-Sweet despair

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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


 -SWEET DESPAIR

La sveglia suonò, e come al solito non volevo alzarmi ma brava Miriana continua così e vedrai che arriverai in ritardo anche oggi, cercai di essere “veloce” nel prepararmi per andare a scuola, mentre scesi le scale incontrai mio fratello Lucas “Complimenti, arriverai in ritardo anche questa mattina” i fratelli, cosa volete farci? Sono come una spina nel fianco “Non preoccuparti per me Lucas” e mentre stavamo finendo di parlare viene mia madre “La smettete voi due? State sempre a litigare, non vi sopporto, Miriana sbrigati o farai tardi”sbuffai e me ne andai senza dire una parola, entrai in macchina di mia madre che decise di accompagnarmi, stranamente, visto che lei ogni volta se ne va insieme al suo fidanzatino, non so se dovevo essere felice, dopo il divorzio con il mio vero padre pensavo che mia mamma non si sarebbe mai più fidanzata ma a quanto pare mi sbagliavo, e anche di grosso “Oggi non ti incontri con Gerard? Mi meraviglio” “Miriana non iniziare, e poi non capisco come fa a non piacerti” “Non lo so, semplicemente non mi va a genio” arrivai a scuola e trovai la mia migliore amica Elena, era una bellissima ragazza, alta con i capelli neri e le punte verdi, lei amava il verde, era la sua ossessione “Miri finalmente sei arrivata” “Scusa Elena ma, come al solito, non ho sentito la sveglia, dove cavolo si trova quel cretino del mio migliore amico George?” “Non ne ho idea, sarà con la sua fidanzata” pff la sua “fidanzata”, non sono gelosa eh ma non mi piace quella tipa che si struscia tutto il tempo su di lui come se fosse una cozza incollata ad uno scoglio e anche Elena la odiava “Ah eccoli, guardali Miri” Elena me li indicò, mi girai e vidi George con Maria, già questo era il nome della sua ragazza, aveva delle tette enormi, occhi azzurri ed era detestabile, appena George mi vide decisi di correre da lui per abbracciarlo e sentii Elena dire a bassa voce “Ma sei cretina? Cosa ti corri?” ma non le diedi importanza, corsi da lui e lo abbracciai, lo conoscevo da quando eravamo piccini era molto importante per me “Qualcuno si è svegliato felice stamattina” “Non farci l'abitudine George” “Lo so, mi godo questa parte di te quando posso” vicino a lui c'era Maria e io mi limitai a salutarla con un sorriso e lei ricambiò, poi Elena decise di rompere il ghiaccio “Ehm...sarà meglio andare, è suonata da dieci minuti” “Va bene Elena, George andiamo?” “Un minuto, saluto Maria e arrivo” iniziai a camminare insieme ad Elena mi girai e vidi loro due che si succhiavano la faccia come se non ci fosse un domani e Elena rideva come una pazza, e ancora dovevo capire il motivo. Entrammo in classe e il prof.Ferd ci sgridò per il ritardo, io e Elena ci sedemmo vicino a Josh, il migliore amico di George “Miri sai che fine ha fatto George?” “Si sta slinguazzando con Maria, dovrebbe arrivare” “E' fissato con questa Maria” “Josh non sei l'unico a pensarlo e poi a me non piace, sembra una stronza, la odio, anche perchè alle elementari mi insultava” Josh si mise a ridere e io lo guardai con aria interrogativa “Cosa cavolo ti ridi Josh?” “Mi fa ridere la tua faccia mentre parli di lei” “Ah ah ah che ridere Josh” finimmo di parlare e entrò George che si beccò la sgridata dal professore e si mise a sedere vicino a me, Josh e Elena, per fortuna Maria faceva corsi diversi dai nostri “Complimenti, ritardo anche stamattina George” “Scusami Josh” “Sai cosa dovrei regalarti per il tuo compleanno George? Un orologio da polso, così vedi che il tempo passa velocemente quando stai con Maria, anzi probabilmente anche il tempo si è stufato di voi due” “Ma come sei divertente Miriana, sei divertente come un dito nel culo” io mi limitai a farli un sorriso ma lui mi fece una smorfia, io lo guardai male ma poi lui mi fece un sorriso e non riuscivo ad essere incazzata con lui, la lezione passò in fretta e terminò anche questo giorno di scuola io Elena decidemmo di andarcene insieme ma Elena mi fermò “Miri guarda con chi sta parlando Josh, cavolo quanto è bello” “E' JJ giusto Elena?” “Si Miri è lui” JJ era la cotta di Elena, non riusciva a smettere di guardarlo, pccato che non lo conosceva, mentre Elena era impegnata a guardare JJ in tutta la sua bellezza io mi girai e vidi George venire verso di me “Andiamo a casa?” “Aspetta, Elena è impegnata a guardare JJ fino a quando non si sciupa” “Ma cosa dici Miri? Io non lo stava guardando, stavo semplicemente vedendo come si è vestito oggi” “Si okay Elena, io e George andiamo, ci sentiamo” “Okay, ciao Miri” mi diede un bacio sulla guancia e se ne andò da suo padre, io invece mi incamminai verso casa insieme a George “Allora, ci vieni al compleanno di Josh domani?” “Penso di si, ma devo trovare il passaggio” “Tranquilla, ti posso venire a prendere io” “Grazie mille George, devi prendere sia me che Elena” “Ah bene dire” “O Maria si ingelosisce?” “No tranquilla non ci sono problemi” “Ah capito” “A te non piace Maria, vero?” capitan ovvio “Non mi va a genio tutto qui, non la sopporto, non mi piacciono i suoi modi di fare” “Ti comporti come se fossi mia madre” “Sono la tua migliore amica, devo dirti quello che penso” “Lo so, ma io Amo Maria, dovresti accettarlo” “E se Maria non ti ama?” “Ma cosa dici Miriana? Certo che no, lei mi ama” “Mha se lo dici tu” finalmente arrivai a casa “Ci sentiamo George” “Certo, a domani” mi diede un bacio sulla guancia e si avviò verso casa sua, mi squillò il telefono ed era quella rompiscatole di Elena “Dimmi Elena” “Miri hai trovato qualcuno che ci accompagna al compleanno di Josh?” “Certo, ci accompagnerà George, domani ci aspetta una bella festa!”

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


-SWEET DESPAIR

La sveglia suonò e, stranamente, riuscii a svegliarmi “Ma buongiorno” mio fratello entrò nella mia stanza senza neanche bussare, che razza di maleducato, li tirai una cuscinata in faccia e lui non fece neanche in tempo a rispondere che io già me ne ero andata dalla mia stanza, scesi al piano di sotto per andare in cucina quando vidi George seduto sul divano del mio soggiorno insieme al bambino piccolo del nuovo fidanzato di mia madre, in pratica il mio fratellastro “Ma cosa ci fai qui?” “Oh ma buongiorno anche a te Miri” “Buongiorno George, scusami è che mi sembra strano vederti qui, credevo che già fossi a scuola con Maria” “No, oggi Maria entra alla seconda ora” “Ah capito” li accarezzai i capelli e lui mi fece uno dei suoi sorrisi così belli da togliere il fiato...ehm no Miriana ma cosa cavolo pensi è il tuo migliore amico, anzi a dire il vero io ho sempre detto a George che è un bel ragazzo e che ci tengo molto a lui ed è per questo che penso che si meriti qualcuno migliore di Maria, ma tralasciamo. Appena finii di fare la colazione e di vestirmi scesi nuovamente giù e George mi coprii gli occhi con le sue mani sussurrandomi “Voglio condividere con te la mia felicità” mi portò fuori dalla porta di casa mia, salutò mia mamma e il suo nuovo fidanzato e la stessa cosa feci io “E boom cosa ne pensi?” quando mi cacciò le mani dai miei occhi non potevo crederci “George hai la macchina, o cavolo sono troppo felice per te” “A chi lo dici, mio padre mi ha fatto questa sorpresona ieri, non ho voluto dirtelo perchè volevo farti una sorpresa venendoti a prendere” “Ma sei l'amore” “Si me lo dicono tutti ma quando lo dici tu è speciale” “Si smettila di fare lo sdolcinato e andiamo altrimenti ci becchiamo un'altra sgridata dal nostro professore per il ritardo” entrai nella sua macchina e mi portò a scuola, sorrideva come un cretino mentre guidava, era molto felice, appena arrivai a scuola ci aspettavano davanti l'entrata Maria ed Elena, George corse subito da Maria mentre io andai da Elena che mi guardava con una faccia “infastidita” “Ciao Elena” “Miri tu non capisci cosa vuol dire stare con Maria” “Perchè?” “George di qui, George di là è una rottura di coglioni” “Giusto perchè a te piace solo JJ” “Come? JJ? L'hai visto?” “No Elena, non l'ho visto, comunque se proprio ci tieni possiamo chiedere a Josh di presentarcelo” “E secondo te perde tempo con una sfigata come me JJ?” “Ma stai zitta, non sei sfigata” “E poi lui è troppo bello per me” “Ma la smetti?” e proprio mentre stavamo parlando vengono Maria e George che si aggiungono alla nostra discussione “Di cosa parlate belle?” “Di nulla Maria, nulla che ti possa interessare” wow Elena odia Maria, e io che pensavo di essere l'unica “Che vi mette stasera al compleanno di Josh?” “Io onestamente non ho idee, tu Miri?” “Penso di mettermi un vestito nero con del pizzo nero dietro la schiena” “Uhuhu hai capito la Miriana” “Smettila Elena, tu invece Maria?” fingevo di essere interessata a quello che lei avrebbe indossato solo per far felice George “Un vestito color verde acqua con una cinturina argentata all'altezza dell'ombelico” “Adoro” lo disse George e dopo le diede dei piccoli baci sul collo, Elena li guardava perchè anche lei voleva un fidanzato che le desse tutta questa importanza...ma parliamoci chiaro, chi non lo vorrebbe? Comunque, io ed Elena andammo alla ricerca di Josh e lo trovammo insieme a JJ e potete solo immaginare la reazione di Elena “Josh tanti auguri” “Grazie Miri” lo abbracciai, quel ragazzo era la dolcezza “Auguri anche da parte mia” “Grazie Elena, ah ma che sbadato, vi presento un mio amico che sarà presente alla festa di stasera, JJ lei è Miriana per gli amici Miri, invece lei è Elena e ancora dobbiamo trovare un suo nome per gli amici” “Piacere di conoscervi, io sono JJ come già ha detto Josh” “Bene, io ed Elena andiamo, ci vediamo in classe Josh” ci allontanammo da loro e potevo vedere la felicità di Elena nell'avere conosciuto JJ “Comunque credo di aver deciso cosa mettermi” “Davvero? Cosa ti metterai Elena?” “Un vestito bianco con le spalline dorate” “uhuhuhu” “Dai miri” “Ora che hai conosciuto JJ vuoi farti bella eh?” “Ma sh non è vero” suonò la campanella ed entrammo a fare queste cinque ore di lezione, finirono subito, e la felicità si era impossessata di me visto che era sabato e ci aspettava il compleanno di Josh, appena tornai a casa mangiai un bel piatto di lasagne e me ne andai a lavarmi i capelli, decisi di lasciarmeli lisci anche se volevo cambiare colore, ma sto iniziando ad amare il mio colore nero corvino, il mio telefono vibrò e vidi che mi era arrivato un messaggio da George:

“A che ora passo a prenderti?”

“Passa verso le 20:30 visto che il compleanno è alle 21:00, così stiamo insieme”

“Okay, allora a dopo Miri xx”

“A dopo xx”

Erano le 19:30 e inizia a truccarmi e alle 20:00 finii la mia opera d'arte (si lo so, sono poco modesta) sentii suonare alla porta, era la mia Elena “Ehi Elena” “Miri” appena entrò ci guardammo dall'alto in basso in modo da poter commentare come stavamo “Però non siamo niente male” “Vero Elena, tu sei bellissima” “Anche tu Miri” “George passa verso le 20:30 così sta insieme a noi” “Okay, ma non è che porta anche Maria?” “Non me ne ha parlato, e poi penso che Maria venga con le sue amiche” “Ah capito” erano le 20:30 e sentii bussare, era George, aprii la porta e lui era bellissimo anche se era vestito come il “solito” una camicia bianca con sopra una giacca nera e una pantalone nero attillato “Ma come sei bello George” “Anche tu Miri, ciao Elena” “Ciao George” “Allora? Cosa facciamo per ingannare il tempo?” “Bella domanda George” “Elena non essere così negativa, qualcosa troveremo” mentre io parlavo George che faceva il cretino stando al telefono, probabilmente aveva a che fare con Maria “George mi presti attenzione? Sto parlando” “Vieni qui” mi prese per il polso e mi fece sedere sulle sue gambe, poi mi passò il telefono e mi fece leggere i messaggi con Maria e uno diceva “George non posso venire alla festa, sto male, mi dispiace amore!” “Eh vabbè George, non viene alla festa, voglio dire se sta male” “E' questo il prblema, l'ho vista con delle sue amiche mentre venivo da te, mi sta mentendo” “Forse ha le sue amichette (voi ragazza capirete che cosa intendo)” “No fidati” “Parlate anche di questo? Wow” “Ma secondo te? E' da due anni che stiamo insieme” “Non lo sapevo” “Sai Miri per scopare bisogna saperlo” “Ma vaffanculo non mi interessa” “Santarella” “Pff bello mio tu non sai” “Cosa non so?” “Ma la smetti di fare il cretino? Sei già venuto ubriaco?” “Certo che no, comunque tu non puoi sapere come funziona, non hai avuto fidanzati” “Guarda che ne ho avuto uno” “Chi? Alexander delle medie?” “Ehm no, vedo che hai la memoria corta, è stato Philip il mio ultimo ragazzo, so perfettamente come funziona” “Ehm...Miri e George potreste smetterla di parlare di sesso? Grazie” “Scusa Elena” “Comunque inziamo ad andare, così siamo i primi” “Okay” finimmo di parlare, mi misi una giacca nera (si lo so, tutto nero, ma amo il nero) mentre Elena si mise una giacca dorata e invece George nulla, entrammo in machina, io ero seduta avanti, George ovviamente alla guida, mentre Elena era seduta dietro, accesi la radio e partii Don't di Ed Sheeran, io e George la cantavamo quasi urlando “Don't fuck with my love, that heart is so cold” e mentre noi due cantavamo Elena che si lamentava per il troppo casino ma tralasciamo. Appena arrivammo vedemmo Josh fiori la porta che ci fece un applauso appena arrivammo “Che bello il mio migliore amico con la macchina” “Ma grazie Josh” “E che belle Miriana ed Elena” “Aw ma grazie Josh” io ed Elena rispondemmo insieme il che era strano, appena entrammo nel locale della festa sentii subito caldo e vidi George e Josh che andarono a prendersi un drink e vidi JJ venire contro di noi “Ma buonasera” “Buonasera JJ” la prima a rispondere fu Elena ovviamente “Elena vuoi un drink?” “Si grazie” lei e JJ se ne andarono insieme ed Elena si girò e mi fece l'occhiolino, la amavo quando era felice, poi vidi George venire con un tipo con un piercing al naso accompagnato da una ragazza con dei bellissimi capelli lunghi “Miri loro sono due miei amici, lui è Jaymi e lei è Erica, sono fidanzati” “Piacere, io sono Miriana” “Ragazze io e Jaymi andiamo a prenderci un drink, voi fate amicizia” “Allora....” “Si Erica è imbarazzante anche per me” “Ahahah ci hanno lasciate da sole e non ci conosciamo neanche” “Ahahah e che vogliamo farci, comunque amo il tuo vestito” infatti era stupendo, aveva un vestito color rosa antico ed era lungo con uno spacco, lo adoro “Grazie, anche a me piace molto il tuo” appena finii di parlare con Erica vidi George venire da e e non sembrava felice “Ehi perchè quella faccia?” “Avevo ragione io, mi ha mentito” “Chi George?” “Maria, Jaymi mi ha detto di averla vista uscire con un tipo ed entrare a casa sua” “Stai calmo, può darsi che l'ha scambiata per un'altra persona” “Io non credo proprio, vado a vedere” “George aspetta, non fare il cretino” “Ma cretino di cosa Miriana? Probabilmente se lo sta scopando e io devo tare qui e fare la figura del cornuto? Non ci penso neanche” “Io ti conosco, ti incazzi troppo e poi picchi quel tipo fino a quando non sviene, quindi prima calmati e poi vai” “Vieni con me allora” mi prese per il polso e mi portò fino alla sua macchina, appena entrai in macchina inviai una messaggio ad Elena:

“Ehi vedi che sono con George, sta succedendo un casino”

“Miri che genere di casino?”

“Maria sta con un tipo in questo momento, ora io e George stiamo andando a vedere se è davvero così o meno”

“O cazzo, okay poi fammi sapere, mi trovi con Erica”

“Aspetta già la conoscevi?”

“Si”

Finii di parlare con lei e arrivammo a casa di Maria, George aveva le chiavi visto che ormai era diventato il loro rifugio segreto quando non c'erano i genitori di lei, entrammo e George senza neanche perdere tempo andò nella sua stanza, aprii la porta e vide Maria sdraiata sul letto da sola, il che era strano “George, cosa ci fai qui?” “Dovrei chiedertelo io, dei miei amici mi hanno detto di averti visto fuori” George non fece in tempo neanche a finire la frase e uscii dal bagno un tipo alto con occhi celesti e capelli marroni “E lui chi cazzo è?” “George non è come sembra” George andò contro questo ragazzo e lo fece sbattere al muro “Chi sei? Perchè sei qui?” “I-io sono Ferdinand” “George ti prego smettila, lascia che ti spieghi” “Maria te lo sei scopato?” io a quelle parole mi bloccai proprio come Maria, lei rimase in silenzio e abbassò lo sguardo “Guardami in faccia quando ti parlo, te lo sei scopato o dobbiamo continuare a prenderci in giro?” George si avvicinò a Maria sempre di più, forse perchè aveva bevuto o non lo so ma decisi di avvicinarmi, non volevo che George passasse per un mostro “George mi dispiace” Maria si mise a piangere, non so perchè, ma mi dispiaceva vederla così “Ma brava, non abbiamo più niente da dirci” George si avvicinò al comodino di Maria e prese tutti i gioielli che le aveva comprato e li buttò per terra, era incavolato, non lo avevo mai visto così “Questo è per tutte le volte che mi hai detto ti amo mentendomi, mi fai schifo, e io che ti ho riempito di tutto, ti ho sempre accontentato, dove ho sbagliato? Dimmelo, sono stato troppo vicino a te e forse avevi bisogno del tuo spazio o cosa? Due anni, due fottuti anni che io ti dicevo di amarmi e tu te ne esci con questo? Mi fai schifo Maria” lui si avvicinò di nuovo verso Maria per guardarla negli occhi, era questo che lui voleva, voleva che mentre una persona litigava con lui doveva guardarlo negli occhi, perchè così credeva che la persona riusciva ad essere più sincera, me lo ripeteva in continuazione “George non so cosa dire, mi dispiace” “Ma vaffanculo Maria, Miriana andiamo” io e George ce ne andammo e lui era più incazzato che mai, appena entrammo in macchina decisi di parlare con lui “George, so che probabilmente non mi ascolterai, ma puoi provarci almeno?” “Due anni Miriana, due anni” “Lo so George ma ora calmati, fai un respiro profondo” “Non ce la faccio” “Ci sono io qui con te, ce la farai, te ne capiteranno altre migliori di lei” “Miriana mi ha preso per il culo lo vuoi capire? Mi ha solo usato, ora torniamo alla festa” “George guardami” lui lo fece subito “Promettimi di non fare cazzate, non ubriacarti perchè non risolvi nulla” “Non posso promettertelo” “Si che puoi, ti prego, fallo per me, devi riportarmi a casa e anche ad Elena, non possiamo rischiare di fare un incidente” lui fece un respiro profondo “Va bene” “Grazie” il viaggio in macchina fu uno dei più silenziosi che io abbia mai fatto, arrivammo alla festa ed Elena mi venne contro “Allora?” “L'ha tradito” “O cazzo” “Si lo so, ma so che potrà sembrarti strano, ma mi dispiace” arrivò la fine della festa e Josh tagliò la torta e vide il regalo mio e di Elena, li regalammo un profumo “Eros” di Versace. Appena finii la festa io, Elena e Goerge ci dirigemmo verso la sua macchina, George era incavolato, si vedere dalla sua espressione, il viaggio in macchina per accompagnare Elena fu ancora più silenzioso di quello precedente ma, per fortuna, Elena decise di parlare “Ho ballato con JJ, mi sono vergognata molto perchè sembravo un pinguino in calore ma mi sono divertita, è una brava persona ed è anche molto elegante” “Ne sono felice Elena” “Aw grazie Miri” arrivammo a casa di Elena ed Elena mi salutò con un bacio sulla guancia mentre salutò George solo con un cenno della mano, appena scese dalla macchina George mise in moto “Senti non mi fido a lasciarti da solo” “Miriana sto bene, non ho bevuto” “Lo so ma...ah non importa” “Ma cosa?” “Ma sei triste e vorrei starti vicino” “Non puoi fare nulla ora” “Si che posso, posso farti sorridere” “Pff magari Miriana” “Senti domani, visto che è domenica, vieni a mangiare da me e passiamo una giornata insieme, dai ha la macchina e puoi muoverti da solo, i tuoi genitori si fidano di me quindi ti lasceranno venire da me” “okay va bene, vengo, basta che la smetti” “Grazie” mi accompagno a casa mia e mi salutò con un bacio sulla guancia, non potevo crederci, Maria aveva tradito una persona come George, ora era mia dovere esserci per lui.

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


-SWEET DESPAIR

Nuova giornata, finalmente domenica, c'è solo un problema e il suo nome è George, io non sono per niente brava con le parole quindi dovevo trovare una soluzione per la giornata che mi aspettava insieme a lui, si è vero ho scelto io di invitarlo ma avevo davvero fatto la cosa giusta? Non per cattiveria ci mancherebbe, è il mio migliore amico, e se fosse stato meglio non andare con lui a casa di Maria? Farmi i fatti miei insieme ad Elena alla festa di Josh e lasciare che George risolvesse i suoi problemi con Maria da solo? Probabilmente questa era la scelta migliore, ma ormai non si può più tornare indietro quindi devo solo ingoiare il rospo e prendermi le mie responsabilità, ora la felicità di George dipende da me...no ma cosa sto dicendo? Maria lo rendeva felice non io, ma perchè lo penso solo ora? Prima odiavo Maria e ora invece mi dispiace vedere George lontano da lei, sono strana e molto, non riesco a capirmi neanche io. Mi alzai dal letto, e scesi al piano di sotto e vidi sul tavolo una lettera che era da parte di mia madre, la presi e iniziai a leggerla:

Miri devo andare a sostituire un'infermiera che purtroppo sta male, farò orario continuato quindi tornerò alle 23:30 di questa sera, nel forno c'è la lasagna, devi solo riscaldarla e nel frigo c'è la carne che ho comprato ieri, mi raccomando, bada a tuo fratello e salutami George! Xx”

Badare a mio fratello era praticamente impossibile ma dovevo provarci, sentii una persona scendere le scale ed era mio fratello, parli del diavolo e spuntano le corna “Buongiorno sorellona” “Buongiorno Lucas” “La mamma non ci sarà neanche oggi?” “Deve sostituire un'infermiera all'ospedale, tornerà questa sera” “Bene, posso giocare ai videogiochi?” “Si ma quando ti chiamo per mangiare devi venire e devi anche studiare” “Va bene, lo farò!” se ne andò in camera sua a giocare e io ne approfittai per andare a farmi una doccia, appena uscii dalla doccia mi sciolsi i capelli e mi truccai con una semplice riga di eyeliner e scesi al piano di sotto, ero in ansia come non so cosa, perchè ci metteva tutto questo tempo per arrivare? Mi sedetti sul divano e mi guardai Teen Wolf con il mio amato Tyler Posey, dopo qualche minuto sentii bussare alla porta ed era George “Buongiorno George!” “Buongiorno Miri” “Come stai?” “Diciamo che ci sono stati momenti in cui stavo meglio” “Oookay” che brutta risposta che mi aveva dato, ma non volevo iniziare a creare una polemica “Oggi mangiamo la lasagna per la tua gioia” “Tua madre non c'è?” “No, deve sostituire un'infermiera all'ospedale, torna questa sera” “Capito” “Maria ti ha scritto?” mi affacciai dalla porta della cucina e lo vidi abbassare il capo “Si, ma io non voglio risponderle” “George ha sbagliato è vero ma” fui bloccata da lui “Due anni Miriana, non intendo aggiungere altro, e poi tu dovresti essere felice visto che odiavi Maria” bene si è svegliato nervoso “Si è vero, odiavo Maria e non mi piace anche ora ma sto solo facendo quello che è meglio per te, eri felice con lei, perdonala” “Quello che è meglio per me? Ma se dicevi che era meglio se la lasciavo?” “Vero ma ho cambiato idea” “Sei strana” lo so, e come se lo sapevo. Scese mio fratello, salutò George ma poi se ne andò subito al piano di sopra, il tempo passò velocemente, erano già le 12:30 e iniziavo ad avere fame, mentre George guardava Teen Wolf e mio fratello giocavo alla playstation, io iniziai a riscaldare la lasagna, dopo qualche minuto la presi e la misi nei piatti “A tavola, è pronto!” “Sembri mia madre” “George vieni a mangiare e zitto” “Okay Miri” mio fratello scese con una velocità impressionante, iniziammo a mangiare “Miriana...” “Dimmi Lucas” “Gerard mi ha chiesto se voglio andare con lui alle giostre...posso?” Gerard? Lo odiavo, credeva di essere migliore di mio padre quando invece non lo era “Telefona a mamma e chiedi a lei” “Già fatto, mi ha detto di chiedere a te” “Cosa vuoi che ti dica Lucas? Vai se è quello che vuoi” “Grazie Miri” sembra che il destino si fosse messo contro di me, io da sola a casa con George? Brutta storia “Allora io vado, Gerard mi aspetta fuori, ciao!” “Ciao Lucas” chiusi il portone e sbuffai “Nont i piace proprio Gerdard eh?” “No, si vede?” “Abbastanza”appena io e George finimmo di pranzare lavai i piatti e poi andai nella mia stanza insieme a George, appena arrivammo nella mia stanza lui si distese comodamente sul mio letto e io mi sedetti vicino a lui, era perfetto non potevo mentire, avev delle labbra bellissime e i suoi capelli che li incorniciavano il viso, era troppo bello per essere vero “George” “mh” si girò dalla mia parte e mi guardò, dovevo dirglielo? Ma si, era solo un complimento, non poteva intenderlo male...e se poi lo avesse fatto? “Mi passi il mio telefono? E' sul comodino” “Si” lo presi e inziai a vedere i messaggi e avevo 11 messaggi da Elena

Miri mi dici che fine hai fatto?”

Heii”

Miri”

M”

I”

R”

I”

Insomma i messaggi erano di questo tipo ma decisi di risponderle

Elena non posso parlare ora ci sentiamo dopo”

Appena finii di digitare il messaggio misi il telefono vicino alla mie gambe “Mi scrive in continuazione” “Rispondile” “No” “Cosa pensi di risolvere ignorandola?” “La allontano, è meglio così” “Ma non dire cavolate, allontanare la persona che si ama non è mai stata la decisione migliore” “La smetti di uscirtene con queste frasi poetiche?” “E' quello che penso George, quindi scrivile” “Okay, le scrivo qualcosa del tipo...Hey Maria vuoi raggiungermi a casa di Miriana? Così parliamo e risolviamo la nostra questione da persone mature” “Ecco bravo, qualcosa del genere ma elimina la parte in cui dici di raggiungerti a casa mia” “Lo sai che io non amo parlare attraverso uno schermo ma preferisco parlare faccia a faccia con la persona interessata” “Lo so ma potete anche parlare a casa tua””Ma ormai sono qui” sapeva che a me dava fastidio quando portava le sue amate fidanzatine a casa mia e lo stava usando contro di me “Tu mi hai detto di risponderle e perdonarla, lo farà guardandola in faccia” “Allora vuoi risolvere?” “Ero ironico” “Certo che riesci ad essere antipatico, dammi il tuo telefono, voglio vedere cosa ti scrive” “Ecco a te” presi il suo telefono e andai nella sua cartella dei messaggi e andai su “Maria” e inziai a leggere

George ti prego non fare così, so di aver sbagliato ma ti prego dammi una'ltra possibilità io ti amo”

Ti prego George”

George”

Dai ti prego..io ti amo”

Secondo me dovresti risponderle” “Ma anche no, le farò capire che cosa si è persa” “Capirai” “Come scusa?” scoppiai a ridere e George iniziò a farmi il solletico, io lo odiavo, ridevo come una cretina, mi ritrovai stesa del letto con lui sopra di me che mi faceva il solletico “Dai smettila” “No ripeti quello che hai detto” “Ho detto che Maria non si è persa nulla, ora basta però” si avvicinò alla mia faccia più del dovuto, riuscivo a sentire il suo respiro sulle mie labbra, era una sensazione bellissima, restammo fermi a guardarci, nessuno dei due parlava...forse i nostri sguardi parlavano da soli o forse non avevamo nulla da dire per la troppa vergogna, il mio telefono squillò giusto in tempo, appena iniziò a squillare George si girò per guardare il mio telefono e poi si allontanò da me, era mia mamma...decisi di rispondere “Mamma dimmi” “Tesoro come va?” “Bene...Lucas se ne è andato con Gerard” “Si lo so, dovrebbe venire a momenti” “Okay” “Ora scusa ma devo andare, ciao tesoro” “Ciao mamma” chiusi il telefono e mi girai “Quello che è successo in questa stanza rimane in questa stanza” “George non è successo nulla, non ci siamo baciati” “Ma stavamo per baciarci anzi, probabilmente se il tuo telefono non squillava a quest'ora ci eravamo già baciati” “Ma non è successo...meglio no?” “Credo di si” il tempo passò in fretta e George se ne andò appena ritornò Lucas, cucinai la carne per lui e per me e poi me ne andai a dormire...ma prima decisi di chiamare Elena...avevo bisogno dei suoi consigli “Elena ho bisogno di aiuto” “Ciao anche a te Miri” “Io e George stavamo per baciarci” “C-cosa?” “Si Elena” “Aspetta come è successo?” “Io avevo fatto una delle mie battute scadenti e lui ha iniziato a farmi il solletico e si avvicinava con la sua faccia alla mia, le nostre labbra erano distanti pochi centimetri e non ci ho capito nulla...so solo che è stata la sensazione più bella fino ad adesso” “Miri sai questo cosa significa?” “Cosa?” “Ma sei stupida? Tu ami George e probabilmente anche lui sta provando qualcosa per te” “No è impossibile, lo conosco dalle elementari, non può essere” “Tu lo ami Miri” “No...io n-non lo amo” “Si invece” “Va bene...diciamo che sto inziando a provare qualcosa per lui ma non lo so, sono confusa” “Ne parliamo domani a scuola, vado a dormire, a domani e stai tranquilla” “A domani Elena” appena finii di parlare con lei mi arrivò un messaggio da George:

Devo parlarti urgentemente domani, è molto importante”

Ero ufficialmente preoccupata, che cosa dovevo aspettarmi? Sto davvero iniziando ad amarlo? E se anche lui mi ama...che fine faremo?

 

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


-SWEET DESPAIR

Devo parlarti urgentemente domani, è molto importante” Non riuscivo a smettere di pensare a quelle parole, che cosa doveva dirmi George? Mi alzai dal letto prima del dovuto, scesi a fare colazione, poi andai a farmi una doccia e pensavo...forse anche troppo, pensavo alla viso di George così vicino al mio...alle sue labbra così vicine alle mie ma non poteva, anzi non DOVEVA succedere nulla tra me e lui...perderlo è la mia più grande paura. Appena finii di farmi la doccia mi truccai e mi preparai per questo nuovo giorno. Scesi le scale e trovai mia madre davanti il portone che mi aspettava per portarmi a scuola, il viaggio in macchina fu silenzioso, io non parlavo e non le dicevo nulla, ero troppo pensierosa e lei probabilmente lo aveva notato “Hei Miri tutto bene?” “Si mamma, perchè me lo chiedi?” “Ti vedo molto silenziosa” “Ho solo sonno, ieri sera sono andata a dormire tardi” “Ah capito, e con George? Cosa mi racconti? Sei riuscito a farlo ragionare e a farlo tornare da Maria?” “Diciamo di si, ci sto lavorando, ma tornerà da lei” “E tu ne sarai felice, vero?” felice di vederlo con Maria? Bella domanda “Ma si certo che lo sarò, è il mio migliore amico è per lui voglio solo il meglio” finalmente arrivai a scuola, salutai mia mamma e scesi dalla macchina, incontrai Elena che venne contro di me “Miri” “Elena hai il fiatone, tutto bene?” “Tutto bene? La mia migliore amica ha una nuova cotta dopo due anni e tu mi chiedi se sto bene?” “Shh non urlare, potrebbero sentirti, e comunque non ho una cotta” “Certo come no” “E comunque perchè sei venuta correndo?” “Ah giusto, George ti sta cercando, ha chiesto a me di te ma tu non eri ancora arrivata e ora sta parlando con Josh” “Elena devi aiutarmi” “Dimmi tutto” “Devo nascondermi, tanto oggi io e George dobbiamo fare corsi diversi, che culo che ho” “Si...grosso come quello della Minaj” “Smettila di fare le tue battutine in un momento del genere” “Oookay e come pensi di fare? Vuoi diventare invisibile?” “Lo eviterò e tu sarai la mia complice” “Bene” presi il braccio di Elena e cercai di nascondermi tra la folla che stava aspettando il suono della campanella, mi guardai intorno ma non lo vidi, al suono della campanella presi la mano di Elena per entrare prima di tutti nella nostra classe, le lezioni del prof.Ferd sono noiose ma non potevo farci nulla, dopo tre ore suonò la campanella che annunciava la ricreazione “Io vado a prendermi da mangiare al bar, tu vuoi qualcosa Miri?” “No grazie Elena, ti aspetto qui in classe” “Okay” Elena se ne andò e poi i miei occhi videro l'ultima cosa che io volevo vedere...George mi aveva vista nella mia classe, me ne scappai nel bagno delle femmine sperando che non si sarebbe messo ad inseguirmi, entrai nel bagno e incontrai Maria “Ciao Miriana” “Ciao Maria” “Ho bisogno del tuo aiuto” “Davvero?” “George non mi parla, non risponde ai miei messaggi, visto che sei la sua migliore amica ti prego di parlarci, io lo amo” “Lo farò Maria” “Lo amo davvero tanto e sono stata una stupida” “Tranquilla, ci parlerò e lo farò tornare da te” “So che mi hai sempre odiata ma io amo davvero George” “Lo so, tranquilla ti aiuterò” “Grazie Miriana” mi abbracciò e poi se ne andò, ero rimasta da sola nel bagno delle femmine, andai contro il muro dando le spalle alla porta dell'entrata quando sentii qualcuno entrare e prendermi il polso...era lui, mi girò dalla sua parte “Mi dici cosa ti prende?” “A me? Nulla George” “Ma se hai cercato di evitarmi” “Ti stai sbagliando, semplicemente stamattina io ed Elena siamo entrate presto perchè dovevamo ripassare per l'interrogazione di storia” “Non sai mentire, ti riesce male” “Senti, cosa vuoi dirmi? MI hai inviato un messaggio ieri sera dove dicevi che dovevi parlarmi” “Abbiamo o meglio hai molte cose da dirmi, non credi?” “Io? Io non ho niente da dirti” “Ieri sera stavamo per baciarci, ti sembra normale?” “Ci siamo solo fatti prendere dal momento che accade solo nelle fanfiction sugli One direction” “Miriana sono serio” “Lo so, ma non ci siamo baciati quindi non vedo dove sta il problema” “Il problema è che se non fosse suonato il tuo telefono ti avrei baciato” “Tu ami Maria” “lo pensavo anche io” “E' così” “Non è così Miriana, vuoi la verità?” “Si” lo dissi senza neanche pensarci, volevo sapere quello che ci stavo succedendo “Quando tu eri così vicina a me ho sentito delle emozioni tutte insieme che mi hanno mandato in tilt, delle emozioni strane che neanche Maria è riuscita a farmi provare in due anni” “Non dire questo, io non ti ho fatto provare nulla ti sei solo fatto prendere dal momento” “Non mi sono lasciato prendere da nulla” “George basta, non ne voglio più parlare” mi allontanai da lui ma mi prese e mi mise spalle al muro, lui era vicino al mio viso, troppo vicino “Smettila George, non possiamo provare qualcosa l'uno per l'altra” “E chi te l'ha detto?” “Nessuno ma lo penso io” “Tu non puoi aver dimenticato Maria da un momento all'altro George, ti stai solo facendo prendere dal momento, è Maria quella che ti ama non io” mi baciò, senza neanche avvisarmi o qualcosa del genere, ricambiai il bacio, stavo sbagliando ma non potevo più tornare indietro, stavo davvero iniziando a provare qualcosa per lui? “Se davvero non mi amavi non avresti mai ricambiato il bacio anzi, mi avresti allontanato” “R-rischiamo di rovinare la nostra amicizia, stiamo facendo uno sbaglio George” “Ehi no non dirlo, io ti voglio bene e non me ne andrei mai da te” “Hai detto di volermi bene, perchè mi hai baciato?” “Ti ho baciato perchè sto iniziando a provare qualcosa per te e voglio vedere dove ci porterà tutto questo” “Io no, ci porterà alla fine della nostra amicizia quindi no” sentii il telefono vibrare, era Elena che mi inviò un messaggio:

Miri ma ci sei caduta nel bagno? Ti sto aspettando con un bel pacco di patatine al pomodoro, ho capito che la ricreazione dura 15 minuti ma non puoi prendertela con troppa comodità”

Chi è? “E' Elena, mi sta spettando, George devo andare e quello che è successo dobbiamo dimenticarlo, devo andare in classe” “Ti va di scoprire che fine faremo da coppia insieme?” “No” “Dai Miri non farti pregare” “Ti ho detto di no, devi tornare da Maria2 “No” “George sarà tutto uno sbaglio” “Allora sbaglieremo insieme” “Non voglio che Maria lo sappia” “Io non ci parlo con Maria” “Devo andare nella mia classe George” mi diede un altro meraviglioso bacio “Ci vediamo dopo allora” Cosa cazzo stavo combinando? Me ne scappai nella mia classe e vidi Elena al telefono mentre mangiava le patatine da sola “ELENA” “Miriana non urlare” “ELENA SONO NEI CASINI” “Miri quale parte di non urlare non ti è chiara?” “Io e George ci siamo baciati” “COSA?” “Elena io gliel'ho detto che stava sbagliando ma lui non mi ha ascoltato” “Miri quindi siete fidanzati?” “Lui dice che vuole vedere che fine faremo insieme, ma dice che se andrà male non mi abbandonerà” “Se è un uomo di parola farà come ti ha detto” “Lui è un uomo di parola” “Allora va bene, e non sei felice? Tu stai iniziando a provare qualcosa per lui” “Si...solo che ho paura” “Tranquilla, andrà bene” “Lo spero” le altre ore passarono in fretta e appena io ed Elena uscimmo da scuola vennero nella nostra direzione Josh e George “Miri puoi venire un minuto?” “Certo George” mi prese la mano e mi portò in un vico nascosto dietro la scuola ed Elena e Josh che si guardavano quasi stupiti. Appena arrivammo alla sua macchina lui mi fece un sorrisone che io amavo “Allora, la mia ragazza vuole entrare così la porto a casa?” lo aveva davvero detto? “La mia ragazza” non riuscivo a crederci “Si” il viaggio in macchina non fu così silenzioso “Allora, domani mattina vengo a prenderti io se vuoi” “Si certo” “Ehi so che ti senti insicura, ma tu vuoi davvero stare con me? Altrimenti la smettiamo e ritorniamo come prima” “Io voglio stare con te ma ho paura di perderti” “Non succederà” “Me lo prometti?” “Te lo prometto” lo baciai e poi me ne andai a casa visto che ero arrivata “Ci sentiamo” “Certo, a domani George” “A domani Miri” Stava davvero succedendo?

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