4° capitolo – Goku e Vegeta contro Kasparus

Vegeta percepiva un’aura molto potente proveniente dalla pianura oltre le montagne. Il suo carattere da Sayian gli impose di andare a vedere chi potesse essere così forte. Forse per lui era arrivato il momento di misurarsi con qualcuno, non vedeva l’ora. Nonostante l’aria pesante che si respirava e l’atmosfera sinistra che si percepiva, non aveva paura di nulla. Era lui il più forte ed il coraggio non gli era mai mancato nel corso della sua vita da guerriero Sayian.

Avvertì improvvisamente un’altra aura, molto più potente della precedente. Non gli faceva paura, anzi si sentì subito più vivo che mai, il solo pensiero di potersi battere con due avversari molto forti lo fece diventare più carico di quanto già lo fosse. D’altronde, erano nati per questo i Sayian, per combattere.

Improvvisamente Vegeta si fermò, turbato da qualcosa che stava accadendo.

- Ma questa è… ma questa è l’aura di un Sayian! Non ci sono dubbi. Questa è l’aura di Kaharot!

Goku era ancora vivo? Ebbene sì, quel ragazzo ha mille risorse in corpo e in testa! E anche una buona dose di fortuna. Se era vivo, era anche riuscito a scampare all’impatto con l’asteroide. Ma come aveva fatto?

La sua navicella era riuscita a scampare all’impatto grazie all’esplosione di Namecc. Quest’ultima, infatti, aveva generato uno spostamento d’aria tale da riuscire a spostare la navicella nella quale si trovava Goku, tanto da evitare lo scontro con l’asteroide. L’asteroide impattò con un altro corpo vagante e generò un’esplosione. La navicella di Goku  uscì indenne dall’impatto e si avvicinò al pianeta in cui si trovava adesso, abbastanza da venire attratta dalla sua atmosfera. Goku aveva salvato la pelle un’altra volta. Neanche lui si sarebbe mai immaginato che potesse finire in questo modo!

Vegeta non sapeva nulla del pericolo che aveva corso il suo rivale dopo l’esplosione di Namecc, l’unico suo pensiero in quel momento era rivolto alla presenza di Kaharot. Aveva finalmente l’occasione di coronare il suo sogno sconfiggendo definitivamente il suo rivale di sempre.

- Kaharot! Arrivo! E stavolta non avrai scampo! Sono io il principe dei Sayian! – pensò.

Goku si accorse della presenza di Vegeta. A differenza di Vegeta, era stracolmo di gioia nel vederlo, ignaro del rancore che provava ancora Vegeta nei suoi confronti. La navicella su cui aveva viaggiato era ridotta piuttosto male e non aveva più carburante. Pensava, quindi, di poter utilizzare quella di Vegeta per arrivare sul pianeta Mortus. Non aveva dimenticato la sfida che Kasparus gli aveva lanciato sul pianeta Namecc.

- Ehi, Vegeta! Sono qui!

- Che piacere rivederti, Kaharot! Ho capito che non hai ancora sconfitto Freezer! Sento ancora la sua presenza! Sei un buono a nulla!

- Mi dispiace, Vegeta! Il pianeta stava per scoppiare e ho preferito andare via. Poiuna strana creatura…

Vegeta lo interruppe sul più bello. Goku aveva intenzione, infatti, di raccontargli la comparsa di Kasparus e la sfida che gli aveva lanciato.

- Il solito codardo! Tu non sei un vero Sayian! Sei scappato da Namecc senza uccidere  quel dannato Freezer! Vorrà dire che farò fuori io Freezer e poi penserò a te. A proposito, dove è andato a finire?

- Ti stavo proprio per raccontare ciò che accadde su Namecc. Posso continuare?

Vegeta era ansioso di sapere cosa fosse successo.

- Sputa il rospo! – disse a Goku.

- Ti dispiace se mangio qualcosa prima di iniziare a raccontarti tutto? Ho una fame!

- Ma che razza di idea ti viene in mente? Comunque, va bene. Farò quello che dici, nel frattempo faccio un giro su questo pianeta. Ho bisogno di rimanere concentrato.

Vegeta percepiva ancora una seconda aura molto potente e aveva la voglia di vedere di chi fosse. Volò via ad una velocità supersonica. Percorse pochi km volando e notò Kasparus mentre attaccava alcuni abitanti del pianeta.

- Io sarò il nuovo padrone dell’universo! Nessuno mi riuscirà a sconfiggere. – disse Kasparus rivolgendosi ad una povera ragazza in preda al panico.

Il paese era desolato. Quel mostro li aveva fatti fuori tutti in pochi secondi. Sembrava fosse passato un carro armato su quella terra. L’universo intero era in serio pericolo con quel mostro.

- Fermo! Non ucciderla! Prenditela con qualcuno alla tua altezza.

Scese a terra e lo guardò fisso negli occhi. Kasparus aveva uno sguardo freddo, nessuna emozione lo pervadeva e non provava alcun sentimento se non odio verso gli altri. Un concentrato purissimo di malvagità.

Vegeta era molto concentrato, aveva i nervi saldi e riusciva a mantenere il controllo di sé. Era migliorato anche sotto questo punto di vista. Forse poteva farcela a sconfiggerlo. Poteva essere lui il nuovo eroe. Solo l’idea di essere considerato tale gli faceva venire il voltastomaco.

- Ciao, Vegeta! Tu saresti alla mia altezza? Non farmi ridere!

- M-ma come fai a conoscere il mio nome? Sono così famoso nell’universo?

- Io so tutto. Sono colui che dominerà l’universo. Se devo dirti la verità, ti volevo lasciare come ciliegina sulla torta.

Vegeta era rimasto di sasso dopo queste frasi.

- Non ti capisco. Cosa vuoi dire?

- Ho voglia di rivelarti tutto: ecco, io sono Kasparus, figlio di Orestum e principe del pianeta Mortus. Lavoro per il mio re, che non è più mio padre. Egli è morto un anno fa a causa di un ragazzo dai capelli viola con una spada. Adesso non ricordo il suo nome. Il testamento di mio padre diceva che la sua eredità e la sua corona doveva passare al suo amico Garlik, che adesso è il mio nuovo re. Tuttavia ho intenzione di annientare quel buono a nulla non appena finirò il mio lavoro e lui mi svelerà il suo piano. Mi ha promesso che, se riuscirò a portargli tutti i corpi dei guerrieri più valorosi dell’intero universo, sarei diventato, insieme a lui, l’essere più forte di tutte le galassie. Non conosco il suo piano, per adesso eseguo solo i suoi ordini.

- E quindi, cosa vuoi da me? – disse Vegeta.

- Il mio lavoro consiste nel portare su Mortus i corpi dei guerrieri più forti dell’universo. Volevo che tu fossi l’ultimo del gruppo ad essere catturato, capito? Volevo che tu fossi la ciliegina sulla torta.

- Inizio a capire, forse. Ma non me ne frega nulla. Mi vuoi prendere? Vieni qui. – disse Vegeta con aria di sfida

- No, aspettiamo anche Goku. Sento che si trova nelle vicinanze.

- Ma che c’entra Kaharot! Io ti ho sfidato, combatti con me!

- Ti sconfiggerei subito! Sei troppo debole per me! Avrete più possibilità in due. Sento che sta arrivando.

Dopo aver svuotato il frigo che si trovava nella navicella, Goku si stava avvicinando al luogo dove Vegeta e Kasparus stavano per scontrarsi.

- Eccomi qui, Vegeta! Cosa? C’è anche lui? L’ho già incontrato su Namecc. È lui che ha preso il corpo di Freezer e l’ha portato via con sé. Tu sai chi è? – disse rivolgendosi a Vegeta.

- Ti dirò tutto più tardi, facciamolo fuori! – disse Vegeta.

- Vabbene!

Si preannunciava uno scontro difficilissimo. Si prevedeva uno scontro tra titani. Lo sguardo di Kasparus era rimasto sempre lo stesso. Sembrava sicuro della sua vittoria. L’atmosfera era elettrizzante, i due Sayian da una parte che erano riusciti a tenere i nervi saldi, dall’altra Kasparus con il suo piano diabolico.

I due Sayian si scagliarono contro Kasparus e iniziò lo scontro fatidico. Il destino dell’universo dipendeva dall’esito di quest’ultimo.

Ecco, ho finito il mio 4° capitolo! Spero che sia stato di vostro gradimento e accetto volentieri un commento, positivo o negativo (è la mia prima fanfic, i vostri consigli mi aiuterebbero a renderla migliore!). Ringrazio tutti i lettori e i recensori!

Chi la spunterà? Riuscirà Kasparus a raggiungere i suoi obiettivi? E soprattutto, qual è il piano di Garlik? Continuate a seguirmi numerosi, mi raccomando. Questi misteri verranno svelati nei prossimi capitoli. Lasciate una recensione se vi va, non ne sono allergico. Grazie a tutti.

Ringrazio in particolare;

- Pepesale: Ti ringrazio per la tue recensioni. Come avrai notato Goku si è salvato per  sua fortuna! (forse è salvo ancora per poco!). Garlik ha in mente un piano diabolico e Goku pensa a mangiare! Come lui non c’è nessuno! Aspetto un tuo commento su questo capitolo, sempre se vorrai! Ciao ciao!

- Vegeta4ever: Ecco Veggy!!!!!!!! È tuo, non ti preoccupare!! Ha l’occasione giusta per riuscire a riscattarsi! Pensi che ce la farà? Ho cercato di essere più chiaro in questo capitolo. Fammi sapere cosa ne pensi! Ciau ciao!

- LadyVale94: Mi fa piacere che mi abbia messo tra i preferiti! Il tuo Freezer è ancora in rianimazione. Dovrai aspettare qualche capitolo per vedere se riuscirà a scappare! Spero ti sia piaciuto anche questo capitolo. Ho fatto il possibile per renderlo carino! Aspetto il tuo commento! Ciao ciao!

- vivvina: Mi fa piacere che tu ti sia ricordata della mia storia (dopo che ti si è rotto il computer) e che abbia recensito la mia storia. (Peccato che non hai recensito il 2° capitolo! Ho visto che hai fatto un’unica recensione sul 3°, ma stavo facendo una gara con un altro per vedere chi riceveva più recensioni e quindi ho una recensione in meno!). (Questo è pazzo!!!! Nd tu). Comunque aspetto una tua recensione su questo capitolo. Spero ti sia piaciuto. Ciau ciao!

5° capitolo – Fine dello scontro

Lo scontro era appena iniziato e i due Sayian erano concentrati, ma allo stesso tempo tesissimi. L’avversario, infatti, era molto temibile e aveva in mente un piano diabolico. Dovevano fermarlo a tutti i costi. Il destino dell’universo era nelle loro mani.

- Kaharot! Io non ho bisogno di combattere insieme a te! Ce la faccio benissimo da solo! Non ho bisogno di un traditore! Combatterò da solo!

- Vegeta, ma sei impazzito? Non ce la farò mai da solo, devi aiutarmi!

- Non m’importa se non ce la fai! L’importante è che non muori perché il colpo di grazia voglio dartelo io!

Goku non credeva che l’orgoglio di Vegeta arrivasse fino a questo punto. Prese una decisione.

- E vabbene! Farò quello che dici! Inizierò io, se non ti dispiace. Vedrai che non mi farò sconfiggere facilmente. – disse Goku.

- Vedremo! – disse Kasparus.

Kasparus sembrava sicuro di sé. Goku, infatti, non sembrava in forma ed era piuttosto affaticato rispetto a Kasparus.

- Onda e-ner-ge-ti… Sparisci mostro! Caaaaaaaaaa!

Goku scagliò un’onda energetica di potenza tale da distruggere il pianeta. Come previsto, però, Kasparus rimase indenne dopo l’attacco del Super Sayian. Deviò l’onda verso lo spazio aperto con una facilità eclatante e, dopo averlo fatto, sorrise.

- Cosa pensavi di fare, Goku? Volevi forse sconfiggermi con quel misero colpo?

Dopo aver detto questo, rise per qualche secondo.

Goku continuò a scagliare onde energetiche senza esito positivo. Era ormai stremato, non aveva, infatti, recuperato le energie dopo lo scontro con
Freezer e il suo avversario lo aveva anche deriso e sminuito. Era distrutto anche psicologicamente e non era ancora riuscito a capire quale fosse il suo punto debole. Era troppo rapido per lui, e sembrava ancora non aver giocato tutte le sue carte. Non poteva farcela!

- Vegeta! Tocca a te! Mi arrendo! Io non ce la farò mai!

- Cosa? Già ti arrendi? Sei un codardo! Pappamolle!

- Caro Vegeta, Goku ha fatto la scelta migliore. Ha salvato la pelle perché ha capito chi è il più forte, quindi è meglio che ti decida a seguire il comportamento del tuo amico Sayian. Arrenditi! Non hai speranze!

- AMICO?? Non osare mai più pronunciare quella parola! Per me non esistono gli amici, ma sono tutti avversari, compreso Kaharot!!

Kasparus sembrava nervoso rispetto a prima. Da tempo aveva avvertito la potenza straordinaria di Vegeta e sapeva bene che non sarebbe stato facile riuscire a sconfiggerlo.

- Ok! Non dirò più quella parola. Adesso combattiamo!

- Non vedo l’ora di ridurti in poltiglia! – disse Vegeta.

Goku aveva osservato la scenetta teatrale tra i due e non era rimasto contento dalle parole di Vegeta. Non era cambiato rispetto alla prima volta in cui lo conobbe sulla Terra. Adesso, però, faceva il tifo per lui.

Lo scontro iniziò, e Goku rimase subito sbalordito dalla forza di Vegeta. Era velocissimo nei movimenti e teneva testa a Kasparus molto brillantemente. Ad un certo punto sembrava aver la meglio sull’avversario.

- Bravo Vegeta! Continua così! – disse Goku.

Vegeta diede un calcio fortissimo in volto a Kasparus e lo scaraventò a terra con una violenza impressionante.

- Rialzati, pivello! Non sarà mica un semplice calcio a metterti fuori uso!

Kasparus si rialzò lentamente da terra ferito in fronte. L’ira nei confronti di Vegeta era incommensurabile per l’umiliazione appena subita!

- Non credere di aver già vinto! Riderò io per ultimo!

- Questo lo vedremo! – rispose Vegeta.

Lo scontro continuò per qualche ora, e Kasparus aveva restituito il calcio a Vegeta. I loro livelli, però, erano pressoché equivalenti.

- Sei un osso duro. Mi stai facendo faticare più del previsto. – disse Kasparus.

- Devo dirti che mi sto divertendo molto. Finalmente ho trovato un avversario alla mia altezza. – rispose Vegeta.

Improvvisamente Kasparus sentì una voce.

- Kasparus! Sono Garlik, il tuo padrone! Torna subito indietro! Ho bisogno di te! E in fretta!

- Non posso! Non lo vede che sto per sconfiggere Goku e Vegeta!

- È un ordine! – tuonò Garlik.

- Va bene. – rispose Kasparus.

Senza riferire nulla a Vegeta e a Goku, Kasparus poggiò due dita sulla sua fronte sanguinante e scomparve improvvisamente.

- Ma che cosa è successo? Dov’è quel vigliacco? Avevo la vittoria in pugno!

- È scappato! Ha fatto la stessa cosa anche quando eravamo sul pianeta Namecc. Si è teletrasportato.

- E adesso che facciamo? – chiese Vegeta.

- Andiamo sul pianeta Mortus. Dovrebbe essere diretto su quel pianeta. Sei d’accordo con me?

- Certo. Voglio completare il lavoro che ho lasciato a metà. Tu sai dove si trova questo pianeta?

- Non ne ho la più pallida idea. Proviamo a perlustrare i pianeti più vicini. Se siamo fortunati, riusciremo a scovare quel mostro.

I due partirono con la navicella di Vegeta e lasciarono quel pianeta in pochi secondi.

Nel frattempo, Kasparus tornò alla base di Garlik e si rese conto subito del motivo per il quale il suo re l’aveva chiamato. Freezer e Re Cold erano riusciti a scappare dalle vasche di rianimazione e non avevano l’intenzione di lasciare quel posto senza aver lasciato il segno. Volevano vendicarsi dell’umiliazione che avevano subìto da Kasparus.

- Dannati esseri inferiori! – disse Freezer rivolgendosi a Garlik e a Kasparus.

- Kasparus, pensaci tu! – disse Garlik.

Kasparus era molto stanco dopo il combattimento con Vegeta e non riuscì a placare l’ira di Re Cold e il rancore di suo figlio.

- Non ce la faccio, mio signore! Sono esausto!

Kasparus cadde a terra dalla stanchezza dolorante e gemente.

Freezer sghignazzava sadicamente. Voleva dargli il colpo di grazia ma godeva nel vederlo in quello stato e voleva attendere qualche secondo prima di finirlo definitivamente.

- Figlio mio, finiscilo. Prima che lo faccia io stesso!

- Certo padre!

Freezer scagliò contro di lui un’onda di energia che lo disintegrò in un attimo.

- Ecco fatto, padre. Possiamo andare!

- Ottimo lavoro, figlio mio.

I due si allontanarono dalla base senza scalfire Garlik. Tornarono sul loro pianeta dove vissero per qualche mese.

- Per fortuna se ne sono andati. Potevano mandare a monte il mio piano – disse Garlik.

Si precipitò in laboratorio e lavorò con il computer centrale. Tirò un sospiro di sollievo.

- Ride bene chi ride ultimo! Il mio piano è quasi riuscito!

Ecco, ho finito il mio 5° capitolo! Spero che sia stato di vostro gradimento e accetto volentieri un commento, positivo o negativo (è la mia prima fanfic, i vostri consigli mi aiuterebbero a renderla migliore!). Ringrazio tutti i lettori e i recensori!

Che piano avrà escogitato Garlik? Perché è così tranquillo? Non gli servivano i corpi di tutti i guerrieri più forti dell’universo? Perché li ha lasciati scappare? Adesso che Kasparus non c’è più, ce la farà a portare a termine il suo piano?

Continuate a seguirmi per sapere come andrà a finire. Lasciate una recensione se vi va… Grazie a tutti.

Ringrazio in particolare:

Dark_fire: Sono contentissimo per la recensione che mi hai fatto e spero ti piaccia anche questo capitolo. Se devo dirti la verità, è stata la tua recensione a farmi continuare la storia. Altrimenti l’avrei abbandonata. Come vedi, Freezer si è riscattato subito uccidendo Kasparus. E adesso cosa succederà? Se vuoi saperlo continua a seguirmi e se vuoi recensisci i miei capitoli. Ciao ciao.

LadyVale94: Infinitamente grazie. Le tue parole mi hanno riempito di gioia. Spero che ti piaccia anche questo capitolo (anche se è un po’ corto). So perfettamente che la parte dove ho parlato di Freezer ti ha emozionato e vorrei tanto sapere che cosa ne pensi di questo capitolo! Ciao ciao.

Pepesale: Come sempre, sei la prima che mi recensisce. Quindi ti devo solamente dire grazie senza aggiungere nient’altro. A proposito, quando aggiorni la tua storia (quella che ti ho consigliato di continuare “Bel tempo… dipende dai punti di vista”)??? Spero che questo capitolo sia di tuo gradimento. Lascia un commento se puoi. Ciao ciao.

Ringrazio per l’ennesima volta tutti quelli che mi hanno sostenuto con i loro commenti. Alla prossima!