il fuoco bianco e la saetta nera di white_chaos_dragon (/viewuser.php?uid=776837)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** CAP1 Routine rovinata ***
Capitolo 2: *** capitolo 2 il passato è passato ***
Capitolo 3: *** capitolo 3 nemici e rottami ***
Capitolo 4: *** capitolo 4 Egg-Zone ***
Capitolo 5: *** capitolo 5 colloquio forzato ***
Capitolo 6: *** capitolo 6 risveglio ***
Capitolo 7: *** capitolo 7 allenamento ***
Capitolo 8: *** capitolo 8 il dottore ritorna ***
Capitolo 9: *** capitolo 9 fine? ***
Capitolo 10: *** epilogo ***
Capitolo 1 *** CAP1 Routine rovinata ***
CAP1
Routine rovinata
Apotos era sempre stata una tranquilla città con poca gente,a quell’ora almeno,tranne che per i giri di perlustrazione di un eroe per i più,giorno e notte combatteva per proteggere il pianeta in tutte le sue varie forme:Super,Hyper,Werehog,Excalibur;ma si sa luce e oscurità non sempre sono divise,come in questo caso incarnandosi in:Dark Super Sonic,Darkspine Sonic e Fleetway Sonic. Questa storia,tuttavia,non parla di Sonic the Hedgehog,almeno non come protagonista.
Luogo:strada di Apotos;Tempo:7.00
(SONIC)
“Com’è bello poter correre liberamente e osservare la tranquillità più assoluta che ti circonda,a destra solo piante,a sinistra solo mare,uno sconfinato mare,davanti e dietro il nulla più assoluto , sotto di me l’asfalto che sfreccia veloce e , infine sopra di me una meteora, tutto normale … aspetta una meteora, che diamine faccio?”
Troppo tardi,la “meteora” e lui si scontrarono in una esplosione molto rumorosa.
Luogo:laboratorio di Tails;Tempo:7.10
(TAILS)
“Cos’è stato tutto questo baccano?”
- Sonic!devo avvertire gli altri. Ragazzi è preoccupante,non posso dirvi nulla,andate da Sonic,subito!-disse al telefono, precipitandosi verso Sonic.
Luogo: strada di Apotos;Tempo:7.15
(SHADOW)
“Sono arrivato. Cosa avrà combinato?”
- Sonic,che cavolo hai combinato?-chiese vedendolo a terra
“Che cavolo è quel cratere?”
- Sonic!come stai?Shadow,che è successo?! –
- Non ne ho la minima idea –
-Arriviamo!-dissero gli inutili al completo,con l’aggiunta di Silver, Blaze, Rouge e il mediamente utile Knuckles.
- Esci,chiunque tu sia,esci di li-
-E così sia-disse una voce dalla nube
-Non ci credo,sei tu?-
-No, non può essere lui. Tutti,ma non lui.-
“Strano lui impaurito e lei felice. Qualcosa non torna,che sia l’ex di lei?”
-Chi non muore si rivede,vero Silver,Blaze - disse apparendo dalla nube un riccio bianco,molto simile a Silver,tranne che per gli occhi color tramonto,guanti senza linee e sei aculei laterali che vanno verso l’alto,completamente bianco.
-Chi diavolo sei?- magari s’innervosisce in modo che lo possa attaccare per “difendermi
-Non sono affari tua- risponde gelido
-Non sono affari miei?!Come ti permetti!Chaos Spears –
“se lo prendo lo metto K.O.!E vai”
-Attento Shadow –
“a quel punto vidi i suoi occhi puntati nei miei, non potei fare più niente,un solo pugno e io svenni inerme al suolo”
Luogo: strada di Apotos;Tempo:7.17
(KNUCKLES)
“Un solo pugno,un misero pugno e ha fatto svenire Shadow,devo intervenire. Subito”
-Beccati questo. Magnum Hammer –
- Flame Punch –
“è un pirocinetico?impossibile!Ha bloccato il mio attacco con un solo pugno!”
Knuckles svenne essendo lanciato via dal riccio con un secondo pugno
Luogo: strada di Apotos;Tempo:7.19
(SILVER)
“Li devo fermare,prima che lui metta tutti K.O. uno dopo l’altro”
-Fermatevi,non attaccate più,non è pericoloso se non provocato o in presenza della luna nuova,vero ?-chiesi speranzoso ottenendo come risposta il suo sguardo e un leggero cenno del capo- Portiamoli a casa di Sonic,insieme ad esso. Di cosa volevi parlarmi White,cugino mio?-
-Vorrei che mi aiutaste a trovare una casa,se non vi dispiace –
-Che faccia tosta,vieni a portata del mio martello e vedrai –
-Fermati,ti prego non lo fare,non provocarlo –
- O.K. può abitare da Sonic,insieme a Silver e a Blaze -
-Grazie mille e,aspetta voi due non è che siete fidanzati? –
“La domanda che mi aspettavo da lui”
-No cugino,non siamo fidanzati –
- O.K. –
Accompagnammo White a casa di Sonic, poggiando quest’ultimo e gli addormentati sui tre divani.
Luogo:Villa di Sonic;Tempo:10.20
(SONIC)
“Riaprii lentamente gli occhi e vidi da lontano due silver che mi fissavano,uno uguale a quello normale e quell’altro leggermente diverso, insieme a Knuckles e Shadow”
-Che succede? –
-Sei stato colpito molto forte da quel riccio bianco pericoloso –
-Molto forte è un esagerazione,l’ho colpito appena,e per sbaglio –
-Noi due,allora? –
-Legittima difesa –
-Hai un nuovo coinquilino –
-Speriamo,quella non mi abbia seguito pure qui –
-Parlavi di me per caso? –
Luogo:Villa di Sonic;Tempo:10.25
(SILVER)
“No,tu no,chiunque ma non tu”pensava White
Successivamente una riccia nera e blu - elettrico gli saltò addosso spingendolo di schiena a terra
-Perché mi segui ovunque? –
-Perché sennò ti sentiresti solo,Whity,inoltre mi diverte vederti così–
A quel punto,White con una mossa rapida buttò la riccia a terra e la bloccò
-E’ la tua fidanzata? –
-Cosa ti salta in mente? –
-No –
-Riguardo a te,perché sei qui? –
-E’ un reato seguire una persona,comunque non mi piace essere in debito con qualcuno e,inoltre,sono un elettrocinetica il mio posto è con te. –
-Per me sono fidanzati – sussurrai a Blaze
-Già- replicò
-Non fare mosse azzardate;avanti alzati –disse alzandosi e porgendole la mano
CONTINUA …
Angolo dell’autore
Primo capitolo di questa nuova storia in questo nuovo fandom,ringrazio chiunque leggera questa storia;avrete capito a chi si rivolge il testo. In caso contrario; “fuoco bianco” è White, mentre “saetta nera” è lei.Legenda:White, lei, Blaze, Silver, Sonic, Shadow, Knuckles, Amy Rose, Tails.Ci vediamo nel prossimo capitolo il “Capitolo 2 Il Passato è Passato …
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Capitolo 2 *** capitolo 2 il passato è passato ***
CAP2
Il Passato è Passato
Luogo:Villa di Sonic;Tempo:10.26
(WHITE)
-Non fare mosse azzardate;avanti alzati –dissi alzandomi e porgendole la mano.
“Non mi fido di lei,ma non posso fare altro.”
-Preferirei evitare dopo ciò che hai fatto in questi mesi -
-Perché che ha fatto White?-
-Nulla che ti riguardi,Silver- dissi minaccioso .
-Che diavolo hai combinato?-
-Ciò che dovevo fare per sopravvivere-
-Ovvero?White avanti parla-
-E così sia. La storia comincia a Spagonia 4 mesi fa -
FLASHBACK
Luogo:Città di Spagonia;Ora:18.00
“Che fortuna non c’è la luna nuova,quindi niente trasformazione; e siccome c’è la luna piena non mi trasformerò per altre due settimane. Una vera fortuna. Qualcuno mi sta seguendo,ma chi.? Un vicolo cieco perfetto. Così sarà costretto o costretta a mostrarsi.”
Mi infilai velocemente nel vicolo cieco visto prima e mi fermai ad aspettare,poi la vidi,una riccia nera con striature blu – elettrico e dei magnetici occhi verdi. A un espressione sorpresa,ma si vede che vuole combattere con qualcuno e mi sa proprio che vuole combattere con me . Ha all’incirca la mia stessa età.
-Cosa vuoi?-chiedo aggressivo mentre la Luna la illumina leggermente.
-Combattere con te-
-Perché?-
-Perché sei un tizio sospetto che non è mai stato qui-
-Io non voglio combattere con te,invece –
-Perché paura? -
-Assolutamente no,ma non ne ho motivo –
-Non accettò un rifiuto-disse cominciando a emettere scintille dalle mani.
- Elettrocinesi. Interessante- affermai sicuro di me.
- Interessante?! Chi ti credi di essere? -
-Un pirocinetico –affermai emettendo una piccola fiamma dalle mani.
La ragazza tentò di aggredirlo .Lui la evitò e rispose.
- Flame Breath –
lanciai una fiamma da una mano,che fu prontamente evitata.
- Thunder Bolt –
-Non male-risposi evitando un fulmine
- Lightning Spin - rispose circondandosi di energia elettrica e ruotando per colpire White.
-Vuoi metterla così!Flame Dash - risposi circondandomi di fuoco andando contro di lei.
I colpi si scontrarono annullandosi a vicenda.
-Lo sai,non sei poi tanto male a combattere-mi disse ansimando leggermente
-Lo prenderò come un complimento. Che ne dici se la finiamo qui?-chiesi pronto
-Sono d’accordo. Thunder Storm - disse caricando molta energia in un colpo solo per poi lanciare decine di fulmini in ogni direzione.
- O.K.!Flame Burst – Dissi dopo aver schivato i colpi caricando tutta la mia energia per farla esplodere ovunque.
Il colpo colpì molto duro facendo svenire subito la ragazza. L'alzai di peso e la portai nella grotta dove mi rintanavo nelle notti di luna nuova. La posai,facendo attenzione,su un giaciglio di foglie molto comodo e andai a comprare del cibo in città. Quando tornai si stava svegliando,vidi che si era preoccupata vedendomi.
Luogo:Caverna dello Werehog;Ora:3.00
-Dove sono?Cosa hai intenzione di farmi?Cosa mi hai fatto? –chiese spaventata la ragazza.
-La risposta alla seconda e terza domanda è la solita,cioè assolutamente nulla,sei svenuta e ti ho portata qui. Con qui intendo questa grotta- gli risposi.
-Cosa sono quei bracciali d’argento? -
-Una precauzione-risposi vago.
-Come ti chiami?-chiese infine.
- White the Hedgehog - risposi secco.
-Io,invece,sono Lilith the Hedgehog – rispose sicura.
-Posso chiederti cosa ci facevi in giro ieri?- chiesi curioso.
-Certo,io sono una cacciatrice di Werehog e ieri c’era la luna piena-rispose Lilith.
“Perfetto,non può andare peggio di così. Io sono uno Werehog e mi ritrovo con una cacciatrice di Werehog,elettrocinetica e probabilmente armata. Accidenti alla mia sfortuna”pensai.
-Perché esistono dei Werehog?-chiesi lasciando stare i miei pensieri.
-Si,purtroppo sai come si dice l’erba cattiva non muore mai-rispose con un po’ d’odio sulle ultime parole.
-Come mai tutto quest’odio? -chiesi curioso.
-Perché hanno sterminato la mia famiglia-rispose triste.
-Mi dispiace- dissi realmente dispiaciuto.
-Di che,non sei mica stato tu-rispose leggermente sorridente.
“Sorriso che,purtroppo sparirà”pensavo triste.
-E’ vero,però non è per questo che mi scuso,ma è per il fatto di essere della loro specie-dissi aspettandomi il brivido che ebbe la cacciatrice,anzi la ragazza con cui parlavo.
-Perché ieri non ti sei trasformato?-mi chiese leggermente spaventata.
-Perché io sono particolare mi trasformo solo durante la luna nuova,è per questo che ci sono quei bracciali d’argento,mi impediscono di fare danni nella trasformazione,ma mi rendono vulnerabile-risposi amareggiato.
-Io ti devo uccidere,lo devo fare,devo! -esclamò prendendo una pistola velocemente.
-Me lo aspettavo –dissi producendo fuoco dalle mani che diressi contro il terreno.
-Cosa vorresti farmi?- chiese con una lacrima che le solcava il viso.
“Una lacrima … Questo è troppo”pensai mentre ritiravo le fiamme e mi avvicinai. Lei era stupita e gli tremavano leggermente le mani.
A quel punto feci qualcosa. Qualcosa che stupì me e sconcertò lei …
CONTINUA …
Si finisce cosi il capitolo,ma cosi sarete costretti a leggere anche il prossimo capitolo. Lo so sono un bastardo,ma che ci possiamo fare.Ringrazio “Shinichi e ran amore” e “Digifan08” per il commento lasciato. Ci vediamo nel prossimo capitolo. Il capitolo 3 nemici e rottami …
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Capitolo 3 *** capitolo 3 nemici e rottami ***
CAP3
Nemici e rottami
A quel punto feci qualcosa. Qualcosa che stupì me e sconcertò
lei …
FINE FLASHCACK
Luogo:Villa di Sonic;Tempo:10.40
(Silver)
“Mentre parlava si senti una grossa esplosione”pensavo.
- Eggman!Perché diavolo non va mai in vacanza quel uovo gonfiato crea - robot –
-Perché sennò non sarebbe un … –
-Non sprecare voce ogni insulto è un complimento-
- Già così insulteresti tutti gli altri-
-Che ne dite se ci pensate voi due?!Ei che fine hanno fatto? -Chiese su White e Lilith.
Tutti si affacciarono alle finestre vedendo i due che erano fuori a combattere,anzi distruggere completamente,un intero esercito di robot. White e Lilith si avvicinarono pericolosamente al robot in cui c’era Eggman che pareva allarmato e,allo stesso tempo,felice della presenza di quei ricci così pericolosi dinanzi a lui.
-Probabilmente punta a fare un alleanza con quei due-
-Allora dobbiamo intervenire-
-Assolutamente no,Eggman sarà fortunato se potrà tornare alla sua base tutto intero-dissi sicuro.
Infatti,mentre Eggman tentava di convincere i due ricci a “cambiare squadra” White e Lilith stavano caricando un colpo.
- Thunder Flash- Lilith caricò un colpo di energia elettrica e scagliò un fulmine verso il robot.
- Flame Blast – White creò una palla di fuoco che lanciò velocemente contro Eggman.
All’impatto dei due colpi sul robot quest’ultimo esplose e Eggman riuscì a sganciarsi appena in tempo e volando via spaventato, mentre malediceva Sonic e tutti i suoi amici in tutte le lingue che conosceva(1 sola il Mobiano).
-Torniamo alla villa di Sonic,che ne dici?-chiese.
-Si -rispose.
Una volta rientrati i due furono tempestati di domande come per esempio:
-Cosa hai fatto che ha sconcertato Lilith?L’hai baciata vero-
-Tu sei un Werehog?e lei è una cacciatrice di Werehog? Incredibile-
-Posso raccontare cosa è successo o volete tirare a indovinare-
-Per me si può anche tirare a indovinare-
-Posso raccontare io,questa volta? -
-Certo che puoi-
-Allora ricominciamo –
FLASHBACK
Luogo:Caverna dello Werehog;Ora:3.07
(LILITH)
Quando mi scese una lacrima,in lui si mosse qualcosa,si avvicinò calmo,mentre mi tremava leggermente la mano con la pistola. Lui mi prese la mano con essa e dolcemente me la levò con una velocità disarmante. Ero completamente indifesa e cominciai ad avere paura per ciò che mi avrebbe fatto. Era a meno di un metro da me,a quel punto distese un braccio verso di me e mi asciugò una lacrima dolcemente e poi avvicinò il mio viso appoggiandolo sulla sua spalla sinistra.
Da quel momento in poi cominciammo a conoscerci,ci vedevamo 1 volta al giorno al tramonto,poi arrivò la luna nuova;la sera prima mi disse di non venire alla caverna,bensì di stare lontana da essa.
Cosa che io non feci,andai alla grotta,dopo il tramonto,lo vidi incatenato dagli anelli d’argento visti precedentemente, nell’aspetto di Werehog. Era grosso,almeno,il doppio della forma normale,gli occhi si erano scuriti diventando rosso-sangue esattamente come la pelliccia che diventò completamente nera con pochi ciuffi bianchi,poi vidi i suoi canini:lunghi,affilati e minacciosi. Lui si svegliò osservandomi con attenzione,quasi a studiarmi.
- White … sei tu? -chiesi conoscendo la risposta.
Quest’ultima fu un ringhio,mentre tentava di darmi addosso cercando di rompere gli anelli d’argento,inutilmente.
Mi allontanai da lui lentamente,per non provare a provocarlo. Il giorno seguente all’alba entrai nella grotta,mentre stava dormendo nella sua forma di riccio.
Mi avvicinai lentamente,cercando di non svegliarlo.
- White,avanti svegliati -gli sussurrai all’orecchio.
-Che è successo? -chiese aprendo lentamente gli occhi.
-Ieri ti sono venuta a trovare- dissi facendo l’ingenua.
-Ho capito bene?-chiese scioccato con un po’ di malumore nella voce.
-Si, ti ho visto anche nella tua forma Werehog –dissi calma.
-Lasciatelo dire sei completamente pazza-
-Forse,ma se non lo fossi saresti completamente solo-
-Hai ragione,sei completamente pazza,ma hai ragione-
-A si,allora ho deciso di darti un soprannome-
-Sentiamolo-
- Whity.Ti piace? -
-Assolutamente no-
-Allora d’ora in poi ti chiamerò così-
I giorni passarono e il soprannome continuava ad essere odiato da lui. Tutto era tranquillo non successe più nulla,fino a 1 mese fa quando decise di andarsene a trovare un parente. Dopo avermi salutato partii,seguito con un ora di ritardo da me.
Riuscii a raggiungerlo dopo un po’,ma non mi avvicinai più di tanto. In quel viaggio,però successe qualcosa,per la prima volta perse il controllo dei suoi poteri.
Stava lottando con un gruppo di ladri che avevano tentato di rubare alla persona sbagliata. La “città” era costituita da un gruppo di case diroccate e abbandonate,lui combatteva da solo contro 3 persone,2 ricci e 1 falco;riuscivano a schivare quasi tutti i colpi volando o correndo ad altissima velocità. I loro nomi dovrebbero essere Jet per il falco e Scourge e Manic per i ricci.
A quel punto perse il controllo dei suoi poteri. Sul suo corpo iniziarono ad apparire strani simboli tribali rossi che ricordavano delle fiamme. Intorno a lui cominciò ad apparire un aura rosso fuoco .L’aria divenne improvvisamente più arida e torrida come in un deserto e un forte vento caldo si muoveva in una specie di vortice intorno a White,la terra cominciò a spaccarsi e fuoriuscì della lava da essa e si diresse inghiottendo l’intero villaggio in un inferno vero e proprio. L’unica cosa che restò illesa era White.
Restai ferma immobile,scioccata. Non sapevo più cosa pensare,White aveva distrutto un intero villaggio e quei tre ladri senza battere ciglio.
Lo vidi andarsene calmo,i simboli tribali erano spariti nel nulla, continuò la sua strada e io ricominciai a seguirlo,avevo appena visto il suo lato peggiore. Non perse più il controllo.
L’ho seguito fin qui.
FINE FLASHCACK
Luogo:Villa di Sonic;Tempo:10.57
Vidi i loro volti scioccati e confusi. Tutti volevano dire qualcosa, ma nessuno parlò.
-Quindi fatemi capire bene;te in un impeto di rabbia hai perso il controllo,ti sei scatenato e hai trasformato una città in un enorme cratere vulcanico che ha distrutto quei tre- riassumò.
-In breve … -iniziai .
- … Si- fini la mia frase.
-Non ho parole-
-Sono d’accordo-
-Che coincidenza,pure io sono uno Werehog,però non perdo il controllo-
-Fortunato te-
-Ti posso dare la caccia?-chiesi sperando in un si.
- Ahahahahah ... E’ ironica,vero? -
-No,non è ironica-
-La risposta è no-
- O.K. - risposi sconsolata.
Luogo:Base di Eggman;Tempo:10.57
(EGGMAN)
-Signore,com’è andato l’assalto alla villa di Sonic?-
-Credo un fallimento-
-Ti sbagli Bocoe in realtà è stato un completo successo-
-Allora ha distrutto Sonic e i suoi amici-
-Assolutamente no,però ho trovato due fonti di potere enorme, che mi serviranno per creare il progetto Egg-Zone –
-Ma è impossibile dottore due fonti di energia così grandi non esistono nel pianeta Mobius –
-Ti sbagli di grosso Bocoe le ho trovate sul serio -
-Soltanto due esseri hanno abbastanza energia e nessuno delle due creature può essere usata –
-Ti sbagli,ho trovato due fonti parallele a quelle di Iblis e di Dark Gaia-
CONTINUA …
Allora nuovo capitolo e nuovi personaggi vale a dire Scourge,Jet, Manic,Decoe,Bocoe e Eggman. Si scopre parte dei piani del dottore e si scopre un legame tra Iblis,Dark Gaia,White e Lilith. Ringrazio “Emma2002” per aver messo la storia tra le preferite. Ringrazio chiunque leggerà questa storia,a presto con il prossimo capitolo il capitolo 4 progetto Egg-Zone …
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Capitolo 4 *** capitolo 4 Egg-Zone ***
CAP4
Progetto Egg-Zone
-Ti sbagli,ho trovato due fonti parallele a quelle di Iblis e di Dark Gaia-
I suoi 2 assistenti rimasero molto stupiti,quasi increduli.
-Come procediamo? –
-Semplice,attivate subito i due Egg-Terminator –
-Ma signore … -
-Niente ma,li dobbiamo catturare, vivi,mandateli subito –
-Si signore –dissero i due.
A quel punto i 2 robot se ne andarono nel hangar.
-Bene bene,vediamo se ho indovinato,in caso contrario beh … 2 nemici in meno –
Luogo:Villa di Sonic;Tempo:11.01
(NARRATORE)
-Cosa vi ha detto di preciso Eggman? -
-Soltanto che se non ci univamo a lui,avremmo avuto un confronto diretto con 2 … come li ha chiamati?A si Egg-Terminator –
-Wow,siete in guai seri -
-Non ci fa paura –rispose pacato.
Dopo di che si sentirono 2 grosse esplosioni.
-Sono arrivati –
-Allora preparate i pop-corn ci sarà da divertirsi-disse spavaldo.
-Andiamo-
-Si-
I due se ne andarono verso due direzioni diverse. Le due direzioni dove ci sono state le esplosioni.
Entrambi si scontrarono con due enormi robot.
I robot li misero alle strette.
Però fecero qualcosa che non dovevano fare.
Mostrarono due immagini ritoccate che mostrava ad ambedue l’immagine dell’altro svenuto al suolo,inerme.
Entrambi persero il controllo,prima Lilith,poi White.
Lilith venne ricoperta di simboli tribali blu e un aura violacea.
Luogo:Campo di battaglia di Lilith;Tempo:11.06
(DARK GAIA)
“Finalmente,sta perdendo il controllo,e ora sta a me agire” pensavo mentre prendevo il controllo su Lilith.
-E ora Darkness Lightning! -Affermai mentre lanciavo un fulmine viola scuro abbattersi sul robot e trapassarlo.
“Però come corpo non è male,si addice proprio a una ragazza come me,bella e minacciosa”pensai.
All’improvviso sentii un’altra forza simile,ma opposta alla mia.
Ne venni come attratta,non sapevo come o perché,ma dovevo raggiungere quella forza.
E così lo vidi,un riccio bianco,con simboli tribali rossi e un’aura rosso-fuoco.
-Sparisci,Solar Flame Impact -disse volando verso l’alto, diventando una palla di fuoco bianco e schiantandosi contro l’altro robot.
Del robot non restò nulla,tranne un enorme cratere.
L’aveva sublimato.
Si girò verso di me,e,lentamente,si avvicinò a me.
Mi fece uno sguardo d’intesa,sapevo cosa voleva fare,così risposi al sorriso e gli porsi entrambe le mani che lui afferrò con forza,ma non abbastanza per farmi del male.
La mia energia e la sua si unirono e le nostre aure aumentavano a vista d’occhio.
-Allora Iblis,cosa facciamo ora? -chiesi.
Lui si avvicinò a me e mi sorrise,ma non un semplice sorriso,uno dei suoi sorrisi più maliziosi.
Io sapevo cosa voleva dire,gli sorrisi maliziosamente di risposta, mi avvicinai a lui e lo bacia.
Dopo un bel po’ di secondi ci separammo e facemmo riprendere il controllo ai due prima di perdere troppa forza.
Luogo:Campo di battaglia di White;Tempo:11.07
(SONIC)
“Loro 2 si sono baciati,non mi sembra una relazione di quel tipo, per non considerare i simboli tribali,entrambi hanno perso il controllo e si sono baciati,successivamente sono entrambi svenuti. Ne devo parlare con loro appena si riprendono”pensavo.
A quel punto corsi verso di loro e li portai alla mia villa.
White si svegliarono dopo circa 5 minuti.
-Che è successo?Oh no Lilith –
Si avvicinò a lei
-Avanti Lilith,svegliati –gli sussurrò all’orecchio.
Lei si riprese e apri lentamente gli occhi.
-Che è successo? -chiese.
-Non ne ho la minima idea-
-Lo so io-
-Parla allora-
-Allora avete entrambi perso il controllo,avete distrutto i due robot,vi siete baciati e dopo siete svenuti-
-Aspetta hai per caso detto che ci siamo baciati-disse scioccato.
-Si-
I due arrossirono all’istante. Dopo di che si guardarono negli occhi,arrossirono di più e si allontanarono un po’.
-Aspetta quando tu dici che ci siamo baciati,intendi … -
-Sulla bocca,vi posso anche dire che pensavo andaste più avanti di un semplice bacio-
I due divennero praticamente rossi come Knuckels,si guardarono e scomparvero in due modi diversi.
Lui diventando una fiamma che lentamente si estingue.
Lei divenne invece dell’energia elettrica e scomparendo.
-L’ultima volta non lo sapeva fare-
Luogo:Casa distrutta di Lilith;Tempo:11.14
(LILITH)
-Padre,madre,fratellino come state?Avrete già capito che qualcosa non va. Beh ricordate che vi ho promesso di eliminare tutti gli Werehog pericolosi,beh ne ho conosciuto 1 e sono diventata sua amica. Ho come il presentimento di volere di più da lui che una semplice amicizia. Però oggi è successo qualcosa, entrambi abbiamo perso il controllo e ci siamo baciati. Come vorrei che voi foste qui con me,per suggerirmi cosa fare e come comportarmi. Scusatemi se non sono venuta spesso. Ci vedremo molto presto-dissi alle loro lapidi.
E mi teletrasportai alla villa di Sonic.
Luogo:Caverna dello Werehog;Ora:11.14
-Ci sono stati tantissimi Werehog prima di me,ed uno è addirittura tornato poco dopo che io me ne andai-
-Chi sei? -disse un riccio nero molto simile a me dopo che aprì la porta della caverna.
-Tu invece chi sei? -
-Io sono Black the Hedgehog -
- White the Hedgehog-
-White , ti ricordi di me? -
-Perchè dovrei?-
-Già non dovresti,eri soltanto un bambino,fratello-
-Allora forse mi puoi aiutare,ho conosciuto una ragazza,una cacciatrice di Werehog,elettrocinetica e … -
-Ti sei innamorato di una cacciatrice di Werehog?DÌ UNA CACCIATRICE DÌ WEREHOG? -
-Non ho detto di essermi innamorato,ma la risposta è forse e ripeto forse-
-Quindi ho ragione –
-Forse-
-Allora cosa mi vuoi chiedere? -
-Beh come sai,talvolta perdo il controllo,beh è successo che entrambi abbiamo perso il controllo e ci siamo … come posso dire … baciati-
-Ok,te e lei siete fidanzati? -
-No siamo solo amici-
-Allora chiedile se ti perdona per il bacio-
-Il problema è che in teoria è stata lei a baciarmi-
-Prova a parlarle-
-Forse hai ragione,andrò subito a parlarle,grazie ancora-
-Prego e a presto-
Io mi teletrasportai subito a casa di Sonic.
Luogo:Base di Eggman;Tempo:10.57
(EGGMAN)
-Allora avevo ragione,Lilith e White possiedono il potere rispettivamente di Dark Gaia e di Iblis. Devo catturarli e in più devo trovare tutti i Chaos Emerald,inoltre dovete ultimare l’Egg-Collector solo così potremmo estrarre il potere di Dark Gaia e di Iblis dai corpi dei due ricci per completare il progetto Egg-Zone, sbrigatevi-ordinai ai miei due schiavi robot.
-Subito signore-dissero i due robot.
Essi sparirono dalla mia vista.
-Allora ti devo ringraziare Sonic,se tu non avessi distrutto i corpi materiali di Iblis e di Dark Gaia,io non avrei mai potuto studiare le loro energie e non si sarebbero reincarnati totalmente in quei 2 ricci. Ora grazie a te posso creare una creatura dalla potenza inaudita e totalmente sotto il mio controllo così che possa creare Eggman-Land e Sonic non potrai fare niente per impedirmelo. Sonic preparati a perdere tutto –
CONTINUA
Nuovo capitolo con alcuni segreti in meno,altre domande in più e un nuovo personaggio,Black,che si rivelerà molto importante,non solo tra White e Lilith,ma anche nella storia,rivelandosi un personaggio molto rilevante. Avete osservato la strana relazione che c’è tra Iblis e Dark Gaia. Il loro bacio avrà una motivazione che verrà spiegata un bel po’ più in là. Allora ringrazio “Shinichi e ran amore”per il commento lasciato nel capitolo 2 e 3, inoltre ringrazio “Berry_princess” per aver messo la storia tra le preferite. Arrivederci al prossimo capitolo. Il capitolo 5 colloquio forzato …
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Capitolo 5 *** capitolo 5 colloquio forzato ***
CAP5
Colloquio forzato
-Allora ti devo ringraziare Sonic,se tu non avessi distrutto i corpi materiali di Iblis e di Dark Gaia,io non avrei mai potuto studiare le loro energie e non si sarebbero reincarnati totalmente in quei 2 ricci. Ora grazie a te posso creare una creatura dalla potenza inaudita e totalmente sotto il mio controllo così che possa creare Eggman-Land e Sonic non potrà fare niente per impedirmelo. Sonic preparati a perdere tutto –
-Signore abbiamo terminato l’Egg-Collector –
-Bene,allora proseguite con il piano-
I due se ne andarono di fretta.
Luogo:Villa di Sonic;Tempo:11.01
(WHITE)
- Lilith,dobbiamo parlare-
-Si-
Uscimmo dalla villa e ci allontanammo.
-Allora,di cosa volevi parlarmi? -mi chiese.
-Beh del bacio-dissi imbarazzato.
In quel momento sentii il rumore di un missile e spinsi Lilith allontanandola dal punto di esplosione,con la conseguenza che ci trovammo in una posizione non molto consona.
Mi trovavo a pochi centimetri dal suo volto e la bloccavo per sbaglio,mi spostai subito da lei.
Successivamente una nuvola si espanse dal punto dell’esplosione e io mi sentii stanco e chiusi gli occhi,per poi addormentarmi come un sasso.
Luogo: Base di Eggman;Tempo:11.16
Mi svegliai e vidi lo stesso uomo di prima,ero bloccato alle mani e ai piedi in modo da non poter utilizzare i miei poteri e lo stesso valeva per Lilith,che si stava svegliando.
-Che ci facciamo qui? -
-Semplice aspettate-
-Che risposta-dissi ironico.
-La vostra energia mi serve per un mio piccolo progetto-
-Piccolo. A giudicare da quel arnese è tutt’altro che piccolo –
-Hai ragione,questo “arnese” si chiama Egg-Collector e … -
-Fammi indovinare lo userai per prendere la nostra energia-
-Ma come diavolo hai fatto? -
-Semplice era ovvio-
-Ha ragione –
-Comunque,non posso prendere tutta la vostra energia,ne posso contenere un massimo di un 10% della vostra energia totale,però posso estrarre il 50% della vostra energia per 20 secondi e sfogarla istantaneamente. Voi vi starete certamente domandando qual sarà il motivo. Beh il motivo è che quest’energia può essere stabilizzata,però c’è bisogno del sacrificio degli smeraldi del caos,per cui voi li cercherete per conto mio-
-Se no,che ci farai,noi ti serviamo vivi-
-Oh a voi nulla,ma ai vostri amici-
-Ok lo faremo-rispose anche per me,trovando il mio assenso.
Andammo a cercare gli smeraldi del caos con un simpatico GPS attaccato al collo.
Entro sera avevamo trovato tutti gli smeraldi del caos.
Li consegnammo al “dottore”.
-Bene,ottimo lavoro,ora vi dispiacerebbe andare su quelle “sedie” -ci disse ironico.
Ci sedemmo su quei 2 “troni”che erano fatti apposta per resistere ai nostri poteri.
-Attivazione -disse ad alta voce ai 2 robot.
Subito l’Egg-Collector cominciò a risucchiare sfere di energia viola scuro da Lilith e bordo da me.
A quel punto svenni.
Luogo:Mente di Lilith;Tempo:20.03
(LILITH)
“Perché mi ritrovo in una specie di arena con un liquido viola sul pavimento,però non è appiccicoso questo liquido”pensavo.
All’improvviso il liquido si ammassò in una specie di vortice, quando terminò al suo posto c’era una riccia simile a me,con gli aculei più lunghi e verso il basso,con striature blu – elettrico.
-Ciao Lilith,come stai? -chiese la riccia.
-Posso sapere chi sei? -chiese di rimando Lilith.
-Hai ragione,io sono colei che viene chiamata Dark Gaia –disse calma.
-E cosa vorresti da me? -chiesi titubante.
-Semplice,ti vorrei raccontare la mia storia-
-Perché? –
-Perché devi sapere cosa successe in passato –
-E sentiamola-
Luogo:Mente di White;Tempo:20.03
(WHITE)
“Mi trovo sulla lava,fantastico”
La lava a quel punto si ammassò rivelando un isola di una pietra nera e la lava divenne un riccio bianco,con sei aculei uguali ai miei,con la punta rossa e altri due aculei molto più corti e arrotolati per formare due specie di corna con la punta rossa vicino all’orecchio.
-Mi presento,io sono colui che è chiamato Iblis -
-Io sono White -
-Lo so,che ne dici se ti racconto? -
-Non ho di meglio da fare-
Luogo:Mente di Lilith;Tempo:20.06
(LILITH)
-La storia comincia 1000 anni fa … -
-1000 anni? Non ti facevo così vecchia,te ne avrei dati 16-
-Io non ho 1000 anni,ne ho 16,mi vuoi far raccontare o no-
-Avanti parti-
-Incominciamo … -
FLASHBACK
(1004 anni fa)
(DARK GAIA)
Mobius allora era divisa in regni,i due maggiori regni erano stati per molto tempo neutrali tra loro,ma qualcosa molto presto sarebbe cambiato.
Io avevo un fratello minore di 10 anni,quindi 2 anni meno di me.
Quel giorno vennero in città il re di questo regno e i suoi 2 figli per una visita politica.
Io e il minore avevamo la stessa età e solo un mese di differenza a suo favore.
-Padre perché ha convocato me e mio fratello?-gli chiesi.
-Semplice,come sapete il nostro regno e il loro sono i più grandi del mondo e sappiamo che combattere per il regno dell’altro non è conveniente,quindi abbiamo deciso che te e il figlio minore del re vi sposerete-mi disse calmo.
Guardai il volto del principe,anche lui era stranito da questa notizia.
-Tranquilli non vi sposerete fino ai vostri 18 anni,quindi vi potrete conoscere-disse ancora mio padre.
-Voi 2 vivrete in una casa nel confine dei nostri regni,ovviamente verranno anche i vostri fratelli e 2 uomini di fiducia,1 del nostro regno e 1 del vostro- disse il padre dei ragazzi a tutti noi.
La sera stessa noi quattro eravamo già arrivati alla villa.
Io e il ragazzo eravamo in stanze adiacenti.
Col tempo ci conoscemmo e diventammo amici,ma non mi bastava più essere solo sua amica.
Una sera eravamo sul balcone a osservare il cielo.
Lui mi notò distratta.
-Cosa ti preoccupa? -mi chiese dolcemente.
-Nulla,non ti preoccupare-gli mentii.
Lui mi prese la spalla e mi girò leggermente facendomi fissare i suoi occhi.
-Avanti,non mentirmi,cosa ti preoccupa? -mi chiese dolcemente.
A quel punto non mi riuscii più a trattenere e posai le mie labbra sulle sue.
Una cosa di un secondo e mi allontanai.
CONTINUA …
Avete osservato parte del passato di Iblis e di Dark Gaia,il fatto che si sarebbero dovuti sposare,inoltre avete assistito al loro primo bacio. Ringrazio “shinici e ran amore” per il commento e ringrazio “Berry_princess” per aver messo la storia tra le preferite. Il capitolo spiega in parte il bacio tra Iblis e Dark Gaia,spiegherò molto nel prossimo capitolo. A presto col capitolo 6 risveglio …
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Capitolo 6 *** capitolo 6 risveglio ***
CAP6
Risveglio
FINE FLASHBACK
Luogo:Mente di White;Tempo:20.13
(IBLIS)
-Quindi fammi ricapitolare tu e Dark Gaia eravate dei ricci,2 principi, eravate inoltre promessi sposi e lei ti ha baciato e poi che è successo? -
-Posso continuare? -gli chiesi.
Lui annui curioso.
-Allora … -iniziai.
FLASHBACK
A quel punto la vidi allontanarsi da me e la fermai,prendendola per il polso cercando di non farle male.
A quel punto l’avvicinai a me.
-Ma cosa …?-mi chiese per poi essere interrotta da un mio bacio.
Lei pochissimo tempo dopo che la baciai ricambiò il bacio.
Ci staccammo leggermente,ma per pochissimo tempo,perché lei mi fece perdere l’equilibrio e entrambi cascammo per terra.
L’unica cosa che non mi fece battere la mia testa per terra erano le sue braccia sotto la mia testa a farmi quasi da cuscino.
Lei era appoggiata sopra di me.
Nel suo volto vidi una scintilla che non avevo mai visto sul suo viso,malizia.
A quel punto annullò le distanze tra noi e mi baciò nuovamente.
Io ricambiai fin da subito.
Dopo poco ci staccammo prima di essere tentati di procedere oltre.
-Non credevo che tu provassi … beh hai capito –dissi.
-Beh la stessa cosa vale per me –mi disse.
A quel punto andammo nel giardino facendo attenzione a non farci scoprire.
Arrivati al giardino,ci sdraiammo sotto l’albero più grande,con la sua testa appoggiata alla mia spalla e la mia testa appoggiata alla sua.
Il giorno dopo,quando mi svegliai la vidi sveglia intenta ad osservarmi e appena mi mossi lei mi si avvicinò al viso.
-Buon sedicesimo compleanno-mi sussurrò leggermente.
-Il mio compleanno? -chiesi spaesato.
-Come non ricordi?oggi è il 10 d’Agosto- mi disse raggiante.
-Non me lo ricordavo-le risposi.
-Ma di ieri ti ricordi vero? -mi chiese.
-E come posso dimenticarlo-le risposi.
Dopo di che mi avvicinai a lei e la baciai.
-Cosa vuoi per regalo? -mi chiese curiosa.
-Beh … il regalo più bello che potessi mai avere è la compagnia della riccia più bella del mondo che ho già,quindi niente-dissi.
Lei si innervosì.
-Chi cavolo sarebbe? -esclamò trapelante di gelosia.
Io non mi trattenni e scoppiai in una leggera risata.
-E me lo domandi pure,sei te. Sei dolce,intelligente, forte, determinata,coraggiosa e per non parlare della tua bellezza che toglie il fiato-le dissi.
La riccia tacque imbarazzata dalla rivelazione e da tutti quei complimenti in quel poco tempo.
-Beh,grazie-mi disse imbarazzata.
A quel punto mi avvicinai e la baciai per la seconda volta.
-Torniamo alla villa? –le chiesi.
-Perché,non vuoi restare qui con me,soli soletti -mi disse non nascondendo una certa malizia.
-Ci starei molto volentieri però se non torniamo ci verranno a cercare-le dissi.
-OK,però prima voglio un assaggio di ciò che avrò molto presto-mi disse ancor più maliziosa di prima.
A quel punto mi si avvicinò e mi baciò.
Allora ricambiai il bacio.
-Può bastare,per ora-mi disse staccandosi.
A quel punto tornammo alla villa.
Appena arrivati mio fratello mi prese in disparte.
-Allora dimmi. Com’è andata? -mi chiese malizioso.
-Che vuoi dire? -gli chiesi.
-Beh,riguardo alla tua “amica” -pronunciò l’ultima parola con ironia.
-Che vuoi dire? -gli chiesi per la seconda volta.
-Semplice,bacia bene? -mi chiese malizioso.
-Come farei a saperlo? –gli chiesi di rimando.
-Semplice,l’hai baciata,ieri,sul balcone. Ti devo descrivere come è successo? –mi chiese ironico.
-No,ho capito e la risposta è si,bacia bene-risposi.
-Allora che avete combinato nel giardino?-disse malizioso.
-Che ti salta in mente!Ci siamo soltanto addormentati,accanto e ci siamo scambiato dei baci,nulla di più. Poi non romperei la tradizione. Devo soltanto aspettare 25 mesi e entrambi avremo 18 anni e saremo prossimi al matrimonio-risposi serio.
-Si,però ammettilo che saresti potuto andare anche più in la se non fosse per la tradizione-
-Scordatelo,non lo ammetterò mai-
-Va bene,non me lo dirai,però ne sono sicuro-
I giorni passarono tranquilli e i 2 divennero sempre più uniti.
Arrivò anche il compleanno della riccia.
Io entrai nella sua stanza che non è soltanto adiacente,ma è anche comunicante.
Mi avvicinai al suo letto e mi inginocchiai dinanzi ad esso.
Appena lei si svegliò era sorpresa di vedermi li.
-Buon compleanno mia principessa,esprimi un desiderio -gli proposi.
-Un qualsiasi desiderio? -mi chiese.
-Dipende dal tipo di desiderio-gli risposi.
La vidi un po’ delusa e perciò mi avvicinai.
-Dimmi ciò che mi volevi chiedere al principio-gli sussurrai dolcemente.
-Beh … una conoscenza un po’ più intima-mi disse.
Io arrossii leggermente.
-Lo sai che non possiamo a causa della tradizione,come posso dire,avere una conoscenza più intima fino alla prima notte di nozze-le dissi serio.
La vidi triste.
-Mancano soltanto 2 anni e entrambi avremo 18 anni e mancherà pochissimo alle nostre nozze. Non ci resta altro che aspettare-le dissi.
A quel punto mi avvicinai e la baciai.
Dopo uscii e tornai nella mia stanza per darle il tempo di mettersi qualcosa di più adatto.
-Puoi venire un attimo? -mi chiese da dietro la porta.
“Strano di solito ci mette molto di più a prepararsi”pensavo sospettoso.
A quel punto mi avvicinai alla porta e entrai nella stanza,la vidi ancora sotto le coperte e mi avvicinai a lei.
-Cosa c’è? -le chiesi curioso.
-Beh,mi è venuta in mente una cosa,visto che il mio desiderio non è potuto essere esaudito me ne devi ancora uno di desiderio- mi disse con uno strano sorriso.
-Sentiamo il desiderio della mia principessa-le dissi.
Lei si avvicinò.
-Mi devi portare giù in braccio-mi disse.
Io arrossii vistosamente.
-Che c’è,ci siamo baciati tante di quelle volte,non ti imbarazzerà mica-mi disse ironica.
-Va bene,ma prima cambiati-le dissi.
-Ok allora ti richiamerò quando ho finito-mi disse.
A quel punto la baciai e ritornai nella mia stanza.
Dopo diversi minuti mi chiamò e io aprii la porta della riccia.
-Pronta?-le chiesi.
-Si- mi rispose avvicinandosi a me e saltandomi addosso.
La presi al volo e la baciai dolcemente.
-Allora andiamo? -le chiesi.
-Si,sono pronta-mi rispose.
A quel punto aprii la porta e scesi le scale,portandola in braccio.
Appena arrivai al piano di sotto venni investito di sguardi,alcuni curiosi,altri maliziosi.
Uno solo malizioso,quello di mio fratello.
-Che c’è? –chiesi.
-Semplice lei è in braccio a te-mi disse malizioso.
-Colpa mia,gliel’ho chiesto come regalo- ammise la riccia più bella del mondo.
-Scommetto che lui non ha rifiutato la tua proposta-disse ancora mio fratello malizioso.
-E’ ciò che mi ha chiesto come regalo,non potevo rifiutare e non c’è nessuna regola contraria –dissi
-Lasciamo perdere-
Diventammo sempre più uniti,fino ad un brutto giorno.
Apparve un gigantesco drago nero con diverse fiamme viola scuro.
Esso distruggeva tutto e tutti,senza esclusione alcuna.
A quel punto i nostri genitori consultarono una veggente.
Essa disse ai re che per fermare Black Sun sarebbe servito che 2 anime sigillassero il suo potere per sempre in esso dividendo la sua forza in 2.
Ci offrimmo io e la mia principessa e rinchiudemmo entrambi i suoi poteri.
Io il potere del fuoco,lei il potere dell’oscurità.
Successivamente circa 16 anni fa,io scelsi te come custode del mio potere e ne infusi una parte in te.
Facendoti cambiare il colore della pelliccia da grigio a bianco e gli occhi da gialli a color tramonto e facendoti diventare un pirocinetico.
FINE FLASHBACK
Luogo:Mente di White;Tempo:20.30
(WHITE)
-Quindi è merito tuo se ho conosciuto Lilith,che dire,grazie-gli dissi calmo.
-Grazie?!ma se ti ho rovinato la vita –
-Vero,però vedila così non è colpa tua,anzi se non lo avessi fatto non sarei nemmeno nato-
-Io non ho il controllo quando tu lo perdi,ma è il male di Black Sun in me che lo prende,ora non è più presente e per questo dobbiamo unire i nostri poteri solo così potremmo distruggerlo definitivamente,uniamo le nostre forze,le nostre coscienze,le nostre anime. Otterrai un potere immenso e totalmente sotto il tuo controllo. Ci stai? -mi disse porgendomi una mano in un chiaro segno d’accordo.
-Ovvio e poi se non lo fo dubito che rimarrà molto tempo per rimpiangere la scelta-risposi afferrando la mano tesa verso di me.
A quel punto si trasformò in una fiamma che io assorbii e allora chiusi gli occhi.
Luogo:Mente di Lilith;Tempo:20.30
(LILITH)
-Hai te il controllo quando lo perdo io? -le chiesi curiosa.
-No,lo ha una parte di Black Sun che è stata estratta dall’idiota col macchinario e che vuole risuscitare-mi rispose controllata.
-Come lo battiamo? -le chiesi ancora.
-Semplice unendo le nostre forze,ci stai? -mi chiese ironica.
-Ovvio e se non lo fo non vedrò più White -le risposi.
Presi la mano che mi porgeva e diventò energia elettrica che entrò in me a quel punto chiusi gli occhi.
Luogo: Base di Eggman;Tempo:20.05
(BLACK)
“Se mi hai mentito Mephiles giuro che ti uccido”comunicavo con lui telepaticamente.
“Senti tu hai fatto il patto con me non ti lamentare e poi ne sono sicuro,dopotutto i nostri fratelli sono nei guai”mi rispose lui nella mia mente.
“Ok,siamo arrivati”posi fine alla conversazione.
Allora vidi i 7 smeraldi del chaos con una sfera metallica nera che però sembrava liquida e infine vidi 2 ricci bloccati,uno era mio fratello.
Capii subito cosa dovevo fare presi uno smeraldo del chaos e dopo andai dai 2 e li teletrasportai con i miei poteri trasformando noi 3 in cristalli che si frantumarono apparendo a casa di Sonic.
Luogo:Villa di Sonic;Tempo:20.06
Li vidi curiosi,ma appena videro i 2 si preoccuparono subito.
-Cosa è successo?-mi chiese un riccio bianco con 2 occhi gialli.
-Dopo le domande,stendiamoli sul divano-dissi zittendo tutti.
Luogo:Villa di Sonic;Tempo:08.12
Vidi muoversi leggermente i 2 addormentati.
Si stavano svegliando.
CONTINUA …
Allora il capitolo finisce di raccontare la storia di Iblis e di Dark Gaia da umani,mostra un legame tra Black e Mephiles,cita Black Sun,che significa sole nero e mostra le origini dei poteri di Lilith e di Iblis e la loro somiglianza estrema con i 2 principi del passato. Il titolo è riferito all’ultimo momento in cui si stavano svegliano, perché il capitolo è venuto più lungo del previsto. Scusate del ritardo sulla tabella di marcia. Ringrazio “Berry_princess”per aver messo la storia tra le preferite. A presto con il capitolo 7 allenamento.
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Capitolo 7 *** capitolo 7 allenamento ***
CAP7
Allenamento
Luogo:Villa di Sonic;Tempo:08.12
(BLACK)
“Si stanno svegliando”pensavo.
Appena entrambi aprirono gli occhi vennero avvolti da una strana aura,rosso lui,blu lei.
Non si riuscivano minimamente a vedere cosa gli succedeva finche l’aura non scomparve,mostrando che i 2 avevano cambiato aspetto diventando molto diversi.
Lilith ottenne 5 aculei diretti verso il basso passanti da dietro la testa,con una pelliccia nera con le punte blu - elettrico sugli aculei.
Mio fratello invece aveva sempre i suoi 6 aculei,però sulle punte erano di un colore rosso molto intenso oltre ad aver acquisito 2 nuovi aculei attorcigliati su se stessi con la punta rossa a formare quasi delle corna.
-Che è successo? –chiese la gatta mentre teneva la mano al riccio bianco con gli occhi gialli.
-Lunga storia –rispose White.
Intanto ero stupito,Mephiles,dentro di me,era sia felice che spaventato vedendo il potere che avevano acquisito che non era nemmeno totale visto che nessuno dei 2 aveva ancora assunto la parte oscura dei loro poteri.
-Avete fatto un patto con Iblis e Dark Gaia? –chiesi conoscendo la risposta.
-E tu hai fatto un patto con Mephiles –rispose la riccia vedendo dei cristalli viola fra gli aculei.
-Esatto- affermammo io e mio fratello insieme.
A quel punto si avvicinò a Lilith.
-Tutto a posto? –le chiese dolcemente.
-Certamente- rispose lei sorridendo.
A quel punto lei si avvicinò e lo baciò.
Lui ricambiò.
Si staccarono per poi osservare le facce confuse dei presenti.
-Ve l’ho detto no?!Lunga storia-affermò mio fratello.
Io sapevo cos’era successo.
Mi misi a ridere osservando le facce delle altre persone.
Nel mentre mio fratello e Lilith si baciarono nuovamente.
Come biasimarli l’ultima volta che si sono baciati così era 1000 anni fa.
-Lo so che non vi baciate di vostra volontà da 1000 anni,però almeno un contegno in pubblico. Al massimo andate di sopra,vi appartate e fate quello che vi pare-dissi con un sorriso malizioso che mi ha passato Mephiles.
A quel punto ottenni che White mi lanciò una palla di fuoco e Lilith un fulmine che io parai evocando un cristallo viola che si distrusse.
Nel frattempo erano entrambi arrossiti vistosamente.
-Ok,ok non tentate più di uccidermi va bene,comunque io vi direi di appartarvi e poi fare ciò che vi pare-dissi col solito sorrisino di prima.
Ottenendo la solita risposta di prima.
E i 2 erano ancora rossi in viso.
-Smettetela voi 3 e spiegate-disse Sonic irritato.
-Ok,siamo stati catturati,siamo stati costretti a trovare gli smeraldi del chaos e sono state sottratte parte della nostra energia e noi abbiamo fatto un patto con Iblis e Dark Gaia e ci siamo svegliati qui- disse Lilith con una voce calma.
-Bene,ora noi ce ne andremmo-disse White.
-Dove?In camera da letto?! -affermai malizioso.
-No,ha impedire al dottore di risvegliare Black Sun -rispose calmo mio fratello.
-Troppo tardi,gli servono tutti i Chaos Emerald. L’ho già fermato visto che ne ho uno io-dissi calmo.
-Ok,ora che si fa? -chiese Sonic.
-Loro 2 so già che faranno-dissi malizioso.
I due erano così stanchi che non ribatterono neppure,si baciarono e andarono verso le loro camere.
Intanto sorridevo compiaciuto.
Luogo:corridoio a casa di Sonic; Tempo:08.40
(WHITE)
Prima di dividersi ci baciammo nuovamente e andammo verso le nostre camere.
Dopo poco tempo entrambi uscimmo dalle nostre camere.
Avevamo avuto la stessa idea.
Ci baciammo nuovamente.
-Camera tua o camera mia? -le chiesi sussurrando.
-Camera mia -mi rispose.
A quel punto entrammo in camera sua,ci sedemmo sul suo letto e ci baciammo nuovamente,ma con più passione.
Per poi separarci poco dopo e tornare nella mia camera mentre lei restava nella sua.
“Perché mi sento così quando sono con lei,mi sento attratto da lei e non ho paura di dimostrarglielo”pensavo.
A un certo punto una voce intervenne nella mia mente.
“Semplice,perché le nostre coscienze e i nostri sentimenti si sono fusi,tu hai l’amore verso di lei come lo provavamo entrambi,ma hai agito d’istinto,l’istinto che ti diceva di ricambiare il bacio senza la minima esitazione”mi disse la voce di Iblis nella mia testa.
“Capito,l’ho baciata perché noi ci siamo fusi”risposi.
“Esatto”affermò Iblis.
Luogo:camera di Lilith; Tempo:08.42
(LILITH)
“Perché l’ho baciato,non che mi dispiace però è strano”pensavo.
“Perché te ami lui,lui ama te,io amo Iblis che si è fuso con White e Iblis ama me e lo hai baciato perché avevi l’istinto di farlo”mi disse nella mia testa Dark Gaia.
“Ora che facciamo?”le chiesi.
“Semplice vi alleniamo a usare i vostri nuovi poteri”mi rispose nella mia mente Dark Gaia.
“Ok,quando cominciamo?”le chiesi.
“Adesso”mi rispose calma.
A quel punto uscii di camera in tempo per vedere uscire anche White.
-Andiamo? –gli chiesi.
Lui annui calmo.
A quel punto ci dirigemmo giù e uscimmo di casa.
-Come procediamo? –chiese.
-Semplice,proviamo a usare i nostri poteri-
-Ok-
- Shining Thunder Bolt –Un fulmine bianco partii dalle mie mani andando verso White.
- Solar Flame Breath –dalle sue mani partii un getto di fiamme bianche che si scontrò con il mio fulmine.
Generarono un’esplosione.
-Prossima mossa?-mi chiese
-Semplice,Shining Thunder Impact-A quel punto mi caricai di fulmini bianchi e mi avvicinai a lui roteando.
- Solar Flame Meteor –Lui si circondò di fiamme bianche e roteò contro di me.
I colpi si annullarono a vicenda.
-Bene,direi possa bastare per ora-mi disse White.
-Direi anch’io-
-Avete finito di provare i vostri poteri?-ci chiese.
-Si -risposi.
A quel punto White mi si avvicinò e mi cinse la vita.
-Che si fa? -mi sussurrò.
Io arrossii leggermente e lo baciai facendomi stringere nel suo caldo abbraccio.
Nel mentre gli cingevo il collo.
Dopo un po’ mi separai da lui e appoggiai la mia testa alla sua.
Sonic se n’era andato quando White mi cinse la vita.
CONTINUA …
Allora ecco a voi il capitolo 7 in cui si scoprono nuove cose,ovvero White e Lilith si sono fusi al lato positivo di Iblis e di Dark Gaia e hanno acquisito dei nuovi poteri e sono diventati ufficialmente una coppia,ma alcuni di voi avranno capito che qualcosa non torna,cioè perché Eggman non ha cercato di fermare Black?Perché il dottore non usa il potere che ha acquisito per distruggere qualcosa?Perché i 2 dovrebbero allenarsi a usare i loro poteri?Che la minaccia di Black Sun non sia ancora finita?(non ve lo dico). Vi avverto che la storia è quasi finita,ma tranquilli anche finita questa storia non abbandonerò questo fandom con un'altra storia riguardo Sonic. Ringrazio “Berry_princess”per aver messo la storia tra le preferite; “Rosy_the_hedgehog”per aver messo la storia tra le preferite;ringrazio “shinichi e ran amore” per il commento nel capitolo 6 e nel capitolo 5. Ci vediamo al prossimo capitolo. Il capitolo 8 il dottore ritorna …
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Capitolo 8 *** capitolo 8 il dottore ritorna ***
CAP8
Il
dottore ritorna
Luogo:
Laboratorio di Eggman; Tempo: 08.17
(BOCOE)
-Perfetto,
ora per causa di un altro riccio impiccione il dottore
perderà e frustrato c’è
la possibilità, che ci ricicli-dissi.
-Aspetta a dirlo magari il
dottore ha un piano-mi rispose
Decoe.
Stavo per
rispondergli quando il dottore entrò nella stanza e si
diresse verso un
cassetto perfettamente mimetizzato.
Lo
aprì e ne
tirò fuori 7 Chaos Emerald.
-Ma se i
Chaos Emerald sono lì come fanno ad essere anche
lì?! -esclamai
indicando il dottore.
A quel punto
il mio “geniale” creatore scoppiò in una
fragorosa risata.
-Quelli lì-rispose
indicando gli smeraldi vicino
alla sfera fatta di energia oscura-Non
sono altro
che misere imitazioni. Black Sun per ricrearsi completamente ha bisogno
di 24
ore e solo dopo quelle 24 ore può assorbire i Chaos Emerald.
Inoltre ho
nascosto nei Chaos Emerald fasulli delle sorpresine che faranno
esplodere di
felicità i miei cari nemici-detto questo rimise
gli originali nel
cassetto e scoppiò in una seconda risata.
A quel punto
Decoe mi guardò con uno sguardo trionfante alla
“te l’avevo detto”.
-Lo so, lo
so, avevi ragione tu ed io avevo torto-dissi a Decoe una
volta che il
dottore se ne fu andato.
Luogo: Villa di
Sonic; Tempo: 08.17
(SHADOW)
-Mi dai un attimo lo
smeraldo? –chiesi
a Black.
-Perché?
–chiese di risposta.
-Voglio provare una cosa-risposi.
-D’accordo-rispose.
A quel punto me
lo consegnò.
Mi concentrai
sullo smeraldo.
-Chaos Control-esclamai.
Non successe
nulla.
-E’ un falso-affermai
sicuro.
-Ciò spiegherebbe
perché non ho trovato alcuna resistenza nella base
dell’uovo gigante-rispose
Black.
-Possiamo avvertire gli altri
oppure … -esclamai
lasciando in sospeso.
- … Oppure
possiamo intervenire noi 2 e fare finta di niente e rubare al dottore
gli smeraldi
veri-completò.
Io annui
soltanto.
-Allora che aspettiamo-esclamai.
A quel punto ci
dirigemmo verso la base del dottore.
Una volta
arrivati andammo verso una sfera semi-solida viola
scuro, vedendo 6 Chaos Emerald intorno ad essa.
Erano tutti
falsi, ovviamente quindi cominciammo a cercare un
cassetto intorno non trovando però niente.
Ad un certo
punto ci trovammo circondati dai robot di Eggman.
-Chaos Spear-attaccai.
-Crystal Blade-disse Black.
A quel punto un
cristallo viola a forma di lama, spuntato dal
nulla, si diresse verso i robot.
Fra i 2 attacchi
ne facemmo fuori una decina.
Ne rimanevano
una trentina, ma erano in aumento.
-Muoviamoci. Crystal Roots-disse.
Allora si
creò un cristallo viola sferico immobile.
A quel punto
lanciò il cristallo verso i robot.
Appena
impattò contro il primo robot, il cristallo si espanse
creando delle “radici” di cristallo viola che
colpirono buona parte dei robot.
Colpii un robot
con uno Spin Dash e all’altezza giusta ne
attaccai degli altri.
In totale ne
distruggemmo 10 a testa.
-Ne rimangono quindici. Chaos
Arrow-esclamai.
Il colpo
né distrusse 7.
Gli ultimi 8
furono distrutti da Black.
-Crystal Rain-affermò.
A quel punto
apparve un cristallo abbastanza grande che si
frantumò lanciando tantissime schegge di cristallo viola che
distrussero il
resto dei robot.
-Andiamo a cercare quei
cristalli-esclamai.
Lui annui.
Allora ci
dirigemmo verso una sfera semi-metallica scura.
-Che diavolo è? –chiesi
a
Black.
-L’energia oscura di Black
Sun, incompleta ovviamente-mi
rispose.
A quel punto
vidi 6 smeraldi simili se non uguali a quelli
del Chaos.
-Sono fasulli-osservai.
-Dobbiamo cercare quelli veri-mi
disse.
A quel punto
cominciammo a cercarli per tutta la stanza, con
ben pochi risultati.
Luogo: Villa di
Sonic; Tempo: 08.25
(SONIC)
Mi avvicinai ai
2 piccioncini interrompendo il loro momento.
-Sapete
dov’è Faker? –gli
chiesi.
Ottenni come
risposta che loro mi guardarono come si guarda un
pazzo.
-E chi sarebbe questo
“Faker”? –mi
chiese.
-Sto parlando di Shadow! –esclamai.
Lui mi
guardò stranito.
-Ti sembra che avremmo potuto
vederlo?! –mi chiese ironico.
-Francamente non ci speravo-risposi
per poi tornare dentro casa.
Entrai nella
stanza di Silver, trovandola occupata da lui e
Blaze intenti a guardare un film horror, o meglio Blaze guardava il
film mentre
Silver tremava visibilmente e si tappava gli occhi.
Feci un passo in
dietro e sparii inosservato.
Successivamente
bussai alla porta di Ami.
Una volta
ottenuto il permesso entrai, vedendo Ami, Rouge e
Cream intente a parlare di vestiti e roba così.
-Avete per caso visto
Shadow? –chiesi
loro.
Ottenni come
risposta un cenno negativo.
A quel punto mi
arresi e mi diressi verso camera mia.
Luogo:
Camera di Silver; Tempo: 08.25
(SILVER)
Io e Blaze
stavamo “tranquillamente” guardando un film
horror.
O meglio lei lo
guardava mentre io tremavo a causa del film
abbracciato a Blaze, non che mi dispiacesse.
-Non dirmi che ti fa
così tanta
paura? –mi chiese ironica.
-N-no, s-sto q-qui p-per
r-rassicurare te-risposi balbettando.
-Guarda che non ne ho
bisogno-mi
rispose calma.
A quel punto
feci 2 occhioni da cucciolo e lei acconsentii.
-D’accordo-
A quel punto mi
accomodai meglio e, per sbaglio, avevo il mio
viso vicino al suo.
Arrossimmo
entrambi, ma ne io ne lei intervenimmo per
aumentare le distanze.
A quel punto mi
feci forza e mi avvicinai a lei, baciandola.
All’inizio
non reagì, ma quando stavo per separarmi da lei,
ricambiò il bacio.
Dopo poco tempo
ci separammo.
-Credevo che non
ricambiassi-affermai.
-Pure io, ti ricordi quando
ci
incontrammo? –mi chiese.
-Come potrei scordarlo,
White mi
ha trascinato per tutta la strada perché non avevo voglia di
conoscere persone-risposi.
-Però la sua
insistenza ti ha
convinto-dedusse Blaze.
-Errore non ha insistito, mi
ha
trascinato di peso per tutta la strada mentre io stavo immobile-la
corressi.
Luogo:
Laboratorio di Eggman; Tempo: 08.45
(BLACK)
-Trovato nulla? –chiesi
a Shadow.
-No-mi rispose.
A quel punto
sbuffai.
-Qui non ci sono di
sicuro-affermai.
-Andiamocene. E’
soltanto una perdita di tempo-affermò.
A quel punto
tornammo sconsolati alla villa di Sonic, lanciando il falso smeraldo
vicino ad
un muro.
CONTINUA
…
Non so cosa dire
se non implorare pietà per via del ritardo,
però non avevo l’ispirazione e il tempo necessario
per il nuovo capitolo. Per
cui vi aggiungo uno spoiler sulla prossima storia su Sonic. Non
sarà un seguito
e sarà mooolto più perversa di questa partendo
dal capitolo 2 con la
perversione. Ringrazio “shinichi e ran amore” per
il commento; “Berry_princess”
per aver messo la storia tra le preferite;
“Rosy_the_hedgehog” per aver messo
la storia tra e preferite; “A_M_N” per aver messo
me tra gli autori preferiti.
Chiedo nuovamente scusa. Ci vedremo al capitolo 9 Fine? …
|
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Capitolo 9 *** capitolo 9 fine? ***
CAP9
Fine?
Luogo:Villa
di Sonic;Tempo:9.05
(BLACK)
Una volta
tornati alla villa scorgemmo Silver e Blaze che si baciavano.
A questa scena
sia io che Shadow li guardammo increduli.
-A quanto pare
la mania delle coppie è contagiosa-sussurrai.
Shadow si
limitò ad annuire.
Fatto questo
sparimmo inosservati.
Visto che
avevamo lasciato mio fratello e Lilith ad allenarsi insieme nel
giardino e ora non
c’erano andammo a cercarli in tutta la casa, ma non li
trovarono.
Come ultimo
luogo li cercarono nella stanza di lei e li trovammo nel letto
abbracciati che
pisolavano tranquillamente.
A questa
scena non mi trattenni dal fare un sorrisetto malizioso.
-Lasciamoli
alla loro intimità-sussurrai.
Guardai
dov’era precedentemente Shadow e lo vidi che se ne stava
andando.
Riguardai i
due e vidi che continuavano a dormire beatamente dopo di che chiusi la
porta
per poi bussare dopo un po’ di tempo.
-Avanti-disse.
Detto questo
entrai nella camera: White si era volatilizzato.
-Dov’è il mio
fratellino? –le chiesi.
-Non ne ho la minima idea-rispose
lei.
-Certo, come
no. Vi ho visti mentre dormivate-affermai malizioso.
Lei
arrossì
di botto.
-Non abbiamo fatto nulla di
quello che pensi tu, razza di
pervertito!? -sbottò la riccia.
-Nessuno vi
giudicherà puoi anche smettere di mentire-dissi
malizioso.
-Non sto mentendo, abbiamo
solo dormito-
-Certo, come
no. Comunque, dov’è il mio fratellino? –chiesi
nuovamente.
Lilith si
alzò, si diresse verso l’armadio e lo
aprì mostrando un White che sorrideva in
modo nervoso.
-Che succede? –chiese.
-Vi devo dire
una cosa-dissi.
-Ovvero? –chiese
Lilith.
-Lo Smeraldo
del Chaos in nostro possesso è un falso-dissi.
-CHEEEEEEEEEE?!
–sbottarono i due.
-Non avete
sentito oppure… -
-COME
SAREBBE A DIRE CHE E’ UN FALSO?!-sbottarono i due.
-Andiamo subito dal dottore-affermò.
-Mi sembra
alquanto difficile dato che gli originali sono scomparsi-affermai.
-E dovremmo stare qui ad
aspettare che Black Sun si
risvegli? –chiese ironica.
Io stetti
zitto a pensare ad una risposta mentre White metteva una maglia bianca
sopra la
t-shirt sempre bianca che indossava con dei pantaloni del medesimo
colore e
Lilith, vestita con una maglia e dei pantaloni viola, affiancava mio
fratello e
aspettava la mia risposta.
-Sarebbe
un’idea. Lasciatemi spiegare: voi due avete dentro di voi il
potere di
quell’essere quindi potreste assorbire il potere che gli
rimane-spiegai.
-Forse, però
dovrebbe stare immobile e … -iniziò.
-E di certo non starà immobile-concluse.
-E noi lo immobilizzeremo-dissi
indicando Sonic, Shadow, Silver, Blaze e compagnia.
I due ricci
non ne sembrarono molto convinti.
-Ci state? –
-Immagino non ci sia altra scelta-mormorò.
-Aspettate un attimo-si
rivolse successivamente al
riccio pirocinetico con un sorriso vittorioso-Oggi
c’è la Luna Nuova-
All’inizio
non
capii, ma subito dopo mi ricordai che White si trasformava in Werehog
durante
la Luna Nuova e allora perché non sfruttare la
trasformazione per fare parecchi
danni in poco tempo.
-Capito-sogghignammo
io e il mio fratellino contemporaneamente.
Dopodiché
aspettammo che fosse quasi il tramonto e White entrò nella
base e dopo un po’
sentimmo degli ululati e vedemmo delle fiammate bianche che divampavano
dalla
base distruggendo tutto ciò che gli capitava a tiro.
Luogo: Laboratorio di Eggman;
Tempo: 20.40
(WHITE)
Mentre io stavo radendo al suolo
tutto senza poter controllare ciò che
facevo, ma soltanto vedere dei robot tentarono di attaccarmi mentre ero
un
Werehog.
Pessima mossa.
Cominciavo a sentirmi un fantasma:
potevo vedere ciò che il mio corpo da
Werehog faceva, ma non potevo controllarlo: era frustrante.
A quel punto ruggì
rilasciando una fiammata particolarmente estesa che
incenerì i robot mentre mi dirigevo verso il centro della
base.
Quando stavo per entrare nella sala
centrale mi trovai davanti ad un immenso
robot con una quantità di armi spropositata.
Senza alcun indugio gli lanciai una
fiammata a cui risultò da subito immune
e venni colpito da un pugno che lanciò contro di me.
Una volta che mi rialzai gli
ringhiai contro e mi rialzai riprovando con le
fiamme ottenendo il medesimo risultato e che lui mi lanciò
il pugno come prima,
tuttavia a differenza di prima afferrai il suo pugno con una mano.
Senza aspettare la prossima mossa
del robot prolungai un mio braccio e lo
colpì al viso per allontanarlo e poi generai delle fiamme
dalle mie mani che
presero la forma di un paio di artigli che tagliarono di netto la testa
del
robot che si accasciò in terra.
Mi resi conto di poter controllare
parzialmente la forma Werehog.
Cominciai a ritornare normale e
chiamai subito gli altri per dare il via
libera.
In pochi minuti venni raggiunto da
tutti gli altri mentre osservavamo la
sfera nera.
I sette smeraldi vicino ad essa si
illuminarono e si innalzarono mentre il
Doctor Eggman rideva compiaciuto.
Le luci vennero convogliate verso
la sfera che le assorbì cominciando ad
ingigantirsi.
Dopo pochi attimi tutti tranne me,
Lilith e il dottore crollarono svenuti
mentre il pavimento sotto i nostri piedi crollò e noi tre
finimmo su un piccolo
isolotto in un mare di magma, se non fosse che Eggman volava sul suo
macchinario e la sfera di Black Sun si gettò nella lava.
Pochi istanti dopo emerse un enorme
essere similare ad un drago con
un’armatura di pietra da cui spuntavano due luminosissimi
occhi verdi e due ali
composte da un fuoco nero.
Luogo: Mente di Sonic; Tempo:
Inesistente
(SONIC)
Appena
chiusi gli occhi mi ritrovai in un luogo che avrei tanto desiderato non
vedere
mai più: un cielo coperto da dense nuvole nere e un mare di
lava davanti a me
da cui emerse una figura dalle fattezze serpentine e enorme, con due
occhi
verdi luminosissimi e delle scaglie di un colore violaceo.
Dark Gaia.
Il momento
era quando Chip, o meglio Light Gaia, si era sacrificato per salvarmi
la vita
donandomi il suo collare che avevo messo come bracciale.
Subito dopo
cominciai a concentrarmi per attivare il potere che Chaos aveva donato
a me, a
Silver e a Shadow per battere i nostri tre avversari.
Così
entrai
nella mia forma Super e cominciai un cruento scontro contro il demone.
Dopo diverso
tempo riuscii a distrarlo per poi colpirlo con tutta la mia forza e
farlo
svanire in una lieve luce viola mentre io mi accasciavo al suolo vivo
soprattutto grazie al bracciale che aveva creato una barriera verde che
mi
aveva salvato diverse volte la vita dai fulmini che mi lanciava contro
concedendomi un po’ di meritato riposo.
Luogo: Mente di Shadow; Tempo:
Inesistente
(SHADOW)
Appena
chiusi gli occhi mi ritrovai in una sottospecie di arena di cristallo
in alto
nel cielo davanti ad una figura che avrei voluto volentieri dimenticare.
Corpo di
cristallo viola, occhi verdi luminosi come un faro, un sorriso folle e
per il
resto uguale in tutto e per tutto a me: questo era l’aspetto
di Mephiles.
Senza
aspettare nemmeno un secondo mi lanciò contro una serie di
proiettili di
cristallo ricorrendo alla trasformazione in Super per poi utilizzare il
Chaos
Control apparendogli dietro e colpendolo alle spalle con un Chaos
Sphear che lo
scagliò a distanza, subito si rialzò e si
preparò a combattere una seconda
volta.
Lo scontro
durò
molto, ma alla fine riuscii a finirlo utilizzando un Chaos Blast a
piena
potenza che distrusse l’intera arena venendo salvato da Rouge
che mi aveva
impedito di ammazzarmi con una caduta di almeno 2000 metri.
Luogo: Mente di Silver; Tempo:
Inesistente
(SILVER)
Quando
chiusi gli occhi mi ritrovai circondato da una città in
rovina con una pozza di
lava da cui fuoriusciva un essere fatto di magma e rocce con tre occhi
verdi
mentre distruggeva tutto, accanto a me c’era Blaze e mentre
questa gli lanciava
delle palle di fuoco io avevo attivato il potere di Chaos
trasformandomi e
difendendola da rocce e edifici vari che il mostro ci lanciava e che io
gli
rilanciavo.
Dopo tanto
tempo e un’estenuante lotta il mostro diventò una
fiamma che cominciò ad
estinguersi mentre sia io che Blaze riposavamo per l’uso
prolungato dei nostri
poteri e l’effetto secondario della modalità Super
che una volta finita
lasciava l’utilizzatore senza un grammo di energia se non si
usavano gli
Smeraldi del Chaos.
Anche questa
lotta era finita.
Luogo:
Centro della Terra; Tempo: 21.04
(NARRATORE)
White stava
cercando di schivare i tentacoli di fuoco nero che avevano
già colpito e messo
fuori gioco Eggman, nel frattempo Lilith aveva recuperato lo smeraldo
viola e
si accingeva a recuperare quello verde.
Il riccio aveva
nel mentre recuperato lo smeraldo bianco e si occupava di distrarre il
gigantesco essere mentre lo smeraldo rosso si aggiungeva insieme al
verde a
quelli già recuperati.
Quota
quattro su sette.
L’essere
chiuse due dei suoi occhi e ne aprì un terzo dalla pupilla
verticale e un
enorme iride verde che individuò istantaneamente sia i tre
smeraldi mancanti
che i due avversari.
Fatto
ciò
prolungò le sue ali e le fece dividere in tanti filamenti di
fuoco nero che
tentarono di colpire i due avversari e di recuperare tutti e sette gli
smeraldi
per iniziare la fine del mondo.
Tuttavia
quando dei filamenti di fuoco stavano per colpire Lilith una fiammata
bianca si
mise in mezzo, bloccando momentaneamente il pericolo.
A questo
punto Lilith approfittò
dell’impossibilità del Black Sun incompleto
lanciando
un fulmine che lo indebolì abbastanza per permettere ai due
di incominciare ad
assorbire i poteri della creatura se non fosse che questa si immerse
nel magma
fuso.
I due ricci
approfittarono di ciò e recuperarono gli altri tre smeraldi
mancanti che
conservavano ancora un po’ di potere, abbastanza per poter
contattare Chaos.
Quando
stavano per farlo Black Sun riemerse con dei cambiamenti: le ali erano
scomparse e oltre a questo presentava vari geyser di fuoco nero in
tutto il
corpo, aveva tre file di denti, delle corna, delle sottospecie di chele
intorno
alla bocca e, aspetto più irrilevante, era almeno cinque
volte più grande.
I tre occhi
scrutavano ovunque simultaneamente mentre i due ricci si videro
costretti a
trasformarsi usando i sette Smeraldi del Chaos e il potere di Chaos.
Appena li
usarono il loro manto e i loro occhi cambiarono colore: lei divenne con
un
manto giallo dorato e con due occhi rossi, mentre lui divenne di un
giallo
pallido con due occhi verdi.
I due
stavano volando dinanzi alla creatura mentre questi ruggiva creando
delle onde
nella lava intorno a se.
-Ha assorbito parte del
potere della Terra-dedusse
Lilith.
-Pessima notizia. In questo caso dobbiamo
rimuovere anche
l’energia della Terra oltre alla nostra-
La creatura
interruppe il loro discorso lanciandogli contro le fiamme dai geyser
che
presero la forma di dragoni che attentavano alla loro vita.
Entrambi
dovettero fare uso dei loro poteri simultaneamente per bloccare
momentaneamente
l’attacco nemico.
White
generò
una fiammata color oro che, combinata con i fulmini dorati di Lilith,
arrestarono le fiamme nere di Black Sun.
Il secondo
round iniziò quando Black Sun convogliò molte
fiamme in un solo attacco che
divenne un enorme drago che tentò di inghiottire i due ricci.
Essi usarono
il Chaos Control per scampare all’attacco riapparendo a poca
distanza da Black
Sun e attaccandolo nell’occhio centrale.
Il mostro
ruggì contro i due lamentandosi per il dolore e
riattaccò con un fulmine nero
che partì dalle sue corna che Lilith bloccò con i
suoi poteri mentre White
bersagliava Black Sun con una vera e propria pioggia di fiamme dorate.
L’essere
annullò i suoi fulmini e lanciò una fiammata
contro White che la schivò per poi
colpire con una sfera di fuoco concentrato che centrò in
pieno la creatura.
Essa
continuò ad attaccare mettendo alle strette i due ricci che
utilizzarono
contemporaneamente il Chaos Control apparendo davanti a Black Sun e
utilizzarono una mossa combinata che avevano creato quel pomeriggio.
White
creò
una sfera di fuoco dorato concentrato e Lilith caricò dei
fulmini in entrambe
le mani per poi fonderli con la sfera di fuoco creando una sfera di
energia
dorata e lanciandola contro l’essere che venne privato
dell’energia della Terra
e lasciato KO nella forma iniziale abbastanza tempo per permettere ai
due ricci
di assorbirlo dentro di loro e permettendo agli altri di svegliarsi.
Fin da
subito i due si sentirono più forti e il loro aspetto non
cambiò.
Dopo poco
recuperarono gli smeraldi e tornarono dai loro amici.
-Che è successo? –chiese
per tutti.
-E’ tutto finito,
tranquilli-
Tutti loro
tornarono a casa.
Fine.
O forse no?
CONTINUA…
Angolo
dell’Autore
Allora,
ringrazio “shinichi e ran amore” per il commento;
“AstralDiamond”per aver messo
la storia tra le preferite; “Rosy_the_hedgehog” per
aver messo la storia tra le
preferite. Al prossimo capitolo per il capitolo 10 epilogo…
|
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Capitolo 10 *** epilogo ***
***
ATTENZIONE:
Ci sarà una scene hot fra l’arancione e il rosso
verso la fine dell’epilogo e
la segnerò prima della scena e proseguirà fino
alla fine, proseguite a vostro
rischio e pericolo poiché io non mi prenderò
alcuna responsabilità per la
visione di questo capitolo se non siete psicologicamente pronti.
***
Epilogo:
20
anni dopo
(NARRATORE)
Un riccio
nero con due occhi verdi dalla pupilla verticale, dei segni bianchi su
tutto il
corpo e una maglia e dei pantaloni neri osservava la Luna dal tetto
della sua
casa quando arrivò un tipo alle sue spalle.
-Drake, la
Luna mica ti parlerà perché la osservi-lo
sbeffeggiò.
Il riccio
lanciò uno sguardo alle sue spalle vedendo un riccio nero
con delle striature
rosse e due grosse ali da pipistrello, Night.
Indossava
una maglia nera e dei pantaloni blu scuro.
-Fatti gli
affari tua-gli sibilò contro.
-Attento con
l’acidità, potresti corrodere la tua bella
casetta-ribatte ironico l’altro.
Un alone di
energia nera si formò intorno al riccio nero mentre
apparivano delle ali, una
coda e dei grandi artigli di energia nera.
-Non
è
giornata-disse.
L’altro
si
trattenne dallo scoppiargli a ridere in faccia mentre ammassava
l’energia nella
mano destra.
-E’
questo il
problema, non è mai giornata-affermò
l’altro scagliando la sfera di energia.
Drake
contrastò lanciando un fascio di energia nera simile ad una
testa di drago con
due occhi verdi dalla pupilla verticale che si annullò
insieme all’attacco
nemico e quando stavano per riprendere facendo sul serio intervenne
qualcun
altro, anzi altre.
-DRAKE-
-NIGHT-
Urlarono due
voci esterne allo scontro che fecero andare a cuccia i due che si
trattennero
dall’imprecare sonoramente.
Lentamente
due figure si avvicinavano, una tigre dal manto di neve e con due occhi
celesti,
una maglia bianca con una scollatura sul seno generoso e dei jeans che
osservava Drake che deglutì e l’altra era una
gatta dal pelo bianco e con degli
aculei decisamente da riccio e due occhi giallo-oro, una maglia e un
paio di
pantaloni bianchi e che scrutava Night che deglutì
anch’esso.
-Voi
due…-cominciò
la Hedgecat.
-…Ci
avete
stufato-terminò la Tiger mentre erano ormai giunte davanti
rispettivamente all’Hedgebat
e all’Hedgehog.
Drake
tentò
d’avvicinarsi alla tigre se non fosse che un leggero strato
di ghiaccio gli
fece desistere dal continuare.
-E no, bello
mio. Questa volta non ti sarà così facile
cambiare argomento-affermò la
ragazza.
-E stai
attento pure te, fatevi beccare un’altra volta a bisticciare
e andrete in
astinenza per un mese-giocò la sua carta l’altra.
Night si era
praticamente gettato in ginocchio a supplicare la sua ragazza.
-Ti prego,
non puoi essere così malvagia, Light, mia splendida luce-
-Ci puoi
scommettere che lo farò e farò anche di
più se non la smettete-
Invece Drake
guardava con un sopracciglio inarcato la sua amata tigre.
-Sicura di
resistere così tanto? –chiese infatti
avvicinandosi a lei.
-Hai qualche
dubbio? –chiese l’altra di rimando conoscendo
già la risposta.
-Sai
com’è,
mia amata Snow, di solito non resisti più di due giorni-
-Quella
è
colpa tua, sei tu che mi…mi…-
-Ti istigo,
ti attraggo, ti tentò? –chiese l’altro
cingendo la vita di lei e facendo
combaciare le loro labbra in un bacio che divenne ben presto
appassionato.
-Visto, ti
sembra giocare corretto? –chiese Snow staccandosi un momento
prima di
ributtarsi sulle labbra di lui.
Night
tossì
un paio di volte per attirare l’attenzione dei due.
-Bene, se
avete finito…-disse facendo cenno ai due di guardarsi alle
spalle.
Appena i due
lo fecero si videro davanti diverse dozzine di droni volanti.
-Non abbiamo
già fatto l’esercitazione stamani?
–chiese Drake a Light.
-Sai
com’è,
il caro dottor Eggman è un tipo piuttosto bizzarro-
-A volte mi
domando perché gli hanno permesso di unirsi ai
buoni-aggiunse Night.
-Si è
pentito, ha chiesto perdono e si è fatto perdonare
utilizzando i suoi robot per
aiutare la gente -disse Snow.
I quattro si
avvicinarono ai robot per finire il prima possibile quella sessione
straordinaria
di allenamento e per primo attaccò Night con un Chaos Spear
che distrusse
diversi droni, subito dopo toccò a Snow che
scagliò una miriade di stalattiti
verso i droni distruggendone una gran quantità,
successivamente attaccò Light
con una sfera di luce che distrusse molti droni.
Per ultimo
attaccò Drake che trasformò l’aura nera
di prima scagliando un enorme drago
nero con due occhi verdi che distrusse completamente le dozzine di
nemici che
erano rimasti inghiottendoli fra le fauci del drago spiritico che poi
tornò a
cuccia dentro al riccio nero.
Subito dopo
il riccio venne tirato dalla tigre fino alla loro camera e lei gli
saltò
addosso con foga.
Il giorno
dopo Drake si svegliò con Snow tra le braccia, nuda e che
svegliò con un bacio
sulle labbra.
Lei si
svegliò
dopo un po’ di tempo e restò
nell’abbraccio di Drake facendo sprofondare la sua
testa nel pelo del suo amato riccio.
-Scusa-sussurrò
infine.
Drake
alzò
un sopracciglio.
-Per cosa?
–chiese.
Lei
portò
una mano alla schiena di lui toccando dei graffi sulla sua schiena
mentre
l’altro si morse il labbro per non farsi sfuggire neanche un
gemito mentre
accarezzava la schiena dell’altra.
-Per
questi-rispose l’altra cingendo poi il collo
dell’altro.
Drake la
strinse a se prima di baciarla non smettendo di accarezzarla e subito
dopo si
avvicinò al suo orecchio.
-Non ti devi
scusare, sai benissimo che ti appartengo anima e corpo. Io ti amo e non
mi
importa che tu mi faccia degli sgraffi-disse baciandola delicatamente.
-Ma te li
faccio ogni volta che lo facciamo-protestò l’altra.
-E allora?
Non mi interessa-ribatte l’altro.
Lei fece
sprofondare ancora di più la testa nel pelo del riccio e si
strinse a lui
mentre veniva accarezzata dal ragazzo.
Dopo molto
tempo si staccarono e si vestirono per andare verso la base dove
avrebbero
visto gli altri membri della squadra.
Una volta
usciti dalla casa di campagna, isolata rispetto alla città o
simili, si
diressero verso il giardino dove Drake abbracciò da dietro
la sua tigre e
lasciò fluire la sua energia intorno a lui per poi inglobare
entrambi in un
drago d’aura nera dagli occhi verdi che spiccò il
volo dirigendosi verso la
base dove avrebbero trovato tutti gli altri.
Una volta
arrivati si trovarono dinanzi ad un grosso edificio che accolse a
braccia
aperte i due che entrarono senza esitazione dall’entrata sul
tetto attraverso
il grande drago nero che arrivato sul tetto si dissolse ritornando
dentro al
riccio e a quel punto entrarono dopo essersi scambiati un veloce bacio.
Appena
entrati videro la compagnia al completo ovvero sia i veterani che la
nuova
generazione.
Speed, un
riccio blu con una ciocca di un rosa chiaro sulla fronte e degli occhi
castani
si avvicinò i due.
-Come mai
così in ritardo? –chiese questi.
Drake
lanciò
un fugace sguardo alla tigre che arrossì grattandosi la nuca
mentre lui si
accingeva a rispondere nei suoi soliti modi freddi.
-Non sono
affari tua-sibilò rivolto al riccio.
Quest’ultimo
sospirò sconfitto e i due poterono osservare tutti i
presenti.
Night e
Light erano in prima fila e accanto a loro erano presenti per
l’appunto Speed,
Flower, una gentile volpe bionda con degli occhi azzurri, un fiore
svettava tra
i capelli, Guard, un Echidna arancione, con degli occhi violacei e dei
guanti
metallici, subito accanto c’era Camo, un camaleonte dalle
squame rossicce, due
occhi viola e un’aria di calma assoluta intorno a se.
Dietro di
loro erano presenti i veterani ovvero Sonic, Shadow, Silver, White,
Black,
Lilith, Amy Rose, Rouge, Blaze, Cosmo, una Seedrian oltre ad essere la
madre di
Flower, Tikal, l’Echidna arancione madre di Guard oltre ad
essere la
sacerdotessa di Chaos, Espio, Vector, Charmi, Omega, il caro dottor
Eggman e,
per ultimo, ma non per importanza, il freddo padre di Snow, Glace.
Senza troppe
cerimonie iniziò la sessione mattutina di allenamento,
quella individuale, e il
primo fu Speed mentre gli altri si sedevano su delle sedie.
Il riccio
blu si mise in posizione al punto di partenza e senza neanche aspettare
il
segnale di inizio si precipitò con degli Spin Dash
concatenati contro dei droni
che distrusse per poi diventare invisibile e cominciare a distruggere i
bersagli prima che i dieci secondi in cui poteva mantenere
l’invisibilità
scadessero e lui tornasse visibile, ma nel frattempo aveva
già distrutto tutti
i droni finendo la prova.
Subito dopo
toccò a Flower che, tramite una specie di orologio che
faceva da computer e da
qualsiasi altra funzione cominciò a lanciare raggi laser
tramite un complesso
sistema da lei inventato che non vi sto a raccontare perché
sennò la
imitereste.
Quando
distrusse tutti i droni toccò a Camo che lanciò
una vera e propria pioggia di
shuriken sui droni fino a distruggerli tutti dando prova delle sue
eccelse
capacità acrobatiche.
Guard
limitò
la sua strategia a distruggere con i pugni ogni singolo drone
riuscendoci anche
in poco tempo.
Light si
fece avanti e tempestò i droni con una serie di rapidi fasci
di luce e delle
sfere di energia che scagliò distruggendo tutti i droni in
poco tempo per poi
lasciare il posto a Night che lanciò delle Chaos Spear per
poi laniare un Chaos
Blast dalla ridotta potenza per distruggere gli ultimi droni e non
intaccare i
suoi amici.
Subito dopo
avanzò Snow che si mise al centro della zona preparandosi
per distruggere gli altri
droni.
Come prima
mossa creò e lanciò diversi spuntoni di ghiaccio
che riuscirono a distruggere
molti droni per poi prepararsi per usare una tecnica particolare.
Venne
circondata da un alone di energia azzurro-bianca dopodiché
il terreno intorno a
lei in una zona sempre più grande per poi congelare i
rimanenti droni che
impattarono al suolo esplodendo mentre il ghiaccio continuava ad
espandersi
ritirato poco dopo dalla ragazza che ansimava in modo piuttosto grave,
ma era
senz’altro migliorata, non era svenuta come
l’ultima volta e a quel punto si
avvicinò velocemente al riccio e si sedette senza troppe
esitazioni sulle sue
gambe mentre veniva abbracciata dal riccio nero.
Dopo poco
tempo si dovettero staccare perché toccava proprio a Drake
che si posizionò
anch’esso al centro del campo e lasciò fluire la
sua aura.
Lentamente
l’energia formò un drago di energia che ben presto
divenne fatto di vere e
proprie, oltre a corporee, scaglie nere come la pece più
nera e con due occhi
di un verde innaturale e dalla pupilla verticale oltre a delle immense
ali
nere, una coda lunga e robusto e delle grandi zanne aguzze.
L’immenso
drago aprì le fauci e rilasciò una vastissima
vampata nera accompagnata da dei
fulmini neri che in pochi istanti ridussero in cenere tutti i droni.
Subito dopo
il drago si dissolse e al suo posto ricomparve il riccio che si
avvicinò alla
sua ragazza che senza esitazione lo baciò con passione
circondandolo con le sue
braccia mentre lui le carezzava lentamente e dolcemente la schiena.
Poco dopo si
staccarono e si sedettero, lei in collo a lui, mentre Glace li guardava
con una
nota di fastidio alquanto evidente causata non dalla loro relazione in
se, ma
dal fatto che sua figlia si comportasse in modo fin troppo docile
secondo il
suo parere e questo non andava per niente bene.
Dopo un paio
di secondi il padre della ragazza tossì un paio di volte per
richiamare
l’attenzione dei due che si voltarono subito verso di lui.
-Non vi
sembra di esagerare? -chiese questi.
I due si
guardarono negli occhi dopodiché si staccarono anche se a
malincuore e lei si
sedette affianco a lui nel suo posto dopo che si scambiarono un bacio.
Il resto
della giornata proseguì tranquillo con l’assenza
di fatti da menzionare l’ora
di pranzo arrivò abbastanza velocemente.
Durante
l’ora di pranzo non ci furono molte cose rilevanti tranne
delle chiacchierate
sulla nuova ed ennesima ragazza di Black che sarebbe durata non
più di due
settimane secondo il giudizio di Drake che non sbagliò poi
molto dato che durò
una settimana e mezzo, ma questa è un’altra storia.
Dopo pranzo
si diressero ognuno a casa propria nel solito modo
dell’andata.
***Attenzione***
Una volta a
casa Snow si sdraiò sul letto per riposare un pochino
sennonché venne distratta
da Drake e sentì l’alito di lui su di se aprendo
lentamente gli occhi posandoli
sul riccio che era momentaneamente posato su di se.
-Menomale
sono io che non ti resisto-affermò la tigre ironica.
-Chiudi gli
occhi-sussurrò lui di risposta.
-Perché?
-chiese Snow.
-Fidati di
me-affermò lui.
Lei fece
come chiesto e chiuse gli occhi aspettando un segnale
dell’altro che non si
fece attendere.
-Apri gli
occhi-sussurrò l’altro e lei obbedì
facendo scontrare i loro occhi.
-Cosa hai
fatto? –chiese lei e lui sorrise mostrando il riflesso di lei
in uno
specchietto portatile in cui c’era un qualcosa che stonava.
Ciò
che
stonava era un gioiello a forma di fiocco di neve cristallino che
sembrava un
vero e proprio diamante.
Snow lo
sfiorò esitante spostando lo sguardo dal riflesso del
gioiello a Drake e
viceversa con gli occhi sgranati prima di stringere in un abbraccio il
riccio e
baciandolo appassionatamente e stendendolo su di se per poi cominciare
a
spogliarlo dopo che si fu tolta la collana per non rischiare di
romperla anche
se sarebbe stato difficile…non si sa mai.
Una volta
che ebbero finito di fare quello che facevano Snow si sdraiò
su di lui premendo
il generoso seno sul petto di Drake mentre quest’ultimo
coprì entrambi con una
coperta mentre pensava al fatto che quella volta era stato diverso
dalle altre
volte, non era stato una sottospecie di lotta per il predominio, ma era
stato
molto meno selvaggio in confronto alle altre volte e questo era
evidenziato dai
graffi molto meno marcati e profondi che evidenziavano la sua schiena.
I graffi
c’erano e ci sarebbero sempre stati, erano fra i rischi nello
stare con una
tigre e lui lo sapeva e non gli dispiaceva neppure tanto,
sarà per il suo
masochismo, sarà per il fatto che adorava troppo Snow e
ciò che facevano,
comunque non si era mai lamentato e mai lo avrebbe fatto.
Ciò
gli
piaceva e gli dispiaceva al tempo stesso: gli piaceva perché
non aveva subito
quella piacevole tortura e non gli piaceva perché lei si
stava snaturando per
lui.
Subito si
avvicinò a lei congiungendo le loro labbra.
-Buon
compleanno, Snow-sussurrò sulle sue labbra stringendola a se.
Lei sorrise
sulle sue labbra, non se n’era dimenticato nonostante avesse
taciuto fino a
quel momento dopodiché approfondì il bacio e lui
le accarezzò la schiena e
successivamente la coscia invertendo le posizioni e spostando le labbra
sul suo
collo mentre lei avvolgeva le gambe intorno a lui e le braccia intorno
al collo
del riccio lasciandogli prendere il controllo della situazione mentre
ancora
era dentro di lei e lui abbassò ancora le labbra baciandole
il seno sinistro per
poi morderle leggermente il capezzolo strappandole un gemito.
Subito dopo
percorse la strada a ritroso ritornando alle labbra di lei baciandole
dolcemente.
In tutto
ciò
lei rimase immobile e si lasciò docilmente possedere a
differenza di poco tempo
prima poiché sapeva che Drake aveva perso il controllo come
era già successo le
prime volte che lo avevano fatto o quando non riusciva a trattenersi a
causa
dell’eccitazione.
Lentamente
invertì un’altra volta le posizioni facendo
sdraiare la tigre su di se e
accarezzandole la schiena.
-Scusa-sussurrò
il riccio.
-Non ti devi
scusare, sai benissimo che ti appartengo anima e
corpo–affermò Snow.
-Dove ho
già
sentito questa frase? Ahh già, te l’ho detta
io-disse l’altro ironico carezzandole
la schiena.
-Allora non ti
dovresti dimenticare questa frase-ribatte l’altra.
-D’accordo…hai
vinto- s’arrese Drake.
-Vinco
sempre con te-rise lei.
-Vero, ma
non tirare troppo la corda-sussurrò lui per poi baciarla.
Lei rise
dopodiché si avvicinò a lui e lo baciò
un'altra volta prima di fare una domanda
che le premeva.
-Cosa
faresti se fossi incinta? –chiese lei.
-Lo sei?
–chiese l’altro con un sorriso e uno strano
luccichio negli occhi.
-No…non
ancora-rispose lei unendo ancora le loro labbra.
…FINE
Angolo
dell’Autore
Ringrazio
tutti coloro che sono arrivati fin qui e vi ringrazio molto. Scusate il
ritardo, ma tranquilli, non sono morto e non morirò almeno
finché non finirò ogni
singola storia che ho nella mia mente. Ahahahah, ho trovato il metodo
per
vivere in eterno…vabbè, lasciamo perdere la
megalomania. Io non mi prendo la
responsabilità se avete letto come ho già detto
in cima. Ringrazio “AstralDiamond”
e “Rosy_the_hedgehog” per aver messo la storia tra
le preferite, “shinichi e
ran amore”, “Kiara_Wolf” e
“bananaspowers54” per aver recensito lo scorso
capitolo.
Voglio fare un regalo a tutti voi che avete letto questo capitolo che
però sarà
uno spoiler per la prossima serie che farò, quindi la
scriverò di bianco e voi
la dovrete evidenziare per leggerla.
-Chi
sono io? Io sono colui che sono, colui che ero
e colui che sarò. Io ho più tempo del tempo
stesso. Io…-
-Sei
un megalomane-
-Non
è vero-
-Sei
vecchio-
-Nemmeno.
Io non ho un’età…comunque…io
sono uno dei
due dei che hanno creato questo universo-
-Megalomane-
Bene, alla
prossima.
white_chaos_dragon
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