Emma Greans (non bisogna aver paura di amare)

di Emmablack_98_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Come tutto è cominciato ***
Capitolo 2: *** Un nuovo anno ***
Capitolo 3: *** Lezioni di pozioni ***
Capitolo 4: *** insopportabilmente attraente ***



Capitolo 1
*** Come tutto è cominciato ***


Iniziava un nuovo anno ad Hogwarts.Emma Greans era emozionatissima;aveva già passato 3 anni fantastici in quella scuola.Ricordava benissimo il giorno che ricevette la sua lettera, nella quale il preside ,Albus Silente ,spiegò che sarebbe entrata a far parte della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts.
I suoi genitori  all'inizio credettero fosse uno scherzo e cominciarono a spazientirsi dinnanzi ad Emma,la quale continuava a ripetere che un gufo aveva lasciato quella lattera appoggiata sul davanzale della finestra della sua cameretta.Alla fine dovette intervenire la Mc Granitt,la quale spiegò come realmente stavano le cose e diede prova della sua magia davanti agli occhi eccitati e trionfanti della piccola Emma e ai suoi genitori che per poco non svennero.
Emma,in cuor suo,aveva sempre saputo di non essere come le altre bambine,di essere "speciale".Finalmente il suo sogno era divenuto realtà:non si sarebbe più dovuta sforzare di apparire "normale",poiché sapeva che ad Hogwarts avrebbe fatto della sua diversità un punto di forza.Nessuno l'avrebbe più presa in giro e non si sarebbe mai più sentita fuori  posto,o almeno così credeva(infatti non sapeva ancora che la discriminazione esistesse anche nel mondo magico  e che alcuni maghi considerassero i figli di babbani indegni di usare la magia).
Ricordava quando  aveva messo piede per la prima volta in quel buio e polveroso negozio pieno di scaffali,che portava il nome di "Olivander".I suoi genitori presi dall'entusiasmo fecero il giro di tutta Diagon Alley e la lasciarono  con in mano la lista delle cose da comprare per gli studenti del primo anno.Emma era al settimo cielo.Non avrebbe mai creduto che un giorno sarebbe entrata  in un negozio di bacchette magiche e che ne avrebbe scelto una tutta per lei:12 e mezzo di pollici,legno di sorbo,nucleo di piuma di fenice,indeformabile.
Ricordava quando la professoressa Mc Granitt le aveva appoggiato sulla testa quel buffo cappello che aveva esclamato -Si...senza ombra di dubbio...GRIFONDORO!-. 
 

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Capitolo 2
*** Un nuovo anno ***


-Dai vieni,sediamoci qui! sono gli unici posti rimasti- Esclamò Ginevra Molly Weasley,tirando per la manica Emma Greans,la sua migliore amica,nell'unica cabina vuota dell'Hogwarts Express.
-Allora...come ti sono andate le vacanze?- le chiese una volta sedute difronte e sistemati i bagagli.
-Bhe...ho rivisto i miei genitori,ma i babbani mi annoiano,lo sai, e non vedevo l'ora di tornare a Hogwarts,mi sei mancata!-esclamò Emma  sorridendo all'amica.
-Anche tu mi sei mancata!comunque sono contenta che finalmente ti sei lasciata crescere un po' quei capelli,stai benissimo!-
-Dici?-fece Emma-In realtà cominciano a darmi fastidio e pensavo di ritagliarmeli di nuovo...-
-Non ti azzardare!-
-E certo Ginny!altrimenti chi torturi con la tua mania delle acconciature?-le fece Emma
-Ecco ,brava ,hai capito!ahahah-
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Una volta arrivate cercarono Harry,Ron ed Hermione,che come al solito erano insieme.Ginny,Hermione ed Emma si abbracciarono,poi Emma abbracciò anche Harry,mentre Ginny si limitò a fargli un salutino timido. Ron cercò di salutare Emma con in bocca 7 gelatine tutti i gusti +1
-coff...ciao...fitch...Emma-
-Ciao Ron!-fece lei e lo abbracciò facendo attenzione a non sporcarsi con le sue gelatine.
-Ron sei il solito ingordo!-fece Ginny e ridendo si incamminarono tutti e 5 alle barche.
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La cerimonia dello smistamento fu molto noiosa e Ron non vedeva l'ora del banchetto.Ci furono 10 nuovi Grifondoro,tra cui anche il fratello minore di Colin Canon,Dennis,il quale raggiunse felice il fratello.
-Ah!lo sapete?avrete una bella sorpresa quest'anno!-esclamarono Fred e George,non appena Silente diede inizio al banchetto e Ron cominciò ad ingozzarsi con cosce di pollo fritte.
-e coff...farebbe?-chiese.
-Che ne dici glielo diciamo Fred?-
-Non so George,secondo me è meglio lasciargli la sorpresa-
-Ci volete spiegare di cosa state parlando?-intervenne Ginny.
-Lo scoprirete presto-concluse George,non appena il portone della Sala Grande si spalancò ed entrò il signor Gazza,il quale correndo raggiunse Silente e gli sussurrò qualcosa all'orecchio,poi tornò fuori con la stessa rapidità con cui era entrato.
Il preside si alzò in piedi,all'improvviso nella Sala calò il silenzio e lui cominciò il suo discorso:-Bene ragazzi,vorrei fareun annuncio,di un evento leggendario che si terrà proprio qui a Hogwarts quest'anno...Il Torneo Tremaghi...-Subito il silenzio scomparve e si trasformò in un mormorio incredulo-Silenzio ,ragazzi, per favore-continuò-Dunque,dicevo,per questo Torneo Hogwarts ospiterà altre 2 scuole:Dumstrang e Bobaton.Il Torneo prevede la partecipazione di 3 studenti,provenienti ognuno da una di queste scuole,i quali dovranno affrontare prove altamente pericolose,per questo è stato stabilito un limite di età:nessuno studente sotto i 17 anni potrà ...-non fece in tempo a finire che da ognuno dei tavoli si alzarono grida di disapprovazione,soprattutto dai fratelli Weasley-NO!non é giusto!-
-Mi rincresce ragazzi,ma queste sono le regole e nessuno al disotto del 17 anni potrà inserire il suo nome nel Calice Di Fuoco-continuò indicando un calice  dorato enorme alla sua sinistra.-Non sarà possibile imbrogliare,dal momento che io stesso ho protetto questo calice con la magia.E alla fine solo uno di questi 3 campioni potrà portare a casa questa coppa della vittoria...La Coppa Tremaghi!-concluse sollevando un lenzuolo che ricopriva un bellissimo trofeo di argento e vetro blu che illuminò tutta la Sala Grande.
Dopo aver assistito ai borbotti di Fred e George fino ai dormitori,Emma,Hermione e Ginny poterono finalmente sdraiarsi sfinite sui loro comodi letti e chiacchierare,come facevano tutti gli anni fino a quando non crollarono dal sonno.


 

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Capitolo 3
*** Lezioni di pozioni ***


-Emma!Ginny!vi conviene svegliarvi!è quasi ora...-Esclamò Hermione alle 7:30
-Mh...-Questa era Emma che, per non sentirla,si era messa la testa sotto il cuscino.
-Uah...ma Hermione le lezioni cominciano alle 9-fece Ginny con gli occhi chiusi,che non aveva intenzione di aprire ancora per un bel po'.
-Lo so che è presto,ma voi ci mettete un anno per preparavi e dovreste svegliarvi prima di me...-per tutta risposta Hermione ricevette da Emma una bella cuscinata,così decise di starsene zitta ed uscì dal dormitorio essendo già pronta.
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8:40
-Emma!svegliati è tardissimo!-Urlò Ginny dopo aver visto la sveglia,che evidentemente non aveva suonato.
-Ginny,che hai da urlare...uah!-Emma era rimasta con la testa sotto il cuscino,per cui la sua voce aveva un suono ovattato.
-é tardi!-
-Uffa...tu che materia hai per prima stamattina?-le chiese senza alzarsi dal letto.
-Erbologia con i tassorosso...tu invece...ermh...pozioni con i serpeverde...-
-Cosa?!sono nei guai!in ritardo il primo giorno con Piton...grandioso!-
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9:15
-Dai presto corri!-gridò Emma all'amica,la quale,ancora insonnolita,non riusciva a tenere il passo.
-Tanto la professoressa Sprite arriva sempre un po' in ritardo,preoccupati di te piuttosto!-le rispose lei.
-Hai ragione!io vado da quella parte!ci vediamo dopo!-detto questo salutò Ginny,la quale si incamminò per raggiungere l'aula di erbologia.
-Ciao e buona fortuna!-
-grazie-"ne avrò bisogno"aggiunse Emma tra sè e sè.
Non appena Emma fu davanti alla porta chiusa (!!!!) dell'aula di pozioni,si diede coraggio,abbassò la maniglia ed entrò.
Tutti i grifondoro erano già tutti seduti,ma,con suo grande stupore,di Piton non c'era l'ombra.
-Si!sono salva!-esclamò Emma.
-Non per molto-una voce gelida alle sue spalle la fece sobbalzare-signorina Greans,ora la prego di sedersi al suo posto.15 punti in meno a grifondoro.-
-Si,mi scusi professor Piton-fece Emma e con aria afflitta ,tra le risate derisorie dei serpeverde,si sedette vicino a Hermione,la quale aveva un'aria che pareva dire "io te l'avevo detto".

-Allora...-incominciò Piton impassibile-oggi dovrete preparare la pozione "scacciabrufoli".Avete 25 minuti.-detto questo si diresse verso la porta e disse-Io dovrò assentarmi un attimo,il professor Silente deve dirmi alcune cose.Dovessi io trovare,al mio ritorno,alcuni di voi che perdono tempo a raccontarsi di come hanno trascorso il weekend,avranno 20 punti in meno a testa per la propria casa.-concluse ed uscì,sbattendo la porta alle proprie spalle.
Harry e Ron iniziarono a sfogliare il libro di pozioni,ma non sembravano molto convinti di quello che facevano,soprattutto Ron.

Emma e Hermione si misero subito al lavoro e presto riuscirono a trovare gli ingredienti sul libro.



 La cosa difficile da gestire era il tempo.Era veramente poco per quella pozione,dovevano sbrigarsi.
Emma aveva appena finito di frantumare aculei di porcospino nel suo mortaio,quando si rese conto che le mancava un ingrediente di base.Si girò, perciò,verso Hermione e le chiese di prenderne 3 misurini dal sacco affianco a lei.Così,mentre Hermione prendeva con un misurino le foglie frantumate dal sacco ed Emma apettava che gliele passasse,non si accorsero che qualcuno aveva aggiunto sei zanne di serpente in più nel calderone di Emma.
Appena Piton rientrò avevano tutti finito di preparare le proprie pozioni,ma non tutti erano riusciti a preparare una pozione decente.
Seamus Finnegan aveva la faccia nera e i capelli sparati in aria(segno che la sua pozione aveva fatto una brutta fine,come al solito)
-Davvero deludente signor Finnegan...-fece Piton e cominciò a passare intorno ai tavoli per vedere cosa avevano combinato.
-Potter e Weasley...scadente-disse passando vicino ai loro calderoni.
-Eccellente Malfoy,come sempre-continuò-Zabini,eccellente anche lei...mentre voi due...notevole-disse riferendosi a Tiger e Goyle,senza neanche guardare dentro il loro calderone.
Poi arrivò al banco di Hermione ed Emma-notevole Granger-detto questo si sporse nel calderone di Emma,la quale aveva le dita incrociate e si aspettava un notevole,se non di più,dal momento che era sicura di aver eseguito tutti i passaggi del libro alla perfezione.Piton da sopra il calderone arricciò il naso-Ma...cos'è questa puzza?-e si sporse ancora più dentro per controllare meglio e...Swash!
La pozione era esplosa in faccia a Piton,il quale si girò verso Emma con il naso adunco gocciolante di un liquido verde ramarro.
-Questo le costerà 30 punti in meno,signorina Greans!-
Quando Piton fu abbastanza lontano,Emma guardò Hermione nervosa,che cercò di rinquorarla-Non te la prendere,sai come è fatto Piton-
-Ma io l'avevo fatta perfetta!,qualcuno deve avermi fatto un brutto scherzo-e così dicendo scrutò tra le facce dei compagni incontrando il ghigno divertito di Draco Malfoy,il quale la fissava insieme ad altri serpeverde.
Appena Hermione,Harry,Ron ed Emma furono usciti dall'aula,Neville si avvicinò e si rivolse ad Emma-Credo che Malfoy abbia fatto qualcosa al tuo calderone,l'ho visto metterci qualcosa dentro mentre eri girata...volevo dirtelo,ma non ero sicuro di aver visto bene-
-Non preoccuparti Neville,grazie per avermelo detto adesso-gli fece lei.
Per foruna Hermione non aveva sentito cosa Neville le aveva detto,altrimenti le avrebbe detto di lasciar stare.-Cosa voleva Neville?-le chiese subito
-Niente...voleva solo dirmi che non è colpa mia se Piton è un idiota e che non devo prendermela-rispose l'amica.
-scusatemi un momento,credo di aver dimenticato una cosa dentro l'aula-aggiunse.
-Ok,noi ti aspettiamo qui-disse Hermione.
-Non ti preoccupare vi raggiungo subito,voi intanto andate-
Harry e Ron,che avevano sentito e capito tutto trascinarono Hermione con sè ed Emma poté finalmente entrare nella stanza di pozioni.
Erano quasi tutti usciti,eccetto Malfoy,il quale stava ancora raccogliendo la sua roba riluttante perché ora avrebbe avuto un'ora di Cura delle Creature Magiche.
Si diresse decisa verso il banco del serpevede e quando lui si girò e la vide,lei gli afferrò saldamente il braccio destro e lo spinse all'indietro.
-So che si stato tu Malfoy!-
lui ancora tra lo stupito e l'impaurito cercò di controbattere- Non so di cosa parli -disse con voce melliflua-E non mi toccare Mezzosangue!-aggiunse con un'aria schifata.
-Non cambiare discorso!so cosa hai fatto,stupida Serpe!-continuò lei.
Malfoy stava per controbattere,ma guardò qualcosa alle spalle della ragazza e ghignò.
-Bene,bene...signorina Greans...altri 20 punti in meno a grifondoro-Era piton quel qualcosa alle sue spalle.



 Emma lanciò uno sguardo torvo a Malfoy,il quale le fece ancora una volta il suo ghigno malefico,e stava per andarsene ,quando Piton la trattenne-Non così in fretta Greans,volevo parlarle di una cosa,sempre se mi considera degno della sua attenzione-le disse-e resti ancora un po' con noi signor Malfoy,vorrei parlare anche con lei-aggiunse vedendo il ragazzo dirigersi verso la porta.
-Come penso lei abbia notato,signorina Greans,quest'anno sta avendo parecchi problemi con la mia materia,e, dato che,la professoressa Mc Granitt mi ha cortesemente spiegato quanto lei tenga a non essere rimandata,spero lei voglia risolvere questo problema.Comunque,prima che uno di voi si lagni o controbatta davanti a me,vorrei mettere in chiaro che il regolamento delle ripetizioni pomeridiane tra studenti dello stesso corso è stato emanato dal professor Silente,io ho solo il dovere di scegliere lo studente più idoneo e migliore del corso.-
-Ri-ripetizioni?-balbettò Emma.
-Certo,a meno che lei non voglia ripetere l'anno,date le sue scarse abilità in pozioni-rispose Piton.
-Ma...con chi le dovrei fare?-chiese Emma,ponendo la domanda che tutti e 3 i presenti aspettavano e di cui 2 ne avevano paura.
-Con il migliore del mio corso qui presente,naturalmente-disse Piton.(come era ovvio che rispondesse).
-Cosa!?ma professore sta scherzando?io non ho alcuna intenzione di dare ripetizioni ad una mezzosangue grifondoro-intervenne Malfoy.
-Come ti permetti!lurido scarafaggio serpeverde!-esclamò Emma.
-Altri 20 punti in meno a grifondoro-intervenne Piton-Se continua così la sua casa arriverà ultima alla fine di quest'anno-.
-Ma professore,lui mi ha chiamata Mezzosangue!-
-Non ha importanza!-esclamò Piton d'un tratto perdendo la sua solita calma,ma si riprese subito-Mi rincresce molto signor Malfoy,ma come ho già detto,questa regola è del professor Silente,non mia-concluse Piton lasciando i due ragazzi soli nella stanza.
Emma dopo la discussione con Piton si era del tutto dimenticata del precedente scherzo di Malfoy,ed ora stava pensando ad un modo per evitare quelle lezioni con il serpeverde,se mai ci fosse stato.
Il ragazzo,ancora nervoso per la spiacevole notizia,si scosse subito;Pensò che lui era un Malfoy e nessuno,tantomeno Piton,poteva obbligarlo a dare delle ripetizioni ad una Mezzosangue(o meglio ALLA Mezzosangue).
-Sappi che non ho alcuna intenzione di darti delle ripetizioni,Greans!-disse ad un tratto,prima che Emma uscisse dall'aula,intenzionata a liberarsi di almeno un problema fastidioso.
La ragazza si fermò e si girò di scatto verso il ragazzo-E sappi che io non ho alcuna intenzione di farmi dare delle ripetizioni da te,Malfoy!-Esclamò.
-Perfetto!allora siamo d-daccordo(bleach!)faremo solo finta-disse lui,con un smorfia.
-Ok siamo dacc-cordo(bleach!)per una volta!-rispose lei con un'altra smorfia e finalmente poté uscire da quella stanza per raggiungere Hermione,Ron,Harry e Ginny.

  NOTE DELL'AUTRICE: ;)
Salve a tutti,miei cari lettori di fanfiction :)Mi scuso in anticipo se troverete qualche errore di scrittura,ma il mio computer ultimamente si è impazzito xD Aspetto con ansia le vostre recensioni :) Per favore datemi dei consigli e Siate Sinceri! Non fa niente se troverò dei brutti giudizi(sbagliando s'impara ;)) Grazie:) tornerò presto per aggiungere un nuovo capitolo.
CIAO A TUTTI:))

 

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Capitolo 4
*** insopportabilmente attraente ***


-Cosa!?Malfoy deve darti ripetizioni!?-esclamò Ginny Weasley,non appena Emma l'ebbe informata della sua precedente discussione con Piton.Era rimasta sola con Ginny nel cortile d'Ingresso e stavano aspettando insieme Harry ed Hermione che avevano dovuto accompagnare Ron a prendere il libro di trasfigurazione che aveva dimenticato in Sala Comune.
-Sta tranquilla,ci siamo messi d'accordo che faremo solo finta.-rispose lei.
-Per fortuna,almeno per una volta siete d'accordo-continuò Ginny-E poi dubito fortemente che Malfoy sappia qualcosa di pozioni,va bene solo perché piton ha le preferenze personali e perché stravede per i serpeverde-
-Si,sono pienamente d'accordo-concluse Emma.
Quando gli altri 3 tornarono,accompagnarono Ginny a Storia della Magia con i corvonero,mentre loro andarono alla lezione di trasfigurazione con la Mc Granitt.Almeno la Mc Granitt,pur essendo severa,non patteggiava per le serpi ed Emma pensò di potersi riprendere dal nervosismo della 1° ora,ma si sbagliava.Infatti la Mc Granitt entrò in aula furiosa a causa dei ragazzini del primo anno che aveva avuto all'ora precedente e la lezione fu tutt'altro che rilassante.Alla fine dell'ora,la professoressa,se ne andò lasciando i ragazzi ancora più nervosi di quanto già non fossero e in più con un'amarea di compiti per il giorno dopo.

Una volta tornati in Sala Comune,Ginny informò anche gli altri di quello che era successo quella mattina dopo la loro ora di pozioni e fra sbuffi e sbadigli insieme fecero i compiti.


I giorni passarono e tra chiacchiere e risate con i suoi amici,Emma si dimenticò della storia delle ripetizioni.

Un giorno i 4 (Emma,Hermione,Harry e Ron)si svegliarono tutti di buon umore,forse per il bel tempo,o forse perché quella mattina ci sarebbe stata la loro prima lezione di Cura delle Creature Magiche.Poterono così rivedere Hagrid e la giornata passò indisturbata fino al primo pomeriggio,quando Emma,non avendo molti compiti decise di andare in biblioteca per trovare qualche libro interessante.
La biblioteca era sempre stata uno dei luoghi che amava di più di tutta Hogwarts;tranquillo e confortevole,grazie anche all'odore preferito di Emma:quello dei libri.Adorava i libri,fin da bambina,quando era sempre messa in disparte dagli altri perché era "strana" e si rifugiava in mondi incantati e magici,nei quali non avrebbe mai creduto un giorno di vivere davvero.

Girò per quasi un'ora tutta la biblioteca alla ricerca di un libro per quel pomeriggio;alla fine ne trovò uno molto interessante sui draghi norvegesi.Si sedette su una delle tante sedie e cominciò la lettura,quando una voce melliflua la fece sobbalzare.
-Ehi Greans,se continui così ci invecchierai sui libri,non che si noterebbe la differenza da come sei ora,naturalmente.-

-Buongiorno a te,Malffoy-rispose Emma non alzando gli occhi dal libro e continuò-Cosa ti porta in una biblioteca? la vista di tutti questi libri non ti farà male?-
-Ehi,ehi,non ti scaldare-rispose lui ghignando-Comunque non sono qui per i libri,in realtà cercavo giusto te-
-Cercavi me? davvero?-domandò Emma con finto interesse senza alzare gli occhi dal libro.
-Non farti strane idee,non cercherei mai una mezzosangue di mia spontanea volontà-
-Non mi ero fatta nessuna strana idea,Malfoy-disse Emma con voce annoiata.
-Lo sai che è maleducazione non guardare la gente negli occhi quando ti parla?potresti posare il tuo prezioso libro e prestarmi attenzione?-fece lui.

 -Nah! tu non sei degno della mia attenzione Malfoy- continuò annoiata.
A quel punto il ragazzo le tolse il libro dalle mani con forza,le afferrò bruscamente le spalle e finalmente la fece girare verso di lui,ritrovandosi a pochi centimetri di distanza da due occhi color nocciola che lo fulminarono.
-Come osi schifosa mezzosangue! nessuna ragazza,neanche le più purosangue che conosco,si sono mai permesse di rivolgersi così a me,quindi tu che diritto ne hai?-
Emma si alzò e si avvicinò ancora più pericolosamente al ragazzo di quanto già non fosse.
-Non mi toccare! io non sono come quelle stupide oche che ti porti a letto!se devi dirmi qualcosa di urgente sputa il rospo oppure sparisci dalla mia vista e non farmi più perdere tempo!-gli intimò furiosa la ragazza.

Ma Draco riuscì ad ascoltare solo una parte del discorso,perché non riusciva a fare a meno di pensare alla loro strana ed inaspettata vicinanza,alle proprie mani sulle spalle della ragazza e ai suoi lunghi capelli castani disordinati che gli sfioravano delicatamente il viso.Ma cosa gli prendeva? non si era mai sentito così,in tutta la sua vita.Cos'era quella strana sensazione che stava crescendo in lui?Si stava forse ammalando di qualche strana malattia?però le malattie portano dolore,questa invece era una sensazione piacevole e allo stesso tempo sconosciuta,perciò un po' spaventosa.
Che si stesse invaghendo della Greans?bhe,pensandoci bene era carina in fondo,quegli occhi,quei capelli,quel fisico...NO!ma che stava facendo? la Mezzosangue non poteva considerarla bella!
-Capito Malfoy?! muoviti!-
-Erm..Cosa?-

Emma stava perdendo la pazienza.
-Malfoy sei sordo!?-lo incenerì con lo sguardo pensando di intimorirlo,ma l'effetto fu un altro.
-Emh...no,non sono sordo!-rispose lui-E se ti calmi forse riesco a parlare-continuò dopo essersi ripreso in parte.
Ma in quel momento anche Emma si rese conto della loro pericolosa vicinanza e cominciò a provare un leggero imbarazzo.Il ragazzo se ne accorse e lasciò la presa sulle sue spalle;Emma invece si scostò un po' dal ragazzo,aumentando la distanza fra loro.
-Bhe,muoviti a parlare-disse lei per rompere il silenzio.
-Ecco,prima che tu mi aggredissi come una bestia inferocita,stavo cercando di dirti che Piton ci voleva nel suo ufficio tra 15 minuti,che ora sono diventati 5-rispose Malfoy con una smorfia.
-Oh no! faremo tardi! per colpa tua che non ti decidevi a parlare!-
-zitta e cammina Greans-.
Tra parolacce e occhiatacce riuscirono ad arrivare in tempo nell'ufficio di Piton,il quale era appena arrivato.

-Buongiorno-dissero i due in coro e subito si guardarono nervosi perché avevano appena detto una parola contemporaneamente.
-Buonasera,in realtà-disse Piton con una smorfia annoiata-Oggi si terrà la sua prima lezione con il signor Malfoy,signorina Greans.E,dato che la professoressa Mc Granitt mi ha informato della vostra reciproca antipatia,vi scorterò io stesso nel posto dove si terranno le suddette lezioni,grazie ad un incantesimo potrete uscire solo dopo lo scadere di un'ora e mezza.-
I due si scambiarono un'occhiataccia terrorizzata-vi prego ora di seguirmi,useremo un passaggio segreto- continuò Piton e i tre uscirono da quella stanza tetra e puzzolente.

 

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