Road To Success

di drunkonlove
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo I ***
Capitolo 2: *** Capitolo II ***
Capitolo 3: *** Capitolo III ***



Capitolo 1
*** Capitolo I ***


CAPITOLO I



Haley si trascinò in cucina ancora addormentata, coprendosi con una mano gli occhi ancora infastiditi dalla luce del sole che filtrava dalle grandi vetrate.

-Buongiorno!- le sorrise Thomas.
-Ciao Thomas.- disse Haley con la voce ancora impastata dal sonno.
-Non hai una bella cera.- osservò Thomas bevendo un sorso di caffè dalla tazza che aveva in mano.
-Prova tu a dormire con Anthony.- sbuffò Haley avvicinandosi al bancone -Questa mattina mi sono ritrovata sul pavimento, senza coperte o cuscini, e per di più avevo sopra di me il signorino Ladao.- aggiunse prendendo una tazza e versandosi del caffè.
-Stavate parlando di me?- chiese Anthony entrando in cucina stiracchiandosi.
-Io non dormirò mai più con te.- disse Haley lanciando un'occhiataccia al ragazzo.
-Lo dici tutte le volte.- disse Anthony divertito, ricevendo come risposta una linguaccia da parte di Haley.
-Programmi per oggi?- chiese Thomas sfogliando senza interesse una rivista.
-Io e Haley pensavamo di andare a fare un giro in spiaggia più tardi.- rispose Anthony aprendo il frigo per cercare qualcosa di commestibile.
-Se vuoi puoi venire anche tu.- propose Haley mettendo la sua tazza nel lavandino.
-Non disturbo?- chiese Thomas chiudendo la rivista che stava sfogliando.
-Sei serio?- esclamò Anthony voltandosi a guardarlo dopo aver preso uno yogurt alla fragola dal frigo.
-Per che ora?- chiese Thomas andando a versarsi dell'altro caffè.
-Il tempo di farmi una doccia e mettermi qualcosa addosso.- rispose Haley sorridendogli.
-Mi sono perso qualcosa?- chiese un assonnato Eric entrando in cucina.
-Non credo.- gli sorrise Anthony -A meno che tu non voglia venire a fare un giro in spiaggia con noi più tardi.- aggiunse prendendo un cucchiaino e iniziando a mangiare il suo yogurt.
-Passo, grazie.- disse Eric versandosi del caffè in una tazza per poi lasciarsi cadere a peso morto sul divano.
-Io vado a farmi una doccia, non entrate in bagno per nessun motivo.- si raccomandò Haley guardando i tre ragazzi.
-Tranquilla Ha.- le sorrise Anthony.
Haley si diresse in bagno e aprì il getto della doccia in modo da avere l'acqua alla giusta temperatura poi si legò i capelli in una specie di chignon e, una volta tolti tutti gli indumenti, entrò nella doccia. Intanto in cucina i ragazzi avevano iniziato a fare casino come al solito, prendendosi a cuscinate e rincorrendosi per la stanza.
 
Thomas, Anthony e Haley stavano camminando con i piedi immersi nell'acqua da una ventina di minuti quando qualcosa attirò l'attenzione della ragazza.
-Voi avete bisogno di un nuovo membro, giusto?- esordì Haley guardando i due ragazzi.
-Veramente avrebbe bisogno ancora di due membri.- la corresse Anthony.
-Ok, ok.- sbuffò Haley -Ma non è questo il punto.- aggiunse fermandosi  e mettendosi davanti ai ragazzi.
-E adesso che c'è?- chiese Thomas perplesso.
-Lui potrebbe essere un candidato.- disse Haley indicando con un cenno della testa un ragazzo seduto sulla sabbia poco distante da loro.
-Chi?- chiese Anthony guardandosi intorno.
-Quel ragazzo che sta suonando la chitarra e cantando, guarda alla tua destra.- disse Haley guardando nella direzione che aveva indicato ad Anthony.
-Uno che suona la chitarra in spiaggia ... io non credo faccia per noi.- disse Thomas poco convinto dell'intuizione della ragazza.
-Non giudicare senza nemmeno averlo ascoltato.- lo rimproverò Haley.
-Ha ha ragione.- disse Anthony guardando l'amico -Una possibilità si dà a tutti, e poi magari non è nemmeno interessato.-
-Andiamo a sentire, dai.- disse Haley correndo verso il piccolo gruppo di persone che si era riunito davanti al ragazzo.
Thomas e Anthony la raggiunsero e rimasero in silenzio ad ascoltare il ragazzo.
"Now you've gone somewhere else far away I don't know if I will find you but you feel my breath on your neck can't believe I'm right behind you 'cause you keep me coming back for more and I feel a little better than I did before if I never see your face again, I don't mind 'cause we've gone much further than I thought we'd get tonight ..."
Quando il ragazzo ebbe finito di cantare posò la chitarra accanto a lui e sorridente ricevette i meritati applausi del piccolo pubblico.
-Che vi avevo detto?- chiese Haley voltandosi a guardare i due ragazzi.
-Ammeto che non è male.- disse Thomas sorridendole.
-Potrebbe esserci utile.- constatò Anthony.
-Che apsettate, andate a parlarci!- li esortò Haley.
-E' meglio se ci vai tu, sai sei una ragazza ...- disse Anthony guardandola.
-Cosa c'entra il fatto di essere una ragazza? E poi siete voi quelli che avete bisogno di un nuovo mebro.- disse Haley incrociando le braccia sul petto.
-Ti prego, ti prego.- disse Thomas facendole gli occhi dolci.
-Ok, vado io a parlarci.- disse Haley alzando le mani in segno di arresa.
La ragazza lasciò Anthony e Thomas e raggiunse il ragazzo che stava ritirando le sue cose in uno zaino.
-Hey!- esordì Haley sorridendogli.
-Ciao.- le sorrise il ragazzo.
-Sei davvero bravo.- disse Haley guardandolo riporre il telo mare nello zaino.
-Grazie.- disse il ragazzo chiudendo la cerniera dello zaino.
-Sono Haley, piacere.- disse Haley allungando la mano verso il ragazo.
-Colton.- sorrise lui stringedole la mano.
La conversazione si stava facendo imbarazzante, non sembrava che Colton avesse molta voglia di parlare, ma Haley non si arrese e giocò la sua ultima carta.
-I miei amici stanno mettendo su una boy band e stanno cercando dei nuovi membri.- disse Haley catturando immediatamete l'attenzione del ragazzo -Ti hanno sentito cantare e sei davvero molto bravo, hai talento, e così si chiedevano se ti andava di venire a provare una volta.- aggiunse sorridendogli, soddisfatta di aver finalmente ottenuto la sua attenzione.
-Sono lusingato, nessuno prima d'ora mi aveva mai chiesto una cosa del genere.- disse Colton guardando la ragazza -Entrare in una band non era nei miei piani ... ma perchè non provare?- aggiunse sorridendole.
-E' un sì?- chiese Haley speranzosa.
-Sì.- le sorrise lui divertito.
-Thomas, Lad!- urlò Haley voltandosi verso i due ragazzi -Venite!-
I ragazzi si lanciarono uno sguardo d'intesa e raggiunsero velocemente Haley e il ragazzo misterioso.
-Loro sono Thomas e Anthony.- disse Haley indicando prima uno poi l'altro -E ragazzi, lui è Colton.- aggiunse sorridente -E ha accetatto la nostra proposta.-
-Fantastico!- esclamò Anthony stringendo la mano al ragazzo.
-Sono sicuro che ti troverai bene!- gli sorrise Thomas stringendogli a sua volta la mano.
 
Dalle finestre aperte dell'appartamento entrava un leggero e piacevole venticello, erano le nove di una tranuqilla serata californiana e i ragazzi erano riuniti in salotto.
-Come avete detto che si chiama?- chiese Eric prendendo il portatile e sistemandoselo sulle gambe.
-Colton, Colton Rudloff.- disse Haley prendendo posto accanto al ragazzo.
-Come vi è sembrato?- chiese Eric digitando il nome del ragazzo su Google.
-Un tipo in gamba.- rispose Anthony sistemando una ciotola di patatine e una di pop-corn sul tavolino davanti al divano.
-Forse un po' timido, ma comunque un tipo interessante.- disse Haley prendendo una manciata di patatine.
-E tu Thomas? Cosa ne pensi?- chiese Eric voltandosi a guardare il ragazzo che stava appoggiato allo stipite della porta.
-Non è male, anche se non mi convince del tutto.- rispose il ragazzo avvicinandosi al divano per poi prendere posto accanto a Haley.
-Ha un canale youtube.- disse Eric aprendo il link.
-Interessante.- commentò Anthony -Carica un video.- aggiune dirigendosi in cucina per tornare poco dopo con una bottiglia di succo e quattro bicchieri.
-Allora è vero che non aveva intenzione di entrare in una band, stava tentando di fare successo da solo.- disse Haley ricordandosi di quello che le aveva detto Colton.
-A quanto pare.- le sorrise Erci schiacciando play a uno dei video del ragazzo.
Il viso di Colton apparve sullo schermo del portatile di Eric e poco dopo le note di "Isn't she lovely" di Stevie Wonder invasero la stanza.
-Però!- eslcamò Eric una volta finito il video -Ci sa fare il ragazzo.-
-Già.- sorrise Haley.
-Bellissima voce e ottima intonazione.- osservò Thomas.
-Direi che potrebbe essere dei nostri.- disse Anthony versandosi del succo in un bicchiere -Sentiamo altre cover.-
-Agli ordini.- disse Eric ridendo.
I ragazzi passarono il resto della serata a guardare video di Colton e a discutere del suo possibile ingresso nella band. Il ragazzo sarebbe stato da loro l'indomani mattina per fare una breve audizione e, se tutto fosse andato per il meglio, sarebbe diventato il quarto e penultimo membro della band.












HOLA!

salve a todos people! :) eccomi qua con una nuova fan fiction, questa è la prima che scrivo sui Midnight Red, spero sia uscito decentemente il primo capitolo :)
non so se e quando avrò tempo di continuarla, ma  mi piacrebbe davvero portarla avanti c:
fatemi sapere cosa ne pensate lasciando una piccola recensione magari :')
se volete seguirmi su twitter sono @HugMeJay (chiedete il follow back!)
grazie a tutti quelli che hanno letto ... al prossimo capitolo
baci xx

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Capitolo 2
*** Capitolo II ***


CAPITOLO II


Fu la luce del sole che filtrava dalla fessura tra le tende non chiuse bene a svegliare Anthony quella mattina. Il ragazzo si strofinò gli occhi e si tirò seduto sul letto, accanto a lui Haley dormiva ancora profondamente, così Anthony decise di uscire silenziosamente dalla stanza e lasciarla dormire ancora un po'.
-Come mai sveglio a quest'ora?- chiese Eric appena lo vide varcare la soglia della cucina.
-Potrei farti la stessa domanda.- rispose Anthony avvicinandosi al bancone per poi prendere posto su uno degli sgabelli.
-Caffè?- chiese Eric versandone un po' in una tazza.
-Grazie.- gli sorrise Anthony.
-Allora, come mai?- lo esortò Eric.
-Non avevo chiuso bene le tende e la luce del sole mi ha svegliato.- disse Anthony sorseggiando il suo caffè -Ora tocca a te.-
-Mia madre.- sbuffò Eric prendendo una ciambella dalla cesta al centro del bancone -Voleva avvisarmi che lei e papà sono arrivati sani e salvi a Parigi, peccato che qui erano solo le cinque del mattino ...-
Anthony non riuscì a trattenere una risata ed Eric lo fulminò con lo sguardo.
-Giorno!- un assonnato Thomas fece il suo ingresso in cucina -Non è che c'è del caffè?- chiese immediatamente dopo.
-Arriva!- disse Eric riempiendo una tazza di fumante caffè.
-Grazie Eric.- gli sorrise Thomas prendendo la tazza -Haley?-
-Dorme ancora.- disse Anthony finendo il suo caffè.
-Ha dormito ancora con te?- chiese Eric addentando la sua ciambella.
Anthony annuì e andò ad aprire il frigo alla ricerca di uno yogurt.
-Ma non è che tra di voi ...- insinuò Eric con un sorriso malizioso stampato in faccia.
-Eric, ne abbiamo già parlato non so quante volte e lo sai, siamo solo amici.- disse Anthony quasi scocciato -Qualcun altro vuole uno yogurt?- chiese mostrando agli altri il suo.
Eric e Thomas scossero la testa e Anthony chiuse il frigo.
-Io vado a farmi una doccia.- annunciò Eric mettendo la sua tazza nel lavandino.
-A che ora arriva Colton?- chiese Thomas guardando Anthony.
-Credo alle undici, ma non ne sono sicuro.- rispose Anthony andando a sedersi sullo sgabello accanto all'amico.
-Haley lo saprà di sicuro.- affermò Thomas dividendo a metà una ciambella e inzuppandone una parte nel caffè.
-Che cosa so?- chiese Haley entrando in cucina.
-A che ora arriva Colton.- le sorrise Anthony.
-A mezzogiorno.- disse Haley aprendo il frigo alla ricerca del latte.
-Mi sono sbagliato di un'ora.- disse Anthony andando a buttare la confezione dello yogurt nel cestino.
-E intanto che aspettiamo che si fa?- chiese Thomas inzuppando anche l'altra metà di ciambella nel caffè.
-Io volevo andare a correre un po'.- disse Anthony lasciandosi cadere sul divano -Il telecomando?-
-Deve essere finito sotto qualche cuscino.- disse Haley versando i cereali nel latte.
-E tu Ha?- chiese Thomas finendo di bere il suo caffè.
-Non ho ancora fatto programmi.- rispose la ragazza sedendosi sul bancone e iniziando a mangiare i suoi cereali.
-Ti va se ci facciamo un giro in centro?- propose Thomas versandosi del succo in un bicchiere.
-Alla ricerca di qualche pezzo vintage per arricchire i nostri guardaroba?- chiese Haley guardando il ragazzo.
-Esatto!- le sorrise Thomas.
-Ci sto!- disse Haley entusiasta -Usciamo tra una ventina di minuti?-
-Perfetto! Corro a prepararmi, devo sistemarmi i capelli, sono orribili questa mattina.- disse Thomas sparendo nel corridoio che portava alle camere da letto.
-Eric?- chiese Haley cercando una risposta da Anthony.
-Ha detto che andava a farsi una doccia.- rispose Anthony facendo zapping.
 
Era mezzogiorno meno un quarto quando Haley e Thomas fecero ritorno a casa, con il portafogli un po' più vuoto e qualche borsa piena di pezzi unici e introvabili che avrebbero impreziosito ancora di più il loro look e il loro guardaroba.
-Siamo a casa!- urlò Haley posando le chiavi di casa sul bancone della cucina.
-Eccolo!- disse Anthony facendo la sua comparsa in cucina in accappatoio -Vedo che vi siete dati da fare.- aggiunse guardando le borse dello shopping appoggiate accanto alla porta d'ingresso.
-Come al solito.- disse Eric raggiungendo i ragazzi in cucina.
-Sembra che ti serva una doccia Eric.- disse Haley notando la maglia quasi completamente fradicia del ragazzo.
-Se era un modo carino per mandarmi via ... ci sei riuscita.- le comunicò Eric prima di dirigersi verso il bagno.
-E' venuto con te alla fine?- chiese Haley prendendosi una bottiglietta d'acqua dal frigo.
-Il richiamo di Anthony è letale per chiunque.- rispose il ragazzo sfoderando un enorme sorriso.
-Piantala cretino, e vai a vestirti.- gli suggerì Thomas.
-Agli ordini.- disse Anthony andando in camera sua.
-Perchè Colton non ti convince?- chiese Haley una volta che lei e Thomas furono soli.
-Troppo carino.- rispose Thomas riempiendosi un bicchiere di latte.
-Seriamente?- disse Haley perplessa.
-Seriamente, è troppo carino.- ribadì Thomas.
-Hai paura di perdere la leadership di più bello del gruppo?- chiese Haley ridendo.
-Non c'è pericolo per quello, insomma, guardami.- disse Thomas mettendosi in posa -Chi potrebbe mai competere con me?-
-Fammi pensare ... Zac Efron.- affermò Haley -Colpito e affondato.- aggiunse dopo la mancata risposta di Thomas.
-Anche tu però, proprio Zac Efron dovevi tirare in ballo?- chiese Thomas finendo il suo latte.
-Tu hai fatto una domanda e io ho risposto.- gli sorrise Haley.
-D'accordo.- si arrese Thomas.
-Ma davvero non ti convince solo perchè è carino?- insistette Haley.
-Aspetta, ma tu lo trovi carino?- chiese Thomas avvicinandosi alla ragazza.
-Direi, cavoli!- rispose Haley bevendo un sorso di acqua.
-Bene, cioè male ... comunque non è che non mi convince, ho solo bisogno di conoscerlo meglio, tutto qui.- disse Thomas sciacquando il bicchiere.
-Capito.- sorrise Haley.
Il campanello suonò e come per magia Eric e Anthony si materializzarono in cucina.
-Vado io.- disse Haley notando che nessuno dei ragazzi aveva fatto un passo verso la porta.
-Ciao Haley!- esordì Colton con un enorme sorriso.
-Ciao Colton, entra pure.- disse Haley spostandosi dalla porta per permettergli di entrare.
-Colton io sono Eric, piacere di conoscerti amico.- disse Eric andando a stringere la mano al ragazzo.
-Piacere mio.- gli sorrise Colton -Thomas, Anthony.- aggiunse salutando i due ragazzi con un cenno della mano.
-Accomodati pure.- disse Haley preoccupandosi affinchè Colton si sentisse a suo agio.
-Grazie.- le sorrise Colton andando a sedersi sul divano.
-Che cosa ci farai sentire di bello?- chiese Eric sedendosi accanto a lui.
-Avevo pensato di farvi un paio di pezzi, uno con la chitarra e uno solo con la voce.- rispose Colton sperando che i ragazzi gradissero la sua proposta.
-Wow!- fu tutto quello che Eric riuscì a dire, una scelta coraggiosa, il ragazzo doveva avere davvero talento.
-Io dico che hai avuto un ottima idea!- disse Anthony apprezzando l'iniziativa di Colton -I pezzi quali sono?- chiese poi curioso.
-"I'm Yours" con la chitarra e "Look After You" a cappella.- rispose Colton prendendo la chitarra dalla custodia.
-Ottima scelta anche dei pezzi direi, inizia pure quando vuoi.- disse Thomas, che fino a quel momento se ne era stato in silenzio a studiare il ragazzo.
Colton si sistemò sul divano in modo da riuscire a suonare bene la chitarra, fece due accordi di prova e poi partì con il primo pezzo.
 
Una decina di minuti dopo Colton aveva concluso la sua esibizione, un'esibizione che aveva lasciato tutti i ragazzi senza parole.
-Colton, non so quanto conti il mio parere, ma per me sei stato semplicemente straordinario!- gli sorrise Haley -Sono già una tua fan.-
-Grazie mille Haley.- disse Colton felice che la ragazza avesse apprezzato la sua esibizione.
-Ragazzi?- chiese Haley guardandoli.
-Ne vorremmo parlare in privato.- rispose Eric.
-Fate come volete.- sbuffò Haley -Io ordino il pranzo ... pizza?-
-E pizza sia.- disse Anthony alzandosi dal divano -Andiamo?- chiese poi guardando Eric e Thomas.
-Andiamo.- risposero in coro i due ragazzi seguendo Anthony in camera sua.
-Ti va di fermarti a pranzo?- chiese Haley quando lei e Colton rimasero soli.
-Grazie, mi fermo con piacere!- rispose Colton felice che la ragazza lo avesse invitato a restare.
 -Che pizza vuoi?- chiese Haley prendendo il cellulare e componendo il numero della pizzeria.
-Con le patatine, grazie.- le sorrise Colton attendendo poi in silenzio che Haley facesse l'ordinazione.
-Mezz'ora e si mangia.- annunciò Haley appena chiuse la chiamata.
-Credi che ... insomma, credi che gli abbia fatto una bella impressione?- chiese Colton preoccupato.
-Non credo che tu gli abbia fatto una bella impressione, ne sono assolutamente sicura.- disse Haley prendendo posto accanto a lui sul divano.
-Sai, inizia a piacermi l'idea della boy band.- ammise Colton.
-Dici? Aspetta di avere orde di ragazzine urlanti che ti rincorrono ovunque, giornate dove dormi un paio d'ore al massimo, concerti, tour promozionali, interviste, eventi benefici, serate di gala, Los Angeles - Parigi - Los Angeles in due giorni ... lo trovi ancora interessante?- chiese Haley curiosa.
-Frena, frena, frena.- disse Colton guardandola -Non siamo ancora famosi e non siamo al completo e non abbiamo un produttore ... detto questo, sì, la trovo ancora un'idea interessante.-
-Mi sa che ci sei tagliato per questo lavoro.- disse Haley alzandosi dal divano -Ti va qualcosa da bere?-
-Del succo, grazie.- disse Colton raggiungendola al bancone della cucina -Ma quelle cose prima le hai dette perchè le pensi davvero o perchè volevi spaventarmi?-
-Un misto tra le due cose.- disse Haley porgendo a Colton un bicchiere pieno di succo -Insomma, essere famosi deve essere una figata assurda, ma mi sa che a volte è anche abbastanza pesante ... se però non ti spaventa vuol dire che ami davvero fare musica e che sei pronto per buttarti in quel mondo.- aggiunse versandosi del succo in un altro bicchiere.
-E tu?- chiese Colton mettendosi comodo su uno degli sgabelli.
-Intendi io che cosa farò quando e se diventerete famosi?- chiese Haley.
-Esatto.-
-L'amica, presumo ...-
-E non ti interessa diventare famosa?-
-Non credo, non ci ho nemmeno mai pensato a dire la verità.- disse Haley bevendo un sorso di succo -Tu invece ci hai pensato parecchio.-
-Abbastanza da farla diventare quasi un'ossessione.- ammise Colton abbassando lo sguardo.
-Se è il tuo sogno è giusto così.- gli sorrise Haley.
-E il tuo di sogno qual è?- chiese curioso Colton.
-Sembrerà stupido, ma il mio sogno è avere una bella famiglia, un marito che mi ami e tante piccole pesti che vagano per casa facendo casino.- rispose Haley sedendosi sul bancone.
-Nessun sogno è stupido.- disse Colton come per rassicurarla -E il tuo è davvero un bel sogno, un sogno nobile.-
-Grazie.- sorrise Haley -Sono arrivati i tre moschettieri.- annunciò quando vide Thomas, Eric e Anthony comparire in cucina.
-Colton, ho il piacere di comunicarti che sei dei nostri!- disse Eric andando verso il ragazzo stringendogli la mano -Benvenuto!-
-Grazie di cuore, è fantastico!- disse Colton felice di aver fatto una buona impressione.
-Trasferisciti qui quando vuoi, domani o fra una settimana, dipende da te.- disse Anthony andando ad abbracciarlo -Benvenuto amico, ti divertirai!-
-Ne sono sicuro!- disse Colton sorridendogli.
-Mi casa es tu casa!- disse Thomas stringendogli la mano -Benvenuto nella prima boy band senza nome della storia.- aggiunse ridendo.
-Glielo troveremo un nome.- disse Colton facendogli l'occhiolino.
 
Dopo aver pranzato insieme ai suoi nuovi compagni di avventure e di Haley, Colton dovette scappare perchè aveva il turno serale nel locale in cui lavorava. Salutò tutti e li ringraziò per l'ennesima volta, si sarebbe trasferito lì l'indomani, giusto il tempo di raccogliere le sue cose e avvisare i suoi attuali coinquilini che se ne sarebbe andato.
-Haley, non mi avevi detto che il nostro nuovo amichetto era timido?- chiese Eric non appena la porta si chiuse alle spalle di Colton.
-Ieri mi sembrava timido, non era stato così caloroso e amichevole come oggi.- rispose Haley sprofondando tra i cuscini del divano.
-E non ti ha tolto gli occhi di dosso nemmeno per un istante durante il pranzo.- disse Thomas sedendosi accanto alla ragazza.
-Era come ipnotizzato.- disse Anthony divertito.
-Davvero?- chiese Haley guardando i ragazzi.
-Non dirmi che non te ne sei accorta?- chiese Eric raggiungendo gli altri.
-Ho visto che mi ha guardata più volte, ma non pensavo l'avesse fatto per tutto il tempo.- disse Haley facendo posto a Eric.
-Mi sa che hai fatto colpo.- disse Thomas iniziando a farle il solletico.
-Thomas, piantala! Lo sai che odio quando mi fai il solletico.- lo rimproverò Haley.
-Colton è cotto di te, secondo me.- disse Eric aiutando Thomas a fare il solletico alla ragazza.
-Anthony aiutami, ti prego!- lo implorò Haley.
-Va bene.- disse Anthony sorridendole maliziosamente per poi aggiungersi a Eric e Thomas.
-Me la pagherete!- urlò Haley tentando invano di liberarsi dalla presa dei tre ragazzi.




 






HOLA!
è passato anche troppo tempo da quando ho postato il primo capitolo, ma ci tenevo e ci tengo a questa storia e così, mesi dopo, ecco il secondo capitolo! :)
giuro che per il terzo ci vorrà molto, ma molto meno ;)
detto ciò, ringrazio di cuore le persone che hanno recensito, grazie davvero c:
ringrazio inoltre chi ha messo la storia tra le preferite/seguite/ricordate e anche chi ha letto silenziosamente :)
fatemi sapere cosa ne pensate del capitolo! :)
buona lettura e ... al prossimo capitolo!
baci xx

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Capitolo 3
*** Capitolo III ***


CAPITOLO III


Quando il campanello suonò per la prima volta l'orologio da parete della cucina segnava le otto e venti. Haley se ne stava sul divano accoccolata ad Anthony, in sottofondo la televisione trasmetteva le repliche di "America's Next Top Model" mentre i due ragazzi sonnecchiavano tranquilli.
Anche quella mattina Haley si era ritrovata sul pavimento, ma questa volta per metà sopra Anthony. Era incredibile come quei due non riuscissero a dormire insieme senza evitare di ritrovarsi sul pavimento, che era tutt'altro che comodo. Nel tentativo, fallito, di togliersi da Anthony senza disturbare il suo sonno, Haley lo aveva svegliato posando una mano sulla schiena del ragazzo per rialzarsi premendo però un po' troppo.
Anthony si era tirato in piedi, non senza lamentarsi, e poi insieme a Haley era andato in cucina dove la ragazza aveva preparato del caffè per entrambi mentre lui faceva zapping seduto sul divano. Ma dopo poco il sonno aveva avuto la meglio su di loro, nonostante il caffè, e i due ragazzi erano crollati.
Il campanello suonò nuovamente.
-Mi raccomando, non disturbatevi ad alzarvi voi due.- borbottò Eric mentre si trascinava alla porta con gli occhi socchiusi.
Quando la porta si aprì Eric si trovò davanti un sorridente Colton che reggeva un enorme scatolone sigillato senza troppo cura probabilmente la sera prima o quella stessa mattina.
-Ciao Eric!- disse allegramente Colton.
-Ciao.- disse Eric rivolgendogli il sorriso migliore di cui fosse capace a quell'ora del mattino dopo essere stato buttato a forza giù dal letto -Entra pure.- aggiunse spostandosi di lato in modo da permettergli di entrare.
Colton entrò nell'appartamento semibuio e alquanto silenzioso e posò lo scatolone ai piedi del bancone della cucina.
-Ti ho svegliato?- chiese Colton voltandosi verso Eric che lo stava raggiungendo a passo lento.
-Più o meno.- ammise Eric passandosi una mano tra i capelli.
-Oddio scusami! E' che volevo riuscire a portare qui tutto o quasi oggi, così da poter stare subito con voi e lavorare e conoscervi.- disse Colton sinceramente dispiaciuto di aver buttato giù dal letto Eric.
-Tranquillo.- lo rassicurò Eric -Tanto ci avevano già pensato quei due a fare casino un'ora fa.- aggiunse indicando il divano del salotto.
Colton notò solo in quel momento Anthony e Haley che dormivano beati accoccolati uno all'altra e sentì qualcosa crescere dentro di lui. Fastidio? Gelosia? Il ragazzo scosse la testa come per scacciare quei pensieri e si voltò nuovamente verso Eric:"Se vuoi torno tra un paio d'ore, quando sarete tutti svegli e più tranquilli."
-Non farti problemi.- gli sorrise Eric -Anzi, adesso sveglio quei due e pure l'altro e andiamo tutti a fare colazione da McDonald's.- annunciò poi soddisfatto della sua idea geniale.


Come previsto da Eric la colazione da McDonald's era stata un successo. Adesso i ragazzi stavano tornando verso casa con il sole della California che li riscaldava e un fresco venticello che scompigliava loro i capelli.

-Devo ammettere che questa volta hai avuto proprio un'ottima idea, caro vecchio Eric.- disse Thomas passando un braccio dietro le spalle dell'amico.
-Modestamente.- disse Eric ridendo.
-Dovremmo farlo più spesso.- buttò lì Haley.
-Calma ragazzina.- disse Anthony voltandosi a guardarla -Io ho un fisico da scolpire e non posso permettermi troppe schifezze.- aggiunse mettendo in mostra i bicipiti.
-Ma fammi il piacere.- Haley rise e diede una spinta al ragazzo.
-Lo so che sotto sotto ti piaccio e che ami quando me ne vado in giro per casa senza maglietta.- disse Anthony in tono scherzoso, Haley rise nuovamente e abbracciò il ragazzo.
Colton sentì i muscoli irrigidirsi e qualcosa di simile alla gelosia crescere piano dentro di lui. Che trovasse Haley carina era palese, come era palese che la ragazza avesse un rapporto speciale con Anthony ... ma che fosse anche innamorato di Haley? Dopo soli tre giorni?
-Qualche problema Colton?- chiese Haley notando l'espressione pensierosa del ragazzo.
-Cosa? No.- rispose Colton sfoggiando un sorriso -Stavo solo pensando alle cose che devo portare via.- mentì.
Haley sorrise bevendosi la balla di Colton e i ragazzi continuarono a camminare tranquilli fino al palazzo dove avevano l'appartamento.
-Sali?- chiese Anthony rivolgendosi a Colton.
-Giusto qualche minuto.- gli sorrise Colton.
I ragazzi entrarono nel palazzo e presero l'ascensore che li portò al sesto piano.
-Dobbiamo decidere come suddividerci nelle camere.- ricordò Eric girando le chiavi nella serratura.
-Me ne stavo quasi scordando.- disse Thomas raggiungendo il bancone della cucina e sedendosi sopra.
-Direi che Haley potrebbe trasferirsi da Anthony in pianta stabile, tanto dormite insieme praticamente sempre.- propose Eric -E io e Thomas continuiamo a condividere la stanza, così ne rimane una vuota per Colton e il futuro misterioso quinto e ultimo membro.- aggiunse aprendo il frigo alla ricerca di qualcosa da bere.
-Ha?- chiese Thomas guardando la ragazza.
-Per me va benissimo.- sorrise la ragazza.
-Non avevo dubbi.- disse Eric con malizia, versandosi un po' di succo d'arancia rossa in un bicchiere.
Anthony e Haley lo fulminarono con lo sguardo e d Eric rise divertito, amava stuzzicare quei due.
-Colton, per te va bene?- chiese Anthony per accertarsi che fosse d'accordo anche lui.
Colton annuì.
-Allora vado a liberare la mia camera.- disse Haley sparendo nel corridoio.
-Ti aiuto, dai.- disse Colton seguendola -E' ordinata.- rise una volta entrato in camera della ragazza.
-E' un campo di battaglia, lo so.- ammise Haley iniziando ad ammucchiare sul letto i vestiti sparsi a terra -Ma non ci vengo quasi mai, a parte quando devo vestirmi o prendere delle cose e poi qui non ci sono solo vestiti miei, i signorini pesano bene che visto che questa stanza è inutilizzata possono buttare qui tutto quello che non gli serve o che non hanno voglia di ritirare ... ma da adesso dovranno trovare un altro posto.-
Colton non disse nulla, anche se qualcosa che voleva dire c'era, ma ancora non aveva trovato il coraggio. Così si guardava in giro mentre aiutava Haley a recuperare maglie e pantaloni e scarpe e tanti altri oggetti nascosti sotto il letto o negli angoli.
-Haley.- Colton richiamò l'attenzione della ragazza e la ottenne subito -Ti andrebbe di andare a mangiare qualcosa insieme questa sera?- chiese titubante.
-Certo.- gli sorrise Haley -Vai a chiedere anche ai tre moschettieri di là, ma credo non ci siano problemi nemmeno per loro.- aggiunse riprendendo a piegare vestiti.
-In realtà ... io ... ecco, intendevo solo io e te.- disse Colton nervoso.
-Ah ...- mormorò Haley sorpresa -Va bene.- disse poi sorridendogli.
-Sicura?-
-Sicura.- lo rassicurò Haley.


-Ha stai uscendo?- chiese Thomas mettendo la testa in camera della ragazza e di Anthony.

-Sì.- rispose Haley mentre passava in rassegna diverse canotte.
-E non ci hai invitati?- chiese Thomas andando a sedersi sul bordo del letto matrimoniale.
-Ehm ... Colton mi ha invitata a uscire, solo io e lui ... ecco.- disse Debby arrossendo leggermente.
-Hai una cotta per lui?- Haley fece per rispondere ma Thomas fu più veloce di lei e aggiunse -Ragazzi, Haley ha una cotta per Colton e questa sera ha un appuntamento con lui!-
-Cosa?- chiese Eric fiondandosi in camera.
-Seriamente?- Anthony soggiunse in camera e si andò a sedere sul letto curioso.
-No.- affermò Haley guardando i tre ragazzi.
-No cosa?- chiese Anthony confuso.
-No, non ho una cotta per Colton e no, quello di questa sera non è un appuntamento. Mia ha chiesto se mi andava di mangiare qualcosa insieme e io ho detto sì, fine della storia.- spiegò Haley -E non azzardatevi a insinuare altro.- aggiunse guardandoli con aria minacciosa.
-Se allora tu non sei interessata a lui ... lui lo è a te.- disse Thomas lasciandosi cadere all'indietro sul letto con un sorriso malizioso stampato in viso.
-Vuole solo essere carino, tutto qui.- disse Haley abbassandosi a cercare le scarpe sotto il letto.
-E perchè farebbe il carino solo con te?- domandò Eric.
-Perchè sono simpatica.- rispose Haley infilandosi una scarpa.
-No, perchè ci vuole provare con te.- disse Anthony guardandola mentre si infilava anche l'altra scarpa -Ma quello che ancora non sa è che tu sei prima di tutto mia.- aggiunse abbracciandola da dietro e poggiando il mento sulla spalla di Haley.
-Mi fate venire il diabete così.- protestò Thomas.
-Sei solo geloso.- ribattè Anhtony per poi schioccare un sonoro bacio sulla guancia di Haley.
-Mi sento di troppo.- disse Eric coprendosi gli occhi -Non davanti a me.- aggiunse poi fingendosi schifato.
-Scemo!- disse Anthony tirando un cuscino in faccia all'amico.
-Passa a prenderti lui?- chiese Thomas proprio mentre il campanello suonò -Direi di sì.- aggiunse rispondendosi da solo.
-Andate voi ad aprire che io devo finire di sistemarmi.- disse Haley cercando qualcosa da mettere sopra la canotta.
-Agli ordini!- disse Anthony dirigendosi poi verso la porta a passo veloce.
-Voi non andate a salutarlo?- chiese Haley rivolgendosi a Eric e Thomas.
-Dobbiamo?- chiese Eric.
-Direi! Forza, andate.- li esortò Haley.
Eric e Thomas uscirono dalla stanza e raggiunsero Anthony e Colton, i ragazzi scambiarono quattro chiacchiere e Colton lasciò in cucina gli ultimi due scatoloni del trasloco. Poi Haley arrivò e lei e Colton salutarono tutti e si diressero all'ascensore.


-Tu e Anthony state insieme?- buttò lì Colton quando erano al dolce, una deliziosa torta al cioccolato.

Haley si aspettava quella domanda, aveva atteso tutta la serata che arrivasse quel momento, perchè sarebbe arrivato. Chissà perchè le persone dopo aver visto lei e Anthony insieme un paio di volte sentivano come il bisogno di porre quella domanda a uno dei due, così giusto per capire se la loro percezione era reale o meno. Ovviamente le balenò in mente anche l'idea che Colton avesse posto quella domanda perchè era interessato a lei da un altro punto di vista.
-E' una lunga storia.- iniziò Haley portandosi alla bocca la forchetta e assaporando quella paradisiaca torta al cioccolato -Ma tu non hai fretta, quindi te la racconterò.-
Colton sorrise e si sistemò sulla sedia, mettendosi comodo e pronto all'ascolto.
-Io e Anthony ci conosciamo da sempre, e con da sempre intendo davvero da sempre. I nostri genitori erano vicini di casa e mio padre e sua madre erano migliori amici dai tempi del liceo. Ci sono un paio di cose che devi sapere: una è che il padre di Anthony è morto quando lui aveva solo due anni, era un soldato al fedele servizio del suo paese e ha servito il suo paese fino all'ultimo respiro. L'altra cosa che devi sapere è che i miei genitori hanno divorziato quando io avevo tre anni, causa la gelosia di mia madre che non sopportava che mio padre passasse molto tempo con la madre di Anthony per aiutarla con la casa e le questioni burocratiche e per darle conforto. Quindi, una volta soli, mio padre e la mamma di Anhtony hanno deciso di andare a vivere insieme così che avrebbero dimezzato le spese di luce e gas e bollette varie e anche perchè si sarebbero dati una mano nel crescere due bambini piccoli. Col tempo poi i vecchi sentimenti che provavano al liceo si sono fatti largo e hanno trovato terreno fertile ed è sbocciato l'amore.- spiegò Haley cercando di essere sintetica ma chiara -Per quanto riguarda me e Anthony ... non stiamo insieme se è questo che vuoi sapere, ma siamo molto legati. Viviamo insieme da troppi anni e tra noi c'è qualcosa di speciale, ma ripeto, non stiamo insieme.- aggiunse dopo una breve pausa, poi riprese a gustare la deliziosa torta al cioccolato, lasciando a Colton il tempo di elaborare le informazioni ricevute.
-Mi spiace per quello che è successo con tua mamma e per Anthony ... per suo papà, deve essere stata dura ...- esordì Colton, Haley alzo la testa e lo guardò sorridendogli dolcemente quasi a volerlo rassicurare, dopo tutti quegli anni ormai non c'era più bisogno che qualcuno si dispiacesse, era successo e non si poteva cambiare.
-Desiderate altro?- chiese il cameriere fermandosi al tavolo dei due ragazzi.
-Un caffè, grazie.- gli sorrise Haley.
-Caffè anche per me.- disse Colton allungando al cameriere il piattino dove prima c'era la fetta di torta al cioccolato.
-Perfetto, arrivano subito.- disse il cameriere sparendo poco dopo in cucina.
-Dove eravamo rimasti?- chiese Colton incurvando le labbra in un sorriso.
Haley lo guardò nella luce fioca del ristorante, i lineamenti perfetti e un sorriso bello da far invidia al mondo. Ne aveva visti di ragazzi carini, ma Colton li superava tutti e di gran lunga, e questo suo trovarlo dannatamente carino la spaventava. Sentì lo sguardo di Colton su di sè e le sue guance presero un leggero colorito roseo, si morse il labbro e cercò di riprendere il controllo della situazione.
-Tutto a posto?- chiese Colton sporgendosi sul tavolo verso Haley.
-Tutto a posto.- gli sorrise Haley, sperando che Colton non si fosse accorto del suo momento di sbandamento.
-Quindi non hai mai pensato a Anthony in quel senso?- chiese Colton diretto.
Haley lo guardò perplessa. Perchè a Colton interessava tanto di lei e Anhtony? Era quindi vero quello che avevano insinuato i ragazzi a casa? Colton aveva una cotta per lei? E se invece fosse stato solo curioso?
Comunque la risposta a quella domanda Haley non la sapeva, non si era mai fermata a riflettere in tutti quegli anni e non aveva mai visto Anhtony come un possibile fidanzato, o almeno non ne aveva ricordi.
-Ecco i caffè.- il cameriere poggiò sul tavolo le due tazzine e sorridendo se ne andò.
Haley colse l'occasione per non rispondere alla domanda di Colton e iniziò silenziosa a rimescolare il caffè.
-Allora?- Colton non si era dimenticato della domanda che aveva posto a Haley e aspettava ancora una risposta.
-Allora che?- chiese Haley fingendo di non sapere a cosa Colton si riferisse.
-Lo sai a cosa mi riferisco, ma se non vuoi rispondere non c'è problema ... la tua non risposta vale più di mille parole.- disse Colton con un sorriso furbo stampato in viso.
Haley si morse nervosamente il labbro e buttò giù tutto d'un fiato il caffè, sentendolo scorrere bollente nell'esofago. Doveva dare un risposta, ma una risposta sensata e convincente e aveva poco tempo per elaborarla.
-No, ti rispondo.- iniziò calma guardandolo negli occhi -Anhtony è come un fratello per me, è il mio migliore amico e la persona su cui so di poter sempre contare, quello che abbiamo è un rapporto speciale ed è speciale proprio perchè è così. Quindi no, non credo di aver mai pensato a lui come a un possibile ragazzo.- aggiunse sicura di aver dato la risposta giusta, che poi quella fosse anche la verità non poteva garantirlo nemmeno a se stessa, figuriamoci agli altri.










Hola!
e finalmente ecco il nuovo capitolo yay
l'ho scirtto un po' in treno e un po' nelle pause tìall'università e scusate se vi ho fatto attendere tanto!
la storia inizia a entrare più nel vivo e piano piano si sanno più cose sui personaggi :)
ringrazio di cuore chi ha recensito e un grazia anche a chi ha messo la storia tra le preferite/seguite/ricordate e a chi ha letto silenziosamente
tengo davvero tanto a questa storia e spero di trovare più tempo da dedicare a essa per andare avanti con i capitoli ...
intanto, fatemi sapere cosa ne pensate!
Un bacione! Xx

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