Chi ha ucciso mamoru??

di Hacchan
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'assassinio ***
Capitolo 2: *** disperazione ***



Capitolo 1
*** L'assassinio ***


Era una brutta giornata d’autunno

Era una brutta giornata d’autunno. Pioveva e c’era la più assoluta desolazione nelle strade.

Usagi e Mamoru vivevano da un pezzo insieme, uscivano molto spesso e si volevano moto bene: presto, anche se molto giovani, si sarebbero sposati.

In casa, Usagi era di sotto e stava cercando di studiare, avendo ancora 19 anni, lei studiava soltanto per non deludere Mamoru…

Intanto lui era a fare una doccia la piano di sopra. E ad un tratto vide una luce accecante, è un coltello con la lama ben affilata, Mamoru non ebbe nemmeno il tempo di muovere un dito: il coltello aveva già trafitto il suo corpo, e lui non fece altro che pensare alla povera Usagi che avrebbe dovuto vivere per l’eternità senza di lui… Solo quegli ultimi pensieri, poi un urlo, di dolore, angoscia e tristezza, poi Mamoru chiuse gli occhi ed era pronto per andare in paradiso.

L’assassino sentendo i passi di qualcuno arrivare fuggì. Usagi aveva sentito l’urlo del suo amato ed era corsa da lui per vedere l’accaduto, Usagi rimase scioccata nel vedere quella scena: Mamoru senza vita nella doccia, con un buco nello stomaco e con il sangue che ancora scorreva, ella  corse ad abbracciarlo e continuava a ripetere inutilmente: << Amore svegliati dai, non lasciarmi da sola, non abbandonare la tua testolina buffa, la tua Usako! Ti prego! >> ma non ricevette risposta e di conseguenza le lacrime furono più forti…

 

 

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Capitolo 2
*** disperazione ***


Era passata una settimana dal delitto e per Usagi era stato orribile passare i giorni senza il suo Mamo-Chan tra notti bianche in cui guardava le foto in cui erano ritratti insieme e a stringere le meravigliose rose di Tuxedo Kamen. In quel mentre Usagi era nella sua stanza ed era come se una parte di se fosse morta, le sue giornate erano cupe senza il dolce sorriso che le scaldava il cuore, Aveva gli occhi gonfi dal pianto e ancora piangeva, quando entrò Luna nella stanza dicendo con un morbido tono di voce: << Oh Principessa! Non piangere altrimenti mi commuovo anche io… So che la perdita del Principe Endymion è incurabile per te ma io farò il possibile per non farti sentire sola >> Usagi alzò un po’ gli occhi dal cuscino bagnato per vedere la figura di Luna e cercando di abbozzare un mezzo sorriso disse con un filo di voce: << Grazie, Luna ti ho sempre voluta bene perché sei così generosa e comprensiva… >> Dopo quel giorno Usagi decise di tornare a casa di sua madre che non stava più nella pelle dopo la chiamata di sua figlia che l’aveva avvertita che sarebbe venuta a stare da lei, ma la felicità di Ikuko si sciolse all’arrivo della figlia che non aveva un bel aspetto, così le chiese: << Tesoro che è successo?? Ah e Mamoru?? >> << Mamma, >> Rispose Usagi << Mamoru adesso riposa in pace quassù >> disse tristemente… Ikuko si ammutolì ed entrata in cucina versò qualche lacrima. Shingo, ormai quattordicenne, scendeva le scale quando vide la sorella esclamò: << Evvai Sorellona sei qui!!! Ho sentito così tanto la tua mancanza!!! >> Ma quando Usagi si voltò Shingo cambiò espressione…

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