Just a little bit of your heart

di weareasecretcantbeexposed
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Memories ***
Capitolo 2: *** Stay with me ***
Capitolo 3: *** I Think I Love Him ***
Capitolo 4: *** My Worst Mistake ***
Capitolo 5: *** Forget Him ***
Capitolo 6: *** Jealousy ***
Capitolo 7: *** We're a mess ***
Capitolo 8: *** Stars ***
Capitolo 9: *** Just a little bit of your heart-Epilogo ***



Capitolo 1
*** Memories ***


                                                   Image and video hosting by TinyPic
 MEMORIES
Una vita di merda.
Poteva definirla solo così la sua,di vita,passata a soffrire e a farlo ancora e ancora. Forse,fino all’età di sedici anni era andato tutto bene. Solo scuola,qualche fidanzata e degli amici fidati,che non avrebbe perso mai.
Ma la fama cambiò tutto. All’inizio no,tipo quando aveva iniziato X Factor ed era ancora un ragazzino riccio,tenero e dolce,con delle guance fatte solo per esere tirate e strapazzate. Aveva conosciuto quattro persone fantastiche:Liam,Zayn,Niall e Louis. Soprattutto con quest’ultimo aveva stretto un’amicizia profondissima da sembrare gemelli,da vivere in simbiosi:Harry era calmo e Louis pure,Louis piangeva ed Harry si univa,Harry sentiva di voler essere coccolato e Louis,senza aspettare che il minore glielo chiedesse,lo stringeva a se con tale tenerezza da sciogliere il cuore di tutti.
La vita di merda iniziò,allo scoccare dei 17 anni,quando Louis si presentò a casa con una ragazza e disse ad Harry che avrebbe dormito da lui,non da loro aveva detto,poichè si erano fidanzati. Ma Harry non voleva,il posto vicino a Louis era suo,solo lui aveva il diritto di dormirci assieme,di vedere un film horror per poi nascondere la faccia nell’incavo del suo collo per la paura,di fare un casino in cucina tentando di preparare un dolce,di abbracciarlo quando aveva freddo e quando tornava a casa perché “Mi sei mancato Booo” era sempre un’ottima scusa.Quel posto,quel posto privilegiato,spettava ad Harry e se lo era visto soffiare via da una ragazza mora di nome Eleanor. Per la prima volta,quella notte,Harry non dormì con Louis,anzi non dormì proprio. Si rintanò nel bagno con dei fazzzoletti,a piangere,cercando di far piano per non svegliare il suo Louis. Ma è proprio quello che successe,Louis entrò nel bagno svegliato da quei singhiozzi malamente trattenuti,e trovò Harry in lacrime. Senza pensarci lo abbracciò,passandogli la mano tra i ricci e confortandolo in qualche modo.Quella notte dormirono là,Louis con le spalle al muro e Harry fra le sue gambe,volendosi bene e forse anche amandosi,perché se c’era una cosa che aveva capito Harry dopo quel giorno era di essersi innnamorato del suo migliore amico ,tanto da,quasi,non vivere senza di lui.E,quando la mattina trovandosi solo in bagno,scese le scale di legno che portavano al salone,il suo cuore vacillò,alla vista di Louis abbracciato a Eleanor,che alla fine lo baciò.Quando Louis ricambiò socchiuse un attimo gli occhi e uno sguizzo di verde lo sorprese,facendolo irrigidire. Una stretta,una morsa allo stomaco e Louis capì di sentirsi in colpa,di odiare se stesso per aver dimenticato così in fetta l’amicizia con Harry,di essersi dimenticato il suo “Buongiorno Haz”accompagnato da un buffetto. Aveva percepito,in quel verde liquido,gli occhi bagnati di Harry che lo fissavano triste e pieni di amarezza, aveva capito di essere la causa del pianto del giorno prima,lui la causa di quegli occhi spenti,lui la causa dei dispiaceri di Harry. Perché tutto a un tratto lo aveva lasciato solo,senza neanche una spiegazione,soltanto una sconosciuta in casa.Louis si fece sfuggire una lacrima e poi uscì con Eleanor,troppo incapace di avere in faccia la realtà,la conseguenza del suo essere egoista.Di afforntare il fatto che Harry pianga per lui.
 
Harry non poteva crederci,non poteva credere che Louis non l’abbia per niente calcolato. Cosa gli aveva fatto?Non lo aveva di certo sgridato per essersi portato a casa un’estranea. Perché così vedeva Eleanor,un’estranea venuta a rovinargli la vita. A prendersi pezzo per pezzo il cuore grande,buono e gentile di Louis,che in parte apparteneva ad Harry e che lo custodiva gelosamente e avrebbe fatto in modo che sarebbe rimasto a lui. Non riusciva a vedere il suo Louis con “quella”,che sembrava interessata solo ai suoi soldi e alla sua fama,non alla sua bellezza interiore e esteriore.
 
Harry decise di prendersi una tazza di tè bollente,per poi stendersi sul divano con la tv accesa. In quel momento voleva solo dimenticare tutto,dimenticarsi di se stesso e del mondo attorno,con scarso risultato visto che un minima parte del suo cervello era sempre offuscata dal pensiero di Louis. E poi come faceva a non venirgli ni mente il ragazzo?Era nella loro casa,sul loro divano che odorava di loro. Odorava di abbracci caldi,di sbuffetti e di amicizia,odorava di cioccolate calde e di risate,di partite alla play. Odorava di Harry e Louis,di quel che erano insieme. Ed Harry si crogiolava in quell’odore,quasi da drogarsi perché sentiva che Louis si stava allontanando pian piano,dall’innocenza di prima,ed Eleanor ne era stata la prima prova. Perciò ad Harry rimanevano i ricordi:di litigate,di parole cariche d’affetto e di segreti sussurrati all’orecchio per poi ridere,di solletico e di due occhi azzurri.

 

ANGOLO DELL’AUTRICE PIU’ BARBONA DI EFP:

eccomi tornata per farvi piangere con questa long mooooolto fluffosa,ve lo assicuro. Ci saranno litigi e molti colpi di scena,ma non voglio dirvi niente perciò…vi dico da dove mi è venuto il titolo.Sapete della canzone “just a little bit of your heart” della fantastica Ariana Grande? Vi farò una rivelazione,che in realtà credo che sappiate già ma voglio essere sicura,quella canzone(che è qualcosa di stupenderrimo)l’ha scritta proprio il nostro caro Harry Styles e beh…solo a me “sembra” sia strettamente legata ai Larry?No, vero?Comunque…per leggere questa schifezzina qua su vi consiglio di ascoltarla così forse capirete meglio. Parlando d’altro…dovete spiegarmi come si fa a mettere l’avatar e qualche banner perché non l’ho capito. Poi,siete emozionate per il sette?Io sì un sacco!Comunque,non potrò aggiornare(non interessa a nessuno ma okay)entro una settimana perché ho l’open day e quindi non ho tempo,però tra due settimane spero di esserci. Detto questo,spero vi sia piaciuta questa specie di introduzione e che magari recensiate*incrocia le dita in modo che qualcuno la caghi*.Questa long la dedico ai Larry,che tra un po’ faranno coming out perché sennò lo faccio io per loro.
Alla prossima,louissavesmylife
Ps:io su twitter sono (con la chiocciola che non mi fa mettere)louvsmile_
Pps:se non si era capito sono una louis’ girl ma dettagli,vvb

 

 

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Capitolo 2
*** Stay with me ***


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Stay with me

 
Harry era rimasto tutto il giorno su quel divano a crogiolarsi nei ricordi,ignorando la tv e tutto il mondo attorno. Quanto Louis tornò a casa,Harry era ancora disteso,con gli occhi verdi chiusi e la bocca leggermente aperta. Quando l’amico lo vide,si inginocchiò ai piedi del divano e lasciò un bacio sulla guancia del riccio che nel sonno mormorava “Non lasciarmi Louis”. Louis lo guardava malinconico,era sia felice che Harry richiedesse la sua presenza,sia triste perché l’altro si sentiva abbandonato. Ma Louis non lo stava abbandonando,si stava solo prendendo una pausa da “Harrylandia” e cercava di farsi una vita sua. Il ragazzo infatti viveva da circa mezzo anno solo con Harry ed era diventata una sorta di dipendenza,ora non ce la faceva quasi più,per questo aveva iniziato a frequentare Eleanor. Ma già da quella mattina sentiva che la ragazza non era quella giusta,pure essendo carina e gentile certo,ma non lo convinceva comunque. Poi Louis si era sentito come vuoto in quelle ore senza Harry e quando era tornato quello spazio era stato colmato. Così,quando il liscio rispose “Non ti lascio piccolo” ad Harry,sapeva di non mentire né all’amico né a se stesso.
 
Quando Harry si svegliò,cerca alle otto di sera,si trovò schiacciato da una testa liscia. Aprì gli occhi e ne trovò altrettanti azzurri che lo scrutavano felici e che appena incontrarono quelli di Harry sembrava che sorridessero.”Hey Haz”Harry sentì il cuore sprofondare e rispose con un “Ciao Louis”,per poi alzarsi bruscamente e andare in cucina,iniziando a preparare la cena.”Scusa Harry”e Louis lo raggiunse abbracciandolo da dietro.”Di cosa?”chiese Harry,liberandosi dall’abbraccio e tirando fuori una padella dalla mensola.”Di tutto”Harry si girò e scosse la testa,”Di tutto cosa?”continuò il riccio,cercando di arrivare al punto.”Di stanotte,di quel che ti ho fatto,di esser scappato.Scusami”.Harry si voltò,muovendo i ricci disordinati”Louis non devi scusarti,sono…io.Non sai nemmeno di cosa scusarti poi.Le accetto le scuse…ma insomma non preoccuparti” “Va bene Haz”.
Detto questo calò il silenzio,interrotto solo da degli sbuffi o colpi di tosse.Poi dopo aver mangiato i due ragazzi andarono a letto,augurandosi la buona notte,tutto molto freddamente.
Harry si mise il suo pigiama azzurro a righe e si nascose sotto i vari strati di lenzuola e coperte.Quel pomeriggio aveva pensato tanto a Louis,troppo,e non ce la faceva più.Per la prima volta si era sentito a disagio con lui,non riusciva a proferire parola o fare una battutina sulla pessima cucina del liscio.Niente.Niente di niente.Per la prima volta ,aveva avuto paura nel parlargli,di ferirlo senza accorgersene come aveva fatto prima nella loro cucina.Perchè benchè Louis nascondesse i suoi sentimenti,Harry glieli poteva leggere negli occhi,come se fosse un bambino ancora inesperto e incapace di nascondere quello che prova.Ma Harry sapeva che in fondo il liscio è proprio un bambino,un po’ cresciuto ma sempre un bambino.Stava affondando in quei pensieri quando un tuono interruppe il silenzio creatosi in casa e con lui venne un brivido.Il riccio chiuse gli occhi e fece finta di niente,rilassò i muscoli e distese le dita,poi prese a fare respiri profondi e regolari come gli avevano insegnato.Nel giro di pochi minuti arrivarono altri tuoni e brividi,finchè un tuono più rumoroso dei precedenti fece sobbalzare il ragazzo,che cominciò a tremare incontrollatamente.Harry infatti,aveva avuto la fobia dei temporali fin da bambino,paura che era un po’ passata grazie agli abbracci di Louis.Da quando vivevano insieme infatti dormivano abbracciati e Harry si sentiva al sicuro tra quelle braccia fraterne.Un altro tuono e il ragazzo si immobilizzò stringendo i pugni e facendo spuntare la faccia dalle coperte.Non voleva andare da Louis,in un certo senso sì,per scusarsi del suo comportameno di prima,ma sentiva di arrecare fastidio all’altro.Però,quando un altro tuono rimbombò nel cielo,Harry uscì dal letto e infilatosi le ciabatte strisciò fino alla camera di Louis,silenzioso e incerto.
 
“Louis?”.Louis si svegliò a quel richiamo e si accorse della presenza di Harry accanto a lui.”Dimmi Harry”.Ma Louis sapeva già tutto.”Posso dormire qua con te?”Louis sorrise nell’oscurità”Certo vieni”.Harry alzò il lenzuolo e venne accolto dal tepore lasciato dal corpo di Louis,che poi lo accolse tra le sue braccia.Prese ad accarezzarlo con movimeti regolari sulla schiena,e solo quando il respiro del riccio si fu regolarizzato finì.”Louis scusa per il silenzio di oggi.Scusami tanto,ti voglio bene”Louis sorrise di nuovo”Anche io Harry,anche io”.
 
 ANGOLO AUTRICE

*ZAN ZAN*

Eccomi tornata a rompervi le scatole con questa long che è bruttissima.ma dettagli!Allora inanzitutto,questo è un capitolo di passaggio(lo so,vi ho illuminato),infatti non succede un granchè solo un po’ di fluff tra Harry e Louis e basta ma tanto voi mi amate lo stesso lo so eheheh.Anticipo che o nel prossimo o tra due capitoli succederà un fatto che scombussolerà l’animo di Louis,ma non voglio fare spoiler quindi sh.Mh poi,vorrei ringraziare la ragazza che ha recensito perché mi ha spronato a continuare,grazie veramente!Poi vorrei sapere un po’ le vostre opinioni sul sette perché sì(mi faccio gli affari vostri che birbantella)per ultimo ringrazio la Giulia,ricordati che ti ano tanto,Ylenia che non leggerà mai sta roba ma dettagli(sei la mia troya preferita ricorda) e Aurora che la ringrazio sempre perché sì.

Vi lascio il mio twitter(ho cambiato nick ihih):* sapete che non mi fa mettere la dannata chiocciola*vansslouis

Un saluto a chi ha fatto una visita e a chi magari recensirà(aka nessuno).vvb

louissavesmylife xx

ps:comunque amatemi,dovevo aggiornare sabato e ho aggiornato oggi gne gne.
 

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Capitolo 3
*** I Think I Love Him ***


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  I Think I Love Him

 
Il giorno dopo,i due ragazzi si svegliarono stretti uno accanto all’altro come sempre.Harry aveva aperto gli occhi e si era trovato la faccia rilassata e addormentata di Louis davanti.Il minore sorrise per poi riaccucciarsi tra le braccia dell’amico e cercare di riscaldarsi.Quella notte ci aveva pensato molto e alla fine aveva deciso di dire a qualcuno della sua cotta,o del suo amore,per Louis.Aveva virato verso Niall,non che degli altri non si fidasse,anzi,però il biondino era quello più capace di ascoltarlo e capirlo la maggior parte della volte.Harry sospirò,avrebbe tanto voluto sollevare un po’ di più la testa per poi trovare le labbra di Louis e baciarlo,non un bacio violento,uno dolce di quelli a stampo.Gli sarebbe bastato per fare chiarezza nel suo cuore e per mettere apposto i suoi sentimenti,per comprenderli,per capire veramente cosa provava verso l’amico.Così fece,si avvicinò all’altro e fece unire le loro labbra un millisecondo,senza dare neanche il tempo a Louis di accorgersene.Mille farfalle si liberarono nel torace del riccio,che subito dopo sussurrò un “Uau”sommesso,per poi riaccasciarsi tra le braccia dell’altro,beandosi di quel contatto.
 
Louis stava ancora dormendo e il brontolio nella pancia di Harry si fece piuttosto acuto,così decise di scendere le scale e di andare a fare colazione.Preparò i pancakes e mise a scaldare una brioches per Louis,successivamente preparò il tè,scottandosi leggermente la mano sinistra.Mise il tutto in un vassoio con dei tovaglioli,per poi portarli su,ma all’ultimo scalino cadde rovesciandosi tutto addosso e rompendo le tazze di coccio,le cui schegge gli finirono nella mano.”Che succede?”chiese Louis,svegliandosi per i rumori.”Louis potresti venire un attimo ad aiutarmi,per favore?”
“Certo arrivo”
Harry sentì Louis scendere dal letto e dopo lo scorse,assonnato e a piedi scalzi che si avvicinava
“No Lou!Metti le ciabatte sennò ti ammazzi il piede!”
“Perché?”
Louis vide la situazione in cui era messo Harry e andò subito a prendere le ciabatte per poi chinarsi e prendere l’amico in braccio.”Non ti ci abituare eh,lo faccio solo per evitare altri danni al parquet”disse Louis per rallegrare la situazione,con scarsi esiti.Infatti Harry piangeva,i cocci si erano infilati a fondo nella pelle e il ragazzo non ci vedeva più dal dolore”Dai su Harry,ci pensa il dottor Tomlinson”.Detto questo lo fece stendere sul letto e molto delicatamente incominciò ad estrarre i cocci dalle mani e dai piedi del ragazzo,per poi prendere disinfettante e cotone e passarglieli sulle piccole ferite.”Scusa”disse Harry quando il lavoro era finito,scoppiando in lacrime.”Hey hey hey,non devi scusarti okay?”disse Louis abbracciandolo “Va bene”rispose Harry.
”Ma era la colazione Haz?”
“Sì”
“Quindi non hai mangiato”
“No”
“Okay allora preparo io”
“Louis non far scoppiare la cucina”
“Nah,o almeno ci provo”
Detto questo il liscio fece un occhiolino all’amico,per poi dirigersi in cucina,dopo naturalmente aver spazzato e pulito il suo adorato pavimento,e preparò una colazione arrangiata.Portò tutto su da Harry e i due mangiarono,con molta calma,per poi vestirsi.Louis uscì a fare la spesa mentre Harry prese il telefono e tornò in camera sua per poi digitare il numero di Niall.
“Hey Nì”
“Ciao Haz,tutto bene?”
“Sì,diciamo”
“Mh cosa ti preoccupa?”
“Io,devo dirti una cosa,ma non spaventarti”
“Sì sì,tanto sono abituato alle tue stranezze”
“Hahahah che simpatico questo irlandese.Comunque,sapevi che Louis si era fidanzato con una ragazza di nome Eleanor?E che ieri mi ha lasciato solo a casa mentre piangevo?E che stammatina mi sono ammazzato mani e piedi per portargli la colazione?”
“Ma a chi?A Eleanor?”
“A Louis…”
“Ah,ma perché mi dici tutto questo?Che cazzo c’entro?Mica li ho fatti accoppiare io quelli”
“Niall,sai perché ho reagito così?Perchè ho pianto nel vederlo baciare Eleanor? Forse perchè gli voglio bene?No Niall,di più.Penso di amarlo”


Un botto e un urlo “Harry cosa cazzo…”Il ragazzo scattò e vide la porta aperta dietro di lui,da cui si affacciava un Louis sbalordito e accanto a lui le buste della spesa il cui contenuto era versato per terra
“Louis?Hai…hai sentito?”
Harry singhiozzò e cercò di stare calmo ma…
“Sì Harry ho sentito  e che cazzo!Io non so cosa dire io pensavo fossi etero e mi sei stato accanto così tanto tempo che oddio…”
Louis si passò una mano sulla faccia e tra i capelli mentre Harry incominciava a piangere.
“Io credo che me ne andrò,tu per me sei solo un amico ma…oddio non posso pensarci,insomma io…”
Louis scese le scale,non riusciva a continuare la frase,prese la giacca dall’attaccapanni.
Intanto Harry sentiva dentro di sé un dolore lancinante,che lo dilaniava dall’interno.Sentiva come se qualcuno gli stesse prendendo il cuore per poi martellarlo e trafiggerlo.Con molta fatica scese le scale raggiungendo Louis.
“Louis no!Non avere paura di me ti prego”
Harry lo aveva raggiunto e pregava,pregava che non se ne andasse.
A Louis non piaceva per niente vederlo in quello stato,i ricci zuppi e gli occhi già gonfi e rossi,si sentiva colpevole e stava per crollare,lo stava per abbracciare,poi ripensò alle parole di Harry “Penso di amarlo”
Scosse mentalmente la testa,il cuore pesante e lo disse,disse il suo addio nascosto sotto una frase penosa e superficiale,di quelle che si dicono per circostanza,
“Mi dispiace Harry”
Detto questo Louis uscì di casa e quando si chiuse la porta alle spalle crollò definitivamente,le lacrime scendevano abbondanti e il ragazzo non riusciva a trattenerle,il suo migliore amico aveva appena detto di essere gay e per giunta di essere innamorato di lui e lui non riusciva a crederci.
Intanto dentro la casa un altro ragazzo piangeva,le spalle al muro e il mondo che gli crollava addosso,le sue paure che si erano avverate quando Louis era uscito.Un ragazzo trafitto da un dolore quasi disumano che era sicuro,non avrebbe più visto il suo migliore amico,per cui provava un amore che sentiva insano,e stava soffocando tra le lacrime.E non ce la faceva perché il dolore era troppo,perché era un cretino,testardo,masochista che si era innamorato di un ragazzo che non avrebbe mai potuto avere.
Salì le scale e andò in camera,prendendo il telefono
“Harry ci sei?”
“Niall, è andato via e non tornerà mai più”
 

Angolo Autrice

 
Ammettetelo mi odiate.Ma non è colpa mia se mi piacciono le cose angst e un po’ ci stava.Anzi il capitolo era iniziato abbastanza bene dai,c’è stato uno sfioramento di labbra e poi la colazione a letto (aw),la caduta di Harold e poi…se siete arrivate qua lo sapete.Ho fatto un capitolo più lungo degli altri perché pretendevo da me stessa di fare capitoli più lunghi e ho quasi superato le mille parole quindi un applauso a me(?).Prevedo che gli altri capitoli saranno più o meno così e mi era venuta l’idea di fare un capitolo con una pagina di diario di Harry di quando erano a X Factor e racconta un po’ dell’iniziale rapporto che c’era tra Louis e lui(ignorate tutti i “di” di questa frase).Comunque sono in fissa con “Out of the woods”da precisamente due ore e ci sono pochi riferimenti a Harry mi dicono(lui che fa tutte le foto in bianco e nero mah…poco sgamabile Taylor).Poi c’è Thinking out Loud che è la mia religione(?)da un po’,okay che non c’entra niente con la fan fiction(o forse sì?)but “People fall in love in mysterious ways maybe just the touch of a hand”è molto Larry come frase e mi piace eheheh.Detto questo vi lascio studiare in pace e recensite perché vvb
Louissavesmylife xx
(vansslouis  su twitter yay)
 

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Capitolo 4
*** My Worst Mistake ***


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 MY WORST MISTAKE

 
Dolore.
Sentiva solo questo,Harry,negli ultimi giorni.Un dolore che gli faceva scoppiare la testa,la pancia,il cuore.Il cuore,stupido e inutile,che si era innamorato della persona sbagliata,che gli faceva fare le scelte errate,sempre.Il cuore,che per Harry era solo un punto indefinito nel petto che negli ultimi giorni non faceva altro che fargli male.Ma lui ci sperava dopo tutto,che il campanello suonasse e che due occhi azzurri si scusassero e magari due braccia lo abbracciassero,rassicurandolo che quel sentimento non era sbagliato,lui non era sbagliato.Tutto questo non accadde.Passò una settimana,senza una chiamata,un messaggio.Niente.Possibile che Louis sia rimasto così scioccato?Si chiedeva Harry.
 
Per Louis,d’altro canto,non andava meglio.Possibile che Harry Styles,il ragazzo che cambiava compagna di letto più frequentemente di quanto cambiasse mutande,fosse gay?Questo il liscio poteva pure accettarlo,ma sapere che il suo migliore amico,la persona con cui ti confidi,che abbracci,a cui gli dici di voler bene,sia innamorato di te?E che te l’abbia nascosto per così tanto tempo?Louis se lo chiedeva spesso,ogni notte in cui Eleanor dormiva abbracciata a lui,se Harry provasse veramente quei sentimenti.E la risposta,schietta e che alla fine sembrava così ovvia,arrivava sempre.Sì,Harry era innamorato di lui.E a Louis dopo tutto mancava,se ne rendeva conto quando Eleanor lo abbracciava,gli augurava il buongiorno,lo faceva ridere,gli sorrideva.E Louis ogni volta sperava che fosse Harry a stringerlo la notte,ma non era così.E ogni volta si pentiva di averlo lasciato da solo,di avergli sbattuto la porta in faccia e averlo lasciato in lacrime.
 
“Sorrdi alla vita Harry!”Il sole sulla faccia e gli occhi che bruciavano,Harry mandò a quel paese Niall,che aveva aperto la tenda.”Dai su su,non fare il depresso che ho fame”Replicò il biondo alzando le coperte dal corpo assonnato delll’amico”Niall,non ho nè le capacità mentali,nè fisiche per alzarmi dal letto quindi lasciami dormire”Sbuffò e si rimise le coperte addosso.”Devo chiamare Louis!?”Niall prese il cellulare e con un ghigno compiaciuto vide Harry alzarsi per poi andare in cucina.”Avrei dovuto chiamare Liam…”Nall si rabbuiò un attimo per poi dire”Ingrato”e si sedette sulla sedia preferita di Louis,accanto al tavolo”Che gran sostegno,sto di merda e mi rimproveri pure,bell’amico”Niall sbuffò”E dai Harry,devi goderti la vita!Sei giovane”Harry si sedette davanti all’amico”Già,giovane e incasinato”Niall gli alzò il mento con il pollice e l’indice”Ora,stammi a sentire,Louis ti ha trattato di merda okay ma riprenditi,so che è dura ma stai da una settimana a letto!”L’altro lo guardò negli occhi “Niall no okay?!Se vuoi usciamo ma non aspettarti granchè dal mio umore!”Niall sorrise”Preparati e usciamo!Styles se oggi non ti divertirai dichiaro sciopero della fame”Il riccio rise e salì in camera per mettersi la tuta e prendere la chiavi.Poi,spronato da un Niall impaziente uscì di casa,respirando l’aria di Londra che spazzò via un po’ di dolore.
 
“Ti dico di no Paul!Non lo farò mai”Louis,rosso di rabbia,sbattè la mano sulla scrivania per poi guardare Paul negli occhi”C’è qualcuno che sta soffrendo e questa mi sembra una mossa troppo cattiva verso di lui”Paul lo guardò”Louis sentimi,non mi importa di questa persona.Dovrai ufficializzare il fidanzamento con Eleanor!E non voglio proteste”  “Okay Paul,ma non incazzarti con me se dopo tutto questo il cuore di qualcuno non reggerà più e ne andrà del successo della band okay?Non incazzarti con me,perché già l’ho fatto soffrire e non sono fiero di ripetere tutto questo!” Louis girò i tacchi e uscì dall’ufficio col cuore pesante e le lacrime all’orlo dall’uscire.
E si sentiva così già da quando Paul gli aveva detto di dire a tutti della relazione con Eleanor.Il suo primo pensiero non era andato alla ragazza ma ad Harry.Gli aveva già fatto male e questa notizia avrebbe di sicuro scosso il riccio,più di quanto non lo fosse già .E Louis aveva insistito,aveva pregato Paul di non fargli questo,di non far ancora più del male ad Harry.Ma l’uomo era stato irremovibile e Louis sentiva lo stomaco stringersi mentre calciava i sassolini sul selciato,andando in una direzione casuale,dettata dal cuore.
 
Si ritrovò davanti la casa che condividva con Harry “Oh no,no”Louis guardò il cancelletto di fronte a sé con le lacrime che ormai scendevano.Sentì una presenza dietro di lui.”Louis?”La voce di Harry lo fece girare,aveva indosso la felpa,la sua felpa,quella che gli aveva regalato per Natale e che gli piaceva tanto”Harry…io…”Louis non sapeva che dire,voleva scusarsi ma non trovava le parole e aveva un fortissimo nodo alla gola”Louis,se vuoi non scusarti,non fa niente.Sei venuto a prendere la roba vero?”Louis alzò lo sguardo e incontrò gli occhi di Harry cerchiati dalle occhiaie”Io no,Harry,io volevo scusarmi…”
“Louis,ti prego.Facevi prima a non venire.So che vorresti solo scappare da me,quindi vai,tanto non conto un cazzo io…”
“Harry non è vero!Tu conti molto invece..”
Harry incominciò a piangere e a sfogarsi
“Ah sì,conto molto.Se contassi molto perché mi hai lasciato da solo una settimana?Perchè non mi hai chiamato?Sai come sono stato?Non penso visto che a te non si è spezzato il cuore,ma giusto,tu dovevi stare con Eleanor….Non ti chiedo di amarmi,ti chiedo solo di dirmi la tua cazzo di verità e cosa pensi di me!”
Rimasero così,uno che piangeva e l’altro sconvolto.
“Ho capito una cosa,Louis.Ho capito che innamorarmi di te e volerti bene è stata la più grande cazzata della mia vita.Ora lasciami entrare in casa”
Louis lo guardò,gli occhi un po’ impauriti e un po’ angosciati,per poi far passare Harry.Guardò il minore aprire la loro casa e poi richiudere la porta,col cuore pesante.Perchè aveva capito che in fondo Harry aveva ragione ma lui non riusciva ad ammetterlo a se stesso.

Angolo autrice

 
Lo so che è cortino ma è un capitolo di passaggio,quindi non è che ci siano molte novità,tranne Paul che costringe Louis ad ufficializzare il fidanzamento,che cretino.Tra parentesi mi dispiace che abbia lasciato i ragazzi,non capisco se è una pausa o definitivamente,ma lui li ha sostenuti dall’inizio e mi dispiace tanto.Comunque,è orrendo come capitolo ,I know,ma succederà tutto nel prossimo(in realtà era un capitolo unico ma l’ho spezzato perché sono cattiva okay).Grazie per l’aggiunta alle preferite e ricordate,se potete lasciate una recensione per sapere un po’ di pareri.
Buon Natale a tutte e happy birthday to Lou che compie 23 anni
Sa xx
Ps:scusate per eventuali errori ma sono di frettaaaaaa
Pps:credo che aggiornerò dopo le feste bye

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Capitolo 5
*** Forget Him ***


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FORGET HIM
"Hey,amore tutto bene?"
La voce zuccherosa di Eleanor lo fece voltare.Era veramente bella,semplice ma bella.Louis le sorrise e la rassicurò che andava tutto bene.Ma niente andava bene cazzo,il livido sul suo braccio diceva che non andava bene,la stretta allo stomaco lo diceva.
*Una settimana prima*
"Harry?"
La voce insicura e dolce di Louis fece svegliare il riccio,che da subito aveva sentito qualcosa allo stomaco.Si era scordato che Louis fosse ancora in possesso delle chiavi di casa e si diede mentalmente del cretino.Intanto Louis si era sdraiato accanto a lui sul letto e Harry sentiva il respiro affannarsi e il petto esplodere.
"L-Louis che ci fai q-qui?"
Louis lo guardò e gli fece un sorrisino
"Sono venuto qua per scusarmi e dirti che sono un cretino e che mi dispiace per quello che ti ho detto e fatto"Harry lo guardò a sua volta e fece comparire le fossette tanto amate dal liscio"Immagino che il nostro rapporto cambierà e non voglio fartene una colpa.Me lo farò scivolare alle spalle pure questa volta,ma grazie per essere venuto"
In un secondo Louis gli fu addosso,gli strinse le braccia intorno al torace e gli disse "Ma come faccio senza di te Harry?"Harry sospirò e lo abbracciò a sua volta "Non lo so"
Louis tornò a casa sua e la vita sembrava scorrere di nuovo,loro due ricominciavano ad abbracciarsi,a sorridersi,a vivere la vita normalmente.Fino a quando Louis chiese ad Harry se poteva venire Eleanor a cena ed Harry,naturalmente,acconsentì.

Harry era molto soddisfatto,aveva sistemato per bene la casa e apparecchiato la tavola,per poi cucinare i piatti preferiti da Louis.Quest'ultimo era appena tornato a casa con Eleanor,così che Harry abbandonò i fornelli e venne a salutare la ragazza.
"Ciao Eleanor,io sono Harry"Eleanor gli sorrise
"Ciao Harry,piacere di conoscerti"
Harry alla fine dedusse che la ragazza non era così male.
La cena trascorse abbastanza bene,finchè Eleanor,tra una risata e l'altra disse "Harold,te l'ha detto Lou che tra una settimana ufficializziamo il fidanzamento?"
Harry fece cadere la forchetta e guardò Louis che invece guardava in basso.
"Io non lo sapevo,auguri" "Grazie Harry"
Finita la cena Eleanor se ne andò.
"E così uffcializzate eh,bravi"Harry guardò l'amico con gli occhi verdi già pieni di lacrime.Perchè nasconderglielo?"Harry volevo dirtelo ma non ho avuto tempo,giuro" "Louis hai avuto sei,dico sei giorni per dirmelo.Ma no,non avevi tempo"Harry salì le scale.

Delusione.
Sentiva solo questo Harry.Si sentiva deluso,per l'ennesima volta.Perchè non dirglielo?Cosa c'era di sbagliato?Se almeno gliel'avesse detto Louis ce l'avrebbe fatta e invece no,era venuto a saperlo tramite Eleanor.Harry mise la testa sotto il cuscino e si costrinse a non pensare a quello che era successo prima a cena,d'altronde tutti sbagliano no?Anche lui sbagliava.Però si sentiva gettato via.Sentiva di non contare più niente per Louis.Sentiva di aver mandato all'aria il rapporto con il liscio.
Sospirò pesantemente.Il fiato provocò una nuvoletta bianca,quella notte faceva molto freddo ed Harry si stringeva addosso al suo piumone.Tolse la testa da sotto il cuscino e si mise supino,guardando il soffitto e chiudendo gli occhi,cercava di non pensare ai fatti accaduti quella sera.Dormì,un sonno agitato ma privo di sogni,finchè non sentì una porta aprirsi e uno spiraglio di luce gli fece dischiudere gli occhi.Si trovò davanti il volto dolce di Louis,gli occhi azzurri e le labbra sottili,la frangetta scompigliata.Ad Harry mancò il fiato.
"Che ci fai qui?"Più che una voce era un sospiro,roco,gettato dalla bocca dischiusa di Harry.
Louis lo scrutò,catturando con gli occhi ogni minimo sentimento che traspariva dal volto di Harry
"Harry scusami,veramente,volevo dirtelo"
Un ghigno divertito sulle labbra di Harry
"Certo Louis,certo"
Louis si strinse le mani fino a far diventare le nocche bianche.
"Credimi Harry cazzo!"
"Come faccio a crederti Louis?Come faccio?Hai avuto una settimana per dirmelo,poi esce quella e me lo dice? Come dovrei reagire?Dovrei saltare dalla gioia?Lo vuoi capire che sto male cazzo!Sono innamorato di te!"
Louis affondò le unghie nel palmo per poi dire
"Non è colpa mia se sei innamorato di me
Poi sentì un dolore al braccio e dei singhiozzi.Harry gli aveva dato uno schiaffo sul braccio e poi si era messo a piangere.Non ce l'aveva fatta,non dopo quelle parole.
"E' un punto morto Harry.Non ne usciremo mai"
Detto questo Louis uscì.
"Cretino,cretino,cretino,cretino,vaffanculo!"Urlò in preda alla rabbia,per poi lanciare un pugno al muro.Era un cretino.Si sentiva un cretino.Non voleva dire quelle parole,non voleva.Erano uscite involontariamente,passando dal cuore alla bocca,saltando la mente.
Era stato un egoista,non aveva dato peso a quello che aveva detto ,aveva agito senza pensare.Come sempre.Come quando era uscito dopo che Harry si era in pratica dichiarato,come ogni volta.E sentiva che per colpa delle sue azioni stava perdendo il cuore di Harry,tassello per tassello.Ma lui non voleva trattarlo così,e per questo si odiava.Lo sentiva singhiozzare attraverso le pareti e avrebbe voluto andare a consolarlo ma si trattenne.Si trattenne perchè entrambi avrebbero dovuto imparare a superare quel solco che si stava creando in mezzo a loro.Avrebbero dovuto imparare,ma sarebbe stato difficile .Ma necessario.E Louis non era tipo da grandi parole,si sarebbe limitato a sopportare quel dolore mentre Harry sarebbe,probabilmente,andato avanti ma era giusto così.Harry non si doveva dannare per lui.Harry era troppo puro.Harry era giovane.Harry era divertente,simpatico,dolce,malinconico,a volte malizioso.Harry era Harry e Louis lo sapeva.E avrebbe imparato ad accettare la loro distanza.
Louis andò in salotto e prese l'mp3.Ultima canzone ascoltata: Lego House.Dannazione.Harry l'amava.Ma ormai era partita  e con lei le lacrime.Calde e salate che bagnavano le labbra a Louis che aveva un sorrisino malinconico,un sorriso triste.Cosa si sente quando si perde la persona più importante della tua vita?Un mucchio di emozioni ,certo.Ma Louis sentiva solo malinconia.Chiuse gli occhi e incominciò a ricordare tutti i bei momenti passati lì con Harry,dalle litigate agli abbracci.Proprio come aveva fatto il riccio un po' di giorni prima
"And out of all these things I've done,I think I love you better than now"
Ed Sheeran aveva ragione,dopo tutto questo Louis voleva sempre più bene a Harry.

Harry crollò sul letto,un punto morto,già Louis aveva ragione.Avevano vissuto in una bolla per una settimana evitando quel discorso ma alla fine c'erano arrivati ed era giusto così.Sospirò un ultima volta prima di finire nel mondo dei sogni.
Un odore di cappuccino e di brioches appena sfornati che gli fece arricciare il naso.Aprì gli occhi e se ne trovò altri azzurri che lo guardavano attenti ,per un attimo ebbe un gemito per poi accorgersi che era Niall.
"Buongiorno Harry"Gli disse sorridendo,per poi porgergli il cornetto e smuovergli i ricci
"Giorno Niall"Harry mangiò il cornetto e bevve il cappuccino ,poi invitò Niall a stendersi accanto a lui.
"Harry non puoi ridurti così"
Il riccio sapeva cosa intendeva.Ormai non riusciva a guardarsi neanche allo specchio,si sarebbe ripudiato da solo.Gli occhi cerchiati e stanchi,il visto stravolto  e le labbra viola.Sembrava malato.
"Niall,ma come faccio?Averlo in giro per casa e non poterlo baciare...poi non sai cos'è successo ieri"
"Prova a dimenticarlo"
"Come?
Niall si voltò verso di lui
"Con me"
Gli prese il viso tra le mani per poi mettere a contatto le loro labbra.Quelle secche e screpolate di Harry e quelle morbide di Niall.Fu un bacio fatto per dimenticare,privo di passione,solo desiderio.Harry si sentì un po' meglio,solo che avrebbe desiderato che l'azzurro fosse un altro.


*Ora*
Louis guardò un'ultima volta il livido,sfiorandolo.Quel livdio provocatogli da Harry e da quello schiaffo.Alzò lo sguardo e vide tutti quei giornalisti venuti a sapere l'ultima su Louis Tomlinson.Prese un grande sospiro e sentì la pancia in subbuglio.Era troppo agitato.
Fece un passo e si avvicinò al palchetto stringendo la mano di Eleanor.
Non si accorse nemmeno che dieci minuti dopo stava baciando la ragazza,successivamente all'annuncio del fidanzamento.
E intanto il suo cuore crollava,insieme a quello di un altro ragazzo dagli occhi verdi.

 SCLERO TIME
Sarà uno sclero time solo di scuse,penso.Scusate per aver aggiornato così tardi,scusate per i Narry(io li odio),scusate per la lunghezza del capitolo che non so neanche quanto è lungo.Scusate in pratica per tutto.Volevo dire che Lego House è uscita dopo il periodo in cui è ambientata la ff ma boh,sono fissata e ci stava.Comunque,la cronologia dei tempi è rispettivamente:scuse a letto di Louis,Louis torna a vivere a casa con Harry,cena con Eleanor,litigata,pensieri molto profondi di Louis(HAHAHAH),scena Narry e ufficializzamento.Okay ora vado a finire i compiti,che palle.
Per l'altra long: aggiornerò un giorno di questi.
-twitter:@vansslouis
Kiao sara xx

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Capitolo 6
*** Jealousy ***


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 JEALOUSY

 Give me love like never before
 Cos lately I’ve been craving more
  And It’s been a while but I still feel the same
  Maybe I should let you go

 
 
 
 
“Harreh?”
Il ragazzo riccio aprì gli occhi e si trovò sopra di se il corpo di Niall che gli stava stringendo la vita e teneva la guancia sul suo petto.
Harry sbadigliò e mormorò un buongiorno,poi incominciò ad accarezzargli la testa.Non si era ancora abituato ancora a tutto quel contatto con l’irlandese ma lo trovava carino-seppur si vergognasse un casino,certo-però gli faceva piacere e si stava abituando.Dopo quel primo bacio che gli aveva rubato il ragazzo biondo avevano deciso di mettersi insieme perché-seppur con molta difficoltà ovvio-Harry voleva dimenticare Louis.
“Allora cosa dobbiamo fare oggi?”chiese Niall,portando alla bocca la fetta biscottata precedentemente imburrata.Harry prese l’agenda e con uno sguardo un po’ contradditorio disse “Oggi mh,oggi abbiamo una riunione alla Modest alle 10:30 cioè-si fermò per guardare il piccolo orologio che tendeva indossare al polso-cioè tra mezz’ora”
Niall finì la fetta biscottata e si pulì la bocca con uno scottex per poi alzarsi e urlare”Harry muovi il culo che dobbiamo prepararci”e salì le scale.
Harry scosse la testa e rise pensando a quanto era coglione il suo ragazzo.
 
Harry prese il cappotto e le chiavi con Niall appresso e uscirono nella fredda Londra invernale.
“Harry ho freddo”
Harry lo guardò un attimo e sbuffò
“Niall mi prendi per il culo?Ti ho detto di prendere il maglione dli lana,ma no.Devi fare il bad boy di Mullingar scusa.Ora ti arrangi”
Dopo che disse questo scoppiò a ridere insieme a Niall.
“Harry sei mestruato?”
Harry si asciugò una lacrime all’angolo dell’occhio causata dal troppo ridere
“Può darsi,bell’irlandese”
In tutto quel tempo arrivarono agli uffici-per fortuna che ci vivevano vicini sennò sarebbero stati assaliti dalle fan-ed Harry si fece incredibilmente serio.
Avrebbe dovuto rincontrare Louis dopo tutto e non voleva-in realtà voleva,ma aveva paura in uno scontro  con il suo,ormai,ex migliore amico-.Insomma aveva paura ma non lo diede a vedere,non voleva che Niall si preoccupasse per lui.
 
Entrarono nel grande studio in cui c’erano già i manager insieme a Zayn,Louis e Liam.Questi ultimi li guardarono di sfuggita per poi far tornare l’attenzione sui manager
“Harry,Niall sapete che ore sono?”
Harry guardò l’orologio
“Le 10:40?”
“Siete in ritardo,come mai?”
Harry e Niall si guardarono trattenendo una risata
“Non sei l’unico mestruato qui Harold”
I due si misero a ridere seguiti da Liam e Zayn,l’unico che rimase impassibile era Louis,che nel mentre messaggiava al cellulare e ignorava gli altri quattro.
I manager sbuffarono
“Sedetevi”
I due si sedettero vicini e concentrarono la loro attezione sui due uomini di fronte a loro.
“Allora,spero lo sappiate.Louis ed Eleanor Calder si sono fidanzati quindi volevo farvi le congratulazioni-uno sbuffo da parte di Harry-ora andiamo al dunque.Prendendo esmpio da Louis dovete fidanzarvi tutti,in modo da farvi un po’ di pubblicità.A Liam e a Zayn abbiamo già pensat0 ,e se due ragazzi fossero venuti prima lo saprebbero già.Comunque,per Harry e Niall non abbiamo trovato nessuna.Voi avete idee?”
Harry esclamò”Sì,siamo già fidanzati”
Louis gli lanciò un’occhiata che non seppe definire,sembrava sorpreso e arrabbiato
“Bene,bene.Domani devi portarcela per farcela conoscere,stesso per Niall”
Niall disse,trattenendo una risata
“Ma voi conoscete il mio ragazzo”
I manager si guardarono,disorientati
“Ra-ragazzo?E chi sarebbe?”
Niall prese un bel respiro
“Harold Edward Styles”
Louis urlò un “Cosa?!” ,Liam e Zayn si guardarono e incominciarono a ridere,mentre i manager stavano uccidendo con lo sguardo il riccio e il biondo
“Ci state prendedndo in giro?”
Harry si schiarì la voce e disse,con aria di superiorità”Assolutamente,se vuole glielo dimostro”
Si chinò su Niall e incominciò a baciarlo con foga.Vide con la coda dell’occhio Louis uscire e si domandò il perché.Harry poi,si girò verso i manager che erano terrorizzati e disse”Allora,va bene come fidanzato?”
I due uomini si guardarono e risposero
“Non dite niente a nessuno di questo.Non dite che siete fidanzati.Sennò la band fallirà”
A quelle parole Harry fece una smorfia sghemba e uscì dalla stanza,per andare in bagno-ma non prendiamoci in giro-ma soprattutto per cercare Louis.
 
Il riccio andò veramente in bagno,iniziando a cantare Lego House mentre si sistemava i capelli.Ad un certo punto sentì dei singhiozzi provenire dall’ultima porta del bagno  e senza pensare l’aprì,trovando un Louis schiacciato addosso al muro mentre,appunto,piangeva.Harry si sedette vicino a lui-sapeva che non era giusto farlo,ma solamente gli andava-e poggiò la testa sulla spalla dell’altro,canticchiando la canzone.Dopo dieci minuti Louis  alzò la testa e disse”Ti si è rotto il disco,Styles?”
Harry fece spallucce”No mi piace,tutto qui”
Louis poggiò la sua testa accanto a quella del riccio,mentre quello continuava a cantare.Vedeva le sue labbra muoversi,rosse e piene,e avrebbe solamente voluto farle sue.Sospirò a quei pensieri,quel riccetto lo stava facendo dannare ultimamente.In quel poco tempo che aveva passato senza di lui sentiva solo la voglia di andarlo a prendere da casa,portarlo in un bar,mangiare una cioccolato per poi finire a parlare di cose futili e alla fine,forse,baciarsi.Stava vedendo Harry da un’altra prospettiva,una prospettiva interessante e che gli piaceva.Lo sognava di notte e di giorno,infatti Eleanor se ne accorgeva e lo lasciava stare.E ora,averlo così accanto,il respiro sulla sua pelle e le sue labbra così vicine lo stava facendo letteralmente impazzire.
“Perché sei venuto Harry?”
“Il bagno è un posto per tutti i comuni mortali Louis”
“Dico,perché sei qui?Con la testa sulla mia spalla dopo tutto quello che ho fatto?”
Harry fece spallucce
“Mi andava”-poi aggiunse-“E tu?perchè piangi”
Era questo il punto a cui Harry voleva arrivare.Voleva saperlo veramente.Perchè piangeva?Piangeva per lui?Era forse geloso di Niall?Harry ci pensò su,mentre Louis cercava una risposta.E anche dopo tutto l’amore che gli dava l’irlandese sperava veramente che Louis fose geloso,così forse avrebbero potuto mettersi insieme.E se fosse andata così,Niall.che avrebbe fatto?Harry sapeva in un angolino del suo cuore di non provare i sentimenti che provava per Louis con Niall,che non erano nemmeno quantificabili.
“Harry,sono geloso”
Il riccio fece un sorrisino facendo apparire una fossetta
“Di chi?”
Louis si guardò le mani
“Di una persona che prima era mia e ora non più,anzi non credo neanche ci fosse stato mai un noi.A me andava bene così ma ora mi sono accorto che no.E’ stato tutto fottutamente stupido e comunque questa persona mi ha sostituito e questa cosa la odio”
“Vuoi dirmi chi è questa persona?”
Sì,Harry era malvagio.Ma voleva sentirlo uscire dalle labbra di Louis,senza mezzi termini
“Di te sono geloso,fossette dolci”
Gli diede un pizzicotto sulla guancia e si alzò ma venne bloccato da Harry
“Io…-Harry non sapeva che dire-“sapeva solo che c’era una cosa giusta da fare,in tutto quel casino di sentimenti.
Lo guardò,gli prese il viso tra le mani e lo baciò,con una dolcezza assoluta,come avesse paura di romperlo.E lì capì cosa lo aveva fatto inamorare di Louis,la semplicità,il suo lato fragile ed il suo essere così scherzoso nei momenti meno adatti.E avrebbe continuato a baciarlo,in quel bacio in cui non solo una lingua era partecipe.Ma poi pensò a Niall,pensò a lui,che si stava facendo rompere il cuore con la speranza vana che quel bacio Louis se lo sarebbe fatto piacere.
E quando si separarono,Louis sgranò gli occhi toccandosi le labra con un dito,mentre Harry si alzava e mormorava”Io…non volevo…scusa”
Aprì la porta e scappò come uno dei peggiori codardi al mondo.
 
 
Tornò dai manager mentre Niall stava uscendo dalla stanza,che vedendolo un po’ scosso lo abbracciò e gli disse”Tutto bene Haz?”
Harry si sentì male,perché si accorse di aver appena tradito il suo ragazzo
“Yep,ce ne andiamo?”
Niall annuì e lo prese per mano,incamminandsoi verso casa.
 
 
Harry finì di mangiare la cena,avvertì Niall che andava in camera e l’irlandese gli disse che l’avrebbe raggiunto finita la partita che stava guardando alla tv.Il riccio mentre saliva prese il cellulare e decise di aprire la chat con Louis.Arrivato in camera salì sul letto e decise,dopo vari tentennamenti,di scrivergli
Harry:ciao
Louis:ciao Harry
Harry:senti Louis,te lo dico.Quel bacio è stato sbagliato
Louis:ma…
Harry:te lo spiego,spero che tu capisca
Harry:allora,io sono fidanzato con Niall okay?Però sento comunque qualcosa per te,quel qualcosa si può descrivere solo come amore.Ma provo anche qualcosa per Niall e quel bacio è stato sbagliato perché l’ho tradito.Lo so,non dovevo ma scusami.Veramente.Non l’ho fatto apposta
Louis:harry?
Harry:dimmi
Louis:per me non era sbagliato.E lo penso ancora.So quanto tieni a Niall,ma al cuore non si comanda.Quindi ti prego,fai una scelta,io non sono pronto ancora per niente,sono confuso.Ricorda che ci sarò sempre,anche se sono acido,nevrotico,acido di nuovo.Ti ho trattato di merda e non dovresti nemmeno parlarmi.Lo dico per te.Perchè se fosse per me starei là ad assaggiare le tue labbra ancora e ancora.Sì,Harry,perché quel bacio mi è piaciuto ma sono confuso cazzo.Non posso fare una scelta,quindi,veramente,non chiederò a te di farla e sì,lo so che prima ti ho chiesto di farla,ma sono un casino vivente.Sappi solo che ci sarò sempre,anche solo per un abbraccio,perché,Dio,se mi mancavi Harold,in questi giorni.Ora vado a dormire,dormi bene piccolo xx
Harry spalancò la bocca
Harry:cosa?
Harry:ti è piaciuto?
Harry:non puoi dirmi queste cose e poi non rispondere
Harry:Louis…
Harry:parliamone
Harry:ho capito,notte
Il riccio buttò il cellulare sul letto per poi toccarsi le labbra…a Louis era piaciuto.E anche ad Harry,in realtà.
 
 

Sclero time

 
*le arrivano i sassi addosso*
No okay iniziamo seriamente,mi scuso per aver tardato di due giorni l’aggiornamento.Solo che sono impegnata con la scuola ed ho perso il secondo capitolo dell’altra long,quindi mi scuso per chi la segue,ma mi servirà un po’ di tempo per riscriverlo.Solo che sto passando un periodo un po’ così quindi scusatemi,(anzi,ho una sorpresina per sabato quindi wait)e niente.Parlando del capitolo.Ho deciso di farlo un po’ più comico perché sennò inizio a sembrare una tumblr girl.Comuuunque.C’è stato il bacio ed io sclero anche se lo sapevo già,sì sono matta.Poi non so se avete notato Louis che è parecchio confuso e si sta pian piano innamorando del riccio aw.
Vi lascio,se potete recensite(un grazie come sempre a Giulia che mi ha fatto il banner che non riesco a mettere)
Sara 

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Capitolo 7
*** We're a mess ***


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We are a mess


"Oh,we are a mess right now,inside out

 

Louis si alzò dal letto con un verso di disapprovazione verso la sveglia che aveva interrotto un bellissimo sogno.
Controllò il cellulare e trovò dei messggi da Harry e sorrise,sorrise perchò il riccio voleva sapere.
Andò i bagno e si lavò la faccia ,poi si tolse il pigiama e si mise un tuta.Scese le scale e si preparò un the.Mentre mescolava la bevanda con lo zucchero si fermò a riflettere sugli avvenimenti del giorno prima e su quel bacio.
Sorrise spontaneamente.
Finalmente sapeva cosa significava stare bene con qualcuno e avere quel bruciore allo stomaco sintomo di un sentimento.Forse aveva trovato quel qualcuno da amare più di sé stesso.
Ma quel qualcuno non era suo.
Scosse la testa e si mise a bere il the,quando gli vibrò il cellulare nella tasca della tuta.
Harry:Buongiorno
Il solito bambino che era in Harry e che non si arrendeva mai a niente era ricomparso
Louis”Giorno sunshine”

 

Harry sorrise.Sunshine.Era il sua raggio di sole dunque?O forse era solo un illusione?
“Heeey”
Da dietro sentì la voce di Niall e dopo poco tempo anche le sue labbra lo raggiunsero.Harry si lasciò andare anche se un peso sullo stomaco lo disturbava.

 

“Devo parlarti.Al solito bar alle 16:00”
Questo messaggio,dopo un mezz’ora,fece vibrare la tasca del pantalone di Harry.Era sdraiato sul divano con Niall abbracciato,e questo con disappunto sbuffò
“Che dice?”chiese con una punta di gelosia.
Harry storse il naso ,Louis gli aveva detto di venire al bar dove andavano ogni sabato
“Che alle quattro devo uscire”
Niall fece una smorfia e poi fece scivolare di nuovo la guancia sul petto del ragazzo.


Louis si guardò un ultima volta allo specchio.Non sapeva cosa doveva dire ad Harry,era stato il suo subconscio a scivere quel messaggio.Nella sua mente aveva preparato un bellissimo discorso,per esempio che non voleva farlo soffrire,di scusarlo.Ma ogni volta che lo ripeteva sentiva quella punta di falsità che lo faceva rabbrividire perché Harry se ne sarebbe accorto subito.Così lasciò perdere il discorso e decise di lasciare al destino il suo futuro.


Quando vide arrivare Harry,con una semplice felpa,il suo cuore perse un battito.Era sempre bellissimo.E Louis non riusciva a reprimere il sentimento di sconforto quando si accorse della faccia scocciata di Harry nel vederlo,nelle sue labbra che erano piegate in una smorfia di disapprovazione.
Louis si alzò dal tavolo e salutò il riccio,che ricambiò con un cenno,per poi sedersi al tavolino occupato precedentemente.Harry sorseggiò il frullato alla frutta che gli aveva ordinato Louis,che continuava a fissarlo e,anche se il riccio cercava di fingere,la curiosità lo stava divorando all’interno.

“Allora Harry io devo parlarti”
Che inizio banale pensò Louis
“Voglio parlarti del bacio di ieri”
Harry fremette.Quel bacio.Quel bacio che se anche secondo la sua mente fosse stato il gesto più sbagliato,incosciente e stupido del mondo,secondo il suo cuore era stata la cosa più stupenda mai sentita.E,non poteva negarlo a sé stesso,quale effetto le labbra di Louis facevano su di lui.Cose che con Niall non provava minimamente.Le farfalle,la voglia di rimanere sempre attaccato a lui,la voglia di amarlo.Ma non voleva illudersi.Per Louis era stato solo un momento di debolezza,e in realtà non gli era piaciuto.


Harry abbassò lo sguardo e iniziò a torturarsi le mani,muovendo i lacci della felpa.
“Harry mi guardi per favore?”
Louis posò l’indice e il pollice sul mento del ragazzo,che ebbe un esplosione dentro di sé

“Harry io volevo dirti che sono un coglione.Ti ho lasciato in un momento difficile e per questo mi sento male .Ho cercato di avvicinarmi ma più il mio cuore si convinceva,più la mia mente mi diceva che no,che avevo fatto la scelta giusta.E guardarti col volto pieno di lacrime è stata la cosa di cui mi maledico ogni giorno”
Qui una lacrime scese sulla guancia di Harry.L’umiliazione,la tristezza,la rabbia di essere stato rifiutato gli si gettarono addosso e scacciò via la mano di Louis che lo guardò stupendosi,per poi continuare
“Poi è arrivato Niall.E’ arrivato Niall e non ho capito più niente .Avevo semplicemente la voglia matta di spostarlo dalle tue labbra,dalle tue braccia,dal tuo letto e fare di quei posti la mia casa.Ero così geloso da non rendermi conto di quanto disprezzassi me stesso,non mi accorgevo di quanto avessi bisogno di te.E l’ho capito solo quando mi hai baciato e quando ho ricambiato ho capito che quello che sento per te va oltre l’amicizia.E so di essere etero,di aver sempre amato ragazze.Ma sei arrivato come una ventata di aria fresca buttando all’aria l’idea di amore che mi avevo ripromesso,perché pensavo solo a te”

Harry dopo quelle parole ebbe un sussulto ,poi si fece rosso.Strinse il bicchiere con rabbia e sputò un “Vaffanculo”poi fece per alzarsi.Louis lo prese per il polso e lo guardò stupito
“Harry,perché?”
Harry scosse la testa
“Tanto ti stuferai Louis.Ti stuferai come hai sempre fatto.Come hai fatto con il quadro sopra il mio letto e tu l’hai buttato e l’hai cambiato anche se io lo amavo.Ma io non sono un oggetto”
Louis lo guardò con gli occhi desolati
“Che vuoi dire?”
“Voglio dire che tu non mi ami cazzo!Cerchi solo nuove esperienze da provare!Ti sei stufato di Eleanor,poi che farai,ti stuferai di me?”Le lacrime incominciarono a scorrergli sul viso mentre cercava di liberarsi dalla stretta di Louis.
“Io non sono un ragazzino Harry!Io ti amo veramente cavolo!”
Louis gridò la sua disperata richiesta che suonava come un –rimani, ho bisogno di te-
“Non è vero tu non mi am-“E qui la parola gli si scemò in bocca perché Louis gliela tappò con le sue labbra.Fece scivolare la mano sul fianco per poi avvicinare i loro corpi e cominciare a esplorare la bocca del riccio con calma e delicatezza,fregandosene della gente nel bar.Harry aveva gli occhi sgranati,mai,mai e poi mai aveva sentito quelle sensazioni nel suo petto con nessun’altro.Pian piano cominciò a ricambiare il bacio e si trovò in sintonia con Louis.Poi chiuse gli occhi.

Gli venne in mente Niall,cosa gli stava facendo.Lo stava nuovamente tradendo.Separò le labbra da quelle di Louis sussurrò un “Non sono un oggetto,lasciami in pace”per poi scappare dal locale con il cuore a mille e l’estrema necessità di sfogarsi.

Louis si sedette sul sedia davanti al tavolino ,fissando il vuoto.Quindi era questo quello che pensava Harry di lui?Che lo voleva usare,per poi lasciarlo al suo destino?Sentì il petto cedergli e la consapevolezza gli arrivò addosso:aveva dimenticato così in fretta Eleanor e si era lasciato trascinare dalla faccia innocente di Harry.Ma lo amava veramente o era solo bisogno di riparare ai suoi errori?
Louis strinse le labbra e deglutì.Quelle labbra che prima si muovevano su quelle di Harry,come per cancellare ogni dubbio sul suo cuore.

Amava Harry e doveva lasciare Eleanor.Forse così Harry avrebbe capito finalmente che lui non lo considerava un oggetto,che lui poteva aiutarlo a superare i demoni del suo passato,poteva asciugare le sue lacrime e abbandonarsi a lui.Louis si alzò pesantmente dalla sedia e si dirise verso casa di Eleanor,pronto per darle la brutta notizia.

“Eleanor ti lascio”
Eleanor spense il sorriso sulle labbra e subito si trasformò in una smorfia di dolore.Per quanto sapesse che in realtà Louis fosse interessato a qualcun altro già da un po’ non si aspettava quella reazione.Perchè Eleanor lo amava veramente,amava il modo in cui la stringeva e le lasciava dei delicati baci sul naso per darle la buonanotte.Eleanor lasciò cadere sulle sue guance lacrime salate che convinsero Louis ad avvicinarsi e a stringerla
“Cos’ho fatto di sbagliato?I-io ti amo”
E a Louis si spezzò il cuore nel vederla così,implorante.Aveva spezzato il cuore a troppe perone ultimamente e se ne pentiva.
Louis le diede un bacio a stampo e le disse
“Tu sei perfetta così.Sono io che non ti merito”
Eleanor poggiò la testa sul suo petto mentre Louis le passava la mano tra i capelli
“Louis restami accanto”
Louis sussurrò un sì per poi abbracciarla.


Harry percorse il tragitto che lo separava da casa con le lacrime agli occhi e l ‘odio nel cuore .Cosa pretendeva Louis?Che lui lasciasse Niall per gettarsi tra le sue braccia dopo tutto quello che gli aveva fatto?
Harry si asciugò in fretta il viso ed entrò in casa,trovandola vuota e si accasciò sul divano,provocando uno scricchiolio sinistro,poi si addormentò.

 

Louis era fuori di testa.Aveva una forte emicrania e barcollava,mentre raggiungeva il bancone per prendere l’ennesimo alcolico della serata
“Hey amico,non credi di star esagerando?”
Louis sbuffò
“Non rompere le palle”
Prese tra le dita il bicchiere colmo di whisky e lo portò alle labbra,facendo cadere il liquido giù per la gola fino a raggiungere lo stomaco che iniziò a bruciargli.Louis si passò la mano tra i capelli per cercare di rinfrescarsi inutilemente,quindi decise di andare in bagno.Buttò letteralmente la testa sotto il getto che usciva dal lavandino,raffreddando la testa.Poi fuori dalla ragione prese il cellulare e digitò il primo numero che gli venne in mente.

 

Harry si svegliò con la vibrazione nella tasca.Guardò l’ora:Erano le 23 e Niall non c’era,lui aveva dormito un mucchio di ore.Prese stancamente il cellulare e lo attaccò all’orecchio,facendo partire la chiamata
“Pronto?”chiese con la voce roca di chi si è appena svegliato
“Hey”una voce strascicata a ma dolce gli arrivò all’orecchio
“Chi sei?”chiese il riccio.Non si era curato di vedere chi era il numero che lo aveva chiamato
“Perché non mi ami?”chiese la voce con tristezza
“Scusa?”
“Io ti ho dato il mio cuore e tu l’hai rifiutato.Pensavo che tu mi amassi ma mi sbagliavo”
Harry sgranò gli occhi
“Louis?”
“Harry…”Harry sentì un mucchio di voci in sottofondo
“Louis dove sei?”
“Dove per la prima volta mi hai detto ti voglio bene”

Harry restò a bocca aperta.Quella discoteca.Louis era un po’ alticcio ed il riccio aveva dovuto caricarselo sulle spalle e chiamare un taxi.E lì,per la prima volta,quando Louis aveva la testa sulla sua spalla e giocava con i suoi ricci gli disse”Ti voglio bene”Louis aveva sorriso come un ebete per poi accucciarsi sulle sue gambe e addormentarsi.

Harry si riprese da quei pensieri
“Ti raggiungo”
Il riccio era veramente preoccupato


Louis intanto camminava barcollando verso il centro della discoteca e quando ci arrivò iniziò a trovarsi circondato da ragazze strette in dei minuscoli vestiti.Due ragazze,probabilmente le più audaci,cominciarono a strusciarsi contro e lui,preso dall’alcool e con la mente annebbiata cominciò a baciarne avidamente una.Non gli importava se quello bacio fosse uno schifo,voleva solo dimenticarsi del rifiuto netto di Harry.Stava per essere trascinato nel retro del locale da quella specie di troia quando sentì una mano prendergli il polso e si girò,con un verso di disapprovazione della biondina che continuava nonostante tutto,a toccargli il petto in modo abbastanza esplicito.Harry la guardò negli occhi e gli venne il semplice impulso di prenderla a calci solo per avergli toccato Louis,ma venne portato alla realtà proprio da questo che,con estrema astuzia e velocemente si era avvicinato al riccio che trovandosi faccia a faccia con il ragazzo dagli occhi blu sussultò.E non potè non pensare che fosse bellissimo anche con gli occhi arrossati dall’alcool e le labbra mordicchiate e umide per il bacio che aveva avuto poco prima con la bionda.

Louis sussurrò al suo orecchio”Che ci fai qui?”e Harry sussultò per la seconda volta.Il riccio cercò di allontanarsi ma Louis lo stringeva addosso a sé come per dire che non l’avrebbe lasciato senza una risposta sensata
“Louis ma vediti!Sei ubriaco fradicio e fra poco ti portavi a letto una ragazza appena conosciuta!”
Louis fece un sorriso malizioso e gli sussurrò sulle labbra”Perché sei geloso?”
Harry diventò subito rosso e cercò di divincolarsi da Louis che ogni volta lo teneva ancora più stretto contro il suo petto.
“Sei tenero quando ti arrabbi”disse Louis all’ennesima protesta del riccio
“E tu sei stronzo quando ti ubriachi”
Louis assottigliò gli occhi e “Harry sono maggiorenne,posso fare quel che mi pare”
E in quel momento Harry non ce la fece più,si era stufato di tutta quella arroganza che non si meritava
“Ma vai a fanculo Louis!Io ero preoccupato perché tu eri ubriaco a fare cazzate e allora sono venuto per portarti a casa non per trovarti con mezza camicia aperta insieme a una troietta!E sai che ti dico?C’avrai pure diciott’anni ma sembri un bambino visto che sei una persona abbastanza famosa e ti comporti in questo modo così infantile.E pensare che sono pure innamorato di te,sennò ti avrei già mandato a fanculo e a arrivederci,anzi.Adesso me ne vado perché sai usare solo le persone ed io non voglio essere ancora usato!Vai a trovarti qualcun altro da baciare per hobby”
E qua,Harry non seppe il perchè,incominciò a baciare con foga Louis mentre piangeva,di quelle lacrime di chi sa che sta solo facendo un enorme cazzata.E Louis lo prese per i fianchi e si staccò,poggiò sul suo petto la testa di Harry e incominciò ad accarezzargli i ricci delicatamente.
“Perché è così problematico?Perchè non riesco a fidarmi di te,ti amo ma ti odio ma poi mi vien l’estremo bisogno di baciarti?”
Louis sorrise per le sue ultime parole e rispose”Sono ubriaco e non lo so,comnuque boh.Siamo un casino Harreh”e lo disse scherzosamente,mentre Harry pensò che aveva ragione.Erano un casino.

Harry lo guardò un’ultima volta negli occhi,poi si asciugò in fretta le lacrime e guidò Louis fuori dal locale.Fece un gesto a un taxi di passaggio e i due entrarono.Louis,appena la macchina partì,si distese e poggiò la testa sulle gambe di Harry che all’inizio si stupì poi pensò che Louis era ubriaco e buttò la testa all’indietro
“Sei bellissimo”
Harry sentì Louis stringersi ancora di più addosso a lui e iniziò ad accarezzargli i capelli
“E’ tutto così sbagliato…”
Ma Louis non si curò della frase dell’altro,troppo occupato a godersi i movimenti rotatori delle mani di Harry tra i capelli.Poi improvvissamente si addormentò.


“Hey Lou”Louis,parecchio stordito aprì gli occhi e si trovò davanti la bocca di Harry,che intanto lo aveva preso in braccio e lo stava portando dentro la casa
“Mi vuoi stuprare?”
Harry si irriggidì,poi si ricordò dello stato di Louis e che non dava peso alle parole
“Louis,dobbiamo solo dormire”
Louis annuì e anche se Harry non poteva vederlo lo percepì.Lo adagiò sul letto e gli ordinò di cambiarsi,mentre lui andava a prendere un aspirina e un bicchiere d’acqua per alleggerire il mal di testa del liscio.
Lo aveva osservato bene mentre dormiva,con gli occhi rilassati e il viso sereno.Si chiedeva spesso cosa sognasse,che se avesse potuto avrebbe condiviso con piacere il sogno con lui.

Harry andò a bagnarsi la fronte con l’acqua del lavello e si aggrappò a quello mentre la sensazione di pentimento cresceva nello stomaco del ragazzo.Lui stava con Niall,eppure sentiva quel bisogno di stare con Louis.Doveva smetterla questa volt,avrebbe respinto i suoi sentimenti.Semplicemente non voleva sentirsi usato e umilito un’altra volta.Così aveva deciso di chiedere a Niall di venire da lui,ed era abbastanza preoccupato perché non si era ancora fatto sentire.

Abbandonò le sue preoccupazioni e salì le scale con l’acqua e l’aspirina,poi entrò in stanza e trovò Louis in boxer.Subito arrossì.Di solito era lui che dormiva così,se non nudo,il liscio era solito dormire con il pigiama anche in piena estate.

Harry poggiò il bicchiere e la medicina sul comodino accanto al ragazzo e pian piano si spogliò e si mise il pigiama infilandosi nelle coperte.
Vide Louis bere l’acqua e le goccioline cadere dalla bocca per posarsi sul collo e Harry si stupì ancora della sua bellezza
“Vuoi un secchio Styles?”
Harry si riprese”Eh?”
“Per la bava”Rispose Louis ridacchiando.
Harry arrossì e gli diede le spalle poi quando vide la luce spegnersi e sentì Louis entrare nel letto incominciò ad agitarsi.Poco dopo sentì il braccio di Louis cingergli la vita,la fronte attaccata alla sua schiena e il suo respiro a sfiorare le spalle.
“Harry perché non ti giri?Mica ti stupro”Harry rise e si girò verso il liscio che subito cominciò a lasciargli baci sulla guancia
“Lou no”
Louis fece una faccia confusa
“Ah giusto,Niall”
Tolse le sue mani da Harry e si allontanò.Harry sbuffò,Louis era incomprensibile da ubriaco.Ma in realtà anche normalmente.
Così decise lui di rimediare avvicinandosi a Louis e abbacciandolo.Louis sorrise e poggiò la testa sul collo di Harry i cui ricci gli ricadevano un po’ sulla fronte.Louis riniziò a baciarlo lentamente lungo la guancia ma Harry non lo fermò.Poi quando arrivò alla bocca e Harry si irrigidì,gli baciò il naso e gli sussurrò”Ti amo”.
Hary sorrise malinconico”Louis,sei ubriaco”
Louis rimise la testa nell’incavo del collo del riccio prima di mormorargli”Sì,ubriaco di te”.

 

Harry si svegliò quando sentì il campanello suonare e si trovò davanti a sé gli occhi di Louis ancora chiusi.Scese da letto facendo attenzione a non svegliarlo poi si infilò le ciabatte.Sentì di colpi sempre più potenti e urlò”Un attimo”.
Arrivò trafelato,neanche avesse fatto una maratona.Aprì la porta e si trovò davanti uno scatolone che gli venne mollato nelle mani e la voce di Niall dire”Buongiorno Haz”.Posò la roba sul tavolo e aiutò Niall a portare le quattro valigie che stavano fuori dalla porta,poi la chiuse.
“Niall ti sei portato appresso tutto.Devi solo trasferirti,mica fare il giro del mondo in ottanta giorni”
I due ragazzi iniziarono a ridere ma smisero appena sentirono la voce tremante di Louis dire”Trasferirti?”


SCLERO TIME

Mi scuso un sacco per il ritardo,comunque sarò breve.Che finale eh?Vi piace il banner?Sappiate che Niall inizierà a diventare uno stronzo,non so se ridere o piangere.Comunque sono quasi 3000 parole e voglio un applauso : ).
Ultima cosa,non potrò aggiornare per un po’ perché ho degli impegni e ho anche l’altra long,di cui pubblicherò il terzo capitolo e mi concentrerò solo su questa.
Se interessa a qualcuno ho scritto una os che troverete sul mio profilo.
Un grazie alla Giulia che mi ha modificato e fatto il banner con tanta pazienza e ad Yle che mi ha insegnato a metterlo.
Bye
-sara
Twitter:vansslouis
Ps:la frase all’inizio è un pezzo della canzone I’m a mess di Ed Sheeran,solo che ho dovuto modificarla sennò non aveva senso con la storia

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Capitolo 8
*** Stars ***


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STARS

I promised one day that I’ll bring you back a star

”Trasferirti?”
Harry si voltò seguito da Niall,e si trovò davanti a sé un Louis in tuta con i capelli sfatti e lo sguardo serio e triste.
“Louis io-“cercò di iniziare Harry
“Io cosa cazzo?Pensavo che non mi avresti mai sostituito e ce lo eravamo pure promesso ma come vedo io non conto più per te!Vai a fanculo tu e il tuo fidanzatino”Sputò con rabbia Louis mentre si avviava verso la porta.Harry si avvicinò senza pensare al ragazzo e lo prese per il braccio mentre Louis mormorava un “Perché?”rotto dal pianto.
Perché?
Perché semplicemente Harry era consapevole del male che stava facendo alla persona più importante della sua vita,e in quel momento se ne era semplicemente fregato di Niall.
Aveva visto Louis,il suo Boo,il ragazzo che gli faceva battere il cuore,spezzato in due dalla consapevolezza di essere stato rimpiazzato e sentiva solo il bisogno di stringerlo a sé.
E non rispose a quel perché singhiozzato non sapendo la risposta.Lo abbracciò con una dolcezza estrema,mentre l’altro si abbandonava a un pianto liberatorio con le mani sula faccia e la testa nascosta sul petto del riccio.Voleva solo ritornare indietro nel tempo e accettare i sentimenti di Harry.Lo stesso Harry che ora gli stava facendo battere il cuore ma lo stava facendo piangere.Si scostò velocemente dal suo corpo e uscì dalla porta,per poi buttarsi in strada in direzione della casa di Zayn.Corse,un corsa folle per liberarsi dal macigno sul suo cuore,il macigno che lo stava facendo soffrire un sacco ultimamente e da cui non riusciva più a liberarsi.

Niall guardò Harry confuso.
Che ci faceva Louis là?
Scosse la testa e si affacciò dalla porta vedendo in lontananza Louis correre verso la casa di Zayn.
Fece un ghigno per poi girarsi verso Harry che fissava il vuoto e chiedergli il motivo della presenza di Louis nella casa.


Harry si ritrovò sdraiato sul letto mentre Niall sistemava la sua roba nei cassetti con tranquillità.Invece il moro stava soffrendo un sacco.
Louis aveva ragione,lo stava accantonando e anche se si era imposto di farlo per non soffrire più si sentiva in colpa.In colpa perché sentiva comunque qualcosa per Louis,quel qualcosa che lo spingeva a cercare freneticamente le sue labbra in quelle di Niall,che gli faceva rivoltare lo stomaco quando lo guardava,che lo faceva sentire vivo quando lo aveva baciato.
Sbuffò per un attimo prima di essere attirato da Niall che controllò una cosa sul cellulare e poi lo ripose nella tasca riprendendo ad occuparsi dei vestiti.
“Chi era?”chiese incuriosito Harry.
Niall si girò verso il ragazzo e cominciò ad attuare il suo piano.Harry sarebbe stato solo suo.
“Louis”
Harry ebbe un colpo al cuore quando sentì quel nome
“Che diceva?”continuò,con un misto di preoccupazione e curiosità
“Che è a casa di Zayn”
Harry fece una faccia confusa.Che c’entrava Zayn?
“Zayn?Cosa?”
Niall fece una finta faccia sorpresa
“Ma Louis non te l’ha detto?Ora si sono messi insieme”
Harry sgranò gli occhi.
Zayn e Louis.
Louis,proprio quel Louis che quella notte gli aveva detto “ti amo”e poi si era accucciato tra le sue braccia.Il Louis che era andato a ubriacarsi per lui.
Il Louis che era uscito tremante e piangente dalla porta poco prima.
Quindi lo aveva illuso e lui come un cretino ci aveva creduto.In realtà stava con Zayn e si divertiva a prenderlo in giro,rubandogli dei baci e mormorandogli che lui non lo stava usando come un oggetto.
Harry scosse il capo e disse a Niall che doveva uscire,quindi corse giù dalle scale e si incamminò verso casa di Zayn.
Voleva delle spiegazioni subito.

Non sapeva nemmeno cosa dire o fare,era solo arrabbiato con sé stesso per essere cascato nella trappola di Louis.
Stupido cuore.
Bussò alla porta di Zayn e aspettò un po’ davanti con gli occhi fissi sul pomello.Quando la porta si aprì,Harry si trovò davanti un Louis stremato,con gli occhi rossi e la bocca aperta in una smorfia di sorpresa mista a dolore.
“C-che ci fai q-qui?”balbettò Louis confuso
“Potrei farti la stessa domanda.Ah no scusa tanto so già la risposta”
Louis aggrottò le sopracciglia
“Sono da Zayn perché…beh perché non stavo molto bene ma questo lo vedi pure tu”
Harry sbuffò spazientito
“Louis smettila di dire cazzate”
“Cazzate cosa?Ero distrutto e sono andato da Zayn qualche problema?”
Harry fece una risatina nervosa
“Louis,cazzo,lo so che te la fai con Zayn e che stai insieme a lui!Smettila di fingere”
Louis spalancò la bocca
“Cosa?Zayn?Harry ma che sei ubriaco?”
“Louis è inutile che fingi.Me l’ha detto Niall.Perciò ammettilo e la finiamo qua”
Louis capì l’intera situazione
“Niall?Ma che ne sa lui scusa?E poi ti fidi di lui?”
“Sì mi fido.Almeno lui non mi ha abbandonato”
Louis strinse il tessuto della tuta
“Harry ma io amo te lo vuoi capire?Zayn è solo un amico!”
Harry fece un respiro profondo,non voleva più sentire bugie
“Louis tu non mi ami basta!Non prendiamoci in giro!”
Louis si avvicinò e lo abbracciò
“Io non ti prenderai mai in giro Harreh”
Harry cercò di divincolarsi
“Lasciami”disse freddo
Louis lo strinse ancora di più
“Lasciami ho detto”
Louis sbuffò
“Harry io te lo giuro su tutto quello che ho.Io non amo Zayn.Non me ne frega niente se Niall ti ha detto così e tu puoi credergli o no.Ma ti prego pensaci.
Di notte a volte mi chiedo come sia dormire abbracciato a te perché sai Harry-e qua una risatina nervosa-me lo son dimenticato.Mi son dimenticato cosa vuol dire svegliarsi e trovarti la mattina che ancora dormi.Mi son dimenticato di com’è bello esserti accanto.
Penso anche a quanto sia ingiusta la vita,perché io mi sono innamorato di te mentre tu pensi il contrario e non capisco come fai a non capirlo.
Harry ,tu non sai quanto mi fai male ultimamente,ora che Niall è il tuo fidanzato e vorrei esserlo io,che si è trasferito in quella casa che era la nostra casa in cui abbiamo passato dei momenti felici.Mi manchi Harry,mi manchi un sacco e mi sento vuoto”
E Louis ama veramente Harry.
E Harry ama veramente Louis.
Ma Harry è testardo e si ripete continuamente quanto Louis non lo ami.
E allora,semplicemente,poggiò una mano sulla schiena del liscio e mormorò
“No Louis,no”
Poi si scostò e si voltò,chiudendosi la porta alle spalle e lasciandosi dietro l’amore della sua vita che piangeva,piangeva perché aveva perso un pezzo del suo cuore,lo aveva donato ad Harry che pensava fosse uno scherzo.E no,non era uno scherzo perché lo amava seriamente e Louis voleva solo prendere Harry e riuscire a catturare i suoi occhi con i propri senza che scappasse,dirgli che lo amava e che se non ci credeva Louis se ne fregava,perché avrebbe cominciato a baciarlo fino a che non gli si fossero spaccate le labbra.Ma non ci riusciva,era sempre limitato a guardarsi le scarpe.E ora si trovava nella casa di un suo amico,la schiena poggiata alla porta e l’anima che gli usciva dal cuore mentre piangeva tutte le lacrime che aveva in corpo.

 

Harry fissò il vuoto.
Per ore.
Per ore fissò il terreno sotto i suoi piedi.
Per ore sedette su una panchina in un parco.
Per ore si pentì di quello che aveva fatto.
Poi si alzò,si sgranchì le dita e prese a camminare in direzione di Nando’s,sapendo di trovarci Niall.
Meritava delle spiegazioni.
D’altro era un ragazzo d’oro ma Harry non sapeva se credergli .
Louis sembrava sincero e Zayn,Zayn semplicemente non sembrava interessato a Louis.
Arrivato davanti al ristorante cambiò idea.Era semplicemente stanco di vedere sempre la stessa gente,lo stesso ristorante,le stesse voci.
Svoltò in un vicolo e cominciò a camminare fino a che non si trovò in cima a una collina.
Una collina vicino a Londra,è difficile da trovare in effetti.
Più che un collina ad Harry sembrò un angolo di paradiso che alle nove di sera si popolava di minuscole luci nel cielo che abbagliavano Harry con la loro bellezza.
Le stelle,pensò il riccio.

C’era rimasto parecchio male la prima notte nella metropoli quando non le aveva viste,tanto che aveva chiesto a Louis dove si fossero cacciate quelle piccole.
Louis lo aveva accompagnato nel balcone ed era rimasto con lui mezz’ora a scrutare il cielo.
Poi si era addormentato sulla sua spalla.
E lì Harry capì che avrebbe vissuto senza stelle.
Poco dopo però si accorse che la sua di stella si era addormentata sulla sua spalla quella notte in cui la stava cercando.
Harry pensava spesso a quanto le cose più felici gli siano capitate per sbaglio.O per distrazione.Un giorno normalissimo poteva essere l’inizio di una cosa duratura,forse.


Harry si sdraiò su quel prato pieno di stelle e desiderò solo che ci fosse pure Louis per dirgli che le aveva trovate,c’era riuscito.
Invece lui non c’era.
Harry pianse sotto quel cielo.
Pianse fino a quando non si addormentò e si svegliò solo a un certo punto,quando sentì delle braccia sottili alzarlo e prenderlo in braccio.
E aprì gli occhi.
E si trovò davanti due stelle azzurre.

Harry quella sera capì di amare quelle due stelle più di ogni altra cosa.

 

Louis prese una decisione quella sera.
Poche ne aveva prese nella sua vita e,a dir la verità,lo avevano sempre portato al meglio.
Uscì da quella casa e seguì Harry.
Lo vide piangere,lo vide fissare il vuoto,lo vide andare da Nando’s e lo vide fermarsi sotto le stelle.
Poi lo vide sdraiarsi e ripiangere,poi dormire.

Louis si avvicinò,i batti del cuore contati e la saliva asciutta sulla lingua.
Bene,pensò.
Vide il riccio dormire e sorrise.
Incominciò a cantare What Makes You Beautiful perchè Harry non sapeva quanto era bello in quel momento che se si fosse visto si sarebbe innamorato di sè stesso.Lo prese delicatamente in braccio e continuò a canticchiare guardandolo,mentre camminava verso casa.Lo vide aprire gli occhi e si fermò.Harry gli sorrise e si accoccolò sul suo petto mentre il respiro si calmava.
Louis riprese a camminare.
Louis riprese un po’ a vivere.
Louis sospirò molte volte quella sera per la stanchezza,ma viveva.
Louis amava.
Louis amava un diciassettenne che in quel momento dormiva rannicchiato su sé stesso nel suo letto.
Louis pianse e lasciò la casa con un biglietto su un comodino e una piccola stella
“Se mi chiedessero dell’amore,io risponderei te Harry”
Uscì dalla casa che prima era sua e si incamminò verso quella di Zayn.

Guardò il cielo,non c’erano le stelle.

 

Harry il giorno dopo,quando si svegliò,vide un corpo accanto al suo.
Era Niall.
Gli fece aprire gli occhi con un piccolo buongiorno e un bacio.
Li guardò.
Non erano le stelle della notte prima.


SCLERO TIME
Due ore a copiare sta roba dopo aver fatto i compiti dalle 15:30.
Capitemi,il cervello sta andando a puttane.
Beh che dire?Questo è l’ultimo capitolo e dopo ci sarà l’epilogo che ho già scritto quindi arriverà presto.
Ho una nuova fan fiction in costruzione che è completamente diversa da questa.
E niente,recensite fiorellini : )
Bye-sa

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Capitolo 9
*** Just a little bit of your heart-Epilogo ***


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JUST A LITTLE BIT OF YOUR HEART-EPILOGO-

*quattro anni dopo*
Louis è cresciuto anche se ha la stessa aria da bambino spensierato.
Purtroppo,quattro anni prima durante una notte un po' l'ha persa.
Ha sempre i soliti capelli con la frangetta e canta.Canta per amore e per sfogarsi.L'unica cosa che è cambiata sono i suoi occhi.
Non sono accesi e sono freddi.


Harry è cresciuto,di altezza e di personalità.
Dopo quella notte non ha perso la speranza.Ora un po' sì.
Spera ancora in un ritorno di Louis.
Sa bene che in realtà un giorno tornerà ma quel giorno sarà troppo tardi.

Niall e Harry hanno fatto coming out durante un concerto.
Louis non li ha guardati.Non ha applaudito.
E' solo andato nel backstage ed ha pianto.

Niall è rimasto sempre uguale,solo è un po' cresciuto e ora ha i denti dritti.Ha imparato a sorridere un po' di più grazie a quelli.
Zayn ha sempre sostenuto Louis.Lo aveva capito già da tempo quel che era successo con Harry.
Quando il liscio era tornato a casa con le lacrime agli occhi lo aveva solo abbracciato.

Liam seppe tutto un anno prima.
All'inizio voleva letteralmente strozzare Louis,poi Harry,poi Niall.
Alla fine aveva concluso che era una situazione persa.

Harry non vedeva le stelle da quattro anni.


Era la seconda sera dell'OTRA Tour quando Niall si inginocchiò davanti al suo fidanzato,che all'inizio non capì.
"Harry mi vuoi sposare?"Poi,silenzio.
Louis si guardò i piedi ,in quel momento era dietro di Niall.
Harry puntò i suoi occhi in quelli del biondo e pronuncio un flebile sì.
La folla esplose.
Niall baciò Harry.
Louis semplicemente chiuse gli occhi e trattenne le lacrime.
Liam e Zayn sorrisero teneramente e applaudirono.


Hanno sempre detto ad Harry di fare quello che gli dettava il cuore.Harry però seguiva poco i consigli e  preferiva fare di testa sua.
Però lo vide Louis dietro Niall.
La vide la lacrime solitaria a quel sì.
Lo vide il modo in cui scappò.


La vita di Harry in quel periodo fu un sì continuo.
"MI sposi?" "Sì"
"La vuoi la cravatta al matrimonio?" "Sì"
"Ti piacciono questi fiori?" "Sì"

"Ti manca Louis?" "Sì”
"Lo inviterai al matrimonio?" "Sì"


Louis aveva vissuto giorni di inferno quella settimana ,non aveva risposto al cellulare nè niente.Ogni sera andava nella collina delle stelle e si addormentava nell'erba ,poi si risvegliava,si accendeva una sigaretta e tornava indietro.
Quella sera Louis si portò una coperta perchè faceva parecchio freddo e si fermò come sempre ad ammirare le stelle.
Sentì qualcuno sedersi vicino a lui e tirargli la coperta,Louis la lasciò andare e poi sentì una testa sulla sua spalla.
"Verrai domani al matrimonio?"La voce roca di Harry si fece sentire
"Sono invitato?"
"Beh sì"
Louis ci pensò su.
"Non voglio farmi del male Harry.Non voglio vederti su quell'altare con Niall,mentre lo sposi ed io non avrò più quella piccola ancora che mi tiene sulla terra.Non avrò più la speranza di vederti e poterti baciare,non avrò più niente.Non avrò più le stelle.Sarò solo un corpo senza amore."
Harry tacque e Louis sospirò
"Tu mi vuoi?"Tentò di nuovo Louis
Harry si morse il labbro
"Sì Louis"
"Allora verrò"

Rimasero là a guardare le stelle,fino a che alle due Louis prese la coperta e si alzò.Harry senza pensarci gli prese la mano e lo fece risedere,poi gli poggio la testa sulle sue gambe e gli accarezzò i capelli con le grosse dita piene di anelli.
"Mi pentirò"sussurrò Harry
"Difficile da dire.Segui il tuo cuore e sarà la cosa giusta"Louis alzò le spalle e si beò del tocco del liscio
"Se seguirò il mio cuore sbaglierò"
"Provaci ora.Segui un attimo il tuo cuore"
Harry si meravigliò un attimo poi seguì il consiglio di Louis.Seguì il suo cuore e si dimenticò d Niall,c'erano solo lui e il ragazzo che amava su un prato.Abbracciati.Stretti indissolubilmente.Ed Harry non volle altro che baciare Louis.
Si avvicinò al ragazzo.
Il respiro sulle labbra.
E lo baciò,come quattro anni prima.
E Louis rispose al bacio.
Harry ritrovò le stelle che si era perso per troppo tempo.
Louis si lasciò sfuggire un sorriso.
Fece scivolare una mano sotto la camicia del riccio.
Harry si rese conto di quello che stava facendo e si staccò,perse il contatto con gli occhi di Louis e scappò.
Il liscio rimase ancora un po' là,col sapore di Harry sulle labbra.
Poi si alzò e tornò a casa,senza fretta.


Harry ormai era abituato a scappare dai problemi,dalle situazioni sconvenienti per ritornare al momento in cui era tutto normale.Così si era trovato a casa,a cercare su internet Larry Stylinson.
Inutile dire che si mise a piangere dopo cinque minuti.
La gente sosteneva che nei loro sguardi c’era amore e Harry,anche lui lo vedeva quell’amore.
Poi la notizia del matrimonio aveva sconvolto tutti.
Harry alzò la testa.
Niente stelle neanche quella notte.


Louis si svegliò al suono della suoneria del cellulare e voleva solamente scappare e non farsi più vedere.
Invece si fece la barba e si mise il completo che gli aveva portato Zayn poco prima per la cerimonia,uscì di casa e si incamminò verso la chiesa.


“Harry sei pronto?Sei emozionato?”Chiese un Anne agitata.Harry le sorrise teneramente,la madre le era sempre stata cara.L’unica cosa che lo infastidiva era il fatto che lei fosse felice.
Lui?
Lui non era felice.
Era anche difficile ammetterlo a sé stesso,ma quando vide Niall con il completo del matrimonio gli vennero gli occhi lucidi.Aveva immaginato che i capelli dell’irlandese fossero mori e più lunghi e che il ragazzo fosse più basso.
Harry quel giorno maledì il suo cuore più volte.


Louis descrisse quella via come”La via delle memorie”.La strada che lo separava dal luogo del matrimonio.Già.
Aveva visto un piccolo arcobaleno sulle mattonelle grigie che componevano la strada,probabilmente disegnato da un bambino con i gessi colorati.
Un arcobaleno.
Un arcobaleno e un concerto.
Il concerto più bello e brutto di tutto il tour.
Harry e Louis non si parlavano da poco anche se a Louis mancava tanto il riccio.Le fan avevano appeso uno striscione con la scritta Larry Stylinson e un arcobaleno e a Louis gli si erano illuminati gli occhi.
E le fan lo avevano notato.
Così cominciarono tutte a gridare il nome della ship.
Un minuto,due.
Poi successe.
Niall prese Harry per la camicia e lo baciò,urlando a tutti il suo amore.
Harry era scioccato.
Le fan erano scioccate.
A Louis semplicemente gli si era spezzato il cuore.

Una volta chiesero a Louis se amasse Harry.
Lui rispose che non si poteva definire una cosa così importante con la parola amore.


Harry si torturava le mani con gli anelli e la madre lo fermò con la mano
“Tutto bene amore?”
No che non andava bene.
Louis non c’era.
Ma cosa pretendeva d’altronde Harry?Che Louis l’avrebbe visto sposarsi e sarebbe stato felice?
Per Harry però era importante la sua presenza.


Louis arrivò al portone della chiesa.Si fermò vedendo Harry così elegante e bello.Non ce la poteva fare.
Non poteva neanche pensare che li suo Harold si stesse per sposare con una persona che non era lui.Quindi si girò e scappò nella collina delle stelle,e anche se non c’erano lui le vide.
Tendevano al verde.


Harry guardò la punta delle scarpe.La cerimonia era iniziata e i due ragazzi stavano per dire i voti.
Louis non era ancora arrivato.
"Sai Louis,un noi forse non c'è mai stato,me lo dicesti tu in quel bagno.Ed io ora sono qui,a fare la più grande cazzata della mia vita e spero solo che tu entri da quella porta e mi salvi"si ritrovò a pensare Harry.
Peccato che nessuno rispose.
“Tu Niall James Horan voi sposare il qui presente Harold Edward Styles?”
“Sì,lo voglio”la voce del biondo rieccheggiò
“E tu,Harold Edward Styles vuoi prendere in sposo il qui presente Niall James Horan?”
“S-“

 

Louis si alzò dal prato e si incamminò verso la chiesa.Doveva esserci.
La porta era ancora spalancata e senza accorgersene ci si precipitò dentro mentre Harry rispondeva alla fatidica domanda
“S-“
“Aspetta!”urlò il liscio.
Si girarono tutti.
Niall lo trucidò con lo sguardo,Zayn semplicemente sorrise perché sapeva che era la cosa giusta da fare,Liam quasi saltò dalla sedia.
Salvalo,gli aveva ripetuto Zayn.
Se lui non amerà te non amerà mai nessun altro.


E Louis era arrivato a salvarlo,senza cavallo e spada.Solo un vestito da testimone spiegazzato e mille parole trattenute in bocca.
Harry era semplicemente felice.
Guardò Louis negli occhi ed ebbe un tuffo al cuore.
Aveva pianto.
La sua stella aveva pianto.
Si sentì morire.
“Mi scuso con tutti per l’interruzione ma voglio impedire a una persona di fare uno sbaglio”
“Louis ma sei pazzo?”sbraitò Niall.
Louis lo ignorò.
“Ho abbandonato una persona importante per me qualche tempo fa.Quattro anni precisamente.
L’ho lasciata là,su un letto e uno stupido biglietto in cui gli avevo appena donato il mio cuore.
Lo ignorò?Non lo so.
Ci si innamora nei modi più strani,molte volte con degli sguardi e a volte inciampando in bagno.A volte non ce ne si accorge o se lo si fa è troppo tardi.
Troppo tardi per accettarlo.
Ho cercato di imparare a vivere con i miei sentimenti ma non ci sono riuscito,erano più forti di me.
Erano veri Harry.
Era vero quel “Always in my heart”
Era vero quel ti amo
Era vero quel biglietto
Era vero tutto Harry ma tu non ci hai creduto o forse hai avuto paura,non lo so.
Non so neanche se sto rovinando il giorno più bello della tua vita.So solo che mi sento un cretino con mille occhi addosso mentre racconto alla gente più cara la nostra storia d’amore.
Perché era amore Harry.
Non puoi negarlo a te stesso.
Non so neanche a chi ti riferivi con questa canzone,vorrei solo riproportela in questo giorno importante.
Ricordati delle stelle Harry e quelle ti guideranno a casa.Sai che le mie sono tendenti al verde?”
Louis si schiarì la gola e cominciò a cantare Just a Little Bit of Your Heart.
“Just a little bit of your heart is all I want”e Louis si accontentava veramente di un piccolo pezzo del cuore di Harry,gli sarebbe bastato.

Il riccio fece finire la canzone a Louis e decise.
Avrebbe seguito il suo cuore.
Lo seguì fino in fondo quando pronunciò quel no e lasciò la chiesa correndo.Pianse,non sa se di felicità o di pentimento.
Sapeva solo che le sue stelle erano ricominciate a brillare nel momento in cui aveva di nuovo baciato e riabbracciato Louis.

Harry amava Louis.
Louis amava Harry.
Entrambi amavano le proprie stelle.


FINE.

SCLERO TIME
Non ci credo che tutto questo sia finito.
Beh che dire,uao.
Devo fare i miei ringraziamenti quindi comincio.
Grazie alle persone che hanno seguito questa storia
Alle lettrici silenziose(remember I see you)
A Giulia,la mia sostenitrici numero uno(?) e creatrice del banner.
Ad Aurora,che mi è andata a cercare su Twitter ed è simpaticissima :’)
A tutte le persone che sono passate per un’occhiata.
Grazie.
Sara :)
AH SI’ TORNERO’ PRESTO CON UNA NUOVA FAN FICTION DI CUI HO GIA’ SCRITTO IL PRIMO CAPITOLO PERCIO’ STAY TUNED

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