Thinking Out Loud

di Hilarie Winfort
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** I fall in Love with you every single day ***
Capitolo 2: *** And I just wanna tell you I am ***
Capitolo 3: *** And I just wanna tell you I am ***
Capitolo 4: *** I know you will still love me the same ***



Capitolo 1
*** I fall in Love with you every single day ***


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~Darlin I, will be lovin' you
Till we're seventy


Mi lasciai cullare dalle note, che ormai erano radicate in me, diventandone parte.
Non l'avevo potuto evitare.

And baby my heart
Could still feel as hard at twenty three
And I'm thinking about how


Cominciai a cantare, in sincrono con la canzone, abbandonandomi completamente.
Quella canzone sembrava fosse stata scritta per me, esprimeva esattamente quello che sentivo, che provavo.

People fall in Love in mysterious ways
Maybe just the touch of a hand
Well me I fall in Love with you every single day
And I just wanna tell you I am


All'improvviso mi alzai dal letto, incapace di fermarmi. Dovevo vederlo.
Mi precipitai fuori di casa, le cuffie premute nelle orecchie, le note a darmi il coraggio necessario a non ripensarci.
Cominciai a correre, senza nemmeno guardare dove stavo andando, non ce n'era bisogno,
sapevo esattamente quale strada percorrere per raggiungerlo.
Continuai a correre, noncurante della pioggia, l'unica cosa di cui m'importava
era togliermi quel peso dal cuore, dirgli tutto.

Cos honey your soul
Could never grow old
It's evergreen


Ed eccola lì, la casa in cui avevo passato la maggior parte delle mie giornate, quella in cui avevo lasciato una parte del mio cuore.
Bussai piano sulla porta, improvvisamente agitata.
Non potevo farlo.

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Capitolo 2
*** And I just wanna tell you I am ***


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Mi voltai, dandomi mentalmente della stupida.
Cosa diavolo mi era venuto in mente?
Dovevo tornare a casa.

~And baby your smiles
forever in my mind and memory


"Kate?" Quella voce l'avrei riconosciuta tra mille, era parte integrante dei miei sogni e cullava ogni mio desiderio.
Mi bloccai, poi mi voltai verso di lui.
Aveva le sopracciglia aggrottate, la bocca piegata in un sorriso sghembo.
Continuai a guardarlo, incapace di proferire parola, incapace di distogliere lo sguardo dalla meravigliosa curva
che era la sua bocca e da quegli occhi incredibilmente luminosi.
Mi sentivo un'idiota, con i vestiti completamente zuppi e i capelli arricciati a causa della pioggia.
"Hai intenzione di rimanere lì fuori, sotto l'acqua, tutta la sera?"
Scossi la testa, riparandomi sotto il portico, mentre Jeremy mi faceva segno di entrare in casa.
Nascosi le cuffie nella tasca della felpa, sentendomi improvvisamente vuota.
"Sam ha trascinato mamma e papà a vedere il nuovo film d'animazione, ma se vuoi cenare qui... posso ordinare una pizza"
Scossi nuovamente la testa, senza dire nulla, avevo fatto un grosso errore ad andare lì, lui non provava quello che sentivo io,
mi avrebbe considerata per sempre la piccola Kate, che faceva i biscotti con lui e le loro madri il giorno dei genitori.
"Va tutto bene? Non sei mai stata zitta così a lungo" disse con una risata.
Rimasi ipnotizzata dal modo in cui abbandonava la testa quando rideva, un ciuffo ribelle di capelli dorati gli scendeva lungo la fronte.
Chinai la testa, incapace di pensare a nient'altro che non fosse il mio cuore palpitante, il modo in cui le sue labbra
si arricciavano quando trovava qualcosa di particolarmente buffo.
"Ehy, stavo solo scherzando" mormorò inchiodandomi con i suoi occhi penetranti. "Che succede?"
Non sembrava intenzionato ad arrendersi.
Sollevai lo sguardo, con il cuore in gola.

So honey now
Take me into your lovin' arms
kiss me under the light of a thousand stars


Non so dove trovai la forza, ma gli cinsi il collo con le braccia e posai le labbra sulle sue, trasmettendogli tutto il mio amore,
tutta la mia rabbia, stufa per essermi tenuta dentro tutto per così tanto tempo.
Incapace di continuare a fingere, fingere di non sentire il cuore in subbuglio ogni volta che parlava, fingere di non trattenere
il respiro quando sorrideva, fingere di non provare nulla.

Place your head on my beating heart

Dischiusi le labbra, stringendolo in modo incredibilmente forte, come se ne dipendesse della mia vita. Forse era proprio così.
Mi allontanai, all'improvviso, le lacrime che premevano per uscire.
Avevo rovinato tutto.

 

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Capitolo 3
*** And I just wanna tell you I am ***


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Mi voltai, dandomi mentalmente della stupida.
Cosa diavolo mi era venuto in mente?
Dovevo tornare a casa.

~And baby your smiles
forever in my mind and memory


"Kate?" Quella voce l'avrei riconosciuta tra mille, era parte integrante dei miei sogni e cullava ogni mio desiderio.
Mi bloccai, poi mi voltai verso di lui.
Aveva le sopracciglia aggrottate, la bocca piegata in un sorriso sghembo.
Continuai a guardarlo, incapace di proferire parola, incapace di distogliere lo sguardo dalla meravigliosa curva
che era la sua bocca e da quegli occhi incredibilmente luminosi.
Mi sentivo un'idiota, con i vestiti completamente zuppi e i capelli arricciati a causa della pioggia.
"Hai intenzione di rimanere lì fuori, sotto l'acqua, tutta la sera?"
Scossi la testa, riparandomi sotto il portico, mentre Jeremy mi faceva segno di entrare in casa.
Nascosi le cuffie nella tasca della felpa, sentendomi improvvisamente vuota.
"Sam ha trascinato mamma e papà a vedere il nuovo film d'animazione, ma se vuoi cenare qui... posso ordinare una pizza"
Scossi nuovamente la testa, senza dire nulla, avevo fatto un grosso errore ad andare lì, lui non provava quello che sentivo io,
mi avrebbe considerata per sempre la piccola Kate, che faceva i biscotti con lui e le loro madri il giorno dei genitori.
"Va tutto bene? Non sei mai stata zitta così a lungo" disse con una risata.
Rimasi ipnotizzata dal modo in cui abbandonava la testa quando rideva, un ciuffo ribelle di capelli dorati gli scendeva lungo la fronte.
Chinai la testa, incapace di pensare a nient'altro che non fosse il mio cuore palpitante, il modo in cui le sue labbra
si arricciavano quando trovava qualcosa di particolarmente buffo.
"Ehy, stavo solo scherzando" mormorò inchiodandomi con i suoi occhi penetranti. "Che succede?"
Non sembrava intenzionato ad arrendersi.
Sollevai lo sguardo, con il cuore in gola.

So honey now
Take me into your lovin' arms
kiss me under the light of a thousand stars


Non so dove trovai la forza, ma gli cinsi il collo con le braccia e posai le labbra sulle sue, trasmettendogli tutto il mio amore,
tutta la mia rabbia, stufa per essermi tenuta dentro tutto per così tanto tempo.
Incapace di continuare a fingere, fingere di non sentire il cuore in subbuglio ogni volta che parlava, fingere di non trattenere
il respiro quando sorrideva, fingere di non provare nulla.

Place your head on my beating heart

Dischiusi le labbra, stringendolo in modo incredibilmente forte, come se ne dipendesse della mia vita. Forse era proprio così.
Mi allontanai, all'improvviso, le lacrime che premevano per uscire.
Avevo rovinato tutto.

 

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Capitolo 4
*** I know you will still love me the same ***


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Mi alzai dal divano e corsi fuori dal salotto, che aveva fatto da cornice a milioni di maratone di film,
che mi aveva permesso di innamorarmi di Jeremy.
Cominciai a correre, ritrovandomi ancora una volta sotto la pioggia e ancora una volta con il cuore infranto.
"Kate!"
Il suono della sua voce mi fece aumentare il ritmo della corsa.
Non avrei sopportato un'altra umiliazione.
Rimisi le cuffie nelle orecchie, per non sentire il suono della sua voce che mi implorava di fermarmi.
A cosa sarebbe servito?
Avevo rovinato tutto.

People fall in Love in mysterious ways
And maybe it's all part of a plan
I'll just keep on making the same mistakes
Hoping that you'll understand


Non riuscivo a credere di essere stata così stupida da illudermi di poter avere Jeremy.
Ad un tratto mi bloccai, sorpresa, la sua mano stretta sulla mia spalla, il suo viso completamente bagnato dalla pioggia.
Rimasi a fissare il ciuffo di capelli che gli ricadeva scomposto davanti agli occhi.
Cercai di dire qualcosa, qualunque cosa potesse aggiustare le cose.
Ma non c'era nulla che potessi dire.
"Cosa pensavi di fare?" mormorò, il fiato corto. "Credevi davvero di baciarmi e poi scappare via in quel modo?"
Non risposi.
Ero proprio stupida.
"Io... ti chiedo scusa Jeremy. Ho sbagliato tutto" sussurrai infine, scossa dai singhiozzi.
Rimase a scrutarmi, soppesando le mie parole.
E poi, come fosse la cosa più naturale del mondo, mi cinse la vita con un braccio,
cominciando a muoversi in una danza lenta e strascicante.

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