Ritorno al futuro

di profitterol96
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


-Presto Ramoso! Guarda cos'ho sgraffignato a Mocciosus!-ghignò Sirius.
Il moro impaziente gli si avvicinò e lo guardo con un'espressione stupita.
-Felpato sei un mito! Una Giratempo! Ho sempre desiderato averne una!-sorrise al massimo della felicità poi vide che Sirius stava girando la rotellina dell'arnese-No! Aspetta!-si allarmò strappandogliela dalle mani ma quella cadde e si frantumò mentre loro sentirono uno strappo all'ombellico e caddero.

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Era una giornata afosa ed Harry Potter,ragazzo di appena 15 anni,era in giardino che falciava l'erba poichè costretto dagli zii Vernon e Petunia e se non avesse ubbidito non avrebbe avuto cibo per 3 giorni.
" Odiosi Dursley! Quanto vorrei che Sirius potesse tenermi con sè! "pensò irato.
Improvvisamente cadde a terra, nel fango schiacciato da un corpo.
-Ahia che botta...! Jamie,tutto bene?-
-Sì,sono atterrato sul morbido-rispose da qualche metro più in là.
-Saresti così gentile da alzarti dal mio stomaco?!-
James si alzò di scatto e lo aiutò ad alzarsi.
-Chi siete?!-
-Io sono James Potter,piacere,mentre lui è Sirius Black. Scusa se ti sono piombato sullo stomaco,stai bene? E tu come ti chiami?-
-N.non è p.possibile...!-balbettò con voce rotta.
-Non è possibile cosa? Vedere i due ragazzi più belli del mondo?-ghignò il riccio.
-Felpato,taci! Allora? Non è possibile cosa?-
-Mio padre si chiamava James Potter e Sirius Black è il mio padrino-

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


James sbiancò e svenne.
-Porco Salazar! James!-esclamò Sirius spaventato-Aiutami ad alzarlo, portiamolo dentro!-
Il ragazzo lo sollevò aiutato dalla versione giovanile del padrino e lo portarono in camera sua.
-In che anno siamo?-
-1995-
-Come ti chiami?-
-Harry James Potter-
Sirius sorrise poi fece rinvenire James schiaffeggiandolo.
-D.dove siamo?-mormorò quello debolmente sentendosi spaesato.
-Papà, stai bene?!-chiese il moretto preoccupato asciugandogli il sudore della fronte.
-Harry, non chiamarlo papà se no ora sviene di nuovo-ghignò Sirius.
Il giovane lo guardò rabbiosamente e con gli occhi lucidi delle lacrimanti uscì correndo dalla camera e si rifugiò in bagno.
-Felpato, sei un idiota!-
Ma perché?! Cos’ho detto questa volta che non va?!-
-Prima ha detto: mio padre si chiamava! Fai 2+2 Sirius, non è così complicato! Secondo te cosa può significare?!-
-Jamie…-
-Sono morto! Ecco cosa significa, razza di Troll!-urlò e corse di sotto scontrandosi con il figlio che usciva dal bagno con la faccia umida per il pianto-Scusami…-mormorò.
-Non fa niente…-
-Scusa se sono morto e se non sono stato presente nella tua vita-
-Non è colpa tua-singhiozzò.
-Tesoro, ti va di raccontarmi cos’è successo e perché vivi qui? Questa non mi sembra Godrics Hollow o Grimmould Place-
-Si, sediamoci-mormorò piangendo e lo condusse in salotto dove si accomodarono sul divano.
-Harry, se non ti va non ti preoccupare-disse dolcemente prendendogli una mano tra le sue.
-No…voglio raccontarti tutto-
In quel momento scese Sirius e si avvicinò al figlioccio.
-Harry, perdonami…non volevo offenderti-disse sedendoglisi vicino e scompigliandogli i capelli.
-E’ tutto ok-sorrise tra le lacrime.
-Allora, ci racconti il motivo per cui vivi qui?-
-Sì, dunque…era il 31 Ottobre del 1981 ed io, papà e mamma eravamo a casa, a Godrics Hollow-sospirò.
James gli strinse dolcemente la mano.
-Papà mi stava giocando facendo uscire sbuffi di fumo colorati dalla bacchetta, poi mamma mi prese in braccio e fece per mettermi a letto ma papà sentì cigolare il cancello e guardò dalla finestra l’intruso e vedendo che questi era Voldemort urlò a mamma di correre via mettendomi al sicuro mentre lui l’avrebbe intrattenuto ma quel bastardo, appena entrò, scagliò l’Anatema che Uccide contro papà, poi salì in camera da letto e ordinò a mamma di spostarsi per uccidermi in modo da risparmiarla. Ovviamente lei rifiutò e quindi Lui la uccise poi scagliò l’Avadakedavra su di me ma gli rimbalzò contro e sparì mentre io sopravvissi. Non sappiamo ancora il motivo per cui io sono sopravvissuto…-raccontò piangendo disperatamente come un bambino, sfogando così tutto il dolore che si era tenuto dentro per tanti anni.
James lo abbracciò forte e lo cullò cercando di calmarlo.
-Mi dispiace tanto, Harry…-mormorò.
-Non volevo che voi moriste-singhiozzò.
-Ehi, piccolo, io sono contento di aver dato la vita per te, per salvarti…non avrei vissuto a lungo senza te e ti giuro che morirei altre centomila volte pur di salvarti la vita-disse accarezzandogli i capelli.
-Harry, non ci hai ancora detto perché vivi qui-intervenne Sirius-Io che fine ho fatto?-
-Tu sei vivo però sei stato incolpato di aver tradito papà e mamma…ma non eri tu il Custode Segreto, era Peter Minus. Li vendette per gloria personale…-
-Quel bastardo!-esclamò Sirius orripilato.
-Ucciderò Minus…lo giuro!-sbottò James-Ha distrutto una famiglia! La mia famiglia!-continuò arrabbiatissimo-Harry, ora che fine ha fatto quel topo di fogna?!-
-E’ uno dei Mangiamorte di Voldemort…-
-Lo ucciderò!-
-James non sei il solo a volerlo uccidere…-
-Comunque, perché ora non vivi con Sirius?-
-Perché è considerato ancora un criminale ed è ricercato e devo stare qui finchè non divento maggiorenne dato che nel mio sangue scorre la protezione che mamma mi ha lasciato prima di essere uccisa e devo stare con i suoi parenti più vicini, cioè zia Petunia, sua sorella…-
-Ti hanno, almeno, accolto come un figlio? Ti trattano bene?-
-Per niente…mi trattano peggio di un elfo domestico-
James strinse i pugni rabbiosamente.
-Non devono trattarti così!-sbottò.
-Dopo fanno un bel discorsetto con me, il mio figlioccio non devono maltrattarlo!-continuò Sirius.
Il moretto sorrise felice per la protettività del padre e del padrino.
-Harry, comunque non dar retta a quello scemo di Sirius, se vuoi chiamami papà-sorrise dolcemente.
Il figlio lo abbracciò al massimo della felicità. 

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