nightmare

di giorgia123
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** capitolo4 ***
Capitolo 5: *** capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** capitolo 11 ***
Capitolo 12: *** capitolo 12 ***
Capitolo 13: *** capitolo 13 ***
Capitolo 14: *** capitolo 14 ***
Capitolo 15: *** capitolo 15 ***
Capitolo 16: *** capitolo 16 ***
Capitolo 17: *** capitolo 17 ***
Capitolo 18: *** capitolo 18 ***
Capitolo 19: *** capitolo 19 ***
Capitolo 20: *** capitolo 20 ***
Capitolo 21: *** capitolo 21 *parte 1* ***
Capitolo 22: *** capitolo 21 *parte 2* ***



Capitolo 1
*** capitolo 1 ***




Diamond

Ora che sono su questo aereo non posso far altro che pensare, a come la mia vita sta cambiando dopo una semplice telefonata, che mi ha fatto cambiare...

#flashback #

Ero a casa con mio padre che era nel suo studio a fare chissà cosa, come sempre non si accorge minimamente di me, io entro in casa ed è come se io fossi un fantasma, nessuno si interessava di me, quando salutavo mio padre lui non mi cagava proprio e se ne stava a farsi i cazzi suoi.
Quella sera io ero a letto, stavo leggendo un libro, quando il suono del mio cellulare mi distrae e io mi sorprendo
"finalmente qualcuno che si interessa a me" penso...
Prendo il cellulare e sullo schermo si illumina il nome di mia madre, e senza esitare rispondo...

"ciao mamma"

dico io, e nella mia voce si può leggere, tranquillamente, entusiasmo, e nostalgia.

"ciao tesoro, come stai??"

mi chiede la mamma, ma nella sua voce non c'è felicità, ma c'è tristezza e preoccupazione.

"io bene, ma tu mamma come stai? Ti sento strana.."

sento un sospiro pesante dall'altra parte del telefono, che mi sta facendo preoccupare.

"tesoro, sei seduta?? Ti devo dire una cosa importante.."

ora sento la sua voce strana, come se stesse..... Piangendo?

"si mamma sono seduta, ma va tutto bene??"

chiedo in preda al panico.

"ok... Te lo dico tutto d'un fiato, perché se mi fermo, non so se riuscirei a continuare..."

si ferma per prendere un respiro profondo come per farsi coraggio e ricomincia a parlare

"ho il cancro, e i medici mi hanno dato poco più di un anno di vita... E io vorrei passare questo tempo con te, per recuperare il tempo perso, sempre se a te non dispiaccia trasferirti qui da me..."

Mente lei parla io mi porto una mano davanti alla bocca, e tante lacrime iniziano a rifarmi il viso... Non può essere vero, la donna che mi ha messo al mondo, che mi ha cresciuta, sta per morire e io sono qui, dall'altra parte del mondo, in vece di starle accanto...

"tesoro, sei ancora lì?"

"s-si, il biglietto me lo fai tu e poi me lo mandi via e-mail?"

chiedo, non me ne importa niente di ciò che pensa papà, quindi, non mi preoccupo nemmeno di chiederglielo...

"certo, chiamo anche tuo padre oppure glielo dici tu?"

"No, chiamalo tu, e il biglietto fallo il prima possibile..."

" certo tesoro, ci vediamo presto, ti voglio bene"

"Ti voglio bene pure io... Tantissimo"dico e chiudo la chiamata.

#fineflashback#

Ed ora eccomi qui, su un aereo per Londra, aspettando che parta e che arrivi a destinazione il prima possibile, anche se so perfettamente che questo viaggio durerà più. Del previsto.

"Qui è il capitano Smith che vi parla, tra meno di cinque minuti si parte, quindi vi prego di allacciare le cinture di sicurezza e spegnere, o mettere in modalità aerea, i vostri cellulari. Vi auguro un buon viaggio e per qualsiasi problema, vi potete riferire alle nostre fantastiche hostess"

dice la voce metallica del capitano, da dietro  dei altoparlanti, così metto in modalità aerea il cellulare, metto le mie amate cuffiette e ascolto la mia migliore amica, la musica.

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ok, prima di tutto mi presento, mi chiamo regina ho 15 anni e questa è la mia prima ff, spero che vi piaccia

il personaggio di Diamond è questo
 miranda kerr

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Capitolo 2
*** capitolo 2 ***


Diamond

Finalmente sono scesa da quel maledetto aereo, non ce la facevo più, ho passato tutto il viaggio ad ascoltare un'anziana signora che mi raccontava tutto sulla sua passata vita sentimentale e di come si è innamorata di un solo uomo che poi è diventato suo marito.... Ora io mi sto dirigendo verso i bagagli per prendere il mio che, sfortunatamente è uno degli ultimi ad uscire, io mi affretto a prenderlo, ma la mia mano si scontra contro quella di un'altra persona...

"scusa.... Pensavo fosse la mia valigia" dico alzando lo sguardo verso verso il suo, e incontro due smeraldi, e delle labbra rivolte in un sorriso, malizioso, circondato da due fossette, e dei capelli castani e molto riccioluti.

"scusami tu bellezza, questa non è la mia valigia, anche se ci assomiglia molto..."dice squadtandomi da capo a piedi, sempre con fare malizioso...

"ok... Bhe grazie per avermi preso la valigia, ma ora devo andare, mia madre mi sta aspettando"dico io prendendo la valigia e iniziando ad allontanarmi...

"ci si vede in giro bellezza..." urla il ragazzo sconosciuto di cui non so nulla...
Cavolo che stupida.... Non mi sono ancora presentata.... Sono Diamond White, figlia di Mick White e Carol Jonson, mio padre vive a Manhattan, dove ha conoscito la mamma , che vive a Londra, dove è crescita, a Manhattan ci studiava, e li io ho vissuto la mia infanzia, i miei si sono separati, quindi io ho vissuto con mio padre fino ad ora, due giorni fa ho scoperto che mia mamma ha il cancro e che le hanno dato poco più di un anno da vivere, quindi ho deciso di trasferirmi qui, perché da quando lui non c'è più, mio padre non mi considera, e io ho voluto recuperare il tempo perso con mia madre, che mi sta aspettando appoggita alla sua macchina, e appena mi vede, inizia a corrermi in contro...

"ciao mamma" le dico stringendola sempre più a me per paura che prima o poi se ne possa andare prima che se ne vada come 'lui'..

"ciao tesoro.... Mi sei mancata tantissimo" 
Dice lei stringendomi a lei come se io potessi scappare, e per un po' mi manca il fiato...

"mamma così non respiro..." dico cercando di allontanarmi di poco da lei ma niente, è inutile, mi stringe sempre di più...

"mamma, dico sul serio se continui così morirò asfissiata..."

"hahaha tesoro, non dire sciocchezze, ti volevo solo stringere a me, mi sei mancata tantissimo, ma come stai? Sei pallidissiama... mangi? Sei troppo magra... dormi? Hai due occhi..."

"mamma... Io sto benissimo, mangio, dormo e tutto, ma tu piuttosto come stai??"

"io bene dai... Anche se ultimamente sono sempre stanca, ma di questo ne parliamo dopo, ora andiamo a mettere giu la tua valigia..."

Ci dirigiamo verso la sia macchina e io metto la valigia nel bagagliaio della macchina...

"ok, ora aspettiamo che arrivi pure Harry e poi partiamo..." dice tutta sorridente, mentre io la guardo con una sguardo interrogativo...

"mamma, scusa, ma chi è Harry??"

"ma come... Non te l'ho detto?" mi chiede con voce stupita...

"no, se non non te lo avrei chiesto"

"Harry è il figlio di Anne,la mia migliore amica, e la nostra vicina di casa, e lei mi ha chiesto di prendere pure lui visto che tornava con il tuo stesso volo.... Ahhh eccolo.... HARRY SONO QUIII"

Grida la mamma per farsi sentire, e quando vedo il ragazzo della valigia venire nella nostra direzione l'unica cosa che posso pensare è 'mondo piccolo'

"salve signora jonson... E ciao pure a te bellezza"

Dice rivolgendosi a mia madre e poi a me .... Mia madre ci guarda un po interrogativa, mente io saluto con un piccolo cenno di mano e  abbasso lo sguardo imbarazzata...

"ma come... Voi due vi conoscete?" chiede mamma un po' scioccata...

"più o meno.... Prima ha scambiato la mia valigia per la sua..."

dico io guardando mia mamma e sentendo lo sguardo di Harry sul mio corpo...

"ok... Ne parliamo in macchina, ma ora andiamo."

dice la mamma dirigendosi verso i sedili posteriori...

"Harry, potresti guidare tu, io sono un po' stanca..."

"certo signora..."

" e non chiamarmi signora... Mi fai sentire vecchia" 

dice lei ridacchiando e passando le chiavi a Harry, che sale in macchina e si allaccia la cintura di sicurezza, e dopo un po' partiamo... 

Dopo un paio di minuti di un silenzio molto imbarazzante, è la mamma a romperlo...

"allora Harry come è andata da tuo padre?"

"molto bene, anche se è stato molto noioso passare del tempo con lui.."

"mi dispiace.... Dia, papà come sta?"
Dice rivolgendosi a me...

"e che ne so io... Se ne stava sempre chiusa nel suo ufficcio, e non mi cagava minimamente... Mi dava i soldi e il nostro rapporto era solo quello..."

"oddio, quell'uomo è un disastro..."

"già puoi dirlo, ma tanto, non ho intenzione di tornare da lui..."

"ma come.... E quando io m-"

"non pronunciare quelle parole, non pensarlo nemmeno, io resterò con te e non torni da lui, io non lo considero nemmeno un padre..."

"ok... Io mi stendo a dormire un po'"

Ed ecco che torna il silenzio, che dopo poco tempo nella macchina si sente il leggero russare della mamma, segno che sta dormendo..

"ma che bel caratterino bellezza..." dice Harry tenendo lo sguardo sempre fisso sulla strada..

"non chiamarmi bellezza"scatto io

" e come ti dovrei chiamare, non so il tuo nome..."

"già, scusa, sono Diamond, e quando sono stanca ho questo temperamento..." dico accennando un sorriso..

"bhe, io sono Harry, come avrai intuito, e se vuoi puoi dormire.... Mancano ancora un paio di ore"

"ok... Grazie per avermi avvisato... Ti da fastidio se accendo la radio?"
Chiedo, cercando di essere cortese...

"Nono, fai pure.." 

Dice, e le note di 'let her go ' di passegers, invade la macchina, e in pochi minuti io mi addormento

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ed ecco il 2° capitolo, spero che vi piaccia .... fatemi sapere

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Capitolo 3
*** capitolo 3 ***


DIAMOND

'sono in un capannone, legata con delle corde ad un letto, ho freddo, e questo perché non ho i vestiti addosso, ma sono per terra, vicino al letto, sono tutti strappasti, improvvisamente la porta si spalanca, e io cerco di emettere un urlo, ma la mia voce non esce.

L' uomo che è appena entrato non lo conosco, è vestito di nero e posta una felpa con il cappuccio, si avvicina a me, cerco di dimenarmi, ma il mio corpo non reagisce ai miei comandi.
L' uomo si mette sopra di me e inizia a baciarmi lungo tutto il corpo, e dopo poco, tira fuori un coltello, e inizia a passate la lama vicino al mio viso, senza farla entrare a contatto con la pelle, fino a quando non raggiunge il mio fianco sinistro, e li fa un taglio con il coltello, io cerco di gridare, ma è come se io stessi assistendo alla scena da fuori, appena l' uomo cerca di fare un altro taglio la porta si spalanca di nuovo, e questa volta entra 'lui' , con in mano una pistola, e la pinta verso l' uomo, che prende la sua dalla cintura dei pantaloni, e....'


"Nooo" grido, mi guardo intorno, sono in macchina con mamma e Harry alla guida, che per lo spavento frena di colpo, e si gira a guardarmi...

"ma che cazzo..."dice Harry, e accosta in un area di sosta...

"tesoro, ti senti bene?"chiede la mamma, che è scesa dalla macchina, ed è venuta vicino a me...

"i-io... Credo di si... Era solo u-un incubo, mi dispiace di avervi spaventato" mi scuso, e nel frattempo Harry mi porge un bicchiere d'acqua che accetto volentieri..

"sei sicura di stare bene?... Ti vedo un po pallida"mi chiede sedendosi di nuovo al posto del guidatore e mia mamma si mette dietro..

"s-si, tra un po' mi passa, come ho già detto era solo un brutto sogno"

"ok... Allora ripartiamo, manca poco e siamo arrivati"

Così Harry fa partire la macchina e il silenzio ci circonda ancora una volta
....
Dopo mezz'ora Harry ferma la macchina davanti ad una grande casa, con un giardino fantastico, pieno di rose, e con cespugli ben curati...
Scendiamo dalla macchina e prendiamo le valigie...

"grazie per il passaggio Carol, ora vado a salutare la mia famiglia..."

"non c'è di che tesoro, e di a tua mamma che per cena siete a cena da me..."

"certo... Glielo dirò, grazie ancora"

E Harry va verso la casa accanto alla nostra, e noi entriamo dentro casa, è una casa con un arredamento moderno, all'entrata c'è solo un appendiabiti, e un piccolo mobile con sopra una cesta per contenere le chiavi... a destra c'è una porta che va alla sala, è moderna, con un divano nero in pelle, e una televisione al plasma attaccata al muro... a sinistra una cucina con un'isola centrale e e i mobili bordeaux... mo davanti alla porta d'ingresso ci sono le scale che portano alle camere da letto....

" ok... prima di entrare nella tua nuova stanza ti do il benvenuto nella tua nuova casa, e se cè qualche cosa che non ti piace dimmelo, che cambiamo...."

ma sinceramente come fa a non piacerti una camera così:


"mamma, ma è stupenda grazieeeeeeeeeee" le dico accogliendola in un abbraccio che lei ricambia subito

"ok... ora metti in ordine i bagagli e poi vieni a darmi una mano in cucina"

" farò il prima possibile..."

mamma ni lascia nella mia nuova stanza, e che una nuova vita abbia inizio.....


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anche questo capitolo è fatto, spero che vi piaccia...
Non è un gran che... Lo so, ma mi farò perdonare con il prossimo, anche se ci metterò un po di più a scriverlo

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Capitolo 4
*** capitolo4 ***


Dopo aver messo tutti i vestiti nell'armadio, prendo un paio di pantaloncini neri attillati, e una canottiera all'americana bianca, anch'essa attillata, che mettono in risalto le mie curve, e solo ora mi accorgo della finestra alla mia destra, che affaccia sul giardino in parte alla casa, e su un'altra casa, però per fortuna le tende dell' altra finestra sono chiuse....

Dopo essermi cambiata mi dirigo verso le scale, e le percorro raggiungendo la cucina, dove appena attraverso la porta mi invade un profumo di curry e altre spezie, segno che mia mamma sta cucinando il mio piatto preferito, il pollo al curry...

"mamma, tu non sai quanto io ti amo in questo momento..." le dico allacciandomi i capelli in una coda alta

"hahaha, non fare la stupida e inizia a fare il dolce!!" mi dice indicandomi gli ingredienti sull'isola, io inizio a far scogliere il cioccolato per fare la torta, ma come al solito non seguo la ricetta e mamma mi rimprovera, perché dice che non viene buona....

Tutte scuse...

Dopo aver finito con la torta, mi prendo un bicchiere di succo e mi siedo su uno degli sgabelli, ne prendo pure uno per la mamma e la invito a sedersi vicino a me, per iniziare una conversazione che prima non ha voluto affrontare...

"allore.... Quando lo hai saputo??"
Chiedo più sussurando, e non sono sicura che lei mi abbia sentito, ma quando alza lo sguardo, mi fa capire che ha sentito, ma esita un'attimo prima di rispondere.

"quattro mesi fa, ma mi avevano detto che con la chemioterapia di un paio di mesi poteva migliorare, invece non è successo niente.... Quindi ho deciso di chiamarti, per passare gli ultimi momenti della mia vita con la persona più importante che mi è rimasta.."
  
"dovevi chiamarmi subito, sarei venuta in quell'istante.... Ma sono sicuri che non ci sia niente da fare??"

"si... Con la chemio il processo rallenta, ma non si ferma"

"No, non puoi lasciarmi pure tu, come farò io a vivere.... Hai visto gli incubi che ho da quando se ne andato 'lui' cosa farò quando tu....."non riuscì a finire la frase che scoppiai in lacrime, non riuscivo più a fermarmi, e come se non bastasse inizia pure a singhiozzare... Dopo un po' avverti due braccia deboli avvolgermi e accarezzarmi i capelli...

"sii forte tesoro, fallo per me, fallo per 'lui', ma soprattutto fallo per te, che la vita continua, prima o poi tutti moriamo, ma il mio momento è arrivato presto.... E ti voglio dire una frase che mi diceva sempre tua nonna...." disse facendomi alzare lo sguardo per guardarla negli occhi...

"diceva: 'quelli che se ne vanno giovani, è perché Dio li ritiene talmente importanti e fedeli che li vuole tenere vicino a se..."disse poi lasciandosi sfuggire una lacrima, che le rigò le guance..... Io mi ributtai sulla sua spalla e la strinsi fitta....

"ti voglio tanto bene mamma"

"pure io tesoro, pure io..."
.....
Dopo alcuni minuti di silenzio sento odore di bruciato, e mi stacco bruscamente dalla mamma e corro verso il forno, per controllare il mio dolce, ma è salvo....

"oh no... Il pollo..."esclama mamma, e corre verso i fornelli per spegnere il fuoco, fa un sospiro di sollievo, "meno male... È ancora salvo"

E proprio in quel momento suona il campanello, e mamma va ad aprire, io la seguo come un cagnolino fedele.
Dietro la porta c'è una signora, sull'età di mia madre, con capelli neri, e un corpo fantastico, dietro di lei c'è una ragazza, seguita da Harry, e li capisco che devono essere la madre, e la sua ragazza??

"eccovi!! Forza entrate..."

"ciao Carol come stai?" chiede la signora di cui no so il nome...

"bene,bene, forza entrate.... Lei è mia figlia Diamond!" dice mamma tutta orgogliosa, e puntando una mano verso di me per indicarmi...

"ciao tesoro, io sono Anne, un'amica di tua madre, e loro sono i miei figli, Harry e Gemma..." dice muovendo le mani tra i figli per presentarmeli....
'allora non è la fidanzata...' pensai tra me e me...
Gemma mi strinse in un abbraccio che io ricambiai goffamente, non mi aspettavo una reazione simile...

"io sono Gemma, e spero di diventare amiche..."
Disse staccandosi, finalmente, e lasciandomi respirare....

"lo spero pure io..."dissi, mentre Harry mi venne in contro, e mise una mano sul fianco sinistro...

"ciao bellezza, grazie per lo show di prima..." disse sussurrando in un mio orecchio, io mi staccai da lui appoggiando una mano sul suo addome 'fa palestra il ragazzo' per allontanarlo....

"di cosa stai parlando??" gli chiesi un po' confusa

"prima di cambiarti, forse e meglio che controlli di aver chiuso le tende..."
Disse seguendo gli altri in cucina, dopo un po' li raggiungo pure io, sono tutti seduti sugli sgabelli, tranne mamma, che è vicino ai fornelli, io vado a controllare la torta, e finalmente è pronta, così mi piego a prenderla, e la appoggio sul ripiano della cucina, quando mi siedo sullo sgabello, e che abbiano inizio le domande...

"allora Diamond, ti piace stare qua??" mi chiede Anne sorseggiando la sua bevanda offertale dalla mamma

"bhe... Non saprei sono appena arrivata, e non ho ancora visto niente, ma per quello che ho visto mi piace..."
Rispondo io con sincerità.

"che scuola frequenterai?" interviene ora Gemma...

"mi sono fatta trasferire alla london art, mi manca solo un anni..." 

"e che corsi frequenterai??" chiese Harry distogliendo lo sguardo dal suo cellulare

"canto, ballo, teatro, design ed educazione fisica" dissi alzandomi dallo sgabello e andando a prendere un bicchiere d'acqua...

"allora potremmo capitare in alcuni corsi ugugli" disse iniziando di nuovo a scrivere qualcosa sul cellulare 

"ma non dovresti essere un'anno avanti a me?" chiesi ricordandomi che mamma aveva detto che era più grande di me si un anno

"sono stato bocciato un'anno" disse lui menefreghista, ma cambiò subito espressione quando ricevette un'occhiataccia da parte di Anne...

"e se succede ancora, tu non vivi più a casa mia, ti mando da tuo padre..."
Disse lei rivolgendosi al figlio che alzò gli occhi al cielo

"mamma, non succederà, ma ti sembra il momento di parlarne..."

"volevo solo che fosse ben chiara la situazione!!" disse con voce orgogliosa...

"Diamond, aiutami ad apparecchiare" mi disse mamma spegnendo i fornelli, e prendendo una tovaglia, io la seguii con i piatti e le posate.
Dopo aver apparecchiato, mamma chiama gli altri e ci mettiamo a sedere: mamma, Anne, Gemma, Harry e io...
Durante la cena Harry appoggia diverse volte la mano sulla mia coscia nuda, ma io gliela levo appena la appoggia, quando abbiamo finito, mamma mi manda a prendere la torta, e ne do una fetta a ciascuno, che ne prendono il bis, tranne Gemma che vuole mantenere la linea, almeno così dice lei...

dopo mangiato, Gemma esce con il suo ragazzo, mamma e Anne, si siedono in sala a chiacchierare, e io rimango in cucina a lavare i piatti, con Harry che mi fa compagnia.

"quando hai finito ti va di venire con me a casa di dei miei amici..." mi chiede lui di punto in bianco, e mi coglie impreparata sulla risposta

"non saprei, non voglio disturbare"

"andiamo bellezza, non disturbi, te lo posso assicurare" 

"vengo solo se la smetti di chiamarmi 'bellezza'" dissi rivolgendomi al soprannome che mi ha affidato, e che io odio

"affare fatto" disse lui sussurrando dopo un 'bellezza'


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anche questo capitolo è fatto, scusate il ritardo, ma ho cercato di farlo un po' più lungo degli altro, fatemi sapere che ne pensate







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Capitolo 5
*** capitolo 5 ***


Diamond

"ma quanto ci metti a sciacquare due piatti??"

chiede Harry,un po' scocciato di starsene seduto ad aspettare per andare dai suoi amici...

"Harry, sono passati solo 10 minuti da quando ho iniziato dammene altri cinque e poi ho finito"

è la terza volta che me lo chiede,

" e se proprio non riesci ad aspettare finisci tu, così io vado a cambarmi e dopo non devi aspettare tanto"

gli propongo, ma quando mi giro per vedere la sua reazione me lo trovo a cinque centimetro al massimo dal mio viso, anche se è molto più alto di me...

"grazie bellezza, ma rifiuto l'offerta, piuttosto ci vieni così, tanto a me non dispiace, questi pantaloncini ti fanno un bel culo..." 

dice con un sorriso malizioso, e poggio una mano sulla parte bassa della mia schiena, e inizia a farla scivolare verso il basso, ma io lo fermo appena in tempo, prendendo un bicchiere pieno di acqua insaponata e gliela butto in faccia....

"Ahhh ma sei stronza.... Cazzo bruciaaa"

si lamenta lui come un bambino, e si porta le mani sugli occhi...

"te lo sei meritato.... Comunque ho finito con i piatti, ma ora vado a cambiarmi, così possiamo andare"

gli dico fregandomene dei suoi occhi, e mi dirigo verso la porta della cucina, la attraverso e vado in camera lasciando Harry in cucina a ripulirsi la faccia...
Appena arrivo in camera, vado verso l'armadio e ne tiro fuori un paio di pantaloncini neri aderenti a vita alta, e una camicetta smanicata bianca, li metto, prendo le mie all star biache basse e mi vesto velocemente, poi vado verso il bagno, dove precedentemente avevo riposto la mia trous, mi trucco in modo abbastanza leggero, giusto per coprire un po' le imperfezioni, fondotinta, blush, mascara, eyeliner e sono pronta, quando torno in camera mi trovo davanti Harry, che è seduto sul mio letto, e noto che ha cambiato la maglietta, prima portava una maglietta grigia, invece ora ne porta una bianca aderente con lo scollo a V e un po' trasparente, infatti si vedono alcuni tatuaggi, che spuntano dalle maniche della maglietta e dallo scollo, lui si accorge di me solo quando gli passo davanti...

"non si usa bussare??" 

chiedo un po' seccata...

"io ho bussato, ma visto che non mi ha risposto nessuno sono entrato comunque" 

dice alzandosi dal letto e dirigendosi verso le scale, e scendendo giu in sala dove gi sono le nostre madri

"noi usciamo a fare un giro, torniamo più tardi..." 

dice Harry andando verso la porta e tenendola aperta per farmi passare...

"che gentiluomo"

lo prendo in giro scherzosamente...

"ok, ma guida piano e usa il casco"

gli dice la madre, e ora mi accorgo di una moto stupenda parcheggiata qui fuori...

" l'ho fatto solo perché così potevo guardarti il culo..." 

dice lui sorpassandomi e andando verso la moto, io alzo gli occhi al cielo e lo seguo

"è tua??"

gli chiedo riferendomi alla moto...

"si"

mi risponde lui con un tono orgoglioso e mi passa il casco,

" mettilo, se no mamma mi ammazza"

dice scherzosamente passando.i il casco, che io studia attentamente per capire come si mette, ma niente da fare non lo capirò mai, cosi decido di chiedere aiuto a Harry...

"come si mette questo coso??"

gli chiedo, lui si gira verso di me e scoppia a ridere...

"non sai come mettere un casco??"

mi chiede tra una risata e l'altra...

"hey... Smettila di prendermi in giro e aiutami" 

gli dico mettendo un finto broncio, e lui scoppia nuovamente a ridere, ma quando io gli mollo il casco e faccio per andarmene, lui mi ferma per un polso e mi fa girare verso di lui...

"vieni dai... Stavo scherzando..." 

Mi dice sistemandomi il casco sulla testa e allacciandolo, dopo monta in sella alla sua moto e mi fa segno si salire dietro, io mi appoggio leggermente sui suoi fianchi, ma quando parte molto velocemente, mi aggrappo a lui come un koala, e lui si mette al ridere della mia paura della velocità, ma non è colpa mia, ho sempre avuto paura della velocità, perché in tutti i film che ho visto, qualquno muore per colpa di un incidente stradale...

Dopo una decina di minuti ci fermiamo davanti ad una casa molto bella, davanti a quella casa ci sono parcheggiate due macchine fantastiche, io ed Harry scendiamo falla moto, e lui mi aiuta a togliere il casco, e si dirige verso la porta dell'entrata, io lo seguo,fino a quando non si ferma e suona il campanello...
Dopo pochi secondi viene ad aprirci un ragazzo alto, più o meno quanto Harry, con gli occhi azzurro cielo e i capelli castani alzati in un ciuffo e un sorriso stupendo....

"haz, finalmente, ma dove eri finito?" 

chiede all'amico non accorgendosi della mia presenza..

"scusa amico, ma non te la devi prendere con me, ma con lei..." 

dice lui indicandomi, e il ragazzo sposta il suo sguardo sul mi corpo, e poi mi fa un sorriso amichevole

" ci ha messo tre anni a cambiarsi"

si lamenta Harry...

" io sono Louis, piacere" 

dice lui pordendomi la mano

" Diamond, piacere mio"

dico stringendogli la mano, e abbassando lo sguardo sul pavimento...

"entrate dai... Stavamo aspettando solo voi"

dice spostandosi dalla porta per farci passare, io seguo i due ragazzi verso quella che dovrebbe essere la sala, dove ci sono altri tre ragazzi e due ragazze, che appena entriamo spostano lo sguardo su di noi, in particolare su di me...

"loro sono zayn, liam, niall,perrie ed eleonor.."

dice Harry indicandomeli uno ad uno, loro mi sputano con un cenno di mano o con un sorriso

"lei è Diamond" 

dice poi spostando lo sguardo a me che li saluto tutti con un cenno di mano...

"ok, ora possiamo guardare il film... "

Dice Louis tornando con due cotole di pop corn in mano, e sedendosi su uno dei due divani, in uno c'è seduto liam, niall e zayn, nell'altro perrie, eleonor e Louis... Quindi io ed Harry ci sediamo per terra...

" chi tardi arriva , male alloggia" 

dice niall, divorandosi una ciotola di pop corn... 

Mente mi siedo Louis fa partire il film e si siede...

" che film è??"

chiedo curiosa di sapere se l'ho già viso...

"spero non ti spaventino i film horror" 

dice lui facendo alzare un coro di 'NO' dalle due ragazze...

"nono, anzi, li adoro, come si intitola??" 

chiedo di nuovo

"oculus" 

dicono in coro i ragazzi tutti eccitati....

"uff, ma io l'ho già visti..."

mi lamento io

" e chi se ne frega... Noi lo guardiamo lo stesso..." 

dice Harry...

" ok, ma tanto non fa paura, quindi potete stare tranquille ragazze" 


cerco di tranquillizzarle, ma non funziona molto, perché urlano tutto il film gridano ad ogni singola scena 'horror' e i ragazzi si lamentano per il finale, che onestamente anche a me ha sempre fatto schifo, quando finisce il film Louis spegne il dvd e si risiede sul divano, e iniziamo a farmi le solite domande alle quali ho risposto pure a casa mia, le quali me le ha poste la mamma di Harry, cioè scuola e cose varie, e scopro che i ragazzi hanno tutti la stessa età. Di Harry, e sono stati bocciati tutti una volta, per qui è probabile che capiremo  in alcuni corsi insieme...

Versi le otto di sera Harry mi riaccompagna a casa, e ci diamo appuntamento la mattina dopo, così mi accompagna a scuola...
Quando entro in casa ci trovo mia madre che dorme sul divano, e io le vado vicina e le scuoto leggermente la spalla per svegliarla, lei apre piano gli occhi e quando mi vede mi sorride...

" scusa tesoro, ti volevo aspettare, ma ero stanchissima"

mi dice alzandosi, e mettendosi seduto..

"non ti preoccupare mamma, vai pure a dormire, io mangio qualche cosa e vado a dormire dopo... Tu hai già mangiato??"

le chiedo

" si, in forno c'è un piatto di pasta.... Buonanotte"

dice lei dandomi un bacio sulla guancia e andando a dormire...

Dopo aver mangiato il mio piatto di pasta, mi dirigo in camera, faccio un bagno e prima di togliere l'asciugamano per cambiarmi , mi ricorso di quello che mi ha detto Harry la mattina e chiudo la tenda, mi cambio e vado a dormire.


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anche questo capitolo è fatto, commentate e fatemi sapere cosa ne pensate, se volete seguirmi mi trovate su twitter @shaipirexhina.... grazie a tutte quelle che stanno leggendo

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Capitolo 6
*** capitolo 6 ***


Diamond

La mattina dopo la sveglia suona alle 6:30 e io svogliatamente mi alzai dal mio letto comodissimo, e mi dirissi verso il bagno, mi faci una doccia veloce e tornai in camera, presi la bianceria e me la infilai velocemente, poi mi misi a rifare il letto, poi quando ho finito andai verso l'armadio e tirai fuori un paio di leggins neri, anche se faceva caldo , ma mi sarei sentita a disagio con dei pantaloncini, e una camicetta bianca un po' trasparente, che faceva intravedere il mio reggiseno a balconcino nero, poi presi le mie allstar bianche e andai in bagno a truccarmi, fondotinta, eyeliner, mascara, matita nera, blush e lucidalabbra, poi mi arricciai le punte dei capelli e contollai l'ora, erano le 7:30 ero anche in anticipo di mezz'ora, così scesi in cucina e preparai una ricca colazione per mamma che dormiva ancora, così decido di portatrgliela a letto, krepes con la nutella, macedonia, e succo di frutta...
Preii la porta il più piano possibile, mi avvicinai al metto e appoggiai il vassoio sul comodino, mi avvicinai e le diedi un bacio sulla guancia, le scossi leggermente la spalla per svegliarla, e lei si lamento con voce rauca...

" buongiorno mamma, ti ho portato la colazione, ma ora devo andare a scuola..." le dissi dandole un altro bacio e porgendole il vassoio, lei mi salutò con un bacio , ma prima che uscissi definitivamente allla sua stanza mi fermò 

"tesoro, buona fortuna..." mi disse

"grazie mamma, ci vediamo dopo, e oggi pomeriggio lo passiamo insieme" le dissi con tono che non permette obbiezioni...

"ok, ma prima devo andare all'ospedale..." disse con un velo di tristezza nel suo viso...

"va bene, ti accompagno io, ma ora devo andare" le dissi uscendo definitivamente dalla stanza e dirigendomi in camera per prendere la mia borsa, mi spruzzo un po' di profumo (lady milion) e apro le tende per vedere che tempo fa, e una luce forte mi acceca, poi vedo dall'altra parte del guardino, dalla finestra dell'altra casa, un ragazzo con un cespuglio riccoluto in testa e degli addominali da urlo, un corpo tatuato, che si infilava la maglietta, poi si gira verso di me e mi guarda, mi sorride, e poi prende un quaderno e un pennarello...

'sei pronta' 

scrive sul foglio, e me lo mostra
Io mi guardo in giro e prendo un quaderno e gli scrivo un

'si'

e glielo mostro

' ok scendi' scrive lui e io annuisco solamente, prendo la borsa e scendo le scale, saluto un'ultima colta mamma e poi esco, e mi trovo davanti Harry in tutto il suo splendore, perché lo devo ammettere è un bel ragazzo, con un mano un casco

"buongiorno bellezza" mi dice dandomi un leggero bacio a fior di labbra e mi passa il casco

" giorno" gli dico io r gli ricambio il bacio sulla guancia, e poi mi faccio aiutare a mettere il casco, poi saliamo in moto e partiamo a tutta velocità verso la scuola, io mi aggrappo a lui per paura di cadere ' ma perché non hanno fatto delle cinture su questi cosi??' mi chiedo tra me e me, ma Harry sembra compiaciuto dalla mia reazione...
Dopo un paio di minuti arriviamo davanti ad un edificio moderno e gigantesco, Harry spegne la moto e scendiamo, mi aiuta a togliere il casco e ci dirigiamo dentro...
Mentre camminiamo per i corridoi tutti gli occhi sono su di noi, ma io non capisco il perché 

" perché tutti ci guardano??"  chiedi ad Harry un po' stufa di questa situazione

" stai camminando accanto al ragazzo più figo di tutto l'istituto bellezza chi devi fare l'abitudine" dice orgoglioso di se stesso e io alzo gli occhi al cielo

"si certo, mister modesto... Accompagnami in segreteria che devo firmare delle carte, e non chiamarmi bellezza"

" ok, seguimi, ma ti chiamo comunque bellezza, perché il tuo nome è troppo lungo..." dice con tono menefreghista, e si dirige verso quella che dovrebbe essere la segreteria...

" puoi chiamarmi Dia, come tutti, poi il tuo soprannome è più lungo del mio nome" gli facco notare

" ok ti chiamerò Dia d'ora in poi.... Sei contenta??" mi chiede con tono scocciato

" molto" gli rispondo soddisfatta di me stessa

Dopo un po' Harry apre una porta ed entra, io lo seguo

" ciao mery" dice rivolgendosi alla ragazza con un seno prosperoso dietro una scrivania, che sarà sui 25 anni

" ciao Harry, cosa posso fare per te??" gli chiede lei ammirandolo da capo a piedi

" per me niente... Ma la mia amica deve firmare l'iscrizione" dice lui indicandomi

" oh... Certo, vieni" dice e mi passa dei fogli, io mi piego sulla scrivania e li firmo il più velocemente possibile sentendo gli occhi di Harry sul mio culo, e dopo aver preso gli orari, il codice e la lista dei libri, con Harry andiamo al mio armadietto, dove c'erano già i libri...

" fammi vedere l'orario" mi dice Harry, e io gli passo il foglio

Lui lo studia attentamente, e poi inizia a parlare...

" oggi la prima evla seconda ora abbiamo canto, che sei in classe con me e i ragazzi, poi tu hai design e l'ultima ancora insieme per ginnastica e dopo
Solo io e te a teatro tesoro..." mi dice facendomi un occhiolino...

Appena stò per replicare una voce squillante mi interrompe...

"HARRYYYY" grida una ragazza dietro le spalle di Harry, che non fa in tempo a girarsi che lei le salta sulla schiena e si aggrappa al suo collo e gli lascia una scia di baci sulla mascella, Harry sembra infastidito dalla ragazza, anche se è molto bella, alta, capelli biondi lunghi, occhi azzurri e un fisico fantastico...

" che cazzo fai Ashley, non starmi addosso" dice cercando di scollarsela di dosso, ma lei non molla la presa e intreccia le sue gambe intorno al suo bacino

"ma come.... Non mi vuoi più?? " chiede lei un po' delusa.... Harry alza gli occhi al cielo e la fa scendere e spostare davanti a se e la guarda negli occhi...

" io stavo con te solo per divertirmi, ma ora mi sono stufato, e non voglio che tu mi stia addosso, quindi, grazie per la visita e ora vai... " disse con voce seria e la manda via
Io lo guardo tra uno sguardo disgustato e schoccato...

"ma dici sul serio?? Povera ragazza, ma fai schifo!!" dissi e mi stavo dirigendo verso non so dove, quando lui mi prende per un polso e mi fa girare

" a te non deve interessare ciò che faccio, comunque l'ho detto solo per togliermela di dosso, a me lei piaceva, ma ci andava con tutti e io non ero d'accordo... Comunque l'aula di musica è di là" dice con tono prima serio poi divertito e mi indica l'aula...

" ok " gli dico e ci dirigiamo insieme verso l'aula, quando entriamo si girano tutti e noi ci sediamo sulla fila di sedie in fondo, vicino ai ragazzi, che saluti con un semplice bacio sulla guancia, e poi mi siedo vicino ad Harry...
Dopo alcuni minuti il professore entra e inizia a fare l'appello, dopo aver finito chiama tutti in ordine alfabetico a cantare un brano, e sono tutti molto bravi.
Tra me ed Harry c'è tensione, così decido di scusarmi per prima, cosi mi giro verso di lui, e gli accarezzo il braccio per richiamare la sua attenzione, quando si gira mi guarda con sguardo interrogativo...

" mi dispiace per prima, non avrei dovuto reagire così, e non avrei dovuto intromettermi nella tua vita.... Scusa" gli dico sussurrando, e lui sorride, mostrando le sue fantastiche fossette

"non importa" dice poi riportando lo sguardo sul ragazzo che sta cantando, dopo poco arriva il mio turno, e sono una tra le ultime..

" signorina withe, lei è nuova, venga a farci sentire la sua voce" dice il professore, e io mi alzo e vado sul piccolo palco e mi siedo sulla sedia, il professore mi passa il microfono e mi chiede cosa canto...

" canto hurt di christina Aguilera" dico e il professore fa partire la base ( fata che la voce di Diamond è uguale a quella di christina :P)

Seems like it was yesterday when I saw your face 
You told me how proud you were but I walked away 
If only I knew what I know today 

I would hold you in my arms 
I would take the pain away 
Thank you for all you've done 
Forgive all your mistakes 
There's nothing I wouldn't do 
To hear your voice again 
Sometimes I want to call you but I know you won't be there 

I'm sorry for blaming you for everything I just couldn't do 
And I've hurt myself by hurting you 
Some days I feel broke inside but I won't admit 
Sometimes I just want to hide 'cause it's you I miss 
You know it's so hard to say goodbye when it comes to this 

Would you tell me I was wrong? 
Would you help me understand? 
Are you looking down upon me? 
Are you proud of who I am? 
There's nothing I wouldn't do 
To have just one more chance 
To look into your eyes and see you looking back 

I'm sorry for blaming you for everything I just couldn't do 
And I've hurt myself 
If I had just one more day, I would tell you how much that 
I've missed you since you've been away 

Oh, it's dangerous 
It's so out of line to try to turn back time 

I'm sorry for blaming you for everything I just couldn't do 
And I've hurt myself 

By hurting you 

Appena finito la canzone si alza un applauso generale, e il professore mi guarda con ammirazione...

" perfetto grazie" dice e mi fa andate al posto...

" dove hai imparato a cantare così??" mi chiedono i ragazzi

"talento naturale" dico io vantandomi un po'.... Le ore di canto passano veloce, e pure quella di design, e poi c'è quella di ginnastica, dove incontro i ragazzi...

Esco dalla clesse di design che è stata una noia mortale, a parte per le battutine dei miei compagni di classe, e mi dirigo verso l'armadietto per lascere i libri.
Arrivo all'armadietto e mi trovo davanti niall, con in mano un sacchetto

" hay Dai, come è andata??" mi chiede salutandomi con un abbraccio

"bene, anche se è stata una noia mortale" dico aprendo l'armadietto e mettendo dentro i libri, la borsa e tutto ciò che non mi serve per ginnastica...

" tieni, questa è la divisa che si usa durante le lezioni, ma ora dobbiamo sbrigarci, che siamo in ritardo" mi dice e mi porge la busta, io la prendo e lo seguo verso il corridoio.
Quando arriviamo in palestra io vado verso lo spogliatoio femminile, e niall verso quello maschile, quando entro lo spogliatoio è  vuoto, quindi mi devo sbrigare a cambiarmi, apro il sacchetto e dentro ci sono un paio di pantaloncini fin troppo corti per i miei gusti, e una canottiera aderente.
Mi vesto velocemente, ed esco dallo spogliatoio, per raggiungere gli altri per iniziare la lezione.
Appena entro in palestra rimango stupita della sua immensità, c'è un campo di basket dove i ragazzi stanno giocando e un pezzo di palestra dove ci sono le ragazze che fanno delle acrobazzie.

" withe finalmente.... Forza venga"disse il professore alzando la voce per farsi sentire. Io mi avvicino alle altre ragazze, che ora dono tutte in fila per ascoltare gli ordini del professore.

" ok, oggi si forma la squadra delle chear leader, io vi do una serie di esercizi e voi li fate senza discutere, poi i scelgo chi è la migliore che farà il capitano e da chi sarà formata la squadra... Avete capito" disse terminando il suo discorso con un fischio nel suo fischietto e ci consegna i fogli con su gli esercizi, mette la musica e inizia a chiamarci una ad una in ordine alfabetico, meglio per me, così avrò modo di vedere a che livello sono le altre, che devo dire che se la cavano, ma non sino al mio livello...
Mio padre mi obbligava ad andare a ginnastica artistica perché non mi voleva avere tra i piedi, così ho imparato a fare cose che agli altri esce difficile fare, ma per me no, guardo ancora i foglio... Ruote, verticali, rovesciata, spaccata.... Niente si che....
Ora si sta esibendo la ragazza che prima è saltata addosso ad Harry, della quale non ricorso il nome, e devo dire che è veramente brava, esegue gli esercizi con molta facilità, e gli altri non sembrano sorpresi....

"withe è il tuo turno" dice il professore facendomi risvegliare dai miei pensieri, mi avvicino davanti a lui, e la ragazza di cui non ricordo il nome mi passa davanti, ma prima di andarsene mi sussura, in modo che possa sentire solo io 

" vediamo se sai fare di meglio" dice in tono di sfida, poi con una spallata se ne va...

" forza fammi vedere che sai fate" dice il professore intimandomi a cominciare, io mi guardo un po' intorno, e noto che Harry si è fermato e ora mi sta guardando attentamente, così decido di iniziare il mio spettacolo...
Inizio con una verticale, e mi faccio il giro di metà palestra sulle mani, fino a tornare al mio posto di partenza, poi faccio una serie di rovesciate, e termino con un salto mortale all'indietro, elemento che ho aggiunto di mia spontanea volontà, e termino il tutto con una spaccata...
quando mi fermo ho il fiatone, e mi alzo a fatica, dopo aver ripreso un po' di fiato tiro su la testa appena in tempo per vedere la bionda seguita da altre due ragazze che esce dalla palestra tutta furiosa, e sbatte la porta per attirare un po' l' attenzione, ma nessuno la caga, tutti tengono gli occhi puntati su di me, ma quelli che sento maggiormente sono quelli di Harry...

" perfetto, abbiamo il nostro capo cheat leader" dice il professore avvicinandosi a me e mi consegna una specie di divisa, che da anche alle altre ragazze, e poi se ne esce dicendo:"il mio lavoro è finito, ora fare quello che volete, e dovete preparare una coreografia per la partita di questo fine settimana" e se ne va, lasciandoci lì.... Io e le altre ragazze parliamo per un po', e poi decidiamo di incontrarci domani dopo le lezioni per mettere su qualche cosa per la coreografia, poi ognuna se ne va per conto suo, io aspetto qualche secondo, poi mi metto a sedere sulle tribune, e guardo i ragazzi giocare a basket, e il mio sguado si ferma su Harry, devo ammettere che è proprio un bel ragazzo, ed è molto attraente, anche in questo momento che è sudatissimo, i suoi capelli svolazzano mentre corre, e il sudore gli rende la pelle lucida, e la sua sua pelle coperta dai tatuaggi, che ora sono scoperti, perché si è tolto la maglietta, un po come tutti i ragazzi in campo.... I miei pensieri vengono interrotti da un dolore attroce alla testa, una palla da basket mi colpisce in pieno viso, e il ragazzo che me l' ha tirata si mette a ridere, mentre il mio naso pizzica tantissimo, Harry e i ragazzi si mettono a correre verso di me...

" Dia stai bene??" chiede liam con tono preoccupato, io tolgo la mano dal naso, e faccio un sorriso forzato

" credo di si" rispondo poi, ma appena mi accorgo del sangue sulle mie mani, la testa inizia a girarmi, e l'ultima cosa che vedo sono due occhi verdi e un cespuglio riccio, e  sento gridare il mio nome, ma i miei muscoli non reagiscono più...

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scusate per il ritardo, ma ci ho messo un po' a scriverlo, e ho cercato di allungarlo un po', spero che vi piaccia, e se vi va commentate, e mi farebbe piacere se la consigliaste a qualcuno, sempre se non crea disturbo..... nei prossimi capitolo pubblicherò pure il pensiero di harry.... grazie a chi stà leggendo




quanto è bello *-*
 

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Capitolo 7
*** capitolo 7 ***


HARRY

Cade tra le mie braccia, faccio appena in tempo a prenderla se no sarebbe caduta a terra

" io lo ammazzo...." ringhio facendo sdraiare dia su una panchina, non do perché sto reagendo così, so solo che a lei ci tengo in un modo particolare, e non mi va giu che qualcuno le possa fare del male, è strano perché la conosco da due giorni, ma il suo modo di fare, il suo sguardo, la sua voce, mi ha colpito subito....

Mi muovo velocemente per raggiungere quel coglione di McAndrew che le ha tirato la palla in faccia, ma vengo fermato da una mano sulla mia spalla 

" non ne vale la pena Harry, pensa a portarla in infermieria" mi dice zayn "a lui ci penso io" aggiunge dopo... Io prendo Diamond in braccio e mi dirigo verso l'infermieria, mentre cammino fisso il suo viso, ha gli occhi chiusi, e le ciglia lunghe che le toccano le guance, la pelle liscia senza imperfezzioni, il naso sta sanginando, e le sue labbra, rosee, perfette, piene, e morbide, ho una voglia matta di baciarla... Ma cosa mi sta succedendo, non mi era mai succeso con una ragazza, anche  se non ho mai avuto una ragazza seria, io mi diverto solo con loro...
Le braccia di Diamond che mi stringono il collo mi fanno risvegliare dai miei pensieri, la tiro un po' più vicino a me per non rischiare di farla cadere, e lei si stringe ancora di più per paura di cadere... Di lamenta quando il suo viso tocca sul mio torace, forse per il dolore al naso

" tranquilla, siamo quasi arrivati in infermieria" le dico con calma e velocizzo il passo per arrivare prima...
Appena arrivo l'infermiera mi fa appogiare il suo corpo sul lettino, e appena faccio per andarmene Dia mi ferma per un polso, con poca forza, e io mi giro verso di le, che ora ha ripreso un po' i sensi

" ti prego.... Non mi lasciare qui da sola" dice con poca voce, io mi giro verso l'infermiera che poco prima mi aveva ordinato di andarmene, e le faccio capire che non ho intenzione di andarmene, le sospira sconfitta, così prendo una sedia e mi siedo vicino a Diamond 

" non ti lascio sola tranquilla" le sussurro e le lascio un leggero bacio sulla guancia...

Dopo un po' che siamo lì, Diamond si riprende definitivamente, l' infermiera le misura la pressione e le da un po' di zucchero per riprendersi, poi esce dalla stanza per andare a prendere un foglio che lei dovrebbe firmare...

" cosa è successo??" chiede dia dopo un po' di silenzio

DIAMOND

" cosa è successo??" chiedo dopo  essermi ripresa completamente

" in palestra ti è arrivata una pallonata in faccia, e dopo aver visto il sangue che ti scendeva dal naso sei svenuta, così ti ho portato qua" dice lui sorridendomi dolcemente.
Dopo quello che è successo due anni fa il sangue mi fa questo effetto, appena lo vedo mi gira la testa e, soprattutto se è mio, svengo dopo poco

" già ora ricordo.... Bhe... Il sangue mi fa questo effetto" dico sorridendo leggermente, ma poi mi ricordo di essere a scuola, e mi alzo di scatto dal letto, questo mi provoca un capogiro, ma per fortuna Harry è dietro di me ed è pronto a sorreggermi....

" attenta" dice mettendomi una mano sul fianco per tenermi su" dove vai??" mi chiede qua ho ripreso l'equilibrio

" ti ricordo che siamo a scuola, e ora noi dovremmo avere lezione" dico avvicinandomi alla porta, ma lui mi ferma per un braccio e mi fa girare, io lo guardo tra lo irritata e interrogativo...

" prima dobbiamo aspettare che torni l'infermiera che ti doveva far firmare delle carte, poi andiamo in palestra a cambiarci, e poi andiamo in classe" dice con calma, e si va a risedere sulla sedia, e io lo seguo e mi siedo sul letto, dopo un po' la porta viene aperta, e una donna anziana con lo sguardo severo entra con delle carte in mano

" oh, finalmente, ora firmi qua e può andarsene" dice e mi passa dei fogli in cui ce scritto che quando lascio la stanza sono coscente, io fermo e glieli do, poi mi alzo dal letto e vado verso la porta seguita dal riccio, ma poi mi fermo non ricordandomi dove sia la palestra...

" che c'è??" chiede Harry guardandomi in faccia per capire il mio stato d'animo...

" sisi, solo... Da che parte è la palestra?" chiedo , e lui sorride e mi fa segno di seguirlo, e io lo seguo, quando arriviamo in palestra ci dividiamo per andare a cambiarci.
Quando arrivo negli spogiatoi sui miei vestiti c'è sopra una divisa da cheerleader, che metto nella busta dove metto pure la mia divisa da ginnastica, appena mi giro per prendere i miei vestiti sento lo sguardo di qualcuno addosso, e in fatti Harry è appoggiato alla porta che mi fisso, io emetto un gridolini e mi copro con i vestiti che ho in mano

" cazzo Harry, esci subito" gli dico, ma lui non si muove

" perché dovrei??" chiede avvicinandosi a me e spostando una ciocca dei miei capelli dietro l'orecchio, io lo guardo severa

" perché potrebbe finire male" lo avverto con fare minacciosa, ma lui non ha intenzione si andarsene e si siede sulle panchine

" finisci si vestirti, anche se a me non dispiace questa visuale, e poi che ti cambia, ti ho già visto in intimo" dice con un sorriso malizioso, io prendo le mie cose e mi chiudo in bagno, quando ho finito di camdiarmi esco e mi ritrovo Harry davanti che mi fa prender un'infarto

" Harry, porca puttana, ma mi vuoi morta??" chiedo andando a prendere le mie cose,mentre lui se la ride sotto i baffi

" non volevo spaventarti, ma ora andiamo, siamo già in ritardo" dice e io lo seguo.

Dopo un po' si ferma davanti ad una porta e fa un respiro profondo, e poi si gira verso di me


" questo è il professore più severo di tutta la scuola, e molto probabilmente ci manderà in presidenza, anzi, mi manderà, perché è un morto di figa, e se fai tutta la carina con lui ti lascia stare" io lo guardo scioccata...

" mi stai chiedendo di fare la troia con il professore??" gli chiedo sbarrando gli occhi

"No! Ti sto solo dicendo che se gli fai qualche sorriso e se sculetti un po' sarai automaticamente la sua 'cocca'" dice girandosi e bussando alla porta, si alza un coro di 'avanti' e il riccio apre piano la porta

" signorino styles, prego si accomodi pure.... Vedo che le vecchie abitudini rimangono!!" dice, e Harry lo guarda confuso, ma tuttavia raggiunge uno dei due banchi vuoti in fondo all'aula, e si siede sorridendo

" tu dovresti essere la nuova arrivata, la signorina...."

" withe, Diamond withe" dico rivolgendogli un sorriso come mi ha suggerito di fare Harry, e noto il professore, che dovrebbe avere un'età compresa tra i 25-30 anni, e devo ammettere che non è niente male, anche se non capisco come faccia a essere uno dei più severi se è così giovane

" bene, vada a sedersi vicino a styles, ma non si faccia influenzare dal suo atteggiamente" dice quando ha finito di guardarmi da testa a piedi, io mi giro e cammino verso il mio banco, vicino al ricco, sculettando leggermente.
Quando raggiungo il banco sorrido soddisfatta beccando il professore che mi fissa ancora, sento un respiro caldo vicino al mio collo, e tanti brividi mi percorrono la schiena

" te lo avevo detto" dice il ricco lasciando un leggero bacio, quasi impercepibile sul mio collo, io mi giro e gli sorrido soddisfatta, e dopo inizia una noiosa, noiosissima lezione su Shakespeare, e l'unica cosa che la rende più interessante è il professore che è un vero schianto e le battutine del riccio riguardi il modo in cui mi guarda il professore, che ho saputo che di coniome fa brown....


-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------scusate, scusate, scusate..... ci ho messo troppo a scriverlo e mi dispiace davvero tanto, spero che vi paccia, e ringhiazzo tutti quelli che stanno leggendo la mia storia, se c'è qualche cosa da chiedere, che non è chiara commentate pure, e fatemi sapere che ne pensate


ed ecco a voi il nostro professor Brown (Jonathan Rhys-Meyers) che ne pensate???
 

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Capitolo 8
*** capitolo 8 ***


DIAMOND

dopo un'ora internale delle spiegazione del professor brown sulla vita di shackespear, finalmente la campanella suona.... l'unica cosa che ha fatto passare quest'ora sono state le battutine di harry, per le quali siamo stati richiamati pure alcune volte , e rischiato di andare in presidenza, e la bellezza del professore, anche se spiega come un vecchio di 70anni.
inizio a raccogliere le mie cosa con lo scopo di andare al mio armadietto per poi andare a casa e passare un po di tempo con la mamma, ma il professore inizia di nuovo a parlare.... 'e io che credevo che per un'attimo avesse smesso'


"prima di uscire vi voglio informare dello spettacolo che si terrà per natale, metteremo in scena peter pan, dalla prossima lezione inizieremo con le prove, e i ruoli li assegnerò io, e nessuno potrà contraddirmi"dice consegnandoci quello che dovrebbe essere il copione,e poi riparte a parlare "leggetevi le parti, e provatele tutte, perché ve le chiedo.... Ora potete andare" dice infine sorridendo e aprendo la porta ' ha un sorriso fantastico' penso tra me e me...
Raggiungo il mio armadietto e lo apre, metto giu quello che non mi serve e prendo la borsa, prendo pure le due divise, quella da ginnastica e da chearleader, e nel saccetto della seconda noto un biglietto, lo prendo e lo leggo...

"signorina withe, ben venuta nella squadra, questa è la sua divisa, e la dovrà indossare tutti in giorni, si ricordi che sabato c'è una partita dei ragazzi, e lei deve preparare una coreografia... Le auguro buona fortuna."

Oh no.... Questo no, la divisa mi arriva a coprirmi a malapena il culo, e la maglietta lascia scoperta tutta la pancia, quindi di conseguenza si vedono i fianchi, ma potrei sempre mettere una felpa della scuola,' devo chiedere alle ragazze della squadra se ce ne sono, e dove le posso trovare'.
Prendo tutte le mie cose e mi dirigo verso l'uscita, ma quest'ultima mi vene bloccata da qualquno, la bionda che si è incazzata prima in palestra io mi avvicino e faccio l'indifferente...

" ti serve qualche cosa" le chiedo sorridendo per infastidirla ancora di più, e a quanto pare funziona, perché si avvicina per inqutermi terrore....

" devi stare attente a chi ti metti contro, non ti permettere mai più di metterti contro di me che te la vedrai brutta" dice serrando i pugni

"uuuhh.... Che paura!!!" dico in modo sarcastico "e che mi fai sentiamo"

"ti rendo la vita un'inferno" dice convinta di se... Appena sto per rispondere qualcuno mi interrompe...

"Ashley, smettila , non fai paura a nessuno" dice il ricco rivolgendosi alla bionda " Dia andiamo" dice poi girandosi verso di me e prendendomi per mano per dirigerci fuori...

" perché non mi hai lasciato rispondere??" chiedo allungando il passo per stare dietro ad Harry 

" perché avresti risposto male" dice continuando a camminare a passo svelto

" e quindi?.... Puoi andare più piano, non riesco a starti dietro"e menomale che mi ascolta se no avrei un fiatone da corso...

" suo padre è il direttore della scuola, lei ti potrebbe sospendere da un giorno all'altro" dice fermandosi davanti alla moto e lasciandomi la mano, che mi accorgo solo ora che era nella sua...

" e quindi.....così è come se avesse vinto lei e che io abbia bisogno di qualcuno che mi protegga" gli dico mentre lui sale sulla moto e mi porge il casco, io lo metto sulla testa e cerco di allacciarlo....

" come cazzo si allaccia...." dico tra me e me

" hahahah dai vieni qui" dice cercando si prendermi per mano per avvicinarmi di più a lui

" no, faccio io" dico allontanandomi e armeggiando con il casco, me è una cosa impossibile.
Per fortuna dopo un paio di minuti lo allaccio e salgo in moto, con Harry che continua a ridere per la mia impacciatezza...

" smettila di ridere"dico mettendo un finto broncio e dandogli un pugno giocoso sulla spalla, cosa che lo fa ridere ancora di più.....
Quando si è ripreso parte a tutta velocità per tornare, infatti, dopo nemmeno 15 minuti siamo arrivati...
Mi tolgo il casco e glielo porgo...

" grazie, co si vede in giro" dico e mi giro per per andare verso la porta , ma mi prende per il polso e mi fa girare...

" mi saluti solo così bellezza" dice con un sorriso malizioso

" si, perché come ti dovrei salutare??" ecco il mio errore è stato quello di guardarlo negli occhi ,nei quali mi ci perdo, sono fantastici, verde smeraldo , con delle pagliuzza dorate...

" un bacio va benissimo" dice girandosi di lato e indicando la guancia con l'indice, e privandomi della visuale dei suoi occhi...
Mi avvicino lentamente alla sua guancia e ci appoggio le labbra, la sua pelle è liscia, morbida.... Ritraggo le labbra e mi allontano...

" ora va bene??" gli chiedo con fare scocciato, riesce sempre a convincerti con uno sguardo soltanto e la cosa non va bene....

" no..." dice e io mi giro e faccio per andarmene, ma Harry mi mette un braccio intorno alla vita e attrae la mia schiena contro il suo petto "pure tu devi avere la tua parte" sussurra vicino al mio orecchio poi lascia vari baci sul collo...
fino a quando...

"harry... so che mia figlia è molto attraente, ma certe cose non fatele per strada, potete entrare anche in camera se volete amoreggiare" ecco... la mamma, deve sempre mettere in imbarazzo. 
mi stacco da harry e mi giro per salutarlo, lui mi attrae ancora a se e mi soffia sul collo dove ha baciato prima facendomi venire un sacco di brividi, cosa che non va a mio favore

"prossima volta seguiremo il consiglio di tua madre" mi sussurra poi e mi lascia andare, ancora rossa dalla vergogna

" mi dispiace Carol, non ho saputo resistere, ma le prometto che prossima volta non faremo niente pere strada" dice appena mi sono girata, e si rivolge a mia madre che non smette un'attimo di ridere, io appena sentito ciò che ha detto il riccio mi giro di scatto...

" vai convinto riccio" gli grido ed entro in casa seguita da mia madre che ancora non aveva smesso di ridere

"mamma, ma la vuoi smettere" le dico andando verso camera mia con lei dietro che mi segue. appena entro in camera mi butto sul letto e mi stiracchio...

" scusami tesoro, ora la smetto, ma tu mi devi dire perchè stavate facendo.... quello che stavate facendo li fuori, e mi racconti cosa è successo a scuola" dice mettendosi comoda sul letto accanto a me

" quello che stavamo facendo... non era niente, ed è successo solo perche l'ho salutato con un semplice 'ciao', e lui mi ha chiesto un bacio sulla giancia, io glielo dato, ma lui ha detto che pure lui mi diveva salutare e ha fatto quello che ha fatto..." le spiego con tutta tranquillità, con mia madre ho sempre avuto un rapporto in cui ci dicevamo tutto, anche se ci siamo sentiti maggiormente per telefono, ma le ho sempre detto tuttu e non ho problemi...

"quel ragazzo è fantastico.." dice lei entusiasta " ma ora dimmi come è andara a scuola" 

"la prima e la seconda ora avevamo canto, e il professore ha fatto cantare tutti, io ho voluto cantare 'hurt' e il professore si è complimentato, poi ho avuto design, che è passata molto veloce, poi ginnastica, che il professore chi ha fatto una spece di audicione per entrare nella scuadra delle chearleader e io sono il capitano, e l'ultima avevamo teatro, che il professore chi ha dato la scenografia per 'peretpan' che metteremo in scena a natale" le dico tutto tralasciando il fatto della pallonata in faccia, anche se credo che lo abbia notato, infatti..

"cosa hai fatto al naso???" chiede avvicinandosi e analizzando il naso preoccupata

"mamma sto bene, mi è solo arrivata una pallonata in faccia, ma i ragazzi mi hanno aiutato"le dico per non farla preoccupare

"ragazzi??" dice aprendosi in un sorriso...

" si mamma, gli amici di harry.... ma oggi non dovevamo andare in ospedale??" le chiedo per cambiare argomento, e menomale che funziona

" uuh... già è vero, tra un quarto d'ora preparati che andiamo" dice lasciandomi mi stanza da sola, e io mi cambio e scendo in sala.


-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------rieccomi.... spero che vi piaccia questo capitolo, mi farebbe piacere che voi commentaste la storia , così posso continuare tranquillamente sapendo che vi piace.... grazie a tutte quelle che la stanno leggento ci vediamo presto  <3
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Capitolo 9
*** capitolo 9 ***


DIAMOND

siamo in macchina da venti minuti 'ma un ospedale più vicino a casa no??' penso tra me e me...

" mamma, ma quando arriviamo, siamo in questa macchina da venti fottuti minuti!!" le dico evudentemente scocciata di starmene seduta, mi si è pure addormentato il culo...

" siamo quasi arrivati, ma non usare quel linguaggio con me... sarò pure comprensiva, ma sono comunque tuam madre e tu non ti devi rivolgere in questo modo a me!!" dice alzando la voce, e accellerando leggermente, accorgendosi della mia voglia di stare in macchina

" eddai mamma, io dico parole poco gradevoli solo quando sono scocciata e incazzata" le spiego con tranquillità..

"Diamond, ancora le parole!!" mi grida in un'orecchio e parcheggia la macchina davanti all'ospedale e spegne il motore

"scusa" le dico e insieme scendiamo dalla macchina e entriamo in ospedale.
è un po' come tutti gli ospedali, ed io odio gli ospedali, per vari motivi, seguo la mamma in un lungo corridoio, ci fermiamo in una stanza che dovrebbe essere la sala d'attesa, e ci sediamo su quelle scomode sedie, avrei preferito restare in macchina ....

"io ora vado a fare la seduta, e tra un po' torno, fai la brava" dice, mi lascia un bacio sulla guancia e poi se ne va. io rimango li, a cazzeggiare con il telefono, fino a che non vengo distratta da una voce magnifica che canta, così seguo quel soave suono fino a raggiungere una stanza con al centro un pianoforte e una ragazza che suona e canta, con in torno un sacco d bambini che ascoltano e rimangono incantati da quella voce un po' come me, e la canzone mi coinvolge talmente tanto che inizio a cantare con lei il il finale della canzone, e lei accogendosi della mia voce di gira e mi sorride per poi finire la canzone, io rimango folgorata dalla sua vocie, così dolce, con così tante emozioni in un solo verso.

"ciao, io sono Mia" dice venendomi in contro e porgendomi la mano la quame io stringo...

"io sono Diamond, piacere" le dico.... è una bella ragazza, ha i capelli biondi, abbastanza lunghi, gli occhi azzurri e un fisico fantastico, poi la sua vocie....

" canti veramente bene, dove studi??" le chiedo dopo poco che ci fissiamo a vicenda

" oh... Studio alla scuola artistica in centro, ma non la frequento spesso" dice guardandosi intorno e poi sorridendo ai bambini che le corrono in contro

" pure io studio li..... Invece qui ci vieni spesso??" le chiedo sorridendo ai bambini che le si sono attaccati alle gambe e accarezzo la testa a una piccola bambina che mi abbraccia le gambe

" mhu.... Si.. Faccio mhu.... Volontariato, canto per i bambini dell'ospedale" dice e sorride subito dopo, anche se è un sorriso tirato.... 'Bha strana la ragazza' dico tra me e me... "tu invece ci vieni spesso??" mi chiede dopo poco

" no... È la prima volta, ho accompagnato mia  madre, ma credo che ci verrò spesso, e forse mi dedicerò pure io a un po' di volontariato se non ho niente da fare" le dico, e i bambini che sono vicino a noi esultano e corrono a dare la notizia agli altri...

" bhe.... I bambini ne saranno contenti" dice, parliamo ancora un po' del più e del meno raccontandoci un po' la nostra vita, è una ragazza molto simpatica, ha un fratello e vive a Londra, come ha detto frequenta la mia stessa scuola e vive da sola. Quando arriva mia madre ci scambiamo i numeri e poi io me ne vado con mamma, e passiamo un pomeriggio fantastico, andiamo a prendere il gelato e facciamo una passeggiata, poi verso sera torniamo a casa

*****

appena arrivate a casa mamma andò a farsi una doccia, io invece andai in capera e presi il mio postatile, lo accesi e andai su facebook, era da tanto che non ci salivo si, e infatti c'erano un sacco si notifiche e pure delle richieste d'amicizia e dei messaggi...
aprii le richieste d'amicizia: harry styles, hiall horan, zayn malik, liam payne, louis tomlinson e mia myser.
le accettai tutte poi iniziai a leggere i messaggi:

1°messaggio da harry: hey bellezza, appena puoi contattami ti devo dire una cosa....

2°messaggio da harry: ma sei così lenta in tutto??? sepero che a letto tu sia un po' più veloce... comunque avrò modo di valutare anche questo, ma sbrigati ti devo dire una cosa importantissima!!

3°messaggio da Mia: ciao Dia, ti volevo chiedere se mercoledì sera ti va di venire in ospedale per un mini concerto per i bambini e poi ce ne usciamo un po' per conto nostro.... fammi sapere <3

4° messaggio da harry: senti tesoro, ho capito che ti stai masturbando, ma puoi anche chiamarmi che ti aiuto...

5° messaggio ha luke ('ma chi cazzo è 'sto luke??' mi chiedo tra me e me, poi continuo a leggere il messaggio): ciao, probabilmente tu non ti ricorderai di me, ma mi volevo scusare per la pallonata che ti è arrivata oggi a scuola, mi dispiace, ma non l'ho fatto apposta, ci si vede in giro splendore =)

fine messaggi.

harry mi ha scritto 3 volte, anche se non so il perchè, così aspetto che sia online per rispondergli, e nel frattempo rispondo alla bionda e a questo luke, di cui non ricordo niente tranne le risate dopo avermi colpito in faccia

a Mia: certo mi farebbe molto piacere, se vieni a scuola in questi giorni ci mettiamo d'accordo, oppure ci sentiamo, un bacio :*

a Luke: sai... l'unica cosa che ricordo di te è la tua fastidiosissima risata dopo avermi colpito, e questo mi fa capire che non sei realmente dispiaciuto, ma ti perdono lo stesso per lo sforzo di averci provato a scusarti :)

fine risposte.

appena finito di mandare il messaggio a luke harry esce online, così decico di scrivergli.

inizio conversazione.

io:che mi dovevi dire??

harry: alla buon'ora, hai finito con i tuoi lavoretti :)

io: ma che lavoretti e lavoretti, dimmi ciò che vuoi così posso andare a fare altro

harry: ok.... per domani studia bene la parte di wendy, così il professore farà fare a noi la parte di peter e wendy :)

io: e perchè dovrei??

harry: perchè anche ashley vuole recitare con me, così vinceremo entrambi... io reciterò con te e non con ashley, e tu farai saltare la testa, ancora, ad ashley :)

io: mhu... sei più intelligente di qunto pensassi sai??

harry: si tesoro, so che non vedi l'ora di recitare con me, ma ancora non capisco una cosa

io: cosa??.... e non chiamarmi tesoro grazie =)

harry: perche non mi hai ciamato quando ti ho mandato il terzo messaggio TESORO?? ti potevo aiutare :(

io: la smetti con questa storia, io non ero a casa per questo non ti ho chiamato, poi... anche se fosse stato, cosa che non succederà MAI, non ti avrei chiamato comunque...

harry: si,si, ma dove eri??

Io: cazzi miei, ora devo andare... ciao :)

harry: ok, domani andiamo ancora insieme a scuola... ciao TESORO, ci vediamo domani ;)

fine conversazione.

finita la conversazione con harry controllo ancora un'attimo le notifiche dei miei vecchi compagni di scuola , poi mi alzo dl letto e vado verso il cassettone dove sta la bianceria, e ne prendo un completo abbinato, pi prendo il mio 'pigiama' che equivale ad una maglietta da basket che mi arriva a metà coscia e vado a farmi la doccia. 
quando ho rinito, mi rivesto e raggiungo la mamma in cucina che stà cucinanto, mangiamo tutto e poi ognuna va nelle rispettive stanze per dormire.
appena mi sdraio la vibrazione del mio cellulate, che si trova sul comodino dall'altra parte della stanza mi fa imprecare sotto quel deficente che mi scrive alle 23.37, a malavoglia mi rialzo e vado a prendere il cellulare....

da harry: buona notte TESORO... ti consiglio di chiudere le tende, e poi quel pigiama è fantastico, ti si vede anche l'intimo, e la cosa mi eccita... pizzo, fantastico...

mi giro di scatto appena finito di leggere il messaggio e vado a chiudere le tende e rispondo al messaggio di harry e vado a dormire.

a harry: vaffanculo!!!

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capitolo 9 postato, spero che vi piaccia, faremi sapere vi prego <3


Candice S lei è MIA

Yummy e lui è Luke (bello ne?!!?)

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Capitolo 10
*** capitolo 10 ***


DIAMOND

finalmente la sveglia suona, è da 2 ore che aspetto il suo maledetto suone, mi sono svegliata a causa del solito incubo, che speravo vivamente che fosse scomparso, ma rieccolo qui, come se fosse successo ieri, e solo il pensiero mi fa venire i brividi e le lacrime agli occhi.
mi alzo dal letto e mi accorgo di non aver indossato le pantofole appena i miei piedi vanno a contatto con il pavimento freddo e mi fa venire brividi per tutta la schiena, così mi affretto a raggiungere il bagno, mi faccio una doccia veloce, mi sistemo i capelli e mi trucco leggermente, e vado in camera, sistemo il letto e vado verso l'armadio per scegliere cosa mettere, quando mi ricordo del biglietto del professore nel sacchetto della divisa da cheerleader, così prendo solo la felpa del mio vecchio college e le all star blu che si abbinano con la divisa, poi controllo se la tenda è chiusa e inizio a cambiarmi.
con la felpa addosso le cicatrici sul fianco non si vedono e spero che non faccia caldo e che nessuno se ne accorga, appena finito di cambiarmi prendo il cellulare e la borsa e scendo per fare colazione e per prepararla alla mamma e portargliela, ma da ciò che vedo mi ha anticipato...
sul tavolo c'è un piatto di pancake con accanto un biglietto, lo prendo e inizio a leggerlo

' buongiorno piccola, io sono al lavoro, ti ho preparato i pancake, spero che ti piacciano, buona giornata.... ti voglio bene <3'

mi siedo sulla sedia e inizio a mangiare la mia colazione, a non ho nemmeno il tempo di finirla che il mio cellulare inizia a vibrare vicino al mio piatto sul tavolo, lo prendo e rispondo senza nemmeno guardare di chi si tratti...

"chi è??" dico con la bocca ancora piena, e la risata che c'è dall'altra parte mi fa capire di chi si tratti... "cosa vuoi??" ciedo incastrando il cellulare tra la spalla e la testa per continuare a mangiare...

"la finezza in persona!!" dice il ricco continuando a ridere...

"dimmi che vuoi e piantala di ridere" gli dico ancora con la bocca piena e continuando a mangiare

" volevo fare il gentile e accompagnarti a scuola, ma visto che mi tratti male ho cambiaro idea e te la farai a piedi... e comunque non si parla con la bocca piena, non ti hanno insegnato le buone maniere??" ok... ora che faccio, dovrei scusarmi?? MAI!

" no dai, non mi va di farmela a piedi, daiii mi aspetti??" gli chedo piagnucolando e alzandomi per vedere dalla finestra se è già fuori o meno, ma per fortuna non è ancora uscito...

" perchè dovrei??? mi hai risposto male!!"

" eddai, non sapevo che eri tu.... dai aspettami, sono già pronta" gli dico cercando di convincerlo...

"ok, ma ad una sola condizione!!" dice tutto convinto di se, e ho paura di cio che mi chiederà...

"dimmi" dico sbuffando subito dopo per fargli capire che mi sono arresa

"oggi faremo finta di stare insieme per far saltare i nervi ad Ashely, e non accetto un 'no' come risposta" dice lui tutto convinto che io accetti, ma, non se ne parla nemmeno che io faccia finta di stare con lui...

" e se io ti dicessi che non ci penso nemmeno tra cent'anni di stare con te anche solo per finta??" gli dico seria, ma lui non coglie ciò che dico con serietà, ma scoppia di nuovo a ridere

" allora vuol dire che ti farai una bella passeggiata" dice e mi affretto a dire qualcosa prima che riattacchi, farei di tutto pur di non camminare di prima mattina, l'ho sempre odiato

"no dai.... Non mi piace camminare..." piagnucolo sperando che non mi chieda di fare niente e si arrenda, ma le mie preghiere non vengono ascoltate...

"allora , questo significa che sarai la mia ragazza per oggi" dice con tono soddisfatto, e io sbuffo arrendendomi alle sue condizioni, ma pure io ne devo imporre alcuna se no non vale....

"ok, ma ci sono delle condizioni" dico sbuffando ancora e pensando a cosa non voglio fare...

"dimmi tutto" 

"allora... Niente baci, niente efusioni, niente nomignoli, i contatti possono essere solo qualche abbraccio, o un bacio sulla guancia... Ci siamo capiti??" dico soddisfatta delle mie condizioni e sperando che le accetti...

"certo che sei pallosa eh... Non ci crederà mai se non ci scambiamo qualche bacio o qualche nomignolo..." dice sbuffando...

" le condizioni sono queste se accetti ok, se no... Trovatene un'altra" gli dico io sorridendo ancora più soddisafatta sentendolo sbuffare,ancora, accettando le condizioni....

"ok, ma ora esci che andiamo" dice e riattacca subito dopo.
  Io prendo la borsa, il cellulare e mi do un'ultima occhiata allo specchio valutando il mio aspetto e assicurandomi che non si veda nessun segno, quando mi sono assicurata di ciò, prendo le chiavi di casa ed esco chiudendomi la porta alle spalle e posizionando le chiavi nella borsa.
Appena mi giro perdo un battito sia per lo spavento sia per ciò che mi ritrova a una decina di centimetri dal viso...

" ma sei cretino.... Mi vuoi morta per caso?" gli dico alzando la voce di un tono e poggiando la mano sopra il cuore...

"scusa, non era mia intenzione spaventarti, volevo solo salutare la mia ragazza!!" dice troppo sicuro di se e mi mette una mano intorno alla vita per attiratmi maggiormente a se, ma io lo anticipo indietreggiando, ma sfortunatamente la mia schiena va a sbattere contro la porta e Harry coglie l'occasione per bloccarmi tra essa e il suo corpo, impedendomi di muovermi.
Io cerco di spostarlo appoggiando una mano sul suo addome, abbastanza scolpito direi, cercando di spingerlo via senza risultati però.
E perdo la mia lucidità appena incontro i suoi occhi, che a l contrario di ieri sono più tendenti al grigio, credo che questo cambiamento sia dovuto al tempo che è nuvoloso, poi sposto lo sguardo sulle sue labbra rosee e sottile, che si avvicinano pericolosamente alle mia, ma fortunatamente acquisto un po' di lucidità e prima che esse vadano a contatto con le mie giro la testa per farle scontrare con la mia guancia,  che va a fuoco con solo quel tocco che dura gin troppo tempo per i miei gusti, così decido di intervenire...

" ti scacchi?? Faremo tardi a scuola" gli dico cercando di non balbettare e fortunatamente la cosa non accade, la le mie guance vanno a fuoco appena le sue iridi ri-incontrano le mie e lui si mette a ridere, così, senza motivo....

"ai può sapere che ti ridi??" chiedo non appena si stacca dal mio corpo e mi trascina, letteralmente, verso la sua moto, che mi fa riflettere... Io dovrei salire in moto con lui con addosso questa gonna, anche se sotto ho una specie di pantaloncini/mutande, no,no,no, e poi no!!

" no, oggi prendiamo la macchina di mia madre!!" affermo io farmandomi sul posto, lui si gira e mi guarda in modo interrogativo chiedendo spiegazioni..." io non salgo in moto così" gli dico indicandomi, lui sposta lo sguardo sul mio corpo e si lecca il labbro interiore come se non avesse notato prima il mio abbigliamento...

" e che c'è di male a salire in moto così?" chiede guardandomi ancora...

" stai scherzando veri?.... Questa 'gonna' se si può chiamare così, mi copre a malapena il culo, quindi io in moto non ci salgo" dico convinta, e lui alza gli occhi al cielo e va verso la moto,sconfitto...

"la metto via, e usiamo la mia macchina" dice e se ne va nel garage di casa sua e dopo un po' ne esce con una macchina a dir poco stupenda... Una fantastica range Rover nera che ferma davanti ai miei piedi e abbassa i finestrini, mentre io sono rimasta immobile a fissare quella macchina...

"che fai?? non sali?" chiese harry risvegliamdomi dai miei pensiri, io annuii ed entrai in macchina, mi allacciai la cintura e partimmo per la scuola...

durante il tragitto nessuno parlava, si sentivano solo le note di 'monster' di eminem... e fui io a rompere il silenzio con una domanda assurda...

"ma tua mamma che lavoro fa??" gli chiesi pensando che aveva una moto fantastica, e una macchina ancora meglio, quindi o era ricco di suo, o i suoi facevano dei lavori molto ben pagati...

"fa la segretaria un uno studio medico... perchè me lo chiedi??" disse infine, e ferma la macchina davanti a un semaforo rosso e si gira verso di me...

"deve essere ben pagata allora" dissi senza pensarci, mentre harry mi guardava interrogativo, così decisi di spiegargli cosa pensavo "bhe... hai una moto e un auto, ed entrambe devono costare molto, così presumo che tua madre venga pagata abbastanza bene" gli disse mentre lui scoppiava a ridere...

" no, mia mamma non è poi così 'ben pagata' come dici tu, la macchina è la moto sono regali che mi ha fatto mio padere quando se ne andò, recondo lui era il modo migliore per dirti che ti voleve bene" dice tristemente, e riparte fermandosi dopo poco davanti a scuola

"mi dispiace" gli dissi io scendendo dalla macchina seguita a ruota dal riccio che mi guardava sorridendo...

" a me no, mi piace la mia macchina" disse accarezzandola, e io scoppiai a ridere, mentre lui si avvicinava a me e mi porgeva la sua mano che io afferrai ricordandomi del favore che gli devo...

" e che i giochi abbiano inizio" dico entrando a scuola mano nella mano con il riccio...

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------mi scuso per il ritardo, e per gli errori di ortografia, ma quest'ultima settimana di scuola è stats uno strazio, sper che vi piaccia, e mi farebbe piacere se lasciaste delle recensioni.... grazie a coloro che stanno leggendo la mia storia......
 questa è la divisa di Diamond, e sotto la sua felpa



  NON è UN GRAN CHE COME CAPITOLO, MI DISPIACE

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Capitolo 11
*** capitolo 11 ***


DIAMOND


entrammo a scuola mano nella mano, mentre tutti ci guardavano come se fossimo alieni appena giunti sulla terra, e io non ne capivo il senso, ma continuai a recitare comunque, fino a che arrivammo al mio armadietto, e io non ne potevo più...

"ma che cazzo hanno da guardare, non ho mica due teste!!" dissi ad Harry mentre lui se la rideva sotto i baffi, e si avvicino a me lasciandomi un bacio leggero sulla guancia e si avvicina al mio orecchio leccando la parte sotto ad esso e soffiandoci sopra

" stai camminando mano nella mano con il famosi Harry Styles tesori, ci devi fare l'abitudine" sussurro poi allontanandosi, mentre io vadevo alle sue spalle di Harry Ashley tutta rossa di rabbia, così decisi di abbracciarlo e imitare le sue precedenti mosse

"c'è Ashley alle tue spalle, stai al gioco" gli dissi staccandomi subito dopo e girandomi verso il mio armadietto, quando sentii il ricco prendermi per i fianchi e farmi aderire al suo petto, mentre io prendevo i libri, ma quel contatto era un po' troppo

" staccati un po'" dissi mentre una marea di brividi mi percorsero la schiena quando le sue labbra entrarono in contatto con il mio collo

"io non mi stacco, tanto ti piace" disse continuando a baciarmi il collo, mentre i brividi non si volevano fermare...

"non è vero, non mi piace quindi staccati!!" gli dissi, ma non mi mossi per non trarre sospetti nei confronti di Ashley

"il tuo corpo dice tutt'altra cosa però" disse mentre con una mano mi teneva per la vita stretta a lui e con l'altra mi accarezzava una coscia, e ancora migliaia di brividi, ma per mia fortuna qualcuno ci interruppe...

"disturbo??" disse Ashley con una voce squillante che mi faceva venire il mal di testa a sentire una sola parola...

"si! Che cazzo vuoi??" disse Harry con un tono seccato...

" cosa stavate facendo??" chiese subito dopo e Harry si staccava lentamente da me, ma non completamente, per girarsi verso lei e attrarmi nuovamente con la schiena al suo addome, e lasciarmi un bacio sulla guancia...

"non posso fare le coccole alla mia ragazza??" disse, mentre io appoggiavo le mani su quelle di Harry, che nel frattempo stavano cercando di infilarsi dentro la mia felpa, e questo non doveva succedere, se no avrebbe sentito le cicatrici, e io avevo lasso la felpa proprio per quel motivo, non volevo ricordare una parte drammatica della mia vita...

"lei non è la tua ragazza!!" rispose lei acida con il fumo e le usciva dalle orecchie.... ok, il piamo di harry stà funzionando, ma voglio pure io una mia parte, perchè non  farla arrabbiare ancora di più??

"e chi ti dice che io non sia la sua ragazza??" le dissi stringendomi di più al petto di harry che continuava a lasciarmi baci sul collo, e i brividi mi percorrevano tutto il corpo.... ma perchè il mio corpo deve reagire così??

"ieri non stavate insieme, quindi non siete insieme nemmeno oggi, poi harry non si metterebbe mai con una come te" disse convinta, cosa che mi fece arrabbiare ancora di più.... certo, non mi hanno mai detto che sono bella,tranne il mio ex, ma nemmeno che sono brutta, e sinceramente non penso di esserlo, ma appena stò per rispondere harry interviene prima di me...

"con questo cosa vuoi dire... che tu sei più bella di lei??" chiese stringendomi ancora a se, mentre io guardavo i movimenti si ashley che stà morendo di rabbia...

"ovvio che si,ed è per questo che non capisco perchè stai con lei, prima stavi con me, e devo dire che sei caduto proprio in basso" disse sorridendo soddisfatta, mentre continuava a guardare me e harry, che era ancora attaccato a me...

"quella che è caduta in basso sei tu, e non ti devi permettere mai più di dire, o anche solo pensare, certe cose su Diamond, lei è la ragazza più bella di tutta la scuola, e tu sei solo invidiosa perchè ha preso il tuo posto..." disse harry allontanandosi da me e mettendosi faccia a faccia con ashley che lo guardava delusa, impaurita, e anche più arrabbiata di prima...

"solo perchè lei ora è la tua ragazza, e perchè è capo cheerleader non significa che sia più importante di me..." disse rivolgendosi ad harry e subito dopo a me "e la pagherai per quello che hai fatto, non sei nessuno, e non sarai mai più importante di me" disse poi si gira per andarsene, ma si ferma appena sente la mia voce

"io non voglio essere qualcuno, voglio essere me stessa, e non è colpa mia se il professore ha affidato a me il ruolo della capo cheerleader, e credimi, non voglio essere importante se poi divento come te" dissi con voce sicura, mentre lei si avvicinava a me e alzava le mani per lasciarmi uno schiaffo e io chiusi gli occhi per aspettare che questo arrivi, ma quando non arrivava riaprii gli occhi per vedere la mano di ashley ferma a mezz'aria, fermata per il polso dalla mano di harry...

" non azzardarti a toccarla, neanche con un dito.... Ci siamo capiti??" chiede Harry parlando a bassa voce, lasciando la mano di Ashley che se ne va subito dopo, e viene vicino a me, e mi abbraccia, mentre io sono rimasta ipnotizzata....

" grazie" dico ad Harry dopo un po' che siamo abbracciati, e mi stacco per prendere i libri, e dirigerci verso l'aula di recitazione...

"e di cosa" dice prendendomi per mano e seguendomi verso l' aula...

" per avermi difeso" dico alzando gli occhi sul suo viso e sorridendogli, lui ricambia il sorriso...

"non devi ringraziarmi, l'ho fatto com piacere"dice, e mi mette un braccio intorno alla spalla e andiamo in classe di recitazione, quando entriamo gli altri della classe sono già seduti ai loro posti che provando le parti di 'peter pan'.
io ed il riccio ci sediamo in ultima fila e tiro fuori i libri, e prendo il copione e inizio a rileggere tutte le parti, quando mi viene strappato di mano...

"è inutile che lo guardi, tanto potrai avere come minimo la parte di uno dei bambini..." dice Ashley, se mi lancia il copione sul banco e si va a sedere al suo posto, io riprendo il copione e finisco di leggerlo...

"non la ascoltare, è solo invidiosa" mi dice harry, io gli rivolgo un sorriso che ricambia

"non mi interessa quello che pensa, io faccio cio che voglio, e di sicuro non ascolto lei" dico, e subito dopo entra il professor Brown, vestito in modo casual, jeans neri e una maglietta bianca, si siede alla cattedra e fa l'appello.

"ok ragazzi, oggi sceglierò chi reciterà nella recita, quindi ripassate le parti e poi in ordine alfabetico vi chiamo e me ne recitate un pezzo, poi deviderò" dice e dopo qualche minuto inizia a chiamare in coppia, un ragazzo e una ragazza, per vedere le parti di Preter e Wendy.

"ok, ora Styles e sullivan, venite prego" harry sbuffa e si alza e va davanti alla cattedra, poi si alza anche Ashley, che a quanto pare di conuome fa Sullivan, iniziano a recitare, e harry, devo dire che è davvero bravo, anche ashley non è male, ma non si guardano mai, e secondo me dovrebbero graudarsi per recitare al meglio di loro, ma tutto sommato sono veramente bravi , e spero che la parte di peter vada ad harry, ma ashley proprio non la sopporto...

"ok Sullivan vai pure, tu Styles aspetta, devi provare anche con Withe, che è l'ultima dell'elenco e non ha nessuno con cui provare, vieni Withe" dice, e io mi alzo e vado davanti alla cattedra dove harry è in piedi, mi metto davanti a lui...

"fate la parte iniziale, dove Wendy chiede alla mamma di lasciare aperta la rinestra perchè peter deve recuperare la sua ombra" dice il professore, io giro pagina del copione e alzo lo sguardo su harry che mi guarda negli occhi e sorride, io ricambio il sorriso e iniziamo a recitare...

dal copione

WENDY: MAMMA…! LASCIA LA FINESTRA APERTA. HO SOGNATO CHE PETER PAN HA LASCIATO QUI LA SUA OMBRA E RITORNERÀ A CERCARLA.

PETER PAN: DOVE SARÀ LA MIA OMBRA?

WENDY: OH, PETER! SAPEVO CHE SARESTI TORNATO. VIENI QUI CHE CI PENSO IO A RICUCIRTI L’OMBRA. SAI PETER SO CUCIRE MOLTO BENE, SONO TALMENTE BRAVA CHE LE MIE AMCHE MI CHIAMANO SEMPRE PER CUCIRE I VESTITI DELLE LORO BAMBOLE E…

PETER PAN: MA QUANTO PARLI…!

WENDY: SAI PETER, IO RACCONTO SEMPRE LE TUE AVVENTURE AI MIEI 
FRATELLI, MA DA DOMANI NON POTRÒ PIÙ FARLO, PERCHÉ PAPÀ DICE CHE DEVO CRESCERE…
 
PETER PAN: CRESCERE? DIVENTARE GRANDE?! NON SE NE PARLA PROPRIO: TU VERRAI CON ME NELL’ISOLACHENONCÈ!

recitiamo tutto guardandoci negli occhi, e poi devo ammettere che siamo stati devvero bravi...

" ragazzi, un po di attenzione prego..." dice il professore per avere l'attenzione della classe " abbiamlo il nostro peter e wendy : Styles e Withe" dice, io e harry ci guardiamo e sorridiamo, mentre la classe applaudisce e ashley si alza di colpo e sbbate una mando sul banco

"non è giusto, wendy la dovevo fare io, lei non la merita" dice e il professore le va incontro..

"so io chi merita e chi no, poi vi ho detto che decido io chi recita, quindi niente storie, altrimenti sarò costretto a non darti nessuna parte" dice, e poi si gira verso me ed harry "ragazzi, voi siete stati bravissimi, ora potete andare al posto" io e harry andiamo ai nostri rispettivi posti e la lezione continua normalmente.

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ciao a tutte, ok, ora che iniziano le vacanze cercherò di aggiornare di più, ma vorrei che voi mi lasciaste delle recensioni..... daiiiii non vi chiedo tanto....

comunque grazie a che legge la mia storia e spero che questo capitolo vi piaccia... un bacio  :*

MI LASCIATE ALMENO 3 RECENSIONI??? COSì VEDO SE CONTINUARE O MENO, POI MI PIACEREBBE SAPERE CHE NE PENSATE...... VI PREGOOOO  

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Capitolo 12
*** capitolo 12 ***


DIAMOND
 
la campanella suona, e io non ci posso credere che è passata solo l'ora di recitazione... prendo i miei libri e esco dalla classe seguita da harry, che durante la lezione non ha fatto altro che lamentarsi, sbuffare, e ogni tanto appoggiava la mano sulla mia coscia nuda , con la divisa , ma io prontamente gliela spostavo, ed è riuscito a fare tutto senza farsi richiamare un volta, io invece un volta ho sbuffato, per colpa sua,e anche di ashley che non gli staccava gli occhidi dosso , e il professore mi ha beccata, non ci posso credere, mi ha quasi messo la nota e tolto la parte di wendy...
 
mi dirigo verso il mio armadietto accompaganta dal riccio, che non mi ha lasciata sola un'attimo, quasi quasi ci credo pure io che stiamo insie..... No! io non ci credo...
 
"non riesco a credere che una volta che io sbuffo quasi mi da la nota, e tutte le tue lamentele e non ti dice niente" dico al riccio mettendo un finto broncio, lui mi guarda e scoppia a ridere, non capisco cosa ci sia di tanto divertente...
 
"ti insegnerò qualche trucco tesoro, ma sai... io ormai riuscirei a fare qualinque cosa e nessuno se ne acorgerebbe, ormai sono invisibile, invece tu.... credo che il professore ti abbia beccata perchè non ti stacca gli occhi di dosso un'attimo" dice sorridendo orgoglioso di se, e io sbarro gli occhi, lui riprende a ridere peggio di prima...
 
"non per tutti sei invisibile, quella non ti ha staccato gli occhi di dosso un attimo, e comunque, non è vero che il professore mi fissava" gli dico poi aprendo il mio armadietto e lasciandoci i libri e controllando l'orario per la prossima ora, ho danza che bello...
 
"ma chi?? ashley, anche se mi guarda non me ne fotte un cazzo, poi non dirmi che non ti piacerebbe se il professore di guardasse dai.... tutte ci provano con lui, e tu sei l'unica che non lo fa, e se lui e cone alcune persone che conosco io, ti verrebbe dietro solo per quel motivo" dice, e pare pure lui il suo armadietto e prende i libri per la sua prossima ora...
 
"e chi ti dice che io in realta non gli sbavo dietro peggio delle altre ma non lo do a vedere??" gli chiedo alzando un sopracciglio e guardandolo con un sorriso stampato sulle labbra...
 
"lo so perchè tu sbavi dietro a me piccola, e poi sappi che sono geloso, quindo dopo chiederemo al professore di educazione fisica se c'è una gonnellina un po' più corta, con questa ti si vede il culo, e non voglio che gli altri te lo guardino, solo io posso" dice avvicinandosi a me e baciandomi il collo, poi fa scivolare una sua mano sulla mia coscia e la fa salire piano verso il sedere, ma per fortuna qualcuno dietro le mie spalle lo distrae, cosa che io non sarei riuscita a fare, non so perchè ma non riesco a rispondere quando si composta così.
ci giriamo e dietro di noi c'è Liam
 
"hay liam... come sta??" gli chiedo io dandogli un bacio sulla guancia, e abbracciandolo, non so perchè, ma quando sono vicina a lui mi sento un po' come mi sentivo con LUI, e questa cosa mi piace molto, mi sento protetta...
 
"io bene, ma tu che fine hai fatto, harry ti ha rinchiusa in una torre per paura che qualcuno ti guargasse??" chiede in modo scerzoso, e ricambia l'abbraccio...
 
"GIUSTO!!" dice harry facendo finta, spero, che sia una bella idea..." perchè non ci ho pensato prima.... Liam sei un genio" dice e saluta l'amico che ha cominciato a ridere...
 
"come va il naso??" mi chiede quando si è calmato un po', e io lo guardo interrogativa, ma poi mi ricordo che l'altro giorno mi è arrivata una pallonata sul naso...
 
"bene, non fa male, e per fortuna non si vede, me ne ero proprio scordata" dico e mi giro per chiudere il mio armadietto, e quando mi rigiro verso i ragazzi harry mi stà guardando il fondoschiena e si morde il labbro inferiore, quando Liam lo nota li da uno schiaffo giocoso sulla nuca per distrarlo, e quando il ricco si rese conto che lo avevo colto in flagrante si avvicino a me e mi bacio una guancia....
 
"io devo andare a lezione" disse ad alta voce per farsi sentire pure da liam, poi si avvicina al mio orecchio "dopo, negli spogliatoi continuiamo quello che abbiamo iniziato... a dopo bellezza" dice e se ne va, ma prima che se ne vada io gli rispondo...
 
"vai convinto riccio" gli gridai, mi girai e liam era ancora li...
 
"che lezioni hai oggi??" mi chiese con il suo solito sorriso, e la campanella suonò subito dopo
 
"ho avuto recitazione prima, andesso ho due ore di danza, poi una di educazione fisica e infine una di designe" dissi io dirigendomi verso la classe di danza con lui che mi seguiva...
 
"bhe allora ci si vede a educazione fisica" disse sorridendomi e lasciandomi un bacio sulla guancia, che io ricambio, e poi entro in classe...
 
***
 
Dio, che stanchezza.... ho passato due ore a muovermi, senza mai fermarmi, ed ora un'altra ora di educazione fisica, l'unica cosa positiva  di queste due ore è stato che ho fatto amicizia con alcune ragazze che fanno parte della nostra squadra di cheerleader, ma le più simpatiche sono chantal, ha i capelli neri e molto ricci, una pelle chiara, e gli occhi scuri, è alta un po' di meno di me, ed è magra, una ragazza molto bella, che vive a londra con il fratello maggiore, e i suoi genitori vivono in italia, è molto simpatica, e ha sempre fatto parte della squadra, ma mi ha detto che è contenta che sia io il nuovo capitano, perchè non sopporta ashley, poi c'è sharon,  ha i capelli biondi e ondulati, e gli occhi verdi-marroni, è alta, con una corporatura normale, pure lei una ragazza molto bella, che pure lei ha sempre vissuto a londta con i suoi genitori, ed è figlia unica, lei è il primo anno che fa parte della squadre perche in passato non ha voluto fare le prove per l'ammissione.
ora stiamo andando insieme in palestra, e mentre camminiamo per i corridoi riconosco in lontananza liam e niall, così decido di chiamarli per andare insieme...
 
"Hey, Liam,Niall" li chiamo alzando la voce per farmi sentire, e per fortuna mi sentono e si girano verso di me, mi sorridono e si fermano per aspettarmi. quando mi fermo davanti a loro, li saluto con un bacio sulla guancia, mi piacciono come amici, li sento speciali, e credo di potermi fidare di loro.
 
"non ci oresenti le tue amiche??" mi chiede il biondo con fare malizioso guardando la mora, che arrossisce di botto, facendomi ridacchiara....
 
"lei è sharon, sharon, loro sono Niall e Liam" le dico indicandole i ragzzi con un cenno di mano, i ragazzi la salutano e le tendono la mano, lei la stringe, soffermandosi un po' di più su liam, poi passo a presentare la mora " lei è chantal, chantal, sempre liam e niall" le dico, invece lei si sofferma a guardare niall un po' più del previsto...
 
"direi di andare in palestra de no facciamo tardi" dico io ridacchiando nel vedere chantal rossa fino al collo, poi ci dirigiamo tutti in palestra, ma mi fermo sobbalzando quando sento delle mani fermarsi sui miei fianchi, e quella sul fianco sinistro, dove sotto la felpa ci sono le mie cicatrici, stringe un po' più forte, e appena sento dei ricci solleticarmi il collo capisco subito di chi si tratta, e cerco di sfuggire alla sua presa, ma niente da fare...
 
"eddai harry lasciami andare" dico stufa di provare a scappare, e mi lascio condurre in palestra da lui...
 
"quando arriviamo davanti agli spogliatoi, e quando mi darai un bacio allora ti lascreò andare" dice e mi bacia il collo, e come sempre i soliti brividi mi percorrono la schiena, e dalla sua risatina capisco che se nè accorto.
quando arriviamo davanti al camerino femminile harry di ferma, per tutto il corridoio non mi ha mollato un secondo, mi ha tenuto per i fianchi, mi gira verso di lui, e mi guarda negli occhi...
 
"ciao" gli dico, e faccio per andarmene, ma lui mi ferma per un polso e mi fa girare verso di lui...
 
"dove credi di andare" mi dice con fare malizioso, e mi guarda dirtto negli occhi, cazzo, quegli occhi...
 
"a cambiarmi, quello che dovresti fare pure tu" gli dico, e cerco di andarmene, ma lui non ha intenzione di lasciarmi...
 
"mi devi ancora un bacio" dice e avvicina sempre di più il suo viso al mio, io gli metto una mano sul petto per allontanarlo, ma niente da fare
 
"ok, pero non ti girare appena sarò sul punto di appoggiare le labbra sulla tua guancia, perchè il bacio te lo do sulla guancia..." gli dico prendendogli il viso dalle mani per evitare che si giri, e poso le labbra sulla sua guancia morbida, e gli schiocco un bacio, poi lo saluto con un cenno di mano  e poi vado nello spogliatoio per cambiarmi...
appena entro chantal e sharon, che sono le uniche dentro la piccola stanza, si girano e mi tempestando di domanda....
 
"dove sei sparita? cosa hai fatto? eri con harry vero? cosa avete combinato?" dicono in coro, e io faccio un passo all'indietro per lo spavento, subito dopo vado a sedermi sulla panchina e tiro fuori i miei pantaloncini e la maglietta e con calma mi cambio, e poi rispondo alle loro domande...
 
"si ero con harry, e non abbiamo combinato niente, ci teneva ad accompagnarmi qui, e mi ha chiesto un bacio" gli dico con tutta tranquillità e piego la divisa e insieme ci dirigiamo verso la palestra...
 
"cosa?!, e tu glielo hai dato???" mi chiedono ancora le due in coro, io mi giro verso di loro e le prendo per mano per trascinarmele dietro dato che non hanno mosso nemmeno un passo da quando io sono entrata nello spogliatoio, poi rispondo...
 
"si, gli ho dato un bacio sulla guancia" gli dico come se fosse la cosa più normale del mondo, mentre dentro di me appena pendo alle mie labbra sulla sua guancia oppure il contrario il battito del mio cuore accelera a dismisura...
 
arriviamo in palestra e le altre hanno già aniziato ad allenarsi, e i ragazzi stanno facendo le 'audizioni' per chi farà il capitano, e lo mi sale una curiosità, così decido di chiedere alle ragazze...
 
"ragazze, ma chi era il capitano della squadra l'anno scorso??"
 
"è sempre stato il tuo amorino" dice chantal, io la guardo interrogativamente, e lei si spiega meglio, alzando gli occhi al cielo"harry, il tuo amorino" dice per sfottermi, ma non sa che pure io ho le mie armi....
 
"non sfottere tanto che se no chiamo niall" le dico, e lei arrossisce e mi guarda con il labbro inferiore tra i denti, e fa finta di non capire....
 
"perchè scusa??" mi chiede facendo la finta tonta ....
 
"dai chantaaalll, ce ne siamo accorti tutti che soltanto al suo nome ti trasformi in un pomodoro" le dico dandole una leggera spallata....
 
"oddio..... pure lui se nè accorto??" chiede preoccupata, e insieme a sharon scoppiamo a ridere, quando poi mi ricordo di come la bionda stava spogliando Liam con gli occhi...
 
"tu non ridere tanto, che ti stavi mangiando liam con gli occhi" le dico, e lei sbuffa fortemente, e si gira verso di me....
 
"non è colpa mia se è un gran figo" dice lei con aria sognante....
 
passiamo la lezione a scherzare e fare qualche esercizio qua e là, fino a quando...

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------mi dispiace lasciarvi così, ma spero che vi piaccia, fatemi sapere, e lasciatemi slcune recensioni, anche negative.... alla prossima, un bacio


 
MI LASCIATE ALMENO 3 RECENSIONI???? VOGLIO SAPERE CHE NE PENSATE, PERCHÉ A ME SEMBRA MOLTO BANALE.... GRAZIE <3

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Capitolo 13
*** capitolo 13 ***


DIAMOND

passiamo la lezione a ridere e scherzare, con qualche esercizio qua e là, poi decidiamo di rioisarci sui materassi che il professore ci ha fatto usare per gli esercizi di prima, ci stendiamo e iniziamo a progettare una coreografia che dovremmo fare sabato dopo la partita, fino a quando qualcuno  mi salta addosso, e mi si sbraia sopra bagnandomi di sudore...

"Harryyyy, sei tutto sudato spostatiii",i lamento io e appoggio le mani sul suo petto per allontanarlo, ma niente da fare, lui mette le main sui miei fianchi per tenermi ferma...

"se io mi alzo tu vieni con me" dice, e dopo si alza e mi prende per mano, e inizia a trascinarmi solo Dio sa dove, senza nemmeno farmi salutare le ragazze...

"ma dove andiamo??" gli chiedo e allungo il passo per riuscire a stargli dietro, ha le gambe molto più lunche delle mie, e faccio fatica a stargli dietro camminando normalmente, quindi devo tiopi correre...

"andiamo dal professore così gli chiediamo di cambiare la gonna della tua divisa" dice e io gli tiro la mano per fargli  rallentare il passo, lui si gira e mi guarda interrogativo... "che c'è?" mi chiede dopo...

"puoi andare un po' più piano non riesco a starti dietro" gli dico, e gli sorrido subito dopo, facendo gli occhi dolci, per convincerlo, questo trucco fonziona sempre con la mamma per ottenere quello che voglio, e a quanto pare funziona pure con il riccio...

"ok" dice e cammina più piano, ma non mi lascia la mano , e solo ora mi accorgo che non ha la maglietta, e il suo petto è ricoperto da uno strato leggero di sudore...

"perchè non porti la maglietta" gli chiedo e lui mi sorride maliziosamente, ok, forse mi ha colto in flagrante,e mi sento avvamparele guance...

"ti piace lo spettacolo eh.... comunque non la indosso perchè ero troppo sudato, poi fa caldo, e la maglietta era di troppo quindi me ne sono sbarazzato" dice come se fosse la cosa più normale del mondo togliersi la maglietta...

"chi è il capitano della scuadra di bascket??" gli chiedo ricordandomi che oggi il professore sceglieva ci sarà il loro capitano...

"chi altri se non il sottoscritto tesoro" dice, e poici fermiamo davanti ad una porta rossa, con un cartelllo attaccato sopra con il nome del professore.
Harry bussa alla porta e quando sentiamo un 'avanti' da dietro la porta la apre e mi trascina dentro con lui, il professore alza lo sguardo sul computer e lo passa da Harry a me, poi lo riabbassa sullo schermo del computer...

"cosa posso fare per voi??" chiede e ci fa segno di sederci sulle sedie che ci sono davanti alla sua scrivania, moi ci sediamo e harry prende parola senza lasciarmi parlare, anche se glielo dovrei chiedere io visto che la divisa è mia....

"le volevamo chiedere una cosa" dice e il professore gli fa un cenno di capo per fargli capire che lo stà ascoltando e che può continuare  "ha persente la divisa delle cheerleader no?!!" dice e il professore alza lo sguardo su di me, e poi quarda harry, che continua... "ecco... non si potrebbe avere una gonna che copra un po' di più" dice, e poi il professore guarda me, e ancora harry...

"capisco che è geloso della sua ragazza signor Styles, lo sarei pure io, ma mi dispiace signorina, non è possibile averne una più lunga" dice passando lo sgrado da me al riccio, poi riabbassa lo sguardo sul computer...

"almeno potrei indossarlo solo quando ci sono delle partite o cose del genere, e non tutti i giorni a scuola" chiedo guardandomi le mani e quando alzo lo sguardo il professore mi sta guardando.

"no, mi dispiace, ma comunque lei non si dovrebbe preocupare, è una bella ragazza, ed ha un bel fisico, non lo dovrebbe nascondere, e queste sono le regole della scuola mi dispiace" dice e ci fa segno di andarcene, noi ci alziamo e ci dirigiamo verso la porta "signor styler" il professore chiama harry e noi ci giriamo a guardarlo "congratulazione per il ruolo che ha ricevuto" dice e ci fa segno di andare, noi usciamo dalla stanza e ci digiriamo verso la palestra, dove alcune delle ragazze stanno provando pezzi della coreografia per sabato...

"ci mancava solo che il professore ti dicesse che ti scoperebbe e c'era il quadro completo" dice harry, e io mi fermo a gardarlo non capendo a cosa sii rifereisce, così decido di cheiderglielo...

"di ce parli??"

"dai Dia andiamo, non dirmi che non ti sei accorata che ti sei accorta che ti stava spogliando con lo sguardo, se ti guarda lui così immaginati gli altri ragazzi..." dice lui tutto serio, e io non posso fare a meno di reidere... "si può saper che ti ridi??" chiede guardandomi con sguardo ancora più serio, e la cosa è davvero buffa...

"la tua faccia, eri così serio" dico io dopo essermi ripresa un pò, e lui mi guarda faccendo il finto offeso, incrocia le braccia al petto e mette il broncio, facendo uscire il labbro inferiore, e facendo un a faccia da cuccolo...

"guarda che io ero davvero serio" dice, e io scoppio a ridere di nuovo, è una cosa molto divertente...  "sisi, vai avanti ar sfottere, poi riderò io di te..." deice con sguardo arrabbiato, e serio allo stesso tempo, che mi fa subito smettere di ridere...

"cosa hai in mente??" gli chiedo vedendo che sta vacendo passi verso di me, mentre i li faccio all'indietro per allontanarmi il più possibile da lui, ma sfortunatamente dietro alle mie spalle c'è il muro, e io ci vado a sbattere contro, mentre lui continua ad avvicinarsi senza rispondere alla mia domanda.
Dopo altri due passi si trova a pochi centimetri da me, e io facci di tutto per non incontrare il suo sguardo, ma non finziona molto, perchè Harry mi prende il mento tra il pollice e l'indice e mi fa alzare la testa per incontrare i suoi occhi che mi fanno perdere la ragione...

"adesso lo vedreai cosa ho in mente" dice e sui avvicina al mio collo, e inizia a lasciarci baci, fino a quando non trova il mio punto debole, vicino all'orecchio, e inizia a torturarlo, poi sento delle mani che scendono sulla coscia e raggiungoni il mio fondoschiena, io appoggio le mani sul suo petto per allontanarlo quando sento che inizia a succiare la pelle e a morderla, e sicuramente ci sta lasciando un segno, ma senza successo, e infatti lui continua il suo lavoro, si sposta da quel punto e va poco più sotto, e inizia a fare gli stessi movimenti di prima fino a quando...

"Styles e Withe, in presidenza" sentiamo la voce del professore, e harry si stacca da me, e si gira verso il professore...

"motivo??" chiede senza staccare le mani dal mio corpo

"efusioni amorose in posti non adatti, e mi meravigli di lei signor styles, se voleva proprio far godere la sua ragazza, e non riusciva a conrollare i suoi ormoni poteva pure andare in bagno.... ora andate" dice, e io posso assicurarvi che non ho vissuto momento più imbarazzante in vita mia, infatti sono tutta rossa in viso.
harry mi prende per mano e mi trascina verso la presidenza

"sei proprio un coglione eh" gli dico io alzando di poco la voce, e lui che ha?? si mette a ridere..."ma che ti ridi che ci ha mandato in  presidenza... oddio se mia madre lo viene a sapere...." cavolo quella mi fa una testa così e mi quiederà di sicuro cosa è successo, e io che le dico...

"e tu ora ti preocupi a cosa penserà tua madre??" chiede lui continuando a ridere, ma cosa ha che non va quest ragazzo??

"e che dovrei pensare??"chiedo io seguendolo lungo il corridoio pieno di aramdietti...

"pensa che di sicuro il preside, che è uno stronzo assoluto, ci metterà in punizione questo pomeriggio e devi considerarti fortunata perchè lo passerai con me" dice tutto tranquillo, e io solo ora mi racconto dell'appuntamento con le ragazze per le prove

"ma che cazzo, questa tu la consideri fortuna??? io oggi pomeriggio avevo cose molto più importanti da fare che passare del tempo con te!!" dico e tolgo la mano dalla sua, che mi sono accorta solo ora che è ancora unita alla mia da qua ndo siamo usciti dalla palestra...

"e cosa avresti da fare dai sentiamo??" dice con fare strafottente, e gira a destra, io lo segui

"devo vedermi con le ragazze per provare la coreografia che dovremmo fare sabato alla partita" dico e allungo il passo per stargli dietro...

"bhe se è per questo pure io avevo da fare" dice e cammina sempre più veloce, ma ha delle gambe lunghissime...

"e cosa dovevi fare sentiamo" dico guardandolo con un sopracciglio alzato, e allungando ancora di più il passo per stargli dietro...

"prove per la partita, ma comunque preferisco rompere le palle a te" dice e finalmente si ferma, siamo arrivati in presidenza...
harry bussa ed entra senza aspettare la risposta del preside

"harry, cosa hai combinato ancora??" dice rivolgendosi ad harry come se fossero amici di vecchia data, poi si accorge di me ancora fuori dalla porta "signorina Withe, pure lei??? forza entri" dice e ci fa accomodare sulle sedie davanti alla sua scrivania.
il preside è un uomo sulla cinquantina, sembra un uomo molto severo, ma comprensivo al tempo stesso,e... ma io dico, in questa scuola nessuno è normale???
poi voi ditemi se un preside che si mette a ridere così, di punto in bianco è normale...

"non ci posso credere, 'efusioni amorose nel corridoio della palestra' una cosa del genere me la aspettavo da harry, ma lei signorina Diamond si fa sottomettere così??" ok, forse non è tanto severo, non capisco perchè harry dice che è uno stronzo, comunque come argomento è molto imbarazzante, così abbasso lo sguardo suelle mie mani e inizio a parlare...

"non è colpa mia se lui è più forte di me, e poi io ho cercato di spostarlo, ma lui non si scansava" dico tutta rossa in viso, e con lo sguardo sulle mie mai...

"ok... oggi pomeriggio avete due ore di punizione, ci sarà la professoressa Williams, ora potete andare" dice e ci consegna due foglietti, noi usciamo dalla stanza senza proferire parola, ora capisco perchè harry dice che è uno stronzo.

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ed ecco il capitolo 13, spero che vi piaccia, e vorrei ringrazziare tutte coloro che stanno leggendo la mia storia, e vorrei chiedere di lasciare qualche recensione se non è di troppo disturbo, vorrei sapere che ne pensate.... grazie a tutte, e mi scuso per gli errori di ortografia.... alla prossima, un bacio :*
 QUANT'è BELLO DA 1 A 10 *-* 

  MI LASCIATE ALMENO 2 RECENSIONI???? VI PREGOOO

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Capitolo 14
*** capitolo 14 ***


DIAMOND
 
Usciti dall'ufficio del preside non ci rivolsim nemmeno la parola, e visto che era già suonata andammo in palestra per cambiarci, e infatti la palestra era vuota, andammo ognuno nei rispettivi spogliatoi, i io inizio a camdiarmi, sono incazzata, io non meritavo una punizione, era solo harry quello che la doveva prendere, d'altronde io non ho fatto niente...
 
"appunto, non hai fatto niente" dice la stupida vocina nella mia testa, che mi ricorad che io non ho mosso nemmeno un muscolo, ma non è colpa mia, i baci sul collo sono il mio tallone d'Achille, ed harry sembra averlo scoperto...
 
mi tolgo i vestiti e li piego ordinatamente, poi prendo la gonna e le la metto, insiene ai 'pantaloncini' che si vanno sotto, e poi prendo la maglia, me la metto e mi abbasso per raccogliere la felpa che mi è caduta pertrra, quando sento due mani grandi che si appoggiano sui miei fianchi e mi fanno sobbalzare, così mi giro pronta a tirare uno schiaffo ad harry, ma quello che ho davanti non è lui, e sono contenta, così non vedo le mie cicatrici...
 
"ciao bellezza" dice Luke, mentre io mi metto la felpa, raccolgo i miei vestiti, e mi sciolgo i capelli, che avevo legato in precedenza per riuscire a pere gli esercizi meglio...
 
"ciao, cosa vuoi??" chiedo io acida, uno perchè sono incazzata di mio, e quindi sarebbe meglio non rivolgermi la parola, due perchè sono incazzata ulteriormodo con lui perchè mi ha tirato una pallonata in faccia.
 
"io voglio te!!" dice come se fosse la cosa più normale del mondo, e si avvicina a me, e con la delicatezza di un elefante mi sbatte al muro, appoggia le sue mai sui miei fianchi e le fa scivolare lungo le mie cosce nude, pio prende a lasciare una scia di baci sulla mia guancia, poi sulla mascella, e poi sul collo. io cerco di staccarlo, ma niente, è troppo forte, e questo mi ricorda quel brutto periodo vella mia vita...
 
"L-luke, staccati" gli dico continuando a dimenatmi dalla sua persa, ma lui non molla, è un osso duro, ma io lo sono ancora di più e spingo i palmi delle mani sul suo petto, ma lui mi prende i polsi con una sola mano, e mi tira uno schiaffo abbastanza forte da farmi girare la testa di lato...
 
"tu adesso fai quello che voglio io e stai ferma, quando avrò finito allora ti lascerò andare e tu da barva ragazza quale sei non ne frai parola con nessuno ci siamo capito??!!" dice, ma io non gli rispondo, e varie lacrime mi rigano il fiso, lacrime che fino a qualche minuto fa ero riuscita a trattenere "CI SIAMO CAPITI?!!" urla e mi tira un'altro schiaffo, e mi tiene la testa ferma per guardarlo in faccia, io annuisco soltanto, non avendo il coraggio di parlare, lui sorride soddisfatto, e poi ri-inizia a baciarmi, porta le sue mani sul mio fondosciena, e lo stringe, poi fa scontrare i nostri bacini, e mi toglie la felpa, pio inizia a scendere con i baci sulla mia pancia, e sempre più in giù, fino a quando non si stacca, e io avendo gli occhi chiusi non so cosa stia succedendo, sento solo una serie di colpi, e quando apro gli occhi vedo a terra Luke con la schiena sul pavimento, ed Harry seduto sopra di lui che gli sferra pugni sul viso, fino a quando non inizia a sanguinargli il naso, ma lui non si ferma, così decido di intervenire io per evitare che gli rompa il naso, sperando che non sia già successo, o che venga espulso.
mi avvicino a lui e gli appoggio una mano sulla spalla, ma lui non la sente.
 
"HARRY, FERMATI" gli grido, ma lui ancora non si ferma, cosi mi avvicino a lui e lo abbracci da dietro, come posso, visto che è seduto su Luke, e gli sussurro le stesse parole all'orecchio, e fortunatamente lui mi ascolta, e si alza da Luke, poi si gira verso di me e mi guarda da testa a piedi, poi appoggia una mano sul mio fianco ed una sulla mia guanci accarezandomela, e sciugando le lacrime, poi mi fa alzare lo scuardo, e incrocio quei suoi fantastici occhi, che però al contratio di prima sono più, scuri, trasmettono rabbia...
 
"stai bene??" mi chiede continuando ad accarezarmi la guancia, e sorridendo lievemente, per farmi tranquillzzare...
 
"S-si" rispondo io, ma un'altra lacrima mi scivola lungo la guancia, seguita da tente altre, ho avuto paura che potesse accadere la stessa cosa accaduta in passato, ma per fortuna non è successo, poi sento delle braccia avvolgersi attorno al mio corpo, e sento dei leggeri baci sulla testa, tra i capelli, poi avvolgo pure io le vraccia attorno alla vita di harry, e mi rifugio nel suo petto, e continuo a piangere, mentre harry mi accarezza i capelli, e mi sussura parole dolci, per tranqullizzarmi.
dopo qualche minuto mi staccai da lui, e lui appoggiò le mani sui miei fianchi, e solo ora mi accorsi che non indossavo una felpa e le mie cicatrici erano in bella vista, e lui abbasò lo sguardd su di esse, ma io mi allontano e raccolgo velocemente la felpa per mettermela, ma lui mi ferma per un braccio, con delicatezza, e mi guada negli occhi, poi slaccio la mia felpa, e la scostò per guardare quei segni impressi sulla mia pelle, poi mi guadò di nuovo in volto, e poi parlò, dopo alcuni minuti che nessuno dei due aveva proferito parola...
 
"cosa sono??" chiese, e io abbassai lo sguardo a terre, e mi guardavo le mie scarpe, che in quel momento mi sembravano stupende.
era successo quello che stavo cercando di evitare che accadesse, non ne avevo mai parlato con qualcuno, perchè se ne parlo, se mi esprimo da alta voce, molto probabilmente scoppio a piangere...
 
"n-niente" dissi io e raccolsi le mie cose, poi feci per andarmene, ma harry mi prese per un polso e mi fece fermare...
 
"aspettami, vengo con te" disse, e poi si girò veso di Luke che era ancora sdraiato a terra, poi si abbassa alla sua altezza, "se dici a qualcuno quello che è successo sei nei quai, perche io ho avuto un motivo per fare quello che go fatto, tu stavi per violentare una ragazza a scuola, quindi bocca chiusa, mi raccomando" disse, e poi si girò verso di me e insieme usciamo dalla palestra per dirigerci nelle rispettive classi...
arriviamo davanti alla mia classe e harry mi fa girare verso di lui, e mi guarda negli occhi, ma io non riesco a reggere il suo sguardo serio, e abbasso la testa, harry mi prende il mento tra l'indice e il pollice e mi fa alzare il capo per guardarlo ancora una volta negli occhi...
 
"ci vediamo dopo, e stai tranquilla, non ti darà più fastidio, e se fa qualche cosa che ti da fastidio dimmelo, e lo sistemo io" dice e mi abbraccia, stringendomi al suo petto, e poi mi lascia un bacio sulla testa. io mi stacco da lui e gli lascio un bacio sulla guancia...
 
"grazie, ci vediamo dopo" dico abbozzando un sorriso, e busso alla porta della mia classe, poi sento un 'avanti' da parte della professoressa, e apro la porta con la testa bassa...
 
"signorina Withe, dove era finita?!!" dice con tono severo, e mi squadra, e scrive qualche cosa sul registro, io alzo il capo, e le rispondo...
 
"ero dal preside, mi scusi per il ritardo" dico e mi vado a sedere al mio banco, poi passiamo una lezione normale, e finalmente la campanella suona dopo poco, visto che ci sono stata poco...
raccolgo le mie cose, e vado verso il mio armadietto per poggiare i libri e dirigermi verso casa, ma qualcuno non è d'accordo con me e mi prende per un polso, con delicatezza, io mi giro spaventata di chi posso trovarmi davanto, ma per fortuna è Harry...
 
"dove vai??" chiede con un sorriso, e mi lascia il polso, poi mi scruta da testa a piedi, e poi mi guarda negli occhi...
 
"pensavo di andare a casa" dico io ricambiando il suo sorriso, e abbassando lo sguardo per terra.
 
"te ne sei dimenticata??" chiede, mentre gli altri escono tutti da scuola, e rimaniamo solo noi, i bidelli, e qualche professore.
 
"di cosa??" chiedo guardandolo interrogativo. 
 
"siamo in punizione" dice, e mi sorride con tenerezza, poi mi prende per mano, e arriviamo in un aula, dove ce una professoressa, che ci firma i foglietti che ci ha lasciato prima il professore.
 
"voi siete gli unici in punizione visto che è il secondo giorno di scuola, quindi, visto che io non ho voglia di stare qui con voi, vi lascio il bidello fuori dalla porta, così non potete uscire, ciao, buon divertimento" dice e se ne va, io e harry ci sediamo, e harry mi fissa come se volesse chiedermi qualche cosa, e alla fine parla...
 
"mi dici cosa sono quelle cicatrici??"

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ecco il nuovo capitolo, volevo ringraziare tutti quelli che stanno leggendo la mia ff, e spero che vi piacci questo capitolo, nel prossimo ci sarà un pezzo importante della vita di diamond, grazie a tutte, se vi va lasciate qualche recenzione grazie... alla prossima un bacio :*

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Capitolo 15
*** capitolo 15 ***


DIAMOND
 
"mi dici cosa sono quelle cicatrici??"chiede harry quando La professoressa esce dalla stanza, io abbasso lo sguardo sulle mie mani e inizio a tortutarle, rendendole leggermente rosse, e  continuo cosi fino a quando una mano non si posa sulle mie, la mano di Harry, io tengo lo sguardo basso fino a quando Harry non mi obbliga ad alzare la resta, e fa incrociare i nostri sguardi, il suo è serio e preoccupato allo stesso tempo, e mi guarda costantemente, senza distogliere un attimo lo sguardo, Io non riesco a leggere, e mi metto a cercare il cellulare nella borsa, e appena trovato, cerco di distrarlo dalla sua precedente domanda...
 
"D-devo chiamare mia mamma per farle sapere che non torno a casa" dico guardando lo schermo del mio telefono, Harry sospira, e toglie le mani dal mio viso, poi guarda dall'altra parte, cerca qualcosa nelle tasche dei jeans, ma non lo trova, poi mi guarda nuovamente
 
"Dille che sei con me, e chiedile se può avvisare pure mia madre che non ho con me il cellulare" dice, e poi continua a guardarmi mentre io aspetto che mia madre mi risponda, infatti, dopo una serie di squilli che non ho contato, risponde...
 
"pronto??"risponde, molto probabilmente non ha letto il mio nome sullo schermo del telefono, e ha corso per prenderlo, come suo solito lo lascia in giro
 
"mamma, sono io, ho chiamato per avvertirti che non torno a casa per pranzo perchè il preside mi ha messo in punizione, sono con Harry, e vorrei chiederti se puoi avvertire Anne, perchè harry non ha con se il cellulare" dicco tutto veloce per non essere interrotta, come è suo solito fare con domande, e infatti...
 
"come in punizione?? cosa hai combinato?? stai bene??" ecco le sue domande da mamma premurosa...
 
"mamma ti spiego tutto quando torno a casa, puoi avvisate Anne, o la chiamo dal mio telefono" dissi io esasperata, e sinceramente non mi andava di spiegarle tutto per telefono, anche se quando glielo avrei spiegato non so come avrebbe reagito...
 
"non ti preoccupare, la avviso io, ma voi non fate cose che non dovreste fare"dice, e la posso sentire sorridere dall'altra parte del telefono, io arrossisco, anche se in una situazione del genere non potrebbe succedere niente di quello che pensa lei, così prima che possa dire altre scemenza la attacco il telefono, ma prima la saluto, con un veloce 'ciao'. metto via li telefono, e mi siedo comoda sulla sedia, una mano mi si appoggia sulle mie che sono appoggiate sul banco, e mi fanno sussultare, ricordandomi che non sono sola in quella stanza...
 
"allora??" dice il riccio, io cerco di prendere sempre più tempo, non ne ho mai parlato ad alta voce di quel periodo della mia vita, e non so se ce la faccio, appena il pensiero mi fa salire le lacrime agli occhi
 
"a-allora cosa??" chiedo io facendo finta di non capire, quando è da quando ha visto le cicatrici sul mio fianco che penso a cosa dire, ma la mia mente sembra vuota, nella mia mente ci sono le immagini solo di quel giorno..
 
"dai Diamond non fare finta di non capire, che so che non me lo vuoi dire, lo leggo nei tuoi occhi, ma di me ti puoi fidare, poi abbiamo due ora da passare qui dentro, e lo verrò a scoprire comunque, poi, come ho già detto, di me ti puoi fidare, e stanne certa, sono un ottimo ascolatatore (?) e non mi permetterei mai di dire qualcosa che mi confidi a qualcun'altro" dice, alzandomi il mento, costringendomi a guardare i suoi occhi, più profondi, che mi spingono a fidarmi di lui, e mi sento pronta a raccontargli una parte importante di me, e finalmente confidarmi con qualcuno...
 
prendo un profondo respiro, e lo rilascio, abbasso lo sguardo sulle mie mani, non riuscirei a parlare guardandolo in faccia, e inizio a raccontare...
 
" tre anni fa, quando vivevo ancora a manhattan con mia madre, mio padre e mio ... fratello, uscivo con josh, era il mio primo ragazzo, e io ero innamorata di lui, e mi fidavo cecamente. Josh era più grande di me di due anni, e lui da me voleva solo una cosa, ma io lo amavo, e non ascoltavo quello che mi diceva mio fratello, loro non erano mai andati d'accordo, solo dopo qualche giorno mi resi conto che avrei dovuto ascoltare mio fratello, ma era troppo tardi..." le lacrime scorrevando ininterrotte sul mio viso, e subito dopo dei singhiozzi interruppero il mio discorso, harry mi prende la mano e mi fa alzare dalla mia sedia e mi fa sedere sulle sue gambe, e mi abbraccia da dietro, stringendomi forte a se, facendomi capire che lui per me, c'è, e io riprendo il mio 'racconto'....  "una sera eravamo usciti, io e josh, e mio fratello con la mia migliore amica, che si frequentavano da un po', andammo in una discoteca, e josh bevve un po' troppo, e ha iniziato a stuzzicarmi, dopo un po' mi trascini fuori, e mio fratello ci vide, ma josh, anche se io mi dimenavo, era più forte di me, e mi trascinò nella sua macchina, e mi portò in un magazzino abbandonato, la cosa che mi fece capire che aveva programmato ciò da molto tempo, fu il letto che c'era in una stanza del magazzino, lui mi legò al letto con delle corde, e poi con un coltello iniziò a strapparmi via i vestiti, quando mi lasciò solo in intimo, iniziò a passare la lama del coltello sul mio corpo, io continuavo a implorarlo di non farmi del male, ma lui mi tirò uno schiaffo, e quella fu la cosa più lieve che fece, poi mi fece questo taglio-"gli indicai la cicatrice più lunga sul mio fianco "- e quando mi levò pure gli ultimi vestiti che avevo in dosso, credetti che quello che stava per succedere non si poteva evitare, ma la porta si spalancò, e apparve mio fratello, che corse verso di noi, e iniziarono a picchiarsi, per un attimo ebbe la meglio mio fratello, ma poi... josh estrasse una p-pistola, e gli sparò, e appena josh si rimise in piedi arrivarono i poliziotti, che lo arrestarono, e l'ambulanza, che portò via mio fratello, coperto da un telo nero" dicci, e scoppia a piangere, harry mi fece girare e mi abbracciò, io mi rifugiai tra le sue bracci, che in quel momento erano come un calmante.
mi sfogo tra le sue braccia, verso tutte le lacrime che ho trattenuto in tutto questo tempo, e dopo un po' di mi calmo, faccio un respiro profondo, e mi stacco dalle sue braccia, poi continuo il mio racconto...
 
"dopo quell'episodio, mio padre cadde in depressione, tornava sempre a casa ubriaco, e si sfogava sulla mamma, lei non ha resistito, è ha chiesto il divorzio e si è trasferita quà, io rimasi con mio padre, per continuare la scuola, e perchè mamma quando si è trasferita non riusciva a provvedere a me. da quando mio fratello è morto mio padre mi ha rinnegata, e non mi considerava più sua figlia, non mi parlava, mi allontanava sempre di più, mi faceva fare sport, e altre cose, per tenermi più tempo possibile lontano da casa, e mi dava tutto quello che volevo.
da allora la mia migliore amica mi ha dato che era colpa mia se mio fratello era morto, e non mi ha più parlato, dopo un po' io mi sono convinta di questo, e ho vissuto isolata, non avevo amici, non avevo nessuno, e quando mia madre ha chiamato per dirmi che ha il cancro non ho esitato un'attimo a trasferirmi, quindi eccomi quà.
quando è successa la cosa con luke ho avuto paura che si ripetesse tutto." dico, e mi guardo le mani, e abbasso lo sguardo su di esse, e non lo guado negli occhi fino a quando non mi costinge lui a farlo.
 
"ascolta, tu non devi pensare che sia colpa tua, perchè non lo è, tu non potevi saperlo, e pensala così, sarà un esempio un po' egoista, ma te lo faccio lo stesso, se non fosse successo tutto quello che è successo non avresti conosciuto me" dice e sorride per rassicurarmi, io faccio un sorriso sforzandomi
 
"se devo essere sincera avrei preferito che non fosse successo niente di tutto ciò" dico, e abbasso di nuovo  lo sguardo, e harry continua con le sue domande, e speravo che avesse smesso...
 
" e le altre cicatrici??" chiede, io sempre tenendo lo sguardo sulle mie mani gli rispondo..
 
"quelle le ho fatte io, quando sono rimasta sola, soffrivo emotivamente, e quella era la mia unica soluzione, non mangiavo, e ho iniziato a tagliarmi, fino a quando una volta a scuola non sono svenuta, da allora mio padre ha iniziato a pagare una donna per stare con me e per controllarmi, lui mi ha sempre parlato attraverso lei, non mi ha mai rivolto parola dalla sua morte" Harry, mi prende le mani, e le stringe nelle sue
 
"non è colpa tua, e non lo devi pensare, non ti permettere mai più di fare una cosa simile, piuttosto di soffrirne anche fisicamente sfogati si qualcuno, o qualcosa, come faccio io quando sono arrabbiato, o frustrato" io lo guardo interrogatia "dopo ti porto in un posto, così capisci, ma ti prego, non farti del male, non sopporterei di perdere una persona a qui mi sono affezionato" dice, io lo abbraccio, e lui ricambia la stretta...
 
"ho smesso, ho buttato via quelle lamette, e ora sono libera, ma ti prego, ora basta parlare del mio passato, e aiutami a trovare una scusa da rifilare a mia madre sulla punizione" dico, e lui scoppia a ridere, io gli do uno schiaffo scherzoso sulla spalla "non stò scherzando, sono serissima io" dico e metto su un finto broncio...
 
"perché devi inventare una scusa, dille la verità, io dico sempre la verità" dice
 
"e se tua madre te lo chiede tu gli dici che mi stavi facendo un succhiotto nel corridoio della palestra??" gli chiedo io curiosa di sentire la risposta...
 
"si, le dico che non sono riuscito a resisterti,e tu non mi hai respinto" dice e mi guarda in modo orgoglioso
 
"io ho cercato di respingerti, ma non è colpa mia se tu sei più forte di me" dico facendo un finto broncio
 
"comunque sia io non racconto bugie, e non lo fai nemmeno tu, e ora andiamo, che è suonata la campana" dice, e ci alziamo, e ci dirigiamo verso la sua macchina, entriamo e ci dirigiamo non so dove...

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------mi scuso per il ritardo, e per gli errori di ortografia, spero che vi piaccia, e mi piacerebbe sapere cosa ne pensate, se vi va lasciate quelche commento, grazie a tutti qoloro che stanno leggento, alla prossima, un bacio :*

 
MI LASCIATE ALMENO 2 RECENSIONI??? NON CHIEDO TANTO :(

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Capitolo 16
*** capitolo 16 ***


DIAMOND

"Harry, dove sitiamo andando??" chiedo dopo un po' che siamo in macchina, ho cercato di non chiederglielo, perché se no lo distraggo mentre guida, però non resistevo...

"prima andiamo a mangiare, poi ti porto in un posto" dice, e si gira un secondo, e mi sorride, io ricambio il sorriso, e guardo fuori dal finestrino.
non posso crederci che ne ho parlato con qualcuno, non mi ero mai aperta così nemmeno con mia madre, ma c'è qualche cosa in lui che mi fa sentire al sicuro, e che posso fidarmi di lui, e la cosa mi preoccupa, da quando è successa la cosa di Josh io non ho più avuto delle relazioni, ed ho paura, anche se con Harry non ci potrebbe essere niente, le sue parole dell'altro giorno mmi hanno messo in confusione, e non credo che tra noi ci possa essere un relazione, io non vorrei mai essere usata e poi scaricata, quindi, mi devo togliere dalla mante una possibile relazione con lui.

"Siamo arrivati" dice spegnendo la macchina, e uscendo, io lo seguo, ed entriamo in un mcdonald, ordiniamo da mangiare, e dopo un po' arriva un cameriere con le nostre ordinazioni, e iniziamo a mangiare, io mangio solo le patatine e un po' del panino, visto che non ho tanta fame.
'finito' di mangiare, mi fermo a guardare Harry, il modo in cui gli stanno i capelli, la sua mascella, come è possibile che una persona sia talmente attraente pure mentre mangia???

"le foto durano di più lo dai??" dice, e io abbasso subito lo sguardo sul mio piatto, semi pieno, e sento le guance bruciare...
ok, mi ha beccato con le mani nel sacco, poi sento una risata, e alzo lo sguardo, guardando harry in modo interrogativo...

"non ti preoccupare, è normale, pure io fisserei una persona come me, ma non ne esistono" dice con tono straffottente, torna a mangiare il suo panino.
io in questo momento sono in totale imbarazzo, non so che dire, o fare, ma per fortuna, prende lui parola...

"ok, io ho finito, ora tocca a te" dice riferendosi al panino che non ho finito, e che non ho intenzione di finire, ho bevuto mezzo litro di coca cola, e se mangio ancora un po' scoppio...

"no, io non mangio più, potrei scoppiare" dico guardandolo in faccia, e finendo la mia bibita

"allora mangio io per te" dice, e prende il mio piatto, e mangia pure il mio panino, e dopo poco ci alziamo e andiamo a pagare il nostro pranzo, io volevo pagare il mio, ma harry me lo ha impedito dicendo chela maggior parte del  mio lo ha mangiato lui, così gli ho lasciato fare.
Harry mi prende per mano, ed entriamo , mette in moto, e inizia a guidare, sempre senza dirmi niente, ma una cosa che odio sono le sorprese di questo genere, quindi glielo chiedo...

"dove stiamo andando??"dico, continuando a guardare fuori dal finestrino cercando di capire in quale parte della città ci troviamo, ma niente, non sono mai stata da queste parti, ma harry non ha intenzione di rispondermi.

"in un posto" dice come se non lo avessi capito già da sola

"ma va?!?!? dici.... non lo avevo capito" dico con sarcasmo, e lui scoppia a ridere, come se avessi detto la cosa più divertente del mondo...

"daii, è una sorpresa, comunque tu pensa, e forse dopo capirai..." dice facendo il vago, io mi metto a pensare, ma non mi viene in mente niente, fino  a quando non ci fermiamo davanti ad una palestra, ma niente non capisco ancora a cosa si riferisce.
harry scende, e io lo seguo, appena mi arriva vicino mi prende la mano, e migliaia di brividi mi percorrono la schiena, e non capisco il perchè mi ha tenuto per mano fino ad ora, e anche se non capisco il perchè credevo di essermi abituata, ma a quanto pare no, e non mi piace l'effetto che ha sul mio corpo, mi fa sentire impotente, come se non potessi controllarlo, come se lui fosse il padrone del mio corpo, e non io, come se decide lui di farmi venire i brividi, e questa cosa non mi piace, e devo iniziare a lavorarci per farlo smettere, non voglio più quei brividi che mi percorrono anche quando solo mi guarda, ma torniamo a noi...

"che ci facciamo qui??" chiedo, e lo seguo dentro, davanti a noi c'è un ragazzo dietro la scrivendo su in computer...

"ciao tyler, lei è Diamond, una mia amica, Dia lui è tyler, il recepsionist (?) della palestra, tu resta quà che mi cambio, ci metto due secondi, tyler tu tienila d'occhio" dice e poi se ne va, credo in uno spogliatoio...

"è un piacere conoscerti Diamond" dice Tyler, e mi porge la mano, io la stingo, e gli sorrido

"il piacere è mio" dico, poi iniziamo a parlare un po' del più e del meno, e scopro che harry frequenta spesso la palestra, e scopro anche che tyler è gay, ed è davvero un peccato, perche avrebbe molte ragazze ai suoi piedi, e un ragazzo davvero carino, poi il nostro discorso viene interrotto da harry ce ora si è cambiato, e indossa un pantalonciono da basket, e una maglietta a maniche corte nera...

"vieni" dice e mi tira dentro la sala macchine, la passiamo, e entriamo in un'altra stanza, dove c'è un sacco da boxe, un ringh (?) e dei ragazzi che si allenano, harry si ferma e si gira verso di me...

"allora, prima ti ho detto che ti portavo in un posto dove potevi sfogarti senza usare il tuo corpo e senza farti del male, quindi eccoci quà, io lo usa da parecchio tempo, e spero che funzioni pure con te, ma ora iniziamo, forza togliti la felpa e vieni con me" dice, e mi aspetta, io esito un po' prima di togliermi la felpa, me poi mi ricordo che lui sa tutta la storia, quindi mi tolgo la felpa, e lo raggiungo

"cosa devo fare??" gli chiedo, io ho praticato altri sport nella vita, ma non ho mai fatto boxe, anche se mi ha sempre affascinato come sport, ma non ne so niente...

"per iniziare ci riscaldiamo, poi ti spiego io" dice, e mi passa una corda, e io lo guardo con un sopracciglio alzato, come per dire : che cazzo ci faccio con questa adesso, non dovevamo fare boxe??

"dai salta, e poi iniziamo" dice, e ci mettiamo a saltare la corda, e io mi sento tornare bambina, quando giocavo con la corda in giardino, con le mie amiche...

"mi sembra di essere tornata bambina" dico dando voce ai miei pensieri,  e continuiamo a saltare la corda per ancora un po', poi ci fermiamo...

"ora metti questi" dice Harry dandomi un paio di guantoni, e lui prende delle specie di cuscinetti le li mette alle mani.

"ora inizia a tirare qualche pugno quà" dice indicando  le sue mani, e io inizio a tirare dei pugni, ma a quanto pare faccio schifo, perchè harry si mette a ridere come se avessi fatto una battutona, io mi fermo, e incrocio le braccia al petto, e metto un broncio da bambina piccola, e questo fa ridere ancora di piè harry, così io tolgo i guanti, e faccio per andarmene, ma lui mi pira per un polso, e io , visto che non mi aspettavo questo suo gesto vado a sbattere contro il suo petto, poi mi stacco subito, e guardo in basso imbarazzata...

"dove credi di andare, non abbiamo ancora finito" dice, e mi prende per mano, e mi trascina verso un sacco da boxe

"tu mi stavi prendendo in giro, quindi ho deciso di andarmene, e se qualcuno non mi avesse fermato ora non sarei quà" dico, e lo guardo mentre si mette i guantoni, poi si toglie la maglietta, lasciando scoperti i suoi abbominali non molto scolpiti, ma dannaramente sexy, e i suoi tatuaggi, che rendono il tutto ancora più attraente...

"una foto dura di più" dice harry ridacchiando, io abbasso la testa imbarazzata al 100%, figura di merda... "ora vieni qui, e guarda quello che faccio io, e dopo lo farai pure tu" dice, io vado vicino al sacco, e lo ammiro mentre inizia a prendere a pugni il sacco, e il mio unico pensiero è : 'mi ricorderò di non farlo arrabbiare, anche se non credo che si metta a prendermi a pugni, o almeno spero'...
dopo un po' si ferma, e riprende fiato, poi mi passa i guantoni che avevo tolto prima, e si mette vicino a me...

"ok, ora pensa a qualcuno che odi, e inizia a tirare dei pugni sul sacco" disse, e io iniziai a tirare dei pugni non troppo forti... "vai, più forte, se continui così non riuscirai mai a sfogarti" disse, e io inizia a tirare pugni sempre più forti, pensando a Josh, Luke, e tutte le persone che mi hanno fatto soffrire, continuiamo così per tipo una/due ore, e io sono veramente distrutta...

"basta!!! non ce la faccio più" dico e mi butto a terra sfinita, harry si sdraia accanto a me, e si gira a guardarmi

"come ti senti?" chiede con un sorriso sulle labbra, quel suo fottuto sorriso perfetto, ma che cazzo mi succede???

"libera" è l'unica risposta che posso dare in questo momento. Harry sorride, e poi si alza, si mette la maglietta, e poi viene verso di me, mi porge una mano, e io la afferro, mi aiuta ad alzarmi, io mi rimetto la felpa, ed usciamo dalla stanza,prendo il cellulare per controllare l'ora, quando vedo che sono le 19:30, e che ho 4 chiamate perse, e 2 messaggi, le chiamate sono 3 da mamma, e una sconosciuto, i messaggi uno mamma, e uno sconosciuto, apro i messaggi....

'tesoro, mi sto preoccupando, quando leggi il messaggio rispondimi, sono in pensiero, ti prego, chiamami presto" ok, forse questa volta sono leggermente in ritardo, apro il secondo, quello sconosciuto...

' Diamond, sono Anne, la mamma di Harry, lui non mi risponde al telefono, spero che siate insieme, perchè ci stiamo davvero preoccupando, vi prego chiamate presto" ok, siamo molto in ritardo....

Harry esce dallo spogliatoio, e io lo tiro fuori, saluto velocemente Tyler, e ci dirigiamo in macchina...

"come mai tutta questa fretta??" chiede, e si mette alla guida, io prendo il telefono e chiamo mia mamma...

"DOVE DIAMINE SIETE FINITI, PERCHè NON HAI RISPOSTO AL TELEFONO, SEI NEI GUAI SIGNORINA, E METTIMI IN VIVA VOCE UN'ATTIMO, ANNE DEVE PARLARE CON HARRY"io metto in viva vove, e sussuro a harry che è sua madre, pure lei è incazzata nere...

"DOVE SEI??? TORNA SUBITO A CASA, E SI PUò SAPERE PERCHé CAZZO NON RISPONDI AL TELEFONO??" dice, harry sbuffa

"stiamo tornando, ti spiego quando sono li, il telefono lo avevo lasciato in macchina" dice tranquillo, ma dall'altra parte del telefono non sono molto tranquilli....

"SPERO PER TE CHE TU ABBIA UNA SPIEGAZIONE RAGIONEVOLE PERCHE SEI NEI GUAI" dice, e chiude il telefono in faccia, harry si mette a ridere, continua a gridare, dopo un po' arriviamo a casa, suono al campanello non trovando la chiave, e viene ad aprirci gemma...

"siete nei guai" dice, e ci fa entrare...

"sedetevi" dicono in coro mia madre, e anne, appena ci vedono entrare, noi ci sediamo, e guardiamo in basso...

"dove siete stai??, perché eravate in punizione, che avete fatto fino ad ora??, perchè nessuno dei due non rispondeva al telefono??" chiede,io mi giro verso harry, e lui inizia a spiegare dove eravamo tutto il pomeriggio...

"siamo stati a mangiare al MCdonald, poi in palestra, e nessuno rispondeva al telefono perche il mio era in macchina,e lei non lo ha sentito" dice tranquillamente

"e la punizione??" chiede mia madre, io abbasso la testa imbarazzata, e l'unica cosa che posso dire è:

"è colpa sua" dico indicando harry, lui mi guarda con le sopracciglia inarcare, e le nostre mabri ci guardano aspettando una risposta...

"ce lo dite voi o ce lo facciamo dire dal preside..." dice mia madre, ma io sinceramente non so come spiegarglielo, così prende parola harry, io speravo tanto che gli dicesse una bugia, ma lui 'non dice bugi' come dice lui...

"ve lo dico con le parole che ha usato il preside...'efusioni amorose nel corridoio della palestra'" dice, e gemma scoppia a ridere così come le nostre madri, io ormai sono rossa in viso, peggio di un peperone...

"non ci posso credere, che avete fatto di tanto grave" chiede mia madre io alzo la testa, e le rispondo...

"io non ho fatto niente, quindi chiedi a lui" dico indicando harry, che ha un sorriso stampato in faccia

"non è niente di grave, solo questo" dice spostando i miei capelli di lato lasciando scoperto il collo, il posto dove c'è il succhiotto, cosa che fa ridere ancora di più gemma, e mia madre, e Anne...

"diamond, ma tun non hai reagito??" chiede gemma continuando a ridere...

"non è colpa mia e lui è più forte di me" dico, e abbasso la testa imbarazzata...

"va be dai, ora mi spiegate cosa ci facevate in palestra"  chiede mia madre quando ha smesso di ridere

"le ho insegnato un modo di sfogarsi" dice harry, e si alza dal divano... "ora dobbiamo andare mamma" dice, e pure lei e gemma si alzano, e lo seguono fuori, e io rimango da sola con mia madre che mi guarda con uno strano sorriso in volto... mi fa paura per quello che mi potrebbe chiedere... 

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------mi scuso per il ritardo, ma sono stata impegnata, e mi si è rotto il cellulare, e mi hanno ritirato il computer.... mi scuso per gli errori di ortografia, e pero vi piaccia.... alla prossima, un bacio :*
se vi va lasciate qualche recensione...

 

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Capitolo 17
*** capitolo 17 ***


DIAMOND
 
"E cosiiii.... Tu ed Harry....." dice la mamma sorridendo maliziosamente,e seguendomi in cucina, dove mi stavo dirigendo per prendere qualche cosa da bere, e magari, distrarre mia madre, cosa impossibile, sembra pensare solo a quello ora
 
"io e Harry niente mamma!!!" dissi io sorseggiando il mio bicchiere dell'acqua, mamma continua a guardarmi con uno strano sorriso in faccia
 
"sisi, tanto lo sanno tutti che prima o poi finirete a letto insieme" dice, e io sputo tutta l'acqua che avevo in bocca, e inizio a tossire...
ma io dico, è possibile avere una madre così, di solito le madri ti dicono di non fare sciocchezze, invece la mia tutto il contrario...
 
"mammaaaa, ma secondo te, stavo per morire, ma ti sembra il modo di parlare di queste cose!!!" dico io rossa in viso, un po' per l'imbarazzo, e un po' per l'acqua che mi è andata di traverso prima, mia madre ora mi guarda con un sorriso per metà divertito, e per metà dolce...
 
"tesoro, si vede che ti piace, ma ,da buona madre quale sono, ti devo dire di stare attenta, anche se so che Harry non ti ferirebbe mai apposta" dice, e mi viene vicini, e mi abbraccia, dopo un po' si stacca dall'abbraccio, e in lei ritorna quel sorriso che aveva prima...
 
"certo che però, pure tu ti potevi trattenere un po', almeno non potevate andare in bagno a fare le vostre cose??" dice mamma, e io divento sempre piu rossa per l'imbarazzo, anche se con mia madre ho sempre avuto un rapporto molto aperto, e ci diciamo sempre tutto... "ora mi racconti cosa è successo" dice, e mi tira per un braccio, e mi fa sedere vicino a lei sul divano...
 
"non è successo niente, mi ha accompagnato dal professore perché gli volevo chiedere se dovevo per forza mettere la divisa, e lui ha detto di si, così poi siamo usciti, e Harry mi ha lasciato questo segno, e mentre io cercavo di spostarlo, ma visto che lui è più forte di me non ci sono riuscita, è arrivato il professore, e ci ha mandato dal preside, che ci ha dato la punizione, poi siamo tornati negli spogliatoi per cambiarci, e li Harry ha visto le mie cicatrici, per colpa di questa stupida divisa, poi quando c'era la punizione gli ho raccontato la storia delle cicatrici, e poi siamo andati a mangiare, e in palestra, e poi siamo tornati a casa" le racconto tutto, omettendo la parte di Luke, non voglio farla preoccupare...
 
"WoW" sono le uniche parole che escono dalla bocca di mamma "quindi gli hai raccontato la storia delle cicatrici" dice mamma sbadigliando, e io guardo l'ora, sono le 20:35...
 
"si, mamma, se vuoi vai a dormire, sei stanca, io mangio qualche cosa poi vado a letto" le dico, e le sorrido, lei ricambia il sorriso, e si alza, mi lascia un bacio sulla guancia, ma quando si alza completamente dal divano cade di nuovo su di esso...
 
"oddio, mamma stai bene??" le chiedo, lei mi sorride e cerca di alzarsi di nuovo, ma cade di nuovo, io la guardo preoccupata, e la faccio stendere sul divano
 
"si t-tesoro sto be-bene" dice a fatica, e cerca di fare un sorriso che non le esce bene...
 
"no, bene un cazzo, tu non stai bene, dobbiamo andare all'ospedale" dico, e mi alzo, cercando il mio cellulare per chiamare qualcuno, ma chi chiamo???
 
Harry...
 
chiamo gemma, non avendo il numero di Harry, e dopo due squilli mi risponde...
 
"pronto?" dice con la voce un po' assonnata

"ciao gemma, sono Diamond, mi passi Harry per favore, è urgente" dico, e in tanto cammino avanti e indietro per la stanza, mentre controllo mia madre, ha la fronte che scotta, e io mi sto preoccupando parecchio.... la voce di Harry dall'altro lato del telefono mi fa risvegliare dai miei pensieri....
 
"che succede??" chiede con voce preoccupata
 
"puoi accompagnare me e mia madre all'ospedale?? non si sen-" non mi lascia finire la frase che mi chiude il telefono in faccia con un 'arrivo subito', e due minuto dopo entra in casa, seguito da Anne... 
 
"Cosa è successi??" chiede Anne, mentre si avvicina vicino a mia madre seguita da Harry prima guarda me, poi si avvicina a sua madre che stava accarezzando le guance a mamma, che ora erano ricoperte di un leggero strato di sudore...
 
"Io.... N-non lo so, si stava alzando, p-poi è caduta sul divano" dico, e una lacrima scappa dal mio occhio, che viene asciugata da una mano calda e forte, che poi mi accolgono in un abbraccio
 
"Stai tranquilla, vedrai che non è niente, passerà tutto" dice Harry sussurrando in un orecchio, io annuisco sulla sua spalla, poi ci stacchiamo, e guardiamo Anne, che sta ancora accarezzando le guance di mamma, poi si gira verso di noi
 
"Harry, portiamola in macchina andiamo, prima arriviamo e meglio è" dice calma. Harry prende mia madre in braccio, e non posso fare a meno di pensare a quanto siano forti le sue braccia... No, OK, non sono normale, anche in un momento come questo io penso a queste cose??!!? MS che figlia sono???
 
"Dia, siediti prima tu così può appoggiare la test sulle tue gambe" dice Harry, e appoggia mia madre sui sedili, facendole appoggiare la testa sulle mie gambe, poi sale al posto del guidatore, e parte a tutta velocità...
 
Dopo alcuni minuti arriviamo all'ospedale, mia madre si è addormentata, Harry la prende in braccio, e seguito da me e da Anne, appena varchiamo le porte dell'ospedale veniamo sommersi da medici e da infermieri che mettono mia madre su in lettino e la portano in una stanza per fare dei controlli, noi ci sediamo tutti e tre sulle scomode sedie dell'ospedale, e nessuno parla, ma dopo poco il silenzio viene spezzato da un medico anziano, con i capelli bianchi, quasi dello stesso colore del camice che indossa...
 
"Siete parenti della signora johnson?" chiede, e guarda la cartella che ha in mano, poi alza lo sguardo e si toglie gli occhiali...
 
"Sono sua figlia, cosa è successo??" chiedo io torturandomi le mani con le mie stesse unghie aspettando una risposta, poi alzo lo sguardo dalle mie mani e lo sposto sul medico che guarda la cartella poi inizia a parlare...
 
"La signora ha avuto un attacco di febbre improvvisa, causato da un forte stress, nate le sue condizioni la dovremmo tenere sotto controllo per qualche giorno, per ora gli abbiamo dato un calmante per calmare la febbre, e ora sta bene, sta dormendo, vorrei chiedere di portarle un cambio, e magari pure lo spazzolino e stia tranquilla, ora sta bene" dice e se ne va...
mi lascio cadere culle scomode sedie e tiro un sospiro di sollievo, anche se ora so che è tutta colpa mia...
sento le sedie accanto alla mia muoversi, e alzo lo sguardo dai miei piedi, e vedo che Harry e Anne si sono seduti...
 
"Dia, va a prendere delle code per tua madre, per il momento resto io qua" dice, facendomi un sorriso per tranquillizarmi, e accarezzandomi una guancia, io le sorrido, e mi alzo dalla sedia seguita da Harry...
 
"ok, ma quando torno voi tornate a casa, e resto io qua" dico e Anne mi sorride, io ricambio e seguo Harry che si è già incamminato verso l'uscita, e insieme raggiungiamo la macchina, entriamo e Harry mette in moto, e il silenzio ci avvolge, fino a che è insopportabile, e io decido di spezzarlo...
 
"mi dispiace avervi disturbato" dico e mi guardo le mani, Harry ferma la macchina, ed è impossibile che siamo già arrivati, infatti si è fermato ad un semaforo rosso, e si è girato verso di me, io abbasso di nuovo lo sguardo fino a che non sento le dita di Harry premere sul mio mento facendomi alzare lo sguardo, e incrociare i suoi occhi...
 
"questo non lo devi pensare, tua madre per me è come una seconda madre, e non pensare che è colpa tua, perché so che lo pensi, perché non lo è, ok?" dice, e io lo guardo nei suoi bellissimi occhi, e rifletto sulle sue parole...
 
"come fai a sapere a cosa pen-"
 
"ok??" dice interrompendo le mie parole, e mi guarda con insistenza negli occhi
 
"ok!" rispondo, e Harry riparte, arriviamo a casa, prendo le cose a mia madre e ripartiamo per l'ospedale
 
***arrivati all'ospedale***
 
arriviamo davanti alla stanza dove hanno portato mamma poco fa, ed entriamo vedendo che anne è già dentro, mi avvicino al letto di mamma, che ora è sveglia, le appoggio la busta con i vestiti  sul tavolo accanto a lei, e mi siedo su una sedia accanto alla sua...
 
"come stai??" le chiedo accarezzandole una guancia, lei mi sorride, mi prende la mano con cui le stavo accarezzando una guancia e lascia un bacio sul dorso
 
"bene, un po' stanca ma bene" dice, e sorride ancora...
 
"allora dormi" le dico, lei annuisce e chiude gli occhi piano, io mi sistemo meglio sulla sedia, e mi perdo nei mie pensieri, fino a quai miei occhi cedono piano piano, e poi buio.

-------------------------------------------------------------------------------------------scusate il ritardo, so che come capitolo non è un gran che, e vi prometto che con il prossimo rimedierò, spero che vi piaccia comunque, alla prossima, un bacio :*

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Capitolo 18
*** capitolo 18 ***


POV HARRY

È mezzanotte passata, siamo in ospedale, Diamond si è addormentata, sulla sedia accanto al letto, e pure mia madre, io non so che fare, così prendo il cellulare e mi metto a giocare, ma da persona cretina quale sono ho li volume alzato al massimo, e questo fa svegliare mia madre e Carol, per fortuna Diamond non si è svegliata...

"mi dispiace avervi svegliato"dico rimettendo il cellulare in tasca e grattandomi la nuca imbarazzato

"non ti preoccupare Harry, dispiace a me di avervi disturbato oggi" dice Carol, e mi rivolge un sorriso, come per chiedere scusa, appena io stavo per dirle che non c'era problema interviene mia madre...

"non ti deve nemmeno per passare per la mente, tu hai fatto tanto per me, ed ora è arrivato il momento che faccia io qualcosa per te, quindi, Harry porta Diamond a casa, resto io qui."dice mamma guardando Diamond poi me, io annuisco, e mi avvicino a Dia, le scuoto leggermente la spalla per svegliarle, ma niente da fare non ha intenzione di aprire gli occhi, io sbuffo e mi alzo, mi giro verso mamma e Carol, che se la ridono ...

"non si sveglierà mai... È meglio che la lasci qua, voi andate a casa" dice Carol, e rivolge un sorriso, poi guarda mamma che si siede comoda sulla sedia e intreccia le braccia sotto il seno, e si gira a guardare me...

"Harry, prendila in braccio e portala a casa, io resto qua" dice, anzi meglio dire mi ordina, quindi io non posso obbiettare, mi alzo dalla sedia in cui ero seduto, e raggiungo Diamond, metto un braccio intorno alle sue spalle e uno sotto le ginocchia, le faccio appoggiare la testa sulla mia spalla e la sollevo, do la buonanotte a mamma e Carol, e mi dirigo verso la macchina.
Dopo aver rischiato vari volte di cadere e far cadere pure Dia, finalmente raggiungo la macchina, la faccio stendere sui sedili posteriori e mi metto alla guida, metto in moto e parto, dopo poco inizia a diluviare, il tempo qui fa proprio schifo, due minuti fa c'era il bel tempo, ed ora si è messo a diluviare...
Dopo poco arrivo davanti a casa Johnson, ma solo ora mi viene in mente di aver lasciato le chiavi in ospedale...

'e ora che faccio??' mi chiedo tra me e me, ma c'è solo una soluzione logica, dormirà con me...
Parcheggio davanti a casa, spengo il motore e scendo dalla macchina, apro lo sportello e prendo Diamond, corro verso la porta di casa, per non farla bagnare, e la apro, entro e mi dirigo direttamente in camera mia cercando di non svegliarla, ma con tutta la strada che ho fatto mi sembra impossibile, aveva ragione sua madre, ha il sonno più pesante di un sasso...
Apro la porta di camera mia, e la stendo sul letto, le tolgo le scarpe, e la sistemo meglio...

' sarà comoda vestita cosi??' mi chiedo tra me e me, ma di sicuro non sarò io a cambiarla, al suo risveglio mi potrebbe anche ammazzare, anche se non mi dispiacerebbe vederla in intimo, è una ragazza bellissima, e purtroppo non sono l'unico a pensarlo...
Mi stendo vicino a lei, non tanto delicatamente, e mi metto sotto le coperte, mi giro a guardarla, e ripenso alle parole di mia sorella prima della sua chiamate...

FLASHBACK 

"cosiiii.... Tu e Diamond...." dice con un sorrisetto furbo sul viso, io mi giro a guardarla, visto che ero si spalle, e la guardo interrogativo, non capendo cosa cerca di dire...

"cosa??" le chiedo dopo una breve pausa di silenzio nella quale lei si è messa comoda sul mio letto

" dai... Si vede che ti piace" dice continuando a guardarmi con quel sorrisetto furbo in viso...

"è una bella ragazza, si, ma non mi piace nel senso in cui pensi tu" le dico, e lei alza un sopracciglio e allarga ancora di più il suo sorrisetto

" e in quale senso scusa.... Io non ho detto niente" dice e mi sorride ancora. Io la conosco, sta cercando di farmi saltare i nervi così le do ragione, e ammetta che lei mi piace, ma non succederà, perché non mi piace nel modo in cui pensa lei...

" andiamo, sai a cosa mi riferisco, ma mi dispiace per te, perché ti sbagli, si, ha un fisico da urlo, ma non mi piace nel senso in cui pensi tu" le dico girandomi ancora dall'altra parte.
Lei si alza dal letto e mi viene vicino

" più neghi, più fai capire che è vero" dice dandomi un bacio sulla guancia, e uscendo da camera mia chiudendosi la porta alle spalle...

FINE FLASHBACK 

più ci penso, e più mi confondo, è una ragazza stupenda, tra le più belle che io abbia mai conosciuto, ma non so se mi piace in quel senso, poi io a lei non piaccio in quel senso, mi considera solo un amico, senza contare il fatto che non ho mai avuto una relazione seria, e di sicuro la farei soffrire, e lei merita di meglio che uno come me, lei non merita di soffrire...

Continuo a guardarla, e la vedo sobbalzare quando un fulmine illumina il cielo, e qualche secondo dopo arriva il tuono, dopo qualche secondo inizia a a muoversi e a pronunciare parole incomprensibili, io la scuoto leggermente per farla svegliare ma niente, non si sveglia, continua a muoversi, fino a quando non si alza di colpo urlando un 'NO' forte, come quando eravamo in macchina, poi inizia a guardarsi intorno spaesata, il suo respiro si fa affannoso, e quando le accarezzo una spalla gira la testa di scatto, ma appena incontra il mio sguardo si tranquillizza un po', e gira la testa dall'altra parte, ma  dopo qualche secondo si gira di nuovo dalla mia parte con gli occhi sbarrati...

" che ci faccio io qua?? Dove sono?? Mi hai rapita? Non farmi del male ti prego...." dice, e si allontana leggermente da me, e io non posso fare a meno di ridere leggermente per le sue paure insensate...

" stai tranquilla, siamo a casa mia, questa è la mia camera, e ti ho portato qua perché non avevo le chiavi di casa tua, e non ti farei mai del male" dico accarezzandole una guancia e sorridendole dolcemente per tranquillizzarla, ma lei si agita ancora di più....

" no, io dovrei essere da mia madre all'ospedale, non posso stare qua, devo andare da lei." dice e si toglie le coperte di dosso e fa per scendere dal letto, ma io la fermo per un polso e la faccio girare verso di me...

" tranquilla, c'è mia mamma con lei, e sta bene, tu adesso cerca di riposare, è tardi" le dico e le faccio segno su stendersi sul letto, lei mi guarda titubante...

" no, piuttosto dormo sul divano, non voglio dare fastidio, hai già fatto troppo" dice e si alza dal letto, appoggia una mano sulla maniglia della porta , ma io la fermo prima che possa uscire...

" stai tranquilla, non dai fastidio, ora ti metti sul letto e cerchi di riposare" le dico e chiudo al porta della stanza...

"no.... Tanto non riuscirei ad addormentarmi lo stesso..." dice abbassando lo sguardo imbarazzata sui suoi piedi, io le accarezzo una guancia, morbida e calda, e le alzo il viso per fare incontrare i nostri sguardi...

" ti va di parlarne??" le chiedo guardandola dolcemente e trascinandola sul letto dove ci sediamo...

"bhe.... È tutto legato alla storia delle cicatrici, non faccio altro da quella notte, rivivo lo stesso memento ogni notte, sempre la stessa cosa" dice sospirando sorridendo amaramente.

"Dai sdraiati" le dico per cambiare argomento dopo qualche minuto di silenzio, lei si guarda intorno imbarazzata, e poi gira lo sguardo verso di me...

"ok ma... Non è che avresti... Ehmm... Qualcosa che potrei usare come pigiama" mi chiede arrossendo leggermente e distogliendo lo sguardo dal mio, le sorrido poi mi dirigo verso il mio armadio, tiro fuori una mia maglia e gliela passo...

"tieni" le dico e lei si alza dal letto, si guarda intorno imbarazzata, poi si gira verso di me...

"dove mi posso cambiare??" chiede in un sussurro, e le sue guance prendono subito un colore rosso, e abbassa li sguardo sui suoi piedi, a me scappa una risatina. Nessuna ragazza ai era mai imbarazzata tanto, anzi, si sarebbe già tolta i vestiti e mi sarebbe saltata addosso, ma lei è diversa, ma un po' di imbarazzo non ha mai ucciso nessuno no....

" puoi cambiarti pure qua, le dico stendendomi sul letto e appoggiando la testa sulla testata del letto e incrociando le braccia dietro la testa e continuando a guardarla...

"ma non ci penso nemmeno" dice e incrocia le braccia sotto il seno facendolo notare ancora più di prima, se continua così non so per quanto resiteró...

"perché? Dai cambiati e non fare tante storie" dico e continuo a guardarla, lei sbarra gli occhi e sbuffa

" e io mi dovrei cambiare con te che mi guardi??? Ma neanche morta, girati e io mi cambio" dice e sorride soddisfatta della sua risposta, ma forse non si è accorta dello specchio che c'è  dall'altro parte della stanza, quindi pure se mi giro la vedo lo stesso, quindi mi giro dall'altra parte e mi assicuro di poterla guardare...

"ok... Cambiati che non guardo" le dico mettendomi comodo, e lei inizia a cambiarsi, si toglie la felpa, poi si slaccia la cerniera laterale della divisa da cheerleader sfilandosela dalla testa lasciando scoperto  il suo seno ricoperto da un reggiseno color carne ricoperto con del pizzo nero e lasciando me a bocca aperta, mi aspettavo un corpo da urlo, ma non questo, cazzo mi sono eccitato solo a a guardarla, non mi immagino cosa succederà quando un giorno sarà mia, perché quel giorno prima o poi arriverà, sperando che pure lei mi voglia...
Diamond piega la sua maglia e la appoggia sulla sedia, poi slaccia la cerniera della gonna e la fa scivolare lungo le sue gambe, fino ai piedi, poi esce dalla gonna, la piega e si gira per appoggiarla sulla sedia, lasciando in bella vista il suo fantastico culo sodo ricoperto da delle mutandine abbinate al reggiseno, ok, a questa visione paradisiaca non posso resistere...
Mi alzo dal letto e vado dietro di lei, appoggio le mani sui suoi fianchi e la attiro verso di me e faccio combaciare i nostri fianchi in cerca di maggiore contatto con lei...
La sento bloccarsi appena sente la mia erezione a contatto con il suo fondoschiena , mentre io con una mano le sposto i capelli da una parte e lascio un bacio sul suo collo, e la  sento tremare leggermente e dei brividi le passano sul collo facendole venire le pelle d'oca...

" H-Harry... Co-cosa stai facendo" chiede in un sussurro e balbettando, appoggiando le mani sulle mie che sono sui suoi fianchi applicando una leggera forza per spostarle, la questo fa aumentare ancora di più la mia voglia di avvicinarla, e così faccio, la avvicino ancora di più a me in cerca di maggiore contatto, e quando il mio pene spinge ancora di più contro il suo corpo un gemito di piacere esce dalla mia bocca, che però cerco di trattenere...

"cazzo Dia, sei così fottutamente eccitante" dico lasciando una serie di baci umidi sul suo collo, e stringendola ancora di più tra le mie braccia...

" Harry... Ti prego..." dice con la voce spezzata, e non riesco a capire il motivo fino a quando non la giro verso di me e noto le sue guance rigate da delle lacrime, ma non ne capisco il motivo...

"hey... Che succede" le chiedo ascugandole le lacrime e facendo un sorriso per tranquillizzarla...

" i-io non mi se-sento a mio agio così  vicini" dice allontanandosi leggermente dal mio corpo, ma io la fermo e la faccio avvicinare maggiormente a me...

" non devi sentirti a disagio, sei una ragazza stupenda, con un corpo che... Bhe... Non so che farei se tu acconsentissi, e mi dispiace, non sono riuscito a frenarmi, sei la ragazza più bella che io abbia mai visto fino ad ora, e l'unica che è riuscita a farmi eccitare solo guardandola, e non devi sentirti a disagio con il tuo corpo, sei prefetta" le dico, stampandole un bacio sulla guancia e stringendola forte  tra le mie braccia, e lei ricambia l'abbraccio...
Dopo qualche minuto che i nostri corpi sono stati legati in quell'abbraccio, ci stacchiamo e le infilo la mia maglia che le fa da vestito, come avevo pensato, la prendo per mano e ci sdraiamo sotto le coperte, lei mi da le spalle, io dopo un po' le metto un braccio intorno alla vita e la attiro a me, facendo combaciare la  sua schiena con il mio petto, e la sento irrigidirsi sotto il mio tocco...

"Har-" inizia lei, ma io la interrompo subito

" non faccio niente, voglio solo abbracciarti.... A meno che tu non voglia fare altro" le dico prima con tono dolce e tranquillo, poi con una punta di malizia nell'ultima frase...

" no, no, va bene così" dice velocemente, e a me scappa una risatina, dopo un po' le stampo un bacio sulla guancia accompagnato da un leggero 'buonanotte', ricevendo un gesto inaspettato da lei, che si gira e mi stampa un bacio tra la guancia e la bocca e sussurrando un 'notte' poi si rigira dall'altra parte e ci addormentiamo abbracciati.

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------scusate, scusate, scusate.... settimana scorsa sono stata via, e non avevo internet per aggiornare, ma sono riuscita a scrivere 2 capitoli interi e 1 a meta, l'altro lo metto domani, così mi faccio perdonare...
spero che questo capitolo sia di vostro gradimento, e ho deciso di camdiare il writing da arancione a rosso, mi sembra più appropriato... alla prossima, un bacio:*

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Capitolo 19
*** capitolo 19 ***


DIAMOND 

Fa caldo, troppo caldo, e una lucie accecante mi colpisce direttamente in faccia, e mi fa risvegliare dal mio sonno profondo e rilassante, era da tanto che non dormivo così bene, ma purtroppo ora mi devo alzare, preparare e andare da mamma...
Cerco di muovermi, ma c'è qualche cosa che non me lo permette, apro gli occhi a fatica, e mi guardo intorno, vedo un braccio forte e caldo che mi tiene per la vita, e mi attira contro il corpo di qualcuno, mi giro lentamente e mi ritrovo a una spanna dal viso si Harry, mi metto ad osservarlo...
I capelli ricci li ricadono sulla fronte, i suoi occhi smeraldo sono nascosti dietro le palpebre, e la sua bocca rosea, che ieri ha sfiorato per poco la mia, è socchiusa, il suo petto scoperto si muove lentamente, e le sue braccia sono avvinghiate attorno al mio corpo, coperto da una sua maglietta, che si è alzata lasciando scoperto l'intimo...
In un baleno mi vengono in mente i ricordi della sera prima, quella frase detta da lui, che mi ha fatto ricordare Josh, che prima di farmi quel taglio che ora si è cicatrizzato aveva pronunciato le stesse identiche parole, ma con un tono di voce più cattivo, e io so che Harry non mi farebbe mai quello che ha fatto lui, è un mio amico, anche se io credo di volere qualcosa di più che una semplice amicizia, ma a lui non piacerà mai una ragazza come me, una ragazza ingenua, senza nessun tipo di esperienza, quindi accetterò la sua amicizia, e cercherò di non pensare a lui in modo diverso che un'amicizia...
Delle calde labbra che si appoggiano sulla mia guancia mi fanno risvegliare dai miei pensieri...

"buongiorno" dice il ricco con voce assonnata, e più roca delle altre volte, e mi fa perdere un battito di cuore, che nel frattempo ha preso a battere più velocemente...

" giorno riccio" dico io seguendo il suo sguardo che si era posato sulle mia gambe nude, con le mutande che si intravedono, che io cerco di nascondere tirando leggermente la maglietta verso il basso,  le mie guance prendono fuoco, e io faccio un sorriso imbarazzante mentre sento la sua risata vicino al mio orecchio...

"da quando mi chiami riccio" chiede con un sorriso divertito sulle labbra, mentre stringe ancora di più le braccia attorno a me...

"da ora... Perché, non posso??" chiedo io cercando di calmare il battito del mio cuore, e il rossore sulle guance, che lui nota, e le accarezza con un dito...

"certo che puoi, ma visto che tu mi hai dato un soprannome te ne voglio dare pure io uno" dice e continua a sorridere, mentre io appoggio le mani sul suo petto per allontanarlo leggermente, e fortunatamente lo fa, quella vicinanza non aiuta affatto a pensare a lui come solo un amico...

" e sentiamo, che soprannome mi vorresti dare??" chiedo io allontanandomi ancora un po' da lui, lui non è d'accordo della mia scelta, e mi avvicina ancora di più di prima...

" vediamo...mhm... Ci sono" dice dopo un po' che faceva il finto pensieroso, mentre ci metteva una mano sotto il mento, cosa che ha fatto scappare una risatina a me

"illuminami" dico io continuando a ridere, mente io mi alzo con il busto e mi metto seduta in mezzo al letto cosa che fa pure lui, continuando a sorridere...

"tu mi chiami riccio, io ti chiamo bimba" dice continuando a sorridere fiero della sua risposta, inarco un sopracciglio e lo guardo stupita...

" perché??" gli chiedo dopo qualche secondo si silenzio tra noi...

" perché dei innocente come una piccola bambina" dice e si alza dal letto dirigendosi verso l'armadio, lasciando in bella vista la sua schiena perfetta...

" io non sono una bambina" dico io incrociando le braccia sotto il seno e facendo la finta offesa lui si gira a guardarmi, e quando vede il mio finto broncio scoppia a ridere, mentre io faccio ancora di più l'offesa e mi giro dall'altra parte facendolo ridere ancora di più...

" io non ho detto che sei una bambina, ho detto che sei innocente come una bambina, e non puoi negarlo..." dice buttandosi sul letto dietro di me, mentre io mi giro ancora un po' per non fare vedere il sorriso che è nato sul mio viso...

"andiamo ti sei offesa??" chiede accarezzandomi un braccio, mentre io lo tiro via

"Bimba..." dice dopo un po' che io non gli rispondo... Sbuffa e si alza dal letto mentre io sorrido soddisfatta, credendo che lui sia cascato nel mio scherzatto. Ok, non posso negare quello che ha detto, infatti mi sto comportando un po' da bambina in questo momento, ma poco importa...

Dopo qualche secondo sento qualcuno buttarsi a peso morto su di me, e un piccolo urli mi scappa dalla bocca, e stringo gli occhi, mentre Harry si siede a cavalcioni su di me e mi prende le mie mani e me le blocca dietro la testa, mentre lui se la ride sotto i baffi...

"bhe.... Non puoi dire che io ho torto...ora ti stai comprtando un po' da bambina..." dice senza lasciare le mie mani, io mi dimeno sotto si lui, ma questo non cambia niente, lui è più forte di me...

" non è vero.... Dai lasciami ora" dico, e lui mi lascia le mani, io faccio per alzarmi, ma lui mi blocca...

"dove credi di andare??" dice ridendo e prendendomi ancora le mai dietro la testa...

"a cambiarmi poi da mamma, quindi lasciami andare" dico mettendo il broncio, ancora.

"certo bimba, ma non prima di essermi divertito un po'..." dice con un sorriso furbo sulle labbra...

" che vuoi fare??" gli chiedo preoccupata guardandolo con gli occhi dolci per fargli passare di mente tutto ciò che aveva in mente di fare(scusate la ripetizione :P)...

" lo soffri il solletico??" chiede, e io sbarro gli occhi, e cerco di spostarlo da me, ma lui appoggia le mani sui miei fianchi e inizia a fare il solletico, mentre io continuo a ridere e senza successo cerco di spingerlo via mentre lui continua a farmi il solletico....

"Harry ti prego..... Non .... Ce la faccio più" dico tra le risate, ma lui continua indisturbato a  fare il solletico...

" la smetto solo ab una condizione" dice fermandosi per farmi riprendere fiato, ma rimane comunque seduto su di me...

" quale??" chiedo io, con il fiatone, guardandolo negli occhi e invitandolo a parlare...

"quando ti cambi io posso guardare" dice facendo un sorrisone, e facendo uscire le sue fossette...
Io sbarro gli occhi, e lo guardo perplessa...

"mi stai prendendo per il culo vero?!!?" dico io cercando si spingerlo via, ma non si sposta nemmeno di una virgola...

" magari tesoro, ma no, sono serio, allora... Accetti oppure no" dice lui continuando a sorridere, mostrandomi quel sorriso mozzafiato che tanto adoro...

"ovvio che non accerto" dico, e lui riprende a farmi il solletico, mentre io ricomincio a dimenarmi sotto di il suo corpo, e dopo qualche minuto tra risate e urla decido di accettare tanto non potrà succedere niente no...

"Ok... Basta, accetto. Ma, ti prego, basta" dico e lui finalmente la smette, e scende da sopra di me, io scendo da sopra il letto e mi dirigo verso la sedia dove la sera prima avevo appoggiato la mia divisa, che devo indossare pure oggi...
Prima di iniziare a cambiarmi mi giro verso di lui guardandolo con la faccia da cucciolo, sporgendo in fuori il labbro inferiore...

" devo proprio?..." chiedo, e lui annuisce velocemente io sbuffo, e prima di iniziare a spogliarmi mi viene in mente un'idea che potrebbe fargli cambiare idea (mi scuso per la ripetizione :P)...
Mi incammino verso di lui, che è sdraiato comodamente sul letto con la testa appoggiata ai cuscini, e mi metto nella stessa posizione in cui lui si è messo prima su di me, e lui mi guarda stranito, ma appoggia le mani sui miei fianchi, e tira su il bacino facendolo scontrare con il mio...

" cosa vuoi fare??" chiede dopo un po', io appoggio le mani sul suo petto per tenermi su, e disegno dei cerchi immaginari intorno ai suoi tatuaggi...

" tu lo soffri il solletico??" gli chiedo sorridendogli innocentemente e fermando le mie mani...

" mi dispiace per te ma io non lo soffro" dice sorridendo, e io non posso dargli torto perché sembra sincero, ma comunque sia io non mi voglio cambiare davanti a lui, quindi tentar non nuoce....
Così prendo a fargli il solletico, ma niente non si nuove di una virgola... Dopo qualche minuto mi arrendo, e sbuffando scendo da sopra di lui e mi dirigo di nuovo verso la sedia per cambiarmi, ma la sua voce mi ferma...

" Bimba aspetta...-si alza e viene vicino a me- se vuoi io esco, ma dopo devi rispondere ad una mia domanda" dice e io annuisco lasciandoli un bacio sulla guancia e sussurrando un leggero 'grazie' lui si dirige verso la porta, e prima di chiudersela alle spalle si rigira verso di me...

"quando hai finito mi trovi in cucina, facciamo colazione e andiamo da tua mamma" dice e si chiude la porta alle spalle dopo aver sentito un mio 'ok'. Io inizio a cambiarmi, e a malincuore mi tolgo la maglietta di Harry che ovviamente aveva il suo odore prendo la divisa e me la metto, raccolgo i capelli in una coda alta con il laccetto che avevo al polso, e mi metto le scarpe, poi esco dalla camera e mi guardo intorno in cerca delle scale, che trovo sulla mia sinistra, e le scendo ritrovandomi davanti all'ingresso con una porta sulla sinistra ed una sulla destra, opto per quella sulla sinistra, ma una voce mi ferma...

" Bimba sono di qua" dice il riccio dietro le mie spalle usando quel soprannome che stata iniziando a piacermi. Mi giro e lo raggiungo attorno al tavolo e mi siedo davanti a lui che sta sorseggiando una tazza di caffè...

"ne vuoi una tazza??" chiede riferendosi al caffè bollente, e io annuisco mentre lui si alza e mi porge una tazza, poi si risiede davanti a  me.
Inizio a sorseggiare la mia tazza di caffè, ma dopo un po' mi fermo sentendomi osservata, appoggio la mia tazza sul tavolo e alzo lo sguardo su Harry che mi sta guardando da quando mi sono seduta...

"ho qualche cosa in faccia??" chiedo passandomi una mano sulle labbra per controllare qualche macchia di caffè...

" no, niente, ora devi rispondere alla mia domanda però" dice e appoggia i gomiti sul tavolo e guardandomi negli occhi, facendomi perdere un battito di cuore...

"ok, dimmi" dico prendendo un altro sorso della mia bevanda calda e appoggiando la tazza sul tavolo...

" però prometto di dirmi la verità" dice, e io alzo gli occhi al cielo lasciandomi scappare un sorriso

"certo mamma" dico mentre lui mi guarda serio

"Diamond sono serio" dice, e io lo guardo un po' preoccupata

"ok, dimmi" dico dopo un po', lui sospira e si lascia andare sullo schienale della sedia...

" ok... L'altra sera, quando hai pianto, perché lo hai fatto??" chiede dopo un po', e io abbasso lo sguardo imbarazzata ricordandomi gli eventi delle scorsa notte...

"te l'ho dett-" inizio a rispondere, ma lui mi ferma

" non dire che ti sentivi a disagio perché non ci credo, prima ero sdraiato sopra di te, e tu eri coperta solo da una maglietta che ti si era alzata fin sopra la pancia, e ti giuro che avrei potuto farti mia in meno di un secondo, poi ti sei messa tu a cavalcioni su di me, e cazzo, non so come ho fatto a resistere, quindi non mi mentire e dimmi la verità" dice tutto d'un fiato guardandomi con insistenza mentre io abbasso lo sguardo...
Dopo qualche minuto di silenzio sento due dita premere sotto il mio mento e alzarmi la testa per farmi incrociare lo sguardo di Harry che si è alzato e si è seduto vicino a me "allora..." dice dolcemente sorridendo subito dopo...

" ok te lo dico, ma mi prometti di non arrabbiarti o prendermi in giro??" chiedo io sbuffando,tanto non ho altra scelta, e quando lui annuisce mi preparo a rispondergli...
"bhe.... È per le parole che hai usato... Sono state le stesse che ha usato Josh quella sera..." dico e riabbasso lo sguardo sulle mie mani che non ho smesso un attimo di torturare...

"Bimba mi dispiace così tanto di averti fatto ricordare quello, e non ti avrei mai preso in giro, ma ora spiegami perché  avrei dovuto arrabbiarmi con te" dice sorridendo e abbracciandomi

" bhe... Perché so che non avresti mai fatto niente per ferirmi, e non avrei mai dovuto paragonarti a lui , e mi dispiace" dico guardandolo negli occhi, lui sorride e si alza dalla sedia e prende le tazze e le mette nel lavandino...

"basta con questi pensieri pessimistici, e andiamo a trovare tua madre" dice e prende le chiavi della macchina, io mi alzo e lo seguo verso la porta, che apre successivamente e mi fa passare, poi la chiude alle sue spalle mentre io salgo in macchina e mi  metto la cintura di sicurezza seguita da Harry che mette in moto e accende la radio, dalla quale parte subito 'summer di Calvin harris' una delle mie canzoni preferite...
Dopo qualche minuto la suoneria di un cellulare risuona in tutta la macchina, mentre Harry scava nelle tasche dei suoi pantaloni, ma dopo un po' sbuffa e si gira verso di me...

" me lo prendi per favore??" chiede, io annuisco e metto una mano nella tasca dei suoi jeans neri aderenti, afferro il cellulare e tiro fuori la mano a fatica...

"cazzo riccio, ma non avevi dei pantaloni più larghi, questi sono peggio dei miei" dico e gli porgo il cellulare, mentre lui ride e risponde al cellulare mettendo in vivavoce e porgendolo a me...

"cazzo vuoi Lou"dice Harry abbassando il volume della radio e facendomi capire che dall'altro lato del telefono c'è Louis 

"dove cazzo sei??" chiede la voce dall'altro lato

"in macchina" risponde il ricco parcheggiando la macchina davanti all'entrata dell'ospedale e spegnendo il motore , prende il cellulare e lo appoggia all'orecchio mentre io scendo dalla macchina e smetto di seguire la conversazione , tanto non ci capirei niente a sentire solo quello che dice Harry, e ci dirigiamo insieme verso la stanza di mamma...
Harry chiude la telefonata appena entriamo in stanza e troviamo le nostre madri a chiacchierare a bassa voce, ma appena ci vedono...

"potete continuare eh, non vi mangiamo mica" dico avvicinandomi al letto e lasciando un bacio sulla guancia a mamma, mentre Harry fa lo stesso con la sua...

"come ti senti??" chiedo a mamma mentre lei sbuffa e si siede in mezzo al letto 

"bene, ma qua mi danno da mangiare solo pappine da bambini, io voglio una pizza, me la potete ordinare??" chiede mentre noi altri scoppiamo a ridere, ma tra tutte le risate quella che sento maggiormente è la risata roca e sexy del riccio.

***

Nel pomeriggio mi sono vista con Mia in ospedale e abbiamo cantato per i bambini mentre abbiamo annullato l'uscita di stasera perché lei aveva degli impegni, e io non volevi lasciare la mamma da sola a casa, ora sto cercando si addormentarmi, ma sarà difficile senza il profumo di Harry che annebbia la mente dai ricordi, e dai pensieri.

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------rieccomiii... come promesso ho aggiunto un nuovo capitolo, per il prossimo ci metterò un po' di più perche lo devo ancora finire, grazie mille a chi legge e commenta le mie storie, siete fantastiche... grazie, alla prossima, un bacio :*

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Capitolo 20
*** capitolo 20 ***


POV DIAMOND 

È passata una settimana da quando mia madre è stata in ospedale, e da quando ho dormito con Harry, in questa settimana tutto è tornato alla normalità, ma madre ha ripreso a lavorare, anche se le ho chiesto tante volte di stare a casa a riposare, ma lei dice di stare bene e che non ha bisogno di niente, anche se io non ci credo tanto...
Con Harry non è cambiato niente, tutto come prima, anche se io credo di provare qualcosa di più si una semplice amicizia, ma visto che non sono corrisposta meglio amici che niente, no?!!
In questa settimana ho legato molto anche con i ragazzi, soprattutto con Liam, che è diventato il mio migliore amico, con lui posso parlare liberamente, infatti gli ho raccontato della mia 'cotta' per il riccio, e  ha detto che secondo lui ricambia, ma meglio non illudersi. Ho legato molto pure con gli altri ragazzi, infatti passiamo molto tempo insieme....

Ora mi sto preparando per uscire con Sharon e Chantal a fare shopping perché questa sera usciamo, visto che domani non c'è scuola.
Metto un paio di jeans neri aderenti, una maglia a maniche corte, larga e   bianca con scritto un nero 'I'M YOURS', abbinata ad un giacchettino nero in pelle, e le mie all-star bianche, mi sistemo i capelli, metto un filo di trucco, e prendo la borsa, prendo il telefono e controllo il messaggio che mi è appena arrivato...

Da: riccio <3
Perché ti fai così bella??

A: riccio<3
Vado a fare shopping ;).... Come fai a sapere che mi sto preparando??

Da: riccio<3
la finestra... non farmi l'occhiolino che vengo a prenderti sotto casa... Comunque sia, comprati qualche cosa di carino, stasera usciamo tutti insieme, si va a ballare... :)

A: riccio<3
Io faccio quanti occhiolini mi pare, e stai tranquillo, avevo già programmato di prendere  qualcosa di carino ;) ;P
ora vado ciao :*

Da: riccio<3
Fai la brava, non guardare con altri ragazzi... ;[

A: riccio<3
Che c'è riccio geloso?? ^_^

Da: riccio<3
Ovvio, tu sei solo mia... E non farmi le faccine, che vengo a prenderti sul serio

A: riccio<3
Sisi, ciao ;)

Conversazione strana.... Cosa avrà voluto dire con 'sei solo mia'?...
Chiudo la conversazione appena in tempo che suona il campanello prendo la borsa e scendo le scale, prendo le chiavi di casa e apro la porta ritrovandomi davanti le mie migliori amiche che mi saltano al collo...

"ragazze ci siamo viste due ore fa, non mi strozzate grazie" dico e loro mi si staccano di dosso ridendo...

" siamo tutti pronti.... Andiamo" dice Chantal prendendo sottobraccio me e Sharon e dirigendoci al centro commeriale...

Dopo due ore siamo ancora per negozi, nessuna di noi ha comprato niente, ma le ragazze continuano a prendere vestiti e buttarmeli addosso, i miei piedi chiedono pietà...

"ragazze, fermiamoci un attimi, i miei piedi chiedono pietà..." dico alle ragazze che scavano tra vestiti e borsette....

"si... Anche la mia pancia, andiamo a magiare qualcosa..." dice Sharon trascinandoci fuori dal negozio ed entrando da Nando's , ci sediamo intorno ad un tavolo e aspettiamo che arrivino a prendere le nostre ordinazioni, nel frattempo ci mettiamo a chiacchierare....

"allora Dia, cosa ci racconti??" chiede Chantal, lanciando un'occhiata a Sharon e sorridendosi tra di loro... Queste due non me la raccontano giusta...

"vai dritta al punto" dico sbuffando e appoggiando i gomiti sul tavolo e poi il mento sulle mani, spostando lo sguardo da Chantal a Sharon...

"ok, come va con Harry" chiede dopo, e il mio cuore inizia a battere velocemente. Ma loro come fanno a saperlo?? Io lo avevo detto solo a Liam e non credo che lui lo abbia detto in giro...

"cosa centra lui adesso??"dico cercando di calmare il mio battito e non far crescere il rossore sulle guance...

" centra eccome... Lui ti piace, quindi vogliamo essere aggiornate" dice questa volta Sharon lasciandomi a bocca aperta... Come fanno loro a saperlo??

" ma che dici??" dico facendo finta di non capire di cosa parla, quando so benissimo di che parlano...

" sai benissimo di cosa stiamo parlando" dicono in coro.... Ma che si sono preparate le parti prima di venire??...
Comunque, sono le mie migliori amiche, potrei parlarne con loro, non credo lo andranno a dire al riccio...

" si vede così tanto??" chiedo dopo poco e abbasso la testa, imbarazzata, e sento le mie guance bollire...

"finalmente lo hai ammesso" dice Chantal, e io alzo lo sguardo sorridendo alle due, vedo un ragazzo avvicinarsi al nostro tavolo, è alto, capelli biondi, occhi nocciola, fisico atletico, un bel ragazzo, con un bel sorriso, ma niente a che vedere con il sorriso di Harry...

"ciao ragazze, che vi porto??" chiede cortesemente, e con il sorriso sulle labbra passando lo sguardo tra noi tre...

"per me un hamburger e una coca-cola" dice Sharon, e Chantal concorda, mentre io prendo solo una coca-cola, il cameriere se ne va e noi rimaniamo ancora sole...

" dove eravamo rimaste" dice Chantal trattandosi il mento fingendosi pensierosa..." ah giusto... Hai ammesso che ti piace Harry" dice battendo le mani, e alzando un po' troppo la voce, mentre io la guardo malissimo...

"mi farebbe piacere che non lo gridassi ai quattro venti" dico io ridacchiando, ma poi mi viene una domanda da porre... "ma voi come fate a  saperlo??"

" è ovvio, si vede da come vi guardate, come vi chiamate, e comportate quando c'è pure l'altro" dice Sharon, mentre io la guardo interrogativa

" che intendi per voi??" chiedo dopo che il ragazzo ci ha messo le nostre ordinazioni sul tavolo e se ne andato...

" che pure tu piaci a lui" dice tranquilla mentre io mi soffoco con la coca- cola che stavo bevendo...

"non sparare cazzate" dico dopo aver calmato il colpo di tosse che mi era venuto a causa della bibita, mentre le mie migliori amiche se la ridevano...

" non è una cazzata, Harry non ha mai abbracciato, preso per mano o dato un nomignolo ad una ragazza, ed è da quando sei arrivata tu che non ci prova più con nessuna della scuola, secondo me lui è cotto di te" dice Chantal sorridendo soddisfatta del suo monologo...

"io a lui non piaccio, punto." dico bevendo la mia coca alzando lo sguardo dal bicchiere sentendomi osservata, e incontro lo sguardo del cameriere di prima che mi sorride...

"parli del diavolo, spuntano le corna" dice Sharon guardando dietro le mie spalle, mi giro e incontro gli occhi smeraldo che ho sognato spesso e che mi fanno sentire le farfalle allo stomaco in pochi secondi, poi vedo pure Liam e Niall con lui che si dirigono verso il nostro tavolo...

"te l'avevo detto" dice Chantal a bassavoce per non farsi sentire, mentre i ragazzi prendono delle sedie e si siedono vicino a noi, Harry e Liam si siedono ai miei lati, invece Niall si siede tra Sharon e Chantal...

"che ci fate da queste parti??"chiedo guardando Liam e poi Harry e Niall che si guardano a vicenda...

" siamo venuti per Niall" dice Liam sorridendo all'amico che alza una mano per chiamare il cameriere, e lo stesso ragazzo di prima ci raggiunge...

" cosa vi porti..." dice sbuffando... Strano, prima sembrava così accogliente e carino, ora invece si comporta da stronzo... Quando capirò i ragazzi sarò nominata santa...

" hamburger patatine fritte e coca-cola" dice Niall, mentre il ragazzo scrive il tutto su un taquino

" io prendo hamburger e coca-cola" dice Liam sorridendo al ragazzo, sempre gentile il mio migliore amico..

" io una coca-cola" dice il riccio al mio fianco appoggiandosi allo schienale della sedia e incrociando le braccia al petto...
Il ragazzo se ne va e ci lascia da soli, i ragazzi prendono a parlare tra loro mentre io sorseggio la mia bibita...

" hai comprato qualcosa??" chiede ad un tratto il riccio, io mi giro verso di lui che a sua volta mi sta guardando...

" no, non ho trovato niente, poi sono di gusti difficili, mi ci vuole una giornata per trovare qualcosa da mettere" dico io sbuffando e abbassando lo sguardo sul mio bicchiere semi vuoto...

" se vuoi dopo ti aiuto" dice facendo spallucce, e guardandomi negli occhi... Ma dice sul serio??

"davvero??" chiedo dopo un po', e lui annuisce e mi sorride.. "grazie, grazie, grazie" dico saltandogli al collo e abbracciandolo forte, mentre lui ridacchia...

"bimba, non mi stuprare in pubblico grazie, se proprio vuoi andiamo in bagno..." dice facendomi staccare subito, mentre le mie guance prendono fuoco, e gli altri ridono...

"ecco a voi" dice il cameriere di prima posando il vassoio sul tavolo e porgendo i piatti a Niall e Liam, e il bicchiere ad Harry, poi se ne va...

"voi due siete uguali" dice ad un certo punto Niall indicando me ed Harry che stavamo bevendo in contemporanea, ci guardiamo a vicenda e mettiamo giu i bicchieri...

"perché" chiede il riccio dopo un po' e Niall fa spallucce e continua a masticare il suo panino

"perché avete preso tutte e due la stessa cosa, e bevete in contemporanea" dice dopo aver finito di masticare e ci guarda, le mie amiche sorridono soddisfatte, mentre le mie guance prendono fuoco, ma poi prendo coraggio e dico la mia opinione...

"e questo cosa significa??" chiedo io incrociando le braccia sotto il seno e appoggiandomi allo schienale della sedia, e guardando il biondo con un sopracciglio inarcato...

"niente, che stareste bene insieme" dice facendo spallucce mentre io quasi mi soffoco con la mia stessa saliva, e le mie guance prendono di nuovo colore...

" questa è la più grande cazzata che tu abbia mai detto" dico a Niall sorridendogli alzandomi dal tavolo e dirigendomi verso la cassa seguita da Harry...

"dove vai??" chiede il riccio prendendomi per un polso e facendomi girare verso di lui...

"a pagare" dico ovvia sorridendogli e girandomi di nuovo verso la cassa per andare, ma lui mi blocca di nuovo...

"pago io, tu aspettami al tavolo così poi andiamo alla ricerca di qualcosa per te" dice sorridendo, e io mi dirigo di nuovo verso il tavolo dove gli altri mi guardano curiosi...

"dove è andato Harry" chiede Liam quando mi sono seduta vicino a lui...

"a pagare, poi andiamo in giro a cercare qualche cosa da mettere stasera" dico io tranquillamente, mentre le mie amiche sorridono maliziose e io le fulmino con lo sguardo...

"andiamo??" chiede una voce dietro le mie spalle, io annuisco e mi alzo raccogliendo la mia borsa da terra, e salutando gli altri con un bacio sulla guancia, mi giro verso il riccio che sta già camminando verso l'uscita, così velocizzo il passo per raggiungerlo, e quando finalmente ci riesco ci incamminiamo verso non so dove...

" dove stiamo andando??" chiedo, io allungando il passo per stargli dietro...

" in un negozio dove mia sorella compra sempre dei vestiti" dice camminando ancora all stessa velocità di prima...

" ti dispiacerebbe rallentare un po', non riesco a starti dietro" dico, e lui  si gira ridacchiando, ma per fortuna rallenta il passo,e mi prende per mani, cosa che fa scatenare le farfalle nello stomaco...
Dopo qualche minuto arriviamo un un negozio di vestiti femminili, davvero carini, non ci ero mai entrata...

" ora scegli qualcosa tu, e scelgo pure io qualcosa, poi te li provi e io ti dico che ne penso" dice, io annuisco e mi dirigo verso un lato del negozio lui verso l'altro, dopo cinque minuti ho trovato solo due abiti carini, uno è blu scuro senza spalline, con il corpetto in pizzo e poi da sotto il seno scende liscio in chifon (?), l' altro invece è nero in pizzo, lungo fino a metà coscia e con le maniche lunghe in pizzo...
Finito di fare la mia scelta vado alla ricerca del riccio, e lo trovo poco dopo con le braccia piene di vestiti, e ne cerca altri...

"se stai pensando che io mi metta a provare tutta quella roba ti stai sbagliando di grosso" dico incrociando le braccia al petto e guardando il mucchio di vestiti tra le sue braccia...

" invece te li provi, io non sono venuto con tr per passare da un negozio all'altro, quindi se devi trovare qualche cosa la troverai qua, e da nessun'altro negozio" dice ridacchiando mentre mi spinge in un camerino e appoggia i vestiti su uno sgabello dentro esso e uno  io sbuffo lasciandomi scappare un sorrisino, ma entro e inizio a provarmi i vestiti che ha scelto per me Harry...

Dopo 10-15 vestiti che al riccio non andavano bene dicendo... 'troppo corto'... 'troppo scollato'... 'troppo appariscente'... 'troppo scollato'... 'troppo colorato'..... E altri commenti, ha finito di provare tutti i vestiti scelti da lui e mi provo quelli scelti da me, iniziando da quello blu... Me lo metto ed esco dal camerino...

"questo è carino, ma non ricordo di averlo scelto io" dice il riccio guardandomi da testa a piedi con più insistenza di prima...

"infatti questo è uno dei pochi che ho scelto io, me provo pure l'ultimo e poi decido se prendere questo o quell'altro, visto che quelli che hai scelto tu li hai bocciati tutti" dico rientrando in camerino sentendomi lo sguardo di Harry su tutto il mio corpo... Metto il vestito e mi guardo allo specchio, e devi dire che questo è quello che mi piace di più tra i due, così decido di uscire a mostrare l'ultimo vestito al riccio, che quando esco sta giocando con il cellulare, ma quando si accorge della mia presenza alza lo sguardo su di me, ma non spicca parola, solo mi guarda...

"allora???.... Che ne pensi" chiedo dopo poco aggiustandomi il vestito che mi arriva poco sotto la metà coscia, e guardando il riccio mordendomi il labbro imbarazzata...

"è.... Sei perfetta, questo è il migliore" dice e io sorrido imbarazzata...

"allora è deciso, prendo questo" dico ed entro di nuovo in camerino per cambiarmi, e quando esco lo trovo già in piedi ad aspettarmi, e appena mi vede fa un sorriso e ci dirigiamo insieme verso la cassa dove pago il vestito e poi usciamo dal negozio...

"finalmente... non pensavo di trovare un vestito così velocemente..."dico continuando a camminare affianco al riccio, che si stà dirigendo verso l'uscita...

"velocemente?! spero tu stia scherzando... ci hai messo un'ora!!" dice sbuffando, e io non posso fare che alzare gli occhi al cielo e sorridere...

"guarda che sei tu che hai voluto accompagnarmi, io non ti ho chiesto niente.... se odiavi tanto lo shopping perché sei venuto??" chiedo sempre sorridendo, lui si gira a guardarmi, poi ricambia il sorriso e abbassa la testa sui suoi piedi e continua a camminare come prime

"non so.... mi andava di passare del tempo con te e volevo a aiutarti a scegliere un vestito" dice e a me inizia a battere forte il cuore nel sentire che voleva passare del tempo con me... e se anche lui provasse quello che provo io? e se per lui fossi importante quanto lui è per me? non so, vorrei tanto chiederglielo, ma poi se non ricambia ci farei una figura di merda, e poi potrei perdere la sua amicizia...
I miei pensieri vengono interrotti quando sbatto contro qualcuno, e quando apro gli occhi noto che ho sbattuto contro la schiena di harry che si è fermato di colpo...

"che c'è" chiedo guardando lui, ma quando guardo fuori mi accorgo di un temporale, e sto sperando con tutto il cuore che sia un'illusione ottica o una cosa del genere..."dimmi che sei venuto in macchina" dico ad harry speranzosa

"veramente io ero venuto con Liam e Niall, con la macchina di Liam, e non so se sono ancora qui... provo a chiamare per chiedere" dice estraendo il telefono dalla tasca dei jeans e compone il numero, poi appoggia il telefono all'orecchio e aspetta che risponda...

"dove sei?" chiede appena rispondo, dicendo qualcosa dall'altra parte del telefono che non riesco a sentire...

"ma bravo, bell'amico che ho, noi ora siamo bloccati qui perché c'è una tempesta fuori" ok, ho capito che non sono ancora qua, ma io non voglio uscire con questa tempesta...

"si vabbè, ciao" dice chiudendo la chiamata e poi sbuffa rimettendosi il telefono in tasca...

"dimmi che sono ancora qua" dico io preoccupandomi un po' di tornare a casa in mezzo ad un temporale, poi stasera dobbiamo uscire, ma la faccia del riccio mi fa capire che se ne sono andati...

"no, sono andati ad accompagnare le ragazze a casa, poi Liam aveve da fare e non poteva venire nemmeno a prenderci, quindi spero tu sia allenata nella corsa" dice confermando le mie paure, e sentendo l'ultima parte della frese spero che lui non abbia intenzione di andare a casa con questo temporale...

"spero tu non voglia andare a casa con questo temporale" dico dando voce ai miei pensieri, e quando lui sbuffa ho capito che fa sul serio...

"che vorresti fare??" chiede guardandomi negli occhi, e per poco non dimentico quello che stavo per dire...

"aspettare che smetta" dico e lui mi guarda come se avessi detto la cosa più assurda del mondo

"si, se vuoi aspettare quì fino a domani mattina sarebbe la cosa giusta da fare, ma io non voglio quindi non fare tanto la bambina e andiamo" dice serio, ma comunque io sono irremovibile... 

"tu vai, io aspetto che smetta" dico, e lui ridacchiò, poi si gira a guardarmi

"secondo te io ti lascio andare a casa da sola con tutti i malintenzionati che ci sono in giro? Bhe se pensi questo ti sbagli quindi ora ci faremo una bella doccia..." dice prendendomi per mano, mentre io cerco di non farmi trascinare...

"no... non voglio, dai ti prego, aspettiamo ancora qualche minuto, poi se non smette andiamo" dico cercando di convincerlo, ma niente...

"andiamo bimba, è solo un po' d'acqua, poi ci sarò io con te" dice facendomi alzare gli occhi al cielo e facndomi sorridere per le parole che a detto...

"vabbè, ma tu non funzioni mica da da ombrello" dico, e lui sorride e mi prende per mano...

"dai, andiamo" dice trascinandomi fuori, poi iniziamo subito a correre per raggiungere le nostre rispettive casa, la pioggia gelida colpisce i nostri corpi,ma io sento comunque un caldo che proviene dalle nostre mani, la mano del riccio riscalda la mia, e mi manda in fiamma tutto il corpo...

"se mi prendo un raffreddore darò la colpa a te" dico ridendo, mentre pure lui ride e mi stringe di più la mano, si gira a guardarmi e mi sorride...

" se succede chiamami, così mi prenderò cura di te" dice sorridendomi, mentre io ridacchio e continuiamo a correre...
Dopo poco arriviamo davanti alle nostre case, e ci fermiamo sotto il portico di casa mia, continuando a ridere, po ci fermiamo e mi accorgo della coca distanza che c'è tra noi, cosi lo saluto con un 'ciao' sussurrato e appoggio al mano sulla maniglia, ma Harry mi ferma per un polso e mi fa girare verso di lui, e me lo ritrovo a una spanna dal mio viso, poi si avvicina sempre di più, fino a eliminare le distanze appoggiando le sue labbra alle mie...
Inizialmente io rimango spiazzata, ma poi come se fosse una cosa che ho sempre fatto, allaccio le mani dietro il suo collo e lo avvicino di più a me, e inizio a ricambiare li bacio, lui appoggia le mani sui miei fianchi e mi attira a lui, poi socchiude la bocca invitandomi a dare lo stesso, e io lo faccio senza pensarci due volte, e le nostre lingue iniziano a scontrersi, in cerca di maggiore contatto la mia schiena va contro la porta, e i nostri corpi si scontrano, dopo poco si stacca da me perché a entrambi era iniziato a mancare l'aria, apro gli occhi e incontro i suoi, che mi stanno guardando con insistenza come a leggermi dentro, poi mi sorride e con una mano mi accarezza le guancia con le dita, io non posso fare a meno di chiedendoglielo...

"perché lo hai fatto?" dico ricambiando il suo sorriso e mettendo le mani sulla sua vita...

"non sono più riuscito a resistere, lo volevo fare da tanto tempo, ma no riuscivo più a resisterti" dice  facendomi sorridere, poi ricomincia a parlare "tu perché hai ricambiato?" chiede dopo continuando a guardarmi negli occhi...

"perché... tu... non so, era come se lo avessi già fatto..." dico abbassando lo sguardo imbarazzata, mentre lui dopo poco preme due dita sotto il mio mento e mi fa alzare lo sguardo verso il suo...

"però ti è piaciuto no??" dice retorico ridacchiando e facendo ridere pure me, che timidamente annuisco, poi una domanda mi assilla la mente...

"Harry ti posso fare una domanda??" chiesi timidamente guardandolo negli occhi, e lui annuisce  continuando ad accarezzarmi la guancia... "noi... cosa siamo... ora??" chiedo con lo sguardo basso...

"io... vorrei provare a stare con te,anche se so perfettamente di non essere bravo con queste cose, ma vorrei provarci, e spero che lo voglia fare pure tu perché non so se ti lascerei in pace se tu mi rifiutassi" dice facendomi ridacchiare e scuotere la testa divertita...

"bhe... Ci proverei pure io, anche se nemmeno io sono tanto brava, ho avuto una sola relazione, e sai come è andata" dico con un tono amareggiato, ma allo stesso tempo felice...

" quindi ora tu sei mia, e di nessun altro, solo MIA" dice facendomi ridere

"e tu sei mio, e ti avverto che sono gelosa, anche se non sembra, ma ti assicuro che forse lo sono più di te" dico facendo ridere lui questa volta, e io mi sono persa nella sua risata...

"io ora andrei, devo prepararmi per stasera" dico staccandomi da lui e girandomi per entrare in casa, ma come prima lui mi ferma, e mi fa girare di nuovo verso di lui...

" ma come... Non mi saluti??" chiese facendomi sorridere, così gli diedi un bacio sulla guancia e feci di nuovo per andarmene, ma lui mi fermò di nuovo...

" è così che saluti il tu ragazzo?" chiede unendo le nostre labbra di nuovi facendomi assaporare di nuovo quelle labbra...

" scusa... Ci devo fare l'abitudine.." dico quando ci siamo staccati, e appoggio la fronte sul suo petto, mentre lui mi accarezza la schiena, dopo poco ci stacchiamo, gli do un bacio a stampo e iniziamo ad aprire la porta di casa, quando la voce del riccio mi ferma di nuovo...

" Bimba stasera vengo a prenderti io e andiamo insieme" dice io annuisco ed entro in casa ritrovandomi mia madre con le braccia incrociate e un sorriso malizioso sul viso...

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------finalmente si sono conessati quello che provano tra loro, spero che vi piaccia come capitolo, grazie a tutti quello che leggono... alla prossima un bacio :*

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Capitolo 21
*** capitolo 21 *parte 1* ***



Visualizza NIGHT.jpg in una presentazione RINGRAZIO JelenaMine PER IL BENNER, è STUPENDO... GRAZIE :*


HARRY'S POV

Finalmente! Dopo quasi due settimane, che possono sembrare poche, ma per me sono state le più lunghe della mia vita, sono riuscito a confessarle i miei sentimenti, e ad essere sinceri non mi aspettavo che ricambiasse, anche se i ragazzi me l'hanno sempre detto che secondo loro ricambiava, ma comunque sia ora mi sento leggero, spero solo di non rovinare tutto, anche se per lei mi impegnerò, ha già sofferto abbastanza, non voglio che soffra più...

Ora sono sotto la doccia, e mi sto preparando per andare in discoteca con gli altri, l'acqua bollente scivola sul mio corpo e rilassa i muscoli, dopo qualche minuto il calore diventa insopportabile così la chiudo, mi lego un asciugamano alla vita e con uno più piccolo mi strofino i capelli, vado in camera e mi cambio, metto i miei soliti jeans neri, e una camicia anch'essa nera, poi mi sistemo i capelli, e mi metto gli stivaletti che avevo messo pure prima, prendo il cellulare le guardo l'ora, manca ancora una una mezz'oretta abbondante prima di passare a prendere Diamond, così decido di scendere a guardare un po' di tv per far passare il tempo più velocemente possibile...

DIAMOND'S POV

"ciao mamma" dico abbassando lo sguardo sulla busta che tengo in mano, mentre le mie guance di sicuro stanno prendendo colore, mia madre resta ferma a guardarmi, poi si siede sul divano e mi fa segno di sedermi accanto a lei senza dire niente, ma continuando a guardarmi con sguardo furbo e il sorriso malizioso che ha da quando sono entrata in casa...

" ciao tesoro mio" dice e mi accarezza una guancia, poi mi sposta una ciocca di capelli bagnati dietro l'orecchio e io alzo lo sguardo per incrociare i suoi occhi, la cosa più ragionevole da fare in queste situazioni è fare finta di niente...

"c'è qualcosa che non va??" chiedo guardandola interrogativa, mentre lei si siede meglio sul divano appoggiandosi allo schienale 

" nono, va tutto bene, a te come va??" chiede con tono furbo mentre incrocia le braccia sotto il seno...

"bene" dico abbassando lo sguardo sull'orologio per poi rialzarlo su quello di mamma " ora devo andare a prepararmi, tra poco Harry mi passa a prendere, dobbiamo andare con gli altri a ballare" dico alzandomi, lei mi ferma...

" non credere che io sia tanto ingenua tesoro, so che ti sei baciata con Harry, e so che vi siete messi insieme, e non ti devi sentire in imbarazzo per questo, Harry è un ragazzo fantastico" dice accarezzandomi un braccio mentre le mie guance prendono colore, e lei scoppia a ridere...

"mammaaaa" dico coprendomi le guance con le mani, mentre mia  madre ride più forte, e io sbuffo, dopo qualche secondo mamma si riprende e ritorna seria

" dico su serio... Di lui ti puoi fidare, lo conosco da tanto, e ti assicuro che non ha mai fatto nulla di male, è un bravo ragazzo" dice sorridendomi dolcemente...

" lo so, se sapessi che fosse un manico non ci starei mica insieme, quando sto con lui mi sento protetta" dico, e mia mamma mi abbraccia di slancio prendendomi alla sprovvista...

" sono davvero contenta per te tesoro, ma ora vai se no, non riesci a prepararti" dice staccandosi dall'abbraccio e mandandomi in camera con finto sguardo severo...
salgo in camera e mi dirigo verso il bagno per fare una doccia, devo sbrigarmi che sono già in ritardo, non ce la farò mai ad essere puntuale...
faccio una doccia veloce, poi mi di in camera con un asciugamano legato sopra il seno, mi infilo l'intimo veloce, poi passo ad asciugarmi i capelli, non vorrei che il vestito si bagnasse per colpa dei capelli, mentre mi asciugo i capelli il mio cellulare vibra sulla scrivania, e il display si illumina mostrando un nuovo messaggio, lo apro, è da parte di harry...

Da riccio<3:
la vista che ho da qua è stupenda, sono fortunato ad avere una ragazza bella come te... ;)

A riccio<3:

se stavi zitto ti potevo godere la vista, ma ora che me lo hai ricordato di 'ciao, ciao' alla bella vista che io chiudo le tende.. ;)

Scrivo, e mi dirigo verso la finestra, e appena mi giro lo vedo affacciato alla finestra che fa segno di 'no' con la testa e mi fa gli occhi dolci, io ricambio il suo segno e prendo le tende per chiuderle, ma mi fa segno di aspettare con la mano, io incrocio le braccia al petto mentre lui prende il cellulare e inizia a digitare velocemente, e poi mi guarda sorridente, sento il mio telefono vibrare e lo prendo, apro il messaggio:

Da riccio<3:
Ti prego... Prima, quando non stavamo insieme io guardavo, ma non puoi impedirmelo ora che stiamo insieme, tanto prima o poi vedrò molto di più di quello che vedo ora, poi ti ho già vista, cosa ti cambia??

A riccio<3:
Meglio poi :), ma comunque io la tenda la chiudo, mi sento a disagio se qualcuno mi guarda mentre mi cambio, tra poco sono pronta, dammi una ventina di minuti, poi quando ti scrivo ancora vieni a prendermi...  
A dopo riccio :*

Scrivo, aspetto che legga, poi quando alza lo sguardo gli mando un bacio volante e chiudo la tenda, dopo qualche secondo il mio telefono vibra di nuovo

Da riccio<3:
Noooooooooo... Comunque, meglio tardi che mai ;) 
A dopo:**

Metto giu il telefono, poi riprendo a farmi i capelli, li arriccio sulle punte poi passo al trucco, semplice, matita, mascara ed eyeliner (?), un po' di correttore, e il rossetto rosso sulle labbra, per dare un po' di colore al mio look, poi metto il vestito, e le scarpe con il tacco, poi prendo il telefono e mando un messaggio a Harry...

A riccio<3:
Sono pronta, vieni <3

Dopo poco arriva la risposta che mi fa correre giu per le scale...

Da riccio<3:
Sono già qua, sto parlando con tua mamma :)

Ok, questo non ci voleva, cissà cosa gli dirà quella adesso...
Scendo giu e lo trovo seduto sul divano che ride con mia mamma, oddio cosa gli avrà raccontato...

"perché ridete??" chiedo scendendo l'ultimo gradino, loro si girano contemporaneamente verso di me, e vedo Harry che rimane a bocca aperta, mentre mia mamma si alza e mi viene incontro mi abbraccia...

"come sei bella" dice quando si stacca e mi accarezza una guancia con gli occhi lucidi...

"mamma, sto uscendo con gli amici, non sto partendo per andare in guerra" ci scherzo su, poi vedo Harry che si alza e mi viene incontro, mette un braccio intorno alla mia vita e mi attira un un'abbraccio, mi lascia un bacio sulla guancia, poi mi sussurra all'orecchio

"sei sexy" e poi si stacca, io arrossisco peggio di un peperone, mentre mia mamma si va a sedere di nuovo sul divano, io e Harry ci prendiamo per mano

"mamma, noi andiamo, non aspettarmi sveglia ok??" dico, le lascio un bacio sulla guancia, lei annuisce, e noi ci dirigiamo verso la porta, e prima di uscire definitivamente sentiamo dire alla mamma

" Harry, la voglio a casa sana e salva, non me la stuprare" e poi scoppia a ridere, così come anche Harry, mentre io arrossisco di nuovo, e do un pugno giocosa ad Harry sul braccio, lui fa finta di essersi fatto male, poi mi dirigo verso la sua macchina, ma mi ferma per un polso e mi fa girare e mi spinge contro la portiera della macchina, poi si avvicina al mio viso...

" dove credi di andare, non mi hai ancora salutato come si deve" dice e avvicina sempre di più il viso al mio annullando successivamente le distanze in un bacio dolce, che poi si trasforma in un bacio passionale, ma appena mi ricordo del rossetto mi stacco, guardo le labbra di Harry, e scoppio a ridere, e lui mi guarda confuso, io mi riprendo e gli pulisco le labbra con il pollice...

"avevi il rossetto.... Il mio si è sbavato??" chiedo quando entriamo in macchina, e mi guardo nello specchietto per controllarlo, ma per fortuna non si è sbavato più di tanto, Harry mette in moto, poi si dirige verso casa di Louis per prendere gli altri...

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mi dispiace un sacco per no aver potuto aggiungere l'intero capitolo, ma i miei mi hanno tolto internet, e sto aggiornando dal computer di mia zia, e ho dovuto riscriverlo tutto, e mi dispiace ancora di più perchè domani parto, e non avrò internet per due settimane, mi dispiace un sacco :(((((
alla prossima, un bacio :*
MI DISPIACE :(

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Capitolo 22
*** capitolo 21 *parte 2* ***


DIAMOND'S POV
 
Eravamo in discoteca da quasi un'ora, e io sono al terzo bicchiere di vodka alla ciliegia, e sta iniziando a girare la testa, ma poco importa...
Gli altri si sono sparsi per tutta la discoteca, mentre io sono a ballare in mezzo alla folla, e Harry mi guarda seduto su uno sgabello del bar, mentre beve la sua coca-cola, perché lui e Liam hanno il compito di riportare a casa tutti sani e salvi.
Dopo un po' i piedi iniziano a far male, e il mio bicchiere è vuoto, vado verso Harry, per sedermi su uno sgabello, ma quando sono vicino mi accorgo che sono tutti occupati, così mi fermo in piedi davanti al ricco con le braccia incrociate al petto, mentre lui mi guarda sorridendo, e mi fa segno di avvicinarmi ancora di più, io faccio qualche passo e mi fermo di nuovo, mentre lui apre di poco le sue gambe e mi tira per i fianchi tra esse...
 
"Harryyyyyyyy mi fanno male i piedi" dico lamentendomi, e facendo segno al barista di farmi un altro bicchiere di vodka, harry mi guarda i piedi, poi alza lo sguardo sui miei occhi e mi guarda con un sopracciglio inarcato
 
"non mi stupisco bimba, nessuna persona normale si metterebbe a ballare su dei trampoli come quelli" dice, mentre ringrazio il barista per il bicchiere che mi porge, poi ritorno con lo sguardo sul mio ragazzo che ora mi sta guardando male... "quanti ne hai bevuti di quelli??" chiede indicando il bicchiere nella mia mano, io faccio spallucce, poi mi metto a contarli, ma ad essere sincera non mi ricordo...
 
" non mi ricordo, 2-3 " dico iniziando a bere dal mio bicchiere, e Harry mi guarda ancora arrabbiato, io alzo gli occhi al cielo e mi giro dall'altra parte per tornare a ballare, ma lui non me lo permette tirandomi per i fianchi e facendomi sedere sulle sue gambe, poi avvicina le labbra al mio orecchio
 
" Non vorrei fare il guastafeste, ma non dovresti bere così tanti, poi potresti fare cose di cui pentirtene" dice, e io no posso fare che dargli ragione
 
" hai ragione, ma sarà per la prossima volta, ormai il danno è fatto" dico girandomi verso di lui e allacciando le braccia dietro il suo collo accarezzandogli i ricci alla base di esso, mentre lui sposta le sue mani sul mio sedere stringendolo da sopra il vestito, facendomi spalancare gli occhi...
 
"giu le mani Styles' dico dandogli uno schiaffo sul braccio, ma lui afferra prontemente il mio polso e lo riposta nella sua precedente posizione, cioè dietro al suo collo.
 
" io tocco quanto voglio, ti toccavo pure quando non stavamo insieme, e ora che stiamo insieme non posso??! Non credo proprio bimba, io tocco il Mio corpo quando voglio" dice, e mi accarezza la coscia nuda fino all'orlo del vestito, poi la fa salire pure sotto il vestito, e la fa scendere di nuovo....
 
"questo è il mio corpo, non il tuo" dico io spingendo la sua mano verso il basso, ma appena la lascio lui risale, quindi dopo poco mi arrendono, e afferro il bicchiere che avevo precedentemente appoggiato sul bancone e ne prendo un sorso, e lo riappoggio sul bancone per poter accarezzare i ricci di Harry, mentre lui sbuffa per il fatto che io abbia bevuto un po' più del dovuto...
 
"ora che sei MIA, ciò che è tuo è anche mio" dice baciandomi la guancia  e scendendo verso il collo, lasciando una scia di baci umidi che arriva fino alla clavicola, dove si interrompe per via del vestito, e ritorna di nuovo su, sulle mie labbra, mentre io metto le mie dietro il suo collo, e stringo i ricci alla base di esso, ancora non riesco a credere che potrò farlo ogni volta che voglio...
 
HARRY POV
 
mentre bacio Diamond noto che la sua bocca sa di vodka alla ciliegia, e mi trovo infastidito dal fatto che lei abbia bevuto , e in questo momento si vede che è ubriaca, perché se non lo fosse mi farebbe togliere le mani dal suo sedere, e non mi darebbe l'opportunità di baciarla in pubblico, soprattutto in questo modo, so che per altre ragazze non ci sarebbe nulla di cui vergognarsi, ma lei è fatta così, si vergogna per poco e ora si sta lasciando andare, e meglio fermarsi prima che io non riesca a trattenermi, e faccia qualcosa che magari lei non è ancora pronta a fare...
 
mi stacco da lei e cerco di allontanarla, ma non ne vuole sapere, sposta una mano dietro la mia testa e mi attira a lei, iniziando di nuovo un bacio pieno di passione che non vorrei mai fermare, ma forse è meglio perche non so se dopo riuscirei a fermarmi, così la faccio staccare lentamente guadagnandomi un verso di disapprovazione da parte sua...
 
"che c'è?" chiede quando è completamente staccata da me , e appoggia le sue piccole mani calde sul mio petto, mentre io sposto le mie sui suoi fianche
 
"niente... perchè?" le chiedo guardandola confuso, ha il broncio, e non mi guarda in faccia, guarda le sue mani sul mio petto, e le fa scendere su e giu
 
"perchè non vuoi che io ti baci??" chiede e mi guarda negli occhi, sembra preoccupata, ma come può pensare una cosa del genere...
 
"cosa?? certo che ti voglio baciare, ma mi sono fermato perche poi non sarei più riuscito a fermarmi, e non vorrei perderti per una serata andata a finire male" dico e le accarezzo una guancia, ma lei si allontana. 'ok, ha bevuto!!'
 
"no, io non ti piaccio, lo fai solo perchè ti faccio pena, e ora ti vergogni e non vuoi farti vedere con me" dice e fa per andarsene, ma la fermo per un polso, e la trascino in una delle camere insonorizzata e chiudo la porta dietro di noi.
 
"Dia, ascolta, tu mi piaci, e tanto anche, e non vorrei che tra noi finisse per qualcosa fatta in momenti di debolezza da parte di entrambi, così prima che ti scopassi lì, davanti a tutti, ho deciso di fermarmi, ma se tu vuoi continuare facciamo pure..." dico avvicinandomi a lei, e lei mi salta al collo...
 
" continuiamo" mi sussurra ad un orecchio con voce seducente, e questo mi fa ridere, ma lei lo interpreta male, e si stacca da me e mi guarda tutta imbronciata, così mi ricompongo subito e la prendo tra le mie braccia, sollevandola da terra...
 
" come vuoi tu tesoro, ma non qui, andiamo a casa" le dico tanto per convincerla a portarla a casa, perché io non approfitterei mai di lei in queste condizioni, anche se la tentazione è davvero molta, ma lei è ubriaca, e di conseguanza non la posso nemmeno portare da sua madre in questo stato, ma nemmeno a casa mia, così decido di andare a dormire da Louis, che abita da solo...
così inizio a cercare Louis mentre Diamond continua a lasciarmi umidi baci sul collo, e lo trovo al bar a mere una birra, mi avvicino a lui e li chiedo le chiavi di casa, e lo avviso che gli occuperò la casa degli ospiti, e dopo aver preso le chiavi vado in macchina dove faccio sedere Diamond e le metto la cintura, poi prendo il suo cellulare e mando un messaggio a sua madre per non farla preoccupare, e poi guido verso casa di Louis.
ogni tanto mi giro a guardare Diamond, e dopo un po'  mi accorgo che si è addormentata, così quando arriviamo davanti a casa la riprendo in braccio, e la porto nella camera degli ospiti facendo attenzione a non farla cadere, e quando, finalmente, la faccio distendere mi accorgo che ha addosso un vestito elegante con i tacchi, e non credo che sia comoda a dormire con quei vestiti, così glieli sfilo facendo attenzione a non svegliarla, e quando le ho tolto tutti i vestiti mi fermo ad ammirarla un'attimo, accarezzo con un dito le sue curve e mi soffermo sulle cicatrici vicino ai fianchi, dopo essermi accorto che lei è seminuda, e fa anche freddo, mi affretto a prendere una maglietta dal cassetto vicino al letto e gliela infilo, poi mi tolgo i vestiti e mi infilo sotto le coperte con lei stringendola a me dai fianchi e cado in un sonno profondo.

--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------mi scuso umilmente per questo lungissimo arco di rempo passato senza che io aggiornassi, ma spero che mi predionate lo stesso, mi dispiace momoltissimo....  :(

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