diritto di amore

di kuchi
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** nuova arrivata e... nuovi problemi ***
Capitolo 2: *** A casa di Mika ***
Capitolo 3: *** i due fratelli ***
Capitolo 4: *** I Digimon ***
Capitolo 5: *** la prima svolta ***
Capitolo 6: *** un po' di felicità....che dura poco ***
Capitolo 7: *** tra un livido e l'altro un sorriso ***
Capitolo 8: *** La normalità....forse troppa.. ***
Capitolo 9: *** finalmente quelle parole ***
Capitolo 10: *** Il concerto ***
Capitolo 11: *** miracolo dal cielo ***



Capitolo 1
*** nuova arrivata e... nuovi problemi ***


digimon 1

Era una giornata tranquilla , come tutte le altre, forse un po’ più calda del normale. I ragazzi andavano a scuola di malavoglia pensando a quante cose divertenti potrebbero fare fuori di la. Ma c’era un gruppo di ragazzi che invece erano sempre allegri e sembravano non soffrire affatto la voglia di scappare dalla scuola chissà perché? Si chiedevano gli altri. Ma non potevano nemmeno immaginare la ragione. Non sapevano, che i ragazzi in questione , avevano un luogo solo per loro e per i loro amici digimon.

“oggi sarà una giornata indimenticabile “ disse allegro Davis

“ abbiamo aspettato tanto “ rispose T.K.

“ shh altrimenti verremo sgridati dal professore” disse Kari

In quel momento l professore smise di parlare

“ prima di passare alla prossima ora devo fare un annuncio. Da oggi avrete una nuova compagna di classe. Mi raccomando fatela sentire a suo agio “

La porta si aprì ed entrò una ragazza , era alta per la sua età , aveva due bellissimi occhi verdi e lunghi capelli neri e un viso molto dolce.

“però!carina” disse Davis

“ salve a tutti. Il mio nome è Mika. Spero che diventeremo amici” disse facendo un piccolo inchino

“ bene. Guarda c’è un posto vicino a Davis” disse il professore indicandole il ragazzo dai buffi occhiali

La ragazza si avvicinò al banco indicatole un po’ incerta

“ ciao. Io mi chiamo Davis. “ disse tutto allegro alla ragazza “accomodati pure” continuò

“ grazie” rispose e si sedette

“ non essere timida.vedrai che ti arai tanti amici. Ecco questi sono Tk e Kari” disse indicando i due amici

“ ciao” rispose Kari

“ piacere di conoscerti” disse TK

“ salve.” Disse Mika disse sorridendo

“ visto? Hai già tre amici . e finalmente sorridi “ le disse Davis

“ è vero, grazie!” rispose Mika

La giornata passò e Mika si rivelò molto molto simpatica e carina e finalmente la scuola finì.

“ meglio sbrigarci ad andare in sala computer “ disse entusiasta Davis. Non vedeva l’ora di andare a Digiworld ma , si era dimenticato di un particolare

“ Davis , non così forte……” gli disse Kari riportandolo alla realtà.

Davis si girò. Si era completamente dimenticato di Mika , che aveva ascoltato tutto. Adesso cosa avrebbero dovuto fare? Sarebbe stato scortese rifiutarle un invito a stare con loro, in fondo era il suo primo giorno di scuola. Ma per fortuna , Mikan , non gli chiese di andare con loro. Forse aveva avvertito che si trattava di cose segrete e del gruppo di amici. Anche se si sentiva già esclusa non le pareva carino infastidirli.

“ allora ci vediamo domani” gli disse con un bel sorriso

“ ah…. Ma certo, a domani” rispose Davis che si sentiva decisamente in imbarazzo. Non era riuscito a capire se si fosse offesa oppure no.

Mika se ne andò dall’aula lasciando i tre digi prescelti perplessi.

“ secondo voi se le è presa?” domandò TK

“ francamente non l’ho capito” gli rispose Davis

“ io un po’ mi sento in colpa , in fondo era il suo primo giorno di scuola , ed è così timida” disse Kari

“ ci penseremo domani ora dobbiamo andare dagli altri” disse TK , e così i tre uscirono dall’aula e si recarono nella sala computer dove , ad attenderli , c’erano tutti gli altri digi prescelti .

“ era ora , vi avevamo dato per dispersi” a parlare era stato Yolei

“ scusate il ritardo. Ciao a tutti” disse TK salutando tutti gli altri

Nell’aula c’erano , Tai , Matt , Sora , Joe , Cody , Izzi .. mancava solo Mimi , ma ormai lei era in america. Tutti salutarono gli amici appena arrivati compresi i Digimon che li stavano aspettando Chibimon

“ Ciao Davis finalmente sei arrivato, ho tanta fame” disse con la sua vocina squillante

“ ma si può sapere dove la metti tutta questa roba? “ disse esasperato Davis

“ mi ricorda Agumon” disse Tai sorridendo

“ allora siamo tutti pronti ad andare a digiworld ? “ disse Yolei

“ si certo!” disse Kari , ma senza la solita allegria

“ cosa ti è successo Kari? Ti vedo strana” disse il fratello preoccupato

“ anche TK è strano “ disse Matt guadando il fratello che era stranamente silenzioso

“ anche Davis è triste , e se Davis è triste lo è anche Chibimon” disse il piccolo digimon blu

“ no no non dovete preoccuparvi. Non è niente di grave” disse TK

“ va bene allora si parte per Digi world . Digi prescelti attivarsi” Yolei aveva dato il via all’avventura con la frase d’incitamento tipica.

Così i digi prescelti arrivarono a digi world . era splendido come al solito , la vegetazione rigogliosa, il cielo di un azzurro quasi accecante e pieno di Digimon di ogni specie . ma la cosa più bella di quel posto erano i loro amici digimon che li stavano aspettando.

“ Tai Tai. È arrivato Tai”

“ Agumon ! Che bello rivederti” disse correndo ad abbracciare il suo amico di tante avventure . e così fecero anche tutti gli altri digi prescelti. L’unica che non aveva nessuno da abbracciare era Palmon .

“ ciao palmon “ disse Sora, che la vedeva triste e capiva perfettamente il perché. “ non essere triste. Mimi era davvero dispiaciuta , ma non può tornare e venire dall’america troppo spesso” continuò cercando di rincuorarla un po’.

“ oh non importa. Lo so benissimo , Mimi me l’ha spiegato l’ultima volta” rispose palmon “ ma anche voi siete amici miei e mi fa piacere rivedervi” concluse .

“ giusto. Così si fa!” disse Davis

“ ma noi non siamo stati dei buoni amici oggi” disse Kari

“ gia, lo penso anche io” rispose TK

“ ma insomma , ci volete dire cosa vi prende a voi tre?” sbottò Matt. Non sopportava quando qualcuno gli nascondeva qualcosa , soprattutto , se tra questi “ qualcuno , c’era anche suo fratello

“ il fatto è… che oggi è arrivata una nuova studentessa “ cominciò Kari

“ è una ragazza molto carina e simpatica “ continuò Davis

“ ed è anche molto timida. Siamo riusciti a stringere amicizia con lei. Ma a fine lezione Davis ha parlato della sala computer” disse TK

“ Di solito , quando si fa amicizia con un nuovo arrivato , lo si invita a fare un giro con noi , per non farlo sentire solo ma….. non potevamo portarla qui” disse Kari triste

“ e secondo noi , ha capito che non potevamo portarla con noi e pensiamo ci sia rimasta male . Non l’ha detto naturalmente , si è limitata a sorridere e se ne è andata” concluse Davis

“ capisco. Vi sentite in colpa” disse Joe

“ ma cosa potevano fare? Non potevano portarla qui comunque, anche se sarebbe venuta in sala computer poi avrebbero dovuto lasciarla da sola” disse Sora

“ Izzi , secondo te si potrebbe almeno dirle dove vanno? Così , almeno capirebbe la situazione e non potrà prendersela con voi “ Disse Tai

“ non lo so Tai. Anche se …. Ci crederà? Non tutti ricordano quel che è successo tre anni fa” disse Izzi

“ però fare un tentativo non può nuocere no?”disse Davis che aveva ripreso il suo buon umore avendo trovato una soluzione

Così i digi prescelti passarono una bella giornata a Digiworld , per una volta, non temendo l’imperatore , a quanto pare , non aveva creato nessun altro obelisco di controllo.

Pssò la giornata ed arrivò ora di cena e i digi prescelti tornarono nelle loro case. Tai , Kari, MAtt e TK fecero un pezzo di strada insieme e poi si salutarono.

“ a domani Matt” gli disse Tai

“ ciao” disse Kari

“ ci vediamo domani fratellone, vengo a mangiare da te e papà” gli disse TK

“ va bene ci vediamo” rispose Matt e si avviò verso casa.

Matt tornando verso casa , passava sempre vicino al fiume e di solito , si fermava 5 o 10 minuti a guardarlo. Lo rilassava , e qualche volta , era riuscito a scrivere le sue canzoni migliori così. Poi , mentre stava osservando il fiume , si accorse di non essere l’unico. Infatti , aveva visto una figura stesa sull’erba ed era immobile. Matt si precipitò da lei , pensando che si trattasse di una persona in difficoltà. Arrivato , vide che era una ragazza. Non riusciva a capire quanti anni avesse e non l aveva mai vista prima. Comunque si stava avvicinando per vedere se si era sentita male quando la ragazza si svegliò. Si guardò intorno un po’ intontita e le ci volle un po’ per capire che non era da sola .

“ ahhhhhhhhhhhhhhhhhhh” urlò la ragazza

“ no a…aspetta…. “ gli gridò Matt vedendo che la ragazza si era spaventata

“ ma… ma…. Cosa?....” non riusciva a dire una frase di senso compiuto.

I due rimasero immobili per qualche secondo , non sapendo ce cosa fare, come delle statue. Poi …. I due scoppiarono a ridere pensando alla scena precedente

“ scusa se ti ho spaventata” le disse Matt ancora ridendo

“ non preoccuparti . non è certo un bel posto per fare un pisolino “ le rispose

Dopo che il momento critico era passato i due si misero a sedere.

“ cosa ci facevi qui a quest’ora?” le domandò Matt

“oh , niente di che. Dopo la scuola , non mi andava di tornare a casa , così sono venuta qui e mi devo essere rilassata troppo e mi sono addormentata” rispose

“ ma i tuoi genitori saranno preoccupati” disse Matt

“ oh, non è un problema, li ho chiamati, loro non sono a casa , sono talmente pieni di lavoro che a stento li vedo la mattina presto e mio fratello bhe è impegnato anche lui , di solito c’è la domestica che pensa a me , ma non la chiamo quasi mai, preferisco fare da sola” Rispose lei. Ma non si era fatta triste. Sembrava che ormai lo avesse accettato.

“ capisco…. Comunque credo che sia ora di tornare a casa, per tutti e due” disse Matt alzandosi

“ si credo. Ho un po’ fame…bhe… è stato bello farti preoccupare” scherzò lei

“ ed è stato un piacere spaventarti” le rispose Matt

“ posso chiedere il tuo nome?” disse lei

“ io mi chiamo Matt “ le disse “ e io posso sapere il tuo?”

“ io mi chiamo………..” stava per rispondergli quando

“ Mika! “ una voce strillò quel nome in tono molto arrabbiato

“ cosa ci fai qui? Non dovresti essere a casa? “ disse il ragazzo

“ Akira.”disse Mika riconoscendolo

Il ragazzo scese sul prato dove si trovavano i due e afferrò Mika per un braccio e la trascinò letteralmente via

“ Akira aspetta…………” tentò di dirgli Mika

“ non dire niente, a casa faremo i conti” disse il ragazzo senza ascoltarlo

“ ehi tu , aspetta un attimo” Matt, che fino a qual momento era rimasto zitto , per la sorpresa , raggiunse i due

“ e tu cosa diavolo vuoi?” disse in tono minaccioso Akira

“ le stai facendo male “ disse Matt liberando Mika dalla sua stretta .

I due si guardarono in cagnesco.

“ si può sapere tu chi sei? “ chiese Matt

“ sono suo fratello. Quindi non impicciarti” rispose Akira in tono di sfida.” Tu mi vuoi spiegare perché sei qui a quest’ora fuori di casa con questo tizio?” disse alla sorella

“ ma io ti avevo detto che facevo tardi , e poi tu non saresti tornato prima di stasera. Non volevo stare a casa da sola. Per quanto riguarda Matt…………” ma non finì la frase perché il fratello la interruppe

“ così si chiama Matt…..” disse guardando Matt fisso negli occhi. “ torniamo a casa.” Detto questo riprese a trascinare la sorella per il braccio. Mika , ancora stretta dalla presa del fratello disse “ scusami Matt” e il fratello a quell ’affermazione la trascinò ancora più velocemente .

Matt fece un cenno con la mano , per salutarla , ma gli occhi non erano dello stesso avviso. Era preoccupato per quella ragazza , non aveva mai visto un fratello così meno affettuoso e prepotente verso la sorella come quello.

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Capitolo 2
*** A casa di Mika ***


digimon w

Il giorno dopo Davis , Kari e TK stavano aspettando la loro nuova amica ,per poter rimediare a quello che era successo il giorno prima. Ma aspettarono invano . La loro amica non venne a scuola quel giorno.

“ secondo voi è per colpa nostra? Forse crede che l’abbiamo presa in giro e non vuole più venire” disse preoccupata Kari

“ no, non credo. Almeno spero “ disse Davis

La giornata passò di nuovo. I nostri Digi prescelti avevano distrutto ben due obelischi di controllo a digi world . l’imperatore aveva i giorni contati.

Tornarono a casa e TK , come aveva detto il giorno prima , andò a mangiare a casa di suo fratello. I due erano sempre felici quando stavano insieme , era quasi come tornare a quando erano piccoli.

“ è successo qualcosa TK?” chiese all’improvviso Matt. Il suo fratellino aveva qualche pensiero che lo turbava , se lo sentiva.

“ la nostra nuova compagna oggi non è venuta a scuola. Noi volevamo dirle di Digi world e spiegarle del perché non le abbiamo chiesto di stare con noi- abbiamo paura che non sia venuta per colpa nostra” si sfogò TK. Sapeva che il suo fratellone lo avrebbe ascoltato .

“ capisco. Bhe , se vuoi sentire il mio parere , aspettate fino a domani , se non viene , chiedete il suo indirizzo e andate a casa sua per spiegarvi” disse Matt , che si sentiva molto meglio vedendo il soriso ricomparire sul volto del suo fratellino.

“ ottima idea Matt, domani lo dico a Kari e Davis.” Disse tutto contento TK

“ bene. Ora ti riaccompagno a casa” disse Matt guardando l’orologio

“ ma non devi farlo , non abito tanto lontano e poi c’è Patamon con me “ disse TK

“ non importa. Un bravo fratello fa certe cose” disse Matt più a se stesso che al fratello , che lo guardò con uno sguardo interrogativo.

Il giorno dopo arrivò e , come quello precedente, Mika non venne a scuola.

“ a questo punto attueremo il piano di TK “ disse Kari

“ dopo la scuola andremo in segreteria e chiederemo il suo indirizzo” disse TK

E così fecero. Dopo la scuola , andarono in segreteria e chiesero l’indirizzo di Mika Nagane , sotto lo sguardo sospetto della segretaria, che in un primo momento non aveva acconsentito diced che erano informazioni riservate. Ma successe qualcosa di inaspettato.

“ per favore. Ce lo ha chiesto il professore. Sono due giorni che manca e vorremmo portarle i compiti per on farla rimanere indietro con le lezioni .” disse Davis con molta enfasi , tanto da convincere la segretaria.

Dopo che furono usciti Kari e Tk guardavano Davis come se non lo avessero mai visto bene davvero.

“ cosa c’è ? perché mi guardate così?” disse Davis , sentendosi addosso tutti quegli sguardi

“ devo proprio dirtelo , hai avuto un’ottima idea “ disse TK

“ sono d’accordo “ disse Kari

“ ehi… ma per chi mi avete preso? Anche io ho delle belle idee “ disse Davis risentito scatenando le risate degli altri due.

 

 

Intanto anche Matt aveva finito la scuola e si era fermato a parlare con gli altri membri della band , ma era arrivato anche per lui l’ora di tornare a casa. Stava per uscire dalla scuola quando una persona attirò la sua attenzione. Un ragazzo alto , con corti capelli neri e occhi verdi. Lo riconobbe subito. Era il fratello di quella ragazza , di certo non si aspettava di vederlo lì. non sapeva nemmeno che fosse della sua scuola. A quanto pare anche Akira l’aveva visto perché si fermò a guardarlo . Non si poteva dire chi si guardava con più odio. Alla fine fu Akira ad avvicinarsi per primo e Matt non ebbe il minimo timore.

“ devi dirmi qualcosa?” disse Matt, non sapeva perché ma gli dava i nervi solo a vederlo.

“ non mi aspettavo di trovarti a scuola , non in questa…….” Disse Akira

“ perché? Per caso hai comprato la scuola. Sai la notizia non mi è giunta all’orecchio” rispose a tono Matt

“ molto spiritoso, davvero. Mi sono appena trasferito. Sai che bellezza se capitassimo in classe insieme” disse Akira con un sorrisetto sulle labbra

“ farei i salti di gioia.” Rispose Matt , facendo capire , molto chiaramente , che era una batuta del tutto ironica. “ posso farti una domanda?” disse poi Matt. Il silenzio di Akira lo portò a fargliela “ perché mi detesti?”

“ potrei farti la stessa domanda” disse Akira

“ te l’ho fatta prima io” gli rispose Matt

“ vediamo se così lo capisci….” Si avvicinò a Matt talmente tanto da sfioragli il naso “ nessuno-deve-avvicinrsi-a-mia-sorella.” Detto questo si allontanò da quella posizione.

“ sai non mi avevi dato l’impressione di voler così bene a tua sorella.” Gli disse Matt

“ come tratto mia sorella non è affar tuo. È ancora una bambina e non voglio che frequenti qualche ragazzo.” Disse Akira

“ è ridicolo. Non puoi decidere tu per lei , e poi non è detto che debba frequentare un ragazzo ma solo fare amicizia….” Gli rispose Matt

“ tu non hai una sorella. Non puoi capire”

“ ma ho un fratello più piccolo , e all’inizio stavo per perderlo perché non credevo in lui …..” ma Akira lo bloccò “ non è la stessa cosa……… comunque, ritorno a dire che non è affar tuo. E ora tocca a me. Perché mi odi? “

Matt stava per rispondere ma si bloccò. Non sapeva che rispondere.

“ per oggi le domande sono finite” detto questo Matt se ne andò

 

Intanto Kari,TK e Davis erano arrivati a casa di Mika . abitava in un quartiere molto belle con delle villette a schiera.

“ caspitaaaa” esclamò Davis ammirato , guardando le bellissime case che formavano una lunga strada fino a perdersi a vista d’occhio.

“ però , qui la gente si tratta bene! Disse Tk

“ smettetela voi due. Avanti bussiamo” disse Kai. E bussò alla porta.

Ad aprire fu una giovane  donna che guardava i tre molto sorpresa.

“ buo....buongiorno” disse Kari” questa è casa Nagane?”

“ si è questa. Cosa desiderate?” rispose la giovane donna

“ vorremmo vedere Mika” disse Davis. La donna li guardò un po’ perplessi poi , come quasi autoconvincersi di qualcosa disse “ aspettate un attimo” e sparì dalla porta. Riapparve qualche secondo dopo dicendo “ accomodatevi la signorina vi sta aspettando” così dicendo li fece accomodare in casa. Era bellissima con un arredamento esenziale e moderno di un colore bianco e rosso.

“ ciao” una voce attirò la loro attenzione ,da una porta alla loro destra apparve la loro amica che indossava una maglietta e un pantaloncino.

“ ciao Mika”! disse Kari

“ spero che non ti abbiamo disturbata “ aggiunse TK

“ ma no assolutamente. Accomodatevi pure” disse loro indicandogli il divano

“ signorina io vado a preparale del the” disse la donna che gli aveva aperto

“ ma no Miyu , posso fare da me”

“ non ica sciocchezze , lei deve stare con i suoi amici” rispose con un dolce sorriso

“ e va bene” si rassegnò Mika e si accomodò nella poltrona di fronte a loro.

“ a cosa devo la vostra visita? Disse guardandoli

“ eravamo un pò preoccupati perché è da un paio di giorni che non vieni a scuola “ disse Davis

“ ma sembra che tu stia bene” disse Kari

“ si mi sento bene. Non sono malata” rispose Mika “ grazie per esservi preoccupati per me “ disse con una gran sorriso

“ di nulla. Noi siamo amici” disse TK

“ certo noi siamo amici” ripetette Mika

Gli altri tre ebbero la sensazione che si era rattristata un po’ , ma non lo dette a vedere perché continuò a parlare con un grande sorriso.

“ ecco il the con dei biscotti. Spero che vi piacciano al cioccolato” disse Miyu

“ se ci piacciono? Ma scherza… buon appetito” disse Davis sotto lo sguardo attonito di Kari e TK .

Dopo la scorpacciata di the e dolci era quasi ora di tornare a casa. Un po’ perché avevano un impegno con gli altri e un po’ perché Mika non faceva altro che guardare l’orologio e la porta.

“ mika noi ce ne andiamo “ disse Kari

“ oh. Grazie per avermi fatto visita” rispose educatamente Mika

“ prima di andarcene dobbiamo dirti una cosa. Domani torna a scuola e verrai con noi” disse Davis

“ venire con voi?” chiese Mika

“ si. Mi raccomando non mancare” disse TK

Dopo i tre uscirono dalla casa di Mika e prima che Miyu richiudesse la porta alle loro spalle disse “ grazie per essere venuti a trovare la signorina. Potete farmi un favore , state vicino alla signorina. Non smette di esser suoi amici” detto questo chiuse la porta.

“ ma che diavolo sta succedendo?” disse improvvisamente Davis

Stavano per andarsene quando TK era stato quasi travolto da qualcuno. Quel qualcuno era un ragazzo , di qualche anno più grande , con capelli neri e occhi verdi. Nessuno dei due si muoveva. Quando quel ragazzo si decise a parlare.

“ ci siamo già visti da qualche parte io e te?” disse a TK

“ non credo” gli rispose

Kari e Davis guardavano i due un po’ preoccupati. Pii quel ragazzo se ne andò.

“ ma chi è quello?” disse Davis

“ guardate!” disse Kari indicando quel ragazzo “ sta entrando a casa di Mika”
” voi dite che sia il fratello ?” chiese Davis?

“ può darsi , aveva lo stesso colore degli occhi di Mika” osservò TK

“ a me quel tipo non convince nemmeno un po’ “ disse Davis

“ meglio tornare dagli altri, ci stanno aspettando” disse in fine Kari

E i tre si avviarono verso il parco.

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Capitolo 3
*** i due fratelli ***


i due fratelli

Akira era rientrato a casa. Non vide nessuno. Sentiva dei rumori in cucina , sarà sicuramente Miyu che sta mettendo a posto.

“ abbiamo avuto ospiti?” chiese Akira a Miyu

“ no signorino.. la signorina Mika aveva voglia di qualche biscotto” rispose Miyu, sembrando  oiù naturale possibile.

“ dov’è Mika?” chiese ancora Akira

“ è nella sua stanza” rispose subito Miyu

Akira andò al secondo piano e bussò ad una porta “ Mika sono io”

“ Avanti” disse Mika

Akira entrò nella stanza e trovò sua sorella sul letto intenta a leggere qualcosa. “ ti senti meglio?” chiese Akira “ si oggi sto bene” gli disse Mika” e er questo io… domani volevo tornare a scuola” disse poi un po’ esitante .

“ se te la senti puoi andare , ma ti accompagno io”

Mika si sentì sprofondare ma non lo diede a vedere “ sei contenta?” “ ma certo”

“ allora vai a dormire” disse alzandosi e uscendo dalla stanza

“ buonanotte “

 

I tre arrivarono al parco dove c’erano gli altri digi prescelti.

“ eccoli che arrivano” disse Chibimon

“ allora ragazzi com’è andata ?” chiese Matt

“ bhe, diciamo che è andata…….siamo andati a casa sua e le abbiamo detto che domani sarebbe venuta con noi” disse Kari

“ però ho avuto una brutta sensazione” continuò Kari

“ già , non era malata e poi la domestica aveva quasi paura a farci entrare” disse Davis

“ poi quando siamo usciti abbiamo incontrato un ragazzo. Mi guarda fiso negli occhi e mi chiede se ci siamo già visti” disse TK

“ e poi è entrato in casa della nostra amica. Noi crediamo che sia il fratello “ disse Davis

“ quel tipo mi metteva i brividi. Aveva certi occhi verdi inquietanti “ disse Kari

“ com ‘era questo ragazzo” chiese Matt molto incuriosito

“ era un po’ più grande di no , forse ha la vostra età , aveva capelli nerissimi e due occhi verdi “ spiegò TK

Matt si alzò di scatto dalla panchina , spaventando tutti gli amici presenti.

“ Matt che ti prende ?” chiese Tai

“ scusate. Ma la vostra amica come si chiama?” chiese Mtt , forse con il volume un po’ troppo alta

“ si chiama Mika” rispose Kari

“ non è possibile” disse Matt. Non ci poteva credere. Quella ragazza che aveva incontrato al fiume, che aveva un fratello orribile è la nuova compagna di TK e gli altri . però pensandoci meglio , in questi due giorni non è andata a scuola e TK ha detto che era in salute. Possibile che sia stata opera del fratello?

“ Matt a cosa stai pensando? “ gli chiese il fratello spaventato

“ per ora non te lo posso dire. Ma ti dico che domani vengo con te” disse Matt scatenando molti sguardi perplessi su di lui.  

 

Il giorno dopo Matt accompagnò il fratello a scuola. Matt quel giorno era molto silenzioso , più del solito . TK lo guardava di continuo , non riusciva a capire cosa avesse suo fratello . ma d’altronde questa non era una novità. Matt non diceva mai quello che pensava, non voleva essere di peso a nessuno. Intanto Matt stava facendo girare le rotelle del suo cervello per riuscire a capire e cercare di mettere a posto tutti i tasselli. E soprattutto doveva trovare una soluzione. Ma come poteva difenderla dal suo stesso fratello.

“ Matt. MATT” lo chiamò il fratello

“ cosa? Cosa c’è TK?” rispose Matt. Riscossosi dai suoi pensieri.

“ si può sapere che ti prende? Sono tuo fratello dovresti confidarti con me” gli disse TK

“ scusa. Hai ragione . mi sto comportando come uno stupido, ma la cosa è molto complicata. Non so nemmeno come piegartelo anche volendo “ gli disse sospirando. In effetti era così. Come poteva spiegarlo a TK quando non lo capiva nemmeno lui. Non si era dimenticato la domanda che gli aveva fatto quell’idiota. “ tu perché mi odi?” lo odiava solo perché non era una bravo fratello? No. Ce ne erano tanti. Forse perché era un prepotente , ma valeva lo stesso discorso. No. Il problema non era lui era lei. Quella ragazza Mika , non sapeva spiegarne il motivo ma, non sopportava che qualcuno la trattasse male. Forse perché aveva capito che era una ragazza molto buona e fragile. Lo aveva colpito.

“ ascolta TK la tua amica ha un bel guaio” disse in fine Matt guardando il fratello

“ ti riferisci a quel ragazzo vero?” lo anticipò TK.

“ esatto. Quello è suo  fratello . ho avuto il dispiacere di conoscerlo lo stesso che ho conosciuto Mika “ continuò a spiegare Matt

“ tu hai conosciuto MIka?” chiese stupito TK

“ si. È stato un caso.  E quel giorno conobbi anche Akira, suo fratello. Appena l’ha vista ha cominciato a trascinarla e a parlarle in modo duro e violento e ne parlava come se lei fosse una sua esclusiva proprietà e lei non riusciva a ribellarsi anzi quel tizio . “ disse Matt , non riuscendo a trattenere la sua rabbia.

“ forse ho capito quello che intendi dire” gli disse TK “ quando andammo a casa sua non faceva altro che guardare l’orologio e la porta come se  avesse paura che arrivasse qualcuno da un momento all’altro e addirittura la domestica aveva paura. Forse quel tipo è davvero autoritario . ma allora noi che possiamo fare?” chiese TK

“ vedo che hai afferrato il problema. Purtroppo non lo so. Ma per ora voglio vedere che cosa fa esattamente quell’idiota” disse Matt con un sorrisetto beffardo sul volto. Matt lo guardò molto attentamente a poi le sue labbra si aprirono in un largo sorriso e Matt se ne accorse

“ cosa c’è?perchè quel sorriso “ chiese Matt

“ sai Matt.. non ti avevo mai visto comportarti in questa maniera per una che conosci appena. Anzi , pensavo che fossi addirittura allergico alle ragazze”

“ ma piantala. Io sono allergico solo a Jun e mi sembra più che comprensibile. Ora finiscila con quel sorrisetto siamo arrivati “ concluse Matt facendo finta di niente della risata del fratello.

 

 

Intanto anche Mika stava andando a scuola ma non c’erano risate o una conversazione gentile . lei era muta e guardava insistentemente a terra pur di non incrociare lo sguardo del fratello .Non voleva nemmeno immaginare cosa avrebbe fatto davanti ai suoi amici. Li avrebbe persi tutti , come era gia successo in passato .

“ perché non parli?” disse all’improvviso Akira

“ io… non ho nulla da dire” rispose Mika , ecco che cominciava , sapeva benissimo dove voleva arrivare.

“ non mi dici niente degli amici che ti sono venuti a trovare ieri?” disse guardando bene la sorella per osservare meglio la sua reazione

“ sono stati gentili. Mi hanno portato i compiti arretrati.” Gli disse Mika

“ ma che cari……e dimmi c’è qualcuno che ti piace? Sai il biondino mi è sembrato molto gentile” disse Akira

“ no.. non mi piace nessuno sono….solo amici”

“ bene. Allora non ti dispiacerà se li conosco anche io” disse in fine

“ Akira….per favore , non farli spaventare …..ti prego” disse lei raccogliendo tutto il suo coraggio

“ così mi offendi. Vuoi dire che io faccio paura?” disse guardandola negli occhi

“ io………. Non…..”

“ Mika!” qualcuno gridò il suo nome , salandola da quella brutta situazione

Erano Tk e Matt ,e il fatto che l’avessero chiamata non era un caso. Avevano visto e sentito la conversazione

“ ma guarda chi si rivede! Non pensavo di trovarti anche qui” disse Akira fissando Matt negli occhi

“ stavo per dire la stessa cosa” gli rispose Matt 

“ allora avevo visto giusto Questo biondino è tuo fratello. Vi somigliate molto “ disse guardando i due fratelli.

“ si…. Si chiama TK” disse Mika timidamente

“ non ti ho chiesto il nome “ sbottò Akira

“ perché la tratti così? È tua sorella” disse TK

“ visto siete due gocce d’acqua non sapete farvi i fatti vostri “

“Akira ti prego…………….” Ma Akira non la fece finire di parlare perché si voltò di scatto verso di lei. Tutti e tre sobbalzarono , pensando che Akira volesse farle del male ma …..

“ come vuoi tu  sorellina” detto questo se ne andò

Mika era rimasta paralizzata e aveva ancora il battito accelerato fu la voce di Matt a riportarla alla realtà.

“Mika. Tutto bene?” le disse Matt dolcemente

“ io….io credo di si. Mi dispace moltissimo per quello che ha detto mio fratello. Per favore non giudicatemi male” disse quasi  in lacrime

“ non devi preoccuparti. Noi sappiamo che sei una ragazza carina dolce e simpatica” le disse Matt

“ giusto non è colpa tua se hai un fratello terribile” concluse TK

Mika a quelle parole smise di piangere e finalmente sorrise.

 

“ ora dobbiamo tornare in classe” disse TK

“ allora io vado , ci vediamo dopo con tutti gli altri in sala computer  “ disse Matt.

Stava per andarsene quando si sentì prendere per il braccio. Si girò ed era…. Mika. Matt era rimasto molto sorpreso da quel gesto , che era costato molto a Mika , si vedeva chiaramente il rossore sulle sue guance.

“ ecco…io… volevo ringraziarti.” Disse Mika facendosi ancora più  rossa.

“ di cosa dovresti ringraziarmi? Io non ho fatto niente” gli disse Matt

“ non è vero. Quel giorno  hai cercato di difendermi da mio fratello” spiegò “  ti ringrazio”

Matt le sorrise , provava una grande gioia sentire queste parole e ancora di più il fatto che gli stesse parlando in maniera così aperta, come se fossero amici .

“ io avrei voluto fare di più” le disse Matt . era la prima volta che era così sincero

“ ci vediamo oggi Matt” gli disse con un grande sorriso che fece arrossire Matt

“ ma certo” le rispose e rimase a guardarla mentre raggiungeva suo fratello per andare in classe insieme

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Capitolo 4
*** I Digimon ***


nnnn

Matt era tornato nella sua scuola e si era accomodato. Poi , da quel  momento  , la sua mente vagava lontana e libera , non interessandosi minimamente di cosa gli stesse accadendo attorno. Solo una cosa riuscì ad attirare la sua attenzione.

“ ragazzi da oggi avrete un nuovo compagno di classe. Mi raccomando siate gentili” annunciò alla classe il professore.

La porta si aprì e ad entrare fu un ragazzo abbastanza alto , con corti capelli neri e due occhi verdissimi. Matt se lo aspettava ce rima o poi se lo sarebbe trovato di fronte a scuola , ma non di certo nella sua classe.

“ il mio nome è  Akira Nagane. Piacere di conoscervi” disse molto educatamente alla classe

“ molto bene. Vedi se c’è un posto libero e accomodati lì” gli disse il professore

Akira si accomodò proprio di fronte a Matt

“ ciao. Io mi chiamo Akira . piacere di conoscerti” gli disse con un sorriso beffardo

“ oh…io sono Matt e il piacere è tutto mio” rispose Matt che non sorrideva per niente. Da quel giorno , molto probabilmente , non avrebbe più avuto un attimo di pace.

 

Intanto alle scuole elementari le lezioni erano finite.

“ allora Mika , sei pronta?” le disse Davis , che sembrava il più emozionato di tutti.

“ ma certo” rispose allegra Mika

Così si stavano avviando in sala computer

“ Mika ti dobbiamo avvisare che quello che stai per vedere ti potrà sembrare molto strano” cominciò a spiegarle Kari

“ potresti anche spaventarti” continuò TK

“ ma sappi fin da adesso che non ce ne sarà nessun motivo “ intervenne subito Davis.

“ ecco siamo arrivati. Sei pronta?” disse Kari mentre stava per aprire la porta

Mika annuì. Era davvero emozionata, chissà quel era il loro grande segreto . La porta si aprì e

“ Ciao Davis” disse Demi-veemon

“ finalmente TK” disse Patamon

“ ciao Kari” finì Gatomon

I digimon saltarono in braccio ai rispettivi digiprescelti sotto lo sguardo attonito di Mika che era rimasta in silenzio.

“ salve ragazzi. È questa l’amica di cui ci avete parlato ?” disse Yolei

“ esatto, si chiama Mika “ la presentò Davis

Intanto Mika stava ancora guardando i Digimon poi si accorse che la stavano guardando tutti

“ oh…. Scu…scusatemi. Io mi chiamo Mika piacere di conoscervi” disse con un inchino

“ non devi preoccuparti . è normale essere sorpresi. quelli che vedi si chiamano digimon” cominciò a spiegare TK

“ devi sapere che c’è un mondo parallelo fatto di dati digitali” cominciò Izzi “ e noi siamo stati scelti per proteggere questo mondo da eventuali pericoli e siamo detti i digiprescelti.. solo i digi prescelti e i digimon possono entrare e uscire da digi world quando vogliono e nessun altro sa della loro esistenza” finì Izzi

“ quindi anche loro sono… dati digitali?” domandò indicando gatomon

“ si esatto. Ma questo non vuol dire che non siano esseri viventi” gli disse Tk

“ ciao. Io sono Demi-veemon” disse saltando in braccio a Mika. Mika lo guardò insistentemente e fu catturato dai suoi occhini rosi e la vocina stridula, per non parlare dal quel bel faccino dolce.

“ ciao Demi-veemon. Io sono Mika.” Disse infine sorridendogli

Tutti i presenti sorrisero , l’aveva presa molto bene .

“ come sono carini. Soprattutto Demi-veemon , sei dolcissimo” disse Mika stringendolo ancora di più, cosa che a Demi-veemon non dispiaceva affatto.

“Mika lascia che ti presenti gli altri . questo è Cody il più piccolo del gruppo” disse indicando Cody. Cody fece un inchino e disse “ piacere di conoscerti”

“ questa è Yolei” disse Kari

“ ciao” saluto Yolei

“ loro sono Tai , mio fratello , Izzi ,Sora e Joe” concluse Kari indicando gli altri , e quelli rispondevano quando erano presentati .

“ salve a tutti. Ragazzi sono davvero senza parole…… è incredibile. Quindi voi andate sempre a digi world per aiutare questi piccolini?” domandò molto ammirata

“ si , più o meno” disse Davis

In quel momento la porta si spalancò , tutti si spaventarono . ma lo spavento passò subito quando si resero conto che ad entrare era stato Matt.

“ scusate il ritardo” disse guardando tutti i presenti. Poi vide che c’era anche MIka e stava abbracciando Demi-veemon e sembrava molto felice

“ così le avete già detto tutto, e vedo che la sta prendendo molto bene” disse sorridendo a Mika

“ ciao Matt” disse Tk

Passò un po’ di tempo , e Mika ascoltava , con sempre più interesse . le loro storie.

“ che avventure…. Davvero. Siete davvero coraggiosi.” Disse Mika facendo arrossire tutti i presenti. Era quasi disarmante la sua sincerità.

“ però io e davis siamo i più coraggiosi e io  mi digi evolvo in un digimon fortissimo “ disse il piccolo mimando mosse di combattimento

“ ma certo Demi-veemon. Non lo dubito affatto” gli disse Mika sorridendo” però , a quanto mi è parso di capire……….”cominciò a dire “ io.. non posso andare a digiworld  , si insomma, non potrò mai vederlo” concluse Mika facendo un sorriso tirato verso gli altri.

Tutti i presenti si sentivano molto imbarazzati e tristi per la loro amica , perché , Mika aveva capito  quello che stavano cercando di dirle . Che lei , anche se era un loro amica , non essendo una digiprescelta non poteva andare a digimon e si poteva capire che lo desiderasse davvero tanto.

“ purtroppo è così Mika “ disse infine Cody

“ però , noi ti diremo sempre tutto “ aggiunse subito Yolei per rincuorarla

“ si , e poi potrai esserci di aiuto tenendo d’occhio la sala computer mentre noi  siamo via” disse infine Izzi

“ come vedi faremo in modo che non ti senta esclusa “ disse Matt cercando di farla ritornare a sorridere.

“ va bene . grazie a tutti” disse sorridendo Mika.

“ è ora di andare” disse Kari “ scusa Mika”
” non preoccupatevi. Mi raccomando state attenti” disse a tutti

“ andiamo demi-veemon “ disse Davis

“ io voglio stare ancora con Mika “ piagnucolò il piccolo digimon

“ oh andiamo non fare lo scemo dobbiamo andare “ disse Davis afferrando il digimon dalle braccia  di Mika

“ non preoccuparti Demi-veemon . ci vediamo domani se fai il bravo però “ gli disse in tono scherzoso

“ se è così Demi-veemon farà il bravo digimon” esclamò il digimon suscitando le risate generali

Così i di sei digiprescelti andarono a digi world.

“ allora noi torniamo a casa” disse Tai agli altri

“ si. Io devo studiare per un compito importante “ disse Jo

“ e io devo finire alcuni programmi col computer “ finì Izzi

“ allora ciao a tutti” saluto Tai e uscì con Izzi e Jo

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Capitolo 5
*** la prima svolta ***


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Erano rimasti solo MIka e Matt nella stanza . “ tu cosa fai?” chiese Matt  vedendo che Mika non accennava a muoversi.

“ dovrei tornare a casa” disse Mika, e si capiva chiaramente che non ne aveva la minima voglia  di farlo . E come darle torto , pensò Matt , sapendo cosa , o meglio ,chi l’aspettava a casa.

“ ti accompagno io” disse Matt cogliendola di sorpresa.

“ no Matt , non voglio . ti tratterebbe male e io non voglio” disse subito Mika. L’ultima cosa che voleva è che Matt la abbandonasse a causa di suo fratello. Era stato così gentile con lei e non la conosceva nemmeno.

“ non devi minimamente preoccuparti. Devi sapere che dovrò sopportare tuo fratello tutti i giorni a scuola. Quindi 10 minuti in più o in meno non fanno alcuna differenza”  disse Matt con un’aria ormai rassegnata.

“ mio fratello è in classe con te? Oh no” disse Mika incredula “ mi dispiace , ti starà rendendo la vita impossibile”
” non mi sembra che sia colpa tua” le disse Matt “ quindi non fare quella faccia triste. Io ti aiuterò con tuo fratello , gli faremo capire che non si comporta così un vero fratello” disse trionfante Matt

“ ma come?” chiese Mika

“ prima di tutto devi subito dirmi se ti tratta male intesi?” le disse Matt

“ va….va bene” acconsentì Mika.

“ ora andiamo” Matt era contento. Almeno così avrebbe sempre saputo se le sarebbe successo qualcosa.

 

Durante il tragitto Matt riuscì a far sciogliere un po’ Mika che cominciò a parlare in modo meno imbarazzato di prima. E cavolo quanto chiacchierava, forse , stava recuperando tutti quegli anni di conversazione che non aveva potuto fare.

“ scusa , ti sto riempiendo la testa di chiacchiere “ disse Mika , rendendosi conto che stava parlando solo lei.

“ non devi scusarti anzi. Mi fa piacere starti a sentire. E lo sapevo che non eri una ragazza chiusa” le disse Matt facendola arrossire . “ e credo che dovresti essere così anche a casa” continuò “ forse tuo fratello ti considera davvero fragile , e forse, e ripeto forse, si comporta così per proteggerti” finì Matt

“ mio fratello non è cattivo” disse Mika lasciando incredulo Matt

“ capisco che vedendolo adesso lo può sembrare. Ma quando eravamo piccoli non era così” cominciò a spiegare “ è successo solo un paio di anni fa. I nostri genitori lavorano in una grande impresa , ma prima trovavano il tempo per stare con noi , poi hanno avuto una promozione , e il loro lavoro è raddoppiato. Da quel momento Akira si è sentito un po’ come il responsabile della famiglia , cioè di me. Questo perché mio padre gli ripeteva sempre che lui era il fratello maggiore e ed era compito suo proteggermi”  continuò

“ una specie di lavaggio del cervello” disse Matt

“ più o meno. Comunque frequentavo la terza elementare e alcuni bambini avevano cominciato a prendermi in giro e ed infastidirmi.” Disse Mika

“ e perché?” chiese Matt

“ perché dicevano che ero una bambina ricca e che quindi avevo cose migliori delle loro, cose da bambini. Io non dicevo niente , non volevo far preoccupare nessuno tanto meno mio fratello. Ma ho sbagliato. Akira un giorno lo venne a sapere , perché mi aveva strappato il vestito e mi aveva vista piangere. Diede una lezione a quei bambini e da allora non sopporta che nessun altro si avvicini a me. E per fare questo è diventato autoritario vuol avere la situazione sempre sotto controllo , non solo con me ma con tutti.” Finì Mika sospirando

“ che storia. Ma non dovrebbe essere contento di vederti felice?” chiese Matt

“ in teoria si , prima lo era  , ma da quando ha questo caratteraccio non ha più amici. Ed è diventato molto geloso e possessivo quindi……….” Disse Mika

“ capisco. Certo che è un bel problema. Ma secondo me devi fargli capire che sbaglia , che tu non sei contenta così. Parlagli e non avere paura di lui “ le disse Matt “ e se ti fa qualcosa allora chiami me “ disse battendosi il pugno sul petto

“ ci proverò. Grazie Matt” disse Mika prendendogli la mano.

Matt andò letteralmente a fuoco e riuscì a balbettare” di…di niente. Siamo arrivati giusto?” disse indicando la schiera di villette e per uscire da quella situazione .

“ si. Allora io vado” disse Mika “ ciao Matt”

“ ciao. Ci vediamo” la salutò Matt. E la seguì con lo sguardo finchè non varcò la soglia di casa.

 

Mika entrò in casa senza far rumore ed era tutto buio. Forse suo fratello non era ancora tornato a casa.

“ ciao Mika” disse una voce

“ Akira. Non pensavo fossi in casa” disse stupita Mika

“ no, sono rientrato prima” disse tenendo lo sguardo fisso sulla televisione

Mika non sapeva che fare. Il suo primo istinto era quello di andare subito i camera sua ma , si ricordò le parole di Matt, doveva stare un po’ di più con suo fratello . Forse , quel suo atteggiamento era dovuto anche al fatto che lei lo aveva allontanato. Così si sistemò sul divano vicino a lui.

“ cosa fai?” le chiese Akira

“ non posso vedere un po’ di televisione insieme a te? “ gli chiese sorridendo.

Mika si stupì. Vide chiaramente lo sguardo del fratello pieno di stupore e alla fine , l era sembrato che avesse abbozzato un sorrisetto.

“ no. Non è questo che volevo dire” disse abbassando la voce distogliendo lo sguardo dalla sorella.

“ allora cosa fa di bello ?” disse Mika

“ niente di che” rispose Akira

“ ma che dici? Tra poco iniziano i quiz…. A te piacciono” disse Mika leggendo il giornale

“ può darsi rispose Akira

“ dai cambia” disse Mika prendendogli il telecomando dalle mani

“ ma cosa…….?” Disse Akira  preso alla sprovvista

Mika si fermò. Forse aveva esagerato

“ scu…scusa” disse subito

“ è sull’altro canale” disse Akira

Mika era veramente stupita , e sorrise , e insieme passarono la serata a guardare i quiz e a vedere a chi rispondeva prima.

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Capitolo 6
*** un po' di felicità....che dura poco ***


Digimon

Il giorno dopo Mika arrivò in classe con un gran sorriso che sbalordì tutti.

“ buongiorno a tutti “ disse a tutta la classe

“ buo..buongiorno “ disse incerta Kari

Tutti e tre i digi prescelti la guardavano dubbiosi

“ cosa c’è? Perché mi guardate così?” Chiese Mika accorgendosi degli sguardi dei suoi amici.

“è solo che………….” Cominciò TK non sapendo che parole usare

“ sei così diversa. Sei più allegra del solito” finì Davis

“ si è così. Oggi sono molto allegra. Dopo dovete andare……..voi sapete dove?” chiese ai tre

“ si…… dobbiamo finire di distruggere gli obelischi di controllo” disse TK

“ oh no” esclamò all’improvviso Kari

“ cosa c’è?” gridarono all’unisono TK e Davis

“ oggi sono di turno alle  pulizie “ disse

“ ma non possiamo fare tardi. “ disse Davis

“ lo so, ma cosa posso fare?” disse Kari

“ posso sostituirti io” esclamò Mika

“ cosa? Ma no…..non devi……….” Cominciò a dire Kari ma Mika non la fece finire

“ non devi preoccuparti. Io comunque non potrei venire con voi , ma almeno ti faccio andare in orario . A quanto ho capito le cose si mettono male a Digi World e voglio contribuire anche io come posso” disse Mika sorridendo. Li altri la guardarono estasiati, era fantastica Anche se non era un suo problema , anche se non poteva venire a Digi world , faceva attenzione alle loro discussioni e voleva rendersi utile.

“ grazie Mika, sei un’amica” disse Kari

“ però dovete raccontarmi tutto. Me lo avete promesso” disse a tutti e tre

“ ma certamente non temere” disse Davis

Le lezioni finirono e i digi prescelti si stavano avviando alla sala computer

“ noi andiamo. Grazie ancora Mika” disse Kari

“ non ce ne è bisogno. Davis dai questo a Demi-veemon” e gli porse dei mini occhialini

“ ma sono fantastici, farà i salti di gioia quel monello” disse Davis

“ e TK , se vedi tuo fratello , ringrazialo da parte mia” disse

“ Mio fratello? Per che cosa?” le chiese TK

“ lui lo capirà , digli che ci sto provando e che un po’ alla volta si sistemerà tutto” concluse Mika

“ va bene Mika. Ci vediamo dopo” disse Tk andandosene con gli altri.

 

Arrivati nella sala computer c’erano tutti gli altri ad aspettarli in più c’era anche Matt

“ fratellone , cosa ci fai qui? “ chiese TK stupito. Matt quando usciva da scuola , o rimaneva con la band o andava a fare spesa

“ Oggi non avevo impegni e sono passato” disse guadandosi intorno. Stava per chiedere notizie di Mika ma qualcuno lo anticipò

“ Davis Davis dov’è Mika?” chiese Demi-veemon

“ ah , è rimasta indietro per farmi un favore. È grazie a lei che sono potuta arrivare in orario “ disse Kari

Il piccolo digimon blu si fece triste “ ma io volevo vedere Mika” disse

“ guarda qua. Un regalo di Mika” disse Davis porgendo al digimon gli occhialini

“ cosa sono Davis?” chiese incuriosito

“ guarda ce li ho anche io  , sono occhialini “ disse Davis indicando i suoi

“ che bello , io e Davis adesso siamo uguali uguali “ disse tutto contento mente si metteva gli occhialini.

Mentre tutti ridevano a vedere quella scena Tk andò da suo fratello

“ Matt , ho un messaggio per te da parte di Mika” gli disse. Matt si fece subito attento

“ ha detto di ringraziarti. Ha detto che ci sta provando e che le cose si aggiusteranno” disse citando esattamente le parole dell’amica “ che significa Matt?” chiese curioso al fratello. Ma Matt si limitò a sorridere

“ diciamo che mi ha chiesto un consiglio su una cosa e  io gliel’ho dato “ disse Matt

“ è per il fratello?” chiese Tk riuscendo finalmente a capire “ deve avere funzionato perché oggi in classe era a dir poco solare , non sembrava più lei. “ gli disse Tk sapendo , che lo avrebbe fatto contento

“ ma davvero? Mi fa piacere. Ora si trova ancora in classe?” chiese Matt

“ si , sta facendo le pulizie per conto  di Kari “ gli rispose Tk “ noi ora andiamo , se vedo Gabumon te lo saluto”

“ grazie. Fate attenzione” disse, poi vide suo fratello e gli altri digi prescelti sparire nel monitor del computer ed andare a digi world.

 

Mika era ancora in aula , gli altri del turno di pulizia stavano per andarsene mentre lei metteva in ordine “ a domani Mika” salutò una ragazza “ ciao” rispose lei “ Ciao Mika , spero di fare ancora la pulizie con te , sei davvero bravissima” disse una ragazzo che la salutò camminando all’indietro con un sorriso ebete sul volto. Mika sorrise , era proprio buffo . poi sentì delle oci di alcune ragazze che parlavano tutte eccitate. Poi la porta si aprì e vide

“ Matt?” disse Mika che era a dir poco stupita

“ ciao “ la salutò Matt “ perché fai quella faccia?” le chiese vedendo la sua espressione attonita

“ è solo che…. Non credevo di vederti qui” disse facendo un grande sorriso

“ TK mi ha lasciato il tuo messaggio” le disse “ e vedo che aveva ragione , sei molto più allegra. Sei diventata così carina che stai facendo stragi di cuori “ indicando la porta dalla quale era uscito quel ragazzo che la guardava sognante. Aveva usato un temi semi stizzito.

“ anche tu fai colpo. Appena sei passato ho sentito un brusio di voci . a quanto pare la tua band è famosa. Vorrei ascoltarti qualche volta” disse Mika.

“ mi farebbe molto felice. Se qualche volta finisci presto la scuola puoi venire a vedere le prove” le disse Matt speranzoso  gli sarebbe davvero piaciuto se sarebbe venuta.

“ mi piacerebbe , ma verrò quando avrò sistemato le cose con mio fratello non vorrei che si arrabbiasse sul serio se mi vedesse nella sua stessa scuola. Ma ti assicuro che verrò, promesso” disse Mika

“ va bene. Se hai finito ti accompagno” disse Matt

“ grazie Matt. Sei sempre così gentile con me” gli disse Mika

Matt non rispose ma disse solo “ forza andiamo”

 

 

Passarono i giorni e Mika era entrata perfettamente nel gruppo. Assisteva alle riunioni e dava consigli sul da farsi per aiutare digi world. Erano successe tante cose a Digi world ma la cosa più importante era che l’imperatore, cioè , Ken Ichijoji , si era pentito ed era tornato dalla loro parte.

“ davvero non ci credo. Così Ken ora sta con noi” disse Mika il giorno dopo. “ quindi ora digi world è salva” disse tutta allegra

“ in teoria dovrebbe essere così” disse TK

“ ma , io e TK, siamo convinti che se torniamo ancora a digi world vuol dire che il nostro compito non è ancora finito “ disse Kari con un’aria molto preoccupata

“un altro pericolo?” chiese preoccupata Mika” e quale potrebbe essere?”
” a quanto dice Ken , c’era qualcuno che muoveva le fila qualcuno che l’ha spinto a fare quello che ha fatto” le spiegò Kari

“ ed ora sta usando gli obelischi di controllo per creare mostri e eliminarci” disse TK

“ è terribile. Tutti quei poveri Digimon” disse Mika visibilmente sconvolta.

“ lo sai Mika? Sei eccezionale.” Disse Kari

“ io? E perché?” chiese Mika

“ Anche se non sei una digiprescelta e quindi non vivi a contato con tutto quello che sta succedendo i digimon ti stanno a cuore tanto quanto noi” disse Kari facendo arrossire l’amica.

 

Dopo le lezioni i digiprescetlti  tornarono a digi World e Mika stava per tornare a casa

“ ciao” disse una voce

“ Matt…. Sei ogni giorno qui. Credevo fossi impegnato con la band” disse Mika anche se era molto contenta di vederlo

“ non devi preoccuparti. Gli altri sono andati a digi world ?” chiese Matt

“ si e sono preoccupati e sinceramente anche io” gli spiegò Mika

“ si, ho sentito ma vedrai che se la caveranno e noi li aiuteremo” disse Matt

Stavano tornando a casa insieme ridendo e parlando quando videro in lontananza una figura che se ne stava seduta ai margini della strada tra la strada e il prato che precedeva il fiume.

“ salve. Vi stavo aspettando” disse Akira

“ A…Akira” disse Mika. Che ci faceva suo fratello lì? e che significava che li stava aspettando? Non le piaceva per niente

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Capitolo 7
*** tra un livido e l'altro un sorriso ***


digimon 2

“ è da un paio di giorni che vi osservo. E così…..tutti i giorni ti fai accompagnare a casa da questo tizio?” disse in tono minaccioso alla sorella

“ è..è stato molto gentile” disse Mika “ non c’è niente di….”

“ mi ero insospettito “ la interruppe lui “ ti vedevo uscire prima dalla scuola e ho saputo che non è mai stata una tua abitudine”
” e così mi hai seguito? Hai spiato tua sorella?” chiese Matt arrabbiato e sorpreso

“ mi sembra ovvio” disse Akira

I due mentre parlavano si avvicinavano sempre di più.

“ ti avevo detto di non avvicinarti più a lei” gli disse Akira

“ e io ti ho detto che non tocca a te decidere. Se me lo chiedesse lei………”

“ oh ma adesso te lo dice” disse Akira “ avanti Mika , diglielo di starti alla larga” continuò

Matt non ci poteva credere. Ma chi si credeva di essere?

Mika li guardava preoccupata ed era sull’orlo delle lacrime. Il fratello la fissava minaccioso più che sicuro che la sorella avrebbe obbedito. Mika era spaventata. Poi vide lo sguardo di Matt e ripensò a tutti i suoi amici non poteva deluderli così.

“ no Akira. Io non voglio che Matt sparisca. “ disse infine Mika. Aveva il fiatone come se avesse appena fatto una lunga corsa.

Le espressione dei due ragazzi era diversissima Akira era incredulo e furioso e Matt invece era felice e orgoglioso.

“ che cosa hai detto? “ disse arrabbiato Akira “ allora questo tizio ti piace? Quanto tempo passate insieme voi due? Vi vedete di nascosto?” continuò Akira. Era come se avesse perso la ragione. E più parlava più si avvicinava a Mika che indietreggiava spaventata. Matt le si parò davanti , stava diventando pericoloso era troppo arrabbiato.

“ tu togliti di mezzo. Conte faccio i conti dopo “ disse Akira

“ tu sei pazzo. Cosa vorresti farle?” chiese Matt

“ se vuoi comincio da te” disse Akira pronto a menare le mani

“ accomodati” disse Matt. Oramai anche lui era arrabbiato.

I due si afferrarono le maglie e stavano cominciando a colpirsi

“ no vi prego. Akira ti supplico” disse Mika disperata

“ ma bene. Vuoi proteggere il tuo amichetto vero? Vi volete molto bene” disse Akira

“ certo che gli voglio bene ma………….” Cercò di dire Mika ma Akira non ci vide più e partì all’attacco contro Matt.

I due cominciarono a colpirsi a vicenda con tutto l’odio possibile .

Mika era disperata , doveva fermarli . Lei voleva che diventassero amici che si prendessero a botte.

“ Akira finiscila. Matt per favore” ma parlò inutilmente , i due ragazzi non la ascoltavano.

Allora si gettò su di loro e riuscì ad afferrare suo fratello per un braccio riuscendo a farli separare per un attimo.

“ Akira ascoltami….io volevo dire che io voglio …….” Cominciò a dire Mika ma Akira era ancora furioso  e la spinse con il braccio ma………..

“ ATTENTA!!!!!” Gridò Matt.

Mika perse l’equilibrio e ruzzolò giù per la discesa d’erba cadendo di sotto.

“ MIKA!!!!” Gridò Matt alzandosi di corsa per andare da lei.

Raggiunse la fine del prato , guardò in basso e la vide.

“ Oh mio dio” esclamò. Era distesa a terra , immobile e dalla testa usciva sangue. Matt non usò nemmeno le scale per scendere ma saltò direttamente giù correndo subito da lei

“ Mika Mika apri gli occhi per favore” disse prendendola tra le braccia e scuotendola per farla reagire , ma niente. Matt era disperato non sapeva cosa fare

“ EHI TU!” gridò ad Akira. Akira era rimasto immobile scioccato. “ AKIRA!” lo chiamò Matt.

Akira si risvegliò e corse subito da loro.

“ C…come sta? “ chiese Akira bianco come un lenzuolo.

“ fai presto chiama un’ambulanza sta perdendo troppo sangue….” Esclamò Matt “ si…subito” disse Akira prendendo il cellulare dalla tasca e componendo il numero

“ Mika resisti” disse Matt guardando la ragazza.

“ ho…chiamato l’ambulanza “ disse Akira riavvicinandosi a lui. Guardò la sorella e….” è tutta colpa mia….come ho potuto “

“ è stato un incidente “ disse subito Matt “ e la colpa è di tutti e due” continuò

“ non è vero…tu stavi cercando di proteggerla e io…………..” stava dicendo Akira

“ smettila… questo non la aiuterà. Io non conosco il motivo di questo tuo atteggiamento ma vedo che adesso hai aperto gli occhi……..ne parliamo dopo stanno arrivando” disse Matt che aveva sentito la sirena dell’ambulanza.

I medici andarono da loro e misero Mika su di una barella e ripartirono per l’ospedale. Appena arrivati in ospedale la portarono di urgenza in rianimazione e chiusero le porte.

Matt e Akira caddero sulle sedie della sala di aspetto senza dire una parola. Anche l’odio era passato.

“ vedrai che starà bene” disse Matt ad Akira che nel frattempo aveva messo il viso tra le mani. Akira si limitò ad annuire senza dire una parola.

“ io…sono un mostro.” Disse all’improvviso “ io volevo solo proteggerla. Volevo evitare che qualcuno la facesse soffrire e poi………..non voglio che qualcuno me la porti via” ammise

“ questo lo so. Me lo ha detto lei…..ma l’hai fatto nel modo sbagliato. Non dovevi essere aggressivo  ma starle dietro. Conoscere i suoi amici , condividere alcuni interessi così saresti stato con lei e l’avresti tenuta d’occhio” disse Matt. Ormai i due aveva passato la fase di odio e si parlavano come se fossero due amici.

Poi le porte si aprirono ed uscì un medico e i due ragazzi scattarono in piedi.

“ come sta?” chiesero insieme , facendo spaventare il dottore

“ si è ripresa. È fuori pericolo” disse.

I due si guardarono e ricaddero sulla sedia per il sollievo.

“ tra poco uscirà……tu sei il fratello?” chiese ad Akira

“ s…si sono io” rispose

“ hai il suo stesso gruppo sanguigno?” domandò ancora il medico

“ si. Se vi serve del sangue glielo donerò “ si affrettò a dire Akira

“ bene, ci dai un sollievo non un gruppo comunissimo e ne eravamo a corto. Eccola che esce seguitemi” disse

Una barella uscì dalla porta. I due si affrettarono ad avvicinarsi . Aveva molti lividi e  una gamba ingessata.

Poi arrivarono in un’altra stanza e Matt fu invitato ad aspettare fuori. Matt si sistemò davanti alla finestra e vide che stavano preparando Akira per la trasfusione.

 

Dopo un po’ nella stanza rimasero da soli, Akira era sveglio sul suo letto  e sentiva solo il rumore continuo e ripetitivo dei macchinari. Poi , da quei rumori , ne spuntò un altro un lamento.

“ Mika?” domandò Akira……” Mika ti stai svegliando ?”

Ci volle un po’ ma dopo sentì la sua voce “ d……..dove sono?”

“ Mika!” esclamò Akira

“ Akira?” disse, e molto lentamente girò la testa dal suo lato “ dove siamo? Che ti è successo?” domandò

“ siamo in ospedale” cominciò a spiegare e raccontò dell’episodio del fiume.

 

Intanto Matt era ancora fuori ad osservare tutto dal vetro. Aveva chiamato suo padre dicendogli che non sarebbe tornato a casa e mandò un messaggio a suo fratello. Matt era stanco ma non voleva saperne di chiudere gli occhi. Doveva sapere se Mika stava bene e non l’avrebbe lasciata da sola.

“ Matt” esclamò una voce

“ TK” disse Matt “ che ci fai qui?”

“ e me lo chiedi? Come sta?” gli domandò

“ dicono che si riprenderà” rispose al fratello  “ stanno arrivando anche gli altri?” domandò poi

“ si” gli rispose il fratello “ ma cos’è successo?”
Matt cominciò a raccontargli tutto

 

Intanto nella stanza

“ si ora mi ricordo” disse Mika dopo aver ascoltato il racconto del fratello

“ mi dispiace Mika” disse Akira

“ no Akira, è stato un incidente. Non devi sentire in colpa. L’importante è che tu e Matt non vi siate fatti male” disse facendo un sorriso al fratello

“ mi vergogno di me. Tu sei molto più matura di me e sono io il fratello maggiore “ disse Akira sull’orlo delle lacrime

“ non dire sciocchezze. È normale che mi preoccupi per te. Sei mio fratello e ti voglio bene” disse in fine

Akira guardò la sorella e scoppiò a piangere e Mika allungò un po’ la mano e prese la sua.

 

“ quel…..quel…” disse Davis cercando di trovare una parola abbastanza grossa

“ non ci posso credere” disse Kari che era vicino a suo fratello

“ che razza di fratello farebbe del male alla propria sorella” disse Tai guardando Kari

C’erano anche Yolei,Cody e Izzi che si guardavano sconsolati

“ piantatela” disse Matt “ ora non conta più. “ disse stancamente

“ ma…………….” Stava per ribattere Davis ma Tk lo bloccò. Il fratello era davvero stanco e preoccupato e non era il caso di iniziare una nuova discussione. Se Matt lo aveva perdonato allora c’era un buon motivo e lui si fidava di suo fratello .

 

Passarono alcune ore e ogni volta che passava un medico chiedevano il permesso di entrare finchè

“ e va bene………vi lascio entrare ma solo per 10 min” disse il dottore esasperato

I ragazzi entrarono nella stanza

“ ciao Mika” disse Kari avvicinandosi

“ ciao..ci siete proprio tutti…..mi fa piacere” disse Mika contenta

Si misero a parlare tutti insieme e Akira girò la faccia dall’altra parte facendo finta di non esistere

“ ehi” disse una voce

“ cosa vuoi?” rispose Akira

“ se parli così vuol dire che stai bene” disse Matt

“ mi prendi in giro?” disse Akira

“ hai un pugno niente male…..”disse Matt e gli mostrò il livido sulla guancia e la spalla

“ nemmeno tu” disse Akira mostrando l’occhio nero e si misero a ridere sotto gli sguardi a dir poco sbalorditi degli altri e il sorriso di Mika.


spero vi piaccia


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Capitolo 8
*** La normalità....forse troppa.. ***


digimon

I giorni passarono e Mika si sentiva meglio. Akira era tornato il fratello di una volta dolce e protettivo . Era sempre in ospedale a farle compagnia  ma con gli altri aveva ancora l’atteggiamento da sbruffone soprattutto con Matt.

Anche Matt la veniva a trovare tutti i giorni e quel giorno aveva una sorpresa speciale per lei.

“ buongiorno “ disse Matt appena entrato nella stanza

“ buongiorno Matt “ rispose Mika e Akira si limitò a rispondere con un suono indefinito

“ ti senti meglio oggi?” le chiese

“ si… credo che tra qualche giorno mi faranno uscire “ disse tutta contenta

“ mi fa piacere … ho una sorpresa per te “ disse Matt

“ che cos’è “ chiese Mika            

In quel momento entrò Davis

“ ciao” disse

“ Ciao Davis” disse Mika “ sei tu la sorpresa?” chiese Mika

“ in un certo senso” disse Davis “ mi stava facendo impazzire” e all’improvviso

“ Mika Mika” un piccolo esserino blu saltò fuori dallo zaino e si gettò in braccio a Mika

“ Demi-veemon ! che bello rivederti . Come ti stanno bene questi occhiali” disse tutta contenta .

Davis era preoccupato , c’era anche i fratello di Mika , che stava osservando la scena a bocca aperta ma non disse niente

“ non preoccuparti glielo abbiamo detto noi” disse Matt

“ ragazzi a digi world come va?” chiese Mika mentre coccolava Demi-Veemon

“ purtroppo male. Un nuovo digimon arachenimon sta sfruttando gli obelischi rimasti per creare dei mostri ….. e il guaio è che è in grado di venire anche nel nostro mondo “ disse Davis

“ è terribile “disse Mika e suo sguardo si fece subito triste e preoccupato ma anche quasi colpevole. Matt se ne accorse , stava pensando che era inutile perché non poteva fare niente , doveva fare qualcosa .

“ cambiando discorso , tra poco meno di un mese è natale e faccio un concerto la sera…. Devi mantenere la promessa di venirmi a vedere “ le disse Matt

“ ma certo che vengo……” disse Mika ma poi guardò il fratello

“ non preoccuparti, puoi andare” disse Akira

Ma Mika si fece triste , non voleva certo lasciare suo fratello da solo a Natale

“ non devi preoccuparti , mamma e papà ci saranno a Natale non sarò da solo” disse Akira capendo lo sguardo della sorella che a quelle parole sorrise

Matt guardò i due e visto che non continuavano a parlar chiese “ allora è un si?”

“ si ci sarò “ disse Mika tutta contenta

“ allora quando uscirai di qui” chiese Davis

“ il dottore ha detto che forse anche domani “ disse Mika “ mano male , non ce la facevo più a stare chiusa qui dentro “

“ allora ci vediamo domani! Andiamo Demi-veemon “ disse Davis prendendo il suo digimon e rimettendolo nello zaino

“ a domani” disse anche Matt uscendo

Rimasero nella stanza i due fratelli e per un po’ nessuno parlò

“ Akira , ti prego non essere triste. Ti ho già detto che non sono arrabbiata con te” disse Mika come riprendendo un vecchio discorso

“ io so come sei fatta , perdoni di tutto “ disse Akira

“ allora vuoi che ti dica la verità? Sono contenta che tu lo abbia fatto” disse Mika facendo sorprendere il fratello non poco

“ ma cosa dici? La botta alla testa si fa ancora sentire” disse Akira

“ sto parlando sul serio. Almeno così ho riavuto il fratello che conoscevo …anche se ora si sente troppo in colpa persino per parlarmi “ disse Mika sorridendo al fratello

“ non posso farci niente. “ disse triste Akira

“ allora per farti perdonare mi accompagnerai in giro per la città ogni volta che voglio . d’accordo ?” disse Mika. Akira sorrise era inutile lei odiava vedere qualcuno triste

“ e va bene hai vinto.”

 

Il giorno dopo arrivò e Mika finalmente uscì dall’ospedale

“ finalmente la luce allora signor portantino voglio fare un giro per le strade del centro” disse

“ agli ordini” disse Akira

“ ehi aspettate “ disse una voce

“ Davis, oh ci siete tutti” disse Mika vedendo tutti i suoi amici

“ non potevamo mancare. Allora come ti senti?” chiese Kari

“ sto molto meglio tra qualche settimana mi tolgono anche il gesso” disse Mika

“ sono contento…” disse TK

“ non vorrei essere il solito guasta feste ma dobbiamo andare” disse Cody

“ hai ragione” disse Yolei

“ andate pure e mi raccomando state attenti oh……” Mika stava vedendo che più indietro c’era un altro ragazzo che non aveva mai visto

“ tu sei…..Ken giusto?” chiese Mika

“ come hai fatto a riconoscerlo?” chiese Davis

“ bhe da come me ne avete parlato mi ero fatta un idea e a quanto pare era quella giusta” disse sorridendo Mika. Poi con la sedia a rotelle si avvicinò a Ken

“ piacere di conoscerti , io mi chiamo Mika” disse Mika porgendogli la mano. Ken era rimasto molto sorpreso e non si mosse

“ guarda che non ti mordo mica” disse scherzando

“ scusa… piacere io sono Ken” disse stringendole la mano

Dopo quella scena tutti i digi prescelti tornarono a scuola

“vogliamo andare?” chiese Akira

“ dai non essere geloso , lo potevi conoscere anche tu” disse Mika

“ certo……. Andiamo che è meglio” disse facendo sorridere la sorella.

 

Passarono i giorni e tutto andava bene , Mika si stava rimettendo in fretta e andava sempre più d’accordo con il fratello ma questo stava infastidendo qualcun altro

“ insomma Matt…..vai da lei no?” gli disse il fratello che era stanco di vederlo così abbattuto

“ c…….co……cosa stai dicendo?” disse Matt tutto imbarazzato

“ guarda che a me non la dai a bere….Mika ti piace” disse con un sorrisetto

“ ma…ma… ti sembrano cose da dire così alla leggera?” chiese Matt sempre più imbarazzato

“ il primo passo per iniziare una storia d’amore è ammettere che una persona ti piace…. Ma se mi sbaglio………… allora ti piace?” chiese TK osservando attentamente il fratello.

Matt non rispose a si limitò a guardare dritto davanti a se sempre più rosso e poi disse “ f….forse si”
” Forse?” disse sarcastico TK “ bhe per te è un ottimo inizio”

“ piantala…….mi da sui nervi ora che sta sempre con il fratello. Prima passavamo molto tempo insieme …… ora lui la accompagna dappertutto “ ammise Matt

“ te lo ripeto vai da lei…con o senza fratello starete insieme” disse TK

“ e va bene” si rassegnò

Qualcuno stava ascoltando quella conversazione……..

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Capitolo 9
*** finalmente quelle parole ***


digimon

Matt stava camminando per la strada , aveva appena finito le prove con la sua band ed era quasi ora di cena. Stava camminando con una particolare lentezza , quasi come se non avesse ancora ben deciso dove andare. Si fermò un attimo e si mise a pensare , poi sospirò , come se si fosse rassegnato a qualcosa , e decise quale strada percorrere. Aveva deciso di dare ascolto a suo fratello e a quello che gli aveva detto , era a lui che stava pensando fino ad ora.

Finalmente arrivò a destinazione. Era arrivato in un bel quartiere con una serie di villette a schiera ben curate. Ma c’era un problema , ora che era arrivato non sapeva cosa fare. Cosa le avrebbe detto una volta che avrebbe bussato alla sua porta? Non poteva dirle che aveva una gran voglia di rivederla. Poi , una vocina nella sua testa disse – e perché no? In fondo è quella la verità. Ti piace- ma l’altra parte era scettica , la conosceva da poco , era di tre anni più piccola – tutte scuse – si fece sentire di nuovo l’altra vocina – ti piace ma non hai il coraggio di dirglielo – .

Mentre questo dialogo interiore andava avanti c’era qualcun altro in strada

“ Matt” disse una voce

Matt si ridestò dai suoi pensieri e guardò il suo interlocutore era…

“ Mi….Mika “ balbettò sorpreso , era l’ultima persona che avrebbe voluto incontrare in quel momento

“ ma cosa ci fai qui?” le chiese piacevolmente sorpresa

Matt non sapeva cosa risponderle , poteva inventare una balla , ma in questo era una frana in questo. Allora cosa fare?

“ io…… stavo venendo da te…per… vedere come stavi” alla fine optò per la verità. Per suo sommo piacere e sollievo Mika non rise di lui ma anzi parve esserne contenta.

“ allora ti ringrazio” disse infine

“ dove stavi andando?” chiese Matt vedendola da sola camminare con le stampelle

“ oh, una visita di controllo tutto qui. Ma spero che mi dirà che tra poco mi dovrò togliere le stampelle “ le spiegò

“ ma non vedo tuo fratello nelle vicinanze” disse Matt con un tono leggermente stizzito

“ si è vero. Ma purtroppo non si sentiva molto bene e ho insistito che rimanesse a casa. Posso andare anche da sola una volta” disse Mika

Matt dentro di se stava festeggiando dalla gioia per quella fortuna inaspettata. Il suo coraggio di andare da lei era stato ripagato. Lei doveva andare all’ospedale e quel rompi del fratello non poteva accompagnarla come faceva di solito, era davvero una grande fortuna.

“ se vuoi ti accompagno io. In fondo ero venuto per te no?” disse subito Matt volendo subito approfittare della situazione

“ va bene , se per te non è un disturbo……”

“ nessun disturbo:” si affrettò a dire lui

“ allora andiamo” disse Mika cominciando a camminare.

Intanto c’era qualcuno che aveva visto tutto dalla sua finestra…..

 

I due camminando camminando si misero a parlare del più e del meno

“ allora verrai al concerto , me lo hai promesso” disse Matt

“ certo che verrò… non lo perderei per nulla al mondo” disse entusiasta Mika ed era vero. Aveva tanto sentito parlare di Matt , dicevano tutti che era una bravo cantante ed che aveva molte fans.

“ siete così bravi come dicono?” chiese Mika

“ non sta certo a me dirlo però se la gente ci ascolta vuol dire che piacciamo “ rispose Matt

“ Matt……………” disse Mika con uno strano tono , come se avesse paura di dire qualcosa ma poi continuò “ poi….raccontarmi di digiwold ?”

Matt rimase stupito. Di solito Mika non faceva troppe domande su digiworld quando erano tutti insieme , si limitava ad ascoltare pazientemente. Ma Matt forse aveva capito , non faceva domande perché si sentiva esclusa  nonostante tutti gli sforzi che stavano facendo. Forse , visto che erano soli ne aveva trovato il coraggio. Ma visto il ungo silenzio di Matt, dovuto alla sorpresa Mika si affrettò a dire

“ scusa… è una domanda stupida me ne rendo conto….”

“ no che non è stupida. Cosa vuoi sapere di preciso?” disse Matt facendola sedere su una panchina che era lì vicino

“ vorrei che me lo descrivesti. Gli altri non ne parlano molto e io non sono riuscita a farmene un idea precisa “ disse arrossendo

Matt sorrise ,sapeva che era una ragazza molto dolce ma a quanto pare era anche molto timida. Matt si sedette accanto a lei e cominciò a narrare. Le raccontò dell’ immensa distesa di spiagge bianchissime e un mare di un blu quasi ipnotico. Dei prati immensi pieni zeppi di fiori di mille e più colori. Della città della rinascita dove le digi uova piovevano dal cielo e da cui nascevano dei piccolissimi digimon . Di piccoli villaggi di digimon un così diverso dall altro. Ma le raccontò anche delle paludi oscure e senza luce e dei digimon malvagi che vi abitano.

Alla fine del racconto Mika rimase senza parole.

“ Matt sei proprio bravo a raccontare le cose lo sai?” gli disse ammirata

“ ma no… non è niente di speciale “ rispose Matt diventando tutto rosso” allora che ne pensi di digi world” chiese

“ io credo che sia un luogo fantastico…..i digimon mi piacciono un sacco soprattutto Demi-veemon è così dolce. Io………………… vorrei tanto andarci e averne uno mio” disse con un filo di malinconia

“ mi dispiace Mika. Ma non disperare forse un giorno ci sarà un modo per far entrare tutti a digi world in fondo è parte del nostro mondo” disse Matt per incoraggiarla

“ grazie Matt” gli disse Mika “ sei sempre gentile con me”

Poi , all’improvviso , Mika si fece in avanti e gli diede un dolce bacio sulla guancia . Matt era rimasto molto sorpreso da quel gesto e arrossì violentemente cosa che non sfuggì a Mika che sorrise.

“ ecco io………….” Balbettò Matt ma Mika lo interruppe

“ non c’è bisogno di dire niente Matt tranquillo”

“ ah…si…..vo.. vogliamo andare?” disse alla fine Matt e Mika sorridendo annuì.

 

 

 

 

Intanto un ragazzo era seduto su una poltrona e guardava fuori dalla finestra

“ Akira dov’è tua sorella? Non doveva andare a fare la visita di controllo?” era la mamma a parlare. A quanto pare dopo l’incidente della figlia ha deciso di dedicare meno tempo al lavoro .

“ si mamma è andata con un amico “ disse con un tono piatto

 

 

 

Matt accompagnò Mika a casa ed erano arrivati

“ grazie di tutto Matt “

“ non devi è stato un piacere “

I due si guardavano con un certo imbarazzo . avevano tutti e due una cosa importante da dire ma nessuno aveva il coraggio .

“ Mika io………..vorrei dirti una cosa” iniziò Matt riuscendo a trovare un po’ di coraggio “ ma è difficile “

Mika con un gesto della mano lo zittì  e disse “ ti voglio bene?”

Matt ancora una volta rimase sorpreso però si rilassò.

“ si……. Era una cosa del genere “

I due avvicinarono i volti e si unirono nel loro primo bacio .

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Capitolo 10
*** Il concerto ***


digimon

I giorni passarono e due persone erano la felicità fatta persona: Mika era molto più allegra e solare e Matt faceva quasi paura per la sua felicità, Anche Akira orami si era arreso all’idea che la sua sorellina e Matt si volessero bene e che ormai fossero una coppia cosa che ricordava a Matt circa una decina di volte al giorno.

Matt aveva confidato alla sua band che aveva la ragazza per giustificare le sue uscite anticipate dalle prove , e visto che doveva restare confidenziale , lo sapeva tutta la scuola naturalmente . Tutti erano solo un po’ sorpresi soprattutto pensando a Matt che non dava troppa confidenza alle ragazze e poi si diceva che la ragazza fosse un po’ più piccola di lui. Le fans ci rimasero male  e lo guardavano con le lacrime agli occhi stile funerale. L’unica che non si era scoraggiata affatto era Jun , che ancora perseguitava Matt come al solito molto convinta che il suo fidanzamento fosse solo una voce e niente di più.

“ Matt verrò al concerto e griderò solo per te” urlò Jun attaccata a lui stile cozza allo scoglio

“ Jun la vuoi piantare?” disse Matt disperato , soprattutto perché aveva lo sguardo furioso di Akira addosso “ ho la ragazza quindi piantala di comportarti così “

“ lo vedremo… ciao ciao Matt” lo salutò andandosene circondata da un turbinio di cuori.

 

La storia di Matt e Mika aveva suscitato varie reazioni anche tra gli amici. La soddisfazione di TK ,lo sfottò di Tai e Davis , l’eccitazione delle ragazze e le cortesi congratulazioni di Cody ,Izzy e Joe.

“ volete piantarla voi due?” sbottò Matt non sopportando quei due

“ dai non ti arrabbiare “ disse ancora sghignazzando Tai

“ In fondo fate una bella coppia” lo spalleggiò Davis

Visto che sulle tempie di Matt stava pulsando una vena per la rabbia il fratello , molto saggiamente , decise di cambiar argomento.

“ Matt tra pochi giorni ci sarà il concerto. Come stanno andando le prove?”

“ benissimo , sarà un grande concerto “ disse Matt

“ bhe se verrà a vederlo anche Mika ……” dissero in coro Tai e Davis

“ ma allora lo fate apposta “ gridò Matt e i ragazzi si rincorsero per tutta la stanza tra le risa degli altri.

 

 

Era la vigilia di Natale e quindi anche del concerto. Mika era così emozionata di vedere Matt cantare e di passare un natale con tutti i suoi amici.  Poi si fece avanti un pensiero più triste che le fece quasi piangere il cuore. Con i suoi amici non ne parlava mai ma desiderava davvero tanto andare a digiworld. Tutti quei racconti su questo mondo fantastico e su tutte le creature altrettanto meravigliose e lei pensava che fosse adatta per quel ruolo. Ma poi si diede dell’invidiosa e cattiva ad averlo pensato , i suoi amici lo avevano meritato per ragioni altrettanto valide. Però , anche se pensava così , il suo desiderio rimaneva immenso.

“ in fondo sognare non mi costa niente “ disse sospirando . Si appoggiò con la testa sulle braccia affacciata alla finestra e non si accorse che una stella quella sera brillava più delle altre.

 

 

Intanto anche Matt era emozionato . Stavano provando da ore  , in fondo , il concerto era domani. Doveva essere tutto perfetto , le luci , il suono , la musica tutto. Tutto questo entusiasmo non sfuggì ai suoi compagni.

“ Ehi Matt ma che ti prende ? “ disse uno di loro

“ lo facciamo ogni anno questo concerto me non ti sei mai impegnato tanto “ continuò un altro

“ che razza di domande fate? È ovvio che sta facendo tutto questo perché domani verrà anche la sua fidanzatina “ concluse un altro della band e tutti fecero un sorsetto malizioso verso di lui . Matt era al dir poco rosso pomodoro

“ la volete piantare? Siete solo invidiosi “ sbottò Matt

“ oh se le è presa “

“ Dai Matt vuoi raccontarci qualcosa di lei?”

“ e perché dovrei?” disse Matt

“ che ti costa? È carina? “ chiese uno incuriosito

Attorno a Matt si fece una specie di cerchio che continuava a stringersi tempestandolo di domande

“ uffa………………si è molto carina ve bene?” disse Matt esasperato

“ ohhhhh dai racconta “

“ non ci penso nemmeno…e visto che vedo che non avete la minima di suonare possiamo anche tornare a casa” sentenziò Matt riuscendo a sfuggire alla gabbia che avevano creato i suoi amici intorno a lui .

“ antipatico” sentì urlare alle sue spalle mentre se ne stava andando . Matt sorrise, i suoi amici avevano ragione era molto emozionato . Il giorno dopo , in mezzo alla gente che sarebbe venuta sentirli ci sarebbe stata  anche lei. Chissà come sarà? Si vestirà in modo elegante per la festa o in modo carino per lui e il concerto. E poi cosa farà? Urlerà forte il suo nome oppure l’avrebbe ascoltato in silenzio sorridendogli quando i loro sguardi si sarebbero incrociati .

 

Arrivò Natale. E come ogni natale da sogno stava cominciando a nevicare . Tutti erano allegri e stavano facendo le ultimissime compere . Ma mentre tutti erano a casa per decidere quale regalo fare o a scartare i propri c’erano alcuni ragazzi che stavano facendo un regalo fuori dal normale e che non si trova di certo nei negozi.

Mika si era alzata di ottimo umore , le avevano tolto il gesso , e anche se non poteva camminare ancora come prima , almeno poteva camminare da sola per un pochino. Così si alzò dal letto prese un regalo dal suo comodino e si fiondò nella camera del fratello che stava ancora dormendo beatamente.

“ BUONGIORNOOOOOOOOO!” urlò Mika sfondando praticamente la porta. Akira si svegliò e ancora intontito si stava guardando intorno per capire la provenienza di quel rumore ma non fece in tempo perché , quel rumore , gli si scaraventò letteralmente addosso .

“ ma che diavolo…..? Mika , ma che combini?” riuscì ad urlare Akira che ora era perfettamente sveglio.

“ è natale , ti ho portato il mio regalo “ disse raggiante e gli pose il pacchetto.

“ ah , e non potevi darmelo dopo ?” disse lui cominciando a scartarlo

“ così è più bello” disse lei sorridendo , ormai conosceva suo fratello , diceva una cosa ma ne pensava un’altra , e quelle sue parole significavano un grazie.

Akira finì di scartare il regalo e trovò

“ una sciarpa e dei guanti? Quando li hai comprati?” le chiese

“ scemo li o fatti io , sono stata brava vero? E guarda li ho fatti dello stesso colore dei tuoi occhi “

“ li hai fatti tu? “ chiese stupito “ non me lo sarei mai aspettato”

“ uffa, vorresti dire che io sono una buona a nulla?” disse lei offesa “ per tua informazione li ho fatti mentre tu eri a scuola…..e li ho fatti anche ai miei amici , spero che gli piacciano , ognuno di un colore diverso”

“ però , potremmo aprirci un negozio e guadagnare  un bel po’ “ disse Akira  prendendola in giro

“ ah ah spiritoso “
” tieni questo è per te “ disse lui porgendole un piccolo pacchetto

“ chissà che cos’è?” disse Mika tutta eccitata , aprì il pacchetto e dentro c’era un nastro per capelli

“ Akira grazie” disse Mika sorridendo al fratello che era diventato tutto rosso “ ed ha il colore dei miei occhi “

“ figurati. Ora andiamo di la , ci sono i regali di papà e mamma” disse

 

Intanto i digiprescelti erano al fiume con dei sacchi enormi

 “Ma che sorpresa e? sono enormi” disse Tai alla vista di quei sacchi

“ adesso lo vedrete , forza venite fuori” urlò Davis e a quel comando  , dai sacchi , uscirono tutti i loro digimon.

“ Agumon!”

“ Gabumon”

“ Pyomon”

Tutti e tre erano felicissimi di poter abbracciare i loro amici per natale

“ grazie mille ragazzi è un regalo bellissimo “ disse Sora

“ figuratevi” disse Yolei

“ Matt ci vediamo al concerto allora” dissero gli altri quando si separarono

“ ma certo”

Gabumn e Matt andarono a casa sua che era ,come al solito vuota , il padre di Matt era al lavoro.

“ Matt questa sera devi cantare?” Gli chiese Gabumon

“ esatto , prima del concerto ti porto da Tai e poi comincio a cantare” gli spiegò e intanto stava guardando un pacchetto che c’era sotto l’albero. Chissà se le sarebbe piaciuto? 

“ Matt che ti prende” domandò Gabumon vedendo che l’amico era pensieroso

“ niente Gabumon ho fatto un regalo ad una persona e spero che le piaccia” disse Matt

“ è vero. TK mi aveva detto che hai la ragazza.” Disse Gabumon molto contento

“ TK non tiene mai la bocca chiusa” disse semi arrabbiato

“ com’è Matt? È simpatica?”

“ ehi quante domande la vedrai questa sera non preoccupare “ disse Matt

 

L’ora del concerto era quasi  arrivata e già parecchie persone erano entrate nel tendone e si stavano sistemando sugli spalti. Dentro i musicisti e gli addetti alle luci e al resto stavano sistemando ogni cosa. Fuori le persone stavano aspettando un po’ per entrare e un folto gruppetto stava aspettando una persona.

  è in ritardo” disse Izzi guardando l’orologio

“ tra poco sarà qui-. Ricorda che non può correre ancora” disse Sora

“ eccola la “ di Tai indicando una figura che si stava avvicinando

“ ragazzi….anf anf” Mika arrivò da loro ansimando “ scusate il ritardo, la cena di natale è durata più del previsto “ si giustificò

“ non preoccuparti non è ancora iniziato” disse Joe “ e non devi fare questi sforzi la tua gamba è ancora in convalescenza “

“ non preoccuparti sto bene” disse Mika sorridendo

Tutti la guardarono , era davvero molto carina e non sembrava che fosse ancora un studentessa delle elementari. Era vestita con un bellissimo cappottino rosso con degli stivaletti abbinati , aveva i lunghi capelli neri sciolti e si era fatta una treccia di lato con il nastro che le aveva regalato il fratello.

“ Mika ti volevamo presentare i nostri digimon. “ disse Tai indicando i loro amici camuffati

“ questa è Pyomon “ disse Sora

“ ciao Pyomon “ disse Mika

“ questi sono Gomomon , tentomon e questo è Gabumon il digimon di Matt” presentò Izzi

“ quindi tu sei Gabumon piacere di conoscerti “ disse Mika

“ oh il piacere è tutto mio”

“ e io sono Agumon piacere”

“ Agumon ma sei impazzito così ti scopriranno “ disse Tai rimettendo all’amico il cappello che gli ero caduto.

“ ah ah ah sembri demi veemon “ disse Mika guardando la scena.

“ ragazzi meglio entrare tra poco dovrebbe iniziare” disse Izzi

 

Entrarono nel tendone e si misero seduti più o meno a metà degli spalti. C’era parecchia gente e Mika aveva intravisto anche delle fans con dei cartelloni e tutto il resto. Si guardò intorno e vide che non c’erano solo gli studenti ma anche intere famiglie. Era una meraviglia.

 

“ ah ragazzi ho qualcosa per voi” disse improvvisamente Mika cercando freneticamente nella sua borsa. “ questi sono per voi” disse cacciando dei piccoli pacchetti ognuno di colore diverso.

“ ma Mika non dovevi” disse Sora prendendo il suo

“ noi , non ti abbiamo fatto niente” disse imbarazzato Joe

“ non è vero , mi avete aspettato e ora mi state facendo compagnia. Li ho fatti io . Mentre ero ferma a casa ho avuto molto tempo libero”

“ sono delle sciarpe. Grazie Mika” disse Izzi

“ Tai puoi dare questa a tua sorella?” disse porgendo un bel pacco rosa a Tai che aveva messo la sua sciarpa ad Agumon

“ ma certo non temere”

 

 

Matt era dietro le quinte gia pronto ad entrare in scena. Si aprì un piccolo spiraglio dalla tenda per osservare la situazione. Vide con molto piacere che c’erano parecchie persone ma lui stava andando a setaccio di tutti gli spalti per individuarne una. E la vide. Era li seduta tra i suoi amici. Era stupenda , aveva un bel vestito a collo alto nero e azzurro e i capelli sciolti con un nastro nella treccia. Ma cosa faceva? Stava dando un regalo a Tai?

“ che cosa…………..?” disse Matt del tutto sconcertato

Ma dopo vide che li stava dando a tutti e tirò un sospiro di sollevo. Per un attimo aveva pensato che le piacesse Tai, in fondo lui è così simpatico e solare. La sua solita gelosia nei confronti dell’amico

 

“ ehi Matt! Matt ci sei? “ un amico lo stava chiamando già da 5 minuti buoni ma Matt sembrava come in trans

“ cosa? “  disse Matt ritornando alla realtà

“ allora ci sei ancora. Ma cosa stavi guardando?”

“ ma allora sei scemo non l’hai capito? “ disse un amico che era sbucato dietro di loro all’improvviso “ sta vedendo se è arrivata la sua ragazza. Fa vedere fa vedere “

I due si misero a spiare oltre alla tenda alla ricerca della ragazza misteriosa

“ dai Matt dicci dov’è “

“ aspetta aspetta , quelli sono i suoi amici dovrebbe essere con loro”

“ ma chi è?”

“ guarda la moretta si sta abbracciando con Tai”disse uno dei due.

A quelle parole Matt scattò in avanti e si affacciò a vedere ma vide che mika stava parlando con Sora e Pyomon

“ ho fatto centro , allora è la moretta” disse l’amico sorridendo

“ l’hai fatto apposta siete …..siete….” Matt era arrabbiato e imbarazzato

“ ah ah dai non i arrabbiare tu non volevi dircelo “

“ comunque e molto cariiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiina. Non ci posso credere che va in quinta”

“ già”

“ volete staccarvi? Dobbiamo cominciare ….” Disse Matt prendendoli per il colletto e portandoli agli strumenti

“ non essere geloso”

 

 

 

“ sei emozionata Mika?” chiese Tai

“ un po’.Ragazzi come canta Matt?” domandò tutta eccitata

“ se la cava” disse Tai con aria di chi la sa lunga

“ non dargli retta è molto bravo e tra poco lo ascolterai “ disse Sora

Proprio in quel momento le luci si abbassarono e tutte le voci tacquero all’istante lasciando spazio ad un mormorio curioso e impaziente. Una luce si accese illuminando il centro del palco e subito una voce annunciò:

“ buonasera a tutti e buon natale siamo lieti di dare inizio al concerto di natale … buon ascolto”

Si accesero tutte le luci sul palco e dalla nube di fumo si cominciavano ad intravedere gli strumenti musicali e i musicisti ed allora scoppiò un grande applauso. Matt era molto nervoso ma stava cercando di stare concentrato. Stava guardando la platea per vedere la sua espressine e per farle capire che le sue canzoni quella sera erano dedicate a lei. La vide, era in piedi e si vedeva che era tutta emozionata e che non vedeva che il concerto iniziasse e questo lo riempiva di gioia. Poi , come se si fosse rotto un vetro , una voce cominciò ad urlare a più non posso.

“ MAAAAATTTTTTTTTTTTTT TI AMOOOOOOOOOO”

 Tutti gli amici di Matt alzarono gli occhi al cielo esasperati perché sapevano benissimo di chi si trattava e Mika la guardava stupita. Per quanto riguarda Matt stava sudando freddo , quella matta di Jun stava già dando spettacolo, e cosa avrebbe pensato Mika ? avrebbe voluto gridare nel microfono  di non pensare male e che Jun era solo una pazza schizzata e che lei era la sola ragazza che amava. Ma non poteva farlo. Confidava che i suoi amici le spiegassero la situazione.

Tai , quasi capendo che cosa potesse pensare Matt in quel momento , disse a Mika

“ non devi preoccuparti quella è Jun è una fan grandissima di Matt ed è anche molto espansiva. È la sorella di Davis”
” capisco , in effetti si somigliano molto , hanno lo stesso carattere” disse mika osservando quella ragazza che si stava sbracciando agitando quei Pon Pon e gridava a squarciagola il nome di Matt. Gli altri la guardavano preoccupati , non è che Mika si stava facendo un pensiero sbagliato oppure si sarebbe fatta triste? Ma questo non accadde anzi , sorrise e si concentro a guardare il concerto.

“ Mika guarda che Matt odia Jun…….” Continuò a dire Sora visto che l’amica non aveva avuto nessuna reazione

“ cosa? Ragazzi state tranquilli ..è naturale che Matt abbia delle ammiratrici anche abbastanza espansive….lo capisco” disse Mika guardando gli altri che sembravano ancora perplessi.

“ è la verità……e va bene state a guardare”  detto questo Mika si alzò in piedi e cominciò a sbracciarsi anche lei per farsi vedere da Matt.

Intanto Matt aveva cominciato  a cantare e stava guardando dalla sua direzione e la vide che si sbracciava e gli diceva qualcosa e anche se non sapeva cosa Matt era la persona più felice del mondo.

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Capitolo 11
*** miracolo dal cielo ***


digimon

Avvenne tutto all’improvviso , mentre il concerto era nel vivo e le persone erano più che mai rilassate e concentrate su di esso il terreno tremò.  All’istante la musica cessò e le persone scattarono in piedi….

“ che cosa sta succedendo? “
” è un terremoto”
Intanto le persone scappavano in ogni direzione

“Tai Tai sento qualcosa di strano” disse Agumon

“ di che genere?” chiese Izzi

“ non lo so ma lo sento anche io” disse Tentomon

“ ragazzi che cosa sta succedendo?” chiese Mika preoccupata

“ questo non è un terremoto , non è qualcosa a che fare col nostro mondo” disse Izzi

“ digiworld?” disse Mika a fior di voce e dentro di lei stava nascendo una piccola speranza che anche lei potesse finalmente entrare in questa storia. Ma venne ridestata dai suoi pensieri da una scossa abbastanza violenta e due braccia che la sollevarono da terra.

“ ma cosa………….?” Disse mika spiazzata ma dopo arrossì di colpo rendendosi conto di che cosa fosse successo. Matt era corso da loro dopo la scossa più forte e l’aveva presa in braccio per poter scappare più velocemente e gridò

“ a dopo le chiacchiere usciamo da qui”

Detto questo tutti corsero all’esterno e rimasero esterrefatti di quello che stava accadendo. C’erano persone che scappavano in ogni direzione ed altre invece rimasero imbambolati a guadare qualcosa a bocca aperta. I digiprescelti guadarono nella direzione in cui guardarono tutti e videro

“ non è possibile “ disse Tai

“ questo non è assolutamente …….. possibile” disse Izzi “ quello è…….”

Mika guardava quello strano oggetto e poi l’espressione dei suoi amici che erano molto  molto preoccupati. Forse aveva capito.

“ quelli sono….gli obelischi di controllo?” chiese Mika come se avesse letto nel pensiero dei suoi amici .

“ si ma non è possibile . cosa ci fanno quegli obelischi nel nostro mondo ?” disse Izzi che non riusciva a trovare una soluzione a questo enigma.

“ dobbiamo fare qualcosa” disse Tai

“ ma come? I nostri digimon non possono digi evolvere” disse Sora

“ questo è un guaio” disse Matt , che non aveva ancora mollato Mika che guardava a scena preoccupata , ma soprattutto , si sentiva davvero impotente.

Mentre stavano riflettendo sulla situazione , a peggiorare la situazione , comparirono alcuni digimon giganteschi. Le persone cominciarono ad urlare terrorizzate altre erano impietrite dallo stupore e quasi tutti avevano un pensiero in comune. Stava succedendo quello che successe tre anni prima.

Mika guardava tutto con paura ma anche con stupore , quei digimon erano enormi e sembravano pericolosi.

“ sono…..sono……….” balbettò Mika non riuscendo a distogliere lo sguardo.

“ non devi aver paura, ci sono io” le disse Matt

Matt lo aveva detto per rassicurarla ma non sapeva minimamente che cosa fare , i loro digimon non potevano digi evolvere e la situazione stava peggiorando minuto dopo minuto.

Quando stavano perdendo ogni speranza ecco che l’obelisco venne colpito e stava cadendo a peso morto al suolo.

“ RAGAZIIIIIII” gridò una voce che proveniva dal cielo

“ è Yolei “ disse Sora

“ ragazzi state bene?” disse Yolei

“ si non preoccuparti” disse Izzi “ ragazzi presto fate digi evolvere i digimon”

 così tutti i digi prescelti  presero i loro digi bais e uno ad uno fecero digi evolvere i digimon.

Matt fece digi evolvere Gabumn in waregarurumon ma non si decideva ad allontanarsi

“ Matt dobbiamo andare” gli disse il digimon. Ma Matt era indeciso , non poteva lasciare Mika lì da sola era pericoloso. Ma una mano gli sfiorò la sua

“ Matt , vai!” disse Mika capendo il motivo della sua esitazione “ non preoccuparti per me”

Matt la guardò dritta negli occhi che non lasciavano trasparire il minimo sentore di paura , aveva la massima fiducia in tutti loro .

“ Mika mi raccomando rimani qui e nasconditi in un luogo sicuro. Verrò a prenderti appena riusciamo a risolvere la situazione” le disse Matt , ma anche se aveva detto così non riusciva a lasciarle le mani.

“Ok” si limitò a dire lei.

Matt prima di andare la baciò. Un bacio bellissimo e delicato. Mika lo vide allontanarsi con il suo digimon e assistette impotente a tutto lo scontro che venne dopo. Vedeva i suoi amici cercare di convogliare tutti quei digimon enormi in un unico punto senza ferirli ma avevano difficoltà. Vedeva tutti fare qualcosa impegnandosi al massimo e il suo cuore intanto piangeva. Non per paura , non per rabbia ma per la frustrazione , perché lei non poteva fare niente? Perché lei non poteva avere un amico digimon e aiutare tutti combattere con loro? Perché? Non lo capiva.

Mentre stava pensando a tutto ciò i ragazzi erano in difficoltà. C’era un digimon particolarmente difficile da controllare e infatti era riuscito ad uscire dalla loro visuale e sii stava dirigendo sulla folla. Le persone cominciarono ad urlare e a scappare ma altre erano come immobilizzate dalla paura. Intanto il digimon si stava avvicinando. Mika voleva gridare aiuto ai suoi amici ma quando li guardò si rese conto che non potevano aiutarla , erano tutti impegnati in un combattimento. Doveva fare qualcosa , con o senza digimon. Così andò verso di loro e si mise tra la gente e il digimon e cominciò a gridare.

“ PRESTO ANDATE VIA! SCAPPATE! NON E’ IL MOMENTO DI RIMANERE IMBAMBOLATI…..” e spingeva la gente lontano dal combattimento. E inesorabilmente il digimon si stava avvicinando. “PRESTO PRESTO!” gridò Mika ma ormai era tardi , il digimon era arrivato e sembrava piuttosto arrabbiato. Mika era proprio sotto di lui , era grande come un grattacielo , ma non scappò e non urlò . Aspettò a testa alta il colpo che si aspettava arrivasse. Intanto gli altri si erano resi conto della situazione e si stavano precipitando verso di lei per salvarla. Matt era il più veloce di tutti , ma si rese conto che anche così non avrebbe mai fatto n tempo.

“ MIKAAAAAAAAAAA” gridò. Un urlo lancinante che venne udito da tutti anche da lei.

Mika aveva sentito la voce di Matt , e lo vide sulla testa di Waregarurumon , che cercava di essere il più veloce possibile  e vide sul suo volto la disperazione.

“ Matt” disse a fior di voce Mika

“ MIKAAAAAAAAAAAAAA” un’altra voce gridò il suo nome

“ Akira” disse Mika vedendo il fratello , era appena arrivato e si poteva capire che aveva fatto una grande corsa.

C’erano tutte le persone più importanti della sua vita lì. L’avrebbero vista morire? No. Non voleva che le persone a lei più care soffrissero così.

“ IO NON VOGLIO MORIREEEEE! “ gridò Mika.

Poi , qualcosa avvenne. Una luce accecante venne dal cielo e andò dritta dritta su Mika. Una luce forte che accecò tutti i presenti.

Dopo qualche secondo la luce svanì. Tutti erano immobili e tutti erano in attesa. Che cosa era successo a Mika? Matt aveva il cuore che gli martellava nel petto per non parlare del fratello.

Dove prima c’era Mika ora c’era una specie di sfera di energia e il digimon era come se fosse congelato.

Mika aprì gli occhi. Era morta? Se era così , non era così terribile come pensava. Ma dopo si rese conto di essere viva e soprattutto incolume . si guardò intorno e vide che era circondata da una luce e aveva qualcosa tra le mani.

“ ma questo è………………..” Mika guardava l’oggetto che aveva in mano e non poteva credere ai suoi occhi. “ un digi bais…….” Era identico a quello che avevano Tk e gli altri. Poi  , come se avesse sempre saputo che cosa fare puntò il digi bais verso quel digimon enorme. Una forte luce scaturì dal digi bais e avvolse tutto il digimon che venne catapultato nel computer ancora acceso di Izzi. Poi la luce sparì del tutto e ……..

“ ciao!” disse una vocina.

Mika abbassò lo sguardo , e per poco non gridò dalla sorpresa. Ai suoi piedi c’era un piccolo esserino bianco con delle piccolissime alucce che gli spuntavano dalla testolina e aveva due grandi occhi color ambra.

“ ciao….. io sono Tenimon. Ti stavo aspettando Mika” continuò a parlare il digimon.

Mika non riusciva a spiccicare una parola. Era troppo per lei , aveva vissuto mille e più emozioni tutte in una volta.

Intanto i suoi amici l’avevano raggiunta e Matt e Akira gli si fondarono addosso

“ Mika , Mika come ti senti?” disse preoccupato il fratello , piazzandosi di fronte a lei e scuotendola visto che non diceva una parola.

“ Mika che cos’hai? Sei ferita?” chiese Matt che era di fianco al fratello e la guardava da capo a piedi per scorgere qualche potenziale ferita.

Ma Mika si limitò a guardare tutti e ad alzare la mano che stringeva il digi bais

“ ce l’ho fatta” riuscì a dire prima di svenire tra le braccia del fratello.

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