangi? Non ti è piaciuto il vestito? Se vuoi lo cambiamo!” mi dice accarezzandomi una guancia.
“No! Il ves-stito è p-perfetto!” dico singhiozzando.
“E allora perché piangi?” mi dice preoccupato. Butto le mie braccia intorno al suo collo e lo stringo forte a me, all’inizio sembra sorpreso, ma subito dopo ricambia e mi stringe forte.
“Nessuno ha mai fatto tutto questo per me!” dico guardandolo negli occhi color caramello fuso, che mi fanno impazzire.
“Oh… menomale! Credevo di aver sbagliato qualcosa! Ahahahah comunque le sorprese non sono ancora finite!” mi dice sorridendo.
“Vuoi farmi piangere ancora?”
“Nhahahahah no! Guarda bene dentro la scatola!” prendo la scatola in mano e vedo che su quel fantastico vestito c’è una busta la apro e vedo che è una lettera. Così inizio a leggerla silenziosamente.
“Cara Alex,
ti scrivo questa lettera, perché so benissimo che non riuscirei a dirtelo di persona, quindi te lo scrivo. In questo ultimo mese, ti ho conosciuta meglio ed ho capito che sei una ragazza fantastica! Sei bella, intelligente e soprattutto sei dolce come nessun’altra! SEI SPECIALE! Così ho deciso di regalarti questo vestito per chiederti:
Ti piacerebbe venire con me al ballo d’inverno della scuola?”
Solo adesso mi accorgo che il mio viso è inondato di lacrime. Ho sempre desiderato che me lo chiedesse, ma ho anche sempre pensato che questo giorno non sarebbe mai arrivato!  Lo abbraccio di nuovo e lui ricambia subito
“SI, SI,SI! OVVIO CHE SI!” urlo euforica.
Questo è di sicuro il giorno più bello della mia vita!

La casetta:
SPAZIO AUTRICE
GRAZIE DI AVER LETTO!
Che carino Justin! Mi hanno detto che è troppo dolce,
ma a me piace tanto così!
Aspettiamo le vostre recensioni!
Alla prossima!

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Capitolo 27
*** Ehm... s-scusate ***


Nuovo capitolo! E fate le brave con le recensioni! Ne vogliamo tante! Buona lettura!

Un Amore Perfetto

Capitolo 25

Pov. Justin

Whao! Ha detto si! HA DETTO UN FOTTUTISSIMO SI! Ok Justin, respira!
E da circa mezzora che non faccio altro che ripetermi di respirare e stare calmo, ma è praticamente impossibile, sapendo che la ragazza più bella e dolce di sempre, ha accettato di venire con me al ballo!
Siamo sulla spiaggia e stiamo passeggiando mano nella mano e non c’è cosa più bella che tenere stretta la sua mano piccola e morbida nella mia!
“Justin!” mi chiama mettendosi di fronte a me e guardandomi negli occhi.
“Si?” dico svegliandomi dai miei pensieri, per concentrarmi su di lei.
“Io… grazie!” si butta fra le mie braccia e subito la stringo forte, voglio che si senta al sicuro quando è con me, voglio proteggerla!
“Di niente! Ti meriti tutto! E fidati che se avessi la luna, la donerei a te!” le sussurro all’orecchio.
“Bhè… diciamo che per ora mi accontento del vestito!” mi dice ridendo.
“Ahahahahah che sei stupida! Stavo cercando di fare il romantico!” metto sulle labbra un finto broncio.
“E ci sei riuscito benissimo!” dice guardandomi negli occhi, prima o poi mi farà morire! È troppo bella! Mi avvicino per baciarla, ma qualcosa come sempre mi interrompe: tuono!
“Ahaaaa! Lo hai sentito anche tu?” urla Alex spaventata.
“Si, forse è meglio se andiamo!”
“Già! Sbrigati!” mi prende per mano e correndo raggiungiamo la macchina.
“Guai a te se mi sporchi l’auto!” l’avviso. Prevenire è meglio che curare! No?
“Neanche per sogno! Adoro quest’auto!” sale in macchina.
“Davvero? Credevo che a voi ragazze, non piacessero queste cose!” chiedo stupito e confuso. Nel frattempo mi siedo al posto del guidatore.
“Ma io sono speciale!” sorride. Oh! Se n’è accorta pure lei che è speciale!
“Hai ragione!” le faccio l’occhiolino e lei arrossisce ancora e abbassa lo sguardo!
“Aw! Ti ho fatta arrossire!”
“Smettila!” mi rimprovera più imbarazzata che mai.
Metto in moto e mi dirigo verso casa sua.

Pov. Alex
Quanto può essere perfetto questo ragazzo?
È sempre così dolce e romantico, sa sempre cosa dire e come farti ridere, è perfetto!
“Prego signorina! Scenda pure, siamo arrivati!” mi dice imitando la voce di un maggiordomo.
“Hai talento, sai? Potresti fare il maggiordomo!” lo prendo in giro.
“La smetti? È tutto il giorno che mi prendi in giro!” dice facendo il finto arrabbiato, ma si vede che anche lui sta trattenendo le risate.
“Bhè… che ci vuoi fare… c’è stile!” dico indicandomi.
“Oh non lo metto in dubbio!” siamo già arrivati di fronte la porta di casa mia e spero con tutta me stessa che mi baci! Come nei film!
“Mi sono divertita Justin!”
“Anche io!”
“E grazie per il vestito! È stupendo!”
“Davvero ti è piaciuto?” chiede speranzoso.
“No!” a questo punto la sua faccia diventa pallida e triste “Lo adoro!” continuo sorridendo.
“Brutta monella! Mi hai fatto prendere un colpo!”
“Lo so!” si avvicina piano e sono emozionatissima, non vedo l’ora di riassaporare le sua bellissime labbra a cuoricino!
“*tosse finta* Scusate, Alex, che ne dici di venire dentro!” non ci credo! Ditemi che ho le allucinazioni e quello che vedo non è mio padre!
“PAPÀ !” urlo saltandogli addosso, sono mesi che non lo vedo e mi è mancato da morire.
“Ciao bambina mia!” dice stampandomi un bacio sulla fronte.
“Ehmm…s-scusate…io….v-vado!” dice Justin rosso come un peperone! Che carino!
“Aspetta!” lo raggiungo e gli stampo un bacio sulla guancia, non è bello come un vero bacio sulle labbra, ma mi accontento.
“Ciao!” lo saluto sorridendo.
“Ciao, a-arriv-vederc-ci !” risponde prima a me e poi saluta mio padre, che ricambia con cenno della mano. Poverino Chustino!! Si è vegognato!
Entro in casa e abbraccio di nuovo mio padre.
“Cosa ci fai qui? Dovevi tornare fra un mese!” gli domando.
“Lo so! Ma ho voluto prendere una pausa, mi mancavate tanto!” mi dice mentre mi spettina i capelli.
“Papà! Lo sai che i capelli non si toccano!” lo ammonisco.
“Sono sicuro che se te li avesse toccati il tipo là fuori,non avresti protestato!”
“Non è vero!” ok è vero, ma non glielo dico “E comunque si chiama Justin!” continuo.
“E non mi piace affatto!” interviene Josh mentre scende le scale.
“Pensavo che avessimo chiarito!” dico stufa di sentire questa storia.
“È vero, ma papà deve sapere con chi esci!”
“Josh ha ragione!” lo appoggia mio padre. Se qualcuno pensa che i fratelli si facciano i cazzi loro, si sbaglia di grosso.
“Ok! Si chiama Justin Bieber ed è il ragazzo che tutti i padri vorrebbero come genero!”
“Non è vero! È un puttaniere!” continua Josh.
“Josh smettila! Ti ho detto 1000 volte che non lo conosci e non puoi giudicare! È compito di tua sorella scegliere con chi vuole uscire e con chi no!” mi difende mia madre.
“ È davvero come dice Josh?” domanda mio padre arrabbiato.
“No! È dolcissimo! Dovevi vedere quanto è stato carino oggi! Mi ha portato sulla casa sull’albero che ha costruito tempo fa con suo nonno e mi ha regalato un vestito stupendo! E tutto questo solo per invitarmi ad andare al ballo d’inverno con lui! E mi ha anche regalato un mazzo di rose!” dico sventolando davanti i suoi occhi le rose e la scatola col vestito.
“Ok, ma se ti fa soffrire lo uccido!” mi avvisa rabbioso.
“Grazie papà! Comunque non stiamo ancora insieme”
“E speriamo che non ci starai mai” sussurra, ma io l’ho sentito lo stesso.
“BRAD!” e a quanto pare anche la mamma. Perché un fratello impiccione e un padre apprenivo, sono capitati giusto, giusto a me?

Pov. Justin
Che figura di merda! Stavo per baciare Alex davanti a suo padre! Era incazzato nero! E poi, proprio adesso doveva tornare dall’europa? Non si poteva stare dov’era?
“Ciao tesoro! Allora? Com’è andata?” domanda mia madre euforica.
“Benissimo! Mi ha detto di si! Ed ha pure pianto di gioia!”
“Ohoooo tesoro, sono felicissima! E il vestito? Le è piaciuto?” chiede curiosa.
“Si! Ha detto che è perfetto!”
“Sono così contenta! Vieni qua che ti stritolo tutto!” dopo di chè mi tira verso di lei e mi abbraccia forte e poi comincia a baciarmi tutta la faccia.
“Mamma! Basta!” la rimprovero.
“Ok! Scusa! Come sei permaloso!” dice lasciandomi.
“Non sono permaloso, sono solo un po’ arrabbiato!”
“Perché?”
“Allora… eravamo di fronte casa di Alex e stavamo per baciarci, quando ad un tratto spunta sua padre!”
“Ahahahahaha è successo anche a tuo padre! Ahahaha”
“Smettila di ridere! È una cosa seria! Adesso mi odierà a morte!” piagnucolo. Mi sento una ragazza.
“No, perché dovrebbe? Magari  all’inizio non sarà tanto contento, ma vedrai che conoscendoti meglio cambierà idea!”
“Io non credo proprio!”
“Vedrai che ho ragione io! È normale che un padre sia geloso della propria figlia, soprattutto a questa età! Ma piano, piano capirà che ormai Alex è grande e tu sei il ragazzo perfetto per la sua bambina!”
“Quindi, dici che prima o poi mi accetterà?” chiedo speranzoso.
“Certo! Non ti capita mai di essere geloso di Jazzy?”
“Si! Sempre! Specialmente quando mi racconta dei suoi fidanzatini!” dico schifato l’ultima parola.
“Ed è la stessa cosa che prova il papà di Alex! Ma sta attento a non diventare troppo geloso di tua sorella, perché anche lei si farà grande e comincerà ad uscire seriamente con i ragazzi!”
Faccio una smorfia di disapprovazione, mi da fastidio pensare che mia sorella fra un paio d’anni potrebbe uscire con i ragazzi, dare il primo di una lunga serie di baci ed addirittura fare sesso con qualcuno! Lei è solo mia! Come Alex! Sono le mie donne e non le deve toccare nessuno!
SPAZIO AUTRICE
GRAZIE DI AVER LETTO!
Stiamo arrivando alla mia parte preferita,
ma manca ancora un pò.
Spero che il capitolo sia stato di vostro gradimento e
aspettiamo ansiose le vostre recensioni.
Alla prossima.

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Capitolo 28
*** Non è un capitolo:PERSONAGGI 2 ***


Ragazze volevamo farvi vedere altri personaggi della storia. Fateci sapere se vi

piacciono!

Stacy:

Jeffry:

Josh:

Cloe:

Valery:

Brad:
 
Pattie:

Jeremy e Erin: 

Jazzy:

Jaxon:

Mi sembra che ci siano tutti!
Ciaoo!

 

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Capitolo 29
*** Tu non pensi! ***


Scusate tantissimo il ritardo! Buona lettura!
Un Amore Perfetto
 
Capitolo 26

Pov. Justin

Sono in super ritardo! Il ciuffo non voleva stare su e devo passare a prendere Alex! Chissà quante me ne dirà! Sento il telefono squillare, lo prendo e vedo che è Ryan.
“Yo bro! Che c’è?” domando mentre esco da casa, in gran velocità.
“Ti ricordi che oggi c’è il compito di fisica?”
“COSA? È DA UN SECOLO CHE NON RIPASSO CON ALEX! E QUELLA STRONZA MI BOCCIA SE NON LO PASSO!!” urlo. Sono fottuto, cazzo!
“Già! Mi sa che devi escogitare uno dei tuoi soliti piani!”
“Lo credo anche io! Ci vediamo dopo bro, adesso devo andare!” stacco ed entro in macchina, metto in modo e mi dirigo velocemente verso casa di Alex, mi deve aiutare lei!

Pov. Alex
Vorrei proprio sapere che fine ha fatto Justin! Sono già 10 minuti che lo aspetto e di sicuro la prof. mi manderà in punizione! Appena spunta lo uccido! Mi squilla il cellulare e dalla tanta rabbia rispondo senza guardare chi mi chiama
“Pronto?” rispondo furiosa.
“Ciao Al…” lo interrompo subito appena capisco di chi si tratta.
“TU! SONO 10 MINUTI CHE TI ASPETTO! E SE LA PROF. MI METTE IN PUNIZIONE TU VERRAI CON ME!” urlo arrabbiata più che mai.
“Alex, scusa, ma ho avuto un problemino con i capelli, comunque sono fuori casa tua” chiudo la chiamata e mi dirigo fuori furiosa e poi entro in macchina e subito lui parte.
“QUINDI HAI RITARDATO COSì TANTO SOLO PER TIRATI SU IL CIUFFO?” urlo ancora più incazzata di prima.
“Bhè… si, è che non stava su!” mi dice facendo spallucce. Delle volte è proprio un bambino.
“Comunque c’è di peggio!” continua.
“E cioè?”
“Bhè…. Mi sono dimenticato di dirti che… oggic’èilcompitodifisica!” dice velocemente in modo da non farmi capire, ma per sua sfortuna io ci capisco benissimo.
“TU SEI UN COGLIONE PATENTATO!!!” urlo isterica.
“Lo so” mormora triste.
“E COME PENSI DI SUPERARLO?”
“Non lo so, speravo ti venisse qualche idea geniale! Se non prendo almeno una C, sono praticamente bocciato e poi morto!”
“Allora facciamo che ti uccido direttamente io!!”sputo acida.
Il resto del  tragitto per arrivare a scuola passa silenziosamente, mentre sia io che lui cerchiamo di escogitare qualcosa.
“HO TROVATO!” dice chiudendo lo sportello.
“Cosa?” domando mentre comincio a correre verso scuola.
“Il modo per superare il compito!” dice raggiungendomi.
“Spara!” e mi fermo di fronte all’entrata della scuola.
“Io ti mando un messaggio con scritte le domande e tu mi rispondi!” dice contento.
“Ma sei stupido? Secondo te la prof. ti lascia il cellulare?”
“Oh giusto! Cazzo! Che poi perché ce li deve sequestrare per forza, tutte le volte che facciamo il compito?”
“Justin? Ma stai bene? Forse perché sa che copiereste?” chiedo ovvia.
“Oh.. non ci avevo mai pensato!”
“È questo il punto! TU NON PENSI!” lo rimprovero.
“Ok ci sono!” dico sta volta io.
“Illuminami!” dice speranzoso.
“Copi le domande su un foglietto, poi le chiedi di andare in bagno e ci incontriamo, io ti do le risposte e tu le ricopi!”
“Sei un  genio!” esclama contento.
“ Lo so!” entro dentro seguita a ruota da lui.
“Aspetta, come facciamo a trovarci nello stesso posto allo stesso orario?”
“Justin! Mi stai facendo perdere una marea di tempo!” mi lamento.
“Dai rispondimi! Entriamo tutti e due alla seconda ora, non se ne accorgerà nessuno! Lo faccio sempre!”
“Ok! A che ora hai il compito?” dico arrendendomi.
“Alle 3 ora”
“Ok! Ci vediamo alle 11.45 davanti il bagno delle ragazze!”
“Ok” sto per andarmene, ma mi tira indietro.
“Dove vai? Ti ricordo che entriamo alla 2 ora!” sorride furbo.
“Giusto! Ma aspetta, che ore sono?” chiedo.
“Le 8.30 perché?”
“Forse posso convincere la prof. a non mettermi in punizione, non è poi così tardi!”
“Ok ti accompagno” ci dirigiamo verso la mia classe e spero che non mi mandi in detenzione! È troppo noioso stare lì dentro!
“Ok grazie, puoi andare!” dico a Justin una volta arrivata a destinazione.
“No vengo con te, vedrai che non ti metterà in punizione!” dice sicuro.
“Perché?”
“È la prof. di matematica, giusto?”
“Si e allora?”
“È una vecchia amica di mia nonna e mi conosce e poi è stata anche la mia professoressa per i primi due anni, vedrai che non ti metterà in punizione!”
“Ok, tanto non mi cambia niente!” Justin bussa e quando sentiamo urlare ‘avanti’, apre la porta.
“Bieber? Che ci fai qui?” chiede la prof. e sento pure le mie compagne fare commenti poco casti su Justin. CHE RABBIA! GLI TAGLIO IL COLLO A QUELLE GALLINE IN CALORE!!!
“volevo solo dirle che la signorina Smith..” si sposta per farmi passare “ …è in ritardo per colpa mia, quindi la prego di non punirla”
“Oh…. Ehm… facciamo che per questa volta chiuderò un occhio, ma alla prossima, un’ora di detenzione non te la leva nessuno!” dice rivolgendosi a me.
“Grazie prof.!”
“Si, ma adesso va al posto” mi giro e sussurro a Justin un flebile ‘grazie’ e lui in risposta mi fa l’occhiolino e poi esce! Ma perché è sempre così sexy?
Mi volto per  dirigermi al mio posto e trovo gli occhi di tutti puntati su di me, soprattutto quelli delle cheerleader che stanno commentando sbalordite/inorridite/invidiose e che racconteranno subito tutto  a Vanessa.
Cammino velocemente verso il mio banco e mi siedo accanto a Sheyla, che mi sorride maliziosa.
*3 ora*

Pov. Justin
Non capisco assolutamente niente di questo compito! Menomale che c’è Alex! A proposito, secondo l’orologio che c’è in classe, sono già le 11.40 e quindi tra 5 minuti devo essere dalla mia salvezza. Mi affretto a ricopiare tutte le domande del compito su un bigliettino, come ha detto Alex e poi chiedo alla prof. di poter andare in bagno.
“Si Bieber, ma consegnami il compito, quando torni potrai terminarlo” glielo consegno e mentre sto per uscire fuori la prof. mi richiama.
“Bieber! Ma non hai ancora scritto niente!” cazzo! Trova una scusa, trova una scusa, trova una scusa. *lampadina*
“È che non riesco a concentrarmi se devo fare pipi!” dico imitando qualcuno che se la sta facendo addosso.
“Oh Bieber, che schifo! Vai subito in bagno! E comunque si dice urinare!”
“Grazie!” esco subito fuori e mi dirigo di fronte al bagno delle ragazze, ma Alex non c’è.
“Ahaa dove sarà finita!” penso a voce alta.
“BHU!”
“AHAAAA!” urlo terrorizzato. E ora chi cazzo è stato? Mi volto e vedo che è Alex.
“Ahahahah devi vedere la tua faccia ahahahah!” la piccola furbetta si sta prendendo gioco di me.
“Smettila! Non abbiamo molto tempo!” la riprendo.
“Ok, dammi i foglietto e la penna”
“Ehm… non ho portato una penna!” dico grattandomi la testa. Adesso mi ucciderà sul serio!

Pov. Alex
È bello e dolce, ma avvolte è proprio rincoglionito!
“Lo sapevo! Menomale che l’ho portata io per precauzione!” penso proprio a tutti, dovrebbero fare una statua in mio onore.
“Ma tu sei un genio!” dice dandomi un bacio sulla guancia, riuscendo a farmi arrossire come sempre.
“Allora….” Inizio a compilare tutte le domande e dopo un po’ ho finito, per fortuna per la maggior parte, bisognava mettere solo delle crocette, comunque era facile.
“Fatto! Era facile!” dico consegnandogli  il biglietto.
“Grazie, grazie, grazie!!!” dice prendendomi in braccio e facendomi  girare.
“Ahahahaha di niente!” sorrido, appena mi rimette giù.
“Ciao bimba!” mi stampa un bacio sulle labbra e sparisce via. Due sole parole: LO AMO!
SPAZIO AUTRICE
GRAZIE DI AVER LETTO!
Lo so che sono in ritardo
e che il capitolo non un gran chè.
Ma vi prometto che nei prossimi capitoli
mi farò perdonare.
Se vi va, saremmo contente
di leggere le vostre recensioni.
Alla prossima!

Outfit di Alex:

Outfit di Justin:

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Capitolo 30
*** Ha le sue cose! ***


Nuovo capitolo! Vogliamo tantissime recensioni! Buona lettura!
 

Un Amore Perfetto
 
Capitolo 27

Pov. Alex

Oggi è SABATO 21 DICEMBRE e questa sera ANDRÒ AL BALLO D’INVERNO CON JUSTIN BIEBER!
Niente oggi riuscirà a rendermi triste, assolutamente NIENTE!
“Alex!C’è il tipo dell’altro giorno!!” urla mio padre dal salotto.
OH POVERO JUSTIN! Chissà cosa gli starà dicendo! Devo assolutamente impedire che gli dica ‘se fai soffrire mia figlia, ti uccido!’ o qualcosa del genere
“Eccomi!!” grido mentre scendo velocemente le scale.
“Ciao!” mi saluta sorridente Justin. Mamma che bello oggi! No, lui è bello sempre!
“Ciao, andiamo?” propongo.
“Certo! Ciao Valery!” saluta mia madre che ricambia sorridendo.
“Ah… quindi tu lo conosci!” dice stupito mia padre,rivolgendosi a mia madre.
“Si! L’ho conosciuto sin dai primi giorni” risponde lei.
“Veramente quando lo hai conosciuto tu, si trovava qui per me, perché ha portato Jazzy!” interviene antipatica la peste.
“Quindi lo conosce pure lei?” domanda iper stupito mio padre. Tutti annuiamo.
“Ma perché qui dentro sono sempre l’ultimo a sapere le cose?” domanda disperato. Quanto sono teneri , ma anche fastidiosi, i padri gelosi?
“Ehm… si, ok, ma adesso noi andiamo!” dico tirando Justin per un braccio.
“Ma io voglio conoscere il tuo ragazzo!” protesta.
“Papà! Ti ho detto che non è il mio ragazzo!” dico imbarazzata al 100%
“Fa lo stesso!” è così cazzuto e presuntuoso.
“No! Non c’è ne bisogno! E poi dobbiamo andare a scuola!” grido.
“Non si preoccupi signore, possiamo parlare questa sera” interviene Justin. NO!! MA CHE SI È RINCRETINITO?
“Oh bene!” dice papà stupito.
“Adesso andiamo!” dico a denti stretti mentre comincio a tirare Justin-misonorincretinito-Bieber.
“Arrivederci! Ciao Cloe!” saluta Justin.
Saliamo in macchina e subito gli domando….
“COSA TI SALTA IN MENTE?”
“Perché?”
“ ‘Non si preoccupi signore, possiamo parlare questa sera’ “ dico imitando la sua voce.
“Ohoo è per quello! E perché? Non posso parlare con tuo padre?”
“È che so già che mi metterà in imbarazzo, con frasi del tipo ‘tratta bene la mia bambina!’ “
“E allora? Io  gli dirò che lo farò sicuramente e sai perché?” sorride.
“No” dico con tono afflitto.
“Perché sei anche la MIA bambina!” dice con tono sexy e marcando la parola ‘mia’.
Ed ecco che arrossisco di nuovo! Maledettissime guancie!

Pov. Justin
È arrossita ancora! Sono geniale!
Chissà come sarà bella sta sera! Non vedo l’ora di vedere la sua faccia, quando le chiederò di diventare la mia ragazza! E non vedo l’ora di poterla baciare e abbracciare davanti a tutti, senza che nessuno ci guardi strano, non vedo l’ora di poter dire che è MIA e solo MIA!
 Fatti coraggio Justin, mancano solo poche ore!
“Siamo arrivati!” dico spegnendo il motore.
Scendo dalla range rover e vado ad aprirle lo sportello.
“Quando ti darà il risultato del compito?” mi chiede mentre scende.
“Oggi!”
“Che bello! E verrai subito a dirmelo, vero?” chiede emozionata.
“Ovvio!” le prendo la mano e ci dirigiamo verso Sheyla e Ryan. Mi manca Chaz! Siamo cresciuti insieme e manca anche a Ryan, ma so che è meglio farlo sbollire. A scuola non l’ho visto spesso, solo qualche volta di sfuggita in classe, agli allenamenti e in mensa. Siamo ancora nello stesso tavolo, ma ci sediamo distanti e non ci parliamo. Spero che si risolva tutto al più presto!
“Yo bro! Così la consumi!” dico a Ryan che si sta allegramente slinguazzando con Sheyala.
“Minchia, ma i cazzi tuoi?” dice scontrosa Sheyla. Quella ragazza mi fa paura!
“Mamma, che scaricatrice di porto!” dico stupito.
“STA SITTO SE NON VUOI UN CERBIATTO FICCATO IN CULO!” ringhia arrabbiata. Whao! Ma che cazzo ha questa?
“Lasciala stare bro! Ha le sue cose!” mi dice Ryan. Uhu… poveretto!
“Oh c’era da immaginarselo!” continuo.
“Allora? Entriamo?” mi domanda Alex, che ha appena terminato di stritolare Sheyla- nonscassetemilepalleperchèhoilciclo-Anderson.
“Si” entriamo dentro e dopo averle lasciato un bacio all’angolo della bocca ci separiamo.
“Bro! Una ragazza più normale no?” gli domando.
“A me piace così com’è e poi tratta di merda solo te!” fa spallucce.
“Ma non le ho fatto niente!” protesto.
“Bro, dovresti saperlo meglio di me! Sono ragazze e tutto ciò che le riguarda è strano!” mi da una pacca sulla spalla.
“Hai ragione!”

Pov.Alex
“Poverino, l’hai trattato di merda!” dico a Sheyla.
“Mi sta sulle palle!”
“1. Non ti ha fatto niente 2. Sheyla, tu non hai le palle!”
“Si, si come vuoi!”
“Ok! Pomeriggio vieni da me e ci prepariamo insieme?” cambio discorso.
“No!”
“Perché?” chiedo confusa.
“Perché io non verrò al ballo!” grida.
“COME?” chiedo stupita, sgranando gli occhi.
“Ryan non mi ha ancora invitata!” abbassa lo sguardo.
“Oh! Mi dispiace! Vedrai che lo farà presto!”
“IL BALLO È STA SERA! SE AVREBBE VOLUTO, LO AVREBBE FATTO PRIMA! “ e va via.
Ma cos’hanno i ragazzi in testa? Panna montata?
Devo mandare un messaggio a Justin.
A Justin: “ Perché Ryan non ha invitato Sheyla al ballo?”
Da Justin:”Non lo so” Si! È confermato! I ragazzi sono uno più imbecille dell’altro!
A Justin:“Domandaglielo!”
Da Justin:”Dice che è ovvio che andranno insieme”
A Justin:”No! Non lo è!”
Da Justin:”Perché?”
A Justin:”Perché Sheyla non lo considera ovvio”
Da Justin:”Ma allora non era incazzata perché ha il ciclo!”
A Justin:” No, anche per quello!”
Da Justin:”Dice che glielo chiederà a mensa”
A Justin:”Ok!”
Da Justin:”Ciaoo xoxo” ohoooo ci ha messo i bacini.
A Justin:”Ciao xo”
Se non ci fossi io!

Pov. Justin
HO PRESO A+ NEL COMPITO DI FISICA! Devo dirlo ad Alex.
 La campanella è suonata e mi sto dirigendo verso la sua classe.
“Allora?” mi domanda lei curiosa mentre esce dalle classe.
“Non offenderti, ma non sei poi così brava in fisica!” sto mentendo, voglio farle uno scherzo.
“Perché?” chiede allarmata.
“Ho preso una F!”
“COSA? È IMPOSSIBILE!” urla. La sua facia è epica!
“Già, INFATTI HO PRESO A+!!” urlo contento.
Mi salta in braccio gridando felice.
“Ahahahahah non credevo di vederti così tanto contenta!”
“scusa!” dice arrossendo, mentre scende giù dalle mie braccia.
“Non preoccuparti, piuttosto grazie!”
“Di niente! Siamo amici!” oh bimba, tra poco saremo molto di più!
Ci dirigiamo in mensa ed appena entriamo vedo Sheyla e Ryan sopra un tavolino e lui è inginocchiato con in mano un fiore di quelli che ci sono all’entrata della scuola. Inutile dire che ho cominciato subito a filmare mentre le chiedeva di andare al ballo con lui. UNA SCENA EPICA COME QUESTA,NON SI DEVE DIMENTICARE!
“Ohooo che carino!” dice Alex con voce languida, riferendosi a Ryan.
“Ehii! Sono stato più carino io!” dico facendo il finto offeso. So benissimo di essere stato fantastico domenica!
“Ahahahah sei stato perfetto!” mi dice imbarazzatissima.
L’abbraccio, le stampo un bacio sull testa e poi ci dirigiamo ognuno al nostro tavolo.
Non vedo l’ora che arrivi sta sera. Sarà fantastico.
SPAZIO AUTRICE
GRAZIE DI AVER LETTO!
Anche se nello scorso capitolo,
abbiamo ricevuto solo una recensione.
Siamo state buone e abbiamo aggiornato lo stesso.
Da questo capitolo, inizia la mia parte preferita della storia.
Spero sia così anche per voi.
E ci farebb tanto piacere se voi recensisse. Grazie!
A presto!
Outfit di Justin:

Outfit di Alex:

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Capitolo 31
*** Preparativi pre-ballo ***


Ho pubblicato anche oggi! Sono stata bravissima! Buona lettura!
 

Un Amore Perfetto
 
Capitolo 28

Pov. Alex
Sono 2 ore che Seyla non fa nient’altro che raccontarmi di come Ryan le abbia chiesto di accompagnarlo al ballo e anche se sono contentissima per lei, mi sono stufata!
“Sheyla! Ho capito!” dico esasperata.
“Ok! Scusa!” finalmente ha smesso!
Siamo a casa mia e ci stiamo preparando per il ballo.
“Tesoro? Come vanno i preparativi?” chiede mia madre entrando in stanza.
“BENE! Ci porteresti la merenda?” dico facendo lo sguardo da cucciolo.
“Ok! Quando finite di passarvi lo smalto e sarà asciutto, mi chiamate e ve la porto” dice uscendo dalla stanza.
“Pensi che stasera ti bacerà di nuovo?” mi domanda Sheyla.
“Non lo so!” dico facendo spallucce “Ma spero tanto di si!” continuo sorridendo.
“ Chissà come sarà vestita Vanessa!” dice lei ridendo e trascinando pure me. Ad ogni festa indossa sempre qualcosa di attillato e scollato e a me e Sheyla piace prenderla un po’ in giro! Non siamo cattive, ma fa davvero ridere.

Pov. Justin
Sono in camera mia e ballo come uno scemo, perché sono troppo contento del fatto che sta sera Alex diventerà la mia ragazza!! Non ci credo! È così bello!
Devo andare a prendere l’auto con cui porterò Alex al ballo, è un po’ che non la uso e l’ho lasciata da mio padre l’ultima volta, così devo andare a riprenderla. È un audi leopardata, mi piace stare al centro dell’attenzione e di certo con questo gioiellino, non passerò inosservato! E poi adoro quando Alex  si stringe forte a me e sicuramente lo farà quando tutti ci punteranno gli occhi addosso! Si, lo so, SONO MALEFICO!
Scendo di corsa le scale e subito dopo aver urlato a mamma che sto andando a prendermi l’auto, esco e mi dirigo a piedi da papà.
*5 minuti dopo*
“Papà! Sono Justin! Devo prendermi l’auto!” urlo entrando in casa. Ho le chiavi anche della casa di papà, dice sempre che devo considerarla anche casa mia.
“Oh ciao figliolo! È dove l’hai lasciata l’altra volta!” dice scendendo le scale.
“BIBO!!!” vedo Jazzy e Jaxon correre verso di me e così li abbraccio forte, è un po’ che non li vedo!
“Ciao! Avete fatto i monelli?” chiedo.
“Si! Anche troppo!” mi risponde Erin, che è appena uscita dalla cucina.
“ BRAVI!”  dico battendo il 5 a entrambe le pesti.
“Resti con noi?” mi chiede Jazzy speranzosa.
“Ehm… non posso!” dico dispiaciuto.
“Ma dai, Bibo resta!” interviene Jaxon.
“Ok! Ma solo un’ora!” voglio troppo bene ai miei fratellini per dirgli di no e poi un’ora non cambia nulla!
Gioco per un po’ con loro e quando realizzo che è trascorsa più di un’ora decido che è giunto il momento di andare a casa per prepararmi.
“È tardissimo! Devo andare!” dico alzandomi dal letto di Jaxon.
“NO BIBO! VOGLIAMO STARE CON TE!” urlano insieme, in segno di protesta.
“Ascoltate! Sta sera devo portare Alex al ballo….” Jazzy mi interrompe subito.
“E la farai diventare la tua principessa?” chiede emozionata.
“Si! Perciò devo farmi bello!”
“Uff! Ok!” li prendo in braccio come sacchi di patate e li porto giù.
“Ok! Adesso vado! Ciao Erin, ciao papà! E voi, mi raccomando, quando uscirò di qui… scatenate l’inferno!” dico a Jazzy e Jaxon.
“JUSTIN! POI LO FANNO DAVVERO!”  mi sgrida Erin.
“Lo so!” detto questo esco di casa e mentre mi dirigo verso il garage, sento Jazzy che mi chiama correndomi dietro.
“BIBO!” urla.
“Cos’è successo?” chiedo voltandomi e prendendola in braccio.
“Non hai bisogno di farti bello, lo sei già!” ohooo che dolce la mia sorellina! Le voglio troppo bene e farei di tutto per lei!
“Anche tu!” le stampo un bacetto sulle labbra, come faccio sempre e poi la lascio rientrare in casa, mentre io sfreccio verso la mia, con l’audi leopardata.

Pov. Alex
Sono già le 19.30, Sheyla è tornata a casa per aspettare che Ryan la passi a prendere e io sto ultimando il mio trucco, perché alle 20.00 passerà Justin a prendermi.
Non vedo l’ora di farci le foto sulle scale, come fanno nei film e sono molto curiosa di vedere com’è vestito! Sono sicura che sarà qualcosa di molto egocentrico!
“Tesoro! Basta col trucco, sei fantastica!” mi dice mio padre, entrando nella mia stanza.
“Hai ragione! Non voglio essere come le cheerleader che si piazzano un quintale di trucco!”
“Che ne dici di farmi vedere come ti sta il vestito?”
“Ok!” mi dirigo in bagno e indosso il vestito, è stupendo!
“Eccomi! Allora?” chiedo impaziente di sapere il suo parere.
“Sei bellissima! Vieni qui!” allarga le braccia e così mi ci tuffo dentro.
“Ti voglio bene bambina mia!” dice baciandomi la testa.
“Anche io papà!”
“Adesso è meglio che vada, sennò piango!” dice allontanandosi.
“Ahahahaha non dirmi che stai pensando qualcosa tipo ‘com’è cresciuta in fretta la mia bambina’!”
“Bhe… più o meno!” sorride.
“Ahahaha forse è meglio che vai allora!”
“Già, comunque il vestito è un po’ corto!” dice uscendo dalla porta.
“PAPÀ! IL VESTITO  È PERFETTO!” urlo per farmi sentire.
Ah i papà! Non cambieranno mai.
SPAZIO AUTRICE
GRAZIE DI AVER LETTO!
Dunque... prossimamente, mancherò per un paio di giorni
e la mia amica non sa come pubblicare i capitoli.
Perciò ho deciso che SOLO PER ORA
pubblicherò ogni giorno.
Mi aspetto molto recensioni...
dovute al mio gesto di carità.
No, ok scherzo, però mi farebbe piacere
continuare a leggere i vostri commenti.
Vi dico anche, che il prossimo capitolo, mi piace da matti!
Mi fermo qua, alla prossima!

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Capitolo 32
*** Ballo d'inverno ***


Nuovo capitolo, a me piace da matti. Buona lettura!

Un Amore Perfetto

Capitolo 29

Pov. Justin

Sono esattamente le 19.42 minuti ed ho appena finito di prepararmi! Whao! Sono stato veloce!
“ Justin sei bellissimo!” dice entusiasta mia madre, venendomi in contro con le braccia aperte. Ci abbracciamo forte e capisco quanto io sia fortunato ad avere una mamma così!
“Mi raccomando, divertiti e soprattutto non tornare a casa single!” grida entusiasta.
“Mamma!!” la rimprovero.
“Cos’ho detto?” aggrotta la fronte.
“Mi hai detto di non tornare single, come se avessi un figlio sfigato, che a 19 anni non si è mai fatto nessuno!” mi da una botta sul braccio imbarazzata.
“JUSTIN! PERLOMENO USA UN LINGUAGGIO PIÙ FINE!” urla, mentre il suo viso si colora di rosso. Faccio arrossire persino mia madre… sono geniale.
“Adesso devo andare! Non voglio arrivare in ritardo!”
“Ok! In bocca a lupo!” mi lascia un bacio sulla fronte ed esce da camera mia, per dirigersi in terrazza.
Scendo velocemente le scale, prendo le chiavi dell’auto, apro la porta e…
“Ciao Justin!” dice la ragazza davanti a me. Tacchi alti, vestito corto e appariscente, una montagna di trucco, capelli biondi e l’espressione di qualcuno che sa di star combinando guai stampata in faccia!
“Cosa ci fai qui?” chiedo stupito, non permettendole di entrare.
“Oh, niente! Passavo di qui per caso e… ho deciso di farti una visitina!” sorride maligna.
“Vanessa parla chiaro e facciamola finita, ho da fare!” sbotto scontroso.
“Devi andare a prendere la sfigata verginella?” mi domanda, appoggiando una mano sul mio petto, spingendomi dentro e chiudendo dietro di sè la porta.
“SMETTILA E DIMMI COSA VUOI!” dico incazzato. Alex sarà anche vergine, ma non è sfigata! E poi è sempre meglio di lei, che è una troia che l’ha sempre data a tutti e peccato che in quei ‘tutti’… ci sono pure io!
“Oh Justin! Non ti scaldare, non è ancora il momento!” dice avvicinandosi al mio orecchio.
“Se fai ciò che dico, potrei darti una ricompensa!” abbassa la mano, fino a trovare il mio amichetto e lo accarezza lentamente. Io però non la voglio la ricompensa, fra meno di 3 ore sarò finalmente fidanzato!
“Non la voglio la tua sporca ricompensa!” dico riferendomi alla sua amica dei piani bassi.
“Non la pensavi così poco tempo fa!” ha assunto un tono più duro, cattivo.
“Sono cambiate molte cose Vanessa e se adesso non ti dispiace, devo andare via!” faccio per oltrepassarla, ma mi ferma per un braccio, graffiandolo con le sue unghie lunghe e finte.
“A dire la verità mi dispiace!”dice a denti stretti, tirandomi a sé.
“E poi non lo farei se fossi in te!” continua mostrandomi  il suo cellulare luccicante.
“Carino il cellulare, ma sai non fa per me!” dico sfottendola, è così stupida, peccato che l’ho capito tardi.
“Non fare il simpaticone Justin, volevo solo proporti… un patto!” sorride malefica.
“Tu mi accompagni al ballo ed io non dirò al preside chi è lo spacciatore a scuola!” ma questa è pazza? Io non spaccio! Ne tanto meno faccio uso di droghe.
“Ma tu sei matta!” faccio per uscire, ma di nuovo mi ferma.
“Ah si? Vediamo se sono matta o no!” aziona il video e si vede un ragazzo incappucciato vicino la porta della sala d’informatica e poi… OH CAZZO! Poi ci sono io che gli porgo un sacchetto e dopo aver afferrato i soldi vado via.
“AVEVO 14 ANNI! NON SAPEVO NEANCHE COSA FOSSE!” urlo in preda al panico. Ero appena entrato al liceo ed ero uno sfigato, i ragazzi grandi mi prendevano in giro, fin quando mi hanno detto che mi avrebbero lasciato stare se gli avessi  dimostrato di avere le palle, io ovviamente accettai e mi ritrovai con un pacchetto di droga in mano, mi dissero che dovevo darla ad un ragazzo alle 12.00 in punto di fronte l’aula d’informatica, prendermi i soldi e portarli a loro, io lo feci, non sapevo davvero di star spacciando, l’ho raccontato a Ryan e lui mi ha spiegato tutto! Ci siamo promessi a vicenda di non dire questo fatto a nessuno e fino ad oggi aveva funzionato!
“Bhè… questo il preside non lo saprà!” dice sorridendo beffarda, se solo non fosse una ragazza, l’avrei già picchiata
“Dove lo hai preso?” domando a denti stretti.
“Ho cercato informazioni su di te in giro e mio cugino mi ha detto cosa lui e i suoi amici ti avevano fatto fare, così sono andata a cercare fra i video di sorveglianza e ho trovato questo! Sei fortunato che il custode dorma sempre!” dice ridendo. Ho voglia di ucciderla.
“Cosa devo fare?” domando arrendendomi, so già che è capace di farlo vedere al preside e farmi espellere, conosco lei, tanto quanto conosco le sue mutande!
Sorride e comincia a parlare “Oh niente di speciale! Devi solo accompagnarmi al ballo!” dice soddisfatta.
“Non posso! Devo andarci con Alex!” protesto. Ci rimarrà malissimo se non vado a prenderla e invece mi presento al ballo con Vanessa. Suo padre mi odierà a morte e mi ucciderà, stessa cosa lei. E non accetterà mai di diventare la mia ragazza.
“Ok! Vorrà dire che mi toccherà fare una chiacchierata con il nostro simpatico preside!” dice avvicinandosi alla porta.

Pov. Alex
Sono super agitata! Non vedo l’ora che arrivi Justin, sarà la cinquantesima volta che controllo l’orario sul cellulare, stò per ripetere il  gesto di nuovo, quando il suono del campanello mi distrae. OH MAMMA! FINALMENTE È ARRIVATO!
“ALEX! SCENDI!” grida mia madre dal piano inferiore.
“Allora… tranquilla Alex! Stai tranquilla! Respira! Andrà tutto bene e non farai nessuna figura di merda!” dico a me stessa, prendo un ultimo respiro e poi esco dalla stanza per scendere giù, sono sicuro che sarà bellissimo. Quei capelli biondi che adoro, saranno come al solito pettinati alla perfezione, il suo look sarà impaccabile ed il suo sorriso stupendo come sempre.
Vedo che è seduto sul divano e mi da le spalle, ho gli occhi annebbiate dalle lacrime, sono troppo emozionata e non riesco a vederlo bene. Quando si gira, noto qualcosa di strano, fin quando non focalizzo bene la figura e sgrano gli occhi. Ho davanti l’ultima persona che mi aspettavo di vedere a casa mia adesso.
“Chaz? Che ci fai qui?” dico stupita.
“Justin ha avuto un contrattempo e mi ha mandato a prenderti! Vi vedrete direttamente al ballo!” non credo che Justin abbia avuto un contrattempo, me lo avrebbe detto e poi non avevano litigato lui e Chaz?
“Ma non avevate litigato?” chiedo raggiungendolo, scendendo velocemente le scale.
“Si, ma gli ho chiesto scusa e abbiamo fatto pace!!” dice dubbioso, ma penso sia sincero.
“Oh! Ok! Sono contenta per voi! Gli sei mancato tanto!” sorrido leggermente. Ma non nascondo il fatto che sono delusa, volevo trovare Justin qui ad apettarmi e guardarmi mentre scendevo le scale, volevo fare tutte quelle cose romantiche che si fanno nei film.
“Quindi niente foto ricordo da pre-ballo?” chiede delusa mia madre.
“Bhè a quanto pare no! Sarà per un’altra volta!” faccio spallucce.
“Allora… prima che andiate voglio conoscere Jus… ma questo non è il tipo di sta mattina!” chiede mio padre, che prima si trovava sopra e che quindi non aveva capito nulla.
“No, Justin ha avuto un contrattempo, lui è Chaz, un suo amico che mi porterà da lui!” intervengo spiegandogli velocemente il tutto.
“Oh, peccato! Volevo proprio conoscerlo quel ragazzo!” dice anche lui deluso e infondo anche’io volevo che mio padre conoscesse Justin!
“Andiamo?” chiede Chaz.
“Certo! Ciao mamma, ciao papà!” do un bacio ad ognuno di loro ed esco di casa con Chaz.
Saliamo in macchina e subito mi chiedo quale fosse il contrattempo di Justin.
“Per quale motivo Justin non è potuto venire?”
“Ehm… sua sorella stà male!” dice dubbioso. Bho… sarà timido.
“Non ne sembri molto convinto!” osservo.
“No è-è così!” certo che sto ragazzo è strano!
“Oh mi dispiace! Domani passerò a farle visita!” si credo che lo farò, tanto da domani entriamo nelle vacanze natalizie e avrò molto tempo libero, anche se qui non si nota molto che siamo in inverno, perché nel mio stato, la california, non fa molto freddo.
Il tempo passò velocemente e finalmente arrivammo a scuola, scesi dall’auto di Chaz e mentre stavo per dirigermi dentro, lui mi chiama fermandomi.
“No! Ha detto Justin di aspettarlo nel giardino, vieni, sediamoci sulla panchina!” mi prende per mano e mi porta nel giardino della scuola,ci sediamo sulla panchina  e aspettiamo di vedere Justin arrivare, da lì si vede benissimo l’entrata della palestra.
“Alex! Devo dirti una cosa!” mi dice il ragazzo seduto accanto a me.
“Certo! Dimmi!” mi volto verso di lui ed aspetto che parli.
“Bhè… Justin non è chi credi che sia!”
“Chaz stai scherzando?” che gli prende? L’ho detto che sto ragazzo è strano. Ora magari mi dice che è un vampiro succhia sangue.
“Non sto scherzando, lui ti ha mentito, non gli piaci davvero!”
“Ma cosa dici?” continuo a non capire.
“Ti vuole solo scopare! Ha fatto una scommessa con me! Se riusciva a scoparti, io sarei rimasto in astinenza per una settimana! È per questo che è stato tutto questo tempo con te e ti ha invitato al ballo!” urla frustrato.
“NON TI CREDO! NON È VERO!” sento le lacrime che spingono per poter uscire, ma non voglio, sono sicura che non è vero quello che ha detto! Justin non lo farebbe mai!
“Ah no? Bene! Guarda con i tuoi stessi occhi!” piano, piano mi volto sperando di non vedere quello che in realtà ho visto! Sento i battiti del mio cuore diminuire. Le lacrime che avevo precedentemente trattenuto, scorrono veloci una dopo l’altra, sento le gambe molli e la testa girare, per non parlare del forte senso di vomito che mi invade dal primo instante in cui ho visto le labbra di Vanessa, baciare avidamente quelle di Justin, le stesse labbra che ho baciato io, le stesse labbra che mi hanno portato in paradiso, le stesse labbra che hanno toccato le mie, prima che lo facesse chiunque altro, regalandomi il mio primo bacio.
Comincio a correre e non appena Justin si accorge di me, mi prende per un polso e mi ferma tirandomi verso di lui.
“LASCIAMI! MI FAI SCHIFO!” urlo dimenandomi, ma lui sembra non avere la minima intenzione di lasciarmi.
“Alex, non è come credi! Mi ha baciato lei, io… io non volevo credimi!” cerca di spiegarmi ed ogni parola che dice è come un coltello affilato che mi attraversa. Dopo tutto quello che ha fatto, ha ancora il coraggio di mentirmi. Prima ha fatto la scommessa, poi mi ha mentito per 2 mesi, dopo ha baciato Vanessa e adesso viene a giustificarsi. Mi fa vomitare!
“SMETTILA! MI HAI MENTITO! MI HAI DETTO CHE ERO SPECIALE! E TUTTO QUESTO SOLO PER SCOPARMI!!” mi lascia la mano sgranando gli occhi, che sono lucidi, probabilmente avrà capito che non so solo del bacio, che ho visto con i miei stessi occhi, ma che so tutto.
“Io-io…” prova a parlare, ma si ferma.
“TU FAI PENA! NON TI BASTAVANO TUTTE QUELLE CHE TI SEI FATTO! DOVEVI AGGIUNGERMI ALLA TUA LISTA! SONO QUASI DUE MESI! DUE MESI CHE MI PRENDI PER IL CULO!” abbassa lo sguardo e appena lo rialza per provare a parlare, quasi automaticamente la mia mano si appoggia violentemente sulla sua guancia, che diventa subito rossa.
Solo adesso mi accorgo di tutte le persone che ci stanno fissando e che sono ancora più stupiti di me, per il gesto che ho compiuto. Dopo aver incontrato un’ultima volta quei pozzi caramello che mi hanno da sempre fatto battere il cuore e che in un secondo lo hanno distrutto, corro via lasciando che le lacrime continuino a bagnare il mio volto.

Pov. Justin
FACCIO SCHIFO! SONO UN VERME!
Ha scoperto tutto! Proprio poche ore prima che io gli chiedessi di diventare la mia ragazza, lei ha scoperto tutto! Ed ha ragione a dire che le faccio schifo, perché faccio schifo anche a me stesso! Delle goccioline di acqua salata cominciano a bagnare il mio volto ed il dolore comincia a prendere posto alla gioia che aveva caratterizzato particolarmente questo giorno, che fino a poco fa, non vedevo l’ora che arrivasse. Doveva essere un giorno perfetto, ma invece è stato il giorno peggiore di tutta la mia vita!
Fa male, fa davvero male averla delusa, fa male vedere che soffre per me, fa male averla vista piangere perchè io, si questo coglione di nome Justin Drew Bieber, l’ha ferita, fa male sapere che non potrà mai essere mia, perché sono sicuro che adesso mi odia così tanto, che comincio ad odiarmi anch’io!

Pov. Sheyla
Sapevo che l’avrebbe fatta soffrire! Lo sapevo! E adesso mi fa proprio schifo, credevo che un po’ a lei ci tenesse e invece l’ha solo usata! Io lo uccido! Nessuno deve permettersi di far soffrire la mia migliore amica! È troppo buona e dolce, non merita di soffrire.
“Tu lo sapevi?” domando super incazzata a Ryan, timorosa della risposta, che infondo già so.
“Io… si” dice fievolmente,un colpo al cuore, la mia migliore amica soffre ed il mio ragazzo ed il suo migliore amico coglione, ne sono gli artefici, ma io non sono buona come Alex.
Mollo velocemente uno schiaffo sulla guancia di Ryan, tanto forte da fargli girare la testa.
“FAI SCHIFO ANCHE TU, LO SAI VERO?” gli urlo contro e in risposta abbassa il capo.
“NON FARTI VEDERE MAI PIÙ! SAPEVI TUTTO E NON MI HAI DETTO NIENTE! E MI AVETE ANCHE TRASCINATO NEL VOSTRO STUPITO PIANO DA COGLIONI, QUALI SIETE!” che rabbia pensare che li ho pure aiutati a trovare un vestito ad Alex, il vestito che l’avrebbe accompagnata in uno dei momenti più tristi e dolorosi della sua esistenza.
Mi volto in direzione dell’altro coglione e comincio a gridare anche contro di lui.
“ TU!  SEI L’ESSERE VIVENTE PIÙ STRONZO E RIPUGNANTE CHE ESISTA!  PER QUATTRO ANNI TI È VENUTA DIETRO LECCANDOTI IL CULO E AMMIRANDOTI DA LONTANO.  E FORSE ERA MEGLIO COSI, ERA MEGLIO CHE NON SAPESSE QUANTO SEI BASTARDO E CHE CONTINUASSE A SPERARE CHE UN GIORNO TU LE RIVOLGESSI UN SOLO SGUARDO!” urlo furiosa.
 E dopo di che, accecata dalla rabbia,mollo uno schiaffo anche lui, avrei fatto di più, ma io non spreco i miei schiaffi, per due come loro, perché non si meritano neanche quelli. Mi volto e comincio a correre anche io verso casa di Alex, non voglio lasciarla sola, anche perché adesso non è l’unica ad avere il cuore a pezzi!

Pov. Nessuno
Quella sera, cupa e inaspettata, aveva reso triste tutti, persino la luna, che sembrava aver perso il suo splendore! Un forte temporale aveva subito cominciato a tempestare quella grande metropoli, che vide come, tutti, quella sera persero qualcosa.
C’era chi aveva perso la voglia di ridere…
Chi aveva tentato di ottenere qualcosa, ma alla fine non ci era riuscito…
Chi aveva perso un amico….
E chi il grande amore!
Nessuno aveva idea di cosa sarebbe successo dopo quella sera, ma l’unica cosa che era certa e di cui tutti erano convinti, è che ogni cosa, sicuramente, sarebbe cambiata!
SPAZIO AUTRICE
GRAZIE DI AVER LETTO!
Allora? Questo capitolo mi piace tantissimo....
e a voi? fatemelo sapere con tante recensioni.
Alla prossima!
P.S. Non deludeteci.
Gli abiti di Stacy e Jeffry:

Abito di Vanessa:

Abito di Justin:

Abito di Chaz:

Abito di Ryan:


Abito di Sheyla:

Abito di Alex, che conoscete già:

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Capitolo 33
*** Cuori post-ballo ***


Nuovo capitolo. A dimostrazione del fatto che è proprio vero che quella sera, tutti hanno perso qualcosa. Buona lettura!

Un Amore Perfetto

Capitolo 30

Pov. Vanessa

CHE RABBIA!  Non posso ancora crederci! Ieri sera, Justin è andato via e al posto suo, hanno eletto re George Thomas! Lo sfigato più sfigato di tutti gli sfigati!!! Grrrrr doveva esserci Justin con me! Siamo perfetti insieme e invece lui è andato via e mi ha lasciata sola con …. Quell’essere! Adesso tutti mi prenderanno in giro, insomma, una persona come me… con uno come lui, NO! NON VA BENE!

Pov. Chaz
Non è giusto! Non è affatto giusto! Io amo Alex, praticamente da sempre! E adesso arriva lui e la fa innamorare! No!
Ed il bello è che so perfettamente, che nonostante tutto quello che le ha fatto, lei non mi noterà mai e continuerà ad amarlo! Lui non la merita!
Ma prima o poi, ci riuscirò! Io riuscirò a farla mia per sempre! Il piano di Vanessa non ha funzionato, quindi ne escogiterò un altro e riuscirò a farla innamorare di me! Devi stare attento Justin! Molto attento! Perché sarà mia! Solo mia!

Pov. Ryan
“ Tesoro! Svegliati, c’è tuo cugino!” mi chiama mia madre dal piano inferiore, ma non ho la minima voglia di vedere nessuno! Voglio stare solo a maledirmi per essere stato così tanto coglione!
“Non ho voglia di parlare con nessuno!!!” urlo, per poi infilare di nuovo la mia testa sotto il cuscino.
Evidentemente né mia madre, né tanto meno mio cugino, mi hanno dato retta, perché quest’ultimo è appena entrato in camera mia.
“Ryan, cos’hai?” mi domanda sedendosi sulla poltrona.
“Niente!” sbotto rabbioso.
“Non è vero! Esci fuori dal letto e raccontami tutto!” ordina con tono fermo e serio.
“Mack, non né ho voglia! Lasciami in pace!” urlo.
“Vuoi che ti butti un secchio di acqua gelida addosso?”
“Ok!” sbuffando esco la testa da sotto il cuscino e mi siedo appoggiando la schiena alla testiera del letto.
“Sheyla mi ha lasciato!” confesso con lo sguardo basso.
“E perché?”
“Perché Justin e Chaz hanno scommesso sulla sua migliore amica e siccome io sapevo tutto e non le ho detto niente, lei ce l’ha con me!”
“Ma non è colpa tua se loro hanno voluto fare la scommessa!” sbotta non capendo.
“Ma io lo sapevo e non ho fatto niente per rimediare! Sono un mostro!” dopo di chè ho esaurito tutta la mia voglia di parlare, già inesistente e così mi tuffo di nuovo sotto le coperte insieme ai miei sensi di colpa!

Pov. Sheyla
Sono una cazzona! Una minchiona! Ho sempre detto che non mi sarei mai innamorata di nessuno, invece mi sono innamorata di colui che ha contribuito a far soffrire la mia migliore amica! E come se non bastasse io  ho pure aiutato lui e i suoi amici nel loro stupido giochetto!
Avevo proprio ragione, i maschi non meritano niente! Tanto meno quelli stronzi come Ryan!

Pov. Justin
Sono ubriaco fradicio e sto ancora cercando di aprire la porta di casa per buttarmi sul divano e morire!
“Justin! Dove sei stato fino adesso? E perché puzzi così tanto di alcol?” dice mia madre aprendo la porta, mi fa male la testa e capisco solo la metà di quello che dice, ma è molto arrabbiata, anche lei! Tutti sono arrabbiati con me, io deludo tutti, perché sono uno stronzo! Sono un emerito coglione!
Ho fatto soffrire la persona che amo per una stupida scommessa e per il mio orgoglio che mi ha spinto a non rifiutare fin da subito! Adesso mi odia e non mi vorrà vedere mai più e francamente fa bene! Non merito niente! Tanto meno l’amore di una ragazza dolce, perfetta e speciale come lei! Merito solo di morire!
Sento mia madre prendermi da un braccio e dopo un po’ è riuscita a trascinarmi dentro, fino al bagno e subito dopo sento dell’acqua gelida bagnarmi il viso!
“BASTA!” riesco ad urlare.
“Tesoro mio! Cos’è successo? Perché sei ritornato così tardi? Perché sei in questo stato?” mi chiede abbracciandomi.
“Perché sono un coglione! UN COGLIONE!” urlo e subito dopo mi lascio andare ad un disperato pianto.
Dopo avermi fatto calmare, piano, piano mi porta sul divano e mi fa stendere e dopo poco tempo cado in un sonno profondo.

Pov. Patty
Povero cucciolo! Mi ha fatto preoccupare tanto! L’ho aspettato tutta la notte! Ero quasi tentata di chiamare la polizia, chissà cosa gli sarà successo! Speravo di vederlo tornare felice, con un sorriso smagliante in volto per il fidanzamento. Ma penso proprio che non c’è stato nessun fidanzamento! Avrà il cuore a pezzi e sto male pure io a vedere il mio bambino ridotto così!

Pov. Alex
Ho pianto tutta la notte abbracciata a Sheyla  e lei ha pianto con me, non ho dormito neanche un’ora e mi sento malissimo! Mi sento usata, ingannata e stupida! Sono stata proprio una stupida a pensare di potermi fidare di lui! A pensare che uno come lui, si sarebbe potuto innamorare di una come me!
Per lui sono stata solo una piccola e insignificante scommessa, un gioco! Solo un’altra ragazza delle tante da portarsi a letto e da aggiungere alla lista!
Aveva ragione Sheyla, non dovevo fidarmi di lui  e non me ne sarei mai dovuta innamorare! Ho sprecato gli ultimi quattro anni della mia vita, a sperare che mi notasse, che mi rivolgesse un ‘ciao’ o uno sguardo.
È solo uno stupido puttaniere che non merita niente! Tanto meno il mio cuore, sempre che ancora esista!
SPAZIO AUTRICE
GRAZIE DI AVER LETTO!
Come avrete potuto notare...
questo capitolo descrive come il ballo d'inverno,
sia stato un brutto giorno per tutti.
Mi farebbe tanto piacere
se ricevessi almeno 3 recensioni oggi
e potrei anche diventare più buona del solito.
Alla prossima
.

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Capitolo 34
*** Voglio il gelato! ***


Ecco a voi il nuovo capitolo. Buona lettura!

Un Amore Perfetto

Capitolo 31

Pov. Alex

“ Alex! Svegliati! Andiamo” la voce di mia madre mi sveglia, sono stanchissima, ho pensato tutta la notte a Justin e l’ho anche sognato, sto malissimo, non faccio altro che pensare a lui e questo non mi piace affatto, devo togliermelo dalla testa, ho sprecato troppo tempo a pensare a lui e adesso è giunto il momento di dimenticarlo!
“Mamma, lasciami in pace! Sono in vacanza!” protesto portando le coperte fin sopra la testa.
“Ma Alex! È la vigilia di Natale! È una tradizione andare a fare shopping io, tu e tua sorella, tutte insieme! Sbrigati!” protesta.
“No, quest’anno non né ho voglia” mugugno.
Sento che si siede sul mio letto e piano mi sfila le coperte da sopra il viso e mi fa quella fatidica domanda tanto ovvia quanto odiata.
“Cos’hai? È dall’altro ieri che sei strana, non sei uscita da camera tua, non hai voluto mangiare e non mi hai raccontato niente del ballo, si vede che sei triste! Cos’è successo? Puoi fidarti di me, come sempre!”
Voglio bene a mia madre e mi fido cecamente di lei, ma non ho voglia di parlare di quello che è successo, anche perché non voglio che mio padre e mio fratello sappiano qualcosa, so bene come reagirebbero e in questo momento l’ultima cosa che voglio sentirmi dire è ‘ te lo avevo detto!’
“Non è successo niente!” mormoro infastidita.
“Alex, non mentirmi, ti conosco bene!” mi rimprovera con voce autoritaria.
“Bhè…. Justin… non ha mai tenuto a me, mi ha mentito!” una lacrima comincia a scivolare sul mio viso e credo che non sarà l’unica. Mi faccio coraggio e continuo “Una scommessa! Ha trascorso tutto questo tempo con me…. solo…per una stupidissima scommessa! Capisci? Non gli è mai importato di me, voleva solo vincere!” come previsto, il mio volto era ormai inondato di goccioline di acqua salata e l’aria si era riempita dei miei singhiozzi.
“Tesoro mi dispiace tanto! Vieni qui!” apre le braccia e io mi ci fiondo dentro. Mi accarezza i capelli e mi stringe forte e dopo un po’ mi calmo.
“Non preoccuparti tesoro, non ti merita! Sono sicura che troverai un ragazzo più bello che ti amerà tanto e ti renderà davvero felice!” so che mia madre cerca di tirarmi su di morale, ma così non mi aiuta proprio! Dire che esiste un ragazzo più bello di Justin, è un’eresia!
“Avanti! Adesso ti prepari ed usciamo, così ti distrai un po’! E non accetto un ‘no’ come risposta!” dice puntandomi un dito contro.
“Ok! Ah.. mamma, devi promettermi una cosa!”
“Certo! Cosa?”
“Bhè… non dire niente a papà e Josh, non voglio che mi rinfaccino di avermi avvisato”
“Ok! Come vuoi” mi stampa un bacio sulla fronte e va via.
La mia voglia di uscire è pari a 0, ma mia madre ha ragione, devo distrarmi e magari conoscere altri ragazzi, anche se nessuno sarà meglio di Justin!
Esco fuori dal letto e mi dirigo in bagno, mi guardo allo specchio e sono orribile, come non sono mai stata prima! Sono pallida, gli occhi sono rossi e ho delle occhiaie enormi!
Decido di farmi una doccia, mi fa riflettere e rilassare.
Dopo essermi lavata ed asciugata sistemo i miei capelli in una coda alta e dopo mi dirigo in camera mia per vestirmi e dopo mi dirigo in bagno a sistemare un po’ la mia faccia. Applico molto correttore e dopo aver ‘sistemato’ le occhiaie, cerco di rendere il mio colorito un po’ più roseo. Inseguito contorno pesantemente  i miei occhi di nero con una matita per occhi e del mascara e infine applico un rossetto rosso fuoco sulle labbra.
Non so il motivo per cui mi sono truccata così, non è da me, ma oggi ne avevo voglia, voglio sembrare più forte, voglio far vedere a tutte le persone che incontrerò, fra cui sicuramente mezza popolazione scolastica, di essere forte e stare bene, anche se ovviamente non è affatto così!
Prendo una delle mie borse enormi e ci butto dentro tutto ciò che mi serve e poi scendo giù per fare colazione, intendiamoci, non che io abbia fame, ma non voglio far preoccupare mia madre e non voglio che nessuno sospetti niente, per cui cercherò di buttare giù qualcosa.
“Buon giorno tesoro! Come siamo belle!” mio padre è sempre di buon umore di mattina e di certo non voglio rovinare la sua giornata, soprattutto se è la vigilia di Natale, per cui ricambio il suo sorriso e mormoro un flebile ‘grazie’.
“Perché non sei più uscita da camera tua?” fratello? Perché non stai un po’ zitto?
“Ehm… ero molto stanca” spero che non mi facciano altre domande, so bene che potrei ricominciare a piangere da un momento all’altro.
“Cos’hai fatto al ballo? Hai baciato Justin?” i miei occhi si riempiono di lacrime, ma con grande sforzo, riesco a trattenerle e prendendo un po’ di coraggio rispondo a quella peste che purtroppo è mia sorella!
“Cloe! Smettila di dire scemenze! Comunque no!” mi siedo al mio posto e prego mentalmente che le domande siano finite.
“Cosa faranno oggi i maschietti?” chiede mia madre per sviare il discorso ‘Justin’.
“Una bella partita alla play! Vero Josh?” annuncia mio padre.
“Già! Devo battere questo vecchietto!” scherza mio fratello.
Mi sforzo di mangiare un pancake e dopo aver finito la colazione, io, mia madre e mia sorella ci dirigiamo al centro commerciale.

Pov. Justin
“Justin!! Andiamo! Abbiamo l’allenamento!” mi fa ancora male la testa, mi sento una merda ed è la vigilia di Natale, ma a quanto pare tutto questo non è bastato per fare in modo che mia madre e Ryan non convincessero il coach a fissare l’allenamento per la partita! Subito dopo aver raccontato a mia madre cos’era successo ieri, lei si è prodigata a chiamare Ryan e fare in modo di risollevarmi l’umore, ma come posso essere felice e gioioso sapendo che la persona che amo sta male a causa della mia coglionaggine?
“Ryan smettila! Sai che sto male e so bene che anche tu sei triste per Sheyla!” mormoro arrabbiato.
“Si è vero! Sto una merda! Ma la vita non può finire e se mi butto giù non la riconquisterò mai! E poi è anche colpa tua se mi ha lasciato, quindi adesso mi fai contento e vieni con me all’allenamento!” infondo ha ragione, è colpa mia se Sheyla lo ha mollato e devo rimediare.
“Ok! Ma sappi che lo faccio solo per sentirmi meno in colpa!” mi alzo e mi dirigo in bagno, faccio una doccia veloce e poi mi vesto un po’ a caso, non ho voglia di sistemarmi e farmi fico e poi con queste occhiaie non lo sarei comunque!
Scendo giù insieme a Ryan e mi butto sulla colazione, quando sono depresso mangio fino a scoppiare!
“Tesoro! Allora andrai a fare gli allenamenti vero?” chiede speranzosa mia madre, so che l’ho delusa e questo mi fa sentire ancora peggio!
“Si” sorrido leggermente per tranquillizzarla, so bene che è molto preoccupata per me; dopo essermi ripreso dalla sbronza, ho visto che era in lacrime, era distrutta, sicuramente si stava domandando perché un figlio pessimo come me, sia dovuto capitare proprio a lei!
“Dai Justin, basta col cibo! Andiamo che arriviamo in ritardo e il coach ci fa fare 10 giri del campo in più!” Ryan mi tira per un braccio facendomi alzare e dopo aver abbracciato mamma, ci dirigiamo entrambi sulla sua auto.
Non faccio altro che pensare ad Alex, ricordo benissimo la profonda delusione nei suoi occhi, ricordo ogni parola che mi ha detto quella maledetta sera, ogni insulto, ogni lacrima sfuggita da quegli occhi paradisiaci. Mi sento così male!

Pov. Alex
“Alex!! Voglio il gelato!” se quella peste non chiude immediatamente il becco, giuro che la uccido con le mie stesse mani.
“No! Cloe, voglio comprare il nuovo album di Avril Lavigne, non voglio comprarti uno stupido gelato!” rispondo più acida del solito.
“Mamma! Per favore!! Alex non mi vuole comprare il gelato!! Mi accompagni tu?” continua a lagnarsi mia sorella! Perché esistono queste pesti? Eh? Perché? Io non ero così alla sua età!
“Alex, facciamo che io ti compro l’album e tu fai un salto al parco e vai a comprare quel benedetto gelato a tua sorella, ok?”
“Uff! Ok!” mia sorella mi afferra subito per un braccio e comincia a correre verso il parco, trascinandomi con lei.
“Cloe! Basta correre! Non muore nessuno se aspetti 5 minuti in più per il tuo gelato!” urlo contro mia sorella per incitarla a fermarsi, ma a quanto pare non ne ha la minima intenzione, perché continua a correre verso il carretto dei gelati.
“Eccoci! Dai comprami il gelato!” urla contenta.
“Che gusto vuoi?” chiedo svogliata.
“Cioccolato!” esulta.
“Una coppetta di gelato al cioccolato, per favore” chiedo al gelataio.
“No! Voglio la cialda!” protesta la peste.
“Cloe, niente storie! O la coppetta o niente!” la rimprovero.
“Ma perché?” insiste.
“Perché sennò ti sporchi tutta!”
“Uff ok!”

Pov. Justin
 “Ehi Justin, passo dal parco, perché dobbiamo prendere Nick ok?” domanda Ryan, cercando di farmi distrarre, mi conosce bene e sa che sto pensando a lei.
Annuisco in risposta, non ho voglia di fare niente, tanto meno di parlare!
Ryan ferma la macchina e poi mi dice di chiamare Nick e dirgli che lo stiamo aspettando, così prendo il cellulare e appena lui risponde gli dico di venire, ma appena stacco la chiamata vedo Ryan impallidire e sgranare gli occhi alla vista di qualcosa o qualcuno dietro di me, così mi giro e vedo il mio paradiso. C’è Alex,con sua sorella, credo che le stia comprando un gelato, appena si gira il mio cuore perde un battito, è  BELLISSIMA! Ha una coda alta ed è molto truccata rispetto al suo solito, ma non esageratamente, è stupenda come sempre, volta lo sguardo e lo incrocia con il mio e solo adesso mi accorgo di quanto sia triste, triste per colpa mia! Rimaniamo a fissarci per un paio di minuti, fin quando sua sorella si accorge di me e mi saluta allegra, ricambio con un debole e amaro sorriso e con un cenno della mano.
Vedo gli occhi grigi/verdi di Alex riempirsi di acqua salata e mi si spezza il cuore a vederla così a causa mia, vorrei tornare in dietro e annullare quella scommessa, anzi, vorrei tornare ancora più indietro e avergli dato corda fin da subito, vorrei non averla mai trattata come una sfigata, vorrei non averla insultata mai, vorrei che fosse felice e soprattutto vorrei che fosse MIA!
Afferra velocemente la mano di sua sorella e inizia a correre, vorrei seguirla e chiederle scusa, vorrei dirgli che è stato tutto un errore e che la amo davvero, ma so che non mi crederebbe mai!
Nel frattempo Nick è già arrivato, ma vedendo la situazione, non ha aperto bocca. Ryan mette in moto e silenziosamente riparte verso la scuola.
Appoggio la testa al finestrino e una lacrima mi riga il volto, l’ennesima lacrima in soli 3 giorni!
SPAZIO AUTRICE
GRAZIE DI AVER LETTO!
Eccoci con il nuovo capitolo.
Speriamo tanto che vi sia piaciuto
e che recensirete in tante!
Alla prossima!

 
Trucco occhi di Alex:

Trucco labbra di Alex:

Outfit di Justin:

Outfit di Alex:

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Capitolo 35
*** Non è la tua ragazza! ***


Questo sarà il nostro ultimo capitolo per circa una settimana, mi dispiace ma dovrete aspettare! Dunque...godedevelo. Buona lettura!

Un Amore Perfetto

Capitolo 32

Pov. Justin

Ryan vuole che io scenda dall’auto ed entri con lui in palestra per allenarmi, ma non è voglia, non ne avevo prima e non ne ho adesso, soprattutto dopo averla vista!
“Justin! Non puoi star qui a deprimerti, tua madre è tristissima e poi dobbiamo vincere la partita se vogliamo partecipare al campionato alla fine dell’anno! Dai vieni dentro!” continua ad insistere lui.
“Ryan tu non capisci! Sta male per colpa mia! I suoi occhi erano pieni di tristezza e appena mi ha visto si sono riempiti di lacrime! E a vedere che lei sta così, sto male anche io!” cerco di spiegare.
“Justin credi che a me non faccia male il fatto che Sheyla mi abbia lasciato? Credi che non  mi avrebbe fatto piacere ballare con lei quella sera e dirle che era la più bella di tutte? Anche io sto male, ma dobbiamo farci forza, andare a vanti e riprendercele! Adesso scendi da quella cazzo di auto ed entra in quella minchia di palestra!” mi urla contro con tutto il fiato che ha in corpo e nonostante non ne abbia voglia, lo seguo ed entro in palestra con lui. È il mio migliore amico e anche lui sta soffrendo per colpa mia, quindi l’unica cosa che posso fare è accontentarlo!
Appena sto per entrare in palestra un dubbio mi assale, così fermo Ryan per un braccio.
“Justin non…” lo fermo subito.
“No Ryan, voglio solo sapere se…. c’è Chaz??” se c’è, non ho la minima intenzione di mettere piede lì dentro e giocare con lui, dopo quello che mi ha fatto,so che potrei picchiarlo, perché so benissimo che lui e quella troia di Vanessa hanno pianificato tutto in modo che Alex scoprisse della scommessa, ma non ho neanche la voglia di sprecare il mio destro con uno stronzo come lui. Eravamo amici da sempre e lui mi ha tradito, non credevo che dopo essere cresciuti insieme, avrebbe potuto fare una cosa del genere. Ma neanche quella puttana non la passerà liscia!
“Non ti preoccupare, Chaz non ci sarà!” mi risponde Ryan facendomi risvegliare dai miei pensieri.
“Ok… allora andiamo” entriamo in palestra e poi ci dirigiamo negli spogliatoi.

Pov. Alex
Sto correndo all’impazzata verso casa mia e le lacrime continuano ad annebbiarmi gli occhi, nonostante sia ormai un po’ che corro.
Sento che qualcuno mi tira la mano, è mia sorella.
“Alex! Ferma! Sono 10 minuti che corriamo! Perché stai piangendo? E perché non hai salutato Justin?” mi chiede affannata dalla corsa.
Non so cosa dirle, non riesco a pensare a niente, volevo fare la dura e far vedere a tutti che non m’importava di quello che è successo, ma non è così! Appena ho incontrato i suoi occhi tutta la forza acquisita in mattinata, è completamente sparita!
Afferro nuovamente la mano di mia sorella e senza darle una risposta, ricomincio la disperata corsa, trascinandola con me.
Appena arrivo a casa lascio la sua mano e corro subito in camera mia. Affondo la testa nel cuscino ed urlo con tutte le mie forze. Voglio eliminare tutta la frustrazione e il dolore che provo, ma è impossibile!
“Tesoro! Cos’è successo?” chiede allarmata mia mamma entrando velocemente in camera.
Non le rispondo, non ne ho la forza, voglio solo stare qui a piangere e a maledirmi per la mia infinita stupidità!
“Alex! Cos’è successo? Mi ha telefonato Cloe, era agitatissima, ha detto che eravate a comprare il gelato ed a un certo punto hai cominciato a piangere e correre e siete arrivate qui! Cos’è successo?” si siede sul letto e mi accarezza i capelli, sa che questo gesto mi fa calmare, ma non so se funzionerà anche questa volta!
“Hai visto justin?” mi domanda. Mi giro e l’abbraccio e fra un singhiozzo e l’altro le dico di si.

Pov. Justin
“BIEBER! STAI SBAGLIANDO TUTTI I CANESTRI!! ABBIAMO UNA MALEDETTISSIMA PARTITA DA VINCERE E TU SEI IL CAPITANO! SE GIOCHI COSì SCHIFOSAMENTE TU, COME DOVREBBERO GIOCARE GLI ALTRI?!?” mi urla contro il coach.
È passata mezz’ora da quando sono arrivato qui, il mio umore non è affatto migliorato e questa è la centesima volta che il coach mi rimprovera perché ancora una volta ho sbagliato un tiro. Non riesco a concentrarmi e penso solo a lei.
Mormoro l’ennesimo ‘Scusi coach’ e riprendo a giocare, ma il rumore di una porta che si apre mi distrae. Giro la testa e vedo Chaz entrare a passi svelti in palestra e sento il sangue ribollire nelle vene, vorrei ucciderlo! È colpa sua se sto così!
“Scusi coach! So che sono in ritardo, credevo di non poter venire, ma…”
“Si, si Somers, entra nella squadra blu!” lo interrompe il coach. Bene! Io sono nella squadra rossa, non sopporterei di doverci giocare insieme!
Il coach fischia e io ho la palla in mano, comincio a palleggiare e mi avvicino al canestro, passo la palla a Jake e vado avanti, lui la ripassa a me, salto per infilare la palla nel canestro, ma Chaz mi da uno spintone e cado  a terra. Sono accecato dalla rabbia! Prima combina quel casino con Alex e poi mi si butta pure addosso! Che stronzo!
Mi alzo da terra e gli vado contro.
“CHE CAZZO FAI? STRONZO!” urlo spingendolo a mia volta, gli do un pugno in faccia, fa per ricambiare il tiro, ma sia io che lui veniamo bloccati dal coach e dal resto della squadra.
“NON TI È BASTATO COMBINARE TUTTO QUEL CASINO CON ALEX?” urlo dimenandomi per farmi lasciare.
“Non ho combinato nessun casino!! Sei tu che mi hai rubato la ragazza!” risponde arrabbiato, ma di certo non quanto lo sono io.
“ALEX NON È LA TUA RAGAZZA!!”urlo ancora più forte. Alex è mia! È solo mia! Lo è sempre stata e lo sarà per sempre!
“Ah no? Ahahaha! Scommettiamo che me la faccio prima che tu possa dire ‘sono un emerito coglione’?” dice sghignazzando.
Non ci vedo più, NESSUNO deve toccarla!! NESSUNO deve parlare di lei così!! Perché lei non è di nessuno tranne che MIA! MI APPARTIENE!
“RITIRA SUBITO QUELLO CHE HAI DETTO, PEZZO DI MERDA!” mi libero dalla stretta dei miei compagni e gli salgo addosso, ho solo il tempo di tirargli un altro pugno e subito il coach mi prende e mi allontana fino a portarmi negli spogliatoi.
“CHE CAVOLO TI PRENDE BIEBER?” mi domanda gridando.
“SEI IMPAZZITO?” continua.
“SI COACH! SONO IMPAZZITO!” urlo a mia volta.
“NON PARLARMI CON QUEL TONO!” mi rimprovera.
“Scusi” mormoro.
“Cos’è successo? Siete sempre stati amici! Siete cresciuti insieme ed eravate inseparabili; ricordo che le prime volte volevate essere messi nella stessa squadra a tutti i costi! E se durante la partita uno restava in  panchina, voleva restarci pure l’altro!”
“Le cose cambiano!” faccio spallucce.
“Oh andiamo Bieber! Non vorrà farmi credere che la vostra amicizia è sparita tutto d’un tratto!”alza un sopracciglio.
“Lui non è mai stato mio amico!” sputo acido.
“E perché?” chiede confuso.
“Perché? Perché? HA DETTO ALLA RAGAZZA CHE AMO CHE MI SONO AVVICINATO A LEI SOLO PER UNA SCOMMESSA!! ECCO PERCHÈ !!” urlo frustrato.
“Ed è vero?”
“Bhè… si, all’inizio si, ma poi mi sono innamorato sul serio e gli ho detto che volevo annullare la scommessa! E nonostante questo, lui ha aiutato Vanessa a rovinare tutto!”
“Vanessa la capo cheerleader?”
“Si!”
“E a lei cosa importava?” domanda ancora più confuso.
“Suppongo che le mancava il mio cazzo!”
“Bieber! Ok che mi sto comportando da amico, ma moderiamo il linguaggio!” mi richiama.
“In ogni caso è quello il motivo!”
“E Somers? Che motivo aveva?”
“Non lo so! Credo che Alex piaccia anche a lui! Ma lui non la ama quanto la amo io!” dico sicuro.

Pov. Alex
“Tesoro stai meglio?” chiede mia madre. Sta facendo di tutto per farmi tranquillizzare e anche se ho smesso di piangere, sto malissimo.
“S-si, grazie” rispondo flebilmente, a causa delle grida la mia voce è diventata rauca.
“Vieni qui” mia madre allarga le braccia e ci abbracciamo forte, non so che farei senza lei, mi sostiene e mi aiuta sempre!
“Si sistemerà tutto!” sussurra dolcemente.
“Cosa? Cosa c’è da sistemare?!? MI HA INGANNATA E BASTA!” grido disperata. Subito dopo tossisco, mi brucia forte la gola e ricomincio a piangere.
 “Tesoro mio, nella vita non è tutto bianco o nero! Magari all’inizio è nata come una scommessa, ma poi è diventato qualcosa di più! Non puoi saperlo!”
“Si che posso! Sono una brutta sfigata, nessuno s’innamorerà di me!” sussurro e sento il cuore stringersi in una morsa dolorosa.
“Non dire stupidaggini! Sei bellissima e qualsiasi ragazzo vorrebbe averti tutta per se! Non devi sentirti inferiore, perché non sei una di quelle che apre le gambe a comando! Anzi! Questa è una delle tua tante qualità, che ti rende diversa, speciale! Tu hai rispetto di te stessa e devi andarne fiera! Sempre!”
“G-grazie!” l’abbraccio di nuovo e la stringo forte, magari non sarò speciale come dice, ma comunque queste parole mi danno coraggio!
“Adesso preparati, vengono i nonni e gli zii tra un po’!”
“Perché?” chiedo stranita. Non avrà detto a tutti quello che mi è successo?!?
“Come perché?!? Oggi è il 24 dicembre, sta sera si farà il cenone di Natale!” dice ovvia.
“oh.. hai ragione, me ne ero dimenticata” di qualcun altro, però mi ricordo!
SPAZIO AUTRICE
GRAZIE DI AVER LETTO!
Questa parte della storia mi piace tanto,
ma purtroppo questo capitolo sarà l'ultimo che pubblico
fino al 25 agosto.
Sono in viaggio e non potrò aggiornare.
Spero tanto che recensirete questo capitolo
e che al mio ritorno troverò tante lettrici che mi aspettano,
pronte per un nuovissimo capitolo.
Alla prossima!
P.S. Non deludetemi.

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Capitolo 36
*** Mi dispiace ***


Nuovo capitolo gente! Finalmente sono tornata! Buona lettura!
 

Un Amore Perfetto
 
Capitolo 33

Pov. Alex

*Due settimane dopo*
Erano passate esattamente due settimane da quella volta quando lo vidi al parco, che fu anche l’ultima, ma per mia sfortuna, oggi l’avrei rivisto! Le vacanze natalizie erano terminate e anche se sono state le vacanze peggiori della mia vita, non voglio ritornare a scuola!
Tralasciando il fatto che oggi, grazie alla mia ‘adorata’ sfiga, lo incontrerò, sicuramente tutta la scuola sa cos’è successo al ballo, perché anche chi non era presente lo avrà saputo attraverso l’informatissimo sito di gossip della scuola. Le voci ed i pettegolezzi da noi corrono velocemente e di certo nessuno si sarà lasciato sfuggire che: ‘ il bad-boy Justin Bieber, ha trascorso gli ultimi tempi con una nullità come Alex Smith, solo per una scommessa e che per di più si è fatto scoprire e successivamente schiaffeggiare, da lei e dalla sua migliore amica,praticamente davanti gli occhi indiscreti di tutta la popolazione scolastica. E come ciliegina sulla torta, il puttaniere più stronzo della storia, non ha neanche ritirato la corona del re d’inverno, cedendola allo sfigato, che ha successivamente ballato con Vanessa, la cheerleader più troia di sempre!’
Bello scoop!
A dire il vero, in tutta questa storia, non ci ho capito niente neanche io! Ma quel che è certo, è che tutti ne sono interessati, tutti ne parlano e chiunque abbia messo piede in questa scuola, starà aspettando che io faccia il mio ingresso, per squadrarmi e poi continuare a spettegolare su tutto il casino che è successo!
“Mamma, non voglio entrare a scuola!” protesto io. Sono sull’auto di mia madre, davanti alla scuola e non voglio scendere, perché so già cosa succederà, infatti ho portato con me Sheyla, che è dietro, ma in ogni caso non voglio assolutamente mollare questo morbido sedile!
“Alex non cominciare! Dovrai entrare prima o poi e dovrai affrontare tutta questa situazione! Non ha senso nasconderti! Prima o poi rincontrerai sia i tuoi compagni che…” la blocco in tempo in modo da non permettere alla sua bocca di pronunciare quel nome, è innominabile!
“NON DIRLO!!” urlo.
“Ok, come vuoi, comunque adesso scendi ed entra a scuola!” dice autoritaria.
“Ma mamma! Non posso, mi guarderanno tutti! E tutti cominceranno a parlarmi alle spalle!” piagnucolo.
“Alex non dire sciocchezze, se ne saranno dimenticati tutti!”
“Come fai ad esserne sicura?”
“Forse perché ad esempio tuo fratello non ha scoperto niente,nonostante venga nella tua stessa scuola?” chiede retorica.
Forse ha ragione, forse davvero se ne sono dimenticati, infondo Josh non sa niente, nonostante il fatto che anche lui frequenta questa scuola. Quindi posso scendere tranquillamente, pericolo scampato o almeno in parte, l’innominabile lo dovrò incontrare comunque!
“Ok, forse hai ragione tu! Andiamo Sheyla!” do un bacio a mia madre e poi scendo dall’auto chiudendo subito lo sportello.
OH NO! Perché l’ho fatto? Perché sono scesa da quell’auto? Perché ho dato retta a mia madre?
Tutti e dico tutti, mi stanno fissando, ho gli occhi di tutti puntati addosso e non mi piace per niente, soprattutto mi da fastidio che sono l’argomento principale del giorno e probabilmente sarò anche quello della settimana a venire! Sono la news! Mi resta solo una speranza! E cioè quella che mio fratello non si accorga di nulla e che non venga MAI  a conoscenza di quello che è successo e come lui anche mio padre!
Sheyla mi prende per un braccio e mi trascina con se, dentro la scuola, schiviamo velocemente le persone sul nostro cammino e senza neanche passare a prendere le cose negli armadietti, ci dirigiamo subito in bagno.
“No no no! Tutti si ricordano di tutto!” dico sull’orlo di un disperato pianto.
“Alex stai tranquilla! Devi essere forte! Non dare corda a nessuno e vedrai che tra un po’ tutti si dimenticheranno di quello che è successo e presteranno attenzione ad un altro scoop,stai calma, andrà tutto bene, te lo prometto!”

Pov. Justin
Le vacanze sono finite, la partita è andata bene, anche se io ho preferito non giocare ed oggi devo tornare a scuola, anche se è più che ovvio che non ho la minima intenzione di farlo! Tutti mi fisseranno e sparleranno di me, ma questa volta non lo faranno per la mia nuova pettinatura o per le mie scarpe, ma per tutto il casino che è successo!
Spengo il motore dell’auto, mi guardo allo specchietto e dopo aver preso un grosso respiro scendo dall’auto. È tutto come immaginavo, ogni ragazzo mi sta fissando: le cheerleader mi sorridono maliziose e contente di essersi liberate di LEI, le pettegole parlano a bassa voce tra loro e mi lanciano occhiatine veloci, la squadra di football ride, ma sono sicuro che nessuno di loro sa il perché, sono così stupidi che ridono in continuazione senza un motivo, sarebbero capaci di ridere come scemi anche ad un funerale, la squadra di hockey è arrabbiata perché ovviamente appoggia Josh, la squadra di nuoto femminile è indecifrabile, quelle ragazze sono strane! Gli sfigati e i nerd sono a distanza e cercano di non farsi notare, ma so benissimo che anche loro mi stanno squadrando ed in fine c’è la gente ‘normale’ che guarda e commenta diciamo discretamente, alcuni fanno anche il video con il cellulare.
Non mi importa più di tanto, sono combinato malissimo, ma non mi interessa se mi guardano.  Mi nascondo dietro gli occhiali da sole, un cappellino e una felpa, anche se fa un caldo pazzesco.
Fra la folla vedo Ryan, che si dirige verso di me.
“Ehi Justin! Tutto ok?” mi domanda. Annuisco in risposta e poi gli faccio segno di entrare dentro
Ci dirigiamo nell’edificio ed imbocchiamo subito il corridoio che porta agli armadietti. Ho paura di girare per la scuola, si ho paura di vederla e di scoppiare a piangere davanti a tutti. Voglio tornare subito a casa! Sto per chiudere l’armadietto, quando qualcuno lo fa per me e mi ci sbatte contro.

Pov. Alex
Io e Sheyla siamo uscite dal bagno e ci stiamo dirigendo verso i nostri armadietti e stranamente non c’è molta gente in giro, ad un tratto ci accorgiamo di alcune voci provenienti dall’altro corridoio, si sente tipo ‘Vai! Dacci dentro!’ o ‘Rissa! Rissa!’, sembra che qualcuno si stia picchiando. Io e Sheyla ci guardiamo e dopo un secondo di esitazione, ci dirigiamo verso le voci per vedere cosa sta succedendo. Mi faccio spazio tra gli altri studenti, fino ad arrivare avanti e vedere quello che mai avrei voluto vedere!
Mio fratello sta picchiando ‘l’innominabile’ e lui non sta facendo assolutamente niente per difendersi!
Mi butto in mezzo a entrambi e cerco di fermare mio fratello, ma non sembra neanche lui!
“JOSH FERMO! COSA CAVOLO FAI?” urlo appena riesco ad allontanarlo da LUI.
“HO SCOPERTO COSA HA FATTO QUEL PEZZO DI MERDA!! PERCHÉ NON ME LO HAI DETTO?” mi urla in risposta,  così tanto forte da farmi quasi paura.
Lo tiro per un braccio e lo porto via con me,qui ci sono troppe persone, fra cui LUI!
Ho cercato di non guardarlo, ma è stato più forte di me e il nostro sguardo si è incrociato per pochi secondi, che sono stati più che sufficienti per distruggermi! I suoi occhi erano spenti e scuri, non c’era quel luccichio che ho da sempre amato. Sembrava…. Triste!
NO!! BASTA PENSARE A LUI!! NON SE LO MERITA!!
Devo essere forte, come ha detto Sheyla e poi adesso devo tranquillizzare mio fratello!
Siamo arrivati in aula mensa, che a quest’ora è deserta, così potremo parlare da soli e potrò spiegargli tutto, o almeno spero di riuscirci.
“Come lo hai scoperto?” gli domando.
“SECONDO TE SONO STUPIDO??  LO SAPEVA TUTTA LA SCUOLA CAZZO!!!” dire che è furioso è dire poco.
“Smettila di urlare!! Perché lo hai picchiato??”
“FORSE PERCHÉ VOLEVA SCOPARSI MIA SORELLA?? FORSE PERCHÉ SO CHE TI HA FATTO SOFFRIRE?? TU CHE DICI??” mi chiede retorico.
“Dico che hai sbagliato!! Non sono affari che ti riguardano!!” gli punto un dito contro e assumo un tono di rimprovero.
“AH NO?? SMETTILA DI FARE LA DURA ALEX!! CERTO CHE MI RIGUARDANO, SEI MIA SORELLA CAZZO!!”
“QUESTO NON TI DA IL DIRITTO DI PICCHIARE LA GENTE!! E SMETTILA DI URLARE!!”
“No! Hai ragione, io non ho il diritto di picchiare la gente!” mi risponde senza urlare, ma è comunque arrabbiato “MA HO IL DIRITTO DI PICCHIARE QUEL PEZZO DI MERDA!! QUEI PUGNI SE LI MERITAVA TUTTI E ANCHE DI PIÙ!!” urla ancora.
“MA CAZZO LO CAPISCI CHE POTEVI FARTI MALE??”
“MA NON MI SONO FATTO NIENTE!!”
“ANDIAMO JOSH!! LO SAI ANCHE TU CHE TI È ANDATA BENE PERCHÉ NON TI HA TOCCATO!!”
“SARÀ ANCHE ANDATA COSì, MA DOVEVA PAGARE!!”
Mi butto su di lui e lo stringo forte, gli voglio un bene dell’anima e so che ha combinato tutto questo casino solo per difendermi, anche perché lui mi aveva avvertita, ma io ho comunque paura per lui, è il mio fratellino e non voglio che gli accada qualcosa di brutto!
“Ti voglio bene Josh!” sussurro sul suo petto.
“Anche io sorellona!” mi stringe forte a sé.
“Ma non fare mai più una cosa del genere, capito?” gli dico guardandolo negli occhi.
“Solo se lui non si avvicinerà più a te!”

Pov. Justin
Non mi sarei mai immaginato che SUO fratello mi avrebbe picchiato. Sapevo che non gli andavo a genio e forse mi sarei dovuto  aspettare una reazione del genere da parte sua, ma non credevo che arrivasse a tanto. A dirla tutta fino a due mesi e mezzo fa, non avrei mai pensato di lasciarmi picchiare da un pivello come Josh,  ma sono innamorato di sua sorella e non posso picchiarlo, perché so quanto lei ci tiene. E soprattutto,in fondo so di meritarmi quei pugni.
Ryan ha sgomberato il corridoio, siamo solo io e lui seduti a terra con le spalle al muro.
“Tutto ok?” mi domanda.
“Si! Picchia duro, ma è pur sempre un pivello!” sorrido debolmente.
“Già!! Mi togli una curiosità?” annuisco.
“Perché non hai ricambiato il favore? Cioè perché ti sei lasciato picchiare e non gli hai fatto nemmeno un graffio?”
“Perché so quanto LEI tiene a lui e poi ha fatto bene a picchiarmi! Sono stato uno stronzo con sua sorella e se dovesse capitare la stessa cosa a Jazzy, io reagirei nello stesso modo, forse anche peggio!”
“Mi dispiace”  abbassa lo sguardo.
“Anche a me!”
SPAZIO AUTRICE
GRAZIE DI AVER LETTO!
Dopo tanto tempo, siamo di nuovo qui.
Speriamo che il capitolo via sia piaciuto
e anche di vedere tante recensioni.
Se ne riceviamo 1-2, aggiorneremo il prossimo lunedì,
se ne riceviamo 3-4, aggiorneremo sabato,
se ne riceviamo 5-6, aggiorneremo giovedi,
se ne riceviamo 7, aggiorneremo domani.
Non deludeteci.
A presto!
Outfit di Alex:

Outfit di Justin:
 


 

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Capitolo 37
*** Non è un capitolo:AVVISO ***


Ciao a tutti! Sono ormai le 18.45 e l'ora di scadenza delle recensioni è ormai

superata (ovviamente questo vale solo per oggi, più recensioni mandate e più

sono contenta!). Ho ricevuto solo 3 recensioni, dunque il nuovo capitolo verrà

pubblicato sabato 30 agosto. Sono molto delusa di aver ricevuto solo 3

recensioni, pensavo che sareste riuscite ad arrivare a 7 e quindi ottenere il

capitolo oggi. In ogni caso, spero che la prossima volta vada meglio. Ringrazio

le tre ragazze delle recensioni. A sabato! 


Baci:LOVE_78.

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Capitolo 38
*** NEVER SAY NEVER ***


Ciao a tutti! Come vedete ho aggiorneto prima... buona lettura!

Un Amore Perfetto

Capitolo 34

Pov. Alex

Finalmente sono tornata a casa. Questo è stato il giorno ‘post-vacanze di Natale’ peggiore di tutta la mia vita! Adesso voglio solo buttarmi sul letto e addormentarmi mentre ascolto tutto il repertorio del mio MP3. Mi dirigo di sopra senza salutare nessuno e faccio come precedentemente programmato, ma per mia sfortuna qualcuno entra in camera mia, interrompendo ciò che stavo facendo.
“Alex, non hai nemmeno salutato! Com’è andata?” domanda preoccupata mia madre.
“Benissimo!” rispondo sarcastica
“Dai, raccontami tutto!”
Sollevo la testa dal cuscino e guardandola negli occhi le racconto tutto.

*finito il racconto della giornata scolastica*

“TUO FRATELLO HA PRESO A PUGNI JUSTIN?” urla incredula mia madre.
“Shh!! Vuoi che lo sappia tutto il vicinato?” la rimprovero.
“Dov’è tuo fratello?”
“Non lo so, ma è meglio che stia il più lontano possibile da qui!”
“Perché?” domanda lei. Ma è possibile che gli adulti siano così poco perspicaci e intuitivi?
“Perché so già che appena torna, impiegherà neanche cinque minuti per raccontare tutto a papà!” dico sull’orlo di una crisi isterica.
“Hai ragione, ma non possiamo evitare che glielo dica e poi sai che lo fa per il tuo bene”
“Lo so, ma non voglio sentire anche lui!! Mi sono fidata della persona sbagliata e sono stata una stupida, lo so! Ma è successo ormai, non si può fare niente per tornare indietro purtroppo, quindi voglio solo dimenticarmi tutto e non pensarci più!”
“Tesoro, ti capisco, ma non potrai sfuggire al problema per sempre!”
“Lo so!” sbuffo.
“Dai, scendiamo giù a mangiare!”
Ci alziamo entrambe dal mio letto e ci dirigiamo giù in cucina. Sto cercando di prepararmi alla sfuriata di mio padre quando Josh gli racconterà tutto, ma sinceramente non oso nemmeno immaginare quello che farà!
Sento la porta di casa aprirsi e poi chiudersi e subito dopo Josh entra da noi in cucina e nello stesso istante, entra in scena anche mio padre con il suo solito sorriso smagliante.
“Buon giorno ragazzi! Com’è andato il primo giorno di scuola post-vacanze?” chiede a me, a Josh e a Cloe sedendosi a tavola.
Fortunatamente Cloe comincia a parlare, salvandomi… per adesso.
Tutti stiamo gustando il purè che ha preparato mia madre, quando ad un tratto Cloe finisce il suo racconto ed a quel punto mio padre rivolge la sua attenzione a Josh.
Sto pregando mio fratello con lo sguardo, in modo che non dica niente a papà, ma dopo un momento di esitazione, comincia a parlare…. È ARRIVATA LA MIA FINE!
“Ehm… oggi ho fatto a botte” comincia Josh, facendo sparire ogni mia speranza.
“Perché? Stai bene? Ti hanno beccato?” domanda preoccupato papà.
“Bhè… sto bene, non mi hanno beccato e…” si blocca un secondo guardandomi, ma poi continua a parlare ed ad ogni parola che pronuncia il battito del mio cuore si fa sempre più veloce.
“Era Justin! Ho fatto a botte con Justin!” dice tutto d’un fiato.
Mio padre spalanca gli occhi e subito domanda: “Justin? Quel justin?”
Mi fratello annuisce.
“E perché?” chiede mio padre infuriato, so che sta già immaginando tutto.
“Ha scommesso su Alex!” sussurra mio fratello, ma questo non basta per non farlo sentire a mio padre ed a tutto il resto dei presenti.
Nessuno si muove e c’è un silenzio tombale, che so per certo,sta per finire.
“PERCHÉ. NON. ME. LO. HAI. DETTO.?” Dice mio padre a denti stretti, rivolgendosi a me.
“Non volevo farti preoccupare” dico piano, abbassando il capo.
“NON VOLEVI FARMI PREOCCUPARE? IO LO UCCIDO QUEL BASTARDO! E SE SOLO TI HA SFIORATA GIURO CHE L’ULTIMA VOLTA CHE LO VEDRAI SARÀ AL SUO FUNERALE!” urla così tanto da farmi paura. Delle lacrime cominciano a rigarmi il volto.
“TI AVEVAMO DETTO DI NON FIDARTI, MA TU NON CI HAI ASCOLTATO! E NON MI HA NEANCHE DETTO NIENTE! SEI IN PUNIZIONE PER UN MESE E GUAI A TE SE TI DOVESSE PASSARE PER LA TESTA DI PARLARE ANCORA CON QUEL FIGLIO DI…” fortunatamente mia madre lo interrompe.
“Brad! Può bastare!”
“COME?? ASPETTA, TU LO SAPEVI? E NON MI HAI DETTO NIENTE?” domanda mio padre rivolgendosi a mia madre.
Si alza da tavola e nero di rabbia si dirige al piano di sopra, non prima però di aver tirato un pugno sull’armadio delle tazzine, dopo di chè in cucina, come in tutta la casa, regna il silenzio.


Pov. Justin
“Justin, posso parlarti?” mi chiede Ryan, che è appena entrato nel salotto di casa mia.
“Certo, vieni qui” dico indicando il divano.
“A te… darebbe fastidio se…”smette di parlare e abbassa lo sguardo.
“Ryan se parli ad intermittenza non la finiamo più!”
“Ok… ehm… ti darebbe fastidio se provassi a riconquistare Sheyla?”
“Ryan, perché dovrebbe darmi fastidio, anzi se vuoi ti aiuto pure! Questo casino è tutta colpa mia, perciò tocca a me risolvere tutto!”
“Grazie amico, sei il migliore!” ci diamo una delle nostre solite strette e poi cominciamo a giocare alla play.


Pov. Alex
Lo sapevo. Sapevo che gli avrebbe detto tutto!
Mi sento una stupida che piange ad ogni cosa che le succede, come adesso! Sto piangendo a dirotto per quello che mi ha detto mio padre, per lui è come se a me fosse piaciuto il fatto di essere solo una maledetta scommessa! Come se mi avesse fatto piacere scoprire che per LUI non ho avuto, non ho e non avrò mai importanza! Adesso sono anche in punizione, per colpa di una cosa di cui non ero neanche a conoscenza! LA MIA VITA FA SCHIFO!!
Sento bussare alla porta e non rispondo neanche, non voglio sprecare fiato, tanto so che anche se dicessi di voler stare da sola, il qualcuno dietro la porta entrerebbe ugualmente!
“Posso?” pronuncia piano mio padre.
“NO!” urlo.
“Ascoltami Alex, mi dispiace tanto per quello che è successo e per come ti ho trattato, voglio solo chiederti scusa, so che stai soffrendo e non è opportuno che io infierisca ancor di più sul tuo stato d’animo.” dice sedendosi sul mio letto.
“Mi dispiace di non averti detto niente, volevo solo evitare che…  bhè si… che succedesse quello che è successo” dico io. So che in fondo ha ragione, sia lui che Josh sono preoccupati per me ed hanno reagito così,solo perché mi vogliono bene!
“Lo so e mi dispiace, non avrei dovuto darti la colpa di tutto, non è colpa tua, ma di quel bastardo che ti sta facendo soffrire!” vado subito ad abbracciarlo e lui ricambia immediatamente.
“Ti voglio bene bimba!” sussurra al mio orecchio.
“Anche io, papà”
“Che ne dici se adesso ci facessimo un giro in moto, come quando eri piccola?” dice staccandosi da me.
“SI SI SI!” urlo felice, ho sempre adorato andare in moto con lui! Lo facciamo praticamente da sempre, ma adesso era un po’ che non uscivamo solo io e lui, forse per colpa mia, ma sono contenta di farlo di nuovo, come un tempo.
“Allora sbrighiamoci!” entrambi saltiamo giù dal letto e dopo aver dato una sistemata alla mia faccia, tutta sporca di trucco, scendiamo giù in garage a prendere la moto.
“Tesoro? Vuoi portarla tu?” mi chiede mio padre porgendomi ‘ il casco del guidatore’. Lo abbiamo sempre chiamato così, lo portava sempre lui perché a me stava grande e abbiamo sempre detto che quando sarei cresciuta, lo avrei indossato io e avrei guidato io…. Evidentemente è arrivato il momento!
Prendo ‘il casco del guidatore’, lo infilo e salgo sulla moto e subito dopo, papà fa lo stesso.
Metto in moto e parto, all’inizio ero insicura, ma adesso mi sento forte, potente, il vento freddo sbatte sul mio corpo e mi sento benissimo! Tutti i problemi con Justin e tutto il resto, stanno scivolando via e mi sento rinascere.
Devo essere forte, dimenticarmi di lui e ricominciare al meglio la mia vita e so bene che posso farcela.
È ARRIVATO IL MOMENTO DI RIPARTIRE!

*la mattina seguente*

Ieri pomeriggio è stato stupendo, io e mio padre ci siamo divertiti come matti, abbiamo anche fatto una passeggiata al parco e comprato un gelato. È stato un pomeriggio fantastico,che non vivevo da tanto tempo ed ad essere sincere, tutto questo mi mancava!
Sono di fronte alla casa di Sheyla ad aspettare che scenda per andare insieme a scuola.
Finalmente esce fuori e si dirige correndo verso di me.
“Ehi… allora com’è andata con tuo padre? Josh gli ha spifferato tutto?” mi domanda mentre ci incamminiamo verso scuola.
“Si..” non mi lascia finire che comincia a fare domande.
“Davvero? E lui? Come l’ha presa? Ti ha sgridata? Si è arrabbiato? Sei in punizione?”
“Sheyla calma! L’ha presa male inizialmente e mi ha anche messo in punizione, poi si è scusato, abbiamo fatto pace e mi ha revocato la punizione”
“Oh menomale! Pomeriggio dob… CHE CAZZO È QUEL COSO?” vedo che smette subito di dire quello che stava dicendo per cominciare ad urlare. Mi giro e vedo che siamo davanti alla scuola e c’è uno striscione enorme che pende dal secondo piano  con sopra scritto ‘SCUSAMI SHEYLA, TI AMO TANTO… IL TUO COGLIONE!’
Non ho neanche il tempo di connettere, che vedo subito Sheyla mollare la borsa e correre verso un ragazzo, che presumo sia l’autore dello striscione, ma mi sorge una domanda: chi ha fatto una cosa del genere?
OH RYAN! Certo, è stato lui! Si stanno baciando appassionatamente di fronte a tutti e sono contenta per loro. In fondo era un po’ colpa mia se si erano lasciati, non tutta colpa mia, ma ero una delle responsabili. Quindi mi sono tolta un peso dal cuore e poi si amano e sono felici insieme… se non sono stata fortunata io, non vuol dire che non debba esserlo qualcun’altro!!!


Pov. Justin
Ho aiutato Ryan a riconquistare Sheyla, mi dispiaceva tanto per lui, io proprio non la sopporto quella, ma se rende felice il mio migliore amico, è la benvenuta! Mi dispiace solo che riconquistare Alex, non sarà così semplice, come lo è stato con Sheyla! Sono sicuro che lei mi odia ancora e probabilmente non mi perdonerà mai, ma come dico sempre… NEVER SAY NEVER!!!
SPAZIO AUTRICE
GRAZIE DI AVER LETTO!
Avrei dovuto aggiornare sabato,
ma siccome sono troppo buona...
ho deciso di aggiornare 2 giorni prima.
Dunque voglio tantissime recensioni
per la mia infinita bontà!
Ahahahahaha scherzo,
ma le recesioni mandatele davvero!
A presto!

 
Outfit di Alex:

Outfit di Justin:

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Capitolo 39
*** Puttaniere ***


Questo capitolo mi piace tanto e spero piaccia tanto anche a voi. Buona lettura!

Un Amore Perfetto

Capitolo 35

Pov. Alex

Sono emozionatissima, oggi mio fratello giocherà una partita importante per il torneo scolastico di hockey e spero tanto che la sua squadra vinca. Per lui è molto importante vincere, quindi spero ci riesca. Ed in più, grazie a questa partita oggi a scuola, non si terranno le lezioni… YHEEE!! La mattina prepariamo i cartelloni  e gli striscioni per fare il tifo alla nostra scuola e alle 13.30 si ritorna a casa per prepararsi per la partita che si terrà alle 15.00. Che bello!  Oggi non dovrò subirmi il blaterare di tutti i professori,  che in crisi di mezza età, vogliono rompere la palle a noi studenti… VAI COSì!!
“Siamo arrivati!” annuncia mia madre, che ha accompagnato me e Sheyla a scuola. È tanto che non uso la mia auto, dovrei ricominciare piuttosto che utilizzare mia madre come autista! Le do un bacio sulla guancia ed insieme alla mia migliore amica mi dirigo dentro. Ormai tutti hanno smesso di guardarmi  e fare commenti e pettegolezzi sul mio conto, è passato un mese da quando… bhè… da quando è successo quello che è successo e tutti sembrano averlo dimenticato. Meglio così!
“Ehi principessa!!” Ryan saluta Sheyla e lei lo picchia. Odia profondamente quando qualcuno la chiama in quel modo!!
“RYAN!! TI HO DETTO 2345687654 VOLTE DI NON CHIAMARMI IN QUEL MODO!!” ecco! Cos’avevo detto io?
“Ok.. scusami, ma adesso un bacino me lo dai??” chiede facendo gli occhi dolci ed ecco che immediatamente Sheyla si butta sulle sue labbra ed io rimango sola come una stupida!
Li lascio da soli e mi dirigo verso il mio armadietto.  Purtroppo anche qualcun altro sta percorrendo il mio stesso corridoio e quel qualcun altro ha i capelli biondo grano, gli occhi color caramello fuso e le labbra a cuoricino. Sembra essere tornato il puttaniere di sempre ed a me non interessa minimamente… no, ok, forse un po’ mi interessa…. Forse un po’ troppo, ma non devo pensarci! Io e lui non siamo, non eravamo e non saremo mai niente!! Lui non è fatto per me e devo togliermelo dalla testa!!
“Ehi Alex, perché sei andata via?” mi domanda Sheyla, che mi ha appena raggiunta.
“Volevo lasciarvi nella vostra intimità e poi era un po’ disgustoso vedere l’unione delle vostre lingue!” faccio una smorfia.
“Ahahahah ok, hai ragione! Adesso andiamo!! Dobbiamo fare gli striscioni!!” mi prende per un polso e correndo come due matte, arriviamo in classe.

*5 ore dopo*

Abbiamo finito i cartelloni appena in tempo per il suono della campanella, sembra così strano tornare a casa a quest’ora!
“Sono a casa!!” urlo entrando dalla porta d’ingresso.
“Ciao tesoro, com’è andata oggi?” mi chiede mio padre che è seduto sul divano a leggere il giornale.
“Bene! Non abbiamo fatto niente!” dico sedendomi accanto a lui.
“E perché?”
“Abbiamo fatto i cartelloni e gli striscioni per oggi pomeriggio!”
“Oh.. ok. Mi aiuti ad apparecchiare? Fra poco è pronto!” propone, posando il giornale sul divano.
“Ok” ci dirigiamo in cucina e cominciamo ad apparecchiare la tavola.
“Dov’è Cloe?” domando a mio padre.
“La mamma è andata a scuola a prenderla”
“Oh quindi hai cucinato tu?”
“Si” sorride.
“Uhuu allora si mangia bene” dico contenta… mia madre è una brava cuoca, ma mio padre lo è sicuramente di più!
“Ahahahah si! Ma non dirlo a mamma che si offende!” ridacchia.
“Perché mi dovrei offendere?” chiede lei entrando in casa con la peste.
“Oh niente!” mi affretto a rispondere.
“Mhmm… voi due non me la raccontate giusta!” dice lei sospettosa.
In risposta io e mio padre facciamo spallucce.

*dopo pranzo*

Abbiamo finito di pranzare e io mi sto cambiando e sistemando per andare alla partita.
Mentre aggiusto i boccoli sui miei capelli, sento il telefono squillare e così rispondo.
“Pronto?”
“Ehi Alex, sono Sheyla”
“Ciao dimmi!”
“Dice Ryan che lui va alla partita con… ehm…” si ferma, so che non vuole dire QUEL nome.
“Cioè posso venire con te alla partita?” riformula velocemente la frase.
“Sheyla non preoccuparti puoi dire il suo nome, ormai è storia passata” dico tranquilla.
“Più o meno” sussurro impercettibilmente. Ok forse non è proprio passata, ma deve passare ed è più o meno la stessa cosa… giusto?
“Ok, comunque posso venire con te? Non mi va di andarci da sola”
“Si, io vado insieme ai miei, vieni a casa mia e poi partiamo tutti insieme”
“Vengo adesso?” chiede.
“Si”
“Ok arrivo”
“Ciao”
Chiudo la chiamata e dopo aver finito con i capelli, vado in bagno a truccarmi un po’.
“Alex sei pronta?” domanda mia madre entrando nella mia stanza.
“Si, ma dobbiamo aspettare Sheyla” mugugno, mentre stendo un ultimo strato di matita sugli occhi.
“Ok, però dille di sbrigarsi!”
“Si non preoccuparti!” ah! I genitori sono proprio fissati con la puntualità!
Scendo giù in soggiorno e appena arriva Sheyla partiamo.

Pov. Justin
Sono in macchina con Ryan, il mio gioiellino ha avuto un problemino e l’ho portata dal meccanico, così piuttosto che prendere un’altra auto ho deciso di andare con Ryan.
“Ehi amico, questa me la paghi! Sarei dovuto andare alla partita con Sheyla!” si lamenta. Che poi cosa ci trova in lei? È carina, ma è antipatica e stronza e… chi più ne ha, più ne metta!
“Dai non preoccuparti! Sarà andata con…” smetto di parlare immediatamente, mi fa ancora male pensare a LEI… la amo ancora e oggi quando l’ho incontrata nel corridoio, non mi ha neanche guardato. Credo che non riuscirò mai a riconquistarla, tanto meno a scordarla!
“Ti manca ancora?” mi domanda il mio migliore amico.
“Si” sussurro, spostando lo sguardo al panorama fuori dal finestrino.
“Vedrai che le cose si riaggiusteranno!” cerca di incoraggiarmi e lo apprezzo, ma sappiamo entrambi che è solo una grande bugia.
“Io non credo!”
“Perché sei sempre così pessimista?” mi rimprovera.
“Non lo so!”
Finalmente siamo arrivati in palestra, è già piena di persone e credo proprio che la partita stia per cominciare. Io e Ryan cerchiamo dei posti liberi e quando li troviamo, ci sediamo. Comincio a guardarmi intorno, oggi gioca anche suo fratello, quindi ci sarà anche LEI.
“Ryan!! Guardala!! È la sotto!” dico a Ryan appena la vedo.
“Si lo so! È stupenda!” dice con voce languida e occhi sognanti.
“Ma che dici???” HA DETTO ALLA MIA BAMBINA CHE È STUPENDA OPPURE È STATA UNA MIA IMPRESSIONE??
“Sheyla!! È stupenda!” ahaa si riferiva a Sheyla! Certo! Ma quanto posso essere stupido?
“Ahaa pensavo ti riferissi a….”
“No! Amico io queste cose non le faccio!”
“Sta iniziando la partita!” avviso Ryan… anche se so per certo che in tutto il tempo che starò qui dentro, l’ultima cosa che guarderò sarà la partita!!

Pov. Alex
La squadra di mio fratello è in vantaggio di 15 punti e lui ha già segnato 7 volte… è un mito!! Ma adesso mi scappa la pipì e non riesco più a trattenermi, quindi dovrò perdermi  i prossimi 10 minuti di partita!!
“Sheyla devo andare in bagno, mi sto pisciando addosso!” sussurro. Non posso mica farlo sapere a tutti.
“Vuoi che ti accompagni?”
“No, non c’è bisogno.. arrivo!” mi alzo e velocemente mi dirigo in bagno.

Pov. Justin
Vedo che si alza a si dirige velocemente verso i bagni e decido di seguirla.
“Ryan… sta andando verso i bagni… la seguo!” lo avviso.
“Ma che fai? Credi che ti perdonerà se la stolkeri fino in bagno e la guardi mentre piscia?” ma è scemo o cosa?
“Ma quanto sei scemo! Aspetto che esce e poi le parlo!” dico ovvio.
“Ok… ma non ci mettere troppo e non farmi diventare zio!!” si è confermato… è scemo!
Cerco di tenermi a distanza e la seguo. Entra in bagno e dopo 5 minuti esce e va a lavarsi le mani. Appena si gira per dirigersi verso l’uscita, mi vede… sono appoggiato al muro vicino la porta e appena incrocia i miei occhi, sento il mio cuore che comincia a battere più veloce e sono sicuro che per lei è lo stesso.
Prende un respiro profondo e cerca di uscire facendo finta di niente, ma io la blocco per un braccio e la faccio tornare dentro… deve perdonarmi!!  A qualunque costo!!

Pov. Alex
Appena finisco di fare quello che dovevo fare, mi dirigo verso il lavandino e mi lavo le mani, quando ho finito, chiudo il rubinetto e mi giro per ritornare in platea…. Il mio cuore accelera vertiginosamente i suoi battiti e mi si blocca il respiro…. È di fronte a me, appoggiato al muro vicino la porta e mi sta guardando negli occhi.
Mi faccio coraggio con un grosso respiro e mi dirigo in avanti sperando che mi lasci uscire, ma purtroppo appena penso di avercela fatta, sento la sua mano che avvolge il mio braccio e mi fa tornare immediatamente indietro.
“C-che vuoi?” chiedo con un fil di voce.
“Te!” a questa risposta il mio cuore perde un battito e poi altri cento. Non può dirmi una cosa del genere dopo avermi distrutta!!
Cerco di andarmene via, ma mi ferma di nuovo.
“Ascoltami!! So che ho sbagliato, ma credimi, niente di quello che è successo fra di noi era falso! È iniziato tutto per una scommessa, ma poi… è diventato tutto reale” no! So bene che sta mentendo e se pensa che io lo perdonerò, si sbaglia di grosso! Sicuramente starà ancora cercando di vincere quella maledetta scommessa, ma non mi farò prendere in giro di nuovo.
“L-lasciami in pace!” dico a bassa voce, mi manca l’aria, mi sento soffocare e voglio uscire da qui dentro!
“Ti prego… io lo so che sono stato uno stronzo e che probabilmente non merito il tuo perdono, ma dammi una seconda possibilità! Non te ne pentirai!” a queste parole perdo il controllo, non può prendersi gioco di me in questo modo! Non può giocare con i miei sentimenti come se fossero un pallone da basket!!
“TU MI HAI MENTITO!!! MI HAI INGANNATA E USATA E NON ESISTE NIENTE CHE MI POSSA FAR CAMBIARE IDEA SU DI TE E POSSA CONVINCERMI A PERDONARTI!! SEI UN BASTARDO!!” urlo con tutta la forza che ho dentro, mi tenevo dentro tutto questo da troppo tempo ed è arrivato il momento di far uscire tutto fuori… peccato che insieme alle urla, fuoriescono anche le lacrime.
“M-mi dipiace… io… so che ti ho fatto male… ma credimi… i-io…” lo interrompo subito, non voglio acoltare le sue stronzate.
“TU COSA??? SEI UNO STRONZO!! E DOPO TUTTO QUELLO CHE MI HAI FATTO, HAI ANCHE IL CORAGGIO DI VENIRMI A PARLARE PER PRENDERMI DI NUOVO PER IL CULO??” grido furiosa. Ho tanta voglia di prenderlo a pugni.
“Non ti sto prendendo per  il culo!! Io voglio davvero farmi perdonare, so che sembra difficile, ma sei diventata essenziale nella mia vita e sto malissimo senza di te!! Sono stato un coglione a fare tutto quel casino, ma ti giuro che tutto quello che c’è stato era vero!” insiste con tono basso, sembra quasi che non abbia la forza di parlare, come se fosse triste e dispiaciuto davvero.
“Tutto quello che c’è stato??? NON C’È STAO UN BEL NIENTE! TU TI SEI SOLO PRESO GIOCO DI ME E NON DIRE CHE NON ERA VERO!” gli punto un dito contro.
“Ti p-prego io…”
“TU SEI UN PUTTANIERE SENZA CUORE!! ECCO CHE SEI!! NON TI IMPORTA DI NESSUNO SE NON DI TE STESSO E DELLE TROIE CHE TI PORTI A LETTO!! Sappi, che io non sarò mai una di loro!” dico incazzata a denti stretti.
Vedo i suoi occhi diventare lucidi, non l’ho mai visto così!
“M-ma.. ti prego ascolta… io sono stato benissimo con te, ho sentito…”
“TU NON HAI SENTITO NIENTE!! Perché i puttanieri come te… non sentono nulla!” sputo acida.
“ALEX,  NON SONO UNA MACCHINA DA SESSO, ANCHE IO PROVO EMOZIONI!!”  mille lacrime inondano il suo volto, proprio come il mio e anche lui ha cominciato ad urlare, ma non sono grida di rabbia come le mie, sembrano grida… di dolore, tristezza.
“Ascoltami! Con te ho passato i giorni più belli della mia vita! Mi hai fatto sentire speciale, diverso… mi hai fatto capire che per essere apprezzato, non devo essere per forza come gli altri mi vogliono…. Mi hai fatto sentire emozioni indimenticabili…. Mi hai insegnato.. ad amare! Si, amare! Ti potrà sembrare strano che uno come me… si sia innamorato, ma è la verità! Perché io, Justin Drew Bieber …. Mi sono innamorato di  una ragazza stupenda, perfetta, bellissima, dolcissima a cui purtroppo ho spezzato il cuore, perchè sono così.. un coglione pieno di difetti, ma… anche i coglioni a volte si innamorano e a me è successo!! Perchè si! IO TI AMO ALEXIA ELEONOR SMITH!”
Se prima stavo piangendo… adesso sembro un fiume che straripa!! Nessuno mi ha mai detto queste cose! Nessuno mi ha mai detto “ti amo” e detto da lui, così, mentre piange come me, sembra così sincero! Sembra davvero dispiaciuto e forse… innamorato…. Ma…. 

SPAZIO AUTRICE
GRAZIE DI AVERL LETTO!
Fatemi sapere cosa ne pensate,
voglio tante recensioni.
A presto!
Outfit di Alex:
So che non a tutti piace Selena, ma a me piace il suo outfit.

Outfit di Justin:

 

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Capitolo 40
*** Non lo vedrai più! ***


Eccomi! Buona lettura!

Un Amore Perfetto

Capitolo 36

Pov. Alex

Ma se non stesse dicendo la verità? Ma se non mi amasse davvero? Ma se gli importasse soltanto portarmi a letto?
Non so che fare!! Io sono innamorata di lui da sempre, ma ho paura che possa farmi soffrire di nuovo!
“Ti prego Alex! Io non ho mai amato nessuno, nessuno mi ha mai fatto sentire come mi fai sentire tu! È come si mi avessi  stregato…. Ti prego dammi un’altra possibilità, non ti deluderò, lo prometto!” dice  inginocchiandosi davanti a me. Ha il viso inondato dalle lacrime e sembra un cucciolo bisognoso di amore è così bello e tenero!
Il mio cuore mi dice una cosa, ma la testa me ne dice un’altra. Dunque deciderò secondo la mia morale e cioè che la vita va vissuta al di sopra di ogni limite e di ogni regola!
Penso che  sia meglio commettere un errore e poi pentirsene, che fare sempre la cosa giusta e vivere di rimpianti!
Io non voglio vivere di rimpianti! Io voglio essere felice ed adesso c’è una sola persona che riesce a rendermi felice…. Ed è LUI!
Prendo la sua mano destra e lo faccio tornare su ed immediatamente gli salto addosso,agganciando le mie gambe al suo bacino e incastrandolo tra le mie braccia. IO LO AMO! L’HO SEMPRE AMATO E VOGLIO VIVERE QUESTO AMORE AL MASSIMO!
Mi stringe fortissimo e mi sento così felice e protetta!! Vorrei rimanere così per tutta la vita!!!
Sposto le mie mani sulle sue guance, lo guardo per un tempo che sembra infinito e poi mi fiondo sulle sue labbra. Le schiude e picchietta con la lingua sul mio labbro inferiore, schiudo le labbra anche io e uniamo la nostre lingue in un bacio pieno di dolcezza, passione e amore!

Pov. Justin
Credevo che non mi avrebbe mai perdonato!
Credevo che mi odiasse e che lo avrebbe fatto per sempre!!
Credevo che sarei rimasto tutta la vita a rimpiangerla!
Ma no! Lei mi ha perdonato! Lei non mi odia! Io non la rimpiangerò, perché in questo istante è fra le mia braccia e non lascerò mai che mi abbandoni, non la lascerò mai andare e soprattutto non lascerò che qualcuno me la porti via!
È tutto ciò che c’è di importante su questo mondo ed è solo mia!!
Stacco le mie labbra dalle sue e dopo aver preso un lunghissimo respiro, le faccio la fatidica domanda tanto attesa.
“Ti andrebbe di essere la mia ragazza per sempre?” la vedo sorridere ed è così bella!
Mi abbraccia di nuovo e poi sussurra ‘Si! Voglio essere la tua ragazza per sempre!’

Pov. Brad
Josh è proprio un bravo giocatore! Sono fiero di mio figlio!
Ma dov’è finita Alex?
“Sheyla, dov’è Alex?” chiedo alla sua migliore amica… lei sicuramente lo sa dov’è.
“Era andata in bagno, ma non è ancora tornata!”
“Sicura?”
“Si sono già 15 minuti che è andata via!” dice preoccupata.
“Vado a cercarla!”
Mi alzo dal mio posto e mi dirigo verso i bagni. Appena arrivo di fronte alla porta dei bagni femminili, la trovo socchiusa, così lentamente la apro e vedo mia figlia avvinghiata a quel bastardo che l’ha fatta soffrire!
Mi viene voglia di spaccargli la faccia, ma non ho intenzione di finire in galera per un moccioso come quello!! Ma appena torneremo a casa farò un bel discorsetto ad Alex! Che le piaccia o no lei quel bastardo non lo vedrà più!

Pov. Alex
Sono felicissima per quello che è appena successo, ma adesso devo tornare da Sheyla e dalla mia famiglia,sennò potrebbero insospettirsi ed arrivare qui tutto ad un tratto! Ho intenzione di dirgli che sto con Justin, ma so che non sarebbero d’accordo, quindi voglio aspettare il momento giusto per confessare tutto.
“Justin, dobbiamo tornare di là!” sussurro.
“Perché? Voglio stare con te!” protesta facendo il labbruccio.
“Anch’io, ma qualcuno potrebbe insospettirsi e sai che succederebbe se qualcuno ci vedesse!”
“Perché? Cosa succederebbe?” chiede non comprendendo. Certo che è proprio sveglio!
“Bhè… né Sheyla né mio padre ti vedono di buon occhio e non voglio che rovinino questa giornata! Quando sarà più opportuno, gli racconterò tutto!”
“Ok! Hai ragione, ma questa sera ti chiamo! Da adesso in poi non avrai un attimo di pace, sarò la tua ombra e non ti lascerò mai sola! Sei la mia piccola bambina e ti proteggerò da ogni cosa!!” sorrido e appoggio le mia labbra sulle sue in un castissimo bacio.
Riappoggio i piedi a terra e dopo una lunga serie di baci, torno dagli altri.
“Sei tornata finalmente!” dicono in coro Sheyla e papà.
“Si! C’era molta gente in bagno” improvviso una scusa.
Mi sento in colpa a mentire, ma oggi non sono in vena di discussioni, voglio godermi questa splendida giornata!
*dopo la partita- casa di Alex*
Siamo appena tornati a casa, ma prima abbiamo lasciato Sheyla alla sua ed adesso sto aspettando che Justin mi chiami… non vedo l’ora!
Sento bussare alla porta e subito urlo ‘AVANTI’
Vedo mio padre entrare in camera mia ed a giudicare dalla sua espressione, non sembra affatto felice e sereno!
“Dobbiamo parlare!” dice duro.
“Ok” gli faccio spazio sul letto, ma non si siede e rimane alzato di fronte a me.
“Dove sei stata mentre eravamo alla partita?” cosa? Ha scoperto tutto?
“S-sono stata in bagno!” cerco di dire il più normalmente possibile.
“NON MENTIRMI!” dice urlando “SO COSA FACEVI IN BAGNO!!”
Abbasso lo sguardo… sapevo che era tutto troppo bello per essere vero!
“Papà lasciami spiegare…” mi interrompe.
“NON C’È NULLA DA SPIEGARE!! TU NON LO VEDRAI PIÙ E BASTA!” urla incazzato, puntandomi un dito contro.
“Cosa? Non puoi farmi questo!” protesto con le lacrime agli occhi.
“SI CHE POSSO! SONO TUO PADRE E DECIDO IO PER TE E SE NON TI STA BENE SEI LIBERA DI ANDARTENE!”
“NON È GIUSTO!! NON LO CONOSCI NEMMENO!!!” urlo anche io! Come può farmi una cosa del genere? Sono sua figlia, dovrebbe volere il meglio per me! È vero, Justin ha sbagliato, ma so che non lo farà più e mi renderà felice!! Perché lui deve impedirmi di esserlo?
“TI SBAGLI! CONOSCO BENE I TIPI COME LUI E SO CHE TI FARÀ SOFFRIRE DI NUOVO!”
“E INVECE NO!! SO CHE MI AMA E ANCHE SE HA SBAGLIATO, SO CHE CON LUI SARÒ FELICE!” urlo, mentre crollo in un disperato pianto.
“TU SEI SOLO UNA RAGAZZINA INGENUA E CHE TI PIACCIA O NO, NON LO VEDRAI MAI PIÙ!!”
“SEI IL PADRE PEGGIORE DI QUESTO MONDO!!!” sento la mia guancia bruciare, mi ha dato uno schiaffo! Mio padre mi ha dato uno schiaffo per la prima volta nella mia vita! Mi ha deluso e ferito!
“TI ODIO!” esce via sbattendo la porta.
Non mi ha fatto male lo schiaffo, ma il gesto! Non me lo sarei mai aspettata! Credevo che mi volesse bene e che mi avrebbe appoggiata sempre, ma evidentemente mi sbagliavo!
Sento il telefono squillare e appena noto che è Justin accetto immediatamente la chiamata.
“P-pronto?” dico cercando di trattenere le lacrime.
“Piccola che succede?” chiede preoccupato.
“N-niente… “ sussurro.
“Non mentirmi, stai piangendo, deve essere successo qualcosa per forza!”
“Mio padre… ha scoperto tutto”
“E cosa ti ha detto?”
“Che… che n-non devo vederti più… ti p-prego… vieni qui!” parlo a fatica per colpa delle lacrime che continuano a bagnarmi il volto.
“Ma piccola… se tuo padre ci scopre, ci uccide tutti e due!”
“N-no, farò in modo c-che non accada! Vieni ti prego!!”
“Arrivo, ma sta tranquilla ok?”
“Si”
“Ciao piccola!” sussurra dispiaciuto.
“Ciao” continuo a piangere e come immaginavo, mia madre è subito arrivata a chiedermi cos’è successo.
“Alex cos’è successo?” chiede lei abbracciandomi.
“Oggi io e Justin abbiamo fatto p-pace, ma papà lo ha scoperto e… mi ha detto che non devo più vederlo… ma io non voglio!!” protesto in preda al panico.
“Tesoro, mi dispiace, ma sappi che tuo padre lo fa per proteggerti! Perché ti vuole bene!” mi accarezza la guancia e mi sorride, cerca di tranquillizzarmi, ma non ci riesce.
“NO! SE MI VOLESSE BENE DAVVERO, SAREBBE FELICE PER ME!!” urlo, ma subito dopo prendo un respiro, mi calmo e continuo.
“Aspetto di diventare la sua ragazza da quattro anni e adesso che ho l’occasione, non voglio sprecarla, voglio provarci, qualunque siano le conseguenze!”
“Ma… sei sicura che…” capisco subito quello che vuole dire, così la interrompo e le rispondo subito.
“Si mamma! Lui mi ama! Ne sono certa! E poi è meglio sbagliare e pentirsene che vivere di rimpianti!”
“Lo so tesoro! Hai ragione! Sai, la storia mia e di tua padre è uguale alla tua! Lui era un po’come Justin, ma ha incontrato me e si è innamorato! Io sempre creduto che lui mi amasse davvero nonostante tutti dicessero il contrario! Ero tentata di lasciar perdere… ma poi ho fatto proprio come te! Ho tentato e ho fatto bene! Se non avessi creduto nel nostro amore… avrei fatto l’errore più grosso della mia vita!!! Se il tuo cuore dice di amarlo e di stare con lui, fallo!! Amare non è mai un errore, ricordalo! Fa ciò che senti e non ascoltare chi ti dice che lui non ti ama! Siete solo tu e lui ciò che conta! Non scordarlo!”
L’abbraccio forte e le do un grosso bacio sulla guancia.
“Mamma sei un mito! Però devi farmi un favore!”
“Ok,quale?” sospira.
“Ho detto a Justin di venire qui! Lo farò entrare di nascosto, ma papà non deve scoprirlo!”
“Perché viene qui? E come farai a farlo entrare?” chiede allarmata.
“ Lo farò entrare dalla finestra! Ho bisogno di lui, devo spiegargli tutto questo casino! Per favore!” la supplico.
“Ok, ma non combinare guai, siate prudenti e deve essere fuori da qui prima di cena!” ma che crede che faremo… quella cosa lì?
“MAMMA!! Ma cosa pensi? Non faremo niente!! Voglio solo spiegargli tutto e stare un po’ con lui, nient’altro!” dico rossa in viso.
“Non si sa mai! Comunque non preoccuparti per papà! Non si avvicinerà e io lo convincerò a dargli una possibilità!”
“Grazie mamma!”
“Di niente tesoro!” ci abbracciamo e sento subito il suono di un messaggio.
“È lui?” chiede ammiccando mia madre.
“Si!” rispondo con un sorriso enorme.
“Ok allora vado via… ma non fate rumore!”
“Ok ciao! Ti voglio bene!”
“Anche io!” ed esce fuori.
Apro il messaggio.
Da Justin: ‘ Sono sotto la finestra di casa tua, come entro?’.
A Justin: ‘ Arrampicati sull’albero’.
Da Justin: ‘ Sicura?’.
A Justin: ‘ Si, ti apro la finestra’.
In meno di un secondo lo trovo sul balcone di fronte alla mia camera e subito apro la finestra.
“Justin!” dico buttandomi su di lui e abbracciandolo forte.
“Piccola! Stai bene?”.
“Si, ho parlato con mia madre ed è dalla nostra parte!” sorrido.
“Adoro quella donna! Comunque devo parlarti!”
“Si entra!” entriamo in camera mia e ci sediamo sul letto. Mi ha fatto sedere sulle sue gambe… mi sento morire!!
“Allora… innanzi tutto, voglio dirti che mi dispiace aver deluso te e i tuoi, ma prometto che mi rifarò! Ti amo più della mia stessa vita e non ti farò soffrire più!” dice serio, stringendo le mie mani nelle sue.
“Lo so! Lo hai già detto almeno cinque volte oggi!” dico ridendo.
“Ahahaha hai ragione, ma non mi stancherò mai di dirlo!”
Appoggio le mie labbra sulle sue e le unisco in un lunghissimo bacio.
“ Ti va di spiegarmi cos’è successo?” mi chiede.
“Allora… mio padre è venuto a parlarmi perché ha scoperto che avevamo fatto pace e mi ha detto che non devo vederti più… io gli ho detto che non voglio e che è il padre peggiore del mondo e….” i miei occhi diventano lucidi e delle lacrime sono pronte a scendere giù.
Non voglio piangere sempre come una bambina, ma credevo davvero che mio padre mi avrebbe sostenuto sempre, mi fidavo di lui e mi ha deluso davvero tanto.
“  poi?” chiede curioso.
“M-mi ha dato uno s-schiaffo!” dico flebilmente e poi scoppio subito a piangere, mi sento una stupida!!
“No AMORE, non piangere! Si sistemerà tutto! Non preoccuparti!” mi abbraccia forte e lascia tanti bacetti fra i miei capelli.
“Mi ha deluso capisci? Io credevo che mi volesse bene!” dico piangendo.
“Ma te ne vuole! È solo preoccupato! Se vuoi ci parlo io! Infondo ha ragione, io avrei fatto la stessa cosa per mia figlia!” ohh che dolce! E ora che ci penso… mi ha chiamata AMORE.
“Aspetta… mi hai chiamata amore?” chiedo timida, si bhè… un po’ mi vergogno a fargli una domanda del genere.
“Si! Perché sei il mio amore! Il mio solo ed unico amore! Sei tutto ciò che conta davvero!” mi sciolgo sempre più ad ogni parola che dice, mi sento le gambe molli come gelatina e il mio cervello è andato a farsi benedire alle Hawaii.
“Ti amo!” sussurro.
Mi abbraccia e sussurra sul mio collo un flebile ‘Anch’io’ che mi fa arrivare in paradiso.
SPAZIO AUTRICE
GRAZIE DI AVER LETTO!
Ok, fa un pò schifo...
ma tanto voi mi volete bene
e recensirete lo stesso, vero??
Spero che a qualcuno piaccia,
almeno un pochetto!
Alla prossima!

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Capitolo 41
*** Un fidanzato tutto matto! ***


Nuovissimo capitolo, speriamo vi piaccia! Buona lettura!

Un Amore Perfetto

Capitolo 37

Pov. Alex

Oggi si ritorna a scuola! Un po’ mi annoio, per il semplice fatto che avrò due compiti in classe e un’interrogazione, però sono felicissima di rivedere Justin!!
Ieri sera è filato tutto liscio! Mio padre non si è accorto di niente e noi siamo stati per un’ora insieme a coccolarci a vicenda ed è stato bellissimo!! Poi purtroppo lui è dovuto tornare a casa e così mi sono infilata sotto le coperte e ho cercato di dormire e sottolineo ‘cercato’,  perché sentivo mia madre e mio padre che  discutevano sull’argomento ‘Justin’.
Mi dispiace che litighino per me, ma papà non può decidere tutto ciò che farò nella mia vita! È un compito che spetta a me!!! Se vuole darmi un consiglio è ok, ma io non voglio ascoltarlo e quindi deve lasciar perdere! Farò ciò che mi dice il cuore e so che non sbaglierò!
Dopo essermi preparata scendo giù in cucina per fare colazione e non nascondo di avere un po’ paura, perché immagino già che io e mio padre litigheremo!
Entro in cucina e mi siedo al mio solito posto e comincio ad assaggiare tutte le delizie che ha preparato mia madre!! Siamo tutti insieme, ma c’è un silenzio profondo che un po’ mi infastidisce, perché so di esserne la causa. Fortunatamente mia sorella prende la parola!
“Mamma, mi accompagni tu oggi a scuola?” chiede finendo di bere il suo latte.
“Si tesoro. Alex vuoi che accompagni anche te?”
“No, vado con Sheyla!” rispondo senza alzare lo sguardo per paura di incontrare quello di mio padre!
“Ti ricordo che non puoi incontrare nessun altro!” dice mio padre duro soffermandosi su ‘nessun’altro’ ed è più che chiaro che si riferiva a Justin!
“Certo non preoccuparti, se dovessi incontrare qualcun altro chiuderò gli occhi e cambierò strada!” rispondo acida.
“Non parlarmi così signorina!” risponde ancora più arrabbiato.
“Certo! Io non posso dire quello che voglio, ma tu puoi dirmi cosa devo fare!! Credevo di vivere in un Paese libero e democratico!” osservo stizzita.
“Non fare la spiritosa! Ne abbiamo già parlato! E che ti piaccia o no sei minorenne e per te decido io!” che rabbia quando fa così! Per evitare di scatenare un’altra discussione mi alzo da tavola e prendendo la mia borsa, vado via senza salutare nessuno.
Appena giro l’angolo, trovo Justin sulla sua ferrari che mi aspetta, proprio come avevamo programmato ieri!
Salgo su e lo saluto con un bacio sulla guancia.
“Ehi tutto ok?” mi domanda premuroso.
“Si… più o meno” sospiro.
“Perché? Hai litigato ancora con tuo padre?”
“Si può dire di sì! Non lo sopporto! Non può sapere cos’è meglio per me e cosa no e non può decidere della mia vita come se fossi una bambola di porcellana!”
“AMORE… non preoccuparti… vedrai che gli passerà e poi voglio parlarci io, voglio che mi conosca e che capisca quanto TI AMO!!” aww!! Quant’è dolce questo ragazzo!!! Non mi abituerò mai a sentirmi chiamare ‘Amore’ da lui e neanche a sentirgli dire ‘Ti amo Alex’! È così strano, ma così bello!
Sorrido felicissima per ciò che ho appena sentito e poi appoggio le mie labbra sulle sue unendole in un casto bacio.
“Andiamo?” mi chiede subito dopo.
“Ok! Ma accendi la radio e se canti qualche canzone, sai… non mi dispiace affatto!” sorrido timida.
“Ok… ma solo perché sei tu!! E non devi dirlo a nessuno!!” mi avvisa.
“Ma perché? Pensi che gli altri ti prenderanno in giro perché hai una voce stupenda?? O pensi che una bella voce non sia l’abbinamento perfetto con la tua immagine da duro?” osservo.
“Forse… è come dici tu! Non lo so! Ho paura che gli altri possano giudicarmi!”
“Ma lo hanno sempre fatto! Tutti ti hanno sempre guardato e giudicato, sei sempre al centro dell’attenzione!” dico ovvia.
“Si ma tutti i commenti che fanno su di me sono positivi, più o meno, cioè tutti vorrebbero essere come me!” dice confuso.
“No! Tutti vogliono essere come tu mostri di essere! Sei sicuro di te, sei forte e vinci sempre, ma so benissimo che dietro questa maschera da duro c’è un ragazzo dolce e sensibile con un cuore d’oro! Ed è questo che mi ha sempre attirato! La consapevolezza che non eri come tutti credevano, che eri diverso dagli altri… speciale!! E avevo ragione” sussurro imbarazzata.
Lo vedo sorridere e poi si fionda sulle mie labbra. Adoro quando mi bacia!! Adoro le sue labbra, adoro il suo profumo, le sue attenzione tutte riservate a me, adoro tutto di lui!!
Purtroppo però è tardi e devo staccare le mia labbra dalle sue, sennò arrivo in ritardo per il compito!
“Justin è tardi! Ho il compito di chimica, l’ora dopo quello d’italiano ed alla quinta ora la prof. di storia mi interrogherà, quindi non posso permettermi un ritardo!!”
“Ok! Agli ordini, comunque recupereremo pomeriggio!” dice sorridendo malizioso! Ahaa questo ragazzo mi farà morire!
Accende la radio e canta tutte la canzoni che trasmettono, più o meno, diciamo che canta solo le strofe che si ricorda, ma va bene lo stesso, mi piace sentirlo cantare, mi rilassa!

*10 minuti dopo*

Arriviamo a scuola e sono tutti stupiti di vederci insieme. Gli occhi di tutta la scuola sono su di noi e anche i professori sembrano sorpresi!!
“Alex, credo che nessuno si aspettasse che diventassi la mia ragazza!!! Anzi, ora che ci penso non lo sanno per certo! Diamogli una dimostrazione!” prima di capire ciò che aveva sussurrato al mio orecchio, mi ritrovo appiccicata a lui mentre mi bacia… oh mamma! Non ci credo! Sto baciando Justin Bieber, nonché mio fidanzato da un paio di ore, di fronte a tutti gli alunni della mia  scuola ed anche ai professori! Ho un ragazzo tutto matto!

*ora di pranzo*

Sono finalmente arrivata in sala mensa con Sheyla e non vedo l’ora di mettere qualcosa sotto i denti…. STO MORENDO DI FAME!!!
“Sheyla!! Andiamo a prendere qualcosa da mangiare…” piagnucolo sbattendo i piedi sul pavimento, mentre lei si sbaciucchia con Ryan!! Ma è normale far morire la tua migliore amica solo per un bacio? Bha!!
Ok! Andrò da sola!!
Ma… dov’è Justin? Se Ryan è qui, perché Justin non è con lui?
Bho…. Forse qualche prof. lo avrà trattenuto in classe! Si sicuramente!
Bene!!! Adesso andiamo a mangiare!!
Mi avvicino al bancone dove c’è il cibo e prendo una fetta di pizza, delle patatine fritte, delle crocchette di pollo e per restare leggera….un bel budino al cioccolato…. Gnam!!  Dopo aver preso tutto, porto me e il mio vassoio fino al tavolo dove Sheyla e Ryan si stanno ancora scambiando saliva!! Ignorandoli completamente, comincio a mangiare e quando finalmente si staccano, racconto loro la mia giornata scolastica dall’inizio fino ad adesso.
“Allora… fatemi i complimenti! Ho preso due B ed una A oggi!!! Non sono geniale!?!” dico entusiasta dei miei risultati!
“Certo!” mi rispondono la mia migliore amica ed il suo fidanzato con aria di sufficienza.
“Un po’ di entusiasmo? Sono stata brava!” dico arrabbiata e offesa.
Decido di cambiare discorso, perché questi plebei non possono capirmi!!
“Ryan hai visto Justin??” chiedo mentre addento la mia pizza. Quant’è buona!
“Ehm… è lì!” dice indicandolo fra i tanti ragazzi che si trovano all’entrata della sala mensa.
Lo guardo e gli sorrido, lui ricambia e si incammina in avanti, ma invece di venire da noi si dirige verso il tavolo dei nerd e spostando i loro vassoi, ci sale sopra.
“Ryan! Che sta facendo??” chiedo curiosa e un po’ preoccupata.
Lui in risposta fa spallucce ed io sposto di nuovo la mia attenzione su Justin che cerca di creare silenzio.

Pov. Justin
Voglio fare una sorpresa ad Alex e quindi, nell’ora di scienze, mi sono soffermato ad organizzarla per bene.
Sono salito sul tavolo dei nerd, che mi guardano curiosi ed allo stesso tempo intimoriti…. Poverini, li capisco, gli ho fatto scherzi di tutti i colori e li ho sempre trattati così male, che quando mi vedono non sanno se cambiare strada o far finta di non vedermi!!
Un po’ mi dispiace!! Ma so che c’è di peggio! Non sono un bullo, mi piace fare il duro…. Tutto qua!
Tornando ad Alex, sono sicuro che rimarrà a bocca aperta!
“Ok ragazzi della Los Angeles High School, oggi devo fare un annuncio importante, quindi state zitti e aprite le orecchie!” dopo aver detto questo, tutti stanno in silenzio e rivolgono a me la loro attenzione, aspettando che io parli. Alcuni si sono già armati di telefonini per riprendere la scena, altri stanno solo in silenzio e aspettano. Prendo un respiro e comincio!
“Allora… sta mattina ve ne sarete accorti, ma per chi era assente o per chi avesse dei dubbi… annuncio che adesso, nella scuola, c’è una ragazza single in meno!!” a questo punto tutti iniziano a gridare e a fare battute squallide come il loro solido e così ricomincio a parlare.
“Sapete già chi è… ma ve lo dirò lo stesso!! È una bellissima e dolcissima e tenerissima ed intelligentissima sedicenne mora che mi fa impazzire e che si chiama Alexia Eleonor Smith, meglio conosciuta come Alex!” mi fermo un attimo e la cerco con lo sguardo…. Ha gli occhi lucidi, un sorriso enorme e bellissimo come sempre ed anche due guanciotte rosse, rosse di vergogna…. Ohooo che cucciolosa la mia Alex! Le faccio segno di raggiungermi ed un po’ ditubante si dirige verso di me. Le prendo la mano, l’aiuto a salire sul tavolo e subito mi stritola in uno dei suoi abbracci che adoro. Dopo averle stampato un bacio fra i capelli ricomincio a parlare.
“Perciò, guai a voi maschietti arrapati se osate provarci con la mia ragazza!! Al massimo potete salutarla e poi sparire e guai anche a chiunque osi trattarla male! Tutto chiaro?” ricevo in risposta un coro di “Sii”.
Sorrido e poi le do un bacio sulle labbra e tutti cominciano a fischiare! È davvero assurdo!! Mi stupisco di me stesso! Non avrei mai immaginato di fare una cosa come questa  per una ragazza, ma appunto, lei non è una ragazza, lei è la MIA RAGAZZA!
Dopo essere scesi dal tavolo, mi soffermo a guardare la facce di tutti i presenti… ci sono le cheerleader scioccate ed invidiose e quelle felici per me,  Vanessa è tutta rossa di rabbia e sbatte i suoi tacchi altissimi a terra, poi ci sono i ragazzi della squadra di football che ridono come al solito, i ragazzi della mia squadra sono contenti per noi due, quelli della squadra di hockey non sanno cosa dire o fare perché non sanno come Josh stia prendendo la notizia, quest’ultimo sembra felice per sua sorella ma anche un po’ geloso, le ragazze della squadra di nuoto sono più inquietanti del solito, i nerd sembrano ancora un po’ spaventati, le pettegole sono super contente di avere un nuovo scoop  e tutti gli altri sono contenti, indifferenti, curiosi, stupiti eccetera. Per quanto riguarda Chaz, è appena uscito dalla mensa sbattendo la porta. Mi dispiace di aver litigato con lui, gli voglio bene, ma mi ha tradito e questo non l’ho ancora digerito ed a giudicare dal suo atteggiamento, non sono sicuro che gli importi tanto della nostra amicizia!
Scacciando via tutti i pensieri, mi concentro su Alex che mi sta tirando per un braccio in cortile. Appena arrivata allo stesso albero dove eravamo l’altra volta si ferma e si gira e vedo che sta piangendo come una fontana. Sinceramente non capisco perché piange e poi vedo che mi salta addosso abbracciandomi.
“Tu sei tutto matto!!” sussurra mentre piange.
“E tu sei bellissima! Ma non ho ancora capito perché piangi”
“Nessuno aveva mai fatto tanto per me!! Sei stato dolcissimo, anche se mi hai fatto vergognare da morire!!”
“Oh! Non avevo capito che piangevi per questo! Comunque per te farei di tutto!!” si allontana un po’ in modo da guardarmi negli occhi.
“Anche io farei di tutto per te! Ma promettimi che non mi farai mai più imbarazzare così tanto!” ahahahah che tenera! Sembra una bimba.
“Mi dispiace, ma non posso assicurarti nulla!”
“Cosa?? Stai per caso dicendo che hai in mente già un altro piano malefico per farmi morire?” chiede spaventata e divertita allo stesso tempo!
“Non avrai vita facile con me!” sorrido divertito.
“Purtroppo lo so!” dice fintamente afflitta.
“Ah lo sai?”
“Si!” la faccio scendere giù e poi comincio a farle il solletico, mi piace quando ride,è ancora più bella!! Comincia a correre ed io la seguo… whao! Corre veloce! Quando riesco a prenderla cadiamo entrambi a terra e ci scambiamo un bacio appassionato come piace a me e sento  subito le sue guancie diventare rosse e calde, così sorrido leggermente, poi mi stacco e la guardo.
“Che c’è? Ho qualcosa in faccia? Un insetto? Una foglia tra i capelli?” chiede agitata.
“Ahahahah no!”
“E allora perché mi fissi?”
“ Perché sei fantastica!!”
“Oh… ehm… non è vero!” dice imbarazzata. Adoro quando fa così! Ma non capisco come non si renda conto di quanto sia perfetta! E non lo dico solo per dirlo, ma perché lo è davvero!
“ Che c’è? Non mi credi?”
“No… non sono così bella!”
“Sai che hai ragione??” vedo che abbassa il viso e mettendo due dita sotto il suo mento, glielo rialzo fino ad incrociare i suoi occhi e poi riprendo a parlare “Ad essere sincero non sei poi così bella… sei perfetta! Stupenda! Non ci sono aggettivi per descriverti!” diventa ancora più rossa di prima e nasconde il viso nel mio collo.
“Devi smetterla di fare così!! Mi fai imbarazzare e sembro una bambina stupida!” dice ridendo.
“Ahahahahaha e chi dice che non lo sei?” mi guarda arrabbiata e mi tira uno schiaffo sul braccio.
“Io non sono una bambina!” protesta, mettendo su un broncio tenerissimo!
“Oh no, certo che no!”
“Mi vuoi fare arrabbiare?” chiede riducendo gli occhi a due fessure.
“Mi sembra di esserci già riuscito!” dico imitandola e poi vedo che sbuffa.
“Allora miss ‘nonfatemiicomplimentiperchèmivergogno’, hai qualcosa da fare pomeriggio?” ci pensa su e poi risponde.
“Ehm… credo di no! Sarei dovuta uscire con mia madre e la peste, ma mamma è occupata quindi… no!”
“Bene! Che ne dici se vieni ai miei allenamenti e poi ci facciamo una passeggiata insieme?”
“Si! Ma prima devo trovare una scusa per potere uscire! Sai… mio padre….”
“Oh giusto! Comunque quando ti dicevo che volevo parlarci, facevo sul serio! Mi inventerò qualcosa e quando avrò tutto il piano pronto te lo dirò e tu mi aiuterai!”
“Ahahahahah ci vuole un piano per parlare con una persona??” chiede divertita.
“Se questa persona vuole uccidermi, perché esco con sua figlia… allora si!”
“Ok! Come vuoi!  Ma adesso fammi i complimenti!”
“Ehm… brava!?! Ma perché?” chiedo.
“Oggi ho preso due B ed una A!!” dice fiera di sé.
“Oh la mia cervellona!” gli do un pizzico sulle guance.
“Non sono una cervellona…e poi siamo passati dal ‘Sei bellissima’ al ‘Sei una cervellona’?”
“Quindi lo ammetti che ti piace quando ti dico che sei bella!” l’ho fregata.
“No! È solo che è meglio un ‘Sei bella’ di un ‘Sei una cervellona’!”
“Cos’hai contro i cervelloni?”
“Niente! Cioè…. Non lo so! Comunque dobbiamo andare in classe, ci vediamo dopo!”
“Ok! Bacio!” si avvicina sorridendo e mi da un bacio sulla guancia. Rimango a dir poco stupito e sembro uno scemo! Scoppia a ridere e contagia pure me.
“Devi vedere la tua faccia!” dice fra la risate.
“Ti stai prendendo gioco di me?” cerco di fare il serio.
“Si!”
“Comincia a correre!” si alza di scatto e ricomincia a correre. Mannaggia me, devo smettere di rincorrerla o mi verrà un infarto! Riesco a prenderla e la incastro fa il mio corpo ed un albero e mi prendo il bacio che mi spetta.
Inutile dire che mi sento come se fossi in paradiso!
SPAZIO AUTRICE
GRAZIE DI AVER LETTO!
Scusate per la frase finale,
ho poca fantasia!
Spero che il capitolo in generale
sia stato di vostro gradimento.
E mi farebbe piacere rivere delle recensioni.
A presto!

 
 
Outfit di Alex:

Outfit di Justin:
Questa foto mi fa morire! Ahahahhahahaha!

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Capitolo 42
*** Sporca puttana ***


Eccoci con un nuovo capitolo, che mi piace tanto! Speriamo piaccia anche a voi! Buona lettura!

Un Amore Perfetto

Capitolo 38

Pov. Justin

Sono appena tornato a casa, ma non c’è nessuno.
Mi avvio in cucina e trovo un post-it attaccato al frigo: ‘Tesoro di mamma, sono ad una riunione importante, torno un po’ più tardi del solito. Baci….mamma’
Dopo averlo letto decido di salire in camera mia ed andare a prepararmi per gli allenamenti, fra un po’ arriverà Alex e la porterò con me in palestra.
Entro nella cabina armadio e prendo la divisa da basket, torno in camera, la indosso e poi mi butto sul letto e comincio a giocare col telefonino, fino a quando sento il campanello suonare. Guardo l’ora sul mio I phone e vedo che manca ancora una quindicina di minuti perché arrivi Alex, quindi non ho idea di chi possa essere! Magari è lei che aveva voglia di vedermi ed è venuta in anticipo! Ohooo la mia bambina!!
Scendo giù velocemente e apro la porta
“Ti mancavo amor… e tu che ci fai qui?” chiedo stupito.

Pov. Alex
Sono in camera mia a guardare la tv. Decido di alzarmi e cominciare ad andare da Justin, sennò arrivo in ritardo e poi comincia a brontolare!! Mi infilo le scarpe, sistemo il trucco e scendo giù, trovando mia madre sul divano.
“Ehi mommy, sto andando da Sheyla!” le faccio l’occhiolino in modo di farle capire dove andrò realmente e poi esco di casa. Metto in moto la mia auto che non uso da tanto e mi dirigo dal mio patato!

Pov. Justin
“Scusami Justin, so di non averti avvisato, ma è successo un casino!” dice la mora di fronte a me.
“Oh non preoccuparti, credevo fosse qualcun’altro, entra!” mi sposto e la lascio passare.
“Vieni andiamo in camera mia” stiamo per dirigerci sopra, quando sento il portone di casa aprirsi, mi giro e vedo la mia mamma in tutto il suo splendore!
“Ciao Patty!” saluta la ragazza accanto a me.
“Ciao Kristal! Come mai qui? Ancora problemi di cuore?” sorride.
“No Patty, questa volta no!” eh già! Anche mamma conosce le cheerleader che vengono qui di tanto in tanto a confidarsi con me e le adora tutte, anche se con Kristal ha istaurato un rapporto più forte, perché è un po’ come la mia migliore amica!
“Mamma scusaci, adesso dobbiamo andare, poi sia io che lei abbiamo gli allenamenti!” dico a mia madre.
“Oh si ok! Andate pure!” ci dirigiamo su e ci buttiamo entrambi sul letto, come sempre.
“Allora… cos’è successo?” le chiedo.
“Non sopporto più Vanessa! Ho provato a fare come le altre, che le leccano il culo e l’accontentano sempre, ma non ne posso più! È perfida!!” dice esasperata.
“E qual è il problema? Smetti di essere sua amica!” faccio spallucce.
“Non posso! Se smetto di essere sua amica, dovrò smettere di essere amica anche delle altre e rimarrò sola!” dice triste.
“Non rimarrai sola! Sei carina e simpatica e vedrai che appena ti allontanerai da lei, riuscirai a farti delle vere amiche! E poi ci sono io, non sei sola!” sorrido.
“Grazie Juss!” si avvicina verso di me e mi abbraccia.
“*tosse finta* Scusate, ho interrotto qualcosa?” domanda arrabbiata la mia ragazza che è appena entrata in camera mia. Oh mamma! Adesso succede un casino!
Mi alzo dal letto e mi avvicino a lei “No amore, non è come sembra!” avvicino la mia mano alla sua, ma lei la tira indietro.
“Non toccarmi!!” sibila a denti stretti, poi continua “Che ci fa questa ragazza qui?”
“Allora amore, stai tranquilla! Lei è Kristal, ti ricordi?? Ti ho parlato di lei!” lei annuisce e io riprendo a parlare.
“È venuta qui perché aveva bisogno di un consiglio, tutto qui!” le spiego.
“Si è vero!! Non preoccuparti, non sono come Vanessa!” continua Kristal.
“E perché vi stavate abbracciando?” domanda Alex ancora arrabbiata.
“Perché Justin è un ottimo amico!!” le risponde Kristal.
Poi si avvicina ad Alex e le porge la mano dicendo “Piacere!” Alex la stringe un po’ ditubante  e poi mi guarda, io le sorrido e poi sorride anche lei.
“Scusatemi! Sembro una bambina” dice ridendo, portandosi le mani sul volto.
“Non preoccuparti amore, vieni qui!” le dico. Lei si avvicina e la stringo fra le mie braccia.
“Ehm Justin, scusate se vi interrompo, ma devo dirti un’altra cosa!” interviene Kristal.
“Oh.. allora vado da tua madre!” mi dice Alex.
“No puoi rimanere! Riguarda entrambi!” annuncia la cheerleader e poi continua “Oggi Vanessa vi ha visti ed era arrabbiatissima, ha detto che ti rovinerà!” dice rivolgendosi a me.
“Oh merda! È vero!” quella puttana non mi lascerà mai in pace.
“Mi spiegate cosa sta succedendo?!?” interviene curiosa Alex.
“Allora… la sera del ballo sono andato con lei perché mi ha ricattato! Praticamente lei e Chaz si erano messi d’accordo, lei portava me al ballo con un ricatto e lui portava te con una scusa, poi lei mi avrebbe baciato davanti a te, Chaz ti avrebbe spiegato della scommessa e poi quello che è successo lo sappiamo tutti!” le spiego.
“Cosa centra Chaz?” domanda ancora.
“Credo che tu gli piaccia” vedo che sgrana gli occhi stupita e poi dice “Whao! Pensavo che non mi sopportasse!”
“No! Non sopportava il fatto che tu fossi interessata a Justin e non a lui!! Ma come ti ha ricattato Vanessa?” interviene Kristal.
“Bhè… promettetemi che non lo direte mai a nessuno!” dico alle ragazze.
“Promesso!” rispondono in coro.
“Quando ero nel primo, ero uno sfigato! Così per farmi lasciare in pace dai più grandi, accettai di consegnare un pacchetto ad un ragazzo, ma non sapevo cosa ci fosse dentro!”
“Cosa c’era?” chiede Kristal.
“Droga! Fortunatamente il controllore non ha visto nulla, ma Vanessa è riuscita a procurasi il video e mi ha detto che se non l’avessi accompagnata al ballo, lo avrebbe mostrato al preside! Quando l’ho fatto ero un quattordicenne, ma adesso non più e se non sarei riuscito a dimostrare che ho spacciato solo quella volta, avrebbero potuto sbattermi dentro!”
“E perché non hai fatto cancellare il video a Vanessa dopo aver accettato di andare con lei?” mi domanda Alex.
“ Perché ero in panico ed il mio unico pensiero eri tu, che mi aspettavi triste a casa tua!” spiego alla mia dolcissima ragazza.
“Quindi pensi che Vanessa abbia detto che ti rovinerà perché ha intenzione di mostrare quel video al preside?”
“Si Kristal! Credo proprio di si!”
“Ok! Non agitiamoci! Oggi durante gli allenamenti  sicuramente Vanessa verrà ad importunarmi e mentre lei sarà occupata a prendersela con me perché sto con Justin, tu prenderai il video e lo cancellerai!” ma quanto è astuta la mia piccola?
“Si! Può funzionare! Ma credo che il video ci sia ancora in segreteria, dobbiamo eliminarlo anche lì, in modo che nessun altro possa mai più vederlo!” anche la mia migliore amica non è male! Quanto sono fortunato!!
“Ok ragazze! Facciamo così… pomeriggio lo cancelliamo dal cellulare di Vanessa e dopo gli allenamenti andiamo io e Ryan in segreteria e lo cancelliamo anche lì!”
“Ma pomeriggio dovevamo stare insieme!” protesta Alex.
“Amore starai un po’ con Kristal e poi staremo insieme!!”
“Non credi che Vanessa si arrabbierà quando vedrà Kristal con me??” chiede ancora.
“Che si arrabbi pure! Sono stufa di lei! Ho voglia di trovare delle vere amiche adesso!!” le risponde Kristal.
“Bene! Vorrà dire che ne hai già trovata una!” che bello la mia ragazza e la mia migliore amica sono amiche!! Whao!

*15 minuti dopo- in palestra*

Pov. Alex
Siamo arrivati in palestra e sono un po’ agitata, spero tanto che il piano funzioni.
Decido di attirare l’attenzione di Vanessa, così mi siedo molto vicina alle cheerleader e comincio a fare il tifo per Justin. All’inizio sembra un po’ stupito dal mio atteggiamento, ma poi capisce cosa ho in mente e così subito dopo aver segnato si dirige verso di me e mi bacia appassionatamente.
Un po’ mi vergogno, ma non voglio che Justin finisca nei guai, perché in fondo sarebbe anche un po’ colpa mia! Vedo con la coda dell’occhio Vanessa che sta esplodendo di rabbia e credo che anche Justin se ne sia accorto, perché sorride sulle mie labbra e poi appoggia le sue mani sul mio didietro….. OH MAMMA!!! STO PRENDENDO A FUOCO!! Credo che Justin abbia notato il mio imbarazzo, perché toglie subito le mani spostandole sulla mia schiena.
“BIEBER!! MUOVI IL CULO E VIENI AD ALLENARTI!!! POI POTRAI SBACIUCCHIARE LE TUA RAGAZZA QUANTO TI PARE!!” Justin si stacca e torna a giocare e noto subito gli sguardi di fuco che si lanciano lui e Chaz! Mi dispiace tanto che abbiano litigato per colpa mia, magari uno di questi giorni proverò a farli tornare amici.

*pausa allenamenti*

Sia le cheerleader che i giocatori di basket stanno facendo una pausa, ma Justin non si è avvicinato a me, per fare in modo che Vanessa colga il momento per venire a parlarmi. Spero tanto che venga!!
“Guarda chi c’è qui!! La sfigata verginella!!” ecco, finalmente si è decisa. Guardo Kristal e vedo che si stà dirigendo verso gli spogliatoi, speriamo che riesca a cancellare il video! Ma adesso tocca a me, devo intrattenere Vanessa il più possibile!
“Cosa vuoi?” rispondo acida.
“Oh carina, è molto semplice!! Devi lasciare in pace Justin!” dice seria e antipatica, come al suo solito. Non mi stupisce affatto.
“E perché dovrei?”
“Ohooo non farti illudere!! Sai benissimo che non ti ama, ma sta con te perché vuole ancora vincere quella scommessa!”
“No! Non ti credo! Hai già provato a dividerci, ma non ci riuscirai!! So per certo che Justin mi ama!”
“Non essere stupida! Guardati! Potrebbe mai volere una come te? Potrebbe mai rinunciare alla discoteche, alle feste ed al sesso uno come lui? Pensi davvero che sia cambiato per te? Che non sia più un puttaniere???” e se avesse ragione? E se Justin stia ancora cercando di vincere la scommessa? E se tutto questo è solo un giochetto per prendermi in giro? E se non fosse mai cambiato?
“Vanessa sparisci!!” ringhia arrabbiato Justin.
“Perché? Non sto forse dicendo la verità??” continua lei maligna.
“No! Per niente! Alex sa benissimo cosa provo per lei e qui se c’è qualcuno che si illude, sei tu!!”
“Ah si? E perché??”
“Perché speri che io entri ancora nelle tue mutande… bhè sappi che non succederà mai più!! Sei solo una troia stupida e viscida!! Ed è proprio per questo che tutti ti scopano e ti mollano!! Non hai niente da offrire se non la tua sporca ‘amica’!!” dice lui quasi gridando.
“Quindi preferisci una verginella a me?” chiede lei trattenendo la rabbia.
“Si! Perché questa verginella, come la chiami tu, non apre le gambe a comando ed è capace di trasmetterti emozioni, di farti battere forte il cuore, è dolce, bella, intelligente, buona, è una ragazza vera, perché a differenza tua, lei ha una dignità e soprattutto lei ha il coraggio di distinguersi dalla massa e di non fare tutto quello che fanno le ragazze della sua età. Segue i suoi ideali, ha il coraggio di andare contro corrente e di essere diversa da te! E detto sinceramente preferisco una verginella come lei, che una sporca puttana come te!” whao! Mi ha difeso e c’è anche andato giù pesante!
Vanessa va via e con lei anche tutte le ochette che le stanno sempre dietro! Siamo tutti stupiti e c’è un silenzio tombale! Mi butto su Justin e lo abbraccio fortissimo.
“Grazie!” sussurro al suo orecchio.
“Di cosa?” mi chiede non capendo.
“Di avermi difesa!”
“Bimba, non devi ringraziarmi e poi abituati, perché sarà così ogni volta che qualcuno ti tratterà male!! Capito??” annuisco in risposta e poi mi avvicino per dargli un bacio e nel frattempo tutti coloro che ci stavano guardando vanno via.
“Amore scusa devo tornare dai ragazzi!” mi dice staccandosi.
“Ok!” stampo un ultimo bacio sulle sue labbra e lo lascio andare. Subito dopo mi giro verso Kristal e lei mi fa l’occhiolino.. SI! C’è l’ha fatta!!
SPAZIO AUTRICE
GRAZIE DI AVER LETTO!
Spero di vedere tantissime recensioni!!
Non deludetemi.
Alla prossima!

 
Kristal:  
 

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Capitolo 43
*** Pinguino ***


Eccoci con un nuovo capitolo! Speriamo che questo ottenga più recensioni dell'ultimo! Buona lettura!

Un Amore Perfetto

Capitolo 39

Pov. Vanessa

Non posso crederci che mi abbia detto tutte quelle cose!! Non posso credere che mi abbia trattato in quel modo davanti a tutti e la cosa più brutta è che ci sono rimasta di merda!!!
Ma me la pagherà! Oh si che lo farà!!
“Ragazze!! Andiamo negli spogliatoi! L’allenamento è finito!” urlo alle ragazze, dirigendomi a passo svelto verso gli spogliatoi.
“Ehi Van! Cos’hai intenzione di fare?” mi domanda Stacy.
“Semplice! Mostrerò il video al preside!! Nessuno mi tratta così! Nessuno!” un ghigno fra il maligno e l’arrabbiato mi dipinge il volto. Me la pagherà cara!
Prendo il mio cellulare sbrilluccicoso e cerco il video per postarlo sul sito della scuola,in modo che tutti lo vedano e che fra questi ci sia anche il preside.
Vado nella casella video e lo cerco, faccio su e giù un paio di volte, ma non lo vedo. Sgrano gli occhi.
“Il video non c’è!!!” urlo allarmata. Non è possibile! Era qui! Ho controllato prima di venire in palestra!!
“Sicura?” domanda Chanel.
“SI!! ERA QUA!!” urlo arrabbiata… qualcuno deve averlo cancellato!! Sono sicura!
“Una di voi lo ha cancellato vero?? Deve essere per forza una di voi!! Solo voi sapete la password del mio telefono!!! Quindi la responsabile è qui dentro!!! E chiunque sia stata, me la pagherà cara, molto cara!!!” sibilo a denti stretti.
“Ma vanessa!! Nessuno di noi ti farebbe una cosa del genere!!” interviene spaventata Katherin.
“Non è vero!! Vanessa ha ragione!!! Sono stata io!!” lo sapevo che era stata lei!
“Oh cara Kristal! Non avevo dubbi!! Sapevo che eri una traditrice, ma non credevo fossi così stupida!!! Sai che te ne pentirai vero??” le chiedo arrabbiatissima.
“Lo sai che ti renderò la vita un inferno?!? Lo sai che nessuno ti rivolgerà più la parola?!? E sai anche che sei fuori dalle cheerleader, vero??” continuo avvicinandomi a lei piano, piano.
“Lo so! E ne sono felice!! Sei una persona perfida, Vanessa!! Le persone non  ti stanno accanto perché ti vogliono bene, ma solo perché hanno paura di te!! Sei tu che sei sola, non io!! Sono stufa di venirti dietro e far finta di essere stupida come te!! Ti credi tanto forte e potente, ma sappi che non lo sei!! Addio Vanessa!!” si toglie il braccialetto delle cheerleader e lo butta a terra, poi prende la sua borsa e va via. Povera stupida!!! Ha appena firmato il contratto per la sua nuova reputazione da sfigata!!


Pov. Alex
Gli allenamenti sono terminati ed io e Kristal stiamo aspettando al parco Ryan e Justin, che sono andati a cancellare definitivamente il video e nel frattempo, lei mi sta raccontando di come ha detto tutto a Vanessa e ne sembra felice! Justin aveva ragione!!! Non tutte le cheerleader sono come Vanessa, anzi Kristal è dolcissima!!
“Whao!! Le hai detto tutto questo sul serio??” chiedo stupita.
“Si! So che si vendicherà, ma so anche che Justin mi aiuterà!!”
“È vero!! E poi adesso hai una nuova amica!!” dico indicandomi.
“Grazie!” mi abbraccia.
“Di nulla! Non sei affatto come credevo e sono contenta di averti conosciuta!” le dico.
“Anche io e sono contentissima di essermi liberata di Vanessa!! Mi sono tolta un peso!!”
“Si è vero! Ma è proprio come sembra??” domando.
“Se sembra antipatica, cattiva, stupida, manipolatrice e troia… allora si!” scoppiamo tutte due a ridere e poi decido di farle una domanda.
“Ti è mai piaciuto Justin?” so che è una domanda indiscreta, ma voglio saperlo, sono un pochino gelosa, ma solo un pochino!!
“Sei gelosa vero?” mi chiede sorridendo.
“Bhè… solo un pochino!!  Ok forse un po’ troppo, ma non posso farci nulla! È il ragazzo più bello e più dolce del mondo e ci sono stata così tanto prima di diventare la sua ragazza, che l’idea che qualcun’altra potrebbe farlo innamorare e potrebbe portarlo via da me, mi distrugge, ho paura!!” dico un po’ imbarazzata.
“Non preoccuparti, ti ama tanto, non l’ho mai visto così per nessuna!! E comunque si, all’inizio mi piaceva, ma poi ho capito che era solo il mio migliore amico, non preoccuparti, puoi fidarti di me, non te lo porterei via, neanche se volessi!”
“Whao!! Sei una ragazza d’oro! Come hai fatto a stare così tanto con Vanessa e a farti vedere come qualcuno che non sei?” domando.
“Non lo so neanche io!” fa spallucce e ridacchia.
“Ti va se domani andiamo insieme al centro commerciale?  Magari ti faccio conoscere anche la mia migliore amica” le chiedo.
“Si va benissimo!” dice sorridente.
“Potrebbe sembrarti un po’ acida e scontrosa….” qualcuno mi interrompe.
“Oh no!! Non potrebbe sembrarti , lo è e basta!!”interviene Justin, che è appena arrivato insieme a Ryan.
“Bro smettila di insultare la mia ragazza!!” lo rimprovera Ryan.
“Stavate ascoltando la nostra conversazione??” domando.
“Solo l’ultima parte, comunque bro, è lei che mi odia, io non le ho fatto niente!!” protesta Justin e Ryan alza gli occhi al cielo.
“Avete fatto tutto?” domando riferendomi alla questione ‘video-ricatto’.
“Si tutto ok!”dice Justin mentre si avvicina a me. Poi mi fa alzare e velocemente si siede e mi appoggia su di lui. Inutile dire che sono diventata più rossa di un pomodoro!!
Tutti si accorgono di questo piccolo particolare e scoppiano a ridere, mi sento così stupida!!
“Non prendetemi in giro!!” protesto mettendomi le mani in viso per nascondere il mio rossore.
“Amore devi  vederti!! Sei più tenera di un coniglietto!”
“Devo prenderlo come un complimento?” domando stranita.
“Bhè si!! I coniglietti sono teneri, no???” chiede a sua volta lui.
“Credo di si!” interviene Kristal.
“Ok, allora lo prendo come un complimento!!”
“Yo ragazzi ci facciamo due tiri a canestro??” domanda Ryan indicando il campetto da basket qui vicino.
“Ma io non so giocare!!” protesto.
“Neanche io!” ci avverte la mia nuova amica.
“Ahi ahi… mi toccherà insegnarvi!!” annuncia Justin, fiero di se.
“Approfitta della situazione, perché tanto sarà l’unica volta che insegnerai qualcosa a qualcuno!!” lo prendo in giro, mentre ci dirigiamo verso il campetto.
“Ehii!! Io ti faccio sempre i complimenti e tu mi prendi in giro?” dice facendo il labbruccio.
Oh che è tenero!! Vado da lui ed alzandomi sulle punte gli do un pizzico sulle guance.
“Ma quanto sei tenero??”
“Non tanto quanto te!” appoggio le mie braccia intorno al suo collo e lui appoggia le sue mani sui miei fianchi e subito dopo le nostre labbra si uniscono in un bacio.
“Ragazzi!! Non voglio stare tutto il pomeriggio a vedere voi che vi scambiate saliva!!” protesta Ryan.
“Ryan chiudi il becco!” lo ammonisce Justin, che riprende subito a baciarmi.


*2 ore dopo*

“Sono tornata!” urlo entrando in casa.
“Ehi sorella!” mi saluta Josh, che sta giocando alla playstation buttato sul divano.
“Josh dove sono mamma e papà??” chiedo.
“Sono andati con Cloe a fare la spesa, credo che tra un po’ saranno qui!”
“Ok, io sono sopra! Buona perdita!”
“Ah.ah.ah. molto simpatica!” sorrido e poi salgo di corsa su, entro nel bagno mio e di mio fratello e mi spoglio, metto i vestiti nella cesta dei panni sporchi e poi entro in doccia, dopo essermi lavata per bene, esco fuori, avvolgo un asciugamano attorno al mio corpo e poi comincio ad asciugare i miei capelli.
Quando finisco esco dal bagno, mi dirigo in camera mia ed indosso il mio pigiama. Subito dopo prendo il telefono e mi siedo sul letto. C’è un messaggio, lo apro e vedo che è di Justin.
Da Justin:”Amore domani, dato che è sabato e quindi non c’è scuola, che ne dici se vengo da te e parlo con tuo padre?”
A Justin:”Scusa, ero nella doccia, comunque per me va bene, ma sei sicuro che funzionerà?”
Da Justin:”Si piccola o almeno voglio provarci”
A  Justin:”Quindi domani mattina vieni qui?”
Da Justin:”Si, vengo più o meno alle 10.30?”
A Justin:”Ok ”
Da Justin:”Amore, adesso vado a cenare… buona notte bimba <3”
A Justin:” Buona notte pinguino <3”
Da Justin:”Aspetta… pinguino? Ti sembro un pinguino?”
A Justin:”Si!! Sei un pinguino, però sei solo mio!!”
Da Justin:”Ok pinguina mia… notte”
A Justin: “Buona notte”
Sono un po’ preoccupata per domani, speriamo che vada tutto bene!!

SPAZIO AUTRICE
GRAZIE DI AVER LETTO!
Il capitolo non è dei migliori,
ma voi siete state molto cattive la volta scorsa.
Abbiamo ricevuto solo 1 recensione ed 1 commento breve.
Siamo un pò deluse sinceramente...
vi farete perdonare oggi?
Speriamo di sì!
Alla prossima!

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Capitolo 44
*** Mi sto cagando sotto! ***


Nuovo capitolo! Sono stata puntuale! Buona lettura!

Un Amore Perfetto

Capitolo 40

Pov. Justin

Oggi è il grande giorno, devo andare a parlare con il padre di Alex e sono a dir poco agitatissimo!! Non so cosa mettere, non so cosa dire, non so come farmi i capelli, non so neanche se riuscirò a parlargli!
“MAMMA!!! VIENI SUBITO QUI!!!” urlo preso dal panico. Lei entra preoccupata in stanza e mi viene un po’ da ridere, povere mamma, l’ho fatta spaventare.
“Tesoro che c’è, cos’è successo??” chiede allarmata.
“Oggi devo parlare con il padre di Alex e sono preoccupatissimo!!!”
“Perché?” chiede sedendosi sul mio letto.
“Perché mi odia!!” rispondo ovvio e agitato.
“Ma no! Perché mai dovrebbe odiarti???” c’è poco da fare!! I genitori sono un po’ stupidi!!
“Secondo te è contento che un ragazzo abbia scommesso di portarsi a letto sua figlia?? Secondo me no!!”
“Ok, sarà un po’ arrabbiato, ma se tu sarai sincero con lui, se gli dirai ciò che provi per Alex e se ti farai conoscere per quello che sei davvero, vedrai che comincerà ad affezionarsi a te!!” mi rassicura la mamma!
“E se non fosse così?”
“Sarà così!! Ho mai sbagliato in ciò che ti dicevo??”
“No!! Ma cosa mi metto?” chiedo ancora più agitato.
“Bella domanda!! Allora… per prima cosa, non metterti i pantaloni fin sotto il sedere, non metterti cose troppo stravaganti e soprattutto non metterti mille orologi addosso!!! Sii te stesso e andrà tutto bene!!”
“Ok, grazie mamma!! Mi prepari i waffle????” chiedo facendo gli occhi dolci.
“Ok, ma solo perché oggi è un giorno importante ed hai bisogno di energie!!” sorrido per ringraziarla, lei mi stampa un bacio sulla fronte e poi va via. Scelgo cosa indossare seguendo alla lettera i consigli di mia madre e dopo essermi lavato e vestito scendo in cucina.
“Mamma!! Sono pronto!! Come sto?” chiedo.
“Stai benissimo!! Siediti e facciamo colazione!!”
Mi siedo e comincio a deliziarmi con quei buonissimi waffle, mia madre è una cuoca eccellente!!
“Grazie mamma! Era tutto buonissimo, ma adesso devo andare sono già le 10.20 e voglio arrivare puntuale!! Augurami buona fortuna!!” mia madre si avvicina, mi abbraccia e mi fa gli auguri. Dopo di chè prendo le chiavi dell’auto, esco di casa, salgo in auto, metto in moto e mi dirigo verso casa di Alex…. Speriamo che vada tutto bene!!!

*10 minuti dopo*

“Respira Justin, respira!! Andrà tutto bene!!”
È mezzora che mi ripeto questa frase in testa, ma non riesco proprio a tranquillizzarmi. Sono davanti casa di Alex da circa 3 minuti, ma non ho ancora avuto le palle di scendere dall’auto e suonare quel fottutissimo campanello, mi sto praticamente cagando sotto!!!
Decido di mandare un messaggio ad Alex.
A Alex: “Amore mio, sono già sotto casa tua, ma non riesco a scollarmi dal sedile… HELP ME!!!”
Dopo circa 46 secondi lei mi risponde.
Da Alex: “Pinguino non preoccuparti, mio padre non ti ucciderà… credo. Comunque se non sei sicuro, non sei obbligato a parlargli”
A Alex: “No!! Io voglio chiarire con lui! Ma se non dovesse capire che a te ci tengo sul serio?? Se non riuscissi a farmi accettare da lui? E se non mi perdonasse?? Minchia Alex, mi sto cagando addosso!!”
Da Alex: “Ahahahahah pinguino, sei troppo tenero!! Davanti agli altri fai tutto il duro e poi ti spaventi di mio padre!!! Ahahahah amore non preoccuparti, non ti mangia, se vuoi posso scendere ad aprirti io, magari ti senti più sicuro!!”
A Alex : “ok piccola, adesso suono xx”
Da Alex: “xxx”
Faccio un bel respiro, scendo dall’auto e mi dirigo verso casa di Alex, passando per il vialetto e dopo aver pregato Dio prendo coraggio e pigio il campanello. INCROCIAMO LE DITA!!

Pov. Alex
Ho cercato di tranquillizzare Justin, ma la verità è che sono terrorizzata anche io!!!
Sento il campanello suonare e mi precipito subito giù, ma appena arrivata al terzultimo scalino vedo mio padre che apre il portone di casa!! Oh no!! Povero amore mio!!
Appena mio padre vede che ad aver suonato è lui, si irrigidisce e dopo 3 minuti di uno straziante silenzio, mio padre si gira verso di me con uno sguardo di fuoco e subito dopo si rigira verso Justin!!
“Cosa ci fai tu qui?” ringhia a denti stretti mio padre rivolgendosi a Justin.
“Volevo parlarle signore!” amore mio, è tesissimo e molto spaventato, spero davvero che mio padre lo accetti e che non lo uccida!!!

Pov. Justin
Sto tremando!! Sicuramente mi uccide!!!
“Io non ho intenzione di parlare con te!! Devi uscire dalla mia vita e soprattutto da quella di mia figlia!! Sei un bastardo e non devi neanche provare a pensare a mia figlia!!” quasi urla lui in risposta!!
“La prego signore, voglio solo spiegarle come stanno le cose, voglio scusarmi per il male che ho fatto a sua figlia e voglio farmi conoscere per ciò che sono realmente! Le chiedo solo questo! Le chiedo di ascoltarmi per  10 minuti!” non so neanche io da dove prendo tutto questo coraggio, ma meglio continuare così!!
“Ok! Ti do solo 10 minuti e dopo dovrai sparire da casa mia!” dice duro dopo averci pensato su per qualche minuto.
“Ok grazie signore!” guardo un attimo Alex e le sorrido.
“Ma lei non ci sarà, andremo in giardino!” mi avverte.
“Va bene signore!”
“No papà! Voglio esserci anche io!” protesta Alex.
“Alex sta zitta e sali in camera tua, è già molto che ho deciso di ascoltarlo!! Accontentati!” strilla quasi.
“Uff ok!” risale su in camera sbuffando! E sento ancora più paura ed agitazione!!
Ci dirigiamo in giardino e lui si siede su una sedia e appoggia le braccia al tavolo posto sotto un gazebo.
“Ti ascolto!” mi dice.
“Ehm… non so da cosa cominciare!! Posso solo dirle quello che sento e cioè che io amo sua figlia!!” subito mi interrompe.
“Chi ama non mente!! Tu sei solo un ragazzino viziato e insolente, non sai cosa vuol dire amare!”
“Ok! Non so cosa significhi amare, ma so benissimo che quello che sento quando sto accanto a sua figlia, quando la vedo o anche solo quando la penso, non l’ho mai provato con nessun’altra ragazza!! Avrò anche sbagliato a fare quella stupida scommessa, perché ero troppo orgoglioso per rifiutare, ma se quella scommessa mi ha portato a lei, le giuro sulla mia stessa vita che commetterei quell’errore altre 1000 volte!” mi interrompe di nuovo.
“Non credi che sarebbe stato meglio conoscerla senza prenderla in giro e farla soffrire?”
“Si, ovviamente si!! Avrei preferito accorgermi di lei molto tempo prima, ma visto che sono un emerito coglione, mi scusi l’espressione ma è così..” mi blocca di nuovo.
“Oh non preoccuparti, so perfettamente che sei un coglione!” faccio una risatina tra me e me e poi riprendo il discorso.
“Come le dicevo, visto che sono un coglione, se questo era l’unico modo per avvicinarmi a lei, sono contento di aver accettato la scommessa, comunque voglio che sappia che subito dopo la prima settimana, avevo smesso di stare con lei per la scommessa, stavo con lei perché mi rendeva felice, perché ha cominciato giorno dopo giorno ad essere sempre più indispensabile nella mia vita! Ho anche annullato la scommessa e la sera del ballo non era neanche più valida, ma qualcosa è andato storto!” dico abbassando lo sguardo.
“E cioè?”
“Uno dei migliori amici, quello con cui ho fatto la scommessa… bhè era e forse lo è tuttora, innamorato di Alex e le ha detto tutto, ma le giuro che per me ormai quella stupida scommessa non contava più nulla, mi bastava sua figlia e mi basta tuttora, lei non ci crederà, ma sono stato malissimo anche io quando abbiamo litigato e lo sono stato fino a quando non abbiamo fatto pace!! La prego mi perdoni per quello che ho fatto a sua figlia, le giuro che non la farò soffrire più. Alex è la cosa migliore che mi sia mai capitata e l’ultima cosa che farei e farla stare male ed allontanarla da me!”
“Tu non puoi capire quello che ho provato quando ho visto la MIA bambina piangere per colpa tua!! Quando ho visto mia figlia piangere perché un bastardo l’ha presa in giro!” dice arrabbiato.
“Non potrò capire quello cha ha provato, ma lo posso immaginare. Ho una sorellina di quasi 6 anni e nonostante sia così piccola, già mi da fastidio l’idea che lei possa conoscere un ragazzo in futuro! Mi da fastidio quando mi racconta dei suoi fidanzatini e mi da fastidio anche quando gioca e fa finta di sposarsi con un principe, perché l’ho sempre vista come la mia principessa, come qualcuno che mi appartiene, ho sempre pensato di essere io il suo principe e non accetto il fatto che in futuro lei possa allontanarsi da me, perché si innamorerà di qualcun altro!! Mi creda, io amo da impazzire sua figlia e le giuro che la tratterò come se fosse aria, come se fosse acqua e cibo nel deserto, perché lei per me lo è davvero!”
“Sai perché ce l’ho tanto con te??” mi chiede.
“Perché ho fatto soffrire sua figlia?”
“Anche, ma il motivo principale è che io, alla tua età ero proprio come te! Ero un puttaniere, come dite voi, solo che poi sono cambiato!”
“Anche io sono cambiato, Alex mi ha cambiato! E non tornerò mai più come prima, glielo assicuro!”
Ci pensa un po’ su e poi sospira e mi risponde “Ok! Potrai uscire con mia figlia!”
“C-cosa? Dice davvero?” dico sorridendo a 360°.
“Si!” dice ricambiando il sorriso.
“Grazie signore, davvero mille grazie, lei non sa cosa significa per me!” dico contentissimo, non posso crederci di averlo convinto!!”
“Aspetta prima di festeggiare, non ho finito!! Potrai stare con lei, ma guai a te se la trovo di nuovo rannicchiata sul suo letto a piangere per colpa tua e soprattutto puoi considerarti morto se non tieni le mani a posto e l’amico nei pantaloni!!! Sono stato chiaro??”
“Chiarissimo signore!! Grazie davvero e non si preoccupi sarò il fidanzato modello!”
“Lo spero per te!! Ma non chiamarmi signore, da adesso potrai chiamarmi Brad!”
“Grazie sign.. cioè Brad!” ci stringiamo la mano e ci dirigiamo dentro, ma appena mi avvio sul vialetto vedo la mia Alex uscire da casa e venirmi incontro correndo. Mi salta addosso e la stringo forte e la faccio ruotare. L’appoggio a terra e la bacio con tutto l’amore che ho!!
“BIEBER!! NON ESEGERARE!! SEI ANCORA IN PROVA!!” urla suo padre. Stacco le mie labbra da quelle della mia piccola e rido, infondo non è tanto male suo padre!!
SPAZIO AUTRICE
GRAZIE DI AVER LETTO!
Domani mi comincia la scuola
e probabilmente sarò molto impegnata,
ma cercherò di essere puntuale.
Vi aspetto numerosissime
nella pagina delle recensioni!
A presto!

 
Outfit di Alex:

Outfit di Justin:

La donna accanto a lui! Crepo! Ahahahahahaha

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Capitolo 45
*** Mi sei mancato ***


Ciao a tutti! Nuovo capitolo! Questo è un pòpiù lunghetto! Buona lettura!

Un Amore Perfetto

Capitolo 41

Pov. Justin

Sono ancora abbracciato ad Alex nel giardino di casa sua e non ho intenzione di mollarla, perché sono felicissimo che suo padre mi abbia dato il permesso di vederla quando voglio!!
“Pinguino, mi dai un bacetto pinguinoso?” mi chiede la mia piccola facendo il labbruccio. Ma come potrei resisterle?!? È così tenera!
“Subito pinguina!!” la bacio.
“Nhaa, pinguino sta meglio!!” ahahahah che è tenera quando fa le smorfie!
“Ahahahah ok, come desidera maestà!” dico facendo un inchino.
“Ahahahahah dai entriamo dentro!” la fermo subito.
“No! Mi vergogno troppo!!” dico timido.
“Perché?” chiede
“Non so, magari sono ancora tutti un po’ arrabbiati per il fatto… bhè… della scommessa, non lo so, è stato già molto difficile parlare con tuo padre, figuriamoci entrare dentro e fare finta che non sia successo niente e che non siete mai stati arrabbiati con me!”
“Justin è acqua passata, nessuno c’è l’ha con te e poi non stiamo mica annunciando un fidanzamento in famiglia prossimo al matrimonio!”
“Bhè un po’ lo sarebbe! Ho appena chiesto a tuo padre il permesso di stare con te!” faccio spallucce.
“Ok, hai ragione tu e poi sono sicura che mia madre comincerebbe a farsi film mentali e già mi immaginerebbe con addosso un vestito da sposa piazzata sull’altare della chiesa qui vicino!!”
“Ahahahahah sul serio??”
“Oh si! Però so anche che se tu non entrassi dentro a salutarla ci rimarrebbe molto male!!”
“No, no per carità!! Entriamo!!”

Pov. Alex
 Lo blocco per un braccio “Aspetta un attimo! Devo chiederti una cosa!”
“Si, dimmi!”
“Bhè un po’ mi vergogno!!” abbasso lo sguardo imbarazzata.
“Dai dimmela!” mi incoraggia.
“No, non fa niente, è una cosa stupida!”
“Amore dimmela, non devi vergognarti di me, devi essere te stessa !!”
“Bhè…promettimi che sarò l’unica donna della tua vita!” spero tanto di esserlo davvero, perché per me lui sarà l’unico uomo della mia vita.
“Bhè… mi dispiace, ma… io non posso..” ecco lo sapevo, non mi ama davvero. Mi giro e cerco di rientrare in casa, ma mi blocca per un polso e mi gira, poi appoggia le sue mani sui miei fianchi e continua la frase.
“Non posso prometterlo, perché nella mia vita ci sarà anche un’altra donna, che avrà il tuo stesso naso, i miei stessi occhi, le tue stesse labbra ed il mio stesso colore dei capelli e che tutti i giorni ci chiamerà mamma e papà!” una piccola lacrima di felicità mi riga il volto. È il ragazzo più dolce che abbia mai visto e non lo scambierei neanche con Leonardo di Caprio!!
Lo abbraccio forte e poi lo bacio a lungo, adoro le sue labbra e adoro lui… è perfetto!!! Si dice che nessuno lo è, ma lui è l’eccezione che conferma la regola, perché non ha neanche un difetto!!
“Ti amo da morire!!” gli confesso sorridente e lui non è da meno. Mi bacia il naso e poi lo prendo per mano ed entriamo dentro.
 “Buongiorno Valery!” saluta cordialmente, un po’ impacciato. Oh il mio pulcino!
“Justin! Quanto tempo!! Ciao!” dice contenta… conosco troppo bene mia madre!!
“Come stai?”
“Sto bene Justin, grazie e tu? Tutto ok?”
“Si tutto bene!” decido di interrompere la discussione, perché  l’atmosfera si sta facendo più imbarazzante del previsto!!
“Mamma, Justin deve andare, sua madre lo sta aspettando, hanno ospiti a pranzo!!” invento sul momento.
“Oh ok Justin, alla prossima, vieni quando vuoi!”
“Lo farò Valery, grazie… arrivederci!” usciamo fuori e ci baciamo di nuovo.
Sento la finestra aprirsi, ma non ci faccio caso fin quando una voce non ci interrompe “Ok piccioncini, credo possa bastare!!” ahahhahah i papà sono proprio strani e gelosi. Ci stacchiamo velocemente.
“Ti chiamo piccola, salutami tua sorella!” e dopo di questo va via!! Appena arrivato a metà vialetto si ferma, si gira ed urla “ EHI, MONDO!! SONO JUSTIN DREW BIEBER E AMO DA IMPAZZIRE UNA RAGAZZA STUPENDA CHE SI CHIAMA ALEXIA ELEONOR SMITH!!”
“Smettila di gridare, i miei ti prenderanno per pazzo!!” lo ammonisco ridendo. Mi sorride e va via definitivamente! Chiudo il portone di casa e vado di sopra per parlare con mio padre.

Pov. Justin
“Justin, allora com’è andata??” mi chiede curiosa mia madre, appena entro in casa.
“Benissimo!!! Suo padre mi ha ascoltato e ha detto che se non farò soffrire mai più Alex, ho la sua benedizione!! Ma sono ancora in prova!!”
“Hai visto?? Avevo ragione io!!”
“Si mamma, come sempre!! Comunque ho capito perché mi odiava tanto!!”
“E perché?” chiede curiosa. Ah le donne! Vogliono sempre sapere tutto!
“Ha detto che mi odiava, perché quando aveva la mia età era come ero io, un puttaniere e quindi si spaventava per sua figlia!!”
“E tu cosa gli hai detto??” chiede curiosa.
“Ho detto che lo capivo, perché anche io cerco di proteggere Jazzy e poi gli ho detto che sono cambiato e che amo Alex davvero tanto!!!”
“Oh piccolo mio, sono così fiera di te!!” dice abbracciandomi forte.
“Grazie mamma!! Ma adesso devo andare a telefonare ad Alex!!”
“Perché?? Vi siete visti poco fa.”
“Mi manca la sua voce!!” rispondo sincero.

Pov. Alex
 “Ehi papà!” dico entrando in camera sua.
“Ciao piccola! È successo qualcosa?”
“No, volevo solo ringraziarti! Sai per me è importante che Justin ti stia simpatico e che il nostro fidanzamento ti vada bene!”
“Chi ti ha detto che mi sta simpatico?”
“PAPÀ!” lo rimprovero.
“Mi starà simpatico quando vedrò che non ti farà soffrire più e che fra di voi andrà tutto bene!! Mi starà simpatico anche quando non ti metterà nei casini e quando rispetterà gli orari!! Se farà il bravo mi starà simpatico, ma per adesso è ancora in prova!”
“ Papà sei cattivo!!!”
“Non sono cattivo!! Cerco solo di proteggerti!!!”
“Ti voglio bene papà!!” vado verso di lui e lo abbraccio, lui ricambia e mi da un bacio sulla fronte. Sento il telefono squillare, così lascio mio padre e tiro fuori il cellulare dalla tasca dei pantaloni.
“Oh! È Justin!” dico sorridente.
“Ma vi siete visti 5 minuti fa e poi sta perdendo punti!!!”
“Perché??” chiedo mentre il telefono continua a squillare.
“Perché ha interrotto il nostro abbraccio!!” dice dispiaciuto… ohooooo che papà tenero che ho!!!
Gli do un ultimo bacio sulla guancia, esco da camera sua e contemporaneamente accetto la chiamata.
“Pronto??”
“Piccola perché ci sei stata così tanto per rispondere?? È successo qualcosa???” chiede leggermente preoccupato.
“No, stavo parlando con papà, dimmi!” entro in camera mia.
“Cosa?” ma è stupido o cosa?
“Mi hai chiamato, perciò vuol dire che devi dirmi qualcosa!” dico ovvia.
“No, non devo dirti niente, avevo voglia di sentire la tua voce!!!”
“Ohoooo pinguino quanto sei dolce, ma comunque credo che la mia voce non abbia niente di speciale, al contrario delle tua!”
“Non è vero amore, la tua voce è la mia canzone preferita!” ARIA! ARIA!! DATEMI SUBITO ARIA!! MA QUANTO È PERFETTO??
“Amore ci sei ancora?” mi chiede.
“S-si!!” rispondo ancora sotto shock.
“Che ti prende?”
“Niente, stavo pensando!”
“E a cosa pensavi?? A quanto sono figo??” ahhahahahaha anche!!
“No, al fatto che la frase ‘Nessuno è perfetto’ è andata a farsi fottere l’1 marzo 1994!!” sono rossa di vergogna, ma deve sapere che per me è perfetto!!
“Ti arrabbi se ti dico che secondo me non è così???”
“Si!!” mi butto sul mio letto.
“Pazienza!!! Sai sta mattina ho visto una ragazza bellissima, quella si che era perfetta sul serio!! Dovevi vedere che culo perfetto che aveva!!” adesso sono rossa di rabbia!!!! So di non essere la ragazza più bella che esista, ma non venire a sbattermelo in faccia!!!
“Bhè sono contenta per te!!” rispondo acida. Lo sento ridacchiare e poi continua.
“Oh anche io sono contento per me, sul serio era bellissima, una castana da urlo!!! Era S.T.U.P.E.N.D.A. Vorrei avere il suo culo nelle mie mani adesso! E che gambe! Dritte, sode! Sembrava uscita da una rivista fotoshoppata!”e continua?? Ma bravo Justin!!! Stai perdendo punti sul serio, brutto nano rincoglionito! Sbattitela tutta la tua ragazza da urlo!
“Oh davvero?!? Portatela a letto e fatti contagiare l’erpes!” ringhio arrabbiata. Ma insomma!?! Stai parlando con la tua ragazza!
“Oh magari! Mi divertirei un casino! Le sue tette erano il paradiso! Grandi al punto giusto. Era tutta al punto giusto. Era perfetta!! Forse so anche come si chiama!” dice con voce maliziosa e languida.
“Peccato! Non mi importa affatto come si chiama!!” dico sull’orlo di scoppiare.
“Oh si! Ci sono!! Era qualcosa tipo… Amber, Allen…  Alisa…ALEX! SI SI CHIAMA ALEX SMITH… per caso la conosci??” oh mamma!! Stava parlando di me!! Pensa che io sia perfetta, che sia stupenda e bellissima. Oh mamma! Datemi un pizzicotto e svegliatemi da questo sogno, anzi no! Non svegliatemi!
“D-davvero?” sussurro. Non ho più aria nei polmoni. Il mio cervello è andato a farsi benedire! CAZZO, PENSA CHE IO SIA BELLISSIMA!
“Ahahahaha dovevi sentirti, eri furiosa!!!” dice ridendo!! Certo, bravo, ora mi prende pure in giro!!!
“NON È VERO E NON PRENDERMI IN GIRO!!!” lo rimprovero, ancora rossa in viso.
“Avrei voluto vedere la tua faccia!!! Amore mio, quanto sei gelosa!! Credi sul serio che ci possa essere una ragazza più bella e perfetta di te???” voglio morire annegata!! Ora penserà che sono una di quelle fidanzate appiccicose e gelosissime che non ti lasciano respirare!!! Però lui è dolcissimo!!
“Justin, smettila!! Lo sai che mi imbarazzi!” è una mia impressione o qua dentro fa davvero tanto caldo?!?
“Ok piccola, come vuoi, comunque sappi che per me non esiste nessun’altra!!! Sei perfetta davvero!!”
“A-anche tu!!!” sussurro a malapena. Ma non perché non lo è, ma perché non riesco a respirare per l’emozione e la vergogna.
“Devo andare piccola, ti amo!”
“Io di più!!!”
“Ciao… comunqueiotiamodipiù!” e poi stacca senza darmi il tempo di ribadire…. QUANTO LO AMO!!

*qualche ora dopo*

Ho appena finito di pranzare e mi sono ricordata che oggi devo uscire a fare shopping con Sheyla e Kristal, ma devo ancora avvisare Sheyla, così salgo in camera mia, esco in balcone e dopo essermi seduta sulla piccola sedia-sdraio, chiamo la mia migliore amica.
“Pronto, Alex?”
“Ciao She, senti ti ricordi che oggi dovevamo andare a fare shopping insieme??”
“Si, passo da te alle 16.00!”
“Verrà con noi anche Kristal!”
“Chi è Kristal???”
“Kristal Jonson”
“Cosa? Quella troia antipatica??? Ma sei impazzita??” dice stranita e arrabbiata contemporaneamente.
“Sheyla, non parlare di lei così!!! L’ho conosciuta meglio e non è per niente troia o antipatica!”
“Adesso la difendi pure??? Sarà tutto un piano di Vanessa per farti pentire di esserti messa con Justin!!”
“Sheyla, fidati di me, non è come sembra!! Facciamo così, vieni qui e ti spiego tutto!!”
“Ok, arrivo!” sbuffa e poi stacca.

*15 minuti dopo*

Sono in salotto e sto aspettando Sheyla, quando sento il campanello suonare, apro il portone e vedo che è lei e sembra molto arrabbiata!!
“Vieni, andiamo di sopra!” ci dirigiamo in camera mia e ci sediamo sul letto.
“Allora?? Come hai conosciuto questa nuova grande amica??” mi chiede acida… che rabbia quando fa così!!
“Allora, ieri stavo andando da Justin per andare con lui in palestra e appena sono arrivata ho visto lui e Kristal abbracciati, all’inizio mi sono arrabbiata, poi mi hanno spiegato che erano solo migliori amici e che Kristal aveva bisogno di un consiglio, perché non sopportava più Vanessa” non posso raccontargli del fatto che Justin una volta ha spacciato, quindi salto quel pezzo di storia.
“Siamo andati tutti insieme in palestra, perchè anche lei aveva gli allenamenti e lì lei e Vanessa hanno litigato, l’hanno cacciata dalle cheerleader ed è venuta con me, Justin e Ryan a fare una passeggiata e abbiamo parlato molto, così ho capito che non era affatto come la immaginavo e siccome adesso è rimasta sola, l’ho invitata ad uscire con noi!” spiego velocemente.
“E come fai a sapere che non ti sta mentendo???”
“Lo so perché Justin la conosce da tanto tempo, vedrai…. Ti piacerà!!” sorrido, cercando di convincerla.
“Io non credo, comunque farò questo sforzo!!”
Sorrido e l’abbraccio
“Che ore sono?” chiedo.
“Le 15.37!”
“Ok adesso la chiamo e le dico di prepararsi e venire qui, così poi usciamo!!” prendo il telefono e aspetto che risponda.
“Pronto?”
“Ciao, sono Alex!”
“Ciao Alex, dimmi!!”
“Preparati e vieni a casa mia, così ti faccio conoscere la mia amica e poi andiamo a fare shopping!”
“Ok, arrivo, ma devi darmi l’indirizzo!”
“Certo *indirizzo* ciao!”
“Ciao!” stacco la chiamata e vado a prepararmi, aiutata dalla mia migliore amica.
Quando sono pronta scendiamo giù in salotto.
“Mamma!” urlo
“Sono in cucina!!” risponde anche lei gridando
“Vado a fare shopping con Sheyla e Kristal, mi dai la carta di credito??” chiedo facendo gli occhi dolci.
“Va bene, ma non spendere troppo!! E poi, chi è Kristal??”
“Una nuova amica!! Dov’è la carta??” chiedo impaziente.
“Nel mio portafogli”
“Ehm… e dov’è il portafogli? ASPETTA!! Questa la so! È nella borsa!!! Quindi dov’è la borsa??”
“In salotto!” ride.
“Benissimo!!!” mi dirigo in salotto e appena trovo la borsa, la apro e dopo aver cercato mezzora trovo il portafogli e quindi la carta!! La metto nel mio portafogli e poi urlo a mia madre “GRAZIE!!”
Nel frattempo sento il campanello suonare, così apro la porta e vedo Kristal.
“Ciao Kristal! Entra!” lei entra e ricambia il mio saluto.
“Kristal lei è Sheyla, Sheyla lei è Kristal!” si stringono la mano e la scena è un po’ imbarazzante, perché Sheyla non è molto contenta di conoscere Kristal.
“Andiamo??” dico, cercando di sviare il momento imbarazzante.
“Certo!!” rispondono in coro.
“ALEX… CHI HA SUONATO???” chiede mia madre.
“KRISTAL!!”
“ARRIVO!!”
“È mia madre, credo voglia conoscerti!” spiego a Kristal.
“Ciao! Sono Valery!” si presenta mia madre.
“Piacere signora, io sono Kristal!”
“Perché mi chiamate tutti signora? Non sono così vecchia!!” si lamenta.
“Oh, scusi! La chiamerò Valery!” si scusa Kristal.
“Ok, così va meglio, comunque adesso vi lascio andare, sennò fate tardi!”
“Infatti, andiamo!! Ciao mamma!!”
“Ciao ragazze!”
“Ciao Valery!” rispondono di nuovo in coro.
Saliamo sulla mia auto e ci dirigiamo in centro.
Sheyla e Kristal si stanno conoscendo meglio e stiamo comprando un sacco di cose carine e io sono molto contenta!! Adesso ho una buon’amica in più!

Pov. Justin
Mi sto annoiando!! Alex è andata a fare shopping. Kristal è con lei. Ryan non so dov’è finito, perché non mi risponde!! Così decido di prendere lo skate e di andare allo skate-park.
“Mamma, sto andando allo skate-park, ci vediamo dopo!
“Ok, non fare troppo tardi!”
Esco di casa, salgo sullo skateboard e mi dirigo verso la mia meta. Appena arrivato vedo che non c’è nessuno, meglio! Avrò più spazio per me! Incomincio a fare alcune delle mie acrobazie, fino quando vedo che c’è qualcuno seduto sulle scale che circondano il parco, che mi sta guardando. Mi fermo e mi avvicino.
“Cosa ci fai tu qui??” dico arrabbiato. Mi aspettavo chiunque, ma non lui!
“Non sapevo cosa fare e sono andato a fare un giro!!” dice tranquillo.
“E perché mi stavi fissando??”
“Ti ho visto e mi è venuto in mente, quanto fossero belli i vecchi tempi!”
“Chaz, sei stato tu a voler rovinare tutto!”
“Non è mica colpa mia se ci siamo innamorati della stessa ragazza!!”
“Se ne fossi stato davvero innamorato, non avresti cercato di farla soffrire!!!” urlo furioso.
“Justin, io l’amavo!! L’amavo da tempo, ma lei aveva occhi solo per te e io stavo solo cercando di farle vedere la realtà!!!”
“Tu sei stato un fottuto egoista!! Hai fatto soffrire lei e me!! E ti avviso già da adesso…. PROVA A SEPARARCI DI NUOVO E PUOI CONSIDERARTI MORTO!!!” ringhio a denti stretti. Alex è tutto ciò che voglio, è la ragazza che amo, che mi rende felice e che lo farà sempre, è la donna della mia vita, la mia anima gemella… LO SO!!
“Justin mi dispiace! Mi dispiace di avervi fatto soffrire, ma non preoccuparti, non mi metterò mai più fra di voi!! Per quanto l’amassi, ho capito che voi siete fatti per stare insieme e così ho cercato di togliermela dalla testa e dal cuore e ora che ci sono riuscito, voglio fare pace con te, voglio che torni tutto come prima…. Io, tu e Ryan insieme contro il mondo!!”  non so se credergli o no, so solo che mi è mancata tanto la sua amicizia e voglio far tornare tutto come prima, con la differenza che adesso non sono più un puttaniere!!! Lo voglio perdonare e dargli una seconda opportunità, proprio come Alex ha fatto con me!!
Guardo per un po’Chaz negli occhi, tanto per tenerlo un sulle spine, poi sorrido e lo abbraccio.
“Mi sei mancato bro!!”
SPAZIO AUTRICE
GRAZIE DI AVER LETTO!
Allora... Chaz e Justin hanno fatto pace,
contente? Noi si!
Bene, speriamo che il capitolo
sia stato di vostro gradimento.
Aspettiamo le vostre recensioni
e fate in modo che siano tante!
A presto!

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Capitolo 46
*** Romanticone ***


Ciao a tutti! Mi scuso in anticipo per lo squallore del capitolo! Buona lettura!

Un Amore Perfetto

Capitolo 42

Pov. Justin

Sono passati 6 mesi da quando ho fatto pace con Chaz ed è già luglio. Mi sono diplomato e finalmente ho finito il liceo! Adesso che è cominciata l’estate mi sto riposando e divertendo come un matto. Oggi Chaz e Ryan mi hanno accompagnato a fare un nuovo tatuaggio, lo so che ne ho già troppi, ma questo è toppo importante!! Voglio tatuarmi sul fianco destro la parola “Forgive”, cioè “Perdonare”, voglio dedicarlo ad Alex, perché lei mi ha perdonato e voglio dimostrarle che per me è stato molto importante che abbia deciso di darmi un’altra chance.
“Chi è il prossimo?” chiede la ragazza dei tatuaggi. È bassina, magra, i capelli sono rosso fuoco ed ovviamente è tutta piena di tatuaggi.
“Sono io!” rispondo. È più di un’ora che aspetto e finalmente è arrivato il mio turno.
“Quei due ragazzi sono con te?” mi chiede indicando Chaz e Ryan. Io annuisco in risposta e poi la seguiamo fino alla sala dei tatoo.
“Accomodati sul lettino e descrivimi il tatuaggio che vuoi fatto” Faccio come mi dice e poi le spiego quello che voglio.
“Allora… vorrei la parola “Forgive” sul fianco destro e voglio che sul finire vada a rimpicciolire.”
“Ok, adesso facciamo un disegno di prova, ma questo credo che tu lo sappia già!” dice ammiccando ai molteplici tatuaggi che sono sparsi sul mio corpo.
“Certo!” mi tolgo la maglietta e lei comincia a disegnare e una volta finito me lo fa vedere.
“Va bene così?” mi chiede.
“Si va bene!”
“Lo vuoi colorato?” continua.
“No, tutto nero” annuisce e si mette all’opera. Fa un po’ male, ma ci sono abituato, ho fatto tatuaggi anche in punti più dolorosi.
“Posso farti una domanda?” mi chiede la ragazza, mentre continua a incidere l’inchiostro sulla mia pelle.
“Si, certo!”
“Da chi ti devi far perdonare? Dalla tua ragazza?” inarca un sopracciglio.
“Si!”
“Lo sapevo!” sorride.
“Chi te lo ha detto?” chiedo curioso e confuso.
“Nessuno! Ma ho avuto diversi clienti che per farsi perdonare dalle fidanzate si sono tatuati in loro onore!”
“A dire il vero mi ha già perdonato, ma ho deciso di fare il tatuaggio come un’ulteriore ringraziamento!” spiego.
“Whao! Devi averla combinata grossa!” dice ridendo.
“Già…” mi volto verso Chaz e vedo che ha lo sguardo basso, so che infondo gli dispiace ancora per quello che ha fatto, ma non credo che ami ancora Alex! Si è comportato da vero amico sia con me che con lei e sono contento!
“Ok abbiamo finito! È inutile che ti spieghi cosa dovrai fare per i primi giorni, perché lo sai già, quindi… puoi andare!”
“Ok, grazie. Quanto pago?” chiedo dopo aver indossato la mia maglietta.
“45 dollari” le do il denaro e dopo averla salutata, Chaz, Ryan ed io usciamo dal negozio.
“Dove vuoi andare adesso?” mi chiede Ryan.
“Ehm.. non lo so, potrei andare a prenderle dei fiori e glieli do pomeriggio, quando ci vedremo!” propongo.
“Ok, andiamo conosco un bravo fioraio!” esclama Chaz cominciando a camminare.
“Aspetta prendo la macchina!” urlo io.
“No vieni, dista poco da qui!” io e Ryan lo raggiungiamo e dopo neanche 5 minuti entriamo nel negozio.
“Secondo voi che fiori dovrei prenderle, Sheyla ha detto che le piacciono le rose bianche, ma gliele ho già regalate!”
“E che problema c’è? Gliele regali di nuovo!” esclama Chaz.
“Zitto! Non capisci niente, ci vuole qualcosa di originale e romantico!” spiega Ryan. Io proprio non capisco. Come fanno Ryan e Sheyla a stare insieme? Lei è acida e permalosa, lui invece è iper-romantico.
“Ryan sembri mia sorella!” esclamo ridendo.
“Smettila! Io cerco di aiutarti e tu mi prendi per il culo?” mi dice incazzato.
“Ora sembri Alex!” mi sto pisciando addosso dalle risate! È preciso alla mia ragazza, però ovviamente lei è più bella, più dolce e più tutto!!
“Va bane, sono un bravo imitatore! Adesso prendiamo un mazzo di fiori e poi andiamo a mangiare!!” sbotta irritato.
“Ok, ok. Allora, facciamo che le prendo le rose, ma di un colore diverso! Ok?” chiedo.
“Si può andare!” concorda Chaz.
“Ok! Che rose colorate siano!” urla Ryan e tutte le persone presenti in negozio, si girano a fissarci.
Gli do uno schiaffo sulla testa e poi mi avvicino al fioraio.
“Buongiorno! Mi potrebbe comporre un mazzo di rose?” chiedo cordialmente.
“Certo, quali colori preferisci?”
“Ehm…arancione !”
“Ok, aspettatemi qui, arrivo subito!” dopo qualche minuto torna da noi con il mazzo di fiori che gli avevo chiesto e dopo averlo confezionato me lo porge.
“Grazie, quanto le devo?”
“6, 50 dollari!” paghiamo ed usciamo.
“Ok, adesso per la gioia di Ryan, credo che possiamo tornare a casa e mangiare! Vi fermate da me?” chiedo.
“Per me è ok!” risponde Ryan.  Ahahahah lo sapevo, lui adora la cucina di mia madre.
“E tu Chaz?”
“Si, va bene anche per me!” avviso mia madre che abbiamo ospiti, mentre Chaz e Ryan avvisano le loro che non torneranno per il pranzo. Dopo di che, saliamo tutti sulla mia ferrari e ci dirigiamo scherzando verso casa.


Pov. Alex
Sono appena tornata a casa mia con Kristal, oggi pranza con me, perché i miei sono fuori, Cloe è con loro e Josh non so dove sia! Siamo state al mare con Sheyla, ma  non è potuta venire con noi a casa, perché lei e i suoi genitori  sono stati invitati a pranzo da alcuni amici di famiglia.
“Siamo arrivate! Se vuoi puoi fare la doccia nel mio bagno e io vado a farla in quello dei miei.” Dico a Kristal.
“Va bene! Per il pranzo che ne dici se ordiniamo cinese?”
“Ok! Non ho proprio voglia di cucinare, sono stanchissima!”
“Anche io, però è meglio che prima ordiniamo e poi facciamo la doccia, così appena finiamo troviamo tutto pronto!”
“Si Kris, hai ragione! Mi passi il telefono? Guarda, è lì  accanto a te!”
“Tieni!” dice porgendomelo. Digito il numero, che ormai ho imparato a memoria e dopo aver ordinato ci dirigiamo entrambe al piano di sopra per lavare la salsedine dai nostri corpi.
Finita la solita routine della doccia, mi dirigo in camera mia, dove trovo Kristal intenta ad asciugarsi i capelli.
“Hai fatto in fretta!” le dico
“Si, non mi piace stare troppo tempo in doccia!” annuisco e mi dirigo al mio armadio, indosso l’intimo e poi prendo il pantaloncino di Justin che mi ha ‘regalato’, a dire il vero l’ho costretto a darmelo perché mi piaceva tanto e poi lo ‘abbino’ una canottiera verde fluo. Quando sono in casa mi piace stare comoda! Decido di non asciugare i capelli, così si asciugheranno soli e diventeranno mossi. Li lego in uno chignon alto fatto molto male e poi insieme a Kristal, mi dirigo al piano di sotto.
“Mangiamo in giardino?” le chiedo.
“Si, si, si!! Adoro il tuo giardino!” dice come una bambina a cui hanno regalato una caramella.
“Ok, che giardino sia!!” prendiamo l’acqua, i tovaglioli e i bicchieri e ci spostiamo in giardino. Dopo aver posato tutto, vedo che il ragazzo del cinese ha già suonato e sta aspettando che qualcuno gli apra il cancelletto. Lo apro col telecomando e lui entra nel mio vialetto.
“Signorina Smith?” mi chiede.
“Si sono io! Quanto pago?”
“15,80 dollari!”
“Ok, arrivo!” mi dirigo in casa, prendo i soldi e dopo averlo pagato, mi consegna la mia ordinazione, il resto del conto e poi va via.
“Si mangia!!” urlo. Mi siedo accanto a Kristal e fra tante risate mangiamo.

*1 ora dopo*

Siamo entrambe sdraiate sul divano che guardiamo un episodio di Gossip Girl in tv e sul più bello ricevo una telefonata.
“Kristal sta molto attenta, così poi mi racconti tutto!” lei annuisce ed io vado a rispondere.
“Pronto?”
“Amore ciao, sono io! Cosa fai?”
“Oh pinguino! Guardo Gossip Girl e tu?”
“Stavo pensando che pomeriggio potremmo vederci, perché devo mostrarti una cosa!”
“Cosa, cosa, cosa???” chiedo curiosa
“Amore è una sorpresa!!”
“Uffa pinguino!! Io volevo saperlo adesso!!” protesto, sbattendo i piedi a terra.
“Lo so! Ma non è possibile! Passo a prenderti per le 15.00!”
“No aspetta! Dimmi almeno dove andiamo!”
“A fare una passeggiata! Ciao amore!”
“Ciao pinguino!”
Uffa! Mi deve fare stare sempre sulle spine!! Sa che sono molto curiosa e lui lo fa apposta! Mi nasconde le cose per far aumentare la mia curiosità!! A volte mi viene voglia di ammazzarlo, ma non lo faccio mai, perché non so cosa farei senza di lui!! Lo amo troppo!
“Kristal!! Quando finisce il film, mi aiuti a scegliere qualcosa da indossare? Devo uscire con Justin fra un ora!”
“Si, andiamo è già finito!” ci dirigiamo in camera mia e dopo aver aperto l’armadio comincia la ricerca di qualcosa di adatto da indossare!!
“Cosa farete?” mi domanda.
“Ha detto che faremo una passeggiata e che poi c’è una sorpresa!”
“Ok…. Parto dal fatto che io odio non sapere dove vado!!”
“Già! Non so mai cosa mettere, con uno come Justin poi, dovrei aspettarmi di tutto!!”
“Ahahahah hai ragione! Ho un migliore amico alquanto strano!!” ridiamo e poi ci rimettiamo a lavoro.


Pov. Justin
Sono contento di vederla! Sono più di 24 ore che non la vedo e non voglio esagerare e dire che mi manca tanto, ma un po’ mi manca. Ho già in mente tutto il pomeriggio:
1. Andremo a fare shopping in centro. Può sembrare strano, ma mi piace fare shopping con lei.
2. Andremo un po’ in spiaggia, quella che porta alla casetta sull’albero che ho costruito con mio nonno.
3. Andremo alla casetta e le farò vedere il tatuaggio e poi non lo so!
I suoi genitori mancano per qualche giorno e sarebbe bello restare tutta la notte insieme! Non voglio fare niente di che, voglio passare una notte con lei abbracciati sotto le stelle! Blah! Sono diventato un fottuto romanticone!! Ma alla mia piccola piace, quindi va bene così! A dire il vero sono un po’ nervoso per il fatto che non tocco una vagina da un sacco di tempo!!! Ma non voglio costringerla a fare niente che lei non vuole, so bene che è timida e soprattutto ancora vergine, quindi anche se mi sono stufato di farmi le seghe mentre guardo video porno…. Aspetterò!!
Mi preparo e quando ho finito, mi guardo allo specchio e vedo che sono bello come il sole! Ma chi voglio prendere in giro? Sono molto più bello del sole!! Ahahahah ok mi sto rincoglionendo proprio!
Sono le 14.45, così prendo le chiavi della mia auto e mi dirigo da Alex. Sarà un bel pomeriggio!

SPAZIO AUTRICE
GRAZIE DI AVER LETTO!
Ok, questo capitolo non ha un senso,
ma nei prossimi giorni postrerò
due dei miei capitoli preferiti.
Spero profondamente di ricevere tante recensioni.
Arriviamo a 5?
A presto!

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Capitolo 47
*** Sono gelkjhu ***


Nuovo capitolo! Buona lettura!

Un Amore Perfetto

Capitolo 43

Pov. Justin

Sono arrivato finalmente davanti casa di Alex, così scendo dalla macchina con il mazzo di rose che le ho comprato sta mattina e mi dirigo verso casa sua, il cancelletto è aperto, così entro direttamente. Appena arrivo al portone suono e mi aggiusto il ciuffo. Finalmente mi apre la porta e mi preparo per baciarla.
“Who! Justin! Stai calmino, sono kristal!!” mi rimprovera allontanandomi.
“Uffa! Kristal!! Volevo baciare la mia ragazza, sai??” dico infastidito.
“Aahahaha è sopra, sta finendo di prepararsi!” mi lascia entrare e così decido di dirigermi sopra a salutarla.
“Justin? Dove stai andando??” mi ferma di nuovo.
“Da Alex??” chiedo retorico.
“No! Si sta preparando! Non puoi entrare si imbarazzerebbe!!!” mi tira per un braccio giù dalle scale. Ma certo che le ragazze sono proprio complicate!
“Kristal chiudi il becco!! Sono più di 24 ore che non la vedo e voglio baciarla!! E poi perché dovrebbe vergognarsi di me???”
“Juss non capisci proprio niente!!!” non le do ascolto e salgo di sopra. Arrivato davanti la porta di camera sua vedo che è socchiusa, ma decido di bussare lo stesso.
“Kris puoi entrare!!” entro anche se non sono Kristal ovviamente.
È nella cabina armadio, credo stia scegliendo le scarpe, così lascio il mazzo di rose sul suo letto, mi avvicino a lei e l’abbraccio da dietro.
“AHAAAAAA JUSTIN COSA FAI QUI????” comincia a strillare e per poco non mi perforava un timpano.
“Alex!! Non gridare, mi perfori un timpano così!!” dico mollando la presa sui suoi fianchi e portandomi le mani sulle orecchie.
“Scusa! Ma non puoi stare qui!! Non sono ancora pronta!!” mi dice rossissima. Mha!! Ragazze!!
“Ma amore!! Che ci fa?? Sei bellissima lo stesso!! E poi ti ho visto conciata anche peggio di così!!” faccio spallucce.
“Lo so!! Ma… non lo so!! Mi vergogno!!” quanto può essere adorabile!?!
“Tu sei tutta scema!! Allora… scegliamo queste scarpe!” dico avvicinandomi alle innumerevoli scarpe poste nella cabina. Certo che né io né lei scherziamo quando si tratta di scarpe!! Noto che per la maggior parte sono tutte sportive.
“Cosa?? Vuoi davvero scegliere le scarpe che indosserò per tutto il pomeriggio??” chiede leggermente preoccupata.
“Certo!! E non ti preoccupare non ti farò morire dal dolore!”
“Ok!” dice arrendendosi. La mia piccola lo sa che sono molto determinato!
“Dunque! Fammi vedere come sei vestita!” si avvicina e fa un giro su se stessa facendo svolazzare i capelli. Il vestito era ricoperto nella parte da fiorellini colorati ed il resto era blu più o meno. Penso che dei sandali cuoio possano andare bene!!
“Ecco!! Questi vanno bene!!” dico soddisfatto.
“Perché così bassi?” mi chiede.
“Bhè… mi piace quando sei più bassa di me!!!” dico un po’ vergognato.
“Ahahahah pinguino sono lo stesso più bassa di te!!”
“Lo so! Ma mi piace vederti dall’alto!!” sono imbarazzato! Ma quando indossa i tacchi sembra quasi più alta di me!! Ho detto sembra.
“Ohooooo il mio pinguino si sente un nanetto!!!” mi prende in giro strizzandomi le guancie.
“Alex!! Non prendermi in giro!! E poi io non mi sento un nanetto, perché non sono affatto basso!! Semplicemente sono… un po’ meno alto del dovuto!”
“Ahahahahah amore quanto sei tenero!! Non sapevo ti desse fastidio quando indosso i tacchi!” dice avvolgendo le braccia intorno al mio collo.
“Non è che mi da fastidio!! Sei bellissima con e senza, ma mi sento più a mio agio quando sei tu a sembrare una nanetta!!” mi sorride e poi avvicina le labbra alle mie per unirle in un bacio.
“Ok, allora eviterò di mettere scarpe alte, tanto non ci so camminare sopra e sono pure scomode!!!” gli sorrido e poi la bacio di nuovo.
“Ti amo tanto principessa!!”
“Ti amo tanto pinguino!!”
“Ehi!! Almeno adesso potresti essere un po’ più romantica???” mi lamento.
“Ahahahah ok!! Ti amo tanto principe!!”
“Ecco, ora va bene!! Adesso mettiti le scarpe e andiamo, perché abbiamo lasciato Kristal da sola e perché abbiamo tantissime cose da fare!! Oh aspetta!!” la lascio un attimo e mi dirigo verso il suo letto, dove avevo precedentemente appoggiato le rose. Le prendo e gliele do.
“Queste sono per te!!”
“Ohoooo grazie!!! Sei un pinguino tanto romantico!!” dice prima di stamparmi un bacio sulle labbra.
“Chissà di chi è la colpa!!” è evidente che è colpa sua se mi sto rammollendo così!!
“Non è un difetto essere romantico!”
“Potrebbe anche essere, ma io mi sento un po’ scemo!!” faccio il broncio.
“Come vuoi!! Ma a me piace quando sei così dolce!! Adesso però fai una cosa!! Prendi le rose e le porti sotto, le dai a Kristal che lei sa dove metterle e poi mi aspetti un attimino che io sono quasi pronta!”
“Ok!! Però sbrigati!” scendo al piano di sotto e faccio come mi ha detto!!
“Kristal, ha detto Alex di mettere queste rose dove sai tu!!” dico porgendogliele.
“Oh! Finalmente vi siete sbrigati!” prende le rose e sparisce in cucina, ritorna subito dopo con le rose immerse in un vaso che posiziona sul mobile all’entrata. Subito dopo scende Alex pronta per andare.
“Eccomi!! Sono pronta! Kris vuoi essere accompagnata ???” le domanda.
“No, andate, io vado a piedi!! Ciao!” lascia un bacio sulla guancia di Alex e dopo averne dato uno a me esce fuori. Usciamo fuori anche noi e saliamo sulla mia auto.
“Allora?? Dove andiamo??” mi chiede impaziente.
“A fare shopping!!” urlo con enfasi. Lei adora fare shopping!!
“SI! Speravo tanto lo dicessi!!” annuncia con un sorriso enorme che mi fa sciogliere. Amo quando è così felice!!
“Lo so!! Sono o non sono un bravo fidanzato??” domando sapendo già la risposta.
“Ehm… non saprei!!” cosa??? Le faccio il solletico con la mano destra, tenendo stretto il volante con la sinistra.
“Ahahahah no Justin!! Ok sei il miglior fidanzato del mondo!!” dice ridendo a crepa pelle!! Sorrido compiaciuto e smetto di farle il solletico. Fa un sospiro di sollievo e poi accende la radio. Canta tutte le canzoni alla radio e qualche volta canticchio qualche strofa anche io, perché nonostante mi imbarazzi molto cantare in pubblico, so che a lei piace molto!
Dopo aver completamente esaurito tutto il fiato che avevo, siamo arrivati a destinazione. È una strada larga, dove non passano le macchine ed è tutta piena di negozi a destra e a sinistra. Veniamo spesso qua ed ogni volta compriamo un enorme quantità di cose.
“Allora?? Da dove vuoi cominciare??” le chiedo.
“Ovviamente dalle scarpe!!!” risponde eccitata. Mi prende per un braccio e mi trascina con se nel negozio.
“Oh!! Guarda che sono belle!!!” dice indicando un paio di ballerine a fiori.
“Provatele, sono carine!” le prendo il suo numero, che ormai ho imparato a memoria e lei le prova.
“Credo che possano andare!! Anche quelle sono carine, ma sono alte!” dice dispiaciuta. Non voglio che non indossi scarpe alte perché sembro più basso! Voglio solo che non le indossi spesso.

“Le puoi prendere se vuoi!!”
“Ma hai detto che ti senti a disagio!!”
“Non per questo non devi indossarle!! Ti ho solo chiesto di non indossarle tutti i giorni, ma se ti va fallo!! Non sono poi così basso!!”
“Lo so che non sei basso!! Hai detto tu che lo sei!!” ok, ha ragione lei!!
“Ok hai ragione, comunque provale!!” le passo le scarpe e lei le indossa. Si alza e si mette accanto a me e di fronte lo specchio.
“Visto?? Sei ancora più alto di me!” annuncia.
“Ti stanno comode??”
“Si, credo che le prenderò entrambe!”
“Ok! Ma adesso devo andare dalle mie piccoline” sta volta sono io a prenderla per un braccio e a trascinarla dalle mie adorate Supra.
“Guarda Justin!!” mi indica un paio di Supra, ma sono orribili!!
“Alex stai bene? Non si possono guardare!!”
“Ma che dici??” dice offesa.
“Guarda quelle laggiù, quelle si che sono belle!!” ci avviciniamo alle scarpe e dopo aver preso in numero giusto le provo.
“Uhmm…. Non  mi convincono!!” dice Alex.
“Già sono d’accordo con te! Proviamo queste!” ne prendo un altro paio e le indosso.
“Queste sono perfette!!”
“Già! Possiamo andare alla cassa??”
“Si andiamo!” rindosso le mie scarpe e ci dirigiamo con quelle scelte alla cassa.
“Buon giorno!” salutiamo in coro l’anziana commessa.
“Ciao ragazzi, cos’avete preso?”
“Queste qui!” appoggio i tre scatoli sul bancone e aspetto che la signora faccia il conto.
“Allora, oggi è il primo giorno di una promozione, se prendete tre paia di scarpe, ne pagate solo uno! Dunque in tutto pagate 78,90 dollari!” esco la carta di credito e pago il tutto.
“Arrivederci!!” dopo aver salutato usciamo.
“La prossima spesa pago io!!” annuncia Alex.
“Perché??” aggrotto le sopracciglia.
“Perché si!! Io sono una spendacciona assurda e mi compri sempre un sacco di cose, adesso voglio ricambiare!!”
“Ma mi piace comprarti le cose!!”
“Justin!! Non protestare!!” se c’è una cosa che ho imparato di lei è che se si mette in testa qualcosa nessuno è in grado di farle cambiare idea! Perciò annuisco e ci dirigiamo in un negozio di costumi e intimo.


Pov. Alex
Ci stiamo dirigendo in un negozio di intimo e costumi e sono un po’ imbarazzata! Non ho mai fatto spese del genere in sua presenza!! Quindi credo che comprerò solo costumi, il resto lo comprerò quando sarò da sola o con le mie amiche!!
“Andiamo di qua! Ci sono i costumi!” gli dico.
“Perché??”
“Perché voglio un costume?!?” chiedo retorica.
“Ma… ma… io credevo volessi compre qualcos’altro!!” dice malizioso. Si avvicina al mio collo e dopo averci lasciato qualche bacio sussurra: “Per esempio, un completino intimo molto sexy!!” oh mamma!! Qui se c’è qualcosa di sexy, di sicuro è lui!! Mi mordo il labbo inferiore e lo allontano.
“N-no, per ora voglio s-solo un costume!” sbuffa e poi mi segue. Lo so che potrebbe essere in crisi di astinenza, ma voglio farlo al momento giusto!! Sarebbe la mia prima volta e voglio essere pronta!! Sinceramente non so se lo sono oppure no, quando sarà il momento lo capirò!!
“Questo ti piace??” domando mostrando a Justin un costume.
“Ho un’idea!! Prendi tutti quelli che vuoi, poi vai in camerino, li provi ed io ti dico se vanno bene o no!” dice con un sorrisone enorme. Se non sapessi che sorride in quel modo perché sta pensando a qualcosa di perverso, potrei perfino pensare che sia tenero!
“No!! Mi vergogno!!”
“Andiamo ti vergogni di me??? Del tuo innocente ed adorabile fidanzato??” dice facendomi gli occhi dolci.
“Ok!! Ma non fare commenti perversi!!” lo avverto puntandogli un dito contro.
“Chi io? Perchè mai!” si certo! Scelgo tutti i costumi che mi piacciono e vado in camerino ad indossarli. Mi vergogno da morire ad uscire mezza nuda da questo camerino e farmi vedere da Justin…. E se poi non gli piacessi?? E se pensasse che sono grassa??? E se poi mi lascia perché non sono bella come vuole lui????
“Alex!! Hai finito??? Non abbiamo tutto il pomeriggio!! Ti ricordo che devo farti vedere la sorpresa!!” urla Justin da fuori. Prendo un grosso respiro e poi esco. Vedo che gli si illuminano gli occhi ed un grosso sorriso gli dipinge il volto, questo vuol dire che non pensa che io sia grassa e brutta??
“Whao!! Sei stupenda e maledettamente sexy!!” dice facendomi l’occhiolino e come sempre arrossisco.
“Q-qundi t-ti p-piac-ce??” chiedo timida.
“Si! Ma non va bene! Per niente!!” cosa? Credevo gli fosse piaciuto.
“Oh, ok! Ne provo un altro” rientro in camerino afflitta e ne provo un altro e poi un altro e poi un altro ancora, ma nessuno va bene!! Ok, questo è l’ultimo, se non gli piace neanche questo mi arrabbio sul serio!!
“Questo??” chiedo nella speranza di non ricevere per la centesima volta la stessa risposta.
“No, neanche questo!” fa una smorfia.
“Basta!! Non ne posso più!! Va bene che non sono una modella di Victoria’s Secret, ma non mi stavano così male!!” dico spazientita. Si alza e si avvicina a me poggiando le mani sui miei fianchi scoperti e mi sento andare a fuoco, ma devo essere forte e devo farmi dare una spiegazione!
“Amore sei anche meglio di una modella di Victoria’s Secret è solo che….”
“È solo che???”
“Bhè sono gjkhlk” cosa ha detto?
“Scusami, ma non ho capito un’accidenti!” dico infastidita.
“Sono geljoipjkb!” sussurra.
“Justin finisci la frase per favore!!” gli ordino.
“HO DETTO CHE SONO GELOSO CAZZO!!” urla tanto che tutti le persone nei camerini escono fuori a vedere, ricevendo una mia occhiataccia.
“C-cosa??” chiedo incredula. Davvero è geloso di una come me??
“Bhè si! Hai capito bene!! Sei troppo… scoperta!!”
“Ma se mi volevi vedere perfino in intimo???” chiedo non capendo.
“Si, ma in intimo ti avrei visto io e al massimo tua madre! Col costume ti vedranno tutti!” ohoooo non ci credo!!! Allora è davvero geloso di me!!! SONO SULLA LUNA!! Volo di qua…. volo di là…. trullalleru trullallà!
Gli salto addosso attorcigliando sia le braccia che le gambe al suo corpo e gli stampo un lungo bacio su quelle morbidissime labbra che mi fanno morire!!! Come il proprietario dopo tutto!!
“Ti amo da morire Justin!”
“Oh piccola ti amo di più io!!” ci scambiamo un altro bacio e poi mi mette giù, ma non tolgo comunque le braccia dal suo collo.
“Pinguino non devi essere geloso!! Possono guardarmi quanto vogliono, ma io ho occhi solo per te e non mi avranno mai!!” mi sorride e mi bacia ancora e sento che le persone ci stanno fissando.
“Hai ragione, allora penso che potresti prendere il secondo ed il quarto!” sorrido e torno dentro a cambiarmi, ma prima mi da una botta sul culo e quando mi giro con la faccia color pomodoro, lo vedo sorridere come un ebete e poi mi fa l’occhiolino! L’ho già detto che uno di questi giorni mi troverete morta di troppo amore… e imbarazzo?

SPAZIO AUTRICE
GRAZIE DI AVER LETTO!
Ok... ci sono rimasta di merda
quando ho visto solo 2 recensioni!
 
La prossima volta spero che ce ne siano di più.
Per me è importarnte.
Alla prossima.

 
Outfit di Alex:

Outfit di Justin:

Da notare Scooter!


 

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Capitolo 48
*** Vorrei saltarle addosso... ***


Ciao a tutte, belle ragazzuole! Spero che il capitolo vi piaccia e spero anche di trovare tante recensioni! Buona lettura!

Un Amore Perfetto

Capitolo 44

Pov. Justin

“Sono sfinito! Non faremo più shopping per almeno per un mese!! Abbiamo camminato per…” guardo l’ora su uno dei miei 3 orologi e poi continuo “4 ore, abbiamo fatto shopping per 4 or! Whao!!! Credo di non aver mai speso così tanto in vita mia!!!”
“Justin non lamentarti!!! Sai benissimo che sono malata di shopping!!! È troppo bello andare in giro per i negozi con centinaia di buste in mano e comprare, comprare, comprare!!” ha gli occhi lucidi per l’emozione!! Questa ragazza è incredibile!!! Abbiamo comprato scarpe, vestiti, borse e gioielli per un esercito!! Senza dimenticarsi dei trucchi! E sono anche riuscito a farle comprare un completino intimo, non è chissà cosa, ma le stava molto bene e sono contento che nonostante l’imbarazzo si sia convinta a farsi vedere da me in quel modo! Ho il cofano dell’auto che sta per esplodere!! Anche a me piace fare shopping, ma lei batte tutti i record!!
“ Ti ricordi quando ti ho regalato il vestito per il ballo??” le chiedo.
“Come scordarlo!?! Ho pianto per mezzora!! A proposito… adesso puoi dirmelo!! Chi ti ha aiutato a sceglierlo??” sapessi!!
 “Volevo dirti questo. Siamo partiti io, Ryan e quella pazza della tua migliore amica!!” mi interrompe subito
“Non parlare così di Sheyla!!” mi ammonisce severa.
“Ok, come vuoi, comunque il punto è che per trovare quel vestito siamo stati in giro tutto il pomeriggio!! Non si fermava un attimo e tutti i vestiti che io e Ryan sceglievamo non andavano bene!! Per fortuna ci ha fatti riposare per 10 minuti!!!” al solo pensiero di quel giorno mi sento male!!!
“Hahahah lo so!! Sheyla adora fare shopping anche più di me!!! Ma… alla fine il vestito lo ha scelto lei o tu??”
“L’ho scelto io e lei ha approvato. Credo che quella sia stata l’unica volta che siamo stati d’accordo su qualcosa!!” ridiamo entrambi e poi fermo l’auto. Scendo e vado ad aprire il suo sportello, le piace tanto quando lo faccio!


Pov. Alex
Credo che siamo nuovamente nella spiaggia dell’altra volta ed è ancora più bella!! Il sole sta quasi per tramontare e la gente va già via!!
“Siamo nello stesso posto dell’altra volta, vero??” chiedo per sicurezza, mentre ci allontaniamo dalla macchina e ci avviciniamo di più alla spiaggia.
“Si! Credo che questo sarà il nostro posto speciale, che ne dici??”
“Si!! Mi piace tantissimo!!”
“Che sono stupido! Ho dimenticato le cose in macchina!! Aspettami qui, arrivo!!” annuisco e lui ritorna all’auto mentre io lo seguo con lo sguardo. Apre  lo sportello posteriore e tira fuori la busta del cibo che abbiamo comprato per strada e un’altra dove presumo ci siano qualcosa tipo i teli da mare o magari la sorpresa!! Non vedo l’ora di scoprire cos’è!!
Ritorna da me e ricominciamo a camminare.
“Ti va di guardare il tramonto?” mi chiede fermandosi.
“Certo!! Adoro stare al mare quando c’è il tramonto!! È il momento più bello!!”
“Anche io lo penso!!” ci fermiamo su un punto qualsiasi della spiaggia, stendiamo i due teli che ha portato il mio pinguino e ci accomodiamo sopra di essi!! Porta un braccio dietro la mia spalla e mi fa appoggiare la testa sul suo petto, coperto solo da una maglietta. Mi strige così forte ed è una sensazione così bella!!!
“Voglio rimanere così per sempre!!” dico sorridente.
“Anche io piccola!! Ma nulla dura per sempre!” sinceramente ci sono rimasta un po’ male, credevo mi dicesse qualcosa di più romantico anziché una frase così triste.
“Ma… ma.. c’è sempre un’eccezione che conferma la regola!!” protesto!! Bhè? Che c’è? Sono una sognatrice e allora??
“A questa frase non ci credo molto, comunque sai che ti dico? Se il per sempre non esiste… lo creeremo io e te!!” il mio cuore perde un battito, poi due e poi altri trecento!! Mi ha appena detto che vuole stare con me per tutta la vita! Mi avvicino alle sue labbra e ci lascio un bacio casto, poco dopo sento la sua lingua sfiorarmi il labbro inferiore, per chiedere l’accesso. Glielo concedo e inizia una strana lotta piena di passione tra le nostre lingue. Amo questo ragazzo dal primo giorno che l’ho visto e non smetterò mai di farlo!
Dopo aver staccato lentamente le nostre labbra, mi stringe forte a se, racchiudendomi un forte abbraccio che ricambio prontamente.
“Piccola??” mi chiama dolcemente.
“Si?” dico alzando la testa dal suo petto per guardarlo negli occhi, che sono ancora più belli del solito!!
“Ti va di fare il bagno?? L’acqua sarà caldissima!!” mi dice con gli occhi cucciolosi!!!
“Ma non ho il costume!!” protesto.
“Alex ne hai comprato due solo poche ore fa!!!” giusto! Mi batto una mano in fronte e poi mi alzo.
“Dove stai andando?” mi chiede.
“A prendere il costume in macchina!! Mi dai le chiavi??”
“No, ti accompagno!!”
“E lasciamo tutto qui???” chiedo indicando le borse.
“Si tanto non c’è molta gente e la macchina è vicina!!” mi prende per mano e ci dirigiamo fino all’auto.
“E dove mi cambio??” chiedo.
“Qui!” dice ovvio.
“C-che cosa? Cioè qui, d-davanti a t-te?” no, no e ancora no!!
“Sali in macchina e non preoccuparti i vetri sono oscurati, in ogni caso io mi girerò dall’altro lato!” apre l’auto e dopo aver afferrato la busta con un costume, salgo sui sedili posteriori. Cerco di fare il più in fretta possibile e quando finisco, scendo dalla ferrari senza curarmi di rindossare il vestito, tanto ora ci buttiamo in aqua!!
“Ho fatto! E tu come lo farai il bagno??”
“Piccola, il tuo super fidanzato è un genio troppo swag!! Per cui ha avuto la brillante idea di portarsi dietro un costume!!” afferra il costume dall’auto e senza curarsi di entrarci dentro, comincia a cambiarsi, mi volto subito quando comprendo che ha intenzione di farlo proprio davanti a me!!
“Piccola non mi vergogno, sai???” mi dice divertito! Certo, per lui è facile!!
“Bhè… per me non è così facile” sento le sue braccia circondarmi la pancia scoperta ed il suo viso si appoggia sulla mia spalla.
“Lo so piccola, scusa” mi lascia un bacio sul collo ed è una sensazione così piacevole!!
“Andiamo?” sussurra al mio orecchio con una voce molto sexy.
“Certo!” torniamo verso la spiaggia e solo adesso mi accorgo che non indossa la maglietta!!! È così bello, i muscoli non troppo accentuati, ma ben scolpiti, tutti quei tatuaggi, che avrei preferito non avesse, gli donano molto e gli danno un’aria da duro. Quel bel culetto che sa perfettamente come mettere in risalto… è troppo perfetto quel ragazzo!!!
“Bambolina so che sono bello, ma se continui a fissarmi così, mi consumerai!!” dice assumendo uno strano ghigno in faccia. Divento rossissima e mi viene voglia di ucciderlo!!
“Non è vero!!” dico imbarazzata, perché so che ha ragione.
“Oh si che è vero, sono troppo sexy!!!” comincio a tirargli tanti pugnetti sul petto per farlo smettere, ma lui sembra spostarsi di un centimetro!!
“Se non la smetti adesso ti faccio il solletico!!!” mi avvisa. Smetto subito di picchiarlo, perché non ho nessuna intenzione di farmi fare il solletico da lui. Ad un certo punto sento che la sabbia non tocca più i miei piedi nudi, o meglio, sono io che non tocco più la sabbia. Il vestito e le scarpe che tenevo il mano mi scivolano cadendo su uno dei teli e Justin, che mi tiene in braccio come un sacco di patate, comincia a correre verso il mare, appena capisco le sue intenzioni comincio ad urlare e dimenarmi, ma lui continua imperterrito. Arrivo in acqua senza neanche rendermene conto!! È calda!!
“TU!!” dico indicando Justin con l’indice “SEI COMPLETAMENTE MATTO!!!” continuo. Lui ride a crepapelle e vederlo così felice contagia anche me!! Mi si butta addosso facendomi cadere in acqua e stampandomi un bacio sulle labbra.
Appena ritornati in superficie, dalle labbra passa alla mascella, dalla mascella al mio collo, dove si sofferma molto e poi prosegua fino alla clavicola. Ho un sorriso enorme stampato sulle labbra e sento migliaglia di farfalle svolazzare nel mio stomaco, mi sento così bene!!!
Mi afferra dai glutei e nonostante l’imbarazzo, attorciglio subito le mia gambe al suo bacino.
“Sono contento che tu sia entrata nella mia vita e voglio che tu non ne esca più!!” sussurra sulle mie labbra con la fronte bagnata appoggiata sulla mia.
“Non lo farò, Justin!! C’ho impiegato così tanto per entrare nel tuo cuore, che l’ultima cosa che ho intenzione di fare è andare via!!”
“Questa è una promessa??” dice guardandomi negli occhi! Sembra quasi spaventato del fatto che un giorno le nostre strade possano separarsi, ma non sarà così!! Io non voglio e non lascerò mai che lui vada via!! È un ragionamento egoista, lo so, ma è solo mio e lo sarà per sempre!! Neanche la distanza ci separerà!!
“Si, è un promessa!!” sussurro prima di unire di nuovo le nostre labbra in bacio.
“Justin, adesso mi devi promettere una cosa tu!!”
“Certo!!”
“Promettimi che quando andrai al college, anche se saremo distanti, rimarremo insieme!!! Promettimi che non mi lascerai per un’altra ragazza che incontrerai lì, promettimi che il nostro amore sarà più forte!!” ho quasi le lacrime agli occhi, il fatto che andrà via mi spaventa molto!! In questi mesi che siamo stati insieme, è diventato tutto il mio mondo, non che prima non lo fosse, ma adesso posso averlo tutto per me, quando voglio!! Lui è il mio eroe!! Mi consola quando sono triste, incredibile ma vero, mi ha anche aiutato con i compiti a volte!! Mi sta sempre accanto e mi regala tante attenzioni e poi è il mio primo amore, è importante!!
“Te lo prometto piccola!! Anche se saremo distanti, io ti amerò per sempre! E poi non devi preoccuparti, verrò a trovarti tutte le volte che sarà possibile e magari verrai tu da me, qualche volta.” sembra sicuro di quello che dice e io gli credo, però sono lo stesso preoccupata! Insomma, quale razza di ragazza etero, sarebbe così stupida, da non mettergli gli occhi addosso!?! Lui è il ragazzo che tutte vorrebbero, il principe azzurro che tutte sognano, è speciale!
 “Ci facciamo una foto??” Voglio immortalare questo fantastico momento, così anche questa foto andrà a finire sul muro di camera mia insieme a tutte le altre!! Voglio avere più ricordi possibili di lui, così quando non ci sarà, mi tirerò su il morale, guardando le foto raffiguranti i nostri momenti più belli!
“Si, arrivo!” esce dall’acqua, mentre si dirige a prendere il suo I Phone.
“Allora, guai a te se me lo bagni!!” mi avverte.
“Ok, dai sbrigati, facciamo la foto, prima che il sole tramonti completamente!!!” si avvicina e ci scattiamo una foto stile selfie.
“Mi dai un bacetto??” mi chiede indicando le labbra con l’indice. Mi avvicino a lui e lo bacio e subito scatta un’altra foto.
“Adesso ne faccio una alla mia splendida ragazza!!” dice allontanandosi.
“Cosa?? No!! Lo sai che non mi piace fare le foto da sola!! E poi sono mezza nuda!!” protesto imbarazzata.
“Ma smettila!!! Sei stupenda!! Avanti mettiti in posa e sorridi.” si prepara a fare la foto, ma io subito mi giro.
“Guarda che non migliori le cose così!! Fotograferò il tuo bel sederino!!” cosa? No!! Ma tanto ho l’impressione che l’abbia già fatta!!
“Uff ok!! Questa me la paghi!”
“Ops!!! Peccato, oggi non ho soldi.” ma perché è così stupido?? Ma anche così tenero?
“Avanti mettiti in posa!!” mi metto in posa con un sorriso forzato e lui comincia a strillare.
“Ma no!! Alex non sai neanche posizionarti per una foto!!” e da li comincia a darmi direttive per fare questa benedetta foto!! Quando è soddisfatto della mia posizione, finalmente scatta e la mia tortura finisce!! Torniamo sulla spiaggia ci stendiamo sopra i teli.
“Justin? Ma adesso che il sole è andato via, come faremo ad asciugarci???” chiedo.
“Allora… intanto ci facciamo la doccia per togliere via la salsedine, poi ci cambiamo con una delle cose che abbiamo comprato e poi proseguiamo con il mio progetto!!” annuncia contento!! Questo ragazzo ha sempre la situazione in mano!! È perfetto!!
“Ehm ok! Anche se i capelli rimarranno bagnati. Dove sono le docce??”
“Lì, vieni!!” prende altri due teli puliti e ci dirigiamo alle docce pubbliche.


Pov. Justin
Sta andando tutto come il previsto e mi stupisce il fatto che non si sia ancora accorta del tatuaggio, ma la capisco, ne ho così tanti che non si nota subito se ne ho aggiunto un altro!! Anche mia madre all’inizio non se n’era accorta!!
Ci stiamo facendo la doccia e lei è così bella! So che non lo fa apposta, ma si muove in modo così sexy!! Vorrei saltarle addosso…. ma mi trattengo!!

 
SPAZIO AUTRICE
GRAZIE DI AVER LETTO!
Spero davvero tanto di ricevere almeno 4 recensioni.
E vi avviso che i prossimi due capitoli sono molto belli,
cioè... a me piacciono
e spero che piaceranno anche a voi!
Alla prossima!
P.S. Ricordatevi di recensire!

 

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Capitolo 49
*** QUELLO! ***


Nuovissimo capitolo. Scusate il ritardo! Buona lettura!

Un Amore Perfetto

Capitolo 45

Pov. Justin

Ci siamo già lavati, asciugati e rivestiti. Nonostante abbia i capelli legati disordinatamente perché ancora bagnati, è lo stesso bellissima. E poi quel vestitino le sta così bene!!!
“Justin?? Secondo il tuo piano cosa dovremmo fare adesso??” mi chiede impaziente. La mia curiosona!
“Allora…. Direi che è arrivato il momento di andare alla casetta sull’albero, dato che è già buio!!” dico racchiudendo il suo corpo minuto fra le mie braccia.
“Ma sei sicuro che non sia pericoloso passare di lì senza vedere un’accidenti??” è sempre la solita! Mi scappa una piccola risata e subito si arrabbia, ma non posso farci nulla!!! È così buffa!!
“Perché mi prendi sempre in giro??” piagnucola, dandomi tanti pugnetti sul braccio.
“Perché sei così diversa da tutte le altre!! Non che sia un difetto, ovviamente! Anzi, la tua ingenuità e la tua spontaneità sono la cose che amo di più di te. Sei tenera!” sto sorridendo così tanto che comincia a farmi male la faccia e anche lei non è da meno!!
Mi bacia appassionatamente e questa sua improvvisa audacia mi sorprende leggermente!! Ma mi piace!!
“Anche noi siamo così diversi!!” sussurra mentre mi guarda negli occhi. Io guardo i suoi e sono sicuro che in questo momento sia felicissima!!
“Gli opposti si attraggono, giusto??” annuisce e poi mano nella mano ci incamminiamo verso la casetta, appena arrivati al sentiero, si ferma subito, bloccando anche me.
“Piccola di cos’hai paura?? Ho la torcia! E poi sono venuto qui la sera un sacco di volte!!” risponde con un timido ‘ok’ e riprendiamo a camminare. Mi ricordo subito che le danno fastidio le piante che le toccano le gambe, quindi cogliendola alla sprovvista, la prendo in braccio mettendola sulla mia spalla.
“AH!! JUSTIN!! Potevi avvisarmi!!” urla sorpresa e spaventata.
“Zitta piccolina e goditi la visuale!!” dico malizioso riferendomi al fatto che da dove è messa adesso potrà sicuramente ammirare il mio bel culetto!! Lo so, sono modesto!! Ma devo dire che anche io godo di una bella vista!!
“ Ah. Ah. Ah.!! Sei molto simpatico Justin-sodiesserefico-Bieber!!” annuncia sarcastica.
“Quindi lo ammetti che sono fico!?!” si è fregata da sola!!
“No! Cioè… ehm siamo arrivati???” cerca di cambiare discorso, ma dal suo tono di voce sono sicuro che sia diventata rossa!! Ridacchio e poi la metto giù, perché siamo arrivati a destinazione.
“Si piccola!! Siamo arrivati. Ma ciò non toglie che hai affermato che sono figo!” un ghigno soddisfatto dipinge il mio volto, mentre lei continua a non proferire parola, girandosi dall’altro lato.
Sorrido e poi mi avvicino a lei abbracciandola da dietro. Le lascio un bacio appena dietro l’orecchio e poi sussurro “Comunque tu sei più bella!!” sono sicuro che sta sorridendo, ma per non darmela vinta, fa finta di niente!!
“Ok…. dove vuoi mangiare?? Dentro o fuori??” le domando staccandomi.
“Ehmm dentro!! Fuori fa un po’ freddo!!” nel frattempo fa scorrere le mani sulle braccia, come per riscaldarsi. Le stampo un bacio sulla fronte e poi le dico di salire sull’albero, ovviamente mi ascolta e io la seguo.


Pov. Alex
Mi piace così tanto questo posto!! Vedo che Justin lo ha adattato alle circostanze. Ha riempito tutto il suolo di tappetini soffici e poi vi sono posti qua e là tanti cuscinetti di varie forme. Mi siedo a terra ed è persino più morbido di quanto pensassi!!
Justin appoggia le buste a terra e poi chiude la porticina della casetta… sembra di stare in un cartone animato o in un film della Disney!! È così bello!! Il breve momento di buio termina quando Justin accende la luce proveniente da tante lucine che circondano l’interno della casetta.
“ Ti piace?” mi chiede sedendosi accanto a me.
“Si! È bellissimo!! Grazie!!” lo abbraccio forte e lui ricambia, appoggiando la testa nell’incavo del mio collo. Lo sento sorridere sulla mia pelle ed è bellissimo!! Mi sento in paradiso!!
“Mangiamo??” mi chiede staccando il suo corpo dal mio.
“Cosè?? Bieber ha fame??” scherzo toccando la sua pancia, che sembra fatta di mattoni!!
“A dire il vero si!! Tutto quello shopping mi ha sfinito!!” dice drammaticamente, portandosi il dorso della mano sulla fronte.
Ceniamo tranquillamente chiacchierando e scherzando e mi sento così bene quando sto con lui!! Mi rende felice e credo proprio che sia quello giusto!!
“Allora? Adesso che abbiamo finito di cenare, me la fai vedere la sorpresa??” dico impaziente. Ho aspettato tutta la giornata e adesso non ci sto più nella pelle.
“Ahahahah ok piccola!! Non è niente di che, ma credo che ti piacerà!!” vedo che si alza e si dirige verso una chitarra, l’afferra e ritorna al suo posto, accanto a me. Comincia a suonare, ma è una canzone che non conosco. Appena la sua voce inizia a intonare le prime parole, sento il cuore velocizzare il proprio battito.
As long as you love me
As long as you love me
As long as you love me
I’m under pressure, seven billion people in the world trying to fit in
Keep it together, smile on your face even though your heart is frowning
But hey now, you know girl, we both know what to do
But I will take my chances
As long as you love me, we could be starving,
We could be homeless, we could be broke
As long as you love me i’ll be your platinum, i’ll be your silver, i’ll be your gold
As long as you lo-lo-lo-lo-lo-lo-love me
As long as you lo-lo-lo-lo-lo-lo-love me
I miei occhi stanno diventando lucidi e sono sicura che tra non molto comincerò a piangere come un fontana!! Lui è così dolce e così perfetto!!
I’ll be your soldier, fighting every second of the day for your dreams girl
I’ll be your Hova, you can be my Destiny’s Child on a scene, girl
So don’t stress, don’t cry, oh we don’t need no wings to fly
Just take my hand
As you love me we could be starving,
We could be homeless, we could be broke
As long as you love me i’ll be your platinum, i’ll be your silver, i’ll be your gold
As long as you lo-lo-lo-lo-lo-lo-love me
As long as you lo-lo-lo-lo-lo-lo-love me
I don’t know if this makes sense but, you’re my hallelujah
Give me a time and place, I’ll rendezvous it
I’ll fly you to it, I’ll beat you there
Girl, you know I got you
Us, trust, a couple things I can’t spell without U
Now we on top of the world, cause that’s just how we do
Use to tell me sky’s the limit, now the sky’s our point of view
Man, we stepping out like woa (Oh God!), cameras point and shoot
Ask me ‘what’s my best side?’, I stand back and point at you
You the one that I argue with, feel like I need a new girl to be bothered with
But, the grass ain’t always greener on the other side, it’s green where you water it
So I know, we got issues baby, true, true, true
But I’d rather work on this you than to go ahead and start with someone new
As long as you love me
Delle goccioline salate hanno già cominciato a rigare il mio viso e non riesco a fermarmi. Questa è la cosa più romantica e bella che qualcuno abbia mai fatto per me!! Mi ha scritto una canzone!!! E me la sta cantando nonostante si vergogni tanto!!
As you love me we could be starving
We could be homeless, we could be broke
As long as you love me i’ll be your platinum, i’ll be your silver, i’ll be your gold
As long as you lo-lo-lo-lo-lo-lo-love me
As long as you lo-lo-lo-lo-lo-lo-love me
As long as you lo-lo-lo-lo-lo-lo-love me
As long as you lo-lo-lo-lo-lo-lo-love me
As long as you lo-lo-lo-lo-lo-lo-love me
Appena capisco che la canzone è terminata mi getto subito fra le sue braccia e lo stringo forte, forte. Non riesco a parlare, però voglio fargli capire che sono felicissima e che lo amo tanto!!!
“t-ti è piaciuta??” mi domanda timido con un filo di voce.
“S-si!” è tutto quello che riesco a dire. Continuo a stringerlo e non ho nessuna intenzione di lasciarlo andare!
“T-ti am-merò per s-sempre!!!” le mie parole vengono interrotte dai miei singhiozzi e sento che mi stringe ancora di più.
“Anche io principessa, anche io!!” mi stampa un bacio lunghissimo sulle labbra, seguito da tanti altri bacetti su tutta la faccia che mi fanno ridere, interrompendo il mio pianto!!
“Se lo avessi saputo, non avrei sprecato tempo a truccarmi dopo la doccia di prima!!” piagnucolo.
“Ahahahahah amore sei bellissima anche con il trucco colato!!” mi passa subito un fazzolettino e io cerco di ripulirmi come meglio posso, non sarò molto ordinata, ma ameno adesso non sembro un panda!!!!
Sono ancora accoccolata a lui, quando ricomincia a parlare.
“Comunque c’è un’altra cosa!!”
“Come?? Non vorrai farmi piangere ancora?” dico allarmata, mi piace che mi faccia le sorprese, ma finisco sempre per piangere e mi sento stupida!!!
“Non ti ho mai detto di piangere!!” ridacchia.
“Lo so, mai tu fai sorprese troppo speciali!” dico aggrottando la fronte.
“Ahahahah le sorprese non possono essere ‘troppo’ speciali!! Comunque non c’è motivo di piangere, è solo…. Un simbolo di gratitudine!!” fa spallucce.
“Avanti, avanti fammi vedere!!!” dico emozionata, battendo le mani come una bambina di 5 anni.
“Alzati!!” faccio subito come mi ha detto e lui mi imita.
“Adesso girati, chiudi gli occhi e non sbirciare!!!” enfatizza molto sull’ultimo pezzo, perché sa come sono fatta.
L’ultima volta che mi ha fatto una sorpresa ho rovinato tutto per la mia curiosità, mi aveva comprato il nuovo album di Demi Lovato e aveva progettato una caccia al tesoro per regalarmelo, ma io avendo intuito che mi aveva comprato qualcosa, sono andata a sbirciare nel suo armadio mentre era in bagno e quando è uscito mi ha trovato con le mani nel sacco. Avevo l’album in mano e gridavo come una matta!! Si è arrabbiato così tanto che mi ha tenuto il broncio per due giorni!!
“Puoi girarti!” lo faccio subito e me lo ritrovo davanti a petto nudo con le braccia allargate, come per dire ‘ecco la sorpresa’!!
“Cos’è uno scherzo???” chiedo leggermente infastidita. Lo so che lui è la cosa migliore che mi potessero regalare, ma il fatto che si sia tolto la maglia mi ha fatto pensare a qualcosa tipo ‘Ehi baby sono qui!! Questa è la tua sorpresa! Adesso scopami!!’
“Ehm… ho capito a cosa stai pensando, ma non è quello! Non lo farei mai!! Guardami bene. Non noti niente di diverso in me??” dice indicandosi e sembra un po’ deluso.
Comincia a guardarlo bene in ogni minimo particolare:
1. il braccio sinistro coperto di tatuaggi
2. il braccio destro coperto a metà
3. le solite collanine appese al collo
4. i tre orologi d’oro che circondano il suo braccio sinistro
5. la croce, la corona e i numeri romani sul petto
6. il gabbiano sul lato sinistro del bacino e la parola ‘forgive’ dall’altro lato!! Niente di strano!!
Aspetta!! COSA?
“QUELLO!!! QUELLO NON C’ERA PRIMA!!!” grido contenta di aver trovato la cosa nuova.
“Brava!! Adesso ti stai domandando cosa centra con la tua sorpresa, ma in realtà è proprio questa!!! Ti ho detto che io tatuo sul mio corpo qualcosa che mi ricorda le persone a cui tengo e io tengo a te!! Sei diventata essenziale nella mia vita!! L’hai resa… perfetta!!” qui l’unica cosa perfetta è lui! Mi fiondo di nuovo nelle sue braccia e gli pongo subito una domanda.
“E perché la parola ‘perdonare’ ti ricorda me?” chiedo con un sorriso enorme stampato sul volto. Ha deciso di imprimersi per sempre sulla pelle una parola che gli ricorda me! Io lo amo da impazzire!
“Perché tu mi hai perdonato nonostante io ti avessi ferita ed ingannata e il giorno in cui lo hai fatto è stato uno dei più belli della mia vita!! In assoluto!” lo bacio subito con tutto l’amore e la passione che ho,  questo ragazzo è incredibile!!
“TI AMO DA MORIRE JUSTIN DREW BIEBER!!!!” dico sincera, sprofondando nei suoi occhi color caramello che adoro!! Lo bacio di nuovo, ma questo è lunghissimo, il più lungo di sempre!!
“Ti amo, ti amo, ti amo ti a…” m’interrompe.
“TI AMO ANCH’IO ALEXIA ELEONOR SMITH!!” una lacrima rigò ancora una volta il mio viso.
QUELLO!! Proprio quello è stato il momento in cui ho capito di essere pronta!!! In quel preciso istante ho capito di voler diventare donna con lui. Voglio perdere la verginità con il mio primo amore, con il ragazzo che mi ama davvero e me lo ha dimostrato più volte, con il ragazzo che voglio sposare e con cui voglio avere tanti figli, in modo che siano perfetti come lui!!
IN QUEL MOMENTO HO CAPITO CHE QUELLO SAREBBE STATO IL GIORNO PIÙ BELLO DELLA MIA VITA!

 
SPAZIO AUTRICE
GRAZIE DI AVER LETTO!
Ciao a tutti! Grazie mille per le recensioni,
spevo di riceverne tante anche questa volta.
A presto!

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Capitolo 50
*** Profonda stima all'autore ***


Eccoci! Nuovo capitolo! Vi avviso che sarà leggermente hot, ma una cosa da niente. Bando alle ciance. Buona lettura!

Un Amore Perfetto

Capitolo 46

Pov. Alex

Dopo i miei pensieri contorti, mi fiondo immediatamente sulle sue sofficissime labbra e con sua grande sorpresa, sono io a chiedere l’accesso nella sua bocca. È fantastico sentirlo tutto mio, solo mio! È fantastico sapere che mi ama proprio come io amo lui!! Approfondiamo quel bacio sempre di più, non ci siamo mai baciati con così tanta passione e con così tanto desiderio.
Si stacca lentamente dalle mie labbra e mi guarda con un’espressione a dir poco sorpresa. Ci guardiamo negli occhi cercando quasi di voler leggere uno l’anima dell’altra. Lo vedo molto impacciato e addirittura timido. È strano vederlo così, credevo che non possedesse affatto questo lato, credevo fosse sempre sfacciato e sicuro di se, o per lo meno è quello che lui ha sempre fatto credere a tutti!
“T-tu ….. v-vuoi…..” mi pone questa domanda incompleta, di cui però capisco subito il significato, con un filo di voce, quasi si spaventasse che io possa dirgli di no o peggio che possa arrabbiarmi.
Senza esitare un attimo annuisco e vedo che sorride. Non è uno di quei sorrisi maliziosi o soddisfatti, è un sorriso che esprime felicità! Credo sia felice del fatto che io stia per donarmi completamente a lui!! Credo sia ancora più felice del fatto che sarà il primo a toccarmi e soprattutto,  perché questa è la prova più certa del fatto che mi fido di lui!!
Mi bacia di nuovo, ma in modo più dolce, come per farmi capire che userà la stessa dolcezza quando lo faremo. Intreccio le mie dita con i suoi capelli, tirandone leggermente le punte. Nel frattempo lui comincia ad accarezzarmi un fianco da sopra il tessuto del vestito. Scende molto lentamente verso la coscia, mentre con l’altra mano mi accarezza il volto e il nostro bacio continua.
Sento la mia pelle andare a fuoco sotto il suo tocco dolce. Arriva fin sotto il vestito e comincia a disegnare cuoricini immaginari su tutta la coscia. Le farfalle mi hanno già invaso lo stomaco e sono quasi immobile, non riesco a compiere nessun movimento, le emozioni che sento sono troppo forti!
Con la stessa mano che prima aveva sulla mia coscia, comincia a tirare giù la zip del vestito, ma subito si ferma e stacca le mia labbra dalle sue. È un po’ affannato, ma sono quasi certa che non è questo il motivo per cui si è fermato. Riapro velocemente gli occhi e vedo i suoi, più belli che mai, che luccicano dall’emozione.
“Che c’è? Avrei dovuto fare qualcosa che non ho fatto? Oppure ho fatto qualcosa che non avrei dovuto fare?” chiedo timidamente.
“No piccola, stavi andando benissimo… è solo che…” si ferma abbassando lo sguardo, mi avvicino a lui e ponendo due dita sotto il suo mento, porto il suo sguardo alla mia altezza e lo incito a finire di parlare.
“Io… bhè… non so se posso!! E se ti facessi troppo male? E se non fosse la prima volta che desideri? Non l’ho mai fatto con una ragazza vergine e ho paura che io non sia all’altezza o che tu te ne pentissi!! E io non voglio questo!! Cioè mi piace il fatto che nessuno ti abbia mai toccato, perché credimi… se non fosse stato così ne morirei!! Però.. io…cioè…” non lo faccio finite parlare e lo bacio di nuovo.
“Ehi! Ehi! Guardami. Voglio farlo con te perché so che sei quello giusto!! E so anche che sarà perfetto , anche meglio di come lo immagino!!” gli sorrido dolcemente e in questo momento posso dire di essere la ragazza più felice del pianeta!! Insomma quale ragazzo si rifiuterebbe mai di fare sesso con le sua ragazza, solo per la paura di farle male?? NESSUNO! Lui no! Lui si preoccupa per me, perché non è vero che i ragazzi sono tutti uguali e che la perfezione non esiste!! Lui non è come tutti gli altri, lui è perfetto!!
“Justin? Tu mi ami??” gli chiedo leggermente imbarazzata.
“Ovvio che si!! Ti amo più della mia stessa vita!!”
“Bene!! Io mi fido di te, perché lo so che mi ami, quanto io amo te!! E so anche che non mi faresti mai del male!! Voglio diventare donna con te, Justin!! Tu sei quello giusto, lo so!” sorrido.
“Sei sicura?? Io non voglio costringerti, posso aspettare!!” sorrido a 32 denti, perchè ho il ragazzo migliore del mondo! È sempre così premuroso e protettivo.
“Non c’è né bisogno! Sono sicura!!” mi sorride e mi bacia, uno di quei baci da sogno, uno di quelli che non scordi più!!
Finisce di aprire la cerniera del vestito e al momento di toglierlo, si stacca da me e mi aiuta. Mi guarda con gli occhi pieni di lussuria e mi sento molto in imbarazzo! Sono sicura che è andato a letto con ragazze molto più belle di me!! Ma non voglio pensarci adesso.
Si avvicina nuovamente ed incomincia a lasciarmi una scia umida di baci sul collo, succhia leggermente la pelle e la morde cercando di non farmi troppo male, ma tanto non me ne farebbe comunque!! Sono così tanto presa dal piacere di questo momento, che non mi accorgo del dolore!! È più che sicuro che mi ha lasciato uno di quei segni violacei sul collo, ma per ora non mi interessa. Voglio solo concentrarmi sulle emozioni che provo adesso e voglio godermi questo momento fino in fondo!!
Risale tutto il mio corpo con la mano sinistra: coscia, fianco, ventre, fino ad arrivare al mio seno, ancora coperto dalla stoffa del reggiseno. Nel frattempo prosegue la sua ‘tortura’ sul mio collo. Tanti piccoli brividi invadono il mio corpo e non posso fare a meno di sorridere.
Stacca le labbra da me  e mi guarda tutta, dal basso verso l’alto, in fine incrocia il suo sguardo al mio.
“Sei bellissima!” sussurra facendo sfiorare le nostre labbra. Ha un tono… sincero. Magari crede che io sia bella davvero!
Sorrido come una stupida, mentre lui posa le mani sul mio di dietro e lo stringe leggermente.
“Tu sei più bello!!” sussurro al suo orecchio, prima di lasciare un piccolo e timido morso sul lobo di esso.
Vedo che gli piace, così proseguo su tutto il collo, per fortuna ha già tolto la maglietta, che imbarazzo se avessi dovuto sfilargliela io!!
Appoggio le mie labbra gonfie sulle sue e dopo essermi ‘armata’ di tanto coraggio, accarezzo tutto il suo petto e giuro che sto per morire! È così bello e…. tonico e… forte!  Credo di stargli facendo il solletico, perché lo sento sorridere sulle mie labbra.
AH!! Ho scoperto qual è il suo punto debole! Il solletico!! Muovo le dita più velocemente e sento i suoi addominali irrigidirsi maggiormente, fin quando non resiste più e staccandosi dalle mie labbra, scoppia in una fragorosa risata.
“Ho scoperto il punto debole di Justin Bieber!!” canticchio con un ghigno soddisfatto sul volto. Sorride e si fionda di nuovo sulle mie labbra. Porto subito le mie braccia intorno al suo collo e invece lui mi stringe fortissimo a se, quasi avesse paura che io possa andare via!! Ma quanto è stupido!! Non andrei da nessuna parte senza di lui!
Mentre continuiamo a baciarci, sento che si muove e capisco che sta cercando di togliersi le scarpe, che invece io non ho!!
Sento che qualcosa tocca il mio inguine. È duro!! E pure grosso! Non credo sia un insetto…
OH CAZZO!
Appena capisco cos’è sgrano gli occhi, ma lui continua indifferente, non se ne sarà neanche accorto!
“Cosa c’è??” mi chiede vedendo che mi sono paralizzata.
“Ehm… tu… cioè… il tuo….” Indico il suo COSO e lui abbassa subito la testa per guardarsi e appena si accorge che l’amichetto è… come dire….. ad una festa, scoppia a ridere e mi fa incazzare!! È la mia prima volta!! È ovvio che non sia preparata!!
Quando si riprende dalle risate prende la mia mano e l’appoggia Li, proprio Lì!! Dove non sbatte il sole!! Se prima ero imbarazzata, adesso vorrei polverizzarmi! È durissimo e credo stia per strappare sia i boxer che i pantaloni!!
“Piccola, questo è l’effetto che mi fai!! Il mio amichetto Jerry ti adora, sai?” sussurra con tono estremamente sexy al mio orecchio!!
“Ha-ai d-dato u-u-un nome a-al tuo… coso??” domando balbettando, bhè non è cosa da tutti i giorni avere la mano appoggiata !
“Bhè… a dire il vero non mi ricordo nemmeno se ho iniziato io a chiamarlo così, oppure se è stato Ryan, comunque ci sta bene!!” whao!!
“A-adesso, p-posso… t-toglir-re la mano?” chiedo piano, piano. Infondo è, non so, eccitante credo, toccarlo!! Mi sento tutta bagnata!
Annuisce e portando le mani sul mio sedere mi trascina nuovamente verso di sé. Credo che abbia aspettato tanto questo momento, quindi non voglio far passare altre 4 ore prima di farlo con lui!! Ma mi vergogno a sfilargli i pantaloni!!
Porto le mie mani sul bordo dei suoi pantaloni e comincio a giocarci lentamente, sfioro leggermente  Jerry e appena sente il mio tocco, mi stringe ancora di più a sé. Non so se sia il momento giusto per tirargli giù la tuta, quindi rimango con le mani , come una deficiente pervertita!!
Ridacchia piano e capisco subito il perché, infatti tolgo subito le mani e le porto dietro la schiena, lui continua a ridere sulle mie labbra, fino a quando si stacca e appoggiando le mani sulle mie guance mi sorride ed è come se mi stesse rassicurando.
“Li puoi togliere” so che si riferisce ai pantaloni, quindi riporto lentamente la mani dove erano prima e li abbasso poco, a poco. Arrivati alle ginocchia cadono da soli e poi Justin se ne libera definitivamente e con loro anche le calze.
Si dirige verso l’interruttore e spegne tutte le lucine colorate che illuminano la casetta, rimaniamo così illuminati solo dalla luce lunare che entra da una piccola finestra accanto all’entrata. L’hanno fatta proprio bene sta casetta!!
Mi prende per mano e mi fa sedere su di lui in mezzo a tutti quei tappetini soffici ed a tutti i cuscini. Sono a cavalcioni su di lui, sono più rossa di un pomodoro e lui mi guarda negli occhi, mentre tiene i miei fianchi. E non dimentichiamo Jerry che continua a ‘toccarmi’!!
“Sei così….. perfetta!!” porta una mia ciocca di capelli dietro l’orecchio e poi sussurra “Ti amo da morire!!” lo bacio, lo bacio ancora e ancora, lo bacerei fino a morire!! Capovolge la situazione e adesso è in mezzo alla mie gambe, appoggia i gomiti al lato della mia testa, in modo da non pesarmi troppo addosso.
Porta la mano destra sulla mia gambe e mi incita ad attorcigliarla al suo bacino, così lo faccio con entrambe le gambe. Mi accarezza tutto il corpo, fino ad arrivare alla mia schiena, che inarco in modo da aiutarlo nello sganciare il gancetto del reggiseno.
Me lo sfila piano, piano e appena lo toglie, ho l’istinto di coprirmi, ma non lo faccio, io mi fido di lui!!
Mi stampa un bacio sulle labbra e poi passa alla mascella, al collo, alla clavicola, alla spalla, fino ad arrivare al seno destro, lo bacia tutto e ci lascia anche un succhiotto. Sarò piena di macchie viola domani!!
Arriva al capezzolo e lo morde, mi lascio sfuggire un gemito di piacere e subito dopo mi tappo la bocca!!
“Piccola, non devi trattenerti, so che effetto faccio alle donne!” è così sfacciato! Gli do uno schiaffetto sul braccio e vedo che sorride malizioso.
“Grrr aggressiva la ragazza!! Mi piace!!” imita il ruggito di un leone ed io rido come una matta!!
Fino a quando ricomincia a giocare col mio seno, a quel punto ricomincio con i piccoli gemiti.
Percorre tutta la mia pancia con tanti bacetti, per poi risalire, leccando a ritroso tutta la scia che lui stesso aveva fatto, fino a passare la lingua in mezzo ai due seni. Questa volta il gemito è più forte e lo stringo maggiormente a me.
Accarezza piano tutta la mia intimità ancora coperta dalle mutandine e sorride quando si accorge che sono eccitata.
“Uh uh, qui qualcuno è eccitato!!” perché mi prende sempre in giro?
“Sta zitto Bieber!!” lo ammonisco e lui ridacchia.
“Vuoi sfilarmi tu i boxer?” mi domanda piano, quasi a non voler rovinare l’atmosfera.
Annuisco insicura e inverto la posizione, adesso sono di nuovo sopra di lui. Gioco col suo amico, coperto ancora dalla stoffa dei boxer, che successivamente abbasso piano, piano, fino a toglierli completamente e gettarli da qualche parte della casetta.
Appena porto lo sguardo sui suoi genitali, mi sento come svenire!! È così strano vedere per la prima volta un pene, è così grande e lungo, non sono certa che riesca ad entrare completamente in me!!
“È così grande!!” dico sbalordita mentre continuo a fissarlo, inclinando la testa a destra ed a sinistra.
“Ahahah lo so piccola, Bieber supera tutti!!”sorride perverso e viene da ridere anche a me, poi con un movimento veloce, inverte ancora una volta le posizioni e sono di nuovo sotto di lui. Mi sento così tanto protetta quando mi stringe così!!!
Si abbassa verso la mia intimità e afferra il bordo dei miei slip con i denti e mentre io fremo sotto il suo tocco, lui li tira giù lentamente. Tremo come una foglia, è la prima volta che un ragazzo mi vede tutta nuda!
Gli si legge negli occhi che è emozionato ed io non sono da meno, siamo entrambi nudi, petto contro petto ed è bellissimo. Mi lascia un bacio dolce sulle labbra e poi mi guarda negli occhi per qualche secondo, che a me sembrano ore!!
“S-sei… sicura?” il suo tono di voce è quasi impercettibile. Questo ragazzo è di una dolcezza infinita!
Annuisco leggermente e mi sorride, ovviamente ricambio e poi vedo che avvicina la testa alla parte più nascosta di me, ci lascia un bacio e sento una sensazione bellissima al basso ventre, ormai le farfalle sono sparite, al loro posto c’è tutto lo zoo!!
Mi sfiora piano il clitoride con la lingua e io grido leggermente dal piacere mentre gli accarezzo i capelli.
Afferra una bustina dal suo pantalone, la apre e prende il preservativo, lo infila per tutta la sua lunghezza e poi porta di nuovo lo sguardo su di me e sussurra “Ti amo tanto, scusa”
Capisco il significato dell’ultima parola, solo quando comincia ad entrare in me e più va in fondo e più fa male. Qualche gocciolina salata mi solca il viso, ma non volevo!! Non voglio che si senta in colpa, è normale che faccia male!
Posa tanti teneri baci sulle lacrime, mentre sta immobile dentro di me, in modo da farmi abituare alla sua presenza. Accarezza il mio viso e i miei capelli, mi stampa un bacio sulla fronte, uno sul naso e uno sulle labbra. Appena si accorge che il dolore sta sparendo, comincia a compiere piccoli movimenti circolari con il bacino.
Inizialmente fa male, ma piano, piano il dolore sparisce, tramutando in piacere. Comincia a spingere, piano, in modo dolce e quando mi abituo completamente ai movimenti, stringo maggiormente la presa sul suo bacino con le gambe e sulla schiena con le braccia.
Aumenta la velocità delle spinte e mi sento in paradiso, completa. Nessun rumore riempie la stanza, se non quello dei nostri gemiti soffocati da lunghissimi baci.
“OH Justin!! Si, vai così! Oh, Oh si!” gemo forte dal piacere mentre lui spinge dentro di me.
“Oh piccola, sei… sei… strettissima!! Oh! È così… eccitante!!” la sua fronte e contornata dal sudore ed è bellissimo!! La bocca semi chiusa, i gemiti che fuoriescono da essa, i suoi movimenti decisi e dolci allo stesso tempo, lo rendono così perfetto.
Inarco il bacino, in modo da sentirlo più in fondo! Porta la mano destra sulla mia coscia e la stringe, contemporaneamente gemo più forte.
“JUSTIN!!  JUSTIN!! SPINGI, STO… STO ARRIVANDO!!”
“Urla il mio nome piccola, urla!” dice con voce strozzata per il piacere. Aumenta la velocità e l’intensità delle spinte e io lo stringo ancora di più a me.
“JUSTIN!” urlo appena  tocca il mio punto più profondo  e affondo le mie unghie nella sua pelle.
Ci stringiamo tanto e veniamo insieme. Mi sento benissimo, non c’è più traccia del dolore e lo rifarei altre cento volte!!
Esce fuori da me, ma rimane comunque in quella posizione, in mezzo alle mie gambe, che adesso sono stese e intrecciate alle sue. Appoggia la testa sul mio petto che si alza e si abbassa velocemente, così come il suo.
“Ti ho fatto… male?” sussurra così piano che lo sento a stento.
“No, è stato perfetto!! La prima volta che tutte la ragazze sognano!” è vero!! Non lo sto dicendo solo per tranquillizzarlo!! Questa è davvero la prima volta che desideravo, anzi è stata anche meglio!!
“È stata la prima volta per entrambi!!” dice guardandomi negli occhi, ma non capisco cosa vuole dire.
“È stata la prima volta che non ho fatto sesso, è stata la prima volta che ho sentito tante farfalle svolazzare nel mio stomaco, è stata la prima volta che ho fatto l’amore!!” sorrido come una stupida, mi fa male la mascella per l’intensità del mio sorriso, per lui non sono stata  solo una scopata, per lui sono stata amore!! AMORE!! Lui ha provato le stesse cose che ho provato io!!!
Una lacrima di gioia sfugge dai miei occhi e ci abbracciamo fortissimo.
“Sei il ragazzo migliore del mondo! Ti amo da impazzire!” uniamo le nostre labbra e sento come se migliaia di fuochi d’artificio mi stiano scoppiando nel petto!!
“Lo sai vero, che dal primo momento che mi hai parlato hai firmato la tua condanna??” gli chiedo sorridendo.
“Per cosa??” chiede confuso.
“Non ti lascerò mai andare via!! Sarai per sempre mio ed io sarò per sempre tua!” mi bacia di nuovo e poi sorride.
“Questa è la condanna migliore che possa esistere, sai??”
“Lo so!” non voglio nient’altro che passare tutto il resto della mia vita con lui, voglio sposarmi con lui, voglio fare tanti figli con lui, voglio che ci sia lui a sostenermi quando partorirò, voglio invecchiare con lui, voglio realizzare tutti i miei sogni con lui!!
Ah no! Quanto sono stupida!! Non c’è bisogno che io li realizzi, perché l’ho già fatto!!
HO FATTO L’AMORE CON LUI: IL MIO PIÙ GRANDE SOGNO!!


Pov. Justin
Oggi è il giorno più bello della mia vita!! Ho appena fatto l’amore con la mia ragazza per la prima volta e non desideravo altro!!
La stringo forte a me, non voglio che vada mai via, starà con me per sempre… lo so!! Perché se non fosse così, non ho idea di cosa farei, lei è tutta la mia vita!!
Ha proprio ragione, dalla prima volta che ci siamo parlati, si è presa il mio cuore e non me lo ha ridato più!!
“Credo che la nostra storia sia già stata scritta ed è la più bella che sia mai stata creata!! Profonda stima all’autore!!” vedo che sorride alla mia frase e non c’è cosa più bella che vederla sorridere, voglio vederla sempre così: FELICE!!
Perché se è felice lei, lo sono anche io!!
“Sono d’accordo con te, la nostra storia è già stata scritta ed è bellissima!” le stampo un bacio sul punto in cui si trova il cuore e poi appoggio la testa proprio lì.
Mi addormento così, sul suo cuore che batte all’impazzata in perfetta sincronia con il mio!!
Io lo so!! E sono sicuro che lo sa anche lei!
IL NOSTRO AMORE È PERFETTO! 

 
SPAZIO AUTRICE
GRAZIE DI AVER LETTO!
Questo. capitolo. mi. piace. da. morire!
Io lo adoro... e voi?
Vi scongiuro, mandatemi tante recensioni
e fatemi sapere cosa ne pensate!
Alla prossima!

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Capitolo 51
*** Ti sei scopato mia sorella! ***


Eccoci! Speriamo con tutto il cuore che il capitolo vi piaccia. Buona lettura!

Un Amore Perfetto

Capitolo 47

Pov. Justin

I raggi di sole, appena innalzato nel cielo, mi svegliano lentamente. Cerco di alzarmi, ma sento di non potermi muovere. Apro lentamente gli occhi e mi trovo davanti la ragazza più bella del mondo, che mi sta guardando sorridendo mentre mi stringe a sé. Sembra una dea!
“Ehi, ti sei svegliato!” sussurra.
Non le rispondo, sono incantato dai suoi occhi, dalle sue labbra, dalle sue braccia che mi stringono forte e non mi permettono di compiere movimenti, sono folgorato da lei! Perché è stupenda, in tutto ciò che fa!
Mi stampa un bacio sulla fronte e mi riprendo dallo shock momentaneo.
“Sei… indescrivibile!” sussurro. Cosa ho fatto per meritarmi lei? Sono un tipo stronzo, egoista, sono un cattivo ragazzo. O almeno, lo ero. Lei mi ha cambiato, passo dopo passo, mi ha reso migliore.
“Devo prenderlo come un complimento?” domanda ridacchiando.
“Certo!” mi avvicino alle sue bellissime labbra e le sfioro, delicatamente. Intensifico il bacio, ma non introduco la lingua. Voglio che sia un bacio dolce, voglio far si, che sia consapevole al 100% che ieri, non è stata solo una scopata!
Le nostre gambe sono ancora incrociate, come quando mi sono addormentato. Mi alzo piano, ho dormito tutta la notte così, credo sia stato scomodo per lei. Anche se per me è stato fantastico.
“Dove vai?” sembra preoccupata, mi afferra il braccio, in modo da fermarmi.
“Da nessuna parte” dico ovvio.
“E perché ti stai alzando?” sembra agitata, preoccupata. Crede davvero che io possa lasciarla?
“Ho dormito tutta la notte se di te, piccola, credevo stessi scomoda” le dico sorridendo per rassicurarla, mentre le accarezzo la guancia, piena e liscia.
“No! Stai qui!” mi riporta di nuovo su di lei e l’abbraccio forte.
“Justin?” mi chiama. Il mio nome, pronunciato da lei, ha un suono bellissimo.
“Dimmi” le accarezzo il fianco, mentre lei tira leggermente le punte dei miei capelli.
“So che te l’ho già chiesto, ma… promettimelo ancora. Promettimi che non ci lasceremo mai. Voglio stare con te, per sempre! E non m’importa se mi dicono che non sarà possibile. Io voglio te, voglio solo te!” alzo il viso e incrocio il nostro sguardo.
“Piccola, te lo prometto! Ti amo tanto, troppo e non lascerò che qualcuno si metta in mezzo! Te l’ho già detto, il nostro amore è perfetto e durerà per sempre!” mi bacia ancora e la sento sorridere sulle mie labbra. Inverto le posizioni e la porto su di me.
I capelli le scendono fino al seno, coprendolo leggermente. Ha diversi succhiotti qua e là e mi piace. Tutti sapranno che mi appartiene! Che è solo mia e soprattutto, che ama solo me! ME e nessun’altro.
“Principessa, che ne dici se andiamo a fare colazione?” propongo.
“Certo pinguino! Ho fame da impazzire!” si alza e la vedo di nuovo, tutta nuda. Appena se ne accorge, diventa tutta rossa e in fretta si infila l’intimo. Ridacchio e l’abbraccio da dietro.
“Pasticcina… lo sai che non è niente che non abbia già visto?” chiedo.
“Lo so, ma è… estremamente imbarazzante!” la giro verso di me e incollo le mie labbra alle sue.
“Non devi vergognarti. Sei bellissima e poi perché vergognarti di me? Sono il tuo ragazzo e per me saresti bellissima anche con un sacchetto di spazzatura addosso!”
“Justin? Non sei romantico”
“Almeno c’ho provato” finiamo di vestirci e dopo aver dato una sistemata alla casetta, scendiamo giù.
“Pinguino, devi prendermi in braccio” mi avvisa.
“Ai suoi comandi, miss” ride e rido anche io.
La prendo in braccio come una sposa e attraverso il sentiero, arrivando in spiaggia. La poso atterra e intrecciando la mia mano alla sua, ci incamminiamo verso la macchina, sotto gli sguardi attenti  dei bagnanti.
Ci sono alcune ragazze che mi fissano e mi mandano sguardi maliziosi e prego che Alex non se ne accorga, perché l’ultima volta che una ragazza mi ha guardato in quel modo, non è andata bene! Per niente.

Flashback
 
“Tesoro, prendi posto all’ultima fila, vado a prendere i popcorn” dopo aver avvisato Alex, mi dirigo al bar del cinema.
Dopo 15 minuti di fila, ritorno in sala con due sacchetti enormi di popcorn. Sento i commenti di alcune ragazze, riguardanti il mio bellissimo sederino, ma non ci do peso. Lo so già che è bellissimo!
Al contrario, qualcun altro, dal nome che inizia con la ‘A’ e finisce con ‘lex’, ci ha fatto caso e sembra essersi arrabbiata. Vedo che diventa rossa e ho paura che possa esplodere.
“Se non vi dispiace, vorrei tanto che toglieste gli occhi dal culo del mio ragazzo, perché proprio come il suo proprietario, quel culo è MIO!” urla. Tutti si girano a guardarci shockati, ma io sono più shockato di tutti! Non ha mai fatto così, ma sinceramente mi piace.
Le ragazze si girano e in silenzio, continuano a guardare il film. Nel frattempo sono arrivato al mio posto e dandole il suo sacchetto in mano, le chiedo se sta bene.
“Si! Benissimo!” ridacchio e le prendo la mano.
“Sei gelosa?”alzo un sopracciglio. No, non perché sono capace di alzarne solo uno, è che l’altro non si muove, perché ho problemi con le porte di vetro e ci sbatto sempre contro.
“SI, SONO GELOSA!” rido.

Fine flashback

Proprio come quella volta, diventa rossissima e stringe forte la mia mano. Se si potesse uccidere con uno sguardo, di certo quelle ragazze sarebbero già sotto terra!
“Ehi, amore, tranquilla!” le dico lasciandole un bacio sulla guancia.
“Certo, tanto stanno scopando con gli occhi il mio ragazzo, mica la tua!!” rido come un matto. Non è da lei dire parole volgari ed essere incazzata. Sembro io, nel corpo di una bellissima bambina.
“Non ridere!” mi ammonisce, dandomi una botta sul braccio. Cerco di trattenere le risate, per non farla arrabbiare di più, ma è difficile! È così buffa!
Finalmente raggiungiamo la macchina, ci sediamo nei sedili anteriori e dopo aver messo in moto, parto.
Vedo che è ancora imbronciata, così le faccio il solletico.
“Sei bella anche incazzata, ma quando ridi è meglio!” ride fortissimo e mi sento meravigliosamente bene. È così ogni volta che la vedo felice.
“Dove vuoi fare colazione?” chiedo.
“Andiamo a casa mia, voglio vedere se Josh è tornato!” divento subito pallido.
“Non mi ucciderà quando scoprirà che hai passato la notte con me, vero?” chiedo preoccupato. Quello mi odia!
“No, non preoccuparti, si ingelosirà, ma credo che ormai abbia capito che mi ami davvero!” butto un sospiro di sollievo e continuo a guidare verso casa sua.


Pov. Alex
Una volta arrivati a casa, prendo le chiavi dalla borsa ed entro, seguita  dal pinguino.
“Josh?” urlo, posando la borsa a terra e la chiavi sul mobiletto all’entrata.
“ALEX!! DOVE CAZZO SEI STATA?” mi viene incontro abbracciandomi e quasi soffoco.
“Josh, dov’eri tu!?! Ieri non ti sei fatto vedere!”
“Ero da Charlee, tu?” chiede lasciandomi.
“Ero con lui” dico indicando Justin.
“COSA? HAI PASSATO LA NOTTE CON LUI?” urla sgranando gli occhi.
“Bhe.. si” ammetto. La verità è che non so come potrebbe prenderla.
Mi fa fare un giro, poi appoggia le mani sul mio viso e lo osserva spostandolo di qua e di là, in fine appoggia le mani sul mio culo e sobbalzo togliendogliele subito.
“Josh, mai sei impazzito?” non fa per niente caso a quello che ho detto e sgrana gli occhi.
“TU HAI FATTO SESSO CON LUI!!” urla. Come ha fatto a capirlo?
“Non urlare!” lo rimprovero.
“Come non urlare? Questo si è scopato mia sorella!” dice allarmato, ma ha abbassato il tono.
“Josh, non mi sono scopato tua sorella!” interviene Justin, calmo.
“NON NEGARLO!” dice mio fratello, con tono rigido.
“Non me la sono scopata, c’ho fatto l’amore!” afferma sicuro e sorrido.
“E che cambia??”
“Cambia! Non è stata una botta via, continuerò a stare con tua sorella, perché come tempo fa ho detto a tuo padre, io la amo!” mi sto sciogliendo. Ho un ragazzo d’oro e capisco perfettamente tutte le ragazze che mi invidiano!
“Ti ha costretta? Ti ha fatto male? Avete usato precauzioni?” fa domande a raffica e lo fermo subito.
“No, Josh, no! L’ho voluto fare io, l’ho proposto io. Non mi ha fatto male e si, abbiamo usato precauzioni! Adesso basta con le domande e sarei molto contenta se tu non dicessi niente a mamma e papà o a qualcun altro!” lo avviso puntandogli un dito contro.
“Ok, ma anche se adesso non sei più una sfigata verginella, mi vorrai bene lo stesso, vero?” mi chiede con il broncio.
“JOSH! SMETTILA!” perché tutti credono che essere vergine sia da sfigati? Non è vero, sono contenta di aver aspettato, perché ho avuto la prima volta che volevo e non l’ho data al primo che passa. Aspettare prima di fare sesso, vuol dire essere anticonformisti e non lasciarsi trasportare dalla moda di essere tante puttanelle!
“Ok, ma mi vorrai ancora bene?” allarga le braccia.
“Si fratellino, ti vorrò per sempre bene!!” lo abbraccio e poi andiamo tutti insieme a fare colazione.
Josh e Justin scherzano e ridono insieme, come se fossero amici da una vita e sono contenta che finalmente vadano d’accordo.
Dopo aver finito di mangiare, Justin torna a casa, promettendomi di tornare da me nel pomeriggio.
Lascio un lungo bacio sulle sue labbra e dopo averlo abbracciato, lo lascio andare.
Devo assolutamente raccontare tutto a Sheyla e Kristal. Aziono una chiamata a tre e appena rispondono entrambe, cominciano a gridare ed a chiedermi di raccontargli tutto! Sembrano tante ragazzine impazzite ad un concerto!
Comincio a raccontare quello che ho trascorso ieri sera, ma mi viene in mente solo una cosa: È STATO BELLISSIMO! 

 
SPAZIO AUTRICE
GRAZIE DI AVER LETTO!
Lo sappiamo, lo sappiamo!
Questo capitolo è cortissimo,
ma vi è piaciuto lo stesso, vero?
Vi preghiamo fateci sapere,
muoiamo dalla vuoglia
di leggere le vostre recensioni!
Alla prossima!

 
Outfit di Alex:

Outfit di Justin:

 

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Capitolo 52
*** Voglio fare un tatuaggio! ***


Questo capitolo mi piace da matti! Spero che piaccia tanto anche a voi! Buona lettura!

Un Amore Perfetto

Capitolo 48

Pov. Justin

Questa estate è stata a dir poco fantastica!! Sono andato tante volte al mare con i miei amici e con la mia ragazza; abbiamo fatto tante scampagnate e lotte con l’acqua; abbiamo anche partecipato al torneo estivo scolastico, ma purtroppo non ha vinto la mia squadra! Siamo anche andati alle Hawaii e a New York. Eravamo in 5: io, Alex, Sheyla,Ryan e Chaz. Quest’ultimo, non ha fatto altro che lamentarsi per tutto il tempo! Diceva che si sentiva solo, perché noi eravamo accoppiati e lui no! Ma in fondo non se l’è passata male, una ragazza diversa ogni sera ed era felice! Non lo invidio affatto! La mia vita sessuale è molto attiva, solo che la mia partner è sempre la stessa e sono contento di questo! Alex non se la cava male, per niente! All’inizio era timida, ma poi si è lasciata andare, è una tigrotta, sa darci dentro, eccome!!
Purtroppo però, a quasi tutto c’è una fine. E l’estate rientra in questo ‘tutto’.
Anche quest’anno è arrivato settembre, ma invece di  andare al liceo come sempre, dopodomani comincerò il college. Fino a 8 mesi fa, sarei stato super contento di partire per il college, ma adesso non voglio proprio!
Non voglio lasciare Alex qui, non potremo vederci spesso e chissà quanti ragazzi le gireranno intorno quando non ci sarò!
Mi sento male solo al pensiero! E anche se in questo momento è accanto a me, sento già la sua mancanza!
“Pinguino? Ci sei?” mi chiede.
“Si, piccola, sono qui con te!” le rispondo il più dolcemente possibile.
Si accuccia di più a me e mi abbraccia forte. È seduta su di me, le sue braccia circondano il mio collo e la sua testolina castana è infilata nell’incavo di esso.
È triste, non la riconosco, quasi. Ed è così da un paio di giorni. Proprio come me, non vuole che io parta, anche se non me lo ha mai detto esplicitamente, io l’ho capito. Vuole che io realizzi i miei sogni, quindi non mi chiederebbe mai di rimanere con lei, ma so che allo stesso tempo vorrebbe avermi sempre accanto.
Siamo diventati compagni di vita, abbiamo trascorso questi mesi dandoci forza a vicenda. Io la consolavo quando arrivava a casa mia tutta bagnata, perché aveva corso sotto la pioggia piangendo, in quanto aveva litigato con i suoi genitori e non aveva avuto il tempo di prendere l’ombrello. La tranquillizzavo quando aveva il ciclo ed era nervosa e quando in estate non poteva fare il bagno a mare per lo stesso motivo. La facevo sorridere quando era arrabbiata e gioivo con lei quando era felice.
E la stessa cosa faceva lei con me. Abbiamo pianto e sorriso insieme, per 8 lunghi mesi e vorrei tanto continuare così!
Sento che una gocciolina bagna il mio petto, lasciando una scia sulla maglietta. Subito dopo sento un piccolissimo singhiozzo strozzato, che cerca di nascondere. Le accarezzo i capelli e tutta la schiena, ma non so che fare, viene da piangere anche a me, ma non posso, devo rassicurarla.
“Shhh, non piangere amore, guarda il lato positivo, ti libererai un po’ di questo rompi coglioni!” cerco di sdrammatizzare a farla ridere, ma non ci riesco.
“M-ma, il p-punto è… che i-io, non v-voglio liberarmi di questo rompi coglioni!!” singhiozza e mi stringe più forte.
“Piccola, ci vedremo spesso, non sarà come adesso, che ci vediamo tutti i giorni e stiamo incollati come due gemelle siamesi, ma… ci vedremo spesso!” in cuor mio so che non sarà così.
“Ma, da chi andrò quando litigherò con i miei? E chi mi darà un parere maschile sui vestiti? E chi passerà con me lunghe giornate chiusi in camera mia, sotto strati di coperte, quando avrò la febbre? E chi mi aiuterà a stampare le fotocopie? E chi picchierò, perché nonostante io gli abbia spiegato 234556432 la lezione, ha preso una F al compito in classe? Eh? Con chi farò tutte queste cose?? Chi mi abbraccerà quando ne avrò bisogno? Chi mi lascerà tanti teneri baci dappertutto??” mi si stringe il cuore a vederla così e divento ancora più triste, perché so che ha fottutamente ragione!
“Principessa, ci sarò sempre per te, verrò tutte le volte che potrò e poi ci potremo vedere su Skipe, sentire su Facebook, non ti mollerò mai! Il nostro amore è più forte dei km, cosa ti dico sempre?”
“Il nostro amore è perfetto e durerà per sempre!” sussurra.
“Brava la mia bambina!” ridacchio e la lascio un bacio in mezzo ai capelli.
“Ehi ragazzi, siete ancora qui? Non uscite?” mia madre entra in camera mia sorridente, ma vedendo la scena, diventa triste anche lei. So che le mancherò tanto.
“No Patty, oggi non ne ho proprio voglia!” mormora Alex alzando il viso per rivolgerle un piccolo sorriso.
“Vi porto il gelato?” chiede comprensiva. Adoro la mia mamma proprio per questo, mi capisce sempre.
“Si!” diciamo all’unisono io e la piccolina.
“Guardiamo un film?” propongo. Voglio che si distragga, non deve essere triste, è così bella quando sorride!
Scuote la testa.
“E cosa vuoi fare? Vuoi fare shopping? Giochiamo alla play? Cosa vuoi fare?”
“Voglio fare un tatuaggio!!” sgrano gli occhi alla sua affermazione. Non le permetterò di farsi un tatuaggio. Rimarranno sempre incollati sul corpo!! Lo so che non sono il giusto esempio, dato che sono praticamente ricoperto di tatuaggi, ma io sono convinto di tutti quelli che ho fatto, non voglio che lei se ne penta!
“Cosa? Non farai mai un tatuaggio!!” alza la testa dal mio petto e mi guarda stranita.
“Perché?” chiede.
“Ti rimarranno sempre addosso, non potrai più toglierli, no, non voglio!!”
“Justin, lo sai che non è compito tuo decidere! Voglio fare il tatuaggio e lo farò oggi stesso!! E poi non puoi farmi la predica proprio tu!!” abbasso lo sguardo, non voglio litigare con lei proprio oggi!
“Allora? Mi accompagni tu o devo andare da sola?” si è già alzata dal letto e si sta infilando le scarpe.
“No, ti accompagno io, ma non deve essere troppo grande e troppo vistoso!! Tuo padre ci ucciderà tutti e due!!” sospiro alzandomi a mia volta.
“Non ci ucciderà, ho quasi 17 anni e quindi posso decidere da sola se farmi un tatuaggio oppure no!” perché è sempre così testarda?? Eh? Perché?
Mi afferra la mano e mi trascina giù con lei. Incontriamo mia madre col gelato, che io voglio mangiare, ma che Alex non mi fa prendere, perché dice che dobbiamo sbrigarci!!
“Ma Alex!! Io volevo il gelato!” protesto, mentre lei continua imperterrita a trascinarmi verso la mia auto.
“Dai Justin, non fare il bambino, lo mangerai al ritorno!”
Sbuffo e prendendo le chiavi dalla tasca del pantalone, apro la macchina e ci salgo sopra, con lei.
Metto in moto e mi dirigo verso il mio tatuatore di fiducia. Non ci vado spesso, mi va bene qualsiasi tatuatore, ma la mia piccolina deve avere il migliore!!
“Che tatuaggio vuoi fare?” le chiedo. E prego mentalmente che sia piccolo e grazioso.
“Quello che hai tu!” afferma sicura.
“Quale? Ne ho tanti!” il mio tono è leggermente preoccupato, ho tanti tatuaggi e la maggior parte sono grandi e non passano affatto inosservati!!
“La nota musicale dietro l’orecchio sinistro!” mi rilasso quando capisco che quel tatuaggio può andare bene e continuo a guidare più sereno.
“E perché vuoi fare quello?”
“Perché ne voglio uno che mi ricorderà sempre te, anche se non ce ne sarà bisogno!! E credo che quello sia quello che mi piace di più, il più piccolo ed il più fine. Sarà l’unico che farò e deve essere speciale!!”
“Perché l’unico?” chiedo stranito. Non può già decidere se ne vorrà altri.
“Perché i tatuaggi mi fanno venire in mente un certo pinguino biondo e voglio che sia così sempre, non voglio farne uno che mi ricorda di qualcuno o di qualcosa che non sia tu, i tatoo sono il tuo simbolo per me e voglio che continui ad essere così!!”
“La mia puffettina, dolce, dolce!! Dammi un bacetto!” si avvicina alla mia guancia e ne stampa una quantità indefinita.


Pov. Alex
Sono contenta del tatuaggio che ho fatto!! Il tatuatore è stato bravissimo, non ho sentito molto dolore ed è identico a quello di Justin!! Mi pace da morire!
“Amore come stai? Ti ha fatto male? Ti piace? Senti ancora dolore?” mi sta riempendo la testa di queste domande da quando siamo usciti dal negozio e adesso siamo a casa!!
“Justin, basta. Sto bene ed il tatuaggio è perfetto. Stai tranquillo!” parcheggia e poi scende dall’auto, così come me.
“Scusa se mi preoccupo per te!” dice acido mentre si incammina verso il portone.
“No amore, lo so che ti preoccupi per me, ma non c’è ne bisogno, sto bene!” gli prendo la mano e lo giro verso di me.
“Mi perdoni?” gli chiedo facendo il labbruccio e gli occhi dolci. Non resiste mai! Mai!
“Oh castorina, certo che ti perdono!! Vieni qui!” mi afferra un braccio e mi trascina verso di se, racchiudendomi in un forte abbraccio.
Mi catapulto sulle sue labbra e lo bacio con passione. Mi afferra dalle natiche e mi prende in braccio.
“Amore è meglio se entriamo dentro!” sussurro a 2 cm dalle sue labbra. Non voglio che qualcuno ci veda mentre ci scambiamo effusioni così TANTO amorose.
Annuisce, ma non mi mette e giù e continua a baciarmi, mentre cerca di aprire il portone. Dopo qualche tentativo ci riesce e finalmente entriamo dentro. Chiude la porta con un calcio e poi mi ci sbatte sopra e comincia a baciarmi il collo freneticamente. Gemo piano, ho paura che Patty ci senta.
“Justin… c-c’è tua m-madre!” lo avviso mentre lui continua a baciarmi con passione, troppa.
“No, è a lavoro a quest’ora” sussurra sulle mia labbra, che subito dopo bacia con foga, inserendo la lingua.
“Andiamo su!” mormoro fra un bacio e l’altro. Coglie al volo la mia richiesta e comincia a salire le scale, con me in braccio.
Mi sbatte al muro e mentre mi bacia il seno facendosi spazio tra la mia camicia, infila le mani sotto la mia gonna e mi stringe il culo. Mi lascio sfuggire un urletto e lui sorride. Scendo dalle sue braccia e continuando a baciarlo, lo spingo in camera sua. Gli levo velocemente la maglietta e la getto da qualche parte nella stanza, non m’importa dove, ho solo voglia di lui! Chissà quando lo faremo di nuovo!
“Hai fretta, gattina?” mi prende in giro, lo fa sempre!! Una volta mi ha anche detto che sono un’assetata di sesso! Io? Pf!
“Si!” dico aggressiva, spingendolo sul letto. Ridacchia, ma io so bene come farlo smettere!!
Mi siedo a cavalcioni su di lui e comincio a muovere piano il bacino, in modo che le nostre intimità, ancora coperte, si sfiorino.
Lo sento gemere e Jerry comincia ad indurirsi.
Sorrido maliziosamente e poi comincio a stuzzicare il suo capezzolo. Passo la lingua sui suoi addominali, che si contraggono maggiormente, fino ad arrivare a leccare la sua V, molto accentuata.
Capovolge la situazione e velocemente toglie la mia camicia, gettandola via. Si avventa sul mio seno, coperto dalla stoffa del reggiseno, che cerca di staccare, ma per la troppa foga, non ci riesce. Ridacchio e lo sgancio da sola. Lo tolgo lentamente, mordendomi il labbro inferiore e sento Jerry ingrossarsi di più.
Si lecca le labbra, per poi fiondarsi sul seno sinistro e leccarlo tutto. Successivamente succhia il capezzolo ed io alzo involontariamente il bacino, a causa del piacere. Ancora una volta la mia intimità si scontra con la sua e lo sento ansimare forte.
Muove velocemente il suo bacino sul mio e mi sento già bagnata!
Muovo i piedi in modo da togliermi le ballerine e sorrido vittoriosa quando ci riesco. Avvicina un mano alla mia gonna e la tira giù velocemente. Sta per fare la stessa cosa con le mie mutandine, ma lo fermo subito.
“Qui qualcuno è troppo vestito!” capovolgo la situazione di nuovo e gli tiro giù il pantalone in pelle. E con lui vanno via anche le scarpe.
“Ora va meglio!” sussurro e mi avvicino al suo membro. Lo accarezzo da sopra i boxer e sento che stanno per strapparsi. Mi siedo meglio su di lui e muovo su e giù il bacino, mentre lui mi bacia il seno.
“Oh Justin… oh… si!”
“P-piccola… toglimi, q-quei cazzo di… BOXER!” urla quando aumento la velocità, spingendo di più sul suo pene.
Ridacchio e avvicino la bocca al suo amico, abbasso i boxer con i denti e poi lecco la punta di Jerry, che è eccitatissimo. Lo mordo piano e sento Justin gemere.
“OH CAZZO… ALEX!!”  mi piace quando fa così!
Lo prendo tutto in bocca e vado su e giù lentamente, per poi velocizzare il ritmo. Quando sento che sta per venire, mi tolgo subito, mi piace farlo aspettare!!
“COSA??” urla incazzato, voleva che continuassi. Ridacchio facendo ‘no’ con il dito e lui mi riporta di nuovo sotto di se.
“Te ne pentirai!” sussurra, mentre comincia a baciarmi tutta la gamba. Arriva all’inguine e lo lecca, lentamente, troppo lentamente. Si sposta sulla mia intimità e la lecca da sopra il tessuto degli slip.
“Ah! J-justin!! Oh.. oh… v-vai più v-veloce!” ansimo, mentre alzo il bacino velocemente. Voglio di più!! Sono tutta bagnata.
“Oh piccola, te l’ho detto che te ne saresti pentita!” sussurra sulla mia intimità.
“JUSTIN!! TI PREGO!!” urlo. Sto per venire e ancora non mi ha neanche tolto le mutandine!
“Solo perché sono buono!” mi sfila l’intimo e già mi sento meglio.
Lecca tutta la mia intimità e poi vi infila dentro la lingua. Gemo forte, quasi grido. È così bello sentirlo dentro di me! Esce la lingua, ma continua a baciarmi lì sotto.
“J-jus-stin! P-per f-fav-vore!” capisce che sto davvero per venire e la smette subito. Si avvicina alle mia labbra e le bacia. Sento il sapore del mio piacere ed è così strano!
Contemporaneamente entra la lingua nella mia bocca e il suo membro nella mia intimità. Spinge lentamente e mi aggrappo a lui, stringendolo a me come meglio posso.
Si muove su di me e mi sento in paradiso, piena, completa. In questo momento mi passano per la testa un milione di cose. Penso a quando faremo di nuovo l’amore, come adesso. Penso a come farò a resistere senza di lui. Penso che probabilmente troverà una ragazza migliore di me. Penso che mi mancherà come l’aria.
Una lacrima solca il mio viso, bagnando anche il suo. Mi guarda subito, con un’espressione preoccupata. Non voglio rovinare questo momento, quindi sorrido e faccio finta di niente.
“Scusa, mi sono emozionata!” ride, mentre continua a muoversi fuori e dentro di me.
“Piccola, me ne hanno dette di tutti i colori, in situazioni del genere. Ma mai che faccio emozionare!” ride, ride ed è così bello!! Quanto mi mancherà quel sorriso, così puro, sincero, perfetto.
Quanto mi mancheranno quegli occhioni, così belli, che in questo momento mi guardano con lussuria.
Mi mancherà tutto di lui!
Le ultime spinte sono più forti e arrivano più in fondo, fino a toccare il mio punto. Gemo forte e vengo con lui. Esce da me e si stende accanto, mi porta su di lui e mi abbraccia forte, stampandomi tanti baci sulla testa.
“Piccola, ricordati sempre… qualunque cosa accada… che sei stato il mio primo vero amore e che lo sarai per sempre!” sussurra al mio orecchio.
“Ti amo tanto Justin!” sto quasi per piangere, ma non posso.
“Ti amo tanto anche io Principessa!” quella frase, quella che mi ha ripetuta 1345678765432 volte, mi rimarrà incisa sul cuore per tutta la vita!

 
SPAZIO AUTRICE
GRAZIE DI AVER LETTO!
Allora? Vi prego, riempitemi di recensioni!
Tengo tantissimo a questo capitolo!
Mandate più recensioni possibili,
vi prego, è importate per me!
Alla prossima!
Outfit di Alex:

Outfit di Justin:

 

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Capitolo 53
*** LEI non è qui con me ***


Scusatemi, so che non è il massimo. Buona lettura!

Un Amore Perfetto

Capitolo 49

Pov. Alex

Sono rimasta tutta la notte con lui, con il mio Justin, l’ho stretto forte, forte a me. L’ho coccolato ininterrottamente, mi sono riempita del suo profumo, così dolce e buono. Gli sto stampato tantissimi baci sulla fronte, mentre lo guardavo dormire sereno. Ma io, io non ho dormito. Non ho completamente chiuso occhio. Come avrei potuto dormire, sapendo che quella sarebbe state l’ultima notte che stavo al suo fianco, l’ultima notte che potevo guardarlo da sola, senza che nessun’altro gli metta gli occhi addosso? Come avrei potuto dormire, sapendo di avere un angelo fra le braccia? Non potevo, non volevo!
La luce del sole appena sorto, gli illumina il viso e Justin assume un’espressione infastidita. Gli accarezzo i capelli, leggermente spettinati, che gli danno un’aria più bella e sexy. Lo strapazzerei tutto di baci!
“Perché mi fissi?” mugugna, girandosi dall’altro lato e appoggiando la testa sul mio seno.
“Ehi, ti sei svegliato!” sussurro al suo orecchio. Lui annuisce e poi mi stampa un bacio sul seno sinistro.
“Non hai risposto alla mia domanda” mi dice sorridendo.
“Bhè… ti fisso perché sei bellissimo, cucciolo!”
“Ohoo, siamo in vena di complimenti!” ridacchia.
“Veramente te li faccio sempre!” mormoro lasciandoli uno scappellotto sul braccio.
“Hai ragione, piccola! Anche tu sei bellissima, no sei stupenda! Meravigliosa!” arrossisco come se fosse la prima volta e lo bacio a stampo sulle labbra. Approfondisce il bacio e mordicchia il mio labbro inferiore, mentre col pollice, mi accarezza la guancia.
“Mi mancherai da morire!” mormora nel bacio.
“Tu di più!” sono sicurissima di quello che dico. Lui mi mancherà molto di più!
“Piccola, devo prepararmi!” sussurra scontento. Vorrei stare qui con lui per sempre e so che anche lui lo vuole, ma deve alzarsi. Fra 2 ore partirà.
Sciolgo l’abbraccio e lo lascio andare in bagno a prepararsi. Nel frattempo, io apro il suo armadio e scelgo alcuni vestiti, tra quelli che non ha messo in valigia, per tenerli con me.
“Che fai?” mi chiede mentre esce dal bagno, con un asciugamano che gli circonda la vita. Quanto mi mancherà vederlo così!
“Sto prendendo alcuni vestiti” faccio spallucce.
“Per cosa?” chiede stranito, mentre si infila un paio di boxer neri.
“Voglio tenerli con me, per sentirti accanto quando sarai lontano!” si avvicina a me e mi stringe forte, racchiudendomi in un abbraccio.
“Amore, potrai entrare in camera mia quando vorrai! Potrai venire qui a farti i compiti, ad ascoltare la musica, a fare quello che vuoi!”
“Pinguino, se vengo qui a studiare, va a finire che mi metto a pensare a te ed i compiti vanno a farsi benedire!” ride.
“Hai ragione, magari i compiti li fai a casa. Cos’hai scelto?” domanda ammiccando ai suoi vestiti che ho preso. In questi 8 mesi, gli ho fregato un sacco di vestiti! È perfino arrivato a pensare che gli fossero entrati il ladri in casa!
“Allora… ho preso la felpa viola e pure quella nera con la scritta in oro, poi… la tua divisa da basket e la maglietta bianca, infine ho preso il cappellino rosso SUPRA. Oh! Ora che ci penso, vorrei avere anche una delle tue collanine!” lo vedo diventare pallido.
“No! Quelle non si toccano!” dice severo mentre indietreggia.
“Dai… per favore! Ti prego, ti prego, ti prego!! Una sola, una sola collanina alla tua fidanzatina!” faccio gli occhi dolci e assumo una voce da bimba tenera.
“Uff! Ok!  Ma solo una!” sorrido, mentre batto le mani vittoriosa. Si avvicina al suo comodino e ne prende una, la guardo bene e vedo che sopra c’è un’incisione con scritto: ‘Justin Drew Bieber. 01/03/1994.g.s.AB.’
Gli salto addosso e lo abbraccio. “Grazie, grazie, grazie!! Sei il fidanzato migliore del mondo!” esclamo, poi comincio a baciargli tutta la faccia, mentre ride.
“Ragazzi, sbrigatevi! Tra mezz’ora dobbiamo andare!” Pattie entra in camera e ci avvisa. Scendo dalle braccia di Justin e mi dirigo verso di lei.
“Pattie, tuo figlio mi ha regalato la sua collanina!!” dico emozionata.
“E anche una montagna di vestiti!” interviene lui.
“Non è il fidanzato migliore del mondo?” chiedo. Pattie sorride e annuisce. Ci abbracciamo tutti e tre e poi la mamma di Justin va via.
“Chiastino!! Dove hai messo i miei vestiti?” gli chiedo. Lascio sempre dei vestiti qui, così in caso di emergenza, ho tutto a portata di mano!
“Guarda nei cassetti!” è indaffarato a sistemare le ultime cose nelle valige. Oddio è troppo sexy e quel pantalone gli fa un culo troppo perfetto! Se lo mangeranno con gli occhi! Mi sento male solo al pensiero.
“Ma Pinguino… non credi di essere troppo sexy?” domando mordendomi il labbro inferiore.
“Ahahahahaha da quando c’è un limite per essere sexy?” chiede divertito.
“Bhè… da quando andrai al college e incontrerai tantissime ragazze carine, che ti gireranno in torno e non ci sarà la tua fidanzata a controllarti!” sbotto gelosa.
“Principessa, non m’importa delle altre! Tu sei la più bella! La più dolce! La più intelligente! La più tutto! Lo sai che ti amo!” appoggia le sue mani sui miei fianchi e pronuncia quelle parole,guardandomi negli occhi. Quest’ultimi diventano lucidi, ma riesco a trattenere le lacrime.
“Ti amo pure io!” gli stampo un bacio e vado a vestirmi.
“Amore, sono pronta!” annuncio.
“Anche io piccola!”
“Devo darti una cosa” dico avvicinandomi a lui, che annuisce.
Esco dalla mia borsa un portafoto, con dentro una nostra foto, che abbiamo scattato mentre eravamo alle Hawaii. Ci siamo io e lui che ci baciamo, sulla spiaggia e come sfondo c’è l’oceano.
“È bellissima amore, tu sei bellissima!”mi bacia e quando si stacca, parlo ancora.
“Così ti ricorderai sempre di noi!” sorrido.
“Piccola, mi ricorderei di noi comunque!”
“E poi c’è un’altra cosa!” sgancio la collanina che porto sempre al collo e la do a lui. È un spada.
“Così avrai una cosa mia ed in più, ti ricorderai che il nostro amore è forte! Distruggerà anche la distanza!”
“Me la metti?” mi domanda sorridendo. Annuisco e salendo sulle punte, aggancio la collanina attorno al suo collo.
Si gira e afferrandomi dai fianchi, mi fa girare in aria e poi mi bacia con una passione assurda!
“Dobbiamo scendere!” gli ricordo in un sussurro.
Annuisce e prende due valige in mano, io lo aiuto e prendo la valigia più piccola ed il borsone. È peggio delle ragazze! Si porta un’assurdità di cose. Scendiamo tutto in salotto e poi risaliamo su. Lui prende la sua tracolla ed io la mia borsa, dove ho infilato i miei (suoi) vestiti.
Guarda la sua stanza e sussurra “Quante cose ho fatto qui dentro!” gli afferro la mano e la stringo nella mia. Scendiamo nuovamente giù e vediamo Pattie, già pronta che ci aspetta.
“Chaz e Ryan?” domanda lei.
“Ci dobbiamo incontrare all’aeroporto” annuisce ed usciamo fuori.
Il viaggio in macchina non è lungo, ma lo sembra. Io e Justin ci stringiamo forte la mano e già qualche lacrima, scende giù.
Dopo circa 20 minuti, arriviamo a destinazione e vediamo che davanti all’ingresso, vi sono Jeremy con la moglie e i bambini, Chaz e Ryan con le rispettive famiglie e Sheyla che porta grossi e scuri occhiali da sole, sicuramente avrà pianto.
 Salutiamo tutti, ma non mollo la mano di Justin, neanche per un secondo.
“Entriamo dentro?” propone Jeremy. Tutti annuiamo e ci dirigiamo all’interno dell’aeroporto.
Dopo aver eseguito le procedure per imbarcarsi, è arrivato il momento dei saluti. Pattie piange, così come i Bieber-mignon, Erin sorride e cerca di tirare su il morale a Justin, che si morde il labbro per non scoppiare in un fragoroso pianto, Jeremy invece, ha un’espressione fredda, indifferente, credo che non voglia mostrare troppo i suoi sentimenti, so che Justin gli mancherà, mancherà a tutti. Ognuno dei ragazzi, saluta le proprie famiglie e anche quelle altrui. Saluto Chaz e Ryan e poi lascio quest’ultimo, nelle mani si Sheyla, che nonostante faccia sempre la forte, oggi sembra aver perso la sua sicurezza. Justin si dirige con il viso basso verso di me e già mi si appannano gli occhi. Non mi guarda nemmeno, ma si butta subito fra le mie braccia e ci stringiamo forte. Entrambi piangiamo in silenzio e cerco di godermi il suo abbraccio, il suo profumo, il suo corpo incollato al mio, perché non potrò farlo più, prima di 6-7 mesi.
“T-ti a-amo tan-nto!” mormora con la voce rotta dal pianto. Lo stringo più forte.
“An-nch’io, t-tanto, tant-to!” intrufolo la testa nell’incavo del suo collo e lascio un bacio sul succhiotto che gli ho fatto ieri. Non lo avevo mai fatto, ma volevo che tutti sapessero che è già occupato e che è mio! Esclusivamente mio!
“Non ti scordare di chiamarmi sempre, tutti i giorni, 213546 volte al giorno!”sussurro.
“Lo farò, ma tu promettimi che mi risponderai sempre!”
“Lo prometto! Non dimenticarti di me, sono sempre qui ad aspettarti e custodisci bene il mio cuore, perché ti appartiene!”
“Lo farò, lo giuro!” ci baciamo con passione e tristezza, le nostre labbra sono incollate, le nostre lingue si sfiorano e le nostre lacrime si mescolano.
“Il nostro amore è perfetto e durerà per sempre!” sussurriamo contemporaneamente.
“Justin, devi andare!” ci interrompe timidamente sua madre. Stacciamo i nostri corpi, facendo svanire l’abbraccio. Mi sento già più vuota e più sola!


Pov. Justin
Vorrei stringerla a me per sempre, ma devo andare, devo salire su quel fottuto aereo che mi porterà lontano da lei. Le stampo un ultimo, lungo bacio sulle labbra e prendendo tutte le valige, mi dirigo verso l’imbarco con i miei amici. Mi volto solo prima di imbarcarmi definitivamente e incrocio il suo sguardo. Si vede benissimo che è triste, le lacrime gli riempiono il volto ed il labbro inferiore che trema, gli da un’aria così dolce. Mi viene voglia di tornare indietro.
Mi manda un bacio e faccio finta di afferrarlo e lo porto sul cuore. Mimiamo contemporaneamente un ‘Ti amo’ con le labbra e dopo di chè, sparisce dalla mia visuale.
Mi si stringe lo stomaco e altre goccioline salate mi bagnano il viso. Chaz mi appoggia una mano sulla spalla, per darmi forza, ma è inutile. Niente può darmi forza, niente, se non LEI e LEI non è qui con me!

 
SPAZIO AUTRICE
GRAZIE DI AVER LETTO!
Mi dispiace tanto che Justin sia partito,
ma non preoccupatevi, non finisce mica qua
la storia di Justin e Alex!
Vi prego di continuare a recensire e seguire la storia.
Alla prossima!

 
Outfit di Alex:

Outfit di Justin:

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Capitolo 54
*** No, mai! ***


Eccomi! Nuovo capitolo! Mi raccomando: RECENSITE!!! Buona lettura!

Un Amore Perfetto

Capitolo 50

Pov. Alex

Sono passati  6 mesi e 9 giorni, dalla sua partenza. Ho pianto così tanto in questo periodo. Mi manca come l’aria! Mi sento così sola e lui è così lontano! La Duke è nel North Carolina ed è così distante da Los Angeles!
Mi dicono tutti, che sono sempre triste e spenta, non sono più quella di una volta! Mi sembra ovvio! Come dovrei essere felice, quando il mio amore è dall’altro lato del continente, a fare chissà cosa, con chissà chi?!?
Semplicemente non posso! Io lo amo da matti, non posso essere felice senza di lui, non posso andare avanti, non più! Prima ero abituata a non ricevere le sue attenzioni, ma adesso è così difficile! Justin è come il gelato, una volta che lo provi, non ti scordi più del suo sapore e ti viene voglia di mangiarne intere vaschette!! Mi mancano i suoi abbracci, i suoi baci, la morbidezza dei suoi capelli, il suo profumo, la sua strana camminata, la stretta delle sue mani, il luccichio dei suoi occhi…. Mi manca tutto di lui! Mi manca lui!
Ci sentiamo spesso su internet, con la web-cam, parliamo ore intere al telefono, ma non è la stessa cosa, di averlo accanto a me! Ho sempre paura che qualcuno possa portarlo via o che lui stia male e abbia bisogno di me, ma io non posso aiutarlo! Non voglio perderlo!
“Alex! Alex! Stai bene?” sento Sheyla chiamarmi e vedo la sua mano sventolare, di fronte alla mia faccia.
“Si? Che c’è?” chiedo riprendendomi dal mio stato di shock. Siamo vicini ai nostri armadietti, stiamo posando i libri, dato che la giornata scolastica è finita e stiamo per andare via. E fortunatamente, non metterò più piede in questa scuola, fino a lunedì, dato che oggi è venerdì!!
Sono sicura che Sheyla stesse blaterando qualcosa, ma non gli ho prestato molta attenzione.
“Che c’è? Mi chiedi cosa c’è? Alex c’è che tu non esisti più! Ti sei rintanata in te stessa e non presti più attenzione a nessuno! Non ti sei neanche accorta che sono giorni che un ragazzo ti viene dietro!” esclama. Sembra quasi irritata dal mio comportamento da asociale. Bhè scusami se mi manca il mio ragazzo!
“Non è vero che un tizio mi viene dietro!” mormoro, continuando a camminare verso l’uscita.
“Ah no? È il tuo  compagno di banco a tutte le lezioni che avete in comune, a mensa si siede nel tavolo accanto al nostro e ti ha portato il pranzo per due volte! Senza contare quando sei stata così imbecille da farti cadere tutti i libri a terra e lui è venuto, li ha raccolti e te li ha portati fino all’armadietto!!”
“I libri mi sono caduti, perché ho visto Justin nella foto con la squadra e poi ho visto anche il nuovo capitano che passava accanto a me e mi è sembrato di vedere lui!! E poi quel ragazzo è solo stato gentile e ciò non significa che sia interessato a me!” sbotto! Adesso sono io quella irritata! Perché si ostina in tutti modi a farmi ‘riprendere’, che poi, per lei, significa ‘Allontanati da Justin’. E io non voglio assolutamente!!!
 “Andiamo, Alex non essere stupida! Si vede lontano un km!” continua e ad ogni parola che dice, il mio grado di irritabilità cresce.
“Sheyla, smettila!! Non m’importa se mi viene dietro o no! Questo non cambierà le cose! Sono innamorata di Justin e mi manca ed un ragazzino non potrà mai sostituirlo! Smettila di rompere!!” urlo arrabbiata. Va avanti così da un bel po’! Perché non può semplicemente lasciarmi in pace?
“Minchia Alex! Ti sei ridotta così solo per un ragazzo! Loro vanno e vengono! Non puoi sprecare la tua adolescenza così! Justin è lontano e sta cercando di costruirsi una vita! Basta andargli dietro!! Non sei venuta a nessun ballo della scuola, sei distratta alle lezioni e non so chi ti sta aiutando da lassù, ma ringrazialo, perché è solo grazie a lui che riesci ancora a prendere la sufficienza! Non esci più con me e tutto ciò che indossi sono leggins o jeans, abbinati a felpe enormi di quel tipo, che fa tutto il dispiaciuto, ma che si sarà già scopato mezza Carolina!!” al suono di quelle parole i miei occhi diventano scuri e la rabbia mi invade tutta! Potevo accettare che mi tormentasse con i suoi ‘Non sei più la stessa’ e i ‘Non esci e non sorridi più’, ma di certo non posso passare sopra ad una cosa del genere!
“BRUTTA PUTTANA! NON AZZARDARTI MAI PIÙ A PARLARE DI LUI COSì!” urlo puntandole un dito contro. Sono sicura di essere rossissima in viso e che tutta la scuola ci stia guardando, ma non m’importa, quindi continuo a sfogarmi.
“ NON PUOI DIRE QUESTO DI LUI, SOLO PERCHÈ  TI STA ANTIPATICO!! TI SEI SEMPRE RIFIUTATA DI CONOSCERLO, QUINDI NON GIUDICARLO!! E POI SMETTILA DI PRETENDERE CHE IO MI SENTA BENE!! SE TU E RYAN SIETE RIUSCITI A METTERCI UNA PIETRA SOPRA E VI SIETE LASCIATI, NON VUOL DIRE CHE IO E JUSTIN RIUSCIAMO A FARLO!! LASCIAMI IN PACE E STA ATTENTA QUELLO CHE DICI!!!” continuo incazzata! Può dirmi quello che vuole, ma Justin non deve neanche nominarlo! Ed è così per tutti!
“Dai Alex, smettila di fare scenate e andiamo via!” mi prende per un braccio, con lo scopo di portarmi con se da qualche parte, ma mi scrollo subito dalla sua presa.
“Non vengo da nessuna parte con te! Mi sono stufata!! Da oggi scordati pure il mio nome e vediamo se finalmente smetterai di fracassarmi i coglioni che non ho!!” mi giro di scatto e mi dirigo velocemente sulla mia auto, passando tra le persone che mi guardano stupiti.
Accendo il motore e sfreccio via, ma non mi dirigo a casa mia.
Vado verso casa di Justin, ci vado tutti i pomeriggi e mi rannicchio sul letto della sua stanza, che profuma di lui o almeno a me da quest’ impressione. Pattie ormai si è abituata alla mia presenza e se un giorno ho imprevisti e vede che non arrivo, mi chiama preoccupata! Non ha obiettato mai al fatto che io entrassi in casa sua, a rovistare tra le cose di suo figlio. Justin l’aveva avvisata, le aveva detto che io ci sarei andata.
Parcheggio distrattamente l’auto e una volta arrivata al portone, comincio a bussare. Appena Pattie apre, mi catapulto nelle sue braccia e le lacrime, cominciano a rigarmi il viso.
“Ehi tesoro, perché piangi?” mi chiede dolcemente, mentre continua a stringermi. Non riesco a parlare e piango più forte. Mi stringe tanto e quando mi tranquillizzo un po’, mi fa sedere con lei sul divano.
“Allora… cos’è successo?” mi chiede di nuovo pazientemente, stringendo le mie mani nelle sue.
“Ho litigato con Sheyla, perché continuava a dirmi che devo andare avanti, che non sono più la stessa e che….” non continuo la frase, perché quella parole fanno male solo a pensarle!
“E che…?”
“Bhè che Justin…. mi aveva tradita” l’ultimo pezzo, esce dalle mia labbra come un sussurro e abbasso il volto.
“Alex, so per certo che lui ti ama da impazzire e sono sicura che non ti farebbe mai una cosa del genere! Ti ama tanto!”
“Lo so, lo so… mi sono arrabbiata perché lei non può permettersi di insultarlo! Non in quel modo per di più! So quanto gli fa male essere considerato un puttaniere! E lui non lo è, non più!”
“Lo hai cambiato tanto e te ne sono molto grata, ma non capisco. Se sei sicura di quello che prova per te… perché sei così triste?”
“Perché mi manca!! Mi manca da morire!! Non l’ho visto neanche per le vacanze di Natale, per il mio compleanno, non lo vedo mai, se non in pixel ed è durissimo!! Lo voglio qui! Adesso!!” sento che le lacrime stanno per uscire dai miei occhi, ma cerco di trattenermi.
“Oh bhè… dato che ti manca, credo che potresti anche salire in camera sua a salutarlo!” sorride e quasi non connetto le sue parole. Mi alzo di scatto dal divano e sorrido come una scema.
“J-jsustin è…. Qui?” chiedo speranzosa.
“Voleva farti una sorpresa!” non lascio che dica altro e comincio a correre al piano di sopra, spalanco la porta della sua stanza e la trovo piena di valige, regali impacchettati e tanta roba sparsa in giro, ma di LUI nessuna traccia. Vedo che la porta del bagno si apre e ne viene fuori un ragazzo bellissimo, biondo, con gli occhi caramello, palestrato e tatuato, senza maglietta, con dei boxer bianchi che fuoriesco dal pantalone azzurro. Appena alza lo sguardo e lo scontra col mio, il mondo si ferma, ci guardiamo intensamente negli occhi, che mi sono tanto mancati e che luccicano di felicità, proprio come i miei. Gli corro incontro e gli salto addosso, mi afferra e mi abbraccia saldamente. Tante piccole goccioline salate scivolano sui miei occhi. Lo stringo così forte, che ho paura di soffocarlo! Mi fiondo immediatamente sulle sue labbra e finalmente, posso riassaporarle in tutta la loro morbidezza ed il loro gusto. Il bacio si approfondisce subito, è un bacio disperato, desiderato, aspettato, pieno di passione. Mi mancava da morire la sensazione delle sue labbra, incollate alle mie.
Sento che mi stringe forte il sedere, mentre io intrufolo le mani nei suoi capelli. Sono soffici e profumati, sono belli come lui, il mio amore, che adesso è con me. Finalmente!
“Perché piangi?” farfuglia fra un bacio e l’altro.
“Mi sei mancato!” continuiamo a ‘scambiarci saliva’ e vorrei rimanere così per sempre.
“Piccola mia, mi sei mancata anche tu!” passa subito a baciare il mio collo; lo lecca, lo succhia, lo morde e io mi sento così bene! Mi mancava da morire il suo tocco sulla mia pelle. Lascia diversi succhiotti qua e là e poi ritorna a baciare le mie labbra.
Si avvicina al letto e mi ci butta sopra. Lo tiro per un braccio e lo faccio cadere su di me. Ci liberiamo velocemente di tutti gli indumenti; non abbiamo proprio voglia di perdere tempo con stupidi giochetti provocatori. Abbiamo aspettato tanto per stare di nuovo insieme, voglio sentirlo mio, proprio come lui, vuole sentirmi sua.
Entra in me con una botta secca, ma non mi fa male. Le spinte sono all’inizio molto forti e veloci, per poi rallentare ed approfondirsi all’arrivo dell’orgasmo.
Quanto ho aspettato e desiderato questo momento!! Quanto ho aspettato di stringerlo fra le mie braccia!
Esce da me lentamente e poi si appoggia su di me, incastrando la testa nell’incavo del mio collo.
“Mi è mancato il tuo profumo! Le tue carezze, il tuo corpo… mi sei mancata tu!!” sussurra, mentre continua a lasciarmi baci delicati sui succhiotti.
“Anche tu amore, mi sei mancato tanto,tanto!! E anche se non avrei mai pensato di dirlo…. Mi mancavano anche i succhiotti!!” ride e mi sento così piena. Quanto ho desiderato di ascoltare quella melodia!!
“Cos’hai fatto? Ti sei divertito? Raccontami tutto!” alzo leggermente la schiena e mi appoggio alla testiera del letto. Justin, invece, si mette fra le mie gambe e si stende su di me. Siamo al calduccio sotto il suo piumone e le nostre mani sono unite.
“Non ho fatto niente di speciale, mi sono allenato tantissimo, ho studiato, ma poco, poco. Sono andato alle feste e ho conosciuto tante gente!”
“Anche ragazze?” chiedo. Sono un pochino gelosa! Ma solo un po’! Ok, forse un po’ di più! Sono gelosa!
“Si, anche ragazze!” Almeno è sincero.
“ E… erano carine?”
“Ahahahahahahaha si, erano molto carine” mi irrigidisco subito e sciolgo l’intreccio tra le nostre mani.
“Ehi principessa! Erano carine, ma nessuna era perfetta come te!” sorrido e intreccio di nuovo le dita con le sue.
“Oh… quindi sei gelosa!” ridacchia.
“SI! Sono gelosa! Sei il mio ragazzo e mi darebbe molto fastidio se qualcuno, che non sia io, ti mettesse gli occhi o le mani addosso!! È lecito no?” chiedo un pochetto acida.
“Oh è più che lecito!! Anche io sono molto geloso di te! A proposito! C’è qualcuno che ti stuzzica?” gira il volto verso di me e mi guarda serio.
“Mi hanno detto di si, ma secondo me, era solo un tipo gentile!” affermo facendo spallucce.
“Gentile quanto?” chiede un po’ incazzato!!
“Mi ha aiutato con dei libri che mi erano caduti e mi ha portato il cibo a tavola qualche volta, ma quella puttana di Sheyla, dice che si sedeva accanto a me sia a mensa che a lezione, perché è interessato a me!” dico infastidita.
“Wo, wo!! Quante cose mi sono perso?? Da quando chiami la tua migliore amica ‘puttana’?”
“Da quando è diventata assillante, dicendomi di uscire e svagarmi, di non pensare a te e da quando ha cominciato ad insultarti!!” dico arrabbiata.
“Ma che le ho fatto? Non mi vede da mesi!!” dice stranito.
“Non ti ha mai sopportato e soprattutto adesso, che non ci sei, cerca in tutti modi di farci lasciare!! Non la sopporto più!!”
“Che non mi sopportasse, era molto chiaro, ma non credevo arrivasse a tanto! Comunque su una cosa sono d’accordo con lei!! Il tipo ‘gentile’ è interessato a te! Com’è? Come sia chiama?” ha un tono duro, so che è geloso, ma credo che non sia necessario adesso, non li guardo nemmeno i ragazzi!
“Non lo so, è moro, ha gli occhi verdi, credo; forse si chiama Luke, ma non sono sicura!”
“Gli farò passare un bel quarto d’ora!” afferma arrabbiato.
“No amore, voglio stare con te, fra un po’ ripartirai, non mi va di perdere tempo, per le tue scenate di gelosia. Non m’importa di nessuno che non sia tu!!” gli bacio le labbra dolcemente e lo abbraccio.
“Ok, ma se continua lo picchio a distanza!!” quanto è stupido!! Viene da ridere pure a lui, per la cazzata che ha detto.
“Pinguino? Usciamo a fare una passeggiata?” chiedo, stampandogli un bacio sulla testa.
“Certo!! Mi manca girare per le strade di Los Angeles! E poi così tutti vedranno che sei ancora mia!!” afferma sorridendo.
“E tu mio!!” completo la frase.
“Hai ragione principessa, solo tuo!!” si avvicina alla mie labbra e le bacia dolcemente.
“Forza Bieber!! Dobbiamo vestirci!!” si alza e ancora tutto nudo, si dirige verso il suo armadio. È così bello! E  sexy! Mi mordo il labbro, di fronte alla visuale del suo culo! Ma si gira e mi coglie in flagrante.
“Piccola, lo so che sono bello! Ma così mi sciupi! E poi mi hai scopato un secondo fa!” ridacchia ed io divento rossissima.
“Avanti Alex, alza il culo e vestiti!!” mi prende da un piede e mi tira giù dal letto.
Mi dirigo verso i suoi cassetti, dove tengo le mie cose in casi di emergenza, come questi e prendo un jeans chiaro e attillato, abbinato ad una maglietta nera a pipistrello, con la scritta colorata ‘I love my boyfriend’. Lui invece indossa un pantalone della tuta grigio,  una maglietta bianca e una felpa nera con la cerniera aperta. Io indosso un paio di ballerine nere e lui delle Supra bianche.
“La porti ancora la mia collanina?” mi chiede, mentre mi afferra la mano e mi trascina al piano di sotto.
“Certo! La porto sempre con me!” la faccio fuoriuscire dalla maglietta e gliela mostro.
“Brava la mia bambina!” mi stampa un bacio sulla testa e ci dirigiamo verso Pattie, che è in cucina.
“Ehi! Siete contenti?”ci chiede lei sorridente. Sa bene quanto avevamo bisogno l’uno dell’altra.
“Si!” rispondiamo all’unisono sorridenti.
“Dove state andando?” ci chiede di nuovo.
“A fare una bella passeggiata per le strade di Los Angeles!” Justin sembra molto emozionato! Lo capisco! Io non avrei resistito così tanto fuori dalla mia città!
Salutiamo Pattie e usciamo fuori abbracciati. Passeggiamo e chiacchieriamo a lungo, ridiamo come matti e mi sento così bene accanto a lui!


Pov. Justin
Quanto mi è mancata Los Angeles!! Non quanto mi è mancata la mia patatina, ma mi è mancata! La Carolina è bella e mi sono divertito tanto con i ragazzi del college, ma qui avevo lasciato il mio cuore e stare di nuovo nella mia città, con Alex e la mia famiglia è molto meglio!!
“Prendiamo un gelato?” mi chiede con una voce tenerissima. Sorrido.
“Certo principessa!” entriamo nella prima gelateria che troviamo e ci accomodiamo ad un tavolino.
Aspettiamo che qualcuno arrivi a prendere le nostre ordinazioni e finalmente arriva un ragazzo.
“Alex! Che ci fai qui?” chiede sorridendo come un ebete alla mia ragazza. Divento leggermente teso.
“Ehmm ciao…” fa intendere che non ricorda il suo nome e lui sembra un po’ deluso. Ma deluso di che? Tanto non gli importa niente di te!!
“Luke! Siamo compagni di banco a storia, matematica, inglese, fisica e anatomia!” pure! Anche ad anatomia!?!
“Oh certo!” sorride leggermente Alex. Decido di intervenire, perché è sicuramente quel ragazzo di cui parlavamo prima.
“Sei nuovo a scuola? Non ti ho visto gli altri anni!” chiedo a Luke, cercando di essere gentile.
“Sono arrivato quest’anno, ma neanche io ti ho mai visto!” continua a sorridere. Ridi, ridi idiota, che ti spacco la faccia!
“Sono uscito l’anno scorso! Piacere, mi chiamo Justin, sono il ragazzo di Alex!” gli porgo la mano gentilmente, ridendo sotto i baffi e vedo che sbianca subito in viso, quando sente le ultime parole della mia frase.
“Ah…. Non sapevo che… fossi fidanzata” si rivolge ad Alex tristemente e dopo che Alex annuisce, abbassa il viso.
“Bhè adesso lo sai” sorrido falsamente.
“Si, cosa vi porto?” taglia corto il discorso.
“Un gelato al bacio per me e al pistacchio per Alex, giusto piccola?” chiedo teneramente.
“Si, pistacchio.” Luke annota tutto e va via.
“Luke è sistemato! Ce ne sono altri?” chiedo sorridente.
“Justin sei stato un po’ duro con lui!” sussurra.
“Cosa? Non gli ho detto niente! Mi sono presentato e gli ho detto che ero il tuo ragazzo, non è forse la verità? Avresti preferito che non lo sapesse?” chiedo leggermente irritato.
“No, è solo che… sembrava dispiaciuto!”
“Alex lo sai anche tu quanto è difficile convivere con la consapevolezza che la tua ragazza è dall’altro lato del continente, da sola, con tanti ragazzi in torno. È difficile sapere che potrebbero portarti via da me in un batter d’occhio e io non possa fare nulla!”
“Lo so amore, scusa, ho la stessa paura anche io!” le prendo la manina e la bacio.
“Ti amo tanto patatina!” sussurro, guardandola negli occhi.
“Ti amo di più io, pinguino!” sorride e mi sento bene! Non mi sentivo così da tanto, avevo bisogno di quel sorriso, mi è mancato da morire!!
“Non ci lasceremo mai, vero?” le chiedo. È strano, di solito è lei che lo chiede a me.
“No, mai!”

 
SPAZIO AUTRICE
GRAZIE DI AVER LETTO!
IO. ADORO. QUESTO. CAPITOLO.!!
E voi? Vi piace? Vi prego fatemi sapere cosa ne pensate,
che sia un pensiero positivo o negativo.
A presto!

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Capitolo 55
*** Nuove amicizie ***


Ehii! Vi avviso che il capitolo è breve, perchè transitorio, cioè è un capitolo che mostra le due nuove realtà dei protagonisti e che vi aiuterà a capire meglio i capitoli successivi. Buona lettura!

Capitolo 51

Pov. Justin

È lunedì e sono già ritornato in Carolina, purtroppo. Questi 3 giorni con Alex sono stati meravigliosi! Abbiamo fatto tanto shopping, siamo andati al cinema (anche se non abbiamo visto il film… i baci erano più importanti!), siamo andati a cenare in un nuovo ristorante cinese, siamo ritornati al nostro posto speciale e abbiamo fatto tante volte l’amore. Purtroppo… per una cazzosissima ragione, a me sconosciuta, il tempo è passato velocissimo e sono già sul letto della mia camera, che guardo le goccioline di pioggia, bagnare continuamente la mia finestra.
“Ehi bro! Sei tornato!” esclama Ryan, entrando nella stanza, che condividiamo.
“Mhmm” mugugno triste. Prende una sedia, l’avvicina al mio letto e ci si siede sopra.
“Cos’è successo giù in California?” mi chiede, capendo subito che qualcosa non va.
“Niente, è stato tutto fantastico, ma il tempo è passato troppo in fretta e già mi manca Alex!” cerco di trattenere le lacrime mentre pronuncio il suo nome.
“Justin, mi dispiace tanto…. Vedrai che passerà tutto il tempo che vi divide” cerca di farmi stare meglio, ma so bene che non la pensa così, vorrebbe che io e Alex ci lasciassimo. Lui adora Alex, ma crede che sia meglio separarci, in modo da soffrire di meno entrambi. Non me lo ha detto esplicitamente, ma da come sono andate le cose con Sheyla, ho capito come la pensa.
“Si, certo. E nel frattempo che faccio? Io voglio Alex adesso, qui, tutta per me! E invece è a scuola, con tanti ragazzi che la guardano, che la desiderano, che le fanno la corte…” una stupidissima lacrima fuoriesce dal mio occhio destro, ma non mi preoccupo di asciugarla. Ryan mi ha visto piangere milioni di volte!
“Justin lei ti ama, sono sicuro che non pensa ad altro che non sia tu. Ho parlato con John e mi ha detto che ha avuto una lite con Sheyla per te. Pensi che litigherebbe con la sua migliore amica, se non ti amasse?”
“Lo so che è successo e so che hai ragione, ma… se trovasse qualcuno migliore di me? Qualcuno che la facesse più felice? Che la trattasse meglio? Eh? Cosa faccio io? Se dovesse trovare qualcuno così… io… morirei!”
“Sono sicuro che non vuole nessuno che non sia tu! E poi lo sanno tutti che è tua e Justin Bieber è geloso delle sue cose, vero?”
“Si… ma è arrivato un ragazzo nuovo nella sua classe e le va dietro. Si chiama Luke” dico il suo nome con tono molto schifato.
“Io credo che…” viene interrotto da qualcuno che bussa alla porta.
“Avanti” mormoro. Vedo una ragazza bionda entrare in camera mia, tutta sorridente.
“Ciao Justin! Andiamo a lezione?” chiede emozionata.
“Si Brianna, arrivo”mi alzo dal letto e vado verso l’armadio a prendere una felpa blu, da abbinare ad un jeans ed alle Supra rosse.
“Ehi Justin, chi è la ragazza nella foto sul comodino? Tua cugina?” indica col dito la foto mia e di Alex. Abbasso il volto al ricordo del giorno in cui sono partito la prima volta, era distrutta, lo eravamo tutti e due e lo siamo ancora.
“No… è la mia ragazza” sussurro.
“Ah!”
“Andiamo, Ryan vieni con noi?” chiedo voltandomi verso il mio amico.
“No, devo andare in bagno. Voi cominciate ad andare” faccio spallucce ed esco dalla stanza con Brianna, per dirigerci in aula.
“Juss… l’altro giorno, quando eri in California, ci hanno detto che dobbiamo fare un progetto in coppia ed io ho proposto di essere messa in coppia con te… Va bene?” mi chiede speranzosa.
“Ehm.. si, ok”


Pov. Alex
Mi sto preparando per andare a scuola e mi sento peggio di 3 giorni fa. Sento la mancanza di Justin molto più forte.
Cerco di non pensarci e di andare a scuola. Devo stare tranquilla, lui mi ama e comunque fra un po’ andrò a trovarlo in Carolina.
Infilo un jeans chiaro e stretto, una maglietta a tre quarti in pizzo nera. Metto la collanina di Justin al collo e delle ballerine nere ai piedi. Afferro lo zaino e scendo giù.
“Buongiorno tesoro, come stai?” mi chiede sorridente mia madre. Durante questi mesi ha cercato in tutti modi di farmi felice e di risollevarmi l’umore, ma non c’è riuscita. Mi sento bene solo quando sto con Justin e in questi giorni, quando era qui, ero felice io e felice lei. La fa contenta vedere che io lo sono.
“Non bene, ma ho deciso di andarlo a trovare tra un po’!” sorrido leggermente.
“Quando hai intenzione di andare?” chiede sedendosi accanto a me e cominciando a fare colazione insieme.
“Voglio andare quando ci sarà la gita scolastica. Quest’anno si andrà in Florida e si starà circa una settimana. Io vado spesso in Florida, ci siamo stati anche l’anno scorso e quindi vorrei approfittare dell’occasione, per non perdere lezioni e per stare con Justin.” spiego, mentre sorseggio il mio caffè.
“Sarebbe una buona idea, ma dove starai? E poi, quando Justin sarà a lezione che farai?”
“Ha detto che ci sono delle stanze messe a disposizione per i parenti che vanno a trovare gli studenti e poi lui è lì per il basket, non fa niente se salta qualche lezione, l’importante è che non salti gli allenamenti.”
Fa spallucce e annuisce. Credo che non sia molto d’accordo con la mia decisione, ma sa bene che se non mi desse il permesso di andare, starei molto male e ci andrei lo stesso.
“Devo andare mamma, ci vediamo dopo!” prendo le chiavi dell’auto e apro la porta, mentre sto per uscire lei mi ferma.
“Alex… la tua macchina è a corto di benzina, aspetta tua fratello e andate a scuola insieme a piedi.”
“No, vado da sola” appoggio le chiavi sul mobile all’entrata e mi dirigo fuori. Ho voglia di stare da sola, di riflettere, non voglio di certo perdere tempo a litigare con mio fratello. Percorro la strada da casa mia a scuola sul marciapiede, in silenzio; ascoltando la registrazione che Justin ha lasciato ieri sul mio telefono, prima di partire.

Ehi patatina,ho pensato di registrare la mia voce, così potrai sentirla tutte le volte che vorrai. E poi voglio dirti che ti amo tantissimo e che devi stare attenta! Anche se non te ne accorgi, ci sono moltissimi ragazzi che vorrebbero averti tutta per se, ma ricordati che sei solo mia!!! Lo so che sono un fottuto cazzone e che ci sono tanti ragazzi che potrebbero renderti più felice, ma come ti amo io, non ti amerà mai nessuno. Sei tutta la mia vita e non ti lascerò mai andare!! Lo so che vorresti avermi lì, proprio come io ti vorrei qui, ma non è così facile. Devi guardare il lato positivo… questa è una prova d’amore. Ci darà la conferma di quanto il nostro amore è forte, tanto da sconfiggere la distanza. Adesso però, devi farmi una promessa, prometti che mi terrai sempre impresso sul tuo cuore, perché io ti terrò impressa sul mio, per sempre! Ti amo piccola.”

È la prima volta che ascolto la registrazione, mi ha detto di farlo solo dopo che fosse partito. Tante lacrime sono fuoriuscite dai miei occhi. Sento il petto bruciare e ho voglia di morire! Mi sento così sola senza di lui. Vorrei tanto avere due fottuti anni in più ed essere in Carolina con lui. È tutto così noioso e vuoto adesso.
Mi asciugo le lacrime velocemente e sospiro. Devo essere forte, sennò tutto questo tempo non passerà!
Sento qualcuno toccarmi la spalla, mi giro e vedo Luke. Ci mancava solo lui!
“Ehi Alex, stai bene?”chiede preoccupato, credo si sia accorto che ho pianto, non sono stata abbastanza silenziosa.
“No” sospiro. Non so perché sto parlando a lui delle mia cose, ma ho bisogno di sfogarmi. “Justin è partito di nuovo e mi manca tanto!” abbassa il viso appena nomino Justin. Credo che sia vero che ha una cotta per me, ma dovrà farsela passare.
“State insieme da tanto?” mi chiede triste. Mi dispiace che soffra per me, ma non posso illuderlo, io amo Justin e sarà così per sempre, nonostante adesso non sia qui.
“Si, stiamo insieme da un anno e quattro mesi.” Annuisce.
“Bhe… se vuoi una spalla su cui piangere io ci sono! Se vuoi possiamo diventare amici!” sorride speranzoso.
Non so che dirgli. Lo so che cerca solo di starmi accanto, dato che sembra interessato a me. Ma non sarebbe giusto non dargli una chance come amico. Mi serve qualcuno con cui sfogarmi e poi credo che ormai abbia capito che sono follemente innamorata del mio ragazzo. Perché dirgli di no?!?
“Ok, da oggi sei il mio nuovo e unico amico” 

 
SPAZIO AUTRICE
GRAZIE DI AVER LETTO!
Come avevo anticipato prima,
il capitolo è molto corto,
dunque per farmi perdonare,
pubblicherò il prossimo capitolo domani,
invece di dopodomani.
Sono o non sono la scrittrice di ff più brava del mondo?
Sto scherzando!
Comunque vi supplico di recensire in tantissime!
Bacioni, alla prossima!

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Capitolo 56
*** Al cuore non si comanda ***


Ciao a tutti! Mi dispiace di non aver potuto pubblicare pomeriggio, ma non ho avuto un attimo di tempo. Spero che il capitolo vi piaccia. Buona lettura!

Un Amore Perfetto

Capitolo 52

*1mese dopo*

Pov. Alex
Sono buttata sul letto, mentre parlo al telefono con Justin. È così bello sentire la sua voce. Non è come sentirla di presenza, ma mi accontento.
“Pinguino? Come stanno gli altri?” gli chiedo. Non mi manca solo lui, mi mancano anche Ryan, Chaz e anche Kristal. Mi mancano tanto. Non come mi manca il mio ragazzo, ma mi mancano.
“Uhmm… ho due notizie, una buona e l’altra cattiva. Quale vuoi per prima?”
“Ovviamente quella buona!!” esclamo.
“Ma… di solito non si dice prima quella cattiva?” chiede confuso.
“Patatone, io voglio prima quella buona!” protesto.
“Ok, come desidera miss. La notizia buona è che Kristal e Ryan stanno insieme da due settimane!”
“Whao!! Che bello! Sono contenta per entrambi. E dimmi… sono carini insieme?” chiedo emozionata. Sono contenta per loro due. Sheyla si è fidanzata con un tipo, già da tempo. Io e lei abbiamo perso i rapporti e non conosco il suo ragazzo, ma credo si chiami Cody o qualcosa del genere. Non voglio più avere a che fare, con lei, tanto meno col suo ragazzo.
“Oh si! Sono quasi più teneri di noi.” Ridacchia.
“Ehi! Nessuno è più tenero di noi!” lo sgrido.
“Lo so piccola, ho detto quasi!”
“Ecco, bada bene a come parli!” assumo un tono da gangster.
“Who, who. Chi sei tu e cosa ne hai fatto della mia ragazza?” chiede preoccupato.
“È morta, per sempre!” sussurro.
“Nooo!” urla. Poi scoppiamo entrambi a ridere.
“Dai Pasticcino, dammi la cattiva notizia”
“Tieni forte!”
“Sono pronta.” Faccio un respiro profondo e aspetto che ‘sganci la bomba’.
“Chaz e Vanessa si stanno frequentando!” dice velocemente.
“Che cosa?” urlo.
“Andiamo! Chaz mi ha deluso! Perché proprio lei, è così stronza e troia!!” urlo ancora.
“Già, quando me l’ha detto, l’ho preso pugni! Ma la cosa grave è che sembrano andare d’accordo. Fottono allegramente tutte le sere e sono contenti. Di questo passo arriveranno al matrimonio!” scoppio a ridere. Effettivamente stanno bene insieme. Si ‘rendono felici’ a vicenda.
“Io al matrimonio non ci vado!” esclamo.
“Neanche io!” ridiamo ancora. Sarà un matrimonio tutto in rosa con i brillantini e la bomboniera sarà un pene di porcellana eretto. Rido mentalmente.
Sento suonare il campanello. “Uh tesoro, hanno suonato il campanello, ti porto giù con me.”
“Ok” mi incammino al piano di sotto, sempre con cellulare all’orecchio. Apro la porta e vedo che è Luke.
“Ciao Luke! Sto parlando con Justin, entra.”
“Perché quel tipo è a casa tua?” ringhia ferocemente Justin dal telefono.
“Justin, lo sai!” dico spazientita. È sempre la stessa storia.
“Si, infatti. So che quel figlio di puttana, sta cercando di fottermi la ragazza!” urla arrabbiato. Credo che anche Luke, che è seduto sul divano, abbia sentito le sue parole.
“Justin! Basta!!” lo rimprovero. Mi fa arrabbiare quando fa così.
“Luke, scusami un attimo”
“Certo” annuisce. Salgo le scale, fino ad arrivare in camera mia. Questa non è una discussione che si può fare in presenza di altre persone.
“Justin devi smetterla di essere così geloso. Siamo solo amici, io amo solo te! Credi che piangerei tutte le notti perché mi manchi, se non ti amassi? Eh? Lo sai bene che non provo niente per lui.”cerco di spiegare.
“Certo, tu non provi niente, ma lui si! E si sta approfittando del fatto che io sono in questo fottuto college a chissà quanti km da te! Lui può fare tutto ciò che io non posso fare. Ti può guardare, ti può sorridere, ti può toccare, ti può stringere la mano, può ascoltare la tua voce senza un fottuto telefono, può baciarti. Ma attenzione! Potrebbe fare queste cose, ma se le fa, vengo lì giù e gli stacco le palle con le mie mani! È chiaro?”
“Come lui potrebbe farle, anche tutte le ragazze che ci sono lì con te possono farlo!! O vuoi dirmi che nessuno ti viene dietro nel Carolina?” adesso anche io sono arrabbiata, anche più di lui.
“È diverso!”
“Non è diverso. Credi che per me sia facile?!? Il mio primo ragazzo, nonché primo amore dalla seconda media, si trova in un college pieno di belle ragazze/troie che cercano di portarselo a letto!! Credi che io non soffra?!?” urlo. Tante goccioline salate percorrono tutto il mio viso. Mi butto all’indietro sul letto. Fottuta Carolina, fottuto college, fottuta distanza, fottuta età, fottuto tutto!
“No amore, non piangere, io non guardo nessuna delle ragazze che ci sono qua, se ci scambio due parole, è già tanto. Io ti amo troppo, non m’importa di loro. Non piangere.” Sussurra dispiaciuto.
“Ah si? E cosa mi dici di Brianna? Lei non vuole scoparti, vero?” chiedo sarcastica.
“Amore, ma Brianna è una mia compagna di corso, tutto qua. Andiamo a lezione insieme, abbiamo svolto alcuni progetti insieme, ma niente di più. E poi anche se fosse, sai che m’importa!”
“Certo! Quindi a te è permesso essere geloso, a me no! Giusto?” chiedo infastidita.
“No tesoro, ma tu non ne hai motivo. Io si!”
“E perché? Cos’hò di sbagliato?” grido disperata.
“Niente! Io sono un cazzone e tu meriti di più! Ho una fottutissima paura che tu ti renda conto che ci sono tanti ragazzi che ti renderebbero più felice! Ecco cosa c’è!” urla. Sembriamo due matti.
“Bhè… è vero, potrebbero esserci ragazzi meno stupidi, meno gelosi e meno stronzi di te. Ma a me piacciono solo i cazzoni! Stupidi come te, gelosi come te e stronzi come te! Io vado matta per i cazzoni, ok?”
“Alex?” sussurra.
“Si?” rispondo fra un singhiozzo e l’altro.
“Ti amo tanto!” sussurra.
“Io di più!”
“Promettimi che sarò sempre il tuo cazzone preferito!”
“Non esistono altri cazzoni, più cazzoni di te!” ride.
“Lo so amore, lo so. Facciamo così, cercherò di farmi andare bene che tu sia AMICA, SOLO AMICA, di quel tipo, ma tu promettimi che starai attenta!”
“Va bene, ma tu devi promettermi che terrai a distanza quella tipa, se non per stretta necessita. E che non guarderai il culo alle altre ragazze. Se proprio ne hai bisogno, lo guardi a Ryan!”
“Oh no piccola, non guarderò il culo ad un maschio, neanche se fossi gay!” grida inorridito.
“Facciamo che mi invii una bella foto con il tuo culetto stampato sopra!” continua con tono malizioso.
“Sei un pervertito!” grido.
“No piccola, ho solo voglia del tuo culetto sodo” continua con voce languida.
“Justin, basta.” Mi fa imbarazzare anche per telefono, sono tutta rossa e accaldata. Lo sento ridere, ma poi diventa serio.
“Dove andrete tu e il tuo AMICO?” si sofferma molto sull’ultima parola.
“A vedere una gara di pattinaggio sul ghiaccio.”
“Blà… è pure noioso!”
“L’ho proposto io!” sbuffo, alzando gli occhi al cielo.
“Ok, come vuoi. Divertiti, ma non troppo!”
“Ahahahahah si, sei proprio un cazzone!” sorrido.
“Ti amo coniglietta” dice serio.
“Ti amo anch’io pinguino” sorrido. Stacco la chiamata e già da subito mi manca il suono della sua voce.
Sono combinata proprio male!! Faccio un grande respiro e dopo aver baciato la sua foto che ho appesa alla parete, scendo giù.
“Ehi Luke, mi dispiace. Noi do…” mi interrompe subito.
“No, non preoccuparti, capisco. Andiamo?” chiede. Evita spesso di parlare di Justin, cambia sempre discorso. Non so perché, ma da un lato gliene sono grata. Così, per un ora o due, non ci penso e le giornate passano più in fretta.
“Certo, prendo la borsa e arrivo.” Salgo nuovamente sopra e afferro la mia borsa. Ritorno in salotto e poi usciamo.
Il viaggio in macchina passa veloce tra una chiacchierata e l’altra. Tra un messaggio di Justin e l’altro. Questa macchina è davvero carina, ma mi manca la ferrari bianca di Justin. Sono malata! Mi manca pure una macchina! Bhè… era la SUA macchina.
Basta! Sono uscita con un amico, per non pensare a quanto io e Justin siamo distanti. Non per fare le differenze tra lui e Luke. Che poi comunque sono tante, tantissime.
Ok, mi sono pure rincoglionita e parlo da sola nella mia testa. Uccidetemi!
“Questo è il palazzetto. Sembra grande, vero?” osserva Luke.
“Già, sembra grande. Lo sai che io e Justin, ci siamo messi insieme in un palazzetto come questo? Era la palestra della scuola, più precisamente il bagno! Ahahahahaha non è stato molto romantico, ma non cambierei mai quel giorno. È stato davvero…” mi giro e vedo la sua espressione. È un misto fra il triste, l’annoiato e l’arrabbiato.
“Scusa, mi dispiace. Finisco sempre per parlare di lui. Scusami!” cerco di farmi perdonare. Parlo sempre di Justin e so che non è piacevole per gli altri ascoltare le nostre avventurose giornate insieme.
“No, no. Non preoccuparti. Non fa niente!” sorride, ma è un sorriso forzato. In ogni caso, non è bello come quello di Justin. Minchia! Devo smetterla! Io amo Justin da impazzire, quindi lui sarà meglio in tutto. Ok, non c’è bisogno di pensare queste cose ogni 5 secondi. Autocontrollo Alex, autocontrollo.
“Dai, entriamo dentro” annuisce e mi segue.
Prendiamo posto, fra le numerose persone che assisteranno alla gara e poi aspettiamo.
“Ragazzi, volete qualcosa da mangiare?” si avvicina a noi, un signore sulla cinquantina, che ci offre qualcosa da mangiare. Ha con sé uno scatolo, in cui vi sono patatine, pop corn, hot dog e cose così.
“Oh no, grazie!” sorrido.
“Avanti ragazzo, offri qualcosa alla tua fidanzata.” propone sorridente il tipo, ma io intervengo subito.
“Non è il mio fidanzato, siamo solo amici, il ragazzo ce l’ho già!” stavo anche per dirgli il nome, la data di nascita e il gruppo sanguigno, ma fortunatamente mi sono trattenuta.
“Oh è un vero peccato! Siete carini insieme” questo signore panzuto, mi sta dando sui nervi.
“Al cuore non si comanda!” sputo acida.
“Ma questo ragazzo è dav…” lo interrompo all’istante.
“Ok, mi dia un pacco di poc corn” finalmente sta zitto, mi porge i pop corn, afferra i soldi e va via. Si!! Grazie al cielo!!
“Un po’ irritante il signore!” osservo.
“Già…” mi dispiace vederlo così triste, ma io amo Justin e voglio solo lui, non staremo mai insieme e prima lo capirà, prima smetterà di soffrire.
“Cos’ha Justin di così speciale?” chiede serio.
“Bhè…. Non lo so. Tutto di lui è speciale!” adesso sembra strano pure lui. Non ha mai parlato di Justin e adesso mi chiede questo?
“Parli in continuazione di lui, Justin di qua, Justin di là. Justin fa questo, Justin fa quello. È tutto sempre Justin, Justin e ancora Justin! Cos’ha di particolare sto tipo?” questa volta sembra più arrabbiato, ma io non sono da meno.
“Intanto non gridare così con me, sapevi sin da subito che io e te saremmo stati solo amici e che io ero follemente innamorata di Justin, anzi… lo sono tutt’ora. Credevo fosse ben chiaro, che non stavo cercando di dimenticare Justin e trovare un altro fidanzato. Dovevo solo distrarmi e lo sapevi bene! Quindi adesso vorrei sapere il perché di questa scenata” se crede di essere l’unico arrabbiato, si sbaglia di grosso.
“Non abbiamo mai detto che io dovevo farti distrarre, credevo che tu volessi che qualcuno ti facesse cambiare idea su Justin!” il modo in cui pronuncia il suo nome, mi fa arrabbiare di più!
“Mi sembra che la proposta fosse: ‘Ti va di essere AMICI?’ o sbaglio? Io non ho bisogno di cambiare idea su Justin. Lui è perfetto.”
“Ma questa perfezione dove la vedi? A me sembra solo un coglione presuntuoso e arrogante, che si sente tre cazzi e mezzo e che pensa solo a scopare! Se questa si chiama perfezione… allora io non l’ho mai conosciuta!”
“Appunto! Tu non conosci Justin e la tua descrizione non gli assomiglia minimamente! Qui se c’è uno coglione sei tu. Volevi solo approfittarti del fatto che mi manca il mio ragazzo, per convincermi ad uscire con te. Mi fai proprio pena! E prima di parlare di lui, pensaci bene.” Mi trattengo dal gridare, perché sono in un luogo pubblico, ma sennò l’avrei fatto volentieri.
“Sei solo una stupida! Non ti meriti per niente uno come me!” dice altezzoso.
“Oh lo so! Merito molto di più! E sappi che ciò che merito ce l’ho già e tu non gli assomigli per niente! Non sarai mai alla sua altezza!” non gli do il tempo di rispondere. Mi alzo e velocemente vado via. Mi giro un’ultima volta.
“Ah! Luke? Sappi che Justin, una cosa così…. Non l’avrebbe mai fatta!”

 
SPAZIO AUTRICE
GRAZIE DI AVER LETTO!
Finalmente! Non lo sopportavo proprio quel Luke...
Voi? Vi prego di recensire in tanti,
non deludetemi.
A presto!

 
Luke:

Outfit di Alex:

Brianna:

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Capitolo 57
*** Puttana! ***


Eccomi! Vi prego recensite in tante, grazie a tutte coloro che lo hanno fatto fino adesso! Vi adoriamo tutte! Buona lettura!

Un Amore Perfetto

Capitolo 53

Pov. Alex

Siamo finalmente arrivati al mese di maggio e domani partirò per il North Carolina. Non vedo l’ora… arriverò dal mio Justin e staremo insieme per un’intera settima!!
Per quanto riguarda Luke, non ci ho più parlato, lo vedo a scuola, ma ci teniamo a distanza. Justin aveva ragione e appena l’ha saputo, prima mi ha rimproverata e poi ha detto che era contento che quel cazzone fosse uscito dalla mia vita. A dire la verità sono contenta pure io! Uno così è meglio perderlo che trovarlo.
Adesso però non devo pensare a lui, ma a tutto quello che ho da fare. Sto facendo la web con Justin, mentre mi preparo la valigia.
“Tesoro? Credi che questa la debba portare con me?” chiedo mostrandogli una mia maglietta.
“Alex, basta! Per pietà… porta tutto ciò che vuoi!” piagnucola. Stiamo facendo così da qualche ora ormai… ma voglio avere i vestiti giusti. Non voglio fare una cattiva impressione.
“Sono la ragazza di Justin Bieber e tutte le ragazze che mi vedranno dovranno capire che non hanno possibilità di fregare il ragazzo ad una come me.” Spiego per l’ennesima volta.
“Andiamo Alex! Hai paura persino delle mosche! Chi dovresti far spaventare?!?” ride.
“Non è vero!” dico sicura, mentre continuo ad infilare vestiti dentro il bagaglio.
“Ah no? E allora vorresti dirmi che quando eravamo in quel locale messicano, non hai gridato e saltato sulla sedia, solo perché ne avevi vista una?!?” sorride beffardo.
“Non ho paura, mi fanno solo schifo!” cerco di giustificarmi.
“Oh certo! Quindi hai urlato ‘Justin salvami, ho paura!’ solo perché ti fanno schifo?!?”mi sto arrabbiando.
“Si ok, ho paura delle mosche, ma tanto le altre ragazze mica lo sapranno! Devono solo credere che sono una dura, non devo esserlo davvero!” dico ovvia.
“Gli basterà vedere quanto sei bella, per capire che devono stare lontano da me!” sorride dolcemente e il mio cuore comincia a velocizzare i suoi battiti. Quanto amo questo pinguino canadese!
“Oh amore mio, non vedo l’ora di sbaciucchiarti tutto!” dico con voce languida.
“Oh oh! La mia bambina sta crescendo e sta diventando una pervertita! Sono così fiero di te!” sorride malizioso.
“Ma non ho detto niente!” chiedo confusa.
“Hai detto che non vedevi l’ora di baciarmi TUTTO! E tutto comprende anche Jerry!” sorride malizioso.
“Justin! Smettila, lo sai che non intendevo quello!” grido imbarazzata. Sono tutta rossa.
“Ohooo sei arrossita!! Adoro quelle guance rosse, rosse!”
“Basta!” trattengo un sorriso.
“Oh piccola, hanno bussato, sarà Chaz… arrivo” si alza e va ad aprire.
Quando ritorna ha una faccia un po’ strana, di certo non è Chaz.
“Ehm… piccola, c’è Brianna… la vuoi vedere?” chiede timoroso. Certo che voglio vederla. Voglio proprio sapere com’è fatta quella zoccola! Mi sa che Justin ha ragione…. Da quando dico parole così?
“Certo!” esclamo.
Entra nella stanza con un odioso sorriso malizioso stampato sul volto e so per certo che è dovuto al fatto che il MIO Justin sia senza maglietta e con i pantaloni sotto il culo! IO LA UCCIDO QUELLA ZOCCOLA!!
“Alex lei è Brianna… Brianna lei è Alex” ci presenta.
“Ciao Brianna, io sono la sua ragazza e tu?” chiedo con un finto sorriso. Faccio finta di non sapere chi è… la farà ingelosire il fatto che lei sa perfettamente chi sono e io non so chi è lei.
“Oh… si lo so, io sono una sua compagna di corso.” Sorride forzatamente anche lei.
“Domani ci vedremo in carne ed ossa… vengo lì a trovare Justin!” sorrido.
“Ma Juss… non dovevamo svolgere il compito di fisica insieme domani?” COSA?? PROPRIO DOMANI CHE VENGO IO? E POI COME SI PERMETTE DI CHIAMARLO JUSS? EH? NESSUNO PUÒ DARGLI NOMIGNOLI TRANNE ME!
“Ehm… s-si” risponde lui flebilmente.
“Bhè… sarà per un altro giorno! Domani Justin sarà tutto MIO! Vero Pinguino?”
“Certo” la faccia di Justin è da fotografare, si vede che si trova in imbarazzo in questa guerra fra donne, ma tanto vincerò io!
“E anche tutto il resto della settimana! E ho pensato che la stagione sportiva al college è terminata, dunque potresti venire a casa con me!” sorrido.
“Oh certo amore, sarebbe fantastico.” Sorrido vittoriosa. Quella strega non metterà mai le mani sul MIO ragazzo. MAI!
“Bhè… visto che andrai via prima, domani dovremo svolgere per forza il compito!” ribatte quella gatta morta.
“Si, ma lo faremo prima che arrivi Alex… va bene piccola?” annuisco. Lei è visivamente infastidita dal fatto che mi abbia chiesto il permesso e non posso che esserne contenta! Ho vinto!
“Brianna… devo dire ancora tante cose a Justin, ti dispiacerebbe lasciarci soli?” chiedo, sforzandomi di sembrare  educata.
“Si, non preoccuparti… Ciao Juss!” appena vedo che appoggia le labbra sulla guancia di Justin, la mia faccia diventa di mille colori e se potessi le darei fuoco in quest’istante! Gli ha toccato gli addominali!! TROIA, TROIA, TROIA!
“Puttana!” urlo appena va via.
“Tesoro calmati!” dice Justin preoccupato.
“Calmati un cazzo! È una vipera! Non vedi come ti gira attorno? Juss di qua, Juss di là. Eri senza maglietta e ti guardava in modo così… così…”
“Amore, non è colpa mia se ispiro sesso!” sorride.
 Lo guardo furiosa e poi continuo con il mio discorso “Ti ha dato un bacio davanti alla tua ragazza e ti ha toccato gli addominali!! È una troia!” urlo.
“Amore, stai tranquilla, non m’importa niente di lei. Domani verrai qui da me e staremo insieme tutta la settimana e poi hai ragione, la stagione sportiva e finita e credo che mi lasceranno tornare a casa con te. Staremo insieme per 4 mesi!” sorride, cercando di rassicurarmi.
“Lei è una troia lo stesso!” protesto.
“Sai cosa ho saputo?”cerca di sviare l’argomento.  Scuoto il capo in risposta e lui continua.
“Nel mio stesso campus, c’è un liceo con i dormitori, potresti fare il prossimo anno qui e poi venire alla Duke! Staremo sempre insieme, tranne che a lezione ovviamente… che ne dici?” propone entusiasto.
“SI, SI, SI!! Sarebbe fantastico! Dovrei solo convincere i miei e poi sarebbe un gioco da ragazzi!” esclamo con un luccichio di speranza negli occhi.
“Comunque anche tu ti saresti potuto iscrivere all’UCLA qui a Los Angeles!” osservo.
“Amore, lo sai che non c’erano più posti per il basket e poi la Duke mi ha offerto la borsa di studio. Non potevo rinunciare!”
“Ok, hai ragione. Adesso però devo andare. Ha detto tua madre che devo passare da lei per prendere alcune cose da portarti e poi devo ancora sistemare la valigia. Ci sentiamo sta sera.”
“Ok pinguina, a sta sera! Ti amo!” sorride.
“Io ti amo di più”
“No, io di più!” stacca subito la video-chiamata, senza darmi il tempo di controbattere.
È troppo puccioso.
Fra meno di 24 ore sarò finalmente lì con lui e non vedo l’ora! 

 
SPAZIO AUTRICE
GRAZIE DI AVER LETTO!
Questo capitolo mi piace particolarmente.
Spero che piaccia tanto anche a voi,
mi raccomando: RECENSITE!
Un bacione, alla prossima!

 
Outfit di Alex:

Outfit di Justin:

 

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Capitolo 58
*** Dritto fino al cuore ***


Scusatemi, so di essere in ritardo. Buona lettura!

Un Amore Perfetto

Capitolo 54

Pov. Alex

“Tesoro fa la brava! Sta attenta, non picchiare nessuno, non farti rispedire qua prima del dovuto, non…” bla, bla, bla! È mezzora che mia madre mi fa mille raccomandazioni e menomale che papà è in Italia, sennò avrei dovuto sentire pure lui!
“Si mamma, ho capito! Posso andare adesso, che sennò perdo l’aereo?” chiedo spazientita.
“Certo tesoro, scusa. Dammi un bacio!” mi avvicino a lei e le stampo un grosso bacio sulla guancia, l’abbraccio, ma quando cerco di liberarmi, lei mi stringe ancora a sè.
“Mamma! Lasciami!” mugugno. Finalmente molla la presa sul mio corpo e io ritorno a respirare.
Saluto sia Josh che la peste e poi mi avvicino a Pattie. Si è venuta anche lei. Cavolo tornerò tra una settimana, non ho bisogno di tutto l’accompagnamento!
“Cara, fa buon viaggio, salutami tanto, tanto Justin, non fate cazzate e riportamelo qui il prima possibile! Fai buon viaggio!” mi abbraccia.
“Certo Pattie, siamo grandi ormai!” lei ridacchia e poi mi lascia andare. Saluto tutti con la mano, mentre mi allontano per andare ad imbarcarmi.
4 ore! Soltanto 4 ore e abbraccerò Justin!


Pov. Justin
Sono troppo emozionato! Non ho dormito tutta la notte, per l’ansia. Non vedo l’ora di averla qui con me.
Sono le 11.43 e fra un po’ dovrebbe venire qui Brianna, così finiamo quel benedetto compito di fisica e poi potrò stare tutto il tempo con Alex, che dovrebbe arrivare qui alle 15.00 più o meno.
Sento bussare così urlo ‘Avanti!’ e vedo spuntare una chioma bionda da dietro la porta.
“Ciao Brianna, entra, cominciamo subito!” mi sistemo a gambe incrociate sul letto e lei invece si siede dall’altra estremità di esso.
“Da cosa cominciamo?” chiedo.
“Non cominciamo!” sorride.
“Come? Dobbiamo finire il compito prima che io vada via.” Osservo confuso.
“Lo so. Mio cugino si è laureato in fisica e gli ho chiesto di mandarmi una piccola relazione sull’argomento che ci è stato assegnato e lui ha detto di si. Dunque se mi faresti usare il tuo computer e la tua stampante, avremo il nostro compito pronto in meno di 5 minuti. Non sono geniale?” sorride compiaciuta.
“Oh si che sei geniale! Pensavo di dover stare ore e ore a cercare di scrivere qualcosa di decente su un argomento che non capisco!” sorrido sollevato.
“Bene, sbrighiamoci e poi ci facciamo una passeggiata!” si dirige verso il computer, lo accende, accede alle sue e-mail, stampa quella di suo cugino e abbiamo finito!
“Ok andiamo! Giochiamo un po’ a tennis?” mi chiede mentre ci dirigiamo fuori dalla mia stanza.
“No, andiamo in giardino, così quando arriva Alex la vedrò subito e non perderà tempo a cercarmi” sorrido emozionato. Lei annuisce e ci incamminiamo. Non vedo l’ora di baciare la mia piccolina!


Pov. Alex
Finalmente sono scesa dall’aereo. Mi faceva male il culo e poi ero seduta vicino ad una donna strana, che non smetteva di osservarmi. Ho già preso i miei bagagli e preferisco non ricordare come ci sono riuscita.
Ho lottato con tutte le valige per prendere la mia e sono finita su quel coso che gira prima di riuscire a prenderla, ma sto bene!
Adesso sono sul taxi che mi porterà fino alla Duke. Il signore che guida sembra un tipo molto gentile, sulla cinquantina e mi ha detto che la Duke non dista molto dall’aeroporto e che anche suo figlio va lì.
“Va lì per il basket?” chiedo. Lui annuisce.
“Anche il mio ragazzo è lì per quello. È al primo anno, si chiama Justin Bieber”
“No, mio figlio è al terzo, non credo di conoscerlo Justin” annuisco.
“Siamo arrivati! Il cancello qui di fronte è la Duke, ti aspetto qui, va a cercare il tuo ragazzo e poi prendete la valigia.” sorride.
“Ok, grazie. Torno subito!” scendo dal taxi e m’incammino verso il cancello. Appena entro un uomo, credo l’addetto alla sicurezza, mi ferma.
“Scusi, lei chi è?” mi chiede.
“Sono Alexia Eleonor  Smith, sono qui per Justin Drew Bieber e ho prenotato una stanza nel settore ospiti per una settimana.” Sorrido. Justin mi ha spiegato come funziona e dunque l’uomo, dopo aver controllato sulla lista che ha nelle mani, mi sorride e mi fa entrare.
Whao! Qua è bellissimo! È un campus enorme e per ora mi trovo solo nel giardino, ci sono tantissimi ragazzi e credo mi sarà impossibile trovare Justin in fretta, ma il taxista mi sta aspettando e quindi per fare prima, chiedo ad uno dei ragazzi che ci sono qui intorno.
“Scusa, conosci Justin Bieber?” sorrido a questo ragazzo alto, moro e con gli occhi verdi. È un bel ragazzo, ma il mio Justin è 6763456789065423456 volte più bello!
“Justin Bieber? Ehm… ah si! Il fidanzato di Brianna!” il mio cuore perde un battito. Due. Tre. 24526890897 milioni di battiti. I miei occhi si riempiono di lacrime. È impossibile! Lui sta con me! Lui mi ama…. O forse no.
 “I-Il f-fidanzato di… B-Brianna?” chiedo… sperando di aver capito male.
“Si…. Ah guarda, sono lì!” mi indica due ragazzi un po’ più lontani da noi, stanno giocando, stanno ridendo e sembrano tanto felici… non ci sarebbe nulla di male se lui non fosse il mio ragazzo!
Ma cazzo lui lo è! Noi stiamo insieme!! Mi ha tradito con quella puttana e ha avuto il coraggio di tenermi tutto nascosto! Mi ha mentito dicendo di amarmi, mentre mi guardava negli occhi! Come fa a dormire la notte? Come fa a mentire in quel modo? Come fa a non sentirsi in colpa?
Mi aveva promesso che non mi avrebbe mai fatta soffrire dopo quella scommessa. Mi aveva detto che mi avrebbe protetta. Mi aveva detto che i km non ci avrebbero separati. Mi aveva detto che mi amava, cazzo!
Tante lacrime scendono sul mio volto, mentre mille flashback mi scorrono davanti agli occhi. Quando ci siamo messi insieme, quando abbiamo fatto l’amore per la prima volta,quando siamo andati al ballo di fine anno insieme, quando siamo andati in vacanza insieme, tutte le volte che mi ha detto ‘Ti amo’. Mi ricordo ogni singolo momento che abbiamo passato insieme. Ogni bacio, ogni carezza, ogni parola… tutto!
Lui invece si è dimenticato! Si è dimenticato tutto. Ha dato un calcio alla nostra storia e l’ha messa infondo ad un cassetto, per crearsene una nuova, per avere la ragazza al college e farsi fico con gli amici!
Ma non capisco una cosa… perché non dirmelo? Perché non farla finita?
Perché è un codardo! Non ha avuto neanche il coraggio di dirmelo! Bastardo!
Dopo averlo guardato un’ultima volta, torno indietro correndo. Arrivo fino al taxi, non curandomi del ragazzo moro e dalla guardia che mi urlano contro, in cerca di spiegazioni.
Salgo di fretta sul taxi e ordino subito all’autista di portarmi all’aeroporto. Lui non chiede niente e parte subito e gliene sono infinitamente grata.
Continuo a piangere come un stupida, con la fronte appiccicata al finestrino. Aveva ragione Sheyla… dovevo lasciarlo prima, aveva ragione quando diceva che non sarebbe durata e persino quando diceva che non era mai cambiato e che si stava scopando altre ragazze alle mie spalle.
E io ho litigato con lei per difenderlo! Per difendere lui… che mi ha spezzato il cuore!
FOTTITI STRONZO!


Pov. Justin
Sto parlando con Brianna e sono un po’ preoccupato. Sono già le 15.30, ma Alex non è ancora arrivata. Ho provato a chiamarla, ma ha il cellulare spento.
Cazzo! Sarebbe già dovuta essere qui!
Mi sto agitando, chissà cosa le è successo!
“Justin, devo dirti una cosa!” Ryan viene verso di me, dicendomi così e a giudicare dalla sua faccia… non è nella di buono.
“Amico Alex non è ancora arrivata, io…” mi ferma subito.
“È proprio di lei che ti devo parlare!” gira lo sguardo verso Brianna e gli fa cenno di andare via e lei obbedisce subito.
“Ryan sbrigati! Le è successo qualcosa?” chiedo preoccupato. Sto andando in panico, se le fosse successo qualcosa, non me lo perdonerei mai!
“ No bro, sta bene… è perfino arrivata qui!” sorrido istintivamente, pensavo che l’aereo fosse esploso o qualcosa del genere!
“Oh menomale! Vado a cercarla!” faccio per alzarmi, ma lui mi ferma.
“È già andata via!” cosa?
“Cosa? Ma Ryan che stai dicendo? Perché sarebbe dovuta andare via? Non ci siamo neanche visti” sto iniziando ad incazzarmi, se questo è uno scherzo non è divertente! Voglio vedere la mia ragazza!
“Immagino si sentisse in colpa!” sussurra abbassando lo sguardo.
“Ryan ma che cazzo dici? In colpa per cosa?” mi sto alterando e alcuni ragazzi si sono girati a guardarmi.
“Bhè… ho parlato con Nick prima…”
“E allora? Ryan parla se non vuoi un pugno in faccia!” lo avverto.
“Mi ha detto che ha conosciuto un tipo nuovo… si chiama Luke!” oh cazzo! In questa cosa non c’è nulla di buono.
“Quel Luke?” chiedo furioso. Comincia a mancarmi il respiro.
“Si Justin, quel Luke” abbassa di nuovo lo sguardo.
“E…” lo incito a proseguire.
“Mi ha raccontato che Alex… lo ha baciato!” lo dice tanto piano, che quasi non lo sento. La rabbia mi invade il corpo e sono sicuro che il mio viso sia tutto rosso. Stringo i pugni e le nocche mi diventano bianche.
“Cosa minchia hai detto?” chiedo cercando di restare calmo.
“Hai capito Justin!”
“ALEX NON MI FAREBBE MAI UNA COSA DEL GENERE! QUEL FOTTUTO BASTARDO HA MENTITO!” urlo in preda alla disperazione! Non è possibile!
“Mi dispiace Justin, ha detto Nick che era sincero e che Luke la rifiutata, perché i ragazzi lo avevano avvisato di stargli lontano.Non voleva mettersi contro di loro. Mi dispiace”
“Quindi lei lo ha baciato davvero? E ha continuato a stare con me solo perché lui l’ha rifiutata? Lei non mi ama più?” chiedo con voce spezzata e sguardo perso. Ecco perché quel giorno hanno litigato! Prima si fidava e gli era tutta amica e poi ad un tratto hanno litigato.
Lei non mi ama più, mi a mentito! Mi ha tradito! E poi faceva le scenate per Brianna, le ha dato delle puttana… quando invece qui la puttana è lei!
Ho il respiro affannato e gli occhi pieni di lacrime, ma non voglio piangere, non posso piangere per qualcuno che mi ha tradito, per qualcuno che non mi ama… che ha dimenticato tutto di noi!
“FOTTITI PUTTANA!” urlo con tutta la voce e la forza che ho dentro. E nello stesso istante, una piccola gocciolina d’acqua solca il mio viso.
“Ti odio” sussurro, mentre altre lacrime cadono dai miei occhi. Corro via e più corro e più spero che quel ‘Ti odio’ gli arrivi dritto fino al cuore e che glielo laceri fino a farlo diventare cenere, proprio come lei ha fatto con il mio.
SPAZIO AUTRICE
GRAZIE DI AVER LETTO!
Ok, avanti urlatemi contro,
prendetemi a sprangate,
uccidetemi direttamente,
sono pronta al vostro delirio!
Non oso immaginare le vostre facce.
Ma comunque questo capitolo mi piace!
Mi raccomando, recensite in tante
 e vi ricordo che la storia non è ancora terminata!
Alla prossima!

 
    


 

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Capitolo 59
*** Un amore perfetto ***


Eccoci! Pronte come sempre! Speriamo che questo capitolo vi piaccia tanto quanto piace a noi! Buona lettura!

Un Amore Perfetto

Capitolo 55

Pov. Alex

Matrimonio. La parola matrimonio mi fa venire le farfalle nello stomaco. Sposarsi con l’uomo che ami, avere tanti bambini, una famiglia felice, come quelle delle pubblicità…. È un sogno.
Io adoro i matrimoni, è tutto così romantico e si respira un’aria di felicità che mi fa venire le farfalle nello stomaco.
E oggi finalmente… dopo tantissimi anni di attesa…. Verrà celebrato un matrimonio, ma non uno qualunque. Oh no! Verrà celebrato IL matrimonio. Sono così emozionata. Ho preparato tutto io e sono mesi che corro a destra ed a sinistra, assicurandomi che tutto sia perfetto.
E vedendo il risultato… credo di aver fatto un buon lavoro. È tutto pronto. La chiesa per la celebrazione. I vestiti delle damigelle. Le bambine che getteranno i fiori. I testimoni. La sala ricevimento. Il trucco e le acconciature. Gli anelli. E ovviamente anche lo sposo. Bisogna solo indossare l’abito.
“Kristal sbrigati!” è completamente nel pallone oggi. Ma dobbiamo andarcene e il vestito è ancora sul letto! Sto andando nel panico. Oggi deve essere perfetto. Aspetto questo momento da così tanto tempo!
Sento il telefono squillare, lo afferro subito e rispondo.
“Pronto?”
“Ma dove siete? Vi sbrigate? Sono tutti pronti, bambini, invitati, il prete. Tutti! E anche lo sposo!” dice ironico Ryan. Anche lui è molto agitato.
“Si Ryan stiamo arrivando!” di certo non ho bisogno di lui per farmi agitare ed arrabbiare ancora di più!
“Oh mamma! Kristal finalmente sei uscita! Tutto ok?” chiedo.
“Si, si… avanti. Il vestito!” prendo il vestito e quasi mi viene da piangere. È così bello! E io sono così emozionata!
“Andiamo Alex, ma che fai piangi?” mi chiede stupita.
“Bhè… sono emozionata!” mi giustifico.
“Alex ti sei già sposata! Oggi mi sposo io!” dice ovvia. Ok ha ragione! Mi ero dimenticata un piccolo particolare. Oggi si sposano Kristal e Ryan, non io. Io il marito ce l’ho già!
Mi asciugo una stupida lacrimuccia che è uscita fuori e poi aiuto Kris ad indossare l’abito.
“Sei bellissima!” sorrido. È davvero splendida. Ryan morirà appena la vede.
“Oh smettila! Mi ruberai tutta la scena!” ride. Scuoto la testa e dopo aver preso la mia pochette ed il bouquet, usciamo da casa di Kristal e ci dirigiamo sulla limousine bianca, su cui ci sono tutte le damigelle.
Io farò la testimone. Non l’ho mai fatto, ma c’è una prima volta per tutto.
Appena arriviamo davanti alla chiesa, la prima a scendere sono io, ovviamente. Poi scendono in ordine di entrata le damigelle ed in fine la sposa. Sistemo le bambine davanti alla sposa e poi mi dirigo dentro la chiesa.
Do il via alla pianista e mi posiziono al mio posto, accanto a mio marito. Mi fa un effetto strano chiamarlo ‘marito’, ma lo è!
Scaccio il pensiero e mi godo la faccia di tutti gli invitati e soprattutto di Ryan, alla vista della sposa. È davvero bellissima!
La celebrazione prosegue tranquilla ed il mio momento preferito è stato ovviamente quando si sono scambiati le promesse. Oh e anche quando il prete li ha dichiarati marito e moglie e si sono baciati. È stato così romantico. Mi ha ricordato il mio matrimonio. Quando ho baciato mio marito davanti a tutti è stato emozionante. Stavo quasi per piangere.
Ma oggi non posso pensare al mio matrimonio, perché devo fare in modo che questo matrimonio sia perfetto. Gli sposi hanno affidato tutto nelle mie mani e non posso deluderli.
Subito dopo le foto, ci siamo riuniti tutti quanti fuori dalla chiesa e abbiamo scattato una foto di gruppo. Tanti palloncini bianchi sono volati su nel cielo e tantissimo riso è stato gettato sugli sposi.
Sembra che anche il sole sia contento per loro.
Gli sposi salgono sulla limousine e vanno verso la sala ricevimenti, seguiti da tutti gli invitati, compresa me.
Il viaggio in macchina è durato un bel po’, ma io e mio marito ci sappiamo divertire anche in una macchina. La radio trasmette canzoni bellissime, che noi cantiamo a squarciagola… sembriamo due matti.
Arrivati nella sala, che si trova in riva al mare, vado da Carin, per chiederle il numero del nostro tavolo. Ho sistemato io gli invitati ai loro posti, ma non mi ricordo più il numero del mio tavolo… mi ricordo solo che sarebbe stato un tavolo per due.
“Ehi Carin… mi potresti ricordare il numero del mio tavolo per favore?” chiedo gentilmente. Lei annuisce, controlla sulla lista e poi mi indica il nostro tavolo. Il numero 13.
Appena raggiungo il tavolo 13 sgrano gli occhi. Quello non può essere il nostro tavolo. Sono sicura!
“Questo non può essere il nostro tavolo!” sussurro arrabbiata a mio marito.
“Perché?” chiede.
“Il nostro tavolo doveva essere per due persone, non per quattro!” sono andata in iperventilazione, sono furiosa. Non starò tutta la serata con quei due deficienti!
“Va bhè tesoro non fa niente. Ci sediamo con loro.” Fa spallucce. Quanto è facilista lui! Io non mi siederò con quei due, neanche se mi costringesse un pazzo con un coltello affilato in mano.
“No! Mai!” mi dirigo velocemente verso Carin, in cerca di spiegazioni.
“Carin! Quello non può essere il nostro tavolo! Doveva essere un tavolo da due e poi quei dementi sarebbero dovuti essere dall’altro lato della sala!” dico arrabbiata.
“Scusami Alex, è che quando Kristal è venuta a vedere la sistemazione della sala, ha detto che la pista da ballo era troppo piccola, quindi vi ho messo in un tavolo unico per guadagnare spazio. Non credevo fosse un problema”
“Ma invece lo è!” sto quasi per urlare, ma cerco di rimanere calma, in modo da non fare una figura di merda.
“Aggiungi subito un altro tavolo!” le ordino.
“Alex non è possibile. Stanno per entrare gli sposi, prendi posto.” Se ne va, lasciandomi al centro della sala da sola. Sbuffo e mi dirigo al mio tavolo. Sarà una serata davvero imbarazzante!
Tiro mio marito per un braccio e mi siedo al tavolo, senza salutare nessuno. Io non saluterò nessuno di quei due.
Mio marito invece, saluta educatamente e la coppia di plebei risponde. Appena sento la SUA voce mi si gela il sangue, cominciano a tramarmi le mani e i battiti cardiaci aumentano a dismisura. È più forte di me. Voglio vederlo. Voglio vedere quanto è cresciuto, quanto è cambiato.
Alzo piano lo sguardo, fino ad incrociare quei due pozzi di caramello fuso. Restiamo immobili a fissarci, incuranti di tutti gli altri. Qualcosa scatta dentro di me. Un sentimento che non sentivo da tempo. Sento che il cuore sta per scoppiare per l’emozione. Non è cambiato molto. I lineamenti del volto sono più duri e decisi, i capelli sono acconciati in maniera un po’ diversa rispetto alla vecchia acconciatura, ma sono sempre bellissimi. Lui è bellissimo. Ritorno alla realtà quando sento qualcuno pronunciare il mio nome. Ma non è uno qualsiasi, è LUI!
“Ciao Alex” sussurra, non smettendo di fissarmi.
“Ciao Justin” rispondo. Mi sento così bene. Sento di nuovo tutte quelle emozioni che ho nascosto nel profondo del mio cuore per tantissimo tempo. Troppo tempo.
Dopo quel momento magico ritorno alla realtà. Io sono sposata. Mio marito è accanto a me. Mi sta stringendo la mano e quando inavvertitamente penso che vorrei stringere la mano di qualcun altro , capisco che sono fottuta. Io lo amo ancora, non ho mai smesso. Sono ancora fottutamente innamorata di Justin Drew Bieber!
“S-scusate!” mi alzo di scatto dal tavolo e vado fuori, sulla spiaggia ad ascoltare le onde del mare e a cercare di riflettere.


Pov. Justin
Era qua. Davanti a me, dopo 7 anni. È diventata ancora più bella. Più donna. Ho fissato le sue labbra per interi secondi, ma cazzo io avrò un figlio! Da un’altra donna.
Mi ha fatto riprovare emozioni uniche. È incredibile…. Dopo tutto questo tempo io la amo ancora. Non ho mai amato nessun’altra. Devo parlarle.
Mi alzo e esco anche io. Guardo a destra e a sinistra, la cerco disperatamente, fino a quando la vedo. Ha le scarpe in una mano, mentre con l’altra tiene il vestito, cercando di non bagnarlo. È così bella.
Sente la mia presenza e si gira di scatto.
“Cosa ci fai qui?” mi chiede.
“Volevo parlarti!” faccio spallucce. Mi guarda, come a volermi dire ‘bhè… parla!’
“Come stai?” le chiedo.
“Bene” mormora.
“Che lavoro fai adesso?” continuo.
“Sono un’organizzatrice di eventi” annuisco.
“Tu?” chiede sta volta lei.
“Il giocatore di basket. Fra sei mesi entro nei Lakers” dopo di quello cala il silenzio fra di noi. Fino a quando lei lo interrompe con una domanda che mi fa sgranare gli occhi.
“Perché mi hai tradito?” cosa? Ma è matta?
“Io? Casomai tu! Io non ti ho tradito!” dico infastidito. Fa male ricordarlo.
“Io non ti ho tradito! Sei tu che stavi con Brianna mentre continuavi a dirmi che mi amavi.” Si vede benissimo che è ferita, che prova dolore anche adesso. Ma io non la capisco davvero. Non sono mai stato con Brianna.
“Io non sono mai stato con Brianna! Tu hai baciato Luke, mentre dicevi che eravate solo amici!” dico arrabbiato. Prima mi tradisce e poi se la prende con me.
“Che cosa? Io non ho mai baciato Luke!” dice infastidita e alterata.
“Me lo ha detto Mike!” dico sicuro.
“E a Mike chi lo ha detto?” domanda.
“Bhè… Luke!” cazzo! Ha mentito, quello stronzo ha mentito!
“Bravo! Hai creduto a lui, piuttosto che fidarti di me! Ma tanto la fidanzata ce l’avevi lo stesso! Tu stavi con Brianna!” dice arrabbiata.
“No, te lo giuro! Non sono mai stato con lei, né mentre stavo con te, né dopo!” cerco di convincerla.
“Me lo ha detto un ragazzo del college! Quando sono venuta da te ho chiesto ad un ragazzo se ti conosceva e lui mi ha detto ‘Ah si! Il fidanzato di Brianna’. Hai idea di come mi sono sentita quando mi hanno detto che mi tradivi? Non ho mangiato per settimane! E ho passato tutta l’estate a piangermi addosso per essere stata così stupida da fidarmi di te!” urla. Tante goccioline le solcano il volto e mi viene istintivo abbracciarla.
Mi fiondo su di lei e la stringo fortissimo al mio petto.
“Alex te lo giuro! Non so chi fosse quel ragazzo o cosa gli passasse per la testa, ma io ti giuro sulla mia stessa vita che non ti ho mai tradita! Ti amavo così tanto…. Cazzo io ti amo ancora!” si stacca subito da me e mi guarda negli occhi.
“T-tu mi ami? Ancora?” chiede con la voce smorzata dal pianto. Annuisco.
Si fionda sulle mie labbra e mi bacia con così tanta passione! Mi sono mancate da morire le sue labbra. Il suo sapore dolce, il suo corpo piccolo stretto fra le mie braccia. Mi è mancata lei!
Le nostre lingue si uniscono in una danza piena d’amore, di passione, di sentimento. La stringo fortissimo, mentre le sue dita giocano con i miei capelli. Le nostre labbra sembrano fatte apposta per baciarsi e quando si stacca da me, mi sento fottutamente vuoto.
“Ti amo anch’io Justin! Non ho mai smesso. E sono così tanto arrabbiata di non averti cercato spiegazioni, di non averti chiamato…. Saremmo rimasti insieme se io l’avessi fatto!” inizio a piangere anch’io. Ho sprecato 7 anni della mia vita senza di lei, solo per aver creduto a quel fottuto bastardo! Poteva essere mia moglie a quest’ora. Poteva essere mia!
“Io… mi dispiace, avrei dovuto fare la stessa cosa. Cazzo… saresti potuta essere mia moglie!” urlo frustrato. Perché la vita è così ingiusta? Perché ci siamo dovuti lasciare? Per un fottuto malinteso!!
“Justin… noi non possiamo stare insieme… sono sposata e per quanto io ti ami, non posso lasciare Daniel… e so che tu avrai un figlio fra un po’….. io…. Cazzo quanto ti amo!” mi abbraccia fortissimo e sento il cuore spezzarsi. Sapevo che non saremmo potuti stare insieme, ma sentirlo dire, mi ha fatto percepire la realtà in modo più forte.
“Alex, ascoltami. Io lo so che noi non potremo mai stare insieme…. Ma devi promettermi una cosa… devi promettermi che ti ricorderai sempre che io ti amo, che non ho mai smesso e che non smetterò mai. Devi ricordartelo ok?” sussurro con la voce spezzata dal pianto.
“Te lo prometto! E tu ricordati che anche io ti amo, ok? Che non mi importa niente di tutti gli altri e anche se saremo a km di distanza… io penserò solo e sempre a te. Ti amerò per sempre! Più di qualsiasi altro al mondo!” mi accarezza il viso con la sua manina piccola e morbida, quanto mi è mancato il suo tocco sulla mia pelle.
“Il nostro amore è perfetto e durerà per sempre!” sussurriamo contemporaneamente.
“Ti amerò sempre Alex! È una promessa!”
“Ti amerò sempre Justin! È una promessa!” la bacio con tutto l’amore che ho, con tutta la mia forza e con tutto il mio cuore. Le nostre mani incrociate, i nostri corpi incollati, le nostre labbra unite, i nostri cuori legati da un filo che non si spezzerà mai… questo è il per sempre. Il nostro amore è il per sempre!


Pov. Nessuno
Quel bacio durerà in eterno. Durerà nel cuore di Alex e nel cuore di Justin. Lui è stato il primo amore di Alex. Lei è stata il primo amore di Justin. E un vecchio proverbio dice che il primo amore non si scorda mai! Ed è vero! Non si scorderanno mai l’uno dell’altra e si ameranno per sempre. 
Una storia romantica, ma triste. Una storia in cui non c’è un lieto fine, ma in cui l’amore trionfa lo stesso. Una storia che non concede fortuna a due ragazzi, che in fondo sono fortunati comunque… perché hanno l’amore vero. Quello platonico, quello che supera la distanza, i problemi, gli inganni, le malattie, i difetti.
Una storia…. Perfetta! Si, perfetta!
Perché le storie perfette non sono quelle felici, ma quelle dove c’è l’amore…. L’amore vero…. L’amore perfetto. Ed il loro amore lo è.

La loro storia d’amore era quella perfetta, ma... non quella destinata a durare per sempre!


The End

SPAZIO AUTRICE
GRAZIE DI AVER LETTO!

Ok...
uccideteci, prendeteci a sprangate,
siamo pronte al vostro delirio.
Vogliamo spiegarvi le ragioni di questo finale:
1. Noi volevamo narrare l'amore dei nostri sogni
e questo lo è. Un amore così è più unico che raro!
2. Non volevamo che la nostra storia fosse come tutte le altre,
volevamo che fosse diversa!
3. Le storie che non hanno un lieto fine
sono quelle che ricordiamo meglio,
quelle che lasciano il segno.
Pensate al Titanic per esempio. La conosciamo tutti!
4. Siamo davvero convinte di quello che abbiamo scritto nell'ultimo pezzo!
Adesso vorremmo ringraziarvi tutte!
Grazie per averci seguito, per aver recensito,
per averci messo nei preferiti, nei ricordati, per averci consigliato...
Grazie per tutto! Grazie a tutti!
Questa è stata un'esperienza bellissima!
Ci siamo divertite tantissimo!
Vi dico già da ora che non vi sarà un sequel (si scrive così?),
perchè per noi questo è il finale perfetto per una storia perfetta.
Per il momento non scriveremo altre storie.
Speriamo che vi siate diverite e che la storia vi sia piaciuta!
A dire il vero, siamo un pò tristi che tutto sia finito.
Tutto ciò è cominciato quasi un anno fa,
quando abbiamo iniziato a scrivere la fanfiction. 
Ma ogni cosa ha un inizio e una fine,
(tranne l'amore di Alex e Justin ovviamente!).
Grazie ancora a tutti!
Un bacione grossissimo!
LOVE_78

 
 
JUSTIN
 
 



ALEX


  

 
 
 

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