The last year at Hogwarts.

di hpalways
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Lontananze ***
Capitolo 2: *** Una lettera in arrivo ***
Capitolo 3: *** Chiarimenti ***
Capitolo 4: *** Stupidi bolidi ***



Capitolo 1
*** Lontananze ***


CAPITOLO 1. "LONTANANZE"

<< Per la barba di Merlino Marc, vai a rompere da qualche altra parte! >> esclamai con voce molto dura, mentre egli entrò con i suoi amici nella nostra camera. 
<< Cosa c'è fratellino? Stai scrivendo una lettera ad Hannah? >> mi disse con tono divertito. 
<< Stai zitto scemo di un troll, se non vuoi essere vittima di una maledizione senza perdono! >> gli dissi con voce molto minacciosa.
<< Caalmaa fratellino..  >> mi disse con tono spaventato, uscendo velocemente dalla sua camera con i suoi amici. Mio fratello aveva 11 anni e per lui era il primo anno ad Hogwarts, mentre io dovevo affrontare i temutissimi G.U.F.O a fine d'anno. Era l'ultimo giorno di vacanze e il giorno seguente dovevamo andare ad Hogwarts. Ero molto nervoso perché non avevo ricevuto alcuna lettera quelle settimane dalla mia ragazza, anche lei appartenente alla casata corvonero. Era una ragazza alta e snella, aveva i capelli biondi lunghi che gli accarezzavano dolcemente il viso e gli occhi verdi chiaro. Erano proprio quei bei 2 occhioni verdi a farmi innamorare di lei. 
<< Josh è pronta la cena! >> si sentii urlare dalla cucina. Quando mia madre urlava tutte le pareti della nostra tana tremavano, beato chi non l'ha mai sentita urlare! Ai tempi abitavamo in campagna in una tana abbastanza grande e molto vicina a quella dei Weasley. Io e Rose Weasley eravamo cresciuti insieme. Era la mia migliore amica e le nostre famiglie si frequentavano perché mio padre lavorara con suo padre, il signor Ron.
<< Si mamma, arrivo >> risposi io, così posai la piuma e gettai l'ennesimo foglio sprecato inutilmente. Non so perché ma non me la sentivo di scrivergli. Scesi le scale molto velocemente perché avevo fame e stranamente mio padre ancora doveva tornare da lavoro.
<< Mamma cosa si mangia stasera? >> gli chiesi dolcemente.
<< Quello che vedi a tavola Josh! >> Rispose lei con tono divertito e mio fratello ovviamente non fece altro che ridere in maniera esagerata.
<< Molto divertente >> risposi annoiato.
<< Sei sempre il mio tesoro!! >> esclamo con voce romantica.
All'improvviso mio padre bussò alla porta e andai ad aprire, lui non appena entrò saluto tutti con un "buonasera famiglia" e andò a farsi la doccia senza neanche mangiare. Aveva un'aria molto stanca : erano le tipiche giornate in cui al ministero della magia c'era molto da fare. Dopo aver mangiato preparai il baule per il giorno successivo e andai subito a dormire, perché un dubbio mi affliggeva e non usciva dalla mia mente: perché Hannah non si era fatta sentire quelle settimane? Non era proprio da lei non farsi sentire ed era proprio questa la cosa che mi faceva preoccupare. Da quando la conoscevo questo non era tipico del suo comportamento, non avevo mai sentito la sua assenza eppure quelle ultime settimane senza di lei sembravano infinite. 

 
FINE DEL PRIMO CAPITOLO. CI TENEVO A DIRE CHE NON HO MAI SCRITTO UNA STORIA IN VITA MIA E CERCHERO DI SCRIVERE SEMPRE PIU' CAPITOLI. VISTO CHE NON HO MAI SCRITTO, VOLEVO CHIEDERE DI RECENSIRE IN MOLTI PER SAPERE COSA NE PENSATE. BACI E AL PROSSIMO CAPITOLO

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Capitolo 2
*** Una lettera in arrivo ***


CAPITOLO 2. "UNA LETTERA IN ARRIVO"
 
<< Svegliaaaa, Hogwarts ci aspetta! >> urlò mio fratello Marc nelle mie orecchie!
<< Cosa c'è Marc? >> Gli dissi con voce assonnata.
<< E' tardissimo! Sono le 9.30 >> mi disse urlando a più non posso.
Prese il cuscino e non faceva altro che sbattermelo in testa.
<< Il treno parte alle 11.00 >> gli urlai contro con tono duro e arrabbiato. Era molto ansioso per il suo primo anno ad Hogwarts e tutta la notte non aveva chiuso occhio. Quella notte non faceva altro che camminare per tutta la tana inutilmente. Quell'oretta che decise di addormentarsi fece anche il sunnambolo e ovviamente mi svegliai. Ero talmente stanco di vederlo andare di qua e di la tanto che gli feci un'incantesimo e i suoi piedi non si riuscivano a muovere. Lo so, la magia fuori la scuola di Hogwarts è vietata, ma il troppo era troppo. I suoi passi troppo nervosi e allo stesso tempo rumorosi non facevano chiudere occhio neanche a me.
Finalmente decisi di alzarmi dal letto e inciampai a causa dei troppi vestiti che circondavano la camera. 
<< Marc, non devi traslocare! >> Gli dissi, guardando tutti i vestiti di qua e di là.
<< Ho portato solo l'essenziale!! >> Mi rispose con voce seria. E nel frattempo aveva già preparato 4 bauli pienissimi, che astento si chiudevano. Era già pronto, mentre io, ancora dovevo fare colazione. Quest'anno, rispetto agli altri anni, non mi andava di andare ad Hogwarts. Il solo pensiero di rivedere quello stupido di Brian e litigarci per l'ennesima volta mi annoiava.
<< Josh è pronta la colazione, scendi a mangiare! >> Sentii urlare. Ci risiamo, pensai nella mia mente, riecco
 mamma con i suoi graziosi urli. Scesi le scale ed ero ancora pieno di sonno e arrivato in cucina notai che la mamma era tutta emozionata, perché il suo "bambino" doveva affrontare il suo primo anno ad Hogwarts. Arrivò Marc in cucina e mia mamma, vedendolo tutto preparato e profumato, lo fece lusingare facendogli complimenti su complimenti, abbracciandolo e baciandolo.
<< Non ho fame >> dissi a mia mamma e lei notò subito che non ero molto felice di ritornare ad Hogwarts.
<< Cosa c'è Josh, ho preparato le crepes, proprio come piacciono a te >> mi rispose con voce delusa.
<< Scusa mamma, ti voglio bene, ma proprio non ho fame >> esclamai mentre mi diressi verso il bagno. Ma prima di entrare mi afferrò con il polso e mi domandò :
<< Perché non sei felice come gli altri anni, hai per caso litigato con Rose? >> con volto dubbioso. 
<< Mamma non è niente, non preoccuparti! >>
<< Invece c'è qualcosa, lo noto dalla tua faccia >> disse lei con tono convinto.
<< Ti ho detto che non è niente, basta! >> esclamai con tono alto e deciso, mentre entrai in bagno e chiusi a chiave la porta. Mi lavai, indossai la mia divisa da corvonero e dopo essere uscito dal bagno notai che erano le 10.20. Mi diressi verso la macchina, quando un'improvviso gufo uscì fuori improvvisamente. Era una lettera di Hannah, ero felicissimo!
<< Uhh al mio fratellone è tornato il sorriso sulle labbra >> esclamò mio fratello maliziosamente. 
<< Voglio leggere per primo il contenuto >> disse mentre mi strappò la lettera da mano.
<< Dammela subito, se non vuoi ritrovarti ad Hogwarts con un mio schiantesimo >> gli urlai contro, tirando la lettera che aveva in mano. Non la mollava, io tirai più forte di lui e la lettera si frantumo in 2 parti ed io, per la rabbia, feci a botte babbane con lui. Aveva un'occhio nero a causa di un mio pugno e per sua fortuna la mamma intervenne subito per evitare altro. Lui per vendicarsi prese la lettera e me la stracciò in mille pezzi. Gli diedi un calcio e nel frattempo mia madre decise che alla stazione io ci arrivavo a piedi. Lungo il percorso incontrai Rose, che mi fece compagnia per tutto il percorso dato che, anche lei, doveva arrivare alla stazione di King's Cross a piedi. 
<< Hai una faccia da schifo >> mi disse, fissandomi per qualche minuto.
<< Tutta colpa di quel mostro di mio fratello! >> gli dissi con area arrabbiata. 
<< Aspettavo una lettera da Hannah da più di una settimana, e finalmente era arrivata. Arriva lui e me la straccia! >> gli dissi.
<< Ah hannah ... >> esclamò queste parole con voce bassa e triste, e non capìì il perché.
<< Mi dispiace comunque, anche mio fratello Hugo è un vero guastafeste >> aggiunse poi.
<< Capisco, Ryan lo stai sentendo? >> dissi rompere il silenzio che si era creato per qualche minuto. 
<< Si >> mi rispose. Era un "si" secco, e conoscevo molto bene Rose: quando dava risposte secche senza aggiungere altro erano bugie.
<< Mi fa piacere >> le dissi con tono felice. Dopo un po' arrivammo alla stazione che erano verso le 10.45 e notai che c'erano molte persone,tra cui maghi e babbani. Passammo il binario 9 3/4 e vidi mio fratello con le lacrime agli occhi, mia madre lo stesso. Andai a salutare i miei amici tra cui Scorpius Malfoy e alcuni cugini di Rose.. se non sbaglio erano Albus e Lily. Tra di loro c'era anche Brian Bullard. Lo odiavo troppo, e lui odiava me. Era troppo geloso ed aveva una cotta per la mia ragazza Hannah, e questo era il motivo principale delle nostre litigate. Dopo un po' entrammo nel treno e in una delle carrozze vidi Hannah con un ragazzo che conoscevo molto bene ...


FINE CAPITOLO 2. E' STATO MOLTO EMOZIONANTE SCRIVERE QUESTO CAPITOLO, POVERO JOSH, E' IN UNO STATO MOLTO CONFUSO E NON CAPISCE GLI ATTEGGIAMENTI DELLA FIDANZATA HANNAH. POI C'è ROSE.. LA MIGLIORE AMICA DI JOSH. MA COSA GLI PRENDE? PERCHE' ANCHE LEI SI COMPORTAVA COSì? 
AH.. RECENSITE IN MOLTI, VORREI RICEVERE MOLTI CONSIGLI E VORREI CAPIRE SE LA MIA STORIA AFFASCINA QUALCUNO.

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Capitolo 3
*** Chiarimenti ***


CAPITOLO 3. "CHIARIMENTI"
<< B-b-brian!! >> dissi con voce molto sorpresa. Per un momento il mondo mi crollò addosso, tutto quello che temevo era realmente accaduto. Cosa ci faceva nella carrozza con Hannah, sapendo che a me dava molto fastidio la sua presenza? Hannah mi guardò con uno sguardo impaurito e seppe dirmi solo:
<< C-ciao Josh >>.
<< Cosa ci fai qui Brian!>> gli dissi guardandolo fisso negli occhi mentre mi avvicinavo a lui.
<< Cosa vuoi Josh!?!>> mi rispose, mentre si alzò dalla poltrona. I nostri sguardi di fuoco si incrociarono mentre tutti intorno a noi ci guardavano impauriti. Eravamo petto e petto, sembrava quasi una sfida. Per qualche minuto non facemmo altro che guardarci negli occhi e nessuno intorno a noi si permise di dire una parola.
<< Posso spiegarti tutto! >> All'improvviso sentì dire da Hannah, mentre era seduta e mi tirava per il polso.
<< Non c'è nulla da spiegare, tra di noi è tutto finito >> gli dissi senza neanche guardarla negli occhi, mentre io e Rose uscimmo dalla carrozza. Andammo in una carrozza più avanti e sentimmo degli urli provenire dalla carrozza dove c'era Hannah.
<< Te l'avevo detto che non dovevi avvicinarti a me sul treno! >> si sentiva dire con tono molto alto.
<< Non è colpa mia se il tuo ragazzo è geloso, in fondo tutta l'estate siamo stati insieme, o sbaglio?? >> rispose Brian. Guardai Rose, e lei, fece cenno con la testa molto dispiaciuto. 
<< Hai sentito quello che ho sentito io, oppure sto immaginando? >> gli dissi con tono dispiaciuto ma allo stesso tempo arrabbiato.
<< Devi dimenticarla per sempre, a parer mio, ti farà solo soffrire! >> 
<< Infatti così farò, ma prima, devo prendermi una vendetta nei confronti di Brian! >> dissi molto convinto. Quando io decidevo di fare qualcosa niente e nessuno mi faceva cambiare idea.
<< C-cosa hai intenzione di fare?? Non fare sciocchezze, già ti conosco, Josh Coops >> mi disse con voce molto decisa .
<< Avrà quel che meriterà, glielo avevo avvisato più volte di non avvicinarsi ad Hannah e cosa sento? che hanno passato tutta l'estate insieme! >>
<< Può darsi che l'hanno passata insieme solo in un ambito di amicizia, non è sicuro che si siano messi insieme! >> esclamò lei con voce dubbiosa. Sapeva benissimo che quello che stava dicendo non convinceva neanche lei stessa. A me non importava se l'avevano passata insieme da amici oppure da fidanzati, ma era proprio il fatto che Brian era stata con lei nei mesi estivi che mi faceva andare su tutte le furie. Glielo spiegò anche a Rose mentre lei cercava in tutti i modi di giustificare il suo comportamento.
<< Sei una vera amica, lo dico con il cuore! >>
gli dissi guardandola negli occhi.
<< Ti voglio bene >> disse lei abbracciandomi.
<< Sono felice di avere un'amica come te, che mi aiuta nei momenti di difficoltà e nei momenti di sfogo. Non so come farei senza di te, te lo dico con il cuore >> gli risposi, stringendola più forte a me.
<< Non pensarci, andiamo a vedere dove si è cacciato tuo fratello per distrarci un po' >> disse, e per distrarci così facemmo. Eravamo nel corridoio del treno e notai che c'era mio fratello che parlava con Hannah. Per quale motivo? così andai li e sentìì dire :
<< Hannah, non volendo ho strappato la lettera che avevi mandato a mio fratello.. ah eccolo, dovevi dirgli qualcosa di importante? >> Mentre disse quelle parole mi ricordai della lettera.
<< Si infatti, devi dirmi qualcosa di importante? >> gli dissi con tono molto arrabbiato.
<< Volevo dirti solo che in quei giorni non ho potuto scriverti alcuna lettera perché sono stata all'ospedale San Mungo >> mi disse con sguardo dispiaciuto.
<< E riguardo alla questione di Brian... >>
<< Non mi interessa, sai che mi da fastidio quel ragazzo e non per un motivo banale. Sai benissimo che ha una cotta per te da diversi anni >> ero molto arrabbiato.
<< Ma tu sai che abito vicino l'appartamento di Brian e le voci corrono. Appena è venuto a conoscenza che mi trovavo in ospedale è venuto subito trovarmi e da quel giorno abbiamo stretto amicizia. >> disse lei con le lacrime agli occhi.
<< Per questo siete stati insieme tutta l'estate? >>
<< Che ne sai che siamo stati insieme tutta l'estate? >> disse con sguardo dubbioso.
<< L'ho sentito dire da te in persona e la prossima volta quando parli abbassa un po' il tono della voce se non vuoi che tutta Hogwarts ti ascolti. >> Così voltai le spalle e me ne ritornai in carrozza con Rose al mio fianco. Non sapevo proprio cosa fare e infondo non ci vedevo niente di male che aveva un amico, ma proprio Brian Bullard? Perché aveva stretto amicizia con lui sapendo che aveva una cotta per lei? 
<< Cosa ne pensi Rose? >> gli dissi mentre tornavamo nella nostra carrozza.
<< Non saprei proprio cosa dirti. Sono decisioni che devi prendere tu e solo tu. >>
<< Non sei abbastanza d'aiuto, Rose Weasley >> Gli dissi con tono scherzoso.
<< Perché te la prendi con me ora? Ti lascio da solo con i tuoi pensieri... buon viaggio! >> mi urlò contro mentre si alzò dalla sua poltrona.
<< Dove vai Rose, sto scherzando! >> e mentre gli dissi quelle parole cercavo di afferlarla ma lei riuscì ad uscire. Stavo scherzando ma lei non capì e prese questa considerazione in modo serio. Benissimo, pensai, mentre mi stesi su due poltrone con le mani sul volto. Ero rimasto solo nella carrozza. Andava tutto male, me lo sentivo fin da quando avevo messo piede in quel dannatissimo treno. Rimanetti steso per una ventina di minuti e nel frattempo il treno era arrivato ad Hogwarts. Scendemmo tutti dal treno e mio fratello, non sapendo dove andare, si piazzò vicino a me e non si mosse per tutto il tempo. Eravamo tutti in cammino per arrivare alle barche che ci avrebbero condotto al castello e salendo su una di quelle barche con mio fratello, finalmente ritrovai Rose.
<< Eccoti Rose, finalmente ti ho trovata >> esclamai con tono felice. Lei mi voltò le spalle e mi fece uno sguardo non degnandomi neanche di un saluto.
<< Dai Rose, se litighiamo anche tra di noi per me è la fine. Sei la mia migliore amica e lo sai che quelle cose non le penso realmente >> così lei mi fissò per qualche secondo e mi urlo contro dicendo : 
<< Sei uno stupido, Josh Coops! >> la fissai per qualche secondo, quando all'improvviso scoppiammo a ridere e ci abbracciammo.

FINE TERZO CAPITOLO. RECENSITE IN TANTI, VORREI SAPERE SE QUALCUNO STA LEGGENDO LA STORIA :)

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Capitolo 4
*** Stupidi bolidi ***


CAPITOLO 4. "STUPIDI BOLIDI"
Era passata una settimana ed io e Hannah ci scambiavamo solo sguardi continui. Un giorno a lezione di trasfigurazione la professoressa Patel se ne accorse e ci chiese perché ci guardavamo sempre, ovviamente nessuno dei due ebbe il coraggio di rispondere: l'orgoglio ci uccideva. Lei si sentiva in colpa perché aveva passato tutta l'estate con Brian mentre io non sapevo comportarmi, mi arrabbiavo ogni volta ci pensavo ma ero allo stesso tempo giù di morale perché non riuscivo a stare senza lei, era come se qualcosa di importante mi mancava, come se un pezzo del mio cuore apparteneva a lei. Un giorno nella sala grande, all'ora di pranzo, erano rimasti solo due posti liberi vicini, proprio in fondo alla sala. Indovinate chi è che non si era ancora seduto? Io ed Hannah. Era come se il destino avrebbe deciso che quel giorno, dopo una settimana, dovevamo parlarci e chiarirci. Ci sedemmo e alla mia destra c'era Rose, che mi guardava con sguardo malizioso e contento. Per un po' non ci guardammo neanche in faccia, i nostri volti non si incrociavano neanche per un attimo, diversamente da tutta la settimana. Appena sentìì il suo profumo un brivido mi salì lungo la schiena e le mani cominciarono a sudare.
<< Hey ... >> disse lei guardandomi. Finalmente dopo un'intera settimana sentìì il suono della sua voce morbida e delicata. Era musica per le mie orecchie e in un attimo diventai il ragazzo più felice del mondo.
<< Senti sono dispiaciuta di aver passato l'estate con Brian, ma siamo diventati amici. Mi dispiace anche se non ti ho potuto scrivere neanche una lettera, ma in ospedale i pensieri erano ben altro. Però devi sapere che è venuto lui a trovarmi e mi ha fatta sentire meglio, non facendomi pensare a tutto quello che mi accadeva. Perciò abbiamo stretto una bella amicizia e secondo me potresti fare altrettanto, senza fare scenate di gelosia. >> esclamò molto velocemente, come se da giorni aspettava il momento giusto per dirmi queste cose.
<< Ma lo sai che intenti ha Brian, non prendiamoci in giro! >> risposi.
<< Posso assicurarti che lui non ha più le intenzioni che aveva una volta, è solo un amico >>
<< Non ne sono molto sicuro, non mi fido di lui. Già in precedenza ho cercato di stringere amicizia con lui, ma non c'è stato nulla da fare, e tu lo sai molto bene!>> ricordo quelle parole dette come se fosse ieri.
<< Questa volta è diverso Josh, fidati di me. >> Rispose lei con volto dispiaciuto.
<< Non saprei cosa dirti, devo pensarci un po' >> gli dissi voltandogli le spalle.
<< E riguardo al nostro rapporto? Io ti amo Josh, lo sai benissimo cazzo! >> mi urlò contro alzandosi in piedi. Nel frattempo tutta la sala grande si voltò verso noi per ascoltare quello che diceva Hannah.
<< Se mi amavi non stringevi amicizia con Brian, sapendo che lo odio >> le urlai alzandomi in piedi.
<< Ti ho già detto che è solo un amico, come devo fartelo capire! >> e mentre disse queste parole scoppiò a piangere. Mi alzai uscendo dalla sala grande senza neanche toccare cibo e senza guardare in faccia a nessuno.
<< Dove vai Josh, torna qui >> Rose mi disse.
<< Non ho fame Rose, dopo ti aspetto e parliamo, ho bisogno di te! >> gli dissi sottovoce. Aspettando le scale che arrivassero vidi un'ombra che correva verso me.
<< Parliamone insieme, come abbiamo sempre fatto! >> Era hannah ma io non gli diedi retta e salì sulle scale che finalmente erano arrivate. Non le risposi perché non sapevo che dire, mi dispiaceva un casino vederla così. Ma non le credevo fino in fondo: per la faccenda di Brian secondo me qualcosa andava storto. Però perché non doveva dirmi se davvero era successo qualcosa? Andai nel dormitorio e preferii addormentarmi. Quando dormivo i miei nervi si rilassavano e quando mi svegliavo avevo sempre la soluzione ad ogni problema. Passarono due ore senza chiudere occhio ed ovviamente il mio pensiero era sempre lo stesso.
<< Perbacco, è tardi. Josh alzati e preparati prima che madama Bump si arrabbi.>> sentii dire da Flyn Albert ,un mio amico di dormitorio, mentre stava indossando la divisa per la lezione di quidditch. 
<< Si, ora mi alzo. >> esclamai con voce assonnata, mentre anche io mi preparavo per andare a lezione. Dopo esserci preparati trovai Rose sulle scale che mi aspettava.
<< Ehy Josh, sai che oggi nella sala grande Hannah non faceva altro che piangere? >> Esclamò Flyn mentre io lui e Rose andavamo in cortile.
<< Si Josh, proprio questo volevo dirti, perciò ti aspettavo. Mettete da parte l'orgoglio, state male entrambi! >> disse Rose molto decisa.
<< Non voglio pensarci, poi ne riparleremo. Ora voglio solo distrarmi giocando a quidditch. Speriamo che madama Bump ci farà fare una partita amichevole tra di noi. >> dissi io, per cambiare discorso.
<< Sei proprio innamorato caro amico mio.. povero te! >> Flyn quel giorno era davvero di troppo.
<< Ahahahahah, hai proprio ragione Flyn >> disse Rose, guardandolo con volto un po' strano. Sembrava tipo affascinata da lui ... 
la guardai con volto dubbioso.
<< Cosa c'è ? >> mi domandò lei.
<< Niente >> gli risposi io, mentre accennavo dei sorrisetti. Arrivammo a lezione e vidi Hannah .. era sempre più bella giorno dopo giorno. Madama Bump ci fece formare due squadre per giocare a quidditch. C'erano anche i serpeverde e Brian ovviamente non si staccava un minuto da Hannah.
<< Prendete le vostre solite posizioni, si inizia! >> madama Bump disse a tutti noi. 
<< Niente scorrettezze, intesi? >> poi aggiunse. Ero battitore e lascio a tutti voi indovinare i bolidi in che direzione li mandavo. Ma sfortunatamente un bolide cambiò direzione e andò storto, colpendo una persona per un'altra.

FINE 4 CAPITOLO. L'ORGOGLIO TRA HANNAH E JOSH è TROPPO FORTE E NESSUNO VUOLE CEDERE, QUANDO FINALMENTE HANNAH CERCA DI APRIRE UN DIALOGO SFORTUNATAMENTE NON PORTA A NIENTE DI BUONO. CHISSà QUEL BOLIDE CONTRO CHI SI è ANDATO A SCONTRARE ... LASCIO A VOI SCOPRIRLO NEL PROSSIMO CAPITOLO. RECENSITE IN TANTI <3

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