Luci e ombre

di joe_stronger93
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Presentazione ***
Capitolo 2: *** La Cross Accademy ***
Capitolo 3: *** Responsabilità ***
Capitolo 4: *** Intruso ***
Capitolo 5: *** Riunione straordinaria ***
Capitolo 6: *** Rivelazioni ***
Capitolo 7: *** Bugie ***
Capitolo 8: *** Non è vero ***
Capitolo 9: *** Pace ***
Capitolo 10: *** Preparativi ***
Capitolo 11: *** Per dimenticare ***
Capitolo 12: *** Non cambierà ***
Capitolo 13: *** Il ballo ***
Capitolo 14: *** La distruzione del cuore ***
Capitolo 15: *** Una nuova scoperta ***
Capitolo 16: *** Inizia la battaglia ***
Capitolo 17: *** L'ultima battaglia ***
Capitolo 18: *** Il risveglio ***
Capitolo 19: *** Finalmente io e te ***
Capitolo 20: *** La mia decisione ***
Capitolo 21: *** 10 anni dopo ***



Capitolo 1
*** Presentazione ***


Ciao! Il mio nome è Tsuki, Akai Tsuki, che significa "Luna Rossa".

Ho lunghi capelli castani che mi arrivano fino a metà schiena e occhi color nocciola molto intensi.
Il mio fisico e magro e sono alta 1,65; Ho un carattere gentile, coraggioso, forte e simpatico.



Fin dall'infanzia sono stata molto legata a due ragazze, che sono tutt'ora le mie migliori amiche, Sakura Haruno e Yui Komori.
La prima ha un fisico magro e di media altezza, ha i capelli color confetto che le arrivano fino alle spalle e due bellissimi occhi color verde smeraldo; è forte, altruista e simpatica.
La seconda è una ragazza bionda con occhi rosati, anche lei fisico magro e di media altezza; è un po' timida, gentile e generosa.
Tutte è tre siamo carine, insomma.

Le conosco dai tempi delle elementari e siamo state sempre grandi amiche.
Io e Sakura ci conoscevamo già prima; ma fu, in terza elementare che arrivò Yui; se ne stava in disparte, da sola. 

Gli altri non l'avvicinavano, anche se continuo a non capirne il motivo
Ad un tratto, io e la rosa ci avvicinammo al suo banco
-Ciao...- dicemmo, sorridenti
-Ciao...- rispose lei, stupendosi perchè le avevamo rivolto la parola
-Non dar retta ai nostri compagni, che non vogliono rivolgerti la parola....- disse Sakura
-Noi saremo molto felici di diventare tue amiche....- aggiunsi.

La biondina, che in un primo momento era smarrita, accennò un lieve sorriso ed annuì.
Da quel momento, siamo diventante sempre più legate, dando l'esempio anche ai nostri compagni, che hanno iniziato a parlare con Yui, che è stata molto felice e ci ha ringraziate.

Temevamo di doverci separare alle medie, cosa che, pero', non avvenne, infatti, finimmo tutte nella stessa classe.
Entrate in classe, ci sedemmo in banchi vicini e parlammo del più e del meno.
Ad un tratto, entrò in classe un gruppo di ragazzi, tre maschi e una femmina; sembravano conoscersi, infatti parlavano tra loro, ma non rivolsero lo sguardo verso gli altri compagni; notai che Sakura lo guardava interessata, seguendolo con gli occhi, passo passo
-Ehi, Sakura!? Sakura!?- la chiamammo entrambe
-Eh? Oh, scusatemi....- rispose lei
-Ahi..Ahi....mi sa che qui, qualcuno ha fatto centro...- scoppiammo a ridere io e Yui.

Durante la giornata, i professori fecero l'appello, per conoscerci meglio e noi ci presentammo; scoprimmo che quei ragazzi si chiamavano Sasuke, Karin, Suigetsu e Juugo.

Durante tutto il periodo delle medie, capitammo in classe con questi ragazzi, che pero', se ne stavano sempre per conto loro, e non davano mai retta a nessuno.
Più il tempo passava, più a Sakura  piaceva Sasuke; la povera ragazza era disperata e non sapeva cosa fare, anche perchè, nella scuola, molte ragazze lo corteggiavano, benchè lui non sembrasse interessato.
Io e le mie amiche notammo che anche Karin guardava il moro con occhi a cuoricino, e che, stranamente, con lei sorrideva, anche se il suo, più che un sorriso, poteva definirsi un ghigno.

Poi, anche le medie terminarono e tutte e tre decidemmo di iscriverci nella Cross Accademy, ma non avevamo idea di quello che ci aspettava.
 

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Capitolo 2
*** La Cross Accademy ***


Dopo l'estate, durante la quale noi tre abbiamo pensato solo a divertirci, entusiaste per dover frequentare le superiori, arriva il giorno in cui iniziano le lezioni all'Accademia.
La mattina io, Sakura e Yui c'incontriamo, dato che abitiamo vicine, e insieme c'incamminiamo verso l'edificio scolastico
Per strada vediamo altri ragazzi che portano la nostra divisa, nera con pantaloni e la cravatta rossa per i ragazzi e con la gonna per le ragazze. Così, seguiamo loro.

Arrivate davanti all'Accademia, un gran numero di ragazzi è già presente nell'atrio; alcuni hanno, come noi, la divisa nera, altri, invece, hanno la divisa bianca; inoltre, notiamo che sono divisi in due gruppi ben distinti: quelli con la divisa nera da una parte e quelli con la divisa bianca dall'altra.
All'improvviso, davanti a tutti si presentano due persone, una donna bionda e prosperosa e un uomo biondo e con gli occhiali; inoltre, davanti al gruppo con le divise nere c'è una ragazza con capelli viola raccolti, mentre, davanti al gruppo con le divise bianche si presenta un ragazzo con lunghi capelli grigio scuro, raccolti in un codino basso e con gli occhiali.
Inoltre, vi sono tre insegnanti per ogni sezione.

-Benvenuti, ragazzi, a questo nuovo anno alla Cross Accademy!- dice l'uomo:-Ora, la parola alla vice preside Tsunade...- tutti i ragazzi applaudono
-Buongiorno ragazzi. Per chi non lo sapesse, poichè è appena arrivato, io sono la vice preside Tsunade e l'uomo accanto a me è Kaien Cross, il preside- dice la donna:-Questi due ragazzi sono Konan e Kabuto, i responsabili delle due sezioni, la Day e la Night, dell'anno scorso; quest'anno, pero', dato che loro sono all'ultimo anno, e quindi saranno impegnati con gli studi per l'esame, è necessario eleggere due nuovi rappresentanti, o del primo o del secondo anno, quindi, a breve ci saranno le candidature e le elezioni- conclude la donna.

-Mi chiedo perchè ci siano due sezioni separate, e perchè alcuni alunni abbiano le divise bianche e altri le divise nere....- dice Sakura
-Non sapete che, questa non è una scuola normale!?- chiede una castana
-In che senso?- chiede Yui
-Ci sono due sezioni, poichè quelli con la divisa bianca sono....vampiri...- bisbiglia una moretta
-VAMPIRI??- urliamo all'unisono, facendo girare i presenti, compresi il preside e la vice.

-Credevo che foste al corrente di questo...- dice il preside:-E' vero...- rivolto a tutti:-La Night Class è composta esclusivamente da vampiri...- un brusio riempie l'intero atrio della scuola-Fortunatamente,  siamo stati in grado di raggiungere un accordo, e vivere, così, in modo pacifico, gli uni con gli altri...- aggiunge la vice preside:-Ma, naturalmente, i vampiri non possono fare lezione con la luce del sole, per questo, la fanno di notte e quindi vengono chiamati Night Class- il brusio si ferma.
-Spero soltanto che non ci siano pericoli...- bisbiglio, rivolta alle mie amiche [...].

Qualche pomeriggio dopo, così, si tengono le candidature per i rappresentanti di classe e d'istituto.
Fortunatamente, io, Sakura e Yui siamo capitate in classe insieme 
-Tsu-chan, perchè non ti candidi come rappresentate della Day Class?- mi chiede Sakura
-Si! Saresti perfetta!- aggiunge Yui
-Mmh...dite? Va bene lo faccio, ma, Sakura, tu dovresti candidarti come rappresentante di classe...- dico.
Quindi, tutte e due decidiamo di farlo; perciò, andiamo a comunicare la nostra decisione.

Arrivate nella sala del consiglio, pero', vediamo un viso conosciuto, Sasuke, che, dopo aver parlato con i vecchi rappresentanti, cammina verso di noi; si ferma e ci guarda con occhi inespressivi, anche se ci avrà sicuramente riconosciute.
Ad un tratto, dietro di lui sbuca un ragazzo, moro con gli occhi neri, come lui
-Guarda dove cammini, fratellino, non puoi fermarti così di botto, hai rischiato di farmi sbattere con il naso contro la tua schiena...- dice. Poi insieme usciamo dalla stanza.

-Ehm...scusami?- chiedo, rivolta ad uno dei vecchi rappresentanti
-Dimmi....- la ragazza mi risponde
-Ehm...vorrei candidarmi come rappresentante della Day Class....- dico
-Molto bene...prendi questo foglio e scrivi le tue generalità....- spiega; io annuisco, prendo il foglio e una penna e mi siedo a compilarlo.

Una volta uscite dalla sala del consiglio, io e Yui guardiamo Sakura che sembra triste
-So perchè hai quella faccia....- dico
-E' perchè Sasuke è nella nostra scuola, e avresti voluto dimenticarlo, vero?- chiede Yui
-Ma-Ma che cosa dite? Non è assolutamente vero... Io....- io e la bionda la guardiamo in faccia
-Oh! E va bene...Si, è per Sasuke! Credevo di averlo dimenticato ma, quando l'ho visto, mi sono sentita una stretta al cuore...- spiega la rosa
-Sakura!- le dico, fermandomi e prendendola per le spalle:- Amica mia, lui è un vampiro! Non hai visto che indossa la divisa bianca? In più....non credo sia quello giusto per te....Guardati intorno...Chissà...il ragazzo fatto a posta per te, potrebbe sbucare proprio in questo momento da un angolo, e tu non ci farai caso, perchè sei troppo occupata a pensare a Sasuke!-  dico, sbraitando, mentre camminiamo per raggiungere la nostra camera.


Appena svoltato l'angolo, Sakura si scontra con qualcuno e finisce a terra
-Ahi! Ahi! Che male!- dice la rosa, massaggiandosi la testa
-Scusami...Ti sei fatta male?- chiede qualcuno.
La rosa alza lo sguardo per trovarsi in due occhi color del mare, appartenenti ad un biondino che, per fortuna, ha la divisa scolastica nera, quindi è umano
-Ah...no, sto bene, grazie. Scusami tu...Sono proprio sbadata....- dice la mia amica
-No...sono io che devo scusarmi, per esserti venuto addosso....- dice il biondino.

Sakura e il ragazzo si sorridono; poi, il biondo si accorge anche di noi
-Ah...siete della Day Class.....vedo...- dice il ragazzo
-Certo, anche tu lo sei....- dico
-Ah...certo, certo....- sorride lui; ma il suo sorriso mi è sembrato forzato
-Piacere...Io mi chiamo Naruto Uzumaki e sono in prima!- dice il biondo, indicandosi fieramente
-Ciao...Io sono Sakura Haruno, e loro sono le mie migliori amiche Yui Komori e Tsuki Akai; siamo tutte in prima....- dice
-Beh....piacere di conoscervi, ragazze. Ora devo andare. Spero di rivederti, in giro, Sakura...- dice, facendole un occhiolino e defilandosi.
La rosa, arrossita, lo guarda allontanarsi.

-Sakura!? Ehi, Sakura!?- la chiamiamo io e Yui
-Eh!?- lei sembra appena scesa dalle nuvole
-Visto? Che ti avevo detto? E' successo proprio come ti ho spiegato prima....- dico 
-Che vuoi dire?- mi chiede lei
-Parlo di Naruto....- rispondo
-Cosa? Ma...lui non mi piace affatto!- dice la rosa, scaldandosi, come al solito
-Certo, certo....come no....- rispondiamo io e Yui.







 

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Capitolo 3
*** Responsabilità ***


Dopo alcuni giorni in cui i nomi dei candidati hanno girato per la scuola, finalmente vengono messi in bacheca i fogli con i nomi della classifica con i voti, e, di conseguenza, i più votati.

Io e Sakura, ma anche Yui, nel pomeriggio, corriamo per conoscere il responso; ma, quando arriviamo, molti ragazzi sono già lì, sia umani che vampiri; alcuni esultano, altri si allontanano, abbattuti.

Vediamo una castana, di nome Yuki, che viene verso di noi, sorridendo

-Allora, ce l'hai fatta, Yuki-chan?- chiediamo e lei annuisce

-C'è di più. Insieme a me è diventato rappresentante.....- dice

-Fammi indovinare...Zero.....- diciamo e lei arrossisce e annuisce, facendoci scoppiare a ridere, mentre il ragazzo ci raggiunge poco dopo.



Yuki Kuran e Zero Kyryuu sono due ragazzi che abbiamo conosciuto in questi giorni; nonostante siano vampiri, sono simpatici e abbiamo subito stretto amicizia

-Ehi, Yuki!- ad un tratto qualcuno la chiama; ci giriamo tutti e vediamo Kaname Kuran, fratello maggiore di Yuki, terzo anno; entrambi hanno occhi e capelli castani.

Insieme a lui ci sono altri ragazzi, vampiri; una ragazza magra e con lunghi capelli biondi e mossi, che tiene il suo braccio, che se non ricordo male si chiama Ruka Souen, un ragazzo con capelli rossi e occhi azzurri e una ragazza con capelli biondi raccolti in due codini e occhi blu, i loro nomi sono Rima Toya e Senri Shiki. Insieme a loro ci sono una bionda dalla coda alta e la frangetta laterale e gli occhi azzurri e un moro dal codino ribelle, Ino Yamanaka e Shikamaru Nara.



Accanto a loro ci sono due ragazzi dai capelli rossi e gli occhi verdi, uno dei quali indossa un cappelli, che non conosco; in ultimo c'è Ichiru, fratello gemello di Zero.

Infatti, il ragazzo va subito verso di lui e batte il cinque.

-Salve ragazze, loro due sono Ayato e Raito Sakamaki....- spiega Kaname

-Piacere di conoscervi.....- dicono i due con un sorriso un po' sadico e noi sorridiamo, con una goccia sulla testa.



Ad un tratto, l'oscurità scende sull'atrio della scuola; un gruppo di vampiri, composto da alcune persone a noi note, si avvia verso la bacheca, causando il vuoto intorno a sé

In testa a tutto, il fratello di Sasuke, Itachi, alla sua destra un Biondo con una mezza coda e alla sua sinistra un rosso, dietro di loro Sasuke e...Naruto!? Perchè indossa la divisa bianca?

Sia io che Yui guardiamo Sakura...che sembra indifferente

-Tutto bene?- chiediamo

-Certo, perchè dovrebbe esserci qualcosa che non va?- chiede la rosa, ma noi scuotiamo la testa.



Quando arrivano dove siamo noi, Naruto ci guarda e abbassa lo sguardo, ma Sakura gli sorride e scuote la testa e anche lui sorride; poi, stranamente, vedo anche Itachi guardare nella nostra direzione, e specialmente, sembra guardare me, tanto che tutti mi guardano e iniziano a bisbigliare.

Poi, finalmente, anche io e Sakura andiamo vicino alla bacheca e, sorprendentemente, leggiamo i nostri nomi tra i più alti della classifica; io sono la prima della Day Class; leggo nel foglio della Night Class e scopro che, al primo posto, c'è Itachi. Questo per quanto riguarda i rappresentanti d'istituto; riguardo quelli di classe, nella nostra Sakura e Hinata, una moretta dagli occhi di perla; noto che, nella Night Class, anche Sasuke e Naruto sono diventati rappresentanti della loro classe, perchè sono in classe insieme.

In quanto nuova rappresentante della Day Class , da sola, mi avvio verso la sala del consiglio, perchè i vecchi rappresentanti d'istituto devono dirmi cose importanti a riguardo, ma immagino che ci sarà anche Itachi. Sto giusto pensando questo, quando arrivo davanti alla sala e, dalla parte opposta alla mia arriva l'Uchiha; "Strano che non l'ho visto arrivare..." penso.
Mi guarda e si ferma, permettendomi di entrare per prima, e poi entra lui
-Oh...bene ragazzi, siete arrivati...- dice Kabuto
-Allora la prima  cosa che dovete sapere è che........- mentre Konan ci parla di quello che dobbiamo sapere, entrambi facciamo attenzione, ma con la coda dell'occhio guardo il moro accanto a me, che sembra non essersi accorto di nulla.


 

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Capitolo 4
*** Intruso ***


In quanto rappresentanti delle due sezioni, io e Itachi abbiamo il compito di sorvegliare tutti gli studenti, anche se non fanno parte delle nostre rispettive. Tutti sembrano rispettarci e obbedirci.
In quanto rappresentanti, abbiamo anche il compito di proteggere gli allievi della scuola e di fare in modo che non accada loro niente.
Ma, che succede se siamo noi ad essere in pericolo?

Una sera, verso le 23:00, sono in giro per la mia ronda notturna.
Il cielo è limpido e si vedono chiaramente le stelle e una luna stupenda brilla nel cielo.
Mi aggiro nel cortile della scuola, per accertami che vada tutto bene. Ad un tratto, sento dei rumori, provenire da dietro un cespluglio
-Chi c'è?- urlo, ma nessuno risponde.
Quindi avanzo, guardandomi intorno, ma continuando a non vedere nessuno.

Ad un tratto, sbuca un uomo, con capelli verde scuro e occhi rossi
-Chi è lei? Che cosa ci fa qui? E' vietato, per quelli che non fanno parte della scuola, entrare....- dico
-Ah...ma per me non vale....- dice l'uomo
-La smetta. Questa regola vale per tutti.....- dico, impugnando il mio bastone anti-vampiro; infatti, intuisco, chiaramente che l'intruso non è un normale essere umano.

Il tipo si avvicina a me, con sguardo serio, così mi metto in posizione d'attacco, ma l'uomo ride e viene verso di me
-Una bella ragazza come te....Chissà che buon sangue ha....- dice. Io deglutisco 
-Non mi fai paura....- dico battagliera
-Ne sei sicura?- mi chiede, sussurrando con voce roca all'orecchio, subito dopo essermi venuto alle spalle con un'agilità impressionante
"Caspita, è velocissimo! Credo di non avere speranze..." penso e abbasso lo sguardo.

In quello stesso momento, sento una botta e il nemico finisce a terra. subito dopo, due occhi rossi fanno la loro comparsa, seguiti dall'espressione seria di Itachi
-Sparisci....Altrimenti mi dimenticherò che siamo della stessa specie....- dice il moro con voce roca. Quindi, la sua vittima scompare nell'ombra.
-Potevo cavarmela benissimo da sola....- dico
-Ho visto....- dice, con espressione distaccata. Poi mi guarda serio e mi prende il polso
-C-Cosa vuoi fare?- chiedo
-Quel bastardo ti ha ferito una mano...- spiega
-Non è niente...- dico, distogliendo lo sguardo
-Vieni con me....- dice, portandomi con sé.

Ci avviamo nell'infermeria della scuola, quando incontriamo  la vice-preside Tsunade
-Ragazzi, dove state andando? Avete finito la vostra ronda?- chiede la donna
-Si, signora. Stavamo andando in infermeria. Purtroppo, abbiamo avuto un incontro ravvicinato con un vampiro molto potente e, nonostante io lo abbia messo in fuga, è riuscito a ferirla....- spiega Itachi, indicando la mia ferita sul polso
-Mi dispiace che siate in pericolo ogni volta...Posso fare qualcosa?- chiede la donna
-Non si preoccupi, ci penso io...- dice il ragazzo
-Va bene, allora te l'affido. Buona notte....- dice Tsunade
-Notte, sen-sei...- rispondiamo noi.

Una volta entrati nell'infermeria,  mi siedo, in silenzio, sul lettino, mentre Itachi cerca l'occorrente per disinfettarmi e medicarmi
-Ti fa male?- chiede, mentre prende l'alcool, i cerotti e l'ovatta
-Mmh?- chiedo io, distratta da altri pensieri
-La ferita, ti fa male?- richiede, iniziando a pulirmi
-No....Ah! Mmmh....- dico, chiudendo un occhio
-Che c'è? Ti ho fatto male?- chiede, preoccupato
-No...brucia un po'....- dico
-Scusa....- finisce di disinfettarmi e mette un cerotto.

-Ehm...Grazie, senpai....- dico
-Mmh...senpai....Lascia perdere. Non essere così formale....- dice, alzandosi e girandosi di spalle
-Va bene....- dico
-Ti accompagno...Non so se quel vampiro è ancora in circolazione...- dice
-Va bene, andiamo...- dico.

Camminiamo in giardino, in silenzio, ma di sottecchi lo guardo
-Che c'è?- mi chiede
-N-Niente....- dico, girandomi dall'altra parte
-Mmh...- mormora
-Ecco...siamo arrivati....- dice lui
-Mmh....ciao...- mi giro
-Buonanotte, Tsuki...- dice lui
-Buona notte....Itachi....- sussurro io, per poi rientrare.

Entro nella mia stanza, dove Sakura sta già dormendo profondamente; mi svesto e metto sotto le coperte, chiudendo gli occhi
-Itachi....- sussurro. Poco dopo mi addormento.


 

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Capitolo 5
*** Riunione straordinaria ***


Il giorno dopo, sabato; non  c'è scuola. Un rumore sveglia me e  Sakura
-TOC TOC!- qualcuno continua a bussare insistentemente alla porta della nostra stanza
-Mmh...chi può essere a quest'ora?- si chiede Sakura, ancora mezza addormentata. Si gira verso il mio letto e vede che sto ancora dormendo, quindi, ancora assonnata, si alza e va ad aprire.
Davanti ai suoi occhi, si presenta la figura di Naruto; ma, la rosa, ancora mezza addormentata, non si rende subito conto della situazione. Il ragazzo, dal canto suo, nel vederla con solo una maglietta attillata e un po' trasparente i pantaloncini corti addosso, diventa tutto rosso
-Sakura-chan....- sussurra, guardandola dall'alto in basso.

Rendendosi conto della situazione, la mia amica tira un pugno al biondino, scaraventandolo a terra
-Ahi! Cosa ti ho fatto?- chiede il ragazzo, massaggiandosi la testa
-Ti sembra il caso di venire qui, a bussare alla stanza di due ragazze? Potevo essere nuda!- chiede Sakura, diventando rossa
-Non credo che, se fossi stata nuda, avresti aperto, non ti sembra?- dice lui, guardandola con occhi maliziosi e facendola arrossire
-....Che cosa volevi? E, soprattutto, perchè bussi a quest'ora?- chiede la rosa, imbarazzata
-Mmh? Ah...si....E' stata indetta una riunione speciale del consiglio, dei rappresentanti di classe e degli studenti....- spiega.

-Mmh...cosa succede?- chiedo io, svegliandomi ad un tratto
-Tsu-chan! Dobbiamo prepararci per una riunione straordinaria del consiglio....- mi dice lei
-Mmh....ho capito- dico.
In poco tempo io e Sakura ci prepariamo e, insieme a Naruto, ci avviamo verso la sala del consiglio.

Arrivati, vado a sedermi accanto ad Itachi, dato che, entrambi siamo i rappresentanti degli stupenti; dietro di noi i rappresentanti di classe e difronte a noi il preside e la vice
-Abbiamo saputo, da Akai e Uchiha, che ieri notte un vampiro si aggirava per il cortile della scuola; fortunatamente, sono riusciti a cacciarlo, anche se....- dice Tsunade
-Lei è stata ferita, ma fortunatamente non è stata morsa. Chissà cosa sarebbe potuto succederle....- spiega Itachi, mentre le mie guance arrossiscono leggermente
-Per questo motivo, abbiamo deciso di dare un coprifuoco, parlo della Day Class. I rappresentanti di classe si accerteranno che tutti rientrino, e non oltre, alle 18:00. I rappresentanti degli studenti faranno la loro ronda notturna, come sempre....- dice il preside Cross.

-Scusi, signor preside. In questo caso, non sarebbe meglio che andassi solo io a fare la ronda? E' pericoloso di notte, e lei è comunque un'umana...- spiega Il moro
-No! Io voglio farlo! Con me ho sempre il bastone anti-vampiro. voglio aiutare i miei amici. Ce la farò!- spiego
-Ma non ti rendi conto che, ieri hai rischiato di morire? Saresti solo un peso....- dice lui
-Un peso? Bene, allora fai tutto da solo....Io non ti aiuterò più....- dico, alzandomi e lasciando la stanza
-Dannazione!- bisbiglia lui.

Una volta terminata la riunione, tutti escono dalla sala
-Ehm...Sakura-chan...- dice Naruto
-Si!?- la mia amica si volta
-Ti andrebbe di....prendere un gelato insieme?- chiede il biondino, distogliendo lo sguardo.
La mia amica, dopo un attimo di smarrimento, annuisce, leggermente imbarazzata.

Intanto, io, dopo essere uscita dalla sala, sono corsa fuori, a sedermi su una panchina. Ormai sono le 8:30, e qualcuno dovrebbe essersi alzato dal proprio letto.
Infatti, poco dopo, sento la voce di Yui
-Tsu-chan!- la mia amica mi chiama ed io, dopo essermi asciugata le lacrime, mi giro; vedo che è In compagnia dei gemelli Ayato e Raito
-Ah...ciao ragazzi...Sigh...- dico, tirando su col naso
-Che ti succede?- mi chiede Raito
-Mmh....niente....- dico, distogliendo lo sguardo.

-Andiamo...Siamo amici...Fidati di noi....- continua il ragazzo, sedendosi accanto a me e mettendomi un braccio intorno alle spalle
-Mmh....C'è un'amica....a cui è successa questa cosa....Un ragazzo le ha detto che è un peso per lui e che sarebbe meglio che gli lasci fare le cose da solo....- spiego
-Mmh...questa "amica", che rapporto ha con questo ragazzo?- mi chiede Ayato
-Beh...mi ha detto che non si conoscono da molto...- dico
-Ma, questa amica, prova qualcosa per lui?- mi chiede Yui
-Cosa? No, che ti viene in mente!- dico
-Beh...dici a questa tua "amica" che dovrebbe capire un po' di più questo ragazzo e che, magari, con il suo modo di comportarsi, vuole nascondere solo la preoccupazione nei suoi confronti...- mi dice la bionda
-Tu dici? Mmh...forse hai ragione....- dico:-Grazie ragazzi! A proposito, ma che ci fate in giro a quest'ora? I vampiri non dovrebbero evitare la luce del sole?- chiedo
-Si, infatti adesso dobbiamo entrare nel nostro dormitorio....Ciao, ragazze...- entrambi ci fanno l'occhiolino, facendoci arrossire e noi li salutiamo con la mano.

-Allora, che cos'è questa storia della tua amica?- chiede Yui
-Non c'è nessuna amica...- dico
-Ma dai, non lo avevamo capito....E, immagino che questo ragazzo ti piaccia....- dice
-Ma che cosa dici? Se neanche lo conosco bene....per di più lui è....-
-E'..?- insiste
-Un vampiro....- dico
-Ma allora...è uno di questa scuola!- ridacchia la bionda:-E chi è questo ragazzo?- chiede
-E'....I-- cerco di dirle il nome.

-Tsu-chan! Yui-chan!- Sakura ci chiama all'improvviso
-Sakura-chan! A Tsu-chan piace un ragazzo di questa scuola! Un vampiro!- dice Yui
-Davvero?- chiede lei, stupita
-Non ho mica detto che mi piace? Ho solo detto che mi ha dato fastidio il modo in cui si è comportato....- dico
-Non starai mica parlando di Itachi e di quello che è successo alla riunione del consiglio, vero!?- chiede Sakura; la mia espressione triste le fa capire la risposta
-Che vuoi farci. Gli Uchiha sono tutti uguali....- continua.

Ad un tratto, mentre stiamo parlando, in lontananza passa proprio l'oggetto della nostra conversazione
-Tò...parli del diavolo....- dice Yui.
Alzo lo sguardo appena, per guardarlo e noto che anche lui si gira a guardarmi con i suoi intensi occhi neri
-Forse dovreste chiarirvi...Noi andiamo. Ci vediamo dopo, Tsu-chan- dicono le mie amiche, per poi allontanarsi
-A-Aspettate ragazze...io non....- invano, le chiamo.

Rimasta sola, alzo lo sguardo per incatenarlo di nuovo a quello del moro; entrambi ci guardiamo in modo serio, poi, tirando un respiro, lo vedo avvicinarsi. Per qualche strano motivo, il mio cuore inizia a battere all'impazzata; deglutisco, sudo. Poi, finalmente lui arriva, siamo uno di fronte all'altra. Alzo lo sguardo, poichè lui è almeno dieci centimetri più alto di me
-Ciao...- bisbiglio
-Ciao....- mi risponde lui, in tono neutrale
-Senti, mi dispiace di averti trattato in quel modo...- dico
-Accetto le tue scuse, ma, non è completamente colpa tua...- dice
-Cosa vuoi dire?- gli chiedo, confusa
-Sono anche io.....Che non mi sono spiegato bene....- mi dice
-Beh...fallo adesso, no!?- dico
-Ok....Mmmh.......Io l'ho detto, solo per il tuo bene.....- dice, distogliendo lo sguardo
-In poche parole...sei preoccupato per me!?- chiedo e lui diventa tutto rosso
-Non montarti la testa...- dice, ridiventando serio
-Sta di fatto che non cambio idea e che stasera verrò con te....- dico
-Mmh...va bene - dice lui, sbuffando
-Comunque, grazie...- dico, facendogli un piccolo sorriso. Mi è sembrato di vederlo leggermente imbarazzato.





 

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Capitolo 6
*** Rivelazioni ***


Mentre io e Itachi stiamo parlando, mi accorgo che il sole è ormai abbastanza alto nel cielo
-Ma, non dovresti tornare in dormitorio?- gli chiedo
-Dovrei, ma non voglio....- mi dice, guardandomi negli occhi
-P-Perchè?- chiedo.
Lui mi prende la mano e inizia a trascinarmi non so dove
-Vieni con me....- mi dice, con voce roca, senza voltarsi
-Dove mi stai portando?- urlo:-Lasciami andare! Lasciami ho detto!- comincio a divincolarmi, senza molto successo, mentre entriamo nel bosco che c'è dietro l'Accademia.

All'improvviso, Itachi si ferma
-Che cosa vuoi da me?- chiedo
-Voglio mostrarti una cosa....- dice, iniziando a sbottonarsi la giacca e la camicia della divisa
-Che-Che cosa stai facendo?- chiedo, indietreggiando
-Tranquilla, non voglio farti del male....- dice, mentre continua a sbottonarsi la camicia.

Quando, ormai, anche l'ultimo bottone ha lasciato la propria asola, mi mostra i suoi addominali che mi lasciano senza fiato
-Ma....Che succede?- gli chiedo, mentre noto che il suo corpo inizia a brillare
-Ecco....Questo è uno dei motivi per cui noi vampiri non ci mostriamo mai alla luce del sole....- spiega Itachi
-Come? Credevo che voi non vi esponeste alla luce del sole, perchè, se lo fate, vi sentireste male....- dico, mentre resto imbambolata a quella vista
-No, il vero motivo per cui non ci esponiamo, oltre a questo, è che, se lo facessimo, sarebbe un pericolo per tutti, in quanto, alla luce del sole, diventiamo più aggressivi....- dice
-E...perchè lo hai detto a me?- chiedo
-Perchè, ho capito che di te ci si può fidare, altrimenti, se così non fosse...potrei....- dice, mentre mi viene alle spalle, stringendomi e soffiando sul mio collo
-Ugh...capito....- dico, deglutendo.

-Senti...chi sono gli altri ragazzi, che stanno nel vostro gruppo, oltre tuo fratello e Naruto?- chiedo
-Quelli sono Deidara e Sasori, sono miei vecchi amici....Io e Sasuke non ci sopportiamo, contro Naruto non ho niente.....- spiega Itachi
-Mmh...Capisco...- vedo lui stendersi e mettere le mani dietro la testa, chiudendo gli occhi, accanto ad un albero; io, mi appoggio allo stesso albero, dalla parte opposta
-E...riguardo la tua famiglia...!?- chiedo
-Io non ho una famiglia, non più....- spiega
-Sono....morti?- chiedo
-Non mi va di parlarne, scusa...- dice, sbrigativo
-Mi dispiace....- abbasso lo sguardo:-Neanche io ho una famiglia, vivo con dei parenti....-.

Dopo questa frase, alla quale non mi risponde, nessuno dei due fiata più; io, che sono ancora appoggiata all'albero, chiudo gli occhi e mi addormento.
Itachi, sentendo che non gli rivolgo più domande, si alza e viene accanto a me, si abbassa a guardare il mio viso, per diversi minuti, accarezzandomi una guancia, poi scende sulle mie labbra, che  sfiora con il pollice, per poi scendere con la sua mano sul mio collo, quel collo che così tanto gli stuzzica i sensi
-Non posso....- dice, ritirando la mano :-Sarà meglio che la riporti nel dormitorio....- quindi, prendendomi in braccio e senza farsi vedere, entra nel dormitorio della Day Class.

-Quale sarà la sua stanza?- pensa, mentre cammina nel corridoio; ad un tratto una porta si apre e ne esce Sakura
-Che cosa le hai fatto?- chiede, guardandomi preoccupata e guardandolo seria
-Tranquilla, sta solo dormendo ed io non le ho torto un capello. Posso entrare? Voglio metterla a letto...- spiega Itachi
-Mmh...fai pure, ma ti avverto, se le farai del male, non la passi liscia....- dice minacciosa
-Non preoccuparti, è al sicuro con me....- dice, scoprendo il letto e mettendomici sopra, con tutta la divisa, per poi ricoprirmi
-Ok...Io vado, ho un appuntamento...- dice la rosa
-Fammi indovinare...con Naruto?- chiede lui, facendola annuire e imbarazzare
-Come fai a saperlo?- chiede
-Segreto...Ora vai, non farlo aspettare....- dice, voltato di spalle a guardarmi, mentre dormo beatamente tra le braccia di Morfeo
-Ok. Ci vediamo...- dice lei, per poi uscire.

Uscita Sakura, Itachi si siede accanto al letto dove dormo tranquilla; ora il suo istinto vampiresco è scomparso, ma ne è comparso un altro
-Perchè-Perchè il solo pensiero di andarmene, di separarmi da lei o che le succeda qualcosa mi fa star male?- pensa; si avvicina di nuovo a me e guarda il mio viso e il suo pollice scende di nuovo ad accarezzarmi le labbra, che lui fissa con sempre più intensità, finchè, è proprio quel nuovo istinto a prendere il sopravvento su di lui, portandolo ad agire senza la propria volontà.
Infatti, l'Uchiha si abbassa su di me e poggia le sue fredde labbra sulle mie, per diversi minuti; un bacio romantico e dolce, non proprio da lui, e, alla fine del quale, il ragazzo esce, in silenzio, guardandomi un'ultima volta.

Quando sono ormai sola nella mia stanza, apro gli occhi e mi siedo in mezzo al letto e mi sfioro le labbra con due dita, pensando al suo gesto e all'agitazione che mi ha causato
-Ma...che mi prende? Perchè mi batte così forte il cuore? Non capisco....- penso, alzandomi e sistemando il letto.

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Capitolo 7
*** Bugie ***


Qualche giorno dopo, una sera, i rappresentanti di classe si preparano per controllare che tutti gli studenti della Day Class tornino al proprio dormitorio
-Forza ragazzi, rientrate nel dormitorio Sole!- urla Sakura:- Sper solo che, in questo modo, il pericolo sia ridotto..-spiega
-Ehi, Tsu-chan!? Ci sei?- mi chiede la ragazza dai capelli rosa
-Mmh? Oh...si scusa, Sakura-chan...Stavi dicendo?- le chiedo
-Ma che ti rpende? Mi sembri distratta, da qualche giorno....E' successo qualcosa?- mi chiede
-Non preoccuparti, sto bene...- dico, con finto sorriso.

Mentre stiamo raggruppando i ragazzi della Day Class, due voci troppo note si fanno sentire
-Ragazze, avete bisogno di una mano?- chiedono, Itachi e Naruto
-Ah, ragazzi. Beh...ci fareste proprio comodo...- esclama la rosa
-Tutto bene, Sakura-chan?- dice il biondino, avvicinandosi a lei e sfiorandole una mano
-Ehm...si, non preoccuparti, sto bene. Piuttosto, quella strana mi sembra lei....- dice, indicandomi
-Ti senti poco bene?- mi domanda Itachi, toccandomi la fronte con la mano
-Ma figurati! Sto benissimo...-dico, scansandolo leggermente e allontanandomi dal gruppo
-Ma che le prende?- chiede il moro e la mia amica fa spallucce:-Non è che, per caso, è successo qualcosa tra di voi, vero?- chiede minacciosa
-Qualcosa? Ma no...- spiega.

-Dimmi una cosa, Sakura-chan; che ci faceva Itachi nella vostra stanza?- chiede Naruto
-Non ne ho la più pallida idea; lei dice che va tutto bene, ma non ne sono molto convinta...-spiega Sakura
-Mmh....magari si sente poco bene...In effetti è un po' pallida...- dice il biondino; poi, entrambi guardano Itachi in malo modo
-Che cosa le hai fatto?- chiedono entrambi
-Ve lo ripeto, non è successo niente!-  il moro inizia a spazientirsi:-Piuttosto, sarà meglio tenerla d'occhio...- dice, girandosi di spalle
-Abbiamo capito che sei preoccupato per lei....- bisbigliano tra loro Naruto e Sakura, ridendo sotto i baffi [...].

Una volta che tutti sono rientrati nel dormitorio Sole, e quando, ormai è sera inoltrata, io ed Itachi ci avviamo per la nostra ronda notturna
-Allora, mi dici che cos'hai?- chiede Itachi
-Non ho niente....- sussurro, camminando davanti a lui
-Non ti credo...E da due giorni che non mi guardi e non mi parli; ti ho fatto o detto qualcosa che ti ha turbata?- chiede il moro; ma non gli rispondo.

-Ho capito...- dice Itachi; per alcuni secondi non lo sento; poi sobbalzo, perchè lo sento afferrarmi da dietro:-Se non me lo dici, sarò costretto ad usare le maniere forti...- dice, sussurrandomi all'orecchio, sfiorandolo quasi con le sue labbra fredde; io non mi muovo, non oppongo resistenza, ma neanche acconsento, resto rigida.
-Perchè lo hai fatto?- gli chiedo all'improvviso
-Fatto cosa?- mi chiede; allora, senza indugio, gli sfioro le labbra, facendolo rimanere imbambolato
-Questo...- dico, per poi girarmi, dandogli le spalle, ma non ricevendo risposta
-Come...!?- mi chiede:-Eri sveglia?- chiede, ed io lo guardo, seria; anche lui guarda nei miei occhi, serio:-Non so perchè l'ho fatto....- dice:-So soltanto...che lo rifarei un milione di volte...- dice, con voce roca, accarezzandomi con le sue fredde mani e avvicinando le sue labbra alle mie, unendole in un altro bacio.

-Ti piaccio?- gli chiedo, ma non ricevo risposta, anzi, lo vedo sbalordito:-Allora?- insisto
-Ahahaha, mi chiedi se mi piaci? Ma certo che no; per chi mi hai preso? Voglio solo divertirmi un po'...- dice, guardandomi e sorridendo beffardo.
A questo punto, io lo guardo con occhi sbarrati e lucidi, e gli do uno schiaffo, per poi fuggire:-Ti odio! TI ODIO, ITACHI UCHIHA!- urlo, mentre scappo.
Arrivo correndo nella mia stanza, dove Sakura è ancora sveglia e che, vedendomi, si preoccupa
-Che ti è successo, Tsu-chan?- chiede
-Lo odio...- sussurro
-Chi?- chiede lei
-Itachi...- dico
-Cos'è successo?- mi chiede
-Promettimi che non lo dirai a nessuno, se non a Yui...- le chiedo e lei annuisce:-Mi sono innamorata di lui...- lei sbarra gli occhi:Ma lui, non ricambia, e mi ha presa solo in giro. Oh Sakura!- mi butto su di lei e inizio a piangere a dirotto, e così trascorre tutta la notte.

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Capitolo 8
*** Non è vero ***


E' ormai giunta l'alba; oggi è lunedì, eppure io non ho chiuso occhio, come accade da alcuni giorni, ripensando a quello che è successo, e non ho neppure sonno.
Tra poco dovrò alzarmi, poichè, in quanto rappresentante degli studenti della Day Class, devo controllare la situazione; ma io non ho alcuna voglia di rivederlo, dopo quello che mi ha detto, ma, i miei obblighi me lo impongono. Quindi, verso le 6:30, mi alzo, mi lavo, mi vesto, senza neanche fare colazione e vado verso l'aula dove si riuniscono tutti gli studenti.
Appena arrivata, pero', noto un ragazzo biondo ed uno dai capelli rossi, che mi sembra si chiamino Deidara e Sasori; probabilmente saranno nella SUA classe e saranno rappresentanti di classe. Infatti, poco dopo, lo vedo entrare, e avvicinarsi a loro. Non ho alcuna voglia di avvicinarmi a lui e  neanche di parlargli.

Deidara, pero', con un cenno, gli fa notare che sono poco distante da loro e LUI, con la coda dell'occhio, mi guarda, ma si rigira subito dopo.
Li vedo confabulare tra loro e, ogni tanto, guardarmi; probabilmente staranno parlando di me, ma a me non interessa, credo.
Subito dopo, entrano anche Sakura e Naruto, e, sono riuscita a scorgere anche Yuki e Zero.

La rosa e il biondo si avvicinano a me, che ho lo sguardo assente
-Ciao Tsu-chan!- il biondino mi fa un sorriso smagliante, a cui rispondo con una smorfia, non molto convincente:-Che cos'hai?- chiede
-Mh...non mi sento molto bene....- rispondo, mentendo.
Improvvisamente, sento una mano sulla fronte, proveniente dalle mie spalle
-In effetti, sei un po' calda...- non oso girarmi, anche se dalla voce ho capito che si tratta di Itachi
-Sto bene...-dico senza muovermi e con gli occhi leggermente abbassati; poi vado più avanti, prendendo il braccio di Sakura e non lasciandola andare.
-Che ha?- chiede Itachi a Naruto, che fa spallucce.

Alle 8:00, tutti si avviano nelle loro classi, anche io , Sakura e Yui, che ci ha raggiunte dopo la riunione.
Entrate in classe, aspettiamo l'arrivo del professore, che arriva poco dopo
-Buongiorno, ragazzi...- dice l'uomo
-Buongiorno, sen-sei!- diciamo noi studenti
-Bene, ragazzi. Come tutti gli anni, per l'inizio della primavera, sarà organizzato un ballo; ovviamente, la rappresentante degli studenti dovrà essere disponibile in ogni caso, anche se, potrà partecipare al ballo...- dice; mi alzo in piedi
-Si, signore....- annuisco
-Ti aiuterà il rappresentante della Night Class, a sorvegliare la situazione...- spiega il professore; io annuisco lievemente e abbasso lo sguardo, sotto gli occhi delle mie amiche [...].

Terminate le lezioni, cammino nel corridoio; non vedo nessuno, probabilmente saranno tutti già a mensa o in bagno, quando, ad un tratto, trovo vicino al muro, appoggiato un ragazzo a me molto familiare
-Che cosa vuoi?- chiedo
-Che ti prende?- chiede Itachi
-Ti ho detto che sto bene.....- dico, distogliendo lo sguardo; indietreggio, poichè vedo il moro fissarmi e avvicinarsi sempre di più
-Non ti credo; dimmi cos'hai...- sussurra, inchiodandomi tra lui e il muro e mettendo le mani ai lati della mia testa.

Cerco di non fargli capire le mie emozioni, ma ciò è inevitabile, quando hai un ragazzo/vampiro a pochi centimetri di distanza da te, con il suo fiato sulle tue labbra e i suoi occhi penetranti su di te, che sono fissi sui tuoi. Cerco di arrossire il meno possibile.
All'improvviso, lo vedo imbambolato a fissarmi, con la bocca semi aperta ; lo scanso 
"Che gli succede?" penso, mentre cerco di allontanarmi.
Mentre penso questo, non ho neanche il tempo di rendermi conto della situazione, che sento il caldo abbraccio di Itachi sulla mia schiena; sbarro gli occhi
-Non andartene...- sussurra:-Resta qui...-dice; io continuo a stare immobile

-Perchè...- sussurro
-Scusa....- dice:-Perdonami, io...- continua Itachi
-Perdonarti? E perchè? Dopo quello che mi hai detto? Se solo sapessi, cosa prova il mio cuore, in questo momento....- dico
-Dimmelo tu...- chiede il moro
-Io...io...io sono innamorata di te!- urlo, facendogli sbarrare gli occhi.

Mi stringe ancora di più a sé, sempre abbracciandomi la schiena
-Perdonami....- dice Itachi
-E' solo questo che sai dire?- urlo
-Io...-cerca di dire l'altro
-Non voglio ascoltarti...- piango
-Anche tu, mi piaci....- sussurra, facendomi fermare di botto.

-Si certo...- non gli credo:-Non devi dirmelo solo per farmi smettere di piangere e per farti perdonare....- abbasso lo sguardo
-Cosa? Io...- cerca di spiegarsi
-Basta! Dobbiamo accordarci per il ballo, quindi vieni con me...- sussurro; mi lascia andare, quindi cammino e lui mi segue.
 

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Capitolo 9
*** Pace ***


Nel pomeriggio, dopo che io e Itachi ci siamo messi d'accordo, decido di andare a fare una passeggiata, quando, ad un tratto, non so perchè,  decido di andare nel posto in cui lui mi aveva portata; ma quello che vedo mi sorprende un po': Deidara e Sasori, seduti sull'erba, che si baciano, molto "passionalmente".
Mi nascondo, rossa e ridacchio
-Chi avrebbe mai detto che quei due sono gay, e che hanno una storia....- ho appena il tempo di sussurrare questo, che qualcuno attira la mia attenzione, una voce
-Sappiamo che sei lì, non c'è bisogno che ti nascondi...- dice la voce.

Quindi, mi alzo e sbuco da dietro gli alberi
-Mh...mi dispiace...Non volevo spiarvi....- distolgo lo sguardo, imbarazzata; i due infatti, sono mezzi nudi
-Non fa niente....- rispondono rivestendosi:-Tu...sei la rappresentante della Day Class...- mi dice Sasori
-Ehm...si. Piacere, mi chiamo Tsuki Akai...- sorrido
-Mh...ha proprio ragione, sei molto bella!- dice Deidara
-Chi?- chiedo. Prima che possano rispondermi, però, sento una folata di vento alle mie spalle, seguita dall'atterraggio di una presenza a me troppo conosciuta.

Vedo Sasori e Deidara sorridere, e la SUA voce profonda parlare
-State zitti...- sussurra Itachi con tono roco, rimanendo dietro di me:-Che cosa ci fai con questi due?- chiede il moro
-Passavo di qui per caso e li ho trovati...- dico, tralasciando il resto e non girandomi verso di lui
-Mh...siamo di troppo...ci vediamo, ragazzi!- salutano Sasori e Deidara.

Siamo, ormai, rimasti soli, io ed Itachi, ma io non ho il coraggio di guardarlo, quindi mi allontano, avvicinandomi ad un albero e sedendomi; ma poi vedo che lui si siede vicino al mio stesso albero, dalla parte opposta, ma senza dire niente. Stiamo in silenzio per diverso tempo, senza neanche guardarci.
-Perchè sei qui?- mi chiede ad un tratto il moro
-Per chiarirmi le idee...- spiego
-Riguardo cosa?- chiede di nuovo
-Riguardo....i miei sentimenti....- rispondo
-Capisco...Qualcuno si è dichiarato....- sussurra lui
-No...- dico.

-Mh? Ma, allora cosa intendi per sentimenti?- chiede Itachi
-Davvero non capisci?- chiedo e lui rimane a guardarmi, imbambolato. Sospiro, lo guardo e gli prendo la mano, sorprendendolo.
L'avvicino a me e la posa sul mio cuore
-Senti come batte....-dico
-Sembra, impazzito...-dice Itachi, distogliendo lo sguardo
-E' colpa tua...-rispondo
-Cosa centro io?- chiede il ragazzo; i miei occhi iniziano a diventare lucidi e comincio a singhiozzare
Sospiro:-Itachi io...io...- cerco di dirgli la verità, ancora una volta, ma all'improvviso, un gruppo di vampiri,  fa la sua comparsa; li riconosco, sono Sasuke e quelli del suo gruppo.

Itachi si mette davanti a me che, sorpresa, rimango imbambolata a guardare la scena
-Che cosa vuoi, fratellino?-chiede il moro
-Mi chiedevo se fosse possibile assaggiarla; deve avere un sangue buonissimo...- in pochi secondi, velocemente, l'Uchiha minore si avvicina a me e accarezza lascivamente il mio collo, interrotto dal fratello
-Lasciala stare...- dice il maggiore con voce roca:-Lei è mia...-continua.
Quelle parole hanno scaturito in me un enorme batticuore, seguito da guance rosse e brividi.

-Oh....vuoi pappartela tutta da solo? Che egoista...- dice Sasuke, mentre tiene un braccio intorno alla vita di Karin
-Non hai capito, lei non si tocca...- risponde Itachi, prendendo la mia mano e stringendola
-Peccato, mi sarebbe piaciuto divertirmi...- risponde Karin; poi i quattro si allontanano.
Itachi si gira verso di me che, lo guardo con occhi lucidi; lui distoglie lo sguardo.
Ma poi, lo abbraccio e inizio a piangere, stringendomi al lui
-Grazie...-sussurro, stringendomi a lui, che mi abbraccia a sua volta.


 

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Capitolo 10
*** Preparativi ***


Io ed Itachi stiamo abbracciati per diverso tempo, senza guardarci negli occhi, né pronunciare parola. Nonostante sia un vampiro, il contatto con il suo corpo è caldo, ma mi da'  i brividi. Il suo respiro sulla mia pelle, i suoi occhi su di me, mi danno i brividi.
-Dimmi la verità...Io ti piaccio?- chiede il moro, sussurrando; io, spiazzata, annuisco, non guardandolo in faccia
-E tu, puoi dirmela la verità?- chiedo
-La verità su cosa?- chiede
-Perchè l'altra volta mi hai baciata?- arrossisco e non lo guardo in faccia.

-Mi dispiace averti mentito; l'ho fatto per non metterti in pericolo...- dice
-Quindi, io ti piaccio...- divento rossa, mentre lui annuisce:-Non ho paura, mi fido di te....- dico
-Non dovresti....- mi risponde. Questa sua risposta mi lascia spiazzata e, per non mostrargli le mie lacrime, mi volto, dandogli le spalle
-Va bene, ho capito- dico, con voce cupa e gli occhi bassi, coperti dai capelli:-Beh...sarà meglio che vada...- sorrido, falsamente e mi giro, per non mostrargli le mie lacrime, mente Itachi abbassa lo sguardo, stringe i pugni e digrigna i denti "Mi dispiace..." pensa [...].

Trascorso qualche giorno, finalmente arriva il momento tanto atteso, quello della festa. I rappresentanti di classe sono stati incaricati di occuparsi dell'organizzazione del ballo, mentre, come ho già detto, io ed Itachi ci occuperemo di controllare la situazione, affinchè vada tutto bene; ma, non so perchè, ho un brutto presentimento.

Il giorno prima del ballo, Sakura, Yuki e Yui mi hanno trascinata con loro a fare shopping, per comprare il vestito per l'occasione
-Oh, andiamo! Vuoi fare colpo su Itachi o no?- mi chiedono ed io le guardo rossa ed allibita
-Chi-Chi vi ha detto che voglio fare colpo su di lui?- chiedo, guardando arrabbiata Sakura
-Non è stata lei a dircelo...Lo abbiamo capito da sole...- ridacchiano le due; io sbuffo
-E va bene, si è vero....ma....- dico, ma vengo interrotta da Yuki
-E quindi? Devi mettercela tutta!- dice, stringendomi le mani; io la guardo e faccio un finto sorriso.

Quindi, con falsa allegria e finto sorriso, vado con le mie amiche, sperando di poter dimenticare quel ragazzo che mi è entrato nel cuore da alcune settimane.
Camminiamo per strada, ma io, più che stare a sentire loro, mi chiudo in me stessa, nei miei pensieri
-Ehi, Tsu-chan? Sei con noi?- mi chiama ad un tratto Sakura
-Mh? Hai detto qualcosa, Sakura-chan?- le chiedo; tutte mi guardano, preoccupate:-Su, non preoccupatevi, ragazze, sto bene...- dico
-Se lo dici tu...- dicono loro[...].
Dopo diverse ore, siamo riuscite a trovare quello che cercavamo, e quindi siamo tornate in Accademia.






 

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Capitolo 11
*** Per dimenticare ***


Dopo aver passato l'intero pomeriggio con le mie amiche a fare shopping, e dopo aver cercato di dimenticare ciò che era successo nelle ultime ore, siamo tornate all'Accademia
-Ragazze, voi entrate, io arrivo subito...- dico loro
-Mh...Tsu-chan, cos'hai? Stai ancora male per...?- chiede Yuki, ma Sakura le fa segno di non pronunciare quel nome
-Non preoccupatevi, sto bene; voglio solo fare un giro, da sola...- rispondo; così, le tre ragazze, guardandomi un'ultima volta, tornano nei rispettivi dormitori.

Rimasta sola, io vado in giro, pensando e in silenzio, un rumore attira la mia attenzione; proviene dai cespugli e non mi rende per niente tranquilla. Come se non bastasse, con me non ho nemmeno il bastone anti vampiro. Indietreggio, impaurita, fino a finire con la schiena contro qualcosa; non ho il coraggio di girarmi
-Che ci fai da sola a quest'ora?- mi chiede ad un tratto una voce; mi giro e vedo un ragazzo
-Scu-Scusa...volevo solo fare un giro qui intorno. Mi sono spaventata; da quel cespuglio vengono degli strani movimenti...- spiego
-Stai tranquilla...- mi prende le spalle, mentre sono ancora girata e lui è dietro di me; si muove verso il cespuglio e si abbassa:-Vieni qui Kuro...- dice; poco dopo fa la sua comparsa un gatto nero dagli occhi verdi, che si avvicina al vampiro e si fa accarezzare.

Sbarro gli occhi, sorpresa e mi avvicino
-Ti presento Kuro...- sorride Raito e mi fa vedere il gatto
-Ma...credevo non fossero ammessi gli animali in questa scuola...- dico sorpresa
-Infatti, è un segreto; non devi dirlo a nessuno. So che sei una dei rappresentanti degli studenti, ma ti prego, non dirlo al preside e alla vice...- bisbiglia nel mio orecchio; io, sorpresa, sorrido e scuoto la testa.

-E tu che ci fai qui?- mi chiede
-Ah....ehm...sono andata a fare shopping con delle amiche, per il ballo di domani, e ora volevo stare un po' da sola...- gli spiego, con un leggero sorriso
-Ah...già...il ballo...Immagino che tu avrai già un accompagnatore....- dice
-Ecco...veramente....- sussurro- Credevo che molte ragazze della scuola ti avessero invitato! Infondo, tu sei molto popolare....- spiego
-Si, ma....Non voglio andarci con loro...- risponde, con voce roca
-A no? Dai...non dirmi che c'è una ragazza che ti piace in questa scuola!- dico; lui annuisce:-La conosco?- annuisce di nuovo:- E chi è?-
-Ce l'ho difronte....- sussurra, non guardandomi negli occhi; io rimango imbambolata a fissarlo
-Dici sul serio?- sussurro e lui mi guarda dritto negli occhi e annuisce:-Io....non ne avevo idea....- sussurro.

Lo guardo imbambolata per diverso tempo
-E allora...ti andrebbe di, venire al ballo...con me?- mi chiede Raito. Ci penso un po', tanto che lui lo prende per un rifiuto.
Infondo, è un bel ragazzo; poi, devo dimenticarmi di Itachi; anche se, anche Raito è un vampiro, ma a me non importa
-Va bene...- sorrido, guardandolo
-Davvero?- mi chiede lui, sbalordito ed io annuisco:- Bene; posso accompagnarti in dormitorio?- chiede ed io annuisco.

Una volta arrivati al dormitorio, io ho lo sguardo abbassato e sono leggermente rossa. Ad un tratto, pero', si presenta davanti a me una figura troppo conosciuta : Itachi
-Ciao...- saluta Raito
-Ciao...- Itachi guarda prima lui e poi me:- Non dimenticare che più tardi abbiamo la ronda....- dice il moro
-Certo, tranquillo; Raito mi stava solo riaccompagnando  nel dormitorio....- saluto il rosso:-Allora, a domani...- dico
-Certo, a domani. Passo a prenderti alle 20:00. Notte - sorride e mi bacia la guancia
-Ci vediamo, Itachi....- dice, rivolto al moro, per poi andarsene.

Itachi, lo guarda allontanarsi, per poi girare gli occhi verso di me e fissarmi, serio
-Mi ha invitata al ballo...ed io ho detto di si....- gli dico, senza guardarlo negli occhi
-Perchè?- mi chiede lui ed io lo guardo confusa:-Perchè gli hai detto di si?- si avvicina; ci troviamo l'uno di fronte all'altra
-Perchè non avrei dovuto, scusa? E' un bel ragazzo e mi piace....- dico, senza troppi giri di parole e facendogli sbarrare gli occhi.
Itachi si allontana, fermandosi solo un attimo per ricordarmi della ronda notturna.

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Capitolo 12
*** Non cambierà ***


Il giorno dopo, la mattina, incontro le mie amiche, Sakura e Yui, prima dell'inizio delle lezioni, e dico loro tutto
-COSAAAAA???? VAI AL BALLO CON RAITO?- la rosa e la bionda mi aggrediscono, facendomi spaventare
-Shhhhhhh! Non urlate troppo, altrimenti le altre ragazze...- dico, guardandomi intorno, ma per fortuna sembra che nessuna abbia sentito
-Perchè hai preso questa decisione? E Itachi? - mi chiede Sakura; io assumo uno sguardo triste
-Lui....non vuole stare con me, perchè teme di farmi del male.....- spiego
-Ho capito; fa quello che ritieni più giusto, ma secondo me, sbagli ad illudere così Raito, mentre pensi ancora ad Itachi...- mi fa notare Yui
-Ma io non lo illudo; a me piace davvero, e sembra che lui ricambi. Perchè dovrei rimanere sola, aspettando Itachi? Per soffrire ancora? No grazie!- rispondo, facendo sospirare entrambe.

Anche se non ho alcuna voglia di andare in classe, il mio ruolo mi obbliga a farlo.
Si avvicina l'orario di entrare, quindi, tutte ci affrettiamo per raggiungerla; non abbiamo fatto caso al tempo  che passava e, tra cinque minuti il professore entrerà in classe. E' un tipo' severo, perciò, la ramanzina non ce la toglie nessuno.
Quando varchiamo la soglia, pero', noto che, accanto alla cattedra, c'è qualcuno, che parla con il professore
-...Ho capito. Quindi, dovete andare....- dice il professore e vedo la persona annuire:-Ah...guardi, è arrivata. Preo, potete andare...- continua:-Per oggi sei giustificata, Akai...- dice, rivolto a me, che, non capendo, lo guardo sorpresa:-Uchiha mi ha detto che avete del lavoro da fare, per il ballo di stasera....- mi rendo conto di chi sta parlando, nel momento in cui la persona si gira, mostrando il viso di Itachi. Io lo guardo, sorpresa e confusa; lui mi prende il polso e usciamo dalla classe.

Quando siamo in corridoio, mi lascia e continuiamo a camminare, stando in silenzio
-Che cosa dobbiamo fare?- chiedo, non guardandolo negli occhi
-Mi sembra di averlo già detto, dobbiamo darci da fare per stasera...- spiega lui; io sto in silenzio:-Non mi ringrazi neanche...!?-
-Per cosa?- chiedo
-Guarda che ho notato, il tuo cattivo umore...Non avresti retto un minuto in classe....- dice
-Mh...- mugolo:-Grazie...- non lo guardo negli occhi.

-Posso farti una domanda?- chiedo e lui annuisce:-Non sarai mica geloso?- continuo; noto che lui rimane a fissarmi
-No, perchè dovrei?- risponde
-No, così. Pensavo ti desse fastidio che io e Raito andassimo al ballo insieme. D'altronde, io ocntinuo a piacerti...- dico, con una vena di sarcasmo nella voce.
Noto che lui sobbalza lievemente, poi si gira verso di me e mi guarda profondamente negli occhi
-Voglio che tu la smetta, chiaro? Quello che penso o quello che provo è irrilevante, comunque non cambierà le cose....- risponde, con voce roca
-Certo, hai ragione. allora, andiamo...- concludo.



 

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Capitolo 13
*** Il ballo ***


Nel sabato pomeriggio, lo trascorro tutto a decidere come prepararmi, e insieme a me, anche Sakura
-Sei sicura di quello che stai facendo?- mi chiede la rosa ed io annuisco
-Immagino che Naruto sia il tuo cavaliere...- dico, facendola arrossire, dopo di che annuisce:-A che ora verrà a prenderti?-
-Alle 20:00...- mi spiega lei
-Anche Raito verrà a quell'ora...- spiego.
Entrambe sorridiamo, ma non posso fare a meno di avere un velo di tristezza negli occhi, di cui, per fortuna, la mia migliore amica non si accorge.

Dopo diverse ore trascorse a cercare un trucco ed un'acconciatura adatti,cominciamo a vestirci, perchè l'ora dell'appuntamento si avvicina.
Io ho deciso di indossare un abito nero a pois bianchi, con una fascia in raso nero in vita e la gonna, non molto corta, sfrangettata al bordo, scarpe nere, capelli sciolti e mossi, smalto e rossetto rossi e il trucco grigio.
Sakura indossa un vestito semplice blu, con le bretelle, corto e con la gonna a balze e il corpetto incrociato, le scarpe color crema e il trucco chiaro; inoltre, porta i capelli legati in uno chignon.

Mentre Sakura finisce di prepararsi, qualcuno bussa alla porta della nostra stanza
-Non preoccuparti, Sakura, vado io, tu finisci di prepararti. Saranno sicuramente i ragazzi...- la mia amica annuisce e mi ringrazia. Mi avvio verso la porta e la apro.
Davanti ai miei occhi, due schianti assoluti: Naruto, indossa una camicia nera aperta fino al petto, pantaloni bianchi e scarpe nere; Raito indossa una camicia bianca con cravatta nera allentata e scarpe nere. Entrambi emanano un intenso profumo.
Quando mi vedono rimangono senza parole
-Complimenti, Tsu-chan, stai molto bene...- mi dice Naruto
-Grazie, anche tu...- sorrido.
Subito dopo, pero', sento l'abbraccio di Raito, che mi sussurra all'orecchio
-Sei bellissima....- dice, con voce roca, facendomi rabbrividire e facendomi arrossire leggermente. Si stacca dall'abbraccio, prendendomi la mano e baciandola.

Subito dopo, Sakura arriva e Naruto le va incontro, baciandole la guancia
-Sei bellissima, Sakura-chan...- dice il biondo
-Allora, vogliamo andare?- dicono entrambi, così, ci avviamo al ballo.

Dopo diverso tempo trascorso a camminare e chiacchierare, tutti e quattro arriviamo nella sala del ballo; mi guardo intorno, CERCANDOLO, ma noto che Raito mi tiene stretta la vita, come a proteggermi da qualcosa, quindi abbasso lo sguardo, senza dire una parola. Ormai ho fatto la mia scelta, e nulla mi potrà riportare indietro. Credo.
All'improvviso, sento la voce del preside, ad un tono talmente alto, che mi sorprende, nonostante stia parlando senza un modo per amplificarla
-E' necessario che i due rappresentanti degli studenti siano sempre vicini...- dice, e questo mi fa battere il cuore, non so per quale motivo, o forse si, poi, sento una forte presa, staccarmi da Raito e portarmi verso di sé,  anche se con moderazione. Io so chi è, ma non ho il coraggio di guardarlo negli occhi, per rimanerne di nuovo stregata.

Io ed Itachi ci avviciniamo al preside e alla vice, sempre con occhi bassi
-Ragazzi, mi raccomando, state sempre insieme, vicini, in modo da poter contare l'uno sull'altro...E per qualsiasi cosa, io e la vice preside Tsunade siamo qui...- annuiamo; guardo Raito e gli sillabo un "Mi dispiace" da lontano e lui mi sorride e scuote la testa; poi sento la presa di Itachi sul mio polso, che mi porta più in là.
Ci appoggiamo entrambi al muro e ci guardiamo intorno, per controllare la situazione; mi sembra di vederlo leggermente imbarazzato
-Che hai?- gli chiedo
-Nulla...- mi risponde. Lo guardo con la coda dell'occhio e il mio cuore non può fare a meno di battere
. Indossa una camicia bordeaux, aperta fino al petto, pantaloni neri e scarpe nere, il suo solito codino e la sua apparente freddezza, che lo rende un duro agli occhi degli altri, ma di cui, in realtà, io conosco la  verità.

Mentre stiamo controllando la situazione, guardando gli altri che si divertono, Itachi spezza l'imbarazzante silenzio che si è creato tra noi
-Hai sete?- chiede, continuando a non guardarmi:-Resta qui, vado a prenderti qualcosa da bere...- e si allontana.
Ma, proprio in quel momento, le luci si spengono, scatenando il panico totale. Itachi, preoccupato, mi cerca.
Capisce che qualcuno ha fatto  irruzione nella sala, nel momento in cui mi vede tra le braccia di un vampiro, quasi sicuramente. Le luci si riaccendono.
Ci sono altri vampiri, nella sala, molto potenti e, tra questi, vede anche...Sasuke. E' proprio lui che mi tiene, con una mano sulla bocca.

-Che cosa vuoi da lei?- chiede Itachi
-Mi sembra di avertelo già detto; voglio il suo sangue...E, io ottengo sempre ciò che voglio....- dice Sasuke, mentre accarezza lascivamente il mio collo
-Maledetto!- cerca di andare verso di lui, ma due vampiri si mettono davanti a noi
-Ah-Ah...No....non ti conviene. Più farai sciocchezze, più la sua pena sarà dolorosa....- spiega, con sorriso beffardo, per poi allontanarsi, scortato dagli altri vampiri.
-Non osare torcerle un solo capello o me la pagherai! Hai sentito? Stanne certo, questa è una promessa!- minaccia l'Uchiha maggiore; stringe i pugni e digrigna i denti.

I nostri amici si avvicinano a lui, Sakura e Yui, le mie migliori amiche, Naruto, Raito e Ayato, Yuki, Zero e Ichiru. Insieme a loro Kaname e Ruka, Shiki e Rima, Ino e Shikamaru, Deidara e Sasori. Tutti intorno ad Itachi per dargli man forte
-Non preoccuparti, la riporteremo qui...- sussurra Raito, mettendogli una mano sulla spalla. Entrambi si guardano negli occhi e annuiscono.

 

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Capitolo 14
*** La distruzione del cuore ***


Per evitare che opponessi resistenza, quando mi aveva portata con sé, Sasuke mi aveva somministrato qualcosa, di cui, pero', non ero a conoscenza.
Mi risveglio in un letto e mi guardo intorno; è una stanza poco illuminata... si fa fatica a distinguere le cose (o quello che c'è qui dentro), a causa della poca luce emessa dalle candele.
Cerco di muovere le mie mani, ma mi accorgo di avere i polsi legati sopra alla mia testa, accanto al letto, con delle catene
-Accidenti!- urlo, spaventata. Proprio in questo momento, per qualche strano motivo, mi torna alla mente una persona:-Itachi...- .

A un certo punto, da un angolo non preciso della stanza,sento il ghigno di qualcuno. Con lo sguardo vago, cerco per tutta la stanza la provenienza di quel ghigno divertito dalla scena. - C-c-chi è là??!! - urlo impaurita, perché so che legata in questo modo non posso andare da nessuna parte.
Poi, poi forse per capriccio dell'individuo o chissà per cos'altro, una candela si accende, rivelando il volto di “quella persona” e, sconcertata e incredula, resto senza fiato:“quella persona” è Sasuke.
-Perchè mi hai portata qui?- gli chiedo
-Voglio il tuo sangue...- mi risponde, con voce roca
-Perchè proprio il mio?  Che cos'ha di così speciale?- gli chiedo. 
Lui mi fa un sorriso beffardo e si passa un pollice sulle labbra, mordendole.

Lo guardo, impaziente e scocciata
-Voglio il tuo sangue, perchè, in questo modo, potrei risvegliare un vampiro potentissimo....- spiega
-Che-Che cosa stai dicendo? Non ti capisco...Perchè dovrebbe interessarti il sangue di un'umana?- chiedo sbalordita
-Tu...non sei umana.....Sei come me, sei un vampiro, e anche molto potente....- dice
-Com'è possibile che non ricordi nulla?- chiedo
-I tuoi genitori, i tuoi veri genitori, ti hanno cancellato la memoria, prima di morire. Loro erano degli hunters, uccisi nel tentativo di ammazzare un vampiro, uno dei più potenti che siano mai esistiti...Loro furono uccisi, ma, prima, lo imprigionarono. Ho bisogno del tuo sangue, per poterlo risvegliare...- mi spiega l'Uchiha minore:- E per farlo, dovrai morire...- ghigna beffardo

-No! Io non voglio!- mi dimeno, scalciando.
Sasuke è sdraiato su un divano a petto nudo; si intravedono chiaramente i lineamenti del volto con quel ghigno stampato in faccia,i suoi capelli neri come la pece che sono umidi, chiaro segno che il moro si è fatto una doccia prima di venire da me; i suoi occhi sono di un nero indescrivibile, così neri, da far vergognare perfino il buio della stanza. Indossa solo un paio di pantaloni neri slacciati d' avanti e ha i piedi scalzi.
- Liberami subito Sasuke!!! - urlo; lui mi guarda con occhi freddi e tagliente
-Non posso, prima voglio divertirmi un po'...- a quelle parole, spalanco la bocca
 con la faccia stupita dalla frase di Sasuke replico – Cosa-Cosa vuoi fare?- dico, visibilmente arrabbiata e seccata dalla risposta del moro.

Sasuke inchina leggermente la testa a destra per poi rimetterla dritta come prima
– Mpf..- fa una smorfia, per poi alzarsi e venire verso di me, vicino al letto, mentre io lo seguo con lo sguardo arrabbiato, sguardo che cambio di colpo quando il ragazzo mi bacia in bocca con prepotenza e forza.

La sua lingua invade l'anfratto caldo e accogliente della mia bocca; non posso crederci...perché? perché Sasuke, così al improvviso mi ha baciata? Ora capisco, che cosa intende con "divertirsi".Intanto,  lui continua, con quel bacio, a divorarmi eccitato. Per tutta risposta, gli mordo la lingua, e il moro dolorante si allontana da me
- M-Ma cosa credi di fare!!?? Credi che le mie labbra siano a tua disposizione!?- aspettando la reazione di lui.

Su un angolo della bocca del moro si formò un lieve rivolo di sangue che scende giù dal suo mento
– Maledetta...- dice Sasuke visibilmente incazzato – Te ne farò pentire amaramente!! - spalanco gli occhi a tali parole così fredde
- M-Ma c-cos...- riesco solo a dire. Sasuke intende farmi qualcosa di molto spiacevole. A questo pensiero rabbrividisco.
Poi sento qualcosa di pesante su di me: è Sasuke, senza pantaloni... ma...quand'è che se li è tolti ? - Levati di dosso!! Non lo voglio fare!!! Smettila!!! Non mi baciare il collo!! Basta ti ho detto!!! - dai miei occhi iniziano ad uscire piccoli cristalli salati.
Proprio in quel momento, mi viene in mente LUI
-Itachi...- sussurro
-Adesso farò qualcosa che rattristerà il mio caro fratellino...- ghigna Sasuke, spaventandomi.


Una mano del moro strappa violentemente il mio vestito, in modo furioso e grido, grido ma a lui non importa e continua; poi avvicina il suo volto al mio petto , che è piccolo e gli sta praticamente in una mano; il mio capezzolo è di un rosa delicato, come un petalo di ciliegio.
Il piccolo seno morbido lo fa impazzire e comincia a succhiarlo, leccarlo e morderlo delicatamente; invece io mi dimeno, cercando in qualche modo di fermare ciò che il moro mi sta  facendo – Smettilaaaa!!! Ti prego Sasukeeee!!!-urlo tra le lacrime
ma all' Uchiha sembra non importi nulla delle mie urla di supplica e disperazione, a lui importa solo una cosa...farmi sua.

Sasuke con una mano scivola giù fino alla mia  intimità  e con due dita comincia a giocarci; entra e esce in modo frenetico e, mentre lo fa, mi bacia su tutte le parti più sensibili di una donna. Poi toglie le dita per sostituirle con la sua lingua mentre, ormai sconfitta e shoccata, mi arrendo, perché so che tanto è tutto inutile.
Proprio mentre sta per andare oltre, qualcuno lo chiama
-E' ora di andare....- dice una voce. Quindi, l'Uchiha minore, a malincuore si alza, dopo essersi leccato le labbra.



 

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Capitolo 15
*** Una nuova scoperta ***


PV ITACHI

Il solo pensiero che, quel bastardo di mio fratello possa farle del male, mi da alla testa; non riesco proprio a farmene una ragione, e di questo se ne sono accorti un po' tutti
-Itachi....-una mano si posa sulla mia spalla, per darmi conforto; non c'è bisogno che mi giri, perchè so già che appartiene a Naruto:-Noi ce la faremo, la riporteremo indietro...- annuisco.

Dopo quello che è successo, subito, io, accompagnato da Naruto, Raito, Sakura e Yui siamo andati nell'ufficio del preside, per discutere sul da farsi
-..Mi sembra ovvio che qualcuno deve andare a riprenderla, ma, finche non sappiamo dove sia, possiamo fare ben poco...- dice il preside, tenendo le mani unite davanti al suo volto e con gli occhi chiusi
-La prego, signor preside, noi dobbiamo esserci in questa missione; dopotutto, Tsuki è la nostra migliore amica!- annunciano Sakura e Yui; il preside annuisce
-Non potete certo andare da sole, pero', oltretutto, voi siete umane, contro dei vampiri...- dice la vicepreside
-Non saranno sole! Con lei andremo anche noi!- annunciano Naruto e Raito; tutti guardano me, attendendo una risposta
-Andrò anche io. Devo andarci! E' colpa mia; non le ero accanto in quel momento! Non l'ho protetta....- dico, stringendo i pugni.

Sentendo quelle parole, la vicepreside si avvicina a me e, mi mette una mano sulla spalla
-Non è stata colpa tua....Siamo stati noi ad essere imprudenti. Dovevamo controllarla; avremo dovuto saperlo, avremmo dovuto capire...- dice la donna
tutti la guardiamo confusi e sorpresi
-Non capisco...cosa dovevate sapere?- chiedo
-Ragazzi....sedetevi, vi prego...- dice il preside
-Come le viene in mente di farci sedere in un momento come questo?- si altera Sakrua
-La nostra amica è in pericolo di vita!- aggiunge Yui
-Ho detto sedetevi, prego...- dice, calmo; ma nel suo volto c'è una serietà tale da incutere timore, così, tutti ci sediamo.

-Ci fu un tempo, in cui visse un vampiro, molto potente, il cui nome era Madara. Era un assassino, assetato di sangue; andava in giro sterminando chiunque e senza alcun motivo.
Si credeva che nessuno fosse in grado di ucciderlo, finchè un giorno, in città si presentarono due hunters, Ju e  Shuryo Kujo, erano marito e moglie, anche se erano molto giovani. Iniziarono subito a dare la caccia a questo vampiro, anche se, non riuscivano mai a prenderlo.
Oltre a fare gli hunters, avevano anche la loro vita privata, pero'.
Un giorno, successe che Ju rimase incinta, quindi, non diedero la caccia a Madara, per alcuni mesi; alla fine, nacque una bambina...- spiega il preside
-Tsuki...- sussurro.

-Esatto.....Fu, sei anni dopo la sua nascita, che si tenne la battaglia decisiva.
Madara, aveva scoperto dove abitavano, per questo, una notte, si presentò a casa loro e, in qualche modo, mentre teneva occupati Ju e Shuryo, si avvicinò alla bambina, che stava dormendo e la morse; i genitori di Tsuki, preoccupati e disperati, le somministrarono una medicina, con la quale, dimenticasse di essere diventata un vampiro e non sentisse l'esigenza di bere sangue e poi affrontarono l'ultima battaglia contro Madara; riuscirono ad imprigionarlo, ma, nel farlo, persero la vita.- conclude l'uomo.
Sakura e Yui si tengono le mani davanti alla bocca, spaventate; cominciao a piangere, mentre noi ragazzi guardiamo il preside e la vice, seri
-Come fate a sapere queste cose?- chiedo
-Perchè noi eravamo in quella città, quando successe...- spiega la vice preside.

Tutti i ragazzi abbassano lo sguardo, tristi
-Quindi, mi state dicendo che Tsu-chan è un vampiro?- chiede Sakura; il preside e la vice annuiscono
-Per quale motivo l'hanno rapita?- chiede Naruto
-Probabilmente, perchè, il suo sangue è molto potente, essendo diventata vampiro da un morso di Madara, e, con il suo sangue, sperano di riportarlo in vita...- dice la vice preside, seria
-Basta! Non aspettiamo altro tempo! Dobbiamo andare da lei!- urla Raito
-Ma non sappiamo dove sia...- dice Naruto
-Forse io lo so....- dico, attirando gli sguardi di tutti su di me:-Dobbiamo solo decidere chi portare con noi; infondo, non dimenticate che nella sua squadra sono molti e molto forti....- continuo:-A questo proposito..vorrei portare anche Sasori e Deidara con noi....- annuncio
-Si, non c'è problema. Io direi di portare quante più persone possibili....- dice il preside
-Allora, bisogna chiamare anche Shikamaru e Ino, Ayato, Zero, Ichiru, Yuki, Kaname, Ruka, Shiki e Rima...- dice Sakura; il preside annuisce
-Forza ragazzi, non c'è tempo da perdere! Ne va della vita della nostra amica!- urla Yui
-Si!- tutti alzano il pugno.

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Capitolo 16
*** Inizia la battaglia ***


Dopo aver contattato tutti, e dopo esserci riuniti, io e gli altri ci prepariamo per andare a prendere Tsuki
-Mi raccomando, ragazzi...- dicono il preside e la vice
-Non si preoccupi, signor preside. La riporteremo indietro, sana e salva e, se dovesse essere troppo tardi, faremo fuori Madara, una volta per tutte.....- annuncio, con voce roca
-Siate prudenti, non sappiamo come stanno le cose....- dice il preside; poi diventa serio e mi posa una mano sulla spalla; io ricambio lo sguardo.
Dopo diversi minuti di silenzio, tutti ci mettiamo in marcia.

-Allora, Itachi; dov'è che dobbiamo andare, di preciso?- chiede Ayato
-Nel nascondiglio della nostra famiglia. Solo noi lo conosciamo e sappiamo dov'è, o almeno, così era, fin quando Sasuke ci ha portato i suoi amichetti, e la sua donna....- dico
-Allora, visto che sai dov'è portaci lì...- chiede Shikamaru; annuisco.
"Spero che non ti sia successo niente..." penso [...].

Dopo diverse ore, trascorse a camminare nel bosco, arriviamo nei pressi del nascondiglio; un luogo buio e tetro
-Caspita, che accoglienza!- dice Naruto
-Aspettati di peggio...- dico.
All'improvviso, dall'interno, sento dei passi e, in più una risata sarcastica
-Sta arrivando!- dice Sakura:-Incredibile, ha già percepito il nostro arrivo....- sorpresa.

Tutti si mettono dietro di me, guardando l'entrata, arrabbiati
-Alla fine siete arrivati...- dice Sasuke, appena uscito dall'oscurità
-Lei dov'è?- chiedo, con sguardo minaccioso
-Al sicuro...- ghigna Sasuke
-Se le hai fatto del male...- stringo i pugni
-Tranquillo, lei sta bene. Ci siamo divertiti un po'....- sorride malizioso
-Che cosa? Io ti ammazzo!- corro verso mio fratello e gli lancio un pugno; subito, sbucano quattro tipi, che mi attaccano, mentre, da dietro di me, arrivano i ragazzi, che si buttano su di loro per aiutarmi.

PV TSUKI

Dopo quello che stava per farmi Sasuke, non voglio più che nessuno mi tocchi e non voglio vedere nessuno, all'infuori dei miei amici. 
Ma loro, non ci sono, non sono qui. Piango, tremando e avvolgendo le mie braccia intorno al mio corpo.
Ora che ci penso, perchè è venuto quel tipo e ha detto che era ora di andare? Saranno arrivati i ragazzi? Lo spero....
Un pensiero va proprio a lui, a quel ragazzo dai capelli e intensi occhi neri.

Decido di tentare di uscire di nascosto, ma non so quello che mi potrebbe aspettare, fuori, quindi, procedo con molta cautela.
Continuo ad avanzare per i bui corridoi del covo; solo qualche candela, ogni tanto. Mi guardo intorno, ma non c'è anima viva.
Finalmente, poi, vedo la luce, venire dal fondo di questo lungo corridoio; finalmente, riesco a raggiungere l'uscita ma, quando esco, sento delle urla di battaglia e delle grida; sento voci, voci che conosco: SONO LORO, SONO ARRIVATI! Tiro un respiro di sollievo.


Mentre guardo la battaglia che vede, da una parte Itachi e i miei amici e dall'altra Sasuke e i suoi, il mio sguardo e quello dell'Uchiha maggiore s'incontrano
-Bene, sembra che la nostra piccola vampira è riuscita a fuggire....- dice, con sorriso malizioso; in un attimo sparisce dai miei occhi, per poi ricomparire dietro di me, prendermi per la vita e leccarmi il collo
-Non toccarla...- sussurra Itachi, con voce roca, stringendo i pugni. 
Sento Sasuke avanzare verso di lui, mentre gli altri continuano ad affrontarsi; una volta giunto davanti ad Itachi, inizia ad annusarmi, mentre io tremo; poi, infila la sua mano sotto il mio vestito e comincia a toccarmi, mentre emetto dei mugolii
-Ti piace? - chiede, leccandosi le labbra, mentre io inizio a piangere.

PV ITACHI

Non potendone più di guardare questo scempio,, mi getto su di lui e gli metto una mano intorno al collo; sento, pero', Tsuki piangere. Mi accorgo, infatti, che Sasuke ha un coltello puntato contro di lei, quindi, lo lascio immediatamente andare
-Se vuoi che abbia salva la vita, dì ai tuoi amici di fermarsi....- dice Sasuke
-...Ragazzi...fermatevi!...- dico, con un fil di voce, e loro si fermano.
Lei mi guarda, con occhi supplicanti e riesco a capire ciò che cerca di dirmi con il labiale "M-i-d-i-s-p-i-a-c-e...". La guardo triste.

Digrigno i denti e stringo i pugni
-Non posso....- sussurro
-Cosa?- mi chiede Sasuke
-Quando uccisi i nostri genitori, cinque anni fa, non mi rendevo conto di quello che facevo, non ero in me. Dopo, quando capii, era ormai troppo tardi. Da allora, non sono mai stato più felice; credevo che non ci fosse più motivo di esserlo, ma mi sbagliavo....- guardo Tsuki intensamente:-...Per questo...non ti lascerò mai...MAI FARLE DEL MALE, O PORRE FINE ALLA SUA VITA!- urlo, mentre tremo di rabbia. Detto ciò, mi getto addosso a Sasuke, che, spinge via, in malo modo, Tsuki.

PV TSUKI

Dopo essere finita per terra, guardo i fratelli Uchiha combattere l'uno contro l'altro, mentre, intorno a noi, anche gli altri hanno ripreso a fronteggiarsi.
Vedo Itachi dare una serie di calci a Sasuke, il quale, pero', li evita facilmente, oppure li para; Sasuke, intanto, risponde con dei pugni, alcuni fanno centro, altri vengono parati. Itachi, allora, risponde a sua volta con calci e pugni.
Ad un tratto, mentre Itachi si prepara a sferrare un altro attacco, mi accorgo che, Sasuke, dietro la schiena, nasconde un pugnale, quindi, corro, prima che ferisca il fratello 
-Attento, Itachi!- urlo, frapponendomi fra i due.
E' un attimo; sento un dolore intenso, all'altezza del costato, sulla destra; poi, vedo tutto offuscato e sento la voce di Itachi, ovattata, che mi chiama, dopo di che, il buio.
 

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Capitolo 17
*** L'ultima battaglia ***


PV ITACHI

L'ha colpita! Non posso crederci...Lo ha fatto davvero! Perchè...perchè si è messa davanti a me?
-Come hai potuto? Come hai osato?- la mia voce trema:-COME HAI OSATO FARLE QUESTO??????- chiedo urlando.
Sembra che la mia voce provenga dall'oltretomba; sento quelle stesse sensazioni che provai cinque anni fa.
Lascio andare Tsuki, mentre nella mia testa cresce sempre di più l'odio.

Ad un tratto, vedo Naruto venire verso di me
-N-Naruto....- sussurro
-Mh?- dice lui
-C-Come stanno gli altri?- chiedo
-Un po' ammaccati, ma bene...Perchè?- chiede
-P-Prendila e mettetevi al riparo, tutti quanti....E'- E' ferita ma, fortunatamente, s-se la caverà....- dico, cercando di trattenermi
-E tu cosa farai?- mi chiede il biondino
-Non pensare a me, ma a lei...Va'!- Naruto la prende tra le braccia e, insieme agli altri, si allontanano, mentre i nemici sono mezzi morti e stesi a terra.

Ecco, ora siamo solo io e lui, uno di fronte all'altro, io e Sasuke. Ci guardiamo negli occhi, mentre sento che sto per perdere sempre di più il controllo
-A noi due, Sasuke!- mi metto in posizione; i miei occhi sono rossi e la mia massa muscolare aumenta sempre di più
-Non aspettavo altro...- ghigna mio fratello, mettendosi in posizione a sua volta
-Non avresti dovuto, farle del male. Non avresti dovuto metterla di mezzo...- sussurro
-Ti piace così tanto? Perchè invece, non ti diverti e basta!?- mi chiede lui
-No, Sasuke. Io non sono come te...- sussurro.

-Il tuo ultimo desiderio?- mi chiede Sasuke
-Ucciderti...- dico, senza paura
-Bene, ma prima, dovrai prendermi....- esclama mio fratello, per poi corrermi incontro e darmi un pugno molto potente, che, pero', non mi fa nemmeno il solletico.
-E' tutto qui quello che sai fare?- rido, beffardo.
Vedo mio fratello fare una smorfia di disappunto, per poi colpirmi diverse volte, ma, nessuna di queste mi ha fatto male
-Non capisci, stai solo perdendo tempo.....Ora è il mio turno....- dico, per poi attaccarlo e facendolo cadere al suolo; non contento, continuo a colpirlo.

Ormai con il viso insanguinato, mi fissa
-Ti chiedo scusa...- sussurra Sasuke
-Cosa hai detto?- chiedo
-Scusami....- ripete
-Le tue scusa non faranno tornare indietro ciò che era prima. Tu hai comunque abusato di lei!- sto per colpirlo di nuovo
-Aspetta! Non-Non è vero che ho abusato di lei, cioè, almeno, non fino in fondo....- mi guarda, serio; anche io lo guardo. Sembra tutto normale.

All'improvviso, pero', percepisco un pericolo e, prima che Sasuke possa conficcarmi un coltello nella schiena, mi scanso, facendo in modo che il colpo colpisca lui, andando a conficcarsi alla sinistra del suo petto. La sua veste comincia a sporcarsi di sangue, mentre io, mi alzo
-A-Aspetta..M-Mi dispiace i-Itachi - sputa sangue- I-Io...ti.....v-voglio bene...- mi dice, per poi spirare
-E' troppo tardi....- sussurro.
 Cerco di calmarmi un po', prima di alzarmi, per poi allontanarmi e andare a cercare i miei amici.

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Capitolo 18
*** Il risveglio ***


3 GIORNI DOPO......

PV TSUKI

Sono trascorsi tre giorni dalla battaglia.
Ho gli occhi chiusi e sono ancora assopita, ma, sento chiaramente ciò che sta avvenendo intorno a me, nel mio inconscio.
Ad un tratto, apro i miei occhi, e vedo il soffitto, un soffitto familiare, il soffitto della mia stanza; mi giro e vedo tre persone a me care, Sakura, Yui e Raito
-R-Ragazzi...-sussurro; loro, sorpresi, si stringono intorno al mio letto e sorridono
-Come ti senti, Tsu-chan?- mi chiede Sakura
-Bene...- dico, con un fil di voce. Poi vedo Raito avvicinarsi a me e cercare di abbracciarmi, ma io tremo e mi scanso, facendogli sbarrare gli occhi
-Comprendila, Raito. E' sotto shock, dopo tutto quello che ha passato...- il rosso mi guarda e annuisce, senza proferir parola.

Mentre stiamo parlando, entra un tornado a tutta velocità
-Ehi, Tsu-chan! Finalmente ti sei svegliata! Come ti senti?- mi chiede Naruto
-Sto bene, grazie. Io...- sto per continuare la frase, quando, dalla porta, arriva lui, Itachi.
Il moro si avvicina al letto, serio; ci guardiamo intensamente per diverso tempo; silenzio.

-Ehm....Sai, Tsu-chan, Itachi ha ucciso Sasuke. Ora non hai più nulla da temere...- spiega Yui
-Oh...- emetto un lieve verso, senza parlare e, abbasso lo sguardo.
Dopo diverso tempo lo rialzo e guardo davanti a me
-Ho sete....Voglio del sangue - sussurro, toccandomi la gola e facendo sbarrare a tutti gli occhi
-Mh...vado subito a cercarti del sangue fresco.....- dice Naruto, per poi uscire, accompagnato da Raito e Itachi.

-Che cosa mi succede? Perchè sento quest'improvviso bisogno di sangue?- chiedo, guardando le mie amiche
-Ecco...vedi....Durante lo scontro, sei rimasta ferita, ti ricordi? e...hai perso molto sangue; dal sangue è fuoriuscito anche l'antidoto che hai assunto anni fa, che ti impediva di sentire l'esigenza di bere sangue...- mi spiega Yui
-L'ho fatto...per lui, vero?- chiedo, pur conoscendone la verità e loro annuiscono.

PV ITACHI

Usciti dalla sua stanza, seguo Naruto, che corre a tutta velocità, per andare non  so dove. Ad un tratto, pero', mi accorgo che Raito si è fermato dietro di me, quindi lo faccio anche io
-Cosa c'è?- gli chiedo, senza guardarlo in faccia
-Tu...cosa provi per lei?- mi chiede; io sto in silenzio per un po', e anche lui
-Lei...Lei mi piace.....- gli rispondo
-Sappi che, allora, non possiamo essere amici, perchè, anche io provo qualcosa per lei....- dice Raito, serio.
Io non gli rispondo neanche e continuo a camminare, seguendo Naruto.

Cammino in corridoio e arrivo vicino al biondo, e continuo ad avanzare, serio, e ripensando alle parole di Raito
-Allora, quando hai intenzione di parlarle?- mi chiede il biondo
-Presto...- sussurro:-Ormai ho capito, mi sono reso ocnto della verità. Glielo dirò, prima che qualcuno me la porti via...- spiego e lui annuisce.

 

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Capitolo 19
*** Finalmente io e te ***


PV TSUKI

Sono passati alcuni giorni dal mio risveglio; tutto sembra tornato alla normalità, o quasi.
Sono andata dal preside, accompagnata dai miei amici, che gli hanno spiegato l'accaduto nei minimi particolari
-Quindi, ora sei un vampiro a tutti gli effetti...- dice l'uomo:-Temo che, per l'incolumità della Day Class, dovrò spostarti nel dormitorio Luna...- mi spiega
-Capisco...-rispondo
-Comunque, ciò non cambierà niente; voglio dire, non sarai più la rappresentante della Day Class ma...- aggiunge ed io annuisco, non lasciandolo termniare
-In quale stanza dovrò spostarmi?- chiedo
-Mh....Starai da sola, per il momento.....- dice, serio:-Per qualsiasi cosa, comunque, noi siamo qui. Ora, potete andare...- conclude l'uomo.

Una volta usciti dall'ufficio, Yui e Sakura mi abbracciano, tristi
-Andiamo ragazze, non è mica un addio? Sarò nell'altro dormitorio e ci vedremo comunque....- accarezzo la testa di entrambe
-Non preoccupatevi, ragazze, la terremo d'occhio noi!- dice Naruto
-Ora, devo venire a prendere le mie cose nella stanza....- comunico
-Bene, ti aiutiamo noi a prepararle...- dicono le ragazze
-E noi ti aiuteremo a portare la valigia nella tua stanza...vero ragazzi?- dice Naruto, guardando Itachi e Raito, che annuiscono lievemente.

Arrivati davanti alla stanza, tutti entriamo; metto la valigia sul letto e inizio a tirare fuori i miei vestiti e le mie cose, per mettercele dentro, mentre le ragazze mi aiutano.
Dei ragazzi, nella stanza, pero', vedo solo Naruto e Raito,  ma poi, mi accorgo, o meglio,  percepisco che Itachi è appoggiato con la schiena alla porta, fuori.
Una volta pronta la valigia, abbraccio le mie amiche
-Ci rivediamo domani, va bene?- dico, sorridendo e loro annuiscono, un po' tristi
-Dammi la valigia, la porto io....- dice Raito
-Ti ringrazio ma, riesco a portarla da sola....- rispondo, per poi uscire dalla stanza.

I ragazzi mi guidano verso il loro dormitorio, quello della Night Class. Appena entro, incontro due persone a me conosciute, Yuki e Zero
-Ciao! Che ci fai qui? - mi chiede il ragazzo
-Beh...il preside ha deciso di mettermi nel vostro dormitorio, per l'incolumità della Day Class...- spiego
-Capisco..... -mi risponde Yuki:-Con chi starai in stanza?- mi chiede poi
-Al momento, sarò sola...-  rispondo ed entrambi annuiscono.

I ragazzi mi accompagnano in una stanza del dormitorio, vuota, dove, comunque, ci sono due letti
-Ecco qua, la tua stanza. Per qualsiasi cosa, non esitare a chiamarci...- dice Yuki, prendendomi le mani; annuisco.
Poi, tutti escono, o quasi tutti; anche se sono girata, sento, dietro di me, la presenza di Raito che, si avvicina e cerca di abbracciarmi, ma io arretro
-Che ti succede? Perchè non vuoi toccarmi?- chiede
-Mi dispiace...io non lo faccio a posta, e comunque, non solo con te...- sussurro.

Stiamo in silenzio diverso tempo, dopo di che, lo sento parlare
-Ascolta...dopo quello che è successo, non abbiamo più avuto l'occasione di parlare e....devo chiederti una cosa....- dice; io lo guardo, facendogli capire che ha tutta la mia attenzione:-Tsuki io....io ti amo....Voglio stare con te....- dice, per poi fissarmi, aspettando una mia risposta
io mi giro e mi avvicino a lui, mettendogli una mano sulla spalla
-Raito...sono felice di ciò che hai detto; significa che tu mi vuoi molto bene. Ma vedi...io non provo i tuoi stessi sentimenti...- lo guardo in faccia e gli accarezzo il viso.

Sento lui afferrarmi la mano e stringerla
-Lo ami?- mi chiede
-Di chi stai parlando?- gli chiedo
-Dell'Uchiha! Allora, lo ami?- non rispondo. 
Lo vedo abbassare lo sguardo e digrignare i denti; poi mi spinge sempre di più, verso il letto e cadiamo.
Mi fissa con quegli occhi di un intenso verde, stringendomi i polsi, sempre di più
-Mi fai male...- dico, distogliendo lo sguardo. Poi lui si avvicina e mi costringe a baciarlo.

-Ma cosa fai?- gli chiedo
-Voglio i tuoi baci, le tue carezze...Li voglio solo per me!- mi spinge ancora di più, con i polsi sul cuscino.
Dai miei occhi cominciano a scendere lacrime, mentre sussurro quel nome
-Itachi....- dico. Poco dopo, fa la sua comparsa quel ragazzo che mi ha rubato il cuore, trovandoci in questa posizione
-Che cosa le stai facendo?- chiede, stringendo i pugni
Raito, rendendosi ocnto del suo gesto, si alza:-Mi dispiace, io non...- tenta di dire
-Vattene! Sparisci!- urla il moro, facendo defilare il rosso.

Io, rimasta sul letto, piangente, mi volto verso il muro, e continuo a piangere a dirotto; poi sento Itachi che si siede sul letto e si stende accanto a me, stringendomi la vita e sussurrandomi nell'orecchio
-Mi dispiace..Non avrei dovuto lasciarti sola con lui...- dice, con voce roca; io scuoto la testa. Stiamo abbracciati per un po'.
Poi, mi giro verso di lui, ci troviamo faccia a faccia; gli sfioro il viso, mentre lui sta in silenzio a fissarmi, poi la mia mano finisce sulle sue labbra, e anche i miei occhi.
Ho una dannata voglia di baciarlo.

Prima che mi avvicini ulteriormente, è Itachi ad azzerare la distanza tra noi, unendo le nostre labbra, in un bacio romantico e passionale, a cui io rispondo senza problemi e che dura per diversi minuti.

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Capitolo 20
*** La mia decisione ***



Apro gli occhi, quando è mattina presto, ma lui non è accanto a me. Sorrido e mi sfioro le labbra.
Dato che è mattina presto, ma nn ho più sonno, ne approfitto per fare una doccia rilassante; ne ho proprio bisogno.
L'acqua calda scorre sul mio corpo magro; la mia mano finisce su quella cicatrice, che non sopporto. Sospiro e continuo a lavarmi e insaponarmi.
Una volta lavata, esco dalla doccia, e infilo l'accappatoio addosso, per poi uscire e andare nella mia stanza, per asciugarmi e vestirmi.
Ormai, l'anno è terminato e, molti degli studenti, hanno lasciato la Cross Academy, per fare ritorno alle loro case; ma io, ho bisogno di chiarire alcune cose, per questo, devo restare qui.

Prima che riesca ad entrare nella mia camera, pero', sento una stretta sulla mia schiena, che mi fa sbarrare gli occhi e mi fa rimanere sorpresa
-Che ci fai qui a quest'ora? Non dovresti dormire?- chiedo
-Avevo voglia di vederti...- mi sussurra Itachi nell'orecchio
-Siamo stati tutta la notte insieme...Ti mancavo così tanto?- chiedo, ridacchiando e lui annuisce
-Mi manchi sempre....Non-Non riesco a stare lontano da te neanche un attimo...- mi dice, con voce roca
-Allora non farlo...- gli rispondo.

Alzo lo sguardo, stringendogli leggermente le braccia e guardandolo negli occhi, si avvicina al mio viso e mi bacia dolcemente e per diverso tempo
-Mh...Non possiamo, dobbiamo andare...- gli sussurro sulle labbra, staccandomi di malavoglia
-Andiamo allora, ci rifaremo dopo....- ride malizioso, facendomi arrossire
-Che-Che intenzioni hai?- gli chiedo, sorpresa
-Tranquilla, non è quello che pensi...almeno, se non lo vuoi anche tu...- mi guarda intensamente; deglutisco.
-Ah...Andiamo...-mi stacco da lui ed entro nella mia stanza.
Mi preparo e insieme usciamo per svolgere i nostri compiti.

Dopo tutto quello che era successo, il preside Cross mi ha raccontato la verità sui miei genitori e sul fatto che loro fossero degli hunters.
Per questo motivo, ho preso una decisione: dopo le superiori, voglio diventare anche io un hunter! Non l'ho detto a nessuno.
Lo so, non sarà facile, e, detto da me, che sono un vampiro, sembra un po' una stupidaggine, ma è una cosa che sento di fare, per i miei genitori, e soprattutto, lo farò per me, anche se questo, dovesse significare abbandonare gli affetti....

Sbarro gli occhi.
Mi ero dimenticata della cosa più importante, Itachi; lui sarà daccordo con questa mia decisione? 

Mentre stiamo camminando nei corridoi, mi fermo, mentre lui continua a camminare; ma se ne accorge e si ferma anche lui
-Cosa c'è?- mi chiede, non girandosi verso di me
-Devo dirti una cosa....- sussurro; lui sta in silenzio, facendomi capire che ho tutta la sua attenzione
-Diventerò un hunter!- dico, diretta
-Bene...- risponde lui; io stupita, per la sua indifferenza, non parlo:-Ti stai chiedendo il motivo della mia indifferenza?- chiede, girandosi verso di me; io continuo a non dire niente, ma lo guardo con insistenza:-Perchè, là dove andrai tu, starò anche io...-conclude, avvicinandosi e sorridendo appena. Il suo sorriso mi imbarazza, ma sono felice della sua risposta.

Dopo esserci chiariti, insieme, andiamo nell'ufficio del preside.





 

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Capitolo 21
*** 10 anni dopo ***


PV NARRATORE ESTERNO

E' mattina. 
Una mattina come tutte le altre, in una città come tante altre. C'è silenzio per le strade, non  c'è nessuno.
All'improvviso, da un vicolo sbuca un'individuo inquietante, con ribelli capelli neri e occhi rossi, con un sorriso sinistro, si guarda intorno, sembra che stia cercando qualcosa, o qualcuno.
Proprio mentre sembra che riesca a scappare, due figure fanno la loro entrata in scena. Sono un uomo e una donna, che avranno meno di trent'anni.

Lui indossa una maglia nera, aderente, che evidenza i muscoli del suo torace, sotto pantaloni dello stesso colore, stivali neri, guanti neri e da sopra un impermeabile rosso; i capelli, lunghi e neri, legati in un codino basso, gli finiscono davanti agli occhi.
Lei indossa pantaloni di pelle nera, attillati, un top fatto a decoltè nero, sempre di pelle, stivali col tacco neri, sempre in pelle, lunghi capelli sciolti, castani e gli occhi molto marcati da un tratto di matita e mascara, inoltre le labbra sono evidenziate da un rossetto rosso.

Entrambi portano con sé delle armi;
- lui un fucile AK 47  e alla cintura una coppia di colt 45, più un pistolese (una specie di pugnale) nello stivale destro;
-lei porta diverse pistole, una rivoltella negli stivali, una semiautomatica e due mitragliatrici.

Quando riescono ad individuare il mostro, si guardano per alcuni secondi e annuiscono, dopo di che, partono all'inseguimento della creatura e la mettono fuori combattimento in pochi minuti.

Dopo aver ucciso il nemico, l'uomo si avvicina alla donna 
-Tutto bene?- chiede Itachi, vedendola leggermente affaticata
-Si, stiamo bene...- risponde Tsuki, mettendosi una mano sul grembo
-Non posso credere che sto per diventare padre...- dice il moro, sorridendo e posandole una mano sul ventre leggermente gonfio
-Sarai un ottimo padre, ne sono certa....- dice lei e lui sorride.


 

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