Skyla Adventure

di Nightmare Bloody
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo. Così ci siamo incontrati ***
Capitolo 2: *** 1. Un incontro strano ***



Capitolo 1
*** Prologo. Così ci siamo incontrati ***


Salve a tutti, mi presento mi chiama Nightmare Bloody e sono nuova di questo settore perchè io mi occupo d'altro, ma ho deciso di espandermi un po' ed eccoci qui. Non è la mia prima ff in assoluto ma è la mia prima ff qui sul settore quindi vi chiedo di essere clementi, grazie ancora se lo farete. Detto questo incominciamo

E' notte e dei passi moderati si posano sulla soffice superficie del bosco producendo un lieve scricchiolio. L'artefice di quel rumore è una ragazza dai lunghi capelli neri e dagli occhi smeraldo, tiene stretta tra le sue braccia un fagotto color lilla: è una bambina. Inoltratasi abbastanza nel bosco la ragazza poggia la bambina appena nata sull'erba e le carezza gentilmente la guancia rosea.
"Mi dispiace piccola mia, ma mamma non può tenerti; ti farebbe solo soffrire. Ecco tieni..."
Toglie dal collo una collana con un sole di legno come ciondolo e glielo lega al braccio.
"Così non ti scorderai mai che mamma ti ha voluto bene..."
La ragazza le da un bacio sulla fronte e corre via.
Essa, nonostante sia stata abbandonata nel bosco, non piange e si addormenta anche se trema di freddo. Poco dopo passa di lì un piccolo Evee che, notandola, si avvicina e la osserva bene. Si guarda in giro e alla fine si accuccia accanto a lei cercando di riscaldarla con la pelliccia che ha sul collo. Ella si sveglia al contatto e volge i suoi occhioni curiosi verso Evee che a sua volta la fissa curioso; allunga la mano fino ad appoggiarla sulla sua testa. Subito ricambia struscinado la sua testa sulla minuscola mano ed essa sorride. Piano piano incomincia a accarezzare il piccolo Evee. E alla fine si addormentano entrambi accoccolati l'uno all'altro.
Passa la notte e la mattina dopo un Arcanine che andava a cercare la colazione li nota e incuriosito si avvicina; subito Evee scatta credendo fosse un pericolo per la piccola ma subito si rende conto che non c'è nessuno pericolo e lascia avvicinare l'Arcanine. Dopo aver guardato per un po la bambina la prende delicatemente in bocca e, con Evee al seguito, si inoltra nel bosco.
Arrivati in uno spiazzo abbasanza grande l'Arcanine mette a terra la bambina e si accuccia pure lui tenendola tra le zampe con Evee seduto davanti. Subito dai cespugli iniziano ad uscire molti pokèmon, dagli Skitty ai Pidgey e anche degli Espeon e dei Flareon, e tutti si riuniscono curiosi intorno a quella bambina; un Bellossom, che tiene in mano una baccarancia, si avvicina e la posa sul pancino della bambina che subito la prende e prova a morderla ma non avendo ancora i denti non riusce nel suo intento; l'Arcanine prende la baccarancia, la mastica e dopo la riversa piano paino nella bocca della piccola. Tutti sono felici ed accettano quella bambina come parte di loro.
Così inizia la nostra avventura...

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Capitolo 2
*** 1. Un incontro strano ***


Buonasera! Eccoi tornati in questo nuovo capitolo e questo sarà il vero e proprio primo capitolo data l'altro era solo un prologo. In questo capitolo la bambina sarà un po' cresciuta, lo so che da un capitolo all'altro ma non potevo passare cinquantudemila capitoli per farla crescere. Comqune lasciate perdere i miei scleri ed io vi auguro buona lettura.

Corro, corro e non mi fermo: corro tra gli alberi del bosco si sentono solo i miei passi che picchiano sulla superficie umida dalla pioggia. All'improvviso qualcosa mi salta addosso: il pelo marrone chiaro di Evee mi solletica mentre struscia la sua coda morbida sul mio collo facendomi il solletico; ad un certo punto lo prendo e ribalto le posizioni prendendo a fargli io il solletico. Dopo un po' ci fermiamo, prendo Evee in braccio e gli gratto dietro le orecchie e subito incomincia a muovere quel batuffolo marrone che si ritrova come coda. Gli faccio cenno con la testa che è ora di tornare a casa e annuisce felice e mi salta in testa, è diventato il suo posticino dove si piazza quando andiamo in giro. Mi arrampico su un albero e, facendo attenzione, salto di ramo in ramo fino a che non arriviamo alla piccola radura che c'è in mezzo al bosco.
Faccio un lungo fischio e dai cespugli esce per prima Arcanine che subito mi viene incontro per leccarmi la faccia e io l'abbraccio, subito dopo tutti gli altri pokèmon che si trovano in quella parte di bosco. Appena ci sono tutti prendo da sotto un cespuglio delle bacche dalla scorta che abbiamo e le do a ognuno una per uno finchè non tocca a me ed a Evee che lui, golosone, prende una baccarancia io invece una baccarosmel, sono le mie preferite...
Poco dopo sento delle voci non troppo lontane ed allora tutti i pokèmon si mettono dietro di me ed io ascolto le voci:
"Ah! Frido! Te l'avevo detto che ci saremmo persi! Non potevamo stare sul sentiero?!"
"Eddai Kira! Te l'ho detto mille volte che non ci siamo persi! E poi questa è una scorciatoia!"
Dai cespugli escono due ragazzi, un maschio e una femmina; la ragazza ha i capelli biondi a caschetto, gli occhi verdi ed porta una maglia blu chiaro con una gonna gialla e delle scarpe da ginnastica bianche; il ragazzo invece ha i capelli corti marroni un po' arruffati, gli occhi marroni ed ha una maglia bianca con una felpa blu sopra e dei jeans strappati e ai piedi ha anche lui delle scarpe da ginnastica bianche.

Mi paro subito davanti ai pokèmon allargando le braccia e mettendomi sulla difensiva. Non so se le loro intenzioni siano buone o cattive ma so solo che sono sconosciuti e tutti gli sconosciuti che ho visto fino ad ora hanno soltanto maltrattato i pokèmon: vedevo le loro faccie compiaciute nel porre un dominio così crudele e i poveri pokèmon che mi notavano e mi guardavano per chiedermi aiuto e io li guardavo pingendo, li guardavo impotente mentre venivano rinchiusi in quelle sfere, costretti a una vita di maltrattamenti... Qualunque cosa vogliano queste due persone non li lascierò avvicinare!
Appeno mi notano si fermano e mi squadrano diffidenti bisbigliando qualcosa all'orecchio dell'altro, poi il ragazzo si avvicina.
"Ciao"
Lo guardo per un po' parandomi sempre davanti ai pokèmon, non riesco a capirli... Ho vissuto tutta la vita con i pokèmon, conosco i versi e so imitarli ma non so parlare nè capire la lingua di queste persone. Il ragazzo sembra a disagio allora prova a parlare ancora:
"Emh... Come ti chiami? Che ci fai qui?"
E in risposta l'ennesimo silenzio. Quando prova a parlare di nuovo si avvicina la ragazza.
"Frido aspetta. Guardala bene..."
Il ragazzo sposta lo sguardo dapprima sugli occhi verdi della ragazza poi su di me guardandomi attentamente.
"Kira, non capisco il punto..."
"Guarda i suoi abiti... E la sua pelle. Questa ragazza è..."
Vedo gli occhi del ragazzo spalancarsi e aprire la bocca in un muto grido di sorpresa.
"E' cresciuta tra i pokèmon!"

Li vedo guardarmi sorpresi, io non capisco cosa ci sia di strano... Ho qualcosa di strano? La ragazza si avvicina e allunga una mano per toccarmi ma io mi allontano spingendo i pokèmon nei caspugli e facendoli fuggire: perlomeno saranno al sicuro. Il cado a terra e il mio Evee si mette accanto a me stringendosi contro il mio fianco. La ragazza dapprima ritira la mano ma poi si avvicina sempre di più. Prendo in braccio Evee e lo stringo tra le mie braccia girandomi per proteggerlo serrando gli occhi.
Poco dopo sento la mano della ragazza accarezzarmi gentilmente i capelli pronunciando parole che non capisco fino in fondo:
"Stai tranquilla... Non ti faremo male... Ne a te ne ai tuoi amici..."
Apro lentamente gli occhi e guardo la ragazza con la coda dell'occhio e nto che sta sorridendo gentilmente. Continuo a restare raggomitolata su me stessa e continuando a tenere stretto Evee, non riesco a fidarmi...
"Frido... Dirigiti in città... Io resto ancora un po'..."
Vedo il ragazzo annuire e allontanarsi scomparendo tra i cespugli. Appeno nonlo vedo più sposto di nuovo i miei occhi sulla ragazza che ora mis ta guardando sorridendo. Io la fisso un po' curiosa e un po' diffidente ancora.
"Allora... Tu vivi qui da sempre?"
Intanto fa dei gesti per tentare di farmi capire e nonostante ci sia arrivata un po' dopo annuisco. Continiuamo per un po' e lei mi fa solo domande a cui posso rispondere SI o NO, annuendo o scuotendo la testa. Mi ha detto anche delle cose di lei e del suo amico: i chiamano Kira e Frido e sono allenatori... Dicono che trattano bene i pokèmon e me lo ha dimostrato: aveva un Marill dentro una di quelle sfere... l'ho visto così felice senza traccia di maltrattamenti... Allora ho capito che sono persone come si deve... Come non ho mai visto... Incomincio a sciogliermi e sto diventando sempre meno diffidente... Sento la pancia di Kira che borbotta e allora faccio una cosa nuova e strana... prendo una baccarosmel e mi avvicno piano, posandogliela vicino alla gambe dove è seduta. La vedo prenderla e mangiarla piano.
"Grazie..."
E mi sorride, allora abbozzo anche un sorriso che piano piano diventa un sorriso completo. Allora mi fa una domanda del tutto inaspettata:
"... Vuoi con noi?"
Facendo come sempre dei segni. Allora faccio dei segni per dire "Io? Nel vostro mondo? Ma io non sono come voi! Quello non è il mio posto" eppure le non demordee allunga una mano.
"Dai, ti prometto che non ti faremo del male... Vedrai che saprai adattarti bene e... Non vuoi conoscere altri pokèmon e viaggiarci assieme?"
Dopo un attimo di esistazione afferro anche se titibante la sua mano e Kira si alza lentamente insieme a me metre Evee si nasconde tra i miei capelli. Quando siamo in piedi mi tira leggermente e mi lascio trascinare tra i cespugli mentre vedo tutti i pokèmon dietro di me salutarmi e Arcanine guardarmi e dirmi, nel suo verso, "Buona fortuna e torna presto"

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