Of Irish and Austrian: big challenge

di Emmy_Cr_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Halleoween ***
Capitolo 2: *** Tv ***
Capitolo 3: *** 3- Colazione ***



Capitolo 1
*** Halleoween ***


Halloween
 
 
Il 31 Ottobre era, per Roderich Edelstein, uno dei peggiori giorni dell'anno.
 
Masse di bambini scalmanati si lanciavano contro la sua porta richiedendo zuccheri e calorie che avrebbero fatto dannare i genitori e gioire i dentisti. 
 
Tali bambini, inoltre, si ritenevano autorizzati a sfasciargli il giardino se egli, povera anima sola, non dava loro i tanto agognati dolcetti. 
 
Si ricordava ancora di quella volta in cui, aprendo la porta al gatto per farlo rientrare, aveva visto la povera bestia completamente dipinta di viola che, zompettando allegramente, gli aveva reso viola anche il pregiatissimo parquet della reggia ottocentesca in cui viveva. 
 
Salendogli sul piano. 
 
E sporcando anche quello. 
 
Per questo, quella volta, non appena i bambini ebbero suonato si rifiutò di andare ad aprire. 
 
Questo la prima volta. 
 
Alla trentasettesima scampanellata folle che rischiò di frantumargli le orecchie, oltre che le palle, si alzò pronto ad usare la doppietta che gli aveva regalato Vash per il Natale passato. 
 
Spalancò la porta con forza facendola sbattere sul muro e, con la sua migliore faccia da killer, per quando lo possa sembrare un damerino, aprì la bocca. 
 
- Dolcetto o scherzetto? 
 
E la salivazione si azzerò totalmente. 
Davanti a lui non c'erano dei bambini scalmanati con un lenzuolo sulla testa che ululavano. 
 
No. 
 
Davanti a lui, con un paio di denti aguzzi e nient'altro che un cravattino e un grembiulino piuttosto stretto a coprirgli l'indispensabile, c'era il più bel esemplare di... di..
 
- V-vampiro/cameriere sexy? 
 
L'altro sorrise e fece un passo in avanti, pronto per entrare in casa. 
 
- L'hai capito dai denti o dal vassoio? 
 
Austria si riprese in un battibaleno. 
 
- Irlanda... entra dentro o ti denunciano per pedofilia, è pieno di bambini qui. 
 
Il rosso rise di gusto e lo baciò dolcemente, spingendolo in casa. 
 
- Mh... Seamas! Staccati.. mh! 
 
Tentò di fare pressioni sul torace del compagno ottenendo in cambio solo le sue mani ancorate ai fianchi con ancora più forza. 
 
Seppe di aver indietreggiato troppo fino a che non sentì il lucido del pianoforte dietro la sua schiena. 
 
- Seam... mhh 
 
Le mani si incastrarono tra i fili rossi e li tirarono dolcemente, mentre i corpi si strusciarono. 
 
- Seamas, n-no...
 
L'irlandese si staccò e lo guardò dall'alto, maliziosamente. 
 
- Ma come? Non vuoi sapere come mai il grembiule è sollevato? 
 
- Seam-ah!
 
 
Oh, quanto amava Halloween.
 
 
 
Bene! Lo so che questa coppia è strana... mooooooooooooooolto strana ma la colpa è del sorteggio!!
Aspettate di vedere quella della Tsu! ahahahah Buona fortuna amor mio!!
Ahahaha spero comunque che vi piaccia!!! Al prossimo capitolo!
Bacionissimi Emmy!!

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Capitolo 2
*** Tv ***


 
 
TV 
 
Seamas si stupiva sempre della poca resistenza che Roderich aveva. 
Anche adesso, ad esempio, alla quarta scena del film, poteva osservare il volto placidamente addormentato del suo compagno che gli sbavava sul petto. 
E certo che Protocollo Fantasma non era un film lento... 
 
 
 
No ok, scusatemi... Io adoro la gente che si addormenta sul divano: il mio fidanzato, ad esempio, si addormenta sempre! 
Spero che vi piaccia!
Bacionissimi Emmy!! 

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Capitolo 3
*** 3- Colazione ***


 


Colazione      
 
Seamas stava progettando un omicidio. 
Era tutto perfetto: prima avrebbe chiuso il coperchio del pianoforte sulle sue mani, giusto per sentire il gemito dolorante del pianoforte e quello di Roderich. 
Poi lo avrebbe violentato sul pianoforte, sul pavimento e su qualsiasi superficie solida. 
Infine, dopo averlo ucciso, lo avrebbe imbalsamato e messo sopra il caminetto. 
Poi si sarebbe costituito. 

Era tutto perfetto: sarebbe andato in prigione ma almeno ci sarebbe andato con la soddisfazione di aver distrutto il pianoforte. 

Ma tutto questo, perchè? 

Semplice: alla mattina, ogni stramaledetta mattina, il pianoforte intonava marce trionfali, funebri e nuziali, passando per quelle turche e per Elisa. 

Che poi, chi diamine era Elisa? 

Anche quella mattina Seamas si alzò agguerrito, per quanto un uomo in boxer giallo canarino, con un'alzabandiera mattutino, possa essere agguerrito, e marciò verso il salotto di casa sua, a Dublino. 

Aveva fatto portare li il pianoforte per far sentire Roderich più a casa quando i due usavano, come nido d'amore, quella di Seamas. 

Fece irruzione nel salotto, collegato direttamente alla cucina, ma non vide nessuno al piano. 
In compenso, notò lo stereo acceso e la musica che andava tranquilla. 
In cucina, invece, Roderich si muoveva sicuro tra gli sportelli e i cassetti. 

Indossava la camicia di Seamas, che gli arrivava quasi al ginocchio e i capelli tutti scompigliati gli davano un'aria dolce e sexy allo stesso tempo. 

Un bricco di caffè scaldava la bevanda mentre delle frittelle, del tipo preferito dall'irlandese, si scaldavano a fuoco basso. 

Appoggiato allo stipite della porta e osservò il tavolo apparecchiato con frutta fresca e succo di frutta. 

Si avvicinò lentamente alla sua schiena e gli strinse i fianchi facendolo sobbalzare. 

- Buon giorno amo- 

Non finì mai. 

Si ritrovò a sedere sul bancone, con la camicia sganciata e le mani dell'irlandese dappertutto. 

Dopotutto, perchè no? Quella musica ogni tanto poteva servire a qualcosa. 

Tipo non far sentire ai vicini i gemiti di Roderich. 
 
 

Eccoci!! Spero che vi piaccia!! Ringrazio, ovviamente, la mia Tsu! 
Grazie a tutti comunque!!
BACIONISSIMI EMMY!

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