“Se l’amore è una dipendenza, tu sei la mia nicotina”  

Of Love, Sins and other things

1.

« A Thousand Shattered Pieces »

Le persone allenate imparavano la resistenza.
Le persone colpite dal dolore imparavano la forza e la capacità di rialzarsi.
Violet si era costruita la propria corazza di ghiaccio, convinta che niente e nessuno sarrebbe stato in grado di scalfirla. Al suo interno era al sicuro da tutto: nessun sentimento – nè rabbia nè gioia – avrebbe potuto raggiungere la sua anima.
Il suo unico scopo era quello di essere una pedina nella mano dei nemici.
In un solo istante, lo sguardo celeste che la fissava incantato tra la folla era riuscito senza preavviso a distruggere quella convinzione, mandando in frantumi l'armatura che la circondava.
Aveva appena conosciuto la libertà.


Note dell'autrice:
Ecco il mio contributo al SaViolet Day!
Si tratta di una raccolta di otto drabble sviluppata seguendo passo passo le apparizioni di Violet a partire dal capitolo 703, spero che vi piaccia :3
In ogni caso, un buon SaViolet Day a tutte voi!

(Scusate per l'immagine qui sotto, ma dovevo proprio XD)

 

2.

« Don't play with my heart »

Forse all'inizio era stato solo un gioco; faceva parte del piano di un'assassina sedurre la propria vittima, convincendola a donarle la propria fiducia.
Con lui non funzionava esattamente così: lo aveva capito, Sanji, che quella donna aveva bisogno di lui, sentiva che il suo corpo si ribellava al compito destinatole dai suoi superiori.
Lo aveva intuito subito, fin da quando lo aveva pregato di stringerla fra le sue braccia e lui – ammaliato dalla sua persona – aveva acconsentito senza fiatare, forse ignaro della situazione. O forse no.
Comunque, Kuroashi era certo di una cosa: avrebbe aiutato la dolce Violet-chan anche a costo della propria vita.

3.

« Never let me go »

La prima volta era stata un'esigenza: di certo lei non si sarebbe avvinghiata ad un uomo in quel modo se non per motivi precisi. Ma mentre stava lì, fra quelle braccia che la stringevano dolcemente, la ballerina non poteva che perdersi nella convinzione di essere – per qualche strano motivo – finalmente al sicuro dal mondo, dagli usurpatori del suo regno e da quella sé stessa che odiava, la temibile assassina senza cuore.
Per questo, a quel primo abbraccio ne seguirono molti altri, per la gioia del pirata, estasiato da quella nuova Violet, dolce e bisognosa d'affetto.



 

4.
 

« Sinful Beauty »

Quella donna era pericolosa.
Era un'assassina che non aveva pietà per nessuno, come dimostrava il fatto di aver pugnalato un uomo che si era precedentemente invaghito di lei.
Era di una bellezza fatale e Sanji ormai non riusciva a pensare ad altro se non che a lui del suo passato non interessava.
Sarebbe riuscito a renderla felice, a portarla via con sé e farle vedere il mondo.
Kuroashi aveva capito che le certezze nella vita erano poche e sicuramente lei non era una di queste. L'unico modo che aveva per catturare il suo cuore era liberarlo dalla sua gabbia e lasciarlo volare.




 

5.
 

« Zoom into me »

Nonostante le torture, il sangue ed il dolore, quell'uomo si ostinava a credere in lei; la sua forza di volontà la stupiva.
L'aveva usato, scoprendo il suo punto debole e facendolo cadere nella sua trappola, eppure, lui continuava ricevere i colpi senza vacillare, ripetendole che la sua era un'anima nobile e giustificando ogni sua singola azione.
La snervava: Violet odiava non saper gestire i propri sentimenti ed in quel momento, quel pirata stava inconsciamente interferendo con il suo dovere.
Non sarebbe riuscita ad ucciderlo, almeno non finchè il cuore avesse continuato a palpitarle nel petto in quel modo.


 

6.

« Tears won't lie »

Da un lato, Sanji la capiva: per tutta la vita era stata illusa da uomni senza scrupoli che l'avevano riempita di menzogne. Però, lui sarebbe stato diverso, lui non avrebbe mai nascosto la verità dei suoi sentimenti ad una creatura pura come lei.
Nemmeno quando Violet-chan aveva scrutato nella sua mente si era fatto intimorire: forse lei era rimasta confusa dai pensieri espliciti che vi si aggiravano, ma sicuramente non avrebbe trovato traccia di bugie.
Anche se lei fosse stata accusata dal mondo intero per i suoi crimini ed il suo cuore di pietra, lui non avrebbe mai dubitato della verità delle sue lacrime.

7.

« Never again »

Violet l'aveva odiato in quell'istante; lo aveva fatto perchè un fiume di emozioni l'aveva pervasa senza preavviso ed era riuscito a varcare le sue barriere.
Quell'uomo l'aveva davvero resa felice, si era sacrificato alla sua violenza perchè, fin dall'inizio, era stato in grado di capirla nel profondo di sé, forse anche più di quanto lei stessa non fosse mai riuscita.
Le lacrime di cui aveva parlato, ora tremolavano agli angoli dei suoi occhi.
Kuroashi era un fallito, ma gli era debitrice.
Sembrava strano, ma quel pirata le aveva insegnato una lezione importante: non avrebbe più ripudiato i propri sentimenti, non ora che la facevano sentire così viva al suo fianco.




 

8.

« Fly away with me »

Sapeva che sarebbe arrivato quel momento, lo aveva temuto dal primo momento che l'aveva vista.
Violet doveva andare, nascondersi dai suoi uomini senza nessuno che la proteggesse: era inamissibile, ma lei non avrebbe permesso che lui si fermasse quando invece doveva raggiungere i propri nakama.
Lo stava aiutando anche più del dovuto, si stava mettendo in pericolo per lui; stava ricambiando il suo favore.
Lo giurò dal profondo del cuore che l'avrebbe salvata, l'avrebbe portata lontano dal luogo delle sue sofferenze e sarebbe salpata con lui al suo fianco.
La sua dolce risata era rimasta con lui quando la sua figura era sparita, inghiottita dalla folla.


Angolo dell'autrice:
Ebbene sì, questa raccolta è ormai giunta al termine, spero che vi sia piaciuta!
Volevo ringraziate le persone che hanno recensito, quelle che hanno messo la raccolta nelle preferite e quelle invece che l'hanno seguita fino in fondo: grazie di cuore!
Buon Halloween a tutti!
E per chi volesse, mi può trovare a Lucca domani, vestita da Sanji :3

ありがとう、みんな！
さようなら。