Fare i conti con il cuore

di kibi
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La voce della coscienza ***
Capitolo 2: *** Le colpe degl'occhi ***
Capitolo 3: *** Le catene della mente ***
Capitolo 4: *** Il nome del cuore ***



Capitolo 1
*** La voce della coscienza ***


la voce ella coscienza tag html con dikiarazione

La mia prima fanfic senza pretese sulla coppia che amo di più.Spero di ricevere qualche commento e anche qualche critica, ora vi lascio al capitolo.A presto.

 

 

 

 

 

 

Più veloce.Sempre più veloce e silenziosa come solo un anbu può essere. I piedi poggiano per pochi secondi sui rami della foresta.Uno slancio e continui la tua corsa.E’ la cosa più irrazionale e impulsiva che potessi fare vero? Scappare. Te ne rendi conto anche da sola ma alla fine tu cosa sei? Un’impulsiva ragazzina. Ti sei lasciata sopraffare dai sentimenti,non sei una brava kunoichi ,devi ancora imparare a mascherare certe emozioni .Eh Ino? Brucia la ferita che si è riaperta nel tuo cuore brucia più dei tagli che quei maledetti rami ti stanno facendo sulle tue braccia e gambe,brucia più della ferita che si sta riaprendo sul fianco. Sakura si era presa cura delle tue ferite appena tornata al villaggio ,ti aveva sorriso sollevata e ti aveva curato quel brutto taglio sul fianco destro, nonostante la sofferenza  senti che le tue labbra si stendono in un sorriso involontario ricordando le sue parole

 

Ino pig razza di sconsiderata perché non hai usato il resto del chakra per curarti? Eh maialina che non sei altro dillo che volevi farmi lavorare di più! Ah non farmi più scherzetti del genere solo perché te ne vuoi tornare subito a Konoha !

 

Il sorriso ti sparisce dalle labbra. Già volevi tornare a Konoha subito,hai conservato quel poco chakra per ritornare presto,per una volta non ti sei curata di te. Volevi vedere lui ,il più presto possibile perché sai che senza di lui non riesci a vivere.

 

“Ino credo sia meglio riposare e ripartire quando sarà buio”

“Oh Neji abbiamo concluso la missione. Voglio tornare

a casa per una doccia. Non dirmi che sei stanco

eh Hyuga?”

“ Non sono io quello stanco e soprattutto ci hai già pensato tu

a curarmi. Da quel che vedo sei talmente stanca da non

riuscire a rimediare a quel taglio. Non voglio un

peso durante il viaggio .”

“Gentilissimo come sempre Hyuga ,non preoccuparti non

ti costringo mica a portarmi in spalla e poi è solo

un taglietto. Torniamo a casa.”

“Andiamo ,ci impiegheremo solo sei ore e faremo anche in tempo

per andare alla festa per Nara”

“Non mi dire , Tenchan ha convinto il ghiacciolo ad andare

alla festa. Ricordami di farle un monumento.”

“Yamanaka sono sei mesi di missioni insieme, ho capito

che vuoi rivederlo “

“Andiamo Neji “

 

Due mesi ,erano due mesi che non lo vedevi. Due mesi a Suna,sessantadue giorni e quindici ore a Suna, lontano da te e Choji. Gli avete scritto qualche lettera per informarlo delle novità e quando aveva detto al fedele amico che sarebbe tornato tra quattro giorni ti sei risvegliata da quel torpore in cui eri caduta alla sua partenza.

 

“Ino, Shikamaru torna lunedì !”

“Eh ? Sei sicuro Cho?”

“Certo,vedi leggi qua! Ma Ino che fai piangi?”

“Congiuntivite Cho,solo congiuntivite .”

L’idea della festa di ben tornato ti è sembrata la cosa più logica per il suo ritorno, un piccolo dispetto per averti fatto aspettare ,un piccolo dispetto perché sai che la confusione delle feste non gli è mai andata a genio. E poi dopo neanche un giorno Tsunade ti ha convocato per una missione e sei dovuta partire col tuo compagno. Sei un anbu e non puoi contraddire un ordine dell’Hokage ,è un tuo dovere anche se dovrai fare il diavolo a quattro col tuo partner per trovare quei mukenin e ritornare in tempo per la festa ,per rivedere lui.

E inizialmente ti è sembrato difficile allontanarti dal team 10 ,eri persa senza il tuo sensei. Asuma è morto. Quanto c’hai messo per superare tutto ciò? Tanto,troppo ,il dolore ti rimarrà per sempre è inutile negarlo ma i tuoi due migliori amici c’erano. Nel vostro dolore silenzioso,discreto e devastate vi siete sostenuti . Ti sei resa consapevole dei tuoi sentimenti verso quel pigrone di Shikamaru. Non è una cotta passeggera,tutto è nato tempo prima, quel sentimento è penetrato lentamente dentro te,ti ha travolta ma infondo ne eri consapevole .Ammetti te ne sei accorta tempo prima ma hai fatto finta di nulla credendo sbagliato questo: è pur sempre il tuo miglior amico! Hai cercato perfino di dimenticalo facendo la civetta con Sai ma c’hai rinunciato subito. Ino ora stai scappando credendo che il tuo cuore possa riprendere a battere senza che ogni contrazione diventi troppo straziante.  

 

Più veloce.Sempre più veloce e silenziosa come solo un anbu può essere. I piedi poggiano per pochi secondi sui rami della foresta.Uno slancio e continui la tua corsa.

Corri.Corri sempre più veloce e illuditi di non sentire le mie parole.

Le parole della tua coscienza.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

I personaggi della storia non mi appartengono. Sono di proprietà di Masashi Kishimoto  e vengono da me utilizzati non a scopo di lucro

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Capitolo 2
*** Le colpe degl'occhi ***


rikiamo degli okki tag html dikiarazioke

 

 

 

Verde.Verdi le fronde degli alberi che scorrono davanti a noi. Vorremmo proprio vederci ora. Scorci di cielo attenti e vigili ,fissi nell’orizzonte.

 Vorremmo uno specchio per sapere se abbiamo ragione ,se siamo lucidi e offuscati. Ci stai odiando in questo momento.Oh noi lo sappiamo.

Avresti preferito vedere ombre, essere circondata da ombre che sono il suo regno,lui che ne è il signore .Vedere nero e così risparmiarti tutto questo.

 Quante volte tu,narcisa, ci hai ammirate riflesse nello specchio della tua camera. Siamo stati il tuo vanto ,causa di sospiri di ragazzi e invidia di ragazze.

La boscaglia si fa meno fitta ,probabilmente siamo in prossimità di una radura ma il paesaggio è talmente offuscato e noi così inutili , è difficile distinguere. La nostra punizione ,non poterti condurre.

 Ti stai lasciando guidare dal tuo istinto ,le tue gambe si muovono per te,per noi. Scrutiamo  a fatica l’ambiente circostante ,ora come ora non ti serviamo a molto.

 Ad un tratto l’intenso blu scuro del cielo ti blocca il respiro affannoso.Il torace smette di alzasi e abbassarsi irregolare,frenetico. Crucciata ti rivolgi alla pallida Luna. Sfidi con i tuoi zaffiri la regina della notte che malevola ti illumina con la pallida luce.

 

“ Quell’espressione così seria non ti si addice molto.”

“Ma c-cosa? Shikamaru che diamine ci fai qui !? Via. Aria!”

“La collina non è tua quindi..”

“…...”

“Bè ancora quella faccia”

“Nara questa è la mia faccia e poi cosa avrebbe di così sbagliato eh? “

“Non scaldarti, so che la tua faccia non ha nulla di sbagliato

Mi riferivo soltanto alla tua espressione”

“Capisco”

“Ino ..”

“Dimmi”

“Parto per una missione tra due giorni”

“Lo sapevo già”

“Suna ha bisogno di aiuto per rimettersi in sesto”

“Lo sapevo già”

“Io non so quanto durerà questa missione”

“Durerà quanto deve durare”

“Ino..”

“….”

“Smettila di trucidare con lo sguardo la luna. Non credo t’abbia

fatto qualcosa di male e poi non la scalfisci così.”

“Non mi piace.”

“Le ragazzine romantiche  le affidano le loro pene d’amore.”

“Non essere sarcastico”

“In fondo è la verità”

“Non mi piace”

“Cosa?”

“La luna,Shikamaru,non mi piace lei.”

 

Ti è d’impiccio osservarla, e pensare che tutte le ragazzine innamorate la fanno custode dei loro sospiri. Cali la tua barriera su di noi. Un respiro. Un balzo. I tuoi piedi nudi toccano l’erba della radura. In piedi serri maggiormente la barriera intorno a noi.

Brancoliamo nel buio,e a noi piace.

 

“Shikakun”

“….”

“Shika”

“….”

“shikamaru”

“Mendokuse Ino. Cosa c’è?”

“E’ buio”

“Di notte soprattutto quando si dorme è buio”

“Shikakun ti prego”

“Hai sei anni sei grande”

“ Ok.Io sono grande”

“Vieni qua”

“No sono grande e il buio non deve farmi paura”

“E’ vero. Però ora vieni qui io conosco meglio il buio e le ombre.”

“G-grazie Shika”

“Ino, ogni volta che hai paura del buio pensa a me.Ti proteggerò io.”

“Notte Shikychan”

“Mendokuse..”

 

Con uno scatto veniamo liberati. Anche il buio ora ti è diventato insopportabile. Persino la superba Luna  ti conforta? Cosa stai sopportando Ino?

Le gambe cedono e le ginocchia bruscamente toccano l’erba fredda. Conficchi le unghie nella terra ,un moto di rabbia mentre un urlo riecheggia nell’aria.

Dolore,sofferenza,frustrazione,rabbia,angoscia,tristezza,malinconia e….e gelosia.

Sembra la tua maledizione quando offri il tuo cuore in cambio non ne ricevi nulla.

E la rabbia cresce dentro di te, sei arrabbiata con te stessa perché hai lasciato tutto sospeso. Non sei stata leale, eppure tra amici e soprattutto migliori amici segreti non ci devono essere. No? Non gli hai mai detto che lo ami? Noi lo sappiamo bene,non puoi mentirci.Noi lo osserviamo,conosciamo ogni singolo movimento o abitudine,ogni ferita sul suo corpo,ogni sua espressione dalla più annoiata alla più preoccupata,seria, felice,piena d’affetto o imbarazzata .

Per questo guardavamo decise quella porta ,era il momento della sincerità.

 

“Frontespaziosa fa piano. Hai la delicatezza di un pachiderma”

“ Oh sta zitta maialina e ferma. Ho quasi finito la medicazione”

“Meno male , è stata una tortura:”

“Ringraziami piuttosto. Per occuparmi di te  sono in

ritardo mostruoso per la festa.”

“Deve essere un onore fare la tua entrata trionfale con la sottoscritta!”

“Ahh lasciamo perdere è inutile con te”

“Bla bla bla parli troppo “

“Ah e cosi sarei io quella che parla a vanvera? Shannarooo”

“Noooo smettila col solletico razza di racchia.Noo bastaa..

Il f-fianco…aiuto .Mi arrendo.”

“ Ok basta così hai scontato la tua punizione. Dimmi

un po’ è quello il vestito per sta sera?”

“Ti piace?”

“E’ davvero bello.Si intona ai tuoi occhi. Ehy Ino?”

“Scusa Sakura mi ero incantata.”

“Allora sei decisa,credo sia il momento giusto e andrà alla grande vedrai.”

“Io non ne sono sicura”

“Andrà bene”

 

La delicata stoffa del tuo vestito segue docile i movimenti del corpo. Modello tipicamente cinese con due spacchi laterali , raso di un blu particolare. I petali di loto lo decorano con semplicità,sembra cucito su di te.

 Elegante ma semplice,particolare come te. Ti abbiamo visto bellissima mentre contemplavi la tua figura prima di scendere e affrontarlo. Ricordiamo la tua figura riflessa nello specchio. L’oro dei capelli stretti nella solita coda alta e il ciuffo, che solitamente copre uno di noi ,acconciato in modo da lasciare il perfetto ovale del tuo viso scoperto.

Il nasino all’insù ,un po’ infantile, e le tue labbra piene e rosee ma non volgari.

E poi noi. Fieri ti sorridevamo intensi ,orgogliosi e decisi.

Ora cammini lenta. Uno,due,tre. Ti accasci nuovamente stanca e debole.

Insulsa,una delle tante. Insignificante. Erano le tue sensazioni dopo aver visto lei.

Dietro quella porta,nel vivo della festa la gente divertendosi da il ben tornato allo shinobi più intelligente di Konoha,non ti saresti aspettata di vederla lì con lui. 

Bionda,occhi acqua marina, un corpo sinuoso e provocante fasciato nell’abito nero.

Ma non è l’aspetto quello che ti spaventa,lei non ha niente in più di te.

Perfetta,sempre a suo agio,intelligente e calcolatrice. La sua forza e la sua  abilità come ninja ti hanno creato invidia alcune volte. L’abbiamo sempre vista impegnata in rapporti diplomatici tra i due paesi ,attiva nella preparazione dei nuovi esami di selezione dei chunin,donna in carriera.

 

“Ino,Sakura finalmente!”

“Tenchan! Fatti abbracciare!”

“M-mi stai st-stritolando “

“Oh scusami,sai l’influenza di fronte spaziosa”

“Ino-pig smettila..Guarda là. Choji ci sta chiamando,ci sono anche

Naruto,Lee,Shikamaru e…”

“E Temari”

“Su andiamo da loro.”

“Io vi raggiungo dopo”

“Ino ,vieni hai aspettato tanto per vederlo”

“…….”

“Ino non fare la bambina”

“…….”

“Cavolo”

“Eh? Ten?”

“Miseriaccia quella sabbiaiola sta divorando la faccia di Shikamaru!”

“Ino ti prego guardami”

“……”

“Ino dove vai??”

“Inoooo”

 

I suoni erano di colpo cessati,le tue gambe diventate di colpo tremule. Inerme davanti a quella scena non hai retto e sei scappata. Inutili i richiami delle tue amiche. Sei uscita da quel posto dove l’aria era di colpo rarefatta e la mancanza d’ossigeno si faceva sentire. Via ,lontana da lui,da lei,da tutti.

Un altro grido disperato sgorga dalla tua gola,batti i pugni sul terreno sofferente.

 Il verde dell’erba,il blu del cielo notturno senza stelle e il pallido giallo dei raggi della Luna sono confusi ,offuscati.

Poi lame di cristallo fuoriescono da noi,il nostro sangue.

La nostra punizione per averti costretto a vedere quell’assurda scena.

La nostra espiazione,le tue lacrime. Perchè anche noi ,tuoi occhi,fedeli compagni non ti abbiamo protetto da questo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Questo è il secondo capitolo.Credo che ora il motivo della fuga di Ino sia più chiaro,almeno spero.

Volevo ringraziare chi recensito e soprattutto hachi92  che è stata la prima ^^.

 

hachi92: l’orgoglio di Ino prima di tutto ,poi era divertente come scena :D. Poi per non parlare di Sai,tra lui e Shika non c’è paragone. Credo che nel prossimo capitolo si parlerà più di Shikamaru visto che i primi due sono tutti per il fiore di Konoha.

 

kikkyxx14:grazie per i complimenti :P era scelta obbligata per la mia prima fic! MOSCA BIANCA A VITA!!!

 

ryanforever: Ino fugge dalla coscienza e dal suo sentimento perché la sofferenza è troppo grande. Aggiornerò presto visto che ora ho un mucchio di idee per concluderla.

 

 

WishfulThinking: grazie!! ^^ visto che c’era carenza di shikaino ho voluto rimediare dando un mio piccolo contributo. Hai ragione descrivere la situazione in 2 persona è davvero difficile però per Shikamaru e Ino  questo e altro !!

 

 

Al prossimo capitolo. Baci Anna ;)

 

I personaggi della storia non mi appartengono. Sono di proprietà di Masashi Kishimoto  e vengono da me utilizzati non a scopo di lucro

 

 

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Capitolo 3
*** Le catene della mente ***


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Sabbia. Solamente sabbia. Cavolo quel caldo opprimente ti impediva  di dormire e io non riuscivo rilassarmi,solo la notte ci offriva refrigerio con le basse temperature.

Non c’era venticello lì ,solo un insopportabile vento caldo che solleva l’odiosa sabbia.

Si infila molesta negl’occhi,nei capelli,tra i vestiti con la presunzione di volerci rimanere per sempre. A chi ci riferivamo eh amico? Alla sabbia o a qualcun altro?

Ti sentivi perseguitato e oppresso, la sua presenza ti rubava l’aria che già era afosa e irrespirabile.Per te la bionda Temari era fin troppo presente. La lunga ombra della torre est del palazzo del Kazekage nascondeva il tuo corpo da quella massa infuocata che monopolizza il cielo da millenni.

Aspiravi lento il tabacco e gettavi il denso fumo dalla bocca. Fortunatamente la nicotina non uccide i neuroni se no a quest’ora saremmo già in pensione.

Avevi smesso di fumare,due anni senza fumo o più precisamente cadevi in tentazione quando l’ansia e la preoccupazione erano troppo forti e dovevi calmarti in qualche modo. Erano precisamente sessantacinque giorni e sette ore che avevi ricominciato a fumare regolarmente

.Chissà perché regolarmente solo durante la permanenza a Suna.

 

“No. Non ditemi che c’è ricascato”

“Nani?”

“Parlo del fumo,non era lui quello che aveva smesso?”

“Zitto baka!Shikamaru è nervoso oggi.”

“Eh? Caspita è nervoso e se ne stà li sdraiato a fumarsi una sigaretta

tranquillo e rilassato?”

“Mica è come te che diventi una donnetta isterica.”

“Choji dici che Kiba ha ragione?”

“Ino non è ancora tornata dalla missione,doveva rientrare ieri.”

“In missione senza di voi?”

“Già voi tre non eravate inseparabili anche in missione?

 Combinazione InoShikaCho vero? ”

“Bè Tsunade ha deciso che è un bene se impariamo a collaborare con altri.

Lei ora fa coppia con Neji.”

“Ora capisco il suo comportamento”

“Dovevano ritornare ieri e nessuno ha notizie”

“Speriamo bene.”

 

Sbuffasti seccato dopo aver riconosciuto passi lenti,dall’andatura regolare. Passi di chi è abituato a quella sabbia. Nessuno di noi due aveva voglia di trovare una scusa per la tua piccola fuga dall’ultimo incarico,indispensabile dicevano. Lì nessuno faceva un passo senza il tuo consenso.

 

“Shikamaru sarò sincera con te. Suna ha bisogno di un valido aiuto.”

“Certo Hokage-sama”

“La ricostruzione della zona nord  della città è a buon punto ma è necessario

che vengano istruiti nuovi ninja”

“……”

“E cosa ben più importante è una divisione efficiente delle forze, la preparazione

                                                                  di piani per l’attacco e la difesa sono fondamentali.

Per questo

hanno bisogno del miglior stratega che Konoha possa

offrire. Capisci Shikamaru?”

“Non capisco Tsunade-hime”

“Infatti non devi capire Shikamaru,la mia era una domanda retorica.

Questo è un ordine ,fra due giorni partirai per Suna.”

“Quando potrò tornare?”

“Tutto dipende dalla capacità di ripresa del Paese del Vento”

 

Una voce arrabbiata ti rimproverava per la tua pigrizia,ma alla fine si rassegnava e ammetteva che da te non ci si poteva aspettare di meglio.Prevedibile e scontato come tutte le cose che escono da quelle labbra tinte di rosso. Ormai nemmeno il nomignolo che ti aveva dato ti dava noia. Cry-baby. Un tempo avresti storto le tue sottili labbra in una smorfia.

Cosa ne sa lei delle lacrime? Lei che è immune alle debolezze dell’animo,arida come solo il deserto può essere. Eri diverso,  caduto in quel torpore che molti,soprattutto la kunoichi della sabbia, confondevano con la tua normale pigrizia.  Era diverso e chi meglio di me poteva saperlo, quando eri in quel posto lasciavi indifferente che la vita scorreva. Distratto dai tuoi,miei,pensieri prendesti tra le mani una busta bianca,quella che ti aveva lanciato in faccia.

Era lei ,l’hai aspettata per una settimana.

 

Caro Shikamaru,

come al solito sei sempre molto sintetico. Siamo felici che le cose a Suna vadano

bene.Qui è sempre la solita vita,ieri hanno affidato a me e Ino un gruppo di tre

genin,il loro sensei è in missione e per sei giorni ce ne occuperemo noi. A dir la verità me ne

occuperò solo io,da quel che ho capito Ino dovrà partire per una missione

ma purtroppo non so né per far cosa né dove andrà,non può dire nulla.

Volevo dirti che Ichiraku ha rinnovato il menu ora ha aggiunto

un nuovo tipo di involtini di carne e due nuove salse,non vedo l’ora di portarti a pranzo lì.

A proposito offrirai tu!!

Naraaaaaaaaaaaa potevi sprecarti a scrivere di più!!! Razza di scansafatiche,lavativo,

nullafacente ti farò vedere quando torni!! Altro che bella vita di Suna!!!!

E portami un regalo visto che sei in villeggiatura lì!! Ciao bradipo ora lascio la lettera a Choji e ricorda:NON TORNARE A MANI VUOTE!!

Shika sono di nuovo io.Torna presto amico,manchi a tutti e soprattutto a Ino .

Ora è meglio che vado a spedire la lettera prima che lei la legga e cancella la parte

dove scrivo che le manchi tantissimo.

A presto amico. Choji e Ino.

 

 

Ti  sei alzato,l’hai sorpassata e hai corso. Non passi strascicati e lenti ma una vera corsa.

Ti avevo cronometrato. Sette minuti e 47 secondi prima di arrivare davanti la porta del Kazekage e altre 3 minuti per riferirgli che ritorni a Konoha perché a Suna non avevi più niente da fare.  

Ora sei a casa. Hai ricominciato a vivere,a respirare. E mentre alzi gli occhi al cielo per constatare compiaciuto la presenza delle nuvole , io lavoro febbrilmente al piano per la giornata. Ora sei stanco di rimandare, devi fare qualcosa di importante e hai bisogno del mio aiuto. Rivederla è stata la prima cosa a cui hai pensato appena varcate le porte del villaggio.

 

 

“Shika !! Finalmente a casa! Ah.. salve Temari-san”

“Choji,non sei cambiato di una virgola”

“Amico mio sono solo passati due mesi,mica anni!”

“Hai perfettamente ragione.Ehm senti…”

“Ho capito,lei è in missione.Torna questa sera.A proposito passa da me alle 20 e 30 e

Vestiti elegante andiamo a cena fuori! Temari sei invitata anhe tu

naturalmente.”

 

Altro che cena elegante.Il rumore della festa che lei e Choji hanno organizzato  riecheggia nelle tue orecchie. La  piccola rivincita di Ino? Questa confusione non ti è mai piaciuta.Tu che sei calmo e silenzioso. Scattanti i tuoi occhi la cercano ansiosi,le chiacchiere dei tuoi amici e di Temari sono solo un fastidioso brusio ora. Aspetti solo lei.

 

“Nara..”

“Hyuga..”

“Ti sei finalmente accorto che Suna con tutto quel sole e quella sabbia

non fanno per te?”

“Eh?”

“Oh nulla le chiacchiere della Yamanaka mi hanno fatto odiare Suna.”

“A proposito di Ino.Era in missione con te,come mai non è ancora arrivata?”

“E’ in ospedale”

“C-cosa? In ospedale? Scusa ma dev-…”

“Calma verrà più tardi,è solo ferita a un fianco .

Haruno si starà occupando di lei.Nulla di grave.”

“Nulla di grave…”

“Già”

 

Choji  si sbraccia verso la porta. E’ lì. Bella nel suo vestito blu e ti senti uno stupido per non aver abbandonato prima la capitale del Paese del Vento. Trattieni il respiro, non è bella ma bellissima se non di più . Stupido respira o rischi di svenire proprio quando  è qui!

Qualcosa di caldo e umido sulle tue labbra. Uno,due,tre secondi e ci accorgiamo che le sono le labbra di Temari. L’allontani brusco,giusto il tempo di vedere la sua coda sparire oltre la porta.

E poi verde.Verdi le fronde degli alberi che scorrono davanti ai tuoi occhi nella corsa per raggiungerla perché ora che siamo tornati non lasceremo che sia lei a andarsene.

Ad un tratto l’intenso blu scuro del cielo,sei arrivato ai margini del bosco.

Una radura e al centro di essa lei.  Un respiro. Un balzo. I tuoi piedi toccano l’erba.

Silenziosa la tua ombra si congiunge alla sua.

Amico mio,io che sono la tua mente,la tua razionalità,il tuo genio ho capito da tempo che quella seccatura ha incatenato con robuste catene ,che hanno inciso il SUO nome, sia ME che TE.

Ora è tempo che agiamo.

 

 

 

 

 

 

 

 

Questo è il terzo capitolo ,ho aggiornato presto no? Ve l’avevo detto che avevo tante iedee .Spero solo di non essere caduta nel banale.

 

 

E ora i ringraziamenti :

 

ryanforever:l’imprevisto di Temari mi serviva per dare un scossone alla storia se no troppo piatta no? Poi era necessario fare un tributo agl’occhi di Ino ,non credi?

 

kikkyxx14:eccoti accontentata ho postato il terzo capitolo.Sono contenta che ti sia piaciuto il racconto incentrato sui suoi occhi e grazie per i complimenti.SHIKAINO RULEZ

 

Bel Oleander: grazie mille per i complimenti,non ho scirtto niente di che.Speriamo che ti piaccia il capitolo sulla mente di shika.

 

hachi92:anche se non sei stata la prima a commentare il secondo ci tenevo molto a sapere il tuo parere! Oh don’t worry x temari le mani addosso a shika non le metterà più.

 

 

WishfulThinking:il terzo come hai letto è la mente a descrivere ,anche se non mi convince molto però sarei felicissima di avere qualche suggerimento!! AH il cuore avrà anche lui una parte ,ma per il momento non dico nulla di più.

 

 

Ora vado a dormire.Un bacione a tutti Anna^^

 

 

 

 

 

 

I personaggi della storia non mi appartengono. Sono di proprietà di Masashi Kishimoto  e vengono da me utilizzati non a scopo di lucro

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Capitolo 4
*** Il nome del cuore ***


lenta e armonica

Lenta e armonica la melodia. Note di una vecchia nenia si disperdono nel vento.Tristi parole sussurrate.

Un’ombra e il dolce sussurro cessò ti colpo.

Un tempo saresti stata felice di averlo lì con te.

 La sua presenza silenziosa ti ha sempre sostenuto in qualunque occasione, rassicurante e protettiva.

I tuoi occhi bagnati di lacrime si socchiudono in un moto di muta sofferenza nell’osservare le vostre ombre fondersi.

Un pugnale affilato si è conficcato nel tuo petto. Dilania le carni.

Quanto desideri che quel pugnale esista davvero ma è solo il dolore che io ti sto procurando.

 Almost like you're in heaven…So no one can hurt your soul Living in agony… Cause I just did not know Where you were… Wherever you are… I won't stop searching Whatever it takes me to go…

  Le ultime parole della canzone si consumano nella tua mente e stringi i pugni .

Il respiro lento e regolare è in netto contrasto con i tuoi pensieri.

Le tue sensazioni. I tuoi sentimenti.

 E quando il ribelle ciuffo va a coprire nuovamente il tuo viso, ti alzi.

Fiera e orgogliosa.

 Se qualcuno potesse assistere a questa scena vi scambierebbe per due normali ragazzi che vogliono godersi la calma e la pace di quel posto isolato, ma un occhio attento noterebbe che qualcosa non va.

 La tua mano destra che si stringe a pugno per permettere alle tue unghie di conficcarsi nella carne.

Il dolore del corpo in cambio del dolore dell’anima. 

Inutile,dai tuoi occhi scorrono ancora gemme salate.

 

 

 

 

 

Le tue orecchie erano state cullate da quella voce così dolce.

Poche le volte  che l’hai sentita cantare,

le puoi contare sulle dita di una mano

I tuoi occhi non si staccano dal suo corpo accovacciato. Immobile.

Non canta più. I vostri respiri sono gli unici suoni udibili,

impercettibili.

La vedi alzarsi e i tuoi occhi accarezzano il suo corpo.

Dalla coda dorata che lievemente oscilla alle spalle minute,

la schiena dritta,le gambe snelle e sode e i piedi scalzi.

Questa immagine sarà uno dei tuoi ricordi più belli, lei.

Nell’attento esame i tuoi occhi si soffermarono sui taglietti

delle bianche braccia.

Aveva corso a perdifiato nella parte più intricata della boscaglia

e a piedi scalzi.

Impulsiva ragazzina.

Ma i tuoi occhi si sono sgranati quando una macchia

più scura sul vestito ha attirato la tua attenzione.

Un moto d’ansia ti assale mentre ricordi le parole dello Hyuga .

Lei era ferita a un fianco,nulla di grave ma pur sempre una ferita.

Il tuo braccio scatta e delicata la tua mano viene poggiata

poco più sotto della sua spalla.

La stoffa del vestito è liscia e morbida a contatto con

i polpastrelli callosi.

Come una scarica elettrica,

la sensazione di essere di nuovo con lei ti fa vibrare l’animo.

 

 

All’improvviso la sua mano vicino la tua spalla. 

Una scarica elettrica ti attraversa la spina dorsale fino a sprofondare nella tua anima.

Cosa ti sta facendo?

Un calore si diffonde dentro il corpo facendoti star bene ma…ma subito dopo il dolore riaffiora.

Come è riuscito a farti ciò?

 Non lo sai nemmeno tu. Tutti ti hanno sempre dato della ragazzina,frivola,vanesia,sciocchina,bambolina che si diverte a giocare con tutti.

Nessuno si è scomodato a vederti dentro ,

perché è più facile guardare l’incarto.

A chi interessa sapere se dentro sei marcia o viva?

 Sei andata avanti, non hai  fatto caso ai superficiali.

A che serviva curarti di loro quando hai Choji e Shikamaru?

 Il tuo migliore amico e il ragazzo che ti ha sottratto inconsapevolmente l’amore.

Debole ti lasci sfuggire un singhiozzo ma subito il tuo orgoglio ti fa ritrovare il contegno. Sei forte ma lui è in grado di frantumare tutte le tue certezze .

Lui a cui hai affidato il tuo corpo innumerevoli volte,la tua vita,il tuo amore.

Lui è di un’altra.

Di nuovo quel dolore e il pugnale  si conficca sempre più in profondità.

Lui non è mai stato tuo.

Un altro affondo.

Se fossi sola avresti urlato nuovamente il tuo dolore ma ora con lui lì non lo faresti mai. Non vuoi essere considerata debole.

Ma i tuoi pensieri vengono bloccati dalle sue braccia.

Ti circondano la vita,la sua presa è salda ma delicata come se avesse paura di farti male.

E il suo respiro sulla pelle.

 

 

 

 

Quel piccolo singhiozzo ti ha scosso.

Lasci che lentamente le tue braccia le circondano la vita.

Con delicatezza perché hai paura di farle male.

E’ un contatto urgente,intimo.

Poi parole dette piano vicino il suo orecchio mentre chiudi gli occhi

beandoti del suo profumo di fiori.

“Mi sei mancata”

Senti i muscoli tendersi e un tremito le percorre il corpo.

L’hai sentito.

Resti così per qualche secondo,minuto,ora?

Non ti importa del tempo.

Le tue mani ora percorrono le lisce braccia. Dal polso alla scapola.

Movimento lento e gentile fatto a occhi chiusi per imprimerti

a fuoco nella mente il momento.

Con il dorso di una mano accarezzi il delicato collo da cigno

per poi sfiorare le guance bagnate.

Te ne sei finalmente accorto. Sta piangendo.

Un fluido movimento. Afferri le spalle e la costringi a girarsi.

Le sposti il ciuffo ribelle dietro l’orecchio.

Occhi marroni riflessi in occhi azzurri.

E lacrime che continuano silenziose a solcarle le guancie ormai rosse.

Solo Ino ti può sembrare fragile e forte allo stesso momento.

Lei la tua compagna di squadra delle prime missioni dei primi litigi e le prime riappacificazioni.

Lei la tua migliore amica, su cui hai sempre potuto contare

solo uno sguardo bastava per capirvi e mille battibecchi

per provocarvi a vicenda,perché ammettilo ti divertivano.

Lei che è cresciuta nel dolore della morte di Asuma.

Lei la donna che è diventata.

Ottima kunoichi ,buon medico,anbu rispettabile e perché no

anche brillante commessa nel negozio di famiglia.

Lei la mindwalker.

Lei forte ,attiva,maliziosa,un uragano.

Lei che piange silenziosa con dignità.

Lei,l’amore.

 

 

 

I suoi occhi scuri perennemente annoiati e apatici sono fissi nei tuoi.

Un tumulto di sensazioni ti invade e forte è la voglia di abbandonarti tra le sue braccia  e piangere.

Piangere per la gioia,la felicità ma anche per la rabbia ,la gelosia.

Ma sei immobile davanti a lui i tuoi occhi bagnati che sfidano i suoi .

E sai cosa sta pensando perché è sempre bastato uno sguardo per capirvi.

La felicità di rivederti,di essere a casa,l’ansia di sapere perché sei scappata da lui, l’angoscia per la tua salute,già lui ne sé accorto della ferita che ha sanguinato, e c’è qualcosa che non riesci a capire.

 Non riesci a dare un nome a ciò.

Non riesci a capire o non vuoi farlo?

Lui il tuo compagno di squadra delle prime missioni dei primi litigi e le prime riappacificazioni.

Lui il tuo migliore amico, su cui hai sempre potuto contrare ,

solo uno sguardo bastava per capirvi e mille battibecchi per provocarvi a vicenda,perché ammettilo ti divertivano.

Lui che è cresciuto nel dolore della morte di Asuma.

Lui l’uomo che è diventato.

Uno dei migliori shinobi,lo stratega per eccellenza,buon diplomatico,

il genio di Konoha.

Lui lo shadowmaster.

Lui calmo,riflessivo, svogliato,brillante.

Lui che combatte per ciò che gli sta a cuore: Asuma,Choji,Konoha

e perché no anche per te.

Lui,l’amore.

 

Sei stanca però. Non ti importa che ti è mancato,che lo ami.

Non ti importa che tu la sua amica,già solo quella,gli è mancata.

Tu vuoi restare sola e soffrire e magari quando sarai tornata a casa

ingozzarti  di cioccolata.

Ti mordi il labbro inferiore con l’intenzione di girarti.

Interrompere quel contatto visivo.

Ti stai per girare ma è più veloce e ti abbraccia.

Forte.

 

Si morde il labbro inferiore e distoglie lo sguardo.

Sta per girarsi.

 Basta!

Non le permetterai di farlo,stanco di quella situazione.

Devi provare il tutto per tutto perché non è giusto

continuare con questa farsa del buon amico.

Una nube copre passeggera la luna. Il buio.

La stringi più forte ricordando un episodio

della vostra infanzia.

L’avresti sempre protetta dal buio,dalle sue paure.

E poi mi senti….

 

Tum..tum..tum..tum..tum..

 

Come un flash tutto ti è più chiaro.

Abbandoni l’orgoglio e decidi di fare la cosa più giusta.

Respiri nuovamente il suo profumo.

“Ti amo.”

 

Tum..tum..tum..tum..tum..tum..tum..tum..

 

 

 

Sgrani gli occhi mentre la bocca si apre nella tipica espressione

di stupore. Mille immagini ti affollano la mente.

Un vortice di ricordi. I vostri litigi,sorrisi,abbracci,serate insieme,

carezze impacciate,missioni,parole,sguardi,tutto.

Il bacio che Temari gli aveva dato quella sera ti sembra lontano.

Shikamaru è con te. E’ tornato.Ti ha seguita. Gli sei mancata.

Ti ama.

Ridi abbracciandolo di rimando.

Appoggi una guancia sulla sua camicia bianca.

Ridi e piangi. Gioia. Lacrime che lavano tutto il dolore.

Alzi gli occhi memorizzando il suo viso.

Occhi che brillano solo per te e il suo raro sorriso a distendergli le sottili labbra.

Anche quello solo per te.

Sorridi di rimando. Sorriso che ti illumina il volto.

Le tue parole accompagnano quel momento speciale,vostro.

“Ti amo”

Piangi,felice come non lo sei mai stata.

Ridi sentendo le sue parole divertite

“Ehy seccatura smetti di piangere se ti dico che ti amo ?”

E il tuo sorriso si fa se possibile ancora più dolce quando

con la sua mano ti accarezza la guancia e….

 

 

Tum..tum..tum..tum..tum..tum..tum..tum..tum..tum..tum..

 

 

…e la baci.

Tum..tum..tum..tum..tum..tum..tum..tum..tum..tum..tum..tum..tum..

 

 

Mi senti ancora Shikamaru?

Io credo di si.

 Non dimenticarti mai la mia voce se l’ami come dici.

Quando scivolate sul prato ancora abbracciati la senti ridacchiare.

“Shikamaru mi hai preso un regalo?”

“Mendokuse  …”

“Nara non dirmi che te lo sei dimenticato?

L’avevo scritto nella lettera!”

“Ino, non me ne sono dimenticato.

Te l’avrei preso anche se non

 me l’avessi chiesto.

Meglio salvaguardare le mie orecchie

dalle tue urla.. Non si sa mai..”

 

 

 

Ridendo baci quel maschilista del tuo compagno di squadra,compagno di una vita.

 Lo baci con tutto l’amore che sei capace di provare.

Con tutta te stessa.

 

 

Tum..tum..tum..tum..tum..tum..tum..tum..tum..tum..tum..tum..

 

Mi senti anche tu Ino?Ma certo io sono dentro di te.

Ci sarò sempre e continuerò a provare con te

la sofferenza e il dolore,

passato,

e  l’amore,

futuro.

 Non temere piccola,

farai ancora i conti con ME, il tuo cuore.

Però che strano. Non sapevo che un cuore potesse chiamarsi

Cervo.

 

 

 

 

 

 

     

Nel frattempo a casa Akimichi……

 

         “Ma dove sé cacciato Shikamaru!! Non è educato

sparire dalla propria festa! Accidenti a lui.”

“Temari che stai dicendo?

   Shikamaru non è mica sparito dalla sua festa…

Anzi credo stia festeggiando alla grande”

“Akimichi che stai dicendo?

Qui del bradipo non c’è neanche l’ombra!”

“Infatti hai ragione. Lui non è qui”

“Tu sai qualcosa che io non so. Vero?”

“Oh io so molte cose Temari”

“Tipo?”

“Tipo che non verrai a Konoha per molto tempo.”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 L’ultimo capitolo, non ho aggiornato ieri per problemi al pc  -.-‘ .

Ecco finalmente il cuore .

Una piccola spiegazione : la canzone che Ino sta cantando è “Somewhere” dei Within Temptation

 

Almost like you're in heaven    Quasi come se fossi in paradiso
So no one can hurt your soul     Così che nessuno possa ferire la tua anima
Living in agony                          che vive in agonia
Cause I just did not know           Solo perché non sapevo
Where you were                          dove fossi

Wherever you are                          Ovunque tu sia
I won't stop searching                    Non smetterò di cercare
Whatever it takes me to go              qualunque cosa ci voglia per farmi andare

 

 

Sono contenta che gli altri capitoli vi siano piaciuti e incrocio le dita per  il finale con la speranza di non deludere nessuno. Alla prossima fic ^^.  E ora i ringraziamenti   XD

 

 

ryanforever: volevo fare un altro aggiornamento lampo ma il pc mi ha abbandonato x 2 giorni L …dai questi due giorni sono serviti alla suspance…spero di aver soddisfatto la tua curiosità ihihih alla prossima J

 

kikkyxx14: la velocità è una mia dote ihihihi non riesco a vedere i lavori incompiuti quindi prima finisco meglio è ! poi non riuscivo a immaginarmi Shika senza lasciar parlare la sua mente..sai comè un piccolo omaggio al suo genio ^^

 

hachi92:i tuoi commenti sono sempre attesi con ansia :P anche se dici che non hanno un senso logico ;)  temari non toccherà più Shika  U_U a meno che non voglia che Ino le tagli le mani o le rasi la testa ihihihh baci  -_^

 

 

 

 

 

 

 

 

 

I personaggi della storia non mi appartengono. Sono di proprietà di Masashi Kishimoto  e vengono da me utilizzati non a scopo di lucro

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