After all this time (I'm still into you)

di jessthesohodoll
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** The day everything started ***
Capitolo 2: *** Something's wrong ***
Capitolo 3: *** Look who is there for Christmas ***



Capitolo 1
*** The day everything started ***




C'era una volta un principe in gabbia e una bella principessa che cercava di liberarlo
C'era una volta un principe che non sapeva parlare e una principessa che cercava di aiutarlo


Cinque anni sono passati dal momento più oscuro delle loro vite.
Skye era sola contro un padre demoniaco
Ward era in gabbia
Leo non riusciva a parlare 
Jemma non riusciva a parlare con lui 
Cinque anni dopo, le cose sembrano finalmente andare per il verso giusto
Ma cosa succederebbe se Simmons e Skye volessero ampliare la famiglia? 
E come reagirebbero Ward e Fitz? 

La storia di Skye,Grant, Leo e Jemma e del loro viaggio verso il diventare genitori. 


 

1- The day everything started

 

Skye sedeva da sola nel piccolo bagno della sua camera con l'ultimo pezzo di plastica che si sarebbe mai sognato di usare.

 

Lo stava fissando da un paio di minuti ormai e non riusciva ancora a credere al risultato.

 

Era positivo.

 

“Cazzo” disse ad alta voce.

 

Era incinta. Sarebbe diventata mamma.

 

Chissà come l'avrebbe presa Grant. Erano tornati insieme da 2 anni ormai e le cose sembravano essere tornate per il verso giusto.

 

Erano passati in mezzo a una vera e propria tempesta. Un uragano che stava minacciando di distruggere le loro vite.

 

Ne erano usciti, e ora erano più forti.

 

La cella era un ricordo lontano. Il padre demoniaco di Skye era stato da tempo dimenticato così come il fratello di Ward.

 

Il Senatore Ward aveva ricevuto molto peggio che una sconfitta elettorale.

 

Ma ora, questa era un vero a proprio fulmine a ciel sereno.

 

Non aveva dubbi sul fatto che Grant sarebbe rimasto con lei. Si stava già lamentando di quanto sarebbe stato iperprotettivo da li in avanti.

 

“Hey tu, li dentro” disse alla sua pancia “Se sei un maschietto, ti prego, si come tuo padre. Con quegli zigomi sarai il rubacuori dell'asilo”

 

Ma proprio mentre ammirava la sua pancia ancora completamente piatta, senti un urlo ben distinto dall'altra parte del muro.

 

Quella camera apparteneva a Simmons e Fitz, e quella che aveva sentito era senza dubbio Jemma.

 

“Porca Miseria”

 

Doveva essere successo qualcosa di assolutamente grave per far si che la sempre morigerata Jemma Simmons imprecasse.

 

Infilatosi il suo test di gravidanza nella tasca posteriore dei jeans, Skye andò a investicare.

 

“Jemma?” chiese entrando.

“Bagno” rispose l'amica.

“Hey, che succede?” chiese preoccupata Skye.

 

Simmons era nel bagno, e stava trovando incredibilmente interessante un punto imprecisato del muro.

Ma la cosa che colpì Skye è che stava piangendo.

 

Poco distante, giaceva un test di gravidanza positivo.

 

“Oh porca miseria” disse Skye.

“è quello che ho detto io” disse Simmons.

“Jemma, sei incinta?” chiese Skye sorridendo.

“Devo ancora fare qualche test, ma penso proprio di si” rispose Jemma.

“E non sei contenta?” chiese Skye, che non smetteva di sorridere da quando aveva scoperto la sua, di gravidanza.

“No, certo che no” disse Jemma “Io e Leo ci siamo appena rimessi insieme, non siamo pronti per questo”

“Primo, tu e Leo state insieme da quando io e Grant ci siamo messi insieme, quindi sono ormai cinque anni” disse Skye “E secondo, Leo ti ama più delle scimmie, sarà felicissimo”

 

Questo riuscì a far sorridere Jemma.

 

“Dici?” chiese

“Certo” disse Skye “E poi non è che sarai sola in tutto questo”

“Oh, apprezzo molto il tuo supporto Skye “ disse Jemma.

“No, non hai capito” disse Skye, tirando fuori il suo test di gravidanza “Non sarai sola”

 

Skye si preparò per la rezione dell'amica mordendosi un labbro.

 

“Oh, cavolo” disse Jemma “Skye tu sei...”

“Incinta” disse Skye, sorridendo.

“E, sei contenta di questo?” chiese incredula Jemma.

“Ovvio” disse Skye “Io e Grant ci amiamo, un bambino renderà le cose più complicate, e devo ammettere che comincio ad essere preoccupata all'idea di diventare madre, ma poi penso a quando avrò lui o lei tra le mie braccia e non potrei essere più felice di così”

“Forse hai ragione” disse Jemma “Forse sto esagerando”

“Vieni, andiamo a dargli la notizia”

“Ora? Ma non sono pronta?” disse Jemma

“Conoscendosi, aspetterai fino all'ultimo momento per dirglielo” disse Skye “E di certo la sala parto non è il posto più adatto per certe notizie”

“E se mi dice di no?” chiese Jemma “Se incomincia a dare di matto?”

“Ci sarà Grant pronto a stenderlo con un destro” disse Skye “Andiamo”

 

Trovarono i ragazzi qualche minuto dopo in laboratorio.

 

Da quello che Skye si ricordava, Leo erano settimane che chiedeva a Grant di insegnagli come si disinnesca una bomba.

 

“è per uso futuro Jemma” disse Leo, quando Jemma aveva osato dire la sua.

 

E ora erano impegnati con un sorta di simulazione che Leo stesso aveva costruito.

 

“Hey, ragazzi” disse Skye entrando.

 

E come ogni volta, Grant si dimenticò di qualsiasi altro abitante della terra e corse a baciare la sua fidanzata,

 

“Ciao splendore” disse Grant “Jemma”

“è riuscito a convincerti?” chiese Jemma

“Lo sai meglio di me che i suoi occhioni da cucciolo sono irresistibili” disse Grant con un sorriso.

“Ce l'ho fatta” disse Leo “Ward, ci sono riuscito”

“Grande” disse Ward “Ora prova nell'altro modo”

“No, in realtà io e Jemma abbiamo una cosa da dirvi” disse Skye.

“Skye, non sono sicura che sia il momento giusto” disse Jemma.

“Andiamo, dillo con me” disse Skye.

 

Le sue ragazze presero un grosso respiro e urlarono in coro.

 

“Siamo incinte!”

 

Grant si sedette con un tonfo nel più vicino sgabello mentre Leo guardava entrambe come se avesse visto un fantasma.

 

“Voi siete cosa?” chiese Leo.

“Incinte” disse Skye sorridendo.

“Senti Leo” disse Jemma avvicinandosi a lui “Se tu non te la senti io capisco”

“Scusa un secondo” disse Leo alzandosi.

 

Ma le sue gambe non ressero il suo peso e casco con un tonfo. Per fortuna, Simmons era pronta a prenderlo al volo.

 

“Sta bene?” chiese preoccupata Skye.

“Tranquilla, so come farlo rinvenire” disse Jemma.

 

Poco distante c'era una bottiglia di Acido Solforico. Jemma la prese e la mise proprio sotto al naso di Fitz.

 

“Sono sveglio” disse Leo, riprendendo i sensi. Poi, si girò verso Jemma “Tu sei incinta” disse “E io sono quello di cui ti stai prendendo cura. Siediti, vuoi che ti porto qualcosa da bere? Hai bisogno di qualcosa, qualsiasi cosa”

“Sto bene Fitz” disse Jemma sorridendo.

“No, tu sei incinta” disse Leo, mettendogli una mano sulla pancia “Oh porca miseria”

“è esattamente quello che ha detto lei” disse Skye con un risata.

 

I FitzSimmons incominciarono a baciarsi freneticamente dicendosi un “non ci posso credere” o “Voglio che abbia i tuoi occhi” tra un bacio e un altro.

 

Ward, nel mentre, era ancora in uno stato catatonico.

 

“Terra chiama Grant” disse Skye sorridendogli.

“Tu sei....” disse Ward.

“Incinta” disse Skye “Pensavo che l'avessi capito”

“Incinta” ripetè Grant “Un piccola principessa” aggiunse poi, continuando a fissarla come se fosse la cosa più meravigliosa che avesse mai visto.

“Non lo so se è una femmina Grant” disse Skye

“Oh, ma io voglio una principessa” disse Grant “Un'altra te da proteggere”

 

E senza preavviso, la prese in braccio e incominciò a farla roteare.

 

“Grant, no ti prego” disse Skye “Mettimi giù”

“Ho fatto qualcosa di sbagliato?” chiese Ward.

“No tesoro” disse Skye “Diciamo solo che per me, d'ora in poi, certi movimenti sono off-limits”

“Così come gli allenamenti e tutto quello che non concerne startene seduta su un divano” disse Grant “Non esiste che di stanchi mentre porti in grembo la nostra principessa”

“Sei così carino che mi fai venire il diabete” disse Skye baciandolo.

 

“Ragazzi” disse Jemma “Ora ci rimane il resto della famiglia”

“Di che stai parlando tesoro?” chiese Fitz.

“Dobbiamo dirlo a gli altri” disse Skye.

“Ok, quindi mi devo preparare a un doppio tentativo di omicidio. Non appena tuo padre saprà la notizia, pretenderà da me una vasectomia”

 

“Ragazzi” disse May apparendo sulla porta “è pronta la cena da come minimo venti minuti. Che state facendo?”

“Niente” dissero in coro i quattro ragazzi.

“Cena” disse May guardandoli storto “Ora”

 

“Show time” disse Skye.

 

E insieme, i quattro ragazzi si prepararono per la più strana e difficile cena di famiglia che abbiano mai avuto.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Agent “Fluffy” Soho Doll :

 

E che ci volete fare, lo sapete che sono fatta così

 

qui ho addirittura fatto la combo!

 

Preparavi a tanto di quel fluff che vi caderanno i denti!

 

Ovviamente, accetto suggerimenti per quel che riguarda il sesso di Baby Ward e Baby Fitz, così come eventuali nomi

 

(ho già delle idee, ma magari voi siete più bravi di me)

 

un bacio  


 
 

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Capitolo 2
*** Something's wrong ***


2- Something's wrong

 

Sembrava un normale cena in famiglia, ma tanto normale non era. Era questa la prima cosa a cui May pensò sedendosi a tavola con il resto della sua famiglia.

 

Era una spia bene addestrata e quando quattro persone si comportavano in maniera alquanto strana, e tutte nello stesso momento, era difficile che questa cosa passasse innosservata.

 

Per il resto, tutto sembrava tranquillo. Bobbi stava cullando la figlia Isabelle mentre la bambina succhiava pigramente dal suo seno e Lance guardava entrambe con occhi innamorati.

 

Il team era stato infatti allietato dall'arrivo di Isabelle Victoria Hunter quasi sei mesi prima e ora la piccola Izzy era la gioia e l'orgoglio dei propri genitori.

 

Come al solito, Mack e Tripp guardavano Bobbi con sguardi schifati.

 

“Bobbi, perchè lo devi fare proprio mentre stiamo mangiando?” chiese Mack.

“Scusami tanto se mia figlia ha fame” disse Bobbi.

“In più sei dannatamente sexy quando lo fai tesoro” disse Lance, baciandole la tempia.

 

Tipico di Hunter. Da quando Bobbi era rimasta incinta, non faceva altro che riempirla di attenzioni e nessuno poteva dire che non amasse la figlia più di ogni altra cosa. Queste attenzioni però comprendevano anche inappropriati commenti su quanto la moglie fosse dannatamente sexy anche mentre allattava al seno.

 

“Tu hai dei problemi amico” disse Tripp “Problemi seri”

 

Ma se Bobbi, Lance, Tripp e Mack battibeccavano come sempre, gli altri quattro erano incredibilmente taciturni.

 

Skye continuava a lanciare sguardi a Coulson, nonostante quest'ultimo fosse impegnato a leggere qualcosa di veramente molto importante sul tuo tablet. Anche Grant faceva lo stesso, ma May non mancò di notare che il suo sguardo era insolito.

 

Era paura quella? Grant Ward non ha mai paura.

 

I Fitzsimmons non erano di certo da meno. Jemma non aveva ripreso i ragazzi, dandogli una delle sue solite lezioni sull'importanza dell'allattamento al seno e Fitz fissava il piatto, giocherellando con una polpetta.

 

Non aveva ancora toccato cibo. Solitamente è sempre il primo a finire, ma stavolta non aveva ancora messo in bocca un singolo boccone.

 

Qui c'era qualcosa di strano.

 

“Che cosa state nascondendo voi quattro?” chiese May, guardando i quattro incriminati con sguardo sospettoso.

 

“Che cosa ti fa pensare che stiamo nascondendo qualcosa?” chiese Skye, visibilmente nervosa.

“Già, tutto normale qui. Non c'è bisogno di vasectomie o altro” disse Grant, prendendosi una gomitata in pieno intestino dalla fidanzata.

“Tutto normale qui May” disse Jemma, la voce incredibilmente stridula.

“Si, niente di cui preoccuparsi” disse Fitz.

 

“Fatemi capire. Skye non fa altro che fissare Coulson da tutta la sera. Ward è fin troppo preoccupato per essere se stesso. Jemma non ha ripreso i ragazzi come suo solito, e Fitz non ha ancora mangiato un singolo boccone” disse May “Davvero credete di convincermi?”

 

“Diamine, è brava” disse Grant sospirando.

 

“Nessuno riesce a mentire a Melinda May “ disse Coulson, spegnendo il tuo tablet “è anche meglio di quella vecchia macchina della verità di Fury”

 

“Che ci state nascondendo?” chiese Tripp sorridendo.

“E non inventate scuse” disse Mack.

 

“Oddio” urlò Bobbi all'improvviso.

“Che c'è?” chiese Lance preoccupato “Izzie ti ha di nuovo morso un capezzolo?”

“Amico, io sto ancora mangiando” disse Tripp.

“Ci sono certe cose che è meglio non sapere” disse Mack.

 

“No Lance” disse Bobbi sorridendo “Qualcuna di voi due ha una sorpresa in pentola” aggiunse, fissando le due ragazze.

“Che intendi?” chiese Skye nervosa.

“Si, non capisco” disse Jemma, nascondendosi dietro il suo bicchiere.

 

“Nessuna di voi due ha ancora toccato il vino” disse Bobbi “Chi di voi due è incinta?”

 

“Incinta?” chiese Fitz “Oh, non essere sciocca”

“è da quando è rimasta incinta di Isabelle che continua a dire che ha una sorta di sesto senso per queste cose” disse Lance in tono annoiato “Di solito non sbaglia. Non me ne fa passare una”

“Questo perchè continui a fare il coglione” disse Tripp “Ma Bobbi ha ragione”

 

“In più è totalmente impossibile che Skye sia incinta” disse Coulson convinto.

“Veramente....”

“Oddio” disse May, coprendosi la bocca con una mano.

“Lo sapevo. Avevo ragione” disse Bobbi sorridendo.

“Ragione su cosa?” chiese Coulson confuso.

“Papà, io e Grant dobbiamo dirti una cosa”

“Phil, penso di sapere chi sia incinta” disse May.

“Assolutamente non Skye” disse Coulson “è impossibile che lei sia.....”

“Hey, non dirmi che non vedi l'ora di diventare nonno” disse Skye sorridendo.

 

Sapeva benissimo che chiamarlo papà lo faceva sempre cedere.

 

I ragazzi iniziarono a regalare pacche sulla schiena a dir poco gratuite a Ward, mentre Bobbi e May abbracciavano Skye.

 

“Ma allora non capisco” disse May “Perchè siete così strani voi due?” chiese poi, rivolta ai FitzSimmons.

 

“Beh ecco.....”

 

“Non ci posso credere” disse Bobbi “Anche tu?”

“Anche tu cosa tesoro?” chiese confuso Lance.

“Anche Jemma è incinta” disse Bobbi.

“Vuoi dire che il piccoletto è riuscito a mettere incinta qualcuna?” chiese Lance sorpreso.

 

“Hey, sono ancora qui” disse Fitz offeso.

“Non ci posso credere.” disse May sorridendo “Due nipotini in un colpo solo”

 

“Ragazzi, non vi invidio affatto” disse Lance, rivolto a Fitz e Ward.

“Che vuoi dire?” chiese confuso Ward.

“I prossimi nove mesi saranno a dir poco tremendi, credetemi” disse Lance.

“E niente sesso stasera” disse Bobbi, dandogli in braccio la figlia.

“Perchè che ho detto?”

“Niente, continua così e niente sesso per una settimana”

“Ma Bobbi....”

 

I coniugi Hunter lasciarono i due futuri papà nella più totale solitudine.

 

“Spezza il cuore di mia figlia e stai sicuro che sarò io a farti quella vesectomia che tanto temevi” disse May, sorridendo.

 

“Mamma, anche se sorridi mentre fai le minacce non significa che siano meno spaventose” disse Skye.

 

“Non stava parlando sul serio vero?” chiese Grant preoccupato.

“Dio spero proprio di no” disse Skye “Non voglio di certo che nostro figlio sia figlio unico”

“Io sono ancora qui” disse May “E in più ti basta comportarti bene e potrai avere tutti i figli che vorrai. La stessa cosa vale per te Fitz. Sono incredibilmente contenta per entrambe, ma questo non significa che non vi terrò d'occhio”

 

“Signor si, signora” disse Fitz deglutendo appena.

 

“Wow, due donne incinte” disse Tripp abbracciando entrambe “Questa base sarà molto incasinata nei prossimi mesi”

“Io mi offro volontario per la nursery” disse Mack “Ma le uscite alle due di notte per voglie assurde sono compito vostro”

“Mamma, dov'è finito papà?”

 

Erano tutti talmente presi dalla notizia che non si accorsero che Coulson era completamente scomparso.

 

“Nel suo ufficio” disse May sorridendo “Penso che abbia molto su cui riflettere bambina mia”

“Dimmi che almeno tu sei contenta di tutto questo” disse Skye sorridendole.

“Sono più che contenta” disse May baciandole una guancia “Non c'è cosa che adori di più che essere nonna. E credimi, tuo padre ha solo bisogno di tempo, ma accetterà l'idea”

“Credo che debba parlargli” disse Skye.

“Vai, noi ti aspettiamo qui” disse May.

“Promettimi che non minaccerai il mio fidanzato”

“Non posso prometterlo”

 

Come previsto, lo trovò nel suo ufficio, seduto su una delle sedie di fronte alla sua scrivania mentre sorseggiava un wisky.

“Wisky?” chiese incredula Skye. “Davvero?”

“Avevo bisogno di qualcosa di forte” disse Coulson “E non chiedermi minimamente di dartene un sorso. Sei incinta, non puoi bere alcolici”

“Questo lo so” disse Skye “Sei arrabbiato con me?”

“No” disse Coulson “Non potrei mai. Sono solo un po scioccato dalla notizia”

“Sai, quando l'ho detto a Grant è rimasto immobile per 20 minuti”

“Totalmente giustificabile” disse Coulson sorridendo. “Sei consapevole che dovrai dirlo anche al tuo vero padre prima o poi?”

“Oh si” disse Skye sorridendo.

 

Il Dr. Potts era diventato parte integrante della famiglia, anche se non viveva con loro. Sapeva che sua figlia era al sicuro e stava lentamente costruendo un rapporto con lei. Al momento era impegnato da qualche parte nel mondo, intendo a salvare vite.

 

“Mi ha chiesto se può venire a trovarmi a natale” disse Skye “Sempre se a te va bene”

“Lo sai che è il benvenuto qui” disse Coulson. “Ma mi duole informarti che Natale è tra più di due mesi”

“Lo so” disse Skye “Ho cercato di convincerlo,ma ha detto che al Ringraziamento aveva già impegni. Vorrà dire che mi vedrà già con il pancione. Jemma ha già fatto degli esami preliminari su me e lei mentre eravamo in laboratorio. È risultato che lei è quasi entrata nel primo mese, mentre io sono ancora a metà”

“Aspetta cosa?” chiese stupito Coulson “Anche Jemma?”

“Si” disse Skye “Io nostri bambini dovrebbero nascere a poche settimane di distanza. Credevo lo avessi sentito?”

“Sono scappato non appena si sono alzati tutti per complimentarsi con te e Grant” disse Coulson “Wow, due nipotini!!” disse poi, accarezzandole la pancia “Hey tu, piccolino. Ciao, io sono nonno Phil! Comportati bene con la mamma”

“Cosa ti fa pensare che sia un maschio?” chiese Skye divertita.

“Non fraintendermi” disse Coulson “Adoro essere circondando da donne stupende e incredibilmente coraggiose come te, Bobbi, Jemma e tua madre, ma non mi dispiacerebbe avere altri due maschietti”

“Per essere chiari” disse Skye “Non chiamerò mio figlio Steve!”

“Lo vedremo, bambina mia” disse Coulson abbracciandola.

 

Proprio in quel momento, Jemma bussò timidamente alla porta.

 

“Signore, posso parlarle?” chiese.

“Entra pure Jemma” disse Coulson sorridendo “Skye mi ha dato la notizia, complimenti”

“Grazie signore” disse Jemma sorridendo “Credevo che stesse impazzendo”

“Lo credevo anche io” rispose Skye.

“Venite qui voi due” disse Coulson “Vi voglio bene come se foste mie figlie, e non vedo l'ora di conoscere i miei due nuovi nipotini. Lo so di non essere il vostro vero padre, ma se qui due provano anche solo a spezzarvi il cuore, fatemi un fischio”

“Mamma ha già minacciato entrambi di fargli una vasectomia” disse Skye “Stai tranquillo”

“Lo sposata per questo” disse Coulson sorridendo.

 

Jemma e Skye sapevano che, prima o poi, avrebbero dovuto dare la notizia ai loro veri genitori. Jemma non era di certo contenta all'idea. Sapeva già che sua madre avrebbe fatto di tutto per farla tornare a casa, almeno per il tempo della gravidanza, e questo era fuori discussione. Quella base era la sua casa, il team la sua famiglia. Li c'era Fitz, l'amore della sua vita e Skye, una migliore amica a di poco straordinaria con cui condividere questa esperienza. Skye, invece, sperava che la reazione di suo padre fosse migliore.

Ma entrambe sapevano che i loro bambini avrebbero avuto uno straordinario nonno su cui contare.

 

 

 

 

 

Agent Soho Doll Corner :

 

Awwwwwwww.

 

Ovviamente, un po' di sano Skye\Coulson fluff non poteva mancare. Aggiungete anche Jemma e il gioco è fatto.

 

Ovviamente May non poteva non minacciare il povero Ward, ma anche Fitz ahahah

 

e poi si, un po' di sano HuntingBird.

 

Come vedete, loro sono già genitori e il nome della bimba non è stato scelto a caso. Ho questa headcanon per cui Lance conoscesse anche la Hand, oltre che Isabelle Harley e voglia dare i loro nomi alla figlia.

 

Mi sembrava una cosa carina...

 

un bacio, e se avete idee sul probabile idee per il sesso di baby Ward e baby Fitz, o eventuali nomi, continuate a darmene.

 

Come avete visto, li uso anche per altre fic ;)

 

un bacio

 

jess

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Capitolo 3
*** Look who is there for Christmas ***


3- Look who is there for Christmas

 

3 mesi dopo

 

Tripp e Mack stavano allegramente passeggiando per i corridoi della base, di ritorno da una fantastica partita di Call of Duty che avevano magistralmente vinto, quando la loro attenzione fu colta da due ragazzi che si aggiravano smarriti per la base.

 

“Possiamo aiutarvi?” chiese gentilmente Tripp.

 

Entrambi sembravano assomigliare vagamente a qualcuno che già conosceva, ma Tripp non sapeva bene dire chi potesse essere.

 

“Salve” disse la ragazza “Stiamo cercando l'agente Grant Ward.”

“Un piccolletto all'ingresso ci ha fatto entrare” disse il ragazzo “Ma poi è corso via dicendo che aveva altri ospiti da accogliere e che lo avremo trovato in giro”

“Ci dispiace ragazzi” disse Mack “L'agente Koenig diventa un po' nervoso quando arrivano i nostri parenti per qualche visita.”

“E voi chi dovreste essere?” chiese Tripp confuso “Mi ricordate qualcuno che conosco”

“Tommy, come al solito ti dimentichi di presentarci” disse la ragazza “Siamo Rosie e Thomas Ward, i fratelli dell'agente Ward”

 

Ecco chi gli ricordava! Ora che li guardava meglio, Tripp notava finalmente una certa somiglianza con il loro collega. Thomas sembrava essere una sua versione molto più giovane mentre Rosie aveva dei lineamenti molto diversi, era biona, ma aveva gli stessi occhi, la statura e gli incofondibili zigomi dei Ward.

 

“Oh, piacere di conoscervi” disse Tripp “Noi siamo l'agente Antoine Tripllett e il nostro caro meccanico Alphonso Mackanzie, detto da tutti Mack. Potete chiamarmi Tripp se volete”.

“Penso di aver visto vostro fratello in salotto. Lui e Fitz stavano finendo di decorare l'albero” disse Mack.

“Decorare l'albero? Siete sicuri che state parlando di mio fratello?” chiese sorpreso il giovane Ward.

“Oh, penso che qualcuno cui non sappia le ultime novità” disse Tripp, sorridendo.

“Quali novità?” chiese Rosie.

“Oh, lo scoprirete”

 

***

“Un po' più a destra” disse Fitz, istruendo Ward su dove posare il puntale dell'abero.

“Fitz, sono venti minuti che mi dici di andare più a destra, o più a sinistra. Non mi sento più le braccia” disse Ward, ancora in piedi sulla scaletta.

 

Le due future mamme della base avevano preteso (e ottenuto) il più grosso albero di Natale che fosse mai esistito e loro, da bravi futuri papà, erano quelli a cui era stato dato il compito di decorarlo.

 

“Ok, ora ho decisamente bisogno di farti una foto e mandarla a Gramsy. Con tutte le dannate volte che ha cercato di farti decorare l'albero con lei” sentì una voce dietro di lui dire.

 

Girandosi, cadde quasi dalla scaletta. Sulla soglia erano fermi i suoi fratellini, Tommy e Rosie.

 

“Thomas, Rosie” disse Grant, saltando giù dalla scaletta “Non mi aspettavo di vedervi così presto”

 

Quando Skye lo aveva costretto ad invitarli per il natale, si era quasi dimenticato di come poteva essere avere i suoi fratellini intorno. Christian non sarebbe stato presente quel Natale, così come i loro genitori, ma di quello vicenda, oramai non ne parlavano più.

 

Tutto ruotava intorno a Skye e Jemma. Grant e Leo cercavano di fare di tutto per renderle felici. Passato ormai il terzo mese di gravidanza era evidente in entrambe la loro gravidanza, e ostentavano con orgoglio il timido accenno di un pancione. Per Grant era come una calamita. Appena vedeva Skye non poteva fare a meno di abbracciarla, stringerla a se, e le sue mani finivano sempre sulla curva della sua pancia in espansione. Leo, dal canto suo, rimaneva meravigliato ogni volta che notava il più minimo cambiamento nel corpo di Jemma. La sua autostima cominciava a vacillare, e Leo adorava alzarle la maglia e baciarle la pancia più e più volte per farla sentire meglio. Oramai, Jemma era stata completamente bandita da qualsiasi lavoro in laboratorio, così come Skye si limitava ormai a seguire le missioni del team dalla sua comoda postazione al computer, li dove proiettili, esplosioni e tutte le altre cose pericolose non potevano danneggiare lei e il suo bambino.

 

Grant era convinto che fosse una femmina. Diceva che le donne sono meglio in tutto, che sono esseri meravigliosi, e che avere una piccola principessa con gli occhi e i lunghi boccoli marroni di Skye sarebbe stato il massimo. Leo sperava segretamente in un maschio, ma doveva ammettere che che avere una piccola e adorabile Jemma non sarebbe stato male. Skye, invece, sperava in un mini-agente Ward, un bambino con i suoi folti capelli neri, i suoi inconfondibili zigomi e i suoi profondi occhi ambrati che avrebbe seguito le orme del padre e avrebbe reso leggendario il cognome Ward, continuando la dove suo padre avrebbe interrotto come specialista. Jemma sperava in una bambina, ma possibilmente, avrebbe voluto che assomigliasse più a Leo che a lei. Sognava un adorabile principessa con la passione per le scienze, in un piccolo e adorabile camice da laboratorio, con lunghi riccioli castani e profondi occhi blu, quegli stessi occhi che l'aveva fatta innamorare molto tempo prima.

 

Ma tornando ad ora, i fratelli Ward si fissavano in un silenzio imbarazzante per quel che sembrava un'eternità.

 

“Salve, io sono Leo” disse Fitz, presentandosi ai due ospiti “Voi siete?”

“I Fratelli del tuo decoratore di alberi” disse Thomas con un sorriso “Thomas e Rosie”

“Tesoro” si senti la voce di Skye gridare “Sam mi ha detto che sono arrivati i tuoi fratelli. Pensi che si siano persi dentro...” aggiunse, entrando in salotto.

 

Ma si fermò non appena intravide la scena dalla soglia della porta.

 

“Buona fortuna mammina” disse Tripp, andando via insieme a Mack.

 

Skye indossava un allegra maglietta rossa, con una moltitudine di fiocchi di neve disegnati sopra, fin troppo aderente per il suo stato interessante.

 

“Sono incinta” diceva sempre “E ogni occasione che ho di mettere in mostra il mio pancione è ben accetta”

 

Gli occhi di Rosie si posarono immediatamente sulla forma addolcita della pancia di Skye.

 

“Tesoro?” chiese divertita Rosie.

“Skye, ho il piacere di presentarti i miei fratelli. Thomas, Rosie, questa è Skye, la mia fidanzata”

“è un piacere conoscervi ragazzi” disse Skye.

“Il piacere è tutto mio” disse Rosie “E scusa se te lo chiedo ma, sei per caso incinta?”

“Credo che si fin troppo evidente ora” disse Skye sorridendo.

“Ed ecco la grande sorpresa che dovevate dirci” disse Thomas, abbracciando Skye “Congratulazioni ad entrambi”

“E sapete già il sesso?” chiese eccitata Rosie.

“Non ancora” disse Skye “Ma vostro fratello spera in una femmina”

“Oh beh” disse Rosie “Una donna in più nella famiglia Ward non sarebbe di certo un male. Oddio, non riesco a credere che diventerò Zia!”

 

Proprio in quel momento, Leo riapparve da dietro il gigantesco albero dove si era nascosto per continuare a decorarlo intanto che Ward parlava con i suoi fratelli, sorpreso nel trovare Jemma sulla soglia del salotto insieme ad altre tre persone.

 

“Mamma” disse Leo sorridendo “Salve signori Simmons, è un piacere vedervi” aggiunse poi, salutando i genitori di Jemma.

“Oh, tesoro che gioia vederti” disse sua madre, Sophie.

“Oh, Leopold. Stai facendo un ottimo lavoro, la mia Jemma è raggiante” disse Elizabeth, la madre di Jemma.

“è un piacere rivederti figliolo” disse Edward, il padre di Jemma.

“Tesoro, spero che il mio Leopold non ti faccia stancare troppo” disse Sophie “Ho già incominciato a sferruzzare per la copertina di questa piccola gioia. Mi serve solo sapere il sesso”

“Non lo sappiamo ancora Sophie” disse Jemma “E non si preoccupi. Suo figlio è un angelo”

 

Jemma adorava la madre di Fitz, ma Leo non poteva di certo dire lo stesso del padre di Jemma. Edward Simmons era un ex-ufficiale della marina britannica, e aveva sempre dato non poche preoccupazioni al giovane Fitz. Nonostante per la maggior parte del tempo lui e Jemma fossero stati soltanto ottimi amici, non mancavano mai i commenti sarcastici del Colonnello Simmons rivolti a lui.

 

“Beh, è il minimo che possa fare, visto che ha messo incinta la mia bambina” disse infatti.

“Papà” disse Jemma “Non essere troppo duro. Leo è meraviglioso e vorrei seriamente che facessi il bravo in queste feste”

“Oh tesoro. Tu devi solo preoccuparti di mettere il più bel maglione natalizio che riesci a trovare. A tuo padre ci penso io” disse Elizabeth.

 

Il gruppo salutò i restanti ospiti con un cenno del capo, per poi lasciare che Jemma e Leo li guidassero verso i rispettivi alloggi.

 

“Povero Fitz” disse Grant, abbracciando Skye da dietro (e lasciando che le sue mani andassero sul suo pancione) “Non vorrei essere nei suoi panni”

“E detto da te, che hai una delle migliori agenti dello SHIELD e il direttore in persona come suoceri, è veramente qualcosa di assurdo” disse Skye, baciandolo candidamente.

 

Proprio in quel momento, Coulson e May apparvero sulla soglia con l'ultimo ospite che era atteso.

 

“Papà” disse Skye, correndogli incontro.

“Bambina mia” rispose Cal, bloccandosi non appena notò il suo evidente pancione.

“Che cosa c'è?” chiese preoccupata Skye.

“Oh tesoro” disse Cal “Quando mi hai detto di aspettare un bambino, non credevo di trovarti già con un pancione”

“Lo so papà” rispose Skye.

“Colpa mia” disse Cal “Dovevo venirti a trovare per il Ringraziamento. Ma comunque questa bella sorpresa è stata molto più gradita. E sai già il sesso?”

“Non ancora” disse Skye “Jemma e io siamo appena entrate nel quarto mese, dobbiamo ancora aspettare un paio di settimane.”

“Beh, mi sembra giusto” disse Cal “Ciao Grant, è un piacere vederti” disse poi, rivolto allo specialista.

“Piacere mio Cal” disse Grant.

“Oh, vedo che sono arrivati anche i tuoi fratelli, Ward” disse Coulson, avanzando insieme a May.

 

Nonostante tutto, ogni membro del team era stato fin troppo di supporto quando Grant aveva deciso di invitare quello che rimaneva della sua famiglia per le feste.

 

“Oh si signore” rispose Grant “Ho il piacere di presentarvi mio fratello Thomas e mia sorella Rose”

“Uh, niente nomignoli” disse Tommy “è un piacere conoscerla signore, spero che mio fratello sia un buon soldatino”

“Ha avuto i suoi momenti no” disse Coulson “Ma non mi posso lamentare. Spero che abbiate ricevuto un ottima accoglienza”

“La migliore che potessimo chiedere” disse Rose, stringendogli la mano.

“Vedo che i tuoi fratelli sono molto più aperti di te Ward” disse May “Piacere di conoscervi. Agente May”

“Grant, è questa tua suocera?” chiese Thomas sottovoce a suo fratello.

“Diciamo di si. È come una madre per Skye” rispose Grant

“Non vorrei essere nei tuoi panni” rispose Thomas.

 

Proprio in quel momento, il gruppo fu distratto dalla famiglia Hunter al gran completo. Mamma Hunter stava picchiando il figlio sulla testa con la borsa. Era una sorta di rituale, diceva che se non lo faceva suo figlio ne avrebbe combinata una delle sue, che era una sorta di prevenzione. Mamma Morse, invece, stava amabilmente conversando con Isabelle mentre la bambina rideva tra le braccia della madre.

 

Poco dopo, anche la madre di Tripp e quella di Mack si unirono al gruppo. Skye non poteva fare a meno di sorridere, vedendo la sua famiglia al grande completo ed essendo contenta, per una volta, di non avere una madre iperprotettiva che cercava in tutta i modi di convincerla a tornare a casa, esattamente come la madre di Jemma.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Agent Soho Doll Corner:

 

Siamo tutti tornati alla vita di tutti i giorni. L'albero di Natale è stato disfatto ma nel nostro team si sente ancora aria di feste.

 

Per questo e i prossimi due capitoli saremo ancora nel periodo natalizio, ma nel sesto dovremo finalmente conoscere il sesso di Baby Ward e Baby Fitz, quindi tenete duro.

 

Nell'ordine:

 

-Grant ha invitato Thomas e Rosie per le feste. Vedremo come le cose si svolgeranno.

-Cal è tornato. Ho in mente un esilarante scenetta che comprende lui, Ward e Coulson, quindi non perdetevela.

-Il Colonnello Simmons e Leo. Anche Leo avrà i suoi grattacapi con il futuro suocero.

 

Al prossimo capitolo

 

-jess

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