A cuore aperto nella notte

di Male_na
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** A cuore aperto ***
Capitolo 2: *** Il mare dentro ***
Capitolo 3: *** Senza nodi ***
Capitolo 4: *** Oltre le maschere ***
Capitolo 5: *** Montagne di pensieri ***
Capitolo 6: *** Echi ***
Capitolo 7: *** Esisto ? ***
Capitolo 8: *** L'ho capito ***
Capitolo 9: *** Questo vuoto. ***
Capitolo 10: *** Sento ***
Capitolo 11: *** Qualcosa di nuovo. ***
Capitolo 12: *** Ho visto nuovi occhi ***
Capitolo 13: *** Componente per componente ***
Capitolo 14: *** Scatole ***
Capitolo 15: *** Ancora ***
Capitolo 16: *** Archeo ***



Capitolo 1
*** A cuore aperto ***


"A queste sere strane,
a queste ore troppo tarde."
A cuore aperto
A cuore aperto, nella notte
e il vento contro come botte
di immagini gli occhi pieni,
nei miei pensieri i tuoi respiri.
Sguardi, sbagli
che se fosse facile interpretarli
che se fosse facile abbandonarsi
e poi fuggire senza rimorsi
senza più morsi.

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Capitolo 2
*** Il mare dentro ***



 
Il mare dentro,
a lambire i nostri sensi
a imprigionarci persi.
Calde onde avide
Schizzi di bianca ingenuità.
Sinuosi movimenti
di acquose nudità
su scogli vivi di pelle e sangue,
l’orizzonte lontano delle bugie
terra ferma dei sogni.
 

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Capitolo 3
*** Senza nodi ***


Senza nodi
E poi,
in un cielo senza sentimenti
ci abbandoneremo
vinti,complici.
Le parole non avranno più senso
sostituite dai gesti
libere emozioni
senza convenzione alcuna
come corde senza nodi.



 

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Capitolo 4
*** Oltre le maschere ***


Oltre le maschere
Oltre le parole degli altri
sarò me stessa,
libera
con le mie maschere.
Che di tante parole dette
la verità ne è una
e non importa cosa dirà la mente
che poi diventeremo amanti
e ci schianteremo
amandoci,
guardando ancora oltre.

 

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Capitolo 5
*** Montagne di pensieri ***


Montagne di pensieri
Oltre i vetri
le risate squillanti,
gli echi
fra queste montagne di pensieri
riuscire a sentirsi,forse
veri.
Oltre i fili
fischiettii continui,
le melodie
che un giorno, di stelle
potrebbero essere scie.

 

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Capitolo 6
*** Echi ***


Gli echi di quelle battaglie
chiuse nelle lacrime
che non scenderanno,
ti allontanerai tranquillo
che la tua scelta
sarà come una stoccata di luce
per chi non si accorse ciò che fece,
per chi lottò invano
per chi l'amore ha dato
e ora non riesce a camminar felice.

 

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Capitolo 7
*** Esisto ? ***


 
Sciogli queste barriere
col calore dei corpi
dei respiri che sai far scappare
nelle notti insonni di giorni che corrono.
Prendi tutto
dai il ritmo ai movimenti
ai gesti che perdo
alle parole che lascio
agli sguardi che sfuggo.
Fai traboccare questi pensieri
che schivi si presentano alla sera
lontani dalle tue mani,
che hanno paura di quei corpi
che nascondono ancora i miei occhi.
Prendimi e fammi viva
ardente della tua fiamma,
voglio esistere nei tuoi sussurri
nei gemiti languidi
voglio esistere tua.

 

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Capitolo 8
*** L'ho capito ***


"Talvolta le parole
ne nascondono altre "
W. Shakespeare
E l'ho capito sai,
che non serve correre
se il nemico sono io.
E l'ho capito sai,
che le parole non bastano
per spiegare un noi.
E l'ho capito sai,
che i sogni della notte
sono gli incubi del giorno.
E l'ho capito sai,
che non basta un sorriso
per restare sempre.
E l'ho capito sai,
che quello che vorresti immaginare
vorrei che lo trovassi qui con me.

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Capitolo 9
*** Questo vuoto. ***


Neanche sul bianco della carta,
neanche in questo posto vuoto
le mie parole si sentono libere.
Parole imprigionate,
pensieri lontani,
immagini insistenti.
La realtà fa domande scomode,
la fantasia risponde sognando.
La mia bocca è ferma,
le mani tremano.

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Capitolo 10
*** Sento ***


Vacillo
e cado
e muoio,
e vedo.
Non tocco
sento,
ritorno.
Il calore di un momento,
la paura,
il mondo.
Non parlo,
piango dentro.
Fammi scappare
ancora una volta,
ancora un solo gesto.

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Capitolo 11
*** Qualcosa di nuovo. ***


"aspetto solo che tu dica una parola,
due lettere soltanto"


Non potevo tornare
e hai plasmato nuovi orizzonti.
Senza certezze
hai aspettato parole diverse,
volevo giocare
e hai creato regole nostre.
Musiche sconosciute
hai ascoltato dalla mia voce tremante.
Hai anagrammato i giorni
perché fossero gli stessi di sempre,
perché fossero ricordi sempre nuovi.

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Capitolo 12
*** Ho visto nuovi occhi ***


Ho visto nuovi occhi
e col calare della sera
mi son sembrati diversi i suoi sorrisi.
E la mia pelle rossa ancora
capiva qualcosa di ormai inusuale.
E allora spiegami questo calore,
le idee malsane
e la parola amore.
Pensavo la strada fosse facile
fosse ormai piena
eppure è nuova questa sera
un pò più fredda,
un pò meno sola.

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Capitolo 13
*** Componente per componente ***


Componente per componente
analizzo i giorni,
come punti infinitesimi
disegnano i bordi di un'altra storia.
Qulla che sta finendo
sublimata in atomi.
Aggregati, emozioni
che sgocciolano insieme al tempo.
Tu che figura sei?
La scintilla rossa che è fuggita
tra mille voci diverse
sotto cieli di stelle crudeli e belle.
Oppure l'ombra di parole
che sembravano vere
sotto il calore di un abbraccio.
Sei lo scoppio di risate
cadute come perle?
Sei tra quelle figure,
che passano con piccoli gesti
nascosti nei fondi di un caffè;
quelle che corrono sotto parole
scatti di lettere nero su bianco;
quelle dolci nel buio
di baci sfuggiti.
Oppure resti?
Senza contare i giorni e i gesti
e le figure erranti
e il tempo a gocce,
i sorrisi fragili
gli inverni, le nuove piogge.


 

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Capitolo 14
*** Scatole ***


"E’ la mente che fa sani o malati,
che rende tristi o felici, ricchi o poveri."
Edmund Spenser

Confinata

perché me stessa.

Le parole

un marchio

sulla pelle bianca

di carta.

Negli occhi

nebbia,

colori vuoti

impossibili.

Confinata

perché diversa

lontana

dai grigi comuni,

da frasi

racchiuse in scatole

che avrei voluto chiamare teste.

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Capitolo 15
*** Ancora ***


 

"Stanotte e venuta l'ombra
l'ombra che mi fa il verso
le ho mostrato il coltello
e la mia maschera di gelso"
(Ho visto nina volare - F. De Andrè)




Ancora una volta
i suoi passi
scricchiolii nella bocca
il volto da paralisi
le lunghe dita
pensieri acuminati.
Il mio tormento
descriverla
farla eterna

Ancora i suoi passi
nel buio
nei miei occhi,
tempio oscuro
la mia mente.
L’estasi
accettarla
farla di carta.

 

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Capitolo 16
*** Archeo ***


Eppure, alla cieca
vidi il mio riflesso.

Nelle parole degli altri
le miei giustificazioni,
sotto quelle luci
le mie domande.
I miei gesti incerti
erano come quel buio
che non era mai abbastanza.
Avevo aperto gli occhi
in quello specchio
non era vetro, non ero io.
Urlavo.
Cosa avevo fatto?
In quei panni
cuciti da inchiostro altrui
ritrovai l’archetipo
lo mostrai carnale,
vivo
in uno sguardo.
Una rivoluzione.
Poi il buio
forse un sogno.

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