Sai andare sullo skate?

di Ilovemyidols_4ever
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Le ho invitate allo skate park ***
Capitolo 2: *** Missione Mr. Buffonaggine conquista Lizzie ***



Capitolo 1
*** Le ho invitate allo skate park ***


CAPITOLO 1

Ti sei davvero messo con la Thompson
Okay, forse non era proprio una novità che Benjamin, il mio migliore amico da praticamente una vita intera, avesse trovato una ragazza. Era solo strano il fatto che fosse la Thompson, una di quelle ragazze che potrebbe essere descritta come la più bella della scuola, eppure lei non se ne è ancora resa conto. 
Si, ragazzi perché non ci credete?
Siamo allo skate park, il mio posto prediletto, quello dove praticamente passo tutti i miei pomeriggi insieme al moro data la nostra passione per lo skate. Siamo seduti su un muretto, o almeno, pochi minuti prima della confessione pazzesca di Benji eravamo a divertirci sulle rampe vecchie e rovinate di questa zona. 
No, è che pensavo che stesse ancora con Daniels
Si difende Joshua alzando le braccia in segno di resa facendo irritare il moro al mio fianco. Jack Daniels è il capitano della squadra di football, il ragazzo più popolare di tutta la scuola e quello che ha una fila infinita di ragazzi ai suoi piedi. Fino a qualche momento fa anche Amelia Thompson, la biondina tutto pepe che potrebbe fare la modella

No, non più. Piuttosto...le ho invitate allo skate park 
Annuncia sorridendo fiero di se stesso e della sua azione. 
Le ho invitate. Questo significa che la bionda arriverà con qualche sua amica, e con qualche sua amica intendo dire quella ragazza. E con quella ragazza intendo la migliore amica di Amelia Thompson, cioè la ragazza per cui ho una cotta da più di tre anni. Il che significa che avrei fatto una delle mie orribili figuracce, una di quelle colossali.
Che cosa?

Chiedo sperando di aver avuto un’allucinazione. Ma andiamo, la giornata fino a ora era stata perfetta, e come non poteva andare storto qualcosa? Davanti a noi tre ora ci sono due ragazze di cui una è praticamente spalmata addosso al mio migliore amico mentre l’altra sorride guardandoli. 
Oddio, quanto è bella. 
Eccovi, finalmente
Esclama Benji avvolgendo con un braccio le spalle della sua ormai ragazza. La bionda sorride mentre la mora davanti
a me ci guarda incuriositi. Mi alzo nervoso in piedi rischiando anche di inciampare due volte a causa dei miei piedi che vanno dove vogliono quando vogliono e mi ritrovo davanti alla ragazza più bella del mondo. 
Am, loro sono Leonard, ma chiamatelo Leo e Joshua, i miei migliori amici
Ci presenta Benji mentre la bionda ci saluta contenta. Poi rivolge uno sguardo a lei. 
Ragazzi loro sono Amelia e Elizabeth
Le presenta inutilmente dato che le conosciamo, anzi, tutti le conoscono. Ma loro sorridono e mi rendo conto di essere un grandissimo idiota perché sto fissando da più di due minuti la ragazza che mi sta porgendo la mano.
Che figura di merda, davvero. 
Emh-Emh...
Joshua si schiarisce la voce dandomi una gomitata e accennando uno sguardo alla mia testa. Confuso mi porto una mano ai capelli ma ci trovo un casco. Ma non un casco qualsiasi, il casco. Il casco nero pieno di adesivi e con la cresta di gallina gialla fosforescente veramente imbarazzante da mostrare a una ragazza. 

Un’altra figura di merda, perfetto. 
Tolgo velocemente il casco lasciandolo cadere a terra di fianco allo skate vecchio e ritorno con lo sgaurdo verso la mora che sta sorridendo divertita dalla scena. Almeno non le faccio pensa, dai. 
Leo
Mi presento stringendole la mano piccola e calda che ora è in contatto con la mia. Mi sento in paradiso, seriamente. 
Elizabeth

Risponde mettendo in mostra un sorriso mozzafiato. Che imbarazzo, davvero. In questo momento vorrei davvero uccidere Benjamin con le mie stesse mani. Sa benissimo che non ho esperienza con le ragazze e che solo una volta ho dato un bacio a stampo per giunta a mia sorella e solo perché sono caduto dalle scale e me la sono ritrovata addosso. 
Mi ricordo bene anche gli strilli e gli schiaffi che ho ricevuto quel giorno. 
Eih ma tu sei quello che l’altro giorno in mensa ha fatto cadere il vassoio addosso alla Benson! 

Devo dire che anche Amelia, la bionda, aiuta molto nei momenti imbarazzanti. Forse, i due si trovano in sintonia proprio per questo. Joshua, Benjamin e la sua ragazza scoppiano a ridere mentre io abbasso la testa sconfitto e imbarazzato. Che poi più rosso di così non potrei diventare. 
Sei stato grande invece, non sopporto quella ragazza
Ammette Elizabeth sorridendo divertita. Rialzo lo sguardo incredulo, non ha detto davvero quello che ho sentito. Invece la vedo sorridere e mi rendo conto di quanto possa essere fantastica quella ragazza. 
Benjamin mi lancia uno sguardo malizioso ma io evito di dire un’altra stupidaggine e rimango fermo a fissare la ragazza dagli occhi azzurri, quella di cui sono cotto da ormai troppo tempo. 

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Capitolo 2
*** Missione Mr. Buffonaggine conquista Lizzie ***


h1 style="text-align: center;">CAPITOLO 2 
 



“Sei cotto, amico”
Non è difficile capire che mi sono preso una sbandata per Elizabeth Anderson, andiamo: ogni volta che la noto da lontano inizio a fissarla come se fosse l’unica ragazza al mondo, quando parliamo tutti insieme allo skate park allora inizio a scrutarla cercando di ricordare ogni minimo dettaglio, in più la sera non faccio altro che pensare a lei. Lei lei lei. 
“Come se non lo sapessi”
Mormoro abbassando lo sguardo. Sono in classe, mi sto annoiando a morte e non faccio altro che pensare a lei. In più c’è Benjamin che continua a dirmi che mi sono innamorato da oramai una settimana ed è diventato stressante, seriamente. 
“Devi conquistarla” 
Commenta ad un certo punto sorridendo trionfante. Sarebbe bello, ma basta guardarmi per capire che una ragazza come lei non starebbe mai con me: ho dei capelli rossi e milioni di lentiggini che mi fanno assomigliare a un moccioso di undici anni, se non fosse per la mia statura da giraffa, sono una frana a scuola, ho un casco con una cresta di gallina a dir poco imbarazzante, le mie magliette sono tutte colorate e non ho assolutamente gusto nel vestire, non sono in grado di attirare una ragazza, neanche la cessa di turno. Figuriamoci lei. 
Per poco non scoppio a ridere per la bella battuta di Benji. 
“Si, come no” 
Borbotto lanciando la penna nello zaino e mettendomelo in spalla data la fine dell’ora annunciata dalla campanella, grazie a dio. 
“Pensaci, non ti piacerebbe che la Anderson fosse la tua ragazza?” 
Mi chiede lui, sempre inutilmente. Oramai è diventato bravo a fare domande inutili di cui conosce già la risposta, si meriterebbe un premio, davvero. 
Annuisco, tanto l’unico modo per convincerlo è fargli notare che il suo piano fa davvero schifo, solo così si renderà conto che Elizabeth si merita il meglio e non un ragazzo goffo e impacciato. 
“Sarebbe bello baciarla? Abbracciarla? Fare l’amore con lei?”
Continua, e mi sta davvero mettendo in imbarazzo con questo discorso. Penso alle sue labbra sottili e a quando morbide possono essere e immagino quanto possa essere bello tenerla stretta tra le mie braccia come e quando voglio e dichiarare al mondo che lei è mia e di nessun altro. 
Sarebbe possibile se il ragazzo in questione non fossi io. 
“Certo, e allora?” 
Sbotto innervosito facendo girare nella nostra direzione qualche studente.  Non ci faccio nemmeno caso, tanto qui mi conoscono tutti come ‘Mr. Buffonaggine’.
“E allora so già a chi chiedere aiuto” 


***


“Mi piace Elizabeth” 
Cerco di non sputare l’acqua che ho appena messo in bocca ed evito di fare una faccia strana per non sembrare più orribile di quanto non lo sia già. Okay, un po’ me lo ero immaginato che a Leo piacesse Lizzie, ma pensavo che non si sarebbe mai fatto avanti o che comunque non avrebbe mai rivelato a nessuno i suoi sentimenti per la mia migliore amica. 
“Si, e da ben tre anni”
Conferma il mio Benjamin sorridendo beffardo notando che il rosso sta praticamente sprofondando dalla vergogna. A volte è così infantile, ma è per questo che mi piace. Benji è davvero una persona magnifica e mi dispiace non essermene accorta prima. 
Sghignazzo notando che Leo e Lizzie sarebbero davvero una bella coppia, e poi a Lizzie piacerebbe avere una figura maschile al suo fianco e so che lei non sopporta le persone arroganti e antipatiche. 
Leo sarebbe perfetto. 
“E vorreste il mio aiuto per conquistarla” 
Continuo pensando ai gusti della mia migliore amica. È una ragazza dolce, estremamente affettuosa e solare anche se quando si tratta di un ragazzo diventa fredda e ostile, a meno che non le ispiri fiducia. 
“Già, così almeno avremo più tempo per noi” 
Esclama malizioso Benjamin sporgendosi per ricevere un bacio. Ridacchio per le affermazioni del mio ragazzo ma anche per la faccia indignata del rosso che è stato appena offeso. 
Le mie labbra incontrano quelle del moro di fianco a me mentre la sua mano va a finire sulla mia coscia coperta dai leggins neri pesanti. 
“Emh emh” 
Leo si schiarisce la voce per attirare la nostra attenzione. Mi allontano da Benji sorridente mentre lui sbuffa contrariato, odia quando qualcuno interrompe un bacio, lo trova irritante. 
“Okay, ritorniamo a noi” Dico. “Innanzi tutto cerca di diventare suo amico, questo pomeriggio quando andiamo allo skate park stalle vicino e falle fare qualche rampa, lei adora andare sullo skate”
I due dopo la mia affermazione sembrano sorpresi, sicuramente per il fatto che la mia migliore  è capace di usare una di quelle tavole a quattro ruote. Sorriso, la mora è piena di sorprese. 
“Sullo skate?”
Mormora Leo e io annuisco sorridente. Benjamin estrae un blocchetto dalla tasca e frega una penna dal mio astuccio rosa pieno di dediche. Prima però di prendere appunti afferra il mio astuccio e ci scrive in gigante un -TI AMO- con un cuore di fianco. 

Missione Mr. Buffonaggine conquista Lizzie

“Non potremmo cambiare nome? È già abbastanza imbarazzante?”
Chiede il rosso ma io e Benji gli rispondiamo un secco NO. Non si deve assolutamente lamentare. 

-Offrile il tuo skateboard per fare qualche rampa
-Falla ridere (raccontale qualche tua figuraccia)
-Portala al mare (ama il mare in inverno)
-Ama la musica (portala a qualche concerto, impara a suonare qualche strumento)
-Chiedile aiuto nello studio (non in matematica)
-Accompagnala a casa ogni giorno

“Penso che per ora possa bastare, umh?” 
Chiedo riguardando gli appunti di Benjamin che ha una scrittura come quella di un bambino di sei anni, nemmeno. Sembra scritto in cinese. 
“Si” Conferma il moro avvicinandosi a me. “Ora vai, voglio stare solo con la mia ragazza” Ammette e guardo il rosso correre via con il casco da gallo in testa. 
“Che ne dici di andare da qualche altra parte?” 
Mi chiede malizioso all’orecchio baciandolo e mordicchiandolo con fare sensuale. Sorrido catturando in un bacio passionale le sue labbra carnose e morbide. 
“Penso si possa fare”

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