-Dai
Marty,lasciali
stare…hanno 19 anni ma sono ancora dei bambini!- A parlare
questa volta era
un’altra ragazza dal viso lentigginoso.
-Già,hai
ragione…tanto
non mi ascolteranno mai!-
-Ti ricordi
quando è
iniziato tutto?!-
-Certo…come
scordarlo?? Mi sembra ieri quando…
I want it that way (?)
…Quando,sei
anni
prima,stesi su un prato,c’erano gli stessi 7 ragazzi.
Non
erano poi tanto diversi da ora: Gennaro
aveva lo stesso sorriso dolce,gli stessi occhi neri…
Alex
aveva,già a
quei tempi la stessa aria ribelle e gli occhi verdi vivaci di adesso.
Roberto aveva
sempre quella tenera faccia da cucciolo,anche se di tenero non aveva
quasi
niente!!
Edoardo,a tredici
anni,nonostante l’età,aveva già quello
sguardo enigmatico e misterioso e
Francesco era tale e quale al se stesso di sei anni dopo;un
po’ più basso,ma
sempre,ESTREMAMENTE,fine e aggraziato!!
Anche le due
ragazze erano cambiate poco infondo: Martina aveva,a differenza di
adesso,dei
capelli corti e sbarazzini ,che si adattavano perfettamente al suo
carattere
allegro ed esuberante.
Sofia invece era
esattamente uguale. Aveva gli stessi capelli lunghi neri, le stesse
lentiggini
e la stessa testa,sempre e perennemente sulle nuvole.
Come dicevo,i
nostri magnifici 7 erano stesi su un prato,intenti a canticchiare:
-Terra di
betullaaaaaaaaa…casa del
castoroooooooo…Làààààààà
dove errando và il lupo
ancoraaaaaaaa!!!- (NdA_si,se ve lo chiedevate,è una canzone
esistente!)
-Wow Genny!! Sei
bravo!Chi l’avrebbe mai detto?!?-
-Ehi!!Non prendermi
in giro!!
-No,davvero!!Sei
bravo! E hai una voce altissima…potresti cantare i Back!!
Sofia
guardò con
insistenza il tredicenne dalla voce fantastica. Per tutta risposta il
moro chiese:-
I Back?? Che sono i Back??-
Lei lo
guardò
sconsolata,pensando che il ragazzo fosse davvero ignorante in fatto di
musica…ma il peggio doveva ancora arrivare…
-Ma è robba
da
magnà??- Ecco,appunto.
Martina stava per
rispondere a Francesco,quando vide Sofia intenta ad accarezzare una
fotografia
dei suoi amati Backstreet boys sussurrando cose del tipo “Non
è niente piccoli
miei…non vi preoccupate…vi proteggo io da questi
ignoranti cattivoni!”.Poveri
noi!
-No,Francy,i
Backstreet boys sono una boy band!- I ragazzi la
guardarono con una faccia
da…come per dire….come
se…oh,insomma,non avevano letteralmente capito un
cavolo!!
-Basta! Ci
rinuncio!!- Detto questo si infilò le cuffie del suo i-pod e
si stese sull’erba
verde.
Sofia decise di
lasciare per un attimo la fotografia e di riprendere la parola:
-Oddio…l’ignoranza
si propaga tra i giovani…Come fate a non sapere di chi sto
parlando?? I
Backstreet boys!! Sono un gruppo famosissimo! Sono 5,proprio come
voi;due
biondi,due mori e un castano,proprio come voi…
Guardando meglio
quel quintetto Sofia si rese conto che,in effetti…
-MARTYYYYYYYYYYY!!!!
Un urlo
squarciò
l’aria.
-Che succede????-
Chiese preoccupata la ragazza,togliendosi velocemente le cuffiette.
-Guardali…-
riprese l’altra,tutta eccitata. –Eh…li
guardo…e allora??-
Sofia
sbuffò- Non
ti sembra che assomiglino a qualcuno?? A altri cinque ragazzi che noi
adoriamo
e che ascoltiamo dalla mattina alla sera…-
Un altro urlo
squarciò nuovamente l’aria…
-CHIARAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!-
Chiara era la
sorella maggiore di Martina. Le due non si somigliavano
molto,anzi…in comune
avevano solo una smodata passione per un certo gruppo
musicale…
-Che
c’è,che
c’è????- Domandò la ragazza affannata
per la corsa.
-Guardali!!!-
esclamarono insieme Sofia e Martina.-Eh…li
guardo…e allora??-
-Oh ma siete
proprio sorelle eh!!! Avete tutte e due il cervello che và a
rilento!!-
-Perché??...Non
capisco…cosa…AAAAAAAAAAAAH!!!SONO UGUALI AI
BACK!!!!
Bellibellibellibelliiiiiiiiiii-
-Vai,c’è
arrivata
pure lei!!- Sussurrò Sofia alla sorella minore.
-Oddio,facciamogli
formare un gruppo!!-
-Siiii! E gli
facciamo cantare le loro cover!!-
- E gli insegniamo
tutti i balletti!!-
-Vi va ragazzi???-
Domandò Martina,con gli occhi che brillavano…
-Ma cosa?? Voi
siete matte!!!- Disse Roberto.
-Eddai….vi
prego…lo facciamo solo per divertirci un
po’…- continuò Sofia con una (finta)
faccia angelica…
Se c’era una
cosa
a cui Alex non riusciva a resistere erano proprio le
suppliche…
-
Mmmm…vabbè…se
proprio non se ne può fare a meno credo che…-
Non fece in tempo
a finire la frase. Le tre avevano già cominciato a
saltellare e a cantare a
squarciagola mentre i ragazzi continuavano domandarsi in che razza di
guaio si
erano cacciati…
_Spazio
autrici_
Ed
ecco un nuovo capitolo di questa assurda storia!! A volte mi chiedo se
chi la
legge non pensa che siamo due matte. In realtà,chiunque
l’abbia pensato,ha
pienamente ragione…
So bene che non interessa a
nessuno,ma non potete capire
quanto mi prende questa storia.
Sarà che racconta di
bellissimi momenti…quei momenti in cui
stavamo davvero bene,nonostante la differenza
d’età,nonostante quello che
pensavano gli altri,nonostante tutto e tutti.
Scrivere dei BSS mi ricorda le
giornate seduti sui tavolini
a cantare e a suonare la chitarra,le serate e i giochi assurdi che ci
inventavamo. Mi ricorda quanto quel campeggio c’abbia legato
l’uno all’altra
indissolubilmente.
Si,c’è un
po’ di malinconia…ma d’altronde oggi
posto da
sola,non c’è quella cretina della Marty a farmi
ridere,quindi…XD
Commenti ben accetti,come
sempre…tanti baciotti…
Sofia
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