Tutti insieme un solo mondo

di Emma_blue
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Dalla padella alla brace ***
Capitolo 2: *** Nella foresta ***
Capitolo 3: *** Scuola di magia ***
Capitolo 4: *** Chi facciamo ? ***
Capitolo 5: *** vita di mare ***
Capitolo 6: *** "Principessa" di moda ***



Capitolo 1
*** Dalla padella alla brace ***


Rumple e Xander

 
“Così cerchi lavoro”
“Si signore”
“Da dove vieni, dear? Non ti ho mai visto da queste parti”
"Vengo da una cittadina della California di nome Sunnydale”
“Sunnydale eh?! Si, l’ho sentita nominare, dicono che sia un posto…'particolare'” esclamò Rumple, enfatizzando sull’ ultima parola.
“Direi che particolare è un termine troppo leggero per descrivere Sunnydale” rispose il ragazzo, spostandosi da un piede all’altro a disagio.
“Si capisco…e sentiamo, cosa sei in grado di fare?”
“Io sono principalmente un muratore, ma posso facilmente adeguarmi a qualsiasi lavoro”
“Bene. Toglimi una curiosità: si vocifera che nella tua città succedano cose strane”
“Strane?” ansimò il giovane.
“Presenze demoniache, magia, mostri, diavoli, non è questo il genere di cose che si trovano nella famosa bocca dell’inferno?” sogghignò l’uomo.
“Ehm…ecco…io…”
“Sento da qui l’aurea di magia che ti circonda ragazzo. Non sarai tu il diretto responsabile, ma di sicuro ci sei stato in mezzo un bel po’”
“…”


II ragazzo, fortemente a disagio, iniziò a guardarsi intorno con fare guardingo.
Era andato via da Sunnydale con la speranza di rifarsi una vita in un posto normale, con gente normale, senza dover avere paura che un giorno si e l’altro pure, la morte bussasse alla sua porta per prenderlo.

Mostri, vampiri, streghe, erano stati la quotidianità per anni, ma alla fine si era stufato, aveva mollato il vecchio lavoro, la sua famiglia e gli amici per ricominciare, ma a quanto pare la fama della sua vecchia casa lo aveva seguito fin nel Maine.

“Non preoccuparti dear, qui a Storybrooke non troverai cose del genere”
Il ragazzo sospirò tranquillizzandosi, ma quel suo benessere durò poco.
“Al massimo qui abbiamo una ragazza lupo, qualche strega, uno stregone, che per inciso sarei io, e qualche nano e fata”
“Da…da…davvero?” chiese il ragazzo sconvolto.
“Oh si…ma comunque, a parte qualche nemico occasionale non succede nulla di così catastrofico, o almeno nulla di irrisolvibile”
“Ah “
“Comunque” disse Rumple facendo comparire dal nulla un contratto “ posso offrirti un lavoro da tutto fare, potrebbe interessarti?” chiese l’uomo porgendo una piuma rossa al ragazzo che fissava l’uomo ancora sbalordito.
“S…si certo”

Il ragazzo, dopo aver firmato il foglio, lo vide sparire velocemente così com’era arrivato.
“Allora benvenuto a Storybrooke Alexander Harris”
Sorridendo, Rumple strinse la mano del giovane, che ricambiò fermamente ma dubbioso


 

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Capitolo 2
*** Nella foresta ***


Robin Hood e Spike
 
“William diventi ogni giorno più bravo con arco e frecce, complimenti”
“Grazie Robin”
William Shelby era un giovane inglese. Si era ritrovato a seguire Robin Hood e l’allegra brigata dopo che lo sceriffo di Sherwood aveva giurato guerra al giovane solo perché, durante un soppruso da parte dello sceriffo, si era messo in mezzo per difendere la famiglia che veniva bistrattata dall’uomo e dai suoi soldati.
Da allora, l’uomo era diventato suo nemico.
Un giorno arrestò il giovane che non riuscì a sfuggire in tempo alle guardie, il giorno dopo ci sarebbe stata la sua esecuzione.
Quella notte, fortunatamente, Robin e l’allegra brigata erano entrati nella prigione e avevano fatto fuggire tutti gli innocenti che erano stati arrestati ingiustamente, tra loro anche il giovane William che, visto il coraggio di quegli uomini, aveva deciso di unirsi a loro .

“ROBIN, ROBIN” Little John corse verso il suo capo tutto trafelato e con il fiatone.
“Che succede?”
“Non immaginerai mai che è successo agli uomini dello sceriffo” disse l’uomo ridendo.
“Cosa? Racconta”
“Eravamo ai confini della foresta e una pattuglia dello sceriffo ci stava venendo incontro, ma ad un certo punto hanno tutti iniziato ad urlare e a saltellare, non riuscivano ad appoggiare i piedi al suolo che urlavano come matti, sono scappati a gambe levate ahahah”
“Ma…com’è successo ?” chiese Robin confuso.
“Siamo andati a controllare, e a quanto pare sulle zone dove di solito passano le guardie sono stati piantati nel terreno dei chiodi appuntiti molto piccoli e fini”
“E chi li ha messi?”
“Ehm…sarei stato io”
“William?”
“Si, ero amico del fabbro della città, mi ha insegnato a fabbricare molte cose, così ho pensato di fare delle “trappole” in caso le guardie si avvicinassero troppo al nostro accampamento. I chiodi sono talmente piccoli e fini che non li vedrebbero mai, così non possono evitarli ne capire dove sono”
“Sei stato brillante ragazzo mio, complimenti” si congratulò orgoglioso Robin.
“Grazie” disse arrossendo il giovane.
“Ma dimmi saresti capace di creare trappole anche con paletti e simili?”
“Certamente signore i paletti ammetto che sono la mia specialità”
“Bene, ti metterai subito al lavoro e poi con gli altri andrete a posizionarle per tutta la foresta”
“Va bene”
“Andiamo giovane William abbiamo del lavoro da fare” esclamò Little John.
“William…stavo pensando di darti un soprannome” disse Robin.
“Si? Quale?”
“Spike”
“Spike?”
“Si, Spike”
“Mi piace”
“Bene, allora mettiti al lavoro Spike, hai una foresta da proteggere” sorridendo Robin vide il giovane allontanarsi.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Angolo dell'autrice:
Voglio ringraziare le persone che hanno recensito il capitolo precedente.
E un altro grazie a tutti i lettori silenziosi e a quelli che hanno aggiunto la raccolta alle preferite/seguite/ricordate.
Grazie mille a tutti voi :D
a presto 
 
Emma_blue
 
 

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Capitolo 3
*** Scuola di magia ***


Regina e Willow
 
 
“Guarda Will” una giovane ragazza dai capelli neri e gli occhi scuri creò una palla di fuoco davanti agli occhi della ragazza dai capelli rossi.
“Wow Gina, sei stata bravissima”
“Grazie, ma ho ancora dei problemi con la levitazione”
“Per me invece è l’opposto, guarda” la rossa si girò in direzione della matita che si trovava sul tavolo.
Questa prese a levitare davanti agli occhi delle due ragazze per poi iniziare a girare leggermente.

“Vedo che voi signorine vi state divertendo” esclamò la professoressa McGrannit entrando nella stanza.
Willow perse il controllo della matita che si conficcò nella porta vicino alla professoressa.

“Ci scusi professoressa, ci stavamo solo esercitando”
“Ho visto signorina, ma qui non si scherza con la magia, è una cosa seria”
“Si professoressa” risposero in coro le due giovani.
“Ora sedetevi che si comincia”
 
“Gina” disse sottovoce Willow “dopo mi insegni come creare il fuoco?”
“Certo Will, ma solo se tu mi insegni il tiro al bersaglio con le matite” rispose ridendo leggermente l’altra.
“SILENZIO” tuonò la professoressa McGrannit.
 
 

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Capitolo 4
*** Chi facciamo ? ***


Zelina e Buffy
 
“Zelina…ZELINAAAAA”
“NON URLARE Buffy sono qui”
“Guarda cos’ho trovato” Buffy mostrò all’amica il costume da strega che aveva trovato.
“Vuoi fare la strega ?”
“No, è per te”
“Non lo trovi un po’ banale come costume?”
“Bhe potremmo personalizzarlo, che ne so potresti tingerti la faccia di verde e interpretare la strega dell’Ovest del Mago di Oz”
“Come durante la recita scolastica?”
“Si” disse entusiasta l’altra “solo che magari adesso potresti essere la strega dell’Ovest sexy” terminò maliziosa.
“Ahaha sicuramente farò colpo verde”
“Saresti comunque bellissima e lo sai”
“Va bene mi hai convinto. E tu? Da cosa ti vestirai?”
“Volevo fare la vampira”
“La vampira, mmmh nah, non hai la faccia da vampira. Sei troppo seria”
“Mmmh e allora cosa potrei fare?”
“Che ne dici della cacciatrice di vampiri?”
“Cacciatrice? Tipo Van Helsing?”
“Si, solo più sexy” rise l’altra.
“Sai che ti dico? Hai ragione… TREMATE SUNNYDALE LA MALVAGIA STREGA DELL’OVEST E LA CACCIATRICE DI VAMPIRI STANNO PER ARRIVAREEEEEE”
 
 

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Capitolo 5
*** vita di mare ***


Hook e Angel
 
“Nostromo, quanto manca all’arrivo”
“Quasi 10 miglia capitano”
“Bene”
 
Il capitano Killian Hook si diresse verso il suo secondo che con il binocolo osservava l’orizzonte.
“Contento? Tra poco saremo a casa”
“Non vedo l’ora, mi manca la mia famiglia” il vice capitano Liam Angel, abbassò lo strumento e si girò sorridendo verso il suo capitano.
“Allora che progetti hai una volta che saremo arrivati?”
“Non lo so, forse mi cercherò un lavoro sulla terra ferma e penserò a metter su famiglia”
“Non ti mancherà la vita di mare?”
“Si, ma sapevo non sarebbe durata per sempre”
“Sarà una perdita enorme non averti più a bordo, Liam”
“Grazie Killian”
I due ragazzi si conoscevano da anni, e quando si trovavano lontano da orecchie indiscrete, si davano liberamente del tu.
“Spero che riuscirai a realizzare questo tuo desiderio”
La nave attraccò poco tempo dopo sulla costa. Raccolte le sue cose, il vice capitano scese dopo aver salutato i suoi compagni.
“Hey Angel” urlò il capitano “buona fortuna amico”
“Anche a te Hook” urlò di rimando Liam, per poi girarsi con un sorriso felice.
 
 

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Capitolo 6
*** "Principessa" di moda ***


Belle e Cordelia
 
 
“Principessa, principessa…Principessa Belle dove siete?”
“Sono qui Cordelia”
La domestica tirò un sospiro di sollievo trovando la sua padrona nella biblioteca del castello.
“Principessa dovete sbrigarvi, tra poco ci sarà il ballo per il vostro fidanzamento”
“lo so Cordy” sospirò stancamente Belle, alzandosi e avviandosi verso la sua stanza.
“Non sembrate felice principessa”
“No no, lo sono, solo che non pensavo sarebbe stato così il mio matrimonio”
“E come ve lo immaginavate?” chiese la cameriera aprendo l’armadio della sua padrona, ispezionandone il contenuto in cerca del vestito adatto.
“Pensavo che mi sarei sposata per amore”
“Non amate il principe Gaston?”
“Gli sono affezionata, ma non lo amo. Vedi Cordy per me l’amore ha tante facce, è un mistero da scoprire ogni giorno. No, non penso riuscirò mai a donare il mio cuore ad un uomo come Gaston”
“Magari con il tempo potrebbe succedere.. ah eccolo qui, questo è perfetto”, la domestica tirò fuori un vestito d’oro senza maniche e con un bellissimo scollo
“Mi fido del tuo giudizio Cordy, per me un vestito vale l’altro lo sai”
“Si principessa, voi amate solo i vostri adorati libri” disse la ragazza sorridendo “per quello il Re vostro padre mi ha messo ai vostri servizi, per la mia passione per i vestiti”
“Si, immagino sia cosi”
Finita la preparazione la domestica si allontanò per vedere il risultato finale, la principessa era bellissima.
I capelli un po’ raccolti e un po’ lasciati liberi sulle spalle, il trucco leggero, rendevano la giovane una visione.
“Siete splendida, ma manca ancora qualcosa” la cameriera prese un libro dalla copertina blu dalla scrivania della principessa.
“Ora siete perfetta principessa”
“Grazie Cordy”
“Prego, Vostra Maestà”





Angolo dell'autrice:
Con questo capiloto termino la raccolta, grazie mille a tutti quelli che hanno commentato/letto questo mio scempio xD.
Grazie anche a passionixpassioni per la bellissima idea.
a presto :*
Emma_blue 
 

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