Ti amo...pirata

di SoloAmore
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Non sei solo ***
Capitolo 2: *** Sulla nave di Barbabianca ***
Capitolo 3: *** Tristi ricordi ***
Capitolo 4: *** Ops, forse mi sono innamorata ***
Capitolo 5: *** Pensieri ***
Capitolo 6: *** Marylyn ***
Capitolo 7: *** Ora ti bacio ***
Capitolo 8: *** Confessioni ***
Capitolo 9: *** Un buon padre ***
Capitolo 10: *** Tristezza ***
Capitolo 11: *** Proposta di matrimonio ***
Capitolo 12: *** Ti amerò per sempre ***



Capitolo 1
*** Non sei solo ***


Odio i nobili.
Odio gli uomini.
Cosi crudeli, cosi materialisti.
Ho sofferto tanto nella mia vita, dall'età di 16 anni sono stata delusa da uno di loro. Un' adolescente sogna i principe azzurro, bello, coraggioso e io da povera illusa ho creduto di averlo trovato.
Sono qui, seduta su una roccia a guardare l'infinito persa nei miei pensieri più tristi.
Ho tante aspirazioni e una di queste è diventare un medico ma, purtroppo, non ho abbastanza soldi da permettermi di studiare in una scuola prestigiosa. Mio padre è stato un famoso medico nella città di Loxy, purtroppo è morto da ormai 7 anni e io mi trovo sola con le mie delusioni.
E' ora di andare da un mio paziente, nonostante i miei 20 anni ho appreso molto in medicina e voglio usarli per far del bene agli altri.
" Che figo, ci sono i pirati, dai, andiamoli a vedere! " sento i bambini urlare.
Che invidia! Sono così spensierati, non conoscono ancora le delusioni della vita! 

Mi avvicino alla riva del mare, ho bisogno di rilassarmi dopo l'ultimo paziente della giornata.
I miei capelli biondo scuro oscillano grazie alla brezza del vento tenue, il sole ormai pallido di fine giornata colora il cielo di un arancione acceso.
Solo ora mi accorgo che una maestosa nave è ancorata alla riva del mare, la osservo: è molto grande, la polena raffigura una balenotta bianca, sembra rivestita.
Sposto un po' gli occhi e mi ritrovo a guardare un ragazzo moro, muscoloso, e con uno strano cappello in testa.
Rimango incantata da lui per qualche secondo e anche il suo sguardo è fisso su di me.
Immediatamente mi giro e me ne vado.
" Che stavo facendo? Gli uomini sono tutti cattivi, bugiardi " mi ripeto continuamente.

E' sera, decido di andare a mangiare nell'unico locale della zona.
" Nane, siediti pure, sarai stanchissima dopo tutto il lavoro. Cosa ti porto? " mi chiede con un sorriso.
" Lia- rispondo al sorriso- portami un piatto di pasta, può bastare"
" Amica mia, se è per i soldi puoi anche non pagare " ma cosa dice? La mia migliore amica non mi conosce?
" Sai che io non mi faccio pagare nulla, lavoro e pago ciò che devo pagare" dico sicura.
" Va bene, arrivo subito amica mia " e con un sorriso se ne va.
Lia è una bellissima ragazza, mora e con gli occhi verdi. Al contrario mio sogna ancora il vero amore, crede che gli uomini sono brave persone, non sa quanto si sbaglia.

Un ragazzo dai capelli biondi si avvicina al bancone e chiede : " Buona sera signorina, ci porti tantissima carne e dei boccai di sakè " .
" Certo, arrivano subito " si volta verso il giovane la mora.
" Il babbo deve fare più provviste la prossima volta, io sto morendo di fame! " sento un'altra voce.
" Non ti lamentare, ti sei mangiato tutto tu, zuccone " e sento come uno schiaffo.
" Ahia! Le vuoi prendere pennuto? " dice con tono minaccioso.
" Oi oi, calmatevi bambini " la terza voce è più tranquilla.
" Oi Satch, non ti intromettere, noi siamo veri uomini " dicono 2 voci insieme.
Ne ho abbastanza.
" Potete finirla? Il vostro show mi sta dando fastidio " dico ormai stanca.
" Oi, donna, calmati! Ognuno è libero di fare quello che vuole e di certo non sto zitto perché me lo dici tu! " che arroganza.
" Sei un cafone! "
Mi giro e vedo il ragazzo moro che ho visto prima. tanto bello quanto maleducato!
" Ehi, ti ho visto prima, eri sulla riva del mare. Mi ricordo di te " il suo tono cambia.
" No, non mi ricordo di te " mento.
"  Facciamo due chiacchiere? " mi chiede " Mi chiamo Portoguese D. Ace" continua porgendomi la mano.
" Nane " gli do la mano.
" Piacere mio, Nane " e fa un inchino.
Si avvicina ai suoi amici, gli dice qualcosa e viene a sedersi vicino a me.
" Cosa vuoi? " gli chiedo fredda.
" Conoscerti " risponde.
" Io non ti voglio conoscere " mento di nuovo
" Provaci, potrei piacerti " e mi sorride, che sorriso!
" Sono sempre stata sola, non mi interessa a compagnia " ammetto.
" Anch'io volevo stare sempre solo ma il mio fratellino non me l'ha mai permesso " dai suoi ochi è nostalgico di quei momenti.

Dopo mangiato siamo andati alla riva del mare.
Mi sono sbagliata è molto educato e i suoi modi sono gentili. Mi ha parlato dei suoi fratelli, purtroppo uno dei due è morto, l'altro è un pirata con una taglia da 30.000 di berry.
Io ho parlato poco di me.
" Si è fatta l'alba, forse è meglio se andiamo a dormire " gli dico mentre sbadiglio.
" Hai ragione, io amo dormire - ride - spero di rivederti presto " mi sorride.
No.
No. 
No.
Gli uomini sono tutti uguali, anche se in quel momento ho la sensazione che lui è diverso.




Angolo autore: ho deciso di fare una long fanfiction su ace e un nuovo personaggio, spero che vi piaccia.
Perdonatemi per gli errori se ne ho fatti ma ripeto di non conoscere molto bene questa lingua, aiutatemi pure che non me la prendo.
Alla prossima!

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Capitolo 2
*** Sulla nave di Barbabianca ***


Sto mettendo apposto le mie cose e purtroppo non riesco a smettere di pensare a quel pirata.
Mi sono aperta con questo ragazzo che neanche conoscevo e non so il perché, ho sbagliato.
Mi sono presa una fregatura già una volta, ho sofferto per questi miei stupidi sentimenti e ora non ho la minima voglia di ripetere l'errore.
Ho bisogno di parlare con Cixi, l'unica che mi capisce, da quando ho perso mio padre non ho nessun altro con cui confidarmi.
Mi metto i viaggio e vado a casa sua.
" Cixi, ho bisogno di parlarti, aprimi " le urlo dal cortile.
" Nane, devi assolutamente raccontarmi tutto " curiosa la ragazza.
" Proprio per questo sono venuta qui " inizio a raccontarle tutto.
" ...e per questo ho paura, non voglio più provare qualcosa per un uomo! " le dico sincera.
" Amica mia- prende le mie mani- se un uomo ti ha delusa una volta non è detto che succederà ancora! Fidati di me! " mi sorride.
Lei sa sempre cosa dire per farmi stare meglio.


Sto tornando a casa quando vedo il ragazzo biondo di ieri che corre in tutta fretta.
" C'è un dottore in questo maledetto villaggio? Ho bisogno di un dottore!!! " urla.
" Se hai bisogno di un dottore posso aiutarti " dico sicura.
" Sei la ragazza di ieri, per favore portami da un dottore il babbo sta male " è preoccupato.
" Ce l'hai davanti " mi guarda dubbioso.
" Tu? Tu sei...- prende una pausa- ok vieni "
Mi prende la mano e si mette a correre.
Mi fa salire sulla grande nave e mi conduce alla porta dove si trova il paziente malato.
Gente fuori alla porta piange, ci tengono molto a questa persona.
" Oi babbo, qui c'è un dottore o meglio dottoressa " dice mentre gli accarezza la fronte sudata.
Una ragazza dai capelli lunghi lisci rossi mi guarda male.
" Non ce ne era bisogno, qui ci siamo noi e sicuramente siamo molto più brave " dice con una voce stridula.
" Signorina se hanno chiesto il mio aiuto è perché voi non siete state in grado di alleviare il dolore " dico mentre mi avvicino a un vecchio con cicatrici sparse per tutto il corpo.
" Chi ti credi di essere, sei soltanto una stracciona, guardati! " ride.
" Sono qui per aiutare una persona non per una sfilata " le dico indicando il suo abbigliamento.
" Marylyn, esci per favore " dice il ragazzo biondo.
La rossa esce e io posso fare una diagnosi tranquillamente.
E' sudato, si tocca il cuore e ha la febbre alta.
Prendo delle medicine cerco di fargliele ingoiare.
" Coraggio, apra la bocca di più" lo fa, prendo l'acqua per facilitare la deglutizione.

E' passata una mezz'ora e il paziente sembra stare meglio, ne sono contenta.
Esco e mi trovo davanti centinaia di persone ansiose di sapere cosa ho da dire.
" Per ora sta meglio ma per sicurezza rimango per tutta la notte se non vi spiace".
"Assolutamente no. Grazie per ciò che hai fatto" mi dice il ragazzo biondo.
" Chiamami Marco " mi sorride.
" Ho fatto il possibile" gli rispondo fredda.
" TESORO MIO" vedo la rossa di prima che corre come una gallina tra le braccia di...Ace.
Lui mi vede e sbarra gli occhi.
" Amore, mi sei mancato oggi, non vedo l'ora di stare un po' con te " gli urla in modo civettuolo.
Lui non la guarda neanche, guarda me e abbassa il capo.
Sapevo che non dovevo fidarmi!
Gli uomini sono tutti uguali.


Angolo autore: 2 capitolo!!!
Non volevo lasciare un solo capitolo e quindi ne ho fatti 2. 
Se sbaglio qualcosa ditemelo che ho bisogno di impare questa lingua, se invece non e ho fatti sìne sarò felice.
Se avete qualche consiglio per il prossimo capitolo scrivetemelo. Alla prossima, un bacio a tutti!!!

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Capitolo 3
*** Tristi ricordi ***


Sono qui, seduta vicino alla porta dove riposa il vecchio.
Gli altri stanno mangiando, io non ho fame, certo, mi hanno chiesto se volevo mangiare con loro ma ho rifiutato.
Non avevo voglia di vedere Ace.
Che stupida! Mi sono fidata di nuovo della persona sbagliata, gli uomini sono dei bugiardi.
" Posso spiegarti? " è ace.
" Non hai nulla da spiegare " sono arrabbiata e dalla mia voce si capisce.
" Marylyn è la mia fidanzata da quasi otto mesi " dice abbassando il capo.
Ed ecco la batosta, di nuovo illusa, di nuovo ho sbagliato a fidarmi di un uomo.
" Tra di noi non c'è nulla, non hai niente da spiegarmi" gli dico.
" Non è vero, quello che ho sentito per te quella sera non lo provavo da tempo e tu hai sentito lo stesso. So che non potremo stare insieme ma almeno ammettilo ". mi dice guardandomi negli occhi.
Sto per rispondergli quando arriva la fidanzatina.
" Ace amore mio, vieni la cena è pronta - gli sorride- cosa ci fai con la stracciona? Vi conoscete? Lui è M I O" esclama scandendo molto bene il MIO.
" No, non ci conosciamo, le ho solo chiesto del babbo" le spiega alzando le mani.
" Meglio cosi" ride in modo odioso. " Andiamo, allora" continua la rossa.
" Aspetta- si ferma Ace e si volta verso di me- Vieni a mangiare con noi! " mi chiede.
" No " rispondo categoricamente.
" Non è una domanda ma una richiesta " dice sicuro.
Ci guardiamo per un po' negli occhi, mi alzo e vado con loro. Alla fine ho fame.

Mangio e intanto osservo la ciurma.
Sono grossi e sembrano molto forti. Le loro braccia sono grandi quanto me e sono alti quanto 2 montagne.
Sono tristi, pensano al loro povero capitano malato, mi fanno pena. So come si sentono, ho provato lo stesso sette anni fa.
" Va tutto bene? " mi chiede un omone grosso.
Guardo verso di Ace e vedo Marylyn appoggiata al suo braccio mentre lui si abbuffa di cibo.
" Si " rispondo semplicemente.
Guardando Ace mi viene il mente quando sono andata a lavorare per quel nobile.


* Inizio flashback*
Mio padre era morto, io non sapevo ne leggere ne scrivere, avevo bisogno di soldi per andare avanti.
Trovai lavoro presso la casa di un nobile, sposato. Si chiamava Max.
Avevo solo 15 anni, ero affascinata dai modi di quel nobile: maturo, bello e intelligente. Qualsiasi donna se ne poteva innamorare. Non mi interessavano i suoi soldi, sono cresciuta con altri principi. L'unica cosa che mi faceva desistere da lui era che fosse sposato. Certo, il loro matrimonio era combinato; lei aveva molti altri uomini e stessa cosa lui, finché non mi ha incontrata.
Stava solo con me e io come qualsiasi 15 enne ne ero lusingata. 
Lui fu tutto per me: il primo amore, il primo bacio, la prima volta. Ne ero completamente innamorata.
Dopo un anno il mio sogno d'amore finì.
Un giorno, la moglie gli comunica che aspetta un bambino e molto probabilmente, il figlio che la donna porta in grembo non è neanche di Max.
Mi disse che amava me, che lasciava la moglie e di aspettarlo fuori dalla città chiusa.
Io cosi feci, andai da sola, lo aspettai per ore intere ma di lui neanche la traccia. Al posto suo arriva la moglie che con un sorriso mi disse:
" Povera ingenua, per lui eri solo uno sfogo! Non poteva avere me e allora si è accontentato di una stupida ragazzina come te. Prendi le tue cose e sparisci, io non lo amo ma non lo lascerò mai a una poveraccia come te".
Ormai l'unica cosa che mi venne da fare era piangere.
Scappai più in fretta che potevo, mi venne da vomitare per lo schifo.
Da quel momento odiai tutti i nobili e tutti gli uomini.
* Fine flashback*


Mi scende una lacrima, ricordare mi fa male e per colpa di quel ragazzo ho provato di nuovo questa sensazione.
Mi guarda e mi mima con le labbra di vederci più tardi.




Angolo autore: 3 capitolo!! Ho deciso di raccontare un pezzo della storia di Nane, delusa dagli uomini, poverina.
Chiedo ancora scusa per gli errori ma l'italiano è una lingua difficilissima. A presto e grazie a tutte le persone che recensiscono e che leggono.
 

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Capitolo 4
*** Ops, forse mi sono innamorata ***


E' notte fonda.
Tutti sono ubriachi eccetto io e Ace.
Ci troviamo sulla stiva della nave e aspetto che cominci a parlare.
" Beh ecco....-inizia- so di essere fidanzato ma da quando ti ho vista non riesco a toglierti dalla testa. Sono un pirata, queste frasi non devo neanche pensarle, però " mi accarezza una guancia " non riesco a non pensarci".
Cosa pensa che io cado ai suoi piedi come quella rossa? Ho promesso di non ricadere mai più in quell'errore e non lo farò.
Il mio orgoglio prende il sopravvento su qualsiasi cosa.
" Sei fidanzato, pirata, allontanati da me e torna dalla tua fidanzata ubriaca" gli scanso la mano.
" E' questo che vuoi? Non provi proprio niente per me? " mi chiede.
" No " dico solo questo.
Vedo lo sguardo di Ace indurirsi.
" Allora me ne vado, addio " si alza e se ne va.
Non so perché ha fatto cosi. Cosa si aspettava? Ci siamo parlati una serata anche se devo ammettere che la sua compagnia mi piace.
Chissà che cosa nasconde.


E' mattina.
Vado a controllare come sta il vecchio. Questa notte ho dormito poco e niente.
" Ti ho vista ieri con Ace, Marylyn non ne sarà molto contenta " una ragazza dai corti capelli corvini mi si avvicina.
" E allora? Non è successo niente tra di noi " ma cosa vuole questa?
" Sai Marylyn è mia amica e io non posso accettare queste cose. Cosa pensi di piacere a Ace? Marylyn è una nobile, ricca e intelligente al contrario tuo " dice guardandomi con disprezzo.
" Devo controllare come sta il vecchio " cerco di liquidarla.
Ride.
" Lascia stare Ace, subito " mi minaccia.
Ora capisco, anche lei è innamorata di quel ragazzo, ha successo il pirata.
Non le dico niente ed entro nella camera del malato. Sta dormendo, la febbre si è abbassata e lui sta molto meglio.
Mentre cerco di prendere le medicine faccio cadere il vassoio dove c'è un bicchiere d'acqua.
Si sveglia.
" Mi scusi, torni pure a dormire " sono dispiaciuta, tutta colpèa della mia sbadataggine.
" Sei stata tu a curarmi " mi chiede, la sua voce è debole.
Annuisco con la testa.
" Grazie signorina " mi sorride.
" Posso chiederti di rimanere qui? Ti pagherò adeguatamente e quando mi sarò ristabilito ti riporterò al tuo villaggio " continua.
Non so cosa fare.
Rimango o torno a fare la mia vita? Da una parte voglio tornare a casa mia, da Cixi, dai miei pazienti, ma, questo vecchio sta male e io non posso lasciarlo morire. Quando è morto mio padre io non ho potuto fare nulla per salvarlo.
Tossisce ripetutamente.
Resto!
" Certo, vado solo a prendere le mie cose " gli sorrido.
" Grazie cara, vai pure e fai con comodo " e torna a dormire.


" ...e così ho deciso di rimanere " comunico alla mia amica.
" Oh, mi mancherai davvero tanto - mi abbraccia - amica mia, torna presto e fatti sentire, mi raccomando " mi dice sorridendo.
" Naturalmente " ricambio l'abbraccio.
Torno a casa mia per prendere le mie cose: due camicie, un pantalone e 3 gonne lunghe per essere più comoda. Sono povera è tutto quello che ho e poi non sono una patita di vestiti succinti all'ultima moda.
Mi spazzolo i lunghi capelli mossi e poso la spazzola nella valigia.
Sono pronta!

Marco mi aiuta a salire sulla moby dick, mi porta alle mie stanze.
" In quell'armadio ci sta molta roba e il letto è molto comodo. Ti troverai bene qui " e mi appoggia una mano sulla spalla.
Odio il contatto fisico per questo motivo mi scanso. 
" Grazie " gli dico semplicemente.
" Per qualsiasi cosa chiedi pure a noi " e se ne va.
Metto la mia roba nell'armadio e mi sdraio sul letto.
Dopo una mezz'oretta decido di fare una passeggiata per la nave, apro la porta e proprio in quel momento esce Ace.
Accidenti! Dovevamo per forza essere vicini di camera?
" Che cosa ci fai qui? " mi chiede dubbioso.
Gli racconto tutto.
" Cosa hai intenzione di fare ora? Stavi uscendo? " mi domanda.
" Volevo fare un giro per ambientarmi " gli rispondo.
" Allora vieni con me ti farò da guida " e con un sorriso mi prende la mano e mi trascina.
Mi fa vedere il giardinetto, le camere, il cielo dal cannocchiale e poi mi porta in cucina.
" Hai fame? Io non ce l'ha faccio più!! " e si addenta un cosciotto di pollo.
Rido.
" Vuoi? " mi chiede con la bocca piena.
Mi avvicino un altro cosciotto e ne mangio un pezzo.
" Mh, buono " questa volta è lui a ridere.
" Chi va là? " una voce minacciosa.
Ci guardiamo entrambi negli occhi e li spalanchiamo.
Ci nascondiamo sotto l'enorme tavolo della cucina.
" Ace, furfante, sei tu? Solo te puoi mangiare a quest'ora "
Ci viene da ridere.
Ops, forse mi sto innamorando!


Angolo autore: Nane si sta innamorando!! Riuscirà ad essere felice?
Chiedo scusa per gli errori e se ce ne sono ditemelo pure. Un bacio!!!

 

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Capitolo 5
*** Pensieri ***


Ormai sono 2 giorni che mi trovo sulla nave.
Le giornate passano molto velocemente, il più del dovuto.
Mi piace stare con Ace: è divertente oltre che molto bello.
Mi spazzolo i lunghi capelli mossi e mi vesto con una camicia bianca e una lunga gonna marrone per andare a vedere come sta il vecchio.
Entro nella sua stanza e lo trovo supino mentre guarda il soffitto fatto di legno.
" Buon giorno, dormito bene? " chiedo con un sorriso.
" Buon giorno a te Nane, si e tu? " ricambia il sorriso.
Dall'apparenza sembra una persona rude, malvagia e corrotta, ma, nella realtà è molto gentile e comprensivo.
" Si " rispondo semplicemente.
" Sei una bella ragazza " lo guado , " mi piacerebbe molto vederti on Ace " continua.
Scoppio a ridere divertita.
" Signore, tra me e Ace non c'è nulla  e poi lui è anhe fidanzato " ammetto mentendo un po'.
" No, non mi piace quella sgualdrina con cui sta, tu sei perfetta per lui, ha bisogno di una persona come te " mi dice scoppiando a ridere.
Le sue parole mi fanno molto piacere ma non voglio cadere nell'errore di nuovo.
" Dai, prenda le medicine prima che torni a stare male " gli dico comprensiva.


Cammino per la nave in cerca della cantina quando mi sento trascinare in una stanza buia.
" Non riesco a non pensare a te " mi sussurra Ace nell'orecchio..
"Lasciami " cerco di divincolarmi dalla sua forte presa.
" Voglio stare solo un po' con te " e mi abbraccia da dietro.
" Non credi di essere in una posizione ambigua? Se ci scopre la tua fidanzata?  " gli dico mentre cerco di spostarlo ma è talmente forte che mi sembra di spostare una montagna.
" Ti sto solo abbracciando, voglio parlare un po' con te" e mi prende per mano e mi porta a sedere per terra.
Accende una candela, si sdraia di fianco vicino a me e mi guarda.
" Non ti facevo un tipo romantico " trattengo una risata.
" Solo con te " dice semplicemente.
" Perché vuoi stare con me? " gli chiedo.
" Mi piace la tua compagnia " si gira e prende un cestino.
" Hai voglia di fare un pic nic? " apre il cesto e al suo interno ci sono 2 cosciotti di polli.
Ok, gli piacciono i cosciotti di pollo.
" Uno a te e uno a me " me ne porge uno.
Mi viene da ridere.
Ne mangio un po' ed è molto buono, un po' secco perché è del giorno prima ma la compagnia di Ace me lo sentire buono.
" Mia bella dottoressa, parlami un po' di te. Quella sera non mi hai detto molto" mi guarda fisso negli occhi.
Non abbasso lo sguardo, ho imparato ad affrontare i miei problemi.
Decido di raccontargli di mio padre, di Cixi e anche di mia madre.
Mia madre non l'ho mai conosciuta e questo mi porta un vuoto dentro.
Sento che a lui posso raccontargli tutto, tutto il male e so che lui mi protegge.


Angolo autore: Il rapporto con Ace sta diventando più maturo e Nane se ne innamora sempre di più, stessa cosa Ace.
Alla prossima!!!
 

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Capitolo 6
*** Marylyn ***


Io e Ace siamo ancora qui seduti vicini.
Chiacchieriamo di moltissime cose e ho scoperto che abbiamo molto in comune.
E' una persona solare, allegra, ottimista, tutto quello che sono stata io un tempo.
Gli ho promesse che avrei curato la sua narcolessia, farei di tutto per lui.
" Il periodo più bello è stato quando io, Rufy e Sabo, vivevamo insieme. Volevamo essere tutti e tre i capitani della nave.
Mi divertivo un mondo a giocare con loro. Volevo molto bene a quella pazza di Dadan, non le ho mai detto niente la ero felice di stare con lei e quei pazzi che le stavano sempre dietro. Poi c'è Makino!!! Lei mi ha insegnato ad esser educato e gentile.Invece il mio fratellino è tutto il mio contrario." mi racconta un po' della sua vita.
" Sono salito sulla nave del babbo e qui ho incontrato Marylyn. " se vuole raccontarmi come si è fidanzato può farlo! Gli faccio segno di continuare.
" All'inizio mi piaceva fisicamente e nulla di più poi lei standomi sempre vicino, parlandomi, facendomi sentire amato, mi è iniziata a piacere ma - si ferma - non mi sono innamorato di lei " abbassa lo sgurdo.

POV Marylyn
Dove si è cacciato il mio Ace? 
Possibile che sia? Nah, io sono molto più bella e sofisticata di quella stracciona.
Sono nella vasca da bagno tutta insaponata. Fragola, il mio bagnoschiuma preferito.
Peccato che lui non sia con me...
Io sono bella, lui è bello, dobbiamo stare insieme! 
" Marylyn? Dove sei? " sento una voce squillante.
Sarà quella gallina di Chun.
" In bagnooooo" che vuole?
" Tesoro mio " entra e mi dà due baci sulla gauncia.
" Cosa vuoi? Non vedi che mi sto rilassando? " dico acida.
Si siede sul bordo vasca e prende una ciocca dei suoi capelli biondo platino.
" L'altra sera ho visto Ace..." mi guarda e sbatte le palpebre.
E allora? viviamo sulla stessa nave è ovvio che lo vede.
" Quindi? " le faccio segno di continuare.
" Era con quella povera stracciona.." si finge dispiaciuta.
" Quindi? " ripeto, mica ho paura che quella sfigatella me lo porti via.
" Mi hanno dato una strana sensazione, non so...tipo..."
Scoppio a ridere.
" Ma l' hai vista? Sarà anche di bell'aspetto ma nessuna è come me " e dicendo questo la guardo dalla testa hai piedi.
" Ad Ace non piacerà mai una così"

POV Nane

" Mi piaci, sei bella " mi dice Ace sorridendo.
" Non mi lusingare pirata, non basta così poco per conquistarmi " lo guardo negli occhi.
" Mi piacciono le cose impossibili " mi sussurra.
Si avvicina sempre di più...


Angolo autore: In questo capitolo c'è molto Marylyn, vi piace come personaggio?
Grazie ancora a chi legge e recensisce, alla prossima!

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Capitolo 7
*** Ora ti bacio ***


Mi sposto.
No, che cosa sto facendo?
"  Che diavolo fai? Non ti avvicinare! " mi alzo in tutta fretta.
Mi voleva baciare? Ma non è fidanzato? Ha un comportamento scorretto.
" Sei fidanzato! " gli urlo contro.
" Sono un pirata sono libero di fare iò che voglio " ma è matto?
" Quindi fai cosi con tutte? " gli domando.
" No, queste cose mi capitano solo con te " mi dice avvicinandosi di nuovo.
No, non va bene, me ne devo andare.
Corro verso la porta ed esco.
Arrivo fino alla mia stanza, ho bisogno di rilassarmi e stendermi sul letto.
" Ben arrivata! Ti stavo aspettando " ci mancava solo lei.
Mi giro e la trovo sdraiata sul mio letto con solo l'asciugamano a coprirla.
" Cosa ci fai nella mia stanza? Ma sei nuda? " credo che quella ragazza sia pazza.
" Una mia amica ti ha vista l'altra sera con il mio Ace, cosa ci facevi con lui? " porta le mani dietro la testa.
" Stavamo parlando del vecchio " mento.
Si alza e mi guarda dalla testa ai piedi.
" Stai lontana da lui " mi dice con tono minaccioso e mi da una spinta con il gomito mentre esce.
Eh no, cara mia!
" Mi stai minacciando? " questa volta la sfido io.
Si gira 
." Se con minacciare intendi che ti strappo tutti i capelli se ti avvicini a lui...si lo sto facendo" ci guardiamo negli occhi poi lei se ne va. Finalmente!


Sento bussare e sinceramente non ho voglia di vedere nessuno.
" Nane apri, sono io " la sua voce la riconoscerei tra mille.
" Vattene " ma purtroppo non voglio vederlo.
" Apri o sfondo la porta. Ho bisogno di parlarti " urla mentre sbatte i pugni.
Decido di alzarmi per andare ad aprire.
" Ti do tempo 5 minuti e poi sparisci " spero che mi capisca.
Entra e io chiudo la porta ma prima controllo se qualcuno ci ha visti.
" E' appena venuta a dirmi di non avvicinarmi a te, non posso " vorrei tanto dirgli di si.
" Tu cosa vuoi? Vuoi stare con me? Se mi dirai di si ti renderò la donna più felice del mondo ma se mi rifiuterai non ti guarderò nemmeno più, promesso " si mette la mano sul cuore.
Penso al mio passato, alle mie paure. 
No. non possiamo stare insieme, lui deve essere felice con quella ragazza e io devo farmi da parte, lo perderò ma almeno non soffrirò per colpa sua. 
" Vattene " gli dico fredda.
Lui si gira fa due passi ma io non so se è per paura di perderlo sul serio, corro verso di lui, lo giro e lo bacio.
Il bacio più bello di tutta la mia vita.
Sorride ricambiando il bacio e mi stringe forte. Mi prende in braccio e mi fa girare senza interrompere il bacio.
Ci stacchiamo e ci guardiamo, stiamo sorridendo tutti e due.

Angolo autore: Il loro primo bacio!! Marylyn non sarà molto felice.
Grazie a chi legge e recensisce, alla prossima.

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Capitolo 8
*** Confessioni ***


" Quindi questa medicina ha concentrati naturali di vitamina, che dici il babbo potrebbe riprendersi? " .
" Bravissima! " Ace è entusiasta.
" Ace? " poso il foglio con cui scrivo i miei appunti.
" Dimmi mia bella Nane " mi guarda con quegli occhi bellissimi.
" Se vuoi stare con me si deve chiarire la questione con Marilyn, non sono una persona a cui piace far soffrire " .
" Non soffrirà nessuno, anche io la penso come te e io voglio te, ho sbagliato a mettermi con Marilyn ma siamo tutti umani, capita. " Prende il mio quadernino e scrive qualcosa sopra.
" Ace...è il rag..azzo più bello...del mondo. " scoppio a ridere.
Confermo però, che quello che ha scritto è assolutamente vero!
So che cerca di rassicurarmi ma ho pur sempre paura che qualcosa andrà storto.
" Se lo dici tu ".


Abbiamo appena finito di cenare e io non sono vicina a lui, al contrario sono in mezzo a due giganti.
Marylyn è seduta sulle sue gambe e a me questa cosa da parecchio fastidio.
La sento ridere con la sua risata da oca.
Mi guarda.
" Ehi dottoressa, il babbo come sta? " mi chiede ghignando.
" Ora sta riposando, sta molto meglio. "  e ne sono felice.
" Mh, possibile che una poveraccia come te sia stata in grado di salvarlo? Non è che sei una strega? " scoppia a ridere insieme alle sue amiche.
Ma è stupida? Le pare che sono una strega?
" No, ho solo imparato molto " le dico semplicemente.
Vedo Ace agitarsi.
" Lo vedi il mio fidanzato? " indica Ace " tu uno così bello non lo potrai mai avere. Certo, sei una bella ragazza ma non sei nulla in confronto a me; sei povera e ti vesti come i barboni per strada " scoppia a ridere.
" Non vedo l'ora di non vedere più i tuoi orribili abiti " continua a ridere insieme alle sue amichette.
So di essere povera ma ho molta più dignità di lei.
" Scendi dalle mie gambe, subito " le ordina Ace.
" Perché ? " chiede ingenuamente.
" Chiedile subito scusa " alza il tono.
" Perché la difendi? E' soltanto una poveraccia!! " mi guarda con faccia schifata.
Ace si alza e la fa cadere in malo modo, si avvicina a me e mi prende per mano.
" Ace, ma che fai " non ride più.
Senza dire niente mi trascina via dalla stanza e mi porta nella sua camera.
" Perché mi hai difesa? So cavarmela benissimo anche da sola. " lo ringrazio ma so difendermi"
" Odio quando la gente insulta le persone a cui tengo non l'ho mai sopportato" .
" Perché non vai da lei? Ha ragione, lei è ricca, ti può dare un buon futuro, mentre io? Che cosa ho da dartI? " 
" Il tuo amore ". Mi prende per le spalle.
" Non dire mai più una cosa simile, sono io che non ho nulla da darti. " abbassa lo sguardo.
" Passa la notte con me. " mi chiede.
Accetto.


Ormai è mattina.
Lui sta ancora dormendo mentre io sono sveglia da ormai 20 minuti.
Abbiamo dormito tutta la notte abbracciati, certo, russa un po' ma stare vicino a lui mi fa bene.
Piano piano mi alza e vado a controllare il vecchio.
" Buon giorno signorina " non sono manco entrata che mi ha già dato in buon giorno.
" Buon giorno a lei, le do una buona notizia. Le sue condizioni si sono stabilizzate, quindi, oggi può alzarsi e mangiare con noi " gli sorrido.
" Perfetto! Sono contento, non vedo l'ora di rivedere i miei figli gurarara. " ride.


" Nane, quando mi sono svegliato non c'eri, dove sei stata? " mi chiede preoccupato.
" Sono stata dal vecchio, da oggi può mangiare con noi " gli comunico sorridendo.
Sorride e mi abbraccia forte.
Si scansa subito.
" Ti devo dire una cosa importante, vieni con me, nessuno deve sentirci. "
Mi porta in cantina.
Mi sto preoccupando, cosa dovrà mai dirmi di così grave?
" So che dopo che ti dirò questa cosa tu mi lascerai, ma devi saperlo " si fa serio.
" Non mi abbandonare, anche tu, ti prego " mi guarda negli occhi, mi sto preoccupando sul serio.
" Mio padre...è  Gold Roger, il re dei pirati "
Sono stupita, non posso crederci.
Metto le mani davanti alla bocca.
" Il re dei pirati aveva una moglie? Non pensavo che si fosse innamorato "
Mi guarda perplesso.
" Non ti faccio schifo? Non mi odi? "
" Io amo te non tuo padre " .
Cavoli, gli ho confessato che lo amo.


Angolo autore: scusate per gli errori ma sto cercando di imparare.
Ace gli ha fatto una confessione ma, Nane, gliel' ha fatta pure lei. Alla prossima!!!
 

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Capitolo 9
*** Un buon padre ***


Non dovevo dirglielo.
" Che cosa? " mi chiede Ace spalancando gli occhi.
" Io... " non so cosa dirgli, è la prima volta che mi trovo in imbarazzo.
Mi stringe forte a se. e io chiudo gli occhi.
" Non posso dirti che ti amo anch'io ma sappi che provo qualcosa di fortissimo per te " e mi da un lungo bacio.
Si stacca.
" Mi ami anche se mio padre è quella persona? Sai, tutta la gente del mondo mi vorrebbe morto per via del legame di sangue che scorre nelle mie vene. " mi dice con una leggera nota di rabbia.
" certo che ti amo ugualmente e la gente che ti vuole morto è soltanto stupida. Io non lo sopporterei mai. " gli dico sincera.
" Tu vuoi che io viva" ? mi domanda.
" Ma certo! Non devi nemmeno chiedermelo!! " 
" Quando sarò padre darò tutto a mio figlio e se qualcuno si permetterà di fargli del male se la vedrà con me eheh. "
Ride.
" Sono felicissimo, non immagini quanto. Avevo paura che lu mi lasciassi! Che idiota " piange e ride contemporaneamente.
"  Non mi importa chi è tuo padre e comunque per me non è un problema . Di tua madre che cosa sai? " gli domando curiosa.
" Eh eh, ti interessa più l'aspetto romantico eh..non so nulla! Solo che ha dato la sua vita per salvarmi, niente di più. " è dispiaciuto.
" Il sacrificio di una mamma non ha limiti. Io la mia non l'ho mai conosciuta, non so è morta o è viva e non so neanche chi è " questa volta sono io dispiaciuta.
" Tranquilla dottoressa, non ci pensare " mi sorride.
Il suo sorriso mi fa stare meglio, lo guarderei per ore intere senza mai stancarmi.


POV Marylyn
E' con lei? 
Ha passato la notte con lei?
Prendo il cuscino dal letto e lo butto per terra.
Come può essere possibile una cosa simile?
Gli piace quella stracciona? Io sono meglio! Vuole mettere quella insulsa poveraccia a me che sono una nobile? Io sono perfetta in confronta a lei. Niente cellulite, niente brufoli. Perché ieri mi ha fatto fare quella figuraccia davanti alle mie amiche? 
Mi avvicino a un cartone dove ho scritto il nome di quella dottoressa da quattro soldi.
" Non te lo lascerò mai, hai capito? Lui è bello e io sono bella dobbiamo stare insieme per forza! E' la legge della natura!! Ok, lui non sarà ricco quanto me ma ora è il mio capriccio e me lo tengo hai capito? Farò di tutto per allontanarlo da te, puoi starne certa. "

POV Nane
E' ora di cena e il vecchio è qui con noi.
Vicino ad Ace c'è Vista ma appena mi vede arrivare si alza per farmi sedere a me.
Siamo stati tutto il pomeriggio insieme, abbiamo parlato di tutto!
" Quei cinque minuti che non sei stato con me sono stati i pià lunghi " gli dico appoggiando la testa sul suo petto.
Il cuore gli batte fortissimo e mi basta questo.
" Ragazzi, Ace, ho un notizia da darvi!!! Sono sicura che vi farà felice " cinguetta Marylyn.
Scende dalla nave? Mi farebbe piacere.
" Ace vieni subito qua! " gli ordina.
Lui mi guarda, si alza e va da lei.
Gli prende le mani e gli dice " Mio adorato e bellissimo Ace, so che abbiamo passato un periodo buio ma adesso il rosa ne prenderà il sopravvento! "
" Che vuoi dire? " domanda il moro confuso.
" Sono incinta, aspetto un bambino! Il tuo bambino!!!! " ride.
Mi sento male, non è possibile.

Angolo autore: Marylyn annuncia di essere incinta, Nane non riesce proprio ad essere felice.
Se faccio errori ditemelo pure!! Io mi sto mettendo alla prova. Un bacio a tutti!!!

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Capitolo 10
*** Tristezza ***


Marylyn lo bacia.
" Zuccherino mio, presto avremo un bambino tutto nostro! " gli da un altro bacio.
Non mi guardare pirata.
" Secondo me stai mentendo per farmi stare con te. Non hai mai avuto nausee o robe da incinta " cerca di trovare una soluzione Ace.
Marylyn si arrabbia.
" Davvero pensi che io ti menta? " gli urla contro.
Si volta verso di me.
" Dottoressa, tu hai competenze da ginecologa? " mi sfida.
Ho capito cosa vuole fare...vuole farmi soffrire.
Annuisco.
" Allora per tutti e nove i mesi controllerai tu il mio bambino, ti pagherò - si gira verso Ace - Dato che lui non mi crede, controllami adesso! " mi sfida ancora.


Siamo nella mia stanza prendo tutto l'occorrente per visitarla.
Spero con tutto il mio cuore che sia un falso allarme, che si sia inventata tutto per separarmi da Ace.
Inizio a controllarle la pancia, dentro e sento un feto.
Non mentiva! E' incinta!!
Guardo prima Ace e poi lei.
" Sei di 5 settimane e mezzo " comunico ad entrambi.
" Topolino mio hai sentito? " starnazza come un oca.
Trovo una scusa ed esco dalla mia stanza, non voglio piangere davanti a lui.

Trovo Marco intento a guardare l'orizzonte.
Mi avvicino a lui.
" Mi dispiace " mi dice.
" E' la sua fidanzata, è giusto così " mi scappa una lacrima che puntualmente nascondo.
" Devi dimenticarti di Ace " come fa a sapere.
" Tra me e Ace non c'è nulla " mento.
" Sei su questa nave da quasi un mese, ho visto come vi guardate " mi sorride.
" Da oggi non ci guarderemo più " ammetto tristemente.
" Prova a non pensarlo più, puoi sempre trovarti un altro fidanzato " continua a sorridermi.
" Non voglio nessun altro uomo al mio fianco " 
" Nane c'è una chiamata per te. Dice di essere Cixi " mi urla Izo.
Lascio Marco e corro dalla mia migliore amica. Non vedo l'ora di raccontarle tutto.
" Cixi amica mia, devo raccontarti tante cose, ho bisogno di te. Come stai? " parlo velocemente.
" Male. " mi dice on voce flebile.
" Che cosa hai? " le chiedo preoccupata.
" Ho contratto una malattia e ora sono in ospedale " mi dice.
" Arrivo subito da te " non ci penso due volte.
" No, mi servono soldi per le cure mediche. So che a te non dovrei chiederti niente ma ho bisogno. Ti prometto che ti restituirò fino all'ultimo centesimo" .
" Quanto ti serve? " tutti i soldi che vorrò saranno suoi.
" 500 mila Berry " 
No...io non ho tutti questi soldi.
" Va bene, te li darò " mento.
" Grazie amica mia - tossisce - ora devo staccare, ciao " mi saluta.
" Ciao " .
Dove li trovo adesso?


Piango per tutto.
Si avvicina Marco.
" Che cosa ti succede? Piangi ancora per quello stupidone? " mi chiede preoccupato.
" No, la mia amica sta male e io non ho soldi per pagarle le cure " mi abbraccia.
" Quanto ti serve? " mi domanda.
" 300 mila berry " .
" Te li darò " mi allontana da lui e mi sorride.
Non ci credo!! Gli sarò debitore a vita.
" Davvero? Grazie mille " lo abbraccio di nuovo.
" Ma ad una condizione " fa un sorriso strano.
Lo guardo senza capire.
" Sposami ".

Angolo autore: Marco ha chiesto a Nane di sposarlo, accetterà? E Ace? Alla prossima!!

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Capitolo 11
*** Proposta di matrimonio ***


Cosa?
Sposarlo? Ma è impazzito?
" Sposarti? Ma io non ti amo! " ammetto sincera.
" Lo so ma tu mi piaci molto " mi accarezza la guancia.
Mi scanso subito.
" Potrei amarti io per entrambi " mi dice sorridendo.
Continuo a non capire.
" Voglio mettere su famiglia, una mia famiglia ". contnua.
" Ma tu sai che io amo Ace, perché mi chiedi di sposarti? " non capisco cosa vuole.
" Ti dimenticherai di lui e inizierai ad amarmi. Ace ormai diventerà padre non può più stare con te. Ti darò tutti i soldi che vuoi anche di più. Per me non è un problema! " 
Dimenticare Ace? Impossibile!
Sto per rifiutare ma poi mi viene in mente Cixi. Non posso lasciarla morire, lei è la mia migliore amica!!
" D'accordo, però non voglio consumare il matrimonio " sembra più un ordine.
" Va bene! " accetta.


Devo dirlo ad Ace.
Chissà come la prenderà...
Busso alla sua porta ed entro.
E' sdraiato supino sul letto e guarda il soffitto.
Mi guarda.
" Devo parlarti " inizio.
" Anch'io - si alza dal letto - ci ho pensato e non voglio abbandonare mio figlio " lo sapevo ma queste parole mi fanno male.
" Ma...io non amo la madre, voglio te! Mi prenderò cura del bambino ma starò con te. Sei d'accordo dottoressa? " mi prende le mani.
Mi sposto subito.
" No. Non possiamo più! Sposo Marco " . gli dico velocemente.
Mi guarda e poi scoppia a ridere.
" Che cosa stai dicendo? Tu sposi Marco? " mi asciuga le lacrime dagli occhi.
" Mi ha chiamato Cixi, si è ammalata gravemente e ha bisogno di cure. Non ho abbastanza soldi! Marco mi ha promesso 200 mila berry in cambio del matrimonio " gli dico.
Si gira. 
" Stai scherzando? Te i darò io ma non sposarti con lui! Purtroppo in questo momento non ne ho ma troverò un modo, dammi 2 mesi " si è arrabbiato.
" Come li troverai? " gli chiedo speranzosa.
" Si, porterò al governo qualche pirata " mi sorride.
" No, è pericoloso! Non puoi andare al governo " questa volta io mi arrabbio.
" Stai tranquilla, l'ho fatto molte volte " mi bacia sulle labbra.
" Promettimi che non rischierai la vita " gli dico staccandomi.
" Te lo prometto " e si mette la mano sul cuore.

Sto per andare da Marco per comunicargli che non lo sposo più quando sento il lumacofono squillare.
E' Cixi!
" Cixi amica mia, dammi 2 mesi e ti darò i soldi! " le dico sorridendo.
" 2 mesi? Non bastano! Ti chiedo scusa, chiedere i soldi proprio a te - tossisce - posso tirare avanti per 2 settimane massimo "
Tutto mi cade addosso, nave di Barba bianca compresa.
Cixi è tutto per me, non posso pensare al mio bene"
" Due Settimane? Tra due settimane i soldi saranno da te " sorrido malinconica.
" Grazie amica mia!! - tossisce ancora -  Ora stacco devo riposare. Ciao grazie! " stacca.
" Ciao "...

E' cena!
Tutti stanno mangiando, io no. 
Ace mi guarda e sorride ma questa sera non ricambio.
Marco è seduto vicino a me, si alza e battendo il coltello contro il bicchiere di vetro fa un annuncio.
" Miei cari fratelli, babbo ho una notizia importante da farvi. Come sapete io voglio bene ognuno di voi e voglio condividere on voi la mia gioia." mi prende la mano e si posiziona in ginocchio davanti a me.
" Nane, da quando ti ho vista ho provato qualcosa per te. I tuoi modi, la tua bellezza, la tua intelligenza mi hanno conquistato!  -prende un anello d'oro dalla tasca - Mi vuoi sposare? " annuncia sorridendo.
" Viva gli sposi!!! " si alza Marylyn dalla sedia e urla con la sua voce stridula.
Gli altri rimangono in silenzio in attesa di una mia conferma.
Guardo Ace che mi sorride.
Scusami, pirata.
" Si " mi esce debole dalla bocca.
Il biondo mi infila l'anello al dito e mi da un bacio veloce sulle labbra.
Tutti i presenti urlano dalla felicità, tranne il vecchio e Ace che mi guarda deluso e arrabbiato.

Angolo autore: Gli unici felici in questo capitolo sono Marco e quell'antipatica di Marylyn.
Riusciranno ad essere felici Ace e Nane?
Chiedo ancora scusa per gli errori ma cerco di migliorare sempre di più e spero che questa storia vi piaccia.
Alla prossima!!
 

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Capitolo 12
*** Ti amerò per sempre ***


Scusami.
Devo farlo per lei, non mi rimane più  nessuno.
Ti alzi e te ne vai.
Tutti festeggiano, tutti sono felici, tutti tranne noi due.
Marco mi abbraccia ma io non sento nulla.
Vorrei solo correre da te ma non saprei cosa dirti.
" Sono felicissima per te Nane " mi abbraccia Marylyn.
" Magari potremmo diventare super amiche! " continua.
Amica di una persona come te? Mai.


Tutti dormono tranne io.
Forse è meglio così, iniziare una vita con Marco! Non lo amo e questo è vero ma potrei affezionarmi a lui.
Non sembra una persona cattiva e sono sicura che non mi deluderà mai.
Lo sposerò e avrò dei figli da lui e magari col tempo sarò felice.
Sento bussare alla mia porta e senza aspettare entra Ace.
Tutti i pensieri che ho fatto prima si annullano, mi alzo e corro verso di lui.
Lo abbraccio forte.
Non mi importa se potrei essere felice con Marco, preferisco una vita con Ace.
Non diciamo niente, ci guardiamo solo.
Un bacio, due baci finché non mi ritrovo sotto le coperte con lui.

E' mattina e dopo 4 anni mi sveglio sorridendo.
Non ci siamo detti nulla, la passione ci ha guidato per quasi tutta la notte.
Decido di svegliarlo.
" Ehi sveglia!! " gli sussurro dolcemente all'orecchio.
Nulla, continua a dormire.
Cerco di alzare un po' più il tono e finalmente apre leggermente gli occhi.
" Dormito bene? " mi chiede on la voce impastata dal sonno.
" Meravigliosamente " gli sorrido.
" Troverò un modo per darti quei soldi entro una settimana, ci stai? " mi accarezza a guancia.
Annuisco e gli do un bacio sulla fronte.

POV Marylyn
" Pronto? Mamma? Mi senti? " non c'è mai per me.
" Cosa vuoi? " mi urla scocciata.
Sempre gentile!
" Ti devo dare una bellissima notizia! " per quanto te ne può fregare!!
" Non ora tesoro, devo comprare qualche plebeo " mi dice con strafottenza.
" Non farlo, sono pur sempre persone! " non ho mai comprato nessuno, sarò anche una bellissima ragazza viziata ma non lo farei mai .
Sbuffa.
" Sono incinta " le dico sorridendo.
" Di un pirata? Ti sconosco come figlia! " mi dice.
" Ma no!!! E' di un nobile, mio figlio deve essere al 100 % uno della mia razza! Tranquilla non se ne accorgerà mai " calco il mai.
" E allora lascialo per quel nobile e sposalo! " pensa sempre ai soldi.
" Non posso, lui mi ama e non voglio farlo soffrire! In più non voglio lasciarlo a quella poveraccia! " ti odio stupida Nane!
" Poveraccia? " domanda mia madre.
" Dimentica tutto e congratulazione nonnina! Ciaoo" chiudo la chiamata.

POV Nane
Ace è appena uscito dalla mia stanza. Sorrido come non ho mai fatto!
Sento di nuovo bussare, sarà lui!
Mi sbagliavo, è Marco con un pacco in mano.
" Buon giorno fidanzata! " mi sorride.
Ricambio il buon giorno.
Che poi sono le tre di pomeriggio...dettagli.
" Guarda che cosa ho fatto portare per te! " apre il pacco.
Un vestito bianco, con una coroncina messa sopra.
" E' costato carissimo ma per te non bado a spese! "
E ora come glielo dico?
" Marco, vedi, io amo Ace. Non posso sposarti "
Scoppia a ridere.
" Lo so, è stato il babbo a chiedermi di fare questo. Tranquilla. Vestiti e seguimi, Ace ti sta aspettando "
Sinceramente, non ci sto capendo niente, ma faccio come mi ha detto.
Mi guardo allo specchio e sembro una principessa. Mi viene da ridere.
Esco dalla porta e Marco mi porta in un cortile, dove Ace mi sorride vestito con i suoi soliti jeans e una camicia.
" Ma, Marylyn? " chiedo.
" Come sei ingenua, davvero pensavi che era il figlio di Ace? Halta l'ha sentita parlare con la madre questa mattina. Se ne andrà oggi pomeriggio. "
Mi accompagna da Ace.
Una specie di sacerdote celebra il matrimonio, non sono mai stata così felice.
" Visto che mi aiuti con la malattia pagherò io per la tua amichetta. Alla fine ti devo pagare, no? "
lo interrompe Barba bianca. Gli sorrido.
" E con il potere da me conferito vi dichiaro marito e moglie. Puoi baciare la sposa. "
Ace non se lo fa ripetere e con un bacio suggelliamo il nostro amore.
Angolo autore: Ringrazio a chi la legge con piacere e vi mando un bacione!



 

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