<< Questa scuola è una delle più prestigiose del mondo, esigo il massimo rispetto per gli insegnanti... Ma sopratutto esigo che ogniuno di voi si impegni e si rendi conto che questa scuola non è un parco divertimenti. >> Disse Mr.Peterson, era il prof di letteratura, un tipo di mezz'età con i capelli radi e la barba incolta.
<< Se tardi a trovarmi, insisti.
Se non ci sono in nessun posto,
cerca in un altro, perchè io sono
seduto da una qualche parte,
ad aspettare te...
e se non mi trovi piú, in fondo ai tuoi occhi,
allora vuol dire che sono dentro di te. >> Disse << Allora, chi di voi sa dirmi chi è l'autore? >> Continuò il professore.
Mi guardai intorno, nessuno rispose, alcuni si nascondevano, altri pensavano ai fatti loro, ed altri si guardavano tra di loro cercando la risposta.
<< Tu, giovane >> Disse il professore
Mi girai verso di lui, mi stava indicando.
<< Tu lo sai? >> Disse
<< è Whitman, signore. >> Dissi con insicurezza.
<< Si, giusto. >> Disse sorridendo << Walt Whitman, un grande poeta e scrittore. >> Continuò.
Dopo la lezione mi diressi in mensa, presi il vassoio e mi incamminai, la maggior parte dei tavoli erano occupati.. Alla fine trovai un posto, mi sedetti in una delle grandi tavolate, vicino ad un ragazzo, sembrava più grande di me, probabilmente dell'ultimo anno.
<< Ciao >> Dissi quasi sussurrando
Lui distolse lo sguardo dal libro e mi guardò. Aveva gli occhi azzurri, le labbra sottili, i capelli castani. Un tipo niente male, pensai.
<< Ciao >> Disse porgendomi la mano. << Matricola? >>
<< Già >> Dissi porgendogli la mano. << Mi chiamo Michael. >>
<< Piacere, David >> Disse.
<< Cosa leggi? >> Dissi indicando il libro
<< Factotum, di Bukowski >> Disse << Conosci? >>
<< Si, abbastanza >> Dissi Accennando un sorriso.
Sentìì una voce in lontananza .
David si voltò e alzo la mano.
<< Luke, qui! >> Esclamò
Mi voltai e guardai, era quel ragazzo che ho conosciuto prima, pensai.
<< Ciao Dav >> Disse Luke mentre si sedette affianco a lui.
<< Lui è una matricola. >> Disse David indicandomi con lo sguardo
<< Ci conosciamo >> Dissi
Luke mi guardò e sorrise. << Michael, giusto? >> Disse
<< Si >> Dissi ricambiando il sorriso.
<< Conosci il mio ragazzo >> Disse David rivolgendo lo sguardo verso Luke. << Sono geloso >> Continuò Sghignazzando.
<< Dav, non potrei mai tradirti con una matricola. >> Disse con tono serio e deciso. << Non essere sciocco. >> Continuò.
<< Allora, Michael >> Disse David. << Tu sei etero? >>
Lo guardai con aria imbarazzata e accennai un sorriso.
<< Non lo dare retta >> Disse Luke << Stasera alle 19.00 fuori al parco. >>
<< Va bene >> Accennai un sorriso.
<< L'hai invitato? >> Disse David
<< Si, perché no? >> Disse Luke << Sei geloso? >> Disse con sarcasmo, come se lo stesse prendendo in giro.
David lo guardò con rabbia e si alzò di scatto e si incamminò senza dire una parola.
<< Se vuoi, posso anche non venire >> Dissi
<< Tu devi venire >> Disse Luke. << Non preoccuparti di David, gli passerà. >>
<< Va bene. >>
19.00
<< Eccoti Mikey >> Mi disse Luke
<< Ciao Luke. >> Dissi
<< Andiamo >> Disse mettendomi un braccio intorno alle spalle.
Ci incamminammo fianco a fianco per le scure e umide strade di New York. Entrammo in un palazzo senza luce e percorremmo, con l'aiuto della fiamma del suo accendino, le due rampe di scale.
Luke bussò ad una porta.
<< Sono Luke >> Disse
La porta si aprì ed uscì un ragazzo.
<< Hey >> Disse. Era il mio conquilino, Logan.
<< Ciao Logan >> Dissi.
<< Ciao Finocchietto >> Disse accennando un sorriso.
<< Che aspetti? Facci entrare >> Disse Luke.
<< Certo >> Disse
<< Mikey, benvenuto nel paese delle meraviglie. >> Disse
Entrai e, la prima cosa che sentìì era l'odore acre del fumo. La casa era abbastanza accogliente, c'erano due ragazzi che fumavano una canna, altri due che si toccavano e si baciavano appassionatamente, altri vicino al giradischi e, altri che fumavano e bevevano.
Luke si avvicinò ad una ragazza e la baciò, dopo averla baciata, mi guardò e si pulì le labbra con la manica della sua maglia.
<< Perchè l'hai fatto? >> Chiesi
<< Mi piacciono anche le donne, non sono un completo finocchietto >>
<< Almeno ti è piaciuto? >>
<< No, sapeva di cipolla e vino economico. >>
<< Uno schifo, insomma. >>
Lui mi guardò e sorrise
<< Un vero e proprio schifo >> Disse
Entrammo in un'altra stanza dove, c'era David ed altri due ragazzi che discutevano mentre sorseggiavano del vino.
<< Hey matricola >> Disse David
<< Ciao >> Dissi
<< Ragazzi, vi presento il nuovo cagnolino di Luke >>
<< David, sei ridicolo >> Disse Luke
Uno dei due ragazzi si alzò e si avvicinò a me, era alto, aveva i capelli biondo cenere e due grandi occhi marroni.
<< Ciao Michael, io mi chiamo Andy >> Disse
<< Ciao >> Dissi accennando un sorriso
Intravidi Luke e David entrare in un'altra stanza.
Andy li vide e mi disse << Fanno sempre cosi, non so come fanno a stare ancora insieme. >>
<< Non vogliono rimanere da soli >> Disse l'altro ragazzo rivolgendosi a Andy. << Io sono Nick >> Continuò rivolgendosi a me.
<< Piacere >> Dissi
Di scattò la porta si aprì
<< Mikey, andiamo >> Disse Luke afferrando il mio braccio per poi trascinarmi fuori.
<< Perchè? >> Dissi
<< è complicato >> Disse
<< Almeno non trascinarmi, mi fai male >>
<< Scusami >> Disse lasciando la presa
Uscimmo dall'appartamento
<< Mikey, non devi avvicinarti a David, intesi? >>
<< Perché? >>
Luke mi guardò per pochi secondi per poi abbassare lo sguardo
<< Non voglio. >> Disse << Ora andiamo >>
<< Va bene >>
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