Vampire Knight

di DarknessGirl_95
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** PROLOGO ***
Capitolo 2: *** CAPITOLO 1 - LO STUDENTE PIÙ VULNERABILE DELLA NIGHT CLASS ***
Capitolo 3: *** CAPITOLO 2 - IL PECCATO VOLUTO DAL DESTINO ***
Capitolo 4: *** CAPITOLO 3 - SEGRETI ***



Capitolo 1
*** PROLOGO ***


PROLOGO




"Caldo...è così caldo..."

"Sangue...il tuo sangue..."

"Sangue...il mio sangue...è così..."

"...rosso..."


Un piccolo bambino era a terra in un lago di sangue dopo aver camminato per pochi minuti tra la neve. Aveva solo quattro anni ma era stato ferito gravemente da un arma anti vampiro, ciò stava compromettendo la sua salute nonostante fosse un vampiro sangue puro. Sente dei passi, qualcuno si stava avvicinando e lui sperava che non fosse il suo nemico. Alza appena lo sguardo e sussurra con un piccolo sorriso:
-F..fratellone...- sussurra per poi poggiare la testa sulla neve e perdere i sensi. Prontamente, il ragazzino gli tira su il volto per permettergli una migliore respirazione, lentamente lo gira a pancia in su e lo prende tra le braccia mettendoselo in seguito sulla schiena. Il piccolo trema e gli cinge il collo con le braccia poggiando pesantemente il proprio volto sulla spalla del bambino che era suo fratello.
-Kioshi...- disse il ragazzino accarezzandogli i capelli con una mano.
-Mamma...papà...dove siete...?- sussurra il piccolo Kioshi ancora cosciente.
-Fratellino...mamma e papà...non torneranno stavolta...- sussurra sentendo le lacrime del fratellino sulla propria giacca, stava piangendo.
-Su...andiamo...- disse per poi incamminarsi nella bufera di neve.


Stava camminando da un po' in mezzo alla bufera di neve con il fratellino sulle spalle quando vede in lontananza una bambina. Riconoscendola, non perde tempo e va da lei. Era balia di un vampiro di livello E, non poteva permetterlo. Con balzi raggiunge a piccola e uccide il vampiro con fare freddo.
-Tu sei un disonore per tutti i vampiri..- sussurrò con freddezza poi guarda la bambina mentre il fratellino si teneva stretto alla sua schiena in silenzio e cosciente.
-Stai bene...?- chiede poi con fare gentile alla bambina e sorride. La prende per mano e la porta via di li, affidandola a chi potesse prendersene cura, un ex cacciatore di vampiri molto dolce e simpatico del quale il ragazzino si fidava.

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Capitolo 2
*** CAPITOLO 1 - LO STUDENTE PIÙ VULNERABILE DELLA NIGHT CLASS ***


CAPITOLO 1 - LO STUDENTE PIÙ VULNERABILE DELLA NIGHT CLASS



Dieci anni dopo...

Il collegio Cross, una scuola molto prestigiosa con vitto e alloggio che si divide in due classi, Day Class (la classe del giorno) e la Night Class (la classe della notte). Le due classi si alternano tra di loro e sono divise in due fornitori, il dormitorio Sole in cui alloggiano gli studenti della Day Class, il dormitorio Luna in cui alloggiano gli studenti della Night Class. Questa scuola, però, è nata per un preciso motivo di cui gli studenti della Day Class non sono a conoscenza. Il collegio Cross è stato fondato per aiutare i vampiri a convivere con gli umani senza morderli. Per preservare il segreto dell'esistenza dei vampiri, però, due studenti con la carica prefetti e membri del consiglio disciplinare, ricoprono la carica di guardiani del collegio impedendo ogni libero contatto tra le due classi. Ovviamente questi studenti hanno la piena fiducia del direttore Cross e sono a conoscenza dell'esistenza dei vampiri.

Era scesa la sera al collegio Cross ed era arrivata anche l'ora del coprifuoco per gli studenti della Day Class, ma loro non ne volevano parete di andare nel proprio dormitorio, volevamo vedere gli studenti della Night Class passare dal cancello dell'edificio principale per andare a lezione. Uno dei due guardiani, una bella ragazza mora, era già li e cercava di tenere sotto controllo l'esaltazione delle studentesse. Il cancello si aprì e fecero il loro ingresso gli studenti della Night Class, dei bellissimi ragazzi dagli sguardi sfuggenti e misteriosi. A capo di tutti loro c'era un ragazzo moro, il suo nome è Kaname Kuran ed è il capodormitorio e leader della Night Class. Dietro di lui, attaccato al suo braccio destro e parzialmente nascosto dal corpo di Kaname, c'era un ragazzino piuttosto minuto dallo sguardo basso, quasi triste. Era il fratello più piccolo, Kioshi. Era un ragazzino di salute cagionevole che si affaticava facilmente, spesso tremava ed era sempre attaccato a Kaname, specie se usciva per il cambio di lezioni.
-Yuki...- disse il ragazzo richiamando a se l'attenzione della ragazza.
-...grazie per il lavoro che svolgi ogni notte!- concluse con gentilezza e si avvicina a lei toccandole i capelli con il braccio libero sotto gli occhi gelosi di Kioshi e delle ragazze della Day Class.
-Ma di niente...- rispose lei timidamente abbassando lo sguardo. Zero, il secondo guardiano, afferra il polso di Kuran tenendoglielo saldamente.
-Iniziano le lezioni...Kuran...- disse freddamente Zero. Appena il ragazzo tocca il fratello, Kioshi ringhia ma Kaname gli fa segno di non preoccuparsi e si allontana.
-Che paura...signor prefetto...- rispose il vampiro per poi incamminarsi insieme agli altri oltre al cancello per le lezioni. Una volta dentro, Kioshi si stacca dal braccio del fratello e si inchina.
-Perdonami, nobile fratello!- disse il ragazzino dispiaciuto, se non lo avreste bloccato Kaname avrebbe mostrato la sua natura vampirica svelando la vera identità degli studenti della Night Class. Dopo qualche secondo sente la mano del nobile sangue puro tra i suoi capelli.
-Tranquillo, piccolo mio! È normale che tu ti comporti così...- lo giustificò Kaname e lo fa rialzare.
-Dieci anni...e ancora non sei del tutto guarito...ne fisicamente...ne psicologicamente...- disse più a se stesso che al fratelli no mentre gli accarezzava dolcemente una guancia.
-A volte ci sono ferite...che non possono guari0re...- rispose il ragazzino. Il nobile Kuran sospira e lo prende per mano.
-Andiamo...- disse solamente e tutti andarono in classe per seguire la lezione.
Già, erano passati dieci ma nulla era stato dimenticato, dopo la perdita dei genitori ed essere stato ferito in modo mortale, Kioshi era caduto in un sonno per anni per potersi rigenerare, si risvegliò prima del tempo. Aveva dormito sei anni. Kioshi aveva sempre presentato problemi di rigenerazione e una ferita di quel tipo richiedeva anni di sonno per lui. Risvegliatosi prima della sua completa guarigione, il giovane vampiro era consapevole di essere orfano ma non voleva accettarlo, era sempre stato un bambino bisognoso di qualcuno sempre accanto, così si attaccò a Kaname. Da allora non guarda che lui, anche se...
-Come sarebbe a dire che dobbiamo farlo solo noi?- urla Zero battendo le mani sulla scrivania del preside, entrambi i guardiani erano li in ufficio e Zero era contrario al fatto di essere solo loro i guardiani. Il preside gli spiega che poteva fidarsi solo di loro, i suoi censiti figlioli. Li chiamava figlioli perché è stato lui a prendersi cura di loro due, dieci anni per Yuki, quattro per Zero. Quest'ultimo aveva perso i genitori a causa di un vampiro sangue puro quattro anni prima ed era stato ospitato dal preside. Però non lo chiamava padre, non voleva.

-Interessante quel ragazzo!- sussurro qualcuno che stava sbirciando dalla porta quello che succedeva in direzione.
-Quante volte ti ho detto di lasciarlo perdere, Kioshi...?- disse il fratello dietro di lui in un sussurro. Kioshi si volta e lo guarda non tanto sorpreso di vederlo li.
-Nobile fratello...non è come pensi...- cerca di giustificarsi mentre la porta si apre.
-E voi che ci fate qui?- chiede Zero guardando Kioshi sorpreso, era da un po' che si sentiva seguito ma non avrebbe mai immaginato da Kioshi.
-N...nulla...- rispose il ragazzino imbarazzato dalla situazione e corre via di li tutto rosso in volto.
"M...mi ha beccato...che imbarazzo..." pensa camminando non accorgendosi di qualcuno alle sue spalle.
-KIOSHI, ATTENTO!- urla Kaname da lontano mentre correva verso di lui. Uno sparo rimbomba nell'aria e Kioshi cade a terra ferito alla pancia senza nemmeno capire che cosa era successo. Il fratello, furioso, salta addosso al cacciatore uccidendolo mentre il ragazzino viene soccorso da Zero che lo prende tra le braccia.
-Stupido, non puoi stare più attento se sei in pericolo o no?- chiede Zero irritato dalla situazione e prende in braccio Kioshi ancora cosciente .
-Zero...- sussurra poi perde i sensi in braccio a lui mentre perdeva molto sangue.

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Capitolo 3
*** CAPITOLO 2 - IL PECCATO VOLUTO DAL DESTINO ***


CAPITOLO 2 - IL PECCATO VOLUTO DAL DESTINO




Dopo quell'attacco Kioshi era stato portato a riposare nella propria stanza da Zero che ora era seduto di fianco al letto su una sedia.
"Come ho fatto a farmi coinvolgere in questa situazione?" pensa seccato.

FLASH BACK

Stava dando il ragazzino in braccio a Kaname quando lui riprese i sensi e rifiutò per la prima volta il fratello cacciando le sue mani e aggrappandosi saldamente con le mani alla giacca di Zero.
-Kioshi...- sussurra Kaname sorpreso mentre il ragazzino appoggia la testa sul petto di Zero rimasto sconcertato.
-Voglio che Zero rimanga con me!- sussurra cingendo il collo del ragazzo con le braccia sotto gli occhi apparentemente indifferenti di Kaname.
-Mi dispiace...ma io non famigliarizzo con un vampiro...- sussurra Zero e gli afferra entrambi i polsi delle mani sciogliendo l'abbraccio del piccoletto e posandolo a terra. Appena mette il peso sulle gambe, Kioshi si aggrappa a Zero incapace di stare in equilibrio a causa della ferita. Zero lo sostiene con sguardo quasi omicida mentre Kioshi gli rivolge un sguardo dolce e puro.
-M...mi porti in camera mia...nobile Zero?- chiede con dolcezza, subito dopo si inginocchia a terra e sputa del sangue dalla bocca sotto lo sguardo sorpreso di Zero e Kaname.
-Kioshi!- esclama Kaname mentre lui lo allontana.
-Sei incredibile...fai i capricci anche da ferito...- sospira il nobile Kaname mentre Kioshi perde i sensi appoggiandosi a Zero.
-A quanto pare...vuole te...prenditi cura di lui...- disse andandosene il fratello mentre Zero lo guarda sorpreso e praticamente messo all'angolo.
-Ehi...un momento...io...- cerca di obiettare inutilmente.
-Zero...- sussurra Kioshi delirando e ansimando.
"Tanto vale..." pensa Zero prendendolo e portandolo in camera.

FINE FLASH BACK


-...incastrato qui da due maledetti vampiri...- sospira con sguardo truce diretto al ragazzino che dormiva con uno sguardo da angelo.
-Come sta?- chiede Kaname entrando nella stanza.
-Tu...maledetto...come hai potuto lasciarmi da sol...- si blocca mentre Kaname gli mette una mano sul volto facendo brillare i propri occhi di un rosso scarlatto minaccioso.
-I desideri di mio fratello...sono ordini per me...- sussurra con sguardo omicida rivolto al ragazzo.
-Non vorrei nemmeno io che ti guardi...ma non ci posso fare proprio nulla...- spiega freddamente e si allontana da lui andando verso l'uscita della stanza.
-Prenditi cura di lui...finché lo vorrà...- sussurra con tono di voce tagliente. Poi se ne va. Zero, intanto, si stava toccando il volto sorpreso dal tocco di Kaname su di se. Ringhia leggermente e torna a sedersi mentre qualcosa gli brucia dentro, gli brucia la gola. I propri occhi si illuminano di rosso scarlatto. Kioshi si sveglia in quel momento e lo guarda.
-Ze...ro...- sussurra affaticato e cerca di sedersi sul letto, ci riesce anche se ha tanto dolore e poi guarda.
-Zero...tu...sei...- sussurra mentre gli porta le proprie mani sulle sue guance. A quel tocco, Zero si allontana cadendo dalla sedia.
-Non avvicinarti...- sussurra completamente fuori controllo dalla propria sete di sangue.
In passato, durante l'attacco alla sua famiglia, Zero era stato morso dall'assassino dei suoi genitori, una vampira puro sangue, diventando esso stesso un vampiro ma è da quattro anni che si controlla bene dalla sua sete di sangue. Il fratello gemello di Zero era scomparso dopo quell'attacco.
-Zero...- sussurra e si apre la camicia che aveva pulita cambiata dal guardiano. Si accarezza il collo e lo guarda con sguardo dolce.
-Prendi pure il mio sangue...- sussurra ma Zero non risponde, scuote solo la testa.
"Non berrò mai...il sangue...di un vampiro..." pensa mentre ansima, la sete aumentava sempre di più e dopo alcuni minuti in cui Kioshi gli parla e gli chiede apertamente di bere, quest'ultimo si passa le unghie sul collo iniziando a graffiarselo fino a farlo sanguinare. Sentendo il suo odore di sangue, Zero perde il controllo e gli si avvicina mostrando gli affidati canini da vampiro. Sale sul letto e lo prende tra le braccia, ansima sul suo collo mentre Kioshi alza la testa per lasciargli libero campo.
-Zero...prendine...quanto ne vuoi...- sussurra mentre il ragazzo lo morde con violenza al collo. Geme di dolore stringendo tra le mani i suoi capelli mentre Zero beve e chiude gli occhi.
Tutti nella Night Class sentirono che qualcosa non andava, specie Kaname che si dirige con passo veloce verso il dormitorio, verso la stazza del fratello. Una volta davanti alla sua porta, si ferma, aspetta qualche secondo e mette la mano sulla maniglia. Apre la porta ed entra nella camera.








//vi piace come porto avanti la storia? Che succederà? Kaname li avrà scoperti? Cosa succederà a Zero? Tutto questo nel prossimo capitolo.

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Capitolo 4
*** CAPITOLO 3 - SEGRETI ***


-Bevi...pure...Zero...sarà il nostro...segreto...- sussurro con flebile voce tenendo una mano tra i capelli di Zero e l'altra abbandonata lungo il corpo.
-Tu...adesso...mi appartieni...Kiryu...-



CAPITOLO 3 - SEGRETI



Appena aprì la porta, vide Zero seduto sul letto con il fratello che dormiva tranquillo, sentiva odore di sangue ma proveniva dalla camicia del ragazzino buttata a terra.
-Che vuoi...?- chiese freddamente Zero guardando Kaname. Lui si avvicina ai due e li osserva attentamente, avvicina una mano a Zero ma Kioshi la allontana.
-Non toccarlo...- sussurra poi si alza tremante e va tra le braccia del fratello che lo accoglie con dolcezza.
-Finalmente ho realizzato...il mio desiderio...- sussurra tra le braccia del fratello maggiore e sorride debolmente. Si addormenta subito dopo queste parole con il sorriso stampato sul volto.
-Zero...- sussurra Kaname prendendo in braccio Kioshi come una sposa.
-...stai alla larga da lui...- sussurra il vampiro illuminando i propri occhi di un rosso scarlatto intenso e inquietante.
-Non è mia intenzione stargli intorno...tranquillo...- sussurra portandosi una mano al petto poi si alza e va dalla finestra uscendo da li.
-Che cosa ti ha fatto?- sussurra il ragazzo toccando con un dito il collo del fratellino, a quel tocco Kioshi, molto sensibile, freme e sussurra.
-Zero...- mugula nascondendo il volto tra le braccia del fratello.
"Zero...non resisti più...vero..." pensa guardando la finestra dal quale Zero era uscito.
Quando Kioshi si sveglia, trova Kaname accanto a se e lo guarda.
-Fratellone...dove è Zero?- chiede preoccupato che il fratello li avesse scoperti.
-Zero...?- chiede il ragazzo facendo finta di nulla.
-È tornato nella sua camera per riposare! Perché? È successo qualcosa?- chiede di nuovo con sguardo freddo.
-No, no! Nulla!- scuote la testa e si siede sorridendogli.
-Aspetta...ma tu...non senti...- odora l'aria sentendo odore di sangue.
-Zero...- sussurra Kaname socchiudendo gli occhi e corre dalla finestra uscendo da essa. Poi corre in direzione dell'odore e raggiunge Aidoh proprio nel momento in cui Zero spara. Per fortuna, grazie a Yuki, il colpo non va a segno e Kanam oe si fa notare.
-Metti giù la pistola, è molto pericolosa per noi! Per favore!- disse guardando Zero freddamente.
-Capo dormitorio Kuran...- sussurra sorpreso Aidoh mentre viene afferrato per il colletto della giacca.
-Ora mi occupo io di loro! Kain, sei colpevole quanto lui!- guarda l'altro biondo con sguardo inquietante mentre Yuki nasconde la mano ferita dietro alla schiena.
-Mi spiace che tu abbia rivissuto brutti ricordi Yuki!- si scusa poi con Yuki mentre Zero osserva il tutto con sguardo quasi geloso, poi nota la ferita di Yuki e deglutisce sentendo qualcosa dentro.
-Alle ragazze cancelleremo la memoria e le porteremo dal preside!- concluse infine mentre Yuki gli sorride.
-Grazie Kaname!- ringraziò inchinandosi leggermente, Zero le afferra il polso e la trascina via di li fulminando Kaname con lo sguardo.
-Andiamo...c'è un forte odore di sangue...mi da la nausea..!- disse il guardiano portando Yuki lontano da li. Tra gli alberi qualcuno aveva assistito alla scena e rideva quasi divertito.
Tornati al dormitorio, Aidoh e Kain ricevettero una sospensione di una settimana, ma Hanabusa non sembrava preoccuparsene.
-E così siamo stati sospesi!- disse il più grande seccato.
-Beh...per il sangue di Yuki ne è valsa la pena...- disse l'altro lasciando cadere una compressa ematica in un bicchiere.
-Attento! Se ti sente il capo dormitorio si arrabbierà ancora di più...- lo avverte Kain ma lui lo guarda con indifferenza.
-È proprio ciò che voglio! Non riuscirò a vivere di compresse ancora a lungo...- gli rispose osservando l'acqua nel bicchiere quando la pastiglia si fu sciolta. Era diventata rossa.
-E poi il suo sangue aveva un così buon sapore...peccato...- concluse ma non si accorse che Kaname lo aveva sentito e gli diede uno schiaffo in pieno volto.
-Peccato?- disse con tono seccato, era arrabbiato e ciò era evidente.
-Perdonami...- rispose lui abbassando lo sguardo. Poi nota che Kioshi non è con lui come al solito.
-Non era questo che volevi?- chiese Kain distogliendolo dai suoi pensieri.
-Zitto!- gli intimò lui nervoso per ciò che era appena successo.
-Ti diverti proprio a farlo arrabbiare...Aidoh Hanabusa?- chiese con sguardo privo di emozioni il giovane Kioshi da sopra alle scale poi salta giù e raggiunge Kaname attaccandosi al suo braccio destro. Si volta verso il ragazzo e gli fa un sorriso quasi perfido, fuori dal suo carattere normale. L'altro stringe i denti e mostra i canini, Kioshi non era mai andato d'accordo con lui a causa della gelosia di Aidoh per il loro legame tanto unito. Poi va in camera con Kaname e guarda fuori dalla finestra.
Zero, invece, era in camera propria che tentava di calmare di nuovo la sua sete e pensa subito a colui che gli ha lasciato bere il proprio sangue.
-Vampiri...-

"Vampiri...visti con sembianza umana che succhiano il sangue delle persone..."

Kioshi si avvicina al vetro della finestra e si morde un dito facendo uscire sangue.
-Guarda che hai fatto...Kioshi...- disse Kaname sentendo il suo odore di sangue e gli si avvicina.
-Non devi perdere altro sangue...sei ancora debole...- sussurra prendendo il suo dito tra le labbra e leccandogli la ferita mentre Kioshi guarda fuori dalla finestra, la propria mente era altrove, da lui. Il suo sguardo era diventato color rosso sangue acceso e si lecca le labbra.

"Non devi avvicinarti ai vampiri...se ti avvicini..."

"Zero..."

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