amore dannato

di kennarose
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** uno lo specchio dell’altra ***
Capitolo 3: *** aria di sfida ***
Capitolo 3: *** white russian ***



Capitolo 1
*** uno lo specchio dell’altra ***


quella notte l aria era fredda e secca ma nel famoso bar tabac di Manhattan  si stava bene, ansi a dire il vero si moriva dal caldo, non era poi un locale così ampio ma pullulava di gente, un via vai di giovani incappucciato …
sono le 23:15 quando la ragazza più emergente di quel tempo, dal visetto inglese un po’ infantile entra nel locale assieme all’amica collega Naomi Campbell, lui invece è già lì con i capelli un po unti e la bocca umida di alcol, i loro sguardi si incontrano e i i piccoli occhi di lei trafiggono   quelli profondi di lui, il giovane Johnny e come  stregato da quelle gote arrossate dai geloni e le lentiggini  piccolissime attorno al naso.
I suoi capelli erano raccolti in un codino disordinato e arruffato che sembra quasi descrivere la giornata tipo della giovane modella;  con aria persa si accinge a seguire l’amica al bancone del bar proprio a pochi metri da lui, Naomi si ritrova quindi fra due fuochi senza  rendersene conto, e con altre e tanta spontaneità saluta il giovane attore  
  • Oh ciao Johnny, anche tu in questo covo –
  •   E si, sai com’è sono un tipo  ordinario –
  • Oh, lei è kate, viene dall’Inghilterra – dice afferrando per gomito l amica
  • Piacere, johnny – si presenta lui con fare tenebroso
  • Kate – risponde lei così decisa da suscitare una smorfia di sorpresa sul volto dell ‘amica
Seguono alcuni secondi di silenzio che Naomi interrompe ancora più sorpresa.
  • Allora ordiniamo?-
Kate: - magari …-
  • Allora ragazze cosa prendete – chiede il barista
  • 2 martini  - dicono all’ unisono le due
Dopo aver bevuto e chiacchierato Kate ha bisogno d’aria e di una sigaretta
Si alza dallo sgabello e esce in strada, cerca l’ accendino nella tasca della giacca a chimono 
Ma non lo trova
  • Cavolo no! – esclama scocciata
  • Accendino …. –
Sente esordire Johnny alle sue spalle

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Capitolo 3
*** aria di sfida ***


Le si avvicina per accenderle la sigaretta
E lei esordisce un po’ timida ..
  • “ dove sono le tue forbici?“-
  • “come scusa?”  –
  • “ si dai … Edward … dai, quel film …come si chiamava ”-
  • “ah Edward mani di forbici” –
  • “ si  quello!, pazzesco!”-
  • “già!”-
  • “ come facevi a recitare con quelle enormi forbcici?’’
  • “ era complicato in effetti, temevo sempre di trafiggere qualcuno” – ride espirando il fumo dal naso
  • “ahahaah , sul serio  era un po’ inquietante, pazzesco ma inquietante’’-
  • “ beh è nello stile di  Tim Burton’’-
  • “si’’-
  • “e tu?, come vive un’ inglese a new York?’’-
  • “bene, new York è stupenda!’’-
  • “da quanto sei qui?’’-
  • “ non molto in realtà …., non so molto della città esco solo la sera con Naomi”-
  • “ in perfetto stile vampiresco  quindi …’’ –
  • “ già”-
  • “la trovi molto diversa dall’ Inghilterra ?, l America intendo”-
  • “parecchio!” –
  • “sul serio?”-
  • “si, molti credono che il regno unito e gli Stati uniti siano molto simili ma in realtà sono l’ opposto, non vedevo l’ ora di andarmene  da lì ..-
  • “ non si apprezza mai fino in fondo il proprio paese ma alla fine dei conti si ritorna sempre li”-
  • “puo’ darsi che lo facciano gli altri … “-
La conversazione arriva ad un punto morto quando Naomi riacchiappa l’ amica
 
  • “ Kate è ora di andare … -
  • “arrivo!!- le  fa cenno lei , che poi, rivolgendosi a Johnny dice –“ beh ci si vede in giro, magari alla prima di un film …-
  • “ oh a qualche sfilata …”- le sorride lui
  • “ sarebbe un piacere” – gli grida lei quando ormai è sul ciglio della strada accanto all’amica  alla ricerca del loro autista
E  in effetti non passò molto tempo prima che i due si rincontrassero, non del tutto casualmente  
Era la prima settimana della moda di quell’anno, che si tiene in Febbraio. Kate era dietro le quinte, Johnny in prima fila…
Kate era la star della passerella, l’ultimo abito ad uscire , quello  che doveva chiudere in bellezza era suo
Kalvin Clain  aveva fatto affidamento su di lei, sulla sua bellezza per rendere unica la serata, e così fu’ la sfilata ottenne i più alti consensi, e come si addice ad una modella alle prime armi Kate ne era  entusiasta,
-“sono davvero contenta, i miei piedi un po’ meno”-
Aveva scherzato con Naomi all’ interno della sala grande adibita alla festa post- sfilata
  • Io me li tolgo – sentenziò pochi secondi dopo
<>------E questa cos’è la nuova moda?-
Si volta scocciata quanto divertita dalla provocazione

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Capitolo 3
*** white russian ***


Era lui, Johnny, con un lampo di sfida negli occhi, appoggiato sul bancone degli aperitivi… - Cos’è il folletto delle sfilate ti ha rubato le scarpe? – A dir la verità questo…- dice lei indicandosi i piedi nudi – si chiama Bare footing, eh si è una nuova moda – Fa la scocciata ma in realtà si sta divertendo da impazzire a stuzzicarlo, crede di averlo messo a tacere ma non sa di aver trovato pane per i suoi denti - E cosa fa, la figlia dei fiori qui davanti a me mi onora della sua compagnia? - - A dire il vero Naomi mi ha consigliato di socializzare, tenendo conto che noi già ci conosciamo non credo che potremmo considerarla come una vera e propria socializzazione … - - No, non potremmo considerarlo in questi termini in effetti …- - Appunto … - - Ma potremmo conoscerci meglio – - So già troppo di te, come il resto del mondo – - No, il mondo crede di conoscere tutto di me, che è ben diverso dal conoscere realmente una persona …, allora vuoi essere una delle poche persone a poter dire di aver visto chi è il vero Johnny Depp – - Suona un po’ narcisistico questo tuo discorso lo sai? – - Mha no, era solo per salvarti da questo branco di matti … allora ci stai? – Lei lo guarda negli occhi, non teme il confronto … poi si morde il labbro e si avvicina al bancone - Ok ci sto … un martini per favore …! – grida poi all’addetto ai cocktail with or without you degli U2 riecheggia nella sala, e ben 2 ore piu’ tardi quei due sono ancora al bancone a chiacchierare - Da quanto è che sei nello star sistem? – chiede la giovane modella mentre sorseggia dalla cannuccia il suo White Russian - Non da molto in effetti – - E cosa facevi prima? – - Amm…. Vendevo penne per telefono - No dai …. Sul serio? – - Si, sul serio, mi divertivo a cambiare la voce ogni tanto sai … ,era divertente …. Solo in quel caso però – - E cosa ti piace del fare l’attore? – - In realtà sognavo di sfondare come chitarrista … avevo anche un gruppo all’epoca – - Fico, come vi chiamavate ? – - The kids – - Però originale … e perché ai mollato? – - Sai, parti con grandi aspettative, credendo di fare soldi e poi arrivano le bollette …, così mi sono buttato nel cinema e mi è piaciuto, anche parecchio in effetti … e tu? Qual è la tua storia?- - Niente di grandioso, ero solo una ragazzina di provincia che sogna la città e ci è riuscita – - E cosa ti piace del fare la modella? – - L’essere apprezzata per il mio corpo ad essere sincera – - Però, bhe non è niente male in effetti … - fa lui dando un occhiata a quel che si poteva - Grazie, neanche tu fai schifo – - - ti ringrazio -

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