New York

di Lois Lane 89
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Il loro fu un incontro del tutto casuale.
Nessuno dei due si era mai incontrato: New York era una città enorme.
Lei: Gwen, una semplice ragazza dell'Upper West Side di Manhattan che lavorava in una libreria; capelli e occhi scuri, corporatura normale.
Lui: Chace Crawford, attore, interpreta il personaggio di Nate Arcibald nella famosa serie tv Gossip Girl; capelli biondo castani, occhi azzurri, e un fisico da mozzare il fiato.
Gwen non si era mai persa una puntata di Gossip Girl, e il personaggio di Nate era il suo preferito; non sapeva come avrebbe reagito se si fosse trovata Chace davanti.
Ma Gwen non era da sola ad amare quella serie: infatti anche la sua migliore amica Beth la adorava.
L'avevano sempre guardata insieme.
Ma mentre Gwen adorava Chace, Beth adorava Ed Westwick, che nella serie interpreta il personaggio di Chuck Bass.
Un pomeriggio, Gwen stava camminando da sola per Central Park, quando una persona le andò addoso vicino alla scalinata, facendola cadare per terra.
Lui la tenne stretta a se per attutire la sua caduta.
Si misero a sedere sugli scalini, e Gwen riconobbe il ragazzo che le stava davanti: era Chace Crawford; le mancò il fiato.
“Mi dispiace tanto se ti sono venuto addosso. Ti se fatta male?” domandò Chace.
“Non ti preoccupare. Sono cose che capitano. Sto bene.” rispose Gwen.
Così dicendo, Gwen si alzò dal gradino e face per andarsene, ma Chace le prese la mano.
“Credo che a questo punto possiamo presentarci: io sono Chace Crawford.” disse Chace.
“So chi sei. Non c'è bisogno che ti presenti.” rispose Gwen.
“E tu invece come ti chiami?” domandò Chace.
Gwen stava per rispondere, quando le squillò il cellulare; era un messaggio.
“Scusa, ma ora devo scappare. Addio.” rispose Gwen.
Così facendo, Gwen si voltò e corse via; non si voltò nemmeno a guardare se Chace le fosse venuto dietro oppure no.
Quando raggiunse Beth nel West Side, dove andavano spesso, era senza fiato per la corsa.
Le raccontò quello che le era successo; Beth non riusciva a credere a quello che sentiva.
“Oddio, è fantastico. Vi rivedrete di nuovo?” domandò Beth.
“No. Il tuo messaggio mi ha salvata; mi aveva chiesto il mio nome e sono scappata senza dirglielo. Non posso rivederlo. Lui è una star, e io non sono nessuno.” rispose Gwen.
“E' un peccato però. E' così carino.” disse Beth.
“Lo so. Ma lui può avere tutte le ragazze che vuole. Si sarà già dimenticato di me.” rispose Gwen.
Finirono di bere quello che avevano ordinato e andarono in cerca di un vestito per una festa a cui avrebbero partecipato due sere dopo.
Avrebbero indossato abiti da sera, ma tutti i partecipanti avrebbero indossato una maschera.
Dopo un paio d'ore avevano trovato i vestiti, e le ragazze tornarono ognuna a casa propria.
Gwen andò a letto che ancora pensava a quello che le era successo con Chace.

TO BE CONTINUED...


 

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Due sere dopo, Gwen e Beth indossarono i loro vestiti e si recarono alla festa.
Prima di entrare, indossarono le maschere.
C'era moltissima gente.
Gwen indossava un vestito bianco senza spalline e con scollatura a cuore, mentre Beth uno nero monospalla.
Mentre Gwen aveva un bicchiere di succo in mano, un ragazzo con i capelli biondo-castano si avvicinò a lei, le chiese di ballare con lui e lei accettò, lasciando la borsetta a Beth.
Il ragazzo indossava uno smoking nero come la cravatta e le scarpe, la camicia era  bianca; la maschera era nera, che gli metteva in risalto gli occhi azzurri.
Dopo qualche passo, lui la prese tra le braccia e tenendola stretta a se, cominciò a volteggiare dolcemente.
Gwen sentiva che le braccia che l'avvolgevano erano forti e muscolose.
Lui la guardava negli occhi.
Quando la canzone finì e iniziò la successiva, il ragazzo prese Gwen per mano e la condusse in una saletta deserta per poter stare da soli.
Entrarono, e lui chiuse la porta.
“Credo che ora possiamo toglierci le maschere. Anche perchè sinceramente non la sopporto più.” disse lui.
Così dicendo, il ragazzo si tolse la maschera e Gwen rimase stupita: il ragazzo con cui aveva ballato e che in quel momento era davanti a lei era Chace Crawford.
“Puoi toglierti la maschera ora. Non è più necessaria.” disse Chace avvicinandosi a Gwen, che indietreggiò verso la porta.
Gwen aprì la porta e tornò nel salone.
Trovò Beth e si riprese la borsa.
“Dove vai?” domandò Beth.
“Devo andarmene. Non posso rimanere qui un minuto di più. Tu rimani pure se vuoi.” rispose Gwen.
“Ma che succede?” domandò Beth.
“Il ragazzo con cui stavo ballando prima, si è tolto la maschera: era Chace. Non sono riuscita a parlargli. Sono fuggita.” rispose Gwen, contunuando a guardarsi intorno.
“Devi dirgli che sei.” disse Beth.
“Non posso. Oddio sta arrivando. Ti prego non gli rivolgere la parola. A presto.” rispose Gwen vedendo Chace farsi largo fra gli altri invitati, e correndo nella sua direzione dopo che l'aveva individuata.
Gwen corse via e fuggì; arrivò in strada, alzò un braccio per chiamare un taxi, ma qualcuno le prese la mano.
Si voltò e si trovò Chace davanti.
“Ti prego non scappare. Resta con me.” disse Chace, prendendola per mano e allontanandosi dal bordo del marciapiede.
Chace si avvicinò a Gwen e iniziò a slacciarle la maschera, e la tolse.
Gwen alzò lo sguardo e guardò Chace, che sembrò riconoscerla.
“Tu sei la ragazza con cui mi sono scontrato al parco.” disse Chace.
“Sì. Scusa se sono fuggita quel giorno e anche adesso, ma tu sei un attore famoso, mentre io non sono niente. Pensavo che facendo così ti saresti dimenticato di me.” rispose Gwen.
“Io non sono solo un attore. Sono un ragazzo normale. Ed è impossibile dimenticarsi di te. Da quel pomeriggio mi sono chiesto continuamente chi fossi e dove potevo trovarti.” disse Chace.
“Invece dovresti dimenticarti di me.” rispose Gwen; fece per andarsene, ma Chace la bloccò contro un muro.
Gwen si trovò bloccata dalle sue braccia.
“Non potrei mai dimenticare i tuoi occhi. Ora vorrei sapere il tuo nome.” disse Chace.
Gwen capì che Chace non l'avrebbe lasciata andare.
“Gwen.” rispose Gwen.
“E' un nome molto dolce.” disse Chace, avvicinando il suo viso a quello di Gwen.
Posò le sue labbra su quelle della ragazza; la baciò con delicatezza, mentre le teneva il viso con entrambe le mani.
Gwen aveva il cuore a mille; le labbra di Chace erano morbide e calde.
Quando Chace si staccò, Gwen aprì gli occhi e guardò quelli azzurri di Chace mentre cercava di riprendere fiato.
Chace le porse il suo cellulare, e lei lo guardò confusa.
“Vorrei tanto vederti di nuovo. Se mi dai il tuo numero e magari il tuo indirizzo saprò come trovarti.” disse Chace, aprendo l'applicazione per scrivere le note.
Gwen prese il cellulare e scrisse il suo numero e il suo indirizzo e in quale quartiere si trovava; poi lo restituì a Chace che lo salvò.
“Devo tornare a casa.” disse Gwen.
Chace insistette per riaccompagnarla.
Non era lontano, così fecero la strada a piedi.
Arrivati davanti al portone, Chace baciò nuovamente Gwen; ma questa volta lo fece in modo più passionale.
Dopo di che, si salutarono e Gwen entrò nel palazzo, mentre Chace si allontanò.
Una volta in casa, Gwen prese il cellulare e mandò un messaggio a Beth, dato che non sapeva dove fosse in quel momento.
Beth la chiamò subito e volle sapere nei minimi dettagli quello che era successo.
“Credi che abbia fatto male a dargli numero e indirizzo?” domandò Gwen quando finì di raccontare.
“Hai fatto benissimo invece. Non sai quanto sono contenta per te.” rispose Beth.
Si augurarono la buona notte e Gwen chiuse la chiamata, poi andò a dormire.

TO BE CONTINUED...

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


La mattina seguente, Gwen si recò al lavoro.
Sul bancone trovò un biglietto del suo capo che le diceva che quel giorno sarebbe stata da sola.
Alle nove aprì il negozio dopo aver controllato che tutto fosse in ordine.
Verso le dieci e mezza arrivarono due scatole di libri nuovi, e iniziò a disporli in vetrina.
Mentre stava finendo di sistemare i libri, sentì un colpo sulla vetrina: alzò gli occhi e vide Chace che la guardava attraverso il vetro; lei gli sorrise.
Gwen vide che Chace non era solo: con lui c'erano Ed Westwick e Penn Bagdley (che in Gossip Girl interpretava il personaggio di Dan Humphrey).
Chace entrò nel negozio insieme a Ed, e lei si alzò dal pavimento.
“Non sapevo che avessi una libreria.” disse Chace, mentre aveva in mano un bicchiere di caffè.
“Non è mia. Ci lavoro e basta. Il proprietario oggi non c'è.” rispose Gwen.
Penn e Ed cominciarono a curiosare tra i libri, mentre Chace si avvicinò a Gwen, che stava mettendo in ordine le fatture che erano arrivate insieme ai nuovi libri.
“Non avrei dovuto lasciarti andare ieri sera.” disse Chace avvicinando il suo viso a quello di Gwen, e sfiorandole appena le labbra.
In quel momento entrarono dei clienti, e Gwen si dedicò a loro, aiutandoli a scegliere dei libri.
Dopo aver servito i clienti, tornò ad occuparsi delle fatture.
Chace, con la mano sinistra, sfiorò la guancia destra di Gwen.
“Ora devo andare, ma ci rivedremo molto presto.” disse Chace.
Così dicendo, Chace, Ed e Penn uscirono dal negozio.
Chace sorrise a Gwen attraverso la vetrina prima di seguire i suoi amici.
Gwen si accorse che il suo cuore sembrava impazzito e cercò di calmarsi.
Quando il suo turno finì, tornò a casa.
Prese il cellulare e chiamò Beth: aveva bisogno di parlare con qualcuno.
Le raccontò della visita inattesa di Chace alla libreria, e le disse che con lui c'erano anche Ed e Penn; per poco non le ruppe un timpano.
Si salutarono e Gwen chiuse la chiamata.
Pensò che il giorno dopo non doveva lavorare, e si sarebbe potuta riposare.
Si cambiò i vestiti, indossando dei leggins aderenti e una maglia oversize sopra un leggero top: in casa voleva stare comoda.
Si sedette sul divano, e accese la tv, saltando da un canale all'altro.
Dato che non c'era nulla di interessante, spense la tv.
In quel momento, suonarono il campanello fuori dalla porta del suo appartamento.
Gwen s'avvicinò alla porta, l'aprì e si trovò davanti Chace.
Indossava dei jeans con delle scarpe da tennis e una maglia aderente grigia con la scollatura a V che gli metteva in risalto i muscoli del petto.
“Che ci fai qui?” domandò Gwen.
“Te l'avevo detto che ci saremmo rivisti presto.” rispose Chace.
“Ma non credevo che intendessi stasera. E poi come hai fatto a oltrepassare il portone?” domandò Gwen.
“L'ho trovato aperto. Volevo farti una sorpresa.” rispose Chace.
Gwen si fece da parte per lasciarlo entrare nell'appartamento, e chiuse la porta una volta che lui fu entrato.
“Accomodati pure. Io torno subito.” disse Gwen.
Chace, con un braccio le cinse la vita da dietro, e la tirò verso il proprio corpo.
“Non c'è bisogno che ti cambi i vestiti. Sei bellissima lo stesso.” rispose Chace.
Così dicendo, iniziò a baciarla sul collo e sulla spalla lasciata nuda dalla maglia.
Gwen si voltò verso Chace, ma non ebbe il tempo di dire una parola, perchè lui le premette le labbra sulle sue.
Con una mano Chace le teneva la testa contro la sua, mentre l'altra scivolò sotto la maglia della ragazza, a diretto contatto con la pelle.
Gwen posò la sua mano sulla mano di Chace che era sotto la sua maglia, e si staccò da lui.
“Non dobbiamo farlo. E' sbagliato.” disse Gwen sedendosi sul divano con la testa tra le mani.
“Perchè dici questo?” domandò Chace sedendosi accanto a lei e accarezzandole i capelli.
“Tu puoi avere tutte le ragazze che vuoi, e anche più belle di me.” rispose Gwen.
“Le altre non le guardo nemmeno. Voglio solo te.” disse Chace.
Si guardarono negli occhi per un momento che sembrò interminabile, poi si baciarono.
Chace si alzò, spense la luce, prese Gwen in braccio e si recò nella camera da letto della ragazza.
Posò Gwen sul letto e si mise sopra di lei, stando attento a non gravarle addosso.
L'unica fonte luminosa era la luce della luna che entrava dalla finestra.
“Ti amo fin dal giorno che ti ho conosciuta. Desidero tenerti tra le mie braccia più di qualunque altra cosa.” disse Chace.
Anche Gwen lo desiderava, e non riusciva a credere che quello che le stava succedendo era reale.
Istintivamente Gwen posò una mano sul collo di Chace, vicino ai capelli, lo tirò verso di lei e lo baciò.
Lui ricambiò quel bacio, poi passò a baciarla sul collo.
Si staccò da lei quanto bastava per togliersi la maglia e rimanere a torso nudo.
Gwen per qualche secondo si dimenticò di respirare: il corpo di Chace era da mozzare il fiato; i muscoli erano scolpiti al punto giusto.
Gwen si mise a sedere sul letto e Chace l'aiutò a togliere la maglia e i leggins, in modo che rimanesse solo con il top e gli slip.
Chace buttò i leggins per terra e strinse la ragazza contro il proprio corpo.
Gwen gli accarezzò i capelli e gli baciò una spalla: lo sentì fremere contro di lei.
Chace si tolse i pantaloni, e dopo averle tolto il top, la fece sdraiare sotto di lui.
Dopo di che successe davvero: fecero l'amore.
La mattina dopo, quando Chace aprì gli occhi, vide che il suo braccio sinistro cingeva la vita di Gwen, e che lei dormiva con la testa appoggiata al suo petto.
Il suo viso era dolcissimo, e in quel momento Chace sentì di amarla ancora di più.
Dopo un po', Gwen aprì gli occhi e guardò verso Chace, che le posò una mano su una guancia e la baciò dolcemente.
Gwen cercò di alzarsi, ma Chace glielo impedì.
Rimasero tra le lenzuola a coccolarsi l'uno tra le braccia dell'altra.
Ad un certo punto si alzarono, e si vestirono dopo essere andati in bagno a turno.
Quando Gwen uscì dal bagno vestita, Chace era in salotto con il cellulare in mano.
Lei aprì il frigo, versò del succo in due bicchieri, e ne porse uno a Chace.
Gwen controllò il suo cellulare e vide che nessuno l'aveva cercata.
“Devo andare. Mi devo incontrare con degli amici. Ma preferirei rimane qui con te.” disse Chace.
“Io non vado da nessuna parte. I tuoi amici potrebbero pensare che io ti stia tenendo in ostaggio.” rispose Gwen.
“Il mio cuore è già tuo prigioniero.” disse Chace a pochi millimetri dal viso di Gwen.
Così dicendo, lui se ne andò.

TO BE CONTINUED...

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


Gwen mandò un messaggio a Beth per vedere se era libera e che cosa voleva fare.
Beth le rispose di incontrarsi al loro solito bar.
Dieci minuti dopo, le due ragazze si incontrarono.
“Che ti succede?” domandò Beth.
“Niente. Perchè me lo chiedi?” domandò Gwen a sua volta.
“Ti brillano gli occhi e non smetti di sorridere. Ti è per forza successo qualcosa. Sputa il rospo.” rispose Beth.
“Chace mi ha fatto una sorpresa ed è venuto a casa mia ieri sera. Ed è finita che abbiamo passato la notte insieme.” disse Gwen.
“Wow. È fantastico. E come stato lui?” domandò Beth.
“Di una dolcezza infinita. Stamattina se ne è andato perchè doveva incontrarsi con degli amici, ma mi ha detto che avrebbe preferito rimanere con me. Se ne è andato dopo avermi detto che il suo cuore è mio prigioniero.” rispose Gwen.
“Ma che tenero. E tu l'hai lasciato andare?” domandò Beth.
“Non voglio fare la ragazza possesiva che tiene il suo ragazzo sempre sotto controllo. Voglio lasciargli vivere la sua vita.” rispose Gwen.
“Si, hai ragione. Sono iper felice per te.” disse Beth.
Decisero di andare a fare un giro nell'Upper East Side.
Beth voleva entrare da Bendel, ma Gwen non era molto in vena di fare shopping, e non aveva bisogno di comprare nulla.
Beth prese Gwen per un braccio e la trascinò dentro il negozio.
Mentre Beth curiosava tra i vestiti, Gwen si guardò intorno.
Vide che a qualche metro da dove si trovava lei c'era un gruppo di ragazzi che parlavano; uno di loro la guardò, e lei lo riconobbe: era Chace.
Si incantò a guardarlo, e ad un certo punto si vide sventolare una mano davanti agli occhi.
“Sveglia bella addormentata.” disse Beth.
Gwen guardò la sua amica che aveva un vestito in mano.
“Provatelo.” disse Beth mettendo il vestito tra le braccia di Gwen, che lo guardò.
“Non se ne parla nemmeno. Non fa per me.” rispose Gwen.
“Sono sicura che ti starà d'incanto.” disse Beth, prendendola per un braccio e tirandola verso i camerini.
Gwen indossò il vestito, e uscendo si mise davanti allo specchio.
“Beth, è orribile.” disse Gwen.
“Non è vero. Sembra che ti sia stato cucito addosso.” rispose Beth.
In quel momento il gruppo di ragazzi erano vicini a loro.
Gwen si accorse che Chace non riusciva a toglierle gli occhi di dosso; lei gli sorrise e abbassò lo sguardo.
“Che ne dici?” domandò Beth.
“Che adesso non mi serve un vestito nuovo. Non lo prenderò.” rispose Gwen.
Così dicendo, Gwen tornò in camerino, si tolse il vestito e indossò nuovamente i suoi vestiti.
Dopo aver messo il vestito al suo posto, Gwen lasciò il magazzino insieme a Beth, che continuava a dire che avrebbe dovuto prendere quel vestito.
Quando le due amiche si salutarono, Gwen tornò a casa.
Si accorse che il letto era ancora sottosopra, così decise di cambiarlo.
Tolse lenzuolo, coperta e federe.
Quella su cui aveva dormito Chace era ancora totalmente impregnata del suo profumo: era fantastico.
Buttò tutto nella cesta dei panni sporchi, e prese dall'armadio lenzuolo, coperta e federe pulite, e rifece il letto.
Mentre finiva di infilare l'ultima federa, ricevette un messaggio: Chace le aveva scritto che le mancava e la voleva al suo fianco.
Gli rispose che gli mancava anche lui e che quella sera non potevano vedersi perchè il giorno dopo doveva andare a lavorare alla libreria.
Quella sera andò a letto presto.
Il giorno dopo, la sua giornata di lavoro sembrava non passare più.
Prima di dover chiudere la libreria, Gwen ricevette un messaggio: Chace le aveva mandato un messaggio con un indirizzo, pregandola di recarvisi per le otto.
Arrivò l'ora, e Gwen si presentò all'indirizzo che Chace le aveva scritto; un appartamento in un grattacielo nell'Upper East Side.
Quando uscì dall'ascensore, vide Chace la stava aspettando e che le luci erano soffuse.
Gwen gettò le braccia intorno al collo di Chace che la strinse a se.
Il profumo di Chace la avvolse e si strinse ancora di più a lui.
Chace sciolse l'abbracciò e le disse che aveva una sorpresa per lei.
Da dietro al divano prese una busta e la porse alla ragazza.
Gwen la prese e tirò fuori il contenuto: era il vestito che aveva lasciato al negozio con Beth.
“Chace, ma non dovevi. Non ne avevo bisogno.” disse Gwen.
“La tua amica aveva ragione. Ti sta d'incanto. E non potevo lasciarlo li. Sarebbe stato un vero peccato vederlo addosso a qualcun'altra.” rispose Chace.
“Comunque continuo a pensare che non dovevi comprarlo.” disse Gwen.
“L'ho comprato perchè così puoi essere la mia dama ad una festa.” rispose Chace.
“Quale festa?” domandò Gwen.
“La prossima settimana ci sarà un ritrovo per il cast di Gossip Girl. Ti vorrei al mio fianco.” rispose Chace.
“Sarebbe fantastico, ma accanto a Blake e a Leighton io sfigurerò. Loro sono bellissime.” disse Gwen.
“Lo sarai anche tu. Sai per caso dove posso trovare una ragazza per Ed? Mi sta dando il tormento dato che non trova nessuno.” rispose Chace.
“Forse sì. Beth è la mia migliore amica, ed è anche la ragazza con cui mi hai visto al negozio. Guardavamo sempre Gossip Girl insieme. A lei è sempre piaciuto il personaggio di Chuck Bass. Credo che potremmo provare a combinare un incontro tra loro.” disse Gwen.
“Credo che si possa provare. Puoi chiamarla se vuoi.” rispose Chace.
“E' meglio che glielo dica quando siamo faccia a faccia. Se lo faccio adesso per telefono, rischio di rimanere senza un timpano.” disse Gwen.
“Forse è meglio. Ti voglio tutta intera.” rispose Chace.
“Credi che Ed ne sarà felice?” domandò Gwen.
“Penso di sì. Posso chiederti una cosa?” domandò Chace a sua volta.
“Certo.” rispose Gwen.
“Ti fai chiamare Gwen, ma qual'è il tuo vero nome?” domandò Chace.
“Quello della regina di Camelot. Ginevra.” rispose Gwen.
“E' ancora più bello di Gwen.” disse Chace.
Gwen arrossì, guardando per terra.
Dopo di che, Gwen salutò Chace e tornò a casa con il suo vestito nuovo.
Quella sera, Gwen s'addormentò felice.

TO BE CONTINUED...

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


Il giorno dopo, durante la pausa pranzo, Gwen si incontrò con Beth e le raccontò della festa a cui avrebbe partecipato con Chace.
Non esitò ad accettare di incontrare Ed.
Quando tornò in libreria, mandò un messaggio a Chace dicendogli che Beth accettava di incontrare Ed, e che anzi non vedeva l'ora.
Lui le rispose che anche Ed era disposto all'incontro, e che le avrebbe detto più avanti dove e a che ora si sarebbero incontrati.
Due giorni dopo, avvenne l'incontro tra Ed e Beth.
Chace e Gwen si erano allontanati per lasciarli da soli.
“Sembra che vada tutto bene.” disse Chace, guardando verso Ed.
“Non hai idea di quanto fosse agitata Beth per questo incontro.” rispose Gwen.
Poco dopo, Ed e Beth s'avvicinarono a loro, e dissero che avrebbero partecipato alla festa insieme.
Arrivò la sera della festa, e le ragazze si recarono alla festa.
Gwen indossava il vestito che le aveva regalato Chace, mentre Beth ne indossava uno rosso.
Chace non lasciò sola Gwen nemmeno un istante.
“Non riesco a trovare le parola per dirti quanto sei bella stasera.” disse Chace, mentre ballavano.
“Grazie, ma credo che tu me l'abbia detto così tante volte che ormai ho perso il conto.” rispose Gwen.
Sorrisero entrambi.
“Puoi rimanere con me stanotte? Ho voglia di te.” disse Chace.
“Chace, io...” rispose Gwen; ma non riuscì a terminare la frase perchè lui premette le sue labbra su quelle della ragazza.
“Considerati rapita. Non ho intenzione di lasciarti andare.” disse Chace, baciandola sulla guancia.
Gwen rimase sola con Beth perchè Chace e Ed dovevano fare delle foto con il resto del cast.
“Che ti ha detto?” domandò Beth.
“Vuole che rimanga con lui stanotte. Forse dovrei andarmene adesso. Credo che tutta questa storia mi stia sfuggendo di mano.” rispose Gwen.
“Non devi andare da nessuna parte, se non insieme a lui stanotte. Ti ama alla follia, e devi rimanere con lui.” disse Beth.
Quando la festa finì, Chace portò Gwen a casa sua.
Appena ebbe chiuso la porta a chiave, prese la ragazza tra le braccia e la strinse contro il proprio corpo.
Gwen si staccò da Chace quanto bastava per guardarlo negli occhi, accarezzandogli i capelli e facendo scorrere due dita lungo il lato sinistro del suo viso, dalla tempia al mento.
“Non guardarmi con quegli occhi dolci. Non credo di riuscire a resisterti ancora. Sto impazzendo a starti lontano.” disse Chace.
Gwen posò le mani sul petto di Chace, sotto la giacca e sul morbido cotone bianco della camicia.
“Allora non farlo. Restami vicino.” rispose Gwen.
Chace non se lo fece ripetere due volte, e baciò Gwen con molta passione.
Gwen non sentiva nient'altro che il corpo di Chace sopra il suo.
Quando Gwen si svegliò la mattina seguente, non trovò Chace al suo fianco.
Si alzò , e dopo aver indossato una delle maglie di Chace che aveva trovato, uscì dalla stanza.
Trovò Chace in cucina davanti al frigo aperto, con indosso boxer e maglietta a mezze maniche.
Si avvicinò a lui, e da dietro gli mise le braccia intorno al collo.
“Volevo portarti la colazione a letto.” disse Chace.
“Ora non è più necessario.” rispose Gwen, baciandolo sul collo.
Lui la prese per i fianchi, la sollevò e la posò sul mobile della cucina.
“Mi sembra di aver già visto questa scena da qualche parte.” disse Gwen.
“Ah si? E dove?” domandò Chace.
“Gossip Girl. La scena iniziale del quattordicesimo episodio della terza stagione. Nate e Serena insieme.” rispose Gwen.
“E ti ricordi anche che cosa succede?” domandò Chace.
Gwen non rispose, ma prese il collo della maglietta e tirò Chace verso di se, baciandolo.
Passarono insieme tutto il resto della giornata.
Un paio di giorni dopo, Gwen venne a sapere da Beth che lei e Ed si erano messi insieme.
Passarono alcuni mesi, e le cose tra Chace e Gwen andavano benissimo; almeno fino a quando Gwen non trovò delle foto che ritraevano Chace che teneva per mano un'altra ragazza.
Gwen gli chiese delle spiegazioni, e lui rispose che non la conosceva.
A sentire quelle parole Gwen, con le lacrime agli occhi, prese la decisione di porre fine alla sua storia con Chace.
In quel modo lui aveva più tempo da passare con la sua nuova fiamma.
Lui la supplicò di non farlo, ma alla ragazza non andava di essere il terzo incomodo.
Nelle settimane seguenti, Chace cercò in tutti i modi di riappacificarsi con Gwen, ma non ebbe successo.
Una sera, i due ragazzi si incontrarono in un locale, e Chace prese da parte Gwen per poterle finalmente parlare.
“Ascoltami ti prego. Con quella ragazza non è mai successo nulla. Non so nemmeno chi sia. Si è avvicinata a me e mi ha preso per mano. In quel momento devono aver scattato la foto.” disse Chace.
“Come faccio a sapere che non stai mentendo?” domandò Gwen.
“Devi solo fidarti di me, e sapere che ti amo con tutto me stesso. Io voglio solo te.” rispose Chace, avvicinandosi al viso della ragazza.
“Anche io ti amo. Sono solo una stupida che...” disse Gwen.
Non riuscì a terminare la frase perchè Chace le prese il viso con entrambe le mani, e la baciò con passione.
“Stavi dicendo?” domandò Chace.
“Lascia perdere.” rispose Gwen, mettendolo le braccia intorno al suo collo e stringendosi a lui.
Dopo quella sera, Chace e Gwen furono inseparabili.
THE END

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