Una pioggia di Stelle

di Sognatrice_91
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** * Vite divise * ***
Capitolo 2: *** Solitudine e Luce ***
Capitolo 3: *** Riflessioni e Incontri misteriosi ***
Capitolo 4: *** Nuove consapevolezze ***
Capitolo 5: *** Tristi scoperte ***
Capitolo 6: *** Un dolce profumo ***
Capitolo 7: *** Un bacio ***
Capitolo 8: *** Te lo prometto ***
Capitolo 9: *** Debole Pioggia ***
Capitolo 10: *** In attesa della Vigilia di Natale ***
Capitolo 11: *** Un raro e dolce sorriso ***
Capitolo 12: *** Luci e suoni di un mondo lontano... ***
Capitolo 13: *** La Vigilia (Parte 1) ***
Capitolo 14: *** La Vigilia (Parte 2) ***
Capitolo 15: *** Fidarsi è pericoloso ***
Capitolo 16: *** Problemi / Stacchetto comico natalizio ***
Capitolo 17: *** Voce misteriosa ***
Capitolo 18: *** Contatto mentale ***



Capitolo 1
*** * Vite divise * ***


lolo Ciao a tutti!! =)=)=)=)=)=)
Oggi per la prima volta posto su questo sito il primo capitolo di una delle mie story.... ^_^
Spero vi piaccia!!
     Buona lettura!!!!!

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La pioggia incessante donava sfumature brillanti al cielo grigio e cupo che quel pomeriggio torreggiava sopra le teste di migliaia di persone...
    -"Non è strana tutta quella pioggia?"
    -"No, è una semplice pioggia, come sempre... Sei sempre a guardare quel pianeta, Pai.."
Il ragazzo continuò a tenere in mano quella piccola sfera di luce che gli consentiva di osservare i pianeti dell'universo... Lo faceva da tempo, gli piaceva osservare la gente che viveva tranquilla, gli piaceva constatare che da qualche parte c'era felicità: lui era nato in un pianeta cupo e triste, pieno di sofferenze....
Le uniche persone che aveva stavano soffrendo forse più di lui.... Il ragazzo era talmente forte di carattere che a volte certe cose le lasciava per se e si chiudeva come un riccio, non lasciando trasparire i pensieri che gli invadevano il cervello.
   -"Ma credi che un giorno qualcosa cambierà? Credi che riusciremo a vivere decentemente....?", chiese un ragazzino dagli occhi e capelli castani.
   -"Non lo so"
Il ragazzo dai capelli verde scuro lo guardò avvilito e rispose:
   -"Pai, che razza di risposta è? Da quando siamo stati sulla terra, 2 anni fa, sei diventato ancora più scontroso lo sai?"
Pai lo fulminò con lo sguardo.... Come poteva Quiche fare quei discorsi?
Alzandosi di scatto, Pai prese dal collo il ragazzo e disse con voce seria più che mai:
   -"Non abbiamo concluso niente sulla Terra...  Dobbiamo trovare un altro modo per far rinascere il nostro pianeta..."
   -"Che vuoi dire?!", rispose Quiche dando uno strattone alla presa di Pai e liberandosi.
   -"Voglio dire che forse ho la soluzione, e che ho capito che non è la violenza che ci farà tornare un popolo prospero"
Quiche continuò ad ascoltare i discorsi del ragazzo, e nonostante in qualche punto non fosse d'accordo, decise di lasciare fare a lui....
   -"Andrò solo"
   -"Cosa?? Scherzi?"

                                    ************


    "Ancora piove... Chissà quando smetterà", sospirò una ragazza dai profondi occhi blu guardando la pioggia.
   -"Ehy Lory, puoi fare tu oggi le pulizie in palestra???", chiese un ragazzino.
    -"...M-mah... No... Io...."
    -"Grazie mille ciaoooo!!!!!"
Alzandosi dal proprio banco, Lory si diresse verso la palestra, con una strana aria di tranquillità.
   "Pasienza...", si disse,"...vorrà dire che oggi uscirò più tardi da scuola..."
Con un debole sorriso raccolse i suoi lunghi capelli verdi in una coda e cominciò a lavare per terra.... (*)


                         ******************************


Una ragazza dai capelli corvini camminava in un grandissimo giardino pieno di fiori, farfalle e fontane... Eppure la sua espressione stanca, il suo passo pesante la rendevano fuori posto, e pronta quasi a gridare...se solo avesse potuto.
    -" Signorina... Cosa fa qua fuori con questa pioggia? Oggi deve esibirsi al Teatro principale di Tokyo ",  disse una donna anziana appena arrivata...
    -"Sì... Lo so...", rispose con aria annoiata.
La donna la guardò tristemente...
    -"Signorina Mina, siete triste per la partenza di vostro fratello...?"
    -"......"
Silenzio.
    -" Vi capisco, siete sempre lontana dai vostri cari..."
    -"Non si intrometta per favore"
La donna sospirò sconfortata... Lentamente si allontanò verso l'entrata della villa.
Mina la guardò andare via... "Quanto sono fredda e maleducata... Lei non c'entra niente... Ma oggi è una giornata molto importante... Prima ballerina in uno dei più famosi teatri di Tokyo!... Ma non ci sarà nessuno di cui mi importa a vedermi...", e con sguardo triste salì le scale della villa per andare nella sua camera a prepararsi per il debutto.
 

                                 **********************


C'era un grande chiasso quel giorno a scuola, c'erano voluti 2 mesi per preparare il grande ballo natalizio che si sarebbe svolto a breve...
Due ragazze parlavano vicino agli armadietti delle scarpe...
      -" Chissà se il ragazzo della classe accanto mi inviterà quest'anno!!..."
      -" Ancora con quello??"
      -" Beh sì... Non lo trovi anche tu estremamente affascinante?" ^///^
La ragazza dagli occhi nocciola sorrise allegramente e rispose:
      -" Sinceramente no! Ma se a te piace..."
L'altra ragazza le fece una smorfia e rispose:
      -" Paddy, perchè devi essere sempre così diretta!!!", e con un sorriso corse via per andare a lezione.
Paddy rimase vicino agli armadietti per cambiarsi le scarpe... Indossava una tuta scolastica che le stava particolarmente bene, portava i capelli sciolti lungo le spalle...ormai non era più una bambina.
...................
....................
Erano passati 3 anni da quando era stata Mew Mew, adesso stava cercando di vivere come una ragzzina normale della sua età... Raramente si vedeva con le altre: Strawberry era in America da 2 anni e non accennava a tornare, Mina era impegnata con la sua carriera da ballerina, e solo poche volte stava a casa, Lory studiava all'ultimo anno di liceo (con lei era rimasto un bel rapporto di amicizia ), e molte volte la andava a trovare per interminabili chiaccherate sul più e sul meno,  Pam era partita a Parigi per lavoro, mentre Ryan e Kyle erano tornati in America e si erano costruiti una nuova vita. Tart e gli altri erano sul loro pianeta, e cercavano di migliorarlo come meglio potevano...
.....................
.....................
   -" Ehy Paddy?"
.....................
    -"Paddy?? Ci sei?"
.....................
La ragazza si voltò di scatto come svegliata da un brutto sogno.
Davanti a lei un ragazzo moro, con occhi color grigio-verdi, di carnagione chiara e statura alta.
    -"A che pensavi?", chiese lui curioso.
Paddy  rispose frettolosa:
    -" Eichi!... Che fai da queste parti?", con un leggero sorriso. (**)
Il ragazzo la guardò dubbioso...
     -" Uhm... Diciamo che ti ho vista immobile a fissare il tuo armadietto e sono venuto a controllare", sorrise.
Lei sorrise a sua volta... Poi prendendolo per braccio cominciò a camminare parlando con quell'allegria che la distingueva da qualsisi altra persona vivente, sfornando discorsi sempre molto divertenti, ma essenzialmente vuoti... Lui la guardava dolcemente, gli piaceva ascoltarla e stare in sua compagnia, era la sua migliore amica da tempo, e grazie a lei era diventato molto più aperto e socievole.
Quando arrivarono in palestra lui si allontanò verso la sua classe sussurrando:
        -" Lo so che c'è qualcosa che ti turba... Ti conosco"
La ragazza a causa della confusione creatasi non riuscì a capire...
Salutando l'amico si incamminò verso il suo gruppo, con un pensiero fisso nella testa:
" Tart "....

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(*)...ok, io credo che se fossi stata in lei avrei fatto il fini mondo!!!Odio le persone che approfittano della gentilezza altrui!! >_<

(**)...il nome Eichi mi piace un sacco!!!! >///<
       EICHI: -" Datti 'na calmata Vale..."
        IO: -"ehm ok ok scusa!!" ^_^'

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Fine primo capitolo!!! ^_^
Finalmente l'ho postato...  Ci ho messo un po' a capire come funzionava l'Html... Ihihihi =)
Allora, come avrete capito tratto principalmente di 3 personaggi  in questo capitolo... Lory, Mina e Paddy... Lory è la mia preferita in assoluto mi somiglia un po', Paddy è troppo dolce come personaggio e poi mette un sacco di allegria! Mina perchè credo che la serie non le abbia dato lo spazio dovuto e mi fa simpatia... In fondo(nonostante l'aria da snob) è molto sola TT_TT ma di questo tratterò successivamente... ^_^
Nei prossimi capitoli darò spazio al mio adorato Paiiiiiiiiii *_* e ad altri personaggi... ^v^
 'PS'.... Come vi sembra questo capitolo?
Aspetto tanti commenti eh...
     RYAN:  -" Aspetta e spera.... "
      IO:-".....Ryan??? Che ci fai qui?!"
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 Alla prox( grazie a Mitsutsuki_chan per avermi corretta!! nn sono ancora esperta, e avevo dimenticato parole... ihihihi grz!!! ^_^)
                 Sognatrice_91     <3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3

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Capitolo 2
*** Solitudine e Luce ***


Ciao a tutti!! Nuovo capitolo, nuove avventure! Ho aggiornato in fretta!! ^_^
Ringrazio chi mi ha commentato il primo capitolo, ovviamente se qualcun'altro lo legge commenti!!! >_ Spero di nn fare troppi errori di stampa, e di rendere efficace il testo, ce la metterò tutta anche per essere coerente nel trattare i personaggi di Mia Ikumi, e nel continuare con un filo logico la story... Io ho già il finale in mente!! Ehehehe
Buona lettura!!

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 Il suo sguardo profondo era fisso su un piccolo cristallo lucente... Con quello forse avrebbe ottenuto dei privilegi per il suo popolo... Con quell'oggetto avrebbe avuto forse qualche speranza di dire "Basta" a quel tormento di ogni giorno... Un tormento che aveva fatto passare la voglia di vivere.
Gente che soffriva senza aver fatto nulla di male, gente che si disperava per la fame e il freddo... Gente che NON doveva soffrire a quel modo. Pai aveva un obbiettivo, e lo avrebbe raggiunto... "Costi quel che costi, il nostro futuro sarà diverso..."
Si trovava in una piccola grotta dove aveva messo nel corso degli anni tutte le informazioni che aveva trovato studiando costantemente la vita nel pianeta Terra.
Guardando una serie di dati al computer, aveva trovato delle informazioni interessanti, forse un modo per uscire fuori da quel pianeta inospitale, quel pianeta freddo, anni luce distante dal sole....
In quel momento entrò un ragazzino di circa 12 anni con dei fogli in mano.
     -"Pai ti ho portato quelle informazioni che mi avevi chiesto..."
Il ragazzo guardò il fratello.
     -"Tart, sai che ho piena fiducia in te, voglio che tu non dica a nessuno del mio piano... Solo tu e Quiche ne siete a conoscenza..."
     -"Credi che sia giusto? Dovrebbero sapere anche gli altri le tue intenzioni...",rispose molto preoccupato.
Pai si fece dare i fogli, e cominciò a leggere ignorando la domanda che gli era stata fatta.
      -"Come pensavo... C'è uno sconvolgimento sulla Terra, questa volta gli umani rischiano di essere completamente spazzati via dal mare"
Tart rimase sconvolto: sulla Terra? Inondazione?
Un pensiero subentrò in lui...  Col viso rosso e con fare agitato chiese:
      -"Ma... I terrestri?! Le ragazze?!... Cosa ne sarà di loro?"
Pai scosse la testa... Non lo sapeva nemmeno lui, ma doveva lo stesso approfittare della situazione, per il bene del suo popolo.
Tart distolse lo sguardo da quello del fratello, e cominciò ad allontanarsi...
     -"Tart aspetta... Se vuoi salutarla..."
Il ragazzino si voltò esterefatto: Pai aveva capito a cosa stava pensando.
     -"M-ma no... Io pensavo solo che è un peccato che tutta quella gente muoia... Per una stupida inondazione..."
Il maggiore si alzò e si diresse verso l'uscita della caverna.
      -"Non siamo stati noi a causare tutto questo, non sentirti in colpa", detto questo uscì.
Tart rimase a pensare a quanto gli era stato rivelato... "Moriranno tutti... Perchè? Non deve finire così"


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Il rumore degli applausi era sempre una soddisfazione per ogni artista, ricompensava tutta la fatica che ci era voluta per realizzare uno spettacolo...
Mina aveva faticato tanto, ma quegli applausi non ricompensarono proprio nulla.
Nonostante la sua performance perfetta, il suo talento indiscusso, si sentiva strana, vuota...  
Indossava un magnifico abito color neve, pieno di piccole pietruzze luminose, stretto alla vita, e corto sopra il ginocchio. Era difficile pensare che fosse triste, sorrideva a tutta la gente che le faceva i complimenti, parlava amabilmente con degli amici ricchi del padre, e non faceva intravedere assolutamente nulla del suo stato d'animo.
Quando finì di parlare con tutta quella marea di persone, e dopo aver indossato un semplice abito viola e un cappotto, salì sulla sua macchina e ordinò al conducente di portarla al vecchio cafè Mew mew.
Nonostante la pioggia, uscì dalla macchina e si piantò davanti alla porta di legno fissandola e avendo piccoli flashback della vita che conduceva poco tempo prima.
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Era bello passare la maggior parte del tempo con Ryan, Kyle e le ragazze; non era mai sola, e nonostante la mancanza della famiglia si sentiva protetta e voluta bene.
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    -"Signorina, non deve stare sotto la pioggia, potrebbe venirle un raffreddore, e non sarebbe proprizio per la sua carriera", disse il conducente dell'auto che era uscito con un ombrello per ripararla.
Lei risalì sull'auto con aria distratta, l'idea di dover tornare a casa proprio non le andava... Ma ormai era sera, e non poteva fare altro che buttarsi sul suo letto e piangere in silenzio, in compagnia dei ricordi e di quelle poche lettere che aveva scambiato col fratello partito per l'inghilterra con lo scopo di migliorare il suo inglese.
"Chissà se un giorno avrò anche io una vita privata... Mi sento come un burattino nelle mani dei miei genitori... E non riesco a ribellarmi"
Con questi spiacevoli pensieri chiuse gli occhi e trovò un po' di pace nel sonno...



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Era una fredda mattina di dicembre, una ragazza dai lunghi capelli verdi camminava frettolosamente per una piccola strada.
Giunta davanti una casa vecchio stile, sorrise e pensò: "Ci siamo"
In quel momento una bambina castana si avvicinò alla ragazza e chiese:
       -"Chi cerchi?"
Lory sobbalzò dalla sorpresa, vedendo la bambina. Poi con un sorriso rispose:
      -"Cerco Paddy, è in casa??"
La bambina guardò con sospetto l'estranea....
      -"Non è che sei una ladra?"
Gocciolone.
Lory sorrise di gusto e rispose:
      -"Paddy ti ha insegnato a diffidare dagli estranei eh? Comunque sta tranquilla, sono una sua amica"
La bimba le sorrise e con molta premura le aprì la porta e la invitò ad entrare.
La ragazza fu invitata ad accomodarsi nella sala degli ospiti....
      -"Se Paddy non c'è passo un'altra volta!"
      -"No sta arrivando!!"
Passò qualche minuto, e finalmente nella stanza entrò Paddy, che al vedere la vecchia amica la abbracciò facendola cadere dalla sedia... (*)
      -"Loryyyy!!! Che bello vederti!!! Sono felice che tu sia qui!!"
In quel momento entrò nella stanza con fare timido un ragazzo alto, dagli occhi color grigio-verde...
Paddy vedendo la faccia dubbiosa di Lory si voltò e vedendolo disse.
        -"Che maleducata...!!!", e con un sorriso prese per mano il suo amico e lo portò dinnanzi a Lory.
        -"Lory, lui è il mio amico Eichi, Eichi, lei è la mia amica Lory!!"
I due timidamente si scambiarono una stretta di mano.
Paddy soddisfatta disse:
         -"Presentazioni fatte, adesso mangiamo qualcosa, muoio di fame...", e con un sorriso li condusse in cucina.
Seduti in un grande tavolo, i tre parlarono come vecchi amici, scambiandosi pensieri e parole....
Paddy guardando Lory chiese curiosa:
         -"Cosa fai in questo periodo?"
         -"Ho cominciato a lavorare in un bar, per mantenere la tassa scolastica"
          -"Sono contenta!!"
Paddy sorrise... Ai suoi occhi Lory cominciava ad essere più decisa.

                                 
                                                                          ***************************************+



Il mare in quei giorni era molto agitato, stranamente pulito e pieno di vortici....
Molti esperti erano andati a fare dei controlli, ma risultava tutto 'regolare'.... Non si riusciva a spiegare la forte corrente, l'acqua estremamente pulita... I dubbi erano troppi... Poi quell'incessante pioggia... Che succedeva a Tokyo?
Proprio al centro di un vortice in quel momento ci fu un bagliore accecante...
Fu come se un lampo avesse colpito il mare, e avesse causato un fascio di luce.
In quello stesso istante Mina camminava con l'auto che l'avrebbe portata all'ennessimo provino.
Vedendo il bagliore di luce fece fermare l'auto....
Scese con velocirà, e corse verso la spiaggia.
Vide qualcuno a terra. Avvicicnandosi lentamente vide che era un bambino di circa 10 anni....
Spalancò gli occhi... "Devo aiutarlo!!"
Prendendolo sulle spalle lo portò all'interno della propria vettura e lo trasportò a casa.
Quello era solo l'inizio,


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(*)...Nonostante gli anni la nostra cara Paddy è sempre mooooolto esuberante!!! ihihihhi ^_^

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Eccoci!!! Questo capitolo mi piace moltissimo, spero anche a voi... Volevo inserire altre informazioni, ma ho preferito mantenere una certa...suspance!!! >_<
Ihihihihihihhi
Fatemi sapere che ne pensate, e se volete, e potete, commentate anche il primo capitolo.
Alla prox!!!!!
Baci
Vale ^_^ ^_^

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Capitolo 3
*** Riflessioni e Incontri misteriosi ***


lolo3 Prima di inziare a scrivere ritengo doveroso rispondere a chi ha lasciato commenti!! >_< grazie vi adoroooo!!
X Mitsutsuki-chan: La prima a recensireeee!!!! *_*, (sn commossa >-<) Che bel nick!! ^_^ Grazie per i complimenti sul mio stile!! ^//^ La trama è abbastanza intrecciata, cerco di renderla più semplice possibile! Nel primo capitolo ho sbagliato qualcosa, ma nn fa nulla eheh ^_^" (potevi benissimo cambiare!!ndRyan------ Ma tu che vuoi??Zitto che tanto nn ci sei nella my story!! forse... ;):P ihihi ndVale)
Lory odiata???? NOOOOOOO come osano?? :):) è la my pref è una grande!! n.n E poi quando Pai  arriverà sulla Terra e... Basta basta >-<
Grazie x il commy lasciane altri!! XD Io te ne ho lasciato uno su "Non capiva k l'amavo!!bravissimaaa*_*" baci
XHachi92: Una fan di Hachiiiiiiiiii!!!!! Amo Nanaaaaaaaa!! *_* è un anime stupendoooo ^_^
Io ci ho messo più o meno una settimana x capire l'html, ma alla fine eccomi qui!!!XS Grazie anche a te per il commento, Ryan e Strawberry? E perchè no?? Però magari in un altra FF!! XD (cattiva T_T...SIGHndRyan-----Oh ma te che spunti sempre??Torna in americaaaa :P:P:P no scherzo resta pure *_*ndVale------Mi fai paura -.-"...ndRyan)
Coppia PaixPaddy??Noooo XD
Cmq sn varie le coppie di cui tratterò!!XD ma è una surprise, quindi continua a leggere e seguire!!! Baciiii
XMewKimiko:Caraaaaaa!!! Mi hai messo tra i preferitiiii!! *_* :) k onoreee!!! Grazie grazieeee!!! Continua a commentare e io aggiornerò super veloceeee!!! ^_^ 

Ah approposito ragazzi, commentateeeee anche voi, seguite il buon esempioooo!!%) sennò nn aggiorno più!! :pppp
    Ryan:-"Te aggiorni lo stesso..."
     AutriceVale:-"E invece no, faccio passare anni!! >////<"
Se ne va disperata blaterando 'che tristezza'. Ryan rimane fisso davanti al display con un enorme gocciolone....
Vabbè ragazzi, avete capito, commentate in tanti sennò se la prende con me!! -.- Saluti e Baci(e qui tutte le sue fans entrano in stato bavoso!!XD)
Buona letturaaaa!!



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 Tart gironzolava per dei terreni abbandonati... Quel giorno era uscito per passeggiare e riflettere su quello che stava succedendo sulla Terra...  Il cielo era terribilmente grigio, e nell'aria c'erano grida di morte... "Che posto squallido il mio pianeta...", pensò con amarezza.
Camminò per qualche altro secondo... Abbassando lo sguardo vide un cumulo di cenere; delicatamente ne raccolse un mucchietto e la guardò da vicino... "Questo è quello che resta di un albero, è certo..."
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..........................................Flashback.........................................

Era appena arrivato sulla Terra, la prima cosa che aveva notato erano dei fiori sopra il tetto di una casa...
      -"Guarda Pai, su questo pianeta ci sono piante e fiori!"
Il maggiore guardò nello stesso punto e rispose con viso serio:
      -"Ci sono, ma se non facciamo qualcosa moriranno... Gli umani hanno inquinato l'unico pianeta dove ancora esiste un minimo di vegetazione, e più in là anch'essa potrebbe fare la fine che ha fatto nel nostro pianeta..."
Tart rabbrividì all'idea... Non poteva permetterlo, lui aveva un legame speciale con la natura, era nato con una dote speciale, una facoltà che gli permetteva di comandare tutti i tipi di alberi, fiori, piante... Ma nel suo pianeta la vegetazione era completamente scomparsa quando aveva solo 6 anni...
       -"Adesso capisci perchè dobbiamo riprenderci il nostro pianeta?",chiese Pai riportandolo al presente.
      -"Combatterò con tutte le mie forze, e la Terra tornerà nelle nostre mani per rinascere propspera e sana"
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Erano passati 3 anni da quando aveva pronunciato quelle parole... Si chiedeva perchè... Perchè non era stato in grado di tenere fede alle parole dette? Lui ne era consapevole  nel suo inconscio, ma non riusciva ad accettarlo.
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..............................................Flashback...........................................
Una bambina bionda gli era comparsa davanti in un giorno qualsiasi.... Il suo sorriso lo aveva subito colpito. Nel suo pianeta quasi nessuno aveva la forza di sorridere. Ma il destino aveva voluto che quella terrestre fosse una delle nemiche che doveva eliminare.
        -"Tart perchè non smettiamo di combattere e diventiamo amici?"
Questa frase che Paddy ripeteva in ogni battaglia lo aveva accompagnato per tutta la missione sulla Terra.
"Già... Perchè combattere....?", aveva cominciato a pensare lui in quel periodo...
 Svariate volte la bambina gli aveva parlato, seppur in forma semplice, gli aveva trasmesso diversi messaggi importanti...
         -"Combattere non porta a nulla, fate solo del male ad altra gente!",aveva detto molte volte Lory.
"Già... Facciamo solo del male ad altri...", cominciava seriamente a pensare di aver sbagliato tutto.
Poi improvvisamente era arrivato quel giorno... Deep Blue aveva sconvolto la Terra, aveva distrutto migliaia di costruzioni terrestri...
Lui e i suoi fratelli erano lì.
Pai continuava a difendere quella folle idea, combatteva contro quelle 5 ragazze, mantenendo lo stesso spirito che lo aveva condotto in quel pianeta...
Poi c'era lei, la bambina che lo aveva sempre trattato bene, che forse credeva davvero nella loro amiciczia...Ma Paddy in quell'occasione non sorrideva; era disperata per quello che stava succedendo alle sue amiche, era ferita, stanca... L'unica speranza per Paddy era Strawberry. Quest'ultima si stava dirigendo verso la fortezza volante dove Deep Blue si era nascosto...
Pai prontamente aveva lanciato un attacco, ma lui, il più piccolo, aveva deciso di aiutare quelle 5 ragazze, pronto a combattere perfino contro un membro della sua famiglia.
Ovviamente non poteva contrastare la potenza di Pai, ma nei suoi occhi vedeva qualcosa di diverso... Pai non era completamente convinto di quello che faceva... Più volte lo aveva visto ammorbidirsi di fronte a Lory... Forse quella ragazza era l'unica vera speranza per le Mew Mew, forse poteva fare la differenza...(*)
Il bambino quindi scagliò il suo attacco più potente... Pai rimase sconcertato dal suo gesto, ma in fondo in fondo, lo capiva bene...
Dopo altre parole, si scagliò addosso al fratello... Il maggiore ci pensò bene... Per lui la morte significava fare uscire fuori il fratellino da quella brutta storia...
Inflisse il colpo di grazia a Tart... Solo un breve gemito di dolore...
La vista cominciava ad annebbiarsi, e tutto girava vorticosamente, stava precipitando inesorabilmente....
            -"TART!!!!!!!!!"
L'ultima cosa che sentì fù il grido disperato di quella bambina...
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......................................................
Adesso sapeva il perchè... Lo aveva sempre saputo... Ma adesso lo accettava.
Con tristezza fece scivolar via dalle sue mani il pugno di cenere e continuò a camminare con sguardo vuoto... Anche per lui quei 2 anni erano passati modificandone la corporatura e i lineamenti... Non portava più quei due codini puerili, adesso teneva i capelli sciolti, corti, con due codini dietro, indossava un abito molto simile a quello di Pai, di colore marrone/rosso.
Pensandoci bene, con mille e mille ragionamenti discordanti tra loro si disse:
           -"Basta, non sono più un bambino....Al diavolo la timidezza e l'indecisione. Devo salvarla", rosso in viso e con questo pensiero prorompente nella testa, si teletrasportò a casa sua.


                                     **********************


Lory entrò zuppa di pioggia all'interno di un bar poco distante da casa sua...
              -"Scusi il ritardo...", disse rossa in viso rivolgendosi al padrone e abbassando la testa.
Lui la squadrò e rispose scrollando le spalle.
              -"Cerca di essere più puntuale!"
              -"Certo, vado a cambiarmi", rispose mortificata.
Entrò negli spogliatoi del bar. Si cambiò la camicetta inzuppata di pioggia, con quella che portava il nome del bar. Mettendosi il grembiule verde opaco, e il cappellino dello stesso colore, uscì in fretta pronta a servire i clienti.
Il suo compito era semplice: prendere le ordinazioni, e servire il gelato ai clienti.
Lavorava assieme ad altre 3 persone, ma vista la differenza di età non era partecipe dei discorsi, e non faceva niente per esserlo.
Lavorava lì da ormai 2 settimane; non era molto faticoso, ma il capo era un osso duro, proprio quello che non avrebbe mai desiderato una ragazza come lei.
Quella volta al bar fu diverso....
Durante il suo turno di lavoro, ci fu un leggero terremoto.
Tutta la gente fu pronta ad uscire fuori per precauzione, ma sarebbe stato molto meglio restare dentro....
Lory rimase dietro al bancone... "E' solo un leggero terremoto", pensò guardando dalla finestra con aria preoccupata la gente che si ammassava per la strada sotto la pioggia...
Proprio in quel momento il terremoto si fece più forte, e fu costretta a dirigersi fuori, ma proprio mentre aprì la porta qualcosa le arrivò addosso.
Sentiva una strana sensazione, qualcosa le toglieva quasi il respiro... Aprì gli occhi. Sopra di lei un ragazzo moro.
Arrossì violentemente. Lui aprì gli occhi. Dopo qualche secondo in cui i due si guardarono, il ragazzo si rese conto che non era una bella situazione, e alzandosi, offrì la mano per tirare su Lory. (**)
A
desso erano troppo vicini.
                -"T-ti ringrazio...", disse lei indietreggiando ancora paonazza.
                -"Scusami, non volevo travolgerti a quel modo...", rispose lui con un sorriso, "Ma non è il momento per discutere di questo dobbiamo uscire di qui", e prendendola per braccio la portò fuori.


                                 ******************************+



Il tempo era scandito da un leggero tic-tic-tic... Passavano i minuti, Mina guardava fuori dalla finestra della sua camera; gli imponenti alberi erano scossi violentemente dalla pioggia, e quasi tutti i nidi degli uccelli erano stati distrutti....aveva un brutto presentimento...
Voltandosi verso il suo letto vide quel bambino che aveva salvato nella spiaggia poche ore prima... Indossava un semplice indumento bianco, simile ad una sottana, che lo copriva fino sotto le ginocchia
Com'era delicato in viso, i suoi capelli rosso acceso ne facevano risaltare il candore... Aveva l'aria tranquilla, e questo era rassicurante, ma ancora non si era svegliato. In lui c'era qualcosa di diverso dalla gente normale... Respirava facendo poco rumore, e non muoveva un muscolo. Più volte Mina gli aveva controllato il polso... Tutto regolare.
"Chissà chi è questo ragazzino... E che ci faceva sulla spiaggia? Non riesco proprio a capire...", sospirando si poggiò sulla poltrona vicino al letto e lentamente chiuse gli occhi per entrare nel magico mondo dei sogni...
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.................................................
Tic-tic-tic....
Tic-tic-tic....
.
.................................................
.................................................
          AHHHHHHHHHHHHHH!!!
Mina sussultò dallo spavento. Quello era un grido. Aprì gli occhi di botto ritrovandosi col batticuore. Lentamente si voltò verso il suo letto dove prima era adagiato il corpicino del misterioso ospite... Nonostante la penombra riconobbe il ragazzino appoggiato alla finestra della sua camera.
Con delicatezza chiese:
        -"Perchè gridavi?"
Lui si voltò con espressione di smarrimento.
        -"......."
Mina si alzò dalla poltrona e gli si avvicinò. Ma il bambino indietreggiò così tanto da sbattere la testa al muro.
       -"Oddio ti sei fatto male?!", chiese lei rimanendo immobile dopo la reazione esagerata di lui.
L'ospite la guardò prima con sguardo arrabbiato, poi con sguardo triste....
Mina provò ad avvicicnarsi nuovamente.
Questa volta il ragazzino stese fermo e si fece controllare la testa.
        -"Sta tranquillo è solo un bernoccolo!", sorrise lei cercando di tranquillizzarlo.
Lui rimase dubbioso:
         -"Bernoccolo?"
Mina incrociò le braccia ed annuì. Il bambino finalmente aveva parlato, aveva una voce molto cristallina...
          -"Dov'è casa tua?", chiese lei dopo qualche minuto.
Lui la guardò timoroso.
           -"Non me lo vuoi dire?", insistette.
           -"Io...."
La porta della camera di Mina si aprì velocemente, il ragazzino ebbe un sussulto, era terrorizzato.
Era appena entrata con aria allarmata la donna di servizio.
Mina sospirò e con calma rassicurò l'ospite.
           -"Signorina ho sentito delle grida, spero vada tutto bene", disse la donna guardando con sospetto il ragazzino che stava accanto alla ragazza.
            -"Può stare tranquilla, adesso può tornare a letto", rispose con aria seria lei.
La donna uscì veloce senza fiatare.
Lui la guardò dicendo:
            -"Tua madre?"
Lei sorrise lievemente e rispose:
            -"No, una donna di servizio..."
Silenzio.
            -"Nemmeno io ho la madre", disse improvvisamente il ragazzino.
Mina sussultò.
            -"    Ma... No... Io la mamma ce l'ho ancora... Però non vive qui... Tua mamma invece?...", rispose con aria addolorata.
             -"......morta.......", proferì quasi con un sussurro l'ospite.
Silenzio...
             -"Come ti chiami?", chiese lui curioso.
              -"Mina, e tu?", rispose sorpresa con un sorriso.
              -"Roy...", rispose sereno.
La ragazza lo fece sedere su una delle poltrone della sua camera, e cercò di farsi spiegare cosa faceva con quel tempo svenuto sulla spiaggia.
              -"Se io ti dico una cosa, tu non ti spaventi vero?", iniziò a raccontare lui...
Mina lo guardò perplessa, con aria seria... Poi annuì.
               -"Io..."
La notte era grigia e cupa, il cielo era costantemente cosparso di nuvole scure, la pioggia impediva la piena visuale, la luna era quasi del tutto coperta, e le stelle.... Invisibili.

            ***********************************************
         

(*)....pensateci bene, se Pai non avesse avuto interesse nei confronti di Lory non si sarebbe mai messo davanti al fascio di luce lanciato da Deep sacrificando la sua vita... Quindi a questo punto è grazie a Lory se le nostre amiche non hanno fatto definitivamente una brutta fine!! Altro che Strawberry!! ihihihih non me ne vogliano le fans della leader, ma il mio è un ragionamento che ha senso, e tanto!! :p

(**).....oddio che situazione, poverina >////< Scusa Loryyyy
          Lory  -"Tranquilla, tanto è passato ormai..." ^//^
         Autrice   -"Tu si che sei buona con me... " ^_^

*****************************************************+


Ok, finito!!!! Ahahahaha che bello, ho messo tantissimissima suspance!!! *_*
Ragazzi, è un capitolo centrale nella storia, commentate ^_^
Ma che caruccio Roy *_* quanto mi piace... (a te piacciono tutte le tue creazioni, e i veri protagonisti li lasci non so dove -.- ndRyan------- che ci posso fare? Ho tanta fantasia, e comunque tu in un modo o nell'altro ci sei lo stesso ^_^ ahahaha ndAutrice------- Bella scusa, io ho una parte irrilevante T_TndRyan) Vale gli accarezza la testa come se fosse un cagnolino.Suvvia!! ^_^ ihihih
Ciau belli alla proxxxx XD

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Capitolo 4
*** Nuove consapevolezze ***


lolo4  Buongiorno a tutti!! :)
Comincio subito rispondendo a quelle tre persone gentili che mi hanno recensita...  A tutti gli altri 158 lettori una mazzata in testa!!!! :-PpPp TRISTE IO...... T_T
         Ryan:- "Io so perchè nn commentano..." -.-
      Valeria:-"Sarebbe??" T_T
          Ryan:- "Perchè manca il personaggio principale!!!! Cioè io!!!!"

Vale gli tira un cuscino in testa... Manie di protagonismo >.< Ihihih
Basta, da oggi mi aspetto almeno 50 recensioni!!!! Ahahahah
       Ryan:-" Se certo....Ma la sentite??" O.o
   
       Vale:- "Stupido" -.- "Però c'è una sorpresa per te!!!" %D
Ryan rimane impressionato....
Eh già, in questo capitolo comparirai!!!!!! *_* Ma nn ti aspettare chissà che... Ihihih
A Ryan brillano gli occhi.
Ora basta!!!!!!!!!!!!! rispondo alle recensioni!!! ^_^

X MewKimiko: Caraaaaaa XD Grazie mille per i complimenti!!! ^//^ Dico solo che alcune coppie saranno ovvie, altre nooooo ^_^ Non anticipo nulla, sennò nn mi riesce il finale!! O_O ehehe Quiche non so... Cioè mi piacerebbe inserirlo, ma è troppo complicato il carattere di sto ragazzo @_@ ho paura di farlo diventare semplicemente un maniaco xD (in fondo un po' lo è....ndRyan-----------Eh ma non è possibile Ryan!!!Sei come il prezzemolo, sbuchi da tutte le parti!!! :P ndVale)
Comunque spero ti piaccia anche questo capitolo... Che caro Roy *_* ehehe
Ti saluto, aspetto le tue recensioni che almeno mi rincuorano *_* ihihhi Baciii

XMitsutsuki_chan: Ehilà Mitsutsukiiiiiiiii!!! ^_^ Che bella similitudine che hai fatto!!! *_* Non pensavo che la mia story suscitasse tali riflessioni poetiche!!!>.< ehehehe
Io amo i personaggi secondari i tutti gli anime e manga, perchè sono quelli più misteriosi... *_* Ahahah povera Strawberry.. n.n Grazie per i complimenti sulla scena di Tart, l'ho scritta e riscritta decine di volte ^//^ Pai è dolcissimoooo *.* anche quando fa il cattivo, ha una certa classe ^_^  (Eh? Quello lì?? Io sicuramente sono migliore!!ndRyan---------Non rispondo a certe stupidate :)p ndVale)
Di solito lascio in sospeso per suscitare curiosità:) Ma sono veloce ad aggiornare no??^_^ Baciiiiiiiiii xD

XCaomei: Una nuova lettrice!!! *_* Ahhh k soddisfazione!!! Allora, come dicevo sopra non voglio anticipare nulla, ma ti dico solo che.... No, non si vedranno le altre 2 ragazze... :-) Magari solo per sentito dire... ^_^ Ahahahah spero di ridurre i tempi e concludere questa story ^_^'
Oddio mi hai messo un sacco di curiosità *_* Voglio sapere come la pensi su Pai e Lory!!! Rispondi presto!!!! >_<
Grazie per la recensione!!!!! Alla proxxx Baci n.n

V
i lascio leggere in pace il capitolo4.... Ditemi che ne pensate poi ^_^ Ci vediamo in fondo, buona lettura :):):):):):)


                                   *********************************************





         -"Io....io....", cominciò Roy con voce spezzata.
Aveva un'espressione agitata, quasi come se stesse per fare qualcosa di cui si sarebbe pentito.
Mina lo guardava con occhi riflessivi, aveva già una mezza idea su quello che pensava il giovane ospite... "Non si fida..."
Passò qualche secondo...
         -"Se non vuoi dirmi chi sei e da dove vieni non fa nulla, ma dovrai rimanere qui, perchè io da solo non ti faccio andare da nessuna parte", disse lei rompendo il silenzio.
Lui la guardò smarrito.
        -"Se io ti raccontassi tutto, non capiresti..."
La mora si alzò dalla poltrona e cominciò a camminare in tondo per la stanza, con aria nervosa.
Roy torturava la manica del suo povero indumento.
Mina si fermò:
        -"Vuoi cambiarti?"
Lui si guardò... In effetti era vestito troppo leggermente per quella stagione... Annuì timidamente.
         -"Bene, dovrei vedere se mio fratello ha ancora nel suo armadio vestiti della tua taglia...", disse guardando l'esile corporatura del giovane.
Lui distolse lo sguardo osservando fuori dalla finestra. La ragazza uscì dalla propria stanza per andare in quella del fratello che si trovava a pochi metri.
Passò qualche minuto, finalmente Mina era tornata.
In una mano teneva degli indumenti puliti, e nell'altra un piatto di minestra calda.
          -"Adesso cambiati, e poi mangia... Fa come se fossi a casa tua mi raccomando", e con un sorriso uscì.
Scese le scale e si sedette sul divano dell'immenso salone, riflettendo su tutta quella situazione, e su quell'ospite tanto misterioso... Qualcosa le diceva di fidarsi.
Mentre era assopita nei suoi pensieri sentì una mano sfiorarle la spalla.
           -"Kyaaaaaaaaa!!", gridò impreparata.
Gocciolone.
Si trovò di fronte a Roy. Il ragazzino indossava la felpa marrone del fratello e un paio di pantaloni neri.         
             -"Ah bene, vedo che la misura è giusta", sorrise cambiando discorso e riprendendosi dallo spavento. 
Il ragazzino le prese la mano.
 "Oddio ma che fa???" pensò Mina diventando di tutti i colori.
          -"Ti ringrazio", disse baciandole la mano.
Imbarazzo.
"Ma questo da dove salta fuori? E' forse un parente di Kyle?" (*) "Nooo...ma che pensieri faccio??" @_@"
I
l ragazzo cominciò a parlare con tono serio:
          -"Non volevo raccontarti la mia storia perchè avevo paura di spaventarti, ma ho un dovere nei confronti di una persona così gentile, perciò ti dirò quello che è giusto che tu sappia"
          -"Ah si?....", rispose Mina confusa.
Poi pensò tristemente:  "Persona gentile.... Io?"
Roy annuì, e si sedette per cominciare il lungo racconto... Mina si mostrò attenta.
         -"Tantissimi anni fa sulla terra c'erano due popoli, quello della terra, e quello del mare, entrambi dotati di poteri sovrannaturali... I due popoli avevano sempre avuto forti divergenze, e queste aumentarono quando il popolo della terra scoprì che quello del mare possedeva un cristallo capace di donare l'immortalità"
          -"L'immortalità?"
           -"Esatto... Cominciò una bruttissima guerra dove perirono moltissime persone di entrambi i popoli...Poi un giorno il re del popolo della terra riuscì a prendere il cristallo", Roy si fermò un attimo.
Silenzio.
          -"E quindi?"
          -"Quindi i due popoli cominciarono ad attaccarsi più ferocemente finchè la terra e il mare non divennero distese di detriti e polvere... Il popolo della terra per proteggere la specie e il cristallo,  fu costretto ad allontanarsi per cercare un altro pianeta, mentre il popolo del mare continuò a vivere sulla Terra, sopravvivendo grazie al potere del Re.... Successivamente un nuovo popolo cominciò a formarsi: i terrestri. Per milioni di anni sirene e tritoni si rifugiarono negli abissi più profondi per non farsi vedere, e per non causare altre guerre che li avrebbero indeboliti ulteriormente..."
         -"Quindi gli abitanti del popolo del mare preferirono nascondersi...."
Il ragazzino annuì.
          -"Cosa c'entri tu in tutto questo?", chiese Mina dubbiosa.
Gli occhi castani di lui si fermarono su quelli di lei:
          -"Da qualche tempo l'equilibrio creato dal vecchio Re è stato danneggiato dalla presenza di parassiti... Il vecchio popolo della terra li chiamava kimeri....."
Mina scatto nervosa alzandosi dal divano. Il suo cuore aveva sussultato al nome Kimero.
          -"Che dici? I kimeri sono stati tutti eliminati...", esclamò nervosa.
Il ragazzino si alzò guardandola torvo.
          -"Ma tu come fai a conoscere delle informazioni simili?"
Mina indietreggiò... Si era tradita da sola. Doveva rivelare di essere stata una Mew Mew, sennò avrebbe perso la fiducia di Roy.
          -"Io in passato ho combattuto contro i kimeri...", cominciò lei attenta all'espressione di Roy.
Lui la guardava sospettoso, ma non con cattiveria.
         -"Ecco io... Ero una ragazza mew mew", concluse velocemente.
         -"Mew mew?", chiese lui.
         -"Sì, insieme ad altre 5 ragazze.... Beh avevamo il compito di difendere la Terra dall'invasione aliena..."
         -"Quelli del popolo della terra.... Avevo sentito dire che erano tornati.... Ma non pensavo che ci fossero delle ragazze pronte a fermarli..."
Mina fermò prontamente la sua frase chiedendo seria:
         -"Da dove vieni Roy?..."
Lui abbassò il capo...
         -"Se mi fai finire avrai tutte le risposte"
Silenzio....
         -"Bene...", riprese il ragazzino con la sua voce armoniosa:"...alcuni kimeri rimasti per lungo tempo nascosti sotto terra stanno causando variazioni della vegetazione, della temperatura e di quasi ogni forma di vita intorno a noi.... Un saggio ha pronunciato una formula per proteggere i nostri due mondi, e così ha cominciato a disseminare una pioggia purificatrice..."
        -"Ah così è spiegato il perchè di questa pioggia incessante..."
         -"Sì....", fece Roy incrociando le braccia: " Adesso in tutta questa situazione entro in gioco io..."
Mina si attenzionò ancora di più... Finalmente stava per capire tutto il resto.
        -"Sono stato mandato sulla terraferma per trovare il cristallo e ristabilire l'armonia. Secondo gli scritti si trova qui da qualche parte"
La ragazza fu illuminata:
        -"Ma allora tu fai parte del popolo del mare? Sei una spece di Tritone o roba simile?"
Il ragazzino annuì sorridendo. "Che ragazza buffa"
Mina si inpensierì ulteriormente.... "Ma è solo un bambino!!" -.-
        -"Perchè hanno mandato te per questa missione importante?"
Roy si alzò e gironzolò guardando i soprammobili della casa di Mina...
       -"Ehi??...", insistette Mina curiosa.
       -"...........che bel quadro", esclamò lui.
Gocciolone.
       -" Non vuoi rispondermi?", chiese lei.
       -"....non ora"
Mina sospirò sconfortata...
       -"Posso chiedereti l'ultima cosa?"
Lui si voltò ed annuì con sguardo curioso.
       -"Perchè stanotte hai gridato??"
       -"Come ti sentiresti se ad un certo punto ti ritrovassi con una coda invece delle solite gambe?", chiese ironicamente Roy.
       -"Conosco una persona che saprebbe come risponderti...", (**)  e con un sorriso Mina si allontanò dal salone seguita da Roy che la osservava con aria perplessa.


                                                        ****************************


Un ragazzo camminava sotto la pioggia, lungo la riva del mare... "Finalmente sono arrivato...", pensò abbassandosi al livello dell'acqua.
"E' così pura..."disse immergendo il palmo della mano....."Come quella volta...."
.................................
...................................Flashback.....................................
Galleggiava in aria, a qualche metro di altezza dall'acqua insieme al fratellino Tart... L'ennesimo attacco alle Mew Mew.
Quel giorno l'acqua era pura come quella potabile... Ed era piena di luci misteriose...
Quelle 5 ragazze erano già arrivate...
           -"Perchè? Perchè dobbiamo combattere?", aveva chiesto Lory.
           -"Perchè è la nostra missione", aveva risposto serio.
Aveva poi dato ordine a Tart di prendere la Mew Acqua che si trovava sicuramente in fondo al mare. Dopo i vari combattimenti, il fratellino era tornato a mani vuote... Il tutto si era rivelato un'illusione.
Una riflessione profonda lo aveva colto... Si voltò verso quell'umana.... Lei fece lo stesso.... Si guardarono negli occhi. Fu come se con quello sguardo Lory gli avesse detto: "Hai visto? E' stato inutile combattere... Smettiamola ti prego"
Ma come sostenere un'idea del genere? Come poteva lui, Pai, ammettere di aver sbagliato?
Quasi abbassando lo sguardo svanì nel nulla.
..............................................
..............................................
Pai diede un pugno nell'acqua.... "Sto diventando debole, cosa sono questi ricordi?"
Rimase un altro po' a guardare la superficie del mare... La pioggia continuava a bagnargli i corti capelli, facendo scendere piccole goccie sul viso chiaro...

              -"A che pensi...?", chiese qualcuno alle sue spalle.
              -"Sapevo che mi avresti seguito...", rispose il ragazzo alzandosi.
"Tart.. Perchè?"...
              -"Ti ho fatto una domanda Pai..."
Il ragazzo tornò alla realtà e lo guardò inespressivo....
               -"Niente... Non ha importanza", rispose freddamente.
Il giovane gli si avvicinò...
              -"Hai già individuato il popolo con cui dobbiamo parlare?"
Scosse la testa.
              -"E' difficile con questo stravolgimento della temperatura e dell'atmosfera... E poi... Non so dove cercare per ora"
Tart gli poggiò una mano sulla spalla...
             -"Guarda, io credo molto nelle tue capacità, e scondo me la tua idea è molto buona..."
             -"....."
             -"E poi adesso abbiamo un problema più grande... I nostri kimeri stanno combinando guai terribili, dobbiamo fermarli, le ragazze non hanno più i poteri per farlo"
              -"Dovremmo avvertirle?"
              -"Pai, dipende da te... Ma io non rimarrò con le mani in mano... La salverò da tutto questo", disse quasi senza accorgersene... (***)
Pai lo guardò curioso...
Tart vedendo lo sguardo del fratello ripensò alle parole appena pronunciate... "Che idiota che sono" -////-
Pai sorrise...
             -"Che ridi???", chiese il minore impressionato.
            -"Ah?...no no niente...", tornò serio lui.
Silenzio.
               -"Posso andare a trovare....ehm....le ragazze?"
              -"Sì se lo desideri..."
Tart sorrise ancora rosso in viso.
               -"Sai darmi le coordinate di dove si trovano?"
Pai aprì un piccolo computer apparso dal nulla, e cominciò a scrivere ignorando la pioggia....
              -"La ragazza viola e quella rosa sono fuori città... Quella gialla.... Si trova a pochi metri da qui... Precisamente nella strada lassù", e indicò una salita molto ripida..."Con lei c'è anche quella verde e....", a queste ultime parole si bloccò di colpo....
             -"Pai...? Che hai visto?"
Pai sbattè un pugno sopra al computer... Tart indietreggiò spaesato.
            -"Cosa vogliono da loro?!", fece il maggiore guardando la strada.
            -"Non capisco...", esclamò Tart preoccupato.
           -"Ho trovato uno di quegli esseri con cui dobbiamo parlare... Pochi attimi fa era con Lory e Paddy..." (****) "A questo punto devo accellerare i tempi... Non dobbiamo coinvolgerle di nuovo"
Tart guardò con sorpresa il fratello....
            -"Hai ragione... Andiamo a cercare questo tipo"
            -"Aspetta... Non dobbiamo dare nell'occhio....", disse Pai.
            -"Cioè?"
            -"Bevi questo... Ti renderà simile ai terrestri...", Pai prese due boccette dalla tasca.
I due bevettero quella pozione color bianco neve e in men che non si dica le loro orecchie si rimpicciolirono...
           -"Adesso si che va bene"
Scambiandosi un'occhiata d'intesa, i due si dileguarono.


                                              ***************************


Paddy camminava per la strada con Eichi.... Avevano accompagnato Lory  a casa sua, dopo averla incontrata ancora in stato di shock dopo il terremoto. Si era fatto troppo tardi per lasciarla andare da sola.
Il ragazzo moro aveva l'aria distratta....
Era da qualche minuto ormai che era piombato il silenzio... Si sentiva solo il rumore della pioggia che sbatteva contro la stoffa degli ombrelli.
              -"Hai sentito che tra qualche giorno ci sarà il ballo scolastico?", chiese lui in imbarazzo rompendo il ghiaccio.
              -"Sì certo!! Tu con chi vai?", rispose la bionda con un sorriso.
Eichi sentiva il cuore battere a mille... Doveva chiederle di andare con lui... Doveva.
             -"Paddy...tu...."
La ragazza si fermò e ascoltò quello che aveva da dirle con espressione curiosa.
             -"Sì?"
Eichi parve aprire bocca, ma sentendo un nodo alla gola ricominciò a camminare...
"Idiota idiota idiota"..

Paddy scrollò le spalle e lo seguì...
            -"Arrivati"...., disse lui davanti al portone di casa sua.
La ragazza gli sorrise tenendo l'ombrello arancione che utilizzava in quei giorni di pioggia incessante.
             -"Ti devo parlare...", sussurrò lui.
             -"Come?", chiese avvicinandosi al ragazzo.
             -"Oh niente....", rispose con un sorriso triste.
"Idiota...Eichi...sei solo un'idiota...prima o poi lo scoprirà..."
             -"Al ballo comunque io voglio andarci con te, sia chiaro...", sorrise Paddy cambiando discorso.
Eichi avvampò....
           -"Era questo che dovevi dirmi...?", continuò lei.
           -"Beh...diciamo di sì....", rispose lui tristemente...
La ragazza rimase dubbiosa...
           -"Quando vuoi, puoi parlarmene...", disse Paddy cominciando ad allontanarsi verso casa sua che stava a pochi metri di distanza...
           -"Spero di farlo presto...", sorrise lui entrando in casa.
"Già... Lo spero... Prima che sia troppo tardi..."


                                     *******************************


Lory era appena entrata in casa, posando l'ombrello zuppo d'acqua si era diretta in bagno per fare un bagno caldo...
Che strazio in quei giorni... Sempre casa-studio-lavoro....
"Non ho quasi il tempo per stare in casa"
Uscita dal bagno si era diretta verso la sua camera e aveva indossato un grande e caldo pigiama bianco, e una vestaglia color verde acqua. I bei capelli lunghi erano sciolti, la sua espressione stanca...
Dopo aver cenato in solitudine(visto che gli altri membri della famiglia già dormivano), si diresse verso la propria camera, e si sedette sul letto aprendo un piccolo diario che era poggiato dentro al cassetto del comodino
Sfogliò velocemente le pagine, e si soffermò in una piena di cuori e stelle...
"Ma guarda... Ero proprio cotta", si disse con ironia... Vediamo un po' che scrivevo di lui...

        "...oggi Ryan è stato vittima di un attacco alieno... Ci trovavamo su una barca, e le ragazze erano impegnate a contrastare i kimeri creati da Pai e Tart... Sono stata costretta a scendere in fondo al mare per salvarlo. Alla fine è andato tutto bene, perchè ho trovato la Mew Acqua e sono riuscita a salvarlo.... E l'ho baciato!! (stelline cuoricini su queste ultime parole) Oddio, non so nemmeno come ho avuto il coraggio... Ma adesso mi sento più sicura di me... Com'è bello Ryan... Chissà se prima o poi si accorgerà di me...
Pai mi ha reso tutto difficile... Mi ha contrastato in ogni modo...
Ma perchè fa così quel ragazzo? Per me è un mistero...  Io proprio non riesco a capirlo... Eppure oggi, quando gli ho nominato i suoi cari, i suoi occhi hanno assunto un'espressione strana un non so che di malinconico... E' come se soffrisse senza darlo a vedere... Io lo so che lui, Tart e Quiche non sono cattivi!... Oh se solo potessimo risolvere tutto parlando... Questa guerra è inutile, farei di tutto pur di non combattere! Ma adesso ho trovato un obbiettivo... Devo far ragionare quei 3, in fondo anche loro hanno un cuore... Forse è solo una mia speranza, ma ci proverò lo stesso..."

Lory chiuse il diario con delicatezza... "Ryan è sempre stato innamorato di Strawberry, bastava osservare come la guardava... Non potevo cambiare le cose, certo... Ma ho provato in tutti i modi... Chissà perchè, ma alla fine ho capito che era inutile... Ripensandoci non sono più tanto convinta del mio sentimento, probabilmente era solo una cotta da adolescente", sorridendo spense le luci. "Da oggi definisco chiuso il capitolo Ryan..."


                 
********************************************************************

(*).......E qui ricordiamo tutti gli splendidi gesti di cortesia del caro Kyle.... Mado quanto era educatooo!!!! *_* Kyle sei uno dei migliori!!! >,<
         Kyle: -"Sono onorato di ricevere un così bel complimento" ^_^
         Vale:-"Waaaaaaaaaa" *_* (è appena caduta in stato bavoso -.-" ndRyan)

(**).......ovviamente si rifereisce a Loryyyy!!! >.<

(***)......ok Tart, hai appena confessato tutto!!! *///*
           Tart:-"Cancella cancella per favore!!!che figuraaaa!" T///T
            Vale:-"NOOOO, è una cosa belliccimaaaa *_*
Tart si ritira.
              Ihihihih ^_^

(****).........ahhhh!!! Le ha chiamate per nome!!! *_* Progressi bello mio... >-<
             Pai:-"No comment..."
             Vale:-"Ma dai amor my" *ç*
Si teletrasporta via.... Vale:-" Noooooo" T_T sigh

**************************************************************************




Wowowowowowowowwo *_* Non vedevo l'ora di scrivere il pezzo finale!!! ^_^
Ok ragazzi, a voi la parola....
P.s.......... La recensione di Caomei mi ha fatto riflettere su una cosa... Secondo voi qual è la spiegazione logica dell'azione di Pai? Cioè... Perchè si è sacrificato per salvare le ragazze??
Sono solo io ad avere idee romantiche?? ^//^ Naaa
Alla prossimaaaa -Vale-

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Capitolo 5
*** Tristi scoperte ***


lolo5 Salve gente!! >.< Oggi sono particolarmente di buon umore... n.n
Ultimamente ho tantissima ispirazione per i miei disegni!!! *_* Peccato che io nn sappia come postarli qui... -.- Vabbì... ^_^
Il mio adorato Ryan in questo momento è a letto con la febbre(eh??non è vero!!l'hai ustionato...Il bello è che più le piace qst ragazzo, più lo tratta male -.- NdQuiche---------Ma che dici?? ^_^'....ehm....ok lasciamo perdereNdAutrice), quindi fortun...ehm...Sfortunatamente non potrà intromettersi nella story..............
Silenzio.
   Quiche:-"Sta saltando come una pazza per tutta la camera, siete fortunati a non assistere!" o.O
   Autrice:-"Se se abbiamo capito, fammi scrivere..." -.-
Lui scompare all'istante.
Ok passo a ringraziare la my fedelissimissima lettrice!!! *_*

XMewKimiko:
ciaoooo!!! sono davvero contentissima che la story ti stia piacendo *_* Comunque diciamo che Roy ha rivelato una parte della verità... ancora tutto da vedere,o meglio, da leggere^_^ ahahaha anche io ho riso scrivendo la parte delle gambe, è una battuta carina >.< (mo si fa anche i complimenti da sola...NdQuiche----Ma noooo anche tu a criticare??:( sigh-------ma si che vuoi che sia!!mi dileguo..NdQuiche)
Gocciolone.
Vabbè torniamo a noi... ^_^'
Tart è troppo adorabile *_* Pai... Inutile, lui è lui, nulla da dire... Quindi entrambe concordiamo con i motivi romantici???*_* ihihihih (non ho parole...-.-' .....ndPai)
Ah!!! E grazie anche per la recensione sull'altra mia ff!!! ^^ è divertente? Noooo è anomala!!!ehehe
Come vedi anche questa volta ho aggiornato presto ^_^ Almeno tu continua a recensirmi mi fa piacere... n.n kiss
Ringrazio anche ryanforever per la recensione su Una stramba avventura per Ryan ^^ Graziee baci XD

Bene ragazzi, questo capitolo è un po' che volevo postarlo, ma aspettavo recensioni sul 3°  per rispondervi, quindi ho tardato un po'...
Che fine hanno fatto le ragazze che avevano cominciato a commentare i primi cap? ç_ç
Prometto cioccolata e dolci a tutti quelli che recensiranno anche i primi capitoli!!!! Mi piacerebbe vedere anche qualche maschietto ogni tanto... *_* ihihi
 Vi risponderò nel corso della storia... Siate anche voi protagonisti!!!mettetevi in giocoooo >.< 

Facciamo così, leggete e poi datemi un opinione.
Ci vediamo a fondo pag ^_^
Ciauz



                                       *************************************



Sensazione di freddo... Nessuna base solida sotto i suoi piedi.
"Che succede?... Dove mi trovo?..."
Tutto azzurro e trasparente...
    -"Lory... Vieni da me....", la forte voce maschile giunge come un eco lontano.
"Chi sei?....", chiede intimidita.
   -" Raggiungimi, devo parlarti"
Immersa in un oceano pieno di luci.... Tutto l'habitat marino intorno.... Coralli, stelle marine e pesci di strane forme e colori; una voce profonda e cristallina in lontananza.
Dalla bocca escono bolle, e si sente soffocare:
 "Non so nuotare!...Sto annegando..."
   -"No, tu nuoti molto bene... Non ricordi di avere imparato dopo essere diventata una Mew Mew?... Raggiungimi"
"
Io... nuoto bene?..."
Una strana luce le avvolge le gambe...
Lory  abbassa lo sguardo, al loro posto possiede una splendida coda da sirena...
"E' vero, io ero una Mew Mew... Ma tu come fai a saperlo? Chi sei?..."
   -"Lory non dimenticare il passato, non dimenticare mi raccomando... Tutto potrebbe tornarvi utile..."
"Tornarvi...?"
Una grande stella marina color vermisi comincia a fare strada alla ragazza...
Nuota tra le acque limpide... In breve la ragazza seguendola, raggiunge un grande portone argentato...
"Devo... Entrare?"
Nessuna risposta....
Si guarda intorno....
   -"Devi parlare con Mina...Poi devi trovare il principe, questo è il tuo compito"
"Mina?... Ma è impegnata con la sua carriera da ballerina... Non me la sento di distrarla"
   -"E' importante..."
"
Ma tu chi sei?... E chi è il 'principe'?"
   -".....Ogni cosa sarà conosciuta a suo tempo"
"Ma è fondamentale saperlo...", lo supplica guardandosi intorno e cercando di capire da dove derivi tale voce.
   -"Ti ho detto cosa fare... Adesso sta a te decidere"
"Ma... Aspetta... Io..."
   -"Trovalo... Sennò..."  
L'atmosfera rilassante di quell'habitat marino muta in fretta.... Lory vede attorno a se strade distrutte, solchi enormi sul terreno... Milioni di kimeri che strappano bambini dalle loro famiglie portandoli via...
"E' disgustoso!", esclama Lory con le lacrime agli occhi..."Che significa?? Dove mi trovo?", chiede guardandosi intorno...
   -"Questo è quello che accadrà se non troverai il principe... Dovete riunirvi"
Grida icombono nell'aria.... Sangue sparso ovunque...
Lory urla coprendosi gli occhi...
    -"I kimeri non rispondono più agli ordini dei vostri vecchi nemici... Adesso sono autonomi, e cercano di nutrirsi come meglio possono... Le vittime sono gli umani... Salvateli, solo voi potete... Io sto cercando di mantenere l'equilibrio della Terra e del mare con la mia pioggia purificatrice... ma non possso continuare ancora per molto... A forza di essere investita dalla pioggia...La Terra potrebbe finire inondata senza che io possa fare nulla... Ma sarebbe necessario per distruggere i kimeri..."
"E' orribile.... Tutto questo è orribile... Non c'è via d'uscita... Sono solo due le alternative... O i Kimeri mangeranno gli umani, o il nostro pianeta sarà inondato....Ma..."
Lory alza lo sguardo in cielo...   "Devo trovare il principe... Perchè io?"
   -"Perchè solo tu hai la chiave per far ricongiungere il principe e il cristallo perduto"
"Credo di non aver capito..."
   -"Buona fortuna Lory... "

                                                                                                                                                   

Un fastidioso mal di testa la fece svegliare di colpo... Gli occhi erano stanchi, il viso pallido.
"Era solo un sogno..."  pensò guardando la sua camera semi-buia, illuminata solo da una piccola lampada postata vicino al letto...
       -"No... Non era solo un sogno", esclamò a bassa voce qualcuno alle sue spalle.
Lory fu pronta a gridare dallo spavento, ma la sua bocca venne tappata da una mano forte.
       -"Shhhh!! Non vorrai mica gridare vero?", sussurrò la misteriosa presenza.
Lory con le lacrime agli occhi si voltò lentamente....
Un viso chiaro, degli occhi color nocciola e un lieve sorriso.
Lei si alzò velocemente dal letto indietreggiando... La paura stava per prendere il sopravvento... Le sue gambe tremavano.
     -"Lory non aver paura, sono io!", continuò quel ragazzo.
     -"Come fai a sapere il mio nome?...", chiese con un filo di voce.
Il ragazzo rise.
Silenzio...
    -"Suvvia... Non mi riconosci?"
Questa volta la verde si tranquillizzò.... Si avvicinò lentamente al ragazzo.... Lo guardò bene, nonostante la penombra riuscì ad avere un quadro completo... Il ragazzo che le stava di fronte aveva l'aria stranamente familiare...
   -"Ma.... Non è possibile... Non sarai mica... Ma le tue orecchie...?"
...
Capelli castani raccolti da due codini dietro la nuca... Vispi occhietti a mandorla... Corporatura esile...
   -"Oddio.... Tart sei tu?", chiese Lory ancora spaventata con le lacrime agli occhi..
Il ragazzo scrollò le spalle con fare emblematico....
   -"E chi sennò?", accennò ad un sorriso.
Lory gli prese le mani e con un enorme sorriso esclamò:
    -"Che bello rivederti!... Come sei cresciuto(il ragazzo la superava in altezza di qualche centimetro)!! ^_^ Ma perchè mi hai fatto prendere un colpaccio del genere?? Non potevi venire ad un orario decente?"
Gocciolone.
    -"Ehm... Diciamo che non è il momento di pensare all'ora, ci sono questioni importanti di cui dobbiamo discutere", rispose lui abbassando lo sguardo.
   -"Ma... Un ultima cosa... Come fai ad avere le orecchie come noi della Terra?"
Il ragazzo si toccò le orecchie...
   -"Prodigi di Pai... Non so come abbia fatto", rispose sincero.
"Pai...", quel nome rieccheggiò nelle orecchie della ragazza come un qualcosa di misterioso, ma di estremamente familiare... Voleva tanto chiedergli notizie del fratello, ma rimase come bloccata...
    -"Lory tornando a noi... Devo parlarti", fece lui ristabilendo il dialogo.
Silenzio.
     -"Posso chiederti un favore prima di tutto?", chiese la ragazza arrossendo un po'....
   -"Sì certo..." , rispose lui curioso.
     -"Posso mettermi qualcosa addosso? Non mi piace essere vista in pigiama" ^//^
Tart pensò... "Ma che differenza fa parlare in pigiama o con altra roba addosso? Mah... Umani!!" (*)
     
-"Ah beh fai pure...", rispose dopo qualche secondo con aria pensante.
Lei fece un breve inchino con la testa e si diresse nella stanza adiacente.
Il ragazzo si sedette sul letto... "Che carino questo posto...", pensò guardandosi intorno... Nonostante la penombra poteva distinguere il colore dei vari oggetti...
La sua attenzione fu attirata da una piccola mensola con sopra diversi animaletti di pezza. (**)
Alzandosi ne prese uno in mano...
La strana creatura aveva il viso di donna, capelli e occhi dorati, ali color latte di angelo e coda azzurra da sirena..... Ne osservò altri.. Alcuni avevano caratteristiche tipiche degli animaletti della terra, altri erano frutto di pura fantasia... Dedusse che li avesse realizzati Lory stessa.
Tutti erano disposti in modo molto ordinato.
Ebbe un sussulto nel vedere che in mezzo a questi, c'erano anche delle creature molto somiglianti al suo popolo. Orecchie a punta, codini, vestiti molto ridotti... Rimase colpito dalla perfezione di questi ultimi.
Proprio in quell'istante la ragazza rientrò in camera accendendo la luce. Indossava un maglioncino a collo alto color mare, e una gonna nera lunga fino alle ginocchia. Non indossava i soliti occhiali, probabilmente non ne aveva più bisogno... I capelli ondulati lungo la schiena non erano più legati in due treccie. In complesso il suo aspetto era molto diverso.
Il ragazzo si allontanò dalla mensola che stava osservando...
     -"Li hai fatti tu...?", chiese timidamente indicandoli con lo sguardo.
Lei arrossì.
     -"Ah quelli... Sì, ma risalgono a qualche tempo fa..."
     -"Sono davvero carini"
      -"Ti ringrazio", rispose gentile.
     -"Questi somigliano alla mia gente", disse lui indicandone alcuni.
La ragazza si fece più rossa.
     -"Ehm.. Io li ho fatti ispirandomi a te Pai e Quiche"
Arrossì anche lui.
    -"Parlando di cose serie...", cambiò discorso facendosi seria..."Ho fatto uno strano sogno stanotte..."
    -"Sì lo so..."
    -"Non capisco....", disse lei sincera.
Tart rimase in silenzio...
    -"E' una lunga storia... Ma per ora a noi interessa evitare che la Terra venga inondata..."
    -"Ti ascolto"
    -"Dobbiamo rintracciare quel ragazzo con cui hai parlato ieri sera"
Lory ebbe un sussulto...
    -"Come fai a....?"
    -"Non è il momento di fare domande... Devo solo chiederti di collaborare, cosa sai di lui?"
Già... Cosa sapeva di lui?

.............................................................
........................................................Flashback........................................

Il misterioso ragazzo moro l'aveva trascinata fuori dal bar...
    -"E' pericoloso rimanere qui!", aveva detto prendendola per mano...
Una volta fuori avevano oltrepassato varie persone e si erano fermati vicino a un parcheggio dove non c'era il rischio che crollasse qualcosa.
    -"M-ma... Non c'è bisogno di preoccuparsi..."
Lui la guardò in viso...
    -"Non hai paura?", chiese serio.
    -"Non molta... E' un semplice terremoto...", rispose lei ammirandone gli occhi color mare e arrossendo.
Rimasero qualche minuto sotto la pioggia... Finalmente il terremoto cessò.
 Lui stava per aprir bocca quando apparve Paddy insieme all'amico Eichi...
     -"Lory, cosa fai qui?!", chiese guardando con stupore l'amica in compagnia di un ragazzo così bello.
Lory non rispose.
    -"Mi chiedo se questa pioggia finirà prima o poi... E il terremoto.... Che mistero", esclamò Eichi cambiando discorso...
Il ragazzo dagli occhi blu guardò il cielo...
   -"Lory se vuoi puoi venire da me stasera...", disse Paddy guardando l'amica.
   -"Sì mi farebbe piacere", sorrise la ragazza avvicinandosi a lei ed Eichi.
Il misterioso ragazzo era rimasto a fissare il cielo...
    -"Beh... Ti ringrazio per avermi aiutata", disse la verde al ragazzo.
Lui sorrise...
    -"E' stato un piacere..."
Paddy con quella spontaneità che la distingueva dalle altre chiese:
   -"Lory ci presenti il tuo amico?"
Lory la fissò imbarazzata.
   -"Ehm... Beh... Ecco lui è..."
Gocciolone.
   -"Piacere, mi chiamo Will", sorrise lui stringendo la mano della bionda.
Paddy soddisfatta ricambiò la stretta di mano presentandosi... Dopo di che cominciò a parlare con Lory ignorando i ragazzi.
Successivamente il misterioso ragazzo se ne andò salutando gentilmente...
   -"Alla prossima Lory...", disse mentre andava via.... 
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.......................................................

Da quel momento in poi era stata con Paddy ed Eichi...
Tornando alla realtà e osservando l'espressione perplessa di Tart rispose sinceramente:
    -"Io non lo conosco"
Tart sospirò sconfortato...
    -"Speravo di sì.. Ma non è un problema..."
    -"Cosa cerchi Tart...?"
Il ragazzo la guardò serio...
   -"Io ho un debito nei vostri confronti, voglio solo aiutarvi.. E poi è colpa nostra se i kimeri sono su questo pianeta, non abbiamo controllato prima di andarcene..."
Lory sorrise...
  -"E' un giusto ragionamento... Ma non capisco come fai a sapere del mio sogno..."
  -"Io so leggere nella mente dormiente..."
  -"Vuol dire che sai vedere i sogni altrui??", rispose sorpresa.
   -"Diciamo di sì", sorrise.
Lei allora si fece coraggio...
   -"Secondo te con chi ho parlato?..."
   -"Questo non posso saperlo, io posso solo assistere ai sogni degli umani... Quello che hai visto tu ho visto io.. Niente di più"
Silenzio...
   -"Adesso devo andare... Sistemerò per bene quei kimeri che stanno combinando solo guai..."
   -"Vai in giro?"
Lui annuì...
   -"Ma... Da solo... Di notte?...", chiese con fare protettivo.
   -"Non dimenticare che io sono un combattente forte!"
Eh già... Tart era sempre stato il piccolo del gruppo, ma non per questo debole!
Lory gli sorrise con dolcezza.
   -"E Paddy? Non vai a salutarla?"
Il ragazzo arrossì.
   -"Beh.. Io... Non c'è alcun bisogno..."
    -"Se non te la senti non andare... Ma sappi che secondo me la nostra Paddy ne sarebbe molto felice"
Lui rimase in silenzio...
   -"Tu però non dirle che sono qui...", chiese in imbarazzo.
Lei annuì.
Qualche secondo dopo il ragazzo si teletrasportò via lasciando la pensierosa Lory, da sola nella sua stanza...
"Che storia!...", pensò lei sospirando e rimettendosi il comodo pigiama...
Distendendosi nel letto ripensò a tutto quello che le era accaduto...
"Questa proprio non me l'aspettavo... Ma adesso so cosa fare... Domani andrò da Mina"



                                              *********************************


Eichi era appena arrivato a casa sua... Abitava da solo, in una piccola casa non molto distante da quella di Paddy. Era rimasto orfano da qualche tempo, i genitori erano morti in un incidente stradale; nonostante le varie proposte di ospitarlo dagli zii paterni, lui aveva sempre voluto rimanere in quella sua piccola dimora badando da solo a se stesso.
 Era stato bocciato più volte, ma non per mancanza di intelligenza, ma per rifiuto... Odiava stare a contatto con i professori,  persone 'false' che lo compativano per la sua sorte... Preferiva andare a scuola sregolatamente, entrando pochissime volte in classe, o semplicemente stando in palestra a guardare i tornei di calcio pallavolo e tennis che organizzavano durante l'orario scolastico. Aveva quasi 16 anni, era abbastanza maturo per fare le proprie scelte...
Quella sera un grave conflitto interiore l'aveva colto di sorpresa... Si diresse verso la cucina e aprì il frigo con aria distratta cercando qualcosa da mangiare...
Era estremamente pensoso... L'incontro con Will lo aveva fatto riflettere...

......................................................................
..............................................Flashback..............................................

Era in compagnia di Paddy, erano usciti a fare una passeggiata, ma improvvisamente era cominciata la violenta scossa sismica....
Così avevano cercato un posto per ripararsi dall'eventuale caduta di massi, trovando un grande parcheggio... Tra le varie persone avevano notato anche Lory e un altro ragazzo, ma prima di avvicinarsi avevano aspettato che finisse il terremoto...
Qualche minuto dopo stavano parlando con la ragazza verde...
Successivamente le due ragazze si distaccarono parlando tra di loro e lasciando soli i due...
Will si voltò verso Eichi...
   -"Piacere", disse il primo rompendo il silenzio creatosi e porgendogli la mano...
I due si strinsero la mano....
Will cambiò immediatamente espressione... Divenne serio e spaventato.
Eichi lo guardò indagatore...
  -"Ma stai bene?...", chiese Will.
   -"Come scusa?"
  -"Ti rimane poco... Molto poco..."
Eichi divenne pallido...
   -"A... A che ti riferisci...?", chiese con voce spezzata.
Will sospirò...
   -"Tu hai una grave malattia"
Silenzio...
   -"Sì... E' così...", fece Eichi abbassando lo sguardo...
   -"Ma lei non deve saperlo, non è vero?...", chiese il ragazzo guardando Paddy.
Eichi ebbe un forte sussulto...
   -"Chi sei?... Come fai a sapere tutte queste cose?...", chiese spaventato.
   -"Diciamo che sono perspicace..."
Non lo convinse....
   -"Di che malattia soffri...?", chiese Will.
Ma in quello stesso momento Paddy richiamo l'amico per tornare a casa... Così la conversazione fu bruscamente interrotta.
   -"Ti do un consiglio... Diglielo, prima che sia troppo tardi", detto questo il misterioso ragazzo si allontanò salutando Lory.
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Nonostante tutto quel ragazzo gli aveva aperto gli occhi....
Non poteva nascondere ancora a lungo quel triste segreto... (***)
Paddy doveva saperlo... La conosceva da anni, era l'unica persona di cui si fidava, con cui parlava apertamente... Lui provava una grande ammirazione verso quella ragazza.
Lei aveva vissuto la sua tragedia molti anni prima. Aveva perso la madre, aveva badato da sola sia ai fratellini che a se stessa. Lei lo capiva perfettamente, senza bisogno di parlare...
"Perchè non riesco a dirglielo...? Perchè...?", appoggiò la testa al muro, in atto sconsolato...
Doveva prendere una decisione... Doveva.



                                       ************************************


In un piccolo viale camminava con sguardo fisso e serio un ragazzo vestito con un cappotto lungo e nero....
Era concentrato, gli occhi fissi a terra... Si fermò davanti ad un piccolo cancello.
"Dovrebbe essere qui"...
Alzò lo sguardo bagnandosi il chiaro viso con la pioggia fredda...
"Che casa enorme..."....
I suoi occhi color mare scrutavano tutto il giardino attorno alla villa...
Sospirò.
"Tornerò presto Roy... Vediamo per ora come te la cavi da solo. Il tempo stringe e del cristallo nessuna traccia...", con questo pensiero Will fece marcia indietro e cominciò a vagare senza una meta ben definita...

Quella notte la terra tremò nuovamente causando crepe nel terreno... Enormi carcasse viventi uscirono dal fango e dal cemento cominciando a stiracchiarsi i muscoli tenuti ben fermi per 2 anni... Le loro corporature erano enormi, alcuni superavano lo spessore di un edificio...
La pioggia ne bagnò le pelli dure, facendoli risplendere nei loro colori fortemente accesi...

Il giovane Pai  lavorava coi dati appena presi in una piccola dimensione creata da Tart qualche ora prima... Il suo computer lo avvertì subito dell'anomalia. Entrò in confusione mandandogli segnali contrastanti...
Con sguardo grave si avvicinò allo schermo...
Una serie di numeri apparentente senza significato, ma il ragazzo sapeva bene come decifrarli...
   -"Non ci voleva... E' troppo presto", disse passandosi una mano tra i capelli con fare nervoso.

I kimeri erano tornati.


   
 
   


                                      *************************************


(*)
......... Ahahahahaha grandissimoooo!!!XD Questa è una cosa che mi è successa realmente qualche tempo fa... Era pomeriggio, ed è venuto inaspettatamente un mio amico. Io in pigiama!!! Allora gli ho chiesto di aspettare che mi cambiassi, e lui ha sorriso dicendo "Ma tranquilla, nn fa nulla!" E io "No no per favore, nn mi sento a mio agio!!" E lui "Donne che mistero!"... Ahahaha ^///^   (Anche se nn sono una donna posso capirti... Ognuno ha la sua immagine da tenere alta!!NdRyan----------Concordo!! ^_^NdAutrice..... I due si danno il 5!!!---------Da nn credere! O_OndQuiche)

(**).....parlo dei pupazzetti che fa Lory!!! *_* Sn troppooooo belli!!!!XD
        Lory -"Ti ringrazio, ma non sono nulla di speciale..." ^//^
        Autrice:-"No no, sono davvero bellissimi e li inserisco con piacere nella mia ff!!!" ^_^

(***)........Eichiii.....Tesoro mioooo T_T Che tristezza.... Diglielo!!! (sigh T_T NdTutti)


                         ********************************************** 

Che tensione che tensione!!! O.O Il tempo stringe Roy!!

Ok, anche questo è finito!! ^_^ E' complesso, davvero molto complesso scrivere questo tipo di fan fiction ^_^'  Ho paura che prima o poi la fantasia mi abbandoni... Fortunatamente per ora sto rispettando la trama che mi sono prefissata!!>.< Spero stia venendo bene, ma a giudicare dalla mancanza di recensioni direi che è un genere che forse non piace... Anche se mi risulta letta da più di 200 persone O.o 
Vabbè io continuo lo stesso anche solo per la fedelissima MewKimiko!!(Posso farti una statua?? >.< ehehe) Grazie caraaaaaaaa tu si che hai occhio!! *_* (che modestia...-.- NdRyan----Ryan??ma nn eri a letto?? Comunque...Taciiii o ti faccio tornare a Tekken!!NdAutriceVale  <<<>>>>)
La vostra Vale scompare dalla scena con una nuvoletta di fumo...
COLPO DI SCENA...
Il computer è rimasto acceso... Ryan ne approfitta per sedersi e scrivere al suo posto.
"Finalmente posso esprimermi!!!" *_*
Comincio dicendo che la qui (non)presente Vale, ha tentato in tutti i modi di uccidermi con l'inganno...T.T Ha finto di dedicarmi una ff solo per farmi soffrire povero me... Ora vi spiego i suoi maligni piani.
      Inizialmente pensava di farmi uccidere a colpi di arti marziali da quel tipo effemminato chiamato impropriamente Mark, ma fortunatamente l'ho scampata...
     Successivamente mi ha fatto diventare una pallina da biliardo, ma anche stavolta ho giocato meglio che potevo le mie carte...
     Per ultimo voleva bruciarmi, ma ho riscontrato solo qualche lesione O.o
Fortuna che dice sempre sempre che sono uno tra i suoi preferiti... La verità è una sola: non vuole che io le rubi il ruolo principale!!  Le autrici e i lettori delle fan fiction si divertono a vederci soffrire!!!Facciamo una campagna contro chi ci fa soffrire ragazzi!!!" *_*
Indica tutti gli altri personaggi Mew Mew che lo guardano divertiti con un grosso gocciolone sulla testa...
    -"Che vi prende??", chiede interrogativo.
    -"A noi Vale ci tratta bene"(ndTutti)
Depressione.
"Vabbè ho capito... Mi ritiro...", esce con i lacrimoni agli occhi...
Torna Vale...
Ma che ha il mio Ryanuccio?? O.o
Risata collettiva dei personaggi...
Vabbè ho capito, qui mi tengono nascoste le cose!! @_@"
Tornando seri...
Lettori, a voi la parola...
Vostra:
Valeeeeeeee ^_^

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Capitolo 6
*** Un dolce profumo ***


lolo6 Salveeeeeeeee a tutti carissimi lettoriiiiiii!!!!! ^_^ baci sparsi!!( O_O....NdRyan----- Che ti prende??NdVale---- Tutta questa bontà....Tsè... -.- NdRyan)
Ihihihih ^_^ cmq...
Come state? Io bene, finalmente ho finito anche questo capitolo *_* (Difficileeee chi vuole capire capisca-.-)
Passo subito a rispondere alle mie lettrici!!!xD siete grandi!!
XCaomei:ciaoooo!!!xD che bello, sei tornata a recensire ^_^ Davvero riescono a fondersi bene i miei personaggi con quella della grande Ikumi?? Io avevo il terrore per questa cosa.... hihih :D
Berry? Uhm... Non ci avevo pensato O.o ahahaha
No scherzo, povera ragazza... Non la inserisco perchè lei è protagonista di Tokyo Mew Mew à-la mode, e la sua storia va bene per quello che è n.n Tuttavia ci tengo a dire che è un personaggio molto carino, io adoro il fatto che sia per metà francese!!*_*
Tornando alla mia story, spero che ti piaccia anche questo cap!! La continuo, la continuo tranquilla, anche se a volte ho problemi a farla andare avanti a livello di battute e trama -.-
Grazie per la recensione, continua a lasciarne!! ^_^ baciiii
XMitsutsuki_chan: ciauuuuu!!!XD le tue recensioni kilometriche mi fanno sempre super piacere!!!!!XDXDXDXDXD
Anche te fissata con il popolo sottomarino??*______* Io amo tutto quello che ha a che fare con sirene, tritoni... *ç* hihihih
Ebbene sì, il nostro Eichi è umano al 100%, che come dici tu, non guasta mai!!! ^_^
Io poi sono dell'idea che ci debba essere in tutti i fantasy un xsonaggio very normal!! ^^
Davvereo ti è piaciuto tanto lo scorso cappy?? (sta esultando come una cretina -.- NdRyan--- Shut Up!!!! :P:P:P NdVale hihihih) Anche a me è piaciuto scriverlo!!*-* Il sogno diaciamo che mi è venuto al momento, nella mia scaletta della storia(eh già ragazzi, tengo una scaletta per non andare fuori trama!!XD) non era proprio un sogno...  Ma è uscito così!!! ^^
Per quanto riguarda le recensioni, lo so che mancando i personaggi principali (l'ho fatto apposta!! :P:P:P hehehe) mancano i lettori, ma non mi perdo d'animo giuro!!!XD Difenderò i secondari con tutte le mie forze!!!! ^-^ Spero comunque in qualche altra new entry a recensire *_* hihihih
Grazie mille per la spiegazione su come inserire le imma!!!!*_* Vedrò quando farlo... :)
Grazie di tutto, continua a seguirmi!!!! n.n baciii

XMewKimiko: fedelissima Kimikooooooo!!! ^^ (continuerò a definirti così!!XD hehehe) Inizio dicendo che Will sta per William, è un diminuitivo che mi piace tanticcimooo!!x) Per la questione PaixLory... Quindi ci sn altre romanticoseeee!!!XD un momento.....Pai carino??? NOOOOO... BELLISSIMOOOO *ççç* ahahahah (O_O" prima che finisca di scrivere questa story sarò già scappato... -.-" NdPai---- *ççççç*NdVale)
Grazie per il consiglio!!!! Lo seguirò!! n.n
Continua a lasciare recensioni, ci conto cara!!!!*_* baciii

Puff....Anche per questo cap ho finito i ringraziamenti.... Dolci e cioccolato a queste tre ragazze in gamba!!! ehehehe >.<
Ragazzi vi lascio leggere in pace, ditemi che ne pensate...
Buona letturaaaa ^^



 
        
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Dolore dolore
e ancora dolore....
Cosa avevano causato i kimeri su quel pianeta?
Solo dolore.
Bisognava fermarli, assolutamente. Questo era il suo obbiettivo.
Pai sapeva che per ottenere un po' di benevolenza verso gli abitanti del suo popolo, doveva riscattare la propria reputazione: i tre alieni erano arrivati sulla Terra decisi a distruggere tutto, e a far rifiorire il loro popolo.
Per un motivo o per un altro, non era andata come volevano, e, anzi, si erano quasi pentiti di quelle azioni.
Grazie a persone come Strawberry, Mina, Lory, Paddy e Pam, avevano cambiato opinione, ribellandosi persino al loro capo, il malefico Deep Blue.
Ma adesso la situazione era sfuggita di mano: pochi anni prima erano tornati sul loro pianeta, senza controllare se fosse rimasto qualcosa di loro sulla Terra.
Si erano comportati davvero male coi terrestri, e avevano tutte le colpe per quello che stava succedendo...
Lui lo sapeva fin dall'inizio dell'inverno di quell'anno....
Aveva osservato la Terra, e aveva raccolto dei dati significativi.... Quella non era una semplice pioggia... Era qualcosa di più grande, di non naturale.
Pochi giorni prima di intrapendere quel secondo viaggio verso il pianeta azzurro, aveva riflettuto, e preso una decisione.
"Devo parlare con quei tipi... Non può continuare questa sorta di avversità di origini antiche tra il mio e il loro popolo... Se arrivassimo ad un accordo... Magari sarebbe diverso"
Ma non proprio tutto era andato come nei suoi piani....
I kimeri avevano cominciato a muoversi la notte precedente. Costruivano delle gallerie sottoterra per muoversi più in fretta... Avevano fame.
Assorto in questi pensieri, si trovava disteso su un letto procurato da Tart... Non era cambiato molto.
Aveva sempre quell'aria fredda e distaccata, lo sguardo profondo e riflessivo... Il suo tono muscolare si era irrobustito, i capelli erano rimasti gli stessi, forse poco più lunghi...
Vestiva con una felpa grigia e dei pantaloni neri... "Strani indumenti", come li definiva lui... Ma Tart l'aveva convinto a vestirsi come un "normale essere umano", cosicchè il maggiore era costretto a vivere come uno di loro...
Non aveva ancora dimenticato come i terrestri avessero inquinato il pianeta, ma in fondo non li disprezzava, li riteneva, anzi, abbastanza intelligenti...
In quello stesso momento era entrato Tart, inzuppato d'acqua, e con una strana espressione in viso...
Pai si alzò dal letto strofinandosi gli occhi...
   -"Hai dormito?",fece il più giovane.
   -"No, solo riposato..."
Tart nel frattempo si cambiava...
   -"Cosa sa di lui?...", chiese improvvisamente il maggiore con sguardo indagatore.
    -"Chi? Lory?...Non sa proprio nulla..."
Pai rimase zitto.
    -"E quell'essere che faceva quella sera con lei?"
Tart non rispose sospirando innervosito.... "Adesso comincia col chiedere a raffica..." Finì di vestirsi...
   -"Ti ho fatto una domanda..."
   -"Perchè non vai a chiedere direttamente a lei?!", rispose il minore.
Pai assunse un'aria glaciale...
   -"Lasciamo stare...", esordì Tart dopo qualche minuto di silenzio,"Comunque se proprio vuoi saperlo ho fatto un viaggio a vuoto...", mentì il ragazzo tralasciando il sogno di Lory.
Infatti credeva che fosse meglio se per il momento il maggiore non sapesse nulla, o avrebbe perso tempo a indagare.
   -"Perchè mi parli così? E' successo qualcosa che non devo sapere?", chiese il ragazzo avvicinandosi al fratellino.
Tart scrollò le spalle con fare misterioso...
   -"Non dobbiamo perdere tempo Tart, i kimeri hanno cominciato a muoversi"
   -"Cosa?! Scherzi?"
   -"Qualche minuto fa... Stanno accellerando i tempi"
   -"Dobbiamo cominciare a fermarli già da ora?"
    -"Sì, dobbiamo... Sono numerosi, e si nascondono bene"
I due si guardarono seri...
   -"Pai come li fermeremo tutti?..."
   -"Credo che con un po' di fortuna riusciremo a eliminarne più della metà"
   -"E il resto?...", chiese con sguardo allibito.
   -"Per quelli c'è bisogno del cristallo"
Cristallo....
Forse il Cristallo di cui parlava quella voce misteriosa del sogno di Lory?... Possibile?... Ma certo... Doveva per forza esserci un collegamento...
Silenzio...
   -"Qualcosa che non va?", chiese Pai.
   -"Ah?... Beh..."
   -"Tart... Che mi nascondi?", chiese severo.
   -"Lory...", si fermò di botto.
Non poteva parlargli di quel sogno... Ma non poteva nemmeno tacere, il fratello era sveglio, avrebbe capito subito...
   -"Beh, diciamo che è a conoscenza dell'esistenza del cristallo"
Pai lo guardò basito.
   -"Come fa quella ragazza a sapere del cristallo?..."
   -"Ne abbiamo parlato per un po'... Ma lei non sa assolutamente dov'è"
Il maggiore si perse nei suoi pensieri... "Che storia è questa? Credevo di essere l'unico del mio popolo e dei terrestri a conoscere l'esistenza del cristallo... Ovviamente lo sanno anche quelli del popolo del mare.... E se quel tizio le avesse detto qualcosa?..."
   -"Comunque, per ora non preoccupiamoci del cristallo... Dobbiamo sconfiggere più kimeri possibile... Non sono più sotto il controllo di nessuno, ricordalo", disse Pai serio.
Tart annuì con la testa... Fortunatamente non aveva fatto più domande su Lory.
   -"Bene, si comincia da ora stesso... Mi raccomando, cerca di non coinvolgere nessuno", disse Pai con un'aria diversa...
Il minore lo guardò perplesso... "Cerchi di non darlo a vedere, ma a te importa degli umani e della loro salute... Non è vero Pai...?"
I due si smaterializzarono con un leggero poff, andando incontro a una delle battaglie più dure...
Combattere contro le loro stesse creazioni.


           
                                    ****************************************



"Non ce la faccio più... Sto per diventare matta...!"
...Tic-tac-tic....
In una grande camera, una ragazza minuta vestita con un abito nero e bianco, era china sulla scrivania intenta a studiare... I capelli corvini e ondulati erano raccolti in un'elegante treccia dietro la nuca e l'espressione assorta del viso, rivelava la stanchezza fisica e mentale della povera studentessa.
Nell'aria solo il rumore della penna che grattava la superficie del foglio....
...Tic-tac-tic...
Sospirò sconfortata....  "Che strazio... Eppure sono sempre andata bene in matematica..."
Si fermò di botto....
Certo che era sempre andata bene... Suo fratello l'aiutava spesso quando era ancora in Giappone.
Sguardo perso nel vuoto.... "A cosa serve avere una grande casa, se poi si è soli?"....
Questo pensiero le invadeva la testa da qualche tempo... Ma non era il momento di cadere in tali riflessioni, doveva completare il lavoro iniziato.
...Tic-tac-tic.....
La porta della sua camera si aprì lentamente con un leggero scricchiolio...
   -"Mina...Posso entrare?", chiese un ragazzino alla soglia della porta.
   Erano passati diversi giorni da quando Roy era entrato a far parte della quotidianità di Mina; la ragazza si era presa cura di lui facendolo mangiare, cercando di capire qualcosa in più sul suo conto(ma ahimè, invano...), e soprattutto facendo delle lunghe conversazioni sulla sua vita da Mew Mew...
-"Entra pure Roy...", rispose lei con aria distratta e gli occhi puntati sul foglio di quaderno.
Il ragazzino chiuse la porta alle sue spalle e si avvicinò alla scrivania...
   -"Che stai facendo?...", chiese guardando dall'alto il quaderno...
   -"Nulla di che...", rispose lei continuando a scrivere e cancellare numeri...
Roy sorrise guardando la ragazza che nervosamente continuava a scrivere, ma indifferente cominciò a osservare dei trofei posti sopra la scrivania.
  -"Uhm... Cosa sono questi?", chiese con reale curiosità.
   -"Riconoscimenti... Ma niente di importante...", rispose con voce bassa.
Lui cominciò a contare...
   -"Ce ne sono molti..."
Ci fu' un po' di silenzio...
Vedendo che la ragazza non era interessata a cominciare un dialogo Roy lasciò stare.
Continuava a scrivere nervosamente sul foglio, facendosi prendere dal panico quando non riusciva in qualcosa...
Lui allora sospirò sconfortato e si sedette su una poltrona lì vicino...
Passarono i minuti...
Roy giocherellava con uno dei piccoli cuscini che si trovavano a terra... Mina continuava a concentrarsi sulla matematica...
Passò un altro quarto d'ora...
Lui sbadigliò alzandosi.....
Con passo leggero si avvicinò alla ragazza.
Abbassandosi a livello delle sue spalle per leggere meglio, si sentì inebriare l'olfatto da una fragranza che sapeva di more e fragole...
   -"Che buon profumo...", disse con voce profonda respirando profondamente.
La penna si bloccò immediatamente...
Il fiato dell'ospite le solleticava il collo in modo strano...  Era una sensazione singolare che le metteva paura.
Mina si sentì a disagio...
"E' un bambino Mina, solo un bambino... Non puoi farti mettere in soggezione..."
Si irriggidì a questi pensieri e ricominciò a scrivere più freneticamente di prima.
Roy si accorse del cambiamento ma fece finta di nulla.
   -"Comunque, permettimi un attimo di correggerti...", disse cambiando discorso e prendendo la penna dalle mani della ragazza..
Cominciò col leggere e tagliare qualche numero...
Lei osservò dubbiosa...
   -"Vedi?", disse indicando un passaggio dell'espressione matematica, "...devi fare in questo modo, sennò sbagli completamente"
La mora prese il foglio e lo guardò attentamente...
  -"Perfetto, adesso dovrebbe risultarti", disse lui porgendole la penna e camminando in direzione della porta d'uscita.
  -"E' giusto!...", fece lei sbalordita guardandolo...."...ma come hai fatto?..."
  -"Dai che è semplice questa tipologia di esercizi..", rispose aprendo la porta.
La ragazza allora scosse la testa.
  -"Un bambino non dovrebbe saper fare certe cose in matematica... Sono di un livello molto alto"
L'ospite si voltò guardandola serio... "Bambino..."
...Tic-tac-tic....
   -"Vado a fare un giro in città...", disse improvvisamente.
   -"Perchè non rispondi mai alle mie domande?..."
   -"E' molto meglio così Mina..."
    -"Se lo dici tu...", rispose con aria dubbiosa..."...però stai attento in città... Un momento... Che vai a fare?"
Il ragazzino sorrise... "Io devo stare attento?...", poi riprese con aria vaga:
   -"Un giro perlustrativo... Ricorda che ho un compito" (*)
   -"Ah già... Dimenticavo con chi stavo parlando...Mi raccomando, torna entro l'orario di pranzo", concluse lei alzandosi dalla sedia della scrivania.
   -"Certo, tranquilla"
Roy chiuse la porta e scese verso la strada.
Qualche minuto dopo Mina affacciandosi dalla finestra osservò l'ospite che camminava per la strada coprendosi dalla pioggia col cappuccio della felpa del fratello...
 "Credo proprio che quando tornerà sarà zuppo d'acqua... Dovrò trovargli qualcos'altro da mettere...", pensò..."...ma in quel ragazzino c'è qualcosa di strano... Va bene che non è umano, ma..."
L'immagine degli occhi color nocciola dell'ospite gli apparì fugace.... Ebbe una stretta allo stomaco.
"Quegli occhi non sono adatti ad un bambino... Ma che cosa vado a pensare?..."
Scrollando via i pensieri dalla testa, prese qualche abito pulito ed andò a fare una doccia.
Qualche minuto dopo era dentro la vasca da bagno....
L'acqua tiepida aveva il dono di renderla più tranquilla... Ma i suoi pensieri erano confusi.
Era una ragazza sveglia, e sapeva che in base a quello che le era stato rivelato da Roy, la Terra stava correndo un enorme rischio.
I kimeri erano nascosti chissà dove, e stavano causando disfunzioni gravi, talmente gravi, da costringere un anziano di un popolo lontano a spargere sulla Terra una pioggia purificatrice per prevenire il peggio... Ma l'intelligenza della ragazza andava oltre....
Mandare un bambino per trovare un cristallo perduto in quel momento voleva dire essere proprio disperati.
Se solo lei fosse stata una Mew Mew avrebbe aiutato la sua Terra, avrebbe potuto dare una mano a Roy...
"Ma perchè proprio adesso?? Perchè ci sono sempre problemi?...", pensò alquanto arrabbiata.
Sospirò calmandosi e sciogliendo la chioma corvina dalla fine treccia...
Successivamente uscì dal bagno e cominciò ad asciugarsi. Dopo essersi vestita con un maglioncino bianco e una corta gonna nera, asciugò i capelli lasciandoli sciolti...
Era quasi mezzogiorno quando suonò il campanello della grande villa.
La badante si affrettò ad andare verso la porta e aprendo si trovò davanti una ragazza alta dagli occhi blu, vestita con un cappotto marrone che la copriva fino alle ginocchia.
   -"Salve, c'è Mina in casa?", chiese lei con un sorriso.
   -"Aspetti qui"
La donna salì le scale fino a raggiungere la camera della ragazza....
   -"C'è una ragazza che desidera vederla"
Mina la guardò sorpresa... Scese velocemente le scale, e quando aprì la porta si ritrovò davanti la sua vecchia amica.
   -"Oddio Lory!!", esclamò tradendo le sue emozioni.
La verde la abbracciò amichevolmente, e con un sorriso le disse:
  -"Sei molto cambiata Mina"
  -"Trovi?", rispose lei sorridendo a sua volta.
Lory annuì, e venne invitata ad entrare.
Una volta arrivate nella camera di Mina, le due ragazze si sedettero.
    -"Come stai?"
    -"Molto bene grazie, e tu?"
   -"Tutto nella norma...", sospirò Mina.
Ci fu un attimo di silenzio... La mora non resistette più e chiese:
   -"Scusa la domanda, ma che ci fai da queste parti?" (**)
   -"Ehm... Beh... Sono passata per parlarti di un sogno... Dovevo venire qualche giorno prima, ma non ho avuto molto tempo"
Mina assunse un'aria preoccupata.... "Un sogno? Dopo 2 anni mi viene a trovare per parlarmi di un semplice sogno?"
Lory che aveva capito a cosa stesse pensando l'amica e disse con un filo di voce:
   -"Tranquilla, sarei venuta lo stesso per salutarti"
Mina allora annuì e disse:
   -"Di che sogno volevi parlarmi?..."
Lory si fece seria.... Cominciò a raccontare di quella voce che le aveva chiesto di trovare il principe e il cristallo...
   -"Cristallo?!", esclamò Mina stupita, ma al contempo spaventata.
   -"Sì...", rispose Lory smarrita...."...cosa ne sai tu?"
Mina riflettè un attimo su quello che stava per dire...
   -"Ne ho sentito parlare..."
Lory non era molto convinta, ma continuò a spiegare... Mina così venne a conoscenza delle possibilità terribili che potevano accadere al genere umano sia a causa della pioggia che dei kimeri... Lory continuò poi parlando della strana visita che gli aveva fatto giorni prima il vecchio nemico...
   -"Tart????", esclamò completamente di stucco la mora.
Lory annuì...
Ci fu qualche altro istante di silenzio....
   -"Perchè secondo te dobbiamo riunirci? Qual è lo scopo?", chiese Lory.
   -"Credo che ci sia sempre una motivazione per ciò che succede... Vediamoci in questi giorni..."
   -"Non so se ho molto tempo, lavoro, studio.."
   -"Lavori?"
   -"In un bar vicino casa... Ma solo la sera, e a volte qualche straordinario"
Le due continuarono a conversare...
Mina fu attenta a non parlare di Roy: credeva fosse giusto chiedere prima il parere dell'ospite per non perdere la sua fiducia e soprattutto per non causare altri dubbi alla povera Lory.
   -"E' quasi ora di pranzo.. Ti saluto, spero di vederci presto"
   -"Tra pochi giorni è natale, sarà semplice riincontrarci", sorrise la ragazza mora accompagnando l'amica all'uscita della villa.
   -"Speriamo di uscire presto da questa situazione...", sussurrò la verde prendendo l'ombrello e incamminandosii per la strada di casa...
   -"Già, speriamo", sospirò Mina salutandola.





                                          *************************************






Nonostante la presenza di pioggia ormai abituale, quel giorno il cielo di Tokyo non era coperto dalle nuvole... Forse era la magia del vicino natale!
La lieve luce del sole donava colori frizzanti alla camera da letto di una biondina assonnata...
"Le 6 del mattino...", sbadigliò lei allungando una mano verso la piccola radiosveglia poggiata sopra un mobiletto color ciliegio.
Lentamente scese i piedi dal letto, e indossò le grandi ciabatte color miele poste sopra il tappeto.
Stiracchiandosi i muscoli, e dandosi una strofinata al viso si avvicinò con passo leggero alla finestra della sua camera..
Strabuzzò gli occhi , "Finalmente!!", pensò vedendo il sole per la prima volta dopo tanto tempo....
In fretta sistemò i letti, diede un'occhiata ai fratellini che ancora dormivano, e si affrettò a cucinare e vestirsi per partecipare all'ultimo giorno di scuola... 
Quella sera ci sarebbe stato il tanto aspettato ballo!
Nella scuola di Paddy quel giorno non si parlò d'altro...
La bionda frequentava una classe mista, e non era raro che qualche ragazzo, anche di altre classi, la invitasse: era molto popolare e invidiata, ma lei ovviamente non se ne rendeva nemmeno conto.
Rifiutava con garbo gli inviti, dicendo di essere già impegnata.
Eichi aveva la priorità assoluta; nonostante fossero in classi diverse, e nonostante il ragazzo non frequentasse attivamente le lezioni, in un modo o nell'altro si vedevano.
Lei sapeva di essere la sua unica amica e non gli avrebbe mai fatto un'offesa simile accettando di partecipare al ballo con altri... E poi andarci con Eichi non le dispiaceva affatto. Insieme parlavano molto, e insieme avevano spiegato al padre di Paddy che la ragazza non era ancora pronta per sposarsi con il suo promesso sposo. (***)
All'uscita da scuola la ragazza si incamminò frettolosamente verso casa sua: doveva fare tutte le faccende di casa in tempo per prepararsi e andare all'atteso evento!



 
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(*).....eh sì. il nostro Roy deve trovare il fantomatico cristallo!!XD
     Ryan: "Tutti che devono trovare sto cristallo?" -.-
     Vale:-"Veramente sono pochi a sapere della sua esistenza, e poi.... Ehm... Oh Ryan, man mano vedrai, non farmi anticipare nulla per favore!!" :P:P:P

(**)...ahahaha in effetti strano che dopo anni una vecchia amica ti venga a parlare del sogno che ha fatto!!!! ahahahaha xD
       Ryan:-"Ma che te ridi?..."
       Vale:-"Lasciamo perdere tu non hai proprio il senso dell'umorismo" -.-"

(***)...mi riferisco a quel ragazzo comparso in una puntata della serie che è stato mandato dal padre di Paddy per sposarla: Yuepin... Credo si scriva così!! ^_^


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Bene bene bene.... ^^ Spero di avervi incuriosito un po' sul fatto di Roy e sulla storia in generale... Ahahahahah
    Ryan:-"Sei malefica..."
     Vale:-"Dici??" ^_^ (faccia angelica)
    Ryan:-"Bah...."
Ho già il bozzetto della prossima puntata, spero di pubblicarlo prestooooo *_*
Voglio lanciare un sondaggio.... Secondo voi uscirà mai l'anime di Tokyo Mew Mew à la mode??
(Caomei mi fai venire sempre certi dubbi.... XD hehehe)
Aspetto recensioni, baci a tuttiiiiii
Vostra:
Valeria

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Capitolo 7
*** Un bacio ***


lolo7 Buona sera a tuttiiiiii!!!!! ^^
Tornata prestissimissimissimo ad aggiungere un altro fantastico capitolooo!!! *___*
    Ryan:-"Sembra una pubblicità!!" -.-
    Vale:-"Naaaa tesoro, stai calmo calmino e oggi andremo d'accordo oky??" ^_^'
Comunque ragazzi, continuate a seguirmi, il bello deve ancora venire!! >.<
Passo a ringraziare le mie recensienti(ma si dice così?? O.o) di fiducia.... Se qualcun'altro volesse commentare i capitoli precedenti lo faccia, risponderò a tutti!!!

XMitsutsuki_chan:ma ciaooo!!! ^^come stai??
Il misterioso Roy si fa sempre più interessante come personaggio.... >.< ihihih
Comunque ci hai azzeccato, le ragazze torneranno in un modo o nell'altro... ma è ancora tutto da vedere... Chi lo sa XD
Wow anche tu hai solo il primo voumetto del seguito??? Ihihi anche io!!! Non mi ha coinvolto più di tanto,e quindi nn ho preso il secondo...
Dicono che sia una delusione, e che i 'cattivi' si fermino solo perchè quei due si mettono assieme -.- Pochetto banale credo... ^_^'
La Yoshida era un punto importante... Ma ahimè, andata via -.-
Vabbè dai, noi continuiamo a fantasticare con le fan fiction che è meglio no?? ^^
Baci aspetto un tuo commento su questo cappy!! XD

XMewKimiko:ehilàààà!!!! ^^ Bellissimo cap?? ^//^ thanks dear ^_^
Come vedi ho aggiornato in modo molto fulmineo, voglio assolutamente andare avanti!!! *ç*
Per quanto riguarda Pai, può anche sparire.... Ne vedrà di cotte e crude, e credo che non riuscirebbe a sopportarlo!!xD (O_O che intendi??ndPai-------misteroooooondVale)
Uhm... Per Tart... Solo una cosa....Leggi questo capitolo... ;) ihihih non dico altro!
Per quanto riguarda la mediaset, concordo, è uno strazio aspettare tanto!!! O.o
Anche tu seguivi le sirene?? Anche io ^^ Ho anche il manga, ma solo un volume :P
Aspetto tue recensioni fedelissimaaaa ^^ ihihih baci

Finiti i dovuti  ringraziamenti/risposte, vi lascio leggere questo capitolo...
Buona lettura xD


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Quando sei consapevole della precaria situazione che stai vivendo,
quando sai che forse, domani, il sole potrebbe non sorgere,
quando sai cosa potrebbe accadere al tuo amato pianeta,
 quando sai cosa TI  potrebbe accadere,
cerchi di non pensarci, cerchi di pensare che sia solo un brutto incubo o uno sbaglio....
E' in questo momento che dentro di te nasce un nuovo sentimento, una nuova via d'uscita che in qualche modo ti da forza.... E' in questo momento che nasce in te la speranza.
Credi che il mondo sia un inferno, ma che tu in qualche modo possa riuscire ad uscirne...
Ma da cosa deriva questa forza di pensiero?
Non dalla paura, ma dalla speranza.

Vivi la vita attimo per attimo
non farti scoraggiare dalle avversità
TU puoi cambiare le cose...
Approfitta del tempo che ti è stato donato
buttati in ogni situazione
VIVI

Forse fu questa filosofia di vita che spinse Lory ad accettare un invito ad uscire da parte di un ragazzo che nemmeno conosceva.... Forse fu questo il principio di tutto.



      **Qualche giorno prima di Natale**



Il piccolo bar era illuminato lievemente da basse luci color miele, solitamente verso le 9 di sera il proprietario cominciava a far chiudere la cucina, e spingeva i camerieri ad essere più svelti possibile...
La gente a quell'ora frequentava i pub che rimanevano aperti fino a tardi, ma dove lavorava Lory non mancavano mai i clienti dell'ultima ora.
Quella sera però c'era davvero poca clientela...
La ragazza stava servendo ad una donna quando si sentì richiamare per la millesima volta dal capo, un uomo sulla sessantina dallo sguardo duro e i modi sgarbati.
  -"Ti avevo detto di servire per prima quei signori", urlò indicando col ditaccio un tavolo alla destra.
  -"Ma questa signora aspetta da più tempo... Credevo..."
  -"Senti se continui a fare di testa tua ti dimezzo lo stipendio! Adesso zitta e fa' il tuo lavoro!"
La cliente offesa dal comportamento dell'uomo verso quella ragazza si alzò ed uscì.
Lory mortificata e rossa in viso si diresse verso la cucina dove prese i piatti ordinati da quei due uomini... Una lacrima di rabbia le scendeva inesorabile lungo la guancia...
"Sta' calma Lory, non farti assoggettare... Fai bene il tuo lavoro, mancano pochi minuti alla chiusura", si diceva per tranquillizzarsi.
Sospirando profondamente e riprendendo il solito sorriso si diresse verso il tavolino pronta a servire; guardandosi intorno si accorse che c'erano solo quei due uomini e un altro seduto vicino al bancone dei cocktail.
Poggiò il piattino e il caffè che i clienti avevano ordinato e fece per andarsene via...
  -"Tu sei nuova vero?..", chiese un uomo di mezza età bloccandola da un braccio.
  -"Beh lavoro qui da poco...", rispose frettolosa cercando di districarsi dalla presa.
  -"Niente male la ragazzina, perchè non te la spassi con lei stasera?", disse al suo amico con una sonora risata.
Lory avvampò disgustata...
L'uomo calvo si alzò con un ghigno cominciando a dire frasi pesanti... Lei indietreggiò terrorizzata.
  -"Allora, vuoi venire a fare un giretto con noi?...", chiese cercando di bloccarle tutte le vie d'uscita.
  -"Mi lasci! Chiamo il padrone!", disse con un filo di voce in preda al panico.
Fu in quel momento che l'uomo calvo fu colpito da un pugno in pieno viso...
Il ragazzo che prima era seduto al bancone dei cocktail aveva assistito alla scena ed era intervenuto... Con movimenti agili era riuscito a stendere il maleducato.
L'altro uomo vedendo tale scena, indietreggiò spaventato, ma fu colpito con un altro pugno dritto sullo stomaco...
Rumore di ossa spezzate.
  -"Così imparate a dare fastidio alla gente per bene", disse il ragazzo con sguardo duro.
Lory ancora tremante guardò in viso quest'ultimo...
Statura alta, capelli scuri, viso chiaro, occhi  color mare...
    -"Tutto bene? Sei ancora spaventata?", chiese lui distogliendola dai suoi pensieri con voce cristallina.
Lei lo guardò dritto negli occhi...
   -"Ma noi ci conosciamo...?", chiese la ragazza.
   -"Sono Will, ricordi? Ci siamo conosciuti il giorno del terremoto...", rispose lui con un sorriso rassicurante.
"Ah già... E' quel ragazzo..."
  -"Mi ricordo di te...", rispose lei schietta.
Lui allora spostò lo sguardo verso i due corpi a terra...
  -"Credo che dovremmo lasciarli qui dove sono..."
   -"Ma il padrone..."
   -"Niente 'ma' Lory, lascia stare questo posto, non è frequentato da gente buona... Il padrone stesso è un tipo che non mi convince molto"
Lei ci riflettè un attimo... In effetti aveva avuto fin dall'inizio certi sospetti riguardo a quell'uomo...
Si sbrigò a prendere la sua borsa da dietro il bancone e lasciandosi addosso il grembiule e il cappellino, seguita da Will, abbandonò il bar.
Diretta verso casa, con la rabbia nel cuore, non si voltava nemmeno...
"Che situazione che situazione che situazione!"
Arrivata davanti al portoncino di casa sua si fermò un attimo. Il ragazzo era a qualche metro di distanza...
Il tempo non era certo dei migliori per fermarsi a parlare, ma Will era stato così gentile, e lei non aveva avuto nemmeno il coraggio di ringraziarlo per l'episodio del terremoto e per quella sera...
  -"Io...", iniziò timidamente.
  -"Non c'è bisogno che tu dica nulla, l'ho fatto con piacere...", la anticipò il ragazzo.
Lei rimase ammutolita...
La pioggia batteva forte sul suo ombrello, si sentiva come una tartaruga che nascondeva il suo io rifugiandosi in una robusta corazza...
Perchè non riusciva a comportarsi come avrebbe fatto una persona normale?
Stava mostrando la sua parte più antipatica, e non voleva...
  -"Strani i nostri incontri... Accadono sempre quando c'è qualche fatto spiacevole... Accetteresti di incontrarci e parlare un po' qualche giorno, in circostanze più tranquille?", chiese improvvisamente Will avvicinandosi.
Il cuore della povera Lory fece un grande balzo... Batteva così forte che aveva paura che Wil lo sentisse... Strinse le braccia sul petto indietreggiando appena.
Lo guardò di nuovo ma con diffidenza... Eppure le sembrava una buona proposta... Doveva ringraziarlo prima o poi... Decisa come non mai, pensando a quello che lui aveva fatto per aiutarla, riuscì a rispondere.
  -"Ne sarei molto lieta..."
  -"Bene, allora potremmo vederci domenica mattina... Sei libera?"
Annuì nervosamente.... "Domenica?? Ma era il giorno prima della vigilia di Natale!!!"
  -"Sì mi va bene..", sorrise debolmente.
  -"Un ultima cosa... Non andare più a lavorare in quel bar..."
Lei allora assunse un'aria più seria...
   -"Hai ragione... Dopo questa sera non avrei più il coraggio"
Will annuì serio..
  -Bene, allora ci si vede..."
Lory fece un breve inchino con la testa... "Ci si vede..."
  -"M-ma... Aspetta un attimo! Dove ci vediamo?", chiese lei con un gocciolone enorme in testa.
Il ragazzo che aveva quasi cambiato strada, si fermò.
  -"Uhm... Poi si vedrà... Passo io, va bene?  Buona serata", e con un cenno della mano come saluto, voltò l'angolo.
Lei rimase attonita... "Cosa ho fatto? Sono impazzita?! Uscire con un tizio che nemmeno conosco!!?? E poi ho un compito... Devo trovare il principe...", sospirò sconfortata.
 "Sono ancora con gli abiti da lavoro... Già... 'Lavoro'.. Dovrò trovarmene un altro!"....."Oh che mal di testaaa..."
In preda al panico e con una forte emicranea dovuta alla serie di eventi, aprì il cancelletto grigio ed entrò a casa sua.
Piccole gocce d'acqua strisciavano veloci lungo i tetti delle case... Ma sopra un abitazione vicina a quella di Lory, un angolo di tetto era occupato da qualcuno....
"Cos'ha in mente quell'essere marino?...", pensò Pai stringendo i pugni.
Il ragazzo aveva osservato tutta la scena da quella posizione passando assolutamente indisturbato...
L'acqua fredda gli correva lungo la schiena, ma in quel momento non se ne rendeva nemmeno conto.
Continuò a guardare all'interno della piccola casa di Lory; la ragazza era arrivata in camera sua e stava prendendo un asciugamano per appoggiarvi i lunghi capelli color smeraldo.
Con una smorfia non molto convinta proferì a bassa voce:
  -"Stupida umana..."
Silenzio...
Era combattuto... Stava pensando a quello che aveva appena visto, e non sapeva come comportarsi. Ma una cosa era certa:
"Devo eliminare più kimeri possibile... Non ho tempo per stare dietro a queste sciocchezze... E' troppo presto per andare a parlare con quel tizio..."
Voltandosi dalla parte opposta si smaterializzò, e in pochi secondi, l'acqua gelida, invase anche il piccolo angolo di tetto dove il ragazzo era appoggiato fino a qualche secondo prima....
Così come un cucciolo abbandonato, Pai aveva cominciato a vagare per la città in cerca di kimeri...
"Costi quel che costi, spariranno tutti"




                                          *********************************




I fini capelli color grano erano sciolti lungo alla schiena, il viso puro e senza difetti adornato con un velo di ombretto rosa sopra i vispi occhi color cioccolato e le labbra sottili tinte di un elegante rosato ricoperto da brillantini luminosi.
Il corpo esile coperto da un abito color latte stretto in vita e largo fin sopra le ginocchia era adornato ulteriomente da fiorellini dorati e piccole gemme sulla sommità della gonna, ed era completato dall'abbinamento di un paio di scarpe color oro dotate di piccoli tacchi e da un nastro del medesimo colore indossato sul collo.
Paddy era pronta per andare al ballo di natale.
Erano quasi le 7 del pomeriggio, fuori faceva freddo e lei si riscaldava con una cioccolata calda ignorando il fatto di aver appena messo il lucidalabbra...(*)
Eichi sarebbe arrivato da un momento all'altro...
Strano pensare che quello sarebbe stato l'ultimo ballo delle medie... "E' proprio passato molto tempo..."
Il campanello suonò prima del previsto; la ragazza posò la tazza in cucina e si affrettò ad aprire la porta....
Sulla soglia c'era un elegantissimo Eichi con tanto di cravatta...
Il ragazzo rimase di stucco... L'amica era bellissima, quei colori le donavano.
  -"S-sei davvero molto carina così...", disse imbarazzato.
Paddy rise di botto.
  -"Che c'è??", chiese lui arrossendo.
  -"Niente niente!", continuò a sghignazzare.
Gocciolone.
  -Paddy stai bene?", chiese toccandole la fronte.
La ragazza tornò immediatamente alla normalità... Per una sera doveva comportarsi come si deve.
  -"Scusami, comunque anche tu stai benissimo", disse dopo essersi calmata..
I due uscirono di casa...
  -"Eichi guarda che tempaccio... Come arriviamo a scuola?", chiese lei preoccupata.
  -"Tutto previsto, ho già chiamato un taxi"
Lei sorrise e  lo abbracciò dandogli un sonoro bacio in guancia:
  -"Come farei senza di te"
Il ragazzo dapprima rimase imbarazzato da questo gesto, ma poi ripensando alle parole di Paddy ebbe una stretta allo stomaco...
"Come faresti senza di me...? Non lo so... Ma prima che succeda l'inevitabile, devo trovare il coraggio di dirtelo", sospirò.
  -"Eichi tutto ok?", chiese lei guardandolo preoccupata.
Lui annuì nervosamente... "Stasera glielo dirò"
Qualche minuto dopo si trovavano dentro al taxi; lei era super felice di partecipare ad un ballo, lui non vedeva l'ora che finisse...
I suoi occhi color grigio-azzzurro tradivano una seria preoccupazione... Per lui quella serata sarebbe stata solo un grave tormento.
...................................................................................
...........................................................Flashback..............................................

Camminava per una piccola strada di Tokyo, erano circa le 5 del pomeriggio...
Il passo svelto, gli occhi puntati davanti a se.
Arrivato davanti un edificio molto grande sospirò... Entrato dentro si sedette e cominciò:
   -"Dottore, ho ricominciato ad avere forti dolori al petto..."
   -"Ragazzo mio, stai seguendo la cura che ti ho dato?"
   -"Sì certo, ma credo che non serva a niente..."
Il dottore lo guardò grave...
   -"Devi trovare la forza di andare avanti, intesi?"
   -"Sì... Ma non è confortante sapere che tra qualche giorno potresti anche essere all'altro mondo..."
   -"Molta gente soffre di cuore..."
   -"Ma perchè io? Ho solo 16 anni, ho una vita davanti...."
L'uomo scrollò le spalle...
Sapeva che il ragazzo aveva assolutamente ragione, e sapeva anche che il suo era uno dei mestieri più tristi quando si trattava di giovanissimi ... Ma doveva adempiere al suo lavoro, e dare notizie del genere era all'ordine del giorno.
Eichi era uno di questi giovanissimi...
Soffriva da tempo, ma solo ultimamente gli era stato rivelato di essere un caso grave.
Qualche minuto dopo stava uscendo dalla clinica....
"Solo... Sono sempre stato solo...", pensava tristemente...."Ho solo Paddy... E con lei sono un gran bugiardo.. Che persona deprorevole che mi sento"
Arrivò davanti casa sua...
"Prima di Natale glielo dirò... Non voglio morire con questo rimpianto"
................................................................................................
................................................................................................
 La macchina si fermò...
Paddy lo prese per mano e lo costrinse a sbrigarsi.
   -"Avanti Eichi, sii più allegro"
Lui sorrise debolmente... "Ha ragione, dobbiamo passare una bella serata, senza pensieri", detto questo tra se e se, decise di stare allegro, almeno per una sera.




                                               ************************************



Nello stesso momento Mina era nel salotto di casa sua...
Era seduta su una poltrona color nero pece , e sorseggiava una tazza di the caldo.
In quel momento i suoi pensieri erano concentrati su una semplice domanda:
"Come fare per riunirci?"
Difficile da pensare... Chissà che cosa avrebbero pensato le altre...
Strawberry era sicuramente impegnata a Londra col "suo Mark", Ryan e Kyle, poveretti, forse volevano condurre delle vite tranquille, e ne avevano anche il diritto. Pam, il suo grande idolo, era ormai famosa in America, e dubitava che potesse tornare indietro...
"Ahhh... Che pasticcio..."
Si afflosciò sulla poltrona coprendosi gli occhi con il braccio destro... "Possibile che sono l'unica che pensa a queste cose?...No... C'è anche Lory..."
Guardò l'orologio... "E' quasi ora di cena"
Con passo leggero si avvicinò alla cucina, la cuoca era intenta a preparare una delle sue gustose cene.
Roy non era ancora tornato...
Come faceva ormai da una settimana, anche quel giorno era uscito a 'perlustrare in giro'...
"Quel ragazzino prima o poi mi farà preoccupare sul serio"
Si recò nella sua stanza sbadigliando...
Finestre sbarrate, pulizia impeccabile... Trofei.
Quei simboli della sua bravura nella danza classica, in fondo non significavano niente per lei; li guardava con estraneità quasi fossero appartenenti ad altri...
"A cosa mi serve saper ballare se poi non sono utile al mio pianeta?"
Strinse i pugni...
In quel momento entrò nella sua stanza Roy.
   -"Credo di aver trovato qualcosa che ha a che fare col cristallo", esordì con viso serio prendendola alla sprovvista.
   -"Roy! Non ti avevo visto...", disse lei voltandosi in fretta.
Il ragazzino mise le mani in tasca...
   -"Vuoi seguirmi? Mi serve una tua risposta"
La ragazza si ammutolì...
   -"E' importante Mina", disse quasi supplicando.
Silenzio.
   -"Va bene, verrò con te... Ma dimmi cosa hai trovato"
Lui scosse la testa...
   -"Devi vedere con i tuoi occhi"
Annuì...
Prese velocemente un cappotto nero, e mettendolo addosso scese verso la strada con l'ospite...
Inutili le domande della donna di servizio, i due avevano già lasciato la grande villa.




                                       ***************************



Luci, colori sgargianti e folla, tanta folla....
Paddy ed Eichi erano appena entrati nella grande palestra della loro scuola addobbata per l'occasione di palloncini colorati, casse di musica, divanetti e tavolini.
   -"Ci hanno pensato parecchio...", disse sorridendo Eichi.
   -"E' l'evento dell'anno amico mio...", sorrise a sua volta trascinandolo nella mischia.
Alcuni ragazzi guardavano sorpresi, altri mormoravano frasi come:"Pensare che una così bella ragazza vada ad un ballo con un tipo come quello... Che spreco"...
La forte musica copriva affermazioni tanto meschine...
Inizialmente era un ritmo più da discoteca, si vedevano ragazzi e ragazze scatenarsi come non mai...
Paddy ed Eichi presi dalla confusione decisero di andare a sedere per un po'...
  -"Vuoi qualcosa da bere?", chiese lui quasi urlando per farsi sentire.
   -"Sì grazie!!", urlò lei a sua volta...
Il ragazzo moro si allontanò lasciando la sua compagna di ballo su un divanetto...
Lei si guardò le scarpe con una smorfia dolorosa...
"Non capisco come le donne adulte possano camminare tutto il giorno con questo tormento..."
Improvvisamente le luci si abbassarono notevolmente, la musica veloce di prima fu sostituita da un dolce lento...
Un ragazzo si avvicinò a Paddy...
   -"Posso chiederti l'onore di questo ballo...?", chiese porgendole la salda mano.
Lei alzò lo sguardo, ma a causa del buio non riuscì a percepire bene i tratti somatici di quest'ultimo.
   -"Sono già impegnata...", rispose secca.
   -"Ti chiedo solo il piacere di un ballo...", insistette lui.
La voce del misterioso ragazzo era forte e decisa... In quella voce c'era un qualcosa di rassicurante.
Ci pensò ancora un po'... "Un ballo... Che vuoi che sia?"
   -"E va bene", rispose alzandosi.
Il ragazzo che si trovava di fronte era alto, la superava quasi di una testa e aveva un buon profumo, molto familiare...
Insieme raggiunsero la pista.
Lui la prese dalla vita, e se la strinse in maniera possessiva, ma estremamente delicata...
Lei poteva sentire il suo cuore palpitare irregolarmente, con ritmo avanzato...
Cominciarono a danzare...
Ondeggiavano come se non fossero piantati per terra, ma in mezzo alle nubi, lei si sentiva leggera, stranamente felice...
Il ritmo pacato di quei passi le aveva donato un'espressione serena e rilassata...
Il petto di lui era ancora da ragazzino, ma estremamente forte...
La musica li aveva trasportati in un mondo tutto loro, quasi non percepirono il cambio di traccia.
Paddy sollevò gli occhi...
   -"Chi sei...?", chiese cercando di vederlo per bene...
Ma le luci erano troppo basse.
   -"Io sono..."
Scrollando la testa rimase in silenzio.
La ragazza assunse un'espressione triste....
   -"Tart...", esordì lei con le lacrime agli occhi.
Preso da un istinto improvviso il ragazzo si abbassò lievemente e la baciò.





*************************************************************************

(*)
............è ormai grandicella la nostra Paddy, ma non riesco ad immaginarla attenta al make-up!! hihihi xD

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Pucciosiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
*_______________________*    ho le lacrime agli occhiiii CAVOLO!!!! T_T
             
            Ryan:-"Ma dove le prendi certe scene zuccherose??"
              Vale:-"Al contrario tuo, io sono un tipo romantico!!!" *_*

Ok ragazzi, questo è un cap k mi piace troppooooo nn vedevo l'ora di pubblicarlo ^^
Spero vi piaccia, recensite se potete/volete/siete loggati.... ihihihihi n.n

Baci amici alla proxxx


:::::::::::::::::::::::::::::::::::::::....................SoGnaTriCe_91.................::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

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Capitolo 8
*** Te lo prometto ***


lolo8
Ringraziamenti a fondo pag ^^
Buona lettura.

                                                             ***************************************



Un bacio...

Le piccole luci colorate poste sul soffitto tornarono ad accendersi, la musica dolce e candida di prima fu sostituita da un ritmo veloce da discoteca.
La ragazza riaprì gli occhi.
Il viso del giovane che aveva di fronte si fece chiaro... Illuminato da una luce violacea, lasciava intravedere il rossore.
Occhi color miele, capelli castani poco più lunghi e sciolti...
Era proprio lui, nessun dubbio.
Lo guardò ancora, con espressione emblematica...  Troppe erano le domande che doveva fare, ed erano così tante che non riusciva a pronunciarne nemmeno una.
Ma il pensiero fisso era uno, solo uno in quel momento...
"...Mi ha baciato..."
Era stato un sogno? No, no di certo...
Si toccò le labbra con le dita... Erano tiepide.
La musica si fece ancora più forte.
Tart...
Lui sospirò con espressione dura, pentito forse del gesto appena compiuto... Si voltò di botto, come per andarsene.
Paddy lo fermò prontamente prendendolo da un braccio, e stringendolo con tutta la forza che possedeva.
Il ragazzo si voltò...
Lo sguardo della ragazza tradiva mille emozioni diverse, ma una era ben chiara...
"...Non puoi andare via così"
Prendendolo per mano lo condusse fuori dalla palestra... Il ragazzo la seguì silenzioso.
La folla era occupata a ballare o a chiaccherare, solo alcuni si accorsero di quello che era appena avvenuto.
Eichi...
 Il suo sguardo era di ghiaccio, come se avesse appena ricevuto un pugno in pieno stomaco, aveva l'aria smarrita, non riusciva a capacitarsi di quello che aveva visto... 
Provava dolore....
Un dolore più forte di quello fisico lo attanagliava, stringendogli lo stomaco e facendogli bruciare gli occhi.
Si sedette e rimase a guardare il vuoto con denti stretti.
L'espressione vitrea rendeva il suo viso carico d'odio.
                        ***
Fuori l'oscurità aveva preso il sopravvento; la pioggia battente rendeva l'aria più fredda e ricca di suoni naturali...
I rumori che si percepivano dalla palestra erano diventati un semplice eco confuso, le voci una miscellanza di suoni quasi del tutto impercettibili.
Paddy smise di camminare appena arrivò nel posto più lontano da quel frastuno irritante; non smise di tenere la mano di Tart nemmeno appena si fermarono.
L'acqua piovana  li bagnava da testa a piedi, ma in quel momento non era importante...
Si trovavano nel grande e solitario campo della scuola.
Lui la guardò serio...
   -"Ti prenderai un raffreddore... stando qui...", sfiorandole affettuosamente la spalla ancora tiepida.
Lei scosse la testa nervosamente, le calde lacrime scendevano lungo il viso parzialmente coperte dalle ferdde ed insistenti gocce d'acqua.
   -"Non è un problema", rispose passandosi una mano sui capelli che iniziavano a bagnarsi abbondantemente.
Si guardarono dritti negli occhi...
Così tanto tempo era trascorso, così tante cose erano cambiate, ma il sentimento d'affetto che li legava non era svanito: era rimasto dormiente dentro di loro, aspettando di risorgere più forte di prima...
La ragazza smise di osservarlo e in un atto istintivo, simile a quello che aveva colto Tart pochi minuti prima, gli si avvinghiò gettando le esili  braccia intorno al collo, ma in modo dolce,  molto diverso da come faceva qualche anno prima...
Questa volta lui non oppose alcuna  resistenza.
Rimasero abbracciati in questa posizione per un po'.
   -"Perchè non sei tornato prima...?", sussurrò lei tra un singhiozzo e un altro...
   -"Non potevo... Solo ora è stato possibile tornare, c'è necessità", rispose tristemente.
Lei si staccò lentamente con espressione impaurita....
   -"Necessità...?", chiese confusa.
Annuì grave...
   -"Non è un bel periodo per il tuo pianeta, rischiate grosso questa volta"
La ragazza rimase immobile.... "Rischiamo grosso?"
   -"Che vuoi dire? Non mi dirai che Deep Blue è tornato! Ma Strawbeery l'aveva sconfitto, io, le ragazze avevamo..."
Lui scosse la testa.
   -"Calmati. Non si tratta di lui, il problema è un altro. Alcuni kimeri sono rimasti sulla Terra, e adesso stanno cercando cibo... Non spaventarti Paddy, ma  il cibo in questione è rappresentato dai bambini umani, e non solo."
Paddy trattenne un grido...
   -"Non può essere..."
   -"Invece sì"
Silenzio...
   -" Quindi io e Pai siamo tornati sotto forma di umani per pagare i nostri sbagli, e per liberarvi da loro"
La biondina sorrise amaramente voltandosi...
   -"Non avremo mai un attimo di pace... Mai... E quando finirà questa storia, se finirà, te ne andrai di nuovo... E' questo il nostro destino Tart: soccombere o vivere in luoghi opposti, siamo stati segnati"
Lui allora le carezzò la guancia bagnata...
   -"Farò di tutto per proteggere te e gli esseri umani, farò di tutto per poter cambiare quello che tu chiami il nostro destino"
   -"Io... Voglio aiutarti", disse lei con sguardo deciso.
   -"Non puoi, non hai nessun potere da utilizzare"
Lei sospirò triste... "E' vero, non ho più alcun potere... Ma non posso restare ferma..."
   -"Adesso è giusto che io vada ad aiutare Pai..."
   -"Te ne vai di già?..."
   -"Ci rivedremo presto... E poi non è giusto lasciare il tuo amico, dico bene?"
"...Il mio amico?..."
Era vero, Eichi era rimasto solo, ciò che Paddy aveva sempre temuto... Doveva andare da lui.
   -"Stai attento", disse lei guardandolo tristemente.
   -"Non preoccuparti", rispose lui sollevandosi da terra con un leggero sorriso.
.........
   -"Aspetta Tart... Perchè... Perchè mi hai baciato?", chiese lei seria.
Il ragazzo non si voltò, ma continuò a salire verso il cielo...
"Forse non mi ha sentita....", abbassò lo sguardo incamminandosi verso la palestra, bagnata come un pulcino...
Intanto il ragazzo scomparve.
Eccome se l'aveva sentita, ma non aveva una risposta adeguata, e dato il suo carattere che in certe situazioni lo rendeva maledettamente timido, aveva preferito rimanere in silenzio...
"Chissà Paddy, forse non saprò mai dare una risposta, ma una cosa è certa: finchè ci sarò io, nessuno ti farà del male, te lo prometto"






                                                                 *************************************************************






Un'auto correva veloce per l'asfalto bagnato, schizzando inconsapevolmente qualche sfortunato passante...
La musichetta lenta e melodiosa emanata a tutto volume da una radiolina nera all'interno della vettura, pareva innervosire ulteriormente qualcuno...
   -"Si sbrighi per favore", chiese uno dei passeggeri.
   -"Non posso andare più veloce di così", rispose l'automobilista sincero.
   -"Stai tranquillo, arriveremo in tempo, le ragazze sanno cavarsela da sole", esordì un secondo cliccando velocemente i vari pulsanti di un computer portatile.
   -"Ma non hanno più i propri poteri! Dobbiamo aiutarle!", sussurrò il primo all'amico con fare nervoso.
   -"Ha ragione, resta calmo", si intromise la pacata voce  femminile di un terzo passeggero.
   -"Se lo dite voi, ma secondo me prima arriviamo meglio è..."
   -"E arriveremo presto, fidati... Ma adesso è meglio se controlliamo questi nuovi dati", fece il secondo mostrando il computer portatile.
L'automobilista incuriosito chiese:
   -"Siete degli studiosi?"
   -"...."
I tre si zittirono, concentrando le loro forze su quei dati...
  -"Ok, come non detto....", fece rassegnato l'uomo.
Una quarta passeggera sedeva nel sedile accanto a quello dell'autista....
"Arriveremo presto ragazze, resistete!"
Il loro viaggio continuava, lento e inesorabile....





                                                                  ***************************************************************





Una ragazza dai capelli corvini correva sotto la fredda pioggia preceduta da un ragazzino poco più basso, dai capelli color rosso acceso...
   -"R-roy... P-perchè non abbiamo preso un taxi?!", chiese col fiato spezzato dalla corsa.
   -"P-perchè... Non è necessario!", rispose lui con la stessa voce affannata.
Continuarono a correre per i marciapiedi della città non pasando certo inosservati...
Un ragazzino e una ragazza vestita elegantemente che correvano come dei forsennati sotto la pioggia... Chi non li avrebbe notati?
   -"M-ma dove... Stiamo... Andando?!"...
   -"In... Un posto che... Conosci bene"
Qualche secondo dopo si fermarono in una zona scura...
Respirarono profondamente fermandosi....
Mina dopo essersi ripresa, alzò lo sguardo...
Il Cafè Mew Mew stava lì, davanti ai suoi occhi...
Quante volte era andata a guardarlo, anche solo per un momento... Ma quella sera era diverso...
Senza nessuna luce ad illuminarlo, appariva scialbo e trasandato... Aveva l'aspetto di un vecchio locale, e in fondo, è ciò che era diventato.
   -"Lo conosci, vero?", chiese il ragazzino guardando l'espressione fredda della ragazza.
Annuì...
   -"Immaginavo... Molte volte mi hai raccontato delle tue missioni per sconfiggere gli alieni, ma ora io ti chiedo, perchè non mi hai mai parlato di questo locale?"
   -"Credevo fosse superfluo dire che lavoravo qui come cameriera" (*)
Il ragazzino sorrise...
   -"Questo non è un semplice locale, o sbaglio?"
La ragazza non capì dove volesse arrivare...
   -"Facciamo così, entriamo, e poi capirai cosa intendo"
   -"Entrare?! Ma è chiuso! E poi c'è buio, non si vedrebbe un bel niente"
Roy allora cominciò a camminare infischiandosene delle domande che gli venivano rivolte...
   -"Mi ascolti quando parlo?!", chiese lei seguendolo di malavoglia.
Da un cespuglio poco distante il ragazzino prelevò una torcia....
   -"E questa da dove viene???", chiese lei attonita.
   -"Pensavi che ti avessi portato in un luogo del genere senza prendere in considerazione l'oscurità e il resto?", rispose con un occhiolino accendendo la torcia.
Lei si morse il labbro inferiore, a volte quel tipetto le faceva venire i nervi...
Si mossero fino all'entrata principale...
   -"Non entreremo di qui", disse lui a voce bassa...
Cominciò a camminare verso il retro del Cafè...
   -"Ma da questa parte non ci sono entrate...!!!", fece lei da saputella.
   -"Ti sbagli, guarda qui..."
Con la torcia illuminò una botola di ferro nascosta da qualche erbaccia.... 
   -"Roy!! Ma è grande quanto un terzo di una porta normale!!!", esclamò con espressione indecifrabile.
Il ragazzino sorrise di gusto...
   -"Che ridi??!", chiese lei
   -"Uhm.. No niente..."
La ragazza si trattenne dall'afferrarlo per il collo.
   -"Pensavo solo che bagnata come sei, non avrai problemi a strisciare lì dentro!"
  -"Str-strisciare!!!????", chiese la ragazza con un filo di voce.
Lui annuì semplicemente.
   -"Scherzi vero?"
   -"Affatto Mina.."
"Ditemi che è un brutto sogno... Non voglio non voglio!!!!"
   -"Preferisci rimanere qua fuori da sola?", chiese lui aprendo la porticina metallica e cominciando a calarsi nel profondo cunicolo.
   -"Io non ho paura di stare sola!"
    -"Ah beh, allora..."
In un istante scomparve dalla vista della ragazza... Era scivolato verso il fondo.
   -"No no!! Per l'amor del cielo....", urlò lei sedendosi vicino la porticina e cercando di guardare cosa ci fosse dentro...
Buio....
Il buio più profondo che possa esistere...
"Non ho altra scelta... Ma.... Ho la gonna!", pensò guardando il povero vestitino bianco e nero, ridotto ad uno straccio bagnato, e sbattendosi una mano in faccia...
Sospirando sconfortata, ma soprattutto indignata, si calò nel cunicolo oscuro, urlando come una forsennata, per poi andare a sbattere contro un enorme materasso...
Con espressione rasserenata si guardò intorno...
Nero assoluto.
   -"Roy?!", chiamò alla cieca.
Nessuna risposta.
   -"Non è il momento di scherzare", continuò...
Ancora niente.
Provò ad alzarsi, e affidadosi al suo senso dell'orientamento, cominciò a vagare tenendo le braccia sempre davanti a lei, nel caso ci fosse stato un muro...
Camminava a passi brevi... "Se non esce fuori entro 30 secondi, giuro che lo caccio di casa!"
Una mano sbucata dal nulla la afferrò alla sprovvista tappandole la bocca...
    -"Vieni con me!!"
Mina cercò di svincolarsi dalla presa, ma senza successo.
Solo qualche secondo dopo la mano si fece più morbida e la lasciò andare...
  -"Hai visto che anche tu provi paura?", fece il ragazzino accendendo la torcia.
La ragazza assunse un'espressione imbronciata...
   -"Non farlo mai più!"
Lui sorrise semplicemente cominciando a camminare verso un altro angolo del luogo dove si trovavano...
Quando sorrideva i suoi occhi prendevano un colorito strano...
"Di nuovo quegli occhi...", pensò guardandolo seria..."Occhi non adatti ad un bambino..."
   -"Che fai lì ferma? Seguimi"
Mina scrollò la testa per distogliere i suoi pensieri da tutto ciò, e cominciò a camminare.
Attraversarono qualche stanza, fno ad arrivare in un luogo che la mora riconobbe immediatamente.
   -"Sei mai stata qui?", chiese Roy illuminando vari angoli.
   -"Sì, qualche volta"
Lui si avvicinò ad un angolo....
   -"Guarda qui", disse indicando uno scaffale abbandonato.
La ragazza si avvicinò timorosa...
   -"Cosa hai trovato?", chiese.
Roy aprì lo scaffale con la forza e ne fece uscire qualche foglio...
   -"Vedi questi? Sono dati scientifici raccolti da qualcuno che ha preceduto sia la tua generazione che quella passata... Sono carte antiche, rielaborate chissà quando e usate per modificare il DNA di 5 ragazze"
Mina lo guardò seria...
   -"Si riferisce alle ragazze Mew Mew..."
   -"Esatto, ma ora viene il bello..."
Dallo scaffale uscì altri foglietti ingialliti, e altri quasi nuovi...
   -"Questo in particolare mi mette qualche dubbio..."
Porse alla ragazza con la candida mano il foglietto ingiallito.
Mina lo lesse a voce alta...

          " Giorno 25 Dicembre 1799 

Ho trovato dei dati antichi che narrano di una profezia che mi affascina molto.
Tale profezia è stata scritta in tempi lontani da un popolo ormai scomparso,
annuncia la battaglia che si terrà tra qualche secolo tra un gruppo di uomini del popolo della terra,
un gruppo di uomini del popolo del mare, e un gruppo di quelli che gli antichi chiamano
"I NUOVI  TERRESTRI"

Di questa profezia non rimane che qualche frammento, ma sono chiare tre parole:
morte  ;   cristallo   ;    speranza
Credo che quelli che verranno dopo di me abbiano il diritto di conoscere quello che accadrà in futuro:
ci sarà una cruenta battaglia contro altri due popoli.

Preparatevi a tale guerra, non cercate di scappare, ma cercate di controbattere.
Solo voi potete cambiare il vostro destino

Hiroyuki Shirogane "
Finì di leggere scombussolata....
   -"Che significa?... Che era già tutto scritto?..."
Roy annuì...
   -"E' assurdo... In questo documento parla chiaramente del cristallo e di quello che sta per succedere... Perchè non ne eri a conoscenza? Eppure si trovava qui dentro"
Mina rimase immobile....
Hiroyuki Shirogane.... Shirogane...
   -"Ryan Shirogane!!", esordì con viso confuso.
Silenzio...
   -"Chi è?", chiese lui sospettoso collegando i cognomi.
   -"Era il capo della missione... Sicuramente Hiroyuki sarà stato un suo antenato!"
Il ragazzino la ascoltò attento..
   -"Quindi probabilmente questo Ryan Shirogane è a conoscenza di tutto ciò"
Era vero... Sicuramente era a conoscenza dell'antica profezia... Ma allora perchè non gliene aveva mai parlato?
   -"Non lo so... Credo che sia così, ma a noi non ne ha mai parlato", rispose con sguardo duro.
   -"Non devi prendertela con lui, avrà avuto i suoi buoni motivi... E comunque te l'ho fatto leggere solo a scopo informativo", rispose.
Si incamminarono verso la stanza dalla quale erano entrati...
Mina ebbe un brivido di freddo...
   ."Vorrei tanto avere un cambio, o almeno la testa asciutta...", esordì triste.
Roy si fermò di botto.
   -"Hai freddo?", chiese avvicinandosi e sfiorandole i capelli estremamente bagnati.
"Oddio di nuovo?!...", pensò la ragazza irrigidendosi come la volta precedente.
   -"Sai Mina? Hai dei tratti somatici molto belli"
"C-c-cosa?.. Ma che dice?!"
La ragazza arrossì violentemente, e quasi senza accorgersene cominciò ad indietreggiare...
Il suo cuore batteva forte... Perchè mai quel ragazzino la metteva tanto a disagio?
"Cosa ho fatto di male per tutto ciò!", pensò disperata con viso sconsolato...
Roy rimase immobile, e la guardò stupito con i suoi piccoli occhi castani...
   -"Mi dispiace, ho detto qualcosa di sbagliato a quanto pare", si giustificò poco convinto.
La mora sospiro.
   -"Non è questo... Non fa nulla", rispose con un filo di voce.
   -"Spiegami, nessuno ti fa mai dei complimenti?", chiese incredulo.
   -"Complimenti?!", chiese lei imbarazzata.
   -"Uhm.. Forse no.... Va bene, eviterò", rispose lui incrociando le braccia..."Anche se sarà ardua...", aggiunse quasi sussurrando.
   -"Scusa?", chiese la ragazza che non aveva percepito le ultime parole.
   -"Ah? Beh, niente....", rispose lui aprendo la porticina metallica che aveva un collegamento con quella all'esterno.
   -"Hai detto qualcosa?"
   -"No no... Adesso usciamo di qui, abbiamo visto abbastanza"
   -"Già...", rispose dubbiosa seguendolo...
Qualche minuto dopo erano fuori dall'edificio, pieni di polvere, acqua e soprattutto raffreddati...
   -"Finalmente questo incubo è finito! Giuro che la prossima volta sfondo la porta principale...", esordì Mina serrando i denti...
   -"Parli troppo in fretta, ancora c'è la strada del ritorno!", rispose con un ghigno il ragazzino...
   -"Ah bene", esclamò la ragazza gettandosi in ginocchia a terra e assumendo un'espressione da bambina triste.
Lui la guardò curioso... Un lampo illuminò il viso della ragazza: chiaro, giovane, con degli occhi a mandorla molto luminosi...
Roy la osservò...
   -"Ma davvero nessuno ti fa mai apprezzamenti?"
La ragazza lo guardò basita...
"Ancora con questa storia?"
   -"Va bene ho capito... Torniamo a casa principessina infreddolita...", esclamò sorridendo e porgendole una mano per alzarla...
In quel momento lei ne fu certa.... Non poteva essere un sempice bambino.





                                                  *******************************************************************





Domenica....

Si guardò allo specchio con espressione ambigua.
"E'... E' un appuntamento?!", pensò confusa.
Sospirò togliendosi la giacchetta nera che aveva appena indossato...
"Sì che lo è stupidina", continuò a dire tra se e se...
Guardò intorno con sguardo stupito...
La camera che solitamente era ordinatissima, quella mattina sembrava un campo di battaglia...
Gonne, giacche, vestiti sparsi ovunque.
"Sono un disastro, non so che mettere!", si guardò sconsolata...
Anche se non aveva mai avuto un vero e proprio appuntamento, sapeva che doveva presentarsi al meglio, era una delle regole fondamentali di Strawberry.
  "Ricorda Lory, quando capiterà, devi essere al meglio!!!"
Aveva detto proprio così... Quanto avrebbe desiderato il sostegno di un'amica in quell'occasione.
Si fece forza guardandosi ancora intorno in cerca di un qualsiasi straccio...
Finalmente ebbe l'illuminazione.
"Il completo invernale! Come ho fatto a non pensarci prima?", sorrise rasserenata.
Dal grosso armadio, uscì un maglioncino color neve, una giacchetta nera e una semplice gonna bianca adornata di piccole fasce color mare, corta fin sotto il ginocchio.
Dopo qualche minuto si osservò...
Il maglioncino era a collo alto ed era coperto parzialmente dalla giacchetta di lino nera, sotto la gonna aveva indossato un paio di calze del medesimo colore che si abbinavano armonicamente alla giacchetta mentre i capelli color smeraldo erano sciolti lungo la schiena, leggermente legati da una piccola molletta color oro, e il viso sgombro dai pesanti occhiali. Non li indossava più da un anno, portava le lentine.
"Decisamente questo, è quello giusto!", pensò soddisfatta guardando il completo e cominciando a fare un po' d'ordine nella stanza.
Passarono molti minuti, ma alla fine il campanello suonò...
Lory presa dall'agitazione cominciò a camminare nervosa per la camera... Poi si fermò di botto.
"Basta Lory... Forse è uno degli ultimi giorni di pace, devi goderti la vita"
Con questo pensiero nella testa e indossando una giacca bianca corse ad aprire al ragazzo....




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(*)
.....ehm, ok... Ora io mi chiedo, si può definire quello che faceva Mina all'interno del locale, "Lavoro"???!!!!! ^_^' ihihih
        Strawberry-"Quello che dico sempre anche io!!" -.-
        Autrice:-"Oh cara, finalmente sei venuta a commentare..." ^_^
         Ryan:-"Se certo, che bei commenti che fa..."
I due cominciano a scannarsi vivi!

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Bwahahahahaha ^_^
   Ryan:-"Che hai da ridere a quel modo??!" O.o
   Autrice:-"Niente, la felicità di aver concluso anche questo chappy!!"

Ciao ragazzi, eccoci a fondo pagina!! xD
Ringrazio subito chi mi ha commentato!!! (quello dei ringraziamenti è il suo angolo preferito O.o ndMark..... AHHHHH!!! sacrilegio!! Esci subito fuori dalla storia stupido essere!!! O_O ndAutrice)

XMewKimiko: siauu!! xD nu nu tranquilla, puoi dire "bellissimo capitoluccio" quando vuoi, non mi dispiace mica!! :PpPp IHIHIH
Lory Lory... Uhm l'ho spiegato all'inizio del cap 'Un bacio'. lei ha accettato l'invito di William perchè sa che la Terra corre un gravissimo pericolo, e ha deciso di godersi la vita senza rifletterci troppo!! ^^
Per il bacio, sì sì era Tart!! ^//^ ihihih
Come stai constatando, mediamente aggiorno ogni 3 gg, quindi mi vedrete spesso e volentieri con un new chapper ^^ Sarò praticamente il vostro incubo per quanto riguarda questa sezione :P:p
Per le recensioni che ti ho fatto... è un piacere dear!! :) Spero che aggiorni presto i racconti di Halloween >.< (pubblicità gratutita alla my lettrice number one! In fondo glielo devo anche!! ehehe)
Alla proxxxx!!! Baci n.n

XMitsutsuki_chan: Ciaooooo!!! >.< Che bello anche tu fedelissima lettrice n.n hihihih
Comunque, hai ragione, che diamine ci faceva ad un ballo di Natale, quando ha compiti urgenti???
 Ma è l'amoreeee *//* ihihihi ( nn esageriamo...^_^'....ndTart)
Che billu riesco a strutturare le scene e descrivo bene gli abiti!!!xD grazieeeeee è il mio obbiettivo rendere ogni minima parte scorrevole e incatenata col resto!!! >.< Mi fa piacere ti piacca *_*
Ops, hai ragione, è 'inosservato' la versione corretta!! ^_^' ah beh lo sistemerò :P:P
Continua a seguirmi, ci conto!!!
Bacii
P.S.
Per quanto riguarda Paddy, la pensiamo uguale!!!! XD


Anche l'ottavo capitolo è ultimato, non mi resta che dirvi addio, perchè non scriverò più!!! ^_^   ( EH?????? O_O ndTutti)
Ma suvvia, scherzavo sciocchiniiiii XPpPpP   ( AH TT_TT ndTutti)
Vabbò, passiamo oltre... Come primo lavoro su Tokyo Mew Mew non mi aspetto tanto da me stessa ( ma cm parla?? O.o ndRyan---- Shut up -.- Nd Autrice), ma considerando che sto continuando a scrivere quasi ogni giorno, diciamo che mi coinvolge ^_^
ahahahahaha
Nuova domanda!!! xD ( e ritorna... -.- ndRyan)
Sapete come si intitolano quelle musichette carine che mettevamno di sottofondo nell'anime?? Ce n'erano molte, per ogni occasione e scena, me ne piacevano due o tre in particolare, se qualcuno lo sapesse mi faccia sapere!!! *_*
Ragazzuccioli miei, spero vi sia piaciuto, questa volta non credo aggiornerò presto, vedremo :):) ihihihih
Un bacio enorme a tutti quelli che leggono, e sclerano con me!!! xD
Ciaughhhh
............................................................................*......................................................................SogNatRiCeeeeee

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Capitolo 9
*** Debole Pioggia ***


lolo8 Ci vediamo sotto, buona lettura ^^

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Le acque azzurre e limpide erano il magico e trasparente scudo di un mondo molto misterioso...
Piccoli coralli color sangue che danzavano sincronizzati con le dolci correnti marine, una lenta melodia scandita dalle onde, profumi diversi che inebriavano i nasi degli abitanti di quell'habitat da sogno.
Bolle trasparenti volteggiavano in mezzo ai pesciolini dai colori più svariati, e in profondità, dove nessun umano sarebbe potuto arrivare, un popolo leggendario dalle origini sconosciute..
Vicino ad una roccia luminosa,  un grande e saggio vecchio cercava di mantenere quella barriera che aveva creato con tanta fatica...


"Manca poco oramai... La pioggia purificatrice sta diventando debole; non avrà più alcun effetto tra non molto. Lory devi accellerare i tempi... Lory... Ascoltami, purifica la tua mente e prova a percepire le mie parole... Abbassa le barriere umane... Concentrati..."


"...Lory!"


Il suo nome le giunse alle orecchie come una scarica di fulmini.
Rimase immobile....
Aveva appena aperto la porta a Will, ma finì per sbattergliela in faccia. Non lo fece per paura, ma solo per cercare di captare al meglio quei suoni confusi...
Si tappò le orecchie con le candide mani tremanti...
Miliaia di rumori a lei familiari le ronzavano dentro come uno sciame di api impazzite...
"Il suono del mare... Mi sta forse.... Chiamando?... Che sia un segno?..."
Quelle dispettose ali le uscirono dalle orecchie immediatamente...
Abbassò le mani.
Improvvisamente la pace era tornata.
Si guardò allo specchio vicino: la fronte era maldida di sudore...
Il ragazzo che era rimasto fuori chiese confuso:
   -"Lory, tutto bene?"
La ragazza scosse la testa con fare nervoso.
Doveva smetterla di trattare così quel ragazzo. Non lo faceva di proposito, ma ogni volta che si vedevano per una causa o per un'altra, aveva un comportamento molto discutibile...
Aprì timidamente la porta con un sorriso nervoso... Davanti a lei il bel ragazzo, vestito con una felpa pesante nera e grigia e dei pantaloni scuri. In testa a coprirlo dalla pioggia, il pesante cappuccio della felpa.
   -"Ti senti bene?", chiese lui preoccupato.
   -"Ah... Ehm... S-sì.. Tutto ok", rispose arrossendo leggermente...
Lui annuì, ma non molto convinto...
  -"...Ehm.. E' che vedi, avevo dimenticato una cosa, e non potevo proprio uscire senza...", mentì per giustificarsi.
  -"Non devi scusarti, non è successo niente di grave", le disse tranquillo.
Lory sospirò sollevata, si faceva troppi problemi, eppure quel Will era un tipo così rassicurante... Il suo viso era dolce, ma allo stesso tempo molto espressivo. Aveva un bel modo di fare e sembrava un ragazzo semplice.
   -"Allora, dove vuoi andare?", chiese lui gentile.
   -"No, scegli tu dove andare"
   -"Facciamo così, oggi scegli tu, qualche altra volta sceglierò io"
"Qu-qualche altra volta??? Già pensa alla volta successiva???", pensò in imbarazzo.
   -"Mi piacerebbe... Andare all'acquario", rispose semplicemente.
Lui la fissò stupito...
   -"Perchè proprio all'acquario?", chiese curioso.
   -"Uhm.. Non ci vado da tempo, e poi a me piace molto il mare"
   -"Ti piace il mare...", sorrise..."Allora andiamo"
Dicendo questo cominciò ad incamminarsi... Lei chiuse la porta e con un ombrello come riparo lo seguì.
   -"Dici che sia meglio prendere l'autobus?", chiese lui.
   -"Certo, l'acquario è molto distante", rispose lei sicura.
   -"Davvero? Non lo sapevo..."
La verde lo osservò bene...
I tratti del viso di quel giovane erano così diversi da quelli che era solita vedere...
    -"..Scusa Will, posso farti una domanda?"
Il moro si affiancò a lei...
   -"Certo, dimmi pure"
   -"... Non ti ho mai visto da queste parti, beh, non che io conosca tutta la gente che vive qui, ma mi chiedevo... Sei straniero?", concluse dopo un giro di parole confuso.
Lui sorrise misterioso....
   -"Diciamo di sì, non sono di qua"
Smisero di camminare appena arrivati alla fermata degli autobus.
   -"E di dove sei?", chiese Lory incuriosita.
   -"Sono... Di un paesino di periferia"
   -"Davvero?", chiese delusa... Quindi era un semplice abitante di Tokyo... Eppure le sembrava così diverso.
Il ragazzo annuì distratto, stava osservando gli orari degli autobus.
Lory rimase in silenzio... Chissà perchè ma quel giorno aveva un brutto presentimento...
Quegli strani suoni... Le avevano quasi perforato i timpani...
Ma che le era successo?
Il ragazzo le mise una mano sulla spalla:
   -"Lory, dobbiamo salire sull'autobus"
La ragazza si accorse di essere rimasta in sovrappensiero per un po'...
Scusandosi, si avvicinò all'autobus...
Salirono nel mezzo, e si sedettero l'uno di fronte all'altra.
Per qualche minuto si limitarono a parlare di quello che avveniva intorno a loro, trovarono particolarmente divertente la scenetta che videro poco dopo essere saliti.
Una ragazza in lacrime urlava al suo ragazzo di essere delusa dal suo comportamento.
   -"Perchè non mi porti mai al cinema, al parco o in nessun altro posto?! I fidanzati normali queste cose le fanno!"
Lui l'aveva guardata confuso e imbarazzato e le aveva chiesto di parlare più piano e di smetterla di piangere, ma lei aveva ricominciato più forte di prima, riuscendo a farsi buttare fuori dal conducente...
   -"Che strana ragazza", aveva sussurrato Will con aria basita.
   -"Eh già, non credevo si potesse piangere per cose del genere", rispose lei profonda.
   -"A volte se non si conosce la realtà, ci si aggrappa a cose futili", esclamò Will con sguardo serio.
   -"Lo credo anch'io..."
Lui incrociò le braccia...
   -"Vuoi sapere una cosa? Appena ti ho vista ho pensato: Questa è una ragazza intelligente", esordì Will improvvisamente.
Colta alla sprovvista la ragazza arrossì.
   -"M-mi ritieni intelligente?..."
   -"Certo, sennò non ti avrei chiesto di uscire con me"
"Ma che carino...", pensò sorridendo.
Il viaggio fu veloce, e alla fine arrivarano.
Scesi dall'autobus si ritrovarono immmersi nell'atmosfera natalizia.
Stradine piene di negozi adornati con palline luminose e ghirlande di abete...
Giocattoli di legno esposti nelle vetrine, dolci cioccolata e varie leccornie ovunque.
Coppiette di varia età che camminavano per la strada a braccetto...
   -"E' molto carina questa zona non trovi?", chiese Lory col suo modo di fare dolce.
   -"Sì, lo penso anche io", rispose osservando il viso della ragazza che si illuminava di fronte a tutto ciò.
Cominciarono a passeggiare, osservando le vetrine e i prodotti natalizi.
   -"Qual è la cosa che ti piace di più del Natale?", chiese il ragazzo mentre camminavano lentamente.
   -"Adoro il fatto che a Natale si possa stare con la famiglia e le persone a te care.. Molta gente si ritrova, e a volte, nei nostri cuori irrompe il ricordo dell'infanzia...Ma sicuramente ti sembrerà una risposta stupida"
Il ragazzo sorrise...
   -"Non è stupida come risposta, non devi pensarlo nemmeno, è bello da parte tua essere così attaccata alla tua famiglia e alla tua infanzia... Purtroppo non tutti hanno una fortuna del genere"
Lory lo osservò dispiaciuta... Forse per Will l'infanzia non era stata così bella.
  -"Se ti ho ricordato qualcosa di spiacevole, mi dispiace"
Lui scrollò la testa:
  -"Non scusarti, non ho mai invidiato la gente che ha avuto un'infanzia normale, anzi... Mi fa piacere"
Chissà che infanzia aveva trascorso Will, voleva tanto chiedere, ma le sembrava inopportuno.
  -"Perchè quell'aria pensosa?... Suvvia Lory, non devi dispiacerti per me"
Lei sorrise semplicemente...
Passarono di fronte a molte vetrine, ma una in particolare colpì l'attenzione della verde.
   -"Guarda che belli!",  esclamò lei poggiando una mano sul vetro.
Il ragazzo guardò curioso...
Decine di orsetti e peluches vari stavano in fila davanti ai loro occhi, avevano delle simpatiche espressioni sul viso, e un abbigliamento molto vario...
C'è chi incarnava la figura di Babbo Natale, chi vestiva con pezzi di stoffa morbidi...
Un mondo a se che non aveva problemi...
Un mondo inanimato in cui nessuno era triste...
Come invidiava quel mondo Will, solo pensando al suo si sentiva prendere da una spiacevole sensazione....
   -"Will?", chiamò Lory vedendo che il ragazzo erarimasto imbambolato di fronte alla vetrina.
   -"Uhm?...", pronunciò risvegliandosi dai suoi pensieri.
   -"Quella pensierosa non sono io adesso...", rispose Lory con un sorriso dolce.
   -"Scusami, se vuoi possiamo proseguire", disse sorridendo a sua volta
Si incamminarono.. Dopo un breve tratto di strada si ritrovarono davanti alla grande entrata dell'acquario...
  -"Ti va di andare direttamente nei sotterranei dove si possono vedere gli esemplari a rischio?", chiese Lory voltandosi verso il ragazzo.
  -"Andiamo pure"
Scesero lungo una pila di scale interminabile per poi arrivare in una sala oscura.
Il tutto era lievemente illuminato dalle vasche/finestre che donavano sfumature color oceano alle mura solide...
Perfino i visi dei due giovani erano illuminati da queste tenui luci...
  -"Non è come essere nelle profondità marine?"
Annuì...
Tra le varie vasche, Will ne notò subito una ospitante un esemplare di foca adulta.
  -"Sembra malata...", sussurrò il ragazzo.
  -"Dici?", chiese Lory avvicinandosi.
La foca era rannicchiata sul fondale in posizione fetale....
  -"Forse hai ragione..", rispose osservando il suo sguardo quasi spento.
  -"Sarebbe bene lasciarla libera nel suo habitat... Una fine migliore"
Lory abbassò lo sguardo...
"Fine...", quante volte aveva sentito questa parola... E adesso stava per accadere un disastro sulla Terra...
"Riusciremo a salvaguardare il nostro pianeta anche questa volta?"
Non lo sapeva, ma guardando lo sguardo di quella foca, aveva capito cosa voleva dire davvero vivere.
Era una cosa preziosa, e veniva valorizzata.
  -Will, non credi che sia un peccato se un giorno tutte le creature presenti morissero?"
   -"Sarebbe gravissimo, dobbiamo fare di tutto per non farlo accadere"
Aveva ragione... Maledettamente ragione...
   -"Farò di tutto per aiutarti... Lo giuro", sussurrò guardando la foca malata.
Will abbassò lo sguardo...
"Come può capire il dolore di quella foca?... Una ragazza normale non ci farebbe caso più di tanto... Eppure..."
Riguardò il volto di Lory...
Un misto tra la paura e il dolore...
I profondi occhi blu sembravano comunicare con quelli piccoli e neri della foca.
"...Io l'avevo capito subito. Ha qualcosa di particolare questa ragazza, sembra che riesca a percepire il dolore di chi gli sta accanto.."
Mise le mani in tasca e con un cenno della testa le chiese di uscire.
"Ora come ora non posso rivelarle chi sono, ma prima o poi, lo farò"



                           
                                                        ************************************************************




   -"Natale?"
   -"Roy! Non sai cos'è il Natale??"
   -"Beh... Diciamo.. Ne ho sentito parlare.. Da me però non lo festeggiamo"
Mina lo guardò quasi basita...
   -"Avanti non guardarmi così, non è mica colpa mia...", si giustificò Roy.
  -"Sarà bene che tu conosca il Natale, è una bella festa"
Lui la guardò coi suoi occhi color cioccolata...
I due erano nella stanza di Mina, l'unico posto dove potevano parlare tranquillamente, da circa mezzora...
Lei era seduta su una poltroncina bianca posta vicina al letto, lui stava all'impiedi davanti la finestra.
Erano passati pochi giorni da quando erano stati al Caffè Mew Mew... Da quella volta non avevano parlato più della profezia, tuttavia il ragazzino aveva continuato a fare piccole ricerche per scoprire dove si trovasse il fantomatico cristallo.
   -"... Ma non ti sembra sia meglio che io mi occupi esclusivamente della salvezza del mondo?", chiese Roy dopo aver riflettuto.
   -"Salvare il mondo? Tu? Ma sei anocra piccolo...Per una sera voglio che tu sia immedesimato nell'atmosfera umana"
   -"Che vorresti dire?", chiese stupito.
   -"Che non puoi continuare ad escluderti da casa mia facendo la parte del pesciolino solitario... Domani ad esempio ci sarà una grande festa, voglio che tu partecipi"
   -"Festa?!"
   -"Sì, a casa mia si organizzano sempre feste grandi... E domani tornerà..."
   -"Chi tornerà?", chiese lui avvicinandosi alla ragazza.
   -"Ah? No, nessuno.."
Roy la squadrò... "Pesciolino solitario, bambino...!"
Con aria seccata chiuse gli occhi adagiandosi sul grande letto di Mina.
   -"Ma che fai?! Scegli un altro posto dove riposare", esclamò Mina alzandosi e abbassandosi sul letto con aria infuriata.
   -"Non disturbare il piccolo pesce che dorme...", esclamò annoiato sottolineando la parola 'piccolo'...
   -"Si dice cane...", rispose lei.
La ignorò coprendosi il viso con le braccia...
   -"Ti credevo più gentile"
   -"Roy non sarai mica offeso?", chiese lei sfiornadogli la spalla.
Per quanto potesse essere fiera, Roy era l'unica compagnia che aveva, e aveva paura di ferirlo o allontanarlo in qualche modo.
   -"No, non sono offeso...", rispose lui secco.
   -"Invece sì..."
   -"Non importa"
   -"Avanti, dimmi che cosa ho detto di male... ", chiese facendolo voltare.
Il suo sguardo era duro, pensoso...
   -"Il fatto è che... Non riesco più a recitare questa parte", sussurrò alzandosi dal letto.
"Parte...?"
   -"Che vuoi dire...? Stai mentendo su qualcosa?", chiese severa.
   -"Non direttamente... Ma non posso rivelarti nulla"
   -"Quindi... Tutta quella storia dei tritoni era finta?!"
   -"No Mina! Non ti avrei detto mai bugie così grandi, ma c'è dell'altro"
   -"Cosa?..."
La guardò.... Come avrebbe voluto rivelarle il suo segreto, quel segreto che teneva da più di un mese...
Quel segreto che rischiava di vacillare quando stava insieme a lei...
   -"Lo capirai presto... Non manca molto", rispose vago.
   -"A cosa non manca molto?"
   -"La pioggia sta finendo.... Il sortilegio cesserà nello stesso momento"
"Un sortilegio..."
   -"E' qualcosa di brutto?"
   -"No... Ora come ora non posso essere me stesso... Ma quando finirà tutto, tornerò ad esserlo, e avrò le mie responsabilità"
La mora lo guardò triste..
   -"Allora te ne andrai?"
   -"Non so risponderti... Sono confuso"
Mina cominciò a camminare verso la finestra.
Lui osservò i suoi movimenti silenziosamente...
   -"Facciamo così... Tu domani verrai alla festa con me, e poi potrai fare quello che vorrai, va bene?", sorrise.
   -"Come desideri...", rispose alzandosi e guardando dalla finestra accanto a lei.
Nonostante fosse pomeriggio, il cielo era buio e pieno di lampi....
La pioggia leggera, la cornice del paesaggio...



 
                                                                      ********************************************************




Gironzolava per le strade adornate con stelle cadenti e sfere luminose...
Camminava col viso scuro, reduce di una grande delusione.
Non gli importava della pioggia che gli bagnava la testa, pensava a quello che era successo dopo il ballo scolastico.
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.................................................................flashback...........................................
La biondina era rientrata in sala ballo bagnata come un pulcino....
Si era avvicinata a Eichi, ma lo aveva trovato nervoso.
   -"Scusami...", aveva detto lei con le lacrime agli occhi.
Lui aveva scosso la testa, e l'aveva guardata con tristezza.
   -"Eichi, non volevo lasciarti qui da solo, ti voglio troppo bene, lo sai vero?", aveva detto abbassandosi su di lui.
Il moro l'aveva guardata negli occhi.
"Non è questo che mi fa male, perchè non capisci?..."
Lei era rimasta china, in attesa di una risposta.
   -"Avanti andiamo, devi asciugarti", disse con tono freddo.
   -"Okay... Ma se non ti dispiace, voglio che tu venga a casa mia, devo parlarti di una cosa", aveva detto la ragazza.
Eichi aveva cominciato a camminare senza rispondere...
"Dovrei essere io a parlarti, Paddy..."
Avevano preso un taxi, e in pochi minuti erano arrivati a casa della bionda.
   -"Entra per favore.", gli aveva chiesto lei.
   -"Oggi non ho voglia di parlare, facciamo un altro giorno", aveva risposto allontanandosi verso casa sua che era poco distante.
   -"Eichi per favore, non voglio che tu sia arrabbiato con me!", aveva esclamato lei piangendo.
Ma da quel giorno il ragazzo l'aveva evitata come meglio credeva, e adesso cominciava a sentirne la mancanza....
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.....................................................................

Una melodia accompagnava il giro per la città...
Musichette di Natale dolci e melodiose purificavano il cuore.
"Perchè non sono riuscito a dirle che ho una malattia grave?...", pensò con un sospiro..."...Ma tanto credo che a lei non importi molto di me... Sembrava così felice in compagnia di quel ragazzo, forse dovrei smetterla di starle accanto e annoiarla"
Si fermò.
Era davanti ad una vetrina molto bella, con diversi oggetti oggetti realizzati in swarovski.
Notò un braccialetto semplice, in argento col ciondolo a forma di stella.
Quella luminosità gli ricordava tanto Paddy col suo carattere gioviale e il  sorriso allegro.
Avevano trascorso così tanto tempo assieme... Erano sempre stati amici, perchè rompere questo bel rapporto per una semplice gelosia?
Eichi si passò una mano sul viso bagnato..
Cominciava a capire di essersi comportato come un bambino.
"Sono uno stupido, ma adesso ho davvero le idee chiare. Voglio provare a parlarle, a capire... E sfortunatamente, a darle una brutta notizia"
Non sarebbe stato facile, ma almeno ci avrebbe provato.
Il dolce suono della campanella della porta che dava accesso al negozio accompagnò i passi di Eichi, che pian piano diventavano sempre più veloci.
"Domani è un altro giorno"




                                                                         ***********************************************




Salirono sull'autobus per tornare a casa... Ormai si era fatto tardi.
Guardavano entrambi fuori dal finestrino....
   -"Sembra che la pioggia stia cessando... Giorno per giorno, è sempre più leggera", disse improvvisamente Will guardandola negli occhi...
Lei incrociò il suo sguardo.
"Che begli occhi...", pensò incosciamente..."...sembrano così sapienti... Ma allo stesso tempo, così spaventati..."
   -"E' strano...", disse lui.
   -"C-cosa è strano?", chiese.
   -"Che la pioggia stia finendo..."
   -"In che senso?"
La risposta non arrivò mai...
L'autobus frenò di botto facendo sbattere tutti i passeggeri sui sedili avanti.
Lory cadde a terra sbattendo il braccio. Will finì poco più distante, vicino ad un finestrino....
Lei aprì gli occhi lentamente...
"Che dolore....", pensò provando ad alzarsi, ma non riuscendo.
Will si rialzò quasi subito, aveva il gomito ed il labbro inferiore sanguinanti... Accorse immediatamente a vedere come stava la ragazza.

"Lory... Lory!"
Ancora quella voce.... Quella del sogno! La riconosceva, ma era disturbata, quasi impercettibile...

Una mano le spostò i capelli dal viso, era Will.
  -"Lory, rispondimi, cosa ti fa male?!", chiese il ragazzo preoccupato.
Lei aprì lentamente gli occhi, trovandoselo di fronte... L'aveva sollevata da terra.
  -"Il... Il braccio destro... Sento dolore quando provo a muoverlo", rispose affannata.
Lui la sollevo delicatamente sulle braccia, e la distese sopra due sedili, intanto intorno a loro altre persone venivano aiutate da quelli che erano restati parzialmente illesi.
Lory lo osservò un attimo... Il labbro del giovane era gonfio, una ferita faceva scorrere del sangue lungo il mento ed il collo.
  -"Ma... Tu sanguini", esordì lei mentre Will le fasciava il braccio come meglio poteva.
  -"Non fa nulla, adesso vado ad aiutare altra gente, stai ferma!", rispose velocemente lasciandola supina sui sedili scomodi.
"Questa è bella... Ci mancava solo un incidente"
Voltò la testa verso il finestrino...
Il cielo si era improvvisamente illuminato di una luce violacea, la pioggia era leggera, ma insistente....
Diversi esseri enormi girovagavano per la città con dei corpicini tra le zanne...
Cercò di osservare bene....
Trattenne un urlo. Con le lacrime agli occhi pensò:
"Non è possibile, non è possibile!... Quelli... Non possono essere bambini..."
Le venne la nause, e una forte fitta al cuore quasi le fece perdere i sensi.
Uno di quegli esseri abominevoli si avvicinò al finestrino, mostrandole i denti aguzzi....
La ragazza ebbe un brivido...
I kimeri....

"Adesso riesci a sentirmi?", chiese improvvisamente la misteriosa voce.
"Sì... Ti sento", rispose mentalmente spaventata, guardandosi intorno.
" Ragazza mia, il mio potere sta svanendo, devi sbrigarti a trovare il principe... Io vorrei aiutarti, ma sono vecchio e stanco... Devi riuscire a trovarlo, e poi... Il cristallo"
"Io... Non so dove cercare! Chi è questo principe? Chi è?!", chiese disperata.
"Mi fai domande a cui non posso rispondere... Quando te lo troverai davanti, lo saprai"
"Aspetta, devo chiederti ancora tante cose!"
"Capiscimi, non posso sprecare tutta la mia energia mettendomi telepaticamente in contatto con te, ho una pioggia da mantenere, almeno fino a che non ci sarà un'altra soluzione; buona fortuna e... abbi fiducia"

"Fiducia... Devo avere fiducia..."
Dolorosamente si alzò dai sedili sulla quale era adagiata, e cominciò a camminare verso l'uscita dell'autobus...
Doveva fermare tutto ciò... Doveva trovare il principe, il cristallo, o tutto il possibile per fermare quello che potrebbe essere diventato il peggiore degli avvenimenti mai capitati sulla Terra.
Totalmente inosservata, uscì dall'autobus, e si posizionò in mezzo alla strada sorreggendosi a fatica e col braccio pulsante...
Una scena disgustosa...
Decine di macchine esplose, spaccate... Corpi rivoltati per terra, gente che correva e gridava...
Il terreno era una distesa di sangue....
Stava per sentirsi mancare, quando un enorme kimero volante color cenere la afferrò dal ventre, infilzandovi dentro le unghia d'acciaio....
Un dolore lancinante le fece uscire un rivolo di sangue dalla bocca... Era la sensazione più sgradevole che si potesse provare.
Infilzati come carne morta....
"E'... E'... La fine..", pensò sentendosi sollevare in aria velocemente.
Sarebbe diventata cibo per quell'essere, e non avrebbe potuto aiutare nessuno...
Tentò di staccarsi di dosso quella presa dolorosa, cercò di graffiare con le unghia la rude pelle di quel mostro, ma senza successo.
Calde lacrime le cominciarono a scorrere lungo il viso... Si sentiva ferita, totalmente inutile...
La stanchezza cominciava a prendere il sopravvento.
Era orami a metri e metri di altezza... Chissà dove la stava portando, ma poco importava...
L'aria si faceva sempre più irrespirabile.
Chiuse gli occhi...
Il kimero emise un suono indescrivibile... Forte, agghiacciante, troppo intenso.
A Lory sembrò un grave urlo di dolore; una luce intensissima l'aveva accecata nonostante avesse le palpebre chiuse...
Improvvisamente il kimero cominciò a perdere quota....
Volava in picchiata.
"Che succede?...", aprì gli occhi lei...
Vide tutto nero intorno, il kimero stava per schiantarsi.
La presa era diventata più lenta.
Lory tossì sangue... Si sentiva malissimo, ma doveva tentare fino all'ultimo...
Con uno sforzo disumano ed un urlo disperato, riuscì ad estrarre le gigantesche unghia dal suo ventre lasciandolo traboccante di sangue, per poi staccarsi da quell'essere e precipitare sola...
"Questa è sicuramente....Una fine più degna...", pensò con un amaro sorriso mentre la forza di gravità l'attirava verso l'asfalto.
La sua testa girò vorticosamente... Si sentì stranamente più leggera, e soprattutto, vide il paesaggio intorno a lei sfocarsi...
"C-che succede adesso?...", pensò aprendo gli occhi, e trovandosi a terra.
Una mano l'aveva sostenuta... Una mano un po' fredda...
"Io... Ho già provato questa sensazione... Sono stata... Teletrasportata..."
Si voltò con dolore; dietro di lei, con viso basso, e continui colpi di tosse, un ragazzo.
Era inginocchiato, la felpa color verde scuro era intrisa di sangue, i capelli bagnati dalla pioggia..
Lei sentiva un bruciore acuto, ma riuscì a spostarsi quasi a gattoni verso colui che l'aveva salvata...
   -"S-stai bene...?", riuscì a mormorare la ragazza sfiorandogli una mano.
Lui alzò il viso lentamente.
Gli occhi blu di lei si posarono su quelli profondi del ragazzo... Quelli erano occhi familiari.
   -"P-perchè sei scesa dall'autobus?...", chiese lui con voce provata dallo scontro appena avvenuto col kimero
Lo osservò meglio...
La sua aria fiera e distante non era nuova....
La ragazza ebbe un brivido...
   -"Sei... Pai?..."




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Tadaaaaaaan!! xD Faticaccia, non riuscivo a scrivere questo capitolo TT_TT
Mi scuso per non aver aggiornato prima... Sarà passata una settimana O.o
Un piccolo pensiero le passa per la testa...
  Oddio Kimikooooo!! O_O Sei ancora viva??
  Ryan:-"Certo che è viva, anzi, è stata in pace senza i tuoi chapter..."
  Vale:-"Attento a come parli" -.-
   Ryan:-"Kimiko, sta tranquilla, cercherò di non farle aggiornare più questo obrobrio!!" *_*
Un martello dritto in testa al biondino, e si ricomincia!! XD
Allora amici, che ne pensate??
Che bellino il mio Paiiiiiiiiiiiiiiii *_* lo adorooo.. ( O_O....ndPai)
Intanto io rispondo alle mie lettrici!! ^_^


XMewKimiko: ma ciaooooo!!!! *_* Doppia recensione, doppia risposta!! xD
Ihihihi scusa per l'aggiornamento!!! T-T non riuscivo s trovare il tempo di scrivere!!
hehehe sn troppo carini i tuoi dialoghi mentre recensisci, e sì.. Tart poverino ha superato se stesso!! O.o :p
Comunque se vuoi che ti pubblicizzi chiedi pure!!! xD hehehe
Ma come ti si è rotto il compu???? Fallo riparare!!! ^^ O frega quello di papiiii >.< ihihih
   Ryan:-"Non dovresti dare questi consigli ai più piccoli..." O.o
   Vale:-"Io li do lo stesso!!!!" :P
Comunque, dimmi che ne pensi di questo cappp... Baci!!! xD


XMitsutsuki_chan: ciaoooo!!!!! Sììì la riunione delle 5 è sempre più imminenteee!!!! ^^
Farò dei capitoli extra per i presonaggi originali... XD
Dimmi che ne pensi di questo!!!!!
Grazie di tuttoooooooooo!!! *_*
Baciiiiiiii aspetto tue notizie!!! ^^


Ragazzi, anche per questa volta vi saluto, spero vi stia piacendo ^_^
Un ringraziamento speciale a BROKEN che mi ha messo tra i pref!!! *_*
Rivelati o ignoto lettore!!!! ^_^


Salutiiiiiii
>>Valeria



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Capitolo 10
*** In attesa della Vigilia di Natale ***


lolo10 Hellooooo!!! Sono tornata!!! *_*
    Ryan:-"Potevi benissimo aspettare qualche altra settimana, anno... secolo magari!" -.-
Maiiiiiii voglio arrivare al sodo!!! ^_^
    Ryan:-"E te pareva..."
Passiamo a noi...
Ringrazio subito chi mi ha commentato la story!!! XD

XIsabel Lupin:  BENVENUTA!!! *_* Oddio grazie per avermi messo sui preferiti ^//^ sono davvero felice di vedere una new entry!! >.<
La tua recensione è una sorta di imput per me, fa davvero piacere ricevere complimenti del genere :):):) Grazie dearrrr!!! Dire che tratto Pai e Lory in maniera sublime è un complimento super!!! *_*
Continua a seguirmi se vuoi ^^
Baci

XMewKimiko: Salveeeee fedelissimaaaa!!! ^^ come stai??
Allora, per evitare di farti morire ancora, ho aggiornato presto! :):) ihihi
Grazie per i complimenti!! ^//^
Passo a rispondere alle tue domande...
Sul personaggio di Will non dico niente sia chiaro :PPP dovete arrivarci da soli! ahaha (è pazza lasciala stare... -.- ndRyan----- ma te che vuoi??? +_+ndVale----- oh...niente ^_^'...ndRyan)
Per quanto riguarda Lory... Lo so poverina, le stavo facendo fare davvero una fine orrenda T_T ma poi... Arriva lui!! *ç* (sta immaginando il 'suo' Pai...ndRyan-----non fare il geloso!! ^^ ndVale----- ma che gelosoooo?!!! Scherzi?ndRyan)
Studi spagnolo?? *_* Mamma che parla francese?? Che belloooo!!!xD
Aspetto un tuo commento su questo cap, baci baci ^^

XMitsutsuki_chan: Ciaoooooo!!!! ^_^ come va??
Eh sì, hai ragione... Le cose si fanno interessanti :P:P ^_^
Povera Lory davvero... Ehehehe carina pensarla come G.D'Arco :P
Passo a rispondere alla parte di recensione intelligente ^^
Non dico nienteeee su Will ne su Roy!! ^_^ In parte ci sei vicina, ma non è completa ;P ne scriverò delle belle ... ^_^ (la sua agendina è piena di finali, rivolti... -.- è fusa ndRyan--- Oh ma statti buono buonino... :P ndVale)
Per il personaggio di Eichi... Eh sì povero, quanto è vero quello che dici...E' triste triste T_T
Per il nome... Uhm, conosco Full Moon, ma non ho preso spunto da lì, ma da qualche ricordo vago... Cioè quando ho disegnato questo personaggio l'ho chiamato immediatamente Eichi, non so da dove è venuto fuori questo nome ^^ ihihih
Sìììììì Pai caro è tra noiiii *çççççç* (ma si astiene dal commentare fino alla fine, povero.... :P ndRyan)
Ti è piaciuta la scena dolore&disperazione??? E' stato very cool scriverla >.<
 Ammiri la frase finale?? *_* yeah grazie!! ^_^
Per quanto riguarda misteri e personaggi occulti, tranquilla.
E' tutto già scritto!! +_+ hehehe
Continua a seguirmi, baci baci ^^

Bene, adesso non mi resta che augurarvi... buona lettura n.n








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Faceva così freddo... Così tanto freddo che credeva di congelare.
Il ventre asciutto risultava scoperto e sanguinante, il braccio destro rotto... Tutto contribuiva a rendere quegli attimi tristi e sofferenti.
Ma vicino a lei c'era qualcuno.
Qualcuno che si era ferito a causa sua e che si era esposto ad un grande pericolo per salvarle la vita.
Quella vita così importante, quella vita che desiderava condurre per aiutare gli altri...
E adesso dopo aver creduto di averla persa per sempre, qualcuno gliela aveva donata nuovamente.
Possibile fosse il vecchio nemico?
Eppure quegli occhi, quell'espressione profonda....
Lei quegli elementi li aveva già visti tante volte sul volto dell'alieno, e non poteva sbagliarsi. 
Sapeva che Pai era sula Terra, glielo aveva rilevato Tart qualche tempo prima, ma non si sarebbe mai aspettata di rincontrarlo a quel modo.
Si erano ritrovati nello stesso modo in cui si erano lasciati anni prima, quando il ragazzo aveva fatto da scudo col suo corpo contro un micidiale raggio di energia.
"Che strano.."
I loro occhi si incontrarono.
   -"...L'hai fatto ancora...", esclamò debolmente dopo quella serie di profonde riflessioni.
   -"...Cosa?", chiese lui alzandosi a fatica.
...
Il rumore di una vettura che rivoltata a terra cigolava fastidiosamente scandiva il passare del tempo, rendendo le parole dei due uno strano miscuglio tra il sussurrare e lo stare zitti.
I kimeri avevano abbandonato la zona da qualche minuto... Forse per paura degli attacchi del ragazzo.
   -"Mi hai... salvato la vita", rispose lei appena riuscì chiudendo gli occhi con un lieve sorriso.
 Pai la osservò con aria pensosa...
Era vero, per un motivo o per un altro la storia si era ripetuta, e aveva commesso di nuovo un atto di debolezza.
Ma che poteva fare? Cosa diavolo lo spingeva a proteggere quella 'umana'?...
Si passò noncurante una mano sul petto.
Quando la ritrasse vide che era macchiata di liquido color porpora e pece.... Sangue.
"Sono ferito...", dedusse.
Si guardò intorno.
Scenario molto simile a quello di una discarica.
Aria infetta da fetori strani, mischiati tra loro.
Macchine rivoltate, benzina sparsa ovunque, e corpi....  Decine di corpi senza vita, macchiati di sangue e pioggia..
Poi volse di nuovo l'attenzione verso di lei.
Notò che si era addormentata...
"Sarà lo stress e la stanchezza, il suo fisico è molto più debole del mio..."
In lontananza un eco di sirene...
"Stanno arrivando delle ambulanze..."
Sospirò...
Poteva benissimo andare via e lasciarla lì, qualcuno l'avrebbe presto aiutata.
Cominciò a camminare verso la parte opposta...
Con passi lenti superò qualche corpo rivoltato o schiacciato da un auto.
Una piccola voce nella sua testa gli disse di voltarsi...
Vagò con gli occhi verso il paesaggio che aveva superato...
In mezzo a quello scenario disgustoso, a cui era tuttavia abituato, l'esile e provata figura di Lory gli trasmetteva dolcezza.
Rimase fermo ad osservarla con aria vaga...
"E pensare che colei, così debole fisicamente, è riuscita a farmi cambiare idea su Deep Blue..."
Tornò sui suoi passi...
   -"Credo sia meglio portarti via da qui...", disse abbassandosi e prendendole la mano, che, da tempo, stava supina sopra il freddo asfalto.
Stava facendo la cosa giusta? Non lo sapeva.
Si concentrò utilizzando le ultime forze che gli erano rimaste...
Lei aprì leggermente gli occhi, mantenendoli socchiusi...
   -"Pai... Che fai...?", chiese in un sussurro.
   -"Questa sì che è una bella domanda..."
In un istante le squallide immagini dapprima ben definite, risultarono sfocate... La ragazza chiuse gli occhi disturbata.
Teletrasporto.






                                                                                ***********************************************





<<"Ieri pomeriggio sono stati registrati diversi incidenti nella zona est di Tokyo. Sono stati rinvenuti 14 cadaveri, 39 feriti e oltre 20 bambini scomparsi.
Si pensa che questo strano fatto possa essere ricollegato agli eventi disastrosi che colpirono la nostra città 3 anni or sono.
Strane creature che piombano improvvisamente sulla Terra causando disastri simili non sono nuove ai nostri occhi.
Non resta che sperare che tornino le stesse ragazze che precedentemente ci protessero.
Questo è tutto dallo studi....">>
Il televisore si spense, e la voce della giornalista fu bruscamente interrotta.
"Che guaio...", pensò Paddy posando il telecomando con espressione triste..."...Tart aveva ragione"
Già... Tart...
Da quella sera non lo aveva più rivisto.
Lui le aveva spiegato di dover eliminare più kimeri possibile, perciò aveva un compito molto duro.
"Chissà che sta facendo e se sta bene...", pensò accendendo il fornello per preparare del the..."..Quanto odio quegli stupidi kimeri!"
Aprì la finestra facendo entrare la luce del nuovo giorno in cucina.
"Peccato che stia succedendo tutto questo durante il periodo natalizio... E stasera è la vigilia!"
Driiiin driiiin
"
Uh?"
   -"Pronto?", esclamò la ragazza prendendo la cornetta che si trovava vicino alla finestra.
   -"Ciao..."
Silenzio...
   -"Beh... Ti chiederai perchè ti stia telefonando... Ma"
   -"Eichi! Finalmente...!", lo interruppe la ragazza con tono triste.
   -"Sì, sono io... Ma adesso fammi parlare"
La ragazza rimase in silenzio rispettando il suo volere...
   -"Io... So che il Natale lo passi con i tuoi fratellini... Ma mi chiedevo... Visto che non abbiamo più parlato, ti andrebbe di venire a casa mia stasera? Ovviamente puoi portare i piccoli"
La ragazza ci riflettè un po'...
   -"Mi farebbe davvero piacere", rispose sincera.
Aveva così tanta voglia di chiarire, non era tipo da sorpassare le discussioni, le piaceva discuterne.
   -"Bene... Allora... Ci vediamo stasera", rispose il ragazzo debolmente.
   -"Va bene, a stasera!"
Posò la cornetta con un'espressione vaga...
Il tono di Eichi sembrava strano, preoccupato, ma non ci fece caso più di tanto.
"Devo preparare qualcosa di buono da portare a casa sua! Siamo tanti... Fortuna che al regalo ci avevo già pensato", sorrise guardando un pacchetto poggiato sopra una mensola, confezionato con carta argentata.
"Bene Paddy! Ai fornelli!!"
E così si mise a cucinare, mentre una schiera di bambini correva per la casa in attesa della colazione.
***
Eichi posò il portatile...
"Mi sembrava il miglior modo per parlare senza interruzioni... Credo sia meglio così"
Il viso chiaro era più pallido del solito.
Vestiva con un semplice pigiama a striscie color blu intenso, ed era seduto sul suo letto.
La camera semi oscura non aveva ancora visto la luce del giorno.
Accanto a lui, in un piccolo comodino, una serie di medicine e pillole...
"Devo prendere quella bianca, o quella in bustina?..."
Prese due scatole simili.
"Chi se ne importa... Il mio futuro è segnato", pensò sdraiandosi sul letto.
Non si sentiva nulla...
"Forse è così quando si muore, non senti nessun rumore"
Guardò la piccola sveglia con aria svogliata...
"...sono le 8:35... Mi sento così stanco... Ho bisogno di dormire ancora un po'...."
Chiuse gli occhi e si coprì col grande piumone del suo letto.
"O forse, quando si muore....", pensò prima di abbandonarsi al sonno,"... si sente la voce della persona a te cara... Ma questo è ancora un mistero"





                                                                   *****************************************************





   -"Quanto manca?!", chiese esasperato il biondo.
   -"Ancora qualche kilometro, e poi ci siamo", rispose l'automobilista annoiato.
Il ragazzo era impaziente, terribilmente impaziente....
   -"Vuoi darti una calmata? Siamo in viaggio da qualche giorno e non ricordo un attimo in cui tu non abbia chiesto tra quanto saremmo arrivati! La tua voce ce l'ho nel cervello!!", esordì la rossa con sguardo severo.
   -"E allora tu che non fai altro che parlare al cellulare con Mark?! Anche io non ne posso più di sentire le vostre sdolcinatezze infantili!" (*)
   -"Che cosa???!!!!!", urlò la ragazza arrabbiata.
   -"Dai ragazzi, non litigate... Ci sono cose più importanti a cui pensare!", si intromise la viola.
I due si guardarono con aria di sfida...
   -"Appena scendiamo te la vedrai con me!", sussurrò la rossa.
   -"Non sono così stupido da farmi picchiare da una ragazzina"
   -"Ragazzina a chi???!!!!"
Gocciolone generale...
   -"C'è stato un incidente nella zona Est ieri pomeriggio", si intromise Kyle per bloccare la lite sul nascere.
I tre lo guardarono spaventati...
   -"Qualche ferito?", chiese la più grande.
   -"Feriti, scomparsi... E morti"
Un brivido corse lungo la schiena di tutti.
   -"Come faremo?", chiese la rossa.
   -"Non abbiate paura, abbiamo qualche speranza", rispose lui.
La viola volse lo sguardo verso il più grande...
   -"Hai notizie delle ragazze?"
   -"No, tutti i sensori sono andati in tilt, non riesco ad individuarle", rispose con aria affranta.
Il biondo si avvicinò al computer...
   -"Cosa sono questi puntini rossi?"
   -"Il numero di zone colpite dai kimeri...", sussurrò per non farsi sentire dall'automobilista.
   -"Accidenti, sono molte..."
   -"Ma ho notato una cosa strana..."
   -"Cioè?", chiesero tutti.
   -"Che una parte di kimeri è scomparsa.... Distrutta"
   -"Vuoi dire che c'è qualcuno che li sta affrontando?", chiese la viola.
   -"Il computer non mi da segnali precisi, ma sì... Potrebbe anche essere"
La rossa guardò fuori dal finestrino...
Immense strutture slittavano veloci ai suoi occhi...
Poi una grande sigla: Tokyo.
"Siamo in città"





                                                                                        *********************************************





Quel giorno in casa Aizawa c'era una confusione spaventosa.
Cameriere che correvano per le scale con pentole in mano, altre che pulivano ossessivamente....
Roy fissava tutta la scena dall'alto delle scale con occhi spalancati.
"Ma sono impazziti?"
Il ragazzino viveva da qualche tempo ormai in quella grande villa, ma non aveva mai visto una scena del genere....
"Sembrano tutti agitati...", pensò guardando una cameriera che urlava alle altre:
   -"Avanti signore, diamoci una mossa, i padroni torneranno a casa prima del previsto!"
"I padroni?"
Quel giorno era solo, Mina era andata chissà dove a fare chissà che...
Non gli aveva voluto rivelare nulla.
"Che mistero!"
Improvvisamente finì contro una superficie fredda...
Una cameriera lo aveva spinto per sbaglio, e lui aveva sbattuto il viso contro il muro...
"Comincio a credere di essere capitato nel posto sbagliato al momento sbagliato"...pensò con un gocciolone enorme sulla testa.
Proprio in quel momento un'altra cameriera con un grosso cesto di biancheria pulita tra le mani gli urlò di spostarsi.
Lui prontamente si spostò verso la ringhiera facendola passare.
"Sarà meglio che io vada nella mia camera"
Si diresse verso la stanza che Mina gli aveva assegnato.
Era una camera luminosa, adornata con pochi oggetti, dove sembrava non avesse mai dormito nessuno, se non per la presenza del letto.
"E ora che faccio?...", pensò giocherellando con un cuscino...
Sentì un tuono....
Alzandosi si diresse verso la finestra per osservare il cielo.
"Sembra che tra poco Anjies-san creerà l'ultima tempesta di pioggia... Un grande contributo alla Terra... Ma...", osservò le foglie degli alberi bagnate da minuscole goccioline,"...Il suo potere è quasi del tutto svanito, non so fino a quanto reggerà"
Si diresse verso il suo letto.
Si sedette togliendosi un maglione blu donatogli da Mina.
Rimase a petto nudo; un tatuaggio color turchese gli riempiva la spalla sinistra.
"Il colore è turchese... Manca solo il verde e poi diventerà bianco, e finalmente tornerò normale"
Si sdraiò guardando il tetto....
"Mina... Finalmente saprai tutto... Ma ho paura di confonderti, di spaventarti..."
Sospirò...
"...ma almeno ho intuito dove potrebbe trovarsi il cristallo"
Rimettendosi il maglione uscì dalla stanza dirigendosi verso un'altra poco distante.
In quello stesso momento il cagnolino di Mina, Michy (**), gli saltò addosso leccandogli il viso.
   -"E tu da dove salti fuori? Non sai che la tua padrona potrebbe rimproverarti per essere salito quassù?", gli disse sorridendo.
Il cagnolino abbaiò scodinzolando.
   -"E va bene ho capito... Non hai voglia di scendere da solo. Beh, ti porterò io nella tua stanza...", concluse prendendolo in braccio ed entrando in una delle stanze dove venivanpo stirati gli abiti.
    -"Scusi, se rientra Mina, potrebbe dirle che sono uscito? Tornerò prima di pranzo"
Una cameriera anziana si voltò con sguardo inespressivo.
    -"Allora?", chiese lui.
    -"Va bene, ma facci lavorare adesso"
Roy si allontanò borbottando...
"Maleducata..."
Il cagnolino lo guardò scodinzolando...
"Hai ragione, non devo prendermela", sorrise scendendo le scale e facendolo entrare nella sua cuccia.
Michy scodinzolò e si accucciò nel grande cuscino rosso.
Il ragazzino lasciò la stanza e uscì dal grande portone della villa...
"Farò in fretta...."







                                                                                              *********************************





Will camminava a passo lento per le fredde strade, scaldato da un cappotto scuro...
...................................................................................
..............................................................Flashback...........................................................................................
Dopo l'attacco dei kimeri era rimasto per qualche ora dentro l'autobus per dare aiuto ai feriti. Quando aveva finito era tornato al suo posto, ma aveva trovato il sedile vuoto.
"Ma dov'è andata?..."
Nel frattempo erano arrivate le forze dell'ordine che avevano fatto sgombrare la zona...
Le ambulanze avevano soccorso la gente, e un medico aveva costretto il ragazzo ad andare con lui.
Will era rimasto al pronto soccorso per tutta la sera, e alla fine gli avevano fasciato gran parte della testa, ferita per aver sbattuto contro un finestrino, il mento, e parte del braccio.
Gli avevano chiesto se avesse dei documenti, ma il ragazzo con una scusa era riuscito ad andare via...
Era ormai sera, e non aveva un posto dove dormire...
Per la strada aveva incontrato diverse case abbandonate.... Decise di alloggiare in una di queste, più o meno come faceva tutte le notti.
La mattina seguente aveva aperto gli occhi e si era trovato con una forte emicranea.
"Sarà perchè ho sbattuto la testa", pensò noncurante.
Alzandosi si accorse che il cielo era stranamente sereno...
"E' un guaio... Le cose non stanno andando tanto bene...."
Aveva abbandonato la casa con fretta....
.................................................................................
.................................................................................

"Eppure... Non può essere scomparsa nel nulla. Chissà se sta bene, aveva un braccio rotto...", pensò con aria seria tornando alla realtà, "...Comunque sia devo tornare a casa... Lui avrà bisogno anche del mio aiuto... Ma prima devo controllare cosa sta combinando quel ragazzo"
E così si diresse verso il lato opposto della città.
"Speriamo che i kimeri aspettino prima di causare altri danni..."





                                                                                        ***********************************






   -"Signorina, siamo arrivati", esclamò la voce di un uomo aprendo la porta della lussuosa vettura.
   -"La ringrazio", rispose automaticamente scendendo.
Si trovava di fronte ad una grande boutique di abiti, insieme a lei, per farle compagnia, la cameriera più anziana.
   -"Possiamo andare", disse Mina.
Le due entrarono nella grande struttura...
Una grande varietà di abiti era esposta alla raffinata clientela, e immediatamente due commesse erano accorse verso la mora...
   -"Salve signorina, come sta oggi?", chiese una.
   -"Bene", rispose secca.
   -"In cosa possiamo esserle utile?"
   -"La signorina aveva ordinato un abito qualche tempo fa, è arrivato?", si intromise la cameriera.
Mina intanto guardava la merce con indifferenza...
   -"Certo, è arrivato la settimana scorsa, abbiamo apportato anche le modifiche che la signorina aveva richiesto", rispose una delle commesse cominciando a camminare verso la sala dove era custodito l'abito.
Qualche minuto dopo l'abito era stato preso, e le due erano uscite per tornare a casa.
   -"E' felice che stasera la sua famiglia torni?", chiese la donna.
   -"Sì molto", rispose la ragazza sincera.
   -"Sa, è bello vederla così serena"
   -"Già, lo trova strano?"
   -"No, ma di solito è più chiusa in se stessa"
Mina la guardò... La donna aveva ragione, ma in parte...
"Io sono un tipo chiuso, ma c'è da dire che gli eventi mi influenzano molto...", pensò riflettendo sulla catastrofe che aveva colpito nuovamente la Terra, e di cui solo poche persone erano a conoscenza.
   -"Poi grazie a quel ragazzino è stata in compagnia"
   -"Chi Roy?..."
   -"Esatto, a proposito, ha poi scoperto dove si trova la sua famiglia?"
Mina trattenne un sorriso...
Quasi si era dimenticata di aver mentito sull'identità di Roy alle cameriere per giustificarne la permanenza.
   -"Uhm... No, continua ad avere confusione in testa, e non ricorda", rispose mantenendosi seria.
   -"Capisco... Speriamo se ne ricordi presto, la sua famiglia deve essere in pensiero"
"La sua famiglia?...."
Mina riflettè... Ricordava che l'ospite le aveva detto di non avere la madre.
 Ma il padre? Era in pensiero?
Chissà... Numerose domande affiorarono nella sua mente, alcune a cui non sapeva dare la minima risposta...
La cameriera le sfiorò la spalla. La macchina si era fermata.
  -"Uh?"
  -"Se vuole possiamo entrare in questo negozio, per comprare dei regali ai suoi familiari", disse la donna con un sorriso.
Mina guardò l'insegna del negozio:  Grandi Magazzini.
  -"Va bene, entriamo pure...", rispose tranquilla.
Scendendo dalla macchina, si avviarono verso l'entrata.
"Quanta genet", pensò Mina trovandosi circondata da persone di tutte le età...
  -"Guardi che bello questo vaso", disse la cameriera mostrando l'oggetto.
  -"Sì è bello"
La donna continuò a fare apprezzamenti sui vari oggetti presenti...
  -"Uhm.. Le dispiace se vado in un altro reparto?", chiese Mina annoiata.
  -"Va bene, ci ritroviamo alla cassa tra 10 minuti", rispose la donna.
"Quanto vorrei essere libera di fare ciò che voglio... Da sola", pensò amaramente dirigendosi verso un reparto di accessori.
Camminava lentamente, osservando ogni minima pietra o perla...
Continuò finchè non passarono i 10 minuti.
"Devo proprio tornare alla cassa..."
Mentre camminava si accorse che le luci funzionavano malamente...
I neon continuavano a spegnersi e accendersi.
Era un cambiamento molto lieve poichè era mattino e la luce solare nascondeva quella artificiale; nonostante ciò non potè fare a meno di notare questa disfunzione.
Arrivata alla cassa trovò la cameriera che l'aspettava.
   -"Cosa ha comprato?", chiese la ragazza vedendo buste consistenti.
   -"Ho preso delle bellissime porcellane", rispose la donna..."Lei ha trovato qualcosa da regalare?"
La ragazza scosse la testa...
   -"Non sono brava a fare regali", rispose sincera.
   -"Ci sarà qualcosa per suo fratello e i suoi genitori qui dentro. Le do una mano se desidera"
La mora ci pensò su...
   -"Va bene", rispose.
Camminarono per i vari reparti, per poi prendere diversi oggetti da regalare ai familiari.
Uscirono da quel magazzino e si sedettero in macchina.
Con uno sguardo di gratitudine verso la donna che aveva a fianco, si avvicinò all'automobilista chiedendo:
   -"Ci porti a casa"
Nelle mani stringeva diversi pacchetti colorati.






                                                                                             ********************************************





Seduto sopra il tronco di un albero coi capelli scompigliati dal vento pensava e ripensava alle parole di Paddy.
Il nostro destino è segnato.... Quanto tutto finirà te ne andrai....
Perchè biasimarla?
In fondo nemmeno lui sapeva per certo cosa sarebbe successo in futuro.
Una sola cosa era accertata.
La Terra non sarebbe stata inondata dal mare.
La pioggia infatti diminuiva progressivamente, e le correnti marine andavano stabilizzandosi.
A questo punto il compito di salvaguardare la Terra era interamente suo e del fratello.
Ma quest'ultimo che intenzioni aveva?
Quando erano ancora sul loro pianeta gli aveva chiesto di procurargli dei documenti antichi...
Lui l'aveva fatto, e Pai aveva deciso di partire.
Il motivo per cui andava avanti era la fiducia per il maggiore.
"Se lui ha un piano, io mi fido", si disse.
Guardava la città dall'alto...
Notò che c'era una calma surreale, solo qualche ragazzo o bambino che camminava qua e la... Dei kimeri nessuna traccia.
"Dove si saranno nascosti?... E' meglio tornare da Pai..."









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(*)........ahhhhh quanto ha ragione!!! *_*
     Ryan:-"Mi stai dando ragione??"
      Vale:-"Dovresti saperlo come la penso" -.-
     Ryan:-"Sarebbe??"
       Vale:-"Io avrei fatto un finale un tantino diverso..." ^^
     Ryan:-"A che ti riferisci?"
      Vale:-"Beh, nel mio finale Mark sarebbe morto... POVERINO...hahahahah" *_*
    Ryan:-"Mi fa paura" O_O
     Mark:-"Mi avete chiamato??" ^_^   <----- sorriso che nel suo viso risulta ebete -.-
Colpo di Kung Fu da parte di Vale...
      Vale:-"Steso!!!" *_*
     Ryan:-"...non ci posso credere!", guardando Mrk che sembra un tappeto.
La ragazza mostra il suo pugno...
     Vale:-"Mi sono allenata per una cosa simile!! Emulo le gesta del mio Pai!!" *çççççç* <(puntata in cui il mio Pai le da di santa ragione al cavaliere blu.. Che forte!!>.< )>
     Pai:-"...quella volta sono stato sfortunato", entrando nella discussione.
      Vale:-"Ammmmore!! Non dirlo nemmeno per scherzo, sei stato fortissimo!!!" *____*
    Ryan:-"Oddio è di nuovo in stato bavoso" -.-
      Pai:-"...sarebbe meglio tornare alla tua storia" -.-'
      Vale:-"Come desideri!!!" *ç*


(**)....si chiama Michy giusto?? O.o oddio non ricordo, quindi se sbaglio scusate!! T_T
Piccola nota... Roy conosce già il cagnolino, anche se non scrivo a riguardo, lui e Mina passano un sacco di tempo alla villa, quindi sa bene chi ci lavora e chi ci abita!non pensate che sia anche veggente O_O heheheh (era il caso di fare la 'piccola nota'? si capisce bene che lo conosco già -.- ndRoy-------- oh sì che era il caso!! ^_^ ndVale--------ci rinuncio...ndRoy)


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E rieccoci quiiiiii ^_^
Avete notato che ho inserito tutti i pg??? Ma proprio tutti?? *_*
Mi andava di farlo, ed è uscito questo chapt...
Come vi sembra?
Ogni parte è piccolina, ma concentrata...
Soprattutto l'ultimo pezzo n.n
Aspetto recensioni, per poi pubblicare il prossimo 'episodio'... E credetemi... Non vedo l'ora!! *_______* ihihihih
    Pai:-"Qualcosa mi dice che non ci sarà niente di buono..."
    Ryan:-"Contenta lei..."
Mazzata a Ryan da parte dell'autrice.
    Ryan:-"Ehy ma perchè solo a me??" T_T
Ovvi motivi caro.... *_*


Saluti gente, vi lascio in pace...
Bye Bye Bye Bye (ma non si scrive solo due volte?? O_o ndRyan----- fa nulla!! ^^ ndVale)
SogNatRice_91

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Capitolo 11
*** Un raro e dolce sorriso ***


lolo11
Buon pomeriggio a tutti i lettori di EFP!! ^_^
Come state?
Spero tutto bene, anche perchè tra poco vi tocca leggere l'ennesimo capitolo della mia Ff :P
Allora, se non avessero avuto problemi col sito, avrei aggiornato ieri *_*
   Ryan:-"Secondo te è stato casuale?" :D
Una miccia si accende negli occhi dell'autrice...
   Vale:-"Mi fai venire un dubbio...... Dov'eri ieri?!? Non ti ho visto per tutta la giornata..." O_O
    Ryan:-"Ehm... Forse è meglio filarsela!!"
    Vale:-"Ecco infatti... Anche perchè non avresti vita facile!!"
Ryan pare essere andato via....
Ok, scusate l'interruzione, riprendiamo da dove eravamo rimasti!! ^_^
I ringraziamenti li scrivo alla fine, buona lettura!







***********************************************************************************************************************




Le mani tiepide, il viso rilassato...
Calma surreale...
 Solo il rumore dei tasti di un computer che battevano meccanicamente il tempo.
"C'è qualcuno..."
Coperta fino al mento da un grande piumone soffice e caldo ascoltava il respiro regolare dell'altro senza dire una parola.
I lunghi capelli color smerado cadevano ribelli sopra il viso, rendendole difficile la visuale...
Con l'aiuto di una mano li scostò lentamente dal viso.

Aprì gli occhi.

Il soffitto era stranamente alto, il colore brutalmente scuro.
"Dove mi trovo?..."
Un fastidioso bruciore le invadeva il corpo...
Si toccò il ventre.
Notò che una parte del maglioncino che indossava era lacerata, e proprio lì, una superficie calda e ruvida la avvolgeva accuratamente.
"Sono bende...", pensò sorpresa.
Le braccia, le mani... Anch'esse coperte di graffi e lividi.
Provò a muoversi... Si morse  le labbra.
Dolore.
Sembrava che fosse proprio ridotta male.
Sospirò triste...
Il suono di una voce calda le giunse alle orecchie:
   -"Non devi muoverti così velocemente, almeno finchè le ferite non si saranno sanate"
Voltò leggermente il viso...
"Pai..."
Poco distante, seduto su una scrivania di legno, il ragazzo lavorava al computer con fare tranquillo.
Doveva essere molto concentrato, non smetteva di scrivere.
"Ma che ci faccio io qui? Insieme a lui?... Devo andare via"
La ragazza provò ancora ad alzarsi.
   -"Così non va bene...", disse lui a bassa voce smettendo di scrivere.
Lasciò il suo lavoro per avvicinarsi al letto.
La ragazza intimidita si fece piccola sotto le coperte.
   -"Dimmi, sei stato tu a...", cominciò lei con voce bassa.
   -"Sì, ti ho curato le ferite gravi, ma prendilo come un favore", la anticipò.
Silenzio...
   -"Un favore?..", rispose uscendo interamente il viso che finora era rimasto nascosto sotto il piumone.
   -"..."
   -"Non so come ringraziarti, hai fatto tanto per me...", disse spontanea.
   -"Non c'è bisogno di ringraziarmi, l'ho fatto solo perchè mi trovavo da quelle parti"
   -"Una pura coincidenza quindi...", dedusse poco convinta.
Pai annuì fermamente.
Sul volto del ragazzo nessuna espressione.

Capire
...
Lory voleva tanto capire quel ragazzo, ma non riusciva...
Si era ritrovata chissà dove, in compagnia del vecchio nemico, e non sapeva nemmeno quanto tempo fosse passato dall'incidente col kimero...
Cosa poteva pensare?
Confusa com'era si limitò a sospirare sconfortata, coprendosi il viso fino al naso...
Lui era rimasto alzato a fissare il vuoto.
Chissà perchè, ma la ragazza aveva l'impressione che il ragazzo fosse a disagio...
Ma forse questa era solo una sua sciocca fantasia.
   -"...Hai fame?", le chiese improvvisamente.
   -"No, grazie...", rispose guardandolo sorpresa.
...
   -"Che c'è?", chiese lui che si sentiva osservato.
   -"Ah?? Non niente!", rispose arrossendo e voltandosi col viso dalla parte opposta.
Il ragazzo rimase perplesso...
   -"Beh... Sei strano", disse lei dopo qualche secondo.
   -"Strano?..."
   -"Qualche tempo fa non ti saresti mai esposto a questo modo"
Già...
Qualche tempo fa...
La ragazza conservava il ricordo di quel Pai freddo e scostante che aveva cercato in tutti i modi di aiutare Deep Blue col suo folle piano....
Ma perchè allora più volte aveva mostrato interesse verso le sue idee?
Presa com'era da questi pensieri, non si accorse nemmeno che il ragazzo aveva abbandonato la stanza...
"Perfetto, adesso l'ho anche offeso"..., pensò con rimprovero verso se stessa.
Chiuse gli occhi...
............................................................................................................
.......................................................Flashback.....................................

Le immagini del pomeriggio precedente le tornarono nitide nella mente...
Cadeva inesorabilmente verso il suolo e il fiato era quasi del tutto perso a causa degli artigli che le avvinghiavano il ventre...
Ad un certo punto una forte luce l'aveva abbagliata...
Strappandosi dalla presa insistente del kimero, si era lasciata andare al suo destino.
Poi una mano.
Immagini sfocate, e subito a terra.
Se l'era ritrovato davanti, sofferente per lo sforzo, col viso abbassato e inespressivo.
Nonostante avesse le orecchie come gli umani l'aveva riconosciuto subito.
Poi quella domanda...
   "Perchè sei scesa dall'autobus?"
.........................................................................................................
.........................................................................................................

"Non ci credo che è stata una pura coincidenza", pensò sospirando lei, "..se lo fosse stata, come avrebbe saputo che poco prima ero all'interno di un autobus?"
Perchè Pai non voleva ammettere di essere stato gentile?
Eppure la prima dimostrazione era quella di base.
Lottava per il suo popolo e per i suoi cari.
Se avesse mentito Lory se ne sarebbe accorta; invece nei suoi occhi c'era una sorta di scintilla buona, che ogni volta che interlocutevano, diveniva sempre più chiara.

Come un fantasma, Pai riapparve improvvisamente, porgendole un fumante piatto di minestra.
   -"Mangia finchè è caldo...", disse semplicememte.
Lei lo guardò vaga, ancora presa dai suoi pensieri...
   -"Non ti piace? Eppure ho letto che voi quando state male mangiate sempre qualcosa di caldo"
"L'ha letto??"
Lory rise di cuore.
Una risata cristallina che fece sorridere persino Pai.
Lei in passato l'aveva già visto sorridere.
Era dolce quando lo faceva, appariva molto più naturale e semplice...
Lei smise di fissarlo e cominciò a sorseggiare la calda minestra.
   -"Tu non mangi?", chiese dopo qualche secondo sorridendo gentile.
   -"No, già fatto", rispose.
Silenzio...
   -"Posso chiederti una cosa?"
   -"Dimmi"
   -"Dove ci troviamo?"
   -"In una dimensione creata da Tart", rispose guardandosi intorno.
Lory si sorprese...
   -"Non sottovalutarlo", disse Pai capendo a cosa stesse pensando la verde.
   -"Uhm.. Adesso lui dove si trova?"
   -"Era in giro... Dovrebbe tornare da un momento all'altro"
La ragazza posò il cucciaio con espressione pensosa...
   -"E così ci ritroviamo a passare la vigilia di Natale in 3...", esclamò Pai.
"Vigilia di Natale??"
   -"Allora è passato un solo giorno dall'incidente...", dedusse.
Lui tornò a sedersi sulla scrivania dove il computer era rimasto acceso.
Lory lo seguì con lo sguardo...
   -"A cosa lavori?", chiese dopo qualche minuto.
   -"Risolvo una cosa"
Rimasero in silenzio; il ragazzo riprese a scrivere, più frettolosamente di prima...
   -"...Forse ho trovato un modo per aiutare la mia gente", le confidò.
La ragazza si irriggidì...
"Non vorrà di nuovo attuare uno di quei suoi piani sanguinari?!"
Lo fissò da sotto le coperte con sguardo duro.
   -"Ma non preoccuparti, non ha niente a che fare con voi umani", la tranquillizzò rompendo il silenzio.
   -"Ne sono felice... Inoltre spero tu abbia abbandonato quelle strane idee di guerra"
   -"....."
   -"In cosa consiste il tuo nuovo piano?", chiese curiosa.
Rimase in silenzio...
"Non posso ancora dirle cosa ho intenzione di fare, sarebbe pericoloso..."
Smise di scrivere voltandosi...
La ragazza lo fissava con quei suoi occhi blu mare, in attesa di una risposta.
Si rivoltò nervoso verso il suo pc.
Guardarla negli occhi voleva dire cedere, e lui non doveva.
   -"Perchè lo vuoi sapere?", chiese con indifferenza dopo aver ricominciato a scrivere.
Lory riflettè...
   -"Curiosità", rispose semplicemente.
Quindi era pura curiosità... Lo immaginava.
Tuttavia gli premeva farle una domanda più specifica, che si riferiva al passato.
Una di quelle domande che sono come una spina sul fianco che il ragazzo teneva da quando era tornato sul suo pianeta.
Era arrivato il momento di chiarirsi le idee, di parlarne.
Alzandosi nuovamente dalla sua postazione, Pai si avvicinò al letto sedendosi di fronte alla ragazza.
   -"Perchè hai provato a parlare con me?", chiese con tono serio.
   -"In che senso?", rispose stupita.
   -"Potevi anche parlare con Tart, o Quiche..."
"Ma che sta dicendo?...", pensò confusa stringendo un lembo del piumone.
Calò un silenzio imbarazzante...
   -"Speravo che tu cambiassi idea", disse lei.
Il ragazzo annuì...
"Lo immaginavo"
   -"Voi umani siete deboli, non sapete far altro che credere nei vostri sogni, in tutto ciò che non è reale... Invece dovreste essere più realisti e razionali, e soprattutto concentrarvi su come migliorare il vostro comportamento all'interno del pianeta"
Lory lo guardò con rimprovero...
   -"Credi davvero che io non pensi a tutto questo?"
   -"Non mi riferivo a te", rispose con sguardo duro.
    -"Ma sono un'umana... Questo dimostra che non siamo tutti uguali sulla Terra"
    -"E' diverso"
    -"No, è esattamente uguale", si agitò la ragazza arrossendo.
Si fissarono duri e decisi sulle proprie opinioni...
Pai odiava ammetterlo, ma la ragazza aveva ragione...  
   -"Comunque... Per quanto riguarda la domanda di prima...", cominciò imbarazzata...
Il ragazzo prestò attenzione...
  -"Diciamo che a me risulta così naturale parlare con te, che quasi non me ne accorgo", concluse lei arrossendo leggermente.
La guardò sorpreso...
   -"Dici sul serio?.."
Lei annuì goffamente.
   -"......"
   -"Adesso posso farti una domanda io?...", chiese lei a voce bassa.
   -"Ti ascolto"
   -"Il giorno in cui è apparso Deep Blue, ti ho chiesto perchè non capissi che le guerre portano solo dolore e devastazione..."
Il ragazzo si irrigidì...
   -"So dove vuoi arrivare", la interruppe.
   -"Allora puoi rispondere a questa domanda...", cominciò lei seria..."Se fossimo vissuti in un'epoca diversa... Cosa?"
Pai abbassò lo sguardo...
In quello stesso istante si materializzò davanti ai loro occhi un bagnatissimo Tart.
Pai sospirò infastidito...
  -"Che c'è?", chiese Tart.
  -"E-ehm...", fece la verde per farsi notare.
Lui strabuzzò gli occhi.
  -"L-lory??", disse incredulo.
Il maggiore rispose al suo posto con tono nervoso:
  -"Sì è Lory..."
Tart guardò con espressione indagatrice prima lei, poi lui....
"Questa è bella...", pensò sorpreso.
Capì  di essere arrivato al momento sbagliato. (*)
Lory sorrise per rassicurarlo, mentre Pai ricominciò a scrivere al computer ignorando tutto e tutti.
Un enorme gocciolone calò sulla testa del più piccolo...
"Questi due sono proprio strani..."





                                                                                      ****************************************************







Era tardi, estremamente tardi...
Aveva corso per fare prima, ma quando era arrivato, Mina era già scesa nel salone per pranzare.
Entrò nella grande sala...
Rimase immobile.
Mina si accorse subito di lui.
   -"Roy vieni a sederti"
Il ragazzino non si mosse...
Mina era seduta accanto ad un ragazzo moro con gli occhi color mare... Aveva il viso tranquillo, e lo fissava.
   -"William... Che ci fai qui?", chiese Roy stupito.
Mina si impensierì...
   -"Questo tuo amcio ha fatto un lungo viaggio per venire qui, perchè lo aggredisci?", chiese sospettosa.
Roy sospirò e si sedette accanto a loro.
   -"Allora, come stai?", chiese Will con un sorriso.
Il ragazzino lo guardò torvo...
   -"Bene... Che ci fai qui? Come facevi a sapere che abito a casa di Mina?", chiese duro.
   -"Eh che modi Roy... Sono venuto a controllare come ti stava andando"
Mina ascoltava guardandoli....
Avevano dei visi simili, molto raffinati e chiari.
Sicuramente era una caratteristica del loro popolo.
"E pensare che quando ho visto a prima volta Roy ho pensato che fosse un povero ragazzino naufragato"
............................................................................................................
................................................................Flashback............................

Era tornata a casa dopo le compere, e aveva trovato Will seduto nella sala ospiti.
Una cameriera l'aveva fatto aspettare lì....
   -"E tu chi sei?!", chiese Mina incredula.
   -"Sono un amico di Roy", rispose semplicemente.
   -"Un amico?"
   -"Sì, esatto. Mi chiamo Will, è un piacere", rispose alzandosi e facendole un breve inchino.
A quel punto la ragazza non ebbe più dubbi...
"E' un coso di mare... Ma perchè tutti a me?", pensò sconfortata... (**)
Il ragazzo le spiegò che il tempo stava stringendo e che Roy doveva sbrigarsi a trovare il cristallo.
La mora gli aveva chiesto perchè proprio lui, ma Will aveva solo scrollato le spalle.
Poi era arrivato Roy...
.................................................................................................................
.................................................................................................................

Qualche minuto dopo Will si era alzato dicendo qualcosa in una strana lingua e salutando i due aveva abbandonato la villa.
La mora osservò il ragazzino...
Lui la guardò a sua volta con aria interrogativa.
   -"Che ti ha detto?", chiese lei.
   -"Che i tempi stringono..."
   -"Uhm... Perchè te l'ha detto in quella strana lingua allora?", rispose poco convinta.
"..............."
   -"Roy?!"
   -"Eh?"
   -"Rispondi..."
   -"C'è qualcosa da mangiare?"
Mina strinse i pugni nervosa...
   -"Lui non è un mio amico"
   -"Sul serio?"
   -"E' il mio tutore"
"Tutore..."
   -"Un po' come la mia cameriera più anziana?"
   -"Sì, diciamo di sì"
La ragazza rimase zitta...
   -"Ti prometto che quando sarà il momento, diverrà tutto più chiaro e comprensibile... Non manca molto", disse lui con un sorriso triste.
Lei rimase pensierosa...
   -"Stasera tornerà la mia famiglia... Mi farebbe piacere che tu li conoscessi", disse Mina cambiando discorso.
   -"Ne sarei felice", rispose sincero.
Continuarono a parlare finchè la cuoca non servì il pranzo.







                                                                                                    ************************************************





La macchina frenò davanti ad un portone di casa vecchio stile.
   -"Siamo arrivati", fece il conducente.
Nessuna risposta.
Si voltò seccato.
   -"Ho detto che siam...", si fermò di botto. Si girò prima alla sua sinistra, poi dietro...
I 4 dormivano beatamente.
Gocciolone.
"Ma io dico.. Com'è possibile?!? Mi meraviglio del biondino che non faceva altro che chiedere quando saremmo arrivati..."
Si schiarì la voce...
   -"SVEGLIAAAAAA"
Si svegliarono di botto con sguardi vaghi, spaventati...
   -"C-che succede?!?", sbuffò Ryan ancora con gli occhi mezzi chiusi.
Il conducente sospirò...
   -"Siamo arrivati!!", esclamò Strawberry uscendo dalla macchina ed aprendo il suo ombrello.
   -"Non ci posso credere", esclamò Ryan uscendo.
Pam lo seguì...
   -"La ringrazio per tutto quello che ha fatto per noi, gliene saremo per sempre grati", sorrise Kyle uscendo.
   -"Di niente figliolo", rispose gentile.
La macchina si rimise in moto, e poco dopo scomparve dalla vista dei 4. (***)
   -"Non resta che suonare al campanello", disse Pam.
Driiiin driiiin....
   -"Arrivooo!"
...........................................................To be continued..................................................................







******************************************************************************************************************************

(*).........Sai che ti adoro e tutto il resto... Ma proprio ora dovevi apparire???!!!! +_____+
    Tart:-"E che ne sapevo?!" °_°
    Vale:-"Lasciamo stare..." T_____T
 
(**)....ahahahaha troppo bella questa battuta!!!
         Ryan:-"Te le dici da sola queste cose... Che matta" -...........-
          Vale:-"Oh ma mi fa ridere scriverle, quindi rendo partecipi tutti!!"
Il ragazzo se ne va sconfortato.
Che tipo O_o

(***)....i Fantastici 4!!! xD ahahahahaha  ( O_O ndTutti)
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Rieccomi pimpante come non mai!! >.<
Piaciuto??
Ho trovato difficile scrivere la prima parte... T_T Ci ho messo giorni, non è facile parlare di Pai (chi vuole intendere intenda :P ) e del suo meraviglioso personaggio!!
Basta sbavarci su... ^^
Passo ai ringraziamenti...

XMewKimiko:
Ciaooooo ^_^ incredibile?? *_* Oh che bello, e io che l'avevo pubblicato triste triste perchè non riuscivo a modificarlo come volevo... Felice che ti sia piaciuto!! ^_^
Scusami per Quiche TT____TT  ma chissà se prima o poi nn faccia la sua bella parte *_*
Pai come dico sempre è un amore ^_^ ( non vuole commentare... O.o ndTart----- eh lo so... è timido T_T ndVale-------- timido a chi?? O_O ndPai---- Eccoti tornatoooo  *_* ndVale----no comment ndPai&Tart)
Adesso passo la parola a Ryan, che muore dalla voglia di risponderti... :P
Ciao Kimi... ( cos'è sta confidenza?? O_O ndVale---- zitta, è il mio momento!! ndRyan)
Vedi, la ragazza in questione non fa altro che pensare a come farmi morire o soffrire in una sua futura fiction, quindi non è che io ne sia molto contento...
Poi guarda come mi fa apparire stupido in questa story  !! O.O IO, e dico IO che mi addormento in macchina??? Tsz... Proprio per aver letto la fic in anteprima, ieri ho deciso di inserire un virus nei computer di EFP...
Mazzata a Ryan... O_O Sparisciiii sapevo che eri stato tu!!
Comunque...
Eh sì povero Eichi TT____TT ma c'est la vie.
Adesso ti saluto, spero commenterai ^^ Bacii


XIsabel Lupin: tauuuu!!! xD che bello, sn felice che ti piaccia!!! ^^
Lory e Pai... *ççççççççççç* Quanto volevo una bella scenetta romantica nell'anime o nel manga... T_______________T farò causa alla Ikumi :D
Cmq quando vuoi possiamo fare un agguato a Mark!!! *_* Una complice!!! ihihihi
Alla prossima!!!xD baciii


XMitsutsuki_chan: ma ciaoooo!!! ^_^ ^_^ cm va???
Oddio la tua recensione mi rende trp feliceeee grazieeee *///* stile fantastico, bel cap, caratterizzo bene i pg di Mia..... >/////<
Thanksss deaaaarrrrrrrr!!!!!  E' troppo!! ^^  Nn me lo aspettavo n.n
Cmq cm vedi Ryan&Co sono arrivati!! heheh
Spero t piaccia anche questo xD
Ti saluto..
Continua a seguirmi, ci conto!!! baciii xD

Anche per questa volta vi lascio, spero sempre in qualche nuovo lettore *_* saluto Broken!
Baci cari, alla prossima puntata!! xS



...Sognatrice...


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Capitolo 12
*** Luci e suoni di un mondo lontano... ***


lolo12 <3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3
Buona sera a tutti !! Tornata prestissimo con un aggiornamento fresco fresco ^^
Ringraziamenti e commento sul cap a fondo pag!
Buona lettura XD
<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3<3




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Una grande coda azzurra da tritone avanzava velocemente, provocando piccoli correnti d'acqua e frizzanti bolle trasparenti che danzavano unite ai coralli sottomarini...
Il passaggio del ragazzo suscitava qualche sguardo sorpreso e maligno da parte di altri esseri di varie speci, forme e colori; la maggior parte mormorava crudelmente alle sue spalle.
"Quanti pregiudizi", pensò scuotendo la testa con disappunto.
Tuttavia a lui non importava seriamente di quello che pensavano gli altri, nuotava con viso abbastanza tranquillo, dirigendosi verso le profondità marine, la sua vera casa.
E così era riuscito a mantenere intatta la sua vera identità, passando per un comune essere umano.
Era stato poco difficile; aveva utilizzato il suo tempo per controllare Roy... Il restante tempo lo aveva trascorso aiutando la gente in difficoltà.
Aveva trovato particolarmente interessante interlocutire con una certa ragazza dai capelli color smeraldo e dagli occhi color blu mare, ma da quel giorno dell'incidente non l'aveva più rivista.
Presto arrivò davanti un corallo enorme color neve.
Poggiò la mano su di esso chiudendo gli occhi e pronunciando un'antica formula.; li riaprì dopo qualche secondo.
Davanti a lui apparve una grande e luminosa sala di cristallo e all'interno di essa, un vecchio tritone col viso affaticato e le mani allungate dolorosamente verso l'alto.
   -"Sono tornato. Voglio aiutarvi", esclamò Will chinando la testa in segno di rispetto.
   -"Ti ringrazio William, mi farà comodo il tuo aiuto. Bentornato", rispose il vecchio non distogliendo lo sguardo dalla sfera che aveva creato con la sua energia.
Il giovane sorrise rialzando gli occhi e imitando il vecchio, alzò le braccia verso l'alto concentrando tutta la sua energia.
Era importante che l'effetto della pioggia durasse ancora per qualche tempo, poichè a causa di una particolare sostanza contenuta all'interno di essa, i kimeri ci pensavano due volte prima di uscire dai loro nascondigli ed attaccare.
   -"Con questo mio aiuto la pioggia si prolungherà solo di pochi giorni... Non è quello che avrei voluto, ma non posso fare altro", esclamò Will.
   -"Non avvilirti. Adesso la salvezza non dipende più dalla nostra pioggia purificatrice. Ho finalmente contattato una persona... Sarà di aiuto"
   -"Un aiuto?", chiese stupito.
Il vecchio annuì...
   -"Non è facile, ma so che la ragazza lo aiuterà"
Will lo guardò pensoso...
"La ragazza?"
   -"Scusi. Non vi ho capito. Ha dato il compito di aiutarlo ad una ragazza? Un'altra sirena o un'umana?"
   -"Non una ragazza qualunque, non una sirena qualunque. Lei ha la chiave del cristallo, e solo lei potrà trovarlo"
Il ragazzo rimase pensieroso...
   -"E Roy come farà a trovarla?"
   -"Non manca molto, ormai l'effetto del sortilegio sta cessando, e i due presto si incontreranno. Se Roy non incontrasse la ragazza, allora non potrebbe mai trovare il cristallo, capisci?"
Annuì...
"Possibile che lui lo sapesse fin dall'inizio?...", pensò il ragazzo dubbioso.
   -"E' possibile", disse il vecchio...
Will lo guardò stupito...
   -"... Dimenticavo i vostri poteri", esclamò ricordando che il vecchio gli leggeva nel pensiero..."...però vorrei dirvi una cosa. Roy è convinto di aver individuato il posto dove si trova il cristallo... Se come dite voi non lo troverà se non troverà la ragazza... Sta facendo ricerche a vuoto?"
   -"Non sono ricerche a vuoto. Potrebbe anche individuare il luogo esatto dove si trova il cristallo, ma da solo non sarà mai in grado di prenderlo...Piuttosto dimmi, come procede sulla Terra?"
    -"Uhm... Ci sono stati degli incidenti... I kimeri cominciano ad avere fame"
Il vecchio rimase in silenzio...
    -"Vi vedo pensoso... C'è forse qualcosa che non va?"
   -Tu sei rimasto ferito in uno di questi scontri, non è vero?", chiese.
   -"Sì, ma non mi è successo nulla di grave", lo rassicurò.
.....
   -"Il problema è che adesso hanno fiutato l'odore del tuo sangue..."
   -"E dunque?"
   -"Adesso sanno che c'è qualcuno del nostro popolo sulla Terra"
Will abbassò lo sguardo...
   -"Ha ragione, ma..."
   -Non scusarti, l'importante è che non individuino Roy"
I due smisero di parlare e si concentrarono sulla pioggia....
"Durerà ancora per poco... Speriamo che Roy si sbrighi"





                                             ***************************************************************************




Driin driiiiiiiiiiiin
   -"Arrivo!!"
I quattro 'forestieri' stavano davanti al quel grande portone marrone stile antico, nell'attesa attesa che gli venisse aperto.
   -"Le faremo una bella sorpresa!", esclamò Strawberry felice.
   -"Dipende dai punti di vista, e parlando di te... Diciamo che è molto soggettivo", sghignazzò Ryan.
   -"Cosa vorresti dire?!", si infiammò la rossa.
Kyle da bravo intermediario cercò di calmarli con parole gentili, ma senza alcun effetto...
Pam sospirò sconfortata...
"E' mai possibile che si stuzzichino a vicenda come dei bambini?"
Proprio in quel momento il portone si aprì, ma loro non se ne accorsero nemmeno...
La biondina appena uscita li fissò con la bocca aperta.
   -"Quando la smetterai di prendermi in giro?!?", urlò Strawberry.
"Ma di che parlano??", pensò.
   -"Quando tu lascerai quello strano essere che si fa chiamare Mark", rispose il biondo con un sorrisetto.
"Ancora con questa storia!!", pensò divertita dalla scenetta.
   -"Non lo farò mai antipatico! Ma cosa mangi la mattina? Yogurt scaduto?!!"
Fu in quel momento che Pam voltandosi stufata dalla parte opposta notò la presenza della bionda; ignorando i due le si avvicinò e la salutò con un sorriso cordiale.
Era cambiata; era più alta, portava i capelli più corti e vestiva elegantemente.
Da quello che Paddy aveva capito, la viola era ormai una stella del cinema e lavorava in giro per il mondo.
Con le lacrime agli occhi e un sorriso enorme l'abbracciò forte.
   -"Pam!! Che bello rivederti!! E' una bellissima sorpresa!!"
   -"Fa piacere anche a me rivederti piccola...", sorrise la viola.
Paddy mollò la presa guardando il resto del gruppo...
Strawberry e Ryan non si erano ancora accorti della sua presenza e continuavano a lanciarsi battute pesanti.
Kyle nel frattempo, abbandonando tutti i tentativi per farli smettere, si diresse verso le due ragazze.
   -"Salve Paddy, come stai?", chiese con un bel sorriso spontaneo.
Il ragazzo era sempre lo stesso, bello e gentile con un modo di fare rassicurante.
La bionda lo abbracciò allo stesso modo:
   -"Sto bene grazie!!", esclamò a voce alta
In quel momento le urla di Strawberry cessarono.
   -"Oh forse si sono accorti di me!", scherzò Paddy che aveva urlato di proposito.
I due la guardarono con aria sorpresa.
   -"A giudicare dalle loro espressioni sì", esclamò Pam incrociando le braccia divertita.
La rossa prese con forza il braccio del povero Ryan e mormorando "Siamo dei maleducati" lo trascinò vicino a Paddy e gli altri.
Si salutarono con affetto.
   -"Come sei cresciuta Paddy!", esclamò Strawberry colpita.
   -"Sì, è vero, ed è anche molto più carina", si intromise Kyle.
La bionda sorrise.
   -"Esagerati, sono sempre la Paddy che avete conosciuto!! Ma adesso entriamo"
Di buona lena i 5 cominciarono a camminare fino a giungere in una stanza molto grande piena di pentole e piatti.
Si sedettero in un tavolo molto grande.
   -"Stavi cucinando?", chiese Ryan guardandosi intorno.
   -"Sì, stasera sono invitata a casa di un amico,e devo preparare!!"
Strawberry la guardò sconvolta...
   -"A casa di un amico...?", esclamò balbettando.
   -"Sì esatto!!", rispose tranquilla.
..........
    -"Ma ci sono anche i miei fratellini, perciò devo preparare tantissima roba!", sorrise mescolando della salsa in un pentolone.
    -"Ehehe... Mi ero spaventata", sussurrò la rossa a Pam.
    -"Uhm...", fece la viola con sguardo poco convinto.
Un buon profumo di salsa raggiunse l'olfatto dei presenti distolgliendoli dai loro pensieri...
    -"Sarà delizioso", disse Kyle avvicinandosi a Paddy.
    -"Sentirmelo dire da te è un gran bel complimento", gli sorrise.
    -"Visto Strawberry? Dovresti imparare da Paddy", sussurrò Ryan.
La rossa lo guardò torva...
    -"Chi ti dice che io non abbia imparato a cucinare?!"
Paddy nel frattempo offrì ai suoi amici una tazza di the.
    -"Scusate ragazzi, ma che ci fate a Tokyo?", chiese improvvisamente la biondina evitando di far esplodere il putiferio.
Pam e Kyle si scambiarono uno sguardo complice...
   -"C'è una brutta storia di mezzo, sarà meglio parlarne con calma, magari dopo", rispose Pam con volto serio sorseggiando il the.
  -"Se ti riferisci alla storia dei kimeri, ne so già qualcosa", esordì Paddy posando il mestolo.
  -"Davvero? E chi te ne ha parlato?", chiese Strawberry sbalordita.
  -"Tart", rispose assaggiando la salsa dalla grossa pentola.
  -"Ah capisco..."
I quattro sorseggiarono le loro bevande calde senza dire una parola....
  -"AHHH!!", urlò Strawberry sputando the.
Paddy la guardò interrogativa.
La ragazza continuò a tossire in preda al soffocamento.
   -"Ti è andato il the di traverso?", chiese Ryan sorseggiando tranquillamente il suo.
   -"T-tu che dici??!!", rispose calmandosi....
   -"Strawberry non era buono??", chiese la biondina dispiaciuta.
   -"Non è questo!! Tu hai detto che sei stata informata da Tart!! Io mi chiedo, come cavolo può averti informata se è tornato sul suo pianeta?!!", disse tutto d'un fiato alzandosi.
Ryan Kyle e Pam posarono le loro tazzine.
Gocciolone.
   -"E' vero! Com'è possibile?!!", dissero all'unisono fissandola.
Paddy sorrise leggermente...
  -"Ehm..."
Continuarono a fissarla...
  -"Non sapevate che lui e Pai da qualche tempo sono tornati sulla Terra?", chiese interrogativa.
Kyle e Ryan si fissarono sbalorditi...
  -"Come abbiamo fatto a non individuarli?!", chiese Ryan all'amico.
  -"Strano, eppure..."
  -"Stop, fermi tutti!!", li interruppe Strawberry.
La fissarono curiosi.
  -"Visto che Paddy li ha incontrati, saprà meglio spiegarci i particolari! E' inutile interrogarsi a vuoto e perdere del tempo!!", concluse.
  -"Per una volta ha detto una cosa intelligente", mormorò Ryan.
  -"Paddy, vuoi dirci perchè sono tornati?", chiese la viola che fino a quel momento era rimasta zitta.
Prese un bel respiro...
  -"E' una storia lunga, ma cercherò di raccontarvela al meglio!!", rispose sedendosi accanto agli amici.
Silenzio...
  -"Allora, qualche giorno fa si è tenuto nella mia scuola il tradizionale ballo invernale. In quell'occasione ho incontrato Tart. Ovviamente col buio non l'avevo riconosciuto. Dopo aver ballato insieme lui mi ha baciato e allora ho capito chi fosse... Poi..."
  -"Frena frena frenaaaa!!!", esclamò Strawberry rossa in viso..."...lui ti ha... Ti ha baciata??!!", concluse con espressione stupefatta.
La bionda annuì sospirando...
  -"E perchè l'ha fatto??!!", chiese sempre più agitata.
Pam le mise una mano nella spalla...
  -"Calmati e rifletti. Non hai mai notato niente tra loro?", chiese seria.
  -"M-ma no!!", rispose sbalordita.
Gocciolone.
  -"Sei proprio l'ultima a capire queste cose", disse Ryan con un gocciolone enorme in testa.
Strawberry si passò una mano sul viso...
  -"Scusami Paddy... Ma tu che ne pensi?"
  -"Che dovrei pensare? E' successo e basta", rispose tranquilla.
La rossa piagnucolò arrossendo...
"Solo io mi facevo problemi ad essere baciata da un alieno?!"
Ricordò le sensazioni che aveva provato quel giorno, quando Quiche l'aveva colta di sorpresa piombandole addosso e baciandola di soppiatto.
"Ciao mia bella bambolina!"
Rabbrividì.
   -"Paddy continua il tuo racconto", chiese Kyle interessato.
Il resto del gruppo tornò serio, concentrandosi sui particolari...
   -"Successivamente abbiamo parlato spiegandomi che insieme a Pai, sotto sembianze umane, è tornato per eliminare i kimeri... Diceva che era giusto così e che ce lo dovevano"
   -"Uhm.. Quindi sono pacifici", dedusse Ryan.
   -"Non lo so... Secondo voi uno come Pai farebbe una cosa del genere senza alcun scopo?", chiese Pam. (*)
   -"Hai ragione, è strano che siano tornati solo per aiutarci, quando poi dovrebbero concentrare gli sforzi per aiutare il loro popolo... La questione puzza", rispose Kyle serio.
   -"Non credo che vogliano cominciare un'altra guerra! Tart era sincero", esclamò Paddy convinta.
Kyle la osservò...
   -"Se dici che Tart era sincero io voglio crederti... Ma Pai... Quell'alieno è diverso"
   -"Non vorrei contraddirti Kyle, ma scaglio una lancia a suo favore; ti ricordo che è stato lui a salvarci", si intromise Ryan.
   -"Che vorresti dire?"
   -"Che la battaglia finale l'abbiamo vinta anche grazie a lui. Tu eri al Caffè, e non hai visto. Quell'alieno ha deciso di proteggerci sacrificandosi"
Il più grande abbassò lo sguardo con aria riflessiva...
   -"Non lo so Ryan, io non mi fiderei al 100%"
   -"Va bene adesso smettiamola di complicarci la vita", esclamò Pam.
Rimasero in silenzio...
   -"Ragazzi tornando a noi...Posso chiedervi perchè siete qui? Cosa pensate di fare?"
  -"In effetti ha ragione, siamo piombati in casa sua nel bel mezzo dei preparativi per la Vigilia, senza preavviso, e non le abbiamo spiegato neanche perchè!!", esclamò Strawberry passandosi una mano sul viso.
Gocciolone....
  -"E va bene Paddy, visto che sai già quello che sta succedendo, ti spiegheremo il nostro piano"
  -"Avete un  piano??", chiese la bionda con gli occhi luccicanti.
  -"Ebbene sì!"
I cinque cominciarono a parlare, e tra un discorso ed un altro, il piano si fece sempre più chiaro...





                                                *****************************************************************************







Alzò la testa verso il soffitto...
Un'enorme cupola torreggiava sopra la sua testa, facendolo sentire minuscolo quanto una formica.
Le pareti chiare e massicce circondavano tutto l'interno, e ai lati di ognuna, un piccolo balcone mostrava lo squarcio di un giardino.
Rimase impressionato.
   -"E qui il ballo?", chiese.
   -"Sì esatto, ti piace?", rispose la mora.
   -"Molto bello, non immaginavo che nei sotterranei avessi un salone tanto spazioso", concluse ammirato.
Camminarono per la sala deserta...
  -"Ma non è un po' troppo grande?", chiese Roy guardandosi intorno.
  -"Uhm... No, a volte credo che sia fin troppo piccolo per i ricevimenti", rispose lei.
Il ragazzino sorrise...
  -"Perchè ridi? Ho detto qualcosa di buffo?"
   -"No è che mi sembra strano entrare a contatto con un'altra cultura, nel mio regno i ricevimenti si fanno in un posto completamente diverso"
   -"Ah davvero?", chiese curiosa.
  -"Sì, esatto. Di solito si tengono in un fondale vicino alla valle dei coralli, ma altre volte invece si organizzano nei pressi del castello"
Mina cominciò ad immaginare come potesse essere quel posto...
Immaginava decine di tritoni e sirene riuniti in mezzo alle acque limpide, che magari parlavano in quella strana lingua che aveva sentito quello stessso pomeriggio uscire dalle labbra di Will...
Come le appariva magico quel mondo...
  -"Mina? Ci sei?", chiese Roy fissando la ragazza che era rimasta indietro.
La ragazza annuì distratta...
  -"Ti piacerebbe visitarlo?"
Lo guardò...
  -"In effetti sarebbe interessante... Fino a poco tempo fa non sapevo nemmeno che esistesse un mondo sottomarino... Immagina visitarlo!", sorrise dirigendosi verso l'uscita.
  -"Vuoi già andare?", chiese Roy.
  -"Sì, la mia famiglia potrebbe arrivare da un momento all'altro, e non sarebbe bello presentarsi vestiti a questo modo...", rispose guardando il suo vestitino di lino nero.
  -"Staresti bene anche così", affermò.
  -"Eh no Roy, per stasera ho intenzione di indossare un abito molto speciale", sorrise lei.
  -"Se lo dici tu"
Camminarono fino a giungere all'uscita.
  -"Ah dimenticavo! Ho già preparato il completo che indosserai", disse la ragazza contenta.
  -"Completo? Non promette nulla di buono...", sussurrò sconfortato.
   -"Suvvia Roy ci divertiremo..."
"Io lo spero tanto... Ma non so se sarà possibile"





                                                                                   *********************************************************








Tart si sedette accanto al letto di Lory...
   -"Non posso credere che Pai ti abbia aiutata!", sussurrò ancora sconvolto fissando il fratello.
   -"Io lo trovo un gesto molto carino da parte sua", rispose con un sorriso radioso.
   -"Mmm...."
"Ma che gli è preso....? Possibile che..."
Pai si voltò...
   -"Che hai da fissare Tart?", chiese con tono freddo.
   -"No, nulla...", rispose tranquillo.
Il maggiore infastidito si alzò dalla sua postazione,  prese il portatile, e si diresse verso un'altra stanza.
   -"Hai visto? E' strano!", esclamò passandosi una mano tra i capelli un po' bagnati.
   -"Ma no, è solo il suo carattere", rispose convinta.
Il ragazzo la fissò sbalordito...
   -"Lasciamo stare.... Approfittiamo della sua assenza per parlare liberamente.... Che ti è successo?", chiese interessato.
Lory prese un profondo respiro...
Parlare l'affaticava molto, ma era giusto che Tart sapesse.
   -"Tutto è cominciato ieri pomeriggio... Una zona di Tokyo è stata attaccata dai kimeri, e io sono rimasta coinvolta"
   -"Sei ferita gravemente?", chiese preoccupato.
    -"Ma no, ho solo qualche taglio qua e là...", sorrise debolmente.
Tart capì che la ragazza non voleva farsi compatire, perciò le chiese di continuare il suo racconto.
   -"...ho cominciato a sentire di nuovo quella voce, e mi sono fatta forza. Sono uscita dall'autobus in cui viaggiavo, e mi sono diretta verso la strada. Qualche secondo dopo un kimero mi ha afferrata... Se non fosse stato per l'intervento di Pai, a quest'ora sarei già all'altro mondo", concluse triste.
   -"Capisco..."
   -"Non mi importa della mia vita... Ma devo almeno aiutare la Terra, i miei amici, i miei familiari... Ho una missione, ricordi?", chiese seria.
   -"Certo... Hai già trovato qualcosa?"
   -"Nulla... Io non so proprio cosa fare, mi sento inutile. Come faccio Tart?", chiese con le lacrime agli occhi.
Il ragazzo si incupì...
"Come poteva aiutarla?"
   -"Senti, io posso solo consigliarti di rivolgerti a Pai. Una volta mi ha parlato di un cristallo, e potrebbe anche coincidere con quello che devi trovare... E poi che ti costa chiedere?"
La ragazza si calmò...
   -"E' vero, magari lui conosce il cristallo, e potrebbe indicarmi dove si trova"
Tart sorrise alzandosi...
   -"Bene, posso andarlo a chiamare no?"
Lory lo guardò...
   -"Secondo te posso parlargliene?"
   -"E' stupido tenere per se ìun problema... A volte è meglio chiedere consiglio"
   -"Allora va bene... Speriamo che mi sappia aiutare"





                                                                                                 ***************************************






In una valle deserta ricoperta di rovine antiche e fredde ossa, un gruppo di kimeri sbranava i resti di qualche sfortunato...
Si spingevano tra loro contendendosi i pezzi di carne più succosi, o gli organi interni.
Avevano la pelle più lucida e dura di come non l'avessero mai avuta, i loro sguardi incutevano terrore.
Aspettavano...
Affamati come dei leoni, con zanne affilate pronte ad afferrare, tagliuzzare e squarciare, attendevano il momento giusto per uscire allo scoperto e saziare i loro stomaci.
La pioggia non faceva più tanta paura, e presto sarebbe stato del tutto inutile provare a contrastarli.
Nessuno immaginava che quel momento fosse tanto vicino.
Nessuno avrebbe avuto scampo.
Nessuno.




******************************************************************************************************************************


(*)....   Pai:-"....etciùùùùùùùù!!" -.-
          Vale:-" Povero, parlano male di te!!" TT____TT
            Pai:-"Stupidi umani, li disintegro con un colpo solo!!" O_O
          Ryan:-"Non esageriamo..." ^_^'
            Pai:-"Tu qui?! Bene, comincerò da te" O_O

******************************************************************************************************************************





Ehylà!! xD
Bene bene, come avrete notato, siamo agli sgoccioli... :P:P
Che bello!!xD ahahaha
Che ve ne pare di questo chapter?
Aspetto di leggere i vostri commenti.
Ringrazio chi continua a seguire anonimamente questa storia, e chi la segue recensendo... *____*
Rispondo subitoooooooooo!!!! ^^


XMewKimiko: ciau fedelissimaaa miaaa!!! ^^
Due righe striminzite... :P:P ahaha lo so, il cap 11 era breve, ma non volevo forzare i tempi!! ^_^
Eh già... Costoro non possiedono un linguaggio sufficientemente forbito!! :D grandeeeee >.< ho riso un sacco!! :)
Per quanto riguarda l'alieno verde... Ehm ehm... In questo chap c'è un minimo accenno!! XD felice??? ( al solito lo faccio passare per maniaco poveraccio...hihihih ndVale------ come osi??! -.- ndQuiche---- ma ciao!! E' da tanto che non rompev...ehm commentavi!! O:o ndVale---- smetto subito guarda...nnon ne vale la pena :P ndQuiche)
Lasciamo stare i casi disperati!:P
Ryan si comporta come sempre, cerca di uccidermi, di ferirmi... Di sabotare EFP! O.O ma fortunatamente lo tengo d'occhio!! ;P
Adesso ti saluto, aspetto notizie!! Tiauuuuu ^_^ bacii

XIsabel Lupin
: ciaooooooo complice del massacro!!!! xD xD
Ho già preparato le apparecchiature super sofisticate che serviranno a distruggere quell'ameba :P:P:P ( ehi ma quelle sono mie!! O_O ndRyan---- te le riporto tra qualche tempo... +_____+ ndVale)
Sono contenta che ti stia appassionando!! ^^ Hai letto tutti i cap?? ^_^
Ti saluto, aspetto il commento!!XD
Baciii

XMitsutsuki_chan: salve dear!!! xD
Lo so, era calmissimo il cap precedente, ma non volevo affrettare i tempi (come scrivevo a Kimiko) e inoltre avevo una mini crisi.. In parole povere non sono riuscita a scrivere altro! sorry U_U'
Ma sì dai, prendiamolo come capitolo interessante... ehehehe anche solo per la presenza di Pai *çççççççççççççççççççç* ( fissata -.- ndRyan---- tutta invidia :D ndVale)
Eh sì, ci ho messo tantissimo a montare il loro dialogo T_T ma alla fine eccomi ancora qui ^_^
Hai proprio ragione, ci sono personaggi che non vengono mai come vorresti, ma così va il mondo!!XD
Eheheh Biondo&Co... :P:P:P
Continua a seguirmi n.n alla proxxx
Baciiii


Ed eccoci arrivati alla fine di questa pagina....
Ringrazio la musica in generale che mi da sempre ispirazione e tutti coloro che vorranno seguirmi.
Al prossimo capitolo ragaaaa!!
Saluto Broken!! Ciao spero ti stia piacendo!! ^_^  e Caomei che non ho più rivisto O_o ciaooo!!^^
P.S.....Ne vedremo di belle!! xD


+-+-+-+-+-+-+-Sognatrice_91-+-+-+-+-+-+-+-

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Capitolo 13
*** La Vigilia (Parte 1) ***


lolo113
Ciao ragazzi! Ringraziamenti a fondo pag!
Vi auguro una buona lettura ^_^



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Era ormai sera e nella dimensione creata da Tart c'era un'atmosfera particolare.
Una strana musichetta leggiadra si diffondeva per la casa, disturbando particolarmente i nervi di qualcuno.
"Impossibile lavorare a questo modo", sbuffò Pai chiudendo il pc con una mossa veloce.
Si alzò dalla camera vuota e si diresse verso la sua stanza.
Attraversò basito uno dei corridoi.
Quasi tutte le stanze circostanti erano state addobbate con "strane luci colorate utilizzate dagli umani per puro scopo di lucro", o più semplicemente, decorazioni natalizie. (*)
"Questa è un'altra delle trovate di Tart", pensò scuotendo la testa con rassegnazione.
Dopo aver criticato la maggior parte degli usi dei terrestri, finalmente aprì la porta della sua stanza.
Tutto perfettamente uguale.
"Almeno mi ha risparmiato la camera"
Diede un'occhiata al letto dove qualche ora prima riposava la verde...
Vuoto.
Lory non c'era più.
"Dov'è andata in quelle condizioni?!", pensò guardando a destra e sinistra con fare nervoso.
Nessuna traccia.
Posò il portatile, e cominciò a vagare in cerca della ragazza.
Oltrepassò varie stanze, ma senza successo...
"Possibile sia uscita?"
Arrivò nel laboratorio...
Non c'era nessuno.
Si passò una mano sotto il mento con fare pensoso...
"Manca anche Tart... Magari sono in cucina"
Tornò sui suoi passi.
Improvvisamente vide passare il fratello davanti ai suoi occhi.
  -"Tart mi spieghi che suc.....?"
Il ragazzo non lo ascoltò nemmeno e in breve scomparve dietro una porta.
"Ma che gli prende?!"
Camminò verso la stanza dove il minore si era diretto.
  -"Tart esci fuori", ordinò prima di varcare la soglia...
Si bloccò.
Un enorme abete verde era stato piazzato in mezzo alla stanza
Guardò intorno....
Diverse palline colorate erano sparse a terra, accompagnate da filamenti color argento e brillantina dorata.
Il minore stava mettendo degli ornamenti in cima all'albero.
Si accorse che il maggiore l'aveva seguito.
  -"Ehi Pai, potresti mettere questa lassù?", chiese lanciandogli un'enorme stella argentata.
Il maggiore strinse i pugni.
  -"Si può sapere che stai facendo?"
Tart lo guardò curioso...
  -"Non riconosci un albero di Natale?"
  -"Non sono stupido, so cos'è", rispose duro.
  -"Allora che vuoi sapere?"
  -"Perchè hai montato un albero di Natale?!", chiese avvicinandosi e schiacciandolo con lo sguardo.
Da dietro il grande albero uscì prontamente Lory.
Era adagiata su una piccola sedia a rotelle, e si spostava grazie ad essa.
Indossava una grande felpa nera, una di quelle appartenenti a Tart, che la faceva sembrare ancora più esile del normale. I capelli ordinatamente sciolti sulle spalle, ondeggiavano ad ogni minimo movimento.
  -"Pai... Gliel'ho chiesto io", esclamò lei timidamente.
Il maggiore rimase impassibile.
  -"Non prendertela con Tart, lui ha solo assecondato un mio desiderio"
Tart osservò la reazione del fratello.
Sembrava ancora più freddo e duro di prima.
Lei lo guardò con sguardo quasi supplichevole...
"Per favore Pai"
Gli occhi di lui si soffermarono sui suoi.
Quegli occhi blu mare lo ipnotizzavano irrimediabilmente.
Poteva stare ore e ore a pensarci, ma nonostante possedesse una mente geniale, non arrivava mai a capo di quella maledetta domanda...
"Che strani poteri ha questa ragazza? Perchè non riesco a dirle di no? Perchè?"
Sospirò rassegnato.
  -"Sarebbe meglio che ti riposassi comunque", sussurrò.
La ragazza sorrise arrossendo.
  -"Stai tranquillo, grazie a questa sono comodissima e non faccio alcun tipo di fatica", rispose indicando la sedia a rotelle.
Tart sorrise.
  -"Gliel'ho procurata io per non farla stancare. Comunque... Sarebbe più piacevole passare la Vigilia se anche tu fossi d'accordo", esclamò con un occhiolino.
Lo freddò all'istante.
  -"Se volete passare questo giorno come fanno gli umani, accomodatevi. Ma sappiate che io non approvo"
  -"Avanti Pai, per una sera non ti costa nulla comportarti da persona normale", disse Tart.
Non rispose.
Lory continuò a mettere addobbi sull'albero con fare tranquillo.
...
  -"Piuttosto Tart, hai mandato la copia?", chiese Pai cambiando discorso.
  -"Sì, ho fatto come hai detto"
Lory si voltò verso i due con aria preoccupata.
   -"E se i miei genitori si accorgessero che non sono io quella?"
Pai incrociò le braccia... Tart raccolse due sfere colorate posandole su uno dei rami.
   -"Stai tranquilla, è perfettamente uguale a te...", rispose quest'ultimo rassicurandola.
La ragazza abbassò lo sguardo...
Quel pomeriggio erano successe molte cose strane.

.......................................................................
................................................Flashback...............................................

Tart era uscito dalla stanza per chiamare Pai...
Avevano deciso di parlargli del sogno e della missione.
"Chissà se lui conosce il principe o è a conoscenza della posizione del cristallo"
Mentre vagava su questi pensieri vide arrivare il vecchio nemico con aria seria.
Tart lo seguiva.
Si sedettero vicino al bordo del letto.
  -"Tart mi ha detto che devi parlarmi di una cosa che ti turba... Di che si tratta?", chiese Pai.
Lory abbassò lo sguardo e cominciò a raccontare del sogno e della sua missione...
Ad ogni frase il ragazzo rimaneva sempre più sconvolto.
  -"Un principe?", chiese improvvisamente il maggiore appena il racconto fu terminato.
La ragazza annuì...
  -"Sarà un discendente di Anjies", affermò passandosi una mano tra i capelli.
  -"Perciò tu sai qualcosa di tutto questo?", chiese Tart sospettoso.
Pai lo guardò dritto negli occhi.
  -"Ho fatto delle ricerche accurate, fa parte del mio piano per salvare il nostro popolo"
La verde strinse i lembi del piumone tra le mani.
  -"Puoi aiutarmi?", chiese semplicemente.
Annuì.
  -"Perfetto, valeva la pena parlartene", sorrise Tart.
Pai si alzò e si diresse verso il suo computer.
Tart e Lory si scambiarono uno sguardo complice.
  -"Te l'avevo detto che parlargli poteva essere utile", sussurrò il più piccolo.
  -"Ti ringrazio", sussurrò a sua volta con un sorriso grato.
Pai tornò dai ragazzi porgendo dei fogli antichi.
Lory ne prese uno...
  -"Non riesco a leggere questa lingua", disse sincera.
  -"E' la lingua degli antichi abitanti del popolo della terra"
Tart sussultò.
  -"I nostri avi?"
Annuì serio.
  -"In quest'altro foglio...", indicò uno straccio quasi del tutto scolorito..."...era stato impresso l'albero genealogico della famiglia reale del popolo del mare e della terra"
La ragazza faceva fatica a capire...
  -"Scusami, io non so niente di questa storia..."
Pai allora cominciò a raccontare dei dissidi tra i due popoli e di come, alla fine, i loro avi fossero stati costretti ad abbandonare la Terra...
  -"Quindi esiste un popolo sottomarino", esclamò la ragazza sorpresa.
I due fratelli annuirono.
  -"E tu non sei tanto diversa da loro", aggiunse Pai.
Lory ebbe un colpo al cuore. Tart guardò il fratello interrogativo.
  -"Che vorresti dire?", chiese la verde.
  -"Che tu eri una sirena, quindi non sei poi così diversa da loro"
  -"Ma il fatto che fossi una sirena era legato al mutamento"
  -"Ne sei sicura? Io non direi"
Lory ripensò al periodo in cui era stata una Mew Mew...
Le capitava spesso di venire a contatto con l'acqua, e la maggior parte delle volte mutava in sirena.
Credeva fosse solo un problema legato agli animali codice rosso, ma per Pai non era così.
  -"Allora sarei una specie di mostro?", chiese con un sorriso amaro.
Il minore sospirò...
  -"Perchè la vuoi spaventare Pai?"
  -"Non voglio infatti. Le sto solo chiarendo le idee"
  -"Io non direi", ribattè.
La ragazza strinse ancora più forte le coperte.
  -"Voglio saperne di più"
Pai la accontentò.
  -"Ho fatto delle ricerche sulla mutazione che hai subito... Il tuo DNA era già predisposto alla trasformazione in sirena"
  -"Non capisco dove vuoi arrivare"
  -"Non è stato un semplice contatto con la Mew acqua. Tu hai una discendenza diretta con quel popolo"
Lory lo fissò attonita.
  -"Questo vuol dire che in qualsiasi momento puoi tornare in possesso dei tuoi poteri"
Tart rimase basito quanto lei...
  -"Questo Ryan lo sa?", chiese la verde.
  -"I tuoi amici dovrebbero averlo capito da un po'... Infatti ho individuato la loro presenza in città", rispose serio.
  -"Vogliono affrontare i kimeri?!", chiese Tart.
  -"Così sembra"
I tre si guardarono...
La ragazza fino a quel momento non aveva mai pensato seriamento a tutto ciò... 
  -"Per adesso non possiamo fare nulla se non aspettare", concluse Pai.
  -"Un'ultima cosa...", chiese improvvisamente la ragazza.
La fissarono...
  -"I miei genitori... Potrebbero essere preoccupati... Sarebbe meglio se io tornassi a casa"
  -"Non se ne parla, sei troppo debole, poi ti verrebbero fatte domande a cui sarebbe difficile rispondere... E' meglio trovare una soluzione alternativa", esclamò Tart agitato.
  -"Potresti creare una copia", si intromise Pai.
Tart annuì...
  -"Ci penso io, non ti preoccupare", disse mentre abbandonava la stanza.
I due rimasero a fissarsi.
Piombò un silenzio fitto...
La ragazza non poteva fare a meno di pensare alla presunta discendenza col popolo marino...
  -"Quindi hai fatto delle ricerche su di me..."
  -"Esatto"
  -"Probabilmente ti sbagli", esclamò seria.
Scrollò le spalle...
  -"Sta a te decidere chi sei veramente... E comunque non so dove sia il cristallo, posso solo consigliarti di cercarlo all'interno di te stessa"
Lo guardò stupita mentre abbandonava la stanza lasciandola sola a riflettere.

.................................................................................
.................................................................................

   -"Lory che hai? Pensi ancora alla copia?", chiese Tart risvegliandola dai suoi pensieri.
La ragazza scosse la testa...
Silenzio...
   -"E' solo che... E' il primo natale che non passo con la mia famiglia, e devo ancora abituarmi all'idea"
I ragazzi si guardarono.
Era vero; per gli umani quella era una ricorrenza importante.
Avevano appena sottratto la ragazza ad una serata normale in compagnia dei suoi cari...
Ma cosa fare?
  -"Ci siamo noi con te", esordì Pai avvicinandosi all'albero e posandovi in cima la stella che poco prima gli aveva passato il fratello.
Tart lo guardò stupito.
"E così ha ceduto"
Lei sorrise impacciata.
  -"Grazie mille"
Pai si avvicinò al fratello...
  -"Per questa volta hai vinto tu", sussurrò svanendo col teletrasporto.
Il ragazzo sorrise...
  -"Lory ti rendi conto? Grazie a te passeremo una bella serata"
  -"Ma io non ho fatto niente", rispose dolcemente.
Il ragazzo ricambiò il sorriso volgendosi verso la stella luminosa in cima all'abete...
"Forse ancora non ti rendi conto Lory... Che strane cose possono capitare la notte di Natale"




                                                                  *********************************************






Roy passeggiava per il corridoio in attesa che Mina fosse pronta.
"Ma quanto ci mette?", pensò guardando l'orologio.
Una cameriera passò veloce davanti a lui urlando alle altre:
   -"Sono arrivati! I padroni sono arrivati!"
In quel momento la porta della stanza di Mina si aprì...
Ne uscì una cameriera sorridente, che sorpassò il ragazzo senza troppi complimenti.
  -"Signorina stia attenta quando scende le scale", fece la cameriera premurosa aspettandola nel gradino iniziale.
  -"Non preoccuparti", rispose lei uscendo finalmente dalla propria camera.
Roy rimase esterefatto...
Mina indossava un bellissimo abito color bianco neve, tempestato superiormente da minuscoli brillantini che le mettevano in luce il viso.
L'abito era costituito da un corpetto stretto ricamato a mano che finiva in una gonna lunga e vaporosa coperta di nastri color panna.
La ragazza indossava una bellissima collana di brillanti e un bracciale abbinato.
I capelli erano mossi, raccolti lateralmente da delle forcine luminose.
La mora si accorse della presenza del ragazzo.
  -"Ti sta bene lo smoking", scherzò osservandolo.
Non rispose.
  -"Ehi Roy che ti prende adesso?", chiese fermandosi davanti a lui.
Scosse la testa.
  -"Ninete... Sei davvero bellissima", rispose con un sorriso dolce.
La ragazza avvampò.
  -"T-ti ringrazio", balbettò.
Il portone centrale al piano di sotto si aprì facendo un gran rumore.
  -"Signorina, i suoi genitori"
Mina si mosse velocemente verso la rampa di scale lasciando una scia di profumo molto buona... Roy inspirò a pieni polmoni.
"Questo profumo lo porterò sempre con me, comunque vada"
Camminò verso le scale osservando curioso i 'padroni'...
Erano tre.
Madre padre e.... Fratello?
Si soffermò su quest'ultimo.
Mina lo aveva appena abbracciato con le lacrime agli occhi.
Era un ragazzo sulla ventina dai tratti somatici scuri.
Le somigliava, ma non sembrava ugualmente buono...
La mora sembrava essergli molto attaccata, lo stringeva come se non lo vedesse da anni...
Provò fastidio e disorientamento.
"Calma Roy, è solo il fratello"
Dopo aver salutato i rispettivi familiari, Mina chiese al ragazzino di scendere.
  -"Questo è Roy. L'ho ospitato in casa nostra dopo averlo trovato senza sensi nella spiaggia"
L'ospite fece un breve inchino agli uomini e baciò la mano della donna.
  -"E' un piacere per me conoscere la famiglia di Mina"
Il padre e la madre lo guardarono curiosi.
  -"Sei stato vittima di un naufragio?", chiese il fratello con espressione di superiorità.
Lo squadrò...
  -"Sì"
I loro sguardi erano inespressivi, la tensione saliva.
Mina intervenne...
  -"Adesso è meglio raggiungere gli ospiti, ci staranno aspettando"
Annuirono e si incamminarono verso la sala sotterranea dove si sarebbe svolto il ricevimento.






                                                                        ************************************************




Erano le 8 di sera, e fuori si gelava...
Una ragazza correva velocemente sul marciapiede, coprendo la testa con una busta per proteggersi dalla pioggia.
Suonò ad un piccolo portoncino.
Poco dopo la porta venne aperta.
  -"Paddy... Entra o ti prenderai un malanno", esclamò Eichi facendo accomodare la ragazza.
Guardò fuori...
  -"I tuoi fratellini non ci sono?"
La ragazza sorrise togliendo il cappotto e posando delle buste contenenti cibo...
  -"Li ho fatti rimanere a casa; stamattina sono venuti degli amici, così li ho lasciati a loro!"
Il ragazzo assunse un'aria perplessa..
  -"Potevi fare venire tutti qui, non c'era problema", sorrise gentile.
La ragazza scrollò la testa.
  -"No Eichi, è meglio parlare in tranquillità", rispose porgendogli un pacchetto.
Il ragazzo lo prese.
  -"Per me?"
Annuì sorridente.
  -"Voglio che lo apri stanotte, quando io non sarò qui... Va bene?"
  -"Come vuoi, lo aprirò stanotte"
La bionda lo abbracciò affettuosa.
  -"Sono contenta che tu non ce l'abbia più con me", gli sussurrò all'orecchio.
Il ragazzo arrossì.
  -"Non potrei mai avercela con te seriamente", rispose sincero.
Lei lo lasciò...
  -"Di cosa volevi parlarmi? Al telefono sembravi preoccupato"
Il ragazzo ebbe un colpo...
"E' vero... Devo dirglielo"
Sospirò...
  -"Ne parliamo dopo mangiato, va bene?", chiese nascondendo il suo doloroso malessere.
  -"Come vuoi", rispose tranquilla.
Mangiarono le prelibatezze preparate dalla ragazza e risero insieme dei loro ricordi...
***
Ryan e gli altri mangiavano al tavolo della casa di Paddy.
  -"Kyle che buoni questi pasticcini!", esclamò la rossa gustando un bignè alla crema.
  -"E' vero sono buonissimi!!", esclamarono all'unisono i fratellini di Paddy.
Quella sera quest'ultima aveva chiesto il favore di badare a loro, così si erano ritrovati tutti insieme appassionatamente a fare da baby-sitter.
  -"Spero che quei due chiariscano", disse improvvisamente Pam.
Kyle le lanciò uno sguardo interrogativo...
  -"Paddy ti ha raccontato del suo amico?"
La ragazza annuì.
  -"Ma sicuro che chiariranno!", si intromise la rossa.
  -"Non è tutto rose e fiori al mondo", rispose Ryan.
I fratellini li guardarono attenti...
  -"Ehm... Forse  è meglio parlare dopo di questo, giusto??", sussurrò Strawberry.
Annuirono.
  -"Spero solo che tutta questa faccenda non abbia ripercussioni sul nostro piano", disse Ryan mangiando un biscotto.
  -"Per quanto difficile possa essere, io credo che la vostra idea sia valida... Domani contatteremo Mina e Lory, e finalmente ci riuniremo", concluse Pam.






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(*)
.....definizione degna di lui!!xD hihihih Pai farò for ever la tua personal traduttrice *_* ( O_O ndPai )



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Tadaaaaan!! ^^
Eccoci al nostro sospirato appuntamento!! *____*
    Ryan:-"Ma sarà sospirato solo per te" -.-
    Vale:-"Sono pronta a scommettere che almeno 50 persone non vedono l'ora di rileggermi!! *//* Vero?? Vero?????"
Silenzio di tomba.
   Ryan:-"Ehm..."
Piange sconsolata...
Ok basta sclerare!! ^^
Finalmente aggiorno, questa volta ho già pronto il capitolo successivo, anche perchè è il continuo di questo... Cioè, era grande e l'ho diviso in due parti!! >.<
Felici?? ^^
Nooooooooo -.- (ndTutti)
Ok, lasciamo stare T______T
Passo all'angolo più bello in assoluto!!
Recensioni!! *_*

XMewKimiko: ciao cara!!! ^//^
Ma che diciiii io nn rido di Pai *ççççççççç* io... Non oserei mai *________*  (diciamo che mi farebbe più piacere se lo facesse invece di... ehm... di... -.-' ndPai----
sbavare! O.o Intendevi questo??ndRyan------ sì, quello -.- ndPai)
Tornando a noi, per quanto riguarda Straw...
Ah beh hai ragione!!
Vieni baciata da un ragazzo affascinante e ti metti col secchione di turno? O_o
Bah, in quanto gusti, ci sarebbe qualcosa da insegnare a quella ragazza... ( ora basta!! >//< ndStrawberry)
Comunque accetto il tuo consiglio, e anzi, mi baserò sull'ultimo volumetto di TMM... Dove il tuo green alieno piange come un cucciolo ferito! *__* Che dolce ^^
Anche se in tutto l'anime o manga.... io avrei preferito una scena passionale tra i miei due prediletti!! *_* ( O//////O ndLory&Pai)... O a limite un bacio e via!!:P
Suvvia Ikumiii non potevi farlo???!! xD
Basta parlare sola :P
Ti saluto, fammi sapere su questo chap!! **
Sai che sto lavorando ad un'altra story?? ^^ Se ti va dalle un'occhiata
P.S... Per sterminare mister natura... Quando vuoi possiamo organizzare una sparatoia, un massacro, un... Boh, a questo punto facciamolo soffrire bruciando il parco!! ahahahah
Baci

XIsabel_Lupin: ciaoooooo!! ^^ come vedi ho aggiornatooo!!
Per Straw vale la stessa risp che ho dato a Kimiko ^_^ heheheh
"Io pregherei in ginocchio..." forte!!xD
Per il massacro del... Merluzzo?? O_o ragazze questa definizione mi è nuova!!xD ahahahah
Ok allora mercoledì tutte pronte a mezzanotte.... *_*
Ma no dai povero.... Lasciamolo vivere con le sue convinzioni!! xDp
A limite io la raperei a zero... Sai che spettacolo!!!!! +_+
A questo ci penseremo la prox volta..
Per quanto riguarda Pai e Lory... Ancora è tutto da vedere!! Chissà :P
Continua a seguirmi!!xD ok??
 Baci


Anche questa volta è giunto il momento di salutarci.... (ed era ora!ndRyan)
Col cuore in mano vi dico ciao.... (ma è fusa?! O_o ndRyan)
E vi auguro buona serata!! (ok, dopo questa dovrebbe aver finito... ndRyan)
Scherzetto!! xD ( vai viaaaaaaaaaaaaaa!!! O_O ndRyan col martello in mano)
Ehm ok, preferisco rianere intera!! ^^'
Al prossimo capitolo...
Il continuo!!! xD
Ciaoooooooooooooooooooooooooooooooooo


°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°Sognatrice°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°

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Capitolo 14
*** La Vigilia (Parte 2) ***


lolo14 Ciao! Ci vediamo a fondo!
Buona lettura! :):)




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Seiji (*) camminava a passo svelto verso la sala del ricevimento.
Aveva un'aria molto seria, e non accennava assolutamente ad un sorriso.
Lo smoking gessato gli conferiva un'aria nobile e raffinata, che lo faceva sembrare più grande e diplomatico.
Mina gli stava accanto, chiedendogli come fossero andati i suoi studi ed i suoi viaggi; tuttavia il moro le rispondeva meccanicamente, quasi come se stesse parlando con una perfetta sconosciuta...
"Potrebbe quanto meno sorriderle...", pensò Roy, che osservava la scenetta da dietro.
Mina sembrava molto felice, e lui non riusciva a capacitarsene.
Come aveva fatto quel ragazzo a conquistare l'affetto della sorella comportandosi a quel modo?
Non lo poteva concepire, era troppo assurdo.
Dal canto suo continuava a trattarlo come un lupo feroce, con occhi ridotti volutamente a fessure, puntati verso di lui quasi per controllarlo....
I genitori della ragazza camminavano poco più avanti, e parlavano amabilmente tra loro, mantenendo sempre un certo contegno.
Loro gli sembravano molto più gentili.
La donna indossava un bell'abito da sera nero, il marito uno smoking dello stesso colore.
Roy si voltò per vedere chi vi fosse dietro: una schiera di cameriere seguiva la famiglia con visi reverenziali...
Lodavano sottovoce l'eleganza e la bellezza della famiglia, soprattutto della 'padrona', che consideravano semplicemente... una divinità.
Il ragazzino le guardò basito...
"Sembra che sia arrivata la regina in persona!", ironizzò.
Continuarono a camminare con lo stesso ritmo, finchè non arrivarono davanti ad una grande porta color bronzo.
Le cameriere l'aprirono velocemente.
Un mormorio confuso giunse fastidioso alle sue orecchie.
La ragazza finalmente si voltò verso di lui.
  -"Che ti dicevo riguardo all'ampiezza di questa sala?", sussurrò.
La guardò confuso...
"A che si riferisce?"
Pensò...
Quello stesso pomeriggio, in compagnia di Mina, aveva visitato la sala; adesso rivedendola piena di gente, gli sembrò molto più piccola.
  -"Eh sì avevi ragione", ammise capendo a cosa alludeva l'amica.
Lei sorrise e si diresse verso gli amici del padre per presentarsi...
La famiglia riscuoteva successo tra quella gente ricca e altezzosa; gli invitati infatti, non facevano altro che lodare i figli dei 'padroni'...
E Roy si sentiva fuori luogo.
Terribilmente fuori luogo...
"Nel mio regno è tutta un'altra storia", pensò incrociando le braccia..."Lì almeno ti lasciano respirare"
Si diresse annoiato verso uno dei balconi adiacenti...
Una mano si posò sulla sua spalla bloccandolo.
  -"Roy?"
Il ragazzino si voltò sorpreso.
Un uomo incappucciato gli si parò davanti.
Vestiva stranamente, non sembrava un comune invitato.
Era ricoperto fino ai piedi da una tunica color panna, e in mano teneva un bastone con a capo una sfera.
Il ragazzino indietreggiò...
 -"Chi sei?!", chiese sorpreso.
L'uomo sorrise amabilmente...
  -"Non mi riconosci figliolo?", chiese togliendo il cappuccio e mostrando una chioma di capelli bianchi come la neve.
Lo guardò negli occhi...
Azzurri e limpidi come il mare.
  -"Anjies-san!", esclamò dopo un attimo di confusione, chinando la testa sbalordito.
Rialzandola quasi subito, si accorse che tutto intorno a lui era diventato grigio.
Con espressione vaga guardò gli invitati...
Impietriti.
  -"Avete... Avete fermato il tempo?", chiese sfiorando le braccia gelide di una donna.
L'uomo annuì.
  -"Ma cosa ci fate qui?", chiese con sguardo interrogativo.
  -"Io non sono qui... Almeno non materialmente"
Roy aggrottò le sopracciglia...
  -"Non capisco"
  -"Fai finta che io sia un'apparizione"
  -"Uhm..."
  -"Non è importante come abbia fatto ad apparire dinnanzi ai tuoi occhi, ma è importante il perchè. Non credi figliolo?"
Il ragazzino lo fissò curioso...
  -"Ditemi allora cosa fate qui"
Il vecchio incrociò le braccia dietro la schiena.
  -"Il sortilegio che ti ha dato queste sembianze, sta per perdere il suo effetto"
  -"L'avevo capito... Il segno sul mio braccio è mutato velocemente", ammise.
  -"Sta per diventare bianco... Questo vuol dire che riaquisterai il tuo corpo"
Roy sorrise.
  -"Finalmente tornerò normale"
  -"Non gioierei così presto... Quando tornerai normale, sarai costretto a rientrare nel tuo regno"
Il ragazzino aggrottò le sopracciglia con aria incredula.
  -"Credevo di avere un compito! Che significa?!"
Anjies-san sospirò...
  -"Significa che devi trovare il cristallo entro 3 giorni"
Roy abbassò lo sguardo...
  -"In verità... Credo di sapere dove si trovi"
  -"Bene, allora vallo a prendere"
Scosse la testa...
  -"Ho già provato diverse volte, ma appena mi avvicino, una forte luce mi spinge dalla parte opposta"
Il vecchio gli mise una mano sulla testa...
  -"Questo perchè non hai la purezza di cuore adatta. Per questo compito è già stata individuata un'altra persona. Trovala e tutto si svolgerà al meglio"
Il ragazzino fece per replicare, ma quando puntò lo sguardo avanti,  il vecchio era già scomparso.
"Chi è questa persona?"
La stanza riprese colore.
Si voltò verso gli invitati che in un attimo tornarono a parlare e ballare, senza accorgersi di nulla.
"E' arrivato il momento di uscire di scena", pensò con un sorriso amaro...
Era giusto così... Doveva rispettare la parola data, doveva aiutare il suo pianeta a debellare la grande minaccia... Doveva farlo.
Mettendo le mani in tasca si diresse verso l'ucita della sala.
"E' giusto salutarla"
Passando accanto alla mora, confondendosi con la folla, le sussurrò all'orecchio:
  -"Addio, e grazie di tutto..."
La ragazza si voltò confusa, ma non vide nessuno...
"Strano, mi era sembrato di..."
Rimase perplessa.
Una donna le chiese informazioni sulle sue esibizioni future distogliendola da quella strana sensazione...
La serata proseguì tranquillamente.






                                                                              ***************************************







L'albero natalizio era stato ultimato.
Avevano passato tutto il pomeriggio a montarlo ed addobbarlo, e finalmente gli sforzi di Tart e Lory erano stati ricompensati.
  -"E' il più bell'albero di natale che io abbia mai visto", esclamò lei soddisfatta.
  -"Molto bello davvero", concordò.
Pai guardava mantenendo una certa distanza...
  -"Ti piace?", chiese il fratello notando la sua presenza.
Lory si voltò automaticamente.
Il maggiore distolse lo sguardo...
  -"Discreto", rispose.
Tart sospirò...
  -"Sei sempre il solito"
  -"Parlando d'altro, dove posso cucinare?", si intromise Lory.
  -"Cucinare?", ripetè Pai guardando Tart con sguardo perplesso.
La ragazza annuì.
  -"Voglio preparare qualcosa di buono..."
  -"Ah... Tart pensaci tu"
Tart obbedì e le indicò una delle stanze adiacenti.
  -"Qui solitamente il nostro Pai prepara da mangiare... Ma con scarsi risultati!", ironizzò il minore.
Pai incrociò le braccia voltandosi...
  -"Sempre meglio di mandare a fuoco la cucina e rischiare di ustionarci tutti... Vero Tart?", rispose glaciale.
La verde rise divertita.
"Non me li immagino proprio quei due ai fornelli!" (**)
I due continuarono a punzecchiarsi...
La verde smise di ridere e chiese dove fossero i vari ingredienti.
Dopo aver organizzato una lista con  tutto quello che voleva fare, si mise all'opera.
***
  -"Ho finito!!", esclamò alzando le braccia in segno di trionfo.
Tart si avvicinò goloso...
  -"Che hai preparato?"
  -"Una tipica cena 'umana'...", rispose.
Piatti di arrosto con patate, diverse leccornie alla crema... Questo era ciò che uscì dalla cucina quella sera.
Tart nel frattempo aveva sistemato un tavolo nella stanza dell'albero di Natale.
  -"Era necessario?", chiese Pai.
  -"Se è la Vigilia di Natale, è bene che si ceni vicino all'albero", rispose convinto.
Qualche minuto dopo erano riuniti attorno al tavolo...
  -"Sai che cucini molto bene?", disse Tart assaggiando un piatto d'arrosto.
La ragazza arrossì lievemente.
  -"Ti ringrazio, ma non cucino poi così bene"
  -"Invece sì, è molto buono", affermò nuovamente il minore.
Pai mangiava in silenzio...
  -"Nel vostro pianeta ci sono delle festività?", chiese Lory.
Tart abbassò lo sguardo...
Pai osservò la sua reazione con un tocco di tristezza.
La verde capì di aver fatto una domanda indiscreta.
  -"Scusatemi, io..."
  -"Non scusarti, è giusto che tu chieda...", intervenne il maggiore.
Tart alzò lo sguardo...
  -"Tu non sai proprio nulla del nostro pianeta?"
La ragazza ci pensò su...
"Già... Cosa sapeva?"
  -"Una volta Ryan e Kyle ci fecero vedere un filmato... Vidi che le vostre condizioni erano abbastanza dure"
  -"Lo sono anche adesso", la interruppe Tart.
  -"Ma non avete utilizzato l'acqua cristallo?", chiese lei.
Silenzio...
  -"Ho provato a migliorare la temperatura, ma il freddo è troppo pungente... Ho provato a creare un ambiente di raccolta per il nostro popolo... Ma è tutto vano. L'unica possibilità è...", Pai si interruppe.
Lei lo fissò...
  -"Cosa?...?
  -"Lascia stare...", concluse.
Tart lo guardò interrogativo...
  -"Non vuoi ancora dirci cosa hai in mente?"
Il maggiore scosse la testa.
  -"Devo essere certo di quello che faccio prima di parlarne a qualcun altro"
  -"Hai ragione", ammise Lory.
Il minore si alzò...
  -"Dove vai?", chiese la ragazza.
  -"Ah... Ehm... Devo...", fece confuso arrossendo.
Pai lo ignorò.
  -"Vai da...?", cominciò la verde.
Il ragazzo scomparve senza darle il tempo di completare.
Gocciolone.
  -"Quel ragazzo è strano", fece Pai serio.
  -"Ehm..."
Rimasero soli.
Lui incrociò le braccia...
Lei continuò a mangiare composta.
Dalle lucine colorate dell'albero natalizio provenivano dolci melodie, che riempivano quella dimensione vuota e solitaria...
Intanto il ragazzo finì di mangiare.
  -"Ho preparato del the... Lo vuoi?", chiese lei gentile.
  -"Fa' come credi...", rispose semplicemente.
Allungò la mano verso la borraccia del the fumante, e ne versò una parte in una delle tazze che si ritrovava davanti.
La porse al ragazzo con un sorriso.
  -"Grazie", disse lui...
  -"Figurati", rispose continuando a mangiare...
Dopo qualche minuto finì la sua porzione ed alzò lo sguardo...
Non lo aveva mai visto così tranquillo.
Fissava la tazzina con sguardo perso, aveva un viso inespressivo...
Fini ciocche di capelli scuri gli cadevano ordinatamente sulla fronte, facendo risaltare il biancore del suo viso...
Gli occhi profondamente scuri, erano persi nel vuoto, e gli conferivano un'aria elegante.
Il fisico asciutto e modellato era risaltato dalla maglia nera che indossava.
Non si era mai accorta di quanto fosse gradevole la sua fisionomia, e di quanto poco lo conoscesse.
Si bloccò di colpo.
"Un momento... Gradevole?!"
Scosse la testa arrossendo...
"No no... Basta con questi pensieri!"
Si sbattè una mano in testa come per schiacciarli via...
Rumore.
Pai alzò lo sguardo guardandola curiosamente...
"Che le prende?"
La ragazza abbassò gli occhi arrossendo ancora di più
Silenzio...
  -"...è vero che produci creauture fatte di pezza?, chiese lui spezzando il silenzio.
Lory alzò lo sguardo confusa...
  -"I-intendi i peluches?"
Il ragazzo annuì girando il cucchiaino nella propria tazza.
  -"Beh sì... Ma tu come fai a saperlo?"
  -"Me l'ha detto Tart dopo averti fatto visita qualche tempo fa", rispose sincero..."..mi ha detto che ce n'erano alcuni somiglianti agli abitanti del nostro popolo"
La ragazza si tranquillizzò sorridendo...
  -"Sì, è vero"
  -"Posso chiederti perchè?"
La ragazza riflettè...
  -"Oltre ad essere un hobby... Mi piace immaginare un mondo parallelo dove popoli di diverse razze, provenienza, pensiero, vivino insieme pacificamente"
Il ragazzo fece sbattere leggermente il cucchiaino all'interno della tazza, fermando così il girotondo continuo.
  -"Vedo che non hai abbandonato i tuoi ideali", dedusse.
  -"Sai che non lo farò mai", rispose ostentando sicurezza.
La guardò...
Anche a distanza di anni, le sue idee erano rimaste le stesse, e le proteggeva con rigore.
Sorrise...
  -"E' giusto che tu abbia dei sogni"
La ragazza rimase in silenzio...
  -"Pai... E tu hai dei sogni?", chiese timidamente.
Ci pensò sù...
  -"Diciamo che non sono fatto per averne..."
  -"Non devi dire così!", esclamò alzandosi bruscamente dalla sedia a rotelle, e piegandosi in due dal dolore.
Il ragazzo si alzò prontamente per aiutarla.
  -"Ti avevo detto di non fare movimenti bruschi!"
Ma lei in balia del dolore non lo ascoltò nemmeno.
  -"Dammi la mano, ti aiuto ad alzarti", disse abbassandosi al suo livello.
Alzò lo sguardo...
Troppo vicini.
Scosse la testa...
  -"C-ce la faccio da sola", rispose tentando di rialzarsi.
  -"Sei immobilizzata dal dolore... Non puoi farcela", disse sfiorandole la spalla.
  -"...?"
  -"Devi riposare", disse semplicemente...
  -"M-ma io..."
Non fece in tempo a completare la frase, che si ritrovò sul letto dove aveva trascorso la notte precedente.
Il ragazzo prese una boccetta da uno scaffale accanto...
  -"Bevi questa, e le tue sofferenze si allevieranno..."
La ragazza la prese senza fiatare, mentre qualche lacrima cominciava a rigarle il viso.
Il ragazzo fece per andarsene, ma fu fermato dalla sua voce..
  -"Pai... Non lasciarmi sola", sussurrò con le lacrime agli occhi.
La sua espressione, da fredda e distante, divenne più dolce.
  -"Non lo farò"






                                                            *********************************************************





  -"Strano ma vero, ci ritroviamo di nuovo insieme per la vigilia... Proprio come 6 anni fa", esclamò Eichi mentre insieme alla ragazza, sfogliava un album di foto.
  -"E' vero! Quell'anno eravamo tutti riuniti a casa mia..."
"Già... Tutti compresi anche i genitori di Eichi...", pensò rattristendosi.
  -"No Paddy, questa espressione non ti si addice proprio...", disse sfiorandole i capelli affettuosamente.
Lei scrollò la testa..
  -"Hai ragione!"
Passarono qualche altro minuto a guardare foto, poi si fece tardi...
Arrivarono alla soglia della porta.
  -"Aspetta Eichi... Cosa volevi dirmi?"
Il ragazzo divenne pallido...
  -"Io... Non ti ho mai parlato di una cosa...", disse con fatica.
Era arrivato il momento di dirle tutto, era arrivato il momento di renderla partecipe delle sue sofferenze, e del suo stato...
Quanto odiava doverlo fare, ma era inevitabile.
  -"...è un problema con qualcuno? Con la gente che c'è a scuola?", chiese la bionda ingenuamente.
Scrollò la testa...
  -"No, è un problema di... salute"
La ragazza non mosse un muscolo.
Aspettava di sapere...
  -"Ho... Una malattia al cuore", concluse tremando.
Rimase impassibile...
  -"Ed è curabile, vero?...", chiese mentre il cuore cominciava a palpitarle fastidiosamente.
Il ragazzo scosse la testa...
Una lacrima calda sfuggì da uno dei suoi begli occhi grigi...
Lei si sentì mancare.
Cadde a terra in ginocchio...
Un grido di rabbia, tristezza, dolore, le uscì dalla bocca, seguito prontamente da una distesa di lacrime e una sensazione di sofferenza.
Non riusciva a respirare.
  -"Non è vero!", urlò in preda allo sconvolgimento.
Il ragazzo era come paralizzato...
Non riusciva a risponderle.
Si alzò da terra e lo prese per il colletto...
  -"Perchè?! Perchè' non mi hai detto nulla?!!", gli urlò contro...
Lui voltò il capo...
  -"Io... Non volevo farti soffrire"
Ferocemente lo spinse contro il muro...
  -"Perchè mi hai tenuto nascosto un fatto del genere?!"
Non rispose...
Era stato un codardo, ma lo aveva fatto a fin di bene...
  -"Rispondimi almeno!", urlò continuando a sbatterlo contro il muro.
  -"P-perchè... Io... Ti amo"
...Ecco che finalmente le aveva rivelato tutti i suoi segreti, tutte le sue spine nel fianco...
Paddy si zittì di botto.
Indietreggiò spaventata...
Mormorava confusa...
 "Non è vero, non è possibile..."
Si allontanò da lui, e prendendo le sue cose, corse via, verso la buia e fredda strada....







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(*)........per chi non lo sapesse....( tipo te, fino a qualche ora fa... -.- ndRyan)...il nome del fratello di Mina è "Seiji" in jap, e "Sergio" in ita! ^_^  rivelazione by la grande Mitsutsuki_chan!! XD grazieeeee per avermelo detto!!era il mio tallone d'achille^_^'...eh sì...brutti momenti passati a cercare di...Vabbè torniamo alla storia, mi sembra superfluo raccontare di quanto sn scema :P.... (e meno male che lo sai che sei scema =.=' ndTutti)...

(**).........ahahahahahahahahahahahahahahahahaha xDDDDDDDDD noooo ve li immaginateeeee?!! X,,,,,DDDD Pai che mette il grembiulino e comincia a cimentarsi in qualcosa che non sia "guerra e/o devastazione"... o Tart che manda a fuoco la stanza!!! troppo esilarante!! :Pp


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    Ryan:-" Ciao ragazzi! Visto il finale deprimente di questo aggiornamento, l'autrice si astiene dal commentare... E' caduta in una spece di depressione contagiosa, non fa altro che ripetere "Sono un mostrooooo" e cose varie... Perciò sono intervenuto io! *_*
In questo capitolo non appaio nemmeno una volta! +____+ ma come osa?! Sono io la vera star del racconto! (ma se hai una parte marginale O.o ndStrawberry)
Io?! Parte marginale?!! O.o Bah, facciamola parlare a vanvera... ( idiota +_+  ndStrawberry)
Bene, adesso passo a rispondere alla recens..."
Un martello arriva in testa al biondino.
  Autrice:-"Ehi tu!!!! +___________________+ le recensioni le faccio io, erano questi i patti, ricordi??!! O_O"
  Ryan:-"M-ma certo... O_o"
Bene ragazzi.... Dopo questo piccolo contrattempo...
Passo subito a rispondervi!!! ^_^ yesyes


XMewKimiko: ciau bella ^^ aahaha 'esto lelo'!! Ma nn si scrive 'este'?? O.o
Povero Roy, nn riesce a capire perchè Mina sia tanto affezionata a Seiji... T_T ebbene.. Sarà geloso? :P
Parlando di Eichi...
T____T nn tocchiamo questo tasto, nn sai quanto ho sofferto a scrivere questo chap U_U Mi odio. :( E credo mi odi anche la Paddy U____U
Oh, nn sapevo che fare... T^T
Basta che mi deprimo.
Continua a leggermi, ci conto!! *_*
Alla prox!!Baci

XIsabel Lupin: ciaooo!! ^^ ahahah ok, quando vuoi io sn ancora disposta ad ucciderlo!! *__*
Ehm... se il cap di prima ti è risultato commovente... Questo cos'è?? T____T (e smettila cn questa lagna!! O_O ndRyan---- insensibile -.- ndVale)
Eh sì, Pai e Lory... *_* (ehi! O///O nd L&P)
Segui anche tu i prox cap, manca poco alla fine T___T
Baci ^^

XMitsutsuki_chan: Ciaoooo dear!!! ^_^ che bello vederti recensire!!*_*
Eh lo so, sn veloce ad aggiornare.. Anche perchè ho già quasi tutto scritto nei miei bozetti a mano XD
Ti piacciono le frasi?? Io la maggior parte rido di quello che scrivo... Pensa che a volte vorrei troncarla qui la storia, perchè ho paura di cadere in banalità ^_^'
Reta-chan e Taru Taru... Ce li vedo anche io a fare tt di nascosto a Pai ( *çççç* )...
Mi fa piacere che mi correggi, così miglioro!! ^_^
Baci, continua a leggermi!!!!xD ^_^



Ed eccoci a fine pagina...
Adesso che mi sono un po' ripresa dallo shock provocatomi da me stessa... ( eh?? O.o ndTutti)...parlo di questo aggiornamento.
Ho impiegato tanto a scrivere la prima parte, poi per le altre due non ho avuto molti problemi.
Mi piace tantissimo "Non lasciarmi sola"----"Non lo farò".... *ççççççççççççççççççççç*
Ma sta a voi giuducare come sia venuto nel complesso ^_^
Bene, siamo agli sgoccioli, non so quanti cap ci saranno ancora...
Comunque per chi legge, informo che sto lavorando già ad un'altra storia intitolata: " Corrispondenza via Mail"!! Se volete, date un'occhiata, e lasciate un commento *_*
Adesso è ora di salutare!!
Recensite!!
Adios xD
-------SoGnATrice_91-------

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Capitolo 15
*** Fidarsi è pericoloso ***


lolo15
Buona lettura! :) ci vediamo a fondo pagina


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"....Giocavo ad essere un comune mortale, ma mi sbagliavo.
Pensavo di essere simile a voi, ma non era così.
I secondi scorrono inesorabili, e il segno sul mio braccio è già color smeraldo.
So che non te ne ho mai parlato, ma sono certo che capirai: appena questo diverrà bianco, dovrò tornare nel mio mondo...
Devo sbrigarmi, non posso perdere tempo.
Ho una missione da svolgere, un pianeta da salvare...
Probabilmente non sarò mai in grado di prendere quel cristallo, ma c'è qualcuno che può farlo.
Una cosa è certa: io lo troverò, ovunque esso sia...."
Roy




Mina lesse sgomenta la lettera trovata all'inteno della propria borsetta argentata.
"E' uno scherzo?!", pensò rileggendo.
No, purtroppo non lo era: Roy era andato via da un momento all'altro, senza che neanche se ne rendesse conto...
Alzò lo sguardo...
Gente che cenava, gente che chiaccherava o parlava amabilmente... Tutti erroneamente tranquilli.
Il ricevimento non era ancora finito...
Che fare?
Strinse nervosamente il pezzo di carta che aveva tra le mani, sentendolo punzecchiare fastidiosamente le proprie carni.
"Come diavolo farai da solo?! Girovago, in una grande città sconosciuta..."
Il primo sentimento fu dettato dalla rabbia, il secondo dallo sconforto...
"Perchè gli hanno affidato un compito così pesante?!"
Sospirò capendo di essere semplicemente preoccupata...
"Poteva almeno informarmi", pensò amara.
Aprì la mano...
Il pezzo di carta era ridotto a uno straccio deforme.
Lo aprì di nuovo e lisciandolo come meglio poteva, cercò di rileggerlo...
Rimase imbambolata osservando quella calligrafia perfetta, e quello stile ordinato; lo stesso che aveva notato qualche tempo prima, quando il ragazzino l'aveva aiutata nei conti matematici...
"Un bambino...", si disse incerta...
Una mano grande e calda le sfiorò la testa distraendola.
  -"E' di quel tuo amico?", chiese il ragazzo indicando la lettera.
La mora si voltò sorpresa, stringendo ancora di più il foglio come per nasconderlo.
Seiji l'aveva notata.
  -"Sì, è sua...", rispose fredda, per non rivelare la sua ansia.
Il fratello la guardò con un tocco di ironia.
Credeva davvero la sorella di poterlo ingannare sui propri stati d'animo?
La conosceva bene, e sapeva che dietro quella freddezza forzata si nascondeva un problema...
"E' preoccupata...", dedusse analizzandola.
  -"Che c'è?", chiese Mina cercando di sostenere lo sguardo dell'altro..
Seiji sorrise incrociando le braccia...
  -"Non può essere andato lontano, puoi ancora raggiungerlo e farlo ragionare"
Lei indietreggiò...
  -"L'hai... L'hai letta?", balbettò guardando il foglietto ammaccato.
Scosse la testa...
  -"No, ma ho appena visto quel ragazzino uscire di gran fretta...", rispose semplicemente.
Mina ringraziò il cielo...
Il contenuto di quel foglio era troppo pericoloso.
  -"Credi che potrei raggiungerlo?", chiese ostentando freddezza.
  -"Certo, tutto è possibile", fece il fratello stranamente affettuoso.
La mora si voltò verso il gran portone...
Lo guardò con un pizzico di timore.
"Che devo fare?"
Vagò con lo sguardo alla ricerca dei genitori... Li trovò.
Parlavano con altra gente, ed erano molto calmi.
Era davvero un peccato dover abbandonare tutto ciò...
Non capitava quasi mai che la famiglia Aizawa stesse unita.
Sospirò combattuta...
"Che devo fare?", ripetè...
Un'immagine le annebbiò la vista.
 ** Roy camminava vagabondo per le fredde strade d'inverno, e lei non faceva nulla per aiutarlo... **
Si odiò...
Come poteva pensare sempre e solo a se stessa?
Avrebbe avuto altre occasioni per stare coi suoi cari, ma in questo momento era importante aiutare lui.
Guardò il fratello, e ripensò alla frase pronunciata da lui qualche secondo prima...
..Tutto è possibile..
Ora aveva preso la sua decisione.
  -"... Seiji... Non dire niente a nessuno", chiese improvvisamente abbassando lo sguardo.
La guardò vago...
  -"Sono una tomba, non preoccuparti", rispose tranquillizzandola.
Lei gli sorrise...
Fortunatamente aveva un fratello comprensivo.
  -"Tornerò presto", gli assicurò, e stampandogli un bacio sulla guancia, corse verso l'uscita della grande sala.
"Grazie Seiji"
Il fratello rimase pensoso...
"Chissà se ho fatto bene a lasciarla andare"
Sfiorò il punto in cui la sorella lo aveva baciato...
Quando ritrasse la mano, vide i polpastrelli delle dita ricoperti da rossetto rosa e brillantina.
"E così... E' cresciuta...", dedusse malinconicamente, ripensando a quando era solo una bambina...
Si incamminò verso uno dei tavoli del banchetto, e alzò un calice di vino rosso...
Bevendo qualche sorso, si perse nell'osservare i genitori.
"Io quella lettera non l'ho letta Mina... Ma cerca di non cacciarti nei guai"
Facendo ondeggiare il liquido color porpora rimase immobile, pensando intensamente agli ultimi avvenimenti...
"E' strano... Perchè in tutto questo tempo nessuno dei familiari del ragazzino ha cercato di rintracciarlo?"
Abbassò lo sguardo...
"Spero solo che tu sappia quello che fai..."







                                                                            *****************************************************








Anjies-san si sedette pesantemente su una delle rocce di cristallo presenti nella sala del trono...
Sospirò...
La sua età era molto avanzata, e sapeva che il suo potere non avrebbe avuto più alcun effetto sui kimeri.
La pioggia era interamente gestita da William, e solo facendo affidamento su quel ragazzo avrebbero potuto contrastare per qualche altro giorno quelle creature sanguinarie.
Non aveva più la forza di contribuire, ne di generare energia...
Ma almeno aveva avuto la forza di collegarsi mentalmente con Roy.
Aveva ricorso a uno dei cristalli sacri, creando una proiezione mentale di se stesso, e così inviandola sulla Terra.
"Non sono poi così inutile...", pensò sorridendo leggermente.
Proprio in quel momento entrò una delle sentinelle del palazzo...
  -"Signore sono stato mandato dal comandante per informarla che alcuni kimeri si stanno dirigendo al centro di Tokyo..."
ll vecchio lo guardò inespressivo...
  -"E' già successo.. Qualche giorno fa hanno attaccato un'autostrada causando numerose vittime... Qual è il vero problema?..."
La sentinella abbassò la guardia...
  -"Signore... Sono a dozzine"
Un'ombra scura si posò sugli occhi di entrambi...
  -"Puoi andare", disse congedandolo.
Rimase solo...
Cosa poteva fare?
Alzandosi lentamente si diresse verso la stanza dove William sosteneva la grande sfera luminosa...
  -"William", chiamò con voce seria.
Il ragazzo volse la testa...
  -"E' successo qualcosa a Roy?!", chiese spaventato.
  -No, ma potrebbe... Conosci quel ragazzo... Se si trovasse davanti dei kimeri, farebbe di tutto per eliminarli, anche a costo della vita"
Will rimase in silenzio...
  -"Kimeri...? Stanno tornando in città?"
  -"Esatto, e questa volta saranno molti..."
Il ragazzo serrò le mascelle...
"Maledetti"
  -"Vorrei chiederti una cosa", disse improvvisamente avvicinandosi.
  -"Dica pure"
  -"Ho bisogno del tuo potere"
Anjies-san cominciò una lunga spiegazione su ciò che voleva fare, William rimase impassibile ascoltando ciò che il saggio voleva dirgli.









                                                                ********************************************









Una ragazza alta, dai lunghi capelli color smeraldo, camminava serena per le stanze di casa Midorikawa.
Ad ogni passaggio, veniva attentamente studiata da un ragazzino di qualche anno più piccolo, che la guardava in cagnesco.
I genitori ed i parenti raccolti accanto al caminetto, addobbato a festa, parlavano amabilmente tra loro, non accorgendosi della tensione che si era creata.
Il Natale donava delle sensazioni davvero singolari ricche di serenità e pace, ma a volte, queste oscuravano la verità.
La verde si sedette improvvisamente accanto al fratellino, facendolo sussultare...
Gli sorrise...
Quest'ultimo la fissò serio.
  -"C'è qualcosa che non va?", chiese la ragazza con espressione preoccupata.
Il ragazzino scosse la testa facendo ondeggiare i corti capelli verde scuro...
  -"No, tutto normale.. Almeno per quanto mi riguarda", rispose incrociando le braccia.
Lei sostenne lo sguardo duro del ragazzino non rispondendo verbalmente.
  -"Non guardarmi!", fece lui infastidito.
Lory sbuffò voltandosi...
  -"Ecco! L'hai fatto ancora", esclamò indicandola e facendo automaticamente voltare tutti.
"Lory non si comporterebbe mai in questo modo!"
...
Arrossì nervoso sotto quegli sguardi curiosi...
Si sedette imbronciato.
  -"Cosa ti succede?", chiese la ragazza poggiandogli una mano sulla spalla e ostentando gentilezza.
Si allontanò da lei a malo modo.
  -"Se non lo sai tu quello che sta succedendo...", le sussurrò scocciato.
Si volse verso i familiari...
  -"Ma sono l'unico ad accorgermi del cambiamento di Lory?!!", sbraitò furioso.
La gente presente si scambiò sguardi preoccupati...
Il padre, un uomo dall'aspetto diplomatico, intervenne alzandosi e facendo tranquillizzare il figlio.
  -"Mi vuoi dire che ti prende?", sussurrò avvicinandosi.
Il ragazzino ridusse gli occhi a fessure...
  -"Quella...", indicò la sorella,"...non è Lory!"
Il padre si voltò osservandola...
La ragazza era esattamente uguale a tutti gli altri giorni, e guardava il padre con viso dispiaciuto, come se si sentisse colpevole di quella situazione.
  -"Ti senti bene?", chiese l'uomo tornando ad occuparsi del figlio.
Annuì..
  -"Mai stato meglio"
Lory lo squadrò arrabbiata...
Il ragazzino la ignorò.
  -"Facciamo finta di nulla, va bene?", si intromise la madre provando ad ottenere un risvolto positivo.
La ragazza annuì sorridendo... Il ragazzino abbassò la testa nervoso...
"Questi non hanno capito proprio nulla!"
***
Pai diede un pugno sulla fredda scrivania, facendo rimbombare la camera di un forte rumore metallico...
"Quel ragazzino ha capito il trucco", pensò massaggiando la mano dolorante.
Guardò ancora il computer...
"Prevedibile... Quella copia è strana..."
Si voltò verso il letto alle sue spalle...
La vera Lory dormiva serena a qualche metro di distanza.
"Tart ha fatto un ottimo lavoro, ma...", guardò la copia tramite lo schermo..."C'è qualcosa di estremamente diverso", dedusse confuso.
Passò una mano tra i corti capelli...
Non riusciva a venirne a capo...
"Cosa manca al doppione?...", si domandò.
Silenzio...
Rimase a fissare  la vita all'interno di casa Midorikawa...
Sembravano persone davvero felici nella loro semplicità.
Parlavano tra di loro e sorridevano spontaneamente...
Cosa li rendeva così felici?
Non capivano che era inutile esserlo, in un mondo perennemente insicuro?
"Ma certo..."
La soluzione era più semplice di quanto potesse immaginare.
Quelle persone non sapevano che la pioggia incessante che da qualce tempo batteva sulle loro case, serviva solo per proteggerli dalla fame dei kimeri...
Non sapevano nulla, ed erano tristemente... felici.
"Stolti... Sono solo degli stolti..."
Questa fu la sua conclusione.
Lui non era mai stato felice... Mai.
Aveva sempre vissuto a contatto con rabbia e dolore, e a forza di sentir sempre parlare di guerre, aveva dimenticato cosa volesse dire tranquillità; o forse, non l'aveva mai conosciuta.
Distolse lo sguardo spegnendo lo schermo.
Non era giusto continuare a spiare quella gente.
Si alzò dalla solita postazione, e si avvio verso l'uscita della camera...
Una serie di immagini e suoni gli invasero la mente...
"Mi hai chiesto di non lasciarti sola...", ricordò.
Quindi si diresse verso il letto posto vicino alla finestra: Lory respirava regolarmente, stringendo con una mano un lembo della coperta sovrastante.
Stette a guardarla...
Le sue labbra tradivano un leggero sorriso, segno che i dolori erano finalmente passati.
"..Non lasciarmi sola..."
Quella frase lo aveva colto alla sprovvista.
Quella ragazza aveva timore di un qualcosa con proprietà astratte...
  -"...ti fa' così paura la solitudine?", le sussurrò quasi incosciamente.
La ragazza si mosse, stringendo ancor di più la coperta color fumo.
Pai abbassò lo sguardo...
"Forse sì..."
Eppure, nonostante la ragazza sapesse che la Terra stava attraversando un brutto periodo, non aveva mai protestato...
Non sembrava aver paura dei fatti reali.
Nemmeno quando combattevano anni prima, sembrava aver paura degli alieni...
Una domanda gli sorse spontanea.
"E se il pianeta azzurro fosse lasciato in balia degli eventi?"
Pai ci riflettè seriamente...
Sicuramente i kimeri avrebbero preso il sopravvento, e avrebbero ucciso gli abitanti del pianeta... a partire dai più piccoli.
"Se non riuscissi nella mia missione... Accadrebbe questo?", pensò grave.
In fondo, a lui che importava di quelle persone?
La priorità era il suo popolo.
Era partito con uno scopo ben preciso... (*)....
"Il mio piano è pacifico, ma non sono sicuro che funzionerà....", dedusse stanco.
Si concentrò sulla ragazza...
La pozione che le aveva dato qualche ora prima, era stata un toccasana, e adesso, a parte qualche cicatrice, era abbastanza in forma.
  -"Credo sia meglio riportarti a casa... Tuo fratello potrebbe andare fino in fondo e svelare del tutto la copertura di Tart", disse piano....
Tart...
Chissà dove si era cacciato quel ragazzo...
Era andato via improvvisamente, senza nemmeno avvisare.
Sicuramente non sarebbe stato d'accordo nel riportarla a casa, ma in quel momento non era importante.
Prese una delle piccole e tiepide mani di Lory.
  -"...Non voglio che in questa brutta storia sia immischiata anche tu..."
Concentrò le sue forze...
L'avrebbe rimandata a casa, l'unico posto in cui poteva essere davvero felice...
Era la cosa più saggia da fare...
Le immagini si sfocarono, e in pochi secondi furono all'interno della camera della verde.
Il ragazzo la poggiò delicatamente sul suo letto...
"Ora devo solo eliminare il doppione"
Improvvisamente la mano della ragazza strinse quella grande di Pai...
Quest'ultimo abbassò lo sguardo.
La ragazza lo fissava coi suoi grandi occhi pieni di preoccupazione...
  -"Che succede...?", chiese con voce spezzata.
Il ragazzo scrollò le spalle...
  -"Nulla", rispose piano.
"Maledizione"
Adesso avrebbe dovuto dare delle spiegazioni...
Lory si guardò attorno: la camera era semibuia, e a stento si intravedevano i mobili...
  -"Q-questa... E' casa mia... E le ferite non fanno più tanto male...", dedusse vaga sfiorando il ventre asciutto.
Pai annuì voltandosi.
Lei si accorse solo allora che le loro mani erano unite...
Con imbarazzo mollò la presa, e si voltò dal lato opposto...
...
  -"...Volevi teletrasportami a casa già dall'inizio... Non è vero?...", chiese cupa.
Il ragazzo non rispose...
  -"Ne ero certa...", esclamò con tono secco.
Gli occhi cominciavano a bruciarle fastidiosamente.
Pai la fissò basito...
Non gli aveva mai rivolto la parola con quel tono quasi sprezzante.
  -"E' la cosa migliore per te e per tutti", pronunciò mantenendosi distaccato.
  -"Cosa vorresti dire?..."
  -"Che è inutile la tua permanenza nelle dimensione creata da Tart... Questo è tutto"
"...questo è tutto?..."
Piccole gocce calde, simili a sfere di cristallo, le sfuggirono dagli occhi...
Pai stava andando via...
"Perchè... Perchè adesso sto piangendo?..."
Si sentì stupida, e strinse a se uno dei vari cuscini posti sopra il letto.
Quindi quella sera tutto sarebbe finito...
Avrebbe ricominciato la solita vita, magari avrebbe cercato un nuoco lavoro per mantenere gli studi...
Ma era questo ciò che voleva realmente?
Strinse il cuscino ancora più forte...
"Non può finire così"
  -"Io... Vorrei aiutarti...", sussurrò con voce soffocata dai singhiozzi.
Solo allora il ragazzo si accorse che l'altra stava piangendo. 
Voltandosi, tradì anch'esso un'espressione triste...
  -"Non puoi...", rispose con tono vago.
Lory scosse la testa...
Ormai il suo viso era interamente bagnato...
Pai la fissò quasi dispiaciuto...
  -"Per favore... Non piangere", chiese cupo.
Nessuna rispota...
Lui volse lo sguardo altrove e creò una sfera per distruggere la copia e così andare via...
"Mi dispiace"
La ragazza si alzò dal proprio letto e prendendolo per un braccio, lo costrinse a voltarsi.
  -"Ti prego... Voglio dare una mano...", pronunciò con voce spezzata, rossa in viso.
Proprio in quell'istante capì di essere stato troppo duro.
Col palmo della mano le asciugò delicatamente le lacrime dal viso...
  -"Non c'è bisogno del tuo aiuto... Io e Tart sappiamo cavarcela da soli. E comunque...", il tono di voce cambiò..."...se fossi ancora in pericolo, non so se sarebbe facile intervenire al momento giusto"
Lory scosse la testa energicamente...
   -"So che se avessi un problema potrei contare su di te", esclamò prendendogli dolcemente una mano.
Per qualche secondo rimasero a guardarsi senza dire nulla...
E così quella ragazza aveva piena fiducia in lui...
Ma perchè?
Perchè proprio un'umana?
Perchè doveva essere tutto così difficile?
   -"Sbagli a fidarti di me", rispose improvvisamente abbassando lo sguardo...
Lei sorrise debolmente...
   -"Mi sono sempre fidata di te... Fin dall'inizio..."
   -"Dall'inizio?", chiese stupito...."Da quando attaccavo il tuo pianeta?"
Annuì...
   -"Mentirei a te e soprattutto a me stessa se affermassi il contrario...", concluse mentre le guance cominciavano a tingersi di un velo rosato.
Questa frase lo spiazzò...
Come aveva potuto fidarsi già dal principio di lui? Di un nemico che in tutti i modi aveva provato ad eliminarla?
Perchè provava fastidio quando pensava che non l'avrebbe più rivista se quella sera l'avesse lasciata alla sua vita?
Non riusciva a capire...
Era sempre stato in grado di risolvere quesiti difficili, se non addirittura impossibili, ma da quando aveva avuto a che fare con quella ragazza, migliaia di domande gli erano sembrate inaccessibili.
Ed erano così tante e così varie quelle domande, che credeva di impazzire.
O forse, stava già dimostrando di esserlo del tutto...
Si ritrovò a carezzare le guance umide di lei e ad avvicinarsi...
Avvicinarsi sempre di più, fino a giungere alle sue labbra, assaporandone la dolcezza e la delicatezza.
La ragazza tremò leggermente...
  -"..."
Quel bacio da sempre evitato, quel simbolo di affetto così forte...
Quello strano gesto che entrambi, tuttavia... non fermarono.







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(*)...che voi non conoscerete  MAI... almeno fino alla fine!!! xD xD bwahahahahahaha +___________+ ( p-paura... O__O ndTutti)

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..... *ççççççççç*..... ehm......
Vabbè si è capito che nn vedevo l'ora di scrivere questa scenetta finale, o no??!! *//* ( si è capito, si è capito... =,=' ndRyan)
Ragazzi scusateeee il ritardoooo!!! T____T non è da meeee!!! xP
Oddio... K-kimiko...?? O____O Scusaaaa T^T
Tornando a noi... ^^
Ho messo un sacco di tempo per scrivere...
Troppo tempo! -.-
Spero che almeno sia venuta bene *_*
Passo ai consueti e adorati saluti!!! ^//^

XMewKimiko: ma ciao fedelissima!!!! ^^ come stai??
Che bello finalmente hai il tuo computerrrr!!!! XD così puoi commentarmi più facilmente!!!ahahaha ( che opportunista :P:P:P ndRyan---- zitto o ti disintegro!!! O__O ndVale)
Peccato per le tue story!! ç____ç speriamo tu possa recuperarle!!! xD
E così aggiorni!!!! ^^
Si capiva così tanto che Eichi tesoro mio è innamorato?? T__T
In questo chap nn l'ho inserito, perchè c'è tutta una storia e veniva kilometrico... xP
Ti è piaciuta la scena di quei tre??? ^___^ ahahaha grazieee!! * happy *
Spero commenterai *____*
Un baciooo

XCaomei: ma ciao!!! *____* che bello non mi aspettavo la tua recensione!!! ^^ ( Dopo interminabili chiaccherate notturne dove scleri sfogandoti con me e dicendomi che sei incasinata con questo chap era ovvio che ti commentavo... ^^' ndCaomei )
Ihihihihi cmq come vedi... Finalmente l'ho pubblicato!! *__* vittoria!!! xD heheh
Ci sentiamo presto, spero continuerai a commentare e a leggere!!bacioni ^^

XMitsutsuki_chan: tauuuuu cara!!!! *__*
Che bellooooo lo sai che mi fa troppo piacere se ti piacciono i chap no?? yesyes ^////^
Scrivere su Roy mi piace un sacco, perchè in fondo...
Nessuno sa niente di lui tranne la sottoscritta.... Bwahahahahah ( che risata malefica O__O'ndRyan)
Anche la Vigilia dei tre.... ahahaha è stata un'impresa, ma è riuscita!! ^^
Descrivo Pai basandomi sul mio punto di vista... quindi se vi risulta tipo Principe Azzurro, non posso farci niente *ççççç* ahahah
Mi raccomando, aspetto un commentino anche su questo!!!! >.<
Un baciooo ^^

Et voila!!!
Finito!!!! ^^
Questa volta Isabel_lupin si è persa l'aggiornamento... ^__^ ihihihi aspetto di rileggerti!!
Un salutone speciale anche a Broken!!!! ^__^
Non so che dire, spero solo che sia piacevole come story.
Io lo faccio per divertimento e per rendere giustizia a questi pg non molto considerati!! ^_^
Ce la metto tutta, e continuo per la mia strada.
Vi auguro un buon week-end, vi voglio bene
Ciao ciao!!! :):):)
*+*+*+*
Sognatrice_91

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Capitolo 16
*** Problemi / Stacchetto comico natalizio ***


lolo16 I problemi erano molti in quel periodo...
   Ryan:-"hai voglia..."
-.-'.... a cominciare dal pianeta dei tre...
   Ryan:-"...Dei tre extraterrestri subdoli..."
*crack*     <-----
rumore rottura ossa
   Vale:-"Fammi finire biondastroooo! E non osare insultare i miei alienuzzi" +____+'
   Ryan:-" c-certo...O_O...Prego, accomodati pure" U_U'

Bene... Dicevo, i problemi di questa ff sono molti, e voglio fare un quadro chiaro ( fino a dove è possibile, ahimè ^v^' ) della situazione, per far raccapezzare i lettori  ^__^'''
   Ryan:-"Li confonderai ancor di più poveretti" -.-"
   Vale:-"Vedremo, vedremo...!!" ^__^
>>Musica tristissima che preannuncia una sorta di narrazione favolesca...<<  ( questa è la sua nuova trovata... O.o ndRyan----- mhhh no, è una cosa carina che pensavo di inserire da tempo!!XD  ndVale------ oddio ci pensava da tempo... e la definisci carina???!!! Parlerai solo di disgrazie O_O ndRyan--- si certo... XD ndVale----- no comment.. O___O'   ndTutti)

....Disgrazie e discussioni a parte... :P
Ecco il mini riassuntino di tutto ciò che (in parte) è successo!.... xD Ovviamente non posso mettere parola per parola...
Quindi molte cose le tralascio, ma cavoli, sono importanti!( arduo compito ingrato ed infame... -.- i chap non sono molto lunghi, quindi per comprendere sarebbe bene leggerli! Vi prego  ^^)

Quadro della situazione in linea generale  fino al capitolo 15 :

  •  Il pianeta dei tre alieni stava andando in malora poichè la situazione era improvvisamente precipitata.
  • Decine di kimeri si erano risvegliati dal sottosuolo decisi ad attaccare e procurarsi più cibo possibile; quel cibo, era rappresentato dagli esseri umani
  • Pai e Tart erano arrivati sulla Terra assumendo tramite una pozione le sembianze di esseri umani allo scopo di aiutare al meglio le vecchie nemiche
  • Il popolo sottomarino aveva provato a dare una mano spargendo una pioggia purificatrice
  • Si rischiava un'inondazione collettiva
  • Mina aveva incontrato ed ospitato un tritone sotto sembianze umane, Roy, scoprendo così l'esistenza di un altro mondo parallelo
  • Tart aveva baciato Paddy durante un ballo scolastico (  *___*  )
  • Bisognava trovare un cristallo
  • Bisognava trovare un principe
  • Le uniche due persone capaci di farlo erano Lory e Roy 
  • Lory era stata attaccata da un kimero e dopo esser stata salvata da Pai, era stata accolta in 'casa' Ikisatashi.
  • Anjies-san, il saggio del mondo sottomarino. aveva perso in parte  i suoi poteri, a causa della vecchiaia e della stanchezza
  • La pioggia e il suo effetto erano nelle mani di un altro misterioso tritone, William
  • Strawberry e Pam erano tornate a Tokyo insieme a Ryan e Kyle, perchè questi ultimi sostenevano di avere un piano per salvare la Terra
  • Era la Vigilia di Natale, ma non si preannunciava molto tranquilla
  • Paddy aveva appena scoperto che il suo migliore amico, Eichi, sarebbe potuto morire da un giorno all'altro a causa di una malattia cardiovascolare. Inoltre  il ragazzo aveva rivelato di esser stato sempre innamorato di lei
  • La biondina era scappata sconvolta e amareggiata
  • Roy aveva ricevuto una visita da parte di Anjies-san e aveva deciso di andar via da casa Aizawa lasciando un biglietto
  • Mina  rendendosi conto della fuga, dopo aver parlato con Seiji, il fratello, era andata a cercare il ragazzino
  • Mentre Pai e Lory... 
Beh, si trovano in una bella situazione complicata.... T___T
Ed è da qui che riprende la nostra storia...  XD   ( più complessa no, eh? =___=' ndRyan )
Se non è complicato, non c'è divertimento a scrivere!!! ^_^'
Dopo questo stacchetto... Non mi resta che dire....
Ci vediamo a fondo pagina
 Buona lettura!!! >3<



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Era sempre stato in grado di risolvere quesiti difficili, se non addirittura impossibili, ma da quando aveva avuto a che fare con quella ragazza, migliaia di domande gli erano sembrate inaccessibili.
Ed erano così tante e così varie quelle domande, che credeva di impazzire.
O forse, stava già dimostrando di esserlo del tutto...
Si ritrovò a carezzare le guance umide di lei e ad avvicinarsi...
Avvicinarsi sempre di più, fino a giungere alle sue labbra, assaporandone la dolcezza e la delicatezza.
La ragazza tremò leggermente...
  -"..."
Quel bacio da sempre evitato, quel simbolo di affetto così forte...
Quello strano gesto che entrambi, tuttavia... non fermarono.

***

Si separarono...
Pallida come non mai, la verde rimase immobile.
Solo dopo qualche secondo realizzò di aver appena ricambiato quel bacio...
"Oh no... Oh no che ho fatto...", pensò vergognandosi, col cuore che pareva esploderle in petto.
Cercò timidamente lo sguardo di Pai...
Sembrava altrettanto disorientato.
Sospirò cercando di calmarsi...
Una serie di immagini le apparvero fulminee in mente.
Aveva già avuto un'esperienza simile in passato, (*) ma non era stata la stessa cosa...
"Proprio no..."
Col pensiero tornò indietro di 3 anni....

...........................................................................................
..................................................................Flashback.........................................

Gli alieni stavano attaccando la zona marina, e le 5 ragazze Mew Mew, insieme a Kyle e Ryan, erano intervenute cercando di sventare il piano...
Sfortunatamente Ryan era caduto in acqua e aveva perso i sensi, così per salvarlo, la verde si era gettata verso l'ignoto.
Lì aveva trovato uno dei suoi tre nemici.
Pai...
Quella volta l'alieno le aveva dato non pochi problemi...
Ma poi l'aveva lasciata andar via e così le aveva permesso di salvare l'amico.
Dopo averlo salvato, in balia delle emozioni, l'aveva baciato...
Unico testimone di quel gesto coraggioso... Pai.

...............................................................................................................................
..........................................................................................

Un tonfo al cuore...
Ma perchè ci stava ripensando proprio ora?
Perchè si sentiva in colpa per quel gesto passato?...
"E' storia vecchia, non devo pensarci...", si disse calmandosi.
La sfera luminosa che il ragazzo aveva creato per distruggere la copia, si dissolse in una serie di scintille accecanti.
I due osservarono le ultime scintille scoppiettare qua e la...
  -"Ora... Devo andare", sussurrò lui.
Silenzio...
"Andare...?"
Aveva quasi dimenticato che fino a qualche minuto prima si era battuta per non farsi lasciare lì.
Fu invasa da una forza e da un coraggio enormi; non poteva farlo andar via, ora più che mai.
  -"N-no...Aspet...!"
La porta della stanza di Lory si aprì di botto interropendola.
Suoni metallici nell'aria...
Stridenti, acuti, soffocati....
Suoni sicuramente non umani.
Talmente ampi e  potenti, che entrambi furono costretti a coprirsi le orecchie.
La verde alzò lo sguardo con fatica.
Occhi blu, capelli lunghi... Sguardo inespressivo.
Indietreggiando sconvolta, Lory si accorse di avere davanti la sua immagine.
Guardò con smarrimento quel corpo identico al suo che velocemente si dissolveva...
"Q-quella...."
Una luce accecante la eliminò del tutto.
"Era la mia immagine..."
Finalmente la copia era scomparsa, liberando da quel fastidioso suono le orecchie dei due.
Con la sua scomparsa aveva tuttavia lasciato un enorme peso sul cuore della ragazza.
Un brivido freddo le percosse la schiena...
Poggiò una mano sulla gola...
Tremava.
  -"Un giorno...", cominciò balbettando orrorizzata...
  -"Cosa?...", chiese Pai avvicinandosi.
  -"Potrei fare la stessa fine... di quella copia..."
Silenzio...
 La calda mano di Pai si poggiò rassicurante sulla sua spalla...
  -"Per questo è meglio se resti qui...", le disse risoluto..."Ora capisci?"
Il volto di lei si tinse di un lieve rosato...
  -"Sì ma io... Il principe..."
Pai aggrottò le sopracciglia.
  -"Il principe...?"
Lory lo fissò con coraggio...
Ora più che mai capiva la gravità di quello che le era stato detto da quella misteriosa e saggia voce...
  -"Devo svolgere il compito assegnatomi... Ricordi?"...
Il ragazzo rimase di sasso...
Come aveva potuto dimenticare un dettaglio così importante?
Qualche giorno prima, spinta da Tart, la verde gli aveva rivelato di aver ricevuto strane visioni, e soprattutto, di aver sentito una voce chiamarla.
Quella voce le aveva dato un incarico importante; doveva trovare un principe, e poi un cristallo.
Da bravo indagatore, aveva ipotizzato che per principe si intendesse un discendente di Anjies, il Re del popolo marino.
Ma fino a che punto sarebbe servito trovarlo?
Che cosa avrebbe cambiato?...
Riguardo al cristallo aveva le idee molto più chiare.
Sapeva che probabilmente si trattava dello stesso oggetto che conosceva anche lui.
Tuttavia prenderlo non era così semplice.
Quel cristallo aveva una lunga storia alle spalle, e trovarlo o appropiarsene sarebbe stato quasi impossibile.
Chissà quali forze o sortilegi lo proteggevano...
Lory non doveva correre un simile rischio, assolutamente no.
Quindi, prima che la situazione divenisse più ardua del dovuto, aveva deciso di riportarla a casa.
Già...
Ma era un bene?
Dal piano inferiore si potevano distinguere le voci dei membri della famiglia Midorikawa.
Ridevano, scherzavano...
Emanavano una tranquillità surreale.
Per quanto sarebbe stata sicura in quel posto?
Per quanto ancora?
Improvvisamente la ragazza affondò il viso sul petto di lui, facendolo rinvenire alla realtà...
  -"Perchè sta succedendo tutto questo Pai?!", chiese timidamente piangendo a dirotto.
  -"..."
Non era mai stato bravo ad esprimere le sue preoccupazioni, e si limitava semplicemente a dire le cose come stavano.
Per questo la maggior parte delle persone che avevano avuto a che fare con lui, l'avevano considerato un insensibile e freddo calcolatore.
  -"Non lo so Lory...", rispose con un tremito nella voce.
Non trovava altre parole.
Quel 'Non lo so' rappresentava il suo vero problema...  
Il loro vero problema.
Essere inermi di fronte alla realtà.
Essere sempre esposti a disgrazie e pericoli...
La ragazza strinse ancora di più il viso contro il petto di quest'ultimo.
  -"... Maledetti kimeri, maledetti tutti", esclamò stringendo i pugni sulla schiena di lui e tremando.
Aveva pronunciato queste parole con una rabbia tale da farlo impallidire.
Era una situazione davvero pesante per tutti, e sicuramente doveva esserlo il triplo per una ragazza sensibile come lei.
  -"Mi dispiace", disse semplicemente..."Sei stata coinvolta ancora"
La ragazza non rispose.
  -"Però...", disse alzandole delicatamente il viso con le mani.."Adesso devi  ascoltarmi...", concluse con tono stranamente docile...
Gli occhi gonfi cessarono per un attimo di versare lacrime.
  -"...."
  -"Ho un piano che potrebbe aiutare entrambi i nostri mondi...."
La ragazza abbassò lo sguardo...
  -"Dici sul serio...?", chiese titubante.
Annuì...
  -"Sistemeremo tutto"
Silenzio...
Sembrava che Lory non avesse più speranza, e lui non voleva...
Quella era l'unica cosa che rimaneva.
  -"Non devi preoccuparti", continuò per tranquillizzarla.
Alzò lo sguardo...
  -"Ma io... non posso ignorare la situazione...", fece incerta.
  -"Ma non puoi nemmeno incolparti per ciò che succede", rispose asciutto.
...
  -"Bene..."
Dandole un bacio in fronte si allontanò da lei...
  -"Pai..", sussurrò triste..
Quest'ultimo si voltò serio.
  -"Ci rivedremo...?"
Nessuno poteva saperlo, nessuno poteva prevedere ciò che sarebbe successo... Ne tantomeno lui.
Le sorrise dolce.
  -"Sii prudente..."
In pochi attimi si teletrasportò via.







                                                                                               ***************************************






Mina correva per le stade deserte di Tokyo...
Il vestito bagnato l'appesativa sempre più rendendole faticoso il tragitto...
"Ma dove si è cacciato?!", pensò guardandosi intorno.
Vetrine chiuse, luci soffuse...
Cominciava a pensare al peggio.
Improvvisamente una luce potente l'accecò...
  -"Che diavolo succede adesso?!", urlò spaventata.
Erano i fari di una macchina.
Riuscì ad aprire gli occhi...
Qualcuno era appena sceso dallo sportello anteriore.
  -"Mina?", chiese questo.
"Ma cosa...?"
La mora riconobbe la voce...
  -"K-kyle! Sei tu?...", chiese incerta.
I fari si spensero...
Il vecchio amico era proprio lì, davanti a lei, e le si stava avvicinando con uno di quei sorrisi tranquillizzanti che solo lui poteva fare.
  -"Ma che fai a Tokyo la notte di Natale?...", chiese confusa.
  -"Non è il momento Mina, sali in macchina...", rispose pacato coprendola con un ombrello.
Un ombra scura passò sul volto della ragazza...
Roy.. Io devo trovarlo...
  -"Ma io... Non posso..."
  -"Paddy è scomparsa", la interruppe una voce da dentro l'auto.
Mina si voltò e scorse una rossina familiare...
  -"Strawberry! Anche tu qui?", chiese sorpresa.
La ragazza annuì nervosa...
  -"Avanti ti spiegheremo tutto in macchina! Sali!"
Scosse la testa...
  -"Andate voi, io devo.."
Kyle fu costretto a trascinarla dentro....
  -"Lo facciamo per il tuo bene"
In men che non si dica, si ritrovò all'interno dell'auto sportiva...
Diede una rapida occhiata intorno.
Kyle guidava, lei era seduta accanto...
Girò le spalle verso i sedili posteriori...
  -"Mina, come stai??", la assalì la rossa.
La mora ricambiò goffamente l'abbraccio...
  -"B-bene... Ma..."
Strawberry soffocò ancora le sue parole...
  -"Sono così felice di rivederti! Anche Pam sarebbe voluta venire, ma è dovuta restare a casa di Paddy coi suoi fratellini, mentre Ryan è andato a recuperare Lory"
  -"Un momento... Questo vuol dire che dobbiamo riunirci?"
  -"Più o meno sì..."
Mina si incupì...
"Allora Lory aveva ragione..." (**)
Kyle interruppe le due...
  -"La questione è un po' più complicata ragazze..."
Strawberry lasciò l'amica, e prestò attenzione alle parole del ragazzo.
Mina lo studiò perplessa...
  -"Credo che ormai tu sappia dei kimeri che hanno attaccato Tokyo...", disse rivolto alla mora.
Annuì...
  -"Certo che lo so..."
  -"Bene, io e Ryan abbiamo ideato una strategia che potrebbe permetterci di eliminare tutti i kimeri in una volta"
Mina aggrottò le sopracciglia...
  -"Ma... L'unica possibilità non era trovare il crist....", si bloccò.
Che stava facendo?! Voleva complicare ancor di più la situazione?
  -"... Come avete fatto a trovarmi?", chiese cambiando discorso...
Silenzio...
  -"Cercavamo Paddy, e ti abbiamo vista girovagare..."
  -"Ah..."
  -"Domani sarebbe venuta a prenderti Pam se non ti avessimo vista", si intromise Strawberry.
Le sorrise.
  -"Ma... Perchè Paddy è scappata?", chiese con un tocco di preoccupazione.
  -"Beh... E' una storia un po' lunga...", rispose la rossa amara.
  -"Ha scoperto che il suo migliore amico potrebbe morire da un momento all'altro", spiegò brevemente il ragazzo.
Mina si rattristò...
"Povera... Chissà che colpo è stato per lei..."
  -"E tu che facevi in giro a quest'ora?", chiese la rossa prendendola alla sprovvista.
  -"Io...?", balbettò confusa.
Voltò lo sguardo verso il finestrino...
Conosceva quel quartiere...
Lo percorreva sempre per arrivare puntuale in...
  -"Negozio!", esclamò sovrappensiero.
Strawberry borbottò qualcosa di impercettibile...
  -"Kyle ferma la macchina!", esclamò la mora.
Il ragazzo la ignorò.
  -"Mina che ti prende?!", chiese l'altra.
  -"Ferma questa macchina!! Ora!", continuò ignorando l'apprensione della rossa.
Kyle sospirò...
  -"Ascolta, se devi fare qualche sciocchezza..."
  -"Devo trovare un amico che è nei guai!", lo interruppe rossa in viso.
  -"Nei guai? A chi ti riferisci?", chiese Strawberry preoccupata.
  -"Inutile, non lo conoscete. Fammi scendere", supplicò.
Kyle accostò la macchina vicino ad un negozietto natalizio...
La rossa sbraitò.
  -"Aspetta! Che credi di poter fare da sola?! Kyle dille qualcosa! Fermala!"
Mina tolse la cintura di sicurezza e uscì dalla vettura...
  -"Credo di sapere dove si trovi! Voi cercate Paddy intanto", disse prima di incamminarsi verso l'ignoto.
  -"Mina, domattina vieni a casa Fon", esclamò il ragazzo.
La mora annuì e corse via.
Strawberry rimase immobile...
  -"M-ma... E' assurdo!"
  -"Non preoccuparti, sono sicuro che sappia ciò che fa"
  -"Può anche essere, ma io voglio andare con lei!"
  -"No, peggioreresti la situazione, e poi è meglio che tu stia qui", rispose mettendo in moto.
Sospirò confusa rassegnandosi...
"E' una follia"
Il viaggio in auto riprese.








                                                                                    ******************************************








Uno dei pochi posti in cui le piaceva isolarsi quando era giù di morale, era il parco abbandonato... E lui lo sapeva bene.
"Trovata", pensò appena la vide in lontananza....
Se ne stava rannicchiata su se stessa sotto la pioggia, piangendo come una bambina.
  -"Perchè me l'hai detto solo ora stupido?!... Perchè?!", mormorava nervosa strappando fasci di erba dal terreno....
Il ragazzo le si avvicinò cauto...
  -"Paddy..."
La biondina alzò il viso di scatto.
Un serissimo Tart la guardava immobile...
"Lui qui..."
  -"Tart come...?"
  -"...so tutto, ma ora alzati", la interruppe.
Paddy strinse i pugni...
Come faceva a sapere tutto?! La stava forse prendendo in giro?
Abbassò nuovamente lo sguardo con aria corrucciata.
  -"Mi hai sentito?"
Nessuna risposta...
Riprese a mormorare più nervosamente di prima.
Il ragazzo allora capì che in quel modo non avrebbe di certo cambiato la situazione...
Si sedette accanto a lei, e rimase in silenzio.
C'era molto freddo, e rimpiangeva di non aver portato con se uno di quei 'capi d'abbigliamento umani' che aveva trovato in giro...
Voltò lo sguardo verso la ragazza...
Nemmeno lei sembrava coperta bene.
Sospirò confuso...
"Che devo fare?"
Non sopportava che la ragazza piangesse e lo ignorasse a quel modo.
"..."
Si avvicinò premuroso, coprendole la testa con la felpa che indossava.
Lei si voltò con occhi sgranati...
  -"Che fai? Così congelerai!"
Il ragazzo scosse la testa...
  -"Non soffro il freddo... Nel mio pianeta siamo abituati a temperature molto più basse!", rispose sorridendo.
  -"Ah sì?..."
  -"Esatto..."
Silenzio...
  -"Paddy... Adesso ti chiedo di non fare la stupida e di tornare a casa", disse deciso.
  -"Non posso", rispose coprendo il viso.
  -"Perchè?!"
  -"Perchè non ho più il coraggio di guardarlo in faccia"
Un pugno allo stomaco...
"Ah... Si riferisce all'amico...", pensò poi serrando le mascelle.
  -"Facciamo così... Ripariamoci, e poi mi spiegherai tutto ok?"
  -"Uhm..."
  -"Suvvia Paddy, dov'è finito il tuo coraggio?"
Sorrise lievemente...
Parlare con lui le avrebbe fatto bene.
  -"Va bene...Ma dove andiamo?"
  -"Da Lory"
  -"Lory??..."
  -"E' nella nostra dimensione... Poi ti spiego tutto"
  -"Ok"
Scambiandosi uno sguardo di intesa si dileguarono col teletrasporto.
Non sapevano che nel frattempo molte cose erano cambiate...








********************************************************************************************************************

(*).... e chi se lo scorda!! >.< vero Ryan?? Vero???? xD
 *silenzio di tomba*
Ma dov'è?!! L'avete visto?? O.o;
 *i pg di TMM scappano*
Per una volta che voglio che appaia!!! O____O
 *ulteriore silenzio*
Ah beh, andiamo avanti... -.-'      ( =___=' ndTutti)

(**)....vedere Cap 6: "Un dolce Profumo", dove Lory va a casa di Mina raccontandole del suo sogno... ^__^   (abbiamo anche i flashback nei cap precedenti... -.- ndRyan)


**********************************************************************************************************************







Ciao a tutti!! ^^ E' passato un po' da quando ho aggiornato... Ma non esageratamente xD
Non posso più sostenere il ritmo dei primi capitoli, anche perchè devo far quadrare la situazione attraverso piccoli avvenimenti chiave.
TRADUZIONE: Ci metterò un po' di più ad aggiornare! ^__^'    ( ohhhhh ma quanto mi dispiaceee....ndRyan------ senti tesoro, se continui ad importunarmi sarò costretta a scrivere una ff mooooolto moooooooooolto cattiva su te e il pacifista +___+ndVale---------- il...il.....il PACIFISTA??!!! o___o oddio, non sarà mica.... ndRyan------ sì, proprio lui!!! xD ndVale *indicando l'ameba* che nelle mie ff non ha avuto ancora modo di apparire in tutta la sua.... scemenza? O.o sì, approvato come termine!!!XD ndVale------- per carità noooooo, la Yaoi nooooo! ç____ç ndRyan----- Beh tu... Fa' il bravo... ^^ ndVale)
Patti chiari, amicizia lunga! ^__^      ( O_o ndTutti)

Passo a ringraziare le persone che mi seguono attivamente *__*
In primis Berry345 che ha messo tra i preferiti la story!!! *____________* grazieeeee arrivati al 15° capitolo è raro! xD se puoi/vuoi commenta, mi farebbe piacere vedere che ne pensi ^^
Risposte alle recensioni *çç*


XIsabel_lupin: ciaoooo!!!!! ^^
Tranquilla, non è un obbligo commentare... Ma quando lo fate... Non può che riempirmi di gioia! *___*
Scena finale cap 15 bellina eh??? xD ( O///O ndPai&Lory)
Anche a me è piaciuto scriverla!!
Pensa che ci ho messo più di 4 giorni solo per quella ^__^'
Continua a seguirmi xD
Auguri di buon natale! baci

XMewKimiko: fedelissimaaaa ^^ ciao cara!!
Come hai letto prima aggiornerò quando posso... Mi dispiace T___T ma non posso fare altrimenti... Verrebbe una schifezza scritta di getto xD
Ok??^^ *accarezza la testolina della Kimiko*
Hehehe
Cmq, passiamo alla tua recensione... ^_^
Me felice *_* Veramente piangere di gioia per l'ultima scena? *__* ohhh
Per quanto riguarda Tart...
Non me lo ammazzare eh?! xD E' un amore questo alienuccio! ( ma che dice questa?? O/////O ndTart )
Vabbuò... xD
Ti faccio gli auguri di Buon Natale ^__^ poi mi dirai cosa hai ricevuto xD
A presto dear, baci

XMitsutsuki_chan: ciaoooo Mitsuuu ^___^
Già già, le cose si fanno interessanti.... Aggiungerei anche molto molto pericolose! U__U
I kimeri ormai sono alle porte, ragazze che scappano qua e la'...
Un miscuglio di cose! O.o
Vedrai anche che faticaccia faranno  per trovare il cristallo...  Poveretti : P
Ma questo verrà dopo! ^^
Eh sì, nell'anime è davvero banale l'utilizzo che si fa dei kimeri.
Ma sorvoliamo... xD
Davvero rendo bene la Mina? ^^ heheh non pensavo ^^
Per quanto riguarda Lory...
Poverina, ha mille dubbi... =___= Pai è messo peggio.
Sa che comunque, a causa di Biondo&friend e tutta la storia del cristallo e del principe, la verdina verrà coinvolta...
Però vuole lo stesso provare a proteggerla ç__ç
Che caro *__*
Basta, sto diventando trp sdolcinata XP
Il mio modo di scrivere è leggero, lo so ^^ Spero cmq sia efficace.
Un bacio e tanti auguri di Buon Natale, ci sent presto ^__^ Tau dear

XCaomei: Ciau Mansy!!! *O*
Davvero lo consideri bellissimo per le descrizioni?? >.<
Ohhhh grazieeeee xD
Miglioro di cap in cap... Sì, forse è vero... A forza di scrivere e riscrivere ci sto prendendo un po' la mano ^^
Come vedi finalmene l'ho postato sto benedetto 16° cap... Nonostante i dubbi che ti dicevo di avere ^^ (per lo più la stressavi, povera ragazza -.- ndRyan------Ma che sei l'avvocato difensore??ndVale----- U_U ndRyan---- Ti ricordo che ti ha dato del... uhm.... ah sì... 'Soggetto dai gusti leggermente deviati'!! XDXDXDXD ahahahaha....)    <---- storia lunga non ci fate caso! xD  
12 kimeri... Sono troppi? xD ( cmq è trp forte la puntata in cui Quiche 'sgancia' i suoi mostriciattoli! ahaha)
Per quanto riguarda i miei...Vedrete vedrete!!
Un bacio dear, tanti auguri anche a te!! ^_____________________^ ci sentiamo :)

Mi farebbe piacere se anche qualcun'altro commentasse *__* vi aspetto numerosi!!ahaha

La luce si spegne improvvisamente....
  Vale:-"E che succede ora?! E' mancata la luce?!!!" O.o
Silenzio...
  Vale:-"Bah, mi tocca controllare il contatore" -.-
*Si dirige verso la stanza adiacente palpando i muri*
  Vale:-"Ecco fatto!!" ^__^
La luce si riaccende...
Tornando verso la stanza computer....
  Vale:-"C-c-che diavolo è successo?!!" O_____O
Tutto desolatamente vuoto.
Computer sparito.
Stringe i pugni con sguardo poco rassicurante...
  Vale:-"Se trovo i responsabili li disintegro!!" +__+
 *rumore di passi*
Si guarda a destra e a  manca...
Desolazione.
  Vale:-"Ma dove siete andati tutti??! E io che volevo darvi i regalini" ç__ç
 *passi veloci*
  Paddy:-"Regalino??"
Vale la guarda amabilmente.
  Vale:-"Ma certoooo!"
 *le porge un pacchetto arancione*
  Paddy:-"Grazieeee!!!" x3
  Vale:-"Senti, per caso hai visto qualcuno portarsi via il computer??"
  Paddy:-"No no!"
  Vale:-"Sicura?..." *sguardo intimidatorio*
Gocciolone...
  Paddy:-"Ohhh, ma guarda ci sono Strawberry e Pam!!" =3 *indicando due sagome dietro la tenda*
  Vale:-"Che fate qui?!" O.o
  Straw&Pam:-"Nulla!" ^_^'
Le guarda con sospetto...
  Vale:-"Vabbuò... Gli altri?" O.o
Da un armadio cadono Quiche, Kyle e Mina.
  Vale:-"Che facevate lassù??!!" O__O
  I tre:-"...." U-U
Si guarda intorno...
  Vale:-"Mi nascondete qualcosa? O devo semplicemente pensare male?" O___o;
 Tutti:-"Oh, ci sono Mark e Lory!!"  *ignorando la domanda dell'autrice*
  Lory:-"Scusaci... Eravamo di là" ^__^'
  Mark:-"Ho trovato dei dolci topini, e... Dovevo aiutarli a trovare del cibo"
Gocciolone.
  Tutti:-"Se certo" =___=
  Vale:-"Ragazzi..." *porgendo dei pacchetti colorati*
  Tutti:-"Grazie" ^__^
Entrano Pai e Tart...
  Mina:-"Avete sistemato quella cosa?"
  Vale:-"Eh?" O:o
  Pai:-"Tutto risolto"
  Vale:-"Di che parlate?" O_o *insistente*
  Mina&Co:-"Perfetto!" ^__^
  Vale:-"Non ci capisco nulla!!!" ç___ç
  Tart:-"Oh arriva!!"
  Vale:-"Che??!" +__+ *comincia ad arrabbiarsi*
Le luci si spengono nuovamente....
  Vale:-"Ancora?!!" O__O'
   Tutti:-" Shhhh!!!"
  Vale:-"Shhhh?!!" O.o
*Si sente un Uo-ohohhhh... *
  Vale:-"Ma cosa...?!" O.O
Si illumina tutto e si vede sbucare dal camino un tipo incappucciato... di nero!
  Mina:-"Incompetenti! Avevo detto di trovare qualcosa di rosso!!"
  Tart:-"Ah beh..."
  Pam:-"Sembra un ladro conciato così"
  Straw:-"Uhm...Ma perchè è vestito proprio di nero?"
  Quiche:-"Pai non ha trovato nulla di meglio"
  Pai:-"...."
Vale guarda tutti in cagnesco...
*Il Babbo Natale nero tossisce*
  Lory:-"R-ryan...? Stai bene?"
  Vale:-"Ryan?!!" O___O
  Mina:-"Eh già... Voleva farti una sorpresina di Natale per farsi perdonare!"
  Ryan:-"Che diavolo dic..." *viene pestato da Pai e Quiche*
  Lory:-"Ehm... Ti ha portato anche un regalino" *indica un pacchetto*
  Ryan:-"Ma se l'avete comprato voi!"
  Tutti:-"Zittoooo!" +______+
*Ryan fa cerchietti in un angolino*
  Vale:-"Veramente mi hai fatto un regalino??" *__*
  Ryan:-"Uhm..."
*lo stritola*
  Vale:-"Che dolce! Non me l'aspettavoo" ^__^
*apre il pacchetto*
  Tutti:-"Allora?? Cos'è???" ^__^
  Vale:-"...."
Volge lo sguardo verso Ryan...
  Vale:-"Maledettoooooooooooooooooooooooooooo!" O_____________O
*lo rincorre per tutta la città*
Silenzio...
  Tart:-"Strano... Che è successo??" gocciolone
  Pai:-"...." -.-
  Mina:-"Ragazzi..."  °_°
  Lory:-"Non è che..." o.O
  Straw:-"Le avete preso..." O.O
  Pam:-"Qualcosa di alieno..." -.-
  Paddy:-"... come regalo?!!" O____O
  ITreAliens:-"No!"
  Kyle:-"E allora che le avete preso?"
  Tart:-"Beh... Era un dolce"
  Mina:-"Io proprio non capisco..."  O.o
  Straw:-"Perchè ha avuto quella reazione?" T.T
  Lory:-"Un momento..."
Tutti la guardano curiosi.
  Lory:-"D-da quanto tempo è impacchettato il regalo??" O//O
*Brivido*
  Pai:-"7 giorni esatti"
  Mina:-"Io vi ammazzooooo!!" +____+
*rincorre i tre*
  Straw:-"Che ha Mina?"
  Pam:-"Beh..."  u_u
  Paddy;-"Il dolce sarà pieno di muffa e vermi!! Che schifooo"
  Lory:-"Povera autrice, certo che si è arrabbiata!" -.-
*un ticchettio pericoloso*
  Mina:-"E ora che succede?!"
  Mark:-" Sarà l'orologio" ^__^
  Pam:-"No, non credo" -.-'  *correndo verso l'uscita, seguita dalle altre persone rimaste*
  Mark:-"Perchè scappate tutti via??" ^__^
*silenzio*
  Straw:-"Mark! Vieni! Sta per esplodere tutto!!" O__O
  Mark:-"Oh no! I topini!!"
*sdeng*
  Straw:-"..."
**************BoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoMmMmMmmMmMmMmMM************************

Sotto le macerie...
  Mina:-"Mi dite perchè fa finire le scenette sempre con un'esplosione?!!" ç__ç
  Lory:-"L'importante è che siamo vivi" ^__^'
   Pam:-"Ma Strawberry?"
  Kyle:-"Sarà ferita?!"
Si vedono la rossa e l'ameba correre...
  Lory:-"Che fanno?!"
  Pam:-"Stanno rincorrendo dei topini, credo..." -.-'
*sdeng*
Intanto gli alieni gli altri e l'autrice...
  Vale:-"Bene ho capito il malinteso!" ^__^
  Ryan:-"..." T__T
  Quiche:-"La prossima volta stiamo più attenti ai regali..."
  Pai:-"Questi umani sono strani..." =.=
  Tart:-"Però è divertente!!" ^_^
  Mina:-"Vabbò, adesso vado a casa"
  Vale:-"Credo sia giusto!" ^_^
  Pai:-"Ultima curiosità..."
  Vale:-"Dimmi caro" *__*
  Pai:-"L'hai messa tu la bomba in casa tua?"
*silenzio generale*
 -Sognatrice's house-
  DeepBlue:-"Maledetti!! Sono scampati ancora dalle mie gringie!!!" +___+
TicTacTic
  DeepBlue:_"Uhm...?"
BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOM
  Vale:-"Fortuna che ne avevo messa una anche io!!" xD
  Tutti:-"...siamo in un mondo di pazzi" O____O
The end
  
  
 





Alla prossima!!! Auguri a tutti!! ^___^

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Capitolo 17
*** Voce misteriosa ***


lolo17
Ridicola!
"Non sono ridicola!"

Inutile che tu vada, non hanno bisogno di te!
" Roy ha bisogno del mio aiuto! "



Esposta a freddo e gelo, proseguiva per la sua strada.
Non avrebbe avuto paura. Non ora.
Per una volta si sarebbe data da fare, e sarebbe stata utile al prossimo.
Basta essere egoisti.
Lo aveva promesso a se stessa.
"E le promesse vanno mantenute..."


Sei inutile Mina...
" Smettila... "

La gente parla alle tue spalle...
" Smettila "


Le tue amiche non ti considerano una di loro... Non l'hanno mai fatto.
" Smettila!! "



Mise le mani sulle orecchie, chiaramente infastidita.
La sua espressione tradiva smarrimento.
Perchè sentiva voci tanto cattive ed insistenti?
...Alito gelido sul collo...
Si voltò di scatto.
Nessuno. Non c'era proprio nessuno...
"C-che diavolo era?!"
Silenzio tombale...
L'inquietudine saliva, tormentandola.
Stava delirando?
Eppure... Lei aveva sentito qualcosa.


No, non stai delirando... E' solo che i tuoi occhi non possono vedermi.



Per un attimo tremò.
Chi era che parlava?
Cominciò a girare a vuoto, cercando qualcosa di non definito.



Potresti anche andare da questo fantomatico Roy, ma poi resteresti nuovamente sola.
Sola, sempre sola....
Non occorre cercare, non c'è nessuno...





"S-sono sola...?"                                                                              


Lo sei, e lo sarai sempre.

Questo è il tuo destino.



 Si guardò intorno con circospezione...
Negozi chiusi, parco abbandonato...
Oscurità.
Oscurità totale.
Forse lo era, lo era davvero...
Si fece piccola, guardando il cielo tempestoso torreggiarle sulla testa bagnata.
Com'era strana la vita...
All'interno di casa Aizawa era sempre stata una persona importante...
Le cameriere si davano molto da fare per lei, e la consideravano come una principessa da riverire ed accontentare.
Aveva tutto.
Ma adesso... Era come se di fronte al mondo fosse impotente.
Quindi, era sola...?
Chiuse gli occhi...
"Seiji, mamma papà..."
Le labbra sottili si allungarono, formando man mano un lieve sorriso.
Non lo sarebbe mai stata finchè la sua famiglia fosse stata dalla sua parte...
E Seiji l'aveva avviata verso quell'impresa, dandole speranza e fiducia.

"Non mi importa"


Risposta semplice ma sincera.


Come sarebbe a dire che non t'importa?...
Non hai paura?
"No"

Riprese a camminare sotto la pioggia battente ignorando...
L'acqua gelida che scorreva sulle spalle scoperte, il vento pungente che infastidiva la vista...
Condizioni climatiche più che sfavorevoli, certo... Ma non aveva intenzione di rinunciare.
Esser stata una Mew Mew era stato come ricevere una chance dal cielo.
Aveva ritrovato il sorriso, la forza, la volontà, le amicizie...
Tutto ciò che una persona comune desidera.
"So dove potrebbe essere"
Ripeteva queste semplici parole ogni passo, ogni sospiro, ogni momento.



Puoi anche arrivare alla tua meta, ma sei sicura che troverai ciò che cerchi?



La misteriosa voce sfumò via, lasciando la ragazza libera di proseguire.
"...Ne sono certa"
Aveva una meta, e nessuno l'avrebbe distolta dal raggiungerla.
Nessuno.
***
Tra le varie strutture presenti nella città di Tokyo, una in particolare le aveva destato sospetto.
Grazie a Kyle e Strawberry, ed ai ricordi ad essi legati, aveva avuto un'illuminazione.
Come aveva fatto a non pensarci prima? L'incontro con quei due era stato illuminante.
Si fermò.
"Sono arrivata"
Davanti a lei un edificio presumibilmente abbandonato...
Decorazioni quasi del tutto logorate dalla pioggia, insegna scolorita e per metà abbattuta... Ecco come una notte d'inverno, le appariva il vecchio Cafè Mew Mew.
Si avvicinò allo spiazzo centrale, tastando la porta.
"Adesso spero solo che tu sia qua dentro"
Provò ad aprire, ma fu inutile.
Sospirò...
"... Dovrò scendere nuovamente dal passaggio secondario"
Si mosse verso il retro...
Buio totale.
"Maledizione, così non lo troverò mai"
Sospirò...
"Cerca di trovare una soluzione Mina... Cerca di ricordare..."
  -"Stupida ragazza, non capisci che è inutile?"
Si voltò di botto.
Era la stessa voce di prima, la riconobbe, ma adesso sembrava molto più vicina.
  -"Esci fuori!", disse con decisione.
  -"Coraggioso da parte tua chiederlo...", rispose..."Tuttavia credo sia meglio di no"
La mora strinse i pugni...
  -"Vuoi prendermi in giro?!"
  -"Non lo farei mai...", rispose con voce seria..."Torna a casa, è un consiglio"
"Tornare a casa...?"
  -"Perchè dovrei farlo?", chiese acida.
  -"Perchè ti sfugge un particolare..."
  -"E sarebbe?", chiese con tono di sfida.
Silenzio...
  -"Desidero una risposta", esclamò dopo vari secondi.
  -"Ebbene...", cominciò lui..." Sei davvero sicura che Roy voglia, o abbia bisogno del tuo aiuto?"
La domanda era stata fatta con tono molto solenne; non sembrava una presa in giro.
Ma ora...
Che risposta avrebbe dovuto dare?
Non ci aveva mai pensato...
Quella sera aveva letto la lettera del ragazzino, e aveva deciso di aiutarlo... tutto qui.
  -"I-io credo di sì...", rispose con tono alquanto incerto.
In realtà non sapeva se Roy avesse davvero bisogno di lei, e quella domanda aveva creato in lei un forte dubbio.
Quel ragazzino proveniva da un mondo completamente diverso, e magari aveva più potere di qualsiasi ex Mew Mew.
Che aiuto avrebbe potuto offrirgli?
  -"Rifletti sulle mie parole... Ti faresti solo del male"





                                                                                    ***********************************************





Tart e Paddy in pochi istanti arrivarono nella dimensione aliena.
La biondina si guardò intorno...
Arredamento classico, mobili usuali, pavimentazione lucida...
  -"Wow, gran bel posto..."
  -"L'ho creato qualche tempo fa"
  -"Tu?", chiese dubbiosa.
  -"E chi altri sennò?!", cercò di ironizzare.
La ragazza sorrise leggermente per poi abbassare lo sguardo.
Non riusciva ad essere se stessa.
Non in quel momento.
Tart la guardò con tristezza...
  -"Stai bene?...", chiese apprensivo.
La ragazza scosse le spalle...
  -"Come sempre"
  -"No, non è 'come sempre'...!", rispose quasi duro, prendendola per le spalle.
Lei lo guardò con smarrimento.
  -"Non lo so Tart... Davvero non so...", continuò con tono supplichevole.
Gli occhi color cioccolata, solitamente brillanti e ridenti, adesso gli apparivano come specchi vuoti ed oscuri.
  -"Scusami", disse semplicemente.
Sospirò e smise di stressarla...
In effetti aveva avuto delle forti emozioni nelle ultime ore.
Sarebbe stato ignobile e subdolo costringerla a sorridere.
Però che sfortuna...
Finalmente era riuscito a tornare sulla Terra, l'aveva incontrata, e poi...
Aveva capito che i suoi sentimenti erano rimasti gli stessi... O addirittura, si erano rafforzati.
Già... Ma quelli della ragazza?
Lo considerava ancora un semplice amico?
  -"Tart...", fece la biondina improvvisamente.
  -"...?"
  -"Davvero sai... cos'è successo?...", chiese seria.
Il ragazzo si incupì...

..........................................................................................
............................................................Flashback.............................

Vigilia di Natale.
Dopo aver lasciato Pai e Lory in casa, si era diretto verso l'abitazione della biondina con l'intento di vederla e farle gli auguri.
Arrivato, aveva trovato una situazione un tantino inusuale....
Confusione totale, ragazzini che correvano qua e là, una ragazza scocciata...
  -"Chi diavolo sei?", aveva chiesto quest'ultima vedendolo spiare da dietro la porta..."E come hai fatto ad entrare?"
  -"Ehm beh... Io..."
Aveva farfugliato così tante parole confuse, che alla fine la viola lo aveva interrotto.
  -"Ho capito... L'aspetto è cambiato, ma ho di fronte il piccoletto"
Il ragazzo era arrossito.
  -"Come ti permetti?!"
  -"...."
  -"Strega...", aveva mormorato indispettito.
Lei aveva assunto un'aria gelida (*) e si era voltata.
  -"Non c'è"
  -"Chi non c'è?", aveva chiesto confuso.
  -"Paddy"
Gocciolone.
  -"Ma chi sei?!"
  -"Non mi riconosci?..."
L'aveva guardata meglio...
Una ragazza alta, dal fisico modellato, con corti capelli scuri... Espressione stranamente agghiacciante.
  -"Pam..."
  -"Che grande genio", aveva risposto acerba.
Tart aveva mantenuto la calma... Almeno per quella volta ce l'aveva fatta.
In quel momento l'unica cosa importante era sapere dove fosse Paddy.
  -"... Dov'è andata?...", aveva chiesto ostentando durezza.
  -"Da un amico"
  -"Ah... "
Una ragazzina dai lunghi capelli castani si era avvicinata
  -"Abita proprio qui vicino, ma ti consiglio di non andare", si era intromessa.
L'aveva studiata curioso...
La somiglianza con Paddy era proprio evidente, e anche il modo di fare non era tanto diverso...
  -"...E... perchè non dovrei andare?", aveva chiesto titubante.
  -"Perchè è giusto che quei due stiano soli per il momento", aveva risposto la viola.
"Soli?!..."
Con un'espressione poco carina, Tart si era teletrasportato via lasciando la viola coi fratellini Fon.
***
Qualche isolato più in la, aveva rilevato la presenza di Paddy.
Avvicinatosi alla finestra, era riuscito a sentire qualche frase...
Malattia, morte...
"Di che parlano?"
La biondina era corsa via, lasciando l'amico Eichi sulla soglia della porta con viso distrutto.
Istintivamente aveva fatto uno scatto pazzesco per correrle dietro, finendo per essere scoperto dal povero ragazzo...
  -"Aspetta!", aveva gridato quest'ultimo.
Tart si era voltato serio...
  -"Sei quello del ballo...?", aveva chiesto il moro.
Il ragazzo aveva scosso le spalle...
  -"... Tu devi essere Eichi invece", aveva risposto freddamente.
Sguardi freddi e severi erano stati scambiati in quei pochi istanti.
Sembrava che l'uno volesse neutralizzare l'altro...
Sembrava, o forse era la semplice realtà?
Tart si era voltato, e aveva ripreso il suo cammino...
  -"Devo parlarti", aveva detto improvvisamente Eichi.
"Parlarmi...?"

........................................................................................................................
.........................................................................................................................

Dopo il breve ricordo, si decise a rispondere.
  -"Sì, so tutto", esclamò secco.
La ragazza sospirò...
  -"...Che dovrei fare Tart?! Ti sembra giusto tutto questo!?"
Il suo tono era così docile, che l'istinto l'avrebbe portato ad abbracciarla e compatirla...
Tuttavia non era il modo migliore per risolvere un problema.
Decise di parlarle come adulto, e non come il solito Tart.
  -"Non è giusto, certamente... Ma capita a tutti di affrontare situazioni simili, capisci che intendo?"
Paddy lo guardò dritto negli occhi...
  -"Sei tu che non capisci"
Il ragazzo rimase di sasso...
"Cosa dovrei capire?"
Il silenzio cadde inesorabile tra i due...
Pensava di aver fatto la cosa migliore parlandole seriamente, ma forse la ragazza non era ancora pronta.
  -"Posso vedere Lory?...", chiese la biondina cambiando discorso.
  -"C-certo, seguimi...", rispose ancora sovrappensiero.
Percorsero il lungo corridoio monocolore, attraversarono varie stanze, fino ad arrivare ad una molto buia...
Il ragazzo aprì la porta.
  -"Lor..."
  -"Non c'è"
Tart si voltò verso la scrivania ferrea...
Un serissimo Pai lavorava al computer, e sembrava esser più concentrato che mai.
  -"Cosa?!"
Paddy entrò con viso scuro.
  -"Lory?"
  -"Ho già detto che non c'è", fece il maggiore.
  -"Ma se fino...."
  -"Adesso è a casa sua", lo anticipò..."Andate"
Il minore cominciò ad innervosirsi...
  -"Si può sapere che ti prende?!", chiese avvicinandosi.
Nessuna risposta...
  -"Perchè l'hai riportata a casa? E' ancora convalescente!", continuò alterato.
  -"Sta male?!", intervene Paddy preoccupata.
Pai si alzò dalla sedia e si diresse verso un'altra stanza.
Paddy lo guardò dritto neglio occhi, ma lui distolse lo sguardo...
  -"Ehi Pai aspetta!", cominciò il minore.
La ragazza lo prese dal braccio bloccandolo...
Ad un suo sguardo interrogativo, scosse la testa...
  -"E' inutile Tart... Andiamo via"
  -"Ma..."
  -"Ha detto che Lory è a casa sua, no? Quindi perchè preoccuparci?", lo calmò.
Il ragazzo si arrese...
  -"Però...", cominciò con tono serio..."Vorrei tanto sapere che gli prende...", concluse.
Pai era sempre stato un tipo scostante, a volte severo, ma mai i due avevano notato nel suo sguardo un tocco di...
  -"Tristezza...", dedusse la biondina.
Tart incrociò le braccia...
  -"In un modo o nell'altro, siamo nella stessa situazione io e tuo fratello...", ironizzò amara.
Già, anche lei era stata presa dalla trsitezza.
Eichi...
Era il suo migliore amico da sempre, credeva di sapere tutto di lui...
Non avrebbe mai immaginato fosse debole di cuore, o addirittura...
"Innamorato di me...", pensò confusa.
Come avrebbe fatto adesso a guardarli in faccia?
Questo era quello che le faceva più male...
  -"Paddy...Ti va di tornare dalle tue amiche?", chiese improvvisamente Tart con tono gentile.
Lo guardò...
Tart...
Se era vero che sapeva tutto di quella storia, come l'aveva presa...?
Eppure... Il suo viso non tradiva nulla.
  -"...Solo se vieni anche tu", rispose abbassando lo sguardo.
Teletrasporto




                                                    ******************************************************************






Il citofono suonò improvvisamente, spezzando la quiete di casa Midorikawa.
  -"Chi sarà a quest'ora?", chiese un ragazzino con gli occhiali.
  -"Vai ad aprire Uri", rispose una voce materna.
  -"Ok, vado io", rispose gentile.
In pochi secondi arrivò davanti la porta, e dopo aver preso la chiave aprì.
  -"Salve", disse lo sconosciuto.
Uri lo guardò con sospetto...
  -"Chi è lei?"
  -"Cerco Lory Midorikawa... E' qui?", chiese semplicemente.
Il ragazzino lo studiò poco convinto...
  -"Non preoccuparti, sono un amico", lo rassicuròì.
  -"Aspetti qui", rispose Uri frettoloso.
Chiudendo la porta si diresse verso la stanza della sorella.
  -"Lory!", chiamò prima di entrare.
Silenzio.
"Ma dov'è?..."
Aprì ed accese la luce.
La ragazza era seduta sul suo letto.
Aveva il viso basso e guardava un vecchio diario...
Uri si avvicinò lentamente...
  -"Ti cercano...", le disse con tono sommesso.
La verde alzò lo sguardo...
  -"Mi cercano?...", chiese sorpresa.
  -"Sì", fece distratto, guardandola attentamente...
Sembrava molto diversa dal solito.
Qualche ora prima aveva avuto dubbi sulla sua identità, ma adesso ne era sicuro.
Quella era la vera Lory.
Sorrise gentile.
La ragazza lo guardò interrogativa.
  -"Quel tipo sta aspettando sotto la pioggia... Sarebbe meglio che tu andassi"
Si alzò...
Dopo aver posato il diario, si mise una giacca e scese le scale accompagnata dal fratellino.
Arrivata davanti alla porta si bloccò.
  -"Ciao Lory", salutò il ragazzo.
  -"Ryan...", mormorò incredula arrossendo leggermente.
Uri guardò curioso i due e appena capì di essere di troppo, decise di allontanarsi...










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(*)...........da far invidia a Pai!! xD  hahahah  ( non sfottere... ndPai-------- ma non mi permetterei mai tesoro *____* ndVale )


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***+++***+++***+++----......  Buon Anno!! ^___^  ...---+++***+++***+++***
Ed eccomi qua!! ^___^ scusate il ritardo... scusate scusate scusate vi prego ç__ç
Con le feste non è che si trovi molto tempo per scrivere...
E poi mi sto dedicando anche ad un altro progetto!! *____*   (oddio no O_O ndRyan )
Vi spiego... (Pubblicità occulta -.- ndTutti )
La Caomei mi ha chiesto di unirmi a lei e Kuroneko per ricostruire la storia " Le 33 (+1) Fragole della Dea "
E' stato un vero onore, nonchè piacere accettare!! *ç*
Quindi, preparatevi a leggermi anche in quella!!! XDXDXDXD
Non è fantastico?? ^^   Felici di tutto ciò???? *_________* Sì????   ( Buuuuu =____= ndTutti)
Nuuu ç____ç Io ci sto mettendo tanta buona volontà, e sto scrivendo anche sull'ameba.... Immaginate un po' la fatica!! XDXD heheh
Spero ci seguirete!! ^___^ Prossimamente sui vostri schermi!!! :):):)   ( yesyes!! XD ndCaomei&Kuro)
OoooooooooooooooooKkkkkkkkkkkkkk!
Torniamo a questa storia che è meglio ^____^
Ho avuto problemi a scrivere quasi tutto il chap ç___ç
Anche se non è molto lungo, e' fondamentale.
A partire dalla misteriosa voce, fino all'arrivo di Ryan...
E poi la discussione tra Eichi e Tart... XDXDXD
Io non spoilerizzo su niente :P:P

Siete confusi? hehehe ^^ ( lo sono anche io... Che diavolo son andato a fare da Lory? O_o ndRyan ----- Ehhh sapessi :P:P ndRyan )

Uffuff... Viva Vale che si complica la vita xD
Vabbuò...
Noto con piacere che abbiamo un nuovo record di recensioni!! *çççç*
5 comments per il chap 16!!! ^___________________^ Evviva!!! *_____*   ( abbiamo toccato l'apice :P ndRyan )
Continuate così, che a me fa solo piacere!!! ( in compenso però l'altra tua fic, Corrispondenza via Mail, sta fallendo... :P:P solo 2 recensioni per l'ultimo chap! ndRyan---- che disastro T___T ndVale )
Provate a recensire... *___*
Okkkkk.... Dopo il lamento...
Passo a rispondere alle recensioni!!! xD yesyesyes


XMewKimiko: ciao Kimikoooo!!! ^^ ^^ ^^
L'unica a recensirmi anche la parte demenziale!!! xD xD heheh
La torta ammuffita è stata un'idea che mi è venuta guardando un film di cui nn ricordo il nome O.o Vabbuòl :P:P:P:P
Geniale l'idea della doppia bomba? XD
Più probabile che io abbia ricevuto un colpo in testa da piccola e mi metta a scrivere queste belle cose XDXDXD hahahah
thanks!! *_*
Per quanto riguarda la storia vera e propria...
Ah beh, è ovvio che Lory ricordi il bacio con Ryan... Davvero l'hanno reso come gesto puramente eroico? Per fargli prendere aria?! Squallidooo T___T ( non che mi piaccia particolarmente la LoryXRyan eh? ^^ sia ben chiaro :P:P:P però dai che cavolo... Fa una cosa del genere e...e.. lasciamo stare. =___= )
Devo spedire a te e Tart la copia del discorso 'dolce' by Pai?? XDXD Naaa quello lo tengo per me  *çççç*   ( gnè.. T^T ndKimiko&Tart )
Tìììì viva la recensione kilometrica di Kimikooo *___* continua così, e nn soffocare quel povero Quiche xD ( per mancanza di ossigeno, potresti sempre utilizzare lo stesso metodo di Lory-chan ^^   --------------     ma che sei scema??!!! O____O ndQuiche  )
( risposta alla recensione altrettanto kilometrica!!! xD yesyes)
Un bacio, continua a leggere ^___^

XDanya91: *______* D-danya!! Sei anche quiii ^____^   *saltella qua e là*
Oh ma è fantastico che ti piaccia così tanto Una pioggia di Stelle*ç* Non ci speravo ^^
Ho...Oddio, superato il limite del bello?? *//* Pai reso benissimo? Sentimenti pg ed emozioni idem? *çççç*   ( se le fai ancora complimenti, non arriviamo a fine storia XD ndRyan )
No, no... I complimenti nn possono che farmi bene, mi danno lo stimolo per continuare ^___^  ( ok... T___T ndRyan *voleva che smettesse di scrivere la ff* )
E' bello che tu mi dica che scrivo bene, perchè di solito lo dico io a te :D Tua fan 4ever, sia chiaro!! xD
Aspetto una tua prox recensione ^_^
Un bacio, ci sentiamoooo ciao dear!! ^v^

XIsabel_lupin: ciauuuuu!! ^^
Sììì che bello Pai e Lory*____* ma nn è così semplice il loro rapporto... XD Hanno tanti pensieri per la testa, ci sarà mai tempo per l'amore? *^* vedremo xD
Oh grazieee *_* Sono felice di aver reso bene  i sentimenti dei pg ^^
Continua a seguirmiiiiiii ^_____^ Baciii
P.S....
*Vale si arma di fucile, mitra e pistole*    ( che le prende?? O_O' ndTutti)
Con espressione contenuta, si avvicina a Isabel...
Tu non ucciderai Paiii *____*
*Sdeng*
*la trascinano via*
Scusala! ^^ ndLory

XMitsutsuki_chan: Mitsuuu *_*
Ma figurati, anche quando nn sai che scrivere... Recensisci ti prego xD heheh
Le tue osservazioni non sono patetiche ^^
E poi ci tengo a sentire il tuo parere, lo sai ^___^
Uhm, è vero, Paiuccio e Lory stanno benissimo insieme *__*
Anche se non è evidentissimo, non si può non leggere tra le righe un'affinità del genere!! xD
Pensateci... Nell'anime e nel manga, quando c'è lei c'è lui, e così via...
Inutile, io ho avuto idee malsane fin dall'inizio su quei due!! XDXDXDXD hahaha ( fusa O_O ndRyan)
Felice di sapere che li renda bene ^//^
Davvero trovi difficile piazzare due pg di una coppia nello steso momento?
...Tranne mark e straw?! xD heheh
Andiamo oltre... XD
Uhm, ma l'interruzione della ricerca di Mina è stata importantissima *_*
Grazie a Kyle e Straw, e grazie ai pensieri ad essi legati, ha avuto l'illuminazione!!! XDXDXD
Continua a seguirmi!! *____* Baciii ci sentiamoo!^^

XMew_Cherry: *____________________________* ma ciaoooo!!!! *esplodono bandierine*
Che bello!!! Una new entry!!! *ç*
Davvero mi segui dall'inizio?? *//*      *me commossa*
Che carina che sei ad avermi messa anche tra i pref!! ^//^ giuro che nn me lo aspettavo di avere un'altra fedelissima ^___^ Continua così!!! XD
Passiamo alla risposta vera e propria alla tua recensione ^^
Uhm, dipende dai punti di vista... Per te è stato un po' duro Pai? ^^ è soggettivo xD
Tart... Già, ma sicuri sia gelosia?
Potrebbe anche essere sicuro di se!! ( se come no... =__= ndTart )
Ok, mi ritiro ^_^'
Mi raccomando, continua a recensireee *___*
Come vedi aggiornamento abbastanza veloce XD heheh
Aspetto una tua prossima recensione!!^^
Baciiii




Perfetto, anche qst volta il mio tempo è finito.
Spero di aggiornare presto ^_____^

Con l'augurio di un buon anno vi lascio.... ^^
Bacioni carissimi, recensite
Sognatrice_91

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Capitolo 18
*** Contatto mentale ***


lolo18 -Premessa fondamentale per i lettori-
  Riporto un piccolo pezzo del cap 15, quello in cui Anjies-san viene informato dalla sentinella della situazione precaria e dell'imminente venuta dei kimeri.... ç_ç
Quindi siete avvisati, non è una mia svista nè una ripetizione :) Mi serve semplicemente per completare quel discorso e per chiarire qualche dubbio riguardante il capitolo 17! ^___^ anzi, rileggetelo se non lo ricordate, sarà più facile comprendere questo :) oppure leggete questo e andate a rivedere quello... Insomma, sono collegati!!
Per facilitare la comprensione metterò centrale e rimpicciolito il pezzo ripetuto ( cap15 ), e sulla parte sinistra quello nuovo (cap 18 ) XD
Buona lettura temerari ^^ ci si vede a fondo pagina!





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 -"Signore sono stato mandato dal comandante per informarla che alcuni kimeri si stanno dirigendo al centro di Tokyo..."
ll vecchio lo guardò inespressivo...
  -"E' già successo.. Qualche giorno fa hanno attaccato un'autostrada causando numerose vittime... Qual è il vero problema?..."
La sentinella abbassò la guardia...
  -"Signore... Sono a dozzine"
Un'ombra scura si posò sugli occhi di entrambi...
  -"Puoi andare", disse congedandolo.
Rimase solo...
Cosa poteva fare?
Alzandosi lentamente si diresse verso la stanza dove William sosteneva la grande sfera luminosa...
  -"William", chiamò con voce seria.
Il ragazzo volse la testa...
  -"E' successo qualcosa a Roy?!", chiese spaventato.
  -No, ma potrebbe... Conosci quel ragazzo... Se si trovasse davanti dei kimeri, farebbe di tutto per eliminarli, anche a costo della vita"
Will rimase in silenzio...
  -"Kimeri...? Stanno tornando in città?"
  -"Esatto, e questa volta saranno molti..."
Il ragazzo serrò le mascelle...
"Maledetti"
  -"Vorrei chiederti una cosa", disse improvvisamente avvicinandosi.
  -"Dica pure"
  -"Ho bisogno del tuo potere"






William guardò il vecchio con smarrimento...
"Bisogno del mio potere?..."
  -"Scusate, non riesco a capirvi", mormorò sincero.
Il vecchio annuì con la testa, e gli posò una mano sulla spalla.
  -"E' comprensibile. Ogni cosa a suo tempo ragazzo mio", rispose sapiente, " Il vero problema è che non sei a conoscenza di un avvenimento importante"
  -"Un avvenimento...? Di che si tratta?", chiese curioso.
...
  -"Circa tre anni fa", cominciò solenne, " un gruppo di 5 ragazze, chiamate Mew Mew, cercarono di combattere i kimeri..."
Guardò il saggio confuso...
  -"Io credevo non ci fosse stato nessuno a combatterli. Questo cosa centra col suo piano?"
  -"E' fondamentale William. Una di queste ragazze è Mina Aizawa, la stessa che ha accolto in casa sua il nostro Roy"
Will aggrottò le sopracciglia pensoso...
  -"Mina... Ed è pericoloso tutto ciò?"
Il vecchio si guardò intorno con circospezione...
  -"Come ti ho detto prima, una serie di kimeri sta raggiungendo Tokyo. Ed e' molto probabile che dopo essere arrivati a destinazione essi seguano le ex ragazze Mew. In fondo sono state loro a dargli più grane, e non sono così stupidi... Si vendicheranno. Se poi la ragazza raggiungesse Roy, i kimeri li attaccherebbero"
  -"Attaccarli...?", chiese dubbioso.
  -"Sì è così. Devi fare di tutto per distoglierla dal suo intento..."
Il moro abbassò lo sguardo...
Sapeva che poco prima il vecchio aveva contattato Roy e gli aveva detto di lasciare casa Aizawa, tuttavia non era a conoscenza della vera identità di quella ragazza, ed apprendere una nozione del genere significava metterlo in guardia.
  -"Mina sta cercando di raggiungerlo?", chiese serio.
  -"Esatto... E tu devi impedirglielo", rispose secco.
Quella non era una richiesta, era un ordine.
Che coraggio avrebbe avuto ad andare dalla ragazza e distoglierla dal suo intento?
Perchè avrebbe dovuto fare una cosa simile?
E comunque gli era stato ordinato di non allomtanarsi dal palazzo; quindi tutto ciò gli sembrava alquanto impossibile.
  -"... Non riuscirei a fermarla da qui", disse risoluto.
  -"Puoi invece. Qui al palazzo abbiamo una stanza molto particolare, chiamata 'degli specchi'... "
  -"Ma io devo sorreggere la sfera...", rispose indicando con gli occhi l'enorme circonferenza color oro, "Senza il mio potere la pioggia finirebbe, e per i kimeri risulterebbe più facile attaccare!"
  -"Conosco il tuo stato d'animo. Credimi, prendere una decisione del genere non è stato semplice. Tuttavia desidero che tu lascia il comando alla mia guardia più fidata"
Un tritone dalle pinne verdi entrò fulmineo inchinandosi di fronte ad Anjies-san.
Will lo guardò con smarrimento...
Lasciare un peso così grande, un compito così importante ad una sentinella?!
Scosse la testa.
  -"Lui non ha poteri sufficienti. La sfera si spegnerebbe entro qualche ora!"
Il vecchio guardò la sua guardia con un tocco di pessimismo.
Era vero, la sfera non avrebbe ricevuto abbastanza energia...
Solo poche persone potevano alimentarla a dovere, e tra queste c'era William.  Ma per lui aveva in serbo una missione molto più importante.
  -"Keuth, prendi il comando della sfera", esclamò il saggio ignorando l'affermazione del tritone blu.
Il tritone verde obbedì e alzando la mani verso l'alto, iniziò a far confluire dell'energia ristoratrice...
William abbassò le braccia rassegnato.
  -"Cosa dovrei fare adesso...?", chiese.
  -Va nella stanza degli specchi, trova Mina, e gioca sui suoi punti deboli"
  -"Che intendete dire?", chiese allibito.
Il vecchio osservò la reazione del ragazzo con preoccupazione...
Continuando così non sarebbero arrivati a nulla.
Decise di dare delle indicazioni precise e di parlare chiaro.
  -"Da quanto ho scoperto, so che è una ragazza molto sola... La sua esistenza non è molto felice... Usa queste informazioni come tuo punto di forza"
  -"Ma non posso andare lì e dirle tutte queste cose! L'ho incontrata qualche tempo fa, e credo che non se lo meriti", ribattè agitato.
  -"Non farlo direttamente. Puoi sempre usare la tua telepatia e mandarle dei messaggi mentali"
  -"E farle tutto questo solo per preservare Roy?... Non me la sento", rispose scuotendo la testa ed indietreggiando.
  -"William", tuonò il saggio, "Lui ha bisogno di aiuto, non di altri disordini. Se non fermemo quella ragazza, con molta probabilità Roy finirà nelle mani dei kimeri e per il nostro regno sarà la fine", concluse con tono grave.
Sui due calò un pesante silenzio...
  -"E' difficile", mormorò insicuro, " io non credo di poterci riuscire"
  -"Invece devi. Non farle raggiungere il cafè"
Will sospirò abbassando lo sguardo.
  -"Anjies-san... Questo gesto è terribilmente ignobile"
  -"Ma necessario", rispose congedandolo con un segno della mano.
Il ragazzo si inchinò e lasciò la stanza.
Non aveva voglia di replicare, e anche se l'avesse fatto, non avrebbe ottenuto nessun risultato...
Anjies-san rimase immobile nel suo trono, osservando con preoccupazione l'operato di Keuth.
Sospirò prendendo una sfera in mano e mormorando qualcosa in una lingua incomprensibile.
Sulla sfera apparve la figura di Mina.
Era su una macchina insieme ad altri due umani...
"Forse non c'è bisogno dell'intervento di William, quei due umani potrebbero fermarla"
Successivamente vide la ragazza scendere dalla macchina e continuare a correre verso la sua meta...
Il vecchio sbottò seguendo con lo sguardo la strada intrapresa dalla mora.
"Avresti fatto meglio a rimanere in quell'auto."
***
Will nuotò verso la stanza dei cristalli...
Come sosteneva Anjies-san, lì si aveva accesso a qualsiasi luogo della Terra.
Oltrepassò l'entrata e si ritrovò ad osservare l'immensità del luogo.
  -"Lo dico sempre io che questa è una stanza spia", esclamò l'uomo di guardia.
Il ragazzo si voltò con diffidenza...
  -"Non devo spiare proprio nessuno", rispose.
  -"Intendevo dire che qui dentro si viola tutta la privacy delle creature terrestri", si spiegò.
Il moro si guardò intorno curioso...
Quel guardiano in fondo aveva ragione...
Era come una grande sala piena di televisori sincronizzati su stazioni diverse... Solo che al posto dei televisori c'erano enormi blocchi di ghiaccio, e al posto dei programmi, una serie di raffigurazioni di luoghi terrestri.
"Che squallido..."
Salutò la guardia con sguardo serio, e si inoltrò verso il cristallo raffigurante la stazione di Tokyo.
Concentrò le sue forze su quella visione e captò il segnale vitale di Mina...
Quando riaprì gli occhi vide la ragazza correre nelle strade buie della città.
Era riuscito in pochissimi secondi a localizzarla e adesso era giunto il momento di agire.
A malincuore si toccò la fronte cercando di entrare nella mente della mora...  Il primo pensiero che vi lesse fu quello dell'imbarazzo.
La guardò confuso... Perchè era imbarazzata?
Forse per il vestito che indossava?
Ripensò alle parole del vecchio saggio...
"   Gioca sui suoi punti deboli   "
Così fece...
  -"Ridicola", disse a voce alta, tenendo il dito sulla fronte.
-Non sono ridicola- fu la risposta immediata della giovane.
Will si morse un labbro... Quello strano metodo funzionava.
  -"Inutile che tu vada, non hanno bisogno di te!", continuò con fermezza.
-Roy ha bisogno del mio aiuto!-, ribattè furiosa.
Il ragazzo guardò sulla superficie del cristallo l'espressione di Mina...
Turbata, certamente, ma ancora non del tutto consapevole di essere soggetta ad un'analisi mentale. (*)
Il fatto che più lo colpì fu quello di aver sentito uscire dalle sue labbra il nome Roy.
Questo dimostrava quanto volesse aiutarlo, e quanto fossero nobili le sue intenzioni.
Tuttavia doveva pensare alla salute del proprio allievo, e decise di continuare...
  -"Sei inutile Mina...", esclamò stringendo i pugni.
Che comportamento riprovevole da parte sua... Che diritto aveva di distruggere la psiche di una ragazza fragile?
Sospirò ascoltando la risposta di lei.
-Smettila...-
Forse la mora cominciava a cedere. Decise di continuare su questa linea.
  -"La gente parla alle tue spalle..."
-Smettila-
Si concentrò leggendole nella mente...
Vide i suoi ricordi più lontani, legati alle scuole elementari e medie...
Vide la sua paura nell'essere giudicata dagli altri, nell'essere esclusa...
Vide la sua paura nel prendere parte ad un progetto importante come quello Mew...
Vide la sua paura nell'essere esclusa dalle sue nuove compagne...
Decise di puntare su quest'ultima visione.
  -"Le tue amiche non ti considerano una di loro, non l'hanno mai fatto"
-Smettila!!-, fù la reazione spropositata di lei.
L'aveva ferita, ne era consapevole.
Abbassò lo sguardo stringendo i pugni...
Non voleva farlo.
Timorosamente guardò la reazione della mora...
Aveva messo le mani sulle orecchie, chiaramente disturbata dalla sua voce.
Will si poggiò al vetro con un braccio, e vi affondò la testa pesantemente.
"Che devo fare...?", pensò tra se e se.
Sospirò sconfortato...
La ragazza, da dietro il vetro, sussultò voltandosi di scatto.
-"C-che diavolo era?!", pensò confusa.
Will si allontanò fulmineo.
Aveva sentito il suo fiato...?
Probabilmente sì.
Non sapeva che attraverso quei vetri vi potesse essere anche un contatto reale.
Rimase immobile, ancora intontito.
Ascoltò i pensieri della mora...
-"S-sto delirando...? Eppure sono sicura di aver sentito qualcosa...", pensò terrorizzata.
  -"No, non stai delirando... E' solo che i tuoi occhi non possono vedermi", rispose quasi incosciamente.
La ragazza tremò spaventata ancor di più, e cominciò a guardare intorno a se confusa.
Numerose domande le sorsero in mente, e Will cominciò ad odiarsi per aver commesso un errore del genere.
"Devo rimediare", pensò serio.
  -"Potresti anche andare da questo fantomatico Roy, ma poi resteresti nuovamente sola", le disse spudoratamente, " Sola, sempre sola....", continuò contro volere.
La mora si guardò intorno spaesata.
  -"Non occorre cercare, non c'è nessuno...", la ammonì cercando di mantenere il controllo.
-S-sono sola...?", chiese col tono di una bambina.
Will scosse la testa...
  -"Lo sei e lo sarai sempre. Questo è il tuo destino", mentì.
La conversazione mentale con la ragazza durò ancora per molto...
Era difficile mantenere il contatto, ed era ancor più difficile dirle quelle cose spaventose.
Più di una volta si trovò inerme di fronte alla testardaggine della mora, e più di una volta riuscì a superare gli ostacoli servendosi delle sue paure...
"Sono un mostro", si ritrovò a pensare non appena la ragazza giunse alle porte del Cafè Mew Mew.
Quest'ultima cominciò a camminare verso il retro, alla ricerca di un passaggio secondario...
"Devo impedirlo, per il bene di Roy", si disse cupo.
  -"Stupida ragazza, non capisci che è inutile?", tuonò severo.
La mora si voltò con sguardo duro.
-Esci fuori!-, disse con decisione
William si passò una mano tra i capelli...
Uscire fuori?
"Crede che ci sia qualcuno che la segua..", dedusse..."Devo assecondarla"
  -"Coraggioso da parte tua chiederlo... Tuttavia credo sia meglio di no"
La ragazza tremò stringendo i pugni.
-Vuoi prendermi in giro?", chiese alterata.
Prendere in giro qualcuno... Non ci avrebbe mai provato.
Rispettava le creature terrestri, e non sarebbe mai stato tanto maleducato da prenderle in giro.
  -"Non lo farei mai...", rispose docile, "Torna a casa, è un consiglio"
Dopo una serie di battute più o meno pesanti, decise di interrompere il contatto.
La situazione stava degenerando, e trattarla così diveniva sempre più pesante...
  -"Rifletti sulle mie parole....", mormorò, "Ti faresti solo del male", concluse deciso.
Tolse immediatamente il dito dalla fronte, accasciandosi a terra per la fatica...
Aveva utilizzato molte forze, e ne risentiva più del dovuto.
Guardò sul cristallo...
Mina era rimasta immobile, probabilmente per riflettere su quello che le era stato detto.
Improvvisamente si era abbassata prendendo una torcia da dietro un cespuglio...
"Che sta facendo...?, si chiese.
La mora si avvicinò ad una botola e, con fatica, vi si calò dentro.
"Non ha rinunciato!", pensò allibito seguendo con lo sguardo le sue mosse.
Con fatica si rialzò, sorreggendosi su un cristallo...
Dopo aver ripreso controllo, nuotò velocemente verso la stanza del trono nella quale risiedeva il vecchio saggio.
  -"Anjies-san...", chiamò con sguardo basso.
Il vecchio lo guardò inespressivo.
  -"Ho provato a fermarla, ma è dotata di una grande volontà..."
  -"Non è colpa tua. Almeno ci hai provato", rispose sospirando.
Will alzò gli occhi, lanciandogli uno sguardo deciso.
  -"Ho preso una decisione", disse a voce alta.
  -"Ti ascolto"
...
  -"Col suo permesso ho deciso di lasciare il castello"
Anjies-san si alzò di scatto, guardandolo con smarrimento. Anche Keuth si voltò allibito, sorpreso dalla richiesta del giovane tritone.
  -"Perchè vorresti fare una cosa del genere?", chiese il saggio.
  -"Perchè ho fallito.", rispose schietto..."E' imperdonabile"
Il vecchio scosse la testa sedendosi...
  -"Non devi rimproverarti continuamente per i tuoi errori"
"Purtroppo però mi è inevitabile...", pensò tristemente.
  -"Vi saluto", disse con un inchino.
  -"Non fare sciocchezze William", esclamò Anjies-san preoccupato.
Troppo tardi, il ragazzo aveva già abbandonato la sala.











                                                                  ***************************************************






  -"Ciao Lory", salutò il ragazzo.
  -"Ryan...", mormorò incredula arrossendo leggermente.
Uri guardò curioso i due e appena capì di essere di troppo, decise di allontanarsi...

La verde rimase immobile, a fissare il vecchio amico che non vedeva ormai da anni.
Sapeva che dopo la fine del progetto mew aveva deciso di tornare in America, e sapeva anche che da poco era tornato in città, forse deciso ad affrontare i kimeri con qualche altro suo progetto... (**)
Tuttavia, per qualche strano fattore, si sentiva turbata dalla sua presenza, e ogni volta che lo guardava sentiva una strana fitta allo stomaco, una fitta molto fastidiosa della quale si rammaricava ripensando a Pai.
"Sono proprio una stupida...", pensò tristemente.
  -"Lory, so che la mia visita è inaspettata... Ma dovrei parlarti di una cosa", esclamò il ragazzo con un tocco di preoccupazione.
  -"P-parlarmi?...", balbettò evitando di guardarlo negli occhi.
  -"Sì, riguardo ad una questione seria", rispose asciutto.
La verde annuì e chiuse la porta alle sue spalle mantenendo un'espressione controllata.
Ryan era sempre lo stesso.
Bello, alto... L'unico cambiamento risiedeva nella sua espressione; molto più seria e matura di quanto non ricordasse.
Tuttavia in quelle condizioni non se la sentiva di conversare.
Che cosa voleva?
Perchè era arrivato in quel momento tanto confuso...?
Lo guardò quasi con rimprovero, aspettando che parlasse.
  -"Lory, sai che gli alieni sono tornati?", chiese serio.
Lei distolse lo sguardo...
  -"Sì", rispose semplicemente mordendosi le labbra.
  -"E sai perchè sono tornati?"
La ragazza cominciò ad intrecciare le mani, in un gesto nervoso e continuo...
  -"A causa... Dei Kimeri... Credo", rispose timorosa.
Ryan annuì compiaciuto...
  -"Perfetto, sei a conoscenza degli avvenimenti base"
  -"C'è altro...?", chiese sempre con sguardo basso.
  -"Sì. Io e Kyle abbiamo un piano per sconfiggere i kimeri e voi ragazze dovete riunirvi", esclamò incrociando le braccia.
"Riunirci...?"
Ripensò alle visioni, a tutto ciò che le aveva suggerito di riincontrarsi con le altre ragazze...
Era giusto farlo? Forse era un segno?
  -"Ma noi non abbiamo più i nostri poteri", mormorò confusa..."A cosa servirebbe?"
Ryan sorrise.
  -"E chi ti ha detto che non li possiate recuperare?"
La verde rimase di stucco di fronte a tale affermazione.
E così i vecchi amici avevano elaborato una strategia per far tornare i poteri a lei e alle altre.
Riacquistare le sue facoltà, voleva dire aiutare Pai.
Ed aiutare Pai, voleva dire rivederlo.
  -"Cosa devo fare?", chiese determinata.
Ryan rimase stupito dall'intraprendenza dimostrata...
In un'altra situazione Lory avrebbe continuato a fare domande, e a cercare di saperne di più.
In effetti la trovava molto cambiata dall'ultima volta in cui l'aveva vista, e questo non poteva che giocare a loro favore.
  -"Domattina recatii a casa di Purin. Noi ti aspetteremo", rispose esaustivo.
La ragazza annuì ringraziandolo.
  -"E' una buonissima notizia", gli disse con un sorriso.
  -"Mi fa piacere che tu la pensa così", rispose ricambiando il sorriso.
La verde alzò lo sguardo osservando la luna leggermente coperta dalle nuvole...
Una nuova battaglia l'aspettava.
Sarebbe stata molto più cruenta di quelle passate, tuttavia per qualche strano motivo era fiduciosa.
La pioggia coprì qualche lacrima sfuggitale degli occhi blu...
Il fratellino aprì la porta d'ingresso richiamandola, ma vedendo il suo stato si allarmò.
  -"Lory! E' forse successo qualcosa?", chiese guardando Ryan in cagnesco.
  -"N-no Uri... Le mie sono lacrime di gioia e speranza", rispose soave.
Il ragazzino non potè fare altro che desistere e cercare di comprendere il comportamento della sorella...
"Donne!", pensò gettando da un lato la testa, mentre il biondo andava via.








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Strawberry posò pesantemente il cappotto su una sedia.
  -"Siete già tornati?", chiese una voce pacata.
La rossa si voltò verso una porta poco distante...
  -"Sì Pam", fece distratta, asciugando i capelli con un asciugamano.
  -"Ancora piove...", mormorò la viola sovrappensiero."Sembra non finisca più"
Detto questo si voltò verso la finestra...
...Nuovole cariche di pioggia pronte a manifestarsi fiere e potenti per chissà quanti altri giorni...
Sembrava non avessero nessuna intenzione di lasciare spazio a quel cielo limpido che ormai la popolazione aveva smesso di invocare...
  -"Pam", chiamò Kyle appena entrato, "I bambini dormono?"
La viola annuì spostando lo sguardo verso quest'ultimo...
  -"Sono andati a letto qualche minuto fa", rispose calma, "Piuttosto, come mai di ritorno così in fretta?"
La rossa ignorò la domanda girando di scatto la testa; sembrava essere alterata.
Pam cercò lo sguardo di Kyle in attesa di una spiegazione, ma vi trovò solo una leggera nota di preoccupazione.
  -"Cos'è successo?", chiese la maggiore.
Il ragazzo scosse le spalle...
  -"Non abbiamo trovato Paddy..."
La viola sospirò mantenendo un'espressione seria...
Il suo sguardo cadde sul volto di Strawberrry.
Sfinito, esausto... Triste.
  -"Capisco che la situazione è grave, ma non puoi reagire così", le disse seriamente.
  -"Ma è... E' assurdo! Dove se n'è andata? Come può esser scomparsa così?!", balbettò confusa, in preda all'agitazione.
Kyle assistette alla scenata in silenzio.
  -"Non è scomparsa. Sarà nei paraggi...", disse la modella per tranquillizzarla..."Tuttavia non possiamo ignorare la situazione"
La rossina annuì, e si diresse verso l'uscita, pronta a ripartire.
Kyle la afferrò da una spalla.
La ragazza lo guardò interrogativa.
  -"Kyle... Perchè?", chiese confusa.
  -"E' inutile uscire con questo buio. Non la troveresti", spiegò sincero.
  -"Tuttavia", iniziò la viola, "Poco fa ho parlato con Tart"
Strawberry sgranò gli occhi...
  -"Tart?! E' venuto qui?", chiese stupita.
Kyle guardò la modella in attesa di spiegazioni.
  -"Ebbene, quell'alieno è arrivato circa due ore fa, e sembrava intenzionato a trovare la nostra Paddy. Quindi non preoccupatevi", spiegò in poche parole.
  -"Beh potevi anche dirlo prima!", esclamò la rossina severa.
Pam scosse le spalle inespressiva...
  -"Adesso il problema è Mina...", disse prendendo un cappotto, pronta ad uscire.
Strawberry guardò Kyle apprensiva...
  -"C'è forse qualche problema?", chiese la modella mettendo le scarpe.
  -"Mina non è in casa", rispose il ragazzo semplicemente..."L'abbiamo incontrata qualche ora fa per le strade di Tokyo"
  -"Ah sì?", chiese inespressiva..."E cosa faceva?"
La rossa scosse le spalle. Kyle fece lo stesso...
  -"E voi non glielo avete chiesto?", chiese con tono ammonitore..."Mina non è ancora un'adulta, e girare di notte per le strade di Tokyo potrebbe causarle grane."
  -"Fidati, domani verrà", la tranquillizzò Kyle.
  -"Lo spero... Dobbiamo muoverci", mormorò Pam.
I tre si guardarono scuri in volto...
  -"Ryan non è ancora tornato?", chiese la rossa.
La modella fece cenno di no col capo.
  -"Ragazzi", chiamò una voce incerta.
I tre si voltarono di botto...
Vicino alla soglia della porta c'era Paddy, con occhi troppo spossati e stanchi, reduci di chissà quante dozzine di lacrime.
Strawberry le gettò le braccia al collo, carezzandole i biondi capelli affettuosamente.
  -"Paddy! Io..noi...non sapevamo più dove cercarti! Non sai quanto eravamo in pena per te", le sussurrò sollevata.
La ragazza la scostò leggermente con un sorriso.
  -"Non devi preoccuparti così tanto per me, sai che sono forte", rispose grata..."E poi se non fosse stato per lui, sarei ancora sotto la pioggia"
La rossa la guardò confusa...
  -"Lui?..."
Da dietro la bionda comparve un ragazzo alto e dai capelli castani.
Strawberry sgranò gli occhi sorpresa...
  -"T-Tart?!!?", balbettò incredula.
Lui annuì.
  -"Credevi sarei rimasto sempre basso e gracile?", esclamò incrociando le braccia.
  -"Beh...", mormorò incerta.
Tutti scoppiarono a ridere.
  -"E' inutile Strawberry, non cambierai mai!", esclamò Ryan appena arrivato.
  -"Non infierire!", sbottò la rossa.
  -"Ryan, hai parlato con Lory?", chiese Kyle interrompendo il nascere di una possibile disputa.
Il biondo annuì...
  -"Verrà domattina"
Tart si voltò verso i due...
  -"Hai parlato con Lory?", chiese al biondo.
  -"Esatto... Perchè?"
Il ragazzo scosse la testa...
  -"Nulla", rispose.
I due amici si guardarono confusi.
  -"Paddy, basteranno i posti per dormire?", chiese la viola.
  -"Non preoccupatevi, casa mia è grande, e ci sarà spazzio per tutti", sorrise affrettandosi a dare una sistemazione ai propri amici.
Quando fu tutto pronto, la padrona di casa avvisò il resto dei presenti.
  -"Strawberry?", chiamò.
  -"Dimmi Paddy"
  -"Ti ho sistemata nella mia stanza... Ho bisogno di parlare", spiegò seria.
La rossa annuì.
  -"Sono qui per questo", rispose gentile.
  -"Bene, allora propongo di andare a riposare", disse Kyle dando voce ai pensieri di tutti.
Ed in effetti era la soluzione migliore. Riprendere le forze per prepararsi ad una nuova, intensa, giornata.








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(*)...eh sì, avete capito bene ^_^ Mina nn è impazzita nello scorso capitolo, poveretta, è stata solo succube di un contatto mentale :)  (ma questa da dove ti è venuta? O_o' ndRyan---- Ah beh, mi piace la telepatia, così... tadannnn XDXD ndVale--- O_OndTutti )

(**)....come fa a sapere tutto ciò la nostra Lory? vedesi cap 13 ^___^  Pai dice a lei e Tart di aver rilevato la presenza di Ryan&Co in città... ecc ecc XD

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Eccomi tornata con un aggiornamento... ^^
Contenti? hehehe (... =_= ndRyan)
Visto che questa è stata la mia prima ff pubblicata sul sito, aggiornarla è come tornare indietro di qualche mese *__* ( adesso vuol fare la sentimentale... :P ndTutti )
Parlando di cose più attinenti...
Questo capitolo è molto significativo.
Oltre a spiegare un paio di cose riguardanti i chap precedenti, è utile per comprendere meglio il carattere di Will.
Come avrete notato è un ragazzo molto onesto e remissivo.
Ha un carattere forte, certo... Ma è sensibile ^^
Come avevo anticipato qualche tempo fa, prima o poi farò degli extra sui miei pg originali ^____^
Però credo dovrò aspettare per pubblicarli... Siate comprensivi :)
Tornando a noi, rispodo alle recensioni! *_____*
Mi fate sempre più felice XD



XMew_Cherry: ciao carissima ^___^ scusa l'immenso ritardo ç___ç
Come hai potuto constatare in quest'aggiornamento, la nostra Mina non è impazzita!! XD però poveretta! T__T
Certo che Will ci è andato pesante... Comunque ^^'
Paiuccio mio freddo? *___*  hihih lo dicono in molti, ma io non sono d'accordo ^___^ (nega l'evidenza =_=ndRyan)
Secondo me è una maschera ^^
Tart ed Eichi... Ihihihi quei due chissà di cos'hanno parlato! :P ancora è presto per dirlo ^___^
Eh, povera Purin sì... ç___ç immagina che confusiona ha nella testa...
Tart l'ha portata nella sua dimensione perchè convinto ci fosse Lory con la quale la biondina voleva parlare.... Visto che hanno trovato un Pai molto... 'disturbato' (diciamo così.... :P:P ndTutti).... Hanno pensato di andare altrove! Capito ora? ^^
Forse a volte non sono chiara ç____ç    sorry ragazzi
Piuttosto... Sono felice che le mie storie ti piacciano ^___^ insieme alla mia fedelissima Kimiko, sei l'unica che mi ha messo tra gli autori pref *___* grazie per la fiducia!! Presto scrivero su un'altra sezione del sito... >.<
Spero continuerai a seguire e recensire *__*
Ciao baci!

MewKimiko: hola fedelissima!!! ^______^ anche tu scusami per l'immenso ritardo... ç____ç sorry T,T
Felice che il chappy ti piaccia ^O^ yesyes
Allora, adesso hai capito con chi 'parlava' Mina? XD
In effetti lei pensava, e lui dava voce... (mente contorta lo so...)
Anche a te dico che è ancora prematuro rivelare cosa abbia detto Eichi a Tart... XD heheh
Ryan è andato da Lory... Per motivi non ovvi ragazzi!! Sempre a pensare alle love-love XDXD hehehe (ammetto che avrei pensato lo stesso se non fossi stata autrice :P )
Povero Quiche, finirai per mandarlo all'altro mondo! E il metodo che ti ho suggerito non avrebbe più effetto!! xD hahaha
E poi lui che schizza via da un bacio.... XD naaaa a meno che non abbia le saponette al posto delle braccia non schizzerebbe mai via!! Maniaco!! :P:P:P ( sempre a pensare male... ç___ç ndQuiche )
Pai incavolato... Leggermente... XD hehehe
Prima o poi qualcuno mi si rivolta contro ^^'
Spero di rivederti tra queste pag *____* ( e che è sta frase? O__o ndRyan--- Ah beh, tanto per non ripetere sempre la stessa!! xD bisogna cambiare nella vita!!ndVale )
Grazie a te per aver recensito, spero di essere più veloce ad aggiornare! ^^ faccio a ruota... Quando aggiorno questa, continuo con corrispondenza, poi lavoro su Fragole, e così via... ^___^ incasinata è il termine che descrive il mio stato!! Però mi piace un sacco aggiornare *ç*
Ciauuuu baciii

XCaomei: Mansyyyyy *___* ciaooo!!!
Scusa se nn mi collego mai su msn, ma ho tantissimo da fare... ç___ç così quando sto al computer scrivo semplicemente, infatti il chap delle fragole è quasi finito *__* appena posso accedo e parliamo XD
Ribadisco, Mina non è impazzita e Ryan non è andato da Lory per motivi romantici... ^^' hehehe
Davvero è troppo complicato?? XD ma nooo tu non hai un cervellino piccolo e contorto cara! ^____^ questo chap come ti sembra?
Un bacio, continua a seguirmi *_*



Ringrazio infinitamente le ultime due new entry che hanno aggiunto la storia ai preferiti... *___*  eyes_on_fire e Thaleron
!! E' una gioia per me vedervi arrivare al 17° capitolo...^_^ saluto tutti gli altri, nominati nei capitoli precedenti, che hanno la storia nei pref. e chi invece è scomparso del tutto... Mitsu, Isabel... ç___ç  

Se volete, potete... Commentate tutti XD hehe


Ok, credo di aver detto tutto! ^___^
Pensavo fosse più facile finire la story, ma mi sono resa conto che mancano delle cose che davo per scontato...
Quindi si protrarrà per qualche altro capitolo! ^^' heheh ( wow... =_=ndRyan )
Spero di tornare quanto prima su questi schermi!
Adios amigos!... (lo spagnolo è diventato una moda? -__-' ndTart----- non interferire! O_O ndVale&Kimiko)
Ciao a tutti! XD


 --_....**++**...._--   Sognatrice_91   --_....**++**...._--

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