La storia del sole e della sua luna...

di KingOfSun
(/viewuser.php?uid=784021)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo: Mondo Vuoto ***
Capitolo 2: *** Sole ***



Capitolo 1
*** Prologo: Mondo Vuoto ***


Sono ancora qui, nel nulla, l’unica cosa che ho è questo messaggio…l’unica cosa che mi rimane di lei…
 
<< Avanti crea qualcosa, sei un dio ora, mi sto annoiando, è la milionesima volta che leggo lo stesso manga >> disse MuruMuru con palese noia
 
<< Creare un mondo senza Yuno sarebbe inutile >>  rispose Yukiteru
 
<< Perché non ti crei una donna qui? Una donna che ti piaccia e come la vuoi tu? >> disse MuruMuru che nel frattempo si era infilata sotto le braccia di Yukiteru
 
<< Quando ti piacerà qualcuno capirai anche tu >>
 
<< Ma qui ci sei solo tu, e mi piaci >>
 
<< Non parlo di quel tipo di “amore”, dimmi MuruMuru, tu eri rinchiusa in quella sfera, non sapevi nulla vero? L’unica cosa che ricordi è quando sei stata rinchiusa li dalla seconda MuruMuru giusto? >> chiese Yukiteru
 
<< Esatto, non ho potuto seguire le vicende di questo gioco dato che mi era impossibile vedere e sentire, sia nel futuro che nel presente >> rispose MuruMuru con chiara tristezza
 
<< Vorresti sentire la storia del sole e della sua luna? >> chiese Yukiteru con un tono molto triste
 
<< Siiiiiii >> rispose MuruMuru mentre saltellava con gioia intorno a Yukiteru per poi mettersi seduta a gambe incrociate davanti al dio
 
<< Bene allora…ti racconterò di lei…l’unica persona che io abbia mai amato e voluto…ti racconterò della mia luna… >> Yukiteru chiuse gli occhi, e una lacrima scese lungo la guancia destra….
 
  • Note Autore (leggete per favore, è importante)

Salve a tutti, sono un ragazzo di 23 anni a cui piacciono molto gli anime/manga e le fanfic in generale, penso sia doveroso scrivere queste righe anche per voi che spero leggerete questa storia, in modo tale da poter assorbire meglio l'essenza della storia in sè, ho letto molte fanfic e alcune di esse mi hanno fatto venire i brividi, ma questa fanfic differenzia un pò dalle classiche, questa fanfic è un ricordo, un ricordo di una persona che purtroppo non è più al mio fianco perchè le nostre strade si sono separate, l'unica persona che mi abbia fatto battere il cuore in 23 anni, 23 anni di tragedie e ricordi tristi, non voglio far diventare questo spazio una biografia personale, come ripeto trasporterò molto di quello che è successo nella mia vita in questa fanfic, in particolare in Yukiteru, che mi assomiglia molto sia in fisico ma sopratutto come carattere, non sono un granchè nello scrivere storie  e spero apprezzerete comunque anche se non sarà sicuramente la migliore che avrete letto, questo ricordo è per te...mia Yuno...Mia Luna....spero tu sia felice....
 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Sole ***


Pensavo di morire appena vidi la porta dell’ascensore aprirsi, ma capì che quel giorno in realtà incominciai a vivere…
 
 << il gioco ormai sta per giungere alla fine, siete rimasti in tre, primo, secondo e ottavo, avete superato varie insidie ed evitato molte volte la dead end, ora arriva il difficile, buona fortuna possessori >> esclamò Deus con tono imperatorio per poi sparire nel suo santuario.
 
<< Primo, secondo, a me non interessa diventare dio >> fece ottavo dirigendosi verso la coppia
 
<< perché allora sei qui? Poi chi mi dice che non stai cercando di fregarci? >> chiese Yukiteru che sembrava sospettoso
 
<< Vedete, sarete sicuramente a conoscenza che sono la direttrice dell’orfanotrofio “casa della mamma”, mi sono sempre preoccupata di dare rifugio ai bambini che venivano abbandonati, ma non ho avuto mai la possibilità di passare del tempo con loro, vorrei fare un accordo con voi >>
 
<< Di cosa si tratta? >> chiese la ragazza dai capelli rosa
 
<< Lasciatemi 2 mesi per stare con i miei piccoli, non gli sono mai stata vicino, vorrei passare del tempo con loro, dopo di ché mi suiciderò, per garantirvi a uno di voi di diventare dio >>
 
<< bel trucchetto ma penso che ci vorrà altro per freg…>>
 
<< accettiamo >> urlò Yukiteru interrompendo Yuno
 
<< Yukkii?!? >>
<< Grazie Amano, tenete questo diario apprendista, è il diario della “mamma”, registra ogni cosa che faccio oltre che il mio stato fisico, perciò quando me ne andrò, questo diario vi informerà >>
 
Yukiteru prese il cellulare e incominciò a esaminarlo per vedere se le parole di ottavo fossero vere, una nota apparve, ciò confermava che non stava mentendo
 
<< per favore, chiunque dei due diverrà dio, create un mondo adatto per i bambini, dove non siano più abbandonati e non possano soffrire >> chiese con le lacrime agli occhi ottavo, mentre spariva dalla stanza in cui tutti i possessori venivano convocati.
 
<< chiunque dei due diverrà dio, prima o poi dovrà succedere… >> quelle erano le parole che rimbombavano nella testa di Yukiteru
 
<< Yukkii, tutto bene? >> chiese yuno con palese dolcezza
 
<< S-si, non è nulla, torniamo a casa ora >> Yukiteru rispose alla rosa nascondendo la sua preoccupazione
 
 
Yukiteru controllò il suo cellulare, non c’erano note significanti dal futuro, guardò l’ora che segnava le 12:30
 
<< Yuno? >>
<< si Yukkii? >>
<< ehm…ti va se andiamo al luna park? Abbiamo tanto tempo a disposizione ora, e non dobbiamo più preoccuparci di nulla >>
Yuno non riusciva a credere alle sue parole, Yukiteru non prendeva mai l’iniziativa, sentiva come se il suo cuore stesse per esplodere dal petto
<< Si Yukkii, voglio venire al luna park con te >> rispose Yuno trattenendo con molta fatica le lacrime
<< bene, allora andiamo? >>
 
Dopo una mezz’oretta di camminata i due arrivarono al luna park, era una bellissima giornata e il sole faceva da padrone nel cielo
 
Intraprendendo varie attrazioni che il luna park offriva, i due decisero di fare un breve break per bere qualcosa
 
<< che cosa prendi da bere Yuno? >> chiese Yukiteru alzandosi dalla sedia
<< ehmmmm…una bibita gasata andrà bene >> rispose Yuno sfoggiando un dolce sorriso verso il suo amato
<< va bene, arriva subito >> Yukiteru ricambiò il dolce sorriso
 
<< sono felicissima, ho due mesi interi per stare insieme a lui in pace e senza preoccuparmi di eventuali altri possessori, i suoi sentimenti mi sono più chiari ora, ma è strano, perché non si apre con me? Io ti amo Yukkii, che cosa c’è che ti tormenta? >> pensò Yuno mentre aspettava il suo amato e la bibita
 
<< tutto ok? >> Yukiteru era tornato con le bevande
<< uhm? S-si ero solo sovrappensiero >>
<< dai bevi, anche se oggi si sta bene fa molto caldo, e poi ci aspetta ancora la casa stregata >>
 
Finite le loro bevande i due si avviarono per visitare la casa stregata, sperando che stavolta facesse meno paura, dopotutto le vicende del survival game con tutta probabilità li aveva un po’ induriti su questo fatto
 
I due entrarono e Yuno si incollò a Yukiteru con palese paura
 
<< sta tremando? Ha ucciso tante persone ma trema per una attrazione del luna park, non posso negare che sia dolce, oltre che bellissima >> pensò Yukiteru un po’ divertito
 
<< manca tanto Yukkii?!? >> chiese Yuno impaurita a morte
 
<< ahaha, no no, questa è l’ultima stanza, dopo è finita >>
 
Finalmente l’attrazione giunse al termine, i due uscirono con Yuno ancora attaccata a Yukiteru palesemente tremolante
 
<< F-fa sempre paura vero? >> chiese la ragazza
 
<< ricordavo che fosse più spaventosa, la prima volta avevo una paura anche io, ehm, Yuno…mi stai bloccando la circolazione del braccio così >>
 
<< Scusa ma…mi sento al sicuro vicino a te >>
 
<< come fa a sentirsi sicura al mio fianco? Mi ha protetto dall’inizio alla fine del gioco e io ho fatto poco e nulla, se non ci fosse stata lei sarei già morto da tempo >> penso Amano tra sé e sé
 
Il sole stava tramontando, Yukiteru controllò l’ora e si rese conto che la fantastica giornata al luna park ormai stava volgendo verso la sua fine
 
<< ti accompagno a casa Yuno, si sta facendo tardi ormai >>
 
<< Prima ti devo portare da una parte Yukkii >> Yuno che ormai aveva smesso di tremare e aveva afferrato la mano di Yukiteru
 
<< Dove? È tardi >> rispose frettolosamente Yukiteru mentre veniva trascinato
 
<< è una sorpresa, dai muoviti >> rispose Yuno con un sorriso raggiante
 
Yuno trascinò il suo amato per tutta la durata del viaggio, finché alla fine arrivati alla meta si fermarono
 
<< perché siamo qui? >> chiese Yukiteru, il suo volto aveva assunto una espressione seria
 
<< il tetto è ancora intatto, avanti saliamo Yukkii >>
 
I due entrarono nell’ascensore che stranamente sembrava ancora funzionare senza troppi problemi
 
<< Pensavo di morire appena vidi la porta dell’ascensore aprirsi, ma capì che quel giorno in realtà incominciai a vivere… >> questo era il pensiero fisso di Amano mentre l’ascensore arrivava fino all’ultimo piano
 
<< Yuno, perché mi hai portato qui? >>
 
<< Vedi Yukkii, hai sempre detto che volevi vedere le stelle con i tuoi genitori no? Io ho sempre rispettato questa tua scelta, ho pensato che forse potremmo vedere il tramonto insieme >> rispose Yuno mentre fissava le sue scarpe
 
<< va bene >> rispose Yukitero con un tono molto serio
 
I due si sdraiarono sul tetto non curandosi della polvere, la vista era meravigliosa, il sole stava tramontando lasciando spazio alla luna, l’unica cosa che rovinava questo magico momento era un silenzio che sembrava non terminare mai
 
<< Che cosa guardi Yukkii? >>
 
<< Il sole >> rispose il ragazzo
 
<< Y-yukkii? >>
 
<< Dimmi >>
 
<< Perché non ti apri mai con me, non…non mi ami? >>
 
<< non è quello, ti amo Yuno, ma ho paura nell’aprirmi >>
 
<< pensavo che non ero una persona qualunque per te >> rispose Yuno mentre nascondeva le lacrime
 
<< vedi, fin da bambino sono stato un ragazzo solo, pensavo che le persone fossero felici di stare con me, ma alla fine per via del mio carattere debole venivo sempre scansato dagli altri, la mia vita e costellato da tragedie e ricordi tristi, ho provato a cambiare questo mio carattere perché ero stanco di essere solo, mi alzavo la mattina senza uno scopo, un sogno, vedevo il mio letto sempre vuoto quando aprivo gli occhi, mai nessuno con cui condividere un breve momento di spensieratezza, mai un ricordo felice, mio padre mi ha palesemente venduto, e mia madre non è più qui, non che avesse tanto tempo per me, volevo solo che qualcuno mi prendesse la mano e mi sussurrasse che non ero solo, che c’era qualcuno per me, anche se sono un debole, ti ho sempre detto che volevo vedere le stelle con i miei genitori, volevo solo un momento felice che valesse la pena essere conservato, ma ora che sono qui…mi rendo conto che sono come il sole, che sta in alto, e poi tramonta… >>  Yukiteru cercava di trattenere le lacrime, sfortunatamente senza successo
 
Yuno rimase in silenzio, finchè non prese la mano della persona più importante della sua vita
 
<< allora io sarò la tua luna, non sarai più solo >> disse Yuno con il volto pieno di lacrime
 
<< Yuno… >>
I due si abbracciarono e tra le lacrime si dieterò un lungo bacio mentre il sole ormai era tramontato
 
<< Ti porto a casa Yuno, ormai è sera >> disse Yukiteru asciugandosi le lacrime…
 
<< S-si, mio sole >> rispose Yuno mentre si asciugava anche lei le lacrime e sfoggiò un debole sorriso
 
<< lo amo da impazzire, ho rischiato la vita per lui, ho ucciso tante persone, solo per averlo con me, tutto per me, ma come posso aver dimenticato una cosa simile? Non farlo parlare e fargli tenere tutto questo dolore dentro di sé, voglio essere la sua luna, non farlo più sentire così solo, voglio che sia felice, e farò di tutto pur che questo succeda…se solo tu fossi qui…mio sole >> questo era l’unico pensiero che Yuno riusciva a realizzare mentre era avvolta tra le coperte del suo letto…
 
Si sentì il rumore di un cellulare che vibrava, Yuno scattò in piedi per prendere il cellulare che gli aveva dato ottavo pensando che volesse organizzare un attentato al suo amato
 
Ma il diario di ottavo non mostrava cambiamenti rilevanti, era tutto nella normalità più assoluta
 
Poi controllò il suo, era arrivata una email:
 
<< Yuno, mia luna, non potrò mai ringraziarti abbastanza per la splendida giornata che mi hai fatto passare, non tanto per il luna park, ma quando mi hai portato nella nostra scuola, dove ti incontrai per la prima volta, a  vedere il tramonto, finalmente ho potuto parlare con qualcuno, ora mi sento veramente libero, ma non ti ho detto la cosa più importante, che l’unica persona che si sia fermata a tenermi la mano, a non farmi sentire solo, a sussurrarmi che andava tutto bene, sei stata solo tu, ti amerò per sempre, e volevo chiederti…ti andrebbe di vivere insieme a me per questi due mesi? Vorrei sapere cosa si prova a svegliarmi e non vedere più l’altra metà del letto vuota.
 
<< Yukkii… >> Yuno passò tutta la notte tra le lacrime di felicità a leggere e rileggere quella email…
  • Note Autore

A breve arriva anche il secondo capitolo, ci sto già lavorando ^_^, purtroppo il lavoro mi sta portando via molto tempo, ma farò il possibile per far uscire il secondo capitolo al più presto n_n

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2923103