Amnesia

di ladymia
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** sirens ***
Capitolo 2: *** try ***
Capitolo 3: *** I can't ***
Capitolo 4: *** Without you ***
Capitolo 5: *** without you//two. ***



Capitolo 1
*** sirens ***


                                                        

 

 

"Lie down now here beside me in the hollow water
Beside here with the silver lightning standing still

The sirens’ calling"


‘Amnesia’ avevano detto i medici quella mattina  a Jaymi e  ad Oliver

Non si è fatta niente di grave, solo qualche graffio ma…ha sbattuto forte la testa, potrebbe svegliarsi e non ricordare niente’
‘Ma potremmo anche dedurre male ’
si erano corretti poi
La polizia era giunta subito dopo l’arrivo in ospedale.
 
‘Chi è la ragazza?’ avevano chiesto
Nessuna risposta.
‘Chi siete voi?’ insistevano
‘Siamo due semplici ragazzi omosessuali usciti dal cinema intorno le undici, siamo rimasti fuori circa cinque minuti a fumare ad un certo punto lei stava attraversando correndo e una macchina l’ha investita, siamo stati noi a portarla qui’ avevano spiegato ai poliziotti
‘Questa ragazza ha solo una borsetta e un cellulare ormai rotto,  senza documenti non possiamo fare niente’ aveva urlato uno di quei poliziotti grassi
‘Quando si risveglierà, portatela da noi’ ed erano andati via, li avevano lasciati lì, solo con una borsetta in mano.
Jaymi ringraziava il cielo di aver avuto Oliver accanto.
Oliver, un uomo, una montagna, un fulmine, un fai-da-te.
Jaymi si sarebbe sentito perso senza di lui, si sarebbe sentito un mezz’uomo. Oliver sapeva gestire la situazione senza crollare, senza vacillare.
‘E adesso?’ aveva chiesto tra il dubbio e la paura,Jaymi.
‘E adesso aspettiamo che si svegli’ aveva risposto Oliver rompendo tutti i dubbi e le paure del fidanzato.
‘chiamo i ragazzi, gli dico che non torniamo per il pranzo ’ Jaymi si era alzato insicuro ma fiducioso nei confronti di Oliver

Two days later
1:45 pm
London Hospital

Una luce Bianca
Un rumore.
Insegui la luce.
Insegui il rumore.

Svegliati.
Si svegliò di colpo la ragazza, agitandosi a destra e a sinistra, alzò il busto di scatto.
‘'Dov’era?’'
'‘perché era lì?’'
'‘Chi era lei?’'

Guardando frettolosamente in giro, urlò alla vista dei due ragazzi seduti nelle piccole poltrone accanto al suo letto.
‘Ma che cazzo’ urlò Jaymi alzandosi di colpo , Oliver lo imitò.
‘Chi siete?’ urlò spaventata
‘Calma, hai avuto un incidente e noi ti abbiamo soccorsa, ce l’hai avuto due giorni fa alle undici e dieci del due luglio, ricordi qualcosa?’ le chiese ,come sempre calmo, Oliver
‘Ricordo solo il rumore delle sirene’ disse sconvolta
‘come ti chiami?’ le chiese Oliver
‘Io..’ scoppiò a piangere
‘Dove andrò adesso?’ urlò tra i  singhiozzi
‘Calmati, va tutto bene’
‘Non va bene niente’ urlò alzandosi
‘perché non ricordo chi sono?’
Le urla erano assordanti, un misto tra disperazione e tristezza.
‘Tranquilla verrai con noi’ cercò di calmarla Jaymi
‘No no no, voglio andare a casa mia’ urlò piegandosi in due
‘ehi ehi, vieni qui’ l’abbracciò Jaymi
‘Il tuo telefono è andato ma ci rimane la sim… vieni a casa con  noi. Prendiamo qualche telefono vecchio e guardiamo i numeri. Vedrai che è solo una amnesia temporanea’ aggiunse Oliver
‘come faccio a fidarmi di voi?’
‘Devi. Hai solo noi e se non fosse stato per noi saresti ancora sul cemento. Sta arrivando Josh a prenderci. O vieni con noi o resterai qui da sola, prendere o lasciare’
l’avvertì brusco Oliver
‘prendere’


 

 

 
 

Hola! come va? Mi è venuta questa storia ascoltando Amnesia dei 5SOS e boh volevo pubblicare così il primo capitolo.
Spero riceva qualche recensione e soprattutto spero che vi prenda.
Il banner stranamente mi è venuto decente ahah 
fatemi sapere cosa ne pensate.
P.s se avete storie da farmi leggere postatemele che leggo e recensisco, possiamo leggerci le storie a vicenda  e conoscerci meglio.
Ilysm, Mixx

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Capitolo 2
*** try ***


 
 

“But just because it burns
Doesn’t mean you’re gonna die
You’ve gotta get up and try try try”
 

Un’altra settimana.
Era dovuta rimare un’altra fottuta settimana in ospedale e questo l’aveva fatta sentire ancora più un peso per Jaymi e Olly, tralasciando il fatto che l’amico di Jaymi era dovuto tornare indietro.
“Sono un peso pure per le persone che non conosco” aveva pensato abbozzando una risatina nervosa
Olly faceva  ogni giorno Ascot-Londra e questo lo stava distruggendo, poteva anche aver perso la memoria ma non era stupida
‘Non c’è bisogno di rimanere, adesso che mi sono svegliata potete anche non venire sempre’ aveva detto lei ai due giovani
‘No’ ma aveva ricevuto un no categorico.
Olly faceva il parrucchiere e aveva un salone che gli andava a gonfie vele, andava a lavoro la mattina e il tardo pomeriggio la raggiungeva sempre in ospedale.
Jaymi lui le diceva sempre ‘passo il tempo con mio nipote e a cantare con i miei amici’ ma non aveva mai accennato di lavoro.
Finalmente però erano in viaggio verso la sua nuova casa
‘Noi eravamo lì quel giorno per caso, Olly aveva preso un giorno libero solo per una giornata diversa ma abitiamo a Ascot , è un’ora e mezza di macchina lontana da Londra. Quiiindi se siamo partiti alle 11 e adesso sono le 12, ci manca mezz’ora’ le aveva detto Jaymi guardandola dolcemente.
Era lusingata, si può essere fortunati nella sfortuna? Da quanto aveva potuto capire anche da sola, non aveva famiglia che potesse essere preoccupata per lei né un fidanzato né amiche
“la mia vita doveva essere una merda”
Jaymi era andato in caserma per vedere se qualcuno nell’ultima settimana avesse fatto qualche denuncia ma niente: nessuno cercava una ragazza, nessuno cercava lei.
‘a che pensi tesoro?’ le chiese Jaymi
‘Ho come impressione che la mia vita fosse un inferno prima, nessuno mi cerca capisci?’
Cercava di non piangere , cercava di essere fatta di ferro, cercava di non abbattersi ma cosa fareste voi se vi risvegliaste con la vostra mente uguale ad una tabula rasa?
‘Ma magari sei qui per studiare e quindi non ti chiamano sempre’ cercò di tranquillizzarla
‘Sento tanto dolore e paura e credo che queste emozioni siano riferite al passato’
‘pensi che la tua vita non fosse semplice’
‘Credo che la mia fosse un misto tra omicidio e suicidio’

Si sorprese delle parole che lei stessa aveva usato ma le vennero spontanee
Jaymi la fissò duro ‘Se è veramente così, dobbiamo solo sperare che l’amnesia rimanga per sempre’
Si strinse la sua borsetta al petto e si ammutolì per tutto il resto del viaggio.
                                                                      ***
Olly aveva parcheggiato la macchina nel vialetto di casa ma nessuno dei due era sul punto di scendere ‘non volete scendere?’ chiese la ragazza
‘No ecco, c’è una cosa che dovresti sapere’ l’avvertì Jaymi
‘Più di una’ lo corresse  Oliver
‘Noi abbiamo una casa ma accanto ci sta mia sorella con sua figlia Mavi e suo marito, poi accanto ci sono Josh, George e JJ, Caterina , fidanzata di JJ e infine il piccolo Princeton, figlio di JJ e Caterina. Ora devi capire che abbiamo tutti un unico giardino e quindi spesso, soprattutto ora che è estate passiamo da una casa all’altra, quindi non spaventarti troppo se la notte senti strani rumori’
Li guardò un attimo shockata poi scoppiò in una risata
‘tranquilli ragazzi’ continuò a ridere
‘Ah e sono tutti a casa nostra per accoglierti’
‘Ok, questo sarà imbarazzante’

Jaymi le accarezzo la coscia ‘ce la farai babe’
‘certamente Jaymi,  supererò tutto questo’ gli sorrise e lui ricambiò
Non sapeva come comportarsi in realtà, non sapeva come vivere la sua vita e figuriamoci circondata da così tante persone ma non poteva dirlo a Jaymi, doveva semplice provare e riprovare a vivere la sua nuova vita.
Le case fuori erano bellissime, le tipiche villette a schiera inglesi con i mattoni marroni e le finestre bianche. Si stupì di quanti fiori ci fossero nel vialetto ‘Mia sorella e Caterina amano i fiori, loro passano giornate a fare giardinaggio’ le spiegò Jaymi
Lei annuì e si fermo ad ammirare la bellezza delle rose rosse, inconsapevole che qualcuno la sta ammirando dalla finestra.
‘vieni?’ la richiamò Olly sull’uscio di casa.
‘Sorpresa’ urlarono tutti
‘in realtà l’avevamo avvertita’ tagliò corto Oliver
‘che pezzo di merda’ urlò un uomo sulla trentina
Oliver lo abbracciò ‘sta zitto Stephen’
‘Allora, babe ti presento un po’ di stupide persone’le comunicò Jaymi
‘Lei è mia sorella Selena, questa è la bellissima Mavi e lui è il marito della mia povera sorella, Stephen ‘ Lei educatamente strinse la mano ad entrambi e sorrise alla piccola Mavi, che poteva avere meno di un anno ancora’
‘Poooi… Lui è JJ,il mio migliore amico, lei Caterina e il piccolo Princey’ disse tritolando la guancia del bambino, che gioì al tocco di Jaymi.
‘Piacere, complimenti avete entrambi dei bambini bellissimi’ Lei sorrise ad entrambe le coppie, invidiandoli perché loro avevo delle basi su cui poggiarsi. La famiglia è importante, la famiglia è sacra e chi ha famiglia può solo ritenersi fortunato.
‘Lui è George… dov’è Josh?’ si bloccò un attimo Jaymi
‘dietro di te’
Tutti si voltarono e guardarlo e lei ne rimase pietrificata.
‘Piacere Josh, sono il fratello di Stephen’ le porse la mano
‘e mio migliore amico dalla prima elementare’ aggiunse Jaymi
Josh le sorrise , aveva un sorriso che avrebbe potuto tranquillamente illuminare New York City.
‘Come ti chiami?’ le chiese Stephen
Selena gli tirò una pedata dello stinco ‘Ah, giusto non ricordi. Beh aspetta qui’ uno Stephen dolorante scomparse dietro la porta
‘Scusalo, mio marito non ha tatto’
‘Tranquilla Selena, ormai ho accettato il fatto di non saper chi sono’

Selena le sorrise dispiaciuta “se mi fossi sposata un gorilla sarebbe stato meglio” pensò
Dieci minuti dopo Stephen ritornò ‘ scusami se ci ho messo tanto, ma qualcuno mi ha rallentato un pochino con un calcio ’ le consegnò un libro
‘il libro dei nomi?’ rise lei
‘Beh, scusami se ho poco tatto ma io non ti voglio chiamare né tesoro né babe’
Le risposte sinceramente Stephen beccandosi uno sguardo duro da Jaymi
Nemmeno io ci tengo ad essere chiamata così sempre, allora sediamoci e decidiamo un nome’
‘Apri una lettera a caso’
propose Selena
Lei lo fece ‘E’ comunicò a tutti e iniziò a leggere

Earnestine

Ebony

Edith

Edwina

Edythe

Eileen

Elaine

Eleanora

Eleonor

Elfrida

Elisa

Eliza

Elle

Elly

Elouise

Elspet

Emely

Emily

Emmalyn… Questo mi piace’

Anche a me ‘ approvò Jaymi
‘Sei una bellissima ragazza, ti starebbe bene anche Caccale disse Oliver con sguardo paterno
‘Scusa ma tu non sei gay?’ chiese Stephen
‘Benvenuta in famiglia Emmalyn’ le disse Caterina evitando così una faida tra Oliver e Stephen
‘Grazie Caterina’
‘Caterina andiamo a far vedere a Emmalyn la stanza che le abbiamo fatto’ Caterina annuì a Selena e si alzò
‘come scusa?’ la richiamò JJ ‘Voi due avete solo ordinare cosa fare, il culo per fare le cose ordinate ce lo siamo fatti noi’ aggiunse
‘Si JJ’ tagliò corto Caterina ridendo e salendo le scale
‘queste donne’ si lamentò George dal salotto
Emmalyn aprì la porta della sua nuova stanza e rimase incantata.
Un  letto matrimoniale con delle lenzuola rosse e bianche, un armadio gigante di legno bianco e una scrivania dello stesso legno, le pareti erano stupende, tre bianche e una rossa. Emmalyn iniziò a piangere non so che dire, grazie grazie grazie ‘ le abbracciò
‘Certo, i vestiti non saranno come la tua borsetta ma te ne abbiamo dato un po’dei nostri’ le disse Selena
‘Come scusa?’
‘Lyn non sai davvero che borsa è quella?’
le chiese Caterina
Lyn la guardò male ‘mmm no’
Selena rise a vedere Caterina sul punto di uno shock
‘Una Gucci, borsa a spalla jackie con pattina di vera pelle, può sembrare una borsa semplice e lo è ma costa 1750 sterline ‘ le spiegò
‘Questo ci fa dedurre che eri una ricca sfondata prima’
Emmalyn era confusa.
‘Il vestito che hai addosso è il mio, te lo fatto portare da Jaymi… ma quello che avevi tu ormai rovinato era un Saint Laurent’ continuò Selena
‘Quindi eri una ricca sfondata sicuro ‘ aggiunse convinta Caterina
Emmalyn porse la borsetta a Caterina
‘Che c’è?’ le chiese Caterina
‘Non la voglio’
Selena sussultò
‘Vendila, bruciala, ma non voglio ricordare chi ero’
Emmalyn si buttò sul letto ‘Questa è l’ennesima conferma che la mia vita faceva schifo’
‘che c’è di male ad essere ricchi?’ chiese Selena
‘ tre cose sole, nelle vite dei ricchi non c’è amore ma solo il trucco per fare soldi, poi non essendoci amore e non potendolo comprare ti comprano vestiti e borse costose e infine quando la proprio vita è vuota si cerca di riempire con tutte queste così’ prese la borsa ‘ e io voglio che questa nuova vita sia piena di tranquillità… Non tutti hanno una seconda chance e io l’ho avuta e non farò gli stessi errori di nuovo’
‘Non puoi essere sicura che la tua vita fosse un errore Lyn. Io ero una modella e i miei soldi me li sono fatta… Ho borse come la tue e vestiti come i tuoi, ma ho un fidanzato che mi ama e un figlio bellissimo’ le spiegò Caterina
‘Okay hai ragione quando dici che spesso i ricchi sono vuoti ma ognuno gestisce la propria vita come vuole, quindi- riprese la borsetta- questa è tua e tua deve rimare anche se magari te la sarai comprata per rimediare ad un cuore spezzato ma è sempre parte del tuo passato’ Caterina aveva davvero preso a cuore la questione
‘Ma non bisognava lasciarlo andare il passato?’ chiese ironica Lyn
‘Prima di lasciarlo bisognerebbe accettarlo’ concluse Caterina
‘Adesso scendo, ci vediamo a cena Emm. Sel vieni?’
Selena annuì
‘Emm, dimenticavo hai il bagno in stanza e tutto quello che ti serve per la doccia è nell’armadietto okay?’ le disse Selena
Lyn alzandosi dal letto annuì ‘grazie ragazze’
                                                                    ***
Quanto era bello potersi fare la doccia  nella proprio casa e nella propria stanza. Tutti le avevano detto che era stata molto fortunata a svegliarsi illesa e soprattutto dopo due giorni, “potrebbe passare “ le avevano detto riguardo l’amnesia “magari rivivendo il passato” Lyn non sapeva se voleva davvero ricordare, dav una parte pensava “e se avessi una famiglia?” Anche morti loro andrebbero ricordati, perché è giusto ricordare chi non c’è più “e se la mia vita fosse troppo difficile?” “meglio non pensarci per ora” scacciò via quei pensieri  e uscì dal bagno.
Quando uscì tropo di fronte un mazzo di rose in un vaso sulla scrivania,  si avvicinò.
‘Ho visto che le guardavi prima.
Benvenuta Emmalyn.
Joshx’

“Oh mio dio” fu tutto quello che pensò buttandosi sorridente sul letto.

 

                                                                           ***

 

Ciao Jcatss! In primis tanti auguri a Josh, a te è dedicata questa fan fiction. In secundis Non so quando posterò il terzo capitolo e non so se lo farò… Però recensione o no spero vi piaccia poi se volete farmi sapere cosa ne pensate di questa storia, una recensione o un messaggio fanno sempre piacere ahah
Anyway  vi lascio uno spoiler, è un messaggio.
“Non so dove sei, ma ti troverò.
Ti farà molto male questa volta”

Mavi e Stephen

Selena

Gli altri sapete chi sono <3


 

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Capitolo 3
*** I can't ***


 

 

“No I cant go back, no,
I cant go back to the way it was, to the way it was”

 
Qualcuno lassù si stava divertendo davvero a vedere quanto ancora poteva sopportare.
Se ne sta lì in silenzio osservando Stephen leggere. Jaymi l’aveva svegliata quella mattina dicendole che finalmente avevano sbloccato la sim e finalmente avrebbe capito qualcosa del suo passato.
‘Iniziamo’ aveva detto Selena emozionata sbattendo le mani di Mavi
Stephen aveva sorriso leggendo il primo messaggio “Ti amo, bambola” c’era scritto.
Tutti aveva fischiato e Lyn era arrossita ma poi tutto era precipitato, le belle parole erano finite.
“Dove sei? Sei in ritardo e ODIO quando sei in ritardo”
“Non volevo farti male, perdonami”
“sei mia bambola “
“Ti è rimasto il segno?”
“sono uno stronzo……”
“Oggi non sei venuta? Dove sei bambola?”
“smettila di non rispondere”
“sai che quando non rispondi divento cattivo”
“sei solo una stupida puttana “
“Non so dove sei, ma ti troverò.
Ti farà molto male questa volta”

Stephen stava per leggere ma Lyn lo sbloccò ‘Basta Stephen, ho capito. Sono incasinata fino al collo’
Nessuno sapeva che dire, non c’erano parole che potessero consolarla e se ci fossero state, non sarebbero state sufficienti.
‘Ok, Stephen vedi se c’è qualche altro…numero’ propose Selena
Stephen controllò un attimo ‘Mi dispiace , ma lui è l’unico’
Lyn abbassò lo sguardo
‘Hei andiamo dalla polizia okay? Lo denunciamo’ la consolò Jaymi
‘Sarebbe inutile, non crederanno mai ad una ragazza che non ricorda nemmeno il suo vero nome’ gli spiegò Oliver
‘Nono, niente polizia. Io voglio solamente stare in pace’ Lyn si alzò
‘Mi devo trovare un lavoro e quando avrò dei soldi da parte andrò via’
Jaymi sbiancò ‘ e dove?’
‘In america, andrò a vivere lì’
‘e perché mai?’ chiese Jaymi
‘Non è sicuro qui, né per me né per voi’
‘Tu non pensare a noi’ sbottò Jaymi ‘  e comunque non ti lascerò andare via’
Lyn andò su tutte le furie ‘Quanti anni mi date? Di sicuro ne ho più di venti no? Credo che la mia vita si già stata comandata abbastanza, non mi importa se non vuoi che io vada via. Io me ne vado perché sono stanca di sentirmi in prigione’
Jaymi la fissò sconvolto, come tutti.
‘Voglio vivere Jaymi’ lo guardò e poi scappò via
‘Comunque lei ha ragione, non può stare con noi per sempre’ disse Caterina alzandosi
‘credo che sia una ragazza forte ma ha tanto da imparare. Vado a cucinare’ aggiunse poi
‘Vengo con te’
JJ la seguì
                                                                         ***
Chissà perché questo destino era capitato a lei, cosa aveva fatto di male? Dove aveva sbagliato?
‘Non prendertela con te stessa’ una voce entrò nella sua camera
Josh
Lei si spaventò
‘Scusa, non volevo spaventarti’
Lei annuì
‘Ti hanno tagliato la lingua? ‘ rise
‘scusa, solo… niente’
‘Emmalyn, hai scelto davvero un bel nome’
‘Chissà se un giorno ritornerà la tua memoria’
aggiunse poi
Lyn tremò ‘ne avrò passate tante’
‘ma eri forte’
‘Oh andiamo Josh, non so nemmeno se ci sono andata a finire apposta sotto quella macchina’
sbottò
‘Pensi di aver provato a suicidarti?’
‘Non ero poi così forte eh?’
sorrise amara
‘Ma lo sei adesso, io sarei andato di matto nei tuoi panni’
Lyn gli sorrise ‘Cosa ti faccia pensare che io non lo stia facendo?’
‘Lo so, lo sento’

Lui si avvicinò alla sue labbra e lei ne sentiva già il sapore, ma poi qualcosa di forte nello stomaco la fermo.
‘No’
Josh parve confuso
‘Non devi avvicinarti a me, non devi toccarmi. Ho una brutta sensazione quando sto con te.’
E poi scappò via,da lui. Come se fosse un mostro.

                                                                                   ***
Capitolo cortissimo perché non ho avuto il tempo di scrivere molto, spero che comunque vi sia piaciuto e che non vi abbia annoiato troppo. Scusate gli errori ma sono di frettissima <3
E’ uscita TWLF e io svxghdsgc, finalmente. Amo i miei ragazzi e spero che quest’anno vengano in italia. Anyway una recensione lasciatemela ogni tanto, mi piace tanto leggere cosa ne pensate  <3
Mixx

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Capitolo 4
*** Without you ***



 



A  Chiara che legge sempre le mie storie.
Grazie per sopportare le mie pazzie





 
"I can’t take one more sleeless night without you, without you
I won’t soar, I won’t climb
If you’re not here, I’m living life without you, without you"


Ascot,Berkshire.

1:45 am

 
“Mamma, papà” urlò con tutto il fiato che aveva in corpo
“no!” la sua voce fu spezzata delle lacrime
“Mamma, rispondi” urlò “di qualcosa”
Il cadavere non si muoveva. Immobile.
“Papà” si gettò sull’altro cadavere
“Papi, no” singhiozzò
“Perché, perché” urlò
“Vieni via” una voce la fece voltare
“tu chi sei?”
“Il tuo salvatore”
Corse ad abbracciarlo.

 

‘Selena!’  urlò bussando ferocemente alla porta
‘Selena apri’ urlò ancora più forte ‘Selena, per favore!’ scivolò dietro la porta, le nocche le bruciavano per quanto le aveva battute.
‘Ma che…Lyn?’
Lyn si alzò ‘Selena! Devi venire con me!’
Selena la guardò confusa ‘Ho ricordato qualcosa di orribile, devi venire con me’
‘Ma sono le due del mattino!’
‘Ti prego, Selena’

‘mi vesto e arrivo, aspettami in macchina’.
Selena la raggiunse in pochi minuti
‘Mi dici cosa sta succedendo?’
‘So dove trovare i miei genitori’
‘Dove?’
‘cimitero’
‘Ah, ma perché vuoi andarci adesso? Insomma magari di mattina puoi chiedere informazioni’
‘Non posso dare nell’occhio, ricordi? Ho un ex psicopatico che mi cerca e che vuole uccidermi’
‘Tutto questo è semplicemente assurdo’
‘Si ma adesso vuoi partire?’
‘No, prima chiamo Caterina’
‘Ma starà dormendo’
‘e beh? La svegliamo! E’ un buon motivo svegliarsi la sera per andare a caccia nei cimiteri? No?’

Lyn ignorò il sarcasmo e non replicò.

On the road

2:15 am
‘Dove stiamo andando esattamente?’ chiese caterina
‘In un cimitero’ le rispose Selena
‘Sì ma quale?’
Selena la fulminò con lo sguardo ‘Ti sembro una che sa sempre tutto?’
‘Di solito quelle alla guida sanno dove andare’

Di solito, per oggi no!’
‘Ho cercato su quel coso che usate voi per sapere le cose’

‘Google’ disse Selena interrompendo Lyn
‘Si quello che è. A Londra risultano sette cimiteri’
‘Caterina dammi una ragione per un cui non dovrei andare a scontrarmi contro quell’albero laggiù’
Selena era decisamente disperata.
‘Allora, il Kensal Green è il più importante e anche il più grande, è antico ma è ancora in funzione’ disse Lyn ignorando Selena
‘Vedi di cercare quelli ancora in funzione’ propose Caterina
Sto google parla solo di due cimiteri ancora in funzione ma non sono sicura siano gli unici’
‘Quali sono?’ chiese Selena
‘Kensal Green e Highgate’
‘Ma Highgate non era chiuso?
’ chiese Selena
Caterina annuì ‘Solo la parte ovest, quella richiede appuntamento e tanti tanti soldi’
Selena deglutì rumorosamente ‘ Lato Ovest? Dove si trova il vampiro? Alcune ragazze vennero aggredite’
‘Seriamente ci credi? Comunque il lato ovest prima era abbandonato, rifugio di zingari e vandali… Ora invece è circondata da alte mura , completamente ristrutturata. La parte Est è un  bellissimo cimitero ancora in funzione’
‘Andiamo là’ disse lyn ‘Ho già sentito quel nome’ aggiunse
‘Beh, se tu al liceo non hai passato il tempo a messaggiare con un ragazzo dieci anni più grande, di sicuro hai già sentito nominare Highgate’
Lyn dedusse che Caterina si riferiva a Selena. Jaymi le aveva raccontato che Stephen le aveva fatto perdere la testa, così tanto da sposarlo dopo soli cinque mesi.
‘Tuo marito, sapeva come farti passare la noia durante storia’ aggiunse poi
‘Il mio ex marito’
 

‘perché ex?’ chiese Lyn sconvolta
‘Perché quando mi porteranno in carcere per  infrazione, mio marito mi guarderà e mi ci farà marcire dentro! Ah e poi chiederà il divorzio e l’affidamento permanente di Mavi’ urlò tutta di un fiato
‘Tu.sei.pazza’
 
 

 2:40

‘Siamo quasi arrivate’ annunciò Selena
‘Ci abbiamo messo tanto’  le disse Caterina alzandosi dai sedili posteriori
‘Ho sbagliato strada’ tagliò corto Selena
Lyn si stiracchiò ‘Mi dispiace, non avrei dovuto coinvolgervi’
Caterina le fece segno di non preoccuparsi
‘beh, se questa visita ti aiuterà a ricordare altro… Lo rifarei anche altre mille volte’
‘Non è il primo ricordo che ho’

Le due ragazze la guardarono sconvolte
‘Ieri Josh è venuto in camera mia e’
‘Ferma ferma. E’ un ricordo porno per caso?’
la interruppe Caterina
‘Stai zitta’ le diede uno schiaffo Lyn
‘Ha provato a baciarmi’
Selena frenò di botto
‘ma sei stupida?’ urlò Lyn
‘Comunque… ho visto il volto di un uomo … come un flashback ‘
‘e chi è?’ chiese Caterina non capendo
‘Il suo fidanzato omicida’ Selena sbuffò e riprese a camminare
‘Comunque sta lontana da Josh’ l’avvertì Caterina
‘Andiamo Cat smettila’
‘No Selena, tu non capisci. Lo difendi solo perché il fratello di tuo marito e il migliore amico di tuo fratello’
‘E’ anche migliore amico di JJ’ precisò Lyn
‘questo non cambia il fatto che abbia una  pistola in camera’
‘Che c’è di male Caterina? Coma la fai lunga’ sbottò Selena
‘Ti rendi conto che è una pistola moderna? Le pistole non le vendono come le caramelle’
‘quindi?’ chiese Lyn
E’ una pistola senza matricola, quindi tanti guai’
Lyn e Selena scoppiarono a ridere
 

London,Highgate

2:10

‘Posteggia qui’ le suggerì Caterina
Il cimitero era davvero bellissimo e grandissimo.
Le strade illuminate e non buie come si aspettavamo di trovare, se non fosse stato per le alte cupole che uscivano dalle mura, sarebbe sembrato una casa aristocratica.
‘Come facciamo ad entrare senza farci vedere dalle guardie?’chiese Lyn guardandosi intorno
‘ci sono delle guardie?’ chiese Selena confusa
‘Ma non mi dire! Ci sono almeno quattro guardie a cancello’
‘Nessuno aveva parlato di guardie ‘ quasi urlò Selena
‘E che avresti fatto? Portato dei biscotti magari?’ chiese retorica Caterina
Selena annuì
‘Sono dei guardiani, non dei barboncini!’
‘Avete detto che i guardiani stanno solo ai cancelli no?’ le interruppe Lyn
‘Veramente no’ rispose Caterina
Lyn la guardò male
‘Però sì, dovrebbero solo essere lì’ sottolineò il solo
‘Bene, allora scavalchiamo le mura’
Caterina rise
‘Stai scherzando vero?’ continuò a ridere
Selena purtroppo aveva capito.
E purtroppo stavano veramente per scavalcare le mura.

 
                  ***
      Ciao ;)
stranamente non è passato un mese dall'ultima volta che ho aggiornato ahah
Volevo dirvi che questo capitolo è divisono in due parti perchè se no veniva troppo troppo lungo.
Il nome lo capirete del capitolo si capirà nella seconda parte.
Vorrei ringraziare Erica per recensire e tutte per leggere.
Le visualizzazzioni sono buone però fatemi sapere cosa ne pensate ogni tanto ahah
Ily
Mixx
         p.s visto il nuovo banner?  

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Capitolo 5
*** without you//two. ***



Emmalyn non sapeva come si sentiva in quel momento. Delusa, molto probabilmente. Era partita a raffica,svegliando le sue amiche e sperando di ottenere qualcosa. Invece arrivando lí,aveva provato il vuoto più totale e lei di vuoto,ne sapeva qualcosa.
Avrebbe voluto tanto ricordare, solo per capire se la vecchia "Emmalyn" sarebbe stata consenziente.
Stavano cercando da due ore ormai tra le tombe, sembrava un brutto film che però, era solo la schifosa verità.
'Non ti ricordi il tuo cognome,Lyn ti prego,andiamo via' l'aveva supplicata Selena.
Era stato tutto inutile e adesso stava tornando a casa, dopo un lungo viaggio.
'Non ha ricordato proprio niente?' Le aveva chiesto Caterina.
E lei era scoppiata a piangere, sentendosi stupida per aver fatto perdere loro quel tempo. Era una delusione per tutti e per lei stessa soprattutto,non era stata capace nemmeno di ricordare una tomba.
"Mi dispiace, vorrei davvero ricordarmi di voi" aveva pensato lasciando il cimitero.
Dopo qualche oretta di viaggio,erano finalmente entrati ad Ascot.
'Sono le nove cazzo e noi siamo senza telefono, non oso immaginare cosa ci aspetta' annunciò Caterina.
Oh lei si che sapeva tranquillizzare le persone. Ma non poteva negare che Caterina avesse maledettamente ragione, con la fretta avevano preso solo un telefono, che però era morto perché l'avevano usato come torcia.
Entrando nel vialetto di casa, sembrò tutto tranquillo. Tutto perfettamente in ordine, ma quando le tre ragazze entrarono in casa, la situazione degenerò.
Stephen bestemmiò alla vista delle ragazze.
'dove siete state!?' Urlò Jaymi.
Lyn sussultò, avrebbe voluto dire la verità ma si sentiva così stupida.
'A fare shopping' sorrise Caterina.
'non dire puttanate Caterina, mi sono svegliato alle cinque stamattina e tu non c'eri' urlò JJ.
Caterina non l'aveva mai visto così arrabbiato.
'Scusate, é colpa mia' confessò Lyn.
Lei non doveva essere salvata da nessuno e tanto meno, non doveva far prendere le responsabilità della sue cazzate ad altre persone.
'Spiegati' la invitò George prendendo Princeton in braccio.
Lyn lo guardò, i due erano uguali. Se non fosse stata sicura che Caterina avesse occhi solo per JJ, l'avrebbe scambiato per suo figlio.
'Io ho avuto un ricordo'
Fu quello l'inizio di un lungo racconto, dal suo sogno, al viaggio, all'arrivo.  Stephen non aveva fatto che guardarla con rabbia, Jaymi con delusione e Josh,beh lui non guardava direttamente.
'E tu! Hai messo in pericolo due madri per un fottuto sogno?Urlò Stephen.
Era visibilmente arrabbiato, doveva essersi davvero spaventato , perché Emmalyn non l'aveva fatto come un uomo cattivo che dice cose cattive. Se le diceva era perché era arrabbiato, per più di una semplice scappatella.
'Non le parlare così' urlò Selena puntandogli il dito contro.
Stephen rise 'Ti rendi conto della gravità della situazione, Selena? Te ne rendi conto?' Continuò ad urlare.
'Ho scelto io di andare con lei e si! Me ne rendo conto, non siamo mica andate a morire' Selena, era davvero una ragazza molto forte.
Quando era in ospedale, Jaymi le aveva raccontato che sua sorella non era una debole, lei adesso era forte e non si faceva mettere i piedi in testa da nessuno.
'Per seguire una stupida ragazzina che ha perso la memoria, hai messo in pericolo la tua vita o peggio quella di tua figlia!'
Lyn ignorò l'insulto, perché capiva il dolore.
'Chiudi il becco! Lo sai che non faccio mai ciò che giusto! Lo dovresti sapere visto che beh, sono sposata con uno tredici anni più grande, ho interrotto gli studi e la mia adolescenza' stavolta Selena urlò,  piena di rabbia,piena di cose non dette.
'Non metterei mai in pericolo la mia bambina,non volontariamente.Dopo tuti questi anni, avresti dovuto capirlo'
Selena singhiozzò, non piangeva ma era sul punto di farlo. Ecco perché andò via, sorridendo un ultima volta ad Emmalym.
                                                                                                                        ***
  La cena di svolgeva in silenzio,Olly si limitava a raccontare qualcosa della sua giornata, ma nessuno lo ascoltava veramente. Lyn si guardò intorno, era arrivata lei e aveva distrutto una famiglia unita, ricordava ancora la prima cena qualche settimana prima e quella sera gli sembrava completamente lontana. Il telefono di casa Jolly squillò ed Emmalyn si alzò.
'Pronto?'
'Oh babe, mi sento perso senza di te. Non sono più lo stesso e tra poco io ti verrò a prendere'
Tutto ciò che vide dopo, furono gli sguardi sconvolti degli altri molto probabilmente per la faccia che aveva. Dopo di che, le gambe le tremarono forte e diventò un tutt'uno con il pavimento.
                  
 
 
 
 
                        Hhii.
 
 
Dopo molti anni sono tornato in vita!
Anyway no,l'unica ragione é che adesso ho word sul telefono quindi posso scrivere quando/dove/quanto voglio!
Ci sono tante cose per cui potrei sclerare,sono successe così tante cose. Però boh dico solo questo: Quando cazzo arriva dicembre?
Mixx
P.s fatemi sapere se vi piace, così almeno so se continuate la storia si oppure no.

Passate da qui se vi va, è una storia sui The Vamps: 
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2866655&i=1

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