L’incontro

Non avevo mai pensato seriamente alla mia morte, 

nonostante nei mesi precedenti ne avessi avuto più di un’occasione,

ma di sicuro non l’avrei immaginata così. 

Da ‘’ Twilight ‘’ di Stephenie Meyer.

24 Giugno 2014
 

Caro Diario, 

Non so per quale motivo io abbia iniziato a scriverti. Avere un diario segreto è sempre stata una cosa che ho ritenuto da femminucce. Però non potevo tenere per me gli eventi di questa settimana estiva. Quindi eccomi qua. 

Però prima fammi presentare: sono Fabio, ho diciotto anni e, dopo aver superato in maniera eccelsa la maturità, ho iniziato a fare il bagnino presso lo stabilimento balneare ‘’Lido’’. 

Era la pausa pranzo del mio secondo giorno di lavoro, stavo leggendo Twilight ( vedi sopra ) quando mi alzai ripugnato e corsi verso il cestino più vicino. Volevo sbarazzarmi di quella roba. 

Peccato che una ragazza interruppe la mia corsa venendomi addosso, e, ovviamente, crollammo sulla sabbia… Che scottava. 

Ma porca di una miseriaccia ladra. Ma a cosa stava pensando quella tipa?! A quanto sia azzur… E poi la vidi in faccia. Non avevo mai visto una bellezza tanto… Bella! 

La situazione era un po’ imbarazzante: io sdraiato in terra e lei a cavalcioni su di me, rossa in viso. Stava urlando qualcosa in una lingua sconosciuta e mistica… Forse greco antico? 

Mi aiutò a rialzarmi e finalmente mi parlò in uno strano italiano, dal che si poteva capire che non era del posto.

- Scousami per aver caduta su tu. - 

In quel momento avrei preferito che mi parlasse in greco antico.

Parlò di nuovo: - I’m sorry, but I’m American and I don’t and I don’t speak Italian very well… - 

E’ GIAPPONESE! Ho sempre adorato i manga! Specie quello di Rumiko Takahashi!! Non so’ se hai presente… La tipa che ha scritto Inuyasha. 

La giapponesina disse nuovamente: - Oh! Do you like Twilight? - 

Aspetta… Forse non è giapponese. Insomma: non ha gli occhi a mandorla e ha un costume con la bandiera americana. Non è che forse è americana? 

Sfoggiai così il mio splendido inglese: - Yes. How is you? -

E lei: - What? - 

Era così adorabile con quell’espressione smarrita. 

Provai a ripetere, forse non avevo parlato a voce abbastanza alta, o lei era un po’ sorda.

- HOW IS YOU? -

E lei finalmente rispose, senza perdere l’espressione smarrita.

- Io sei Gracie. - 

- Io Fabio. -

- Hi. -

- Eh?! - 

- Ciao? -

- Ah! Okay. Ciao. -

E Gracie se ne andò via, correndo verso il mare. Non dimenticherò mai quella ragazza… Anche se dovrebbe studiare meglio l’italiano. Siamo in Italia, no? 

A fine turno incontrai il mio amico Simone che aveva scambiato due parole con Gracie.

Mi disse che era la nipote del proprietario, era americana e non sapeva ancora bene l’italiano, ma lo stava studiando. 

Bravo Fabio, hai appena fatto una grossa figura di merda con il tuo capo! Buon Job! 

Adesso devo andare a fare un corso intensivo di inglese. A presto.

Fabio.

P.S. Un 10 a Fabio per aver pensato che Gracie fosse giapponese! Finna

P.P.S. Però devi concedergli almeno questo: ha scritto giusto il nome di Rumiko Takahashi. Bane

P.P.P.S. Ma ha fatto una figura di merda epica! Simone.

P.P.P.P.S. La smettiamo, plis? Fabio.  


NoteDelleAutrici:
E come promesso ecco il diario di Fabio!
Come vi sembra? Recensite in tanti, plis [Cit. Fabio]
Come avrete intuito non è bravo in inglese, ma chi lo sa... magari migliorerà!
Per chi non ci conoscesse eccovi qua sotto i link delle nostre storie ecc.
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Come abbiamo già scritto nell'anteprima, in questi diari ci saranno riferimenti a Young Adult. Ci scusiamo in caso non vi piacessero o vi facessimo spoiler, c'est la vie.
Ci diamo appuntamento a Martedì prossimo con il secondo capitolo!
A presto,
FinnickBane

Dopo l’uscita dell’Italia ai gironi, ho cominciato a tifare USA. Sì, lo ammetto per fare colpo su Gracie. 

E parliamo anche di lui. Sì, di lui: FABIO CARESSA.

Il commentatore.

Lo amo.

Si chiama Fabio, quindi deve essere un gran figo.

Ho scoperto che è anche sposato con quella cuoca là... Santa? Assunta? Ah! Bendetta Parodi!

Alla fine ha vinto la Germania, meritatamente direi. Ma che gol ha fatto Gotze? Anche se... io so fare di meglio!

Quel ragazzo è straordinario, anche se non si chiama Fabio.

(Ex) Fidanzati

Le cose che hai fatto

sono troppo orrende per poter essere perdonate,

e tu non te ne rendi nemmeno conto!

E’ questo il motivo per cui dico no.

E’ per questo che dico mai.

Io non ti perdonerò mai.

Non ti amerò mai.

Mai.

Da: "Shadowhunters: Città Del Fuoco Celeste" di Cassandra Clare

28 Luglio 2014

Caro diario,

sono depresso. Ho scoperto che l’amore della mia vita, la luce dei miei occhi, la ragione del mio essere, la mia brezza di primavera, è fidanzata. Non posso più vivere su questo pianeta!

Come potrò ora rivolgerle la parola o anche solo guardarla!? Non credo di farcela. 

Sai, ieri ho provato a lasciarmi annegare nell’acqua ghiacciata che avrei dovuto usare per la mia IceBucketChallenge (Ricordo di fare la donazione, chiunque fosse sfidato!). Volevo porre definitivamente fine alla mia miserabile e miserevole vita. Tuttavia poi è arrivato Simone a salvarmi… Ma dico, chi te l’ha chiesto?! Ero già sereno nelle braccia della morte e poi arrivi tu con quella tua brutta faccia e mi salvi!? 

E meno male che il bagnino sono io!

Ad ogni modo, il giorno dopo ho visto Gracie in spiaggia ed era di nuovo con quel tizio! Mi è venuta voglia di prenderlo e buttarlo in pasto ai famosissimi squali bianchi del Mar Mediterraneo! Tuttavia mi sono trattenuto… Anche se non so ancora perché. 

Dopo una chiacchierata illuminante con Simone e un paio di altri amici, ho deciso di parlarle (sì, lo so che qualche riga prima ho detto che non avrei avuto il coraggio!) e di indagare. 

Non mi pareva carino avvicinarmi e attaccare bottone, così ho aspettato che facesse il bagno.

E sai cosa? C’era di nuovo quel coso! 

Dovevi vederlo! Lui e Gracie parevano così affiatati! Facevano le classiche cose che fanno due piccioncini. 

Lui la spingeva in mare mentre lei rideva e gli dava pacche sulla schiena. E io rosicavo, cercando di nascondermi dietro ad un libro… Di cui non ricordo il titolo perché non lo stavo mica leggendo. 

Usciti dal mare, il tipo è tornato all’ombrellone mentre Gracie, dopo avermi salutato con la mano, mi si è avvicinata. 

- Ehi! - 

- Mh? Ciao. - L’entusiasmo che era nella mia voce era pari a zero, ma le sorrisi… Infondo era così carina! Aveva due… occhi bellissimi!  

- Come va?-

Dlin dlin

- Sorry, Gracie, is my mobile phone-

Tra le tante persone che potevano interrompere questo momento (mia madre, mia nonna, mia zia, Babbo Natale, lo Yeti, Heidi....) perchè deve essere proprio LEI ad inviarmi un messaggio?! Tra i 7 miliardi di persone in questa terra perchè proprio Martina?!?!

"Hei!!! ciao fab!!!! cm va??"

"Ciao. Tutto bene, tu?"

-È importante? Se vuoi vado via- mi disse Gracie

-No, tranquilla è....-

Dlin dlin 

"Bn , ke fai??"

"Sono in pausa pranzo, tu?"

"Nnt"

-Dicevamo?-

-Ehm... ho visto che in questi giorno non volevi parlare a me-

Dlin dlin
"Okay"

":D"

":)"

"Cmq volevo kiederti se volevi prendere un'aperitivo cn me e dani!!!! ke ne dici?"

NO. Non voglio venire a prendere un aperitivo con te, stupida Mondana!

Ah, scordavo che non ti ho ancora detto chi è Martina! Martina è la mia ex ragazza storica, e siamo stati insieme la bellezza di 2 anni e mezzo (ancora mi chiedo cosa mi passasse per la testa). E da quel santissimo 24 Novembre in cui l'ho lasciata, lei ha cominciato a riempirmi di messaggi. Ovunque! Sul telefono, su WhatsApp, su Facebook, su Msn, via posta e via piccione viaggiatore! Sono quasi due anni che mi implora di tornare con lei, ma io non lo farò mai! Hai letto come scrive?

"Boh, vediamo. In questi giorni sono molto indaffarato"

-Sorry, Gracie. It is my girlfriend of the past-

-Don't worry-

-Come sta il tuo ragazzo?-

-Who?!-

-Your boyfriend... il tipo alto e biondo-

-Ahahahah- 

Ha cominciato a ridere per mezz'ora

-Why are you ridere-

-Because he's my... come si dice... ah, sì! Lui è mio fratello!-

È SUO FRATELLOOOOOO!!!! SIIIIII!!!! LA MIA VITA HA RIPRESO AD AVERE UN SENSO!
 

-Ma quanti brother and sister hai?-

-Two. David and the little Phoebe!"

Ecco come si chiama la marmocchia! Phoebe!

E quando stava andando tutto a meraviglia, vedo una ragazza correre verso di me gridando "Fabio! Amore della mia vita!".

Indovina chi era. Sì, era proprio lei: Martina.

Mi è saltata addosso e mi ha baciata, ovviamente Gracie è scappata via.

-Ma dico io, cosa ti è saltato in testa?!-

-Io ti amo!-

-Ed io no! Sei solo uno stupido cesso! Ti odio! Hai rovinato la mia bellissima storia d'amore con Gracie! Lei ancora non lo sapeva, ma noi ci sposeremo!-

-Ma io ti amo!-

Meglio che io censuri questa parte.

Di male in peggio. Ho scoperto che lei non è fidanzata, ma ora lei crede che io stia con quel ciospo!

Per di più domani ricomincia il Miniclub, ed io devo imparare tutti i balli di gruppo!

La mia vita fa schifo!
 

A presto,
Fabio

P.S. Bomba (sensual) 

SONO TORNATOO! Jace IlBiondoNaturale Herondale

P.P.S. Dani è il mio cane!! ihihih! Marty

P.P.P.S. Ringrazio Gracie per la nomination e nomino a mia volta Simone, Emma e mio fratello Giacomo! Fabio

P.P.P.P.S. Muahah! Tutte a te capitano LePerfideFinna&Bane


NoteDelleAutrici:
Scusateci tanto! Sappiamo che avremmo dovuto aggiornare la bellezza di tre settimane fa, ma la voglia di scrivere è andata in vacanza!
Inizialmente questo capitolo avrebbe dovuto parlare di tutt'altro, ma alla fine abbiamo deciso di rendere la vita difficile ai nostri due cari Fabio e Gracie.
Ci scusiamo per il linguaggio sms usato, sappiamo che in teoria non si potrebbe usare, ma rendeva la storia più divertente.
Vi ricordo che se non capite qualche parola di inglese potete tranquillamente scriverci di tradurvi il pezzo.
Ah, e come sempre vi lasciamo i nostri link:
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A presto!
FinnickBane

• Ci saremmo sposati a 24 anni;
• A 26 anni sarei rimasta incinta di Fabio Junior;
• A 28 anni sarebbe nata Marta;
• A 30 William;
• A 32 invece sarebbe arrivato Andrew;
• A 34 sarebbe nata la piccola Teresa.

La Gita a Firenze

Alte sulle torri di Palazzo Vecchio e del Bargello brillavano

e guizzavano le torce e poco distante, a nord, nella piazza della cattedrale,

luccicavano alcune lanterne.

Altre illuminavano le banchine lungo le rive dell’Arno dove, nel buio,

si scorgevano, a tarda ora per una città in cui la maggior parte  degli abitanti

si chiudevano in casa all’arrivo della sera, dei marinai e degli stivatori.

Da: ‘’Assassin’s Creed Rinascimento’’ di Oliver Bowden

Caro Diario, 

ieri io e Gracie siamo stati a Firenze e… Oh Dio, sono troppo emozionato! Quasi non riesco a scrivere da quanto sono emozionato!

Avevamo appuntamento alla stazione alle 9, così saremmo arrivati in Toscana in un’oretta e avremmo avuto tutto il tempo di vedere la città.

Mi alzai alle sei, così ebbi tutto il tempo di farmi una lunga doccia rilassante e scegliere il profumo adatto alla situazione ( più provocante o dolce? ), poi aprii il mio armadio e cercai l’outfit adatto ( bad boy o dandy? ) e poi… Mi svegliai. 

Non erano le sei, non ero entrato in doccia e non mi ero vestito: stavo sognando.

Terrorizzato, osservai l’orologio sul comodino e sbiancai. Erano le otto!!

Corsi dentro la doccia e, probabilmente, feci la doccia più veloce del mondo. Quando uscii mi diedi una rapida asciugata ai capelli e mi vestii. Non ebbi tempo per stare a pensare troppo su cosa mettermi, così afferrai i miei jeans estivi, la maglia azzurra e misi tutto, compreso il primo profumo che mi è capitato sotto mano ( stando attento a non prendere quello di mia madre… Sarebbe stato decisamente imbarazzante avere il profumo di una fragola di bosco ) e corsi fuori casa.

Ero a metà rampa, l’ascensore era ovviamente bloccato, quando mi accorsi di aver scordato il mio marsupio. Tornai a casa e lo presi. Uscii di nuovo, ma il marsupio era vuoto… Guarda caso!

Rientrato a casa, mi assicurai di prendere tutto: portafogli, con i soldi, il cellulare e un preservativo. Beh? Sono un maschio diciottenne io! 

Volevo passare dal fioraio a comprare un mazzo per le donne della famiglia, ma poi mi sono ricordato che non saremmo tornati a casa fino alla sera, quindi ho tirato dritto verso la stazione. 

Avevo fatto le cose talmente di corsa che non avevo manco guardato l’orario e rimasi malissimo quando mi accorsi di essere in anticipo di dieci minuti. Avevo già preparato la scusa per il ritardo ( avrei detto che il mio gatto voleva le coccole e mi avrebbe minacciato di morte se non gliele avessi fatte… Tanto loro non sapevano che io non ho un gatto! ), ma non ci fu bisogno di usarla.

Approfittai del ritardo della famiglia di Gracie per controllare l’orario di arrivo del treno per Firenze. Mentre osservavo i tabelloni qualcuno mi tappò gli occhi.

- Chi è? - Chiese una voce femminile con accento americano. Una voce paradisiaca che riconobbi subito.

- Ciao Gracie! - 

Lei rise e tolse le mani. Mi girai e la scena fu tipo quelle dei film.

Lei era talmente bella che la osservai come un pesce lesso per alcuni istanti, dimenticandomi completamente degli zii e della sorella. Quando mi risvegliai osservai tutti.

Gli zii erano molto giovani! Io mi aspettavo di trovarmi davanti dei vecchietti e invece l’uomo e la donna che mi stavano davanti avranno avuto poco più di quarant’anni ( anche se sono i miei datori di lavoro, ma dettagli ).

- Salve! - Esclamai.

I due mi sorrisero e, in perfetto italiano, mi salutarono e ringraziarono per l’invito. 

Phoebe ( che da ora in poi chiamerò Gianna, visto che è troppo difficile ) mi sorrise, ma non disse nulla. Probabilmente si vergogna, pensai, dopotutto con un bel ragazzo come me è normale sentirsi in imbarazzo. 

Gli zii insistettero per pagare anche a me il biglietto, dicendo una frase che mi fece venire i brividi dall’emozione:

- Considerati parte della famiglia, dai! -

Tranquilli, avrei voluto dirgli, presto lo sarò! Mwahahahah.

Il treno era stranamente in orario e fu un viaggio piacevole. Io e Gracie ci sedemmo vicini, lasciando il posto sul finestrino a Gianna, e chiacchierammo tutto il tempo. Il suo italiano era decisamente migliorato, anche se ogni tanto doveva fare ricorso agli zii che le suggerivano le parole. Che carina!!

Arrivammo a Firenze alle 10 e mezza e subito accompagnai la famiglia a vedere il Duomo e li deliziai con spiegazioni in inglese degne di Renzi e il suo SHISH. 

Passammo poi in Piazza della Signoria e io raccontai a Gracie di quando mi ci sono arrampicato per salvare mio padre chiuso in galera. Lei rise.

- Mio fratello plays a Assassin’s Creed. Era Ezio Auditore che climbed the tower per salvare il padre! -

- Oh! Mi hai scoperto! - 

Proseguimmo il giro turistico, fermandoci a pranzo in una pizzeria di mia conoscenza e questa volta ho pagato io… Andando quasi in bancarotta.

La zia continuava a fissare me e Gracie con un sorrisetto malizioso. Forse quella donna aveva capito tutto di noi! E forse ci avrebbe persino fatto da testimone! 

Usciti dal ristorante, la signora decise che voleva fare un po’ di shopping con la nipotina e il marito. Sapevo benissimo che Gracie adorava fare shopping, ma stranamente chiese qualcosa alla zia e poi mi prese sotto braccio.

- Fabio… ehm… facciamo un giro? I’d like vedere Florence meglio! -

Ma certo zuccherino mio! Ti farò vedere ogni cosa ( chi vuole intendere, intenda ): - Absolutely! Let’s go! -

Camminammo per un po’ nella Galleria degli Uffizi, cercando di fare il figo raccontando a Gracie storie inventate sulle statue delle personalità influenti della storia. Non sono sicuro che ci abbia creduto al cento per cento. 

Ci fermammo poi davanti a Palazzo Pitti a prendere il sole, assieme a molti altri turisti. Per fare un po’ come nei film americani mi sono appoggiato sulle sue gambe e abbiamo continuato a parlare di cose stupide… Oh Diario, mi sentivo già come sposato con lei!

Verso le cinque gli zii hanno chiamato Gracie per dirle che avevano quasi finito di fare i loro giri… Inutile dire che li ho pregati perché andassero a vedere il meraviglioso Giardino di Boboli e ci lasciassero stare ancora insieme per un po’. 

- Gracie, do you want to see Ponte Vecchio? - Le chiesi.

- Sì! Cos’è? -

- It’s a… ehm… Ponte… Well, vedrai! - Le afferrai il braccio e la trascinai in mezzo alla calca di turisti ( Non capisco perché a Firenze ci siano turisti ad ogni ora! Non possono chiudersi in un bar a prendere un caffè?! ). 

Arrivammo su Ponte Vecchio e, caro diario, ti risparmio la descrizione del posto, anche perché una mandria di asiatici ci bloccava la visuale. Sappi solo che abbiamo trovato uno spazietto libero e ci siamo affacciati sull’Arno… Non molto romantico, visto che i fiumi sono sempre grigi e torbidi, ma non importa.

- Do you piace this? - Chiesi alla ragazza. 

Gracie annuì e, in quel momento, come negli anime giapponesi, si alzò una folata di vento. Era il momento.

Mi voltai dall’altra parte e controllai che alito e capelli fossero a posto ( non potevo mica fare brutta figura! ), poi le presi la mano. Lei mi guardò sorpresa con i suoi occhi castani.

- Cosa succede? Sei strange, Fabio… -

Non le risposi e la tirai a me abbracciandola, poi la baciai. Naturalmente lei ricambiò quasi subito, stringendomi tra le braccia. 

Mi aspettavo che i turisti avrebbero applaudito, come in tutti i film d’amore che si rispettino, invece li vidi solo scambiarsi occhiate e sorrisetti. Ma non mi importava troppo, perché ero impegnato a fare altro. 

Non ti ho scritto ieri sera perché non ero in grado di intendere di volere, ma ora che lo sono, eccoti qui il riassunto di quello che è successo ieri a Firenze.

Quindi ora posso dire di stare ufficialmente con Gracie!

Ho anche già deciso i nomi dei nostri figli e tutta la nostra vita insieme!

Leggi qua:

• Ci sposeremo a 24 anni;
• A 26 anni nascerà di Fabio Junior;
• A 28 anni ecco Marta;
• A 30 William;
• A 32 invece arriverà Andrew;
• A 34 nascerà la piccola Teresa.

Ed i nostri cinque figli si sposeranno con quelli di Simone ed Emma!

Non vedo l’ora!! 

Ci sentiamo presto diario!

Fabio 

P.S. GRANDE FABIO!!! Simone

P.P.S. FINALMENTE!! Tutto il mondo

P.P.P.S. Ma come? Solo un bacio?! Jace IoAvreiFattoAltro Herondale

P.P.P.P.S. Penso che possiate sentire i cori da stadio e le esultanze delle shippers. Bane

P.P.P.P.P.S. Scusate il ritardo. Finna (Oddio, sembro Totti!)




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