Voglio tornare umano...

di sasukkias94
(/viewuser.php?uid=48221)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il laboratorio ***
Capitolo 2: *** Cosa mi è successo? ***
Capitolo 3: *** Gatti ***
Capitolo 4: *** Visita alla città ***
Capitolo 5: *** Inseparabili come un tempo ***



Capitolo 1
*** Il laboratorio ***


Il laboratorio



ATTENZIONE: Questa nuova fic mi è venuta in mente già da un pò ma aveva bisogno di alcune rifiniture comunque
devo avvisare che è abbastanza simile alla fic di saphiria_mustang (12 GATTI IN FILA PER 5.....CON IL RESTO
DI 2)ma andando avanti sarà diversa perciò non credo sia un plagio...ma nel caso lo fosse vi prego
di avvisarmi in modo da chiedere scusa all'autore, infatti, non ho alcuna intenzione di copiare altre fic!!


Era una calda giornata d'estate e un bel ragazzo dai capelli neri camminava tranuillamente
per le vie della sua città.
Qualunque ragazza lo vedesse, e guardacaso tutte lo vedevano, rimaneva a bocca aperta
da tanta bellezza, cercando di farsi notare dal ragazzo, senza successo.
Egli, infatti, non guardava chi aveva intorno, camminava deciso verso la sua meta, un amico di suo padre
a cui doveva consegnare una lettera.
Questi, abitava abbastanza lontano da casa sua, così, dato che il padre non poteva alzare il culo
dalla sua sedia in ufficio, aveva deciso di farci andare quella che riteneva la 'disgrazia' della sua famiglia.
Questa 'disgrazia' altri non era che Sasuke Uchiha, un ragazzo alto, capelli e occhi neri come la notte
e pelle chiarissima quasi bianca, era un ragazzo dotato di molte buone capacità, peccato che nessuno le avesse
mai notate...o almeno...uno lo aveva fatto....suo fratello maggiore Itachi Uchiha.
L'unica persona, Itachi, che lo vedeva sotto una luce buona, diversa da quella di tutti gli altri,
era però scomparsa misteriosamente un anno prima, laciando il piccolo Sasuke alla sua triste infanzia
sotto le costanti urla di un padre che non riusciva nemmeno più a chiamare così.
Il moro si diresse verso una casa grande e un pò isolata dalle altre, circondata da un enorme giardino,
suonò il campanello posto accanto al cancelletto in ferro con una recinzione uguale che delimitava il giardino
della villa.
Dopo qualche minuto di attesa arrivò un ragazzo con i capelli bianchi, gli occhi neri e gli occhiali che lui
identificò come maggiordomo, e gli aprì il cancello dicendo...

-Prego signorino Sasuke seguitemi...-

Il ragazzo non disse niente, si limitò a seguire l'altro che lo condusse all'interno della casa.
Per tutto il tragitto Sasuke ebbe modo di osservare un pò l'esterno dell'abitazione, infatti, prima di entrare
avevano dovuto aggirare l'abitazione per poi entrare da una porta posta sul retro, anche se il moretto non
aveva ben capito come mai non fossero entrati da quella principale.
Per arrivare sul retro seguirono una stradina fatta di piastrellette grigie che si facevano spazio tra l'erba del
giardino, nel prato si trovavano alcuni grossi alberi ricchi di foglie verdi e grosse radici, mentre
sul terreno si trovavano moltissimi fiori colorati.
Alla sua destra gli alberi si aprivano in un cerchio con all'interno un lago circondato da grandi massi (sembrava
quasi una vasca termale).
Quando furono entrati nella villa il maggiordomo lo condusse in una stanza posta nei sotterranei e aprì la
porta mostrando quello che era un laboratorio con, a sinistra, un grande schermo su cui erano visualizzate
delle stanze (presumibilmente quelle della villa).
C'era un uomo, davanti a loro, che stava controllando una boccetta con del liquido verde al suo interno.
L'uomo, al contrario degli scienziati, non indossava alcun tipo di camicie ma era vestito con una camicia bianca
e dei jeans neri.
Questi si girò e appena vide Sasuke sul suo viso si aprì un ghigno che sembrava malvagio, ma poi disse...

-Benvenuto nella mia casa...Sasuke-
-....- Non ottenne alcuna risposta dal ragazzo che lo fissava impassibile.
-Accomodati- I due si sedettero ad un tavolo posto poco lontano mentre il servitore rimase
in piedi dietro allo scienziato, che continuò rivolto al moro...
-Piacere di conoscerti Sasuke...io sono Orochimaru un amico di tuo padre e questo
è il mio maggiordomo nonchè aiutante negli esperimenti, Kabuto- L'uomo fece un leggero inchino.
-Piacere mio...sono venuto a portarvi una lettera da parte di mio padre....- Consegnò il foglio
a Orochimaru che lo aprì e lo lesse velocemente per poi sorridere in modo sadico.
Il moretto si alzò pronto ad andarsene il più velocemente possibile da quell'orribile posto e
da quell'uomo che, francamente, gli faceva ribrezzo, ma venne tenuto fermo sulla sedia da Kabuto che
lo teneva per le spalle impedendogli di muoversi, nonostante gli sforzi del giovane.
Orochimaru posò la lettera sul tavolo dirigendosi verso la bottiglietta che prima stava esminando, prese
una siringa, la riempì con quello strano liquido verde e si avvicinò minaccioso a Sasuke, che lo fissava
paralizzato dalla paura.

-Tu sarai perfetto per noi qui...caro Sasuke- Disse l'uomo prima di infilargli l'ago della siringa in un braccio
e svuotarne il contenuto nelle vene del povero moro che urlava per liberarsi, ma inutilmente.

Appena l'uomo finì l'iniezione, Sasuke, sempre tenuto fermo da Kabuto, rimase un momento
fermo per vedere se gli fosse successo qualcosa, ma non notò niente di strano in sè stesso.
Il maggiordomo lo lasciò libero e lui scattò subito in piedi pronto per aggredire Orochimaru di insulti
e domande su ciò che gli aveva fatto, ma non fece in tempo ad aprire bocca che tutto divenne nero
e lui cadde svenuto sul pavimento freddo del laboratorio.


RIECCHIME CN UNA NUOVA FICCY!RECENSITE E DITEMI SE DEVO CONTINUARE!
CIAUZZ!!! 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Cosa mi è successo? ***


2 Cosa mi è successo?
Cosa mi è successo?


Sasuke aprì lentamente gli occhi, era confuso ma si ricordava che Orochimaru
gli aveva iniettato qualcosa nel braccio e poi era svenuto...che idiozia!
Ancora con la testa che gli girava si alzò in piedi, barcollando si diresse verso
il lago al centro degli alberi che aveva visto prima entrando nella villa.
Si avvicinò all'acqua salendo su un sasso (vi ricordo che era tipo vasca termale
quindi aveva dei sassi abbastanza grandi intorno ^^ Ndme) e si sciacquò il viso
per riprendersi, infatti, non appena il mal di testa passò, si rese conto che c'era qualcosa
che non andava.
Guardò la sua immagine riflessa nel laghetto e vide...un gatto...no un momento...un gatto?!!
Spaventato fece un balzo indietro cadendo dalla pietra e sbattendo la testa per terra, lui non era
un gatto!!Poi si guardò le mani...o meglio...le zampe...aveva le zampe di un gatto!!Non ci stava
capendo più niente...

"Ok...questo è solo uno stupido incubo...io sono un essere umano non un gatto...." Si disse convinto.

Rimase un momento seduto per terra a rimuginare su quanto accaduto per cercare di trarne
una conclusione logica, poi una voce maschile dietro di lui disse...

-Ehi amico!Anche tu qui?-

Si girò pronto a bombardare di domande l'unica persona che aveva avuto la sfortuna
di incontrare lui....ma si dovette ricredere perchè anche quella 'persona' che gli aveva parlato
era un gatto.

-Ehi hai perso la lingua?-
-C-che c-cosa...- Biascicò Sasuke ancora sconvolto.
-Oh ma tu devi essere Sasuke Uchiha giusto?!- Disse quello, euforico e, per qualche motivo felice.
-S-si-

Il gatto che gli stava parlando era di poco più grande di lui, aveva il pelo rosso e gli occhi
marroni (indovinate un pò chi è XD Ndme).

-Allora devi essere quello nuovo di cui avevamo sentito parlare!-
-A-avevamo?-
-Si!Non penserai che siamo gli unici qui in queste condizioni!-
-Ah...- Riuscì solo a dire il povero Uchiha.
-Dunque!Vieni che ti spiego cosa ti è successo!- Disse iniziando a camminare.
"Finalmente!" Pensò Sasuke.

Si diressero tra le radici di un grosso albero che formavano delle specie di gradini
di sabbia e terra accumulata nel tempo.
Si sedettero sul più alto (circa a un metro e mezzo da terra) e il rosso (nel senso del pelo U_U Ndme)
si sdraiò, poi guardandolo negli occhi, cominciò a spiegargli...

-Allora....Orochimaru ti ha iniettato un liquido, da lui inventato, nel braccio giusto?-
-Si...come lo sai?-
-Ha fatto così con tutti...comunque...quel liquido ha lo strano potere di trasformarti in un gatto,
ma con qualcosa di diverso...
-In che senso?-
-Non lo so con precisione inquanto a me non è mai successo, ma dicono che se ti concentri puoi trasformarti
in un altro animale, come una tigre, un leone o un serpente...e via dicendo...-
-Ok...ma come mai lo ha fatto?-
-Vedi...Orochimaru è una specie di scienziato pazzo, vuole fare esperimenti sulle persone per trasformarle, appunto,
in animali e schiavizzarli obbligandoli a ubbidire ai suoi ordini....-
-Ma quindi noi rimarremo per sempre degli animali?-
-Molto probabilmente si...-
-....-
-Lo so che ora sei sconvolto, lo eravamo tutti le prime volte, ma prima o poi ti ci abituerai tranquillo...-
-Ti chi saresti?-
-Io sono Sasori Akasuna molto piacere!-
-Il mio nome lo conosci già....-
-Ah!!Mi sono dimenticato una cosa!!-
-Cosa?-
-Due volte al mese si torna ad essere umani!-
-Davvero?!-
-Si!Ma hai, al posto delle orecchie normali, quelle di un gatto però più grosse, adattate
alla grandezza del tuo corpo umano, e hai anche la coda, più lunga rispetto a quella che hai ora-
-Ah...ma perchè non siete mai scappati se eravate umani?-
-Orochimaru ci ha impiantato un microcip (non so come si scrive ^^' Ndme) nella testa e non
possiamo allontanarci più di tot metri, ovviamente non intendo solo due o tre metri, ma qualche
migliaia, tipo 1200 o 2100 metri ma non mi ricordo il numero esatto....-
-E se li superi cosa succede?-
-Senti una piccola scossa elettrica nella testa e se non torni indietro a quell'avvertimento
Orochimaru ti chiude nella villa e non ti lascia più uscire-
-Ma non potete scappare velocemente?-
-No perchè se dopo quella scossa non torni dentro il numero di metri stabilito, svieni-
-Ah....ma non ci potete arrivare alla vostra casa con quei metri?Abitate così lontano?-
-Si...abitiamo più lontano rispetto al numero dei metri permesso, e comunque i negozi sono tutti qui
vicino perciò è difficile che se una 'persona' va in giro per negozi superi il limite di
distanza, inquanto i negozi principali sono tutti qui vicino...quindi stai tranquillo, se non cerchi tu di tornare
a casa non ti succederà niente-
-Ho capito...ma come fate ad andare in giro con le orecchie e la coda?-
-Beh...la coda la nascondiamo nei pantaloni e le orecchie con un cappello ^^-
-Ah...-
-Bene!Direi che ora puoi conoscere gli altri ^^-
-.....-



FINE CHAPPY!!RIPETO: QUESTA FIC è SIMILE A UN'ALTRA (CITATA NEL PRIMO CAPITOLO)
PERCIò SE COMMETTESSI UN PLAGIO (MA NON CREDO PERCHè è DIVERSA ANDANDO AVANTI)
AVVISATEMI!!
RINGRAZIO:

Gin_ookami97

sakura92



 







Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Gatti ***


3 Stai tranquillo piccolo...ora ci sono io
Gatti



HIDAN: VIOLA
?: NERO

Il gatto rosso si avviò verso l'altra sponda del laghetto e, dietro a un cespuglio, c'era un gatto
con il pelo giallo chiarissimo e gli occhi viola che cercava in ogni modo di prendere una
farfalla dalle ali blu.
Sasori gli si avvicinò e disse....

-Ciao Hidan!-
-Oh ciao Sasori...-
-Come mai così demoralizzato?-
-E' colpa di quella maledettissima farfalla!Non riesco a prenderla!-
-Oook lasciamo perdere...guarda chi ho qui ^^!-
-E lui sarebbe?-
-Sasuke Uchiha...-
-Io sono Hidan!Il più strafigo di tutti-
-Ok Sasuke lui è Hidan ed è nella nostra stessa situazione...lui è stato il
secondo ad essere trasformato...-
-Il primo chi è stato?-
-Io-
-...-
-Ok ragazzi visto che qui l'allegria si spreca direi che sarebbe opportuno andare dalla mia
dolce dolcissima rosa *ç*-
-Allora..vieni Sasuke ti facciamo conoscere l'unica ragazza presente in questa casa-
-...-

Arrivarono sotto alcune radici di un grosso albero situato lì accanto, e su uno
dei tanti gradini formati dalle radici, si trovava una bellissima gattina grande poco
meno di Sasuke, aveva un bel pelo bianco con sfumature rosa e la coda morbida (intendo tipo
quella dei gatti persiani ke hanno una coda molto grande Ndme), mentre gli occhi erano chiusi
e non si poteva vedere di che colore erano.
Dormiva tranquillamente e i tre si avvicinarono mentre Hidan aveva gli occhi a cuoricino e
accostava il muso a quello della rosa.
Fortuna volle che, proprio in quel momento, la gatta si svegliò, e appena vide Hidan così vicino
lanciò un urlo terribile correndo a nascondersi dietro a Sasori che rideva divertito.
Sasuke guardò un momento gli occhi della gatta che, doveva ammetere, era davvero molto bella, i
suoi occhi erano verdi...molto luminosi.

-HIDAN MALEDIZIONE VOLEVI FARMI VENIRE UN INFARTO?!!-
-Ma tesoro mio volevo solo svegliarti in modo dolce e delicato ^^-
-Ma io lo uccido!!-
-Sakura aspetta!Prima di uccidere Hidan guarda chi c'è ^^'-
-Eh?- La gatta si voltò solo in quel momento verso Sasuke che la stava ancora fissando, e arrossì
sentendosi trapassata da quegli occhi scuri come la notte.
-Sakura ti presento Sasuke Uchiha!Lui è nuovo di qui-
-Piacere io sono Sakura Haruno ^^-
-...-
-Ehm...non è un tipo di molte parole scusalo ^^'-
-Non fa niente ci sono abituata ^^-
-E come mai?-
-C'è un mio caro amico che è uguale a te...di poche...anzi pochissime parole-
-Ah...-
-Bene ora direi di fargli conoscere anche l'altro simpaticone ^^-
-Ok!-

Sasori si incamminò, seguito dagli altri tre, verso la villa ed entrò in una camera che, a quanto vedeva Sasuke, era
vuota.
Il gattino nero si guardò un momento attorno...la stanza era una camera da letto con
una scrivania a sinistra dell'entrata e un letto singolo a destra, davanti vi era una finestra che
occupava (per altezza) tutta la parete, contornata da delle tende bianche.
Sui ripiani sopra la scrivania vi erano molti libri e qualche altro oggetto
come una lampada o dei pupazzi messi lì, molto probabilmente, per bellezza.
Il gatto rosso si diresse dalla porta-finestra e la aprì uscendo sul terrazzo, dove in quel
momento si trovava un altro gatto che fissava il vuoto oltre il cornicione.
Questi (il gatto Ndme) era della stessa grandezza di Sasori, aveva il pelo blu scuro (lo so
che non esiste ma non trovavo un colore piò appropiato ^^'Ndme) e gli occhi neri.
Quando gli furono abbastanza vicino il rosso disse...

-Ciao amico come và?-
-...-
-Anche oggi di molte parole eh?Comunque non sono qui per questo...guarda chi è arrivato ^^!-
-...- Il gatto blu si girò piano verso Sasuke guardandolo con occhi spenti e tristi, pieni di una grande
sofferenza.
-Comunque volevo solo farti conoscere il nostro nuovo compagno ^^ è nuovo di qui-
-...- Il gatto non diede cenno di vita, rimaneva completamente immobile.
-Va beh se hai bisogno di noi chiamaci ok?ciao!-
-...Sakura...- Bisbigliò il gatto blu.
-Si dimmi?-
-R-resta qui c-con me...-
-Ma certo ^^-
-Allora noi vi lasciamo soli ^^- I tre gatti uscirono dalla stanza.
-Allora c'è qualcosa che vuoi dirmi?-
-...- Il gatto non disse nulla, si limitò a sdraiarsi con la testa sopra la schiena della rosa che si era
precedentemente sdraiata.
-Riposa...amico mio...ci sarò sempre io qui con te...-

Gli altri gatti intanto erano in giardino a rilassarsi tra le radici di un albero dove vi era
un pò di frescura contro il sole di quella calda giornata.
Sasuke, ancora sconvolto dallo stato in cui aveva visto quel gatto blu, disse...

-Ma che cosa ha quel gatto?-
-Ah lui...è solo tristissimo, gli manca molto la sua famiglia, in particolare un membro di essa-
-...-
-E' da quando è arrivato qui che è in quello stato, con noi non parla molto ma a volte riesce
ad aprirsi con Sakura, lei è l'unica che riesce in qualche modo ad addolcirlo-
-...-


RINGRAZIAMENTI:

sakura92

Fire Angel

Gin_ookami97

saphiria_mustang: mi fa molto piacere la tua recensione perchè viveno nell'ansia di aver copiato la tua fic
e che qualcuno potesse avercela con me T_T!!grazie e, anzi, sono contenta che la mia ficcy ti piaccia ^^!ciauuz!!

MI FA MOLTO PIACERE CHE LA FIC PIACCIA A COSì TANTE PERSONE SONO COMMOSSA T_T!!
AL PROSSIMO CHAPPY E SCUSATE SE NON SONO MOLTO PRESENTE MA SONO IN
PERIODO DI PAGELLINE E DEVO STUDIARE T_T!!

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Visita alla città ***


4 Visita alla città
Visita alla città


Quando Sasuke aprì gli occhi, dopo essersi addormentato sul
prato davanti alla villa, sperò che tutto quello che gli era successo
fosse solo un brutto sogno...e quest'idea diventò concreta quando vide che la sua forma
non era quella di un gatto ma quella del suo corpo umano.
A rovinare la sua gioia, si intromisero le orecchie e la coda che, notò in quel momento,
erano attaccate al suo corpo.
Poco dopo davanti a lui si presentò un ragazzo alto con gli occhi marroni e i capelli rossi,
con la coda e le orecchie da gatto dello stesso colore (rosso Ndme), gli si avvicinò e disse...

-Perchè stai a quattro zampe?-
-Tu chi sei?-
-Ma come te ne sei già dimenticato?Ah già!Che stupido!Tu non mi avevi ancora visto con le
mie sembianze umane!Comunque sono Sasori-
-Ah...-
-Prova a metterti in piedi-

Il moro povò a fare come gli era stato detto, e, anche se con un pò di difficoltà, ci riuscì.
Vide arrivare anche un ragazzo, alto quanto Sasori, con i capelli biondo chiarissimo e gli
occhi che sembravano violacei, le orrecchie e la coda erano bianche con qualche striatura
porpora.
Sasori lo presentò con il nome di Hidan, e capì che lui era il gatto 'giallo'.
Poco dopo da dietro un albero si sentirono dei rumori, i tre ragazzi si diressero verso quel punto, e,
quando furono abbastanza vicini, qualcuno saltò direttamente in braccio a Sasori che rischiò, se
non fosse stato per Sasuke che lo aveva sorretto, di cadere nel lago.
Quando Sasori si girò verso il moro, egli notò che in braccio, stile principessa, aveva una ragazza
circa della loro età, molto bella, corpo snello, capelli lunghi e rosa e gli occhi di un verde brillante.
Vide che anche lei aveva le orecchie e la coda da gatta, bianche.
Quando lei si voltò verso di lui, Sasuke capì che quella ragazza era la gattina che ieri cercava di scappare da
Hidan, mentre lei disse sorridendo...

        SAKURA



-Tu devi essere quel gatto nero di ieri giusto?-
-Si...Sasuke...-
-Senti Sakura ma il tuo AMICO dov'è?- Si intromise Hidan facendo trapelare una certa gelosia dalle sue parole.
-E' rimasto in casa...non aveva voglia di uscire....-
-Scusate...ma quel gatto strano di ieri come si chiama?- Chiese Sasuke, curioso.
-Oh...lui è Gaara- Rispose la rosa.

Dopo quel breve momento i tre ragazzi decisero di mostrare a Sasuke la parte di città che
non aveva mai visto, ovvero quella nei dintorni della loro 'casa'.
Il moro accettò volentieri, aveva intenzione di sgranchirsi un pò le gambe, dato
che si era addormentato per terra, infatti qualcuno non mancò di farlglielo pesare...

-Ehi!Sbaglio o qualcuno ieri si è addormentato per terra?- Chiese retoricamente Hidan.
-Non è vero...- Rispose secco Sasuke, che era diventato di un leggero colorito rosso.
-E allora perchè poco fa ti ho trovato che dormivi beatamente sull'erba del
giardino?- Chiese Sasori facendo un ghigno da vero bastardo.

L'Uchiha non ebbe neanche il tempo di rispondere che una risata cristallina
lo bloccò, la rosa (Sakura, così si chiamava) aveva preso a ridere come una pazza per
la strada della città.
I due ragazzi la guardarono sorridendo, mentre Sasuke avrebbe tanto voluto sprofondare
intanto che la sua pelle diventata di un bel rosso acceso.
Passato questo piccolo momento di ilarità generale, i quattro si diressero verso un negozio in
particolare che, sapevano, piaceva moltissimo a Sakura, infatti, lei adorava andarci
ogni volta che passavano per quella via.
Arrivati davanti alla vetrina del negozio, Sasuke vide che vendeva peluches, ne aveva moltissimi
di ogni forma e dimensione, e doveva ammettere che erano belli, anche se ciò andava contro
la sua natura di maschio orgoglioso (nel senso che i maschi di solito non amano tanto i peluches
come le ragazze Ndme).
Tuttavia non entrarono, infatti, non avevano abbastanza soldi per comprarne uno e, anche
se li avessero chiesti a Orochimaru, di sicuro non glieli avrebbe dati, ma la ragazza non era triste per
questo piccolo problema, anzi, continuava a sorridere, il moro, curioso, le si avvicinò e chiese...

-Come mai non sei triste perchè non puoi comprarti un peluches?-
-Perchè è vero che un pò mi dispiace, ma non è la fine del mondo, però
continuerò a sperare un giorno di potermene comprare uno-

Il ragazzo era davvero stupito da quella risposta, a quanto ne sapeva lui, ogni ragazza
avrebbe pianto e si sarebbe disperata finchè non avrebbe ottenuto ciò che voleva, ma lei,
a quanto pare, era diversa dalle altre...forse per ciò che le era successo.
Ripresero, così, a camminare per le vie, mentre Sasuke si guardava in giro, curioso,
dato che quella parte di città non l'aveva mai vista, infatti, suo padre lo faceva uscire raramente
con i suoi amici, ma andavano comunque in posti lussuosissimi, di certo non in negozietti
come quelli (che vendevano peluches o vestiti) ma andavano in centri commerciali
enormi che vendevano i loro prodotti a prezzi altissimi.
Tuttavia, scoprì che quelle vie non gli dispiacevano affatto, non erano altro
che semplici strade (abbastanza larghe) con ai lati tanti negozi ognuno diverso
dall'altro, e le persone (normalissime persone, non ricconi o poveri) entravano e
uscivano sorridenti dai locali.
I quattro cenarono in uno dei vari ristoranti della zona, e verso le undici di sera,
decisero di tornare a casa, anche perchè a mezzanotte, tornavano ad essere gatti.
Quando arrivarono alla villa si era già fatto buio e, appena misero piede nell'ampio giardino,
tornarono ad essere gatti...

-Appena in tempo...- Disse Sasori.

A loro si avvicinò il gatto blu di nome Gaara, che, come anche l'ultima volta, non disse niente,
si limitò a dirigersi verso la rosa e tirarle piano un orecchio con la bocca, per
farle capire di seguirlo.
Lei salutò gli altri e seguì il gatto blu, mentre i tre rimanenti, decisero di andare a dormire, ma
ora Sasuke si sarebbe trovato un luogo migliore dove riposare.
Il gatto nero (Sasuke Ndme) aggirò il lago e trovò un grosso albero con le radici molto grandi,
che, messe una sopra l'altra, formavano delle specie di gradini, così, si raggomitolò
su uno di essi vicino al tronco dell'albero e si addormentò fino al mattino dopo...quando avrebbe
passato la giornata più bella della sua vita...


FINE CHAPPY!
RINGRAZIO:

PetaloDiCiliegio

alletta

sakura92

Toru85

HO LETTO CHE MOLTI DI VOI CREDEVANO CHE IL GATTO BLU FOSSE ITACHI...
MI DISPIACE MA AVETE SBAGLIATO XD!COMUNQUE BRAVI PER AVER ALMENO
PROVATO A INDOVINRE!




Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Inseparabili come un tempo ***


5 Inseparabili come un tempo
Inseparabili come un
tempo

Il giorno seguente verso le 11 del mattino, Sasuke si svegliò, e dopo essersi
stiracchiato si diresse vicino al lago, piegandosi sulle zampe per riuscire a bere
un pò d'acqua.
Si squassò un pò per togliersi di dosso la sensazione di rigidità che gli dava il sonno,
poi, si incamminò verso la villa, entrò e andò al piano superiore, fermandosi davanti
alla prima porta.
Sbirciò all'interno e vide che vi era il gatto blu di nome Gaara che dormiva sul grande letto posizionato
alla destra della stanza.
Sasuke, incuriosito, saltò sul letto e si avvicinò al gatto sconosciuto, voleva sapere almeno come mai
era sempre così triste da non parlare con nessuno, proprio come lo era lui qualche tempo prima
di diventare un gatto.
Il gatto blu, all'improvviso, scattò in piedi aprendo gli occhi, spaventando Sasuke che fece un piccolo
balzo indietro ma non cadde, fortunatamente, dal letto.
Si squadrarono per qualche secondo, poi, il gatto blu disse...

-Vattene...-
-Si può sapere perchè sei così associale?!!- Sbottò Sasuke infastidito dal comportamento dell'altro.
-Non sono affari che ti riguardano...e ora vattene...-

Il gatto nero non rispose limitanosi a gaurdarlo male, poi, si voltò e corse fuori dalla stanza, dirigendosi
in giardino.
Tornato al punto di partenza, notò che vi era qualcuno che stava bevendo l'acqua del lago, Sakura.
Così, si avvicinò, e disse, una volta che lei si fu girata e gli ebbe fatto un dolce sorriso...

-Ciao...-
-Ciao!Dormtio bene questa volta?- Disse lei ridacchiando un pò.
-Si grazie...- arrossì leggermente -...senti posso farti una domanda?-
-Certo!-
-Che problema ha quel gatto?-
-Ti riferisci a Gaara vero?-
-Si...-
-Non posso dirtelo mi dispiace...-
-Perchè?-
-Perchè deve dirtelo lui quando vorrà...-
-Ehilà gente coma va?!!- Si intromise Hidan avvicinandosi a Sakura.
-Tutto bene grazie- Rispose la rosa.

Sasuke, avendo capito che non avrebbe ricavato nessuna informazione da quei due, se ne andò, sedendosi
sotto il solito albero a guardarsi intorno e controllando la situazione.
Poco dopo, però, il suo riposo venne interrotto da Sakura, che lo costrinse a stare insieme a lei e a gli altri,
correndo e giocando con loro, lui si lasciò trascinare dalla rosa e cominciò a correre per non farsi
prendere, scoprendo di essere veramente veloce a quel gioco.
Continuando a correre, però, i gatti non si accrosero di essere entrati all'interno della villa, così,
finirono per sbaglio nei sotterranei, formati da un corridoio lungo e buio, con alcune porte
ai lati.
I tra avanzavano un pò spaventati, poi, sentirono dei rumori provenire dalla porta in fondo al corridoio,
perciò, entrarono in silenzio uno dopo l'altro, cercando di non farsi notare da Orochimaru e Kabuto,
i quali, erano in piedi davanti a un grande macchinario con un enorme video e davanti una tastiera
illuminata.
I gatti cercarono di capire cosa stavano facendo, e videro che vi era una specie di grende tubo
con del liquido azzurro all'interno, e in questo, galleggiava un cane bianco privo di sensi, ma,
all'improvviso, l'animale, aprì gli occhi rivelando due pupille rosse con l'orbita nera.
Il cane cominciò a scendere giù dal tubo fino a uscire da un buco posizionato sul macchinario, da lì,
si mise a quattro zampe proprio come un normale animale, e guardò Orochimaru che gli veniva incontro per
valutare se l'esperimento era riuscito bene.
Dopo averlo controllato, l'uomo, si rivolse a Kabuto, il quale aveva preso nota di tutto quello che il
padrone aveva detto...

-Esperimento riuscito alla perfezione direi...giusto Kabuto?-
-Esattamente signore-

Dopo aver fatto entrambi un ghigno rivolto al cane, che li guardava con uno sguardo famelico, Orochimaru
si voltò e camminò per la stanza fino a fermarsi davanti a una gabbia scura di cui non si poteva vedere l'interno. 
Mise una mano dentro, dopo aver aperto la porticina sulla parte verso l'alto, e ne estrasse un grosso topo, di fronte al
quale il cane bianco cominciò a ringhiare.
L'uomo si avvicinò nuovamente alla bestia e gli lanciò il ratto che venne azzannato per poi essere inghiottito, il tutto
davanti a gli occhi disgustati dei tre gatti, i quali, uscirono di corsa dai sotterranei, tornando in giardino.
Il più sconvolto tra tutti era di sicuro Sasuke, che si voltò verso gli altri felini e disse...

-Si può sapere cosa era quello?!!-
-Era solo uno dei tanti esperimenti di Orochimaru...- Rispose Sakura tenendo lo sguardo basso.
-Come sarebbe a dire esperimenti?!!-
-Orochimaru fa ogni giorno un esperimento come quello che hai visto Sasuke...noi per esempio
siamo il risultato di uno dei tanti esperimenti...- Rispose questa volta Hidan.
-Ma come è possibile che la polizia non faccia niente?!!-
-Se uno di noi parla Orochimaru lo ucciderebbe di sicuro..e sarebbe anche capace di rendere i poliziotti
delle cavie da laboratorio...-
-Dobbiamo trovare il modo di scappare da questo incubo...- Concluse Sasuke, ancora un pò sconvolto
da ciò che aveva visto poco prima.




Il pomeriggio era passato velocemente e i tre gatti (Sasuke, Sakura e Hidan), si sdraiarono sotto l'ombra della
grande quercia, chiudendo gli occhi e rilassandosi per recuperare le energie e calmarsi dopo quello
che era successo.
Qualche minuto dopo arrivò anche Gaara, che con il suo solito silenzio si sedette vicino a gli altri tre, aspettando
qualcosa probabilmente, anche se, notò Sasuke, gli lanciava delle occhiate cercando di non farsi scorpire.
Accadde, però, qualcosa di straordinario, ovvero, Gaara e Sasuke si alzarono in volo avvolti da
una luce accecante di colore azzurro, cominciarono a trasformarsi nella loro forma umana, e quando toccarono
terra, Sasuke sgranò gli occhi quando vide chi aveva davanti...Itachi Uchiha...suo fratello maggiore, quello
che tutti davano per morto durante la vacanza in Iran.
Itachi, anche lui molto stupito dalla presenza di Sasuke, forse non aveva ancora capito che quello era suo fratello
avendolo visto solo in forma di gatto, rimase in silenzio per circa cinque secondi, per poi dire rivolto al minore...

-Sasuke s-sei davvero tu?-
-Itachi?-
-Oddio Sasuke credevo di averti perso per sempre!!-

Detto questo il maggiore si gettò sul minore abbracciandolo forte come per recuperare il tempo perduto in
cui i due fratelli non erano insieme.
Sasuke rispose subito all'abbraccio del più grande, poi, vide gli altri gatti andarsene silenziosamente, probabilmente
per lasciarli soli a parlare e chiarire.
Dopo qualche minuto i due si divisero, si sedettero sotto l'ombra dell'albero più grande e Itachi iniziò a
raccontare la sua storia, precisamente da quando aveva visto il fratellino per l'ultima volta...

FINE CHAPPYY!!!ECCO UN NUOVO AGGIORNAMENTO SCUSATE SE E' CORTO MA
NEL PROSSIMO CI SARA' IL PASSATO DEGLI UCHIHA IN CUI CAPIREMO COSA E'
SUCCESSO VERAMENTE XD!!
RINGRAZIO:

sakura92

alletta

AVEVO IN MENTE DALL'INIZIO DI FARCI STARE ANCHE ITACHI E NON POTEVA CERTO MANCARE
PECHE' NELLE MIE FIC C'E' SEMPRE XD!!PERO' MI E' VENUTO IN MENTE DI FARVI UN PICCOLO
SCHERZETTO PER NON DESTARE SOSPETTI COSI' HO SCRITTO CHE IL GATTO ERA
GAARA XD!!
CIAUUU AL PROSSIMO CHAPPY!!! 
 


 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=290962