My only reason

di beachia0314
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** So far ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***



Capitolo 1
*** So far ***


~POV Michael
Un amore segreto è una di quelle cose più brutte che ci siano al mondo.Sopratutto se maltrattato.Evidentemente non ero la persona adatta a lui. E la cosa peggiore è sentirti dire in faccia "non ti amo" e rispondere "neanche io" con l'assoluta consapevolezza che è falso. Sono passati tre mesi da quel fottutissimo giorno,e ora mi ritrovo quel viso,che ormai mi è ben noto,davanti "-Michael,ti devo dire una cosa-" mi dice serio. Dalla porta entrano anche Cal e Ash. "-Io e Calum siamo insieme. Spero che quel bacio non significasse niente per te,come lo è per me-" Io rimango pietrificato. Luke Hemmings mi ha detto questo. Non dico niente. Vado dritto in camera mia, mi chiudo a chiave dentro e comincio a piangere. Entro pochi minuti Luke e gli altri bussano continuamente alla porta, ma io non apro. La mattina dopo mi sveglio con i raggi dell'alba. Apro la porta e guardo il corridoio: non c'è nessuno. Rientro in camera e scrivo delle parole su un foglio, lo metto dentro una busta per le lettere e lo poso sul tavolo della cucina. Dopo di che prendo le valigie, che ho fatto la sera prima e apro la porta d'ingresso: guardo un ultima volta il soggiorno e... le lacrime cominciano a scorrere. C'è proprio li' davanti il divano su cui io e Luke stavamo insieme, e dove ci siamo baciati la prima volta. Allora faccio un cambiamento: metto la lettera sul divano e mi dirigo nuovamente davanti alla porta, stavolta prendendo le valigie. Un ultimo sguardo al divano mi distrugge, mi chiudo la porta alle spalle e scappo via. Non importa se mi sentono. Ti amo Luke. Per sempre.

POV Luke
Il rumore della porta mi sveglia; mi alzo di botto e mi dirigoin camera di michael: vuota. Comincio a piangere e giro la casa in cerca di lui. Ma perchè faccio così? Io non lo amo. Arrivo all'ingresso, li' c'è il nostro divano. Aspetta il nostro? "-Michael!-" sono uno stronzo. E io... io lo amo... e se n'è andato. Stremato comincio a urlare il suo nome, un nome che non smetterò mai di pronunciare "-Michael!-"

10 anni dopo
Londra

POV Michael
Suona la sveglia e io guardo l'orologio: Le 7:30. Mi giro dalla parte opposta e poggio il mio viso su quello della persona che mi sta accanto "-Giorno amore!-" dice Lauren, dandomi un bacio sul naso. Io sorrido "-Giorno!-" ricambio il bacio. Dopo pochi minuti ci alziamo, dobbiamo andare al lavoro. Lei si veste in fretta e va in bagno a lavarsi il viso, e io faccio lo stesso. Dopo che entrambi siamo pronti, ci dirigiamo in cucina e beviamo un caffè "- Amore..-" mi chiama Lauren "- Mancano solo quattro giorni..-" io sorrido e la bacio sulle labbra. "-Allora alla fine ce l'abbiamo fatta-" dico io fra un bacio e l'altro "-Gia..-" Alla fine dobbiamo alzarci da tavola e andare a lavoro, o almeno io. "-Tesoro, Dove vai adesso?-" chiedo a Lauren mentre si mette il cappotto. "-A sbrigare le ultime cose per il matrimonio. A dopo!-" Mi da un bacio sulle labbra ed esce dalla porta. Quella parola mi fa ancora uno strano effetto, "matrimonio". Esco e vado a lavoro. Prendo la macchina e mi dirigo al teatro di Londra. Posteggio li' vicino ed entro. Che bello il mio teatro! Sono gia arrivati tutti i membri dell'orchestra e stanno provando la parte classica, mentre sul palco c'è bea che aaggiusta i costumi alle ballerine. E' la mia migliore amica, l'unica che sa cosa è successo in Australia... "-Ciamo Mickey!-" mi saluta dal palco. La saluto anche io. Mi siedo nell'orcestra e comincio a strimpellare qualcosa con la chitarra. Quella chitarra mi ricorda il mio paese, l'infanzia così bella, lui... Ritorno in me e continuo a suonare. Suono nell'orchestra da nove anni ormai. E' l'unica cosa che mi fa stare bene con me stesso. "-Giorno Mickey!-" Dice Bea posandomi un bacio sulla guancia, è scesa nell'orchestra dal palco. "-Giorno! Oggi provi con me?-" Lei annuisce e sorride "-Non riesco a capire ancora che lavoro fai!?-" dico ironicamente "-Ti spiego: costumista e ballerina di tango e flamenco, ti basta?-" Io rido. E' l'unica persona che mi fa sentire veramente bene. L'ho conosciuta proprio quando sono arrivato a Londra, siamo stati coinquilini per cinque anni. Io so tutto di lei e lei di me. "- Bea sul palco dice Cloude, un membro dell'organizzazione dei ballerini. Lei sbuffa"- Ok,devo andare. E tu devi suonare-" dice velocemente e si mette le scarpe da flamenco. Con la chitarra salgo sul palco e mi siedo su uno sgabello,accanto a  me c'è Bea che è in posizione di inizio. Uno,due,tre e inizio a suonare. Lo stile è spagnolo. Bea sbatte i piedi a ritmo della musica e la mattina andrà avanti così. Non ho mai visto una ballerina più brava. Penso che per la prossima ora saremo entrambi sfiniti.
POV Luke (Londra)
Il suono delle ruote dell'aereo che toccano la pista mi sveglia. Finalmente. Sono a Londra,la città dove si è nascosto Michael. Non c'è giorno che non mi rinfacci di essere stato un coglione con lui. Accanto a me Calum si è appena svegliato e mette il suo libro nella valigia. Dopo che Michael se n'è andato, la band si è sciolta. Io sono stato malissimo,sono ancora innamorato di lui. Da dieci anni non l'ho trovato da nessuna parte. Io e Calum ci siamo lasciati subito, non ce la facevo e poi lui non mi amava. Ha deciso di accompagnarmi. Ash è già li ad aspettarci. E' stato lui che ha saputo dov'era Michael. So che lavora al teatro e fa il musicista. Ho insegnato a scuola un po' la chitarra e il canto, ma poi non c'e l'ho fatta, la chitarra mi ricordava troppo lui e soprattutto lui mi aveva insegnato a suonarla. Ho cantato in un paio di locali tanto da farmi un po' di soldi, e adesso vado da lui. Oh Michey. Mi manchi così tanto...ti amo. Dio... non sai quanto.

 


Angolino dell'autrice
Prima fanfiction.. per favore non mi uccidete! Spero che vi piaccia (almeno il primo capitolo eheh)
Bea<3

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


~


-POV LUKE
Acendiamo velocemente dall'aereo e aspettiamo le valige impazienti. Non vedo l'ora di uscire e vedere Ash, parlargli, sapere cosa... ha scoperto di lui. Quando finalmente quelle maledette valige arrivano, usciamo, e proprio li' fuori c'è lui.. Ash. Io e Calum gli saltiamo letteralmente addosso, ridendo e scherzando. Dio, non lo vediamo da otto anni, da quando se ne è andato dall'Australia. Ci dirigiamo in macchina, uscendo finalmente dall'aereoporto. "-Ragazzi, allora che fate adesso?-" domanda poi, sedendosi al posto di guida, mentre io sono costretto a stare dietro "-Io insegno al conservatorio di Sidney, ovviamente il basso. Tu?-" fa Calum, mentre Ash accende il motore e si dirige fuori dal parcheggio "-Io insegno a quello di Londra! Tu invece Luke?-" Io sbuffo, non mi va di parlare di questo di loro. Ma so che non funzionerà, mi conoscono troppo bene "-Ehm.. io canto in dei locali..-" sussurro quasi "-Bello Luke! Con la chitarra?-" A quella domanda sospiro nuovamente, ma stavolta triste "-No Ash. La chitarra.. mi ricorda troppo Michael.. mi ha insegnato lui...-" ma vengo subito interrotto da Ashtonn "-Voglio dirti una cosa Luke. Io ho scoperto queste cose. So che lui vive nella mia città, so dove lavora, ma non so niente della sua vita privata. Quello che sto cercando di dirti, è di non aspettarti niente. Sono passati dieci anni, potrebbe essere sposato, fidanzato... o addirittura di sessualità diversa-" dice freddo. Quel tono quasi sprezzante mi fa male, ma ha ragione. Non posso aspettarmi niente. Ma non voglio stare ancora male. Io lo amo, almeno voglio sapere cosa prova.. se provasse ancora qualcosa per.. me "-Allora Ash, tu? Sposato, fidanzato..?-" dice Cal, cercando di cambiare discorso "-Si, sposato con figli-" dice tranquillamente. Ma io e Cal rimaniamo scioccati. "-Figli?!-" diciamo con gli occhi sgranati insieme. Lui scoppia a ridere "-Ragazzi, sono passati otto anni, cosa pretendete? Mi sono fatto una vita qui!-" dice tra una risata e l'altra "-Oh Luke, siamo diventati zii!-" esclama Cal, con tono dolciastro e femminile, strizzando gli occhi e giungendo le mani voltandosi verso di me. Io alzo gli occhi al cielo "-Come si chiama tua moglie?-" chedo io cercando di non guardarlo "-Ary, è mezza irlandese-" dice poi con sguardo fiero "-E i bambini?-" chiede Cal "-Sono gemelli, si chiamano Claire e Niall. Hanno tre anni-" dice sorridendo dolcemente. Li' una tenerezza infinita mi sorprende. Ed ecco, Ashton Irwin sposato e con figli, Calum Hood che fugge da una relazione etera finita male e io.. che faccio il piccolo investigatore-stalker che trova il suo... quasi ex. Durante il tragitto, parliamo delle nostre famiglie, delle nostre vite, scoprendo quelle cose che ci siamo persi in questi ultimi dieci anni. Dopo circa mezz'ora arriviamo a casa Irwin, una graziosa villetta nella periferia di Londra. E' abbastanza grande, con uno spazioso giardinetto davanti, tapezzaton di gichini e altalene. Scendiamo dall'auto e ci dirigiamo nel viottolo di pietra. Poi Ash apre la porta e posa i bagagli dentro "-Amore, sei tu?-" urla una voce da un'altra stanza "-Si, siamo arrivati!-" dice Ash facendoci cenno di entrare. Così facciamo: c'è un buonissimo odore di lavanda, un ambiente rustico, tutto in perfetto ordine. Si sentono dei passi e poi una figura femminile appare: capelli biondi scuri e lunghi, occhi grandi e marroni, un po' più bassa di Ash. "-Salve! Io sono Ary sua moglie-" dice tendendoci la mano "-Io sono Luke e lui è Calum-" le strigiamo la mano sorridendo "-Ancora non mi immagino te sposato, Ash!-" dice Calum ridendo"-Tu cosa fai, Ary?-" chiedo poi "-Sono un'interprete, parlo cinque lingue. In pratica quando delle persone illustri vngono, sono nella lista degli interpreti!-" dice ridendo. E' una donna molto gioviale, sorridente e dolce, da come tiene Ash per il fianco. Lui poi, sembra stregato d'amore. "-Papà!-" urla una voce dal corridoio accanto a noi. Sembra quella di un bambino. Difatti dal corridoio spuntano correndo due bambini, un maschio e una femmina "-Ehi amori di papà!-" dice Ash abbassandosi ed abbracciandoli. Dio, sono troppo bellini per essere veri "-Dio.. Ash papà!-"esclama Cal ridedo, facendo sorridere anche noi. In effetti, dieci anni fa eravamo spensierati, eravamo senza impegni importanti, eravamo.. I 5sos. "-Bimbi, loro sono lo zio Luke e lo zio Calum. salutate da bravi-" i bimbi si staccano dalle braccia del padre e vengno verso di noi "-Io sono Niall-" urla il piccolo maschietto, che ci viene subito tra le braccia: ha i capelli biondo platino occhioni grandi e azzurro cielo. Sembra molto chiaccherone e introverso, come era Calum da piccolo. La bimba, invece sebra molto timida, difatti rimane indietro al fratello, con una mano agganciata saldamente al padre. Ha due occhi immensi azzurri, come quelli del fratello, e capelli castani. Mi ricorda tanto me, così timida e dolce. Mi chino verso di lei, porgendole la mano. Lei sorride e la afferra esitante, ma poi lascia il braccio del padre per avvicinarsi a me "-Io sono Luke-" dico poi piano e dolcente "-Io sono Claire-" dice poi sorridendo. Poi l'umorismo di Cal la conquista subito, difatti ride gioviale. Stiamo un po' in una stanza accanto alla scala, a giocare con i bambini e parlando con Ash e Ary. Loro sembrano molto felici, innamorati pazzi dei loro bambini"-Bene ragazzi, vi accompagno in camera vostra-" dice poin Ary alzandosi e facendoci segno di seguirla, mentre Ash continua a giocare con i bambini. Saliamo la scala, fino a ritrovarci in un lungo corridoio. Ne percorriamo metà e poi entriamo in una stanza: ci sono due scrivanie e due letti a una piazza separati "-Scusate per la stanza, ma era l'unica che avevo per voi. Non mi sembrava il caso di farvi stare in quella di mia sorella..-" "-Non lo dire nemmeno Ary, siamo noi che dobbiamo scusarci per avere invaso la casa-" dico rassicurandola. Lei sorride, ha lo stesso sorriso di Niall "-Sapete.. in questa casa ci sono cresciuta.. con i miei fratelli, due di loro dormivano in questa stanza, prima che si sposassero-" Calum prende la parola "-Tranquilla Ary, va bene così, e grazie per quello che fai per noi-" Lei ci fa un cenno e poi esce dalla camera chiudendo la porta. La stanza è molto luminosa, sono più o meno le 8:30 e quindi c'è abbastanza sole. Le pareti sono giallastre e sulle mensole si trovano libri, fumetti e anche macchinette. Senza pensarci due volte io e Calum ci guardiamo e ci buttiamo sul letto. Dopo sale anche Ashton, e parliamo un po' con lui, ma noi siamo sfiniti. Quindi ci indica il bagno e riscende. Dopo nemmeno un quarto d'ora siamo a letto con doccia fatta. Socchiudo gli occhi, nella speranza di riuscire a rendermi almeno conto di dove sono, ma mi addormento subito. Il mio ultimo pensiero è lui, Michael.
"-SVEGLIATI LUKE!!!-"mi alzo di botto, sedendomi ansimante sul letto. Ed ecco che c'è Calum sulla sedia, quasi piegato in due dal ridere "-Sei un' idiota, cazzo!-" sbotto lasciandomi andare sul cuscino "-Penso che mi ringrazierai quando ti dirò che ore sono. SONO LE 5:00 IDIOTA DI UN HEMMINGS!-" io mi alzo in piedi, scoprendomi all'istante "-LE 5:00?-" "-Si idiota-" allora in fretta e furia mi fiondo in  bagno e poi metto vestiti a caso. Cazzo, dovevo puntare la sveglia.. e il teatro chiude alle 6:00! Oh Dio che stress! Io scendo velocemente le scale e Calum mi segue calmo "-Luke.. guarda-" dice sussurrando e indicando il sogiorno: Ary e Ash sono seduti sul divano, guardano la TV, e i bambini sono addormentati su di loro. Gia Calum si scioglie dalla tenerezza, mentre io cerco di ricompormi, ma sono troppo teneri. Cerchiamo di tornare su senza fare rumore, ma Ash se ne accorge "-Vieni qui Luke!-" dice, mentre piano Ary si alza con Claire in braccio addormentata. Io mi siedo accanto a lui "-Allora Luke, lui lvora al teatro di Londra e smonta alle 6:00. Hai intenzione di spuntare li' dal nulla e di fargli prendere un attacco di cuore?-" io ridacchio "-No, tranquillo Ash, ho gia qualcosa in mente...-" "-Oh..-" si limita a dire pensieroso "-Il the è pronto!-" esclama Ary dal bancone della cucina "-Il the? Sono le 5:00-" esclamo guardando Ash "-Ehi amico, so che in Australia c'è un orario diverso, ma dovresti avere viaggiato abbastanza quando eravamo famosi-" dice scherzando, come se non abbia viaggiato abbastanza. Allora guardo Calum che si trattiene dalle risate "-Idiota..-" gli sussurro accompagnata da una busca occhiata. Ma poi Ci avviciniamo al tavolo con quattro tazze fumanti di the "-Ho sentito che parlavate di teatro..-" dice Ary quando tutti siamo seduti "-Insieme a Michael dovrebbe lavorare mia sorella-" io, Ash e Calum alziamo lo sguardo "-Davvero?-" chiediamo in coro. Poi Ary si rivolge al marito "-Tesoro te l'avevo gia detto! E da otto anni anche!-" dice ridendo. Ash che non si ricorda nulla, prevedibile "-Ma allora da chi le hai avute le informazioni su Michael?-" chiede Calum "-Da un mio amico che lavora a teatro-" risponde Ash. Li' a parlare di informazioni e robe varie, sembriamo un gruppo di stalker professionisti. E la cosa mi fa sorridere "-Cambiando discorso, cosa fa tua sorella, Ary?-" "-Bhe.. quella è un caso a parte.. fa un po' di tutto:  costumista, stilista di abiti da ballo e in più ballerina di tango e flamenco-" rimaniamo tutti e tre a boca  aperta "-Wow-" sussurriamo sconvolti. Non ho mai sentito di una persona che sa fare tutte queste cose "-E MIchael? Lui cosa fa?-" "-Suona nell'orchestra la chitarra-" dice Ash fra un morso di biscotti e un sorso di the "-Nell'orchestra c'è la chitarra?-" chiedo ignorantemente. I due professori (Calum e Ash) si guardano e scoppiano a ridere "-Certo Luke! Solo che si usa solo nelle parti appropriate, come il flamenco..-" dice Calum "-Ah.. capisco-" così, ridendo e parlando passa un'ora, fino alle 5:30 "-Forza, vai a prendere la chitarra Luke!-" dice Ash. Alzo il sopracciglio "-Come sai che userò quella?-" lui sbuffa "-Avanti amico, sei Luke Hemmings! E' ovvio che non hai smesso di suonare! Se non lo facessi, sarebbe come dire che io non suoni più la batteria!-" sorrido all'affermazione "-Oh si puoi dirlo forte  Ash-" dice poi Ary "-Vedi Luke; prima che noi ci fidanzassimo, per attirare la mia attenzione a una festa, si è messo a suonare con delle sedie! Dio non lo scorderò mai quel momento così imbarazzante..-" Io e Cal scoppiamoa  ridere "-Amore, l'ho fatto perchè ti amavo, sin da quando ti ho vista alla festa-" dice lui attirandola a se e cingendole i fianchi "-Ah, perchè, adesso non più?-" dice lei mettendogli le mani dietro il collo "-Oh no Amore..adesso molto di più-" dice lui, per poi posarle un bacio sulle labbra. Ma quando si staccano Ash è rosso come un pomodoro e io e Calum ci tratteniamo dal non ridere alla vista di quella faccia così rossa "-Forza, andatevi a mettere le scarpe!-" dice lui arrossendo ancora di più. Noi obbediamo, ma appena siamo in cima alle scale scoppiamo in una fragorosa risata. Eh gia Ash, sei proprio cotto.
Dopo circa dieci minuti scendiamo, io con la chitarra,  e usciamo con Ashton, salutando anche Ary"-Veramente incantevole Ash-" dice ridendo Calum. Lui ci lancia un'occhiata maligna "-Avanti amico, è vero.. è perfetta per te-" dico io sorridendo. Lui ricambia il sorriso e continua a guidare. Il viaggio resta silenzioso, e dopo più o meno mezz'ora siamo gia al teatro. Davanti a quell'enorme edificio bianco e merlettato, c'è un grandissimo spiazzo, affollato. Siamo in febbraio e c'è molto freddo qui a Londra. Quindi imbacuccati come siamo ci sediamo su una panchina, esattamente davati all'uscita, da dove stanno gia uscendo delle persone. Ashton e Calum mi mandano un'occhiata di incoraggiamento e io inizio a suonare. Inizio a suonare per te Michey.
-POV MICHAEL
Io e Bea usciamo dal teatro discutendo sulle varie riforme idiote che ha fatto Choopir, il proprietario della nostra compagnia, sullo spettacolo, che sarà il giorno prima del matrimonio. Ma mentre parliamo mi blocco, anzi mi paralizzo
"-Don't talk
let me think it over
How we gonna fix this?
How are we gonna undo all the pain?"-
No. Non può essere. Non posso.. non voglio! Quella voce, quella chitarra.. quella canzone.. la NOSTRA canzone
"-Tell me, is it ever worthit?
Looking to a straight line
Talking back the time we can't replace-"
Oh Dio. Sposto lo sguardo in continuazione per capire dove sei, incapace di riconoscerti in  mezzo alla folla
"-All the crossed wires
Just making us tired.
Is it too late to bring it back to life?-"
E finalmente.. ti vedo
"-When I close my eyes and try to sleep,
I fall apairtand find it hard to breathe
You are the reason, the only reason-"

Non ci posso credere. Tu, lui è davanti a me e mi guarda, quasi sorridendo. Comincio a tremare, non per il freddo ma per l'emozione, più che altro per tutte quelle emozioni represse in dieci anni. Avanzo piano e a ogni piccolo passo ne sussegue un'altro impaziente.

"-Even though my dizzy head is nums
I swear my heart is never givin up
Youn are the reason, the only reason-"

E finisce. E' rimasto sempre lo stesso: I capelli dorati, gli occhi azzurri, quei lineamenti perfetti e.. quella voce che mi faceva venire i brividi. Che mi fa venire i brividi "-Ciao Michey-" dice con voce che trema, ma sempre dennatamente uguale. Io rimango li', immobile, a perdermi nel suo sguardo

-POV LUKE
Ho finito di suonare e tremo come non ho mai fatto. E' lui davanti  me. Sembra un'immagine finta di quanto è bella. Capelli completamnte biondi adesso, ma sempre dala stessa forma, quegli occhi dolci e verdi, quelle labbra carnose, quel viso perfetto. Mi alzo piano e mi avvicino lentamente, voglio che quel momento resti nella mia mente. Anche lui avanza, con la mia stessa velocità da lumaca. Poi.. ci ritroviamo vicinissimi. Vedo che il suo volto è gia segnato dalle lacrime e a quella vista così bella comincio a piangere anche io. Apre le brccia e io mi fiondo dentro, affondando il mio viso nella sua sciarpa. lo stringo forte, non voglio che scappi o che quell'mmagine sparisca. E lui strnge me. SEnto dopo dieci anni il suo profumo, invariato. E' lo stesso che una volta c'era in casa, lo stesso che era su quella lettera che ancora conservo. No, non mi interessa, non lo lascerò andare. Non una seconda volta.

-POV MICHAEL
"-Ciao Lokey-" dico poi. Sembra che io abbia dimenticato tutto che non mi importi di quello che è successo. In realtà è proprio così. E' come se un vuoto lasciato dentro di me si fosse riempito. Come usciren da un tunnel buio. Come rivedere Luke Hemmings. Non voglio lasciarlo andare, ma sento che qualcosa sta per accadere...

 

Angolino dolcioso(?)
Emm.. bene... ecco qua il secondo..(troppi puntini)...
Come abbiamo visto Ashino è felicemente sposato e con figli
Calum lo capirete più avanti (non voglio anticiparvi niente eheh)
Avrete sicuramente capito chi è la sorella di Ary (costumista e bla ba bla)
E finalmente Luke e MIchael si sono rivisti...
Cosa succederà? BOO...
Spero che vi sia piaciuta recensitee;)
Bea<3
PS: Non uccidetemi se ho fatto errori nella canzone e nel testo;)
Bea<3 p.2

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


~
-POV LUKE
"-Sono passati dieci anni Mickey e... è così bello rivederti-" dico ancora col mio viso totalmente bagnato affondato nella sua sciarpa. Ci stacchiamo, per poi guardarci negli occhi e un brivido mi attraversa la schiena. Ma il suo sguardo si sposta altrove, esattamente dietro di me..

-POV MICHAEL
Dio.. proprio dietro Luke ci sono Calum e Ashton. Lascio quasi a malinquore
le braccia di Luke e vado verso di loro e ci abbracciamo, tutti e quattro.. i 5sos.
"-E' meraviglioso rivedervi tutti, ragazzi-" dico io sorridendo, anche se stiamo piangendo tutti. Dopo qualche minuto ci stacchiamo e ci asciughiamo le larime ridendo imbarazzati "-Oh, giusto..-" mi allontano da loro e mi avvicino a Bea, che è rimasta dietro, a guardarci in silenzio e composta, ma con sguardo stupito e addolcito. La prendo per il braccio e la porto vicino al nostro gruppo "-Ragazzi, lei è Bea, la mia migliore amica-" dico presentandola.
"-Ashton?-" dice lei guardando l'interpellato
"-Bea?-" dice lui
"-Bea?-" chiedo io rivolgendomi a lei
"-Ash?-" chiede Luke rivolgendosi a lui
"-BASTA!-"urla Calum in preda alla confusione più totale, portandosi una mano alla testa
"-Uff.. bene, tu e lui vi conoscete?-" le chiedo poi
"-Ovvio, sono la sorella di sua moglie!-" esclama lei
"-MOGLIE?-" esclamo poi
"-Tu conosci Ary?-" dice poi Luke
"-Ary?-" faccio io
"-AIUTO! Ragazzi, li' c'è un pub, possiamo sederci comodamente e parlare!-" Calum è esasperato e confuso, ma ha avuto una bellissima idea. Ci dirigiamo verso il pub, che è proprio in una traversa della piazza e prendiamo un tavolo. Quando ci sediamo mando un  messaggio a Lauren, per dirle che mangio fuori, e poi cerco di capire la discussione. Quindi Bea inizia "-Allora.. io sono Beatrise Collins, sono la sorella di Aryana Collins, la moglie di Ashton. Quindi io e lui siamo cognati. In più, per Ashton e.. com'è che ti chiami?-" chiede poi a Calum "-Sono Calum, Calum Hood-" lei sorride
"-Perfetto, per Calum e Ashton, io sono amica di Michael da più o meno dieci anni. Tutto spiegato e limpido-" fa ridendo e abbandonandosi sulla sedia
 "-Ma Ash, cazzo, mi potevi dire che facevi parte di una band Australiana!-" dice poi sorseggiando la birra che abbaimo appena ordinato con i panini "-Se me l'avessi detto prima avremmo pouto organizzare tutto molto prima, stai con mia sorella da sette anni!-" Ridiamo e iniziamo a mangiare "-Quindi tu sei la sorella di Ary.. allora sei la tizia costumista, ballerina e robe varie?-" Lei alza il sopracciglio
"-Si, sono io-" risponde
"-Cazzo..-" sussurra Cal
"-Cosa?!-"
"-Non ho mai conosciuto qualuno che sapesse fare tre lavori diversi... soprattutto se femmina..-"
"-Come scusa?-" dice bea con gli occhi socchiusi
"-Non dovranno essere molto difficili-"
"-Non significa che se io ho un neurone in più nel mio  cervello non debba sprecarlo! Scommetto che non sai fare neanche un passo di danza, ne' infilare il filo nell'ago-"
"-Bhe, sono solo cose che mi farebbero perdere tempo-"
"-Ah! Allora ti tiri indietro, non sei capace, ammettilo!-" adesso sta ridendo maliziosamente, la sua solita aria di sfida
"-Non ho detto questo!-"
"-Allora vieni con me domani, sono certa che non perderò molto tempo con te!-"
"-Perfetto, ok!-" io e Bea ci mettiamo a ridere, per Cal non sarà una giornata semplice
"-Alle 8:30 in sala, non voglio ritardi-" finisce incrociando le braccia
"-Bea non farlo nero, fa parte ancora della band!-" fa Ash ridendo. evidentemente anche lui sa di che pasta è fatta. Di sicuro non ha avuto una vita facile: suo padre alcolizzato più vizzio del gioco, sua madre morta. Mi aveva detto di avere una sorella  e anche dei fratelli, che si erano presi cura di lei. Poi era andata in Spagna e in Argentina, viaggiando con me. Restammo insieme per altri cinque anni, come coinquilini, fino a quando non presi il diploma al conservatorio. Li' conobbi Lauren. E poi eccoci qui, a lavorare per il teatro di Londra. La serata trascorre tranquillamente. Io e Luke non possiamo parlare molto, ma ci limitiamo a guardarci tutto il tempo sorridendo, e aggregandoci ai discorsi degli altri. E'  così bello averlo accanto di nuovo. Vorrei raccontargli di Bea, del teatro, della mia vita qui a Londra, di.. aspetta Lauren.. Mi sono comportato come se non fossi stato fidanzato. Ma Luke deve sapere. Gli altri devono sapere.
"-Ehm.. io dovrei andare-" dice Bea alzandosi "-Mickey puoi darmi un passaggio a casa?-"
"-Certo-" rispondo io. Da quando le hanno rubato la macchina fa avanti e indietro via Metro, ma di sera non voglio che vada da sola.
Paghiamo e usciamo fuori, dove sta ancora nevicando. Parliamo per tutto il tragitto, tutti quanti, come se fossimo stati sempre insieme. Arrivati alla mia auto, abbraccio Luke "-Allora domani alle 8:00 passo a prenderti-" gli dico. Lui annuisce sorridendo e poi mi rivolgo ad Ash
"-Tranquillo Michael, domani mattina ti spiegherò dove abito-" ci scambiamo i numeri di telefono e ci separiamo. Un ultimo saluto a Calum e io e Bea saliamo in macchina. Cominciamo a parlare, o almeno io comincio a parlare
"-Dio l'hai visto Bea? E' bellissimo. Figurati, quando aveva 18 anni era un angelo,è rimasto più o meno con la stessa faccia di allora. E quando ha suonato? In una piazza immensa? Solo per me? Dio.. è fantastico rivederlo..-"
"-Da come ne parli sembri innamorato-"  si limita a dire Bea. Io mi blocco
-No Bea, forse una volta. Non lo vedo da dieci anni, questa è solo una reazione di puro affetto. Poi io sono fidanzato e per di più mi devo sposare con Lauren fra quattro giorni!-"
"-Ma sentiti, dal tuo tono sembrerebbe che tu sia costretto.. e poi sai benissimo cosa penso di questo matrimonio. E' la tua vita Michael, ma devi saperla mettere  tuo favore!-"
"-Senti chi parla, quella che non poteva neanche uscire di casa fino a diciotto anni? Quella che è stata piantata all'aereoporto da Darren? Sarei io quello che sta sbagliando tutto?-" lei si limita a guardarmi con occhi quasi lucidi, ma sta in silenzio. Poi si volta e rimaniamo in silenzio fino a casa sua. Non le è mai piaciuta Lauren, ma.. ho esagerato. Idiota, idiota, idiota! Cerco di costruirmi in mente una scusa valida, ma prima del previsto arriviamo a casa sua.


-POV BEA
Non ce l'ho con lui ma. Perchè si fa ingannare dai propri sentimenti? Lo ammetto Lauren non mi è mai piaciuta, ha lasciato Michael più o meno due volte, e lui l'ha sempre perdonata. Per non escludere: è anche gelosa di me. Appena mi vede con Mikey diventa una vera e propria vipera.
E poi da un giorno all'altro... si sposano! Grandioso!
Capisco che Luke gi abbia fatto molto male comportandosi in quel modo egoistico, ma.. può mai essere che Michael stia ricambiando il favore? Che lo voglia far soffrire quanto lui? Non è da Michael fare soffrire le persone, ma è come se non se ne stesse rendendo conto. Lui lo ama, anzi lo ha sempre amato. E lo amerà per sempre.
In silenzio arriviamo a casa mia e l'auto si ferma
"-Scusami Bei.. non volevo dire qule  cose. Ma tra me e Luke c'è solo una profonda e unica amicizia-" io sospiro
"-Va bene.. buona notte Mickey-" gli do un bacio sullla guancia e scendo dalla macchina. Imbocco il viottolo nell'aiuola  e.. oh no. La porta della casa è spalancata, e dentro alcune cose a terra sparpagliate
"-Oh Dio.. Michael!-" sussurro  cercando di aggrapparmi a lui
"-Oh merda-" dice lui piano. Mi scaravento dentro e.. un scena orrenda.. tutti i miei  modelli sparpagliati a terra, la stoffa trappata e tutto a terra rotto.
Salgo le scale di corsa, precipitandomi nella mia camera da letto. Spero che non abbiano rubato i soldi..
Invece la busta di plastica dietro l'armadio non c'è più. Comincio a piangere.. Che faccio adesso? Vado nel mio studio, e li' le cose sono migliori. Solo i mobili sono spostati e c'è qualche foglio per terra, ma tutto integro. Ma poi mi viene un flash.. le scarpette.
Mi inginocchio davanti a un mobile e  apro l'imposta cigolante. Al posto delle mie scarpe da ballo, non c'è niente. Le avevo ordinate a posta per lo spettacolo di venerdì e.. adesso le hanno rubate. Michael mi raggiunge sopra
"-Mi hanno rubato i soldi e le scarpette da ballo, non mi arriveranno entro due giorni.. come faccio a ballare con quelle vecchie?-" dico con un filo di voce alzandomi e tenendo gli occhi bassi.
"-Vieni Bea, ti fermi a dormire da me..-" dice Michael cercando di portarmi sotto. Sono stordita e confusa.. tutto intorno a me è distrutto, è puro vandalismo.
"-Michey, non posso dormire da te.. pensa a Lauren e a tutti i suoi problemi prima del matrimonio. Tranquillo,  dormirò sul mio..-" mi volto verso la camera da letto, e il mio letto è praticamente spaccato in due
"-Divano...-" completo scendendo sotto. Ma il divano è nelle medesime condizioni del letto
"-Andiamo Bei..-"
Mi avvicino alla porta con Michael, ma calpesto qualcosa: una cornice, col vetro spaccato. Mio affretto a chinarmi a prendere la foto: io e Michael a vent' anni, in argentina. Accanto alla cornice rotta c'è un'altra foto: quella con mia sorella e i miei fratelli, o meglio con la loro famiglia. Oltre  Aryana, ho altri due fratelli, Zayn e Louis. Sono entrambi più grandi di me, sono gemelli. Zayn si deve sposare in Aprile, con Perrie, in pratica sono fidanzati da quando avevano diciotto anni. Louis convive con Harry, il suo fidanzato. Stanno davvero troppo bene insieme e poi Harry mi adora, perchè nemmeno lui fa schifo come ballerino, e quando capita possiamo ballare insieme. Harry e Louis vorrebbero adottare un bambino...
Ma perchè penso a queste cose, adesso che la mia casa è distrutta? Forse perchè l'ho costruita insieme a loro, i mobili, i muri dipinti.. Ma penso che ne comprerò un'altra, dato che è leggermente distrutta.
Esco fuori di casa e chiudo la porta, anche se fa un rumore orrendo. Giro la chiave della serratura, non so a cosa serva, e mi avvio alla macchina.
"-Aspetta Michael.. non posso veramente venire da te..-"
"-Allora dove la porto Mis?-" rido
"-Portami da mia sorella, ti spiego la strada-" e dopo mezz'ora siamo li'. Quasi piango a rivedere quella casa, la prima casa in cui ho abitato con la mia famiglia per anni. Io e i miei fratelli siamo cresciuti li'. Vado velocemente alla porta, prendendo il borsone nero che ho riempoto con alcuni vestiti. Michael arriva subito dopo di me e bussa alla porta. Dopo qualche minuto apre Ash
"-Bea? Mickey? che ci fate qui?-" è in vestaglia e questo mi fa sorridere.
"-Possiamo?-"
"-Certo..-" ci sediamo in salotto, e dopo un po' arriva Ary, che mi abbraccia forte. E' un sacco che non ci vediamo
"-Mickey, lei è Ary mia sorella, la moglie di Ash-"
"-Piacere!-" dicono entrembi stringendosi la mano
"-Ary, hanno praticamente svaligiato casa mia, distruggendola. Potrei restare un po' qua, il tempo di cercarne un'altra?-" chiedo, ,a so che la risposta sarà si
"-Ovvio! tutto il tempo che ti serve..-" la abbraccio un'altra volta
"-Ok, io devo andare..-" fa Michael "-Grazie di tenerla qui Ary-"
"-Figurati.. ti acc..-"
"-Vado io!-" dico trascinando Michael fino alla porta
"-Sei sicura di stare bene?-" mi chiede
"-Tranquillo, tutto ok.. grazie per semore Mickey-" dico abbracciandolo "-Promertto di non farmi venire un'altra crisi isterica-" Lui ride e mi lascia.
"-Notte-" prima che possa uscire dalla porta, qualcuno scende dalle scale e si ferma
"-Michael?-" è Luke
"-Luke? Oh, gia, tu dormi qui..-"
"-Anche tu?-" chiede con una punta di speranza nel tono di voce
"-No, solo lei, le hanno praticemente distrutto la casa..-"
"-Grazie dela delicatezza Michael-" dico ridendo "-Notte!-" gli do un bacio sulla guancia e vado di la. vorrei tanto spiarli, ma mi rendo conto che sarebbe troppo..

 

Angolino dell'autrice
Ehi popoloo! scusate la lunga assenza, ma non ho potuto ricopiare il capitolo per via delle feste di agosto! Vabbè, ho vluto introdurre Perrie e Zayn, oddio li amo, e Louis e Harry (Larry in everiwher(?)). Oh, gia, la casa di Bea è stata totalmente svaligiata, ma non importa ahah. Chi sa chi sono i vostri personaggi preferiti... se volete perdere tempo a fare delle ipotesi sulla storia o sui personaggi, le recensioni qui sono sempre aperte(?)!
Alla prossima!
Bea<3

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


~-POV LUKE
"-Usciamo a prendere un po' daria, Luke?-" chiede. Io annuisco ed usciamo. Fa freddo, ma la vestaglia mi copre abbastanza.
"-Mickey, lo so che è la quinteplice volta che te lo dico, ma mi sei mncato un casino-" dico appoggiando la testa sul suo petto. Prima ero un po' più alto io, adesso siamo identici. Lui mette le sue mani sulle mie spalle, per ricambiare quella sorta di abbraccio, e al contatto con le sue mani, rabbrividisco
"-Hai freddo Lukey?-" mi chiede dolcemente
"-No, non con te Mickey-" dico restando nella medesima posizione. Restiamo qualche minuto così, ma poi comincio realmente a sentire freddo.
"-Dai Luke, ti conosco troppo bene-" dice lui staccandosi da me. Ci dirigiamo insieme verso la macchina
"-Allora a domani-" dico io sorridendo
"-Si.. avrebbe più senso restare qui, per me, ma devo tornare a casa-" dice ridendo "-A domani -" sale in macchina ed accende il motore. Guardo l'auto uscir dalla via di villette dove ci troviamo, fino a quando non svolta a sinistra e scompare dalla mia visuale.
Quindi rientro dentro, riscandandomi all'istante, e salgo le scale. Nel salotto ormai le luci sono spente, quindi spengo anche quelle dell'ingresso. Salgo i gradini e sono al piano superiore: c'è la camera dei bambini,  che dormono nei loro lettini, blu e rosa, poi la camera di Ashton, dove non c'è nessuno per adesso, e poi in fondo al corridoio la mia camera, ma prima di entrare sento delle voci provenire da quella dopo. Mi avvicino piano e sbircio dentro
"-Avete lasciato tutto com'era! La stanza, i poster, i libri.. mi sento una 15enne!-" dice Bea buttandosi sul suo letto. Nella camera ci sono Ash e Ary che sorridono e le parlano dolcemente. Sorrido a quella visione così carina e dolce e torno in camera mia. Dopo qualche minuto dalla porta spuntano Ash e Ary. Ary mi augura subito la buona notte e si avvia nel corridoio, e Ash rimano sulla porta
"-E' bello, vero?-" mi chiede sorridendo
"-Cosa?-"
"-Rivederlo-"
".Oh assolutamente si.. ma mi piace anche il fatto che adesso siamo al completo e vorrei lo fossimo sempre..-"
"-Lo so..-"si interrompe guardandosi in torno e sospira "-Ok.. buona notte Luke-" mi alzo dal letto e lo abbraccio "-Notte Ash, grazie di tutto-" due pacche sulla sciena e gia Ash è in corridoio. Decido di andare  dormire, nonostante abbia dormito più o meno cinque ore stamatina, sono esausto. Quindi ripongo la chitarra nella custodia. Sto per uscire dalla porta, per andare in bagno, ma sento delle voci alzarsi. Quindi esco e proprio li' davanti ci sono Bea e cal che discutono, indicando la porta dal bagno
"-Idiota, questo è il mio bagno e lo è stato per diociottanni!-"
"-Questo non vuol dire niente, sono arrivato prima io!-" sospiro e mi avvicino a loro
"-Scusatemi, ma per me è urgente..-" e entro dentro superandoli, ma loro sembrano troppo occupati a urlare, tanto che coll'acqua che scorre nel lavandino si sentono le loro voci. Esco e ancora sono la, immutati.
"-Ragazzi, è mezzanotte passata, i bambini stanno dormendo, Ash e Ary stanno dormendo e IO voglio dormire!-" Cal sbuffa e si fa da parte per far passare Bea
"-Non sarà sempre così facile Beatrise-"
"-Sarà sempre così difficile Hood-" dice Bea ridendo, e la situzione mi fa solo ridere, perchè pochi tengono testa a Calum. Io e Cal rientriamo in camera nostra parlando della serata e di Michael.
"-E' starno vederlo biondo adesso..-" fa Calum ridendo
"-E' vero.. ma è bello comunque..-"
"-Per favorre Luke, ti ho dovuto sopportare dieci anni, tra "Michino mio dove sei" e "lo amo sono un coglione". Qundi ti prego, ti prego, risparmia" Gli facio la linguaccia e, siccome non ho più sonno, mi metto a leggere un po'. Dopo dieci minuti, la serratura della porta del bagno scatta e Cal si fionda giu dal letto. Ma dopo alcuni secondi sento un fischio. Mi affaccio dalla porta e lo vedo che guarda Bea, con l'accappatoio e una sorta di turbanti di asciugamani intesta
"-sei davero sexy Bea!-"
"-E tu sei davvero un emerito idiota-" fa lei sbuffando e alzando gli occhi al cielo. Dopo di che si chiude a chiave nella sua stanza.
"-La odio, la odio, la odio! non potrei mai stare con lei un giorno di più! Insopportabile!-" sembra esasperato. Mi viene da ridere, ma Bea sicuramene l'avrà sentito. Mentre cintinua a lamentarsi cerco di avvertirlo di fere piano, ma ci pensa direttamente Bea da dentro "-Garda che ci sento!-"
Cal alza gli occhi al cielo "-Lo so, allora perchè pensi che parli così-" e entra finalmente in bagno. Dio quanto è lagnoso, da quando era piccolo! Torno in camera, ma ho bisogno di parlare con Bea. Voglio capire qual è il suo punto di vista. Così dopo qualche minuto busso alla sua porta "-Vattene via Calum!-"
"-Sono Luke-" allora lei apre la porta. Non ha più l'accappatoio  e il turbante i testa, solo pantaloncini e una camicia bordeaux "-Entra!-" mi dice sorridendo aprendomi la sua porta. Io aupero la soglia e mib ritrovo in una stanza strapiena di poster, libri e tutto quello che una persona si possa immaginare: Nirvana, Beatles, Queen, Led Zeppelin, ACDC ecc.
"-Wow che stanza-" dico guardandomi in intorno per poi sedermi sul letto
"-Tutte cose accumulate col tempo-" si siede accanto a me "-ma non penso che tu sia venuto qui per ammirare la mia stanza-"
"-Bhe si.. io.. cioè.. tu.. che ne pensi di me?-" Lei sorride, per poi scoppiare a ridere
"-ammetto che mi sei sembrato un stronzo senza cuore, ma mi stavi simpatico. Quello che intendo è che puoi contare su di me-"
"-Grazie Bea. Spero che questo valga qualcosa per lui almeno..-"
"-Penso proprio di si, Luke-" sospiro e le sorrido
"-Notte Bea-"
"-Notte Luke-" esco dalla camera e vado dritto verso il letto. Cal gia dorme, così mi infilo sotto le coperte e chiudo gli occhi. Il mio ultimo prnsiero va a lui.
Notte Michael.


-POV MICHAEL
Ci vuole solo mezz'ora per arrivare a casa mia, non è molo distante. Scendo dalla macchina e percorro frettolosamente l'aiuola, per poi aprire la porta. Ma non è un buon arrivo questo
"-Michael! Ti rendi conto di che ore sono?!-" sbotta Lauren con gli occhi sgranati "-Con chi eri stavolta Michael? Con un'altra?!-" li' mi innervosisco
"-Lauren,ma come puoi pensare queste cose? Ho dovuto portare Bea a casa di sua sorella, perchè le hanno letteralmente distrutto la casa! Inoltre io amo solo te Lauren!-" quel "solo te" mi pesa più del previsto, ma lei sembra calmarsi. Poi viene verso di me e mi bacia "-Scusami Michael.. sono un po' stressata per i reparativi del matrimonio. Mi sono semplicemente preoccupata..-" io la stringo
"-Scusami Lauren..-" Ci baciamo ancora, ma è come se non sentissi quella scossa di una volta. Andiamo finalmente a  letto, per poi stringerci sotto le coperte. Ma glielo devo dire "-Amore?-"
"-Si?-"
"-Oggi ho incontrato una persona che non vedevo da tanto tempo, sai?-" dalla sua voce sento che sorride
"-E ti ha fatto piacere?-" sorrido
"-Si..-" ma nella mia mente è più un "Oh si..". Sono sfinito e piano piano mi lascio andare nel sonno.
 Notte Lukey.

 

Angolino dell'autrice
Ebene, dopo  miliardi di anni, Bea è tornata! Ogni volta mi scuso con voi, o almeno con chi legge sta roba qua eh, ma con il libro che ho intenzione di scrivere, la scuola  ecc. non ho potuto pubblicare altri capitoli... Prometto che non mi farò attendere più così a lungo! Come abbiamo visto Bea e Calum si scannano ogni volta che si vedono, Lukey e Mickey sono così pucciosi da strangolarli e Ashton si fa in quattro per unire tutti. Nei prossimi capitoli appariranno Louis e Harry, che stanno insieme ooh, e Liam e Zayn. Niall apparirà più avanti e ci sarà anche un'altra comparsa, che non voglio scoprire ahah. E niente. Grazie, come sepre a tutti voi, e se arrivate qui sotto recensite!
Bea<3

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


-POV LUKE
Suona finalmente la sveglia e mi fiondo giu dal letto andando in bagno. Appena esco trovo la porta di Bea aperta, e lei che esce assonnata. "-Bungiorno!-" dico io, un po' troppo allegro e felice di quello che dovrei. Lei sbadigia e sorride
"-Giorno.. Calum si è svegliato?-" mi chiede dirigendosi verso il bagno
"-Ancora no, non riesce mai a svegliarsi bene la mattina..-"
"-Bene allora ci penso io.. ha voluto venire lui con me e non il conrario-" dice poi con un sorrisetto diabolico. Mi chiedo cosa voglia fare..
Vado a vestirmi, curioso, ma troppo eccitato per oggi.. Sono anni che non ho più avuto un momento da solo con Michael, e tutto questo è meraviglioso, anche se dovesse finire male. Ma naturalmente spero in bene. Vado per scendere le scale, ma è appena entrata Bea con una brocca d'acqua in mano. Oh Dio.. La seguo per vedere quello che succederà a Calum, subito scoppiando a ridere. Bea adesso è su Calum, con in mano la brocca d'acqua, ormai vuota. Il contenuto è sulla faccia di Calum, che subito salta giu dal  letto, urlando cose non del tutto eleganti
"-Bea! ma sei impazzita?! Sono le 6:oo!-"
"-Veramente sarebbero le 7:30 e Noi dovremmo essere li' alle 8:30! -" Calum sbuffa guardandola con odio. E' uno sguardo che ho visto usare solo poche volte, dato che abitualmente lui sta simpatico a tutti. Ma evidentemente Bea suscita in lui l'odio più assoluto. Oh forse.. no. Ringrazio il cielo per non avermi fatto scappare quest'ultima frase, Calum si sarebbe infuriato. Calum è molto pericoloso quando si infuria.. molto. Si dirige verso di me
"-Per quanto ancora dovremo starci?! Pensavo che cercare Mickey sarebbe stata una cosa un po' più piacevole di questo. Maedizione a lei e maledizione a tutti gli inglesi!-" urla andando verso il bagno. Ma vedo una testolina bionda uscire dalla porta  accanto
 "-Tecnicamente Hood, io sono mezza irlandese. E Tu sei mezzo scozzese, quindi il British c'è sempre!-" dice ridendo Bea, mentre Calum sbatte la porta del bagno dietro di lui.
Mi faranno impazzire, sono sicuro. Ma mi fanno anche tanto ridere.. è come essere amici da sempre.
Percorro il corridoio, passando dalla camera di Ash, perfettamente ordinata e vuota, e scendo le scale. In cucina ci sono Ash e Ary, che cercando di dare da mangiare ai bambini. O almeno.. Ash cerca di imboccare Claire, imitando il rumore dell'aereoplano.
"-Giorno Luke!-" dicono entrambi sorridendo. Poi Ary si alza e prende un piatto dal ripiano della cucina, mettendolo davanti a una sedia vuota. "-Avanti Luke, vieni a fere colazione, se vuoi c'è il the o anche il caffè..-" io sorrido
"-Tranquilla Ary, la prossima volta farò da solo-" mi siedo a tavola e i bimbi mi guardano sorridenti, con quei adorabili musetto sporchi di cioccolato. Dopo qualche minuto si sentono dei rumori di sopra e nelle scale, e anche delle voci, che si distinguono subito
"-Sei pazza, non si svegliano così le persone Bea! Non siamo in Irlanda o in Argentina, siamo a Londra!-"
"-Che cosa avrei dovuto fare, dimmi? Io odio arrivare in ritardo, secondo non ti eri alzato, e terzo non sono mai vissuta in Irlanda, ma per figli viziati come te sarebbe abbastanza istruttivo!-"
"-E allora tu, chi eri la cocca di mamma e papà che lavava i panni e apaprecchiava?-" Bea sta un attimo zitta e noto che Ary si gira verso di loro
"-Tu sai poco e niente dela mia infanzia e della mia famiglia-" Entrano in cucina spintonandosi e sono costretti  a sedersi vicini, per l'assenza dei posti
"-Chi mi ha convinto ad accompagnarti, Luke..-" io sorrido
"-Sei stato tu ad autoconvincerti, Calum-"
"-Ok, ma se le cose andranno così ogni giorno, giuro, preferisco dormire per strada-"
"-Buona scelta, così almeno ti sveglierai dentro un cesto di immondizia, col ronzio delle mosche? Oh mio Dio, è la fine che tutti vorrebbero fare!-" fa Bea mettendosi un muffin in bocca. Calum le fa una sorta di linguaccia e torna a borbottare fra se e se. Spero che le cose cambino, è impossibile stare cn Calum in queste condizioni..
Dopo qualche minuto, appena finita la colazione, suonano al campanello. Il cuore mi batte forte e mi alzo velocemente, andando verso il corridoio e aprendo la porta. Gia due iridi verdi mi squadrano sorridenti "-Giorno-" gli do un bacio sulla guancia"-Quando partiamo?-"
"-Anche adesso, se vuoi-" annuisco piano, ma in realtà non vedo l'ora. Mi sporgo verso la porta della cucina e saluto tutti, notando che Bea e Calum hanno gia ripreso a litigare, non mi interessa sapere per cosa.
Usciamo dalla porta  e saliamo in macchina "-Allora, come è andata la tua prima notte a Londra?-" mi chiede Michael
"-Non benissimo, mi sono addormantato tardissimo perchè Calum e Bea non la smettevano di litigare, un po' per il bagno, un po' per la stanza.. e stamattina, Bea ha buttato una brocca d'acqua gelida in testa a Calum, per farlo svegliare!-" Michael ride
"-Tipicio di Bea.. sai lei è una che all'orario ci tiene.. ma non è mai puntuale per vari motivi.. Figurati quando abitavamo insieme-" sorrido, ma poi penso a quel silenzio improvviso che si era creato quando Cal aveva citato i genitori di Bea e Ary
"-C'è qualcosa di strano riguardante i genitori di Bea e Ary?-" Michael fa una faccia incuriosita
"-Bhe.. diciamo che l'ambiente non era fra i  migliori.. perchè?-"
Gli racconto di tutta la conversazione tra Bea e Calum, non dimenticando di accennere all'espressione di Ary. Appena finisco Michael annuisce
"-Diaciamo che suo padre è stato completamente assente, per vizio del gioco e dell'alcool, la madre è morta quando Bea aveva otto anni, a causa di un incidente. Per fortuna Bea aveva tre fratelli: Ary, Zayn e Louis. Le cose sono state un po' complicate, ma alla fine ha realizzato i suoi sogni.. e tutti stanno bene-" Dopo qualche minuto di silenzio, mi giro di scatto verso di lui, con in testa la più importante domanda che avrei dovuto fargli "-Dove mi porti?-"
"-E' una sorpresa..-" dice sorridendo. dopo un po' parcheggiamo in un parcheggio sotterraneo e risaliamo, trovandoci davanti la fermata della metropolitana "-Qui ci spostiamo tuti in metro, a Londra con la macchiana fai poco e niente-" annuisco, come se  lui fosse una guida specializzata. Scendiamo giu e prendiamo la metropolitana. Il rimbombo del treno è assordante e socchiudo gli occhi perchè è troppo forte
"-Tranquillo poi ci fai l'abitudine Luke-" rido, anche se è come se avessi sentito tutto ovattato. Quando scendiamo dal treno e saliamo in superfice, mi sento dentro una bolla. Ma appena guardo di fronte a  me vedo un enorme bosco, che non finisce nemmeno all'orizzonte
"-Ma dove mi hai portato, alla casa di cappuccetto rosso?-"
"-Idiota, è il Central Park! E ci siamo stati pure in tour qui dentro..-"
"-Lo so scemo..-" Attraversiemo e ci addentriamo nel parco. Ci sono un sacco di carrozzine, moltissimi ragazzi che passeggiano mano nella mano.. in questo momento vorrei predergli la mano, ma so che verrei respinto. Arriviamo davanti ad un enorme lago, che ho gia visto quando siamo venuti qui a Londra. Di notte siamo venuti in questo parco, avevamo l'hotel proprio qui di fronte. E in una di queste panchine io e Michael ci siamo pure baciati.. Eccola la riconosco. Mi fiondo su quella, tirando per il braccio Michael e facendolo sedere pesantemente sul legno
"-Ma che ti è preso, Luke?!-"
"-Non ti ricorda niente questa panchina?-" Michael alza lo sguardo e  si guarda in torno. Poi sorride"-Capito-"
Ma vedo che i suoi occhi si fanno improvvisamente tristi.
"-Luke.. ti devo dire una cosa..-"alzo il sopracciglio "-Dimmi tutto-" lui sospira. Poi prende fiato e inizia
"-Vedi Luke.. io... mi devo sposare fra pochi giorni..-"
Il mio respiro si blocca, come il mio cuore. Cosa?


-POV MICHAEL
Finalmente gliel'ho detto. Ma tutto a un tratto è come se suonasse male. Si vede chiaramente che Luke ci è rimasto male.
"-Cosa pretendevi Luke? Capisco che la nostra era stata solo una storia tra ragazzini, ma per me è stato quasi traumatico e mi ha segnato parecchio-"
Luke abbassa lo sguardo , per un attimo mi pare di vedere lacrime, ma poi quando i suoi bellissimi occhi azzurri sono puntati su di me non ne vedo "-Sono felicissimo per te, Michael, veramente. D'altronde, non avrei potuto aspettarmi niente, sono sempre passati dieci anni. Ma allora con chi ti sposi?-"
"-Lei si chiama Lauren, ci sposiamo fra due giorni.. Bhe, se ti fa piacere sei invitato e anche tutti gli altri..-" Lui sorride, sembra veramente felice, anche se il disagio di entrambi sta gia salendo. Poi gli prendo la mano e gliela accarezzo dolcemente
"-Luke.. io ci tengo a te.. e.. per favore, rimani ancora un po' qui  a Londra..-" sussurro guardandolo negli occhi. adesso vedo felicità  nel suo mare.
"-Ovvio.. d'altronde, non ho ancora smesso  di romperti le palle per bene-" ridiamo e poi guardo l'orologio
"-Ti va di fare una cosa?-" gli chiedo. Lui alza il sopracciglio e annuisce e io sorrido
"-.. sei mai stato all'Hard Rock?-"
Mezz'ora dopo siamo all'Hard Rock cafè di Londra. Ci sediamo a uno dei tavoli e non smettiamo di parlare, lo guardo, è rimasto sempre uguale: Quegli occhi color del mare; quelle fossette; quelle labbra rosee; quella pelle bianca. E lui è Luke Hemmings, il ragazzo, ormai uomo, che mi onfonde più di chiunque altro.

-POV BEA
"-Forza Ash, siamo in ritardo!-" dicco picchiettando rumorosamente il dito sul vetro del finestrino
"-Non è colpa mia-" dice calmo
"-Lo so..-" poi guardo Cal seduto alla mia destra che guarda, come sempre, lo schermo del cellulare. Mi da' sui nervi e non è passato neanche un giorno "-Non è colpa tua Ash, è colpa di un ragazzo idiota che è completamente dipendente dal cellulare-" dico poi acida.
Finalmente Calum alza lo sguardo e mi guarda in modo odioso. Mi odia, come io odio lui e tutte le sue arie di Dio sceso in terra.
Dopo una buona mezz'ora di traffico, Ash ci lascia proprio davanti al teatro
"-Grazie Ash, scusa per la fretta..-" io scendendo in fretta dalla macchina. Lui fa per dire qualcosa, ma ho gia chiuso la portiera dell'auto e Calum sta cercando di venirmi dietro. Attraversiamo velocemente le piazza e entriamo in teatro. Sulla soglia ci sono alcuni dei miei colleghi, che parlano, fumano o fanno colazione
"-Ehi Bea! Come mai in ritardo?-" dice Emily, una delle ballerine di tango con una ciambella in occa
"-Storia lunga Em..-" dico, per po guardare Calum avvicinarsi quasi col fiatone
"-Chi è lui?-" dice poi dandogli un'occhiata veloce
"-Lui è Calum, un nuovo allievo-"
Emily lo guarda meglio e più a lungo, poi sorride porgendogli la mano "-Io sono Emily-"
Lui sorride e la stringe "-Calum Hood-"
"-Sei australiano?-"
"-Esatto-" Lei sorride con fare da oca e quindi prendo per la amnica Calum e lo trascino dentro "-A dopo Emily!-" dico camminando velocemente
"-E' carina!-" dice Calum voltandosi indietro per guardarla. Io alzo gli occhi al cielo
"-Senti, è l'unica che non mi ha trattato da animale, come te-" Mi fermo un attimo e lo guardo negli occhi
"-Voglio mettere in chiario una cosa con te, Calum. Non so nemmeno perchè sto perdendo tempo con te, ma  penso sia un mio dovere dirti che sei una delle persone più vizziate e più insopportabili che abbia mai conosciuto. Qundi la porta è li', posso anche darti subito i soldi per il biglietto della metropolitana per tornare a casa e posso anche non parlarti più e lasciarti perdere. Ma se vuoi lavorare con me devi capire che io voglio impegno e determinazione. Non lo dico perchè sono inglese o irlandese, ma perchè nella mia vita non ci sono stati mai. Quindi a te la scelta-"
Lui mi guarada come un bambino che è stato appena sgridato, poi sospira "-E va bene, scusa. Ma non mi piace quando mi tratti da bambino, non mi piace quando dici che sono viziato e  non mi piace il modo in cui mi svegli. Possiamo comportarci da persone mature, per favore e fare pace?-" mi tande la mano. Io mi guardo in torno, guardando il dipindo a cui siamo davanti: Il ratto di Proserpina, così grande e maestoso da fare quasi paura. Ma è stupendo. torno a guardarlo, prima la sua mano e poi i suoi  occhi e sorrido stringendola "-Va bene, scusami-"
Quindi, con passo più lento, andiamo in sala tatro, dove le ballerine classiche stanno provando. "-Aspetta qui-" dico a Cal mostrando uno dei sedili in prima fila "-Devo solo provare un pezzo con il mio compagno, subito dopo proveremo insieme-" lui annuisce e si siede. Io salgo sul palco, schivando le ballerine e avventurandomi in quelle quinte buie che ormai conosco meglio di casa.


-POV CALUM
E' quasi rasserenante aver fatto "pace" con Bea. Almeno ho la certezza che non mi sveglierà più come sta mattina. Dopo  che le ballerine classiche sono uscite dal palco, intravedo una persona che mette due sedie sul palco. Sento delle voci, fra cui riconosco anche quella di Bea. E poi comincia la musica.
Sembra stridula inizialmente, ma poi capisco che sono violino e fisarmonica uniti insieme: tango. E' il suo turno. Un ragazzo dai capelli rossi si avvicina a una delle due sedie e si siede. Dopo pochi sencondi appare una sagoma femminile, Bea. Ha una sorta di vestito con la gonna a campana, rosso, che le lascial la schiena scoperta. Cominciano e muoversi girando su se stessi e poi inizia il ballo. I movimenti sono decisi, ma lenti e sensuali.
I capelli di Bea smbrano olto più lunghi, sono raccolti in una coda, che li fa svlazzare di qua e die la. Il ballo dura circa tre minuti, poi, escono di nuovo dal palco. Mi ritrovo ad appaludire, ma so che faccio la figura dell'idiota. Subito dopo Bea scende dal palco sorridendo, insieme all'altro ballerino. Penso sia il suo ragazzo
"-Calum, lui è Cloude, il mio partner-" gli stringo la mano
"-State benissimo insieme-" dico sorridendo e indicandoli. Ma la faccia di Bea mi fa sentire minuscolo. Soppia a ridere, e  anche Claude. Divento improvvisamente rosso e mi sento caldo come non mai
"-Io e lui non stiamo insieme!-" dice sedendosi su uno dei sedili. Quando si riprende si alza "-Lui ci aiuterà e vedremo se per te si può fare qualcosa..-" rido e  guardo Calude. Indossa dei pantaloni abbastanza stretti e neri. Io invece una tuta Adidas nera. "-Bea sei sicura che riuscirò a ballare con questa?-" dico indicandomi il corpo. Lei mi guarda e poi sorride "-Be.. penso di si. Avanti sali sul palco-"

Salgo tramite le scale  e la sala vista da li' sopra è veramente bella. I palchi sembrano tanti occhi, è come se ci osservino.
"-Allora Calum, ti avverto, la prima volta sentirai un po' di dolore. Le altre non sarà così difficile-" Dice Claude mettendosi in posizione. Io non lo ascolto molto, sono troppo impegnato a guardare Bea che si stiracchia in modo strano.
Ma ha ragione.
Dopo mezz'ora sono stremato e tutti i muscoli mi fanno male. In compenso abbiamo messo su una piccola coreografia.
"-Io vado di la' un momento, voi provate-" dice poi allontanandosi e sparendo dietro le quinte.
Io e Bea ricominciamo a provare per l'ennesima volta, ma lei si avvcina al mio orecchio
"-Cal, pensa di essere a un vero e proprio spettacolo. Pensa di essere con la persona che ami di più. Pensa.. di stare per scoppiare dalla voglia di baciarla, abbarcciarla.. pensa di fare l'amore con lei. Ed è da qui che il tango ti entra dentro.-" Un brivido mi score lungo la schiena, quando la guardo negli occhi. In quel momento è come se esistessimo solo noi nell'unierso. La musica inizia, e anzi che rifare sempre lo stesso errore, supero l'ostacolo e continuo, continuo guardandola negli occhi.
Stiamo per arrivare fino alla fine della canzone, quando  sento una sorta di scricchiolio, come di un tacco che si rompe. E infatti un secondo dopo Bea cade a terra, perdendo l'equilibrio. La musica si ferma qualche secondo dopo.
La guardo incurisito e poi vedo cosa le è successo: il taco della scarpa le si è rotto e lei cerca di slacciare il cinturino
"-Scusami, sono mortificata. Vedi, avrei dvuto indossare quelle nuove, mi erano appena arrivate. Ma le hanno rubate, ancora mi chiedo cosa ci possano fare con delle scarpe per il tango... Comunque stavi andando benissimo, se non fosse stato per me tutto sarebbe filato liscio-" dice togliendosi infine la scarpa e massagiandosi la caviglia
"-Fammi dare un'occhiata..-" dico abbasandomi al suo livello e dandole un'occhiata. Dopo che tasto il muscolo della cavigliala guardo negli occhi "-Non è niente hai preso solo una storta alla caviglia. un po' di ghiaccio e passa tutto-" Lei annuisce
"-Ma non si possno avere altre scarpe?-"
"-Io me le ero fatte spedire da una scuola di danza famosissima e non erano costate poco. E' impossibile averle per domani..-" Ci rifletto un po'
"-Ma lo spettacolo non è fra due giorni?-"
"-Tre. Ma.. devo competere con Emily. Non si sa a chi lasceranno la parte per questo semestre. Per le protagoniste ci siamo noi. Dobbiamo partecipare a una sorta di audizione, sia da sole che a coppia. Ma senza le scarpe giuste, è come se ballassi scalza..-" abbassa lo sguardo. Mi è appena venuta un'idea, ma voglio tenermela per me. Le prendo la mano e l'appoggio sulla mia spalla "-Io ti considero una ballerina bravissima-" Lei sorride
"-Tu non mi odiavi?-" fa ridendo. Io sorrido "-Adesso diciamo che  ti sopporto-" lei ride ancora. E' bella quando ride. Le si formano le fossette e delle graziose rughette accanto agli occhi.
Un attimo; bella?
Si.. Bella.
E rimaniamo a guardarci negli occhi, come quando ballavamo, e ormai a  quegli occhi verdastri mi ci sto cominciando ad abituare.

 


Angolino dell'autrice
Sono troppo in ritardo lo so, ma finalmente ce l'ho fattaaa!
Non c'è molto da dire, Michael ha detto a Luke che si deve  sposare, ma si sta rendendo conto che è probabilmente  innamorato di Luke. Calum e Bea litigano, ma alla fine fanno pace. O meglio si danno tregua. Non so quando pubblicherò iol prossimo capitolo, quindi abbiate pazienza ahah
Ringrazio chi segue la storia e chi (come sempre) mi sostiene.
Un bacinoinoino
Bea<3

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